I Seminario per il 50 anniversario dell'Irpet
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I Seminario per il 50° anniversario dell’Irpet Le disuguaglianze, le politiche di welfare 23 ottobre 2018 e i modelli di microsimulazione per l’analisi 10.30 | 13.00 degli effetti distributivi delle imposte e Sala Gigli Palazzo del Pegaso della spesa pubblica Via Cavour 4, Firenze M.L. Maitino, L. Ravagli, N. Sciclone | Irpet
Sommario La strumentazione modellistica • MicroReg il modello statico • IrpetDin il modello dinamico L’analisi del contesto e le politiche • L’impoverimento della popolazione e delle famiglie • La crescita della disuguaglianza • La vulnerabilità che attraversa tutti gli strati sociali • Il basso impatto redistributivo delle misure a favore delle famiglie degli ultimi dieci anni • In futuro aumenterà lo squilibrio demografico • In futuro aumenterà la dipendenza economica • Si pone un serio problema di sostenibilità sociale (maggiore impoverimento) ed economica del welfare (non tanto nel lunghissimo periodo, ma nel prossimo ventennio) • Cresceremo al 2%? E’ quello che serve nel prossimo 20ennio
La struttura del modello MicroReg Parametrizzazione Regole fiscali La base dati Altri dati regole fiscali Struttura modello: i) Reddito complessivo e contributi Ambiente del ii) Detrazioni, deduzioni, IRPEF, IMU, ecc. modello Sas microReg data set iii) Trasferimenti sociali Validazione Stima dei dati mancanti, lordizzazione e MicroReg calibrazione Modulo imposte indirette Modulo trasferimenti in kind Model output
La base dati Parametrizzazione Regole regole fiscali fiscali La base Altri dati dati EU-SILC (Survey on Income and Living Conditions) è un’indagine sulle famiglie Struttura modello: concordata in sede europea finalizzata a i) Reddito complessivo e fornire informazioni attendibili, comparabili e contributi Ambiente ii) Detrazioni, deduzioni, Sas tempestive su reddito, povertà e condizioni di IRPEF, IMU, ecc. vita delle famiglie in tutti i paesi membri microReg iii) Trasferimenti sociali dell’Unione. data set Validazione Sono oggetto di intervista tutti gli individui Stima dei dati appartenenti alle famiglie campione che mancanti, abbiano compiuto 15 anni. lordizzazione e MicroReg calibrazione Il campione è costituito da circa 21.300 Modulo Modulo famiglie e 88.000 individui, rappresentativo a imposte trasferimenti in livello regionale. indirette kind Model output
La stima della rendita catastale e la lordizzazione Parametrizzazione Regole Il reddito da fabbricati si ottiene stimando la regole fiscali fiscali rendita catastale attraverso la formula inversa del La base Altri dati dati calcolo dell’IMU partendo da una relazione tra fitti imputati e rendita catastale. Struttura modello: i) Reddito complessivo e Il reddito lordo è contributi Ambiente ii) Detrazioni, deduzioni, Sas stimato a partire dal yinet gross , original IRPEF, IMU, ecc. reddito netto attraverso y i ,s microReg iii) Trasferimenti sociali il metodo dell’algoritmo (1 ti , s ) data set iterativo: per ogni ti , 0 Validazione individuo del campione Stima dei dati è stimato un valore y inet ,s ( y gross i ,s ) mancanti, lordo di reddito da cui, , original yi , s ) ( yinet MicroReg net lordizzazione e applicando le regole di calibrazione tassazione, è possibile yinet ti , s ti ,( s 1) ( Modulo Modulo , original ottenere un nuovo ) imposte trasferimenti in reddito netto che dovrà yinet , s 1 indirette kind convergere dopo una serie di iterazioni a Model output quello originale.
La calibrazione dei pesi campionari I pesi campionari originali non tengono conto dell’evasione Parametrizzazione Regole regole fiscali fiscali fiscale. La distribuzione dei contribuenti non coincide con la La base Altri popolazione dell’anno solare. dati dati Struttura modello: calibrazione i) Reddito complessivo e contributi Ambiente La calibrazione integrativa consente di allineare ii) Detrazioni, deduzioni, Sas contemporaneamente (per famiglie ed individui) i pesi IRPEF, IMU, ecc. iii) Trasferimenti sociali campionari alle seguenti distribuzioni di frequenza: microReg data set 1) contribuenti per classe e fonte di reddito, MEF 2) pop. per età, sesso, genere, titolo di studio, IFL Validazione 3) popolazione per regione di residenza, DemoIstat 4) numero componenti per famiglia, EUSILC. Stima dei dati mancanti, Complessivamente abbiamo introdotto 62 vincoli per il modello lordizzazione e MicroReg multiregionale, 34 per il modello regionale. calibrazione Modulo Modulo a = la frazione di individui che appartengono a Qi imposte trasferimenti in nuclei familiari che contengono almeno un wh( New ) wh(Old ) indirette kind individuo con caratteristica i qi Q = la frazione di individui con caratteristica i nella popolazione Q Model q = la corrispondente frazione di 1 a i output individui nel campione wh( New ) wh( Old ) qi h = famiglia 1 a
