Il curricolo - 4 19 dicembre - CREMIT
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ISSN 2611-3635 Un cammino da costruire 4 giorno per giorno dicembre 19 Rivista di aggiornamento professionale per il Primo Ciclo di Istruzione Condividere scritture, individuare traguardi La scuola come comunità professionale il curricolo
e essere a scuola a s Rivista di aggiornamento professionale per il Primo Ciclo di Istruzione ISSN 2611-3635 Editoriale Il curricolo Direttore: Pier Cesare Rivoltella di Pier Cesare Rivoltella, p. 1 Segretaria di redazione: Silvia Faini Comitato Scientifico: Giovanni Biondi Immaginiascuola (INDIRE), Fabio Bocci (Università Monumenti paleocristiani di Ravenna, p. 6 di RomaTre), Giovanni Buonaiuti (Università di Cagliari), Iole Caponata (Docenti virtuali), Giuseppe Corsaro (Insegnanti 2.0), Luigi Guerra Essere professionisti a scuola (Università di Bologna), Pierpaolo Per un curricolo verticale di cittadinanza Limone (Università di Foggia), Daniela di Luisa Treccani, p. 8 Maccario (Università di Torino), Elisabetta Nanni (Insegnanti 2.0), Elisabetta Nigris (Università di Milano Sviluppo professionale Bicocca), Loredana Perla (Università di Progettare un curricolo verticale Bari), Federica Pilotti (Docenti virtuali), di Elena Mosa, p. 12 Pier Giuseppe Rossi (Università di Macerata), Maurizio Sibilio (Università Organizzare il curricolo per un proficuo esercizio della cittadinanza attiva di Salerno), Davide Zoletto (Università di Daniela Mercante, p. 13 di Udine). Comitato di Redazione: Paola Amarelli, Ricerca Asteria Bramati, Enrica Bricchetto, I media non sono solo strumenti Gianna Cannì, Alessandra Carenzio, di Alessandra Carenzio,p. 19 Letizia Cinganotto, Emanuele Contu, Greta Lacchini, Vincenza Leone, Integrare l’educazione civica digitale nel curricolo verticale della Silvia Maggiolini, Laura Montagnoli, scuola del primo ciclo Elena Mosa, Ennio Pasinetti, Stefano a cura di Alessandra Carenzio, Livia Petti e Serena Triacca, p. 20 Pasta, Elena Piritore, Marco Roncalli, Raffaella Rozzi, Alessandro Sacchella, Luisa Treccani, Elena Valgolio. Didattica delle discipline Coordinamento referee: Sara Lo Jacono Curricolo e discipline Macroprogettare in una (per le sezioni: Essere professionisti a scuola, di Pier Cesare Rivoltella, p. 26 dimensione europea Sviluppo professionale, Ricerca, Didattica delle di Letizia Cinganotto e Vincenza Leone, p. 31 Agire sul curricolo per sviluppare discipline, Fare scuola, Dirigere scuole e buone il pensiero scientifico Indicazioni per il curricolo pratiche di sistema) di italiano e storia di Francesca Rovetta, p. 27 Autori in redazione: Elena Amodio, di Enrica Bricchetto e Gianna Cannì, p. 35 Monica Arrighi, Angelo Bertolone, Stefano Bertora, Caterina Bruzzone, Claudia Canesi, Ornella Castellano, Fare scuola Silvia Cattaneo, Laura Comaschi, La competenza emotiva e sociale Parlami di te Manuela Delfino, Chiara Friso, Angela nella didattica d’aula di Elena Alberti, p. 45 Fumasoni, Paolo Gallese, Pamela di Alessandro Sacchella, p. 39 Sviluppare la competenza Giorgi, Claudio Lazzeri, Michele Marangi, Rita Marchignoli, Paola Un’idea di scuola emotiva a scuola Martini, Paola Massalin, Antonella di Alessandro Sacchella, p. 40 di Anna Pastore, p. 49 Mazzoni, Isabella Ongarelli, Francesca Panzica, Maila Pentucci, Livia Petti, Eva Pigliapoco, Francesca Davida Dirigere scuole e buone pratiche di sistema Pizzigoni, Sofia Poeta, Jenny Poletti I fondamenti della programmazione e della progettazione di Emanuele Contu ed Ennio Pasinetti, p. 58 Riz, Giuseppina Rizzi, Ivan Sciapeconi, Anna Soldavini, Isa Sozzi, Elena Occasioni di confronto, di approfondimento, di partecipazione Valdameri, Pietro Zacchi. di Annamaria Rosaria Rambone, p. 59 eas 4 n. 4 – dicembre 2019
