Aiuto all'esecuzione OPSR - Ordinanza sulla prevenzione e lo smaltimento dei rifiuti (ordinanza sui rifiuti) - KVU Extranet
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2018 | Pratica ambientale Rifiuti e materie prime Aiuto all’esecuzione OPSR Ordinanza sulla prevenzione e lo smaltimento dei rifiuti (ordinanza sui rifiuti)
2018 | Pratica ambientale Rifiuti e materie prime Aiuto all’esecuzione OPSR Ordinanza sulla prevenzione e lo smaltimento dei rifiuti (ordinanza sui rifiuti) A cura dell’Ufficio federale dell’ambiente UFAM Berna, 2018
Nota editoriale Valenza giuridica Editore La presente pubblicazione è un aiuto all’esecuzione elaborato Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) dall’UFAM in veste di autorità di vigilanza. Destinata in primo L’UFAM è un ufficio del Dipartimento federale dell’ambiente, luogo alle autorità esecutive, essa concretizza prescrizioni del die trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC). diritto federale in materia ambientale (relative a concetti giuridici indeterminati e all’ampiezza o all’esercizio della discrezionalità), Direzione del progetto UFAM, divisione Rifiuti e materie prime nell’intento di promuovere un’applicazione uniforme della Romy Scheidegger; Andreas Gössnitzer legislazione. Le autorità esecutive che vi si attengono possono legittimamente ritenere che le loro decisioni sono conformi al Responsabilità specialistica UFAM, divisione Rifiuti e materie diritto federale. Sono ammesse anche soluzioni alternative, prime purché siano conformi al diritto vigente. Andreas Gössnitzer; David Hiltbrunner; Michael Hügi; André Laube; Petar Mandaliev; Hans Musch; Romy Scheidegger; Kaarina Schenk; Martin Tschan Accompagnamento Membri dei gruppi d’accompagnamento dei moduli: Cindy Aebischer (UFAM, divisione Comunicazione, sezione Corporate Publishing) Satenig Chadoian (UFAM, divisione giuridica) Berenice Iten (UFAM, divisione giuridica) Indicazione bibliografica UFAM (ed.) 2018: Aiuto all’esecuzione OPSR. Ordinanza sulla prevenzione e lo smaltimento dei rifiuti (ordinanza sui rifiuti). Ufficio federale dell’ambiente, Berna. Pratica ambientale n. 1826 Traduzione Servizio linguistico italiano, UFAM Impaginazione Cavelti AG, Marken. Digital und gedruckt, Gossau Grafica Firstbrand, Berna Foto di copertina Rifiuti (da sinistra): fogliame autunnale, rifiuti domestici compo- stabili (scarti vegetali), ceneri di fanghi di depurazione, scorie di forni elettrici, materiale di demolizione misto, materiale di scavo pulito (argilla), granulato d’asfalto. © Andreas Gössnitzer Link per scaricare il PDF www.bafu.admin.ch/uv-1826-i (la versione cartacea non può essere ordinata) La presente pubblicazione è disponibile anche in tedesco e francese. La lingua originale è il tedesco. © UFAM 2018
Indice Rifiuti biogeni Lista dei rifiuti idonei a compostaggio o fermentazione Riciclaggio di scorie di forni elettrici
Aiuto all’esecuzione OPSR ©UFAM 2018 5 Abstracts The Swiss waste industry is a system that works well and that has in the past played Keywords: an important role in helping to improve the environmental situation. This is a result of Waste ordinance, VVEA, the close cooperation between public and private stakeholders and the commitment of Swiss waste industry, the population. There is a general wish to retain the tried and tested processes and to sustainable use of raw optimise them where necessary. At the same time the Waste Ordinance contains new, materials, recycling, recovery, innovative regulations and points the way towards establishing a sustainable use of raw disposal materials. This enforcement aid helps in the management and harmonisation of these difficult but important enforcement tasks. The modules of the enforcement aid specify the framework arrangements for particular themes such as building waste, landfills and reporting. La gestione dei rifiuti in Svizzera è un sistema ben funzionante che in passato ha contri- Parole chiave: buito in misura significativa a un miglioramento della situazione ambientale e che deve ordinanza sui rifiuti, OPSR, il suo successo alla collaborazione tra attori pubblici e privati come pure all’impegno gestione dei rifiuti in Svizzera, della popolazione. Mantenere le procedure affermate e ottimizzarle in modo puntuale è utilizzazione sostenibile delle una preoccupazione comune. Allo stesso tempo, l’ordinanza sui rifiuti contiene dispo- materie prime, riciclaggio, sizioni nuove e lungimiranti e pone le basi per un utilizzo sostenibile delle materie pri- valorizzazione, smaltimento me. Il presente aiuto all’esecuzione serve a far fronte e ad armonizzare questi compiti esecutivi, impegnativi ma importanti. I moduli dell’aiuto all’esecuzione concretizzano le condizioni quadro per temi specifici come i rifiuti edili, le discariche e il resoconto. Die Schweizer Abfallwirtschaft ist ein gut funktionierendes System, welches in der Ver- Stichwörter: gangenheit massgeblich zu einer Verbesserung der Umweltsituation beigetragen hat. Abfallverordnung, VVEA, Dies ist der engen Zusammenarbeit der öffentlichen und privatwirtschaftlichen Akteure Schweizer Abfallwirtschaft, sowie dem Engagement der Bevölkerung zu verdanken. Es ist ein gemeinsames Anlie- nachhaltige Rohstoffnutzung, gen, die bewährten Prozesse beizubehalten und punktuell zu optimieren. Gleichzeitig Recycling, Verwertung, beinhaltet die Abfallverordnung neue, in die Zukunft reichende Regelungen und stellt Entsorgung Weichen für eine nachhaltige Rohstoffnutzung. Die vorliegende Vollzugshilfe dient der Bewältigung und Harmonisierung dieser anspruchsvollen aber wichtigen Vollzugsauf- gaben. Die Module der Vollzugshilfe konkretisieren die Rahmenbedingungen bei spezi- fischen Themen wie Bauabfälle, Deponien, Berichterstattung. Grâce à l’étroite collaboration des acteurs publics et privés et à l’engagement de la Mots-clés : population, la gestion suisse des déchets fonctionne bien et a largement contribué à ordonnance sur les déchets, améliorer l’état de l’environnement. Pérenniser les processus qui ont fait leurs preuves OLED, gestion suisse des et les optimiser ponctuellement relèvent d’une tâche commune. Par ailleurs, l’ordon- déchets, utilisation durable nance sur les déchets comporte de nouvelles dispositions qui tiennent compte des évo- des matières premières, lutions et qui posent les jalons d’une utilisation durable des matières premières. La recyclage, valorisation, présente aide à l’exécution vise la maîtrise et l’harmonisation de ces tâches d’exécution élimination à la fois exigeantes et fondamentales. Les modules de l’aide à l’exécution précisent les conditions-cadres de thèmes spécifiques (p. ex. déchets de chantier, décharges, rapports, etc.).
