I piccoli Comuni e il nuovo Stato patrimoniale semplificato

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I piccoli Comuni e il nuovo Stato patrimoniale semplificato
Bilancio e contabilità

Bilancio

I piccoli Comuni e il nuovo Stato
patrimoniale semplificato
di Fabio Federici - Dottore commercialista e revisore legale, membro della
Commissione Enti locali dell’Ordine dei Dottori Commericalisti ed Esperti
contabili di Ravenna e Valerio Cioni - Ingegnere, Responsabile Area Contabilità
economica e Bilancio consolidato presso GIES s.r.l.

Rivoluzione in vista nel mondo dei piccoli Comuni italiani. Le novità introdotte nel D.L. 26 ottobre
2019, n. 124 dalla Legge di conversione n. 157/2019 (cosiddetto Decreto Fiscale 2019), sono
destinate a semplificare notevolmente la vita degli uffici di ragioneria degli Enti locali di minori
dimensioni, oberati dalla mole di adempimenti contabili e non, posti a loro carico dal processo di
armonizzazione contabile introdotto dal D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, e dai successivi interventi del
Legislatore, in un contesto di crescente carenza di personale dotato di competenze specifiche per
farvi fronte.

L’evoluzione normativa                                      formulazione poco chiara dell’art. 232 del TUEL,
Il problema della riconversione ed avvio del nuovo          riconosceva agli Enti locali con popolazione inferiore
sistema di contabilità economico patrimoniale si            a 5.000 abitanti, che avevano disposto la facoltà di
pone per la generalità degli Enti locali non sperimen-      rinviare l’adozione della contabilità economico
tatori a partire dall’avvio del processo di graduale        patrimoniale anche per l’esercizio 2017, la possibilità
entrata a regime dei diversi capitoli del disegno di        di approvare e successivamente inviare alla BDAP il
armonizzazione contabile, che prese il via all’indo-        rendiconto 2017 senza i prospetti relativi allo Stato
mani dell’entrata in vigore del D.Lgs. n. 118/2011 e        patrimoniale ed al Conto economico.
degli annessi allegati. Da subito l’avvio di un sistema     In realtà l’interpretazione di Arconet ha aperto la
di contabilità economico-patrimoniale, costruito            strada ad iniziative ben più rilevanti da parte del
sulle modalità previste dal Principio applicato di          Legislatore e dei Ministeri competenti, destinate ad
cui all’Allegato n. 4/3 al citato D.Lgs. n. 118/2011,       incidere radicalmente sulle future modalità di tenuta
è parso quello più sofferto. L’esperienza degli anni        della contabilità economico-patrimoniale per questi
passati mostra un andamento assai discontinuo del           enti di piccole dimensioni.
processo di implementazione, avvenuto per strappi           È intervenuto in prima battuta il D.L. 30 aprile
ed oggetto di ripetuti rinvii, concessi dal Legislatore     2019, n. 34 recante “Misure urgenti di crescita
spesso in extremis, a ridosso delle scadenze previste per   economica e per la risoluzione di specifiche situa-
gli adempimenti. Ciononostante, il sistema può con-         zioni di crisi”, convertito con modificazioni dalla
siderarsi ormai pienamente a regime in tutti gli Enti       Legge 28 giugno 2019, n. 58, i cui contenuti in
locali di dimensioni medio grandi.                          riferimento all’adempimento vengono in parte
Gli unici enti rimasti sinora esclusi dall’obbligo di       anticipati da un comunicato dell’IFEL. L’art. 15-
tenuta della contabilità economica-patrimoniale             quater, D.L. n. 34/2019, inserito nell’iter di con-
sono i Comuni con popolazione inferiore ai 5.000            versione in legge del Decreto, modifica il dettato
abitanti. Per essi dopo alcune interpretazioni non          del secondo comma dell’art. 232 TUEL (D.Lgs. n.
univoche era nel 2018 giunta in soccorso la FAQ             267/2000) concedendo ai Comuni con popola-
18 aprile 2018, n. 30 della Commissione per l’armo-         zione inferiore ai 5.000 abitanti la facoltà di
nizzazione degli enti territoriali (cosiddetta Commis-      non tenere la contabilità economico-patrimoniale
sione Arconet), che prendendo atto della                    fino all’esercizio 2019.

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La proroga è stata concessa nelle more del comple-         Nel corso dei lavori preparatori il MEF aveva chiarito
tamento delle procedure di emanazione di provvedi-         che la facoltà di esonero dalla tenuta della contabilità
menti di semplificazione degli adempimenti connessi        economico-patrimoniale e di elaborazione dei pro-
alla tenuta della contabilità economico-patrimo-           spetti di Situazione patrimoniale semplificata al 31
niale e di formulazione della situazione patrimoniale,     dicembre 2019 aveva carattere generale ed era quindi
con riferimento appunto ai Comuni con popolazione          estesa anche a quei Comuni sotto i 5 mila abitanti che
inferiore a 5.000 abitanti.                                non avevano esercitato le precedenti facoltà di rinvio
L’art. 15-quater, D.L. n. 34/2019 ha integrato a questo    e che quindi nel 2018 o negli anni precedenti ave-
scopo il testo del comma 2 del citato art. 232 TUEL,       vano già adottato la contabilità economica ed ave-
delineando l’iter di approvazione dei provvedimenti        vano già provveduto all’approvazione dei prospetti di
di semplificazione: gli enti che rinviano la contabilità   Stato patrimoniale e di Conto economico.
economico-patrimoniale con riferimento all’eserci-         L’adempimento previsto del D.L. n. 34/2019 (come
zio 2019 sono tenuti ad allegare al rendiconto 2019        modificato dalla legge di conversione) di redazione
una situazione patrimoniale al 31 dicembre 2019            del prospetto di Stato patrimoniale semplificato rap-
redatta secondo lo schema di cui all’Allegato n. 10 al     presentava quindi l’occasione per una riapertura sem-
D.Lgs. n. 118/2011, e con modalità semplificate indi-      plificata dei saldi delle voci di bilancio, che i piccoli
viduate con decreto del Ministero dell’economia e          Comuni avrebbero utilizzato come valori di partenza
delle finanze, di concerto con il Ministero dell’in-       da movimentare nel corso dell’anno 2020 a seguito
terno e con la Presidenza del Consiglio dei ministri-      dell’avvio vero e proprio della contabilità econo-
Dipartimento per gli affari regionali, da emanare          mica-patrimoniale.
entro il 31 ottobre 2019, anche sulla base delle           Nel frattempo, tuttavia, si deve registrare un nuovo
proposte formulate dalla Commissione Arconet.              significativo intervento Legislatore, che è intervenuto
L’iter di elaborazione dei provvedimenti attuativi si      sulla disciplina del citato secondo comma dell’art. 232
avvia e nello scorso mese di dicembre giunge a com-        TUEL. In occasione del passaggio alla Camera della
pimento con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale         Legge n. 157/2019 di conversione del D.L. 26 ottobre
del Decreto del Ministero dell’economia e delle            2019, n. 124 (cosiddetto Decreto Fiscale collegato alla
finanze dell’11 novembre 2019 (Modalità semplifi-          Legge di Bilancio 2020), attraverso un emendamento,
cate di redazione della situazione patrimoniale al 31      viene introdotta un’importante novità, destinata a
dicembre 2019 degli enti che rinviano la contabilità       stravolgere la disciplina degli Enti locali minori (art.
economico-patrimoniale con riferimento all’eserci-         57, comma 2-ter, D.L. n. 124/2019). Per effetto delle
zio 2019). Il Decreto, entrato in vigore il 4 dicembre     modifiche apportate si riconosce a regime (e non già
2019, detta i criteri e le modalità da seguire per         fino all’esercizio 2019, come in precedenza previsto),
ottenere i valori delle voci di attività e di passività    la possibilità per gli Enti locali con popolazione fino a
del prospetto di Stato patrimoniale semplificato a         5.000 abitanti di non tenere la contabilità economico-
fine periodo, partendo dai dati della contabilità          patrimoniale e di sostituirla con l’elaborazione di una
finanziaria dell’ente nonché dai dati extracontabili       situazione patrimoniale al 31 dicembre dell’anno pre-
necessari.                                                 cedente da allegare necessariamente al rendiconto.
Gli enti con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti       L’ente in questione si limiterà ogni anno a predisporre
che sceglieranno di non tenere la contabilità econo-       il prospetto semplificato partendo dai saldi di conta-
mico-patrimoniale potranno quindi fare a meno della        bilità finanziaria, in una sorta di riedizione post-armo-
matrice di correlazione, del modulo economico-             nizzazione degli schemi di Conto del patrimonio
patrimoniale del piano dei conti e del Conto econo-        costruiti facendo ricorso ai vecchi prospetti di
mico. Non saranno esonerati invece dall’obbligo di         conciliazione.
tenere aggiornato ogni anno l’inventario, sottoposto       Approfondiamo a questo punto il contenuto dei
alle stesse regole previste per gli enti di maggiori       provvedimenti di semplificazione che sottendono
dimensioni. Rimane inoltre necessaria l’adozione           all’elaborazione del prospetto di Stato patrimoniale
del modulo finanziario del piano dei conti integrato.      iniziale.

