PIANO SCOLASTICO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA - ISTITUTO COMPRENSIVO DI QUILIANO
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ISTITUTO COMPRENSIVO DI QUILIANO VIA VALLEGGIA SUPERIORE – 17047 QUILIANO (SV) a. s. 2020-2021 PIANO SCOLASTICO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA Approvato con delibera del Collegio Docenti n. 9 del 24 settembre 2020 1
Indice 1. Il quadro normativo di riferimento pag. 3 2. La didattica digitale integrata e i suoi obiettivi “ 3 3. Analisi del fabbisogno “ 4 3.1. Regolamento relativo alla concessione in comodato d’uso gratuito dei device della scuola “ 4 3.2. Criteri per l'accesso al comodato d'uso gratuito “ 5 4. Strumenti da utilizzare “ 7 5. Soggetti a cui è rivolta la DDI “ 8 6. Rapporti scuola/famiglia “ 9 7. Organi collegiali “ 9 8. Orario delle lezioni “ 9 9. Alunni con legge 104/92 “ 11 10.Alunni con DSA e con bisogni educativi speciali certificati e non “ 11 11.Policy relativa alle lezioni erogate tramite Meet “ 11 12. Rilevazione delle presenze “ 13 13.Valutazione “ 13 14.Formazione/informazione “ 13 2
1. IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO L’emergenza sanitaria ha comportato l’adozione di provvedimenti normativi che hanno riconosciuto la possibilità di svolgere “a distanza” le attività didattiche delle scuole di ogni grado, su tutto il territorio nazionale (decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, articolo 1, comma 2, lettera p)). La Nota dipartimentale 17 marzo 2020, n. 388, recante “Emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus. Prime indicazioni operative per le attività didattiche a distanza” aveva già offerto alle istituzioni scolastiche il quadro di riferimento didattico operativo. Il decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, all’articolo 2, comma 3, stabilisce che il personale docente assicura le prestazioni didattiche nelle modalità a distanza, utilizzando strumenti informatici o tecnologici a disposizione, ed integra pertanto l’obbligo, prima vigente solo per i dirigenti scolastici ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 marzo 2020, articolo 1, comma 1, lettera g), di “attivare” la didattica a distanza. Il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 ha finanziato ulteriori interventi utili a potenziare la didattica, anche a distanza, e a dotare le scuole e gli studenti degli strumenti necessari per la fruizione di modalità didattiche compatibili con la situazione emergenziale, nonché a favorire l’inclusione scolastica e ad adottare misure che contrastino la dispersione. Il decreto del Ministro dell’istruzione 26 giugno 2020, n. 39 ha fornito un quadro di riferimento entro cui progettare la ripresa delle attività scolastiche nel mese di settembre, con particolare riferimento alla necessità per le scuole di dotarsi di un Piano scolastico per la didattica digitale integrata (DDI) da adottare, da parte di tutte le istituzioni scolastiche di qualsiasi grado, qualora si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti. Il decreto del Ministro dell’Istruzione del 7 agosto 2020, n. 89 contiene indicazioni operative affinché ciascun istituto scolastico possa dotarsi di Piano scolastico per la didattica digitale integrata. Il contratto collettivo nazionale integrativo del 25 ottobre 2020 regola diritti e doveri dei docenti in merito all’erogazione della DDI. 2. LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA E I SUOI OBIETTIVI La didattica digitale integrata è una metodologia innovativa di insegnamento-apprendimento. Essa bilancia attività sincrone e asincrone, tiene conto del contesto, assicura la sostenibilità delle attività proposte e l’inclusività di tutti gli alunni. L’Istituto Comprensivo di Quiliano ha deliberato che la didattica digitale integrata possa essere realizzata in via complementare a quella tradizionale della scuola in presenza, al fine di formare gradualmente i discenti per limitare i disagi e le difficoltà di un eventuale passaggio dalla didattica in presenza a quella a distanza. Il Collegio dei Docenti adotta il presente Piano e lo aggiorna sulla base delle modifiche normative. 3