La parametrizzazione delle regole fiscali Il modello simula le regole fiscali che ciascun contribuente segue Parametrizzazione Regole per il pagamento delle imposte e i requisiti di accesso ai regole fiscali fiscali trasferimenti sociali. La base Altri dati dati Le regole fiscali e i requisiti di accesso ai trasferimenti vengono parametrizzati in modo che possano essere successivamente Struttura modello: modificati per simulazioni di tributi/trasferimenti alternativi i) Reddito complessivo e rispetto a quelli vigenti. contributi Ambiente ii) Detrazioni, deduzioni, Sas PRINCIPALI ISTITUTI SIMULATI IRPEF, IMU, ecc. microReg iii) Trasferimenti sociali data set IRPEF e addizionale regionale all’IRPEF Reddito lordo a fini Irpef Validazione Deduzioni Reddito imponibile Stima dei dati mancanti, Aliquote lordizzazione e MicroReg Irpef lorda calibrazione Detrazioni (da lavoro, familiari, oneri detraibili) Irpef netta e addizionale regionale all’Irpef Modulo Modulo imposte trasferimenti in indirette kind Imposizione immobiliare su prima e seconde case (ICI/Tasi/IMU) Trasferimenti sociali monetari (assegni familiari, pensioni sociali, Model ecc.) output ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente)
La validazione Parametrizzazione Regole Distribuzione % dei contribuenti e del reddito complessivo regole fiscali fiscali 35% La base Altri dati dati 30% MicroReg MEF 25% 20% Struttura modello: i) Reddito complessivo e 15% contributi Ambiente 10% ii) Detrazioni, deduzioni, Sas IRPEF, IMU, ecc. 5% microReg iii) Trasferimenti sociali 0% data set Validazione 35% 30% Stima dei dati MicroReg MEF 25% mancanti, MicroReg 20% lordizzazione e calibrazione 15% 10% Modulo Modulo 5% imposte trasferimenti in 0% indirette kind 2.501-5.000 70.001-100.000 100.101-150.000 150.001-200.000 >200.000 10.006-15.000 15.001-26.000 26.001-29.000 29.001-35.000 35.001-50.000 50.001-60.000 60.001-70.000
La validazione Parametrizzazione Regole regole fiscali fiscali La base Altri dati dati Distribuzione % dell’Irpef netta 30% Struttura modello: 25% i) Reddito complessivo e Microreg MEF contributi Ambiente Sas 20% ii) Detrazioni, deduzioni, IRPEF, IMU, ecc. microReg iii) Trasferimenti sociali 15% data set 10% Validazione Stima dei dati 5% mancanti, lordizzazione e MicroReg 0% calibrazione 200.000 Modulo Modulo imposte trasferimenti in indirette kind Model output
Il modulo imposte indirette Confronto tra le due indagini. Parametrizzazione Regole 1. Analisi delle variabili: vengono analizzate le fonti di input in regole fiscali fiscali La base Altri termini di qualità, di completezza e confrontate con i dati di dati dati contabilità (a cui abbiamo deciso di non vincolare). 2. Selezione delle variabili dalle fonti: vengono predisposti i due data set, selezionando solamente le variabili comuni e quelle di Struttura modello: integrazione. i) Reddito complessivo e 3. Armonizzazione delle variabili comuni: le variabili selezionate contributi Ambiente devono essere uniformate, avere le medesime classificazioni e le ii) Detrazioni, deduzioni, Sas stesse codifiche, aggregate a livello familiare. IRPEF, IMU, ecc. 4. Test di uguaglianza: si procede all’effettuazione di opportuni test microReg iii) Trasferimenti sociali statistici per verificare l’uguaglianza in distribuzione delle variabili data set selezionate tra le due indagini Validazione Stima dei dati L’operazione più importante è definire una funzione di mancanti, prossimità per integrare, famiglia per famiglia, le lordizzazione e MicroReg informazioni provenienti da entrambe le indagini, calibrazione condizionandoci al set comune di variabili. Modulo Modulo imposte trasferimenti in La scelta delle variabili su cui condizionare il processo di indirette kind imputazione, è stata determinata dai risultati di un modello di regressione stepwise. Sono state considerate le caratteristiche della casa di abitazione, le tipologie Model output familiari, la condizione occupazionale dei componenti.
Il modulo imposte indirette Parametrizzazione Regole Per consentire un miglior abbinamento, si è deciso di regole fiscali fiscali ricorrere ad una imputazione in EUSILC del livello di spesa La base Altri dati dati familiare ed aggiungere la spesa imputata tra le variabili sui cui condizionare il matching. L’imputazione è effettuata stimando una regressione del consumo sul Struttura modello: reddito familiare per quintile di reddito sull’Indagine i) Reddito complessivo e contributi Ambiente SHIW della Banca d’Italia. ii) Detrazioni, deduzioni, Sas IRPEF, IMU, ecc. microReg iii) Trasferimenti sociali Matching statistico data set EU SILC 2016 Indagine Consumi 2016 Validazione Stima dei dati Si effettua un abbinamento esatto per area geografica e mancanti, numero di componenti della famiglia. Per le altre lordizzazione e MicroReg calibrazione variabili si utilizza una funzione di somiglianza tra il valore assunto per ogni famiglia EUSILC e quello delle Modulo Modulo famiglie ICF associate: imposte trasferimenti in indirette kind N P 1 se xij yij s( x, y) max s i ( xij , y ij ) j N si ( xij , yij ) j 1 i 1 0 altrimenti Model output Banca dati integrata