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Tavola 1 - Evoluzione della normativa

                                                     EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA

                  D.Lgs. n. 267/2000, art. 232, comma 2 (post D.Lgs. n. 118/2011)
 1. Gli Enti locali garantiscono la rilevazione dei fatti gestionali sotto il profilo economico-patrimoniale nel rispetto del principio contabile
 generale n. 17 della competenza economica e dei principi applicati della contabilità economico-patrimoniale di cui agli allegati n. 1 e n. 4/3
 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni.
 2. Gli enti locali con popolazione inferiore a 5.000 abitanti possono non tenere la contabilità economico-patrimoniale fino all'esercizio 2017.

 Art. 232 (post D.L. n. 34/2019, convertito in Legge n. 59/2019):
 […]
 2. Gli enti locali con popolazione inferiore a 5.000 abitanti possono non tenere la contabilità economico-patrimoniale fino all'esercizio 2019.
 Gli enti che rinviano la contabilità economico-patrimoniale con riferimento all'esercizio 2019 allegano al rendiconto 2019 una situazione
 patrimoniale al 31 dicembre 2019, redatta secondo lo schema di cui all'allegato n. 10 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e con
 modalità semplificate individuate con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell'interno e con la
 Presidenza del Consiglio dei ministri-Dipartimento per gli affari regionali, da emanare entro il 31 ottobre 2019, anche sulla base delle
 proposte formulate dalla Commissione per l'armonizzazione degli enti territoriali, istituita ai sensi dell'articolo 3-bis del citato decreto
 legislativo n. 118 del 2011.

 Art. 232 (post D.L. 124/2019, convertito in Legge n. 157/2019):
 2. Gli enti locali con popolazione inferiore a 5.000 abitanti possono non tenere la contabilità economico-patrimoniale. Gli enti locali che
 optano per la facoltà di cui al primo periodo allegano al rendiconto una situazione patrimoniale al 31 dicembre dell’anno precedente
 redatta secondo lo schema di cui all'allegato n. 10 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e con modalità semplificate individuate con
 decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell'interno e con la Presidenza del Consiglio dei ministri-
 Dipartimento per gli affari regionali, da emanare entro il 31 ottobre 2019, anche sulla base delle proposte formulate dalla Commissione per
 l'armonizzazione degli enti territoriali, istituita ai sensi dell'articolo 3-bis del citato decreto legislativo n. 118 del 2011.

Il nuovo prospetto di Situazione                                           patrimoniale indicate nel paragrafo 5 e per alcune
patrimoniale semplificata: il Decreto                                      voci delle disponibilità liquide.
ministeriale ed il file Excel                                              Il MEF, con l’intento di agevolare i piccoli
                                                                           Comuni nell’elaborazione della Situazione patri-
Nel testo del D.M. 11 novembre 2019 si prevede che i                       moniale 2019 ha provveduto a predisporre un file
Comuni siano chiamati ad allegare al proprio rendi-                        Excel, denominato “Situazione patrimoniale
conto un prospetto di Situazione patrimoniale, da                          2019”, disponibile nel sito internet della Ragio-
elaborare in base alle modalità semplificate indivi-                       neria Generale dello Stato dedicato all’armoniz-
duate dal provvedimento, secondo gli schemi previsti                       zazione contabile degli enti territoriali sotto la
per l’attivo e il passivo patrimoniale dall’Allegato 10                    voce “Documenti”, che consente, in automatico,
al citato D.Lgs. n. 118/2011 mediante utilizzo dei dati                    di aggregare le voci del piano patrimoniale e di
e delle informazioni:                                                      raccordarle alle voci dello Stato patrimoniale
- dell’inventario aggiornato alla data del 31 dicembre                     2019.
2019, che consentono di determinare il valore delle                        Inserendo gli importi riguardanti le attività e le
voci della Situazione patrimoniale indicate nel para-                      passività nei campi attivi del file, l’ente potrà
grafo 2;                                                                   sfruttarne gli automatismi preimpostati per giun-
- del rendiconto 2019, ai fini della determinazione del                    gere ad una elaborazione semplificata del modulo
valore delle voci della Situazione patrimoniale indi-                      patrimoniale del piano dei conti integrato di cui
cate nel successivo paragrafo 3;                                           all’Allegato 6/3 al D.Lgs. n. 118/2011 alla data
- dell’ultimo conto del patrimonio approvato, ai                           del 31 dicembre 2019.
fini della determinazione del valore delle voci                            Il foglio di calcolo provvede automaticamente all’ag-
della Situazione patrimoniale indicate nel para-                           gregazione delle voci del piano dei conti patrimoniale
grafo 4;                                                                   sulla base del raccordo individuato dal medesimo Alle-
- di natura extra-contabile, ai fini della determina-                      gato n. 6/3 al D.Lgs. n. 118/2011, nelle correlate voci
zione del valore delle voci della Situazione                               dello Stato patrimoniale. Di fatto il foglio di lavoro

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Bilancio e contabilità

ingloba al suo interno le correlazioni fra voci del piano           La voce ACII1a “Crediti da tributi destinati al
dei conti patrimoniale e componenti dello Stato patri-              finanziamento della sanità” si riferisce invece ad
moniale, rendendo superfluo per l’ente il ricorso al                operazioni di gestione non rilevate dai Comuni.
piano dei conti integrato di cui al citato Allegato n.              Il contenuto di semplificazione rispetto ai criteri
6/3. L’aggregazione delle voci del piano patrimoniale               ordinari seguiti dalle Amministrazioni pubbliche
secondo tale raccordo consente di elaborare la Situa-               che adottano la contabilità economica-patrimoniale
zione patrimoniale al 31 dicembre 2019.                             armonizzata è invece più marcato per le altre voci di
Le modalità ed i criteri con cui procedere alla                     Stato patrimoniale sopra elencate, segnatamente per
compilazione del file con le informazioni neces-                    rimanenze, ratei e risconti.
sarie per la ricostruzione delle diverse voci di                    Per risconti attivi e risconti passivi si presume che i
attività e passività patrimoniale dell’ente sono                    relativi effetti finanziari si siano già verificati e siano
dettate nel seguito del testo del D.M., in parti-                   pertanto già stati considerati nella determinazione
colare nei paragrafi 2 e seguenti.                                  della Situazione patrimoniale. In tal caso, nell’eser-
                                                                    cizio 2020 non sarà possibile rilevare gli effetti eco-
Semplificazioni per singole voci di bilancio                        nomici delle relative operazioni.
Nel D.M. si premette che, sempre in logica di                       Viceversa, per ratei attivi e passivi si presume che i
semplificazione, è consentito ai Comuni valoriz-                    connessi effetti finanziari non si siano ancora verifi-
zare a 0 euro le seguenti voci di Stato                             cati. Le relative operazioni dovranno essere conside-
patrimoniale:                                                       rate di competenza economica degli anni successivi.
                                                                    Per i risconti da contributi agli investimenti, la
 AA          “Crediti vs. lo Stato ed altre Amministrazioni pub-    facoltà di valorizzazione a 0 € è connessa all’indubi-
             bliche per la partecipazione al fondo di dotazione”    tabile complessità che gli enti riscontrano nella rico-
 ACI         “Rimanenze”                                            struzione puntuale del suo importo, correlata alle
                                                                    difficoltà nell’operare un sistematico monitoraggio
 ACII1a      “Crediti da tributi destinati al finanziamento della
             sanità”                                                del valore dei trasferimenti che contribuiscono al
                                                                    finanziamento delle singole spese di investimento.
 ADI         “Ratei attivi”
                                                                    Ai sensi del Principio contabile applicato relativo alla
 AD2         “Risconti attivi”                                      contabilità economica-patrimoniale di cui all’Alle-
 PAIIb       “Riserve da capitale”                                  gato n. 4/3 al D.Lgs. n. 118/2011 la voce PEII1 relativa
 PAIII       “Risultato economico dell’esercizio”                   ai Risconti passivi da contributi agli investimenti deve
                                                                    essere costituita dalla quota rilevata tra i ricavi da
 PD3         “Acconti”
                                                                    contributi agli investimenti non di competenza,
 PEI         “Ratei passivi”                                        sospesa alla fine dell’esercizio in quanto destinata al
 PEII1       “Contributi agli investimenti”                         finanziamento di spese di investimento non ancora
 PEII2       “Concessioni pluriennali”
                                                                    realizzate. Una volta che il cespite finanziato dai
                                                                    contributi agli investimenti entrerà in funzione il
 PEII3       “Risconti passivi”
                                                                    relativo costo di acquisizione/produzione inizierà ad
 Conti                                                              essere imputato alla competenza dell’esercizio e di
 d’ordine
                                                                    quelli successivi come quota di ammortamento. A
                                                                    partire dall’esercizio di entrata in funzione del bene,
C’è da dire che per alcune di queste voci la                        inizierà a rilevarsi anche, a riduzione del risconto
valorizzazione a 0 € era già circostanza molto                      relativo all’accertamento del contributo, un provento
comune da riscontrare anche nei prospetti di                        (quota annuale di contributo agli investimenti) di
Stato patrimoniale elaborati in enti che adot-                      importo proporzionale alla quota di ammortamento
tano la contabilità economico-patrimoniale                          del bene finanziato dal contributo.
armonizzata.                                                        Una ricostruzione puntuale della consistenza al 31
È il caso, ad esempio, delle voci AA “Crediti vs.                   dicembre della voce PEII1 “Contributi agli investi-
lo Stato ed altre Amministrazioni pubbliche per                     menti” secondo la logica “ordinaria” della contabilità
la partecipazione al fondo di dotazione” e PD3                      economica-patrimoniale armonizzata richiederebbe
“Acconti”, non correlate ad operazioni di gestione                  pertanto la stima:
rilevate in contabilità finanziaria.

