Gnocchi di borragine e sorprese del risveglio! - Il pentolino ...
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Gnocchi di borragine e sorprese del risveglio! 25 aprile smontante dal turno di notte. Esco dall’ospedale e il sole mi abbaglia, ma è un altro giorno di look down. Percorro pochi km e trovo i vigili urbani sulla mia strada. Mi fermano per il solito controllo dei documenti e le domande di rito. Da dove viene e dove va???? Eppure la mia faccia dovrebbe essere più che eloquente, risponderei con sbadigli ma uso le parole e finalmente dopo i cordiali saluti di rito sono di nuovo sulla strada di casa, pronta per dormire e vivere serenamente un altro giorno di “festa” in casa. Una routine che ci culla senza dirci quando e come finirà. Poi la sorpresa. Mio marito alle 12:20 mi sveglia, ansioso di mostrarmi un piatto speciale che ha preparato per me, con la borragine del nostro orto. Una delizia. Gnocchetti teneri, delicati e leggeri, piccole sfere perfette con quelle mandorle tostate e croccanti che bilanciano il piatto. Come se ancora non bastasse per farmi ripartire con un enorme sorriso, mi stupisce il suo impiattamento, elegante con i fiori come piace a me perché mi conosce e sa sempre prendermi dal verso giusto. Mi siedo a tavola e questo 25 aprile mi sembra davvero una festa. Grazie amore ❤️. INGREDIENTI PER 2 PERSONE: 180 g di foglie di borragine 300 g circa di ricotta di capra 40 g di parmigiano stagionato 1 uovo 1 pizzico di sale farina 0 q.b. INGREDIENTI PER IL CONDIMENTO: 80 g di burro
3-4 foglie di salvia pepe di Sichuan mandorle a lamelle fiori di borragine. PROCEDIMENTO: Mondare le foglie di borragine e lessarle in acqua leggermente salata per 5 minuti. Scolare, lasciare raffreddare e strizzare bene con le mani per eliminare tutta l’acqua di cottura. In un contenitore a pareti alte frullare la borragine lessata con l’uovo fino ad ottenere una crema omogenea. Versare il tutto in una ciotola, incorporare il parmigiano, la ricotta di capra e per ultima la farina, aggiungendone poca per volta fino ad ottenere un composto morbido ma facilmente lavorabile, che non si appiccica alle mani. Proseguire come di consueto per formare i gnocchi, prelevando piccole porzioni di impasto, farle rotolare sul piano infarinato, fino a creare dei filoncini da tagliare in piccoli segmenti. Cuocere i gnocchi ottenuti in abbondante acqua salata per pochi minuti. Quando affiorano in superficie, sono cotti, scolarli e condirli con il burro che avremo fatto fondere con la salvia e il pepe di Sichuan. Guarnire con le lamelle di mandorle leggermente tostate e i fiori freschi di borragine. Sbrisolona alle fragole La ricetta che voglio condividere oggi è una torta leggera e
deliziosa. Un involucro di frolla a briciole fragranti che racchiude un cuore morbido e cremoso di fragole fresche. Normalmente avrei aperto il post descrivendola come una perfetta torta da pic nic, da gita fuori porta primaverile ma quest’anno tutte le regole sono sovvertite, così mi sono chiesta se è davvero tutto diverso? Forse semplicemente stiamo riscoprendo la nostra capacità di adattamento, forse ci stiamo reinventando, in un mondo in cui troppe volte siamo influenzati e schiavi delle convenzioni. Chi lo dice che un pic nic non possiamo farlo anche all’ombra del nostro giardino? E perché questa torta non dovrebbe essere una sana e golosa merenda per i bambini tra una lezione on- line e l’altra? Tutto sembra nuovo e diverso, ma lo è davvero? Forse si tratta solo di un viaggio a ritroso, alla scoperta delle nostre origini, della famiglia e della vita casalinga così pura e genuina. Voi cosa ne pensate? Riflessione a parte, vi lascio questa ricetta semplice e veloce, con l’augurio che vi piaccia e che la possiate gustare nel modo che più preferite. INGREDIENTI PER LA FROLLA A BRICIOLE: 450 g di farina 00 250 g di zucchero 1 uovo intero 160 g di burro 1 bustina di vanillina 1 bustina di lievito in polvere per dolci INGREDIENTI PER LA FARCIA: 400 g di fragole fresche, sane e mature 100 g di zucchero 20 g di maizena PROCEDIMENTO:
Versare in una ciotola gli ingredienti per la frolla ed amalgamare bene il tutto con l’uovo e il burro ammorbidito, fino ad ottenere un composto omogeneo, fatto di briciole grossolane. Mettere in frigo a riposare per circa 20 minuti. Intanto mondare le fragole e tagliarle a pezzetti. Unire lo zucchero e la maizena, poi mescolare. Otterremo le fragole con una cremina densa e chiara.
