IL DIRETTORE GENERALE - Raccordo Ferr.-Verifica Sem 2015-Liquidaz. ing.Cardone

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ATTO DIRIGENZIALE DEL DIRETTORE GENERALE

06                                                         08.02.20116
N.                                                         DEL

OGGETTO: Raccordo Ferroviario consortile – Verifica di controllo
                delle opere d’arte – Verifica stato del raccordo –
                Liquidazione competenze ing. Pietro Cardone.
                             IL DIRETTORE GENERALE

L'anno duemilasedici il giorno 08 del mese di febbraio, nella sede degli uffici
consortili siti in Brindisi, alla Via Angelo Titi 19, assistito dal Dirigente del
Servizio Tecnico che riferisce:

Il Consorzio è proprietario di un raccordo ferroviario tra la Stazione di Brindisi C.le e
la Zona industriale di Brindisi ed inoltre ne detiene concessione di esercizio, in virtù
di contratto stipulato con Rete Ferroviaria Italiana (RFI) S.p.A. – Direzione
Compartimentale Movimento – Bari, per regolare il mantenimento dell’infrastruttura.
Detto raccordo consente l’allacciamento degli stabilimenti industriali insediati
nell’area di sviluppo industriale di Brindisi alla rete nazionale RFI (F.S.) nella
Stazione di Brindisi Centrale.
Il suddetto binario di raccordo viene denominato “binario di dorsale” o “raccordo
base”, mentre i raccordi interni agli stabilimenti vengono denominati “raccordi
particolari”.
Il raccordo base è stato realizzato secondo quanto previsto dalle “Condizioni
Generali di Contratto per la costruzione e l’esercizio di binari di raccordo con
stabilimenti commerciali, industriali ed assimilati”, come da Delibera AS194 del 19
luglio 1989, pubblicata sul Bollettino Ufficiale delle Ferrovie dello Stato, anno LXXXII
n° 15/16 del 31 agosto 1989, Condizioni Generali di Contratto che, più avanti saranno
denominate semplicemente “C.G.C.F.S. o Condizioni Generali di Contratto (C.G.C.).
Al fine di garantire la regolarità e la sicurezza dell’esercizio sia del raccordo base,
sia dei raccordi particolari, nell’ambito della zona industriale deve operare – con
modalità da convenirsi con le F.S., ora Rete Ferroviaria Italiana (RFI) - un unico
Organo di Gestione, o Gestore che deve essere legalmente autorizzato a