Aiuto all’esecuzione OPSR ©UFAM 2018 6 Prefazione L’ordinanza sulla prevenzione e lo smaltimento dei rifiuti (ordinanza sui rifiuti, OPSR; RS 814.600) è una pietra miliare nella legislazione svizzera in materia di rifiuti. Questo atto legislativo, sottoposto a revisione totale nel 2015, rappresenta un passo innovativo e coraggioso per quanto riguarda i contenuti concreti: mantiene e ottimizza ulteriormen- te procedure affermate, ma introduce anche disposizioni nuove e lungimiranti, ponendo in tal modo le basi per una Svizzera sostenibile. L’approccio strategico dell’ordinanza sui rifiuti è quello di considerare i rifiuti come fonte di materie prime e quindi anche come materie prime in un ciclo di alta qualità. Tuttavia, l’esecuzione di questa nuova ordinanza solleva anche interrogativi e pone le autorità di fronte a diverse sfide. Il presente aiuto all’esecuzione serve a far fronte e ad armonizzare questi compiti esecutivi, impegnativi ma di grande importanza. L’aiuto all’esecuzione OPSR è stato sviluppato in collaborazione con i Cantoni, le asso- ciazioni professionali dell’economia e altri Uffici federali. È strutturato in moduli, ognuno dei quali descrive condizioni quadro concrete su un tema specifico (p. es. rifiuti edili, discariche, resoconto). Alcuni moduli sono ulteriormente suddivisi in parti tematiche. Le pubblicazioni relative all’aiuto all’esecuzione sono disponibili in lingua tedesca, francese e italiana alla pagina www.bafu.admin.ch/vollzug-vvea. Karine Siegwart Vicedirettrice Ufficio federale dell’ambiente (UFAM)
Aiuto all’esecuzione OPSR ©UFAM 2018 7 Nota e ringraziamenti L’aiuto all’esecuzione OPSR riflette lo stato attuale delle conoscenze in materia di gestione dei rifiuti. I moduli dell’aiuto all’esecuzione sono riesaminati periodicamente. In caso di nuove conoscenze ed esperienze, i singoli moduli vengono rielaborati, integrati o eliminati. Gli autori ringraziano sin da ora i lettori per i loro riscontri. La divisione Rifiuti e materie prime dell’UFAM ringrazia i Cantoni, le associazioni profes- sionali dell’economia come pure gli Uffici federali coinvolti per la buona collaborazione e il prezioso contributo nei gruppi d’accompagnamento dei moduli.
2018 | Pratica ambientale Rifiuti e materie prime Rifiuti biogeni Un modulo dell’aiuto all’esecuzione relativo all’ordinanza sulla prevenzione e lo smaltimento dei rifiuti (ordinanza sui rifiuti, OPSR)
2018 | Pratica ambientale Rifiuti e materie prime Rifiuti biogeni Un modulo dell’aiuto all’esecuzione relativo all’ordinanza sulla prevenzione e lo smaltimento dei rifiuti (ordinanza sui rifiuti, OPSR) A cura dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) Berna, 2018
Nota editoriale Valenza giuridica Editore La presente pubblicazione è un aiuto all’esecuzione elaborato Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) dall’UFAM in veste di autorità di vigilanza. Destinata in primo L’UFAM è un ufficio del Dipartimento federale dell’ambiente, luogo alle autorità esecutive, essa concretizza le prescrizioni dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC). del diritto federale in materia ambientale (in merito a concetti giuridici indeterminati e alla portata e all’esercizio della discre- Autore zionalità) nell’intento di promuovere un’applicazione uniforme Petar Mandaliev, divisione Rifiuti e materie prime, UFAM della legislazione. Le autorità esecutive che vi si attengono possono legittimamente ritenere che le loro decisioni siano Indicazione bibliografica conformi al diritto federale. Sono ammesse soluzioni alternative, UFAM (ed.) 2018: Rifiuti biogeni. Un modulo dell’aiuto all’esecu- purché conformi al diritto vigente. zione relativo all’ordinanza sulla prevenzione e lo smaltimento dei rifiuti. Ufficio federale dell’ambiente, Berna. Pratica ambientale n. 1826 Traduzione Servizio linguistico italiano, UFAM Grafica e impaginazione Cavelti AG, Marken. Digital und gedruckt, Gossau Foto di copertina © katrinz, Adobe Stock Link per scaricare il PDF www.bafu.admin.ch/uv-1826-i (la versione cartacea non può essere ordinata) La presente pubblicazione è disponibile anche in tedesco e francese. La lingua originale è il tedesco. © UFAM 2018
Indice Abstracts5 Prefazione6 Lista dei rifiuti idonei a compostaggio o fermentazione
Rifiuti biogeni. Un modulo dell’aiuto all’esecuzione dell’OPSR © UFAM 2018 5 Abstracts This enforcement aid explains the legal basis for the module “Biogenic waste”. Unclear Keywords: legal concepts are made specific in order to foster more uniform enforcement in the dis- biogenic waste, positive list, posal of biogenic waste. This enforcement aid is directed primarily at the enforcement foreign substances, guidance authorities within the administrative bodies at canton and community level. for the recovery of waste, VVEA implementation L’aiuto all'esecuzione illustra le basi legali per il modulo «Rifiuti biogeni». Nel testo Parole chiave: viene data concretezza a concetti giuridici indeterminati, nell’intento di promuovere rifiuti biogeni, lista dei rifiuti un’applicazione uniforme dello smaltimento dei rifiuti biogeni. La pubblicazione si rivol- idonei a compostaggio o ge principalmente alle autorità esecutive delle amministrazioni cantonali e comunali. fermentazione, sostanze estranee, informazioni sul riciclaggio, esecuzione OPSR Diese Vollzugshilfe erläutert die rechtlichen Grundlagen für das Modul «Biogene Abfäl- Stichwörter: le». Unbestimmte Rechtsbegriffe werden im Hinblick auf einen einheitlicheren Vollzug Biogene Abfälle, Positivliste, bei der Entsorgung von biogenen Abfällen konkretisiert. Die Vollzugshilfe richtet sich in Fremdstoffe, Hinweise zur erster Linie an die Vollzugsbehörden in den kantonalen und kommunalen Verwaltungen. Verwertung, Vollzug VVEA La présente aide à l’exécution explique les bases légales relatives au module « Biodé- Mots-clés : chets ». Destinée en premier lieu aux autorités d’exécution cantonales et communales, biodéchets, liste positive, elle concrétise des notions juridiques indéterminées en vue de favoriser une application substances étrangères, uniforme de la législation dans le domaine de l’élimination des biodéchets. remarques concernant la valorisation, exécution OLED
