I 700 anni del Poeta & della Commedia - Storie u Interpretazioni u Immagini
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DANTE COVER.qxp:Layout 1 29/07/21 18.25 Pagina 1 Ravenna&Dante 2021 I 700 anni del Poeta & della Commedia Storie u Interpretazioni u Immagini
03 Sommario.qxp:Rafest mastro 02/08/21 15.40 Pagina 5 3 I 700 anni del Poeta & della Commedia - Sommario Patrimonio urbano La rinnovata Zona del silenzio Dal restauro della tomba al nuovo Museo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . a pag. 10 Immagini Dante come icona pop e contemporanea Le grandi mostre dedicate al poeta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . da pag. 16 Eventi Danza, teatro e musica per il Poeta Dalle Albe al maestro Muti: gli spettacoli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . a pag. 29 Record Un’illustrazione da cento metri L’alchimia di Mazzone per il suo “Rubedo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . a pag. 45 Lingue La Commedia nel mondo I 40 anni dell’iniziativa di Walter della Monica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . a pag. 48 Architetture “Dantis Poetae Sepulcrum” La storia e lo stile della Tomba di Dante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . a pag. 52 Storie A integrazione di questa rivista, Reclam ha pubblicato anche una L’incredibile scoperta delle ossa di Dante guida (sopra la copertina) agli oltre cento eventi organizzati per il Come i resti del Poeta divennero reliquia laica settecentenario dantesco – in collaborazione con il Comune di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . a pag. 65 Ravenna – che sarà distribuita assieme alla presente pubblicazione Documenti Dal Secentenario al Fascismo Dante simbolo dei valori della Patria Ravenna&Dante Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1467 del 13/04/2021 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . a pag. 70 Direttore responsabile: Fausto Piazza Progetti Redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Serena Garzanti, Edifici, statue e monumenti mai nati Luca Manservisi - Grafica: Maria Cristina Giovannini Da Pazzi a Biasini, idee rimaste sulla carta Collaboratori: Roberta Bezzi, Guglielmo Bilancioni, . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . a pag. 78 Alberto Giorgio Cassani, Anna De Lutiis, Giovanni Fanti, Claudia Foschini, Iacopo Gardelli, Giovanni Gardini, Enrico Gramigna, Riflessioni Simona Guandalini, Linda Landi, Alessandro Luparini, Per una lettura femminista del Poeta Marina Mannucci, Simona Pareschi, Filippo Treré. Progetto grafico: Maria Cristina Giovannini - Gianluca Achilli Dante nella prospettiva dei Women’s studies La rivista è realizzata in collaborazione con . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . a pag. 87 Viva Dante 700 - Comune di Ravenna Galleria Referenze fotografiche: Archivio fotografico Biblioteca Classense, Massimo Argnani, Fabiano Caputo, Alberto Giorgio Cassani, Dipinti espressionisti Giuseppe Fedele, Silvia Lelli, Daniele Leoni, Nenad Marjanovic, Una selezioni dei lavori di Enrico Guerrini Gabriele Pezzi, Filippo Treré, Fabrizio Zani. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . a pag. 92 In copertina: Dante di Ilaria Urbinati (courtesy Bonobolabo) Editore: Reclam Edizioni e Comunicazione srl - Viale della Lirica 43 Il racconto 48121 Ravenna - Tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it. A spasso per Ravenna con Dante Direzione generale: Claudia Cuppi Un excursus di Pietro Barberini Stampa: Grafiche Baroncini srl - Sede di Imola (BO) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . a pag. 96 L’immagine di copertina – illustrazione realizzata da Ilaria Urbinati per la rassegna Dante Plus – permette di accedere a contenuti di realtà aumentata tramite l’app ARIA, scaricabile gratuitamente per smartphone
05 07 Sindaco.qxp:Rafest mastro 02/08/21 13.56 Pagina 5 Ravenna&Dante Ravenna&Dante| |IlEventi saluto 5 «Ravenna ha ispirato L’intervento del Primo Dante e Dante cittadino Michele de Pascale sul VII centenario della morte ha cambiato Ravenna» del Sommo Poeta Forse non si può dire di aver incontrato davvero Dante senza essere stati a Ravenna. Non solo perché qui è presente l’unica testimonianza materiale che la storia ha lasciato del Poeta, il suo corpo custodito da sette secoli con preziosa cura, che dà conto della vicenda di un uomo e della sua memoria universale del Sommo Poeta. Ma anche perché egli ha sperimentato a Ravenna l’accoglienza in quest’ “ l’ultimo rifugio”, ha riunito la sua famiglia e ha concluso il Paradiso ispirato dai meravigliosi mosaici bizantini, gli stessi che oggi si possono ancora ammirare nelle nostre basiliche paleocristiane. Il poeta esule ha restituito tanto durante la sua permanenza in vita come intellettuale e ambasciatore della città, ma ha largamente elargito valori e conoscenza, in misura molto maggiore, dopo la morte. Da settecento anni sono generazioni di artisti e l’intera nostra comunità a beneficiare della straordinaria ispirazione che Dante, con la sua presenza qui, offre. Ravenna ha ispirato Dante, e Dante ha cambiato il destino della nostra città, rendendola migliore. «Non era quello che ci eravamo immaginati per questo anno così speciale. Ma nei nostri cuori un sentimento di riscatto E dunque le celebrazioni nazionali per il VII centenario della morte del Poeta non potevano e speranza ha superato lo sconforto, il pensiero di una che partire ufficialmente da Ravenna e dalla ripartenza del nostro Paese nell’anno del VII centenario sua Tomba il cui restauro è stato inaugurato il 5 settembre 2020 alla presenza del presidente come l’ennesimo contributo che Dante ci offre» della Repubblica Sergio Mattarella, così come poco dopo, il 10 ottobre, la città di Ravenna è fatto la scelta coraggiosa e simbolica di riqualificazione strutturale e urbanistica della stata ricevuta da Papa Francesco che ha mantenere sempre aperta la Tomba di Dante e zona dantesca intorno alla Tomba con benedetto la croce, ora apposta all’interno della di continuare la lettura perpetua della Divina l’obiettivo di renderla sempre più bella e Tomba, donata alla città da papa Paolo VI nel Commedia; perché a Ravenna chiunque lo attrattiva. 