I flussi migratori a Bologna nel quinquennio 2012-2016 - ottobre 2017
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Capo Area Programmazione, Controlli e Statistica: Mariagrazia Bonzagni Dirigente U.I. Ufficio Comunale di Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di: Brigitta Guarasci L'uso della presente pubblicazione è consentito con citazione della fonte. 2
Bologna: crocevia di correnti migratorie Iscritti e cancellati a Bologna (comprese registrazioni d'ufficio) 27.500 25.000 22.500 20.000 17.500 15.000 12.500 10.000 7.500 5.000 2.500 0 1862 1864 1866 1868 1870 1872 1874 1876 1878 1880 1882 1884 1886 1888 1890 1892 1894 1896 1898 1900 1902 1904 1906 1908 1910 1912 1914 1916 1918 1920 1922 1924 1926 1928 1930 1932 1934 1936 1938 1940 1942 1944 1946 1948 1950 1952 1954 1956 1958 1960 1962 1964 1966 1968 1970 1972 1974 1976 1978 1980 1982 1984 1986 1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 Iscritti Cancellati Le dinamiche migratorie sono uno dei fattori determinanti nei processi economici e sociali a livello nazionale, regionale e locale. Bologna, anche grazie alla sua collocazione geografica, è da sempre crocevia delle correnti migratorie che attraversano il nostro paese ed è recentemente divenuta anche polo ricettivo di popolazione proveniente dall’estero. Nel corso degli ultimi 150 anni la nostra città è stata dapprima protagonista di una straordinaria crescita demografica, passando da circa 101.500 abitanti nel 1861 a 493.933 residenti nel 1973, poi ha attraversato una fase di riduzione della popolazione che si è arrestata con l’ingresso nel nuovo millennio; dalla seconda metà degli anni ‘90 infatti il bilancio migratorio è costantemente positivo e contribuisce al lieve aumento dei residenti consolidatosi in particolare negli ultimi anni. 3
Il saldo migratorio è tornato positivo dal 1996 Saldo migratorio a Bologna (compresi iscritti e cancellati d'ufficio) 16.000 12.000 8.000 4.000 0 SALDO 2016 +3.244 -4.000 1862 1864 1866 1868 1870 1872 1874 1876 1878 1880 1882 1884 1886 1888 1890 1892 1894 1896 1898 1900 1902 1904 1906 1908 1910 1912 1914 1916 1918 1920 1922 1924 1926 1928 1930 1932 1934 1936 1938 1940 1942 1944 1946 1948 1950 1952 1954 1956 1958 1960 1962 1964 1966 1968 1970 1972 1974 1976 1978 1980 1982 1984 1986 1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 Analizzando gli ultimi 150 anni Bologna si presenta come un territorio attrattivo per la maggior parte del periodo. Il saldo migratorio è rimasto attivo per oltre un secolo, dall’unità d’Italia fino al 1970, se si escludono il 1884, gli anni del secondo conflitto mondiale e il 1965. Si è attraversato poi tra il 1974 e il 1995 oltre un ventennio di contrazione della popolazione, durante il quale la città ha perso abitanti che si trasferivano soprattutto in provincia; ma a partire dal 1996 il saldo migratorio ha assunto di nuovo valori positivi e nel 2016 risulta attivo per 3.244 persone. La fitta rete di scambi economici, sociali e culturali con le zone contigue al capoluogo si traduce in una grande mobilità della popolazione tra territorio cittadino e l’hinterland. Considerando l’ultimo quinquennio Bologna ha ceduto abitanti all’area metropolitana e ai comuni con essa immediatamente confinanti, mentre il saldo risulta attivo con le altre province italiane, ad eccezione Milano (-437), Rimini (-66), Genova (-23), Bolzano (-22), Como (-14), La Spezia (-6), Prato (-4), Gorizia (-3), Monza e Brianza (-2). I bilanci attivi di maggiore entità si registrano con l’Italia meridionale, in particolare con le province di Napoli, Cosenza, Foggia e Caserta. 4
+8,4% l’immigrazione a Bologna nel 2016: sono soprattutto italiani i nuovi residenti in città Immigrati secondo la provenienza e la cittadinanza tra il 2012 e il 2016 Emilia-Romagna Puglia Campania Sicilia Calabria Lombardia Lazio Veneto Marche Abruzzo Estero Toscana Basilicata Sardegna Piemonte Molise Umbria Liguria Trentino Alto Adige Friuli Venezia Giulia Stranieri Italiani Valle d'Aosta 0 5000 10000 15000 20000 25000 Nell’ultimo quinquennio il flusso di immigrati in città proviene in primo luogo dall’Emilia-Romagna (36,1%), e in particolare il 27% dall’area metropolitana bolognese. Il 23,3% dei nuovi residenti immigra dal Sud (soprattutto da Puglia, Campania e Calabria) e dalle isole, prevalentemente dalla Sicilia. Tra le province che contribuiscono maggiormente all’arrivo di nuovi residenti in città vi sono Napoli (2.074), Modena (1.692), Ferrara (1.465), Roma (1.349), Foggia (1.218), Ravenna (1.072) e Cosenza (1.045). Un quarto dei migranti proviene dall’estero (24,8%): si tratta principalmente di stranieri, che negli ultimi cinque anni rappresentano quasi il 93% degli immigrati d’oltralpe. In particolare nel 2016 sono immigrate complessivamente 14.763 persone, in crescita del +8,4% rispetto all’anno precedente. Oltre un quarto proviene dall’area metropolitana (3.781, pari al 25,6%); in complesso sono arrivati in città 5.201 emiliano-romagnoli. 5
