GRUPPO STEFANEL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2014
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GRUPPO STEFANEL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2014
Il Gruppo Stefanel, quotato alla Borsa di Milano e presieduto da Giuseppe Stefanel, è attivo nel settore dell’abbigliamento attraverso le business unit Stefanel ed Interfashion La controllante STEFANEL S.P.A. è costituita ai sensi del diritto italiano come Società per Azioni con sede legale in Italia, Ponte di Piave (TV), via Postumia 85. Capitale Sociale Euro 26.993.702,47 i.v. Codice Fiscale e n. di iscrizione nel Registro delle Imprese di Treviso: 01413940261 Il presente Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2014 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 15 maggio 2014 Data di emissione: 15 maggio 2014 Il presente fascicolo è presente su Internet all’indirizzo: www.stefanel.com 2
SOMMARIO ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO ................................................................................. 4 STRUTTURA DEL GRUPPO...................................................................................................................... 5 RELAZIONE SULLA GESTIONE ............................................................................................................... 6 PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI CONSOLIDATI ................................. 6 ANDAMENTO ECONOMICO DEL GRUPPO .......................................................................................... 7 LA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA DEL GRUPPO ....................................................... 9 AZIONI PROPRIE .................................................................................................................................. 11 FATTI SIGNIFICATIVI DEL PERIODO ................................................................................................... 11 CONTINUITÀ AZIENDALE..................................................................................................................... 12 RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE ................................................................... 14 FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO ........................................... 16 PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE................................................................................. 16 NOTE ILLUSTRATIVE .............................................................................................................................. 16 PROSPETTI CONTABILI ......................................................................................................................... 17 3
ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO Presidente Onorario Elisa Lorenzon Consiglio di Amministrazione Presidente e Amministratore Delegato Giuseppe Stefanel Amministratore Delegato Achille Mucci Consiglieri Roberto Chemello Marina Manna Francesco Spinelli Eleonora Stefanel Graziano Visentin Collegio Sindacale Presidente Giuliano Saccardi Sindaco Effettivo Carmen Pezzuto Sindaco Effettivo Paolo De Mattia Sindaco Supplente Manuela Salvestrin Sindaco Supplente Ernesto Serraglia Società di Revisione Reconta Ernst & Young S.p.A. Natura delle deleghe conferite ai singoli Giuseppe Stefanel Ordinaria e Straordinaria Amministrazione Achille Mucci Ordinaria Amministrazione Comitato Controllo e Rischi Marina Manna Francesco Spinelli Graziano Visentin Comitato per le Operazioni con Parti Correlate Marina Manna Francesco Spinelli Graziano Visentin 4
STRUTTURA DEL GRUPPO GRUPPO STEFANEL AL 31 MARZO 2014 STEFANEL GROUP AS OF 31 MARCH 2014 STEFANEL S.P.A. Ponte di Piave (TV) ITALIA 100% 100% 0,82% 5% 65% 100% INTERFASHION S.P.A. SWISS FACTORY OUTLET POLIMODA OMNIA FACTOR S.P.A. STEFANEL UNIVERSAL STEFANEL INTERNATIONAL STEFANEL HONG KONG STEFANEL TRADING Ponte di Piave (TV) S.A. CONSULTING S.R.L. - Milano S.R.L. - in liquidazione HOLDING N.V. 100% LTD. 100% (SHENZHEN) COMPANY Chiasso in liquidazione Bucarest Amsterdam Hong Kong LTD. Italia Svizzera Firenze - Italia Italia Romania Olanda Shenzhen Rep. Pop. Cinese 100% STEFANEL ESPA?A S.L. STEFANEL GMBH Madrid 100% Monaco Spagna Germania STEFANEL DE PORTUGAL UNIPESSOAL LDA 100% Lisbona Portogallo 100% STEFANEL HELLAS S.A. % Atene SFT A.S. STEFANEL POLONIA Istanbul 99,90% 100% SP. Z O.O. Grecia Varsavia Turchia Polonia STEFBURG MODE STEFANEL JAPAN INC. 100% GMBH 100% Tokyo Linz Austria Giappone LARA STEFANEL S.A.S. STEFANEL SLOVAKIA 100% Parigi 100% S.R.O. Bratislava Francia Repubblica Slovacca STEFPRAHA S.R.O. HI-INT S.A. 100% Praga 65% Lussemburgo Repubblica Ceca STEFANEL (UK) LIMITED STEFANEL ROMANIA 100% Londra 100% S.R.L. Gran Bretagna Bucarest Romania 5
RELAZIONE SULLA GESTIONE PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI CONSOLIDATI I trimestre % I trimestre % Esercizio % (in migliaia di euro) 2014 2013 2013 Ricavi netti 44.509 100% 48.418 100% 168.517 100% Utile lordo industriale 24.469 55% 24.902 51% 92.490 55% EBITDA* (1.307) (3%) (3.946) (8%) (9.169) (5%) EBITDA adjusted** (764) (2%) (3.673) (8%) (6.453) (4%) EBIT* (3.100) (7%) (6.155) (13%) (20.828) (12%) EBITadjusted** (2.543) (6%) (5.770) (12%) (14.825) (9%) Risultato netto di periodo (4.622) (10%) (4.144) (9%) (23.845) (14%) Definizioni utilizzate: (*) EBITDA è pari al risultato operativo più ammortamenti e svalutazioni delle attività non correnti. EBIT è pari al risultato operativo (**) EBITDA adjusted non include i proventi/oneri non ricorrenti, mentre EBIT adjusted non include i proventi/oneri non ricorrenti e le svalutazioni delle attività non correnti 31.03.2014 31.03.2013 31.12.2013 (in milioni di euro) Indebitamento finanziario netto 82,8 78,4 75,6 Patrimonio netto (*) 14,3 40,3 19,0 6