1965 in occasione del settecentesimo desideri può cimentarsi nella lettura di una Tra questi interventi c’è il nuovissimo Museo anniversario della nascita. delle opere più illustri della storia della cultura Dante inaugurato nel maggio del 2021 che Un inizio delle celebrazioni dantesche italiana. L’iniziativa dal nome “L’ora che racconta l’opera e la vita del Poeta, attraverso entusiasmante, che avremmo desiderato fossero volge il disìo” prevede la lettura di un canto un intenso coinvolgimento dato anche da pezzi continuate sulla stessa cifra per tutto l’anno, tutti giorni, presso la tomba di Dante. Ho che recano in sé momenti di storia, come la vivendo a pieno questo avvenimento unico e avuto il piacere di inaugurarla, lo scorso 13 cassetta in cui furono nascoste le ossa. irripetibile. Invece purtroppo la pandemia ci settembre, leggendo il primo canto Addentrarsi nelle nove sale del museo significa ha costretti a ripensare gli eventi e proporre dell’Inferno. Da allora centinaia di lettrici e anche, grazie all’uso della multimedialità e nuove soluzioni. lettori hanno partecipato, celebrando insieme dell’interattività, addentrarsi nell’immaginario Non era quello che ci eravamo immaginati per l’universalità dell’opera dantesca. dantesco con la forza dell’esperienza sensoriale. questo anno così speciale. Ma nei nostri cuori In questo anno così speciale è diritto e dovere di Completerà il percorso di rilettura e un sentimento di riscatto e speranza ha ogni cittadino italiano, di ogni italiano nel potenziamento della fruizione della zona superato lo sconforto, il pensiero di una mondo e di ogni amante della cultura italiana dantesca la prossima apertura di Casa Dante, ripartenza del nostro Paese nell’anno del VII venire a Ravenna per portare un proprio nell’edificio denominato ora Casa Farini, dove centenario come l’ennesimo contributo che contributo fisico, materiale e affettivo alla accanto ad un bookshop e a spazi laboratoriali Dante ci offre: uscire da questa “selva oscura” memoria dell’Alighieri. verrà inaugurata un’area espositiva che nel nome della cultura italiana e dei valori che Troveranno una Ravenna arricchita e ospiterà un nucleo di opere a tema dantesco sono alla base dell’opera dantesca. cambiata, non solo per aspetti culturali e prestate dalla Galleria degli Uffizi, importante Con questo spirito in questi mesi abbiamo spirituali, ma anche materiali, di restauro e collaborazione destinata a contrassegnare ✒
CONAD RA PAG RFM.qxd:RFM 30/07/21 17.36 Pagina 1 L’unica difficoltà è scegliere. Una vera enoteca all’interno del tuo supermercato dove scoprire vini nazionali e del territorio delle migliori cantine da noi selezionate. Un’ampia scelta di etichette con alcune proposte anche d'oltralpe a prezzi imbattibili
05 07 Sindaco.qxp:Rafest mastro 02/08/21 13.56 Pagina 7 Ravenna&Dante | Il saluto 7 «In questo anno così speciale è diritto e dovere di ogni cittadino anche la lectio magistralis nel pomeriggio alle italiano, di ogni italiano nel mondo e di ogni amante della cultura 17,30 alla Sala Dantesca della Biblioteca italiana venire a Ravenna per portare un proprio contributo fisico, Dantesca. materiale e affettivo alla memoria dell’Alighieri. Giornata davvero memorabile in attesa di una notte illuminata dal concerto straordinario del Troveranno una Ravenna arricchita e cambiata» Maestro Riccardo Muti che nel suggestivo scenario dei Giardini Pubblici della Loggetta Lombardesca dirigerà la “sua” orchestra ✒ i prossimi anni. Il programma delle personalissima contemplazione delle tre giovanile “Luigi Cherubini” insieme al Coro celebrazioni prevede un’ulteriore tappa del cantiche, in una ricerca di senso e di amore che del Maggio Musicale fiorentino, con un progetto Dante gli occhi e la mente. Si è attraversa arte e creatività. programma intenso e ricco interamente appena concluso il prezioso momento espositivo Tra i protagonisti del settimo centenario dedicato al Sommo Poeta. ospitato nella Chiesa di San Romualdo Le Arti dantesco non poteva mancare l’Alma Mater Insomma Ravenna dedica a Dante un al tempo dell’esilio che ha accolto prestiti Studiorum – Università di Bologna. È stato autunno imperdibile (e le celebrazioni importantissimi da tutta Europa con sottoscritto un protocollo d’intesa che prevede continueranno fino al 2022 per recuperare i capolavori di Giotto, Cimabue, Arnolofo di diverse azioni, tra queste il Congresso tanti appuntamenti resi impossibili dalle Cambio, Giovanni e Nicola Pisano, solo per Internazionale Dantesco che si terrà a restrizioni sanitarie), un’occasione speciale per citarne alcuni. Seguirà una lettura della Ravenna dal 15 al 18 settembre e che incontrare e conoscere Dante con fortuna dantesca nella contemporaneità dal accoglierà centinaia di studiosi del tema partecipazione, inclusione, apertura al mondo, titolo Un’epopea POP che in programma al dantesco provenienti dal tutto il mondo e dalle emozione ed immaginazione. ♦ Museo d’arte della città da fine settembre diverse discipline. indagherà la fortuna popolare di Dante nella Al culmine delle celebrazioni il 12 settembre Michele de Pascale storia con speciali incursioni nel avremo la solenne “Cerimonia dell’annuale Sindaco di Ravenna contemporaneo. della morte di Dante” con la partecipazione Una dimensione fondamentale per Ravenna dei sindaci delle tante città d’Italia che nelle celebrazioni hanno il teatro, la musica e conservano memorie dantesche che porteranno lo spettacolo dal vivo che qui non si sono mai per le vie di Ravenna una selva colorata di fermati. gonfaloni, molti dei quali puntualmente citati Nella pagina precedente: il sindaco di La stessa Fondazione Ravenna Manifestazioni da Dante nella Commedia. Durante la Ravenna Michele de Pascale arricchirà la proposta di progetti Cerimonia Ermanna Montanari e Marco inaugura la lettura perpetua della Commedia davanti internazionali di spettacolo dal vivo che ha Martinelli di Ravenna Teatro daranno vita alla tomba di Dante. caratterizzato l’edizione del 2021 del Festival una memoria profonda del poeta attraverso un “Dedicato a Dante”, straordinaria momento performativo collettivo di grande In questa pagina: un’immagine del impaginazione di un Dante vivo che sa parlare partecipazione. rituale dell’olio per la fiamma eterna i tanti linguaggi delle arti performative. In La Messa di Dante, nella Basilica di San nella Tomba, donato ogni anno dalla particolare la “Trilogia d’Autunno” con la Francesco, sarà celebrata dal cardinale città di Firenze. Nel 2021 si svolgerà il 12 prima mondiale di un’icona del balletto quale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio settembre, a partire dalle 10 del mattino Sergei Polunin, con Metanoia, progetto Consiglio della Cultura, illustre studioso del per concludersi la sera con il concerto dell’étoile russa che costituisce una Dante teologo che a questo tema dedicherà solenne diretto da Riccardo Muti.
