Gli auGuri di laki e Nikko ai lettori - IL SETTIMANALE 26115 dicembre 2018

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Gli auGuri di laki e Nikko ai lettori - IL SETTIMANALE 26115 dicembre 2018
261 15 dicembre 2018

               IL SETTIMANALE
                  de il Quotidiano Immobiliare

                      workshop ilQI
                         Il Real Estate
                       negli aeroporti:
                             una nuova
                           asset class

        Gli auguri
di Laki e Nikko ai lettori
Gli auGuri di laki e Nikko ai lettori - IL SETTIMANALE 26115 dicembre 2018
sommario
      articoli
                                            rubriche
pagina 9
pronti al decollo                           editoriale

pagina 14                                   deals
L’uso sostenibile della mobilità
                                            report

pagina 19
A Venezia un Master in Real Estate          qitv
Sostenibile dal carattere innovativo

pagina 29
Il Project Financing quale forma
di investimento immobiliare integrato

   SOMMARIO                             S                2
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EDITORIALE         di Guglielmo Pelliccioli

Auguri da
Nikko e Laki
Cari amici, lettori abbonati e non, quest’anno voglia-
mo farvi i nostri auguri in un modo insolito e sim-
patico. Abbiamo invitato i nostri due gattoni Laki e
Nikko a farsi portavoce benauguranti di ciò che, con
la massima sincerità, vorremmo augurarvi: benes-
sere e sicurezza. Ci piace usare una parola un po’
fuori moda ma che come nessun’altra ha il potere
di tradurre in sintesi ciò che vogliamo per voi e per
noi: stare bene. Che, insomma, alla solita e sconta-
ta domanda che tutti ci rivolgono quando ci incon-
trano (Come stai?) possiamo finalmente rispondere
davvero (Sto bene, grazie) e non per convenzione
usuale come succede adesso. State bene, cari ami-
ci. Ve lo auguriamo di cuore. State bene nel corpo
e nell’anima, fuori e dentro di voi, in ogni momento
della giornata, in ogni luogo dalla famiglia, al lavoro,
all’impegno sociale. Sentitevi bene come sentimen-
to di vita, come se il respiro che vi entra dentro vi
donasse aria preziosa per esistere, per essere testi-
moni positivi di voi stessi, come uomini e donne che
producono un bene raro, la qualità.
I nostri gatti vengono da lontano, un po’ dalla storia,
un po’ dalla leggenda. Per questo ve li raccontiamo
e ve li raccomandiamo.

    EDITORIALE                                             S   3
Gli auGuri di laki e Nikko ai lettori - IL SETTIMANALE 26115 dicembre 2018
Nella cultura orientale il gatto è da sempre conside-
rato fonte di energia positiva, al punto che in Giap-
pone a vegliare su uno degli ingressi del Santuario
sacro di Nikko, la Città del Sole, è la statua del gatto
dormiente. In Cina le statue del Maneki-neko sono
presenti in tutti gli esercizi commerciali e nelle abi-
tazioni private.
Le fusa del gatto hanno una frequenza tra il 25 e i
50 hertz, la stessa usata in ortopedia per il tratta-
mento dei reumatismi. Studi recenti rivelano che fa-
ciliterebbero le guarigioni di disturbi osteoarticolari,
muscolari, tendinei e respiratori. Inoltre hanno un
effetto positivo sul cuore; pare che prendersi cura di
un gatto abbassi il livello di stress e abbia un effetto
calmante che protegge la salute del cuore.
Comunque la pensiate vi auguriamo tanto bene.
Ci risentiamo nell’anno nuovo.

    EDITORIALE                                             S   4
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costruiamo futuro, insieme

                                     buone feste!

