GRAN SAFARI TRA I PARCHI DEL NORD - Tour/safari di 11 giorni - SDT Safaris & Travel
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GRAN SAFARI TRA I PARCHI DEL NORD
Tour/safari di 11 giorni
Tour/safari di 11 giorni
Lake Duluti
Tarangire National Park
Lake Manyara
Lago Natron
Serengeti National Park
Ngorongoro Creater Area
Empakai Crater
Arusha
La bellezza della biodiversità presente nei Parchi al Nord della Tanzania è sicuramente unica al Mondo. Partenza dal Lago Duluti di origine vulcanica ubicato
sul bordo orientale della Great Rift Valley, proseguimento verso il Parco Nazionale del Tarangire, il quale sfoggia panorami dalla bellezza selvaggia con
giganteschi baobab che dalla savana si ergono verso il cielo come il rumore dei grandi branchi di elefanti che si abbeverano nel fiume omonimo.
Continuo con il Parco Nazionale Manyara, costituito da una striscia di terra che si estende tra le acque dell’omonimo lago e il ripido versante occidentale della
Rift Valley, ammirando l’innumerevole numero di fenicotteri rosa. Il viaggio prosegue con l’esplorazione del lago Natron, un luogo incontaminato
dall’interessante storia geologica. Si rimane incantati sia per la visione dei fenicotteri rosa che spesso popolano lo popolano, sia per le sue acque che assumono
differenti colorazioni dal blu al rosa, fino all’arancione, create dai sali depositati dalle acque alcaline del lago.
La tappa seguente è il Cratere di Nogorongoro è l’enorme cratere che pare un’immensa arca di Noè, dove vivono in perfetto equilibrio numerosissime specie
animali. L’area, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Il trekking nella foresta sarà un diversivo adrenalinico, arrivando fino al cratere di Empakai nell’Area di conservazione di Ngorongoro, uno dei tre crateri più
piccoli del più maestoso e unico cratere di Ngorongoro.
L’emozione si fa grande davanti al famigerato “Serengeti” che in lingua swahili, significa “grande pianura”, contornato da kopjes, con la sua fantastica fauna
selvatica, dove in alcuni periodi dell’anno si può avvistare gli spostamenti di mandrie di gnu, zebre, gazzelle di Thompson.
Proseguendo verso Sud si arriva fino ad Arusha, ridente cittadina coloniale proprietaria di estese piantagioni di caffè, laddove si potranno ammirare a cavallo.
Tutte le strutture come lodge e campi tendati sono di buon livello, accompagnati da una guida esperta di lingua inglese.
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SAFARI DREAM Tour di 11 giorni
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LAKE DULUTI
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Arrivo all’aeroporto Internazionale di Kilimanjaro e dopo il disbrigo delle SDT racconta
formalità aeroportuali, incontro con il personale addetto parlante italiano Il Duluti è un lago di origine vulcanica, e con più di 1 km di lunghezza e circa 9 metri di profondità
per il trasferimento privato al Lodge. copre circa 63 ettari, solo Riserva forestale di Duluti ne copre circa 19 ettari.
Dopo il disbrigo delle formalità partenza in direzione del Lago Duluti per Alimentato unicamente da sorgenti sotterranee e dominato dal monte Meru (4566 m.).
una camminata naturalistica immersi nel verde nella foresta. Accompagnati Il lago è privo di coccodrilli ed ippopotami, in compenso le sue acque sono ricche di pesci e di
da una guida locale con il compito di spiegare la morfologia del Lago la uccelli acquatici, all’interno delle acque sono presenti un discreto numero di varani.
camminata si farà intrigante.