09 Tarantino.qxp:Rafest mastro 02/08/21 13.57 Pagina 1 Ravenna&Dante Ravenna&Dante| L’intervento | Eventi 9 La Classense per Dante, Tra gli interventi che hanno fatto meno “notizia” una nuova sala in biblioteca interamente dedicata all’opera del Poeta e un patrimonio accessibile a tutti oltre il settecentenario Dal 5 settembre 2020, quando il presidente Barbero, Zygmunt Baranski, Robert Mattarella ha aperto le celebrazioni del Hollander, solo per ricordarne qualcuno. settimo centenario della morte di Dante, al Tra gli interventi strutturali ce n’è però uno 12 settembre 2021, quando la cerimonia che non ha avuto alcun risalto, e forse dell’annuale ne segnerà l’apice, la città di neanche lo ha cercato. Nel 1905 la Ravenna potrà vantare un primato: aver Biblioteca Classense arricchì il suo offerto ai suoi cittadini e ai suoi visitatori, patrimonio grazie a un acquisto nel quale, escludendo i periodi di lockdown, almeno alla lungimiranza del Comune di Ravenna, un evento a tema dantesco ogni giorno. si unì la generosità di Leo Samuel Olschki, Letteratura, musica, teatro, danza, cinema, nel cedere a un prezzo di favore quella che arti visive, hanno letteralmente invaso la era forse al suo tempo la raccolta più città con le parole e le immagini del poeta. omogenea e completa di edizioni, Ma non è solo con gli eventi che si celebra traduzioni e commenti danteschi. Questo Dante: ce lo ricorda l’esempio di Benedetto preziosissimo fondo storico, ben custodito Croce. Quando nel giugno del 1920 il nelle sale superiori della Classense, filosofo fu chiamato da Giolitti a guidare il giustamente inaccessibili alla consultazione Ministero dell’Istruzione (che all’epoca diretta e al prestito, ha consentito ai assorbiva, occorre ricordarlo, anche le dantisti dell’ultimo secolo di svolgere le competenze dell’attuale MIC), trovò bell’e loro ricerche. pronto, per le celebrazioni del sesto Ma l’opera di Dante non può essere centenario della morte di Dante, un avvicinata solo dagli studiosi esperti, che programma milionario; un programma sanno già quello che gli occorre e hanno la composto per lo più di “eventi”, ispirati necessaria abilità per individuarlo nei alla bolsa retorica nazionalista, terreno di cataloghi. Le centinaia di migliaia di persone che rendono omaggio alla Tomba, quelle che, ispirate dalla visita al Museo, da Sull’esempio di Benedetto Croce, oltre gli interventi una mostra o da uno spettacolo, desiderano strutturali, Ravenna ha dato avvio alla lettura perpetua della rileggere con calma i versi di Dante, approfondirne la biografia, il pensiero o la Commedia e ospita la quarantanovesima edizione delle sua influenza, confrontare le diverse e più Letture Classensi, la più antica delle collane dantesche ancora recenti interpretazioni critiche, trovano ora in vita dedicata quest’anno a ripercorrere la sua storia in Classense un nuovo spazio. Due salette, attrezzate con tavoli e poltroncine, migliaia di libri di Dante e su Dante, coltura del nascente fascismo. Croce non hanno destato la giusta attenzione il continuamente aggiornati, tutti da scoprire, dubitò un attimo; tagli drastici alle restauro della Tomba, del Quadrarco di da sfogliare, da prendere in prestito. E “conferenze” e alle “cerimonie”; Braccioforte e della sua elegante cancellata, pazienza se questa non è la notizia spostamento di risorse sulle cose che il nuovo e suggestivo allestimento del dell’anno. ♦ restano; indifferenza di fronte alle tante Museo che, con Casa Dante, troverà la sua polemiche che la sua politica culturale compiuta e organica conformazione. Meno Maurizio Tarantino innescava. risalto, immeritatamente, ha avuto la Direttore della Biblioteca Classense Un esempio, quello di Croce, che Ravenna quarantanovesima edizione delle Letture ha voluto seguire, a partire dalla Lettura Classensi, la più antica tra le collane perpetua della Commedia, ispirata al dantesche ancora in vita, dedicata, in monito con cui il filosofo chiuse il suo quest’anno particolare, a ripercorrere la sua discorso ravennate per l’apertura del sesto storia, a cui hanno contribuito centenario: «Il piú alto e vero modo di praticamente tutti i migliori dantisti e onorare Dante è anche il più semplice: alcuni tra i più grandi intellettuali degli leggerlo e rileggerlo, cantarlo e ricantarlo». ultimi sessant’anni: Natalino Sapegno, Ezio Maurizio Tarantino, L’”Ora che volge il disio”, insieme evento e Raimondi, Emilio Pasquini, Cesare Segre, oltre a essere direttore della biblioteca, intervento strutturale, consegnerà all’ottavo Eugenio Garin, Remo Bodei, Emanuele è dirigente dell’Ufficio Cultura centenario un patrimonio di 36.400 lettori Severino, Ignazio Baldelli, Maria Corti, del Comune di Ravenna della Commedia. Edoardo Sanguineti, Mario Luzi, Vittorio e direttore del Mar Tra i veri e propri interventi strutturali Sermonti, Chiara Frugoni, Alessandro
10 15 Bezzi.qxp:Rafest mastro 02/08/21 14.01 Pagina 10 10 Ravenna&Dante | Patrimonio urbano L’area attorno alla Tomba Antichi e nuovi splendori di Dante è stata oggetto di riqualificazione e di un restyling in occasione del per la Zona del silenzio Settecentenario. Tra le novità il Museo Dantesco e Casa Dante Un’immagina dalla “Sala del volto” nel nuovo Museo Dantesco di RobeRta bezzi che si sviluppa tutt’attorno alla tomba del giorno dal settembre 2020 si svolge la Sommo Poeta, il tempietto neoclassico lettura perpetua della Divina Commedia (un Nell’anno in cui si celebrano i settecento progettato dall’architetto Camillo Morigia canto al giorno – alle 18 in inverno e alle 17 anni dalla morte di Dante Alighieri, le cui nel 1780-81, e che è frutto di una serie di in estate – ogni volta letto da un volontario spoglie mortali riposano nella città da lui interventi urbanistici condotti fra gli anni diverso), fanno parte della Zona del silenzio scelta come ultimo rifugio, la cosiddetta Venti e Trenta del secolo scorso che hanno il Quadrarco di Braccioforte, la chiesa di “Zona del silenzio” di Ravenna si sta conferito all’area quelle caratteristiche che San Francesco, il complesso conventuale abbellendo grazie ad alcuni restauri e tuttora la contaddistinguono. All’origine francescano che ospita il nuovo Museo arricchendo con nuovi elementi di dell’intervento di sistemazione vi fu infatti Dantesco, e prossimamente Casa Dante. Il attrattività. Un percorso in divenire che ha il desiderio di creare una zona di pace e primo intervento a essere ultimato per dare subito qualche rallentamento anche a causa tranquillità attorno al sepolcro dantesco, degnamente avvio alle celebrazioni del della pandemia, ma che proseguirà nei isolandolo dal traffico e dal frastuono della settecentario con l’arrivo a Ravenna del prossimi mesi, al pari dei festeggiamenti e vita cittadina e conferendo al luogo quella presidente della Repubblica Sergio dei numerosi eventi istituzionali, letterali, dimensione di raccoglimento e sacralità che Mattarella il 5 settembre 2020, è stato espositivi, performativi, didattici e di nelle intenzioni dei promotori dell’opera ovviamente quello alla tomba di Dante. Il ricerca, in programma. Per Zona del silenzio doveva spettare all’ultimo “rifugio” terreno restyling ha riguardato l’esterno, quindi la si intende quella porzione del centro storico dell’Alighieri. Oltre alla tomba, dove ogni copertura del monumento, gli elementi