Oliva Costruzioni & Servizi s.r.l.
Napoli | Milano
www.olivacostruzioni.com
info@olivacostruzioni.com
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    genova e bari                                    milano
     37,5 milioni                                   34 milioni
Cromwell European RE Investment             Torre SGR, per conto del fondo im-
Trust ha acquisito da Savills SGR due       mobiliare Opportunità Italia ha acqui-
proprietà a uso uffici situate a Genova     stato un immobile ad uso uffici in Via
e Bari, interamente locate all’Agenzia      Bagutta 20 a Milano, di proprietà del
del Demanio. Con una superficie pari        fondo “Italian Opportunities Fund I”
a 11.674 mq, l’asset di Bari è occupa-      gestito da Castello SGR. L’immobile,
to da diversi enti pubblici quali l’INAIL   ubicato nel Quadrilatero della Moda,
e la sede territoriale del Ministero del    è costituito da sette piani fuori terra
Lavoro e delle Politiche Sociali. L’as-     oltre a due piani interrati. L’immobi-
set di Genova si estende per 15.537         le, attualmente libero, verrà valoriz-
mq e gli attuali tenant sono l’Agenzia      zato riqualificandolo e, in particolare,
delle Entrate, il Ministero delle Infra-    riconvertendo parte delle superfici
strutture e dei Trasporti, la Corte dei     attualmente ad uso direzionale in su-
Conti e l’Avvocatura di Stato.              perfici ad uso commerciale.

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     deals                                                  S            6
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INDEPENDENT REAL ESTATE SERVICES

                                                                                             YARD è un gruppo indipendente
                                                                                          specializzato nella consulenza e nella
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                                                                                               Attraverso YARD ADVISORY,
                                                                                          YARD CAM e YARD RE, il Gruppo opera
                                                                                           nel mercato su differenti aree della
                                                                                                    catena del valore.

                                                                                          Grazie ad un know-how trasversale e
                                                                                             consolidato, YARD è in grado di
                                                                                                 attivare team di lavoro
                                                                                           interfunzionali e complementari e
                                                                                           coordinare un network di agenti e
                                                                                                professionisti qualificati.

                                                                                             VALUTAZIONI CORPORATE E RETAIL

                                                                                                      DUE DILIGENCE

                                                                                             DISTRESSED ASSET MANAGEMENT

                                                                                          PROJECT & CONSTRUCTION MANAGEMENT
                                                                                                  TECHNICAL SERVICES

                                                                                                   ADVISORY E AGENCY

                                                                                                 PROPERTY MANAGEMENT

                                                                                            FACILITY & BUILDING MANAGEMENT

     Corso Vittorio Emanuele II, 22 – 20122 Milano T. +39.02.7780701 F. +39.02.76319216
      Via della Camilluccia, 67 – 00135 Roma T. +39.06.45686301 F. +39.06.45686327
                      Via Rubicone, 11 – 00198 Roma T. +39.06.6864749
                                 info@yard.it – www.yard.it
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report                                                                                           a cura di
                                                                                               tecnocasa

           il 28% di chi acquista casa è single
         Il trilocale è la tipologia più comprata da questo target, seguita dal bilocale

Nel primo semestre del 2018, le compravendite realizzate attraverso le reti Tecnocasa e
Tecnorete presenti sul territorio nazionale hanno visto nel 28,0% dei casi acquirenti single
(questa categoria è composta da celibi/nubili, separati/divorziati e vedovi). La percentuale
è molto simile a quella registrata un anno fa, nel primo semestre del 2017, quando si atte-
stava al 28,7%.

                caratteristiche acquirente - italia 1° sem. 2018

                                                                            COPPIE
                            31,1%
                                                   40,9%
                                                                            SINGLE

                                 28,0%
                                                                            COPPIE CON FIGLI

                                    Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa

A livello nazionale la tipologia più acquistata da questo target è stata il trilocale (37,8%),
seguita da molto vicino dal bilocale (35,7%). Ville, villette, rustici, loft, case indipendenti e se-
mindipendenti compongono insieme il 9,4% degli acquisti. Il trilocale ha superato il bilocale
nelle preferenze dei single, le due tipologie rimangono sempre molto vicine tra loro ma nel
primo semestre del 2017 era il bilocale quella più compravenduta con il 36,6% delle prefe-
renze seguita dai trilocali che si fermavano al 35,7%. In Italia il 32,7% dei single che ha com-
prato attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa ha un’età compresa tra 18 e 34 anni,
il 24,5% ha tra 35 e 44 anni, seguiti da percentuali in progressiva decrescita all’aumentare
dell’età. L’82,4% delle compravendite da parte di single riguarda l’acquisto dell’abitazio-
ne principale, il 15,0% l’investimento e il 2,6% riguarda la casa vacanza. Percentuali molto
simili si registravano anche un anno fa. Per quanto riguarda il mercato delle locazioni il
51,5% degli inquilini single ha preso casa in affitto per scelta abitativa, il 44,2% per motivi
di lavoro ed il 4,3% per motivi legati allo studio. Nel primo semestre del 2017 la percentuale
di affitti legati agli studenti universitari era leggermente più alta e si attestava al 5,6%.