ANDAMENTO ECONOMICO DEL GRUPPO • Ricavi netti a 44,5 milioni di euro (48,4 mln nel 1Q 2013), risultato che riflette le chiusure di negozi non performanti; Vendite like-for-like stabili; Cresce l’incidenza dell’estero (62% contro 59% nel IQ 2013) • Margine industriale lordo in crescita da 51% a 55% • Spese commerciali, generali ed amministrative in significativo calo (- 10%) • EBITDA adjusted -0,8 milioni di euro (-3,7 mln nel 1Q 2013) • EBIT adjusted -2,5 milioni di euro (-5,8 mln nel 1Q 2013) • Perdita netta di 4,6 milioni di euro (4,1 mln nel 1Q 2013, che beneficiava di un provento straordinario di euro 3,5 mln) • Indebitamento finanziario netto 82,8 milioni di euro (78,4 mln al 31 marzo 2013, dato influenzato dall’incasso straordinario di euro 3,5 mln) I trimestre % I trimestre % Esercizio % (in migliaia di euro) 2014 2013 2013 Ricavi netti 44.509 100,0% 48.418 100,0% 168.517 100,0% Costo del venduto (20.040) (45,0%) (23.516) (48,6%) (76.027) (45,1%) Margine industriale lordo 24.469 55,0% 24.902 51,4% 92.490 54,9% - Spese commerciali, generali ed amministrative (24.184) (54,3%) (26.890) (55,5%) (93.338) (55,4%) - (Oneri)/Proventi non ricorrenti (543) (1,2%) (273) (0,6%) (2.716) (1,6%) - Pubblicità e promozioni (1.049) (2,4%) (1.685) (3,5%) (5.605) (3,3%) EBITDA * (1.307) (2,9%) (3.946) (8,2%) (9.169) (5,4%) EBITDA adjusted ** (764) (1,7%) (3.673) (7,6%) (6.453) (3,8%) - Ammortamenti (1.779) (4,0%) (2.097) (4,3%) (8.372) (5,0%) - Svalutazioni (14) (0,0%) (112) (0,2%) (3.287) (2,0%) EBIT * (3.100) (7,0%) (6.155) (12,7%) (20.828) (12,4%) EBIT adjusted ** (2.543) (5,7%) (5.770) (11,9%) (14.825) (8,8%) - (Oneri)/Proventi finanziari (1.075) (2,4%) (701) (1,5%) (4.404) (2,6%) - (Oneri)/Proventi da partecipazioni (22) (0,1%) (35) (0,1%) (394) (0,2%) Risultato ante imposte (4.197) (9,4%) (6.891) (14,2%) (25.626) (15,2%) - Imposte sul reddito del periodo (425) (1,0%) (753) (1,6%) (1.719) (1,0%) Risultato delle attività in continuità (4.622) (10,4%) (7.644) (15,8%) (27.345) (16,2%) - Risultato delle attività destinate alla vendita e discontinue - 0,0% 3.500 7,2% 3.500 2,1% Risultato netto di periodo (4.622) (10,4%) (4.144) (8,6%) (23.845) (14,2%) Attribuibile a: - Azionisti della capogruppo (4.686) (10,5%) (4.196) (8,7%) (23.957) (14,2%) - Interessenze di pertinenza di terzi 64 0,1% 52 0,1% 112 0,1% * EBITDA è pari al risultato operativo più ammortamenti e svalutazioni, mentre EBIT è pari al risultato operativo ** EBITDA adjusted non include i proventi/oneri non ricorrenti, mentre EBIT adjusted non include i proventi/oneri non ricorrenti e le svalutazioni delle attività non correnti Ricavi netti Nel primo trimestre 2014 il Gruppo ha registrato ricavi netti consolidati pari a euro 44,5 milioni (euro 48,4 milioni nel 2013), in calo di euro 3,9 milioni prevalentemente a causa della chiusura di negozi monomarca Stefanel non performanti di medio-grandi dimensioni e in parte residuale allo slittamento di alcune consegne della Primavera-Estate 2014 al secondo trimestre 2014. 7
(in migliaia di euro) I trimestre 2014 I trimestre 2013 Var. % Business unit Stefanel 31.644 34.698 (8,8%) Business unit Interfashion 12.865 13.720 (6,2%) Ricavi netti totali 44.509 48.418 (8,1%) Con riferimento alla sola business unit Stefanel, si evidenzia che i negozi monomarca (c.d. Stefanel Shops) a gestione diretta con dati comparabili (like-for-like) hanno realizzato vendite stabili (-0,4% contro un like-for-like dell’esercizio 2013 versus 2013 di -5%). I ricavi per area geografica della business unit Stefanel vedono l’Italia mercato principale con una quota del 43,04% sul totale, in calo di oltre il 2% a favore dei mercati esteri. (in milioni di euro) I trimestre 2014 I trimestre 2013 Var. % Italia 13,6 15,6 (12,8%) Resto d’Europa 16,5 17,9 (7,8%) Resto del mondo 1,5 1,2 25,0% Ricavi netti totali 31,6 34,7 (8,8%) La distribuzione territoriale dei negozi monomarca della business unit Stefanel è la seguente: 31.03.2014 31.03.2013 Stefanel Shops di cui DOS Stefanel Shops di cui DOS Italia 149 59 166 62 Resto d’Europa 208 104 197 106 Resto del mondo 53 2 44 1 Totale 410 165 407 169 Nel primo trimestre 2014 sono state effettuate 17 nuove aperture e 22 chiusure. La business unit Interfashion ha realizzato ricavi pari euro 12,9 milioni, con un decremento del 6,2% rispetto al primo trimestre dell’esercizio precedente, dovuto essenzialmente alla decisione di non rinnovare il contratto di licenza del marchio I’m Isola di Marras, la cui collezione Primavera-Estate 2014 rappresenta l’ultima stagione di produzione e vendita. Il calo dei ricavi derivanti da tale marchio sono peraltro già stati in parte compensati dal buon andamento del marchio di proprietà High, che ha consentito di confermare l’EBITDA conseguito nel primo trimestre 2013. I ricavi per area geografica della business unit Interfashion vedono la seguente ripartizione: (in milioni di euro) I trimestre 2014 I trimestre 2013 Var. % Italia 3,5 4,3 (18,6%) Resto d’Europa 8,6 8,5 1,2% Resto del mondo 0,8 0,9 (11,1%) Ricavi netti totali 12,9 13,7 (6,2%) EBITDA ADJUSTED (in migliaia di euro) I trimestre 2014 I trimestre 2013 Var. % Business unit Stefanel (2.243) (5.162) 57% Business unitInterfashion 1.479 1.489 1% Totale (764) (3.673) 79% 8