Il modulo trasferimenti in kind Parametrizzazione Regole • ll valore del trasferimento in natura è calcolato regole fiscali fiscali attraverso il costo necessario per produrlo da parte La base Altri dati dati del settore pubblico. • L’imputazione del beneficio a livello individuale avviene seguendo il metodo del beneficio effettivo Struttura modello: (BE). i) Reddito complessivo e contributi Ambiente ii) Detrazioni, deduzioni, Sas ISTRUZIONE IRPEF, IMU, ecc. microReg iii) Trasferimenti sociali Infanzia, primaria, secondaria di 1° e 2°, terziaria data set Validazione 14 Incidenza % sul reddito familiare 12 Stima dei dati 10 mancanti, lordizzazione e MicroReg 8 calibrazione 6 Modulo Modulo 4 imposte trasferimenti in 2 indirette kind 0 1° quintile 2° quintile 3° quintile 4° quintile 5° quintile Model Infanzia Primaria Sec. Inf. Sec. Sup. output
Il modulo trasferimenti in kind SANITÀ Parametrizzazione Regole Farmaceutica, specialistica, ospedaliera regole fiscali fiscali La base Altri dati dati Dai dati amministrativi RT sui flussi di consumo di prestazioni ospedaliere, specialistiche, farmaceutiche e riabilitativa, per le quali è noto il costo, si stima la probabilità di consumare Struttura modello: una prestazione, condizionatamente ad un set di i) Reddito complessivo e caratteristiche socio-demografiche (classe di età, titolo di contributi Ambiente studio, cittadinanza, genere). ii) Detrazioni, deduzioni, Sas Si attribuisce la probabilità di incorrere in una certa IRPEF, IMU, ecc. prestazione per strato ad ogni individuo di EUSILC e se ne microReg iii) Trasferimenti sociali imputa il consumo attraverso il metodo Montecarlo. data set Validazione Stima dei dati 20 Incidenza % sul reddito familiare mancanti, lordizzazione e MicroReg 15 calibrazione 10 Modulo Modulo imposte trasferimenti in 5 indirette kind 0 1° Quintile 2° Quintile 3° Quintile 4° Quintile 5° Quintile Model output Farmaceutica Specialistica Ospedaliera
Sommario La strumentazione modellistica • MicroReg il modello statico • IrpetDin il modello dinamico
Il modello IrpetDin: caratteristiche generali • A popolazione dinamica: simula • Probabilistico: la transizione tra gli l’evoluzione della popolazione di un stati avviene attraverso il metodo campione rappresentativo della montecarlo popolazione • Tempo discreto: intervallo di • Database: EUSILC 2008 updating annuale • Chiuso: a parte le nascite e gli immigrati, • Orizzonte temporale: 2009-2050 il modello si basa su un set fisso di individui • Copertura territoriale: Italia e Toscana • Dynamic ageing: produce un database longitudinale di ciascun individuo in ogni • Ambiente: SAS periodo della simulazione
Il modello IrpetDin: caratteristiche generali Esplosione del campione e Campione iniziale al tempo t allineamento della base di partenza a Demo Istat e FDL Microsimulazione dinamica Moduli
Il modello IrpetDin: i moduli Campione iniziale al tempo t Demografia Campione iniziale al Dinamiche tempo t+1 demografiche e familiari Sicurezza sociale Istruzione Elegibilità ai Percorso scolastico trasferimenti pubblici dalle superiori alla del sistema di welfare Lavoro laurea Dinamiche del mercato del lavoro
Il modello IrpetDin: caratteristiche generali Esplosione del campione e Campione iniziale al tempo t allineamento della base di partenza a Demo Istat e FDL Microsimulazione dinamica Moduli Validazione dei primi anni della Campione simulato al tempo t+1 simulazione fino a quando il dato vero è disponibile ……… Campione simulato al tempo t+n Proiezioni sul futuro
Modulo demografia Evento Candidato potenziale Stima Variabili per Fonte determinare l’evento Invecchiamento Tutti gli individui Mortalità Tutti gli individui Matrice di Area, età, genere Tavole mortalità ISTAT transizione Matrimonio Non Matrice di Area, età, genere, Rilevazioni matrimoni fonte (selezione dei coniugato/coabitante1 transizione istruzione ISTAT Stato Civile candidati) 18-59 Fecondità Donne18-45 Matrice di Area, età, n° figli, Certificati di assistenza al transizione istruzione, cittadinanza, parto R.T. + indagine ISTAT coppia sulle nascite Divorzio Coniugato/coabitante Matrice di Area, età, genere, Rilevazione fonte Stato Civile 20-64, almeno 3 anni di transizione cittadinanza ISTAT matrimonio Nuovi nuclei Individui 18-59, Matrice di Area, età, genere Famiglia soggetti sociali ISTAT celibe/nubile, occupato transizione non CF Flussi migratori Tutti gli individui Matrice di Età, genere, istruzione, Dati individuali iscrizioni da/verso estero e transizione status occupazionale, cancellazione all'anagrafe da/verso Italia tipo e dimensione ISTAT + La rilevazione sui famiglia bilanci demografici dei cittadini stranieri ISTAT
Modulo istruzione Evento Candidato Stima Variabili per Fonte potenziale determinare l’evento Scelta scuola superiore Iscritti al 1° anno Multinomial Area, sesso, istruzione Indagine diplomati ISTAT della scuola logit dei genitori secondaria di 2° Drop-out, ripetizioni, Iscritti alla scuola Matrice di Area, sesso, istruzione Anagrafe scolastica RT+ voto di diploma secondaria transizione + dei genitori, tipo di indagine diplomati ISTAT multinomial scuola superiore di 2° logit Immatricolazione Individui con Logit Area, sesso, tipo di Anagrafe universitaria diploma scuola scuola superiore e voto + indagine diplomati ISTAT secondaria di 2° diploma Drop-out e laurea Iscritti all’università Matrice di Area, età, sesso, tipo di Indagine laureati ISTAT transizione corso, voto, anno di corso