Foderare una teglia a pareti alte con carta forno. Distribuire sul fondo 1/2 della frolla, compattando le briciole con le mani fino a creare la base per la torta. Mantenere anche i bordi leggermente più alti per trattenere il ripieno di fragole. Versare le fragole preparate sulla base, distribuendole in modo omogeneo. Coprire con la seconda metà di frolla preparata, distribuendola a briciole su terra la superficie.
Infornare a 180 gradi in modalità statica per circa 30 minuti più 5 di ventilato, fino a dorare la superficie e conferire maggior croccantezza alla frolla. Risotto cremoso di asparagi mantecato al Philadelphia Tempo di asparagi! Un sapore intenso e inconfondibile, soprattutto per quanto concerne la classica varietà verde.
Ogni primavera, proprio non può mancare un tradizionale risotto agli asparagi, al quale questa volta ho apportato una modifica. Chi lo dice che il risotto si può mantecate solo con burro e parmigiano? Questa ricetta nasce dalla voglia di cambiare gli schemi e la necessità di sfruttare al massimo gli ingredienti disponibili in dispensa, perché di questi tempi fare la spesa sembra essere più uno stress che una normale routine o nel mio caso un divertimento. Il risultato finale è un risotto delizioso e avvolgente con il tipico sapore di asparagi e la cremosita’ del formaggio spalmabile. INGREDIENTI PER 4 PERSONE: 1 mazzetto di asparagi 6 tazzine da caffè di riso per risotti 1 scalogno 150 g di formaggio Philadelphia 80 g di parmigiano stagionato 22 mesi grattugiato pepe macinato fresco noce moscata 40 g di burro sale fino brodo vegetale (2 carote, 1 cipolla, 1 costa di sedano) 1 dado vegetale PROCEDIMENTO: Preparare il brodo vegetale per la cottura del riso , mettendo in 2 litri di acqua fredda la cipolla, le carote, la costa di sedano e il dado vegetale. Portare a bollore e cuocere per circa 30 minuti o fino a farlo ridurre di almeno 1/4 del suo volume. A questo punto abbassare la fiamma per mantenerlo sempre in temperatura. Quando il brodo e’ pronto nella pentola in cui cuoceremo il risotto, far appassire lo scalogno tagliato finemente con il burro. Prima che inizi a colorire, aggiungere gli asparagi già puliti e tagliati a pezzetti, con un pizzico di sale e pepe
macinato fresco. Saltare 3-4 minuti a fiamma viva. Unire il riso e tostare 2 minuti sempre a fiamma viva. Quando i chicchi di riso diventeranno lucidi, iniziare ad aggiungere il brodo, mantenuto caldo, amalgamare bene e proseguire aggiungendo un mestolo per volta di brodo, fino a completa cottura del riso.
Quando il riso sarà cotto ed il brodo assorbito, spegnere il fuoco, aggiungere il parmigiano, una buona grattugiata di noce moscata ed infine il formaggio Philadelphia per mantecare. Amalgamare bene, fino a far sciogliere tutto il formaggio cremoso e servire caldo. Torta di sfoglia integrale alle ortiche e pinoli Una ricetta semplice e veloce per una cena leggera o un aperitivo sfizioso. Flan di asparagi bianchi con uovo mimosa e fonduta di Parmigiano Quest’anno la Pasqua ha un sapore davvero diverso. Oltre alla lotta tra la vita e la morte di tante persone contagiate, c’è chi sta bene ma deve fare i conti con una quarantena prolungata, con tutte le sue ripercussioni psicologiche ed economiche. Un tunnel lungo e tortuoso di cui ancora non si vede la fine. Non sappiamo come e quando finirà, di certo dovremo curare le cicatrici che un periodo come questo avrà lasciato nelle vite di tutti noi. Quel che è certo è che a parte alcuni comportamenti davvero incivili e
l’ignoranza di alcune persone che continuano a negare la gravità e rischi di questo tempo, ci sono anche tante persone che hanno dato il meglio di se’. Chi ha lavorato con la dedizione di sempre, chi ha dato più delle proprie possibilità, chi si è reinventato e chi anche nel suo piccolo ha trovato il modo di fare del bene agli altri. Al lavoro ma anche fuori ho visto molti atti di solidarietà, di compassione verso il prossimo ed è così che voglio ricordare questa Pasqua, con il sapore di quei gesti puri e profondi che solo il cuore sa ispirare, affinché le misure di distanza, gli abbracci proibiti e i baci negati, possano essere colmati con i buoni sentimenti. Così per questa Pasqua da vivere solo tra le mura domestiche, vi lascio una ricetta molto delicata, per preparare un antipasto leggero ed elegante. Aspettando tempi migliori e la nostra rinascita non mi resta che augurare a tutti Buona Pasqua. INGREDIENTI PER 6-8 FLAN: 2 mazzi di asparagi bianchi (600 g di polpa cotta al netto degli scarti) 200 g di mascarpone 2 uova 60 g di fecola di patate noce moscata grattugiata fresca q.b. olio extravergine di oliva sale fino pepe macinato fresco 1 spicchio di aglio stampini da muffin, una noce di burro e 4-5 cucchiai di pangrattatato INGREDIENTI PER GUARNIRE: 2 uova (per fare la mimosa) violette bio o altri fiori edibili
100 ml di panna fresca + 50 ml di parmigiano stagionato e noce moscata (per la fonduta di parmigiano). PROCEDIMENTO: Mondare gli asparagi bianchi, privandoli della parte terminale più coriacea. Tagliarli a pezzetti e versarli nel tegame. Condire con poco olio extravergine di oliva, sale fino, pepe macinato fresco q.b. , 1 spicchio di aglio e cuocere a fiamma viva mescolando spesso fino a completa cottura. A cottura completa, lasciare raffreddare, poi raccogliere la polpa in un contenitore a pareti alte ( 600 g circa) e frullare finemente con il frullatore ad immersione. Aggiungere il mascarpone, le uova, la fecola di patate setacciata e noce moscata grattugiata fresca.