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I piccoli Comuni e il nuovo Stato patrimoniale semplificato
Bilancio e contabilità

 delle quote di Immobilizzazioni in corso e dei residui U.2.02.xx.xx.
                                                                         essere ricostruite con informazioni desunte dalla con-
 xxx finanziate da Entrate per contributi agli investimenti;             tabilità finanziaria dell’ente ovvero da dati di natura
 delle quote di avanzo destinate ad investimenti riconducibili ad        extracontabile.
 accertamenti di Entrate per contributi agli investimenti;

 dei contributi agli investimenti utilizzati per l’acquisto di immobi-
                                                                         Immobilizzazioni materiali e immateriali
 lizzazioni non ancora interamente ammortizzate (iscrivibile solo la
 parte dei contributi a copertura del residuo valore da ammortizzare
                                                                         Ne sono un esempio le voci di Stato patrimoniale ABI e
 del cespite)                                                            ABII relative alle Immobilizzazioni materiali ed alle
                                                                         Immobilizzazioni immateriali. Ai fini della valorizza-
Il D.M. riconosce le oggettive difficoltà che gli enti                   zione delle relative componenti il D.M. richiede la
possono incontrare nel ricostruire l’importo dei con-                    compilazione delle celle attive presenti nel foglio
tributi ricevuti per beni non interamente ammortiz-                      “inventario riclass” del file Excel, secondo i criteri
zati e a tal fine, al paragrafo 2 apre a modalità                        illustrati nello specifico al paragrafo 2 del
semplificate non concesse agli altri Enti locali dal                     provvedimento.
Principio contabile: in tali circostanze infatti ai                      Propedeutica alla compilazione del file diviene
Comuni sotto i 5.000 abitanti è consentito di deter-                     pertanto l’operazione di aggiornamento dell’in-
minare la percentuale rappresentativa della quota di                     ventario al 31 dicembre e della sua riclassifica-
contributi ricevuti attraverso stime forfettarie.                        zione e aggregazione in base alle codifiche del
Ad ogni modo l’eventuale scelta dell’ente per una                        piano dei conti integrato patrimoniale, espressa-
valorizzazione a zero della voce comporterebbe                           mente richiesta dal provvedimento. Gli enti, una
l’impossibilità di sterilizzare il costo dell’ammor-                     volta ultimato questo processo, procederanno
tamento dei beni finanziati dai suddetti contributi                      all’inserimento dei valori così ricomposti nel
mediante l’imputazione al Conto economico della                          foglio “inventario riclass”, inserendo nella
correlata quota di provento da contributo agli                           colonna “Valore di inventario” i valori attribuiti
investimenti. Seppur finanziati in tutto o in                            ai beni del proprio inventario e nella colonna
parte da contributi agli investimenti, gli oneri                         “Importo ammortizzato” i valori di ammortamento
per l’ammortamento di tali beni verrebbero                               calcolati al 31 dicembre.
posti interamente a carico degli esercizi successivi                     Il Decreto a questo punto riassume i criteri da
con evidenti impatti negativi sui futuri saldi di                        utilizzare nella valorizzazione delle celle relative
risultato di esercizio.                                                  ai cespiti. Invero le modalità semplificate indi-
Va tuttavia considerato che la possibilità di valo-                      cate nel paragrafo 2 costituiscono un richiamo
rizzare a 0 euro l’importo del risultato di esercizio                    quasi integrale ai criteri di valutazione introdotti
di fatto porrà in secondo piano tutti gli aspetti                        dal Principio contabile applicato relativo alla
connessi alla dimensione economica della                                 contabilità economica-patrimoniale di cui al
gestione, privilegiando invece le considerazioni                         citato Allegato 4/3 e già utilizzati dalla genera-
relative alla consistenza complessiva del Patrimo-                       lità degli Enti locali per la ricostruzione e pro-
nio netto dell’ente. Secondo questa logica di fatto                      gressivo aggiornamento del loro inventario;
anche l’impatto sul saldo del risultato di esercizio                     obbligo quest’ultimo a cui comunque anche i
connesso alle facoltà di azzeramento delle voci                          Comuni sotto i 5.000 abitanti erano tenuti ad
sopra illustrate viene celato e ridotto a mera                           adempiere nel corso degli esercizi precedenti, a
inferenza statistica, che per nulla incide sulla                         prescindere dell’effettiva implementazione del-
situazione patrimoniale del soggetto. La modifica                        l’obbligo di tenuta della contabilità economica-
introdotta dalla Legge di conversione del Decreto                        patrimoniale armonizzata.
fiscale porta così alle estreme conseguenze e rende                      Il patrimonio immobiliare e i terreni di proprietà
definitivi questi aspetti.                                               dell’ente sono iscritti nell’inventario ad un
Gli enti possono predisporre la propria situazione                       valore pari al costo di acquisto, comprendente
patrimoniale 2019 inserendo nei fogli elettronici                        anche i costi accessori e le spese di manuten-
del file le informazioni riguardanti le attività e le                    zione straordinarie, ovvero, se il costo di acquisto
passività patrimoniali dell’ente secondo le modalità                     non è disponibile, al valore catastale. Nella
individuate ai paragrafi 2 e seguenti.                                   Situazione patrimoniale 2019 e nei successivi
Le voci che non possono essere valorizzate a 0 euro                      stati patrimoniali dell’ente, tali beni devono
(eventualmente anche per scelta dell’ente) devono                        essere iscritti al netto del fondo ammortamento.
                                                                         Pertanto, con riferimento a ciascuno dei beni