Rientro al lodge per il pranzo e resto della giornata per le attività offerte dal *Possibilità (su richiesta) sostituire il tour a piedi con una cavalcata immersi nelle
Lodge oppure per il relax. Cena e pernottamento al lodge. coloniali piantagioni di caffè
Struttura: Moivaro Lodge
Tipologia: lodge
Formula: FB
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giorno
TARANGIRE NATIONAL PARK
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Direzione Nord-Est per il Parco Nazionale di Tarangire. Lungo il tragitto si SDT racconta
godrà della vista delle piantagioni di grano e di caffè. Il Parco Nazionale di Il Parco Nazionale di Tarangire, è posizionato tra Arusha e il Lago Manyara e prende il nome dal
Tarangire è posizionato tra Arusha e il Lago Manyara. Prende il nome da il fiume omonimo e dai simpatici facoceri chiamati “nghire” in swahili, dalla tribù Mbugwe residenti
fiume omonimo e dai simpatici facoceri chiamati “nghire” in swahili. prima del 1960, anno della nascita del Parco Nazionale. Il Tarangire offre una grande varietà di
Il Parco offre una grande varietà di fauna selvatica e da svariati tipi di fauna selvatica nella sua area di circa 2600 kmq.
acacie, enormi baobab, tamarindo e alberi del pane o albero delle salsicce. Il fiume omonimo fornisce l’unica acqua permanente quando le steppe Masai si asciugano alla
All’interno del Tarangire si trova l’omonimo fiume, indispensabile per la fine del periodo delle grandi piogge. Gli animali migrano verso il fiume Tarangire in cerca d’acqua
bio-fauna. Il Parco oltre a una grande quantità di fauna selvatica ospita più e pascoli rendendolo così il secondo Parco della Tanzania per la grande concentrazione di fauna
di 400 specie diverse di uccelli. Dopo la pausa dedicata al pranzo a pic nic selvatica: elefanti, bufali, gnu e zebre, leopardi, antilopi d’acqua, gazzelle, gerenuk, impala,
ripartenza per un altro game drive alla ricerca dei big five. giraffe, oltre 500 specie di uccelli, senza tralasciare una delle grandi attrazioni; i pitoni
Rientro al campo nel tardo pomeriggio con cena e pernottamento al campo arrampicatori.
tendato. Dopo cena, possibilità partecipare ad un safari notturno (con Rispetto a Parchi come quello del Serengeti, il paesaggio è più verdeggiante, attorno al fiume si
veicoli del lodge) per l’avvistamento della fauna selvatica notturna. Cena e trovano estese paludi e pianure alluvionali, e anche fitta boscaglia.
pernottamento al lodge. Le pianure e le praterie sono prevalentemente composte da svariati tipi di acacie tra cui quella ad
ombrello, enormi baobab, tamarindo e alberi del pane o albero delle salsicce, è senza dubbio il
Struttura: Tarangire Lodge Parco tanzaniano con la maggior concentrazione di baobab.
Tipologia: lodge
Formula: FB *Possibilità inoltre di partecipare al safari notturno incluso.
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LAKE MANYARA
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Dopo la prima colazione, partenza per il Treetop Walkway, un’esperienza SDT racconta
(facoltativa) unica per godere di una passeggiata nella foresta: consiste Il sistema di Rift Valley africane rappresenta un ambiente unico per comprendere l’origine e
nell’attraversare la foresta passeggiando su ponti sospesi in cima agli alberi, l’evoluzione dell’uomo; per le importanti scoperte paleoantropologiche in Etiopia, Kenya,
fino a 18 metri di altezza, al termine del ponte si raggiungerà un punto Tanzania, Uganda, Zaire (Congo). Ai margini della Rift Valley si trova il Lago Manyara da dove
panoramico per godere di una straordinaria vista. Successiva partenza per prende il nome il suo Parco Nazionale, offrendo vari ecosistemi e panorami mozzafiato. Dopo
la Rift Valley dove troviamo il lago Manyara uno dei simboli della Tanzania. essere stato designato come riserva di caccia nel 1943, è diventato Parco Nazionale nel 1968. Le
Ci avventureremo in uno splendido game drive all’interno del Parco sue foreste, pianure arbustive, scogliere disseminate di baobab e sorgenti calde striate di alghe
Nazionale del Lago Manyara con sosta per il pranzo a pic-nic in un’area offrono un’incredibile varietà ecologica in una piccola area, ricca di fauna selvatica, i famosi leoni
dedicata. Nel tardo pomeriggio proseguimento del viaggio in cima alla che si arrampicano sugli alberi ne fanno una grande attrazione. L’acqua alcalina, ricca di sodio,
Great Rift Valley con una vista mozzafiato sul lontano Lago Manyara. del lago Manyara ospita un’incredibile varietà di avifauna che prospera sulle sue acque salmastre,
All’arrivo al lodge per la cena e il pernottamento. fenicotteri rosa, cicogne e aironi sono tra le specie più grandi.
