Il Buon Vivere COSTELLAZIONE TERRESTRE - FUNDRAISING STRATEGY Alessandra Pellegrini - Terra del Buon Vivere
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Il Buon Vivere COSTELLAZIONE TERRESTRE Forlì, gennaio 2022 FUNDRAISING STRATEGY Alessandra Pellegrini
01. Il Buon Vivere | COSTELLAZIONE TERRESTRE Il Buon Vivere è un’idea. Un’idea molto concreta. È nata nel 2009 per sensibilizzare un intero territorio e renderlo partecipe della sua stessa promozione sociale. Ci piace rappresentare questa idea come una Costellazione terrestre: un disegno ideale che unisce stelle, sì, ma intese come realtà luminose nate e cresciute sulla Terra. Stelle che il Buon Vivere ha saputo vedere e mettere in relazione, attraverso un processo collaudato e migliorato negli anni.
02. Il Buon Vivere | COSTELLAZIONE TERRESTRE Alcune di queste realtà le abbiamo trovate osservando e ascoltando il nostro territorio, Forlì e la Romagna: tra queste rientrano le esperienze di cittadinanza attiva e di sensibilizzazione sociale che abbiamo incontrato e valorizzato in questi anni. Altre realtà sono state create da noi: come il Festival del Buon Vivere, le mostre fotografiche e la rivista annuale. Altre ancora le osserveremo o le creeremo presto, magari grazie al vostro aiuto.
Terre del Buon Vivere Romagna Forlì Bruxelles Festival Terra del Buon Vivere Azioni Montpellier Experience Rivista Milano Colloquia Mostre fotografiche Strumenti BV academy il punto di vista della virgola il Buon Vivere in un libro
03. Come troviamo le stelle terrestri La Terra – così come il cielo – si può osservare a occhio nudo, ma è un lavoro da solitari. Ognuno ha il suo modo di vederla a seconda delle diottrie di cui dispone. Se la si vuole guardare insieme è meglio affidarsi a uno strumento. Anzi, meglio ancora è crearne uno, con lenti che permettano di vedere, e trovare, esattamente quello che interessa.
04. Come troviamo le stelle terrestri Economia etica Solidarietà Salute Relazione Bene comune Equità Sostenibilità Il nostro strumento è fatto così: sembra un telescopio, ma siccome lo abbiamo inventato noi, abbiamo deciso di dargli un nome nuovo. Ecco a voi il terrascopio. È lui che ci permette di guardare il mondo attraverso le lenti del bene comune, della sostenibilità, dell’economia etica, della salute, dell’equità, della relazione e della solidarietà.
05. Come troviamo le stelle terrestri Il nostro è un invito: a guardare il mondo attraverso queste lenti. A scovare realtà luminose nelle quali investire per renderle sempre più brillanti. A fare vostro un sistema di valori che ci guida da ormai 12 anni e che ci ha permesso di realizzare cose straordinarie, come il Festival del Buon Vivere.
LA STELLA PIÙ LUMINOSA: IL FESTIVAL
06. La stella più luminosa | IL FESTIVAL Il Festival del Buon Vivere è il momento dell’anno in cui si tirano le somme dei mesi passati e al tempo stesso si prende la rincorsa per tutti i nuovi progetti, le nuove esperienze e gli incontri. È a Forlì nel mese di settembre, dura circa una settimana e richiama a sé tantissime realtà luminose. Vengono organizzati seminari, spettacoli, presentazioni, convegni, workshop partecipativi, iniziative di piazza, eventi gastronomici. Scienziati incontrano economisti, artisti dialogano con giornalisti, scrittori parlano con comici, e poi danzatori, amministratori pubblici, esperti di statistica si ritrovano per confrontarsi su ciò che è Buon Vivere, ciascuno con il proprio vissuto, nella cornice del medesimo osservatorio.