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rappresentare le Ditte raccordate nei rapporti con RFI relativi alla consegna e
riconsegna dei carri (art. 56 delle C.G.C.).
L’Organo di Gestione deve provvedere alla manutenzione (ordinaria e straordinaria)
del raccordo base secondo le modalità stabilite nel successivo art. 4, garantendo
comunque l’agibilità e l’efficienza della tratta in consegna nonché la sicurezza degli
attraversamenti a livello.
Le manutenzioni riguardano la parte agibile del raccordo base e comprendono la
sovrastruttura ferroviaria e le relative sottostanti o annesse opere d’arte aventi
funzione statica o di allontanamento acque meteoriche. La manutenzione sarà
eventualmente estesa a nuove linee che dovessero essere costruite o rese agibili nel
corso di durata della gestione.
L’Organo di Gestione è obbligato al rispetto di tutte le norme di legge inerenti la
sicurezza sul lavoro e sulla salute dei lavoratori, nonché tutte le norme di legge sulla
movimentazione e trasporto di sostanze pericolose sui mezzi ferroviari oltre alla
normativa emanata con D.P.R. 175/88 e successive modificazioni, concernente i
rischi di incidenti rilevanti connessi con l’esplicazione di determinate attività
industriali.
All’Organo di Gestione compete provvedere al ritiro dei carri ferroviari di pertinenza
delle industrie raccordate dal fascio di presa e consegna del raccordo ferroviario
attualmente ubicato in Stazione di Brindisi Centrale, alla movimentazione sul
raccordo base ed alla loro successiva restituzione sul fascio di binari medesimo di
Brindisi Centrale.
Con delibera n. 02 del 30.01.2015, il Consorzio ha deliberato, tra l’altro:
1. Di rinnovare, alle condizioni riportate nella bozza di contratto allegata, sino al
    31/12/2015, il contratto di gestione del raccordo ferroviario consortile con la
    Ditta SERFER Servizi Ferroviari S.r.l., corrente in Genova in Via Rolla, 22 - 16152
    Genova (GE) confermando la stessa, per il medesimo periodo, quale Organo di
    Gestione del raccordo ferroviario consortile.
Con la deliberazione n.058 del 02.04.2012, il Consorzio, al fine di portare a
compimento tutti gli adempimenti, previsti all’art. 4 del contratto Consorzio/SERFER
deliberava di incaricare l’Ing. Cosimo LOTTI, affinché predisponesse, entro la data
del 31/12/2012, tutti gli atti relativi a tali adempimenti. Con successiva delibera
n.04 del 26.02.2014, il Consorzio prorogava il contratto di collaborazione a
progetto in essere con l’ing. Cosimo Lotti, per il periodo 1° gennaio - 31
dicembre 2014 e con delibera n. 07 del 30.01.2015, il Consorzio prorogava
ulteriormente il contratto in essere con l’ing. Cosimo Lotti, per il periodo 1°
gennaio - 31 dicembre 2015.
L’ing. Lotti non potrà redigere atti progettuali o espletare incarichi di direzione
lavori, pur prestando consulenza al Servizio Tecnico ovvero ad altri professionisti che

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il Consorzio potrà via via individuare a seconda delle incombenze programmate od
impreviste, sino alla scadenza del contratto in essere con Serfer.

In relazione al raccordo ferroviario in oggetto, in ottemperanza al disposto del D.M.
26.11.1935 n.1285, richiamato dall’art. 9 del D.M. 11.02.1970 n.4572, è prevista la
visita periodica di tutte le opere d’arte in muratura, calcestruzzo ed in ferro, allo
scopo di verificare lo stato delle strutture e dei loro sostegni.
Considerato che :
    - il contratto in essere con l’O. di G., all’art.3 lettera C) prevede che tale visita
        periodica abbia cadenza semestrale;
    - gli interventi sui ponti in ferro previsti nell’ambito dei lavori di cui al progetto
        PIT-7 sono stati ultimati,
si è ritenuto opportuno, anche in considerazione della rilevanza connessa alle
verifiche a farsi per le Ditte raccordate, far effettuare a professionista esterno la
verifica semestrale delle opere d’arte.
Con nota prot. n.3882 del 23.09.2015, questo Consorzio comunicava all’ing. Pietro
Cardone, il quale aveva già effettuato in precedenza verifiche analoghe, che “si ha la
necessità di effettuare la verifica periodica           sulle opere d’arte (n.6 ponti
ferroviari), così come previsto dalle condizioni contrattuali di gestione. In previsione
della visita annuale RFI, prevista per il prossimo mese di novembre, si reputa
opportuno effettuare, altresì, un controllo specifico del raccordo da parte di
Tecnico esterno. Avendo la S.V. effettuato in precedenza verifiche analoghe, si
chiede la disponibilità ad eseguire la prestazione richiesta ed, in caso affermativo,
la migliore offerta economica sull’importo omnicomprensivo di €.3.500,00 (IVA
esclusa) stabilito nel quadro economico di riferimento. L’incarico dovrà essere
completato entro il 31.10.2015 e comprenderà, oltre alla verifica di controllo delle
opere d’arte, l’ispezione a vista dell’intero raccordo con opportune misure a
campione di scartamento e livello trasversale”.