Dossier materiali e strumenti Valutare per misurare, conoscere, Valutare in modo costante apprezzare e continuo di Elena Valgolio, p. 64 di Elena Valgolio, p. 65 Progetto grafico di copertina Sullo scaffale Monica Frassine Uno Scaffale “progettato” Google Expeditions Impaginazione di Stefano Pasta, p. 72 di Rita Marchignoli, p. 76 Overtime di Olivia Ruggeri Progettare con LearningApps Poll Everywhere di Anna Soldavini, p. 74 di Bruno Maria Minini, p. 78 Quote di abbonamento Il Glossario, p. 80 Abbonamento annuale 2019/2020 (10 fascicoli) Italia: € 60,00 Europa e bacino del Mediterraneo: Comunicare la scuola € 105,00 Paesi extraeuropei: € 129,00 La comunicazione come chiave dell’autonomia Fascicoli singoli: € 8,00 di Daniela Di Biase, Mirella Moretta e Mina Giuseppina Bruno, p. 82 Abbonamento digitale: € 39,00 (iva incl.) Inquadrature di Media Education Istruzioni per il download Nuovi modelli culturali per la ME dei materiali sul sito di Iole Galbusera ed Eleonora Mazzotti, p. 84 www.morcelliana.it Modalità di pagamento Storie della scuola Abbonamento Italia L’importanza delle cianfrusaglie – Versamento su ccp n. 385252 – Bonifico: UBI Banca spa - di Francesca Davida Pizzigoni, p. 87 Iban IT94W0311111205000000003761 Nello zaino dell’insegnante Causale: Abbonamento “Essere A Scuola” anno … Un caffè didattico – Ordine tramite sito web: di Cosimo Laneve, p. 89 www.morcelliana.it – Addebito su Carta del Docente Pratiche inclusive International Subscription Best Practices Institute on Differentiation – Sales Office: tel. +39 030 46451 - di Anna Monauni, p. 91 Fax +39 030 2400605 e-mail: Pratiche 0-6 abbonamenti@morcelliana.it – Online Catalogue: A come accoglienza www.morcelliana.it di Elisabetta Musi e Laura Sesenna, p. 94 Mente, corpo, cervello PER INFORMAZIONI Come Scilla e Cariddi Editrice Morcelliana srl di Asteria Bramati, p. 97 Via G. Rosa, 71 25121 Brescia, Italia Fare community Tel. +39 030 46451 Fax +39 030 2400605 Il diritto di parola e-mail: di Jole Caponata, Elisabetta Nanni e Federica Pilotti, p. 99 abbonamenti@morcelliana.it n. 4 – dicembre 2019 5 eas
Integrare l’educazione civica digitale nel curricolo verticale della scuola del primo ciclo Primi passi di una ricerca-azione in Lombardia e Molise a cura di Alessandra Carenzio, ricercatrice in Didattica presso l’Università Cattolica di Milano e membro del CREMIT, Livia Petti, ricercatrice in Didattica presso l’Università degli Studi del Molise, e Serena Triacca, assegnista di ricerca in Didattica presso l’Università Cattolica di Milano e membro del CREMIT alessandra.carenzio@unicatt.it; livia.petti@unimol.it; serena.triacca@unicatt.it L’articolo prova a descrivere i primi passi di un progetto di ricerca-azione biennale che il centro di ricerca CREMIT dell’Università Cattolica del Sacro Cuore sta conducendo insieme all’Università degli Studi del Molise per la pro- gettazione di curricoli verticali per lo sviluppo delle competenze civiche digitali, insieme a 13 Istituti Comprensivi lombardi e a 5 Istituti Comprensivi molisani. Oltre all’impianto, verrà ricostruita la cornice teorica della ricerca. Il Sillabo per • educazione ai media; • educazione all’informazione; vuole proporre e sollecitare, an- che perché sarà utile per capire l’educazione civica • quantificazione e computazio- il senso del documento nell’am- digitale ne: dati e intelligenza artificiale; bito della ricerca-intervento, Il Sillabo per l’educazione civi- cultura e creatività digitale. avendo chiesto ai docenti e ai ca digitale, documento rilascia- Il Sillabo, come specificato dai re- dirigenti di confrontarsi formal- to dal MIUR come integrazio- dattori del documento, non so- mente ed esplicitamente con le ne delle Indicazioni Nazionali stituisce le Indicazioni Nazionali, indicazioni del Sillabo (fig. 1). (scaricabile dal sito Generazioni ma si propone come integrazione. Ma facciamo un passo indietro. Connesse a questo link: https:// Riportiamo in formato grafico Cosa si