I servizi e-learning nell'Università degli Studi di Torino - Ruoli professionali e formazione in e-learning - 21 settembre 2011 Angelo Saccà ...
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I servizi e-learning nell’Università degli Studi di Torino Ruoli professionali e formazione in e-learning – 21 settembre 2011 Angelo Saccà Direttore Divisione Servizi Web Integrati di Ateneo
L’Ateneo – una panoramica generale L’Università degli Studi di Torino è una realtà eterogenea, multipolare e complessa. Tra le strutture che si occupano di didattica (Facoltà, Corsi di Laurea Interfacoltà, Scuole Universitarie, Scuole di Dottorato, Master, Scuole di Specializzazione, ecc.) si spazia da aree umanistiche a aree scientifico-tecnologiche, da corsi di base a specializzazioni. La natura dell’Ateneo impone di soddisfare fabbisogni informativi differenziati ma che devono essere ricondotti a delle soluzioni generalizzate, anche in un’ottica di razionalizzazione delle risorse. Ruoli professionali e Divisione Servizi Web Integrati di Ateneo formazione in e-learning
Nel 2007 - Un panorama variegato Le diverse piattaforme di “elearning”, sintomo di un’esigenza ormai matura, ma presente in modo non uniforme all’interno dell’Ateneo: www.elearning.unito.it e-learning.unito.it i-learn.unito.it/ … elearning.unito.it Rischi: Disorientamento e dispersione delle conoscenze e dei contenuti Ruoli professionali e Divisione Servizi Web Integrati di Ateneo formazione in e-learning
Nuove esigenze: soluzioni flessibili, generali e uniformi Fin dal 2006 è stato avviato in Ateneo un processo condiviso per la definizione delle esigenze di tutte le strutture (a cadenza annuale), raccolte e analizzate a livello centrale dalla Divisione Servizi Web Integrati di Ateneo; nell’ambito di questi incontri sono state espresse dalle strutture che si occupano di didattica esigenze legate alla disponibilità di strumenti di supporto all’attività didattica. 1. Fornire una soluzione tecnologica unica per l’e-learning, omogenea, disponibile a tutti gli attori coinvolti in offerte formative a vari livelli e integrata con il sistema informativo dell’Ateneo. 2. Rendere disponibile un sistema di e-learning di alto livello, affidabile, a supporto centrale, progettato per la gestione di grandi volumi di utenti, integrato con le anagrafiche e con l’autenticazione di Ateneo. 3. lasciare la possibilità di concentrare ed orientare gli investimenti sulla produzione di materiali per la didattica on line e sul miglioramento del servizio piuttosto che su problematiche tecniche. 4. valorizzazione delle esperienze pregresse. Ruoli professionali e Divisione Servizi Web Integrati di Ateneo formazione in e-learning
Il modello organizzativo (1/2) La risposta di Ateneo a queste esigenze si manifesta con soluzioni tecnologiche integrate rispetto alle quali si ritiene utile evidenziare alcuni aspetti: a) il meccanismo di autenticazione (credenziali unificate di Ateneo, logiche di autorizzazione, servizio di supporto specifico per problematiche inerenti l’autenticazione, accesso ad utenti locali); b) la complementarietà delle soluzioni; c) l’integrazione a livello tecnologico e di contenuto; d) l’adozione da parte delle strutture secondo un processo definito “Piano di avvio” (demo, periodo di test, richiesta formale di adozione, organizzazione di sessioni di training ai RIF sulle funzionalità di amministrazione e gestione del sistema, ecc.) che ha come nodo nevralgico l’individuazione dei referenti per l’informazione nell’ambito dello specifico servizio (RIF); Ruoli professionali e Divisione Servizi Web Integrati di Ateneo formazione in e-learning
Il modello organizzativo (2/2) e) il supporto: i RIF sono autonomi nella produzione dei contenuti ma hanno un riferimento per i servizi “federati” a cui si rivolgono tramite incontri di supporto strutturato o via mail e telefono (supporto su richieste specifiche, documentazione, progetti come L2L, disponibilità del supporto di stagisti); Il supporto fornito dalla Divisione Servizi Web è tecnologico, organizzativo- gestionale e finalizzato all’avvio di progetti di e-learning, ma utilizza una rete di “referenti” (RIF) all’interno delle Facoltà/Scuole. Sono loro il raccordo tra la Divisione Servizi Web e i docenti e forniscono un supporto di primo livello alle problematiche di utilizzo della piattaforma. e) la flessibilità: al modello di Ateneo ne corrisponde uno legato alla singola struttura, nella quale il RIF assume il ruolo di punto di riferimento per lo specifico servizio. Ruoli professionali e Divisione Servizi Web Integrati di Ateneo formazione in e-learning