Rifiuti biogeni. Un modulo dell’aiuto all’esecuzione dell’OPSR © UFAM 2018 6 Prefazione L’ordinanza sulla prevenzione e lo smaltimento dei rifiuti (ordinanza sui rifiuti, OPSR; RS 814.600) è una pietra miliare nel diritto svizzero in materia di rifiuti. Questo atto legislativo sottoposto a revisione totale nel 2015 è un passo innovativo e coraggioso nei contenuti concreti: da un lato mantiene e ottimizza procedure affermate, ma al contem- po introduce anche nuove norme orientate al futuro, ponendo le basi per una Svizzera sostenibile. L’approccio strategico dell’ordinanza sui rifiuti consiste nel considerare i rifiuti come fonte di materie prime e pertanto anche come materie prime in un ciclo di vita di alta qualità. L’esecuzione di questa nuova ordinanza solleva però anche alcune domande e pone le autorità di fronte a diverse sfide. Il presente aiuto all’esecuzione serve a far fronte e ad armonizzare questi compiti esecutivi, impegnativi ma di grande importanza. L’aiuto all’esecuzione relativo all’attuazione dell’OPSR è stato elaborato in collabora- zione con i Cantoni, le associazioni professionali e altri uffici federali. È strutturato in moduli, ognuno dei quali descrive condizioni quadro concrete su un tema specifico (ad es. rifiuti edili, discariche, resoconto). Alcuni moduli sono ulteriormente suddivisi in parti tematiche. Le pubblicazioni elettroniche relative all’aiuto all’esecuzione sono disponibili all’indirizzo www.bafu.admin.ch/aiuto-esecuzione-opsr in lingua tedesca, francese e italiana. Il modulo «Rifiuti biogeni» tratta tutti gli aspetti rilevanti dal punto di vista ambientale legati allo smaltimento dei rifiuti biogeni. Illustra lo stato attuale della tecnica per quan- to concerne gli impianti di compostaggio e di fermentazione e promuove la certezza e l’uguaglianza giuridiche per i proprietari e i gestori. L’UFAM ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita della pubblicazione, in particolare i membri dei gruppi di accompagnamento delle singole parti, i quali si sono impegnati per trovare soluzioni applicabili nel modo più semplice possibile e realizzabili nella pratica al fine di garantire i requisiti di diritto ambientale nell’ambito dello smaltimento dei rifiuti biogeni. Karine Siegwart Vicedirettrice Ufficio federale dell’ambiente (UFAM)
2018 | Pratica ambientale Rifiuti e materie prime Lista dei rifiuti idonei a compostaggio o fermentazione Parte del modulo «Rifiuti biogeni» dell’aiuto all’esecuzione relativo all’ordinanza sulla prevenzione e lo smaltimento dei rifiuti (ordinanza sui rifiuti, OPSR)
Nota editoriale Valenza giuridica Editore La presente pubblicazione è un aiuto all’esecuzione elaborato Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) dall’UFAM in veste di autorità di vigilanza. Destinata in primo L’UFAM è un ufficio del Dipartimento federale dell’ambiente, dei luogo alle autorità esecutive, essa concretizza le prescrizioni del trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC). diritto federale in materia ambientale (in merito a concetti giuridici indeterminati e alla portata e all’esercizio della discre- Autori zionalità) nell’intento di promuovere un’applicazione uniforme Urs Baier (ZHAW), Matthieu Buchs (Ufficio federale dell’energia della legislazione. Le autorità esecutive che vi si attengono UFE), Esther Delli Santi (Cantone di Zugo), Nicolas Foresti possono legittimamente ritenere che le loro decisioni siano (Ufficio federale dell’agricoltura UFAG), Marc Häni (Cantone di conformi al diritto federale. Sono ammesse soluzioni alternative, Berna), Beat Hürlimann (Cantone di Zurigo), Stefan Mutzner purché conformi al diritto vigente. (Ökostrom Schweiz), Etienne Rüegg (Cantone di Vaud), Arthur Wellinger (Biomasse Suisse), Urs Zimmerli (Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV) Gruppo di accompagnamento Petar Mandaliev, divisione Rifiuti e materie prime, UFAM Satenig Chadoian, Divisione giuridica, UFAM Ruedi Taverna, GEO Partner AG Indicazione bibliografica UFAM (ed.) 2018: Lista dei rifiuti idonei a compostaggio o fermentazione. Parte del modulo «Rifiuti biogeni» dell’aiuto all’esecuzione relativo all’ordinanza sulla prevenzione e lo smaltimento dei rifiuti. Ufficio federale dell’ambiente, Berna. Pratica ambientale n. 1826: 22 pagg. Traduzione Servizio linguistico italiano, UFAM Grafica e impaginazione Cavelti AG, Marken. Digital und gedruckt, Gossau Foto di copertina © photka, Adobe Stock Link per scaricare il PDF www.bafu.admin.ch/uv-1826-i (la versione cartacea non può essere ordinata) La presente pubblicazione è disponibile anche in tedesco e francese. La lingua originale è il tedesco. © UFAM 2018
Indice 1 Introduzione 4 1.1 Aiuto all’esecuzione relativo all’OPSR 4 1.2 Parte «Lista dei rifiuti idonei a compostaggio o 4 fermentazione» (lista dei rifiuti biogeni) del modulo «Rifiuti biogeni» 1.3 Obiettivo 4 1.4 Basi giuridiche 5 1.5 Campo d’applicazione 5 2 Struttura della «Lista dei rifiuti idonei a 6 compostaggio o fermentazione» (lista dei rifiuti biogeni) 3 Principi per la classificazione dei rifiuti biogeni nella 7 «lista dei rifiuti biogeni» (all.) Allegato8
Compostaggio e fermentazione. Parte del modulo «Rifiuti biogeni». Aiuto all’esecuzione OPSR © UFAM 2018 4 1 Introduzione Nel 2015 si è conclusa la revisione dell’ordinanza tecnica Informazioni sull’aiuto all’esecuzione dell’UFAM relativo dei rifiuti, la quale è poi stata sostituita dalla nuova ordi- all’OPSR sono disponibili al link nanza del 4 dicembre 2015 sulla prevenzione e lo smalti- www.bafu.admin.ch/aiuto-esecuzione-opsr. mento dei rifiuti (ordinanza sui rifiuti, OPSR, RS 814.600). Quest’ultima, entrata in vigore il 1º gennaio 2016, con- tiene standard per lo smaltimento dei rifiuti vincolanti e 1.2 Parte «Lista dei rifiuti idonei a rilevanti per la protezione dell’ambiente e delle risorse. Le compostaggio o fermentazione» (lista dei nuove norme dell’ordinanza sui rifiuti concernono altresì rifiuti biogeni) del modulo «Rifiuti biogeni» il riciclaggio materiale ed energetico di rifiuti biogeni e illustrano due orientamenti. Con la presente parte, anche chiamata «lista dei rifiuti biogeni», viene da un lato promossa una procedura prati- • Secondo l’articolo 14 capoverso 1 OPSR i rifiuti biogeni cabile e uniforme per l’analisi e la valutazione da parte dei devono essere riciclati come materiale oppure median- Cantoni dei rifiuti idonei a compostaggio o fermentazio- te fermentazione, a condizione che vi si prestino in ne secondo gli articoli 14 capoverso 1 e 34 capoverso 1 ragione delle loro caratteristiche e siano stati raccolti OPSR e, dall’altro, viene spiegato a che cosa i proprietari separatamente. Negli impianti di compostaggio e di di impianti di compostaggio e di fermentazione devono fermentazione che prendono in consegna ogni anno più prestare attenzione durante il riciclo dei singoli tipi di di 100 tonnellate di rifiuti possono essere decomposti o rifiuti biogeni. I criteri proposti per l’analisi e la valuta- fatti fermentare soltanto i rifiuti biogeni che, in ragione zione dei rifiuti idonei a compostaggio e/o fermentazio- delle loro caratteristiche, possono essere sottoposti al ne secondo gli articoli 14 capoverso 1 e 34 capoverso trattamento in questione e si prestano a essere riciclati 1 OPSR possono anche essere utilizzati per l’analisi di come concime ai sensi dell’articolo 5 dell’ordinanza del nuovi tipi di rifiuti (cfr. cap. 3). 