Modulo lavoro Evento Candidato potenziale Stima Variabili per Fonte determinare l’evento Entrata nel MDL e Individui che finiscono Logit Area, sesso, età, Rilevazione ISTAT forze riattivazione gli studi e inattivi (fino istruzione, CF lavoro a scoraggiamento) Status occupazionale Forza lavoro Matching tra domanda Area, istruzione e Interazione con il e offerta di lavoro settore modello macro DANTE, IRPET
Domanda di lavoro e matching con offerta Il modello macro DANTE dell’IRPET If Lt ,s O *t 1,s Eccesso di offerta / disoccupazione stima le Unità di Lavoro per anno e O *t 1,s Ot 1,s Pt 1,s per settore di attività, coerenti con l’evoluzione futura del PIL e della If Lt ,s O *t 1,s Eccesso di domanda produttività ULA l *t Lt ,s O *t 1,s Si aggiungono le ULA corrispondenti l *g alle ore di Cassa Integrazione di fonte If l *g g g 1 else g g INPS per gli anni osservati e ipotizzando scenari per il futuro If l *b b (g l *g ) g b 1 else g b l *b ULA CIG b (g l *g ) l *c l *c kc _ str Stima dell’orario medio di lavoro( c _ str then g b c rapporto tra ULA e Occupati) e c c (g b l *b l *g ) assunzioni sulla sua evoluzione futura coef L=domanda di lavoro g=laurea O=offerta di lavoro b=diploma L=(ULA+ULA CIG) / coef Domanda Φ=disoccupati c=obbligo di Lavoro esoegna tradotta in “teste” Π=prob. trovare lavoro s=settore occupabili k=occupati t=tempo
Modulo lavoro Evento Candidato potenziale Stima Variabili per Fonte determinare l’evento Entrata nel MDL e Individui che finiscono Logit Area, sesso, età, Rilevazione ISTAT forze riattivazione gli studi e inattivi (fino istruzione, CF lavoro a scoraggiamento) Status occupazionale Forza lavoro Matching tra domanda Area, istruzione e Interazione con il e offerta di lavoro settore modello macro DANTE, IRPET Carriera lavorativa Occupati Matrice di transizione Area, istruzione e Rilevazione ISTAT forze settore lavoro Redditi Occupati OLS Area, età, sesso, EUSILC qualifica, istruzione, tipo di lavoro, n° di ore lavorate, part time, cittadinanza
Modulo sicurezza sociale Evento Candidato potenziale Simulazione/Stima Fonte Pensioni Requisiti di pensionamento Non pensionati Simulazione della normativa Importo della pensione Pensionati Simulazione della normativa Pensione sociale Ultra 65 enni Simulazione della normativa Integrazione al minimo Pensionati con requisiti economici Simulazione della normativa Sanità Beneficio in kind prestazioni Tutti gli individui (approccio assicurativo) Criterio assicurativo per Flussi amministrativi ospedaliere, specialistiche e età, genere, istruzione e regionali SDO, SPA e farmaceutiche cittadinanza farmaceutica Long Term Care Disabilità/non autosufficienza Tutti gli individui Stima della probabilità Multiscopo, ISTAT per età, genere e titolo di studio
Il modello IrpetDin: validazione Distribuzione della popolazione Tasso di disoccupazione (val.%) del 2017 per classi di età - Toscana Toscana 350.000 14% 300.000 12% 250.000 10% 200.000 8% 150.000 6% IrpetDin 100.000 Istat FDL con scoraggiati 4% 50.000 IrpetDin FDL ufficiale 0 2% fino a 4 anni 10-14 anni 20-24 anni 30-34 anni 40-44 anni 50-54 anni 60-64 anni 70-74 anni 80-84 anni 90-94 anni 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
Sommario La strumentazione modellistica • MicroReg il modello statico • IrpetDin il modello dinamico L’analisi del contesto e le politiche • L’impoverimento della popolazione e delle famiglie • La crescita della disuguaglianza • La vulnerabilità che attraversa tutti gli strati sociali
L’analisi del contesto: l’impoverimento assoluto delle famiglie Reddito disponibile famiglie consumatrici per abitante Variazione annua a prezzi costanti (deflatore dei consumi) 4,0% Il potere di acquisto dei toscani (individui) 2,0% Periodo 2016/2007 -10,2% Fase recessiva -13,7% 0,0% Fase espansiva + 3,5 % Periodo 2016/2007 -2,2 mila euro -2,0% Fase recessiva -2,8 mila euro Fase espansiva +0,6 mila euro -4,0% Il potere di acquisto dei toscani -6,0% Italia Toscana (famiglie) Periodo 2016/2007 -6,2 mila euro -8,0% Fase recessiva -7,8 mila euro 1997 2007 2016 1996 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Fase espansiva +1,7 mila euro Fonte: elaborazioni Irpet - Conti nazionali Istat
L’analisi del contesto: la distribuzione primaria Il contributo alla formazione del reddito disponibile delle famiglie - Il Reddito primario - Toscana 120 116% Periodo 2015/2007 110 100 114% Reddito primario -1.087 (milioni) Imposte -1.465 (milioni) 90 112% Contributi -1.149 (milioni) 80 Trasferimenti +4.498 (milioni) 70 110% Reddito disponibile = + 796 (milioni) 60 Reddito disponibile 50 108% in potere di acquisto = -6.841 (milioni) 1999 2004 2009 2014 1995 1996 1997 1998 2000 2001 2002 2003 2005 2006 2007 2008 2010 2011 2012 2013 2015 Reddito primario in % del reddito disponibile (asse dx) Reddito primario (2007=100) (asse sx) Costo della vita (2007=100) (asse sx) Fonte: elaborazioni Irpet - Conti nazionali Istat
