I giocattoli nella fisica - Laboratorio non standard di fisica Scienza in Gioco Sett 2016 - Liceo Tosi
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Perché i giocattoli? Il giocattolo fa parte del mondo quotidiano, interessa, stimola, incuriosisce= valenza motivazionale importante per aiutare nel processo di apprendimento. Lo si può proporre come problema per avviare uno studio o come esempio di applicazione di leggi note. Obiettivo: migliorare la didattica della fisica. Scienza in Gioco 3 20-22-27 Sett 2016
Il giocattolo è per definizione alla portata di tutti, ma lo sappiamo spiegare? Il laboratorio dei giocattoli è una occasione per realizzare attività di basso costo ma culturalmente ricchissime. Scienza in Gioco 20-22-27 Sett 2016 4
Il fatto di non essere completamente originale nella didattica della fisica non è certo un grosso demerito poiché spesso un buon insegnante può essere considerato tale anche solo se sa scegliere tra le varie proposte, e se ha ben chiaro dove vuole arrivare col suo insegnamento. Scienza in Gioco 5 20-22-27 Sett 2016
Cos’è un giocattolo? Qualsiasi cosa o dispositivo che piace esteticamente, che fa divertire, che mostra un comportamento paradossale, che quasi sempre è di provenienza esterna al mondo ufficiale della fisica. Scienza in Gioco 6 20-22-27 Sett 2016
Didattica legata agli oggetti della vita reale In molti trattati, articoli e progetti moderni per l’insegnamento della fisica si legge che è opportuno interessarsi non solo degli oggetti o degli apparati reperibili in lab bensì anche degli oggetti del mondo che ci circonda. Scienza in Gioco 7 20-22-27 Sett 2016
Tecnica del problem-solving applied ricerca-azione Marisa Michelini Università di Udine Didattica della Fisica http://www.fisica.uniud.it/URDF/ Approccio iniziale informale e ludico (stimola intelligenza emotiva migliorando la motivazione allo studio). Presentazione gradualmente più problematica. Didattica per competenze: occorre riflettere, pensare, acquisire consapevolezza delle azioni (learning by doing ma che diventa learning by thinking) Hands on: abilità di tipo manuali. Peer to peer education. Scienza in Gioco 8 20-22-27 Sett 2016
Implementare l’insegnamento della fisica con i giocattoli: perché? Per motivare i ragazzi. Per stimolare il loro spirito di osservazione. Per avvicinare gli studenti al mondo esterno. Per combattere l’insegnamento solo formale e astratto della fisica. Per creare «episodi specifici» in modo che la memoria a lungo termine ne risulta favorita. Per far acquisire abilità manuali. …gli stessi ragazzi troveranno altri giocattoli… Scienza in Gioco 9 20-22-27 Sett 2016
Obiezioni Alcuni affermano che il giocare è l’antitesi del fare scienza… Non tutti i giochi possono essere smontati… se non rompendoli. Scienza in Gioco 10 20-22-27 Sett 2016
Dove acquistarli? -La città del Sole -Musei scientifici -Supermercati, tabaccherie, cartolerie -https://www.teachersource.com/ Siti con video: www.fisicainvideo.it/ http://www.divertiscienza.it/ Scienza in Gioco 11 20-22-27 Sett 2016
data argomento giocattoli Libellula 21 gennaio 2014 Equilibrio meccanico Asinello acrobata Bambolina sempre in piedi Doppio cono Clessidra con liquido 28 gennaio 2014 Fluidi Vortice Fontana di Erone Phon e pallina 4 febbraio 2014 Trasformazioni dell’energia Barattolo che torna indietro Dog car Farfallina con elastico Pull back car Dropper popper Wooden car Lovemeter 11 febbraio 2014 Calore e temperatura Papero bevitore Barchetta a vapore Becker magico Moneta di Tolomeo Specchio cilindrico Ottica Uccellino in gabbia Caledeiscopio Scienza in Gioco Miraggio 12 20-22-27 Sett 2016
SETTIMANA DELLA SCIENZA Scienza in piazza Palazzo Minoletti, piazza Garibaldi, Gallarate Mostre interattive ed exhibit a cura degli studenti della Rete di scuole cittadine Sabato 15 marzo 2014 ore 9.00-12.30 Domenica 16 marzo 2014 ore 10.00-12.30, 14.30-18.00 Domenica 23marzo 2014 ore 10.00-12.30, 14.30-18.00 Scienza in Gioco 13 20-22-27 Sett 2016
GIOCHI DI EQUILIBRIO IL BARICENTRO E L’ EQUILIBRIO IL BARICENTRO E IL PUNTO D’APPOGGIO Scienza in Gioco 14 20-22-27 Sett 2016
Scopriamo alcuni giochi di equilibrio • http://www.youtube.com/watch?v=zMFeTIT2NyA • http://www.youtube.com/watch?v=V8Zwp-70vmA&feature=endscreen&NR=1 • http://www.youtube.com/watch?v=s2Pz8372MWs&feature=endscreen Scienza in Gioco 15 20-22-27 Sett 2016
FUNAMBOLO Scienza in Gioco 16 20-22-27 Sett 2016
Libellula Scienza in Gioco 17 20-22-27 Sett 2016
LIBELLULA Scienza in Gioco 18 20-22-27 Sett 2016