10 gennaio 2001 sui concimi (OCon, RS 916.171; cfr. art. 34 cpv. 1 OPSR). • I rifiuti biogeni che non devono essere riciclati come 1.3 Obiettivo materiale oppure mediante fermentazione devono essere avviati, ove possibile e opportuno, al recupero Obiettivo prioritario energetico o sottoposti a trattamento termico in I rifiuti biogeni sono un’importante risorsa rinnovabile e impianti idonei. In tale contesto, ne deve essere sfrut- il loro riciclo materiale ed energetico fornisce un contri- tato il contenuto energetico (art. 14 cpv. 2 OPSR). buto significativo alla protezione delle risorse e alla pro- duzione di energia in Svizzera. Il riciclo ottimale dei rifiuti biogeni consente di ridurre l’utilizzo di concimi minerali e 1.1 Aiuto all’esecuzione relativo all’OPSR di vettori energetici fossili, come pure di chiudere il ciclo delle sostanze nutritive e di escludere dal ciclo sostanze L’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM), in collabora- nocive. zione con i Cantoni, le associazioni professionali e altri uffici federali, sta elaborando un aiuto all’esecuzione per Obiettivi specifici di questa parte di modulo l’OPSR strutturato in moduli, ognuno dei quali illustra Gli obiettivi specifici della presente parte di modulo condizioni quadro concrete su un tema specifico (ad es. dell’aiuto all’esecuzione sono: resoconto, rifiuti edili, discariche). La presente pubblica- zione è parte del modulo «Rifiuti biogeni» ed è intesa a • la definizione dei materiali di base idonei a compostag- supportare i Cantoni nell’applicazione delle nuove dispo- gio o fermentazione; sizioni giuridiche in materia di riciclo di rifiuti biogeni. • un’esecuzione uniforme, l’uguaglianza giuridica e la certezza del diritto nello smaltimento di rifiuti biogeni;
Compostaggio e fermentazione. Parte del modulo «Rifiuti biogeni». Aiuto all’esecuzione OPSR © UFAM 2018 5 • la promozione della pianificazione cantonale in materia Determinante per il presente aiuto all’esecuzione sono di rifiuti e di uno smaltimento dei rifiuti sicuro e confor- inoltre l’ordinanza del 16 dicembre 1985 contro l’inqui- me alle prescrizioni; namento atmosferico (OIAt, RS 814.318.142.1), l’ordi- • un utilizzo ottimizzato delle risorse, attraverso il recu- nanza del 25 maggio 2011 concernente i sottoprodotti pero di sostanze nutritive e la produzione di concimi di origine animale (OSOAn, RS 916.441.22), l’ordinanza riciclati ed energia rinnovabile; del 18 maggio 2005 concernente la riduzione dei rischi • la garanzia di un’elevata qualità dei prodotti riciclati e nell’utilizzazione di determinate sostanze, preparati e la prevenzione dell’inquinamento ambientale dovuto oggetti particolarmente pericolosi (ordinanza sulla ridu- allo smaltimento di rifiuti. zione dei rischi inerenti ai prodotti chimici, ORRPChim, RS 814.81) nonché l’ordinanza del 10 gennaio 2001 sulla Il presente aiuto all’esecuzione è destinato alle autori- messa in commercio di concimi (OCon, RS 916.171). tà esecutive delle amministrazioni cantonali e comunali, come pure ai detentori di impianti per il trattamento di rifiuti biogeni. 1.5 Campo d’applicazione La presente parte del modulo «Rifiuti biogeni» si con- 1.4 Basi giuridiche centra esclusivamente sull’analisi e sulla valutazione dei rifiuti idonei a compostaggio e/o fermentazione secondo Conformemente all’articolo 30c capoverso 3 della leg- gli articoli 14 capoverso 1 e 34 capoverso 1 OPSR. Essa ge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell’am- non elucida l’ammissione, la messa in commercio, l’im- biente (legge sulla protezione dell’ambiente, LPAmb, RS portazione e l’utilizzo di concimi riciclati, né la procedura 814.01), il Consiglio federale può emanare prescrizioni sul di controllo di cui all’ordinanza del 22 giugno 2005 sul trattamento di determinati rifiuti. L’articolo 30d lettera traffico di rifiuti (OTRif, RS 814.610). Indipendentemen- a LPAmb, inoltre, prevede che il Consiglio federale può te dal fatto che un rifiuto rientri o meno nella lista dei prescrivere che determinati rifiuti devono essere riciclati, rifiuti idonei a compostaggio o fermentazione, può essere se ciò è sopportabile sotto il profilo economico e se il introdotto nel traffico transfrontaliero senza autorizza- carico per l’ambiente è minore rispetto a un altro modo zione dell’UFAM soltanto se è esplicitamente riportato di smaltimento e alla fabbricazione ex novo dei prodot- nella lista verde dei rifiuti della decisione del Consiglio ti. Sulla base di tali disposizioni, l’articolo 14 capover- dell’OCSE C(2001)107/FINAL. I rifiuti designati come so 1 OPSR prevede che i rifiuti biogeni devono essere rifiuti speciali (rs) o come altri rifiuti soggetti a control- riciclati esclusivamente come materiale oppure mediante lo (rc) nell’elenco dei rifiuti (ordinanza del DATEC sulle fermentazione, a condizione che vi si prestino in ragione liste per il traffico di rifiuti, OLTRif, RS 814.610.1) devono delle loro caratteristiche e soprattutto del loro contenu- essere notificati e approvati prima di poter essere espor- to di sostanze nutritive e di sostanze nocive, siano stati tati (ad es. olio commestibile usato). raccolti separatamente e il loro riciclaggio non sia vietato da altre prescrizioni del diritto federale. Inoltre, l’articolo 34 capoverso 1 OPSR prevede che negli impianti di com- postaggio e di fermentazione che prendono in consegna ogni anno più di 100 tonnellate di rifiuti possano esse- re decomposti o fatti fermentare soltanto i rifiuti biogeni che, in ragione delle loro caratteristiche, possono esse- re sottoposti al trattamento in questione e si prestano a essere riciclati come concime ai sensi dell’articolo 5 OCon. Non devono soddisfare il requisito dell’idoneità al riciclaggio come concime i rifiuti destinati alla cofermen- tazione in impianti di depurazione delle acque di scarico.