L’analisi del contesto: la distribuzione primaria Dentro il reddito primario - Toscana 130 Settore istituzionale famiglie - Toscana 120 Periodo 2015/2007 110 Reddito dipendente +0,4% (+3,7%) Reddito autonomo -0,2% (+3,9%) 100 Profitti -0,1 % (+2,7%) 90 Rendite +6,7% (+1,2%) 80 REDDITO PRIMARIO +0,3% (+3,8%) 70 Costo della vita +0,6% (+2,4%) 60 Costo della vita: deflatore dei consumi 50 delle famiglie 40 Variazioni medie annue a prezzi correnti 2001 2010 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2011 2012 2013 2014 2015 In parentesi la variazione media annua del decennio pre crisi Costo della vita (2007=100) Reddito dipendente (2007=100) Reddito autonomo (2007=100) Profitti (2007=100) Rendite (2007=100) Fonte: elaborazioni Irpet - Conti nazionali Istat
L’analisi del contesto: la distribuzione primaria Retribuzioni - Toscana Variazioni annue - Valori correnti 6% Settore istituzionale famiglie - Toscana 5% Periodo 2015/2007 4% Retribuzioni +0,9% 3% Unità di lavoro -0,3% 2% Retribuzione per Ula +1,2% Costo della vita +1,4% 1% 0% Periodo pre crisi (2007-95) Retribuzioni +4,4% -1% Unità di lavoro +0,8% -2% Retribuzione per unità di lavoro Retribuzione per Ula +3,6% -3% Unità di lavoro Costo della vita +2,4% -4% Variazioni medie annue 1997 2014 1996 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2015 Ula: unità di lavoro Fonte: elaborazioni Irpet - Conti nazionali Istat
L’analisi del contesto: la distribuzione primaria Retribuzioni - Toscana Variazioni annue - Valori correnti 6% Settore istituzionale famiglie - Toscana 5% Periodo 2015/2007 4% Retribuzioni +0,9% 3% Unità di lavoro -0,3% 2% Retribuzione per Ula +1,2% Costo della vita +1,4% 1% 0% Periodo pre crisi (2007-95) Retribuzioni +4,4% -1% Unità di lavoro +0,8% -2% Retribuzione per unità di lavoro Retribuzione per Ula +3,6% -3% Unità di lavoro Costo della vita +2,4% -4% Variazioni medie annue 1997 2014 1996 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2015 Ula: unità di lavoro Fonte: elaborazioni Irpet - Conti nazionali Istat
L’analisi del contesto: la distribuzione primaria Retribuzioni - Toscana Variazioni annue - Valori correnti 6% Settore istituzionale famiglie - Toscana 5% Periodo 2015/2007 4% Retribuzioni +0,9% 3% Unità di lavoro -0,3% 2% Retribuzione per Ula +1,2% Costo della vita +1,4% 1% 0% Periodo pre crisi (2007-95) Retribuzioni +4,4% -1% Unità di lavoro +0,8% -2% Retribuzione per unità di lavoro Retribuzione per Ula +3,6% -3% Unità di lavoro Costo della vita +2,4% -4% Variazioni medie annue 1997 2014 1996 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2015 Ula: unità di lavoro Fonte: elaborazioni Irpet - Conti nazionali Istat
L’analisi del contesto: la maggiore disuguaglianza Reddito disponibile familiare - Toscana Variazioni annue - Valori correnti 10% La distribuzione dei redditi delle famiglie in Toscana 2013-2008 2016-2013 2016-2008 2008 2016 5% Rapporto Interquintilico 3,6 4,0 Indice di Gini 0,253 0,265 Povertà assoluta 2,0% 3,8% 0% 2008 2013 Rapporto Interquintilico 3,6 3,8 -5% Indice di Gini 0,253 0,251 Povertà assoluta 2,0% 3,2% -10% 2013 2016 Rapporto Interquintilico 3,8 4,0 Indice di Gini 0,251 0,265 -15% Povertà assoluta 3,2% 3,8% 1 2 3 4 5 Fonte: elaborazioni Irpet - Eusilc
L’analisi del contesto: i movimenti nell’ordinamento sociale Probabilità di cadere nella fascia dei relativamente poveri (variazione in p.p.) - Toscana TOTALE Over 65 Adulti Giovani 15-35enni 2008 2016 Laureati Relativamente poveri 28% 32% Classe media 40% 39% Diplomati Diplòomati Relativamente ricchi 32% 28% Obbligo Lavoratori autonomi • Lo scivolamento verso il basso attraversa Lavoratori dipendenti l’intero ordinamento sociale, preservando Disoccupati solo la generazione degli ultra 65enni. Altri inattivi Pensionati • Ciò spiega il crescente senso di smarrimento Occupati che ha investito larga parte della popolazione, Classe operaia anche quella tradizionalmente appartenente Piccola borghesia dipendente al ceto medio alto. Piccola borghesia autonoma Borghesia -5% 0% 5% 10% 15% Fonte: elaborazioni Irpet - Eusilc
Sommario La strumentazione modellistica • MicroReg il modello statico • IrpetDin il modello dinamico L’analisi del contesto e le politiche • L’impoverimento della popolazione e delle famiglie • La crescita della disuguaglianza • La vulnerabilità che attraversa tutti gli strati sociali • Il basso impatto redistributivo delle misure a favore delle famiglie degli ultimi dieci anni
Le politiche: le misure per le famiglie nel IV Governo Berlusconi Distribuzione degli effetti delle manovre di bilancio per quinti di reddito - Valori % (100=totale famiglie) - Italia 30% miliardi di euro Trasferimenti Maggiori o minori imposte Totale Abolizione Ici 1° casa +4,2 25% Aumento Iva -1,7 0% Bonus famiglie +0,9 20% Social card +0,3 TOTALE +3,5 4% 1% 15% 10% +137 euro a famiglia 15% 23% 10% Pre Post 17% Povertà assoluta 7,6% 7,5% 15% 5% Rapporto interdecilico 7,678 7,584 10% Indice di Gini 0,3021 0,3010 4% 0% 1 Quinto 2 Quinto 3 Quinto 4 Quinto 5 Quinto 8 maggio 2008 - 16 novembre 2011 Fonte: modello Microreg
Le politiche: le misure per le famiglie nel IV Governo Berlusconi Distribuzione degli effetti delle manovre di bilancio per classe di età del c.f. - Valori % (100=totale famiglie) - Italia Trasferimenti Maggiori o minori imposte Totale miliardi di euro 75% Abolizione Ici 1° casa +4,2 Aumento Iva -1,7 60% Bonus famiglie +0,9 19% Social card +0,3 TOTALE +3,5 45% +137 euro a famiglia 30% Pre Post 9% 49% Povertà assoluta 7,6% 7,5% Rapporto interdecilico 7,678 7,584 15% Indice di Gini 0,3021 0,3010 19% Rapporto intergenerazionale 0% 4% (over 65 su under 35) 7,180 7,200 Fino a 35 Tra 35 e 65 Oltre 65 8 maggio 2008 - 16 novembre 2011 Fonte: modello Microreg
