Guerra russo-ucraina: prospettiva tattica per com-prendere gli sviluppi della guerra (Prima parte, D+63) - Start Insight
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www.startinsight.eu – info@startinsight.eu Guerra russo-ucraina: prospettiva tattica per com- prendere gli sviluppi della guerra (Prima parte, D+63) di Fabio Riggi, Analista indipendente Per citare questo articolo: Fabio Riggi (2022): Guerra russo-ucraina: prospettiva tattica per comprendere gli sviluppi della guerra (Prima parte, D+63), START InSight. https://www.startinsight.eu/guerra-russo-ucraina-prospettiva-tattica-riggi/ Abstract (Italian) Artiglieria, mezzi corazzati e fanteria: dall’interazione di questi elementi, e anche di quello, molto importante, relativo alla fine graduale della stagione del disgelo (la “Rasputitsa”), che renderà più favorevole la manovra fuori strada alle forze motorizzate e corazzate russe, dipenderà molto dell’esito della battaglia del Donbas, che molto probabilmente vedrà un graduale aumento della pressione degli attaccanti già da questa setti- mana. Key Takeaways: • Da Izyum alla conquista del Donbas; • Il combattimento nei centri abitati avvantaggia gli ucraini; • La pianura è diventata impervia per i carri russi? Spazio alla dot-trina (e alla fanteria); • L’antidoto russo contro la resistenza ucraina: carri armati e artiglieria. Keywords: Air Land Battle, Ukraine, Russia. Il conflitto tra Russia e Ucraina è giunto a del Donbas (in realtà, dopo le prime avanzate oltre due mesi di durata, e anche per ciò che delle truppe di Mosca e di quelle delle repub- riguarda il livello tattico gli elementi emersi fino bliche separatiste non più corrispondente a a questo momento rendono possibile e oppor- quella iniziale antecedente al 24 febbraio), tuno abbozzare alcune considerazioni, e sotto- lungo l’asse di penetrazione posto subito a sud lineare alcuni elementi emersi fino a questo di Izyum, posizione chiave conquistata dai momento. russi il 1° aprile scorso e direttrice che rappre- Da Izyum alla conquista del senta il braccio settentrionale della manovra di singolo avvolgimento che i russi stanno perse- Donbas guendo ormai da settimane ai danni delle bri- Dal punto di vista del quadro generale delle gate ucraine schierate a difesa del Donbas, e operazioni, dopo aver completato, sostanzial- più sud-est nella regione di Zaporizhia. La pro- mente in buon ordine, la complessa manovra paggine est di questa manovra, che ha pro- di ripiegamento dai settori di Kiev e del nord- dotto un andamento convesso del fronte, è il est dell’Ucraina, le forze terrestri russe sono saliente di Severodonetsk, formato a nord da ora impegnate nella condotta del loro princi- quest’ultima città e circa 35 km a sud da quella pale sforzo offensivo lungo la linea di contatto ©Copyright START InSight 2022
www.startinsight.eu – info@startinsight.eu di Popasna. Al momento, i russi avrebbero considerazioni su alcuni degli elementi propri conquistato diversi centri abitati, sia a sud di del livello tattico del conflitto. Se è vero che am- Izyum sia nord di Severodonetsk, così come pie zone dell’Ucraina, e in particolare quelle almeno una parte di Popasna. Pesanti martel- meridionali dove ora sono concentrati i princi- lamenti di artiglieria e aviazione, con seguenti pali sforzi offensivi dell’esercito russo, sono attacchi, sono in corso lungo tutta la linea del pianeggianti, e quindi tecnicamente definibili a Donbas e nel settore meridionale di Zaporizhia “elevato indice di scorrimento”, dunque teorica- (dove starebbero operando almeno una parte mente favorevoli alla manovra di forze pesanti delle unità russe già impegnate nell’assedio di (meccanizzate e corazzate), così com’è avve- Mariupol). In particolare, le azioni russe sono nuto in questi luoghi nella seconda guerra in corso sui centri di Vulhedar, Mariinka, Oche- mondiale in varie e importanti fasi del conflitto retyne, Krasnohorivka, Novomykhailivka e Av- sul fronte orientale, è però oggi necessario te- diivka, mentre più a sud ugualmente investiti nere conto del processo di urbanizzazione av- dall’offensiva russa sono gli abitati compresi venuto in quell’area nei decenni che ci sepa- tra Polohy e Huliaiopole, in particolare Orikhiv, rano dagli anni ’40 del secolo scorso. L’effica- Huliaipilske, Malynivka, Stepnohirsk, Nesku- cia mostrata fin’ora dalle azioni difensive delle chne, Pavlivka, Novodanylivka, Poltavka, Za- unità ucraine, condotte con ampio uso di varia liznychne, Preobrazhenka, Vremivka, Belogi- tipologia di armi controcarro, pare essere stato ria, Temyrivka e Novoandriyivka, dove si sta- grandemente favorito proprio dalla rete di cen- rebbero registrando alcune avanzate delle tri abitati che oggi si trovano sparsi sul territo- forze russe. A nord, nel