07. La stella più luminosa | IL FESTIVAL Ecco alcuni tra gli ospiti che ci sono venuti a trovare in questi anni: DIECI ITALIANI Carla Fracci, Don Luigi Ciotti, Lella Costa, Concita De Gregorio, Massimo Bottura, Lucrezia Reichlin, Michela Marzano, Samantha Cristoforetti, Serena Dandini, Michela Murgia. DIECI INTERNAZIONALI Amartya Sen, Jeremy Rifkin, Joseph Stiglitz, Raj Patel, Shirin Ebadi, Vandana Shiva, Jean Paul Fitoussi, Tahar Ben Jelloun, Steve McCurry, Julie Taymor.
08. La stella più luminosa | IL FESTIVAL Anno dopo anno, alcuni tra i più grandi maestri mondiali della fotografia sono passati dal Festival del Buon Vivere. Sono nate, così, le Mostre del Buon Vivere. Le mostre sono spesso a cura diretta del Buon Vivere, coprodotte o prodotte direttamente. Vengono inaugurate durante il Festival e vanno avanti da sole, indipendenti. Sono percorsi unici, tematizzati e legati all’argomento del Festival.
09. La stella più luminosa | IL FESTIVAL Le mostre protagoniste in questi anni sono state Icons and Women di Steve McCurry; Genesi di Sebastião Salgado; Elliott Erwitt con le sue Personae; Viaggio Racconto Memoria di Ferdinando Scianna; Nightscapes di Luca Campigotto (realizzata in gemellaggio tra Festival del Buon Vivere e Matera, capitale della cultura europea 2019); e ancora, Steve McCurry con la prima mondiale della sua mostra Cibo. Il 18 settembre 2021 ha inaugurato Essere Umane, una rassegna di scatti di trenta grandi fotografe dell’ultimo secolo: nomi come Dorothea Lange, Lee Miller, Tina Modotti, Letizia Battaglia, Gerda Taro popolano oggi le sale dei Musei di San Domenico di Forlì.
10. Qualche numero 13 anni di attività sul territorio di Forlì 200 circa le realtà coinvolte nell’azione di partecipazione attiva 200 circa le azioni positive, gli eventi promossi e le best practice attivate 13 edizioni del Festival del Buon Vivere 500 circa i relatori, provenienti da tutto il mondo 1 Mil circa i visitatori totali 100 mila studenti coinvolti 7 mostre fotografiche
LE STELLE IN PROGRAMMA
11. Le stelle in programma Il Buon Vivere è una costellazione terrestre e come tale ha leggi sue, che non rispettano quelle dell’astronomia. La prima legge, per dire, è che la costellazione terrestre non è chiusa, anzi: è in continua espansione, ed è pronta a includere e aiutare tutte le realtà luminose che si riconoscono nei suoi valori. Altre poi, a partire dal 2022, è pronta a crearle. Ora ve le raccontiamo, perché ci piacerebbe costruirle con voi.
12. Le stelle in programma AZIONI • Bruxelles • Montpellier • Forlì • Milano TERRE DEL BV STRUMENTI • BV academy • il Buon Vivere in un libro • il punto di vista della virgola
13. Le azioni - FORLÌ FORLÌ IL FESTIVAL dal 22 al 25 settembre 2022 MOSTRA CIVILIZATION dal 17 settembre 2022 all’30 gennaio 2023 SYMPOSIUM dal 16 al 18 settembre 2022
14. Le azioni - FORLÌ e il FESTIVAL 2022 IL FESTIVAL Dopo tredici anni di edizioni c’è venuta voglia di cambiare: ridurre la durata del Festival a circa cinque giornate, più concentrate in termini di qualità delle attività e degli ospiti. Il tema della quattordicesima edizione sarà l’economia della relazione, vista in relazione ai generi, alle generazioni e alle culture. Al posto del PIL, valuteremo il Buon Vivere mettendo al centro della discussione parametri e concetti per noi fondamentali, come i beni relazionali, il capitale sociale e i beni comuni. Sugli ospiti, invece, manterremo la stessa linea: una selezione di alti profili provenienti da vari ambiti, per dare al pubblico del Festival uno sguardo ampio, capace di spaziare dalla cultura al giornalismo, dall’economia allo spettacolo.
