ICT e Smart Cities ICT for Smart Societies Degree - Politecnico di Torino 10 giugno 2016
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ICT e Smart Cities ICT for Smart Societies Degree Politecnico di Torino 10 giugno 2016 Donatella Mosso Torino Smart City e Torino Wireless
Di cosa vi parlo Le smart city, definizioni, opportunità, … Nuovi sviluppi informatici e conseguenze Problemi emergenti L’esperienza di Torino -SMILE
CROSS Fertilisation tra Ict e Le Smart Cities « La società produce ICT, e le ICT stanno rinnovando la società »
Smart City: una definizione - tante interpretazioni “A Smart City is a city well performing in 6 characteristics, built on the ‘smart’ combination of endowments and activities of self-decisive, independent and aware citizens: Economy, Mobility, Governance, Environment, People, Living.” SMART CITY • Tecnologico • Grandi città • Efficace / Efficiente • Piccoli Comuni • Inclusivo / Partecipativo • Unioni di Comuni COMMUNITIES AMMINISTRAZIONE INFRASTRUTTURE UTENTI/CITTADINI UTENTI/CITTADINI Inclusione sociale Creazione d’impresa Reti energetiche Istruzione e formazione Infrastrutturazione ICT Energie rinnovabili Partecipazione sociale Rigenerazione urbana Edifici intelligenti Gestione rifiuti e acqua Amministrazione digitale Pianificazione Controllo inquinamento Open data Governance Monitoraggio territorio Gestione spazi pubblici Modelli di finanziamento Sanità e salute Mobilità sostenibile Welfare Trasporto pubblico Logistica urbana Turismo e cultura I PRINCIPALI ambiti di applicazione Sicurezza urbana
La Definizione di Carlo RATTI - MIT Una città può dirsi intelligente se è tecnologica ed interconnessa, pulita, attrattiva, rassicurante, efficiente, aperta, collaborativa, creativa, digitale e green
La Definizione della Commissione Europea Volendo essere più sistematici possiamo rifarci alla definizione della Comunità Europea per la quale il grado di intelligenza di una città dovrebbe essere valutato secondo 6 assi: 1. economia (economy), 2. mobilità (mobility), 3. ambiente (environment), 4. persone (people), 5. tenore di vita (living) 6. e governo (governance)
I 16 Ambiti individuati dal MIUR nel bando 2013 Sicurezza del territorio Salute Invecchiamento della società Trasporti e mobilità terrestre Tecnologie welfare ed inclusione Logistica last-mile Domotica Smart grid Giustizia Architettura sostenibile e materiali Scuola Gestione del patrimonio culturale Gestione dei rifiuti Gestione risorse idriche Tecnologie del mare Tecnologie cloud computing per smart government
Un ecosistema nazionale Le città non sono isolate ma possono fare riferimento a un ecosistema nazionale che interagisce e collabora sui temi Smart Cities e Smart Communities Piattaforma nazionale delle Smart City Agenda digitale italiana Cluster Tecnologico Nazionale sulle Smart Communities coordinato da Torino Wireless
Perché una Città decide di investire sul posizionamento Smart? Dare servizi più efficienti ai cittadini ottimizzando risorse e capitalizzando gli investimenti. Attrarre e mantenere capitale umano qualificato. Promuovere lo sviluppo industriale e crescita economica del territorio. Competere con altri territori con strumenti di marketing territoriale innovativo. Rispondere a obblighi normativi di trasparenza ed evidenza pubblica.
Le tappe del percorso «smart» Identificare vocazioni ed esigenze del territorio Identificare e coinvolgere gli stakeholder Definire un Piano d’Azione Stabilire priorità d’intervento Identificare fonti di finanziamento Attuare gli interventi Misurare gli impatti
Tecnologie e Sviluppo delle Città»
Nuovi Sviluppi informatici e conseguenze Sensoristica VGIS (Volunteered GIS) Governance partecipativa Servizi geolocalizzati (LBS) Internet of things Uso delle ICT per la gestione degli edifici intelligenti, dei trasporti, Supporto alle decisioni ecc.