settore di Kharkiv, un rio, insediamenti sui quali sono state incentrate contrattacco ucraino condotto dalla ormai cele- la maggior parte delle posizioni di frenaggio e bre 92a brigata meccanizzata punta da giorni, resistenza delle forze di Kiev. In realtà, l’effet- avanzando lentamente, sul nodo di Kupiansk tiva letalità dei sistemi controcarro utilizzati dai (un punto vitale lungo l’asse logistico delle difensori, ad onta del profluvio di notizie di forze russe che parte da Belgorod passando stampo propagandistico e della messe, disor- per Valuiky) è ancora in corso, e ha prodotto la dinata e “incompetente”, di materiale che po- conquista di alcuni insediamenti a sud-est di pola i social sin dalle prime ore della guerra, è Kharkiv. Nel settore occidentale, quello dell’im- ancora tutta da valutare, e ciò sarà possibile in portante testa di ponte di Kherson, la controf- modo realmente compiuto e aderente alla fensiva ucraina proveniente da Mykolayiv (an- realtà solo tra molto tempo. Tuttavia, è ragio- cora nel raggio d’azione dell’artiglieria russa) è nevolmente certo che il volume di fuoco ero- ancora in corso, mentre unità russe nei giorni gato dall’armamento controcarro dei reparti scorso avevano ripreso a condurre delle pun- ucraini ha sicuramente dato un contributo nel tate offensive a nord, verso Krivyi Rih. rallentare, o anche disarticolare, le avanzate di Il combattimento nei centri abitati quelli russi. avvantaggia gli ucraini La pianura è diventata impervia Come si può vedere, il sommario riassunto per i carri russi? Spazio alla dot- delle operazioni in corso continua a essere trina (e alla fanteria) punteggiato dai combattimenti incentrati sui Il processo in base al quale “la pianura è di- numerosi centri abitati della regione, e questo ventata impervia” per eserciti fortemente mec- induce a sviluppare la prima di una serie di ©Copyright START InSight 2022
www.startinsight.eu – info@startinsight.eu canizzati, quale quello russo, è stato già stu- 18 al 20 luglio 1944, quando l’attacco di 5 divi- diato in modo approfondito dall’esercito statu- sioni britanniche (2 di fanteria e 3 corazzate), nitense e da altri della NATO nel corso della preceduto da un imponente fuoco di prepara- guerra fredda, in particolare sul finire degli anni zione terrestre e aereo, fu dapprima contenuto ’70 e nei primi anni ’80 dello scorso secolo. e poi definitivamente arrestato dalla tenace di Traendo spunto dall’approfondita analisi dei difesa di unità tedesche appoggiate a una serie brillanti successi ottenuti dagli israeliani nella di centri abitati organizzati in capisaldi dai quali difesa delle alture del Golan nella guerra del entravano in azione cannoni controcarro e se- Kippur del 1973, lo US Army elaborò quella che moventi cacciacarri. Dopo aver effettuato una venne definita “difesa attiva”, basata sullo serie di simulazioni (“wargames”), i britannici sfruttamento di ben organizzate posizioni di- elaborarono il concetto tattico di “Framework fensive basate sul massimo sfruttamento del Defense”, basato sull’organizzazione a difesa terreno e degli ostacoli che esso offre, dalle della “rete” di centri abitati presente nelle pia- quali erogare un elevato volume di fuoco, in nure tedesche, uno schema ripreso a sua volta particolar modo con sistemi controcarro, in par- dallo US Army con la cosiddetta “Grid De- ticolare quelli missilistici e media e lunga git- fense”, e basato ampiamente sul ricorso a tata, “Anti Tank Guided Missile” (ATGM), inte- unità di fanteria leggera (o comunque appie- grandoli con l’azione difensiva di carri, per in- data, nel caso di unità di fanteria meccaniz- fliggere all’attaccante perdite così pesanti da zata), in grado di sfruttare al meglio il valore di- smorzarne l’impeto e in definitiva arrestarne la fensivo offerto dai numerosi piccoli e medi in- progressione. Ciò sarebbe servito nella con- sediamenti urbani che punteggiano il territorio dotta di operazioni difensive che si prevedeva tedesco. La “Grid Defense” fu studiata anche di dover eseguire su quello che era conosciuto in Italia, come si evince da due articoli apparsi come il “Fronte Centrale” della NATO, in Ger- sulla Rivista Militare, il periodico ufficiale mania, contro le all’epoca preponderanti forze dell’Esercito Italiano: “Impiego della fanteria motorizzate (così come nella terminologia so- non meccanizzata” (Rivista Militare gennaio- vietica, e oggi in quella russa, sono denominati febbraio 1983) e la “la Grid Defense” (Rivista i reparti di fanteria che in occidente sono indi- Militare marzo-aprile 1985), scritti dall’allora te- cati come meccanizzati) e corazzate sovieti- nente colonnello Fabio Mini. che, nel quadro di un ipotetico confronto ar- Uno sguardo, anche approssimativo, alle mato con il Patto