Con nota prot. n. 4002 del 30.09.2015, l’ing. Pietro Cardone, dando riscontro alla
precedente nota, assentiva all’assunzione dell’incarico richiesto, per il quale
precisava di poter prestare uno sconto dell’8% rispetto all’importo indicato.
Dopo aver effettuato le visite in loco, con l’assistenza del servizio tecnico consortile
e la collaborazione dell’ing. Lotti, con nota prot. n. 5468 del 21.12.2015, l’ing.
Pietro Cardone trasmetteva gli atti tecnici relativi alla commissionata “Verifica di
Controllo Semestrale delle opere d’arte” insieme alla Relazione riguardante il
“controllo specifico del raccordo”.

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Quest’ultima relazione,
     - visto il collaudo tecnico amministrativo dell’intervento denominato
        “Potenziamento del raccordo ferroviario consortile a servizio dell’area
        retroportuale a firma dell’ing. Marcello De Pascalis in data 26/10/2015 e
        trasmesso agli atti consortili dal RUP in data 30/09/2015 (prot. n. 5057);
     - viste le disposizioni RFI in merito alle tolleranze ammesse per i livelli
        longitudinale, trasversale, scartamenti e sghembi in fase di esercizio del
        raccordo;
     - considerata la velocità di esercizio non superiore a 20 km/h;
dà conferma dell’agibilità del raccordo.
Con successiva nota prot. n.186 del 14.01.2016, l’ing. Pietro Cardone trasmetteva
propria fattura n. 1 del 07.01.2016, relativa al compenso professionale, nei termini
di cui alla precedente comunicazione, pari ad €.3.220,00, oltre I.V.A e C.N.P.A.I.A.
(totale € 3.348,80 oltre I.V.A.) conformemente all’offerta prodotta, inferiore
all’importo base stabilito come congruo dal servizio tecnico consortile.
Si richiama, inoltre, ai fini della legittimità del presente provvedimento, la Delibera
consortile n.20 del 04.11.2011, che autorizza il Direttore Generale dell’Ente a
procedere a singoli affidamenti e conseguenti liquidazioni, per lavori, servizi e
forniture, fino alla concorrenza di un massimo di 5.000,00 euro. Si sottolinea che, nel
caso in esame, la spesa di €.3.220,00, oltre IVA e C.N.P.A.I.A., risulta essere al di
sotto del limite richiamato nella succitata Delibera e sarà posta a carico degli
interventi FS 2015.
Il presente provvedimento rientra, quindi, tra quelli di competenza del Direttore
Generale.

Per quanto esposto, si propone:

    -   di prendere atto della nota prot. n. 5468 del 21.12.2015 e della
        documentazione tecnica allegata da acquisirsi agli atti dell’Ente;

    -   di trasmettere all’Organo di gestione copia delle relazioni prodotte dal
        professionista incaricato;

    -   di dare mandato al Servizio Ragioneria di liquidare e pagare all’ing. Pietro
        Cardone l’importo della fattura n. 01 del 07.01.2016, relativa al compenso
        professionale, pari ad €.3.220,00, oltre I.V.A e C.N.P.A.I.A.

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-   di porre gli oneri di cui sopra a carico dell’Organo di Gestione quali spese
        residue afferenti l’intervento FS 2015.

Il Direttore Generale, preso atto della relazione del Dirigente del Servizio
Tecnico,
                                   DETERMINA

- di prendere atto della nota prot. n. 5468 del 21.12.2015 e della documentazione
  tecnica allegata da acquisirsi agli atti dell’Ente;

- di dare mandato al Servizio Ragioneria di liquidare e pagare all’ing. Pietro
  Cardone l’importo della fattura n. 01 del 07.01.2016, relativa al compenso
  professionale, pari ad €.3.220,00, oltre I.V.A e C.N.P.A.I.A.

- di porre gli oneri di cui sopra a carico dell’Organo di Gestione quali spese residue
  afferenti l’intervento FS 2015.

  Il Dirigente Tecnico                                    Il Direttore Generale
f.to (Ing. Pietro Palma)                               f.to (Dr. Giuseppe De Pace)

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