Golf & turismo un business in crescita
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Golf & turismo
un business in crescita
Aumenta il giro d'affari dell'ospitalità legata allo sport "green"
per antonomasia: le cifre e i segnali del mercato dicono che è arrivato
il momento per sviluppare con decisione il settore anche in Italia
Davide Deponti
S
arà il binomio golf&hotellerie, tre, che oggi il golf non è più quello sport
secondo gli esperti, a dominare d'estrema elite che era una volta (in Ita-
la scena turistica e alberghiera lia, soprattutto, perché, ad esempio, nelle
del 2014.1 numeri legati al mer- isole britanniche e negli Stati Uniti è da
cato golfistico confermano in- sempre uno sport praticato da tutte le fa-
fatti una domanda in crescita, a fronte sce sociali) ma si è trasformato in un
della quale sono previsti importanti inve- evento più trasversale, come dimostrano
stimenti in diverse regioni italiane. Il golf recenti dati e numeri. Nel mondo, infatti,
potrebbe essere dunque il volano turisti- ci sono circa 60 milioni di giocatori, circa
co dei prossimi anni. Sempre più pratica- 6 dei quali sono residenti in Europa, e cir-
to a livello nazionale, oltre che portato al- ca centomila sono italiani (alla data del
l'attenzione del grande pubblico dai me- 31 dicembre 2013 i tesserati della Federa-
dia, il golf muove un turismo high level, zione Italiana Golf sono 93.129, ndr). Lun-
con alta capacità di spesa, composto non go la penisola inoltre si trovano oggi ben
solo da individuali ma anche da gruppi e 416 campi attivi, sempre secondo i dati di
corporate traveller. In particolare questi Federgolf che dimostrano come l'Italia
ultimi dimostrano di apprezzare gli hotel sia in grado di offrire strutture adatte a
con campo da golf, in quanto location di favorire un maggiore sviluppo, non solo
alto livello in contesti di fascino, dove, della pratica amatoriale, ma anche del tu-
collateralmente a un evento o a un mee- rismo nazionale e, soprattutto, internazio-
ting, è possibile organizzare competizioni nale legato al golf. Certamente si tratta di
sportive che facilmente si possono tra- un'occasione da perseguire subito e con
sformare in team building. Va detto, inol- forza, anche se per attirare nelle strutture
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20 milioni di viaggi all'anno e grazie a tu- Franco Chimenti,
-V presidente della
risti che spendono tre volte di più rispet-
Federazione Italiana Golf.
to alla media e che si muovono nei perio- In apertura, la buca 18 del
di della nostra bassa stagione. Senza con- Verdura Golf Spa Resoti
tare che i 3.000 nuovi campi in costruzio-
ne nel mondo nei prossimi cinque anni
favoriranno una crescita dei viaggiato-
ri/golfisti con un aumento intorno al 5%
annuo. E l'Italia in tutto questo panora-
italiane il golfista giocatore, italiano o in- ma in crescita come si pone? Sempre me-
ternazionale che sia, non basta cantare le glio per fortuna. Basti pensare che pro-
lodi dei giovani talenti sportivi che sono prio a metà aprile si è tenuta presso il
nati nel Belpaese, come i fratelli Molinari, Golf Club Monticello di Comò, la presen-
vincitori dalla World Cup, o il più giovane tazione di International Golf Travel Mar-
Matteo Manassero. «Quella che è appena ket 2014. Si tratta dell'evento numero
terminata», spiega Franco Chimenti, uno al mondo per l'industria del turismo
presidente della Federazione Italiana golfistico, che si terrà per la prima volta
Golf, «è stata una stagione di grandi con- in Italia, dal 27 al 30 ottobre, a Villa Erba
tenuti per il golf italiano, esaltante dal di Cernobbio (Corno). Presenti alla con-
punto di vista sportivo, che fa ben spera- ferenza, oltre ai media di golf, travel e
re per il futuro: la maggior parte delle vit- business, le istituzioni del territorio e
torie è stata conseguita dai giovani a te- quelle del golf, circoli, operatori di viaggi
stimonianza che esiste continuità tra i e agenzie di comunicazione: realtà diver-