3. ANALISI DEL FABBISOGNO Nel primo periodo scolastico viene avviata, da parte dell’Istituzione Scolastica, una rilevazione del fabbisogno di strumentazione tecnologica e di connettività al fine di realizzare la concessione, in comodato d’uso gratuito, degli strumenti per il collegamento agli studenti che non abbiano l’opportunità di usufruire di device di proprietà. Possono fare richiesta anche i docenti a tempo determinato e, successivamente e in subordine, anche gli altri docenti dell’Istituto. 3.1. REGOLAMENTO RELATIVO ALLA CONCESSIONE IN COMODATO D’USO GRATUITO DEI DEVICE DELLA SCUOLA Il presente Regolamento disciplina, salvo successive modifiche o integrazioni, la concessione in comodato d’uso gratuito agli alunni dei personal computer e tablet di proprietà dell’istituto Comprensivo di Quiliano. Art. 1 Il tablet/il pc e/o la connettività vengono forniti su richiesta e secondo i criteri di assegnazione riportati ai paragrafi successivi, esclusivamente per finalità didattiche. Art. 2 Ogni tablet -pc e/o dispositivo per la connettività è riconducibile all’alunno al quale è stato assegnato tramite il contratto sottoscritto dal genitore/tutore, con indicazione del relativo numero d’inventario: è pertanto vietato trasferire a terzi o mettere a disposizione di terzi i beni oggetto del presente contratto (divieto di subcomodato). In ogni caso, i Comodatari e gli alunni saranno ritenuti responsabili di eventuali danneggiamenti. Art. 3 I Comodatari e gli alunni si impegnano a conservare, con la massima cura, il bene concesso in comodato d’uso, nonché a restituirlo in buone condizioni; chi procura un danno volontariamente o per incapacità o negligenza dovrà pagare tutte le spese di riparazione. Art. 4 Lo studente può utilizzare il tablet – pc e la connettività unicamente per usi e scopi didattici: gli alunni, i genitori o tutori sono responsabili del materiale prodotto o visionato, dei danni eventualmente causati a terzi e delle violazioni di legge effettuate tramite l’utilizzo dei beni in comodato d’uso. Durante l’utilizzo domestico degli strumenti, non è consentita la configurazione di programmi diversi da quelli installati o richiesti dalla scuola e gli alunni non possono installare applicazioni o giochi. Inoltre, non è consentito disinstallare i programmi presenti sul dispositivo. A titolo esemplificativo: ● Non è consentito utilizzare applicazioni di messaggistica istantanea (Chat, sms). ● È fatto divieto di installare/usare videogiochi. 4
● La navigazione in Internet è richiesta dai docenti esclusivamente per fini didattici, di documentazione e di ricerca e, pertanto, è assolutamente vietato utilizzare social network quali, ad esempio, facebook e twitter. ● È vietato l’uso delle applicazioni della fotocamera e dei registratori audio e video, se non autorizzato dall’insegnante, in quanto rappresentano gravi violazioni della privacy. ● È vietato inviare in rete, arbitrariamente, fotografie identificative personali, del personale della scuola, di parenti, amici, compagni o di ambienti scolastici. I genitori si impegnano a collaborare con la scuola affinché vengano rispettate le norme previste dal presente regolamento. Ogni tentativo di forzare o manomettere il tablet o il pc e le applicazioni al suo interno e le sue protezioni sarà sanzionato come grave infrazione disciplinare, secondo il Regolamento d’Istituto. Art. 5 Gli utenti non possono creare, accedere, copiare, memorizzare, trasmettere, scaricare o pubblicare qualsiasi materiale che: ● sia osceno, razzista, diffamatorio o illegale; ● sia molesto o gravemente offensivo per altre persone; ● sia una violazione delle leggi sui diritti di autore o accordi di licenza. Art. 6 Lo studente dovrà avere cura del proprio tablet/pc e della connettività adottando tutte le necessarie cautele. La famiglia è tenuta a controllare periodicamente lo stato e l’utilizzo del device e/o della connettività, verificando in particolare la cronologia della navigazione Internet. La scuola non si assume responsabilità per danni, smarrimenti, deterioramenti, rotture, sottrazioni dovute all’incuria dello studente, la cui famiglia dovrà rispondere economicamente degli stessi, corrispondendo all’Istituzione Scolastica l’equivalente del valore d’inventario, così come nel caso