In deciso miglioramento la redditività consolidata. Il margine lordo industriale passa dal 51% al 55% e, grazie al contenimento delle spese amministrative e commerciali,l’EBITDA adjusted consolidato (al netto principalmente degli oneri per indennità di buona uscita del personale) chiude con un risultato prossimo al pareggio (-0,8 milioni di euro) che si confronta con un risultato negativo di euro 3,7 milioni conseguito al 31 marzo 2013. EBIT ADJUSTED (in migliaia di euro) I trimestre 2014 I trimestre 2013 Var. % Business unit Stefanel (3.961) (7.199) 45,0% Business unit Interfashion 1.418 1.429 (0,8%) Totale (2.543) (5.770) 55,9% L’EBIT adjusted consolidato (al netto degli oneri non ricorrenti) pari a euro -2.5 milioni, migliora di euro 3,2 milioni, più che dimezzando la perdita registrata nel I trimestre 2013 (-5,8 milioni) Altre voci del conto economico Gli oneri finanziari netti peggiorano di euro 0,4 milioni (euro 1,1 milioni contro euro 0,7 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente), in particolare per effetto di una componente finanziaria positiva inclusa nel valore del primo trimestre 2013. Il risultato delle attività destinate alla vendita e discontinue, pari a zero nel primo trimestre 2014, registrava nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente un valore positivo di euro 3,5 milioni, relativo all’ammontare del conditional Earn-out relativo alla cessione di Hallhuber GmbH incassato nel primo trimestre 2013. LA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA DEL GRUPPO Sintesi dei dati patrimoniali consolidati riclassificati: (in migliaia di euro) 31.03.2014 31.12.2013 31.03.2013 Immobilizzazioni immateriali 30.992 31.389 34.538 Immobili, impianti e macchinari 26.295 27.025 31.956 Altre attività non correnti nette 9.956 10.149 11.363 Fondi TFR, fondo rischi e oneri non correnti (6.709) (6.964) (7.165) Attività non correnti 60.534 61.599 70.692 Capitale circolante netto operativo 30.722 27.448 31.675 Altre attività (passività) correnti nette 5.894 5.500 16.258 Capitale investito 97.150 94.547 118.625 Patrimonio netto 14.336 18.977 40.258 Posizione finanziaria netta 82.814 75.570 78.367 Capitale investito 97.150 94.547 118.625 9
Composizione ed evoluzione del capitale circolante netto operativo e delle altre attività (passività) correnti: (in migliaia di euro) 31.03.2014 31.12.2013 31.03.2013 Rimanenze nette 43.513 46.246 44.550 Crediti commerciali 35.603 32.200 36.679 Debiti commerciali (48.394) (50.998) (49.554) Capitale circolante netto operativo 30.722 27.448 31.675 Altre attività correnti non finanziarie 15.608 16.314 36.271 Altre passività correnti non finanziarie (9.714) (10.814) (20.013) Altre attività (passività) correnti nette 5.894 5.500 16.258 La tabella che segue mostra la composizione della posizione finanziaria netta del Gruppo secondo la configurazione prevista dalla comunicazione CESR/05-054b del febbraio 2005: (in migliaia di euro) 31.03.2014 31.12.2013 31.03.2013 Disponibilità liquide 6.148 8.114 8.944 Cassa 352 352 1.457 C/c bancari 5.796 7.762 7.487 Attività finanziarie non immobilizzate 437 646 339 Attività finanziarie non immobilizzate 437 646 339 Debiti verso banche a breve termine (89.561) (84.524) (47.032) Debiti verso altri finanziatori a breve termine (40) (66) (120) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CORRENTE (83.016) (75.830) (37.869) Debiti verso banche a medio-lungo termine - - (40.503) Passività finanziarie non correnti - - (40.503) Fair value strumenti derivati - - - Debiti verso altri finanziatori a medio-lungo termine (93) - (75) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA NON CORRENTE (93) - (40.578) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (83.109) (75.830) (78.447) Rendiconto finanziario consolidato riclassificato: I trimestre Esercizio I trimestre (in migliaia di euro) 2014 2013 2013 Risultato netto (4.686) (23.957) (4.196) Ammortamenti e svalutazioni delle attività non correnti 1.793 11.659 2.209 Risultato delle attività destinate alla vendita e discontinue - (3.500) (3.500) Plusvalenze nette da alienazione cespiti (40) (1.715) (7) Altre rettifiche (86) (452) 3.701 (3.019) (17.965) (1.793) Variazione capitale circolante netto operativo (3.274) (1.973) (7.178) Variazione altre attività/passività non immobilizzate (1.325) 2.275 (4.605) Cashflow attività operativa (7.618) (17.663) (13.576) Investimenti (698) (2.724) (801) Valore di cessione delle immobilizzazioni vendute 72 2.266 31 Incremento dei crediti relativi a cessioni immobilizzazioni 951 5.039 - Disinvestimenti in immobilizzazioni finanziarie 68 510 321 Investimenti netti 393 5.091 (449) Earn out da cessione partecipazione Hallhuber - 3.500 3.500 Altre variazioni cessione partecipazione Noel International S.A. - 3.000 - Free cashflow (7.225) (6.072) (10.525) 10
Altri movimenti di patrimonio netto (19) (1.563) 93 Variazione di posizione finanziaria netta (7.244) (7.635) (10.432) Posizione finanziaria netta iniziale (75.570) (67.935) (67.935) Posizione finanziaria netta finale (82.814) (75.570) (78.367) Posizione finanziaria netta della Controllante secondo la configurazione prevista dalla comunicazione CESR/05-054b del febbraio 2005: (in migliaia di euro) 31.03.2014 31.12.2013 31.03.2013 Disponibilità liquide 238 924 986 Cassa 49 100 696 C/c bancari 189 824 290 Attività finanziarie non immobilizzate 6.860 5.668 7.341 Attività finanziarie non immobilizzate 74 95 340 Attività finanziarie non immobilizzate gruppo 6.786 5.573 7.001 Debiti verso banche a breve termine (89.538) (84.322) (47.028) Passività finanziarie correnti (89.538) (84.322) (46.978) Fair value strumenti derivati su tassi - - (50) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CORRENTE (82.440) (77.730) (38.701) Debiti verso banche a medio-lungo termine (91) - (40.503) Passività finanziarie non correnti (91) - (40.503) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA NON CORRENTE (91) - (40.503) POSIZIONE FIN. NETTA DELLA CONTROLLANTE (82.531) (77.730) (79.204) I debiti verso banche a medio-lungo termine sono stati riclassificati al 31 marzo 2014 a breve