ECOSISTEMI DIGITALI PER LA CULTURA 10 - 17 dicembre 2021 - FONDAZIONE ...
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In che modo gli strumenti e le pratiche digitali stanno trasformando la produzione artistica e l’esperienza culturale? Un percorso attuale e multidisciplinare attraverso gli sguardi di professionisti e studiosi che operano all’intersezione tra digitale e mondo della cultura.
Focus e obiettivi Il corso affronta l'impatto della trasformazione I principali temi affrontati digitale in campo artistico e culturale. L’esperienza culturale onlife Attraverso il confronto con studiosi e Progettazione culturale e innovazione digitale professionisti di rilievo che si muovono a cavallo Musei, istituzioni culturali e comunicazione tra questi mondi, vengono presentati e analizzati progetti di successo e sperimentazioni, per digitale fornire uno scenario quanto più aggiornato sulle Tracce digitali e small data pratiche più innovative e sugli ultimi trend. Scenari e futuro dell’EdTech Punto di partenza è l’interpretazione del settore L’intelligenza artificiale di comunità culturale come ecosistema digitale complesso e in costante evoluzione, dove l’interazione tra Il metaverso e il futuro delle tecnologie differenti soggetti permette di esplorare nuove immersive forme espressive, di fruizione e collaborazione. Arte digitale e NFT
Agenda Venerdì 10 Dicembre 2021 Giovedì 16 Dicembre 2021 9.30 – 13.00 9.30 – 13.00 Sabato 11 Dicembre 2021 Venerdì 17 Dicembre 2021 9.30 – 13.00 9.30 – 13.00
Venerdì 10 Dicembre 2021 Dario Consoli L’esperienza culturale onlife La compresenza e l’integrazione tra online e offline, luoghi fisici e digitali, caratterizza ormai la nostra vita quotidiana. In questo spazio ibrido, si modifica profondamente il modo in cui fruiamo dei contenuti e ci rapportiamo all’offerta culturale, soprattutto dopo l’accelerazione che gli eventi degli ultimi due anni hanno impresso alla trasformazione digitale in ogni settore. Adottando un punto di vista incentrato sui pubblici, nella lezione introduttiva analizziamo alcuni innovativi modelli di esperienza culturale, considerando opportunità, limiti e sfide. Alessandro Rubini Progettazione culturale e innovazione digitale La trasformazione digitale sta cambiando profondamente l’accesso alla conoscenza e alle pratiche sociali. Tutto questo ha un evidente impatto sulla produzione, circolazione e manipolazione dei contenuti e richiede spesso di ridefinire canoni e modalità dell’azione culturale. Come stanno reagendo imprese e istituzioni creative e culturali a questa sfida? Trend, casi e domande per la progettazione culturale contemporanea.
Sabato 11 Dicembre 2021 Maria Elena Colombo Comunicazione digitale nei musei e nelle istituzioni culturali Obiettivi, strategia, misurazione e sinergie a confronto con la mission La comunicazione digitale si è rivelata per i musei un asset imprescindibile nel corso della Pandemia. Quali sono le questioni che, anche ex post, sono rimaste disattese? Quali processi andrebbero cambiati? Cosa significa fare degli strumenti digitali un luogo dove il museo tutto si esprime con vaste possibilità di sfumature e argomenti? Alice Avallone A caccia di tracce digitali Capire le relazioni umane con la Rete e la tecnologia Anche online lasciamo impronte, più o meno profonde, più o meno consapevolmente, con i contenuti visivi che pubblichiamo sui social, con le chiavi testuali sui motori di ricerca: si tratta di piccoli segni, small data, che raccontano molto di noi essere umani e del nostro presente in Rete. Grazie alla netnografia e all’antropologia digitale è possibile raccogliere e studiare questi dati umani. Imparare a mappare e osservare le tracce intorno a noi significa giocare di anticipo per scoprire in che direzione sta andando la comunicazione online e sì, anche la società. La ricerca di insight, in particolare, ci aiuta a scoprire come le persone si comportano con i nostri prodotti culturali, ci permette di allineare i risultati della ricerca con la strategia creativa e, soprattutto, a prevedere le tensioni generazionali e i cambiamenti all’orizzonte.