10 15 Bezzi.qxp:Rafest mastro 02/08/21 14.01 Pagina 11 Ravenna&Dante Ravenna&Dante | Patrimonio | Eventi urbano 11 La nuova illuminazione della zona dantesca plastici e il tetto, e l’interno della tomba con la pulitura, la ripresa dei marmi e degli I lavori per il settecentenario hanno visto interventi nella cosiddetta stucchi. Grazie allo studio preliminare, alla campionatura e all’analisi di laboratorio “zona del silenzio” che hanno riguardato sia la tomba delle superfici esterne, è stato possibile vera e propria, sia l’illuminazione della zona, sia il quadrarco di mettere in luce il paramento originario, e Braccioforte, riportato agli splendori originari ciò ha permesso di realizzare un intonaco che, per cromatismo e resa materica, restituisce l’armonia e la morbidezza della copertura originaria e degli stucchi. Un lavoro affidato ad Arte e Restauro di Ravenna con l’intento di riportare il monumento al suo aspetto originale. Nell’intervento è stata compresa anche la riqualificazione del Quadrarco di Braccioforte e una nuova illuminazione dell’intera area, terminata nel giugno di quest’anno. Qui nello specifico, fra le altre cose, è stato completato un prezioso intervento di ripristino della cancellata del Quadrarco, preziosa opera del veneziano Umberto Bellotto realizzata in occasione del sesto centenario del 1921. Spostandosi verso i Chiostri Francescani, i visitatori possono invece ammirare il nuovo allestimento del Museo Dante, che coniuga storia e contemporaneità, tra cimeli e sale multimediali, aperto al pubblico dallo scorso 16 maggio. Un allestimento che ben La cancellata del Quadrarco merita la definizione di hi-tech, di Braccioforte considerando il gioco di proiezioni video e le numerose infografiche su plexiglass, per dell’edificio, il Centro Dantesco dei Frati ulteriormente valorizzati dalla presenza di ripercorrere le opere e le tappe salienti della Minori Conventuali e l’amministrazione oltre 400 immagini e 250 testi. A colpire il vita di Dante e dell’Italia dell’XI e del XII comunale. Nel complesso, nove sale visitatore è indubbiamente il percorso secolo. È frutto di un importante distribuite lungo 375 metri quadrati, in cui i immersivo ed emozionale, studiato dal investimento maturato grazie alla preziosi oggetti storici – in gran parte già comitato scientifico composto da Maurizio convenzione stipulata fra Fondazione Cassa presenti sin dalla sua nascita nel 1921 Tarantino, direttore della biblioteca di Risparmio di Ravenna, proprietaria dall’idea di Corrado Ricci – sono Classense, Domenico De Martino, ✒
10 15 Bezzi.qxp:Rafest mastro 02/08/21 14.01 Pagina 13 Ravenna&Dante | Patrimonio urbano 13 ✒ direttore artistico del festival “Dante Nel Museo 2021” e Giuseppe Ledda, dantista Dantesco la sala dell’università di Bologna), per coinvolgere dedicata più fasce di pubblico, anche quelle meno all’Inferno. avvezze alle iniziative culturali. Sotto, la sala «Questo museo – afferma l’assessora dedicata comunale alla Cultura Elsa Signorino – al Paradiso rappresenta il perfetto equilibrio tra le esperienze di rigore scientifico e la capacità di emozionare e coinvolgere i visitatori. Ha un grande valore simbolico, ma andrà certamente oltre il periodo delle celebrazioni perché darà a Ravenna una forte identità quale città dantesca». La visita comincia nella “Sala del tempo”, dove si La visita al rinnovato Museo di Dante comincia nella “Sala del tempo”, dove si notano le parole di Jorges Luis Borges: «Il poeta è ciascuno degli uomini del suo mondo fittizio, è ciascun soffio e ciascun particolare. Uno dei suoi compiti, non il più facile, è occultare o dissimulare tale onnipresenza» notano le parole di Jorges Luis Borges: «Il poeta è ciascuno degli uomini del suo mondo fittizio, è ciascun soffio e ciascun particolare. Uno dei suoi compiti, non il più facile, è occultare o dissimulare tale onnipresenza». Parole che ricordano quanto poco in realtà ancora si sappia di Dante: la sua vita è per larghi tratti misteriosa, pochi sono i documenti e ancor meno le tracce materiali, nemmeno un rigo vergato dalle sue mani. Di Dante ci parla però la sua opera ricca di personaggi, di narrazioni, di riflessioni, di luoghi e di personaggi. Un’ideale linea del tempo offre la ricostruzione di un’epoca nella sua complessità, tiene insieme così vicende biografiche, avvenimenti storici, letture e incontri. Di indubbio impatto è, per esempio, la “Sala del Volto” in cui un fascio di luci colorate illumina le gigantesche riproduzioni di alcuni celebri volti di Dante, quelle realizzate da Enrico Pazzi, Angelo Biancini ed Ettore Ximenes. La “Sala di Montevideo” è poi una delle più suggestive e deve il nome agli emigranti italiani di Montevideo che sostennero le spese per la decorazione pittorica insieme alla Società Dante Alighieri della capitale uruguaiana. Contiene le corone di allora e le ghirlande donate in occasione del precedente centenario. Nella “Sala del culto” sono poi esposti gli oggetti della collezione comunale, tra cui la cassetta di legno d’abete che contenne le spoglie del poeta dal 1677 al 1865, anno del suo ritrovamento, e l’arca di legno costruita per l’esposizione delle ✒
SI ANELLI.qxd:RFM 24/07/21 10.56 Pagina 1 RAVENNA&DANTE Braccialetto realizzato per ricordare Dante Alighieri nel suo 700esimo anniversario e Ravenna la città che lo ospitò esule e dove scrisse il Paradiso. venuto a Ravenna per amministrare le ricchezze dell’oro bianco: L’antico Porto, crocevia il sale... tra Oriente e Occidente, rese Ravenna luogo d’arte... magia scelta per celebrare i funerali del sommo poeta Dante Alighieri, mentre nella cripta con Galla Placidia della Basilica di San e il cielo stellato Francesco nuotano i blu e oro dei pesci nella magia suoi mosaici... dei mosaici pavimentali, Teodorico che riposa e del Battistero tra il marmo d’Aurisina degli Ariani del suo Mausoleo, di Apollinare in Classe passando alle meraviglie dei mosaici della Basilica di San Vitale, Ravenna, via Cavour 2 info@sianelli.it • www.sianelli.it