Azienditalia 3/2020                                                                                                      477
I piccoli Comuni e il nuovo Stato patrimoniale semplificato
Bilancio e contabilità

immobili compresi nell’inventario occorre deter-      valutazione dell’armonizzazione. Nello specifico
minare il fondo ammortamento cumulato nel             si prevede che il valore di eventuali beni patri-
tempo, tenendo conto del momento iniziale in          moniali per i quali non è stato possibile comple-
cui il cespite ha iniziato ad essere utilizzato       tare il processo di valutazione ai fini
dall’ente e della vita utile media per la specifica   dell’elaborazione della Situazione patrimoniale
tipologia di bene. Per consentire la corretta pro-    2019 secondo la disciplina del presente Decreto,
cedura di ammortamento, per seguire il valore         in quanto in corso di ricognizione o in attesa di
del singolo bene in ogni momento e per deter-         perizia, possa essere adeguato nel corso della
minare, all’atto dell’eventuale dismissione, la       gestione dell’esercizio 2020 tramite scritture
plusvalenza o la minusvalenza il D.M. racco-          esclusive della contabilità economico-patrimo-
manda l’utilizzo del registro dei beni ammortiz-      niale del tipo “Immobilizzazioni - Fondo di dota-
zabili (o schede equivalenti); a riguardo occorre     zione”. L’attività di ricognizione straordinaria del
fare presente che nei gestionali relativi al patri-   patrimonio, e la conseguente rideterminazione del
monio, attualmente in uso presso gli Enti locali,     valore del patrimonio, deve in ogni caso conclu-
spesso il registro dei beni ammortizzabili costi-     dersi entro il rendiconto relativo all’esercizio
tuisce già un allegato dell’inventario.               2021. Il provvedimento prescrive inoltre l’obbligo
Anche i beni mobili inventariati sono registrati      per l’ente di indicare nella Relazione sulla
nell’inventario al costo di acquisto, mentre nella    gestione allegata al rendiconto 2019 le modalità
Situazione patrimoniale sono iscritti al costo di     di valutazione delle singole poste attive e passive
acquisto al netto del fondo ammortamento              dello stato patrimoniale, nonché le componenti
cumulato nel tempo. A tal fine, per ciascun           del patrimonio in corso di ricognizione o in attesa
bene mobile compreso nell’inventario diviene          di perizia.
necessario calcolare il fondo ammortamento            Sulla base dei dati inseriti, il file Excel va a questo
cumulato nel tempo, tenendo conto del                 punto a quantificare l’importo delle singole voci delle
momento iniziale in cui il cespite ha iniziato        immobilizzazioni materiali e immateriali secondo la
ad essere utilizzato nell’ente e della vita utile     classificazione prevista nel piano dei conti patrimo-
media per la specifica tipologia di bene. L’am-       niale, nonché dei relativi fondi ammortamento. Il file
mortamento si applica anche ai beni mobili in         opera l’aggregazione delle voci con dettaglio alla com-
leasing finanziario, che devono essere compresi       ponente di Stato patrimoniale sottraendo i correlati
nell’inventario.                                      importi di fondo di ammortamento, ottenendo infine i
Il D.M. concede ai piccoli Comuni ulteriore           valori delle voci ABI e ABII riguardanti le immobi-
tempo per ultimare l’attività di adeguamento dei      lizzazioni immateriali e materiali indicati nello schema
valori del patrimonio in base ai criteri di           di Situazione patrimoniale al 31 dicembre.

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Tavola 2 – Immobilizzazioni

              IMMOBILIZZAZIONI

                                                                                                     STATO PATRIMONIALE - ATTIVO
                                                                                                                                                                riferimento       riferimento
                                                                                     STATO PATRIMONIALE (ATTIVO)                              Anno   Anno - 1
                                                                                                                                                                art.2424 CC       DM 26/4/95
                                                                   A) CREDITI vs.LO STATO ED ALTRE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
                                                                   PER LA PARTECIPAZIONE AL FONDO DI DOTAZIONE                                0,00     0,00     A             A

                                                                                                     TOTALE CREDITI vs PARTECIPANTI (A)       0,00     0,00
                                                                   B) IMMOBILIZZAZIONI
                                                  I                Immobilizzazioni immateriali                                                                 BI            BI
                                                             1     Costi di impianto e di ampliamento                                         0,00     0,00     BI1           BI1
                                                             2     Costi di ricerca sviluppo e pubblicità                                     0,00     0,00     BI2           BI2
                                                             3     Diritti di brevetto ed utilizzazione opere dell'ingegno                    0,00     0,00     BI3           BI3
                                                             4     Concessioni, licenze, marchi e diritti simile                              0,00     0,00     BI4           BI4
                                                             5     Avviamento                                                                 0,00     0,00     BI5           BI5
                                                             6     Immobilizzazioni in corso ed acconti                                       0,00     0,00     BI6           BI6
                                                             9     Altre                                                                      0,00     0,00     BI7           BI7
                                                                                                        Totale immobilizzazioni immateriali   0,00     0,00

                                                                   Immobilizzazioni materiali (3)
                                                  II 1             Beni demaniali                                                             0,00     0,00
                                                     1.1           Terreni                                                                    0,00     0,00
                                                     1.2           Fabbricati                                                                 0,00     0,00
                                                     1.3           Infrastrutture                                                             0,00     0,00
                                                     1.9           Altri beni demaniali                                                       0,00     0,00
                                                 III 2             Altre immobilizzazioni materiali (3)                                       0,00     0,00
                                                     2.1           Terreni                                                                    0,00     0,00     BII1          BII1
                                                                 a di cui in leasing finanziario                                              0,00     0,00
                                                      2.2          Fabbricati                                                                 0,00     0,00
                                                                 a di cui in leasing finanziario                                              0,00     0,00
                                                      2.3          Impianti e macchinari                                                      0,00     0,00     BII2          BII2
                                                                 a di cui in leasing finanziario                                              0,00     0,00
                                                      2.4          Attrezzature industriali e commerciali                                     0,00     0,00     BII3          BII3
                                                      2.5          Mezzi di trasporto                                                         0,00     0,00
                                                      2.6          Macchine per ufficio e hardware                                            0,00     0,00
                                                      2.7          Mobili e arredi                                                            0,00     0,00
                                                      2.8          Infrastrutture                                                             0,00     0,00
                                                      2.9          Diritti reali di godimento
                                                      2.99         Altri beni materiali                                                       0,00     0,00
                                                      3            Immobilizzazioni in corso ed acconti                                       0,00     0,00     BII5          BII5

Il D.M. nel successivo paragrafo 4 approfondisce le                            immateriali, compresi gli eventuali costi di acqui-
informazioni extra-contabili cui sarà necessario fare                          sto delle materie prime necessarie alla realizza-
riferimento per la quantificazione delle due residue                           zione del bene immateriale e i costi diretti relativi
voci di immobilizzazioni materiali e immateriali non                           alla costruzione in economia del bene (immate-
ancora trattate, ossia quelle relative alle Immobiliz-                         riali, materiali e mano d’opera diretta, spese di
zazioni in corso.                                                              progettazione, forniture esterne, i costi indiretti
Per la voce ABI6 “Immobilizzazioni (immateriali)                               nel limite di ciò che è specificamente connesso
in corso ed acconti” (riguardante i cespiti imma-                              alla produzione del bene in economia, quali ad
teriali di proprietà e nella piena disponibilità                               esempio quota parte delle spese generali di fab-
dell’ente non ancora inventariati e non ancora                                 bricazione e degli oneri finanziari, escluse le spese
utilizzabili perché in fase di realizzazione o, seb-                           generali ed amministrative sostenute dall’ente). I
bene realizzati, in attesa di essere utilizzati) il                            medesimi criteri di quantificazione devono essere
D.M. prevede modalità di valutazione basate su                                 seguiti per la voce ABIII3 concernete le “Immo-
criteri già introdotti dal Principio contabile Alle-                           bilizzazioni (materiali) in corso ed acconti”.
gato n. 4/3 e in uso presso gli altri Enti locali che                          Nei fatti la valorizzazione delle immobilizzazioni
avevano avviato la contabilità economica-patri-                                in corso immateriali e materiali rimane residuale.
moniale armonizzata. La voce deve essere quindi                                Spetta infatti al compilatore ricavare l’importo
valorizzata per un importo pari alla spesa liquidata                           totale delle voci, sommando la quota delle immo-
o liquidabile nell’esercizio 2019 e negli esercizi                             bilizzazioni in corso risultante dai dati patrimo-
precedenti per la realizzazione dei beni                                       niali con il valore dei residui non liquidati del

Azienditalia 3/2020                                                                                                                                                                             479
I piccoli Comuni e il nuovo Stato patrimoniale semplificato
Bilancio e contabilità