Perché la libellula sta in equilibrio? Basta fare in modo che il baricentro si trovi sotto al punto di appoggio Questo si ottiene zavorrando la testa e inclinando opportunamente le ali oppure zavorrando e inclinando opportunamente le ali Scienza in Gioco 19 20-22-27 Sett 2016
L’asinello acrobata Scienza in Gioco 20 20-22-27 Sett 2016
La fisica dell’asinello: dove cade il baricentro? Normalmente l’asinello ha bisogno di stare sulle quattro zampe per rimanere in equilibrio, ma, se si appende il dado all’estremità del fil di ferro in modo che penda al di sotto dell’asinello, come in figura, esso rimarrà in equilibrio sulle sole zampe posteriori. Quando l’asinello sta su un piano appoggiandosi sulle quattro zampe, il piano gli applica una forza diretta verso l’alto che lo mantiene in equilibrio, questo succede perché la linea verticale per il baricentro passa all’interno dei quattro punti di appoggio delle zampe. Appendendo il dado pesante all’estremità del fil di ferro, il peso del dado ha l’effetto di spostare il baricentro complessivo sotto i punti di appoggio: l’asinello può ora rimanere in equilibrio sulle sole zampe posteriori attorno a questa posizione di equilibrio, l’asinello può oscillare con un moto periodico regolare. Scienza in Gioco 21 20-22-27 Sett 2016
La fisica dell’asinello Il dado pesante fa sì che alla forza di gravità FTa che attira l’asinello verso il basso si sommi la forza di gravità FTd del dado. Le forze di reazione dei punti di appoggio, che agiscono sulle due zampe posteriori dell'asinello, Fpz, danno una risultante che non solo è uguale e contraria alla somma FTd + FTa, ma sta anche sulla stessa verticale. Scienza in Gioco 22 20-22-27 Sett 2016
DOPPIO CONO Scienza in Gioco 23 20-22-27 Sett 2016
Rotolando verso….l’alto Devi seguire il moto del …… Quello che vedi va contro le leggi della fisica? Perché? Scienza in Gioco 24 20-22-27 Sett 2016
Anche se sembra che l’oggetto a forma di doppio cono vada in salita, e ciò è assurdo per la nostra esperienza di tutti i giorni, in realtà il suo baricentro si abbassa. La spiegazione va ricercata nel fatto che le rotaie su cui si muove sono divergenti, quindi, man mano che il doppio cono si sposta verso la parte larga delle rotaie, esso viene ad appoggiare sulle rotaie in due punti sempre più vicini al suo asse di rotazione. In altre parole, mentre il suo baricentro tende a salire perché il corpo si muove lungo le rotaie (che sono effettivamente in salita), poiché queste sono divaricate il baricentro scende. Ma quest’ultimo spostamento è maggiore del primo, quindi il baricentro in realtà discende, se pure lentamente, via via che il doppio cono si sposta verso la parte larga delle rotaie. Scienza in Gioco 25 20-22-27 Sett 2016
Bambolina sempre in piedi Scienza in Gioco 26 20-22-27 Sett 2016
La fisica della bambolina: dove cade il baricentro? In condizioni di equilibrio stabile la forza- peso è diretta lungo la verticale che passa per il punto di sostegno. Il punto di applicazione ideale della forza peso (baricentro b) sta su questa retta. Spostato dalla posizione di equilibrio, l'oggetto oscilla intorno a quella posizione, perché si crea un momento di richiamo che tende a riportarlo alla posizione di equilibrio, riallineando il punto di appoggio e il baricentro sulla stessa retta verticale. Scienza in Gioco 27 20-22-27 Sett 2016
Come possiamo determinare il baricentro? ( uso di un modello iconico) Costruiamo una sagoma in cartone che riproduca le dimensioni della bambolina, aggiungendo in basso un po’ di plastilina per simulare la zavorra, questo è il nostro modello. Fissiamo un pezzetto di spago sulla "testa" della sagoma in posizione non centrale. Lasciamo pendere la sagoma tenendola per lo spago , la sagoma si disporrà in modo leggermente inclinato. Tracciamo, su una delle due facce, la verticale che passa per il punto di sostegno. Ripetiamo l'operazione con lo spago fissato in posizione simmetrica alla precedente dall'altra parte del centro. Raddrizziamo la bambolina: il baricentro si troverà in corrispondenza dell'incrocio delle due rette. Scienza in Gioco 28 20-22-27 Sett 2016
ANTI – TROTTOLA Scienza in Gioco 29 20-22-27 Sett 2016
la forza di attrito col tavolo è tangente al tavolo e genera un momento rispetto al centro di massa che fa inclinare l’asse della trottola fino a ribaltarla M è il momento della forza di attrito L è il momento angolare della trottola Il vettore variazione di L ha la stessa direzione di M quindi M tende a far inclinare sempre più in basso il vettore L. Scienza in Gioco 30 20-22-27 Sett 2016