Evoluzione?? Tutti utenti/Tutti mappatori – «Aumentazione» del potere dei cittadini Il Grande fratello Distorsione delle informazioni Digital Divide Partecipazione o Disinteresse? …
I diversi modelli di governance dei processi Forte Leadership della Città Appartengono a questa categoria i comuni che, disponendo di competenze e strutture dedicate, impostano il Progetto di riferimento in relativa autonomia e si rapportano con imprese e fornitori in fase sviluppo operativo ed execution. Esempi: Torino, Milano, Reggio Emilia, Venezia, Pisa Leadership condivisa con le imprese/fornitori In alcune realtà i comuni, hanno dato vita a tavoli di lavoro comuni con i fornitori di ICT associandoli alle iniziative in corso per ottenere supporto e valenza propositiva nei confronti, ad esempio, della Comunità Europea. Esempi: Genova, Parma, Bari
Il progetto SMILE e la programmazione strategica di Torino Smart City
La governance di Torino Smart City Creata nel 2011, Fondazione Torino Smart City per lo Sviluppo Sostenibile è l’organismo incaricato del coordinamento e della gestione delle iniziative di Torino Smart City. Persegue i seguenti obiettivi: Promuovere e partecipare ad attività di ricerca a livello nazionale e internazionale, coordinando processi collaborativi tra imprese, centri di ricerca e istituzioni partner operativo privilegiato èTorino Wireless; Sviluppare programmi di informazione e animazione sul territorio dedicati ai cittadini, anche in collaborazione con altre istituzioni; Sostenere e animare I temi dell’linnovazione e della smart city all’interno della Città e in ottica di Città metropolitana; Promuovere accordi di collaborazione e scambio di buone prassi con altre città.
Il progetto SMILE • Febbraio 2013: la Città di Torino e la Fondazione Torino Smart City avviano un processo di programmazione strategica che ha portato, con la collaborazione tecnica di Fondazione Torino Wireless, all’elaborazione del Master Plan denominato SMILE 4 DOMINI APPLICATIVI per fare di Torino un modello di città intelligente e inclusiva
Il progetto SMILE - I domini di riferimento Misura di PRESTAZIONI e raggiungimento OBIETTIVI INTERCONNESSIONE E INTERAZIONE LIFE & MOBILITY INCLUSION ENERGY HEALTH 1 TESSUTO CONNETTIVO di tecnologie trasparenti e poco invasive
I numeri della partecipazione LA CITTÀ DI TORINO NEI TAVOLI SMILE 77 persone partecipanti • di cui 55 sui tavoli di lavoro • e 22 nei comitati (guida e operativo) Tutte le Direzioni coinvolte
Le azioni di SMILE – cosa è emerso Imprese, Università, Associazioni, PA: Città di Torino: 60+ enti e Direttori e 350+ persone coinvolte Funzionari Assessorati 100+ 45 AZIONI PER PIANO- AZIONI IDEE PROGRAMMA “TOP” PROPOSTE FEBBRAIO GIUGNO SETTEMBRE DICEMBRE
Le azioni di SMILE - in grande sintesi…. 45 Azioni proposte 7 trasversali (dati, KPI, infrastrutture, comunicazione) 7 Mobilità (infomobilità, mobilità ciclabile, logistica delle merci) 9 Inclusion (digitalizzazione, emergenza abitativa, occupazione e social innovation, partecipazione sociale) 12 Life&Health (sicurezza, rifiuti, riqualificazione urbana, turismo e cultura, stili di vita, sistema del cibo) 10 Energy (efficienza edifici, smart grid, illuminazione pubblica)
Smile ad un anno – fotografia al 1 gennaio 2015 Progetti in corso Città Partner Endorsement Citta Fondi EU 60+ nel 2014 in 36 progetti a 24 progetti 1mln€+ nel 2014 28% 13 progetti Fondi per la Città Life&Health già in sviluppo 8 progetti in corso di Torino 27% Inclusion 2014 19% 16 progetti da Energy 23 progetti avviare 15% iniziati nel 17mln€+ 2014 Fondi da UE Mobility + 10% Integration 6 progetti 10 Social nazionali Innovation (MIUR) (MIUR)
Sviluppi futuri - un cruscotto di città x quartieri Mappatura delle sperimentazioni attive sul territorio per una maggiore consapevolezza degli sviluppi Smart del territorio
GRAZIE www.torinowireless.it www.torinosmartcity.it
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