10 15 Bezzi.qxp:Rafest mastro 02/08/21 14.02 Pagina 15 Ravenna&Dante | Patrimonio urbano 15 Nel Museo Dantesco la sala Montevideo ✒ spoglie nel 1865. Colpisce molto anche come Casa Fabri-Farini, prestigiosa dimora con accanto spazi per i laboratori didattici. la “Sala della fama”, voluta per raccontare la trecentesca – rappresenta un ulteriore Stiamo poi studiando un bookshop 2.0 fortuna popolare del poeta fiorentino: la sua tassello del nuovo percorso di conoscenza ispirato a quelli del MoMa di New York e immagine iconica in Lego, è letteralmente del Sommo Poeta. Casa Dante dovrà essere della Tate Gallery di Londra con libri, circondata da video che riassumono gli percepita come la continuazione ideale gadget e una grande attenzione al design. album, le storie, i giochi, i fumetti, i poster, dell’esperienza museale contribuendo a Stiamo lavorando per far sì che la parte le magliette, i calendari, le pubblicità, in rendere la visita alla tomba, un omaggio a espositiva sia pronta entro la fine di definitiva qualsiasi cosa abbia tratto un luogo di sacre memorie e soprattutto un settembre, mentre per l’allestimento del ispirazione dal celebre poema. Sorprendente luogo in grado di parlare a tutti. «Al suo bookshop ci prenderemo un po’ più tempo, è poi il percorso che riproduce in sequenza interno gli spazi saranno articolati in non oltre comunque la fine del 2021, visto le atmosfere delle tre cantiche della Divina diverse aree – spiega il dirigente del settore che stiamo ricercando accordi con soggetti Commedia: Inferno, Purgatorio e Paradiso, Cultura del Comune di Ravenna e direttore esterni per una soluzione più articolata di passando dal buio alla luce. Il visitatore può della biblioteca Classense Maurizio quella inizialmente prevista». divertirsi ad ascoltare i versi in cuffia e ad Tarantino –. La prima è quella espositiva A completamento della “Zona del silenzio”, ammirare le immagini fluttuanti, proiettate per integrare gli spazi del Museo Dantesco: e nell’ambito del progetto “Grande sempre su pannelli in plexiglass posizionati al riguardo la novità più importante è Classense”, da tempo si parla anche in serie, da essi generate. «Con questo l’accordo raggiunto con la galleria degli dell’apertura di un nuovo ingresso della nuovo allestimento facciamo un verso salto Uffizi di Firenze che prevede la concessione biblioteca in piazza dei Caduti, sfruttando di qualità – afferma il sindaco Michele de in prestito per cinque anni di un nucleo di una parte degli spazi ora di pertinenza della Pascale–. Abbiamo regalato a Ravenna e opere a tema dantesco e annualmente scuola “Guido Novello”. «Al momento – all’Italia un luogo in onore di Dante, il un’ulteriore opera in permanenza, rivela l’assessore comunale ai Lavori poeta italiano più famoso nel mondo, che va consegnata in occasione dell’Annuale di Pubblici Roberto Fagnani – stiamo ad ulteriormente arricchire il percorso di Dante. Avremo uno spazio espositivo in procedendo al restauro dell’aula magna, in visita. Partendo dalle parole della Commedia, costante evoluzione con anche un centinaio corso d’appalto, e dell’aula al piano terra del l’intento è di far scattare la scintilla nel di reperti come quelli esposti in Classense chiostro, il cui cantiere è in corso. Il nuovo visitatore per tramandarne la memoria di per la mostra “Inclusa est flamma”, fra cui i ingresso della Classense in piazza resta un generazione in generazione. Ora, dunque, modellini della tomba di Dante, i mitici obiettivo dell’amministrazione ma chi verrà in viaggio a Ravenna, potrà bronzetti, i celebri sacchi di juta pieni di l’intervento, che andrà di pari passo con un visitare non solo la tomba, la biblioteca e il foglie d’alloro donati da Gabriele altro progetto legato ai mosaici e alla Centro Dantesco dei frati minori D’Annunzio, opere d’arte ottocentesche a piazza, sarà programmato nei prossimi piani conventuali, ma anche il Museo Dante e, tema dantesco e anche cartoline e immagini. d’investimento». ♦ presto, Casa Dante». Guardando al Ci sarà poi un deposito per le opere che non prossimo futuro, Casa Dante – in via Da potranno essere esposte nel rinnovato Polenta 4, nell’edificio storicamente noto museo e che saranno comunque visitabili,
16 21 Landi Pop.qxp:Rafest mastro 02/08/21 13.08 Pagina 16 16 Ravenna&Dante | Immagini Edoardo Tresoldi Sacral, 2016 ©Fabiano Caputo. Al Mar Tresoldi inaugurerà l’opera con una presentazione in anteprima l’1 settembre. L’allestimento fa parte del percorso di arte contemporanea Icona pop simbolo dell’Italia di Linda Landi Una doppia mostra al Mar omaggia Dante popolare, Dante icona, Dante personaggio attraverso i secoli: la mostra la fortuna iconografica di Dante attraverso i secoli, “Dante Gli occhi e la mente. Un’epopea pop” le epoch e i gusti. Fino al 9 gennaio a cura di Giuseppe Antonelli, con una sezione d’arte contemporanea a cura di Giorgia Salerno (presentata al Mar di anche dal cosiddetto popolo minuto. Un dantesco: le stampe popolari. Enorme Ravenna dal Comune e dall’Assessorato alla pubblico di artigiani e bottegai che non diffusione hanno avuto in particolare quelle Cultura, dal 3 settembre 2021 al 9 gennaio aveva accesso ai libri, ma ascoltava il poema con le celebri illustrazioni di Gustave Doré, 2022) sarà uno degli eventi di punta per le nelle letture pubbliche e poteva partecipare stampate in Italia da Sonzogno, celebrazioni del VII centenario della morte anche attivamente alla sua diffusione determinanti per la formazione di un del Poeta nella città bizantina. memorizzandolo e declamandolo per le immaginario collettivo che sarebbe stato poi Un progetto ambizioso che mira a mettere strade e nelle taverne. – spiega Boccardo – recepito anche dal cinema. Da una in luce il variegato universo generato dal Per il mondo contemporaneo parlerei dimensione prevalentemente uditiva si è passaggio terreno e, in letteratura anche piuttosto di cultura di massa, nella quale passati così nell’ultimo secolo e mezzo a ultraterreno, dell’autore più celebre di tutti i Dante è in effetti molto presente: dai quella anche (o soprattutto) visiva. La tempi, promettendo chiavi di lettura fumetti agli sketch televisivi, dai videogiochi Commedia, e in particolare l’Inferno, hanno accessibili per temi affascinanti quanto alla pubblicità. Ma questo tipo di fortuna avuto la capacità di