giocatori già affermati e quelli emergenti. se, ma tutte consapevoli dell'impatto
Il successo a Wentworth di Matteo Ma- economico del golf legato al turismo e
nassero, che ha appena vent'anni, ha se- del grande potenziale ancora inespresso
gnato un momento straordinario nell'an- di questo settore in Italia. Tra gli altri ha
nata, ma penso anche a quello di Giulia preso la parola Jean-Mare Droulers, pre-
Molinaro, che si è imposta negli Stati Uni- sidente di Villa Erba, il centro espositivo
ti. E poiché anche i dilettanti hanno fatto sede di IGTM e promoter della manife-
la loro parte, la certezza è quella di avere stazione, per raccontare la genesi del-
in casa un movimento assolutamente in l'evento. «Questo progetto è importante
crescita capace di portare con sé un "in- innanzitutto per la sinergia creata tra
dotto" di giocatori e di appassionati sem- pubblico e privato», ha spiegato Jean-
pre più vasto e allargato». Mare Droulers. «In totale, per organiz-
zare la manifestazione è prevista una
spesa di 1.100.000 euro, di cui quattro-
L'Italia c'è... centomila finanziati dalle istituzioni e il
Insomma i numeri fotografano la forza resto dai privati. In particolare, bisogna
d'impatto di un mercato dal valore stima- ringraziare il sistema alberghiero coma-
to in 40 miliardi di dollari per effetto di
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la Federazione Italiana Golf, al sistema
alberghiero di Corno e a Villa Erba al fine
di ospitare al meglio i partecipanti, in
particolare provenienti dall'estero. A Pe-
ter Grimster, exhibition manager di
IGTM, è spettato il compito di raccontare
i contenuti della fiera alla sua 17esima
edizione. «Si tratta di un evento B2B, non
aperto al pubblico, che riunisce circa
1.300 delegati selezionati provenienti da
65 paesi», ha spiegato Grimster, «oltre
600 supplier (tra golf resort, hotel, circo-
Sopra: la storica sco, che ha accettato di ospitare gratuita- li, enti turistici, operatori di incoming) in-
e lussuosa struttura mente 450 dei partecipanti a IGTM per i contreranno 350 tour operator specializ-
di Villa Erba, a Cernobbio, zati (fra cui golfbreaks.com, il più impor-
ospiterà, per la prima volta
quattro giorni della fiera. È una grandis-
in Italia, l'edizione 2014 sima soddisfazione: ci siamo assunti un tante operatore inglese) e circa 100 rap-
dell'lnternational Golf forte rischio, ma il nostro coraggio è sta- presentanti dei media internazionali. Tut-
Travel Market. Sotto: uno to premiato». Il merito dunque è del lavo- te insieme, queste realtà rappresentano
scorcio del Salsomaggiore
ro di squadra di un gruppo di partners, l'8O per cento del mercato mondiale del
Golf & Country Club turismo golfistico, che ha un valore di 12
tra i quali Villa Erba, che si è assunta il ri-
schio economico dell'organizzazione in miliardi e mezzo di euro l'anno e che è in
loco dell'evento. Le istituzioni pubbliche continua crescita. Abbiamo scelto Corno
quali Regione Lombardia, Provincia di perché oggi, nel mondo, l'Italia è famosa
Comò, Regio Insubrica, Camera di Com- soprattutto per la cucina e per l'arte. Ma
mercio di Comò e Lecco si sono unite al- noi crediamo che abbia tutte le potenzia-
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1 golf in Italia nel 2013 (fonte Federgolf)
REGIONE N. CAMPI
Lombardia 69
Piemonte 67
lità per affermarsi anche come meta gol-
Emilia Romagna 44
fistica e Corno, in questo senso, è una de-
stinazione perfetta». Lo sviluppo del golf Veneto **""* 45
in Italia avrebbe una ricaduta importante Lazio 30
sul sistema alberghiero, come spiegano i
Toscana 39
numeri forniti da IAGTO, la Associazione
internazionale dei Tour Operator per il Liguria 11
Golf. Ebbene nel 2013, i membri di IAG- Trentino Alto Adige
TO hanno servito 1,7 milioni di golfisti, Marche 14
per un valore di 1,6 miliardi di euro. Il
mercato più importante è stato quello del Friuli Venezia Giulia 9
Nord America (6 milioni di giocatori in Sardegna 12
Canada e 26 milioni negli Stati Uniti), se- Valle d'Aosta 7
guito da quello asiatico (14 milioni di gio-