di mancata restituzione del bene. In caso di furto, il comodatario è tenuto a darne comunicazione al comodante tramite la Segreteria, entro 48 ore, in forma scritta, allegando contestuale lettera originale o copia autenticata di denuncia ai Carabinieri, nella quale siano specificati la dinamica del fatto e che il bene sia di proprietà del comodante. Art. 7 È vietata la diffusione del materiale didattico presente sul tablet o sul pc per il quale vi è diritto di proprietà e/o licenza della scuola o dei singoli docenti, se non dietro esplicita autorizzazione. Art. 8 3.2 CRITERI PER L'ACCESSO AL COMODATO D'USO GRATUITO Le famiglie possono richiedere uno o più dispositivi in comodato d’uso gratuito compilando l’apposito modello fornito dalla scuola. La pubblica amministrazione ha l'obbligo di accettare l'autocertificazione, riservandosi la possibilità di controllo e verifica in caso di sussistenza di ragionevoli dubbi sulla veridicità del suo contenuto, così come previsto dalla normativa. 5
La scuola assegna in comodato d'uso gratuito i propri tablet/pc/connettività agli alunni le cui famiglie ne fanno richiesta, previa stipula di apposito contratto, riportato in allegato. In caso di esubero di richieste, rispetto al numero dei dispositivi a disposizione, verrà redatta una graduatoria sulla base dei criteri, di seguito elencati, che tengono conto dell’emergenza sanitaria in atto e delle esigenze delle attività di Didattica a Distanza. CRITERI PUNTI ISEE 2020 inesistente o non superiore a 20.000 € 15 Totale assenza di dispositivi digitali 10 Alunni appartenenti alle classi terminali 5 Alunni in situazione di handicap (certificazione ai sensi 5 della legge 104/92) Alunni con DSA/BES certificato 3 Alunni con BES non certificato 2 Alunni che hanno fratelli o sorelle in età scolare 2 Gli alunni che si collocheranno in posizione utile saranno invitati, via mail, istituzionale per il ritiro dei PC. A parità di punteggio, sarà data priorità agli alunni che frequentano le classi obbligate, ai sensi della normativa vigente, alla DDI. Nel caso risultassero in graduatoria due o più alunni appartenenti allo stesso nucleo familiare, si valuterà l’assegnazione in base alle disponibilità e alle richieste residue. Art. 9 Le violazioni al presente Regolamento saranno oggetto di provvedimenti disciplinari che, a giudizio del Consiglio di classe, possono andare dal richiamo scritto, alla sospensione dello studente, alla temporanea inibizione all’uso dello strumento. Ripetute e gravi inosservanze potrebbero comportare il ritiro definitivo del PC/tablet o dispositivo per la connettività. Art. 10 Restituzione. Le procedure per la restituzione del PC/tablet verranno comunicate puntualmente dalla Segreteria attraverso la mail istituzionale. Art. 11 Il presente Regolamento, qualora ritenuto necessario, potrà essere integrato da altre norme. In tale caso, verrà data comunicazione scritta a studenti e famiglie. Per quanto non espressamente previsto, si rinvia alla normativa vigente e al contratto di comodato. 6
4. STRUMENTI DA UTILIZZARE Oltre alla piattaforma istituzionale del registro elettronico Nuvola, l’Istituto Comprensivo di Quiliano ha attivato i servizi della piattaforma G Suite for Education (GSfE) che Google mette a disposizione gratuitamente delle scuole di ogni ordine e grado. Tale piattaforma è stata scelta, tra quelle espressamente indicate dal Ministero della Pubblica Istruzione, per le caratteristiche di sicurezza in termini di protezione dei dati personali e per la sua semplicità e immediatezza di utilizzo. In particolare, diversamente da quanto accade nell’uso degli account Gmail di tipo privato, per le applicazioni della GSfE, la proprietà dei dati rimane in capo all’utente, con totale protezione della privacy e assenza di pubblicità. Alla GSfE si accede con qualunque device dotato di connettività. La GSfE è costituita da un insieme di applicazioni, le cui principali sono: - la posta elettronica (Gmail) - i documenti condivisi (Google Drive) - il calendario (Calendar) - i siti web (Sites) - le classi virtuali (Classroom) - le video conferenze (Meet) - … Attraverso la GSfE è quindi possibile ottimizzare sia la circolazione delle informazioni interne (posta elettronica), sia la didattica. In particolare, oltre a rendere realizzabili e sicure le lezioni a distanza sincrone tramite Meet, con le applicazioni della GSfE gli alunni possono collaborare e condividere contenuti, interagendo esclusivamente con gli appartenenti alle unità organizzative create e gestite dai docenti. Ogni studente è iscritto alla piattaforma GSfE con account cognome.nome@icquiliano.edu.it (in caso di due nomi/cognomi, di omonimia o caratteri speciali possono esservi eccezioni che vengono comunicate). Per poter accedere al proprio account, lo studente deve aver riconsegnato, debitamente firmati, la dichiarazione di consenso all’utilizzo dell’ambiente GSfE e l’estratto dell’informativa e delle regole di utilizzo della piattaforma GSfE. La password, uguale per tutti (cambiami), deve essere cambiata al primo accesso e deve essere scrupolosamente appuntata in modo da non dimenticarla dato che non è possibile procedere autonomamente al ripristino. In caso di necessità, occorrerà presentare richiesta via mail all’amministratore (admin@icquiliano.edu.it). Le medesime credenziali possono essere liberamente usate dai genitori/tutori per monitorare le attività dello studente in un’ottica di corresponsabilità scuola/famiglia. L’account personale dello studente rimane attivo fino al termine della frequenza presso l’Istituto: da quel momento in poi non sarà più possibile accedere ai dati associati all’account. L’utilizzo della GSfE è strettamente personale e la famiglia dello studente si impegna a non permettere ad altri, a nessun titolo, l’accesso alle credenziali dello studente ed è responsabile per i dati inoltrati, creati e gestiti attraverso l’account della piattaforma GSfE. Inoltre, la famiglia è tenuta a comunicare tempestivamente l’impossibilità ad accedere al proprio account o il sospetto che altri possano accedervi. 7
Nell’utilizzo delle applicazioni della GSfE, l’alunno è tenuto a un comportamento educato e rispettoso degli altri utenti. Le famiglie sono chiamate a controllare con frequenza l’operato dello studente. In particolare lo studente: - deve porre attenzione a preservare la riservatezza delle proprie credenziali nel caso usi un device non esclusivamente proprio; - deve inviare messaggi brevi e chiari e indicare l’oggetto; - non deve utilizzare la piattaforma per danneggiare, molestare o insultare; - non deve creare e diffondere immagini, dati o materiali indecenti o osceni; - deve utilizzare la piattaforma GSfE per usi strettamente didattici; - non deve violare la riservatezza degli altri utenti. Nella Scuola dell’Infanzia verranno utilizzati come strumenti della Lead (Legami Educativi A Distanza) Classroom e Meet. Si creeranno due Classroom per ogni classe fisica. Le Classroom saranno utilizzate per comunicazione Scuola-Famiglia, invio materiali didattici e videochiamate. Le attività proposte saranno facoltative. Nella Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado, per ciascuna disciplina, i singoli docenti attiveranno un corso in Classroom a cui vengono iscritti tutti gli studenti. I vari corsi potranno essere utilizzati anche in caso di didattica in presenza per l’invio dei materiali didattici e dei compiti, in particolare, per la raccolta di eventuali elaborati da svolgersi come “compiti a casa”. Tale modalità risulta integrativa rispetto all’utilizzo del registro elettronico Nuvola. È responsabilità degli studenti e delle famiglie monitorare i corsi di Classroom, il registro elettronico e, più in generale, l’intero servizio della GSfE con assiduità. Si consiglia di configurare sul proprio smartphone l’indirizzo scolastico cognome.nome@icquiliano.edu.it dello studente per ricevere le notifiche degli aggiornamenti dei corsi di Classroom e per le eventuali comunicazioni. I lavori inviati dagli studenti tramite Classroom possono essere valutati dagli insegnanti a seconda di quanto esplicitato nelle singole programmazioni didattiche e/o sul registro elettronico, sia con didattica a distanza che in presenza. Tale valutazione è da intendersi “dell’apprendimento”. La mancata consegna dei lavori assegnati, entro i termini prefissati, comporta valutazione negativa. Laddove preventivamente specificato dai docenti, le valutazioni dei lavori, inviati tramite Classroom, verranno trascritte sul registro elettronico. 