Le politiche: le misure per le famiglie nel Governo Monti Distribuzione degli effetti delle manovre di bilancio per quinti di reddito - Valori % (100=totale famiglie) - Italia 50% Trasferimenti Maggiori o minori imposte Totale miliardi di euro 35% Maggiori detrazioni familiari +1,2 Imu 1° casa (introduzione) -3,9 Imu 2° casa (aumento) -3,1 20% Aumento iva -1,7 TOTALE -7,5 5% 7% 11% -292 euro a famiglia -10% 18% 23% 42% Pre Post -25% Povertà assoluta 7,6% 7,8% Rapporto interdecilico 7,678 7,680 -40% Indice di Gini 0,3021 0,3017 -55% 1 Quinto 2 Quinto 3 Quinto 4 Quinto 5 Quinto 16 novembre 2011 - 27 aprile 2013 Fonte: modello Microreg
Le politiche: le misure per le famiglie nel Governo Monti Distribuzione degli effetti delle manovre di bilancio per classe di età del c.f. - Valori % (100=totale famiglie) - Italia 80% Trasferimenti Maggiori o minori imposte Totale miliardi di euro Maggiori detrazioni familiari +1,2 55% Imu 1° casa (introduzione) -3,9 Imu 2° casa (aumento) -3,1 30% Aumento iva -1,7 TOTALE -7,5 5% 3% 24% -292 euro a famiglia -20% Pre Post -45% Povertà assoluta 7,6% 7,8% 73% Rapporto interdecilico 7,678 7,680 -70% Indice di Gini 0,3021 0,3017 Rapporto intergenerazionale -95% (over 65 su under 35) 7,180 7,117 Fino a 35 Tra 35 e 65 Oltre 65 16 novembre 2011 - 27 aprile 2013 Fonte: modello Microreg
Le politiche: le misure per le famiglie nel Governo Letta Distribuzione degli effetti delle manovre di bilancio per quinti di reddito - Valori % (100=totale famiglie) - Italia 35% miliardi di euro Trasferimenti Maggiori o minori imposte Totale Maggiori detrazioni lavoro 30% dipendente +1,8 Imu 1° casa (abolizione) +3,9 25% Tasi -3,9 Sia +0,3 20% TOTALE +2,0 15% +79 euro a famiglia 1% 28% 25% 10% Pre Post 19% Povertà assoluta 7,6% 7,6% 13% 13% Rapporto interdecilico 7,678 7,624 5% Indice di Gini 0,3021 0,3019 0% 1% 1 Quinto 2 Quinto 3 Quinto 4 Quinto 5 Quinto 28 aprile 2013 - 21 febbraio 2014 Fonte: modello Microreg
Le politiche: le misure per le famiglie nel Governo Letta Distribuzione degli effetti delle manovre di bilancio per classe di età del c.f. - Valori % (100=totale famiglie) - Italia 60% miliardi di euro Trasferimenti Maggiori o minori imposte Totale Maggiori detrazioni lavoro 50% dipendente +1,8 Imu 1° casa (abolizione) +3,9 40% 9% Tasi -3,9 1% Sia +0,3 TOTALE +2,0 30% +79 euro a famiglia 20% 38% 38% Pre Post 4% Povertà assoluta 7,6% 7,6% 10% Rapporto interdecilico 7,678 7,624 11% Indice di Gini 0,3021 0,3019 0% Rapporto intergenerazionale Fino a 35 Tra 35 e 65 Oltre 65 (over 65 su under 35) 7,180 7,158 28 aprile 2013 - 21 febbraio 2014 Fonte: modello Microreg
Le politiche: le misure per le famiglie nel Governo Renzi Distribuzione degli effetti delle manovre di bilancio per quinti di reddito - Valori % (100=totale famiglie) - Italia miliardi di euro Abolizione Tasi +3,9 30% Bonus 80 euro +8,4 Trasferimenti Maggiori o minori imposte Totale Maggiori detrazione 25% per redditi da pensione +0,5 Bonus Bebè +0,5 Premio alla nascita +0,4 20% 2% 4% Bonus cultura +0,3 12% 3% Rei +1,7 15% 1% Quattordicesima pensionati +0,7 TOTALE +16,3 10% 19% 17% 17% +631 euro a famiglia 15% 5% 11% Pre Post Povertà assoluta 7,6% 6,9% 0% Rapporto interdecilico 7,678 7,089 1 Quinto 2 Quinto 3 Quinto 4 Quinto 5 Quinto Indice di Gini 0,3021 0,2949 22 febbraio 2014 – 12 dicembre 2016 Fonte: modello Microreg
Le politiche: le misure per le famiglie nel Governo Renzi Distribuzione degli effetti delle manovre di bilancio per classe di età del c.f. - Valori % (100=totale famiglie) - Italia miliardi di euro Abolizione Tasi +3,9 50% Bonus 80 euro +8,4 Trasferimenti Maggiori o minori imposte Totale Maggiori detrazione per redditi da pensione +0,5 40% 10% 8% Bonus Bebè +0,5 Premio alla nascita +0,4 Bonus cultura +0,3 30% Rei +1,7 Quattordicesima pensionati +0,7 TOTALE +16,3 20% 34% 35% +631 euro a famiglia 10% 4% Pre Post 8% Povertà assoluta 7,6% 6,9% Rapporto interdecilico 7,678 7,089 0% Indice di Gini 0,3021 0,2949 Fino a 35 Tra 35 e 65 Oltre 65 Rapporto intergenerazionale (over 65 su under 35) 7,180 7,065 22 febbraio 2014 – 12 dicembre 2016 Fonte: modello Microreg
Le politiche: un bilancio Nel complesso sono stati distribuiti (dal 2007 al 2017) alle famiglie 14,3 miliardi di euro, di cui 9,3 miliardi come saldo fra minori e maggiori imposte e 5,0 miliardi di maggiori trasferimenti. Il saldo tra minori (23,8 miliardi) e maggiori imposte (14,4 miliardi) si è distribuito prevalentemente a vantaggio delle famiglie posizionate nella parte centrale della distribuzione, con un effetto redistributivo positivo ma trascurabile. Nel complesso i maggiori trasferimenti (5,0 miliardi) combinano una pluralità di misure (nessuna dimensionalmente significativa) che hanno avuto un effetto progressivo modesto e non tale da migliorare significativamente il divario generazionale. Si poteva fare meglio.