Titolo 2 macro-aggregato 02 delle Spese, desunti             devono essere iscritte nell’attivo patrimoniale sulla
dalla contabilità finanziaria dell’ente. I valori            base del criterio del costo di acquisto, salva la facoltà
delle due voci, determinati extracontabilmente               concessa all’ente, di valutazione in base al “metodo
in base ai criteri sopra richiamati devono essere            del patrimonio netto” di cui all’art. 2426, n. 4,
compilate nella scheda “Dati extracont” del file (e          Cod. civ.
non nel foglio “Inventario riclass”, che non                 La voce ACIII2 “Altri titoli (che non costituiscono
riporta l’indicazione delle due voci). Si racco-             immobilizzi)”, in attesa di essere dismessa deve essere
manda all’ente di avere cura di valorizzare le               iscritta nell’attivo patrimoniale secondo i criteri pre-
due voci, in quanto per gli automatismi delle                visti dall’art. 2426 Cod. civ..
formule inserite il file andrebbe a decurtare i              L’acquisizione dei dati del piano dei conti patrimo-
valori mancanti delle Immobilizzazioni in corso              niale sulla base di fonti extracontabili relativi alle
direttamente dalla consistenza finale del Fondo di           partecipazioni avviene tramite la compilazione del
dotazione.                                                   foglio elettronico “Dati extracont”, che opera anche
                                                             il necessario processo aggregazione e imputazione
Partecipazioni e altri titoli                                degli elementi inseriti nelle correlate voci della
Per altre voci dell’attivo dello Stato patrimoniale si       Situazione patrimoniale.
richiede la compilazione delle celle attive sulla base
di specifici dati extra-contabili.                           Voci determinate sulla base dei dati
È il caso delle voci ABIV1 “Partecipazioni (che              finanziari del Rendiconto
costituiscono immobilizzi)” relative alle partecipa-         Il paragrafo 3 del D.M. individua sommariamente le
zioni azionarie e non azionarie in enti e società            voci della Situazione patrimoniale 2019, compreso
controllate e partecipate detenute al 31 dicembre.           quello delle relative sottovoci, il cui valore viene
Per queste partecipazioni i criteri di valutazione sono      ricostruito sulla base dei dati finanziari del rendi-
analoghi a quelli previsti dal Principio contabile           conto 2019:
applicato relativo alla contabilità economica-patri-
moniale per tutti gli altri enti armonizzati. Le parte-       ABIV 2      “Crediti”
cipazioni devono essere iscritte nell’attivo                  ACI         “Crediti”
patrimoniale sulla base del criterio del costo di acqui-
                                                              ACIV        “Disponibilità liquide”
sto, rettificato dalle perdite di valore che, si ritengano
durevoli, salva la possibilità, di valutazione al             PB          “Fondi per rischi e oneri”

“metodo del patrimonio netto” di cui all’art. 2426,           PC          “Trattamento di fine rapporto”
n. 4, Cod. civ. Per le partecipazioni che non sono            PD          “Debiti”
state acquistate attraverso operazioni di compraven-
dita, cui non è possibile applicare il criterio del costo,
si adotta il metodo del “valore del patrimonio netto”.       Crediti
La voce comprende anche le partecipazioni al fondo
                                                             La ricostruzione del valore dei crediti avviene inse-
di dotazione di enti istituiti senza conferire risorse, o
                                                             rendo nel foglio “Res att e accert plur” del file Excel
che non hanno valore di liquidazione in quanto il
                                                             gli importi delle voci “totale dei residui attivi” del
loro statuto prevede che, in caso di scioglimento, il
                                                             conto del bilancio 2019, analiticamente riportati nel
fondo di dotazione sia destinato a soggetti non con-
                                                             modulo finanziario 2019 del piano dei conti inte-
trollati o partecipati dalla controllante/partecipante.
                                                             grato, da trasmettere alla Banca dati delle Ammini-
La voce ABIV3 “Altri titoli (che costituiscono
                                                             strazioni pubbliche di cui all’art. 13, Legge n. 196/
immobilizzi)” deve essere valutata al costo di acqui-
                                                             2009 (c.d. SDB “schemi di bilancio” e DCA “dati
sto, rettificato dalle perdite di valore che si ritengono
                                                             contabili analitici” definiti, rispettivamente, dall’art.
durevoli.
                                                             1, comma 1, lett. b), e dall’art. 3 del Decreto del
La voce ACIII1 “Partecipazioni (che non costitui-
                                                             Ministro dell’economia e delle finanze del 12 maggio
scono immobilizzi)”, in attesa di essere dismesse,
                                                             2016).

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I piccoli Comuni e il nuovo Stato patrimoniale semplificato
Bilancio e contabilità

Tavola 3 – Crediti

                                                                CREDITI

CREDITI AL 31/12/2019 (inserire i dati risultanti dall'elenco dei residui attivi, degli accertamenti pluriennali e dei crediti stralciati al 31/12/2019 classificati secondo la codifica del modulo finanziario del
piano dei conti integrato).

                                                                                                                                                                      Crediti incassati
                                                                                                                                                                     nei conti correnti Importo accertamenti Crediti stralciati
                                                                                                                                            Importo residui att.
                                                                                                                                                                      postali intestati      imputati agli esercizi (inserire gli importi
                                                                                                                                              (inserire gli importi                                                                                 Totale
Piano Finanziario Descrizione Piano finanziario: Residui attivi e accertamenti pluriennali al 31/12/2019                                                                                                                    solo nelle celle                         Conti di Credito
                                                                                                                                            nelle celle evidenziate all'ente (inserire gli       successivi per                                (Importi calcolati)
                                                                                                                                                   in giallo)        importi nelle celle operazioni finanziarie              evidenziate in
                                                                                                                                                                    evidenziate in giallo) (inserire gli importi solo nelle      giallo)
                                                                                                                                                                                           celle evidenziate in giallo)
E.1.01.01.06.001     Imposta municipale propria riscossa a seguito dell'attività ordinaria di gestione                                                                                                                                                           -   1.3.2.01.01.01.006
E.1.01.01.06.002     Imposte municipale propria riscosse a seguito di attività di verifica e controllo                                                                                                                                                           -   1.3.2.01.01.01.006
E.1.01.01.08.001     Imposta comunale sugli immobili (ICI) riscossa a seguito dell'attività ordinaria di gestione                                                                                                                                                -   1.3.2.01.01.01.008
                                                                                                 RESIDUI ATTIVI AL      RISCOSSIONI IN         RIACCERTAMENTI                              RESIDUI ATTIVI DA ESERCIZI
                                                                                                   1/1/20.. (RS)        C/RESIDUI (RR)           RESIDUI ( R)(3)                           PRECEDENTI (EP = RS -RR+R)

                                                                                                                                                                    MAGGIORI O MINORI          RESIDUI ATTIVI DA
                                                                                              PREVISIONI DEFINITIVE DI   RISCOSSIONI IN
     TITOLO, TIPOLOGIA                             DENOMINAZIONE                                                                              ACCERTAMENTI (A)(4)      ENTRATE DI          ESERCIZIO DI COMPETENZA
                                                                                                 COMPETENZA (CP)       C/COMPETENZA (RC)
                                                                                                                                                                    COMPETENZA =A-CP (5)           (EC=A-RC))

                                                                                                                                             MAGGIORI O MINORI
                                                                                              PREVISIONI DEFINITIVE DI TOTALE RISCOSSIONI                                                   TOTALE RESIDUI ATTIVI DA
                                                                                                                                                 ENTRATE DI
                                                                                                     CASSA (CS)            (TR=RR+RC)                                                        RIPORTARE (TR=EP+EC))
                                                                                                                                               CASSA =TR-CS (5)

                                                                                        (1)
                             FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE CORRENTI                        CP
                                                                                                               0,00
                             FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE IN CONTO
                                                                                                   CP
                             CAPITALE (1)                                                                      0,00
                             UTILIZZO AVANZO DI AMMINISTRAZIONE (2)                                CP          0,00
                             - di cui Utilizzo Fondo anticipazioni di liquidità (DL 35/2013
                             e successive modifiche e rifinanziamenti) - solo per le               CP          0,00
                             Regoini

         TITOLO 1:           Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa

 10101                        Tipologia 101: Imposte tasse e proventi assimilati                   RS          0,00      RR        0,00        R           0,00                                 EP             0,00
                                                                                                   CP          0,00      RC        0,00        A           0,00        CP         0,00          EC             0,00
                                                                                                   CS          0,00      TR        0,00        CS          0,00                                 TR             0,00