Umbria 11
catori) e da quello europeo (6 milioni di
appassionati). In totale, a livello mondia- Puglia 9
le, si contano circa 54 milioni di golfisti, Abruzzo 7
a quali bisogna aggiungere almeno 5 o 6 Campania 6
milioni di giocatori "nascosti", non tesse-
rati e non iscritti a golf club. E il 25% di Sicilia 7
loro prenota almeno una vacanza legata Calabria 4
al golf all'anno. Insomma si tratta di cifre Molise i ^ 2
che mostrano bene come il golf in Italia
TOTALE 416
si potrebbe in fretta trasformare in un af-
fare importante, innanzitutto convincen-
do i tanti golfisti turisti business a sce- vid, amministratore delegato di UNA Ho-
gliere maggiormente l'Italia per le loro tels & Resorts, alla quale abbiamo chie-
spese turistiche legate al gioco. sto, in particolare, se ritiene che lo svi-
luppo del golf possa intercettare sempre
Un fascino unico più, oltre alla domanda degli appassiona-
II potenziale di crescita e le idee, insom- ti, anche quella degli event manager
ma, non mancano: ora è indispensabile aziendali, target, quest'ultimo che, secon-
tradurre questa volontà nella capacità di do recenti sondaggi, dimostra di apprez-
far funzionare al meglio binomio turi- zare gli hotel con campo da golf, in quan- Elena David,
smo-golf. A tal proposito, un parere im- to location di alto livello in contesti di fa- amministratore delegato di
portante sul tema è quello di Elena Da- scino. «Sono d'accordo sul fatto che sia UNA Hotels & Resorts e
una veduta dell'UNA Golf
cresciuta la sensibilità verso questo
Hotel Cavaglià, resoti
sport», dice David, «ma penso che in Ita- adagiato sui colli
lia vi sia ancora molto potenziale ine- del Piemonte orientale
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II Modena Golf & Country spresso su cui lavorare, sia a livello di due ore di primo approccio con lo sport
Club fa parte della rete domanda che di offerta. Da sport d'elite, ed esercitazioni unite ad un torneo, op-
regionale Emilia Romagna
Golf, il primo territorio a
oggi, il golf sta appassionando un pubbli- pure la "Mini Clinic", che comprende due
organizzare un consorzio co sempre più ampio e, se a questo, ag- ore al giorno col maestro, inserite in un
per promuovere il turismo giungiamo una conformazione territoria- programma di meeting di almeno tre
golfistico le e bellezze naturalistiche e culturali giorni».
adatte a soddisfare le necessità e i gusti Secondo lei le strutture che hanno la for-
dei golfisti (ma anche dei loro accompa- tuna di disporre di un campo da golf an-
gnatori in cerca di destinazioni ricche di nesso o nelle immediate vicinanze dovreb-
attrattive), si comprende come gli inve- bero riformulare la loro offerta sempre
stimenti a favore di questo segmento sia- più anche in chiave business oriented?
no un punto più che mai strategico che «Avere un campo da golf è un valore ag-
dovrebbe far parte di una strategia turi- giunto che, oltre a destagionalizzare i
stica complessiva del Paese». Come pen- flussi turistici, consente di pensare a of-
sa si possa implementare questa strate- ferte business più complete. Certamente
gia? «Declinerei la riflessione su due pia- la struttura deve essere attrezzata per ac-
ni. A livello generale, occorrono investi- cogliere il turismo business anche fuori
menti infrastrutturali, che permettano, dal campo. Ad esempio l'UNA Poggio dei
ad esempio, di collegare facilmente un Medici offre ben 10 sale meeting che pos-
campo da gioco all'altro. A livello indivi- sono ospitare fino a 200 persone e tutti i
duale è necessario proporre offerte ad servizi per svolgere incontri in una loca-
ampio spettro in grado di promuovere e tion d'eccezione». Come vede il futuro
diffondere la cultura di questo sport ap- del binomio golf-hotellerie in Italia? «Le
passionante. In questo senso, per esem- stime indicano che negli ultimi anni que-
pio, i pacchetti per le aziende che abbina- sto tipo di turismo ha generato per il set-
no il meeting al golf come opportunità di tore ricettivo centinaia di milioni di euro.