Le istanze di e-learning (1/3) Il 23/01/2008 vengono rilasciate 13 istanze e- Learning, 12 per le Facoltà e una per la formazione del personale interno. A queste si aggiungono le istanze per: • Corsi di Studio Interfacoltà (24/04/2008); • Scuole Universitarie (24/04/2008); • Scuole di Dottorato (24/04/2008); • Facoltà di Medicina e Chirurgia S. Luigi Gonzaga (23/09/2008); • Enti e Imprese (10/09/2009); • Scuola primaria, media e superiore (10/09/2009); • Scuola di Amministrazione Aziendale (17/09/2009); • Groupware per progetti di ricerca (01/04/2010). Per un totale ad oggi di 21 istanze: (http://www.unito.it/accessorapido/e_learning) Ruoli professionali e Divisione Servizi Web Integrati di Ateneo formazione in e-learning
Le istanze di e-learning (2/3) Alcuni dati (elaborazione di giugno 2011): •Numero assoluto degli utenti attivi dall’avvio del servizio: circa 18.300 di cui circa 1.310 con ruolo di docente; Per utenti attivi (studenti e/o docenti) si intendono gli utenti che hanno effettuato l’accesso alla piattaforma e che sono iscritti almeno a un corso (come studenti iscritti a un corso o docenti di un corso), quindi non sono conteggiati gli utenti che hanno solo fatto un login sulla piattaforma senza partecipare attivamente a un corso • Media mensile accessi unici giornalieri: circa 650; Mese di picco marzo 2011: 744 accessi unici giornalieri • Numero corsi: circa 1700; • Numero assoluto di alcune attività sul totale delle istanze: - Assignment (Compito): circa 1.400 totali - Chat: circa 350 totali. Ruoli professionali e Divisione Servizi Web Integrati di Ateneo formazione in e-learning
Le istanze di e-learning (3/3) - Feedback (Sondaggio): circa 300 totali - Forum: circa 2.500 totali (ne viene creato automaticamente uno per corso) - Quiz: circa 2.000 totali - Resource (Risorse statiche come slide, pagine di testo, ecc.): circa 19.500 totali - Inwicast (podcast delle lezioni): circa 450 totali La Divisione Servizi Web Integrati di Ateneo organizza da maggio 2009 sessioni di training ai docenti sull'utilizzo delle funzionalità della piattaforma E-learning di Ateneo. Sono previsti training di livello base e avanzato; su richiesta dei RIF è possibile organizzare sessioni di training on site di livello base. Il training è on the job e prevede che il docente testi le funzionalità della piattaforma nel momento in cui vengono illustrate. Training base: più di 200 partecipanti (in circa 30 sessioni) Training avanzato: circa 30 partecipanti (in circa 10 sessioni) Ruoli professionali e Divisione Servizi Web Integrati di Ateneo formazione in e-learning
Iniziative di Ateneo: registratori mp3 e L2L Due iniziative di Ateneo che si inseriscono nell’ambito dell’e-learning e che sono volte a favorire la produzione di contenuti multimediali audio/video da pubblicare sulla piattaforma Moodle di Ateneo: 1) Consegna di registratori mp3 in comodato d’uso gratuito per la produzione dei podcast delle lezioni. A settembre 2011 sono circa 60 i docenti che hanno aderito all’iniziativa registrando le proprie lezioni e rendendo disponibile il podcast della lezione direttamente sul proprio corso su Moodle. 2) Soluzione L2L (Live to e-Learning) per la videoregistrazione delle lezioni del docente: l’Ateneo ha avviato un progetto che prevede da marzo 2011 la consegna di una postazione L2L “full station” (una postazione per attrezzare un'aula) e una “light station” (un portatile con software L2L) alle Facoltà interessate a sperimentare la videoregistrazione delle lezioni del docente. Alla postazione è stato associato il supporto di uno stagista formato sulle caratteristiche e l’utilizzo del sistema, che ha operato presso la struttura e in stretto raccordo con il RIF. Ruoli professionali e Divisione Servizi Web Integrati di Ateneo formazione in e-learning
L2L: che cos’è L2L (Live learning to E-Learning) è un sistema in grado di realizzare e gestire oggetti didattici, basati sulle registrazioni delle lezioni o altri eventi e che consente di trasformare in modo quasi completamente automatico le lezioni in contenuti didattici. L’obiettivo di L2L è aumentare la produttività della filiera di creazione dei contenuti on-line a costi sostenibili, minimizzando l’impegno chiesto ai docenti. La creazione di contenuti multimediali audio/video su larga scala è infatti, solitamente, un processo costoso, che può richiedere molte ore di lavoro per ogni singola ora di contenuto digitale prodotto. Fino a questo momento (a partire da gennaio 2011) hanno aderito all’iniziativa 8 strutture: le Facoltà di Farmacia, Lettere e Filosofia, Medicina e Chirurgia, Medicina Veterinaria, Scienze della Formazione, Scienze MM.FF.NN., Scuola di Amministrazione Aziendale (S.A.A.) e la Formazione del Personale. A partire da quella data sono state prodotte oltre 400 registrazioni. Ruoli professionali e Divisione Servizi Web Integrati di Ateneo formazione in e-learning