Le politiche: le riforme mancate Introduzione di un reddito minimo contro la povertà in Italia Distrib. % per classi di età del c.f. 50% Famiglie beneficiarie, costo e trasferimento medio 40% N° fam. Risorse Trasferimento 30% beneficiarie (mld euro) medio (mln) (euro) 46% 20% 32% Reddito sotto la soglia di povertà 10% 22% 1,6 7,4 4.674 ass. e ISEE< 1° decile 0% Reddito sotto la soglia di povertà Under 35 Tra 35 e 65 Over 65 1,4 6,5 4.746 ass. e ISP< mediana Distrib. % per area geografica Reddito sotto la soglia di povertà 60% ass. e ISP seconde case 1,3 6,4 4.740 < mediana 40% 49% 20% 34% 18% 0% Nord Centro Sud Fonte: modello Microreg
Le politiche: le riforme mancate I trasferimenti alle famiglie con figli: ipotesi di introduzione del sistema francese in Italia Sistema italiano Importo Numero Totale Distr. % trasferimenti per quinti di medio beneficiari Risorse (euro) (mln) (mld) reddito familiare 45% Bonus bebe 1.281 0,388 0,498 Premio alla nascita 817 0,485 0,396 Assegni familiari 1.248 3,878 4,841 36% Assegni ai nuclei con 3 figli minori 1.696 0,316 0,536 Totale 1.478 4,242 6,271 27% Sistema francese 18% Importo Numero Totale medio beneficiari Risorse (euro) (mln) (mld) 9% Allocation Familiale 2.392 3,905 9,341 Prestation d´Accueil du Jeune Enfant 2.075 1,367 2,836 0% Prime de naissance 950 0,342 0,325 1 2 3 4 5 Allocation de rentrée scolaire 575 2,428 1,395 Sistema francese Sistema italiano Allocation de soutien familial 157 1,233 0,193 Complément familial 2.616 0,338 0,890 Totale 2.645 5,664 14,980 Fonte: modello Microreg
Le politiche: le riforme mancate Un modello universale di copertura contro il rischio di non autosufficienza Il modello di offerta La stima del fabbisogno e dei costi La quota sanitaria RSA e ADI nella • Approccio bottom-up: stima del fabbisogno di ore di copertura del FSN è mantenuta assistenza di base e tutelare per livello di isogravità dei invariata. non autosufficienti (sistema RUG per l’assistenza di base). Per l’assistenza domiciliare è • Applicazione del costo orario per tipologia di assistenza da introdotto un nuovo modello: contratto collettivo nazionale di OSS e badanti. l’aiuto di base nello svolgimento delle • Calcolo del costo complessivo al netto delle risorse già funzioni vitali attraverso il supporto stanziate (indennità accompagnamento, spesa comunale dell’Operatore Socio-Sanitario e sociale per circa 530milioni di euro): 920milioni di euro in l’assistenza tutelare (sorveglianza) Toscana. attraverso le badanti. • Riporto all’Italia a invarianza di incidenza di non autosufficienti: 14,8 mld di euro. Fonte: modello Microreg
Sommario La strumentazione modellistica • MicroReg il modello statico • IrpedDin il modello dinamico L’analisi del contesto e le politiche • L’impoverimento della popolazione e delle famiglie • La crescita della disuguaglianza • La vulnerabilità che attraversa tutti gli strati sociali • Il basso impatto redistributivo delle misure a favore delle famiglie degli ultimi dieci anni • In futuro aumenterà lo squilibrio demografico • In futuro aumenterà la dipendenza economica • Si pone un serio problema di sostenibilità sociale (maggiore impoverimento) ed economica del welfare (non tanto nel lunghissimo periodo, ma nel prossimo ventennio) • Cresceremo al 2%? E’ quello che serve nel prossimo 20ennio
Le variabili esogene dello scenario di base Aspettative di vita Previsioni ISTAT 2017-2065, scenario centrale ISTAT DEMO Fecondità Previsioni ISTAT 2017-2065, scenario centrale ISTAT Flussi migratori Previsioni ISTAT 2017-2065, scenario centrale ISTAT Crescita PIL reale +1% fino al 2050 DANTE, IRPET Crescita PIL nominale +2,8% fino al 2050 DANTE, IRPET MACRO Cescita ULA +0,3% fino al 2050 DANTE, IRPET Produttività +0,7% fino al 2050 DANTE, IRPET ULA/Occupati -0,2% fino al 2020, poi invariato Nostra assunzione Crescita retribuzioni PIL nominale Nostra assunzione Soglie, assegno sociale e minimi Inflazione DANTE, IRPET WELFARE Crescita pensioni Inflazione DANTE, IRPET Crescita costi sanità PIL nominale pro capite Nostra assunzione
La diminuzione della popolazione Flussi in entrata e in uscita (migliaia) - Toscana Popolazione toscana residente (migliaia) 60 3.810 50 3.785 40 3.760 30 3.735 20 3.710 - 70.000 unità 10 3.685 0 3.660 2018 2023 2028 2033 2038 2043 2048 2018 2023 2028 2033 2038 2043 2048 nati flusso stranieri morti Fonte: modello Irpetdin
L’invecchiamento della popolazione Anno 2018 90+ 80-84 70-74 60-64 Indice di dipendenza demografica (val. %) 50-54 Toscana 40-44 70% 30-34 20-24 62% 10-14 0-4 Femmine Maschi 54% Anno 2050 46% 90+ 80-84 70-74 38% 60-64 50-54 30% 40-44 2018 2023 2028 2033 2038 2043 2048 30-34 20-24 10-14 0-4 Femmine Maschi Fonte: modello Irpetdin