termine in quanto non sono stati rispettati i covenant previsti dall’accordo con gli istituti di credito firmato nel 2011. Gli investimenti lordi effettuati nel primo trimestre 2014 ammontano ad euro 698 migliaia, prevalentemente destinati all’allestimento e rinnovo degli arredi della rete di negozi a marchio Stefanel oltre che all’allestimento di nuovi negozi a marchio High. I debiti commerciali pari ad euro 48.394 migliaia non contengono debiti esigibili oltre l’anno. Alla data del 31 marzo 2014 il Gruppo aveva rinegoziato scadenze antecedenti di debiti commerciali per euro 15.783 migliaia ( euro 15.007 al 31 dicembre 2013), prorogandole a date successive senza addebito di penalità e/o significativi interessi di mora. Il Gruppo non ha subìto azioni significative in termini di solleciti, ingiunzioni, sospensioni di forniture. Inoltre al 31 marzo 2014 la voce debiti commerciali include debiti ceduti dai fornitori a società di factor per Euro 12.822 migliaia (euro 12.792 migliaia al 31 dicembre 2013). Per una parte tale importo, pari a euro 10.732 migliaia (euro 10.229 migliaia al 31 marzo 2013), il Gruppo ha concordato con la società di factor una ulteriore dilazione onerosa. Non sussistono posizioni debitorie scadute relativamente a passività finanziarie, tributarie, previdenziali e verso dipendenti. AZIONI PROPRIE Al 31 marzo 2014 la Capogruppo Stefanel S.p.A. deteneva n. 2.264 azioni proprie iscritte al costo di acquisto, di cui 2.240 azioni ordinarie e 24 azioni di risparmio. FATTI SIGNIFICATIVI DEL PERIODO Nel corso del periodo chiuso al 31 marzo 2014 non sono occorsi fatti significativi. 11
CONTINUITÀ AZIENDALE Le valutazioni di bilancio sono state effettuate nel presupposto della continuazione dell’attività aziendale, dopo aver considerato quanto previsto dallo IAS 1 e quindi analizzato tutti gli elementi disponibili ed utili a tale riguardo. Le difficili condizioni di mercato causate dal perdurare della crisi economica ed i riflessi negativi che hanno interessato pesantemente i consumi nel settore dell’abbigliamento hanno contribuito a determinare la situazione di crisi del Gruppo che ha comportato il sostenimento di significative perdite gestionali negli ultimi esercizi, nonché una conseguente situazione di tensione finanziaria. Il primo trimestre 2014 ha registrato una perdita consolidata di euro 4.622 migliaia con un assorbimento di cassa derivante dall’attività operativa per euro 7.618 migliaia, sostanzialmente in linea con le previsioni, che riflettono anche la stagionalità del business, incluse nel Piano 2013-2017 per il primo trimestre 2014. Peraltro anche a livello di EBITDA non si sono registrati scostamenti significativi rispetto alle previsioni incluse nel Piano. Alla data di chiusura del periodo il patrimonio netto consolidato è pari a euro 14.336 migliaia (al 31 dicembre 2013 era pari a euro 18.977 migliaia), mentre la posizione finanziaria netta è negativa per euro 82.814 migliaia, con un peggioramento rispetto al 31 dicembre 2013 pari ad euro 7.244 migliaia; essa, è interamente rappresentata nei debiti con scadenza entro l’esercizio in considerazione del mancato rispetto delle clausole contrattuali (c.d. covenants) previste nei finanziamenti a medio lungo termine. Gli Amministratori, pur prevedendo un progressivo miglioramento degli indicatori della dinamica finanziaria e reddituale, ritengono che continuino a sussistere rilevanti incertezze relative ad eventi o condizioni,che potrebbero comportare dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale. A tal fine si forniscono di seguito le informazioni più rilevanti in merito alle iniziative adottate e agli aspetti che maggiormente hanno influenzato l’analisi dei requisiti per l’adozione del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio. In data 23 giugno 2011 la Società aveva siglato con le banche finanziatrici (“le Banche”) un accordo denominato “il Nuovo Accordo”, con durata fino al 31 dicembre 2015, che prevedeva la moratoria dei rimborsi delle quote capitale dei finanziamenti a medio-lungo termine fino al 2014, con successivo ammortamento fino al 2017, oltre alla conferma delle linee di finanza operativa fino al 31 dicembre 2013. I covenants previsti dal Nuovo Accordo, il cui rispetto era previsto con verifica semestrale, al 30 giugno 2013 non risultavano rispettati, con conseguente perdita del beneficio del termine sui finanziamenti a medio lungo termine in essere, oltre alla maturazione da parte delle Banche del diritto alla revoca delle linee di finanza operativa in scadenza al 31 dicembre 2013, e pertanto una limitazione all’utilizzo dei fondi a disposizione del Gruppo. In considerazione dei risultati previsti nel corso dell’esercizio 2013, è stato predisposto, con il supporto di un primario advisor, un nuovo piano industriale denominato “Piano Industriale e Manovra Finanziaria 2013-2017” (in seguito il “Piano 2013-2017”), approvato inizialmente dal Consiglio di Amministrazione il 29 agosto e successivamente in data 28 dicembre 2013, funzionale alla presentazione alle Banche di una nuova proposta di ristrutturazione del debito finanziario ed in forma definitiva il 14 marzo 2014. Il 18 luglio 2013 è stato preliminarmente presentato al ceto bancario il Piano Industriale 2013-2017; in particolare il management della Società ha illustrato alle Banche l’andamento del mercato, la situazione aziendale, le azioni intraprese e da intraprendere, i risultati attesi da tali azioni e le conseguenti prospettive. Nel corso dei mesi successivi si sono tenuti ulteriori incontri con il ceto bancario, al quale è stata presentata la documentazione a supporto della definizione del nuovo accordo. Si ritiene utile evidenziare che le Banche, nelle more del perfezionamento della nuova manovra finanziaria, non 12