parlare a un pubblico complessi e suggestioni laterali provenienti pop ha le sue radici nella dantofilia e diversissimo da quello accademico ed dall’arte contemporanea, nel proposito di dantomania di secondo Ottocento, cioè in erudito. E questo nonostante si tratti di unire rigore scientifico e divulgazione. fenomeni prevalentemente colti, non un’opera lunga e di difficile lettura. Com’è Giovanni Battista Boccardo e Federico popolari. A cambiare da un’epoca all’altra, stato possibile? Una ragione è che il poema Milone, collaboratori di Giuseppe Antonelli, negli accessi per così dire “dal basso” al contiene una galleria formidabile di racconti ci hanno accompagnato all’avanscoperta di poema, sono anche i canali di trasmissione. di grande potenza narrativa – da Paolo e alcuni significativi temi d’indagine, a partire Nei primi secoli la fortuna popolare della Francesca a Ugolino – perfettamente dalla evoluzione storica della fortuna Commedia era infatti tutta di tradizione godibili anche come episodi isolati. Come ha popolare di Dante. orale: una tradizione proseguita fino al scritto Lino Pertile, l’Inferno funziona in «Il concetto di popolarità è molto mutato primo Novecento, con i cantastorie che si questo senso quasi da gazzetta popolare». dal Medioevo a oggi. Per quanto riguarda i esibivano nelle piazze dei paesi o nelle stalle La percezione dell’icona Dante è tempi di Dante, possiamo dire che la fortuna delle cascine. Nel frattempo, però, lo relativamente recente e varia in ragione dei della Commedia non si è limitata alle élite sviluppo industriale dell’editoria aveva tempi, ma anche dal contesto nazionale a dei lettori letterati, ma è stata condivisa portato una grande novità nel panorama quello internazionale. Infatti, nota Boccardo
16 21 Landi Pop.qxp:Rafest mastro 02/08/21 13.06 Pagina 17 Ravenna&Dante Ravenna&Dante| Immagini | Eventi 17 «è un fenomeno nato in epoca risorgimentale. Il poeta esule diviene nel L’immagine di primo Ottocento un po’ anacronisticamente Dante utilizzata un eroe nazionale, profetico precursore dei per un Vermouth patrioti del Risorgimento. Un padre non solo della lingua ma anche della patria. Dopo l’unificazione è venerato come un santo laico della nuova religione civile degli italiani: gli vengono eretti monumenti in varie città italiane, da nord a sud. Nel 1865, suo sesto centenario, l’inaugurazione del monumento in Piazza Santa Croce a Firenze alla presenza di Vittorio Emanuele II è una grandissima festa di popolo, e il ritratto del poeta è per Nei primi secoli la fortuna popolare della Commedia era tutta di tradizione orale: una tradizione proseguita fino al primo Novecento, con i cantastorie che si esibivano nelle piazze dei paesi o nelle stalle delle cascine l’occasione riprodotto ovunque. Alle celebrazioni partecipa anche Francesco De Sanctis, che in una lettera alla moglie Maria si indigna del fatto che in quei giorni si vendessero nelle strade spille e perfino confetti di Dante. È questa la prima testimonianza di uso commerciale del nome e dell’effigie dantesca: accanto all’impiego ufficiale su monete e francobolli, Dante del tempo e indotto a versare fiumi incontro, nel quale Beatrice rivolge a Dante presterà infatti di qui in avanti il suo d’inchiostro: «Naturalmente i commentatori il saluto, è stato raffigurato nel 1883 dal inconfondibile profilo ai più diversi e i biografi si sono lungamente interrogati e pittore inglese Henry Holiday: un quadro prodotti, dai sigari alle lamette da barba. La hanno avanzato ipotesi sull’identità storica celebre, riprodotto poi innumerevoli volte famiglia genovese Costa intitolerà a Dante il di Beatrice: la più accreditata, a partire da su cartoline, copertine di libri, scatole di proprio olio d’oliva, stampandone il volto Boccaccio, vuole che si tratti di una delle sei latta dipinte, calendari, francobolli, figurine. sulle latte: il prodotto è destinato figlie del banchiere di origine romagnola Una tappa fondamentale dell’iconografia prevalentemente all’esportazione in Nord e Folco Portinari, priore di Firenze nel 1281. popolare dantesca. Beatrice appare qui tra Sudamerica, e ha quindi bisogno di un Ma in effetti tutto ciò che sappiamo è quello due amiche, come la descrive Dante “vestita campione di italianità come testimonial. E la che racconta Dante nella Vita nuova, che è di colore bianchissimo”. Resta, questo stessa cosa accade per un noto vermouth un’opera letteraria e va letta in quanto tale. incontro con il saluto, il contatto più torinese. Nel frattempo Dante era già Ci parla di una giovane donna con cui significativo che Dante ha con lei in vita. diventato un’icona anche nel mondo l’autore ha pochi, fuggevoli incontri in Beatrice morirà infatti sette anni dopo, gettando Dante nello sconforto, ma si ritroveranno nella Commedia. Questo nuovo Non meno che in Italia, tra fine Ottocento e inizio Novecento in incontro avviene sulla sommità del monte del Purgatorio: Dante è affranto perché Inghilterra si poteva trovare Dante su tabacchiere d’argento Virgilio, sua guida fino a quel punto, è sbalzato, monili, calamai. La sua testa in ottone diviene addirittura scomparso lasciandolo solo. Lei si rivolge a un pomo per bastoni da passeggio lui e lo chiama per nome, ed è l’unica volta in cui il nome di Dante viene fatto nella Commedia. “Dante”, gli dice, “non piangere”. Ma, a sorpresa, si rivela molto dura con lui: anglosassone, grazie in particolare all’arte luoghi pubblici, sempre con altre persone, in lo avverte infatti che è ancora presto per preraffaellita, che ha fissato uno stile e una strada o in chiesa. Il primo, quando lui ha piangere, perché lo dovrà fare a breve per moda. Non meno che in Italia, tra fine appena nove anni e lei otto. Il secondo nove migliori ragioni. Lo rimprovera quindi Ottocento e inizio Novecento in Inghilterra anni dopo, all’ora nona, cioè alle tre del duramente per come si è lasciato andare si poteva trovare Dante su tabacchiere pomeriggio: non sfugge la ricorrenza del dopo la sua morte, per aver smarrito la retta d’argento sbalzato, monili, calamai. La sua numero nove, di forte valore simbolico, che via cadendo tanto in basso che l’unica via di testa in ottone diviene addirittura un pomo ritorna molte altre volte nell’opera. Il che ci salvezza rimasta era il viaggio nell’aldilà. per bastoni da passeggio». conferma che questi eventi, se anche hanno Viaggio che prosegue di qui in avanti sotto La relazione tra Dante e Beatrice è un altro avuto consistenza storica, sono però la sua guida». mistero che ha acceso le fantasie nel corso poeticamente trasfigurati. Questo secondo Uno degli aspetti più curiosi ✒