La riduzione della forza lavoro Forza lavoro over 15 (migliaia) - Toscana Tasso di disoccupazione (val.%) - Toscana 2.000 14% 1.750 12% 1.500 10% 1.250 8% 1.000 6% 750 4% 500 250 2% 0 0% 2018 2023 2028 2033 2038 2043 2048 2018 2023 2028 2033 2038 2043 2048 Tra 15 e 35 Tra 36 e 55 Oltre 55 Fonte: modello Irpetdin
Il matching tra domanda e offerta di lavoro Domanda e offerta di lavoro (2018=1) Mismatch tra domanda e offerta (migliaia) Toscana Toscana 1,20 150 1,15 Forza lavoro 100 Domanda di lavoro 50 1,10 0 1,05 -50 1,00 -100 0,95 -150 0,90 -200 0,85 -250 0,80 -300 2018 2023 2028 2033 2038 2043 2048 2018 2023 2028 2033 2038 2043 2048 Fonte: modello Irpetdin
Le pensioni: i flussi e gli stock Flussi in uscita per pensionamento (migliaia) - Toscana Stock di pensionati (migliaia) - Toscana 80 1.300 70 1.200 60 1.100 50 1.000 40 900 30 800 20 700 10 600 0 500 2018 2023 2028 2033 2038 2043 2048 2018 2023 2028 2033 2038 2043 2048 contributivo retributivo misto Fonte: modello Irpetdin
La previdenza: sostenibilità finanziaria Indice di dipendenza economica (val. %) Spesa previdenziale su PIL (val. %) Toscana Toscana 86% 21% 79% 20% 72% 19% 65% 18% 58% 17% 51% 16% 44% 15% 37% 14% 30% 13% 2018 2023 2028 2033 2038 2043 2048 2018 2023 2028 2033 2038 2043 2048 Fonte: modello Irpetdin
L’effetto della Legge 214/2011 (c.d. Legge Fornero) Spesa previdenziale su PIL (val. %) - Toscana 19% 18% Anno Variazione Variazione 17% stock % importo pensionati pensione 16% 2018 -155mila -4% 15% 2030 -103mila 4% 14% pre riforma 2050 -50mila -2% post riforma 13% 12% 2010 2015 2020 2025 2030 2035 2040 2045 2050 Fonte: modello Irpetdin
La previdenza: equità inter-generazionale e intra-generazionale Net present value - Toscana Tasso di sostituzione lordo (val. %) - Toscana 90% 1,7 80% 1,6 70% 60% 1,4 50% 1,3 40% 1,1 30% Dipendenti Autonomi 1,0 20% 0,8 10% 2018 2023 2028 2033 2038 2043 2048 2018 2023 2028 2033 2038 2043 2048 Fonte: modello Irpetdin
La previdenza: equità intra-generazionale Quota pensionati con reddito inferiore Spesa assistenza su totale spesa al 1° decile dei redditi da lavoro (val. %) - Toscana previdenziale (val. %) - Toscana 25% 6,4% 23% 6,1% 21% 5,8% 19% 5,5% 17% 5,2% 15% 4,9% 13% 4,6% 11% 4,3% 9% 4,0% 2018 2023 2028 2033 2038 2043 2048 2018 2023 2028 2033 2038 2043 2048 Fonte: modello Irpetdin
La spesa per prestazioni sanitarie Spesa sanitaria sul PIL (val. %) - Toscana 7,5% 3,8% 7,0% 3,6% 3,4% 6,5% 3,2% 6,0% Totale spesa sanitaria Ospedaliera 3,0% 5,5% 2,8% 2018 2023 2028 2033 2038 2043 2048 2018 2023 2028 2033 2038 2043 2048 1,8% 2,2% 1,7% 2,1% 1,6% 1,9% 1,5% 1,8% Specialistica Farmaceutica 1,4% 1,6% 1,3% 1,5% 2018 2023 2028 2033 2038 2043 2048 2018 2023 2028 2033 2038 2043 2048 Fonte: modello Irpetdin
La spesa per Long Term Care Numero di disabili in Toscana Spesa LTC su PIL (val. %) - Toscana 290 2,4% 270 2,3% 250 2,2% 230 2,0% 210 1,9% 190 1,8% 170 1,6% 150 1,5% 2018 2023 2028 2033 2038 2043 2048 2018 2023 2028 2033 2038 2043 2048 Fonte: modello Irpetdin
Sommario La strumentazione modellistica • MicroReg il modello statico • IrpedDin il modello dinamico L’analisi del contesto e le politiche • L’impoverimento della popolazione e delle famiglie • La crescita della disuguaglianza • La vulnerabilità che attraversa tutti gli strati sociali • Il basso impatto redistributivo delle misure a favore delle famiglie degli ultimi dieci anni • In futuro aumenterà lo squilibrio demografico • In futuro aumenterà la dipendenza economica • Si pone un serio problema di sostenibilità sociale (maggiore impoverimento) ed economica del welfare (non tanto nel lunghissimo periodo, ma nel prossimo ventennio) • Cresceremo al 2%? E’ quello che serve nel prossimo 20ennio
La sostenibilità del welfare nel futuro Spesa per il welfare e crescita del PIL 30% 6,0% 29% Spesa per welfare su Pil (asse sx) La spesa per sanità, previdenza e long term care, 5,0% rispetto al prodotto interno lordo, cresce 28% complessivamente dal 24,5% (2018) al 26,3% 4,0% (2028) e al 28,8% (2038), per poi scendere al 27% 26,8% (2048). 26% 3,0% 25% Nei prossimi venti anni la stabilizzazione di tale 2,0% rapporto richiede un tasso medio annuo di 24% crescita nominale del prodotto interno lordo pari Tasso di variazione del Pil nominale necessario a stabilizzare la spesa su Pil (asse dx) 1,0% al 3,8% (2,0% in termini reali, hp. un tasso di 23% inflazione all’1,8%). 22% 0,0% 2018 2020 2022 2024 2026 2028 2030 2032 2034 2036 2038 2040 2042 2044 2046 2048 Fonte: modello Irpetdin
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