Dal punto di vista energetico: Il centro di massa sale anziché scendere… sembra un paradosso energetico che va spiegato considerando che ciò avviene a spese dell’energia cinetica di rotazione della trottola. Scienza in Gioco 31 20-22-27 Sett 2016
OSTINATO Scienza in Gioco 32 20-22-27 Sett 2016
Perché ruota in un solo verso? I nostri nonni lo facevano utilizzando un fuso per filare ormai logoro e tagliato a metà poi, da una parte ci mettevano un chiodo di quelli che i contadini usavano nei loro zoccoli in legno. Sulla carta vetrata oppure su di una superfice molto rugosa non funziona. A voi provarlo, ad esempio, sul ghiaccio dove l'attrito è quasi inesistente. La trottola appoggiata sul tavolo costituisce un sistema non isolato e dunque non si conserva la quantità di moto. La forma è asimmetrica fa si che la forza peso e la reazione al piano non siano esattamente sulla stessa verticale durante il moto ma formano una coppia che tende a favorire la rotazione della trottola in un dato verso a scapito dell’altro. Scienza in Gioco 33 20-22-27 Sett 2016
GIROSCOPIO Scienza in Gioco 34 20-22-27 Sett 2016
Giochiamo trasformando l’energia https://www.teachersource.com/
Il bottone sempre in moto ovvero: Firla Furla (come dicevano i nostri nonni)
Cosa fare : • fare un cappio fatto con un cordoncino sottile, lungo circa 1m, infilato attraverso due buchi di un bottone pesante; • tenere con le mani il cappio con il bottone appeso al centro, senza tenderlo; • applicare una rapida rotazione per attorcigliare il cordoncino, poi tenderlo, come mostrato in figura… • COSA OSSERVI? • COSA DEVI FARE PER MANTENERE IN MOTO IL BOTTONE?
La fisica : • Che tipi di energia osservi? • la forma iniziale è…… quella finale è….., • i passaggi sono……. e dove viene immagazzinata?
Il barattolo in movimento Appoggiate il barattolo adagiato sulla superficie laterale Fate rotolare il barattolo allontanandolo da voi e … osservate Che moto compie il barattolo?
Barattolo torna indietro
Cosa fare : fare due buchi al centro sia della base sia del coperchio rimovibile del barattolo. far passare l’elastico attraverso il dado e poi attraverso i buchi della base e del coperchio, unendo le due estremità in modo da formare un cappio con il dado appeso a metà della corda, come mostrato in figura; mettere in moto il barattolo provando a farlo rotolare lentamente su un piano liscio. COSA OSSERVI?
La fisica : Che tipi di energia osservi? la forma iniziale è…… quella finale è….., i passaggi sono……. e quando si immagazzina? Energia muscolare / energia di movimento rotatorio del barattolo / energia elastica / energia di movimento rotatorio del barattolo.
Pull-Back Car
Wooden car
Cosa fare : Appoggiare la macchinina a terra Tirarla indietro Rilasciare
Domande : Riepiloga i tipi di energia in gioco. Il tipo di pavimento utilizzato incide sul moto della macchinina? Come incide il numero di giri delle ruote posteriori rispetto alla distanza percorsa? Se si aggiungono dei bulloni alla macchina, come varia la distanza percorsa? Se aumento il numero di elastici, come influiscono sulla distanza percorsa dalla macchinina?
Dog car
Cosa fare : tagliare a metà il cartoccio, nel senso della lunghezza ricavare dal turacciolo 4 fette infilare i due stecchi attraverso il cartoccio attaccare a questi, dall'esterno, le "ruote". fissare all'asse posteriore un estremo dell'elastico e fissare l'altro estremo, a forma di anello, al lato anteriore del carretto, come mostrato nella figura. riempire infine il carretto di oggetti pesanti, in modo da avere un buon contatto con il piano di appoggio. avvolgere quindi l'elastico sull'asse posteriore, in modo da metterlo in tensione, girando le ruote posteriori oppure trascinandolo sul piano e facendo contemporaneamente pressione con la mano. Lasciare andare……
La fisica : energia iniziale e quella finale da dove proviene o dove va?
Dropper Popper https://www.youtube.com/watch?v=D3Vn36YmNik
Butterfly https://www.teachersource.com/product/flying-butterfly/physics
Picchio Perché questo strano moto? Ragioniamo ancora in termini di energia…. Quali energie sono in gioco?
PERCHE’? Dal punto di vista energetico: E pot. grav si trasforma in E cinetica e in E elastica della molla. Se anello orizzontale allora scende e forza attrito è 0 Se anello non orizzontale allora non scende e la forza attrito è diversa da 0 Scienza in Gioco 53 20-22-27 Sett 2016
Giochiamo anche…. …..con altre forme di energia……
Super solar car Scienza in Gioco 56 20-22-27 Sett 2016
Auto ad acqua Scienza in Gioco 57 20-22-27 Sett 2016
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