Compostaggio e fermentazione. Parte del modulo «Rifiuti biogeni». Aiuto all’esecuzione OPSR © UFAM 2018 6 2 Struttura della «Lista dei rifiuti idonei a compostaggio o fermentazione» (lista dei rifiuti biogeni) La lista dei rifiuti idonei a compostaggio e/o fermenta- zione secondo gli articoli 14 capoverso 1 e 34 capoverso 1 OPSR riassume 84 rifiuti biogeni in sette categorie in funzione della provenienza (cfr. all.). Si tratta di: 1. rifiuti provenienti da centri e altri punti di raccolta dei Comuni; 2. rifiuti prodotti dall’orticoltura e dalla cura del paesag- gio; 3. rifiuti dell’industria e dell’artigianato; 4. materiali di base dell’agricoltura; 5. altri rifiuti biogeni; 6. rifiuti provenienti da materiali biodegradabili; 7. materiali ausiliari. Tutti i rifiuti riportati nella «lista dei rifiuti biogeni» (in breve: materiali di base) sono descritti in modo univoco e attribuiti al relativo tipo di rifiuti secondo l’ordinanza del DATEC sulle liste per il traffico di rifiuti (OLTRif) e l’alle- gato 1 OPSR, oppure definiti in modo chiaro. Tra i metodi di riciclaggio trattati nella lista rientrano la fermentazione termofila (decomposizione di biomassa a una temperatu- ra di ≥ 50 °C), la fermentazione mesofila (decomposizione di biomassa a una temperatura di < 50 °C), la cofermen- tazione in impianti di depurazione delle acque di scarico, il compostaggio in appositi spiazzi e il compostaggio ai margini dei campi. L’idoneità dei singoli materiali di base per il metodo di riciclaggio in questione viene precisata mediante l’indicazione «idoneo» o «non idoneo» e com- pletata da commenti pratici per il riciclaggio. Previa consultazione dei servizi interessati, l’UFAM può modificare o completare la lista dei rifiuti idonei a compo- staggio e/o fermentazione secondo gli articoli 14 capo- verso 1 e 34 capoverso 1 OPSR.
Compostaggio e fermentazione. Parte del modulo «Rifiuti biogeni». Aiuto all’esecuzione OPSR © UFAM 2018 7 3 Principi per la classificazione dei rifiuti biogeni nella «lista dei rifiuti biogeni» (all.) Negli impianti di compostaggio e di fermentazione, che d) informazioni su un eventuale apporto di biocidi e pro- ogni anni prendono in consegna ogni anno più di 100 ton- dotti fitosanitari e su misure preventive; nellate di rifiuti, possono essere decomposti o fatti fer- e) informazioni su un eventuale apporto di sostanze mentare soltanto rifiuti biogeni che, in ragione delle loro estranee (in particolare materie plastiche, sostanze caratteristiche, possono essere sottoposti al trattamento minerali, corpi estranei) nonché su misure preventive; in questione e si prestano a essere riciclati come concime f) prova della compatibilità biologica (inibizione, decom- ai sensi dell’articolo 5 OCon. posizione) in caso di riciclaggio in un impianto di pro- duzione di biogas e/o in un impianto di compostaggio; Alla base della suddivisione dei rifiuti in «idonei» e «non g) informazioni sulla salinità, sul valore pH nonché sul idonei» e alla loro attribuzione ai singoli tipi di impianto di tenore di sostanza secca, sostanza organica, azoto e compostaggio o fermentazione (cfr. all.) vi sono le rifles- fosforo (indicazione di intervalli); sioni seguenti (linee guida): h) informazioni sul punto d’infiammabilità; i) indicazioni sul codice OLTRif e sulla categoria di peri- 1. il materiale potenzialmente rilevante per le epizoozie colo di cui all’allegato 1 numero 1.1 OLTRif (rifiuti spe- non è idoneo al compostaggio ai margini dei campi; ciali: rs; altri rifiuti soggetti a controllo: rc); 2. di regola, il materiale liquido e pastoso non è idoneo al j) informazioni sulla categoria di sottoprodotti di origine compostaggio; animale e prove del rispetto delle prescrizioni secondo 3. in linea di principio, i rifiuti selezionati provenienti l’OSOAn. dall’industria alimentare nonché i rifiuti ricchi di sostan- ze nutritive non sono idonei alla cofermentazione in Controllo da parte delle autorità impiati di depurazione delle acque di scarico (IDA). I Cantoni e il settore possono esaminare l’idoneità di altri tipi di rifiuti e proporre all’UFAM nuovi tipi di rifiuti idonei, Valutazione dell’idoneità di nuovi rifiuti in ragione delle loro caratteristiche, al riciclaggio ai sensi Per la valutazione dell’idoneità di nuovi rifiuti per il rici- degli articoli 14 capoverso 1 e 34 capoverso 1 OPSR. Pri- claggio ai sensi degli articoli 14 capoverso 1 e 34 capo- ma che un nuovo tipo di rifiuti sia classificato come «ido- verso 1 OPSR entrano in linea di conto in particolare i neo» al riciclaggio ai sensi dell’allegato 1 della presente criteri seguenti: parte di modulo, è necessaria l’approvazione dell’UFAM. A tal fine, quest’ultimo verifica se la classificazione è a) informazioni sul processo di fabbricazione, comprese oggettivamente corretta ed è stata effettuata conforme- indicazioni sui materiali grezzi e sulle aggiunte mine- mente ai criteri di cui sopra. La lista viene costantemente rali (quantità, provenienza, tempistiche); aggiornata e ripubblicata. b) informazioni su un eventuale apporto di metalli pesan- ti nonché su misure preventive; c) informazioni su un eventuale apporto di inquinanti organici, ad esempio idrocarburi policiclici aromatici, bifenili policlorurati (PCB), PCB diossina-simili, ritar- danti di fiamma bromurati, paraffine clorurate e ftala- ti, nonché su misure preventive;
Compostaggio e fermentazione. Parte del modulo «Rifiuti biogeni». Aiuto all’esecuzione OPSR © UFAM 2018 8 Allegato La tabella seguente fornisce una panoramica non esaustiva dei rifiuti idonei a compostaggio e fermentazione («lista dei rifiuti biogeni»). Codice Codice Tipo di rifiuto Fermenta- Fermenta- Compostaggio Compostag- Cofermentazione in Indicazioni generiche sul riciclaggio OLTRif OPSR zione zione in appositi gio ai margini impianti di depurazione temofila mesofila spiazzi dei campi delle acque di scarico 1. Rifiuti provenienti da centri e altri punti di raccolta dei Comuni a, b 20 01 08 6303 Rifiuti vegetali con rifiuti idonei idonei idonei idonei non idonei Rifiuti organici di cucina = soltanto di origine vegetale. Tenere conto del 20 02 01 organici di cucina h problema degli odori per il compostaggio e il deposito intermedio. 20 01 08 6303 Rifiuti vegetali con rifiuti idonei idonei idonei non idonei non idonei I rifiuti vegetali con rifiuti organici di cucina e resti alimentari non sono soggetti 20 02 01 organici di cucina e resti all’OSOAn se: alimentari h, i • il regolamento comunale sui rifiuti non fornisce indicazioni sui resti alimentari oppure li ammette; e • i resti alimentari mescolati con i rifiuti vegetali vengono raccolti durante la raccolta pubblica; e • provengono da economie domestiche; e • vengono riciclati in un impianto di produzione di biogas o di compostaggio senza tenuta di animali in loco. Tenere conto del problema delle sostanze estranee (in particolare materie plastiche), da ridurre mediante misure appropriate o se necessario da respingere in modo rigoroso. Tenere conto del problema degli odori per il compostaggio e il deposito intermedio. Possono essere ammessi soltanto contenitori contrassegnati e biodegradabili. 2. Rifiuti prodotti dall’orticoltura e dalla cura del paesaggio1 02 01 03 6304 Scarti di potatura di idonei idonei idonei idonei non idonei Legno non ammesso se proveniente da alberi da frutto e viti malati. Materiale 20 02 01 alberi, viti e arbusti c, h con malattie soggette all’obbligo di notifica come il fuoco batterico non ammesso (va bruciato). Per le neofite invasive, cfr. «Piante infestanti con neofite invasive» nello stesso capitolo e nota c. 02 01 03 6304 Fiori idonei idonei idonei idonei non idonei Verificare che non vi siano sostanze estranee come filo di ferro, materie 20 02 01 plastiche ecc. A seconda della provenienza, analizzare il tenore di metalli pesanti. 1 Tenere conto delle neofite invasive della lista nera della Commissione svizzera delle piante selvatiche (CPS; https://www.infoflora.ch/it/neofite/liste-e-schede.html); cfr. nota h al termine della presente lista.