5. SOGGETTI A CUI È RIVOLTA LA DDI In base alle Linee Guida sopra citate e secondo i provvedimenti assunti dal Governo centrale o periferico, la DDI in via esclusiva è erogata: - in caso di scenario di massima gravità sanitaria e livello di rischio alto (zone rosse); - in caso di allerta meteo arancione con chiusura dei plessi scolastici della Scuola Primaria e Secondaria; - alle classi poste in quarantena in quanto contatto stretto di caso positivo. Alle classi in presenza la DDI potrà essere utilizzata quale risorsa didattica integrativa. 8
In caso di assenza prolungata di uno studente in quarantena fiduciaria (no malattia), il coordinatore o i docenti del team verificano i bisogni e predispongono eventuali attività di DDI tenuto conto delle risorse dell’organico Covid. 6. RAPPORTI SCUOLA/FAMIGLIA Per le comunicazioni scuola/famiglia il canale preferenziale è il registro elettronico, che l’alunno e la famiglia dovranno controllare quotidianamente ed utilizzare per eventuali contatti con i docenti in merito alla didattica. Si ricorda che i genitori/tutori possono anche far riferimento alla segreteria tramite l’indirizzo istituzionale svic809005@istruzione.it per comunicazioni di tipo burocratico/amministrativo. Fino a nuove disposizioni, non sarà possibile effettuare colloqui con le famiglie in presenza. Per la Scuola Secondaria di primo grado, i colloqui devono essere prenotati attraverso Nuvola e si terranno online tramite l’applicazione Meet. Per la Scuola Primaria i colloqui si terranno online tramite l’applicazione Meet creando una classroom dedicata agli incontri per le famiglie e saranno quelli generali calendarizzati nei mesi di dicembre e aprile, scaglionati in orari che saranno comunicati alle famiglie attraverso Nuvola. Per la Scuola dell’Infanzia sono previsti, nel mese di febbraio , colloqui con le famiglie che si rendono disponibili. I colloqui avverranno on line tramite meet. Le insegnanti pubblicheranno sul registro elettronico l’URL per la prenotazione in Google Calendar. In caso di necessità, sia dei docenti che delle famiglie, sarà possibile prenotare sul diario/Nuvola un colloquio in orario di programmazione settimanale dei docenti, che sarà confermato tempestivamente sulla base degli impegni dei docenti stessi. 7. ORGANI COLLEGIALI Il registro elettronico viene anche utilizzato come repository dei verbali delle riunioni degli organi collegiali, sia per la didattica tradizionale in presenza, sia per la didattica a distanza. Sulla base dell’andamento epidemiologico, le riunioni degli organi collegiali vengono svolte attraverso Meet. 8. ORARIO DELLE LEZIONI Vengono adottate due diverse organizzazioni delle lezioni: una per la didattica in presenza ed una per quella a distanza. Entrambe le organizzazioni sono studiate dalla commissione apposita in modo che siano il più possibile funzionali alla didattica e evitino un uso eccessivamente prolungato dei device nella didattica a distanza. Le organizzazioni orarie delle lezioni sono comunicate alle famiglie su Nuvola. L’orario della didattica a distanza può entrare in vigore in caso di nuovo lockdown oppure in caso di sospensione temporanea delle lezioni in presenza della classe, del plesso o dell’intera Istituzione 9
Scolastica, anche per cause diverse da quella epidemiologica. In questi casi, la comunicazione avverrà attraverso il registro Nuvola e la mail istituzionale. La data dell’inizio della didattica a distanza è fissata il primo giorno di sospensione della didattica in presenza, salvo diversa comunicazione. Per la Scuola dell’Infanzia, la normativa non prevede un monte ore. Le docenti si impegnano, in caso di sospensione didattica prolungata, all’invio settimanale di materiali didattici e a programmare delle videochiamate attraverso lo strumento Meet. Gli orari e il giorno verranno concordati con le famiglie. Per la Scuola del Primo ciclo, in caso di didattica a distanza, la normativa prevede un minimo di quindici ore settimanali di didattica in modalità sincrona (video lezioni) con l’intero gruppo classe (dieci ore per le classi prime della scuola primaria). Per