Giovedì 16 Dicembre 2021 Federico Bomba L’intelligenza artificiale di comunità Cooperare per disegnare una tecnologia bella, sostenibile e inclusiva L’intelligenza artificiale è una delle discipline che più necessità della collaborazione tra scienziati e umanisti per sviluppare il suo potenziale: sia perché ha a che fare con contenuti, sia perché agisce in stretta relazione con le persone, in maniera più o meno consapevole. Per questo dal 2018 esiste in Italia una creatura artificiale, IAQOS, che aggrega attorno a sé scienziati e artisti, ricercatori universitari e operatori culturali, per disegnare azioni partecipate di trasformazione delle città. Edoardo Montenegro Scenari e futuro dell’EdTech Come sopravvivere alla didattica a distanza? In questo incontro rifletteremo insieme sugli sviluppi internazionali del settore edtech, una nicchia di progetti che ha l'ambizione di diventare un settore economico in grado di cambiare il modo in cui apprendiamo lungo l'arco della nostra vita. Il fallimento della didattica a distanza durante la pandemia da Covid-19 è anche l'inizio di un mondo nuovo, in cui design, pedagogia e tecnologia possono costruire sistemi educativi e processi di apprendimento adatti alle esigenze del presente.
Venerdì 17 Dicembre 2021 Simone Arcagni Metaverso Le tecnologie di oggi e Internet di domani Qualche mese fa Epic Games ha annunciato di aver raccolto diverse centinaia di milioni di dollari per sviluppare un metaverso. Qualche mese dopo anche Facebook ha annunciato il proprio milionario investimento in questa direzione. Anche Microsoft e Google stanno lavorando in questa direzione. Di cosa si tratta? Della creazione di piattaforme immersive e interattive che dovrebbero sostituire gli attuali social e in generale tutta la comunicazione connessa e quindi Internet. Proviamo a vedere come funziona un metaverso, quali tecnologie implica, quali tendenze registra, come combina le tecnologie immersive come VR, AR e MR con l’intelligenza artificiale e l’IoT e quali saranno i suoi impatti nel tessuto culturale, in quello economico e industriale. Giacomo Nicolella Maschietti Digitale e NFT: la rivoluzione dell'arte Nel marzo 2021 un'opera digitale dell'artista Beeple è stata battuta da Christie’s per 69 milioni di dollari. Questa data sancisce la nascita di un nuovo universo, quello dei non fungible tokens, che rivoluzionerà il mondo dell'arte internazionale. In questo panel cercheremo di capire cosa sono gli NFT, come si sono diffusi e perché.
I docenti del corso Dario Consoli Dottore di ricerca in filosofia sociale, è ricercatore e consulente in Fondazione Fitzcarraldo, per la quale cura da due anni il corso Ecosistemi digitali per la cultura. Co-fondatore del centro culturale Officine Corsare, coordinatore del progetto Smartrams e project manager per Club Silencio, da anni si occupa di progetti culturali incentrati sul coinvolgimento dei pubblici. Ha insegnato nelle scuole superiori, all’Università di Torino e alla NABA di Milano. Scrive su tematiche di filosofia contemporanea, innovazione culturale e cultura digitale. Alessandro Rubini Responsabile delle attività di formazione e innovazione culturale del MEET. Ha un'esperienza di 15 anni nel project management e policy design, con un focus sull'innovazione culturale, sui modelli di business per le industrie culturali e creative (ICC), e sui modelli di governance nelle strategie di sviluppo locale. Lavora per favorire la sinergia tra filantropia, politiche culturali, media digitali, community making e business. Attualmente è professore di "Politiche per il patrimonio e lo sviluppo locale" all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
I docenti del corso Maria Elena Colombo Si è occupata per un decennio di comunicazione in contesti digitali; è stata redattrice del progetto “Un museo al mese” collaborazione fra la testata “Focus Junior” e il MiBACT. Insegna Multimedialità per i beni culturali presso l’Accademia di Brera, al Master in Museologia, museografia e gestione culturale e alla Scuola di Specializzazione in Archeologia presso l’Università Cattolica di Milano sul tema museologia e comunicazione, con focus sul digitale. E' autrice di Musei e cultura digitale. Fra narrativa, pratiche, testimonianze uscito per Bibliografica nella collana Geografie culturali nel 2020. Alice Avallone Dirige l’osservatorio di antropologia digitale Be Unsocial, insegna alla Scuola Holden di Torino ed è ricercatrice di insight culturali e small data per le aziende. Nel 2009 ha fondato il travel magazine Nuok con il quale ha firmato tre guide di viaggio (Bur) e ha vinto numerosi riconoscimenti. Il suo ultimo libro è #Datastories. Seguire le impronte umane sul digitale (Hoepli).