intende, nel documen- tinyurl.com/y96uvyg4.), com- le aree, per comprendere a pie- to, per educazione civica di- prende cinque aree o sezioni e no le logiche che il documento gitale? Citiamo dal sito: «Per rappresenta uno dei riferimen- ti teorici della ricerca-azione in Figura 1 - Le cinque aree del Sillabo oggetto, che presenteremo nel prossimo paragrafo: • internet e il cambiamento in corso; * Le autrici condividono l’impostazione dell’articolo e condividono le conclusioni. Nello specifico Alessandra Carenzio ha redatto il paragrafo Il Sillabo per l’Educazione Civica Digitale, Livia Petti (che del lavoro è anche project manager) ha redatto il paragrafo Impianto della ricerca e strumenti e Serena Triacca ha scritto i restanti paragrafi (Una ricerca-intervento per lo sviluppo delle competenze digitali: premessa e obiettivi, Le scuole coinvolte). eas 20 n. 4 – dicembre 2019
educazione civica digitale non sponsabilità. Ma da quando? In la nostra presenza nei media) e di si intende [...] una riconversione estrema sintesi da quando i di- tempo (o tempi: quelli dei media dell’educazione civica ai tem- spositivi – miniaturizzati, diffu- e dei diversi dispositivi che insie- pi della rivoluzione digitale. Le si, portabili, sociali, relazionali me concretizzano la nostra dieta competenze di cittadinanza, e e presenti nel nostro quotidiano mediale). Tempo, spazi e iden- con esse l’educazione civica in- da quando ci alziamo a quando tità sono elementi chiave che ri- tesa in senso lato, sono ancora andiamo a dormire – sono di- corrono anche nelle aree succes- profondamente necessarie. Per ventati parte delle nostre azio- sive: pensiamo alla traccia perso- educazione civica digitale inten- ni non solo in senso strumenta- nale che l’area dedicata alla cre- diamo piuttosto una nuova di- le. Ce lo ricorda in maniera im- atività suggerisce di lasciare (ba- mensione che aggiorna ed inte- portante Pier Cesare Rivoltella nalmente diventando capaci di gra l’educazione civica, finaliz- quando dice: «[...] i media non “uscire dal coro” e di usare i me- zata a consolidare ulteriormen- sono solo strumenti funzionali, dia in maniera divergente, oltre te il ruolo della scuola nella for- ma soprattutto oggetti cultura- lo “script”). Ma anche al lavoro mazione di cittadini in grado di li. La televisione non è solo un descritto nell’area dedicata all’in- partecipare attivamente alla vita linguaggio o un apparato tecni- formazione (qui il nesso è dato democratica». co, ma un’arena simbolica nel- dalla responsabilità di condivisio- Si tratta nello specifico di pro- la quale lo spettatore-bambino o ne dei dati e delle informazioni muovere due aspetti essenziali, ragazzo negozia significati, vive che circolano sui nostri schermi). su cui la Media Education in- parte della sua socializzazione, Un ulteriore aspetto di valo- siste sin dalle sue origini (alme- costruisce il suo sapere» (Rivol- re del Sillabo è quello di conse- no per la prima), ovvero spirito tella, 2017, p. 97). gnare alla scuola stimoli e spunti critico e responsabilità (Master- Lo stesso Sillabo si esprime in didattici di grandissimo valore: man, 1997, Silverstone, 2009). maniera molto chiara su que- certamente, in una classe quin- Il primo, come dicevamo carat- sto punto: «[...] i media digitali, ta della scuola primaria lavore- teristico di ogni sforzo di lettu- nella loro caratteristica di dispo- rò con strategie spesso unplug- ra della medialità (anche nelle sitivi non solo di fruizione ma ged (soprattutto immaginando classiche visioni più caute, tipi- anche di produzione e di pub- di affrontare il tempo dello spa- che delle teorie “protettive” ri- blicazione dei messaggi, richia- zio pubblico e privato nei so- spetto all’impatto dei media), fa mano chi li usa a considerare gli cial), fornendo esempi adegua- leva sulla necessità di consape- effetti di quanto attraverso