FISH PORTOLANO.qxd:RFM 27/07/21 21.53 Pagina 1 PESCHERIA Il pesce in città Pesce fresco pescato tutti i giorni Navigare dal mare Adriatico al Mediterraneo per gustare BOTTEGA il pescato del giorno nel cuore Ampia selezione di eccellenze di gastronomia ittica proveniente del centro storico di Ravenna da ogni parte del mondo. Prodotti unici per offrire ai nostri clienti la più alta qualità come ostriche, Menu alla carta e proposte giornaliere del fresco caviale e salmone, i nostri gioielli! preparate dagli chef Elena e Davide CUCINA e TAKE AWAY con tavoli all’aperto Aperti dal martedi alla domenica dalle 10.30 Chiusi il lunedì Per prenotazioni take away (meno attese) Via A. Agnello Istorico, 10/A • Ravenna centro ordini diretti su whatsapp Tel. 0544 217659 • info@ilportolanotrattoria.com aperto solo la sera sabato e domenica anche a pranzo Ravenna, via Carlo Cattaneo 12 Tel. 0544 460218 • 350 0197440 Prenota e vieni a ritirare i tuoi Seguici su PIATTI DA ASPORTO f Per gli UFFFICI consegne gratuite per ordini entro le ore 11.00 su whatsapp
16 21 Landi Pop.qxp:Rafest mastro 02/08/21 15.19 Pagina 19 Ravenna&Dante | Eventi 19 ✒ e genuinamente pop affrontati dalla mostra è sicuramente quel Dante “personaggio” che ci siamo abituati a vedere nel piccolo e grande schermo. E non solo. «La fortuna di Dante come personaggio comincia quasi subito, già nel Trecento. Pensiamo al Trecentonovelle di Sacchetti, in cui Dante si arrabbia sentendo un fabbro e un asinaio storpiare i suoi versi – dice Federico Nella pagine Milone –. Oppure nel Seicento troviamo un precedente, Dante dalla memoria prodigiosa, capace di l’immagine di ricordare a distanza di anni una battuta Dante su una scambiata con un passante e di ricominciare il bottiglia di discorso come se non fosse trascorso Vermouth, nemmeno un minuto («Dante fù interrogato, in questa pagina acciò ch’insegni, / Qual fia miglior boccon, (in alto) Dante Rispose, l’Uovo, / Indi à qualch’anno, utilizzato per pubblicizzare interrogò quel Tale, / Dante, Con che? il caffè Lavazza Rispos’egli, Col sale»). Ma è nel secondo e, sotto, Novecento che tanti autori si sono sbizzarriti la copertina nel mettere in scena Dante in generi e media di un Topolino diversi. Fra i romanzi italiani, basta vedere il in veste poetica Dante acuto detective dei gialli di Giulio Leoni o di Marcello Toninelli (in cui fa addirittura coppia con Cecco Angiolieri). Il fantasy e la fantascienza, invece, spesso ci presentano un Dante curioso e affascinato dall’esoterico e dal mistero, in ambientazioni medievali o contemporanee, come nei libri di Bianca Garavelli o Alberto Costantini. Ci sono anche le biografie romanzate, da Biondo era e bello di Mario Tobino a Come donna innamorata di Marco Santagata, che provano a immaginare con più sfaccettature i moti interiori del personaggio Dante durante le sue traversie politiche, artistiche e sentimentali. Senza dimenticare il fumetto: Dante in persona compare nelle ultime tavole dell’Inferno di Topolino di Martina e Bioletto, già nel 1950, e assolve bonario i due autori per aver osato mettere in parodia il suo poema. novecentesco del rifacimento e del Ben diverso è invece il vendicativo travestimento, in parte perché nelle sue opere protagonista immaginato da Boris Karloff, troviamo un ventaglio ampio di emozioni, che ritorna a Firenze per punire con atteggiamenti e comportamenti, e per questo l’alluvione la città che lo aveva esiliato. Il il personaggio è molto adattabile a seconda discorso è ancora diverso per il cinema. Qui dei contesti». prevalgono riproduzioni più o meno fedeli Un Dante in continua trasformazione, quindi. della vita di Dante e della Commedia – come Viene da chiedersi se possa esistere un lo sceneggiato Rai del 1965, in cui il poeta è personaggio dell’attualità paragonabile a lui. interpretato da Giorgio Albertazzi, o il Secondo Milone è difficile trovare un profilo bellissimo lungometraggio Inferno, del 1911 –. pienamente sovrapponibile: «certo esistono Non mancano apparizioni esilaranti, come scrittori impegnati ed esiliati, oppure autori quella in Totò al giro d’Italia, in cui Dante che hanno lasciato un segno nella nostra chiede a Nerone notizie su un Totò pronto a memoria collettiva, ma la distanza che li vender l’anima per la maglia rosa. Insomma, separa dalla cultura del Trecento è Dante di sicuro è un personaggio che attira gli incolmabile. D’altra parte è anche vero che c’è autori e il pubblico per il suo radicamento un po’ di Dante in ciascuno di noi: la sua nella cultura (italiana e non solo), ma quello vicenda umana e soprattutto la sua opera che emerge è un profilo senza caratteristiche letteraria ci parlano ancora, e ogni lettore può definite. In parte per il gusto tutto rispecchiarcisi, riconoscere un messaggio o un’emozione che condivide. E poi di sicuro c’è la lingua. Tullio De Mauro ha notato tempo fa come il 60 percento del vocabolario C’è un po’ di Dante in ciascuno di noi: la sua vicenda umana e fondamentale dell’italiano già si trovi nella soprattutto la sua opera letteraria ci parlano ancora, e ogni lettore Commedia. E pensiamo pure alle locuzioni dantesche che pronunciamo senza quasi può rispecchiarcisi, riconoscere un messaggio o un’emozione che ricordare la loro origine: “star freschi”, “dolce condivide. E poi di sicuro c’è la lingua vita”, “bel paese” e tante altre». ♦
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16 21 Landi Pop.qxp:Rafest mastro 02/08/21 13.06 Pagina 21 Ravenna&Dante | Eventi 21 Dante secondo gli artisti contemporanei Giorga Salerno ha curato una sezione della mostra al Mar con opere, tra gli altri, di Tresoldi, Kiki Smith, Giosetta Fioroni ispirate alla Commedia Robert Rauschenberg: CANTO 11, Circle Six The Heretics di Linda Landi chiostro cinquecentesco del Mar si trova un Il padre della land art Richard Long bassorilievo della Madonna greca – che rappresenta invece l’esperienza del viaggio Complementare al percorso narrativo Dante cita nel Paradiso – qui protetto un attraverso un cammino in pietra e una curato da Giuseppe Antonelli è la sezione tempo dai monaci». pittura realizzata col fango. «Sono due d’arte contemporanea firmata dalla giovane Al primo piano si trova la sezione dedicata opere molto evocative che alludono al e brava Giorgia Salerno. Storica dell’arte, alle figure femminili, tema caro alla peregrinare in viaggio, al paesaggio stesso curatrice indipendente e coordinatrice del curatrice, con la presenza di artiste che racconta il viaggio attraverso