hanno fatto venir meno il supporto finanziario de facto al Gruppo, mantenendo disponibili e utilizzabili - anche per scadenze successive al 31 dicembre 2013 - le linee di finanza operativa, che il Gruppo sta attualmente utilizzando. La strategia aziendale riflessa nel Piano 2013-2017 tiene in considerazione le peculiari caratteristiche del progetto di rilancio aziendale, con particolare riferimento a: − il completamento del processo di rilancio del brand Stefanel, agendo principalmente sulle leve del prodotto e della comunicazione attraverso il potenziamento della linea stilistica, la razionalizzazione della spesa pubblicitaria e il refurbishment dei punti vendita; − l’incremento delle vendite like-for-like che, rispetto alle previsioni di crescita del mercato “abbigliamento donna” formulate da fonti indipendenti relativamente alle aree geografiche in cui si sviluppa il fatturato aziendale, includono elementi peculiari dell’azienda e del brand quali, a titolo esemplificativo, la dimensione della quota di mercato detenuta, le azioni identificate ai fini del rilancio del marchio, la performance relativa delle vendite negli ultimi esercizi; − lo sviluppo dello shop network - principalmente nel franchising monobrand e nel multibrand indipendente – con l’obiettivo di riequilibrare ulteriormente il mix dei ricavi in aree non euro e contenere le necessità di investimento, focalizzandosi su bacini geografici emergenti, in particolare dell’Est, ma già attivi per il Gruppo dal punto di vista distributivo; − il miglioramento del margine industriale lordo grazie ad un rafforzamento delle politiche di sourcing e di initial mark-up. Tra le assunzioni del Piano 2013-2017 rientrano i principali termini della proposta di nuova manovra finanziaria che prevedono uno riscadenziamento dei finanziamenti a medio lungo termine ed il mantenimento delle linee di finanza operativa nell’arco di piano. Il predetto Piano 2013-2017 prevede, al verificarsi di determinati presupposti, un possibile ulteriore supporto finanziario da parte dell’azionista di riferimento, che già in esercizi precedenti ha contribuito ad arginare la situazione di tensione finanziaria mediante iniezioni di nuova finanza ed operazioni di acquisto di attività a supporto del capitale. Con riferimento ai covenants che non risultano rispettati al 30 giugno 2013, nell’ambito della discussione della nuova manovra finanziaria con le Banche, la Società ha inoltre formulato una richiesta di waiver da rilasciare alla sottoscrizione del nuovo accordo di ristrutturazione. Con riferimento ai principali indicatori di performance analizzati dal Gruppo, si segnala che il Piano 2013-2017 prevede di realizzare: • un EBITDA consolidato positivo e flussi di cassa operativi positivi a partire dall’esercizio 2014 e • risultati netti consolidati positivi con un miglioramento della posizione finanziaria netta a partire dall’esercizio 2016. Come evidenziato nel paragrafo “Andamento Economico del Gruppo”, il primo trimestre 2014 ha chiuso con una perdita operativa consolidata determinata principalmente da una contrazione dei volumi di vendita e dalla razionalizzazione della rete vendita parzialmente compensata da un netto miglioramento del margine operativo lordo percentuale e da una riduzione dei costi commerciali generali e amministrativi e dalla ottimizzazione delle spese di pubblicità. Rispetto alle previsioni incluse nel Piano 2013-2017, i risultati realizzati dal Gruppo nel primo trimestre 2014 hanno sostanzialmente confermato le previsioni attese in termini di EBITDA. A supporto di quanto rappresentato, si informa che è stato conferito l’incarico ad un primario advisor per lo svolgimento di una c.d. independent business review sul Piano Industriale 2013-2017. L’attività si è conclusa in data 5 marzo 2014, sostanzialmente senza rilevare elementi di criticità significativi circa le previsioni per l’esercizio 2014. Era stato inoltre conferito incarico ad un esperto indipendente ai fini dell’effettuazione di una attestazione ex art. 67 R.D. 267/42 sul Piano Industriale 2013-2017. L’incarico ha comportato il rilascio di un’asseverazione in data 23 aprile 2014, la cui efficacia è subordinata alla sottoscrizione del nuovo accordo di ristrutturazione (in seguito “Accordo 2014”). 13
Nel mese di aprile 2014 è proseguito l’iter deliberativo degli istituti di credito. Ad oggi le banche (con la sola eccezione di due di esse, che stanno completando l’iter istruttorio e deliberativo) hanno confermato di aver deliberato positivamente in merito al Piano industriale 2013-2017 e la Manovra Finanziaria. Inoltre ad oggi i legali della Società e delle Banche stanno completando il perfezionamento delle bozze contrattuali necessarie alla stipulazione dell’Accordo 2014 redatto sulla base del Piano Industriale 2013-2017. Pur avendo riscontrato uno slittamento nelle tempistiche inizialmente prospettate per arrivare alla firma dell’Accordo 2014 entro la fine dell’esercizio 2013, sulla base delle considerazioni rappresentate nei precedenti paragrafi gli Amministratori mantengono l’aspettativa di poter arrivare ad una definizione del medesimo in tempi brevi. Va inoltre evidenziato che i dati previsionali contenuti nel Piano Industriale 2013-2017, basandosi su valutazioni aziendali relative ad eventi futuri, includono alcune assunzioni caratterizzate da un significativo grado di incertezza. Tali assunzioni riguardano principalmente: l’evoluzione dei consumi nei paesi in cui il Gruppo opera e l’evoluzione dei mercati di riferimento; la realizzazione del piano di aperture dei nuovi punti vendita indiretti; la capacità del Gruppo di realizzare le performance previste in termini di ricavi e di