di es- ti all’età, mentre in una classe volezza critica, di analisi e let- si vanno facendo» (cfr. https:// terza della scuola secondaria di tura profonda delle dinamiche tinyurl.com/y96uvyg4). primo grado utilizzerò anche i mediali, così come di compren- L’idea è sfidante e consentireb- materiali “vivi”, cioè tratti dal- sione delle dimensioni socia- be di superare i limiti di molti la loro attualità, andando anche li, culturali ed etiche dei media interventi sui media digitali, in in affondo su alcuni nodi che i (Rivoltella, 2015). «Lo spirito quanto renderebbe possibile col- ragazzi vivono più dei bambini. critico è condizione necessaria locare il proprio intervento nel- per “governare” il cambiamen- to tecnologico e per orientar- lo spazio ampio di tecniche, tec- nologie, creatività, informazioni Una ricerca- lo verso obiettivi sostenibili per e cultura, costruendo un profi- intervento la nostra società» (cfr. https:// tinyurl.com/y96uvyg4). lo di competenza in divenire ba- sato su diverse aree interrelate e per lo sviluppo Un lavoro educativo sui media in una certa misura progressive. delle competenze non può accontentarsi di legge- re i media e produrre compe- Per fare un esempio, se prendia- mo come oggetto l’ambito della digitali: premessa tenze di analisi (pur essenziali), Media Education, avremo modo e obiettivi pena la riduzione del suo por- di affrontare tematiche come pri- Se pensiamo a quanto lo stes- tato educativo; serve anche re- vacy e riservatezza (gli spazi del- so Rivoltella ci ricorda facendo n. 4 – dicembre 2019 21 eas
riferimento a un approccio che includa i media nel curricolo, Sono tre gli obiettivi della ri- cerca: Impianto della il rischio che spesso si corre a 1) elaborare, nell’ambito di un ricerca e strumenti scuola è quello di una focaliz- gruppo di Istituti Comprensi- Il progetto di ricerca è articola- zazione quasi esclusiva sull’asse vi della Lombardia e del Moli- to su due anni: un primo anno linguistico-semiotico: «nel caso se, ipotesi di curricolo vertica- dedicato alla progettazione del dei media e delle tecnologie è le e trasversale di media educa- curricolo verticale e un secon- importante lavorare anche sul- tion, ovvero di educazione alle do anno alla sperimentazione di le rappresentazioni sociali, sul- competenze digitali per l’eserci- percorsi di educazione civica di- le modalità di appropriazione zio pieno – e quindi critico, con- gitale, in linea con le indicazioni dei significati da parte dei ra- sapevole, attivo e responsabile – del Sillabo. gazzi, sulle culture e le sub-cul- della cittadinanza; A ogni Istituto Comprensivo è ture prodotte dai media, sulle 2) in una dimensione “micro”, stato abbinato un coach, che per routines quotidiane di cui essi progettare e sperimentare per- il primo anno ha avuto il compi- sono protagonisti», insieme al- corsi di educazione civica digi- to di facilitare il processo di ela- la problematizzazione dei me- tale, in linea con la cornice cur- borazione del curricolo e delle dia in chiave etica (Rivoltella, ricolare ideata, al fine di rilevar- attività, mettendosi a disposizio- 2017, p. 97). ne la sostenibilità; ne della scuola sia in presenza Il Sillabo, ci pare, non corre 3) documentare, validare e dif- che online. questo rischio, poiché le cinque fondere modelli e buone prati- Ogni annualità prevede almeno aree sono pensate per affrontare che, anche al fine di fornire in- un incontro plenario, per la con- i media in modo estremamen- dicazioni esemplari per la cer- divisione del quadro concettua- te ampio e complesso. Pensia- tificazione delle “Competenze le legato alla Media Education e mo ad esempio ai temi del tem- digitali” al termine della scuola di sintesi e rilancio delle attività po, dell’identità e delle sue rap- primaria e secondaria di I grado svolte. presentazioni nell’area dedicata (D.M. 742/17). In