Oltre ai leoni, il Parco Nazionale ospita anche la più grande concentrazione di babbuini in tutto il
Struttura: Pamoja Olea Farm mondo, quindi è possibile avvistare famiglie numerose di questi primati. Il Manyara è stato
Tipologia: fattoria nominato dall’UNESCO Riserva della biosfera nel 2018.
Formula: FB
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LAKE NATRON
4-5
Dopo la prima colazione, partenza per il famigerato Lago Natron dove SDT racconta
impiegheremo dalle 5 alle 6 ore di strada sconnessa. Il lago Natron è un lago di soda con un’alcalinità estrema, in quanto una parte delle sue acque
Arrivo al nostro campo in tempo per il pranzo. Nel pomeriggio partenza per filtra attraverso le colate laviche del Ol Doinyo Lengai un vulcano ancora attivo.
un’escursione a piedi alle Cascate di Ngare Sero. La grande alcalinità lo rende letale per centinaia di specie animale diverse, che entrandovi
Nell’ area vivono popolazioni maasai semi nomadi, dedite alla pastorizia. Il all’interno rischiano di rimanere pietrificate creando un fenomeno chiamato Natron, il quale in
più importante insediamento del lago è Ngare Sero, partendo dal quale si passato veniva utilizzato per l’imbalsamazione. Il Lago Natron è una delle zone di riproduzione per
può risalire l’omonima gola dove scorre limpida e fresca l’acqua del i fenicotteri rosa più importante nel mondo popolandolo in numero elevato.
torrente. Rientro al campo per la cena e pernottamento al campo. La maggior parte delle visite al Parco Nazionale del Lago Natron include una breve visita alle
rovine di Engaruka, un misterioso complesso di rovine di pietra, composto di 7 villaggi
Struttura: Moivaro Lodge abbandonati. Un’altra particolarità è la complessità dei sistemi d’irrigazione, e dighe, che erano in
Tipologia: lodge grado di sostenere 5000 persone. Si conosce ancora poco degli abitanti originari di Engaruka, e
Formula: FB nemmeno gli archeologi moderni sono riusciti a fare chiarezza su questo mistero del passato.
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SERENGETI NATIONAL PARK
6-7
Sveglia di buon mattino e partenza in direzione del Parco Nazionale Serengeti con sosta SDT racconta
lungo il tragitto alla Gola di Olduvai, importante sito archeologico africano scoperto dalla Il Parco Nazionale del Serengeti è senza dubbio il santuario della fauna selvatica
famiglia di Louis Leakey, e del suo piccolo museo dedicato ai siti di fossili di Laetoli. più famoso al Mondo, senza eguali per la sua bellezza naturale e il suo valore
Successivo ingresso nel Parco Nazionale del Serengeti con safari fotografico alla ricerca dei scientifico. Prima dell’arrivo degli Europei, la pianura del Serengeti era abitata
big five. Pranzo al sacco e proseguimento del safari fino a raggiungere nel tardo principalmente dai Masai, allevatori e semi-nomadi. Oggi il parco detiene il
pomeriggio il lodge posizionato a Nord-Est del Parco nell’area di Lobo. Cena e maggior numero di fauna selvatica di tutto il Mondo, la grande migrazione: oltre
pernottamento al lodge. un milione di gnu striati circa 200.000 zebre e altri erbivori si muovono a Sud per
Il giorno successivo sveglia di buon mattino con thè/caffè e partenza per un’altra area del le brevi piogge tra Ottobre e Novembre, per poi spostarsi a Ovest ed a Nord dopo
Serengeti a bordo di fuoristrada 4×4 cambiando paesaggio sottostante alla ricerca della le lunghe piogge tra Aprile e Giugno.