Rilevante il flusso dei migranti stranieri, ma in graduale diminuzione Immigrati stranieri per provenienza Estero Italia 2.565 2.409 2.035 1.846 1.809 4.217 3.510 3.096 3.155 3.133 per provenienza 2012 2013 2014 2015 2016 L’analisi degli immigrati stranieri negli ultimi cinque anni conferma che Bologna spesso non è la prima tappa del percorso migratorio nel nostro paese, ma il primo ingresso in Italia avviene in altri ambiti del territorio nazionale. E’ da sottolineare che il 38,4% degli immigrati in città dal 2012 in poi è costituito da persone con regolare titolo di soggiorno che, dopo aver risieduto in altri comuni italiani, si sono trasferite a Bologna; inoltre, come emerge dalla mappa, in 5 anni sono arrivati in città direttamente dal paese d’origine circa 17.100 cittadini stranieri in possesso dei requisiti per ottenere la residenza (61,6%). L’afflusso di immigrati stranieri coincide naturalmente con alcune delle cittadinanze più rappresentate tra i residenti in città quali la Romania con 4.585 immigrati negli ultimi cinque anni, seguono il Pakistan (2.503), il Marocco (2.079), la Cina (1.947) e il Bangladesh (1.752). 6
Il profilo degli immigrati negli ultimi 5 anni Immigrati 65 e oltre 5,0% 0-14 11,0% 74.289 45-64 14,6% Italiani 50,4% 49,6% 6 su 10 Età 15-29 33,9% 30-44 Maschi: 37.414 Femmine: 36.875 35,5% Celibi/Nubili Romania Immigrati da Cittadinanze 6,2% Area metropolitana America 5,52% Unione 72,3% 27,0% Africa Europea 19,45% 22,72% Australia e Apolidi Laureati Sud e isole 0,06% 23,3% Altri Paesi d'Europa Asia 18,02% 34,24% Estero 24,8% 30,3% 7
Dopo il calo registrato tra il 2012 e il 2014 si intensifica l’emigrazione: +4,5% nel 2016 Emigrati secondo la destinazione e la cittadinanza tra il 2012 e il 2016 Emilia-Romagna Estero Lombardia Puglia Campania Lazio Veneto Toscana Sicilia Marche Calabria Abruzzo Piemonte Sardegna Liguria Trentino Alto… Friuli Venezia… Basilicata Umbria Molise Stranieri Italiani Valle d'Aosta 0 5000 10000 15000 20000 25000 La fuoriuscita di residenti dal capoluogo dell’Emilia-Romagna continua a essere assorbita principalmente all’interno del territorio metropolitano, che accoglie quasi la metà degli emigrati (48,9%); l’emigrazione entro i confini regionali riguarda sei emigrati su 10 (60,4%). Le altre province che più attraggono i bolognesi sono Modena (1.429), Milano (1.423), Ferrara (1.271), Roma (1.165) e Ravenna (940). Al secondo posto per importanza vi sono i trasferimenti all’estero, che riguardano il 10% degli emigrati soprattutto italiani. Nel 2016 quasi 10.500 abitanti hanno lasciato la città (+4,5% rispetto al 2015); di questi circa 9.300 erano diretti in altre città italiane e oltre 1.200 all’estero. 8
+20,5% nel 2016 l’emigrazione all’estero: si trasferiscono oltre frontiera soprattutto italiani Emigrati all'estero per cittadinanza tra il 2012 e il 2016 Italiani Stranieri 985 905 745 692 658 272 290 274 269 237 2012 2013 2014 2015 2016 L’intensificarsi dei trasferimenti all’estero nell’ultimo quinquennio è tutto da ascrivere ai cittadini italiani, in quanto gli stranieri emigrati oltre confine sono scesi da 272 nel 2012 a 237 nel 2016. Il flusso di connazionali che espatriano si è intensificato, passando da appena 172 italiani emigrati all’estero nel 1990 a 303 nel 1998; si è registrata poi una forte accelerazione a partire dal 2008, con quasi 500 italiani stabilitisi oltralpe, fino a raggiungere nel 2016 il picco massimo di 985 bolognesi emigrati in un paese straniero. Negli ultimi cinque anni sono espatriati complessivamente quasi 4.000 concittadini. Le principali mete degli italiani sono state il Regno Unito (877), la Francia (354), gli Stati Uniti (354), la Germania (308) e la Spagna (289). Nel 2016 il saldo migratorio di Bologna con l’estero è nel complesso ampiamente positivo (+2.263 residenti), ma il bilancio migratorio dei soli cittadini italiani con l’estero è negativo per 633 individui. 9
Il profilo degli emigrati negli ultimi 5 anni Emigrati 65 e 0-14 oltre 12,2% 52.521 10,0% 45-64 Italiani 19,1% 15-29 Età 20,8% 8 su 10 50,1% 49,9% 30-44 Maschi: 26.320 Femmine: 26.201 38,0% Celibi/Nubili Emigrati italiani Emigrati verso principali destinazioni estere 62,3% 48,9% • Area metropolitana Francia Regno Unito 354 Stati Uniti 877 Laureati 11,9% • Sud e isole Germania 354 308 Spagna 10,1% • Estero 289 24,3% 10
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