dettaglio, il primo anno ha all’educazione ai media, ma an- Ecco che il formato della ricer- previsto tre incontri in presen- che alla dimensione etica pro- ca-azione si adatta perfettamen- za, tenuti presso le scuole, aventi pria della sezione che si focaliz- te a questi obiettivi, consenten- come obiettivo la creazione del za su Internet e il cambiamento do il coinvolgimento diretto dei curricolo verticale: in corso (il cui sottotitolo, non a docenti e dei dirigenti a partire incontro 1: è servito per attivare caso, ricorre al concetto dei “di- dalla progettazione dei docu- un primo confronto sulle aree ritti”) e allo stare in rete come menti (il primo anno di lavoro del Sillabo e su quanto già pre- atto culturale, nell’area legata si è concluso nel mese di giugno sente nelle Indicazioni Nazio- alla Cultura e creatività digitale. 2019 in tutte le scuole), dalla re- nali relativamente al tema; a se- Questo è il quadro che ispira la visione comune, dalla sperimen- guire, è stato avviato un lavo- ricerca-azione, che descriviamo tazione in classe dotandosi di ro di mappatura delle pratiche di seguito con dettagli relativi a strumenti di accompagnamen- esistenti in merito allo sviluppo obiettivi, impianto e strumenti. to e la diffusione dopo aver do- della competenza digitale, al fi- Il Progetto biennale, all’inter- cumentato le pratiche e valuta- ne di valorizzarle e tenerle in no del quale la ricerca-azione to gli esiti del lavoro nelle classi. considerazione per la successiva si colloca, nasce con l’obietti- Per un approfondimento sulla elaborazione del curricolo; vo di progettare, sperimentare, ricerca-azione rimandiamo agli incontro 2: successivamente, documentare e diffondere so- articoli pubblicati la scorsa an- commentato il lavoro di map- luzioni didattiche, organizzate nata nella rubrica dedicata alla patura, i docenti sono stati ac- in curricoli verticali, funzional- Ricerca. compagnati a riflettere su di- mente finalizzate a sviluppare Vediamo di seguito la descri- mensioni, criteri e indicatori ri- negli studenti competenza civi- zione dell’impianto e degli stru- feriti alla competenza digitale, ca digitale. menti previsti dalla ricerca. in modo da facilitare il compito eas 22 n. 4 – dicembre 2019
di declinazione ed elaborazio- mo e critico (ad es. “Riconosce l’Animatore Digitale, i membri ne del curricolo, focus di que- e suddivide le parti costitutive di della Commissione Tecnologie sto secondo incontro. Per fare un testo mediale”). L’ultima di- e PTOF, i referenti cyberbulli- questa operazione, ci si è avval- mensione, quella espressiva, fa smo e altre figure direttamente si di uno strumento redatto da riferimento alla capacità di uti- implicate nella costruzione del CREMIT, che nella declinazio- lizzare i media in maniera cre- curricolo) (tab. 1). L’ambiente di ne della competenza digitale fa ativa, al fine di favorire l’espres- lavoro scelto è Google Drive. esplicito riferimento alla Rac- sione originale, con particolare Le domande di ricerca che gui- comandazione dell’agosto 2009 attenzione allo sviluppo di con- dano la seconda annualità sono sull’alfabetizzazione mediatica sapevolezza circa ciò che è lecito da un lato comprendere quale o nell’ambiente digitale per un’in- o non lecito fare in Rete (ad es. quali approcci alla media edu- dustria audiovisiva e dei conte- “Sa unire linguaggi verbali, ico- cation sono stati maggiormente nuti più competitiva e per una nici e sonori”; “Presta attenzio- adottati dalle scuole e, dall’altro, società della conoscenza inclu- ne a utilizzare immagini, audio cercare di comprendere la soste- siva (in Internet, URL: http:// e musiche libere da copyright”); nibilità nel tempo del curricolo tinyurl.com/y2b447ot). Ripren- incontro 3: l’ultimo incontro di educazione civica digitale im- dendo tale documento, la com- dell’anno è stato dedicato per plementato. Dal