EBITDA; le risposte del mercato alle azioni di comunicazione, marketing e di prodotto intraprese dal management nell’arco di piano; l’andamento dei costi di approvvigionamento dei prodotti dalle fonti produttive; l’andamento dei tassi di cambio, in particolare il cambio euro/dollaro che si riflette sul costo di una parte significativa degli acquisti di prodotti finiti. Sintesi Gli Amministratori, dopo aver attentamente analizzato le incertezze e le circostanze suesposte, coerentemente con quanto previsto dallo IAS 1, anche in considerazione: (i) di un oggettivo livello di aleatorietà insito nei dati di natura previsionale basati su accadimenti futuri; (ii) della probabile sottoscrizione dell’Accordo 2014 con il ceto bancario in tempi brevi; (iii) degli impegni finanziari assunti a supporto della Società dall’azionista di riferimento e/o da persone giuridiche espressione di suoi interessi imprenditoriali, hanno la ragionevole aspettativa che il Gruppo potrà continuare la sua esistenza operativa in un futuro prevedibile. Pertanto hanno ritenuto appropriato il presupposto della prospettiva della continuazione dell’attività aziendale nella redazione resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2014. RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE Si evidenziano di seguito i principali rapporti economico-patrimoniali intrattenuti dalle società del Gruppo con entità correlate, con esclusione dei rapporti infragruppo già eliminati nell’ambito del processo di consolidamento. 31.03.2014 31.12.2013 Acquisto immobilizzazioni immateriali da entità correlate - 5 Acquisto attrezzature commerciali da entità correlate 546 1.051 Crediti verso entità correlate per rapporti di fornitura 1.115 852 Altri crediti finanziari verso entità correlate 45 49 Crediti verso entità correlate per cessione negozi 2.645 3.445 Debiti verso entità correlate per rapporti di fornitura (1.152) (958) I trimestre I trimestre 2014 2013 Proventi percepiti per addebiti a entità correlate 7 46 Costi addebitati da entità correlate (666) (813) Altri proventi finanziari verso entità finanziarie correlate 9 9 14
Tutte le operazioni poste in essere, comprese quelle fra la Capogruppo e le sue controllate e tra le controllate stesse, nonché tutti i rapporti con le entità correlate, rientrano nella gestione dell’attività caratteristica del Gruppo e sono regolate a condizioni di mercato. Nel corso del primo trimestre 2014 non sono state effettuate operazioni atipiche o inusuali, né operazioni significative non ricorrenti. In base a quanto previsto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si riportano, in aggiunta a quanto previsto dal principio contabile internazionale in materia di "Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate" (IAS 24), le informazioni sull'incidenza che le operazioni o posizioni con parti correlate, così come classificate dallo stesso IAS 24, hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico del Gruppo. Di cui relativo a Di cui relativo a transazioni con parti transazioni con parti Totale correlate Totale correlate Valore Valore (migliaia di euro) 31.03.2014 assoluto % 31.12.2013 assoluto % Voci dell'Attivo: - (a) Immobilizzazioni immateriali 30.992 - 31.389 5 n.a. Investimenti in Immobili, Impianti e (a) (a) Macchinari 26.295 546 n.a. 27.025 1.051 n.a. Crediti finanziari e altre attività non correnti 295 36 12,20 260 49 18,85 Crediti commerciali 35.603 83 0,23 32.200 91 0,28 Crediti finanziari e altre attività correnti 437 9 2,06 646 - - Altri crediti e attività correnti 15.608 3.677 23,56 16.314 4.206 25,78 Voci del Passivo: Debiti commerciali (48.394) (1.150) 2,38 (50.998) (956) 1,87 Altri debiti e passività correnti (9.356) (2) 0,02 (10.451) (2) 0,02 (a) Tale dato si riferisce ai soli investimenti effettuati nel corso del periodo di riferimento. Di cui relativo a Di cui relativo a transazioni con parti transazioni con parti Totale correlate Totale correlate I trimestre Valore I trimestre Valore (migliaia di euro) 2014 assoluto % 2013 assoluto % Voci di Conto Economico: Spese commerciali, generali ed amministrative (24.727) (659) 2,67 (27.163) (767) 2,82 (Oneri)/Proventi finanziari (1.075) 9 (0,84) (701) 9 (1,28) Nel corso del primo trimestre 2014 tali rapporti si riferivano principalmente a: (i) forniture di attrezzature commerciali, prevalentemente arredi di negozio, eseguite da parte di Iride S.r.l. sulla base di singoli ordini di acquisto, per un ammontare complessivo pari a euro 546 migliaia (esercizio 2013: euro 1.051 migliaia); (ii) n. 5 contratti di locazione di immobili ad uso commerciale ed industriale e n. 7 contratti di affitto di ramo d’azienda, stipulati tra Stefanel S.p.A., in qualità di conduttrice, e Leggenda S.r.l., in qualità di locatrice, ed aventi caratteristiche in linea con la prassi di mercato. Fatta eccezione per il contratto di locazione relativo all’immobile sito in Levada di Ponte di Piave (TV), la cui durata è di tredici anni, tutti gli altri contratti di locazione hanno durata di 6 anni, rinnovabili per un periodo di pari durata. Tali contratti hanno una scadenza compresa tra il 2014 e il 2019. L’ammontare complessivo dei canoni e degli affitti di rami d’azienda corrisposti a Leggenda S.r.l. è pari a euro 588 migliaia (euro 667 migliaia nel primo trimestre 2013), oltre a spese condominiali ed oneri accessori. 15