team building, sono una strategia vincen- Credo quindi che sia un momento propi-
te con ritorno immediato per la struttura. zio per gli investimenti. UNA Hotels è sta-
La nostra azienda ha scelto la "Golf Cli- ta tra le prime realtà ad aprirsi a questo
nic" proprio come formula rivolta alle mercato: da 5 anni organizza L'UNA Golf
aziende. A Poggio dei Medici, ad esem- Cup 2014, circuito di gare di golf dilettan-
pio, le aziende possono usufruire di di- tistico che si svolge su i più bei percorsi
verse opzioni, come la "Meet & Golf", italiani e che si inserisce nell'ambito di
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II Golf Club Bologna e
l'Adriatic Golf Club Cervia
(sotto) sono 2 dei 44 campi
da golf dell'Emilia
Romagna, terza regione
italiana per green dopo
Lombardia e Piemonte
una serie di iniziative volte a promuovere, zio" di campi da golf è fondamentale per
in un ottica di sistema - l'UNA Golf Cup agevolare l'arrivo di un maggior numero
si gioca su ben 14 campi - la cultura e la di golfisti dall'Italia e dall'estero ma an-
diffusione di questo sport in Italia. Paral- che di aziende interessate a inserire il
lelamente abbiamo intrapreso interessan- golf come opportunità post congress o di
ti operazioni di co-marketing con aziende team building. Un passo decisivo sarebbe
del settore o comunque interessate a que- anche la possibilità di usufruire di un'uni-
sto mercato. Quest'anno, per esempio, ca centrale di prenotazione e di un unico
abbiamo stretto una partnership con Bio- interlocutore in grado di fornire, ai gioca-
Nike, che da sempre promuove alti stan- tori e ai tour operator specializzati, l'assi-
dard qualitativi e costituisce un punto di stenza e tutti i servizi richiesti come pre-
riferimento tra le più importanti aziende notazione tee times e di alberghi, noleg-
di dermocosmesi». gio di auto o di pullman, transfer, attività
extragolfistiche, accoglienza in aeropor-
Esempio virtuoso to, i migliori prezzi sul mercato, persona-
Anche Maurizio De Vìto Piscicelli, pro- le che parli le lingue straniere. L'Emilia
moter di Emilia Romagna Golf e consu- Romagna, attualmente, è l'unica regione
lente per la Federazione Italiana Golf, italiana che è riuscita a mettere in rete
concorda che il golf in Italia potrebbe di- l'intera offerta golfistica regionale, pre-
ventare in tempi brevi un affare turistico sentando pacchetti turistici ad hoc, ed è
molto interessante. «Occorre innanzitut- anche ritenuta unanimemente la regione
to», spiega, «dare atto ai circoli di golf re- meglio organizzata nel settore del turi-
gionali di aver capito che il turismo golfi- smo golfistico nazionale». •
stico, se gestito con oculatezza e all'inter-
no di un consorzio regionale, è una gran-
de opportunità per riempire il campo da
golf nei giorni storicamente meno fre-
quentati dagli appassionati locali e che,
grazie a queste risorse, è possibile mante-
nere le quote associative ad un livello più
contenuto e come conseguenza finale ar-
rivare a un più facile reperimento di nuo-
vi soci. Tra le regioni, l'Emilia Romagna è
stata la prima a capire che i campi da golf
devono essere considerati importanti ri-
sorse regionali, da utilizzare per attirare
un turismo straniero di qualità e non oasi
per ricchi avulse dal contesto regionale.
Tutto questo ci porta a concludere quindi
che, ad oggi, la creazione di un "consor-
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