     report                                                                       S             8
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pronti
al decollo
Il Workshop de ilQI su Aeroporti
e Real Estate
di Cristina Giua

Scali aerei sempre più simili a piccole città, con migliaia di persone che, o per
lavoro o per transito, gravitano intorno a quelli che assomigliano sempre meno
alla famosa definizione di “non luoghi”, utilizzata dall’antropologo Marc Augé, alla
fine degli anni 90, per indicare quegli immobili fondamentalmente “senza anima”
(aeroporti, sale d’aspetto, ma anche centri commerciali e autostrade). Per parlare
di sviluppi e progetti in ambito aeroportuale - che è Real Estate a tutti gli effetti ma
che per ragioni fondamentalmente culturali non è ancora del tutto riconosciuto
come tale - il Quotidiano Immobiliare ha organizzato questa settimana il Work-
shop Aeroporti e Real Estate. Appuntamento, quindi, nella sede de ilQI di Tres-
core Balneario (BG), per la mattinata di lavori (si parte, come di consueto, con la

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riunione introduttiva “off the records”, con relatori e
ospiti, per proseguire con la registrazione, negli studi               persona
della QITV, dei cinque panel in cui è stato suddiviso il
workshop).
Ne è emerso un quadro dalle grandi potenzialità (cos-
tanti, infatti, nel corso della mattinata i riferimenti alla
crescita “a doppia cifra” del settore, in controtenden-
za e anti-ciclica rispetto all’economia italiana e tras-
cinata, negli ultimi anni, da volumi di passeggeri in
aumento). Il gap con il resto d’Europa è notevole e si             filippo carbonari
fa fatica a “far passare l’idea” di uno sviluppo immo-
biliare (non solo il retail dei negozi, ma un hotel, un
polo logistico o direzionale, come si addice ad una
mini-città, dotata di tutti i servizi principali), comple-
                                                                       persona
mentare a quello infrastrutturale (piste, cancelli di
imbarco/sbarco e tutto quello che rende operativo un
hub). Tutto questo a fronte di una domanda di mer-
cato che c’è già (da parte di tenant in cerca di spazi e
da parte, naturalmente, dei passeggeri-consumatori
in viaggio), ma che va capita e interpretata.
Passiamo, quindi, in rassegna alcuni dei punti più
importanti emersi dai 5 panel (che potete vedere,
cliccando sulla pagina dedicata ai video del Work-                 francesco raschi
shop, al termine di questo articolo; ndr). Partiamo dal
primo, intitolato Roma e Milano: lo sviluppo immo-
biliare per gli aeroporti, che ha visto ospiti davan-
ti alle telecamere Filippo Carbonari, Responsabile                     persona

                                                                   sergio gallorini

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persona                        persona                      persona

    andrea geretto               giuseppe capicotto         alessandro natoli

Divisione Real Estate di ADR - Aeroporti di Roma e
Francesco Raschi, Direttore Real Estate and Airport
Accessibility Planning di SEA - Aeroporti di Milano.                persona
Interessante, in particolare, l’intervento di Carbonari
sul progetto di sviluppo della Business City di Fiumi-
cino, mentre Raschi ha puntato su Malpensa e sul
masterplan per l’ampliamento di Linate.
I due ospiti del panel successivo – dal titolo Venezia
e Napoli: lo sviluppo immobiliare per gli aeroporti
– sono stati Andrea Geretto, Direttore Marketing e
Commerciale Non Aviation SAVE e Sergio Gallorini,
Direttore Commerciale Consumer GE.S.A.C. (Gestio-
                                                                 giulio de carli
ne Servizi Aeroporti Campani) e hanno parlato dei
risultati e dei piani di espansione delle rispettive so-
cietà. Per SAVE focus sull’aeroporto Marco Polo di
                                                                    persona
Venezia, dove sono in atto due tranche di lavori di
valorizzazione, ma anche su Treviso, Brescia, Vero-
na; mentre per GE.S.A.C. focus su Napoli Capodichi-
no, sulle sue strutture innovative e sull’esperienze di
successo legate al territorio).
Servizi Real estate in aeroporto è stato l’argomento
affrontato nel terzo panel. Protagonisti in studio: Ales-
sandro Natoli, Responsabile Advisory Prelios Integra            andrea peschiera