Compostaggio e fermentazione. Parte del modulo «Rifiuti biogeni». Aiuto all’esecuzione OPSR © UFAM 2018 9 Codice Codice Tipo di rifiuto Fermenta- Fermenta- Compostaggio Compostag- Cofermentazione in Indicazioni generiche sul riciclaggio OLTRif OPSR zione zione in appositi gio ai margini impianti di depurazione temofila mesofila spiazzi dei campi delle acque di scarico 02 01 03 6304 Rifiuti di giardinaggio, idonei idonei idonei idonei non idonei Foglie secche pure, pulite, senza rifiuti urbani (cfr. foglio informativo del Cercle 20 02 01 fogliame (senza il déchets Ost «Entsorgung und Verwertung von Strassenwischgut und unver materiale accumulato schmutztes Herbstlaub», 12 febbraio 2018, in tedesco). Non utilizzare foglie sulle o lungo le strade) c provenienti da luoghi inquinati (cfr. riga seguente). 02 01 03 6304 Erba, fieno, grumereccio idonei idonei idonei idonei non idonei Per il materiale proveniente dalle strade occorre provvedere a una separazione 20 02 01 ed erba falciata rigorosa del materiale inquinato presente sul ciglio della strada dall’erba tagliata secondo la buona pratica dei servizi di manutenzione: il riciclaggio non è ammesso se la distanza è critica a causa del tenore di inquinanti troppo elevato (2 – 10 m a seconda del tipo di strada; il materiale proveniente dalle corsie intermedie e dalle scarpate delle autostrade non è ammesso). Racco- mandazione per le parti rimanenti: tagliare dopo la pioggia. La spazzatura stradale non è ammessa. 02 01 03 6304 Malerba con neofite idonea idonea idonea non idonea idonea 20 02 01 invasive c 02 01 99 6304 Terriccio per piante in idoneo idoneo idoneo idoneo non idoneo Tenere conto del problema delle sostanze estranee per la raccolta comunale 20 02 01 6303 vaso (scartare i vasi in materie plastiche non biodegradabili). 02 01 07 6304 Rizomi, corteccia, idonei idonei idonei idonei non idonei È ammesso soltanto legno allo stato naturale (non trattato chimicamente). In 20 01 38 segatura e trucioli di caso di rizomi sporchi di terra vi è il pericolo di rizomi di neofite. piallatura provenienti da legno allo stato naturale h 3. Rifiuti provenienti dall’industria e dall’artigianato 3.1 Sottoprodotti di origine animale a, b 02 02 02 6304 Corna, pelle, pelame, idonei idonei idonei non idonei idonei Sottoprodotti di origine animale della categoria 3 (art. 7 OSOAn). Per le piume setole, piume, peli (senza è ammessa una calcinatura con calce spenta ad una concentrazione del altro materiale) f, j 2 – 5 % (prima del trattamento). 02 02 02 6304 Sangue f, j idoneo idoneo non idoneo non idoneo idoneo Sottoprodotti di origine animale della categoria 3 (art. 7 OSOAn). 02 02 03 6304 Gusci di uova j idonei idonei idonei idonei non idonei Sottoprodotti di origine animale della categoria 3 (art. 7 OSOAn).
Compostaggio e fermentazione. Parte del modulo «Rifiuti biogeni». Aiuto all’esecuzione OPSR © UFAM 2018 10 Codice Codice Tipo di rifiuto Fermenta- Fermenta- Compostaggio Compostag- Cofermentazione in Indicazioni generiche sul riciclaggio OLTRif OPSR zione zione in appositi gio ai margini impianti di depurazione temofila mesofila spiazzi dei campi delle acque di scarico 02 02 03 6304 Carne, ossa, grasso f, j, k idonei idonei non idonei non idonei idonei Sottoprodotti di origine animale della categoria 2 (art. 6 OSOAn), tranne i prodotti del metabolismo. Sottoprodotti di origine animale della categoria 3 (art. 7 OSOAn). 02 02 01 6304 Fanghi flottati di idonei idonei non idonei non idonei idonei Possono essere utilizzati soltanto i materiali della categoria 2. Le sostanze macello f, k solide delle acque reflue provenienti da macelli che trattano mucche, capre o pecore rientrano nella categoria 1 e non sono pertanto ammesse. Non sono ammessi nemmeno i fanghi da aziende di sezionamento nei quali viene rimosso materiale a rischio di cui all’articolo 179d capoverso 1 o 180c capoverso 1 OFE. La frazione liquida proveniente dalle acque reflue non sottostà alle prescrizioni dell’OSOAn (art. 2 cpv. 2 lett. a OSOAn) qualora le sostanze solide siano state rimosse conformemente alle prescrizioni. Le prescrizioni in materia di rimozione sono riportate al punto 1.10 dell’allegato 1 all’ordinanza del DFI concernente l’igiene nella macellazione (OIgM, RS 817.910.1): impianto di flottazione o di filtrazione oppure scarichi nel pavimento coperti da griglie con una grandezza massima delle maglie di 1 cm2. 19 02 10 6304 Glicerina derivante dalla idonea idonea non idonea non idonea idonea La glicerina derivante da sottoprodotti di origine animale provenienti dalla produzione di biodiesel produzione di biodiesel può essere sottoposta a fermentazione. L’importazione da sottoprodotti di di glicerina (soltanto se derivante dalla categoria 1) presuppone l’approvazione origine animale f del Paese di esportazione e di quello di importazione. L’azienda di provenienza e quella di destinazione necessitano di un’autorizzazione conforme alle prescrizioni veterinarie. L’impresa di trasporto e ogni trasporto devono essere registrati nel sistema TRACES. Per il deposito di glicerina occorre tenere conto di ulteriori requisiti (ad es. un permesso di costruzione cantonale per i sistemi di deposito). 02 05 01 6304 Residui derivanti dalla idonei idonei non idonei non idonei non idonei Sottoprodotti di origine animale della categoria 3 (art. 7 OSOAn). trasformazione del latte Il latte contaminato da antibiotici o residui è considerato un sottoprodotto di e lotti difettosi (siero, origine animale della categoria 1 o 2. I materiali della categoria 1 (art. 5 lett. d latte scremato, siero di OSOAn) devono essere bruciati. latte acidulo, permeato, Sottoprodotti di origine animale della categoria 2 (art. 6 OSOAn). I materiali non formaggio) d, f, j, k sono ammessi per il compostaggio a causa di un possibile rilascio di odori. Nel caso dei fanghi precipitati con polimeri non degradabili, occorre tenere conto del valore limite per i fogli di alluminio e le materie plastiche nel prodotto finito (nota d). L’utilizzo come concime di latte contenente residui della categoria 2 necessita di un’autorizzazione dell’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG).