(iii) n. 1 contratto di locazione con la Ciosso S.r.l. relativamente ad un immobile commerciale ubicato in Bologna, adibito a negozio Stefanel. L’ammontare complessivo dei canoni corrisposti a Ciosso S.r.l. è pari ad euro 46 migliaia. Le società Iride S.r.l., Leggenda S.r.l. e Ciosso S.r.l. indicate ai punti precedenti, fanno capo all’azionista di riferimento Giuseppe Stefanel. FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO Non si registrano accadimenti di particolare rilievo dopo la chiusura del primo trimestre 2014. PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE Il contesto dei mercati è caratterizzato da significativa incertezza. Le ricorrenti crisi finanziarie verificatesi soprattutto nei mercati europei, nei quali peraltro il Gruppo opera in misura prevalente, rendono lo scenario oltremodo incerto e ancor più complessa l'attività previsionale. Prosegue in ogni caso la messa in atto del piano industriale e finanziario del Gruppo. *** NOTE ILLUSTRATIVE I principi contabili ed i criteri di valutazione adottati sono omogenei a quelli utilizzati per la predisposizione del bilancio consolidato annuale. Il presente resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2014 è redatto in euro, che è la moneta corrente nelle economie in cui il Gruppo opera principalmente. I dati contenuti nei prospetti contabili sono espressi in migliaia di euro, ove non diversamente specificato. *** 16
PROSPETTI CONTABILI CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO (in migliaia di euro) I trimestre I trimestre Esercizio 2014 2013 2013 Ricavi netti 44.509 48.418 168.517 Costo del venduto (20.040) (23.516) (76.027) MARGINE INDUSTRIALE LORDO 24.469 24.902 92.490 - Spese commerciali, generali ed amministrative (24.727) (27.163) (96.054) - di cui verso entità correlate (*) (659) (767) (2.170) - di cui (oneri)/proventi non ricorrenti (543) (273) (2.716) - Pubblicità e promozioni (1.049) (1.685) (5.605) RISULTATO OPERATIVO LORDO (1.307) (3.946) (9.169) - Ammortamenti (1.779) (2.097) (8.372) - Svalutazioni (14) (112) (3.287) RISULTATO OPERATIVO (3.100) (6.155) (20.828) - Proventi finanziari 1.485 1.408 1.213 - Oneri finanziari (2.560) (2.109) (5.617) - (Oneri)/Proventi da partecipazioni (22) (35) (394) RISULTATO ANTE IMPOSTE (4.197) (6.891) (25.626) - Imposte sul reddito del periodo (425) (753) (1.719) RISULTATO DELLE ATTIVITA’ IN CONTINUITA’ (4.622) (7.644) (27.345) - Risultato delle attività cessate - 3.500 3.500 RISULTATO NETTO DI PERIODO (4.622) (4.144) (23.845) Attribuibile a: - Azionisti della Capogruppo (4.686) (4.196) (23.957) - Azionisti di minoranza 64 52 112 UTILE/(PERDITA) PER AZIONE (0,0554) (0,0496) (0,2834) (*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, vengono evidenziati i principali effetti dei rapporti con parti correlate sul Conto economico consolidato. 17
PROSPETTO DELLE ALTRE COMPONENTI NTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (in migliaia di euro) I trimestre I trimestre Esercizio 2013 2014 2013 Utile/(perdita) dell’esercizio (4.622) (4.144) (23.845) Altre componenti di conto economico complessivo Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio: Differenze di conversione di bilanci esteri (23) (128) (1.087) Imposte sul reddito - - - (23) (128) (1.087) (Perdita)/utile netto da cash flow hedges 4 195 110 Imposte sul reddito - - - 4 195 110 Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio al netto delle imposte (19) 67 (977) Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio: (Perdita)/utile da rivalutazione su piani a benefici definiti - - 164 Imposte sul reddito - - (12) - - 152 Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio al netto delle imposte - - 152 Totale altre componenti di conto economico complessivo al netto delle imposte (19) 67 (825) Totale utile/(perdita) complessiva al netto delle imposte (4.641) (4.077) (24.670) Attribuibile a: Azionisti della capogruppo (4.705) (4.129) (24.782) Azionisti di minoranza 64 52 112 (4.641) (4.077) (24.670) 18
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA (in migliaia di euro) ATTIVITA' 31.03.2014 31.12.2013 31.03.2013 ATTIVITA' NON CORRENTI Immobilizzazioni immateriali 30.992 31.389 34.538 Immobili, impianti e macchinari 26.295 27.025 31.956 Partecipazioni 494 499 591 Crediti finanziari e altre attività non correnti 295 260 80 Altri crediti ed attività non correnti 5.726 5.809 7.232 Attività per imposte anticipate (**) 7.362 7.467 7.298 TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 71.164 72.449 81.695 ATTIVITA' CORRENTI Rimanenze nette 43.513 46.246 44.550 Crediti commerciali 35.603 32.200 36.679 - di cui verso entità correlate(*) 83 91 78 Altri crediti ed attività correnti 15.608 16.314 36.271 - di cui verso entità correlate(*) 3.677 4.206 9.794 Crediti e altre attività finanziarie correnti 437 646 339 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.148 8.114 8.944 TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 101.309 103.520 126.783 TOTALE ATTIVITA' 172.473 175.969 208.478 (*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, vengono evidenziati i principali effetti dei rapporti con parti correlate sulla situazione patrimoniale finanziaria consolidata. 19
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA (in migliaia di euro) PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 31.03.2014 31.12.2013 31.03.2013 PATRIMONIO NETTO: Capitale Sociale 26.994 26.994 55.180 Riserva legale - - - Altre riserve (8.719) (8.696) (7.442) Altri componenti di patrimonio netto (553) (557) (624) Utile/(Perdita) a nuovo (3.629) 1.057 (7.368) Totale Patrimonio netto di Gruppo 14.093 18.798 39.746 Interessi di minoranza 243 179 512 TOTALE PATRIMONIO NETTO 14.336 18.977 40.258 PASSIVITA' NON CORRENTI Passività finanziarie non correnti 93 - 40.578 Fondi per trattamento di fine rapporto 3.522 3.784 4.609 Altri debiti e passività non correnti 3.187 3.180 2.556 Fondo per rischi e oneri futuri (non corrente) 3.626 3.626 3.758 Passività per imposte differite (**) 10.428 10.590 51.501 TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI PASSIVITA' CORRENTI Passività finanziarie correnti 89.601 84.590 47.152 Debiti commerciali 48.394 50.998 49.554 - di cui verso entità correlate (*) 1.150 956 1.185 Altri debiti e passività correnti 9.356 10.451 19.964 Fondo per rischi e oneri futuri 358 363 49 TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 147.709 146.402 116.719 TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 172.473 175.969 208.478 (*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, vengono evidenziati i principali effetti dei rapporti con parti correlate sulla situazione patrimoniale finanziaria consolidata. 20