15. Le azioni - FORLÌ MOSTRA CIVILIZATION E SYMPOSIUM Civilisation non è solo una mostra: è un grande progetto, artistico e culturale, di respiro internazionale. Riunisce circa trecento immagini di oltre cento fotografi tra i più importanti al mondo, concentrati nel ritrarre i vari volti e aspetti del mondo contemporaneo, sempre più caratterizzato dall’interconnessione e la globalizzazione. Dopo essere stata allestita in numerosi musei internazionali, Civilisation arriverà a Forlì a settembre 2022 per la sua unica tappa in Italia. In concomitanza con l’inaugurazione della mostra ci sarà il symposium, un evento aperto al pubblico nel quale studiosi, intellettuali e accademici provenienti da tutto il mondo si incontreranno per dibattere sul tema del futuro della civiltà.
16. Le azioni - BRUXELLES BRUXELLES dal 30 novembre al primo dicembre Un concentrato del Festival del Buon Vivere va in trasferta ed è in programma dal 30 novembre al primo dicembre 2022. Durante l’evento ci sarà la presentazione di un libro: il nostro. Ci stiamo lavorando da alcuni anni e ne siamo molto orgogliosi: ve lo raccontiamo tra poco nella sezione Strumenti. Il 30 novembre 2022, sempre a Bruxelles, inaugurerà anche la mostra fotografica realizzata dal Buon Vivere e curata da Luca Campigotto.
17. Le azioni - MONTPELLIER MONTPELLIER metà dicembre 2022 No spoiler! Se prima abbiamo temporeggiato, senza dirvi molto del libro, ora abbiamo una ragione in più per tenere la bocca chiusa e rimandarvi alle slide seguenti. Una piccola anticipazione: anche a Montpellier si parlerà del libro e di un’altra cosa nella quale i libri c’entrano molto.
18. Gli strumenti BV ACADEMY settembre 2022 Un master universitario: ecco cosa ci siamo inventati e abbiamo atteso di raccontarvi fino a qui. Il Buon Vivere avrà i suoi studenti a partire da settembre 2022 e li accoglierà nel Dipartimento di Economia, nel Campus di Forlì. Il corso, curato dal Buon Vivere insieme all’Università di Bologna e al CIRAD di Montpellier, diventerà uno strumento: per diffondere la cultura della relazione e rendere il mondo accademico permeabile e interconnesso con il contesto sociale in cui è inserito.
19. Gli strumenti BV IN UN LIBRO Per diffondere il Buon Vivere al di fuori di Forlì e della Romagna abbiamo sentito l’esigenza di mettere un po’ di cose per iscritto. Da questa esigenza nasce il libro – che verrà pubblicato dalla casa editrice Il Mulino – e sarà presentato in anteprima durante il Festival del Buon Vivere 2022 a Forlì. Ma non solo: lo porteremo con noi a Bruxelles e poi in tutte le Università e i dipartimenti che parteciperanno al progetto (vedi Montepellier e il Campus di Forlì), così come in tutte le iniziative direttamente promosse dal BV.
20. Gli strumenti IL PUNTO DI VISTA DELLA VIRGOLA Parlando di strumenti non potevamo non citare uno dei nostri format più longevi, nato in concomitanza al Buon Vivere. Da un’idea di Monica Fantini insieme a Serena Dandini e Francesca del Rosso (Wondy), “Il punto di vista della virgola” è la predisposizione a mettere in risalto i contenuti legati ai temi dell’equità, delle pari opportunità e della lotta alla violenza, e ogni forma di discriminazione di genere. Così come, senza la virgola, ogni testo perde il suo senso, lo stesso vale per il vivere senza il contributo paritario di donne e uomini. Nel 2011 l’esordio di questo format si è legato al testo “Ferite a Morte” di Serena Dandini, contro la violenza di genere. Da allora è diventato parte integrate e costante del Festival: un’azione che ha visto la partecipazione di scuole, centri donna e centri anti violenza, producendo, aldilà dell’organizzazione di eventi, una concreta progettualità per la diffusione di questi temi.
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