Compostaggio e fermentazione. Parte del modulo «Rifiuti biogeni». Aiuto all’esecuzione OPSR © UFAM 2018 11 Codice Codice Tipo di rifiuto Fermenta- Fermenta- Compostaggio Compostag- Cofermentazione in Indicazioni generiche sul riciclaggio OLTRif OPSR zione zione in appositi gio ai margini impianti di depurazione temofila mesofila spiazzi dei campi delle acque di scarico 20 01 08 6303 Resti alimentari secondo idonei idonei idonei non idonei idonei Sottoprodotti di origine animale della categoria 3 (art. 7 OSOAn). 6304 l’ordinanza concernente i I resti alimentari non possono provenire dal traffico transfrontaliero (ad es. sottoprodotti di origine resti alimentari del traffico aereo). Raccomandazione: controllare l’eventuale animale (OSOAn, presenza di sostanze estranee (materie plastiche, posate, cartone, spago ecc.) RS 916.441.22) j e separarle oppure respingere il lotto. L’accettazione di resti alimentari igienizzati non è esclusa dall’obbligo di notifica al veterinario cantonale. L’OSOAn non esclude il trattamento in appositi spiazzi per il compostaggio (sono necessarie l’autorizzazione della procedura da parte dell’USAV, l’autorizzazione del veterinario cantonale ed ev. un’igienizzazione). Tuttavia, questo tipo di trattamento non è raccomandato. 02 02 99 6304 Prodotti del metabolismo idonei idonei non idonei non idonei non idonei Questi materiali della categoria 2 (art. 6 lett. c OSOAn) possono essere riciclati provenienti da macelli o direttamente in un impianto di produzione di biogas o in un impianto di compo- dal traffico transfronta- staggio conformemente all’articolo 23 capoverso 2 OSOAn e non sottostanno liero (urina e contenuto all’obbligo di notifica al veterinario cantonale (art. 10 cpv. 3 lett. a OSOAn). del rumine, dello stomaco Devono essere rispettate le prescrizioni per la raccolta, l’immagazzinamento e dell’intestino) intermedio e il trasporto di sottoprodotti di origine animale di cui all’allegato 4 OSOAn. 02 02 03 6304 Derrate alimentari, idonei idonei non idonei non idonei idonei Sottoprodotti di origine animale della categoria 3 (art. 7 OSOAn). alimentari e generi Tenere conto del problema delle sostanze estranee, da ridurre mediante misure voluttuari ricoperti o appropriate o se necessario da respingere in modo rigoroso. imballati mediante Per questi rifiuti è particolarmente rilevante la nota d1 (valori limite per le materiale di base di sostanze estranee). origine animale (compresi latte, uova e miele) b, d, i, j 02 02 03 6304 Residui e polvere di lana idonei idonei idonei non idonei non idonei Sottoprodotti di origine animale della categoria 3 (art. 7 OSOAn). 04 02 21 8308 (non trattati) j
Compostaggio e fermentazione. Parte del modulo «Rifiuti biogeni». Aiuto all’esecuzione OPSR © UFAM 2018 12 Codice Codice Tipo di rifiuto Fermenta- Fermenta- Compostaggio Compostag- Cofermentazione in Indicazioni generiche sul riciclaggio OLTRif OPSR zione zione in appositi gio ai margini impianti di depurazione temofila mesofila spiazzi dei campi delle acque di scarico 3.2 Rifiuti speciali e altri rifiuti soggetti a controllo a, g 07 07 08 S 1103 Glicerina derivante dalla idonea idonea non idonea non idonea idonea Rifiuti speciali (rs): punto d’infiammabilità < 60,5 °C (crogiolo chiuso) oppure pH produzione di biodiesel > 11,5. Per l’accettazione di rifiuti speciali è necessaria un’autorizzazione da olio pulito cantonale e per i relativi trasporti sono indispensabili dei moduli di accompa- gnamento. Per il deposito come liquido infiammabile secondo la direttiva dell’Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio: https://services.vkg.ch/rest/public/georg/bs/ publikation/documents/BSPUB-1394520214-124.pdf/content. Se il punto d’infiammabilità rientra tra ≥ 23 °C e < 60,5 °C, si tratta di una merce pericolo- sa della classe 3. Devono essere rispettate le prescrizioni in vigore per il trasporto (ADR) e per la contrassegnazione (CLP). 19 02 08 S 7103 Glicerina proveniente idonea idonea non idonea non idonea idonea Rifiuti speciali (rs): punto d’infiammabilità < 60,5 °C (crogiolo chiuso) oppure pH 19 02 11 S dalla produzione di > 11,5. Per l’accettazione di rifiuti speciali è necessaria un’autorizzazione biodiesel da olio cantonale e per i relativi trasporti sono indispensabili dei moduli di accompa- commestibile usato gnamento. Per il deposito come liquido infiammabile secondo la direttiva dell’Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio: https://services.vkg.ch/rest/public/georg/bs/publikation/documents/ BSPUB-1394520214-124.pdf/content. Se il punto d’infiammabilità rientra tra ≥ 23 °C e < 60,5 °C, si tratta di una merce pericolosa della classe 3. Devono essere rispettate le prescrizioni in vigore per il trasporto (ADR) e per la contrassegnazione (CLP). 19 08 09 ak 6201 Oli e grassi commestibili idonei idonei non idonei non idonei idonei Rifiuti soggetti a controllo (rc): devono essere esenti da resti alimentari. 20 01 25 ak nonché miscele di oli e Potrebbe rendersi necessario filtrarli. Procedere a un controllo visivo e olfattivo grassi prodotte da prima dell’ammissione (oli minerali non ammessi). Non si trattano oli e grassi separatori contenenti provenienti da punti di raccolta pubblici e miscele di oli e grassi prodotte da esclusivamente oli e separatori di aziende addette alla lavorazione della carne. grassi commestibili