di Varsavia. La “difesa attiva” caratteristiche del terreno presente nel Donbas venne formalizzata nel corpus dottrinale ce lo mostra con non poche analogie, per ciò dell’esercito statunitense con la pubblicazione che riguarda il livello di urbanizzazione, seppur Field-Manual 100-5 (FM 100-5) del 1976, e poi su una scala lievemente minore, con quello del recepita anche in ambito NATO. L’esercito bri- celebre “varco di Fulda”, in Germania, o con tannico, in particolare, nell’esaminare lo stesso quello delle altre grandi pianure tedesche, e problema tattico riferito al “Fronte Centrale” ancora con quello dell’Italia nord-orientale, og- (dove schierava le sue forze in corrispondenza getto di studio nell’era del confronto bipolare delle grandi pianure della Germania settentrio- dei piani difensivi dell’Esercito Italiano, e per- nale) esaminò il caso storico dell’operazione tanto menzionato espressamente nei citati ar- “Goodwood”, l’offensiva condotta dalla 2a ar- ticoli. Esso risulta fortemente compartimentato, mata britannica, in Normandia, subito a sud di non solo per la presenza di centri abitati, ma Caen, durante la seconda guerra mondiale, dal ©Copyright START InSight 2022
www.startinsight.eu – info@startinsight.eu anche di infrastrutture industriali, rurali e colti- da contraltare al vantaggio dei difensori sul ter- vazioni ad alto fusto, tutti elementi che limitano reno urbanizzato e compartimentato del i campi di vista e di tiro e la sua percorribilità Donbas e del sud dell’Ucraina vi è un altro ele- per le formazioni meccanizzate e corazzate. mento generale di non poco conto, che ancora Pertanto, da quando il 19 aprile, come dichia- emerge dall’esame delle operazioni in corso: i rato da entrambe le parti in lotta, l’offensiva nel russi paiono mantenere ben salda l’iniziativa, Donbas e nel sud-est dell’Ucraina ha avuto ini- mentre i contrattacchi condotti dagli ucraini zio, è ben spiegato il lento e sistematico pro- hanno per il momento ancora un carattere limi- gredire delle forze russe attaccanti, che si sono tato e locale. A tutti gli effetti, le principali criti- impegnate in una serie di metodici attacchi alle che che sorsero poco tempo dopo l’introdu- numerose cittadine e villaggi che si trovano zione della “difesa attiva”, già nell’ambito nell’area di operazioni. dell’esercito statunitense, furono proprio riferite L’antidoto russo contro la resi- al fatto che essa appariva troppo rinunciataria nei confronti dell’ipotesi di riguadagnare l’ini- stenza ucraina: carri armati e arti- ziativa a livello tattico con contrattacchi di più glieria ampio respiro di quelli locali, affermando che al In particolare, già durante le analisi com- fine di conseguire risultati di valore operativo piute durante la guerra fredda era stato indivi- occorreva un mutamento di approccio per ri- duato con precisione l’ “antidoto” alle posizioni prendere a pensare di “vincere” la battaglia, della fanteria con ATGM: il fuoco di artiglieria. piuttosto che limitarsi a “non perderla”. Da que- A ben vedere, il miglioramento dello stretto ste riflessioni, nel corso degli anni ’80 sorse la coordinamento delle forze corazzate con l’arti- nuova dottrina denominata “Air Land Battle”, glieria per parare la minaccia dei sistemi con- più articolata in senso offensivo e rivolta al con- trocarro avversari fu uno dei primi correttivi seguimento di risultati decisivi. Dall’interazione adottati degli israeliani già durante la guerra di questi elementi, e anche di quello, molto im- del Kippur del 1973, subito dopo i primi giorni portante, relativo alla fine graduale della sta- di conflitto, nell’area di operazioni della peni- gione del disgelo (la “Rasputitsa”), che renderà sola del Sinai, accorgimento che non mancò di più favorevole la manovra fuori strada alle produrre subito positivi risultati. A tal riguardo, forze motorizzate e corazzate russe, dipenderà negli anni ’90 dello scorso secolo l’esercito te- molto dell’esito della battaglia del Donbas, che desco giunse alla conclusione che la poderosa molto probabilmente vedrà un graduale au- artiglieria sovietica avrebbe potuto neutraliz- mento della pressione degli attaccanti già da zare la maggior parte dei capisaldi difensivi e questa settimana. gli schieramenti controcarro degli ATGM della fanteria, traendone alcune riflessioni sull’im- piego di queste armi. A tutti gli effetti, il massic- cio ricorso al fuoco di artiglieria, sempre nell’ambito di azioni offensive metodiche e pro- gressive, è proprio ciò che le forze russe, nel solco della loro dottrina e tradizione, stanno at- tuando nel corso della loro offensiva nel info@startinsight.eu Donbas. Peraltro, è bene notare come a fare ©Copyright START InSight 2022
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