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO I trimestre Esercizio I trimestre (in migliaia di euro) 2014 2013 2013 Utile (perdita) attribuito agli Azionisti della controllante (4.686) (23.957) (4.196) Utile (perdita) attribuito agli Azionisti di minoranza 64 112 52 Plusvalenze e minusvalenze da alienazione di immobilizzazioni (40) (1.715) (7) Ammortamenti e Svalutazioni 1.793 11.659 2.209 Effetto a conto economico della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto e/o risultato delle attività destinate alla vendita e discontinue 22 (3.106) (3.465) Incremento (decremento) del fondo imposte differite - (22) 110 Decremento (incremento) dei crediti per imposte anticipate 105 248 424 Incremento (decremento) dei fondi rischi ed oneri (15) (425) (77) Incremento (decremento) del T.F.R. (262) (759) (17) Decremento (incremento) delle rimanenze 2.733 4.960 6.898 Decremento (incremento) dei crediti commerciali (3.403) (609) (4.908) Incremento (decremento) dei debiti commerciali (2.604) (6.324) (9.168) Variazione altre attività/passività operative (1.325) 2.275 (1.431) A) FLUSSI DI CASSA GENERATI DALL' ATTIVITA' OPERATIVA (7.618) (17.663) (13.576) Investimenti in immobilizzazioni immateriali (80) (532) (121) Investimenti in immobilizzazioni materiali (618) (2.192) (680) Valore di cessione delle immobilizzazioni vendute 72 2.266 31 Decremento (Incremento) dei crediti relativi a cessioni immobilizzazioni 951 5.039 - Disinvestimenti (investimenti) netti in attività finanziarie 68 510 321 B) FLUSSI DI CASSA DALL' ATTIVITA' DI INVESTIMENTO 393 5.091 (449) Earn out da cessione partecipazione Hallhuber - 3.500 3.500 Altre variazioni cessione partecipazione Noel International S.A. - 3.000 - C) FLUSSI DERIVANTI DALLE ATTIVITA’ DISCONTINUE - 6.500 3.500 Variaz. netta debiti vs banche, fin. a breve termine e altre variazioni 5.104 4.907 8.021 Variazione nelle altre attività correnti 170 (955) (527) Variazione cash flow hedge 4 110 195 Dividendi pagati agli Azionisti di minoranza e altre variazioni delle minoranze - (391) - D) FLUSSI DI CASSA DA ATTIVITA’/PASSIVITA’ FINANZIARIE 5.278 3.671 7.689 E) FLUSSI DI CASSA DA MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO (19) (1.172) 93 F) VARIAZIONI DISPONIBILITA' LIQUIDE (A+B+C+D+E) (1.966) (3.573) (2.743) G) DISPONIBILITA’ LIQUIDE INZIALI 8.114 11.687 11.687 H) DISPONIBILITA' LIQUIDE FINALI (F+G) 6.148 8.114 8.944 I) INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO INIZIALE (75.570) (67.935) (67.935) J) INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO FINALE (I+F-D- RIMBORSO CREDITI NOEL) (82.814) (75.570) (78.367) Dettaglio (indebitamento) disponibilità finanziarie nette finali: Attività finanziarie immobilizzate 295 260 80 Attività finanziarie non immobilizzate 437 646 339 Disponibilità liquide 6.148 8.114 8.944 Debiti verso banche (89.561) (84.524) (87.535) Debiti verso altri finanziatori (133) (66) (195) J) INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO FINALE (H+E-C) (82.814) (75.570) (78.367) 21
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO Trimestre al 31 marzo 2013 Utili/(perdite) Altre Riserva attuariale su Totale Capitale Azioni Utili/(perdite) Riserva di Patrimonio riserve di cash flow piani a Totale patrimonio sociale Proprie a nuovo conversione di terzi capitale hedge benefici netto (in migliaia di Euro) definiti Saldo al 1° gennaio 2013 55.180 (429) 269 (3.172) (195) (624) (7.180) 43.849 460 44.309 Risultato dell’esercizio (4.196) (4.196) 52 (4.144) Altri utili/perdite complessivi 195 (128) 67 67 Totale utile/(perdita) complessivo - - - (4.196) 195 - (128) (4.129) 52 (4.077) Variazione riserva stock option 26 26 26 Saldo al 31 marzo 2013 55.180 (429) 295 (7.368) - (624) (7.308) 39.746 512 40.258 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO Trimestre al 31 marzo 2014 Utili/(perdite) Altre Riserva attuariale su Totale Capitale Azioni Utili/(perdite) Riserva di Patrimonio riserve di cash flow piani a Totale patrimonio sociale Proprie a nuovo conversione di terzi capitale hedge benefici netto (in migliaia di Euro) definiti Saldo al 1° gennaio 2014 26.994 (429) - 1.057 (85) (472) (8.267) 18.798 179 18.977 Risultato dell’esercizio (4.686) (4.686) 64 (4.622) Altri utili/perdite complessivi 4 (23) (19) - (19) Totale utile/(perdita) complessivo - - - (4.686) 4 - (23) (4.705) 64 (4.641) Altre variazioni di patrimonio netto - - Saldo al 31 marzo 2014 26.994 (429) - (3.629) (81) (472) (8.290) 14.093 243 14.336 22
Il presente resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2014 rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo, nonché il risultato economico del periodo di pertinenza del Gruppo e corrisponde alle scritture contabili. Ponte di Piave, 15 maggio 2014 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Giuseppe Stefanel *** Dichiarazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari Dott.ssa Monica Cipolotti dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis Testo Unico della Finanza che, sulla base della propria conoscenza, l’informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. 23
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