    pronti al decollo                                       S            11
e Giuseppe Capicotto, Direttore Generale Italia di
eFM. Natoli ha analizzato il tema dal punto di vista                persona
dei servizi di advisory. Capicotto ha approfondito il
tema dell’evoluzione del concept aeroportuale, della
gestione delle strutture e della manutenzione predit-
tiva.
Progettare il nuovo immobiliare in aeroporto è il
titolo scelto per il quarto panel, dove si sono con-
frontati l’architetto Giulio De Carli, Managing Direc-
tor e Co-Founder di One Works e l’architetto Andrea
                                                                 roberto martino
Peschiera, Partner e Director di Tectoo. Sotto i riflet-
tori della QITV il mondo della progettazione e dell’ar-
chitettura in ambito aeroportuale, in particolare sui
progetti legati all’aeroporto Marco Polo di Vene-
zia (One Works) e al masterplan per Linate di SEA
                                                                    persona
(Tectoo).
Il quinto e ultimo panel è stata l’occasione per parlare
di Soluzioni tecnologiche in aeroporto. I relatori Ro-
berto Martino, Contractors Manager Real Estate di
GEWISS e Davide Grimaldi, Real Estate Manager di
Johnson Controls Italia, hanno parlato di sicurezza,
efficienza energetica e confort degli immobili degli
scali aerei. Trasversale, infine, il tema dell’integrazio-       davide grimaldi
ne delle soluzioni tecnologiche, indispensabile per
ottimizzare i tre aspetti.

     pronti al decollo                                       S           12
TUTTI I VIDEO DEL WORKSHOP

 Aeroporti e Real Estate:                        Venezia e Napoli: lo sviluppo
 una nuova asset class                          immobiliare per gli aeroporti
      immobiliare                                        Sergio Gallorini, GE.S.A.C.
       Filippo Carbonari, AdR                              Andrea Geretto, SAVE
       Francesco Raschi, SEA

    Servizi e real estate                            Progettare il nuovo
in aeroporto, tra advisory                         immobiliare in aeroporto
        e gestione                                       Giulio De Carli, One Works
      Giuseppe Capicotto, eFM                            Andrea Peschiera, Tectoo
  Alessandro Natoli, Prelios Integra

                                       Soluzioni tecnologiche
                                       in aeroporto
                                       Roberto Martino, GEWISS
                                       Davide Grimaldi, Johnson Controls

  pronti al decollo                                              S              13
L’uso sostenibile
          della mobilità
L’incontro ULI per parlare di trasporto verticale e orizzontale
                                   di Cristina Giua

al cersaie
L’uso sostenibile
           si vede della
                   l’industria
                         mobilità
                               italiana del futuro    S   14
Obiettivo centrato per ULI (sigla per Urban Land
Institute), associazione internazionale che ha
come mission la promozione dell’uso sostenibile                    società
del territorio. Per questa ragione Davide Albertini
Petroni, Presidente ULI Italia, ha deciso di met-
tere in cantiere una serie di appuntamenti con
formula “breakfast meeting” (incontri all’orario
di colazione, più comodi da gestire all’interno di
agende piuttosto fitte e della durata di un’ora cir-
ca). Appuntamento quindi alle 8,30 presso lo stu-
dio legale GOP, a Milano, per parlare, in questa
prima occasione della nuova serie di incontri, di
                                                                      uli
Mobilità orizzontale e verticale nella rigenerazio-
ne urbana. Relatore d’eccezione: Paul Friedli, Chief
Innovation Lab di The Port Technology by Schindler,                persona
che ha illustrato la mobilità del futuro ad un platea
composta da un mix di addetti ai lavori (real estate,
legal e società manifatturiere).
Un futuro in realtà prossimo, come ha sottolineato
il Presidente Albertini Petroni nel discorso introdut-
tivo al meeting, facendo riferimento ai tanti svilup-
pi immobiliari partiti negli ultimi anni, dove è forte la
componente verticale del costruito, affiancata dalla
presenza di vaste aree pedonali che rendono il tra-             davide albertini
sporto, verticale e orizzontale, una necessità, oltre               petroni