le Scuole Primarie si prevedono 10 unità orarie per le classi prime, quindici unità orarie per le classi seconde, terze, quarte e quinte. In base al numero di alunni per classe, alle esigenze del docente/disciplina/classe sarà possibile suddividere la classe in gruppi di lavoro. Classe prima Classe seconda, terza, quarta e quinta Italiano 3 3 3 3 Storia 1 1 1 1 Geografia 1 1 1 1 Matematica 2 3 3 3 Scienze 1 1 1 1 Inglese 1 2 2 2 Arte 1 1 1 Musica 1 1 1 Motoria 1 1 1 Religione/Alternativa alla religione 1 1 1 1 Sulla base delle esigenze della programmazione si prevede che le discipline possano essere svolte in modo interdisciplinare. Per la Scuola Secondaria di I grado, il nostro Istituto ha scelto di organizzare almeno diciotto unità oraria settimanali di video lezioni sincrone, così distribuite tra le varie discipline: Disciplina Unità orarie settimanali Italiano 4 Storia e geografia 2 Matematica e scienze 4 (3 di matematica e 1 di scienze) Inglese 2 Seconda lingua comunitaria 1 Arte 1 Musica 1 Tecnologia 1 Motoria 1 Religione/Alternativa alla religione 1 10
9. ALUNNI CON LEGGE 104/92 Tutti gli alunni con disabilità sono oggetto di cura educativa da parte di tutti i docenti e di tutta la comunità scolastica. Per tali alunni il punto di riferimento è il P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato) e la DDI deve essere garantita e concordata con la famiglia. La sospensione delle lezioni non deve interrompere il processo di inclusione, ove possibile. I docenti di sostegno mantengono il rapporto a distanza con l’alunno, con i docenti curricolari, con la famiglia dell’alunno; essi, inoltre, mettono a punto materiale personalizzato concordato con i docenti di classe e condiviso con la famiglia dell’alunno. Feed-back periodici serviranno a monitorare lo stato di realizzazione del P.E.I. 10. ALUNNI CON DSA E CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI CERTIFICATI E NON Per gli alunni in possesso di diagnosi rilasciata ai sensi della legge 170/2010, occorre dedicare particolare attenzione in base ai rispettivi Piani Didattici Personalizzati. Anche nella didattica a distanza bisogna prevedere l’utilizzo di strumenti compensativi e dispensativi. 11. POLICY RELATIVA ALLE LEZIONI EROGATE TRAMITE MEET In caso di didattica a distanza, durante le lezioni sincrone erogate tramite Meet, la responsabilità del minore resta in capo ai genitori/tutori che saranno tenuti a vigilare sull’osservanza delle indicazioni seguenti. Gli studenti accedono all’aula virtuale con microfono spento e, se posseduta, con telecamera accesa. Il microfono deve rimanere spento per tutta la durata della video lezione e può essere riattivato dallo studente per scopi prettamente didattici e previa autorizzazione del docente. Per avvisare della volontà di riattivare il microfono, lo studente può utilizzare la chat di Meet o alzare la mano. La telecamera, se posseduta, rimane accesa per tutta la durata della video lezione. All’inizio di ogni videolezione, il docente fa l’appello e registra le assenze su Nuvola. Terminato l’appello e comunque non oltre i 5 minuti dall’inizio fissato per la video lezione, se lo studente non è ancora entrato nell’aula virtuale, la registrazione dell’assenza diventa effettiva. Nel caso in cui lo studente abbia problematiche di accesso non dipendenti dalla propria volontà, deve attivarsi per avvisare il docente; in caso di problemi persistenti, il tutore avviserà formalmente il docente di classe tramite Nuvola nella sezione “Materiali per il docente”. La modalità di registrazione delle assenze durante le lezioni sincrone e la loro giustificazione segue gli stessi criteri adottati in presenza. In particolare, nel caso in cui uno studente sia presente a una o più video lezioni consecutive, ma non ad un’altra della stessa giornata, l’assenza verrà registrata sul registro elettronico come un’uscita da giustificare. Nel caso sia poi presente ad un’altra video lezione nella stessa giornata, sul registro Nuvola figurerà un’entrata/uscita da giustificare. Poiché Nuvola non permette di registrare più di un’entrata e un’uscita diverse dall’orario stabilito per le 11