Per i crediti dei titoli/tipologie 5.2, 5.3, 5.4, e per i                                                                                           gg-septies), D.L. 13 maggio 2011, n. 70, convertito dalla
debiti dei titoli/macroaggregati 3.2, 3.3, 3.4 e del                                                                                                Legge 12 luglio 2011, n. 106, deve avvenire entro la
titolo 4, l’importo dei residui attivi e passivi è incre-                                                                                           prima decade del mese successivo. Trattandosi di incassi
mentato dell’ammontare degli importi degli accerta-                                                                                                 di residui non ancora contabilizzati, il loro importo
menti pluriennali e degli impegni pluriennali                                                                                                       inserito nella colonna “Crediti incassati nei conti cor-
riportati negli all. f) e g) al rendiconto 2019. Tale                                                                                               renti postali intestati all’ente” del foglio “Res att e accert
modalità di determinazione dei crediti e debiti finan-                                                                                              plur” va a decurtare il valore finale dei crediti indicato
ziari presuppone una corretta applicazione della con-                                                                                               nelle voci di credito dello Stato patrimoniale.
tabilità finanziaria armonizzata (1).                                                                                                               I crediti vengono iscritti nello Stato patrimoniale al
Nel foglio “Res att e accert plur” del file Excel occorre                                                                                           netto dell’importo del relativo Fondo svalutazione cre-
inoltre inserire anche gli importi, con dettaglio per                                                                                               diti. L’inserimento nel file del Fondo svalutazione cre-
codifica di Piano finanziario, dei crediti incassati nei                                                                                            diti di importo pari al Fondo crediti di dubbia esigibilità
conti correnti postali intestati all’ente. Si tratta nello                                                                                          (FCDE) accantonato nel risultato di amministrazione
specifico di incassi di residui effettuati sul conto cor-                                                                                           viene effettuato nel foglio “FCDE” alla colonna “Quota
rente postale dell’ente a ridosso della scadenza dell’-                                                                                             del fondo svalutazione crediti di importo pari al FCDE
esercizio, che solitamente i Comuni provvedono a                                                                                                    accantonato nel risultato di amministrazione”, in cui si
rilevare come incasso di residuo in contabilità finanzia-                                                                                           richiede all’ente di fare riferimento agli importi della
ria in occasione del riversamento dai conti correnti di                                                                                             colonna “Fondo crediti di dubbia esigibilità (e)” del-
riscossione sul conto corrente di tesoreria dell’ente delle                                                                                         l’Allegato c) al Rendiconto 2019 riguardante appunto il
somme riscosse, che ai sensi dell’art. 7, comma 2, lett.                                                                                            Fondo crediti di dubbia esigibilità.

  (1) Sul punto si richiamano le modalità di contabilizzazione delle                                                                                finanziamento accerta le entrate per riscossione di crediti impu-
operazioni di concessione dei finanziamenti da parte dell’ente                                                                                      tandoli ai rispettivi esercizi sulla base della scadenza dell’obbliga-
espressamente indicate al paragrafo 5.5. del Principio contabile                                                                                    zione giuridica attiva risultante dal piano finanziario.”.
applicato della contabilità finanziaria: “L’ente erogatore del

Azienditalia 3/2020                                                                                                                                                                                                                                                        481
I piccoli Comuni e il nuovo Stato patrimoniale semplificato
Bilancio e contabilità

Tavola 4 - Fondo svalutazione crediti

                           CREDITI
 Fondo svalutazione crediti

Vale la pena ricordare che nell’Allegato c) del Rendi-                    informativo contabile istituendo le voci di 8° livello del
conto 2019, il valore del FCDE viene individuato con                      conto Fondo svalutazione crediti, in modo da consen-
livello di dettaglio che fa riferimento alla tipologia di                 tire, in automatico, la gestione del Fondo svalutazione
entrata. In realtà la circostanza non presenta particolari                crediti e l’inserimento nello stato patrimoniale dei
controindicazioni ai fini della costruzione del nostro                    crediti al netto del Fondo svalutazione crediti.
prospetto di Stato patrimoniale nel foglio “SP-attivo”                    I crediti iscritti nello Stato patrimoniale andrebbero
del file, che ha un livello di dettaglio fissato alla com-                altresì incrementati dell’importo degli eventuali
ponente di bilancio (es. “Crediti verso clienti ed                        residui attivi stralciati dal conto del bilancio in
utenti”). Ad ogni modo nello stesso file Excel è presente                 attuazione del paragrafo 9.1 del Principio contabile
un’esortazione del MEF agli enti ad articolare comun-                     applicato della contabilità finanziaria concernente
que il Fondo svalutazione crediti in corrispondenza                       la gestione dei residui (2). Va detto che lo stesso
delle voci del piano dei conti patrimoniale riguardanti                   Principio contabile al punto 6.2.b1 impone agli
i crediti che lo hanno determinato e, dal 1° gennaio                      enti, nel caso siano conservati in contabilità eco-
2020, a gestire tali articolazioni attraverso il sistema                  nomico-patrimoniale anche i crediti stralciati dalla

    (2) Il paragrafo 9.1 del Principio contabile applicato della conta-   amministrazione. In tale occasione, ai fini della contabilità econo-
bilità finanziaria concernente la gestione dei residui, prevede che       mico patrimoniale, il responsabile finanziario valuta la necessità di
“Trascorsi tre anni dalla scadenza di un credito di dubbia e difficile    adeguare il fondo svalutazione crediti accantonato in contabilità
esazione non riscosso, il responsabile del servizio competente alla       economico patrimoniale (che pertanto può presentare un importo
gestione dell’entrata valuta l’opportunità di operare lo stralcio di      maggiore della quota accantonata nel risultato di amministra-
tale credito dal conto del bilancio, riducendo di pari importo il fondo   zione) e di riclassificare il credito nello stato patrimoniale”.
crediti di dubbia esigibilità accantonato nel risultato di

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Bilancio e contabilità

contabilità finanziaria, di iscrivere, in corrispon-                         Fondo svalutazione crediti sui crediti stralciati man-
denza di questi ultimi, un Fondo svalutazione crediti                        tenuti pari all’importo di tali crediti, di fatto neu-
pari al loro intero ammontare. Il criterio viene                             tralizzandone l’apporto positivo al valore totale
ripreso fedelmente nel file Excel che al foglio                              delle voci di credito riportate nel prospetto di
“FCDE” automaticamente determina un valore di                                Stato patrimoniale del file.

Tavola 5 - Conciliazione Residui/Crediti

                                           CREDITI

                     Conciliazione fra Residui attivi e Crediti in Stato patrimoniale

                      RESIDUI ATTIVI (Conto del bilancio, colonna: Totale residui attivi da riportare)

                                                                                                             +
                      Accertamenti imputati agli esercizi successivi per operazioni finanziarie
                      Crediti incassati nei conti correnti postali intestati all'ente                        -
                      Crediti stralciati                                                                     +
                      Fondo svalutazione crediti                                                             -
                      Altri residui non connessi a crediti                                                   -
                      CREDITI da iscrivere in Stato Patrimoniale                                             =

Il D.M. detta alcune indicazioni da seguire per la                           entrate escluse le voci di entrata E.9.02.04.01.001,
valorizzazione di specifiche voci di credito:                                E.9.02.04.02.001 e E.9.02.99.99.999.
La voce ABIV 2 “Crediti” relativa ai crediti immo-                           Infine per la ricostruzione della voce residuale
bilizzati viene posta in relazione le tipologie 200, 300                     ACII4c “Altri crediti verso altri” occorre fare riferi-
e 400 del titolo V delle entrate;                                            mento alla sommatoria gli importi delle entrate
La voce ACII1b “Altri crediti da tributi” è invece                           riguardanti la categoria 2.01.03.01 concernente le
correlata alle tipologie 101, 102 e 104 del titolo primo                     “Sponsorizzazioni da imprese”, delle tipologie 300,
delle entrate e della tipologia 100 del titolo IV delle                      400 e 500 del titolo III delle entrate escluse le voci di
entrate;                                                                     entrata E.3.05.02.02.001, E.3.05.02.02.002 e
Per la voce ACII1c “Crediti da Fondi perequativi”                            E.3.05.02.02.003 concernenti i crediti verso l’Erario,
occorre fare riferimento alle tipologie 301 e 302 del                        della tipologia 500 del titolo IV delle entrate, della
titolo I delle entrate;                                                      tipologia 100 del titolo 9, nonché delle voci di entrata
Per la voce ACII2 “Crediti per trasferimenti e con-                          E.9.02.04.01.001, E.9.02.04.02.001 e E.9.02.99.
tributi” ci si basa sul totale degli importi del titolo                      99.999;
secondo delle entrate esclusa la categoria 2010301                           Una volta compilate tutte le celle attive dei fogli
riguardante le “Sponsorizzazioni da imprese”, e delle                        “FCDE” e “Res att” gli automatismi inseriti nel foglio
tipologie 200 e 300 del titolo IV delle entrate;                             di lavoro consentono una pronta riclassificazione dei
Il valore della voce ACII3 “Crediti verso clienti ed                         dati di contabilità finanziaria (residui attivi e accer-
utenti” viene correlato agli importi delle tipologie                         tamenti finanziari imputati agli esercizi successivi)
100 e 200 del titolo III delle entrate, della tipologia                      nei crediti della Situazione patrimoniale, trasfor-
400 del titolo IV delle entrate e della tipologia 100 del                    mando le voci del modulo finanziario in quelle del
titolo quinto delle entrate;                                                 modulo patrimoniale del piano dei conti integrato ed
In merito alla voce ACII4b “Altri crediti per attività                       adottando le necessarie rettifiche economiche
svolta per c/terzi”. Occorre invece fare riferimento                         richieste, seppur in forma semplificata, dal Principio
alla sommatoria degli importi della voce “Totale                             contabile applicato relativo alla contabilità econo-
residui attivi” della tipologia 200 del titolo 9 delle                       mica-patrimoniale.