I docenti del corso Federico Bomba Dopo una laurea in filosofia analitica e un master in performing arts dirige spettacoli rappresentati in festival di tutto il mondo fino al 2014, anno in cui fonda Sineglossa - centro di ricerca e impresa culturale - di cui è presidente. Si occupa di creare ecosistemi fisici e digitali in cui artisti, scienziati, imprenditori e pubbliche amministrazioni collaborano a produrre sviluppo economico e sociale. Multimedia designer inserito nell’ADI Design Index, direttore di art+b=love? Festival e della collana Nonturismo/Ediciclo editore - Premio Itas/migliore guida di Montagna 2020, consulente per i progetti art&science de Le Serre dei Giardini Margherita/Bologna e coordinatore scientifico di AI4Future. Contributor per diverse testate online e offline di arte contemporanea, rigenerazione urbana ed economia della cultura. Edoardo Montenegro Ha co-fondato in Italia Betwyll, una startup edtech che combina la lettura con il social networking e Twitteratura, un'associazione che promuove la lettura attraverso un uso consapevole della tecnologia. Vive e lavora a Copenhagen, dove si occupa di pubbliche relazioni per l'ecosistema delle startup culturali e creative e di consulenza in ambito innovation, learning & development. Nel tempo ha aperto diversi blog, insegnato scrittura argomentativa, sviluppato progetti di innovazione culturale e imparato molto, dagli innovatori che ha incontrato e dai suoi stessi errori. La sua vera passione, in ogni caso, sono i libri - tutti di carta - sulla Guerra Civile in Spagna.
I docenti del corso Simone Arcagni Professore all’Università di Palermo. Studioso, consulente, curatore e divulgatore di nuovi media e nuove tecnologie. Collabora con numerose riviste e giornali; è inoltre autore di Digital World, trasmissione di Rai Scuola. Ha fondato e dirige la rivista scientifica «ESJournal». In qualità di consulente scientifico ha lavorato e lavora per diversi enti e istituti (Rai, Meet – Centro Internazionale di Cultura Digitale, Rome Videogame Lab, VRE…), e dal 2021 è anche consulente per i nuovi media e le nuove tecnologie per il Museo Nazionale del Cinema di Torino. L’ultimo libro che ha pubblicato è Storytelling digitale (Luiss University Press). Giacomo Nicolella Maschietti Giornalista professionista. Scrive d'arte e mercato per le maggiori testate nazionali di settore. Collabora come consulente in comunicazione strategica per CINELLO, art company impegnata nell'arte digitale e nella tutela del patrimonio artistico italiano. È anche specialista in comunicazione digitale per la casa d'aste Wannenes. In televisione è conduttore e autore di Top Lot, le aste in diretta dal 2008. Specialista di Mercato dell'Arte per il master curatorial practice dell'Università IED Venezia e per il master Art Market Management dell'Istituto Marangoni di Firenze.
Modalità di partecipazione Il corso si svolge in modalità online attraverso la piattaforma Zoom Iscrizione Per iscriversi è necessario compilare – entro il giorno precedente l'inizio del corso – il modulo online Le iscrizioni sono aperte fino a esaurimento posti. Prezzo € 290,00 + iva
Contattaci tramite email o telefono per qualsiasi informazione training@fitzcarraldo.it +39 011 5683365 Thank you! 14
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