lezioni in ogni giornata, se ciò dovesse accadere, da quel momento in poi lo studente risulterà assente. La partecipazione alle video lezioni attraverso Meet è sottoposta alle stesse regole che sono alla base della buona convivenza in classe, comporta gli stessi obblighi e richiede lo stesso senso di responsabilità. In particolare, durante la videolezione: - viene fatto divieto di acquisire, salvare, modificare o diffondere immagini prese dalle videolezioni (“screenshot”). Tale divieto è valido sia per le immagini dei docenti, sia per quelle dei compagni di classe; - l’uso della chat di Meet deve avere scopi esclusivamente didattici; - lo strumento della presentazione di Meet può essere utilizzato dallo studente solo su esplicita autorizzazione del docente e per condividere materiali attinenti alla lezione in corso. Inoltre sarà cura dello studente: - avere un aspetto e un abbigliamento decoroso; - scegliere un luogo della casa adeguato al contesto scolastico, possibilmente tranquillo e isolato dal resto della famiglia - partecipare con sollecitudine e impegno alle attività; - essere puntuale nel rispettare l’orario e nel prepararsi adeguatamente alla video lezione, svolgendo tutti i compiti; - evitare qualunque attività diversa da quelle espressamente previste durante la lezione (in particolare, è fatto divieto di utilizzare device per attività diverse da quelle della lezione); - tenere un comportamento corretto e rispettoso; - agevolare la buona riuscita della lezione; - segnalare sempre e con sollecitudine difficoltà o problemi che impediscono un proficuo svolgimento della lezione. Eventuali altre persone presenti nel luogo ove è collocato lo studente sono tenute a non interagire, conformando il proprio comportamento al rispetto dello scopo della connessione. Eventuali richieste o chiarimenti possono essere formulate tramite lo studente, se attinenti alla lezione e/o alla classe; richieste di tipo personale devono essere veicolate tramite il registro elettronico Nuvola nella sezione "materiali per docente" o la mail istituzionale del docente. Al termine della video lezione, il docente chiede agli alunni di uscire dall’aula virtuale e, una volta accertata l’uscita di tutti gli studenti, chiude l’aula virtuale. Dopo la chiusura dell’aula virtuale, il docente dovrà rigenerare il link e, per la Scuola Secondaria, dovrà sostituirlo nel post della Classroom delle videolezioni. Ogni eventuale violazione viene annotata dal docente su Nuvola ed è soggetta alle stesse sanzioni previste per la didattica in presenza. Violazioni di rilievo delle norme di comportamento nella didattica a distanza, in particolare nel caso si ravvisino circostanze di cyberbullismo, saranno prontamente segnalate alle autorità competenti. 12
12. RILEVAZIONE DELLE PRESENZE Sia nella didattica in presenza, sia nella didattica a distanza le presenze degli studenti vengono rilevate attraverso il registro elettronico e hanno valore ai fini del calcolo dell’ammissione allo scrutinio finale. Si applicano, in entrambi i casi, le stesse deroghe previste per la validazione dell’anno scolastico. A partire dal presente anno scolastico, le eventuali assenze devono essere giustificate dalla famiglia attraverso i moduli Alisa. Anche le presenze dei docenti vengono registrate tramite registro elettronico. 13. VALUTAZIONE In caso di didattica a distanza, la valutazione terrà conto, per ciascun discente, anche dei seguenti parametri: mantenimento dei contatti e presenza alle lezioni sincrone, puntualità nelle consegne, impegno e responsabilità nella produzione. 14. FORMAZIONE/INFORMAZIONE La scuola si impegna a formare i docenti e i discenti e a informare le famiglie sulle modalità di fruizione della piattaforma GSfE ed in particolare, per quanto riguarda Classroom, per l’invio dei materiali e dei compiti e di Meet per le eventuali video lezioni. Per l’anno scolastico in corso, la formazione del personale dell’Istituto avviene prevalentemente online, alternando, in modo equilibrato, le attività sincrone e quelle asincrone. Per le attività di formazione sincrone si utilizza l’applicazione Meet. Il presente documento si intende valido fino a modifiche o integrazioni normative che ne richiedano l’adeguamento. 13
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