L2L: cosa fa In particolare L2L: - registra il flusso audio video delle lezioni del docente - sincronizza la registrazione con le eventuali slide proiettate - associa alla registrazione parole chiave da associare alla lezione e altri contenuti informativi (documenti allegati) - converte l’oggetto multimediale nel formato più idoneo per la fruizione in rete - carica i contenuti all’interno di un repository centrale - mette a disposizione il contenuto didattico ai docenti e agli studenti attraverso la piattaforma e-learning di Ateneo (il contenuto delle slide è anche ricercabile) Ruoli professionali e Divisione Servizi Web Integrati di Ateneo formazione in e-learning
L2L: scenari tecnologici Due versioni: • Versione full: software L2L, webcam, pc, sorgente esterna e microfono; • Versione light: software L2L, pc portatile e microfono. La soluzione richiede un pc dedicato all’attività L2L (per non avere conflitti con codec o programmi installati – ad esempio – su un pc personale) e con requisiti tecnici specifici. Alcuni link esemplificativi e demo sull’applicazione: • http://elearning.unito.it/enti_imprese/mod/ltol/view.php?id=12 • http://elearning.unito.it/economia/course/view.php?id=9 Ruoli professionali e Divisione Servizi Web Integrati di Ateneo formazione in e-learning
Scenari e iniziative per progetti di e-learning Il presente... Nell’ambito delle Facoltà e dei Corsi di Studio i docenti possono attivare progetti di e-learning in autonomia, con supporto dei RIF (le iniziative legate al servizio di e-learning di Ateneo, riferendosi ad un servizio per utenti “interni”, prevedono che i costi siano assorbiti a livello centrale). Nell’ambito della formazione è possibile attivare ed erogare corsi al personale. Nel futuro… Potrebbero essere avviati progetti nell’ambito di accordi con enti esterni (ECM, progetti con scuole superiori, iniziative/collaborazioni con aziende private, altre iniziative). Ruoli professionali e Divisione Servizi Web Integrati di Ateneo formazione in e-learning
Non solo didattica… Unito/Media Unito/media (http://www.unito.it/media), canale multimediale di Ateneo integrato con gli altri servizi a supporto della didattica, in particolare in riferimento all’utilizzo di contenuti multimediali (server di streaming e L2L) Anche la registrazione di un convegno è un materiale multimediale che può essere utilizzato nell’ambito della didattica. Ruoli professionali e Divisione Servizi Web Integrati di Ateneo formazione in e-learning
Conclusioni (1/2) L’utilizzo di una stessa soluzione consente di garantire i livelli minimi essenziali di un servizio a tutte le strutture di Ateneo, al di sopra dei quali si possono sviluppare le eccellenze; secondo questa logica le strutture che si occupano di didattica sono sgravate dalle criticità legate all’aspetto tecnologico – assorbite a livello centrale - per guardare esclusivamente alla produzione di contenuti. La creazione e la gestione degli stessi assumono quindi una dimensione di produzione industriale e graduale (logiche incrementali), piuttosto che di iniziativa prototipale. Il supporto costante è un fattore determinante ed è uno stimolo per fare massa critica (invio di mail, sezione della intranet, documenti con informazioni sui docenti che usano il registratore mp3 e L2L, quindi trasparenza e massima visibilità, ecc.) Tuttavia, le soluzioni tecnologiche utilizzate a livello di Ateneo come strumenti di supporto alla didattica sono strumenti che rispondono alle esigenze delle singole strutture. Ruoli professionali e Divisione Servizi Web Integrati di Ateneo formazione in e-learning
Conclusioni (2/2) Nuove sfide per il futuro: •evolvere - e far evolvere i RIF - verso un supporto ai processi e-learning, per passare dallo sviluppo di progetti individuali a progetti di e-learning di interi corsi di studio. L’intento è quello di convergere da un approccio individuale (iniziativa di singoli) ad un approccio strutturale (iniziativa di corsi di studio), sostenendo il differente impatto su organizzazione, modelli didattici, logistica, ecc.; • favorire produzione di contenuti multimediali •Concentrare l’attenzione sulla “manutenzione del sistema”, in termini di produzione di contenuti e aggiornamento degli stessi; nel caso di prodotti multimediali è un esempio la produzione di linee guida per fare in modo che la postproduzione di una registrazione non sia necessaria (ad es. con indicazioni ai docenti su gestione del tempo e delle pause, pianificazione della lezione, buone norme, ecc.); • Misurazione del feedback da parte degli utenti • Sostenere nuovi investimenti con gradualità e continuità • Coinvolgere finanziatori esterni e supportare progetti dell'ateneo anche per conto di terzi Ruoli professionali e Divisione Servizi Web Integrati di Ateneo formazione in e-learning
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