Amalgamare bene il tutto e dividere il composto negli stampi da muffin precedentemente imburrati e spolverati con il pane grattugiato. Adagiare gli stampini nella teglia del forno, in cui avremo versato un po’ di acqua, circa 1/2 cm dal fondo per garantire umidità durante la cottura. Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi in modalità statica per circa 25 minuti o fino a quando la superficie risulterà leggermente dorata. Intanto prepariamo le uova sode per guarnire con l’effetto mimosa. Lavare le uova , adagiarle in una pentola e ricoprirle di acqua. Portare ad ebollizione e cuocere per 8 minuti. Lasciare raffreddare le uova, poi Sbucciarle e incidere gli albumi per ricavarne i tuorli sodi interi. Far riposare in frigorifero. Manca solo la fonduta di parmigiano che prepareremo espressa prima di servire. Far scaldare a fiamma dolce in un pentolino
la panna con il parmigiano grattugiato fino a che quest’ultimo sarà completamente sciolto e ben amalgamato. Aggiungere una grattugiata di noce moscata. Impiattare i flan, mettendo alla base 2 cucchiai di fonduta di parmigiano, adagiarvi il flan di asparagi e guarnire con il tuorlo di uova sode, grattugiandolo o semplicemente sbriciolandolo con le mani, poi un filo di olio extravergine di oliva a crudo e la violetta. Servire. Torta alla barbabietola Ammetto di aver scoperto le barbabietole precotte , quando ero già piuttosto grandicella e ancora non saprei proprio dire se ne apprezzo di più il sapore dolce ma versatile o la loro forza di dipingere ogni piatto con il suo inconfondibile color porpora. È un ingrediente che mi diverte, quasi mi fa sentire ancora una bambina che pasticcia in cucina tra schizzi di frutta e sbuffi di farina. Mi lascio ispirare da questo gioco e forse dalle tante opere che vedo in internet, in questa quarantena che sarà pur angosciante per tanti, ma per altri ha tirato fuori aspetti positivi. Chi cucina, chi finalmente trova il tempo per tutti quei piccoli lavori sempre
accantonati, la natura che recupera un po’ dello spazio che le abbiamo rubato, l’aria meno inquinata, il dolce suono del silenzio e non certo ultimi, gli atti di solidarietà e fratellanza, semplici parole o gesti che ormai si erano dimenticati, quando si correva così tanto da non guardarsi nemmeno in faccia. Ora semplicemente il tempo non conta! Eccetto che per l’epidemia, finalmente in calo per il sacrificio di tutti, chi lavora e chi resta a casa, tutti uniti per un bene comune in questa “guerra moderna” che ci ha coinvolti. Così preparo la mia torta rosa, aspettando che il nostro tempo si tinga della stessa dolce tonalità e mi prendo anch’io il tempo per disegnare un decoro semplice e versatile per la mia torta. Bastano carta, forbici e pennarello per creare uno schizzo stilizzato da intagliare e spolverare di zucchero a velo sulla superficie del dolce. Io ho creato la mia piccola barbabietola, ma potete sbizzarrivi con i vostri bimbi per creare qualsiasi soggetto e decorare le vostre torte assolutamente a costo zero. Buon divertimento! INGREDIENTI: 170 g di barbabietole precotte 200 g di zucchero 2 uova 200 ml di olio di arachidi 200 g di farina 00 1 bustina di vanillina 1/2 di lievito vanigliato per dolci
zucchero a velo vanigliato e panna montata per guarnire. PROCEDIMENTO: Versare in un contenitore a pareti alte , le barbabietole precotte tagliate a pezzi, con l’olio di arachidi e frullare il tutto con il frullatore ad immersione, fino ad ottenere una purea densa e omogenea. Aggiungere le uova, lo zucchero, la vanillina e mescolare. In fine incorporare la farina e il lievito per dolci ben setacciati.
Versare il composto ottenuto nella tortiera foderata di carta forno e cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per 30 minuti circa con funzione ventilata. Verificare la cottura facendo la prova dello stecchino.
A cottura ultimata, sfornare e lasciare raffreddare completamente. Guarnire con lo zucchero a velo, utilizzando se vi piace la mascherina intagliata e ciuffetti di panna montata.
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