le pietre – Mar di Ravenna formatasi tra Palermo e internazionali: Kiki Smith che interpreta la in questo caso sanpietrini romani – che Roma, Salerno si è data l’obiettivo di figura d Santa Lucia e Rä di Martino quella diventano protagoniste della sua opera così portare una rilettura attuale, trasversale e al di Piccarda. Altri due nomi presenti nella come i personaggi della Commedia a cui contempo comprensibile al grande pubblico collezione permanente del Mar, Giosetta Dante attribuisce questa funzione. dei temi danteschi attraverso i lavori di Fioroni ed Elisa Montessori sono associati Per il tema del sogno saranno poi presenti le alcuni importanti artisti internazionali. A rispettivamente a Matelda e Circe. «Santa 34 tavole di Robert Rauschenberg che si partire da Edoardo Tresoldi, già noto al Lucia ha un ruolo fondamentale nella ricollegano all’Inferno in un’atmosfera grande pubblico per lo straordinario Commedia, compare due volte, una delle assolutamente onirica, come quella indagata intervento ricostruttivo della Basilica quali all’inizio dell’Inferno quando Dante da molti psicanalisti ispirati all’opera paleocristiana di Siponto, che porterà nel racconta di aver sofferto di una malattia agli dantesca. L’autore infatti indaga sogni, chiostro del Mar Sacral, ispirato al Nobile occhi e la santa lo proteggerà sin dall’inizio paure e immagini della società americana. Castello o Castello degli Spiriti Magni. «Il del suo viaggio, anche dalle brutture che L’ultima opera che chiude il percorso, sul primo tema che incontriamo in apertura di sarà costretto ad affrontare. Kiki Smith, tema della luce, appartiene alla corrente questa sezione è proprio quello delle femminista dichiarata, analizza il rapporto dell’Arte povera ed è di Gilberto Zorio: anime – spiega Salerno – scelto per tra corpo e natura e porta in mostra una Stella-acidi appartiene alla collezione permettere al visitatore di compiere carta nepalese con due occhi enormi e permanente del Mar, è una grande stella un’esperienza attraversando di fatto l’opera ravvicinati che simboleggiano lo sguardo realizzata in tubi di ferro e rame. Zorio è e cogliere quindi un’immediatezza nella aperto sul mondo reinterpretando proprio ossessionato dal tema della stella: anche la fruizione dell’arte contemporanea che non gli occhi di Santa Lucia. Rä di Martino con sovrapposizione di tubi metallici porta alla può prescindere nella costruzione di un alcune figure realizzate in foglia oro in cui formazione di cristalli, quindi alla creazione percorso destinato a un museo pubblico. scompaiono completamente i tratti somatici di energia continua e vita. La presenza delle Tresoldi con il suo piccolo tempio rilegge il ricorda le presenze fantasmatiche stelle e della luce è un pensiero costante paesaggio e ha la capacità di rievocare età e incontrate da Dante nel Cielo della Luna. anche nella Commedia: diventa sempre più momenti diversi con architetture maestose e Nell’opera che ho scelto sono inoltre forte con l’avvicinamento progressivo alla leggere, un contesto perfetto per presenti anche due figure maschili in cui ho divinità, e ogni cantica si chiude con le rappresentare queste anime virtuose che rivisto Dante e l’uomo che fece sciogliere la stelle in una sorta di catarsi che accompagna tuttavia si trovano all’Inferno, perché nel promessa di voto a Piccarda». verso la purezza del divino». ♦
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23 27 Landi Plus.qxp:Rafest mastro 02/08/21 13.11 Pagina 23 Ravenna&Dante Ravenna&Dante| Immagini | Eventi 23 I cento e più volti di Dante di Linda Landi Dante Plus porta in mostra decine di autori chiamati a Si chiama “Dante Plus 700” e, partendo da interpretare il volto del Sommo Poeta attraverso una un importate nucleo espositivo allestito pluralità di linguaggi artistici contemporanei negli spazi della Biblioteca di Storia Contemporanea “Alfredo Oriani”, dal 9 luglio (con la stupefacente realizzazione dedicato alla ricerca e allo sviluppo nel dantesche ravennati e prende le mosse artistica di Alessandro Tricarico, vedi medesimo ambito, nel 2018 e 2019 proprio dalla storica sede bibliotecaria fotonotizia) al 5 settembre 2021 il progetto prosegue la sua carriera come direttore situata di fianco alla tomba del Sommo ideato da Marco Miccoli in occasione del artistico del Festival Murali a Forlì e, dal Poeta, per poi avventurarsi oltre confine. settecentenario della morte del poeta 2016, di Dante Plus. Così, abbiamo intercettato Marco Miccoli riporterà i nostri occhi sui tanti volti di un L’interesse per Dante nasce dalla grande durante uno dei suoi frenetici spostamenti Dante contemporaneo e quanto mai fascinazione che il Poeta ha sempre in auto e gli abbiamo chiesto di imprevedibile. esercitato - attraverso la Divina Commedia - raccontarci perché questo progetto Presenza consolidata da anni nel novero nell’ambito delle arti e dell’immaginario rappresenta un evento così speciale. delle iniziative legate al nome del Sommo collettivo, forte di una straordinaria «L’esposizione centrale della rassegna vede Poeta, Miccoli (Ravenna 1975) cresciuto a versatilità e immutata attualità la presenza di ben centocinquanta artisti - pane e skate con la passione per la street nell’entrare in dialogo con l’animo umano spiega Miccoli - e si chiamerà Uno, nessuno, art, nel 2013 crea il progetto Bonobolabo, in termini universali, e per questo senza centocinquanta volti. Coinvolge gli spazi del uno skateshop che unisce lo skateboarding subire il passaggio del tempo. giardino Rinaldo da Concorezzo con e il mondo dell’arte, mentre nel 2014 fonda L’edizione di Dante Plus 700 - realizzata opere di grande impatto come il Cerbero nella sua città natale l’Associazione grazie al patrocinio e al contributo del di Alessandro Turoni, il Dante robot di Culturale Indastria con cui realizza il Comitato Nazionale per le Celebrazioni Labadanzky, un’installazione di Festival Subsidenze, dedicato all’arte dei 700 anni e la compartecipazione del Biancoshock e quello di WASP. Mentre urbana, che porta in città molti tra i Comune di Ravenna - è anche pensata per nei corridoi interni c’è una selezione di principali artisti viventi di settore. stilare una sorta di “best of” delle diverse lavori esposti in questi quattro anni di Presente dal 2016 nello staff edizioni che si sono succedute a cadenza mostre che vedrà la presenza di diversi dell’osservatorio nazionale Inward, sempre annuale in occasione delle celebrazioni “vip” dell’arte, come le opere ✒
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