punto di vista petenza digitale viene articola- una parte alla revisione del cur- “micro”, verranno individuate ta in tre dimensioni: alfabetica, ricolo, ben consapevoli che si ri- buone pratiche trasferibili an- critica, espressiva. La dimensio- tornerà in maniera ricorsiva su che in altri contesti. ne alfabetica fa riferimento alla di esso solo dopo la sperimenta- Oltre ai tre incontri in presenza, conoscenza strutturale dei lin- zione; infine, è stato condiviso tenuti dal coach presso le scuo- guaggi mediali. È, in sostanza, la un format per la progettazione le, con l’obiettivo di sostenere prima condizione di accesso (ad di percorsi e/o attività di edu- il processo di sperimentazione, es. “Riconosce i formati digita- cazione civica digitale, chieden- sono previste specifiche azioni li (pdf, png, jpg…)”; “Conosce do agli insegnanti di lavorarci in di ricerca: redazione di diari di e interagisce con il quadro d’u- prospettiva dell’anno scolastico bordo da parte degli insegnan- so (caratteristiche tecniche)”). 2019/20. ti sperimentatori per la docu- La dimensione critica riguarda Tra un incontro e l’altro, il coach mentazione delle pratiche; fo- l’analisi dei testi mediali, al fine ha supervisionato l’avanzamen- cus group con un campione di di sviluppare nel soggetto capa- to dei lavori degli insegnanti studenti; interviste in profondità cità di lettura, pensiero autono- coinvolti (il Dirigente Scolastico, agli insegnanti. Tabella 1 - L’impianto della prima annualità Prima annualità a.s. 2018/19 N. Oggetto dell’incontro Strumento di lavoro incontro • Primo confronto sulle aree del Sillabo e sulle • Sillabo. Indicazioni Nazionali relativamente al tema. • Indicazioni Nazionali per il curricolo. 1 • Mappatura delle pratiche esistenti in tema di • Griglia mappatura pratiche. sviluppo della competenza digitale. • Commento al lavoro di mappatura. • Griglia analisi competenza digitale. • Riflessione su dimensioni, criteri e indicatori 2 riferiti alla competenza digitale. • Elaborazione del curricolo. • Revisione del curricolo. • Griglia piano di lavoro. 3 • Avvio attività di progettazione di percorsi e/o attività di educazione civica digitale. n. 4 – dicembre 2019 23 eas
Si specifica che saranno soggetti cerca sono coinvolti tredici Isti- ze pregresse nel campo dell’uti- attivi della sperimentazione tre tuti Comprensivi lombardi e lizzo dei media nella didattica. classi per Istituto Comprensivo, cinque Istituti Comprensivi mo- Inoltre, si sono coinvolti sia Isti- una per ordine; tre insegnanti lisani. tuti Comprensivi e Omnicom- sperimentatori si faranno cari- Nella selezione delle scuole, si prensivi statali (15) e, seppure co del coinvolgimento degli altri è avuta l’accortezza di tenere in misura minore, anche Istituti colleghi del collegio (tab. 2). conto sia della collocazione ge- paritari (3). ografica, in modo che fossero Come si evince dalle tabelle 3 Le scuole coinvolte rappresentate tutte le province e 4, ogni Istituto Comprensi- Come già anticipato all’inizio delle regioni coinvolte, sia del- vo è stato affidato a uno o più dell’articolo, nel progetto di ri- la significatività delle esperien- coach. Tabella 2 - L’impianto della seconda annualità Seconda annualità a.s. 2019/20 N. incontro Oggetto dell’incontro Strumento di lavoro • Griglia piano di lavoro. 1 • Ripresa delle attività e rilancio. • Diario di bordo. 2 • Bilancio intermedio sperimentazione. • Analisi SWOT. 3 • Bilancio finale sperimentazione. • Analisi SWOT. Tabella 3 - L’elenco delle scuole lombarde e dei rispettivi coach Lombardia Istituto Comprensivo Comune Coach IC via Via Anna Botto Vigevano (Pv) Alessandra Carenzio IC Benedetto Croce Ferno (Va) Alessandra Carenzio IC di Fara D’Adda Fara d’Adda (Bg) Salvatore Messina IC di Fino Mornasco Fino Mornasco (Co) Elena Valgolio Istituto Giovanni Paolo II (paritaria) Melegnano (Mi) Salvatore Messina IC Lecco III Lecco (Lc) Elena Valgolio IC Lodi III Lodi (Lo) Laura Comaschi Istituto Maria Immacolata (paritaria) Gorgonzola (Mi) Alessandra Carenzio IC Monteorfano+IC Brescia Nord Cologne (Bs) Gloria Sinini IC Paesi Orobici Sondrio (So) Serena Triacca IC di Porto Mantovano Porto Mantovano (Mn) Gloria Sinini IC Umberto Eco Milano (Mi) Alessandra Carenzio IC Visconteo Pandino (Cr) Elena Valgolio eas 24 n. 4 – dicembre 2019