Compostaggio e fermentazione. Parte del modulo «Rifiuti biogeni». Aiuto all’esecuzione OPSR © UFAM 2018 13 Codice Codice Tipo di rifiuto Fermenta- Fermenta- Compostaggio Compostag- Cofermentazione in Indicazioni generiche sul riciclaggio OLTRif OPSR zione zione in appositi gio ai margini impianti di depurazione temofila mesofila spiazzi dei campi delle acque di scarico 19 08 09 ak 6201 Miscele di oli e grassi idonee idonee non idonee non idonee idonee Rifiuti soggetti a controllo (rc): i materiali devono essere sottoposti a un prodotte da separatori trattamento termico di almeno un’ora a 70 °C. Procedere a un controllo visivo e contenenti oli e grassi olfattivo prima dell’ammissione (oli minerali non ammessi). Non si trattano oli e commestibili provenienti grassi provenienti da punti di raccolta pubblici. Deve essere richiesta un’auto- da aziende addette alla rizzazione dell’UFAG (art. 8 cpv. 1 lett. d OCon). lavorazione della carne f Per rifiuti provenienti da macelli e aziende di sezionamento si applicano prescrizioni distinte (cfr. cap. 3.1 «Fanghi flottati» e cap. 5 «Fanghi provenienti dalle acque reflue di macelli e aziende di sezionamento»). 13 08 02 S 1109 Pasta di saponificazione idonea idonea non idonea non idonea idonea Rifiuto speciale (rs): per l’accettazione di rifiuti speciali è necessaria un’auto- 07 06 04 S rizzazione cantonale e per i relativi trasporti sono indispensabili dei moduli di accompagnamento. I materiali devono essere depositati separatamente e trasportati all’impianto di fermentazione in piccole quantità. Negli impianti agricoli non possono essere immessi direttamente nella prefossa. 07 07 01 S 1103 Acqua di lavaggio idonea idonea non idonea non idonea idonea Rifiuto speciale (rs): per l’accettazione di rifiuti speciali è necessaria un’auto- derivante dalla produzio- rizzazione cantonale e per i relativi trasporti sono indispensabili dei moduli di ne di biodiesel accompagnamento. I materiali devono essere depositati separatamente e trasportati all’impianto di fermentazione in piccole quantità. Negli impianti agricoli non possono essere immessi direttamente nella prefossa. 16 10 01 S 7106 Soluzione antighiaccio non idonea non idonea non idonea non idonea idonea Rifiuto speciale (rs): per l’accettazione di rifiuti speciali è necessaria un’auto- per il trattamento di aerei rizzazione cantonale e per i relativi trasporti sono indispensabili dei moduli di accompagnamento. 3.3 Altri rifiuti dall’industria e dall’artigianato b 02 03 04 6303 Pane vecchio idoneo idoneo idoneo non idoneo non idoneo 02 06 01 6304 20 01 08 02 06 01 6304 Rifiuti di panetteria e idonei idonei non idonei non idonei non idonei pasticceria, resti di pasta e farina
Compostaggio e fermentazione. Parte del modulo «Rifiuti biogeni». Aiuto all’esecuzione OPSR © UFAM 2018 14 Codice Codice Tipo di rifiuto Fermenta- Fermenta- Compostaggio Compostag- Cofermentazione in Indicazioni generiche sul riciclaggio OLTRif OPSR zione zione in appositi gio ai margini impianti di depurazione temofila mesofila spiazzi dei campi delle acque di scarico 02 07 04 6304 Trebbie di birra, di malto idonee idonee idonee idonee non idonee e di luppolo (compresi germi, polvere, feccia e fanghi) 20 01 99 8309 Substrato per la idoneo idoneo idoneo idoneo non idoneo Il substrato per la coltivazione di funghi contiene composti di zolfo e porta alla coltivazione di funghi formazione di solfuro di idrogeno nel biogas e, in caso di carenza di ossigeno, commestibili anche nel compostaggio. Limitare le quantità al 5 %. Tenere conto che il solfuro di idrogeno ostacola la formazione di biogas. Tenere conto delle emissioni. Escludere categoricamente qualsiasi concentrazione di solfuro di idrogeno che possa mettere in pericolo la salute. 02 01 03 6304 Fibre di cotone greggio, idonee idonee idonee idonee non idonee Sono idonee soltanto le fibre naturali (non trattate chimicamente). Utilizzarle legno, sisal, canapa, ecc. soltanto se dal punto di vista meccanico gli impianti e i macchinari sono idonei (allo stato naturale) h al trattamento. 02 03 04 6304 Lotti difettosi e lotti test idonei idonei idonei idonei idonei di origine vegetale provenienti dall’industria alimentare 02 03 01 7303 Residui di filtrazione idonei idonei non idonei non idonei non idonei A seconda della provenienza del materiale di base, procedere a un’analisi dei provenienti dalla metalli pesanti. fabbricazione di derrate alimentari e generi voluttuari 02 03 04 6304 Scarti di frutta idonei idonei idonei idonei non idonei A seconda della provenienza, procedere a un’analisi del tenore di metalli pesanti. Problematici per il compostaggio in caso di elevato tenore d’acqua. Problema degli odori in caso di elevato tenore di zuccheri e compostaggio aperto.
Compostaggio e fermentazione. Parte del modulo «Rifiuti biogeni». Aiuto all’esecuzione OPSR © UFAM 2018 15 Codice Codice Tipo di rifiuto Fermenta- Fermenta- Compostaggio Compostag- Cofermentazione in Indicazioni generiche sul riciclaggio OLTRif OPSR zione zione in appositi gio ai margini impianti di depurazione temofila mesofila spiazzi dei campi delle acque di scarico 19 06 06 7303 Resti di fermentazione idonei idonei idonei idonei non idonei Provenienti ad es. dalla lavorazione di ortaggi o dall’industria del latte. provenienti dall’industria alimentare 02 03 04 6304 Glucosio, acqua idonei idonei idonei non idonei idonei Ammessi per l’umidificazione del compostaggio in andana fino a una quota 02 07 04 zuccherata, succhi di massima del 5 %. Opportuni soltanto se le andane devono essere umidificate. frutta, acqua di frutta In caso contrario, per la fermentazione liquida (industria, agricoltura, IDA) per la produzione di biogas. Glicerina alimentare o per idonea idonea non idonea non idonea idonea Soltanto glicerina idonea per uso alimentare o per foraggio: tenore di metanolo foraggio a, e < 1 % e tenore di glicerina > 80 %. Per il deposito come liquido infiammabile secondo la direttiva dell’Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio: https://services.vkg.ch/rest/public/georg/bs/publikation/ documents/BSPUB-1394520214-124.pdf/content. La glicerina è considerata un prodotto commerciale tecnico se utilizzata per la produzione di altri prodotti. Occorre comprovare la qualità disponibile sul mercato mediante un foglio di specificazione del prodotto. Di regola, il punto d’infiammazione è superiore a 100 °C. Le qualità di glicerina di qualità inferiore vendute all’estero sono considerate un rifiuto e non un prodotto e sottostanno pertanto all’obbligo di notifica per il trasporto transfrontaliero. 02 03 04 6304 Lievito idoneo idoneo idoneo idoneo non idoneo 03 01 05 6202 Materiale risultante dalla idoneo idoneo idoneo idoneo non idoneo È ammesso soltanto legno allo stato naturale (non trattato chimicamente, privo scortecciatura e dalla di legno usato e legno compensato ed esente da materie plastiche o rivesti- triturazione del legno, mento in plastica). resti di legno, segatura, trucioli, lana di legno, corteccia (allo stato naturale) h
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