Azienditalia 3/2020                                                                                                            483
Bilancio e contabilità

Un’analisi del foglio di calcolo evidenzia l’assenza e          incassate e non ancora riversate. In tal modo, il file
l’irrilevanza ai fini della determinazione dei saldi            consente di eliminare la duplicazione delle stesse
delle voci di Stato patrimoniale del saldo IVA al               entrate nella situazione patrimoniale, sia come resi-
31 dicembre, il cui importo non viene infatti richie-           dui attivi ancora presenti nella contabilità finanziaria
sto nelle celle attive del file.                                dell’ente, sia come disponibilità liquide presso i suoi
                                                                conti correnti postali.
Disponibilità liquide                                           Per la ricostruzione della voce ACIV3 “Denaro e
Completa il prospetto di Stato patrimoniale relativo            valori in cassa”, riguardante il saldo della cassa eco-
alle attività la ricostruzione delle voci di bilancio           nomale o di altre gestioni di cassa, occorrerà inserire
relative alle disponibilità liquide. Per tali compo-            nel foglio gli importi degli assegni e del contante
nenti il file Excel richiede la compilazione delle              forniti dall’economo o dagli altri cassieri interni
celle attive nel foglio “Dispon liquide”.                       all’ente alla data del 31 dicembre 2019. Anche in
Per poter ricostruire le voci in questione, il file chiede      questo caso, di norma, alla fine dell’anno tale voce
all’ente di fare riferimento ai dati risultanti nel prospetto   dovrebbe presentare un importo pari a 0 euro, a
SIOPE delle disponibilità liquide allegato al rendiconto        seguito del riversamento delle giacenze in questione
in attuazione dell’art. 77-quater, comma 11, D.L. 25            nel conto di tesoreria.
giugno 2008, n. 112 convertito, con modificazioni,              Per la voce ACIV4 “Altri conti presso la tesoreria
dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133, integrate con alcune         statale intestati all’ente”, occorrerà infine inserire la
informazioni di natura extra-contabile.                         sommatoria degli importi relativi ai saldi, al 31
L’importo della voce ACIV1a “Conto di tesoreria                 dicembre 2019, di eventuali conti intestati all’ente
presso Istituto tesoriere”, corrisponde quindi alla             presso la tesoreria dello Stato, desunti dalle risul-
somma algebrica delle voci del prospetto SIOPE                  tanze, tratti dai relativi estratti conti.
delle disponibilità liquide al 31 dicembre 2019:                Nel testo del D.M. si cita la possibilità che l’ente
1500+1600-1700.                                                 riscontri errori o incoerenze dei dati SIOPE delle
Per la componente ACIV1b “Conto di tesoreria                    disponibilità liquide, segnalati dall’ente allegando
presso Banca d’Italia”, si fa riferimento alla voce             al rendiconto la relazione prevista dall’art. 2,
del prospetto SIOPE delle disponibilità liquide al              comma 4, del Decreto del Ministero dell’economia
31 dicembre 2019: 1900 “Saldo presso la contabilità             e delle finanze del 23 dicembre 2009. In tali circo-
speciale a fine periodo di riferimento”.                        stanze si apre alla possibilità per l’ente di valorizzare i
Per la voce ACIV2 “Altri depositi bancari e postali”            dati delle disponibilità liquide facendo affidamento
occorre invece sommare alle seguenti voci del pro-              sui dati di derivazione extracontabile, in primis
spetto SIOPE delle disponibilità liquide al 31 dicem-           l’estratto conto del tesoriere.
bre: 2100, 2200, 2300, 2400 e gli eventuali saldi alla
medesima data dei conti correnti postali intestati              Debiti
all’ente. Come già detto in precedenza, teoricamente            Le modalità di stima delle voci relative ai debiti
i saldi dei conti correnti postali al 31 dicembre               riprendono in parte, pur con gli adattamenti del
dovrebbero presentare valore pari a 0 euro, in quanto           caso, quelle trattate in precedenza per le voci di
l’ente dovrebbe provvedere a riversarli nel conto di            credito. La ricostruzione del valore debiti avviene
tesoreria alla fine dell’anno. Molte amministrazioni            inserendo nel foglio “Res pass e impegni plur” del file
in realtà provvedono invece al loro riversamento nei            excel gli importi delle voci “totale dei residui pas-
termini ordinari di dell’art. 7, comma 2, lett. gg-             sivi” del conto del bilancio 2019, analiticamente
septies), D.L. 13 maggio 2011, n. 70, convertito                riportati nel modulo finanziario 2019 del piano dei
dalla Legge 12 luglio 2011, n. 106, ossia entro la              conti integrato, da trasmettere alla Banca dati delle
prima decade del mese di gennaio. Nel file è presente           Amministrazioni pubbliche di cui all’art. 13, Legge
un’utile nota in cui si fa presente che con saldi dei           n. 196/2009 (c.d. SDB “schemi di bilancio” e DCA
conti correnti postali di importo maggiore di 0,                “dati contabili analitici” definiti, rispettivamente,
diviene necessario per l’ente compilare anche la                dall’art. 1, comma 1, lett. b, e dall’art. 3 del decreto
colonna D del foglio “Residui att e accert plur”, per           del Ministro dell’economia e delle finanze del 12
indicare a quali residui attivi si riferiscono le somme         maggio 2016).

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Bilancio e contabilità

Tavola 6 – Debiti

                                                                                 DEBITI

                                                                                          RESIDUI PASSIVI AL       PAGAMENTI IN       RIACCERTAMENTO                            RESIDUI PASSIVI DA ESERCIZI
                                                                                             1/1/20.. (RS)         C/RESIDUI (PR)       RESIDUI (R )(1)                          PRECEDENTI (EP=RS-PR+R)

                                                                                                                                                             ECONOMIE DI
                                                                                      PREVISIONI DEFINITIVE DI     PAGAMENTI IN                                                 RESIDUI PASSIVI DA ESERCIZIO
                                                                                                                                        IMPEGNI (I)(2)       COMPETENZA
  MISSIONE, PROGRAMMA, TITOLO                           DENOMINAZIONE                    COMPETENZA (CP)         C/COMPETENZA (PC)                                               DI COMPETENZA (EC= I - PC)
                                                                                                                                                            (ECP= CP- I -FPV)

                                                                                      PREVISIONI DEFINITIVE DI   TOTALE PAGAMENTI    FONDO PLURIENNALE                           TOTALE RESIDUI PASSIVI DA
                                                                                             CASSA (CS)             (TP=PR+PC)        VINCOLATO (FPV) (3)                          RIPORTARE (TR=EP+EC)

                                 DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE                               CP          0,00

        MISSIONE            01   Servizi istituzionali, generali e di gestione

0101    Programma           01   Organi istituzionali

        Titolo 1                 Spese correnti                                             RS          0,00      PR         0,00       R         0,00                            EP             0,00
                                                                                            CP          0,00      PC         0,00       I         0,00      ECP         0,00      EC             0,00
                                                                                            CS          0,00      TP         0,00      FPV        0,00                            TR             0,00