Tabella 4 - L’elenco delle scuole molisane e dei rispettivi coach Molise Istituto Comprensivo Comune Coach Istituto Omnicomprensivo "G.N. D'Agnillo" Agnone (Is) Filippo Bruni, Livia Petti IC Colozza Campobasso (Cb) Filippo Bruni, Livia Petti IC Amatuzio-Pallotta Bojano (Cb) Filippo Bruni, Livia Petti Istituto Omnicomprensivo di Guglionesi Guglionesi (Cb) Filippo Bruni, Livia Petti Infanzia Campolieti + Primaria Campolieti (paritarie) Termoli (Cb) Filippo Bruni, Livia Petti Conclusioni Riferimenti un’industria audiovisiva e dei contenuti più competitiva e per una Per concludere, la ricerca ci sembra particolarmente interes- bibliografici società della conoscenza inclusiva. sante perché intende indagare e sitografia In Internet, URL: http:// se e a che condizioni sia possi- Bruni F., Garavaglia A., Petti L. tinyurl.com/y2b447ot. bile inserire l’educazione civica (2019). Media Education in Italia, MIUR (2018). Educazione digitale all’interno del curricolo in F. Bruni, A. Garavaglia, L. civica digitale. In Internet, del primo ciclo d’istruzione. Petti, Media Education in Italia. URL: https://tinyurl.com/ Ci si propone di innescare un Oggetti e ambiti della formazione. y96uvyg4. cambiamento laddove le tecno- FrancoAngeli, Milano. Petti L., Triacca S. (2019). L’uso logie siano solitamente utilizza- Carenzio A. (2019). La media dei Mobile Instant Messaging te come meri strumenti didatti- education in classe, in P.C. nell’higher education. Verso una ci e non come oggetti di riflessio- Rivoltella, P.G. Rossi, Tecnologie proposta orientativa-formativa di ne educativa. Anche nelle scuo- per l’educazione. Pearson, Milano. sviluppo della competenza mediale, le più sensibili al tema educativo, Carenzio A. (2012). in F. Bruni, A. Garavaglia, L. tendenzialmente la media edu- Responsabilità, in P.C. Petti, Media Education in Italia. cation ancora non entra a pieno Rivoltella, E. Bricchetto, Oggetti e ambiti della formazione. titolo nella didattica curricolare, F. Fiore, Media, storia e FrancoAngeli, Milano. ma viene inserita in progetti di- cittadinanza. La Scuola, Brescia. Masterman L. (1997). A scuola dattici specifici, che le conferisco- Carenzio A. (2012). Cittadinanza di media. Educazione, media e no un’aurea di straordinarietà. digitale. Un modello di ricerca- democrazia nell’Europa degli anni Sarà quindi particolare motivo intervento nella scuola, in P. ’90. La Scuola, Brescia. di interesse osservare i risulta- Limone, Media, Tecnologie ti delle sperimentazioni attuate e Scuola. Per una Nuova Rivoltella P.C. (2017). Media nei singoli contesti, dal momento Cittadinanza Digitale. Progedit, Education. Idea, metodo, ricerca. che la maggioranza delle scuole Bari. La Scuola, Brescia. ha scelto un approccio trasversa- Castoldi M. (2013). Curricolo per Rivoltella P.C. (2015). Le virtù le alla media education, che im- competenze: percorsi e strumenti. del digitale. Per un’etica dei media. plica la presa in carico dello svi- Carocci, Roma. Morcelliana, Brescia. luppo delle competenze legate Commissione Europea Silverstone R. (2009). alla cittadinanza civica digitale (2009). Raccomandazione Mediapolis. La responsabilità dei da parte di tutti i docenti del col- sull’alfabetizzazione mediatica media nella civiltà globale. Vita e legio. Ci attende una bella sfida. nell’ambiente digitale per Pensiero, Milano. n. 4 – dicembre 2019 25 eas
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