fauna selvatica. La quantità di fauna selvatica è enorme; 2.000.000 gnu, 1.000.000 gazzelle,
Tempo per il pranzo al sacco in un’area predisposta e proseguimento per un altro 300.000 zebre, 100.000 impala, 80.000 bufali, 10.000 giraffe, 7.000 elefanti, 100
adrenalinico safari. Arrivo al campo tendato per la cena e il pernottamento. rinoceronti e numerosi predatori tra cui 3.000 leoni e 500 ghepardi; sono presenti
tutti e cinque i cosiddetti “big five”: elefante, leone, leopardo, rinoceronte e
6° giorno 7° giorno bufalo. Il Parco si divide in zone virtuali ma ben distanti tra loro; dalla Valle di
Struttura: Lobo Wildlife Lodge Struttura: Kati Kati Camp Seronera, ciò che i Masai chiamano il “serengit”, ovvero sconfinata pianura
Tipologia: lodge Tipologia: campo tendato selvaggia, alla zona di Lobo confinante con la Riserva Faunistica di Masai Mara in
Formula: FB Formula: FB Kenya, essendo comunque la sezione meno visitata. L’uomo primitivo fece la sua
apparizione nella gola di Olduvai circa 2 milioni di anni fa, qui alcuni stili di vita,
morte, adattamento e migrazione sono vecchi quanto le colline stesse.
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NGORONGORO CONSERVATION AREA
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Sveglia di buon mattino con thè/caffè e partenza all’alba Direzione Sud per l’Area di SDT racconta
conservazione di Ngorongoro, attraverso splendidi paesaggi collinari pieni di Una delle meraviglie del mondo, sia per gli aspetti geologici, per l’enorme densità di
coltivazioni di grano e thè, fino ad arrivare nell’ Area di conservazione di Ngorongoro. animali che vivono nel cratere, sia per la pacifica convivenza tra il popolo Maasai e gli
Proseguimento fino al lodge, con buona probabilità di avvistare da subito gli animali animali.
lungo il tragitto. Pranzo al sacco e proseguimento per la Caldera più famosa al Mondo, Nominata la Caldera più grande al Mondo con una larghezza di circa 16 km,
dove uno scenario mozzafiato si presenterà durante la discesa nel cratere. posizionata nell’Area di Conservazione di Ngorongoro ha una profondità di circa 600
Il cratere di Ngorongoro si trova a 2.200 metri sul livello del mare, misura oltre 16 metri e una superficie complessiva di circa 300 km quadrati. Il bordo del Cratere è alto
chilometri di diametro, è rifugio di una fauna incredibilmente ricca e perfettamente oltre 2.200 metri ed è spesso avvolto da nuvole trasformando uno dei pochi luoghi in
protetta da una barriera naturale alta 600 metri. Grazie alle sue dimensioni e diversità il Tanzania dove il clima si abbassa notevolmente durante le ore notturne.
fondo del cratere è composto da varie zone distinte che vanno da foreste, paludi, laghi Ngorongoro si presume abbia la maggior densità di fauna selvatica del continente
e sorgenti, ad aperte praterie e dune di sabbia. Nel cratere si possono trovare tutti i più circa 30.000 animali, oltre ad essere la più grande caldera vulcanica intatta del
grossi mammiferi africani: felini, elefanti, ippopotami e rinoceronti. Mondo. Sul fondo del cratere è possibile trovare pascoli, paludi, foreste e il lago Makat
Sosta per il pranzo a pic-nic con suggestiva vista su un piccolo lago popolato da (termine Maasai per dire per “sale”), un lago alcalino in cui affluisce fiume Munge. Gli
ippopotami. Arrivati nell’ Area di conservazione di Ngorongoro, check-in al lodge con animali sono liberi di uscire dal cratere, mancano solo le giraffe, essendo incapaci, una
successiva cena e pernottamento. volta entrate di riuscire dalla caldera. Oltre al cratere dello Ngorongoro, la Riserva
omonima include due altri crateri di dimensioni minori, Olmoti ed Empakaai, nonché
Struttura: Ngorongoro Sopa Lodge l’importantissimo sito archeologico delle gole di Olduvai, conosciute come “culla
Tipologia: lodge dell’umanità”. Qui vennero rinvenuti resti di uomini primitivi risalenti a circa 1.75
Formula: FB milioni di anni fa e svariati fossili di animali risalenti all’età della pietra.