Si richiama l’attenzione dell’amministrazione sulla                                                                                          Nello specifico per le voci PD1 “Debiti da finanzia-
necessità di effettuare correttamente la registrazione                                                                                       mento” occorre sommare, per ciascuna delle voci che
degli impegni riguardanti tutte le rate di ammorta-                                                                                          li riguardano, i residui passivi con gli impegni impu-
mento dei finanziamenti contratti dall’ente, con                                                                                             tati agli esercizi successivi o degli impegni automatici
imputazione agli esercizi successivi ovvero degli                                                                                            disposti a seguito di operazioni di finanziamento
impegni automatici per gli esercizi non gestiti. I                                                                                           dell’ente, come segue:
suddetti importi rappresentano anch’essi compo-
nenti che vanno ad incrementare l’importo delle                                                                                                  + Totale residui passivi Titolo 4: Rimborso prestiti (Fonte: SDB, file
                                                                                                                                                 Conto del bilancio-Gestione delle spese, colonna: Totale residui
voci di Stato patrimoniale relative ai debiti. Diviene                                                                                           passivi da riportare, riga: Titolo 4: Rimborso prestiti)
pertanto fondamentale, per gli enti che intendono
                                                                                                                                                 + Totale residui passivi Macro aggregato 107: Interessi passivi
utilizzare il modello semplificato, verificare che i                                                                                             (Fonte: DCA, colonna totale residui passivi da riportare);
propri applicativi gestionali predispongano corretta-
                                                                                                                                                 + Totale Impegni pluriennali per rimborso prestiti (Fonte: SDB, file:
mente ed in aderenza a quanto previsto nei Principi                                                                                              Allegato g) Impegni pluriennali, somma colonne: “Anno succes-
contabili, i prospetti di rendiconto relativi agli accer-                                                                                        sivo a quello cui si riferisce il rendiconto – Impegni” + “Secondo
                                                                                                                                                 anno successivo a quello cui si riferisce il rendiconto – Impegni” +
tamenti ed agli impegni finanziari imputati agli eser-                                                                                           “Anni successivi – Impegni”), riga Totale Titolo 4: Rimborso di
cizi successivi, in quanto non sarà possibile, specie per                                                                                        prestiti)
i debiti di finanziamento, ricostruire (come sinora
spesso avveniva per gli enti che adottano la conta-                                                                                          Alla voce relativa ai Debiti da finanziamento
bilità economica-patrimoniale “ordinaria”) i valori                                                                                          verso banche e tesoriere occorrerà inoltre
delle consistenze al 31 dicembre basandosi su infor-                                                                                         aggiungere anche il totale dei residui passivi
mazioni di natura extracontabile (quali ad esempio i                                                                                         per Rimborso Anticipazione di tesoreria
piani di ammortamento dei mutui, ecc.).                                                                                                      (Fonte: SDB, file Conto del bilancio-Gestione
Il D.M. detta, analogamente ai crediti, alcune indi-                                                                                         delle spese, colonna: Totale residui passivi da
cazioni da seguire per la valorizzazione di specifiche                                                                                       riportare, riga: Titolo 5: Chiusura Anticipazioni
voci di debito:                                                                                                                              ricevute da istituto).

Azienditalia 3/2020                                                                                                                                                                                             485
Bilancio e contabilità

La voce PD2 “Debiti verso fornitori” è determinata                           lavoro interinale”, “Servizi amministrativi”, “Servizi finanziari” e
sommando i seguenti residui passivi presenti nel                             “Altri servizi”);
prospetto DCA, colonna “totale residui passivi da                            ● Macro aggregato 104: Trasferimenti correnti (tutte le voci di V
riportare”):                                                                 livello, riferite a “Borse di studio, dottorati di ricerca e contratti di
                                                                             formazione specialistica area medica”);

 ● Voce di spesa U.1.01.01.02.002: Buoni pasto;                              ● Macro aggregato 108: Altre spese per redditi da capitale (tutte le
                                                                             voci di V livello);
 ● Macro aggregato 103: Acquisto di beni e servizi (tutte le voci di V
 livello, con esclusione di quelle riferite a: “Organi e incarichi isti-     ● Macro aggregato 109: Rimborsi e poste correttive delle entrate
 tuzionali dell’amministrazione”, “Organizzazione eventi, pubblicità         (tutte le voci di V livello esclusa la Voce di spesa U.1.09.03.01.001
 e servizi per trasferta”, “Consulenze”, “Prestazioni professionali e        “Rimborsi di trasferimenti all’Unione Europea”);
 specialistiche”, “Lavoro flessibile, quota LSU e acquisto di servizi
 da agenzie di lavoro interinale”, “Servizi amministrativi”, “Servizi        ● Macro aggregato 110: Altre spese correnti (tutte le voci di V
 finanziari” e “Altri servizi”);                                             livello, riferite a “Versamenti iva a debito”, “Spese dovute a san-
                                                                             zioni, risarcimenti, danni” e “Altre spese correnti” n.a.c.);
 ● Macro aggregato 110: Altre spese correnti (voci di V livello riferite
 ai “Premi di assicurazione”;                                                ● U.2.01.99.01.999: Altri tributi in conto capitale n.a.c.;

 ● Macro aggregato 202: Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni       ● Macro aggregato 205: Altre spese in conto capitale (tutte le voci di
 (tutte le voci di V livello);                                               V livello);

 ● Voce di spesa U.7.02.01.01.001: Acquisto di beni per conto di             ● Titolo 3: Spese per incremento attività finanziarie (tutte le voci di V
 terzi;                                                                      livello);

 ● Voce di spesa U.7.02.01.02.001: Acquisto di servizi per conto di          ● Macro aggregato 701: Uscite per partite di giro (tutte le voci di V
 terzi.                                                                      livello);

                                                                             ● Macro aggregato 702: Uscite per conto terzi (tutte le voci di V
                                                                             livello, riferite ai IV livelli: “Versamenti di imposte e tributi riscosse
La voce di debito PD4 “Debiti per trasferimenti e                            per conto terzi” e “Altre uscite per conto terzi”);
contributi” è determinata sommando i seguenti resi-
                                                                             ● Altri eventuali residui presenti e non esplicitati nelle voci
dui passivi presenti nel prospetto DCA, colonna                              precedenti.
“totale residui passivi da riportare”):
                                                                            Così come per i crediti, anche nei debiti si evidenzia
 ● Macro aggregato 104: Trasferimenti correnti (tutte le voci di V
 livello, con esclusione di quelle riferite a “Borse di studio, dottorati   l’assenza e l’irrilevanza ai fini della determinazione
 di ricerca e contratti di formazione specialistica area medica”);          dei saldi delle voci di Stato patrimoniale del saldo
 ● Voce di spesa U.1.09.03.01.001 “Rimborsi di trasferimenti                IVA al 31 dicembre, il cui importo non viene richie-
 all’Unione Europea”;                                                       sto nelle celle attive del file.
 ● Macro aggregato 203: Contributi agli investimenti (tutte le voci di      Una volta compilate tutte le celle attive dei fogli “Res
 V livello);                                                                pass e impegni plur” gli automatismi inseriti nel foglio di
 ● Macro aggregato 204: Altri trasferimenti in conto capitale (tutte le     lavoro consentono una pronta riclassificazione dei dati
 voci di V livello);                                                        di contabilità finanziaria (residui passivi e impegni
 ● Macro aggregato 702: Uscite per conto terzi (tutte le voci di V          finanziari imputati agli esercizi successivi) nei debiti
 livello, riferite ai IV livelli: “Trasferimenti per conto terzi a Ammi-
 nistrazioni pubbliche” e “Trasferimenti per conto terzi a Altri
                                                                            della Situazione patrimoniale, trasformando le voci del
 settori”);                                                                 modulo finanziario in quelle del modulo patrimoniale
                                                                            del piano dei conti integrato ed adottando le necessarie
PD5 “Altri debiti” sono determinati sommando i resi-                        rettifiche economiche richieste, seppur in forma sem-
dui passivi da riportare come segue (Fonte: prospetto                       plificata, dal Principio contabile applicato relativo alla
DCA, colonna “totale residui passivi da riportare”):                        contabilità economica-patrimoniale.

                                                                            Fondi rischi e oneri e Trattamento di fine
 ● Macro aggregato 101: Redditi da lavoro dipendente (tutte le voci
 di V livello, con esclusione di U.1.01.01.02.002: Buoni pasto);            rapporto
 ● Macro aggregato 102: Imposte e tasse a carico dell’ente (tutte le        Per determinare l’importo delle voci della Situa-
 voci di V livello);                                                        zione patrimoniale PB “Fondi per rischi e oneri” e
 ● Macro aggregato 103: Acquisto di beni e servizi (tutte le voci di V      PC “Trattamento di fine rapporto” occorrerà utiliz-
 livello riferite a: “Organi e incarichi istituzionali dell’amministra-     zare il foglio “Accant nel risult di ammin” del file
 zione”, “Organizzazione eventi, pubblicità e servizi per trasferta”,
 “Consulenze”, “Prestazioni professionali e specialistiche”,                Excel. Nello specifico l’ente compilerà le celle
 “Lavoro flessibile, quota LSU e acquisto di servizi da agenzie di          attive del foglio inserendovi gli importi delle voci

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