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9 EMPAKAI CRATER
Tempo per la prima colazione si parte in 4×4 con ranger armato a bordo e si percorre la strada sterrata che costeggia per circa 3/4 l’orlo del cratere di Ngorongoro fino a
raggiungere Nainokanoka ed il cratere di Olmoti.
Da qui si prosegue per altre due ore d’auto fino a raggiungere il cratere di Empakai attraversando paesaggi mozzafiato, dove raramente si incontrano turisti ma solo piccoli
insediamenti masai, bambini al pascolo con mucche e caprette, qualche donna intenta a raccogliere erbe e radici, guerrieri che si spostano verso mete a noi ignote.
Giunti in prossimità di Empakai ha inizio il trekking attraverso la foresta incontaminata che ricopre le pareti del cratere sul fondo del quale si trova il lago solitamente popolato
di fenicotteri. L’escursione può variare dalle 3 alle 4 ore di cammino a seconda che si decida di scendere dalla parete meridionale (con 1 km. 700 mt di dislivello. 1 ora e 30
circa) o da quella orientale (2 km. 300 mt di dislivello. 2 ore e 30 circa). La forma fisica richiesta è normale anche se le pareti sono abbastanza ripide.
Al tramonto trasferimento all’area di Karatu e arrivo al lodge per la cena e il pernottamento.
Struttura: Pamoja Olea Farm
Tipologia: Fattoria
Formula: FB
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ARUSHA
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Sveglia di buon mattino, check-out e partenza per l’ultimo safari SDT racconta
fotografico lungo il tragitto, in direzione della Lobo Airstrip in tempo utile Il Parco Nazionale di Arusha è il punto di partenza ideale per il magnifico percorso che porterà alla
per il volo domestico diretto ad Arusha (partenza alle 09.45 con arrivo ad scoperta della caratteristica fauna e flora africana e alla ricerca dei big five (elefante, rinoceronte,
Arusha alle 12.15). bufalo, leone e leopardo). Il Parco prende il nome dalla vicina città di Arusha, secondo centro del
All’arrivo, incontro con il nostro personale e trasferimento in direzione Paese. Pur essendo uno dei Parchi più piccoli della Tanzania, il Parco Nazionale di Arusha merita
dell’Arusha Coffee Lodge con camera in day-use a disposizione e pranzo. sicuramente di essere visitato per la sua bellezza e la varietà dei paesaggi, passando dalla foresta
Trasferimento in tempo utile per il nostro volo con direzione Italia o pluviale montana ai laghi d’acqua dolce e di soda, dalla savana boscata dove predominano le acacie
ripartenza per altra destinazione. alle praterie di pianura e di montagna. L’altitudine dell’area del Parco varia da 1500 metri a oltre
4500 metri, creando una grande biodiversità e l’habitat ideale per un elevato numero di specie
animali.
Il Parco può essere visitato interamente in jeep, tranne per la salita al Monte Meru che richiede un
trekking di almeno 3/4 giorni. Il Monte Meru si trova al centro del Parco, è la seconda vetta più alta
della Tanzania con i suoi 4566 metri ed è ricoperto da una lussureggiante foresta pluviale alla base,
sopra la quale spicca la vetta di nuda roccia.
*Consigliamo se il tempo lo permette una passeggiata a cavallo (non inclusa) di 1 ora tra le
piantagioni di caffe.
*possibilità di estensione mare su Zanzibar Arcipelago
10/11SAFARI DREAM Tour di 11 giorni
INCLUSO / ESCLUSO
IL TOUR COMPRENDE IL TOUR NON COMPRENDE
• Meet & Greet con personale parlante inglese • Visto di ingresso
• Tutti i trasferimenti e safari con veicoli 4x4 (con driver • Assicurazione contro l’annullamento facoltativa
parlante inglese) • Assicurazione medica di base e bagaglio
• Trattamento e sistemazioni come da programma dettagliato • Pasti, trasporti e guide non menzionate
• Fee di entrata a tutti i parchi/riserve previsti da programma • Mance per le guide (Si consiglia 8€ al giorno a persona)
• Una bottiglia d’acqua al giorno durante il safari • Bevande
• Assicurazione medica di base e bagaglio • Extra e spese di natura personale
• Tutto quanto non indicato ne “la quota comprende”
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