    L’uso sostenibile della mobilità                        S           15
che una sfida (si vedano, a questo proposito, anche
il servizio e le interviste di approfondimento a Davide           società
Albertini Petroni e a Paul Friedli, realizzate dalla TV
de il Quotidiano Immobiliare a margine dell’evento;
ndr).
L’intervento di Friedli è partito da un approccio olisti-
co e per alcuni tratti anti-convenzionale. L’innovazio-
ne nel settore degli ascensori e delle scale mobili –
questo in sintesi il ragionamento di Friedli – non si
basa infatti su un taglio dei costi per essere competi-
tivi, ma sulla ricerca di soluzioni migliori per il tra-
                                                                  schindler
sporto dei passeggeri, in un mercato come quello at-
tuale dove è inevitabile essere “copiati” e dove quindi
è più utile stringere delle partnership, piuttosto che
gettarsi in una competizione sterile. Sembrano dun-
                                                                  persona
que lontanissimi gli esordi del processo di sviluppo
del settore, partito dagli anni ‘90, con il concetto di
destination control, nato per gestire meglio la mo-
bilità e giunto oggi ad un concetto molto più ampio,
che non coinvolge più soltanto gli impianti stretta-
mente ascensoristici, ma l’intera circolazione all’in-
terno dell’edificio.
Altro tema centrale dello speech di Friedli è stato quello
dell’innovazione dei device PORT (sigla per Personal             paul friedli

     L’uso sostenibile della mobilità                        S         16
Occupant Requirement Terminal) degli impianti di
movimentazione: collegati via app, come già accade
oggi, agli smartphone degli utenti, possono adattar-
si in maniera flessibile a infiniti usi. Le potenzialità
che il collegamento via app garantisce sono inol-
tre declinabili su immobili di qualunque destinazio-
ne, a partire dagli uffici dove la mobilità all’interno
dei building può essere monitorata con un sistema
di telecamere smart o coordinata con altre funzioni
(ad esempio, con le barriere di ingresso e uscita dei
parcheggi). Lo stesso vale per l’immobiliare abitati-
vo, dove il collegamento con la mobilità arriva fino
all’apertura della porta di casa.

                                                                                    “
               Le potenzialità che il collegamento via app garantisce sono declinabili
                     su immobili di qualunque destinazione, a partire dagli uffici dove
            la mobilità all’interno dei building può essere monitorata con un sistema
                                       di telecamere smart o coordinata con altre funzioni

    L’uso sostenibile della mobilità                              S           17
servizio
        e INTERVISTE QITV

                               IL SERVIZIO
                                   di QITV

 Davide Albertini                            Paul Friedli
     Petroni                                   Schindler
              ULI

L’uso sostenibile della mobilità                S          18
A Venezia un Master
               in Real Estate
              Sostenibile dal
           carattere innovativo
                           Una nuova iniziativa
                    rivolta a professionisti e aziende
                                 di Marco Luraschi

           Il mondo del real estate è oggi sempre più comples-
           so e selettivo, in una società che muta rapidamente
           guidata dalla tecnologia, le variabili diventano sem-
           pre più complicate da comprendere. Per questo è
           oggi necessaria una formazione, anche post laurea,
           che permetta di accedere alle chiavi di lettura giu-
           ste per poter avviare operazioni di tipo immobiliare o
           per lavorare nei vari settori legati all’edilizia e al real
           estate. Un nuovo Master fortemente innovativo sta
           per prendere il via a Venezia: i tratti distintivi di que-
           sto corso sono proprio legati all’innovazione e alla
           sostenibilità, declinati in aspetti non banali e parti-
           colarmente originali per quello che usualmente si in-
           tende nel mercato con questi due termini. Cerchia-
           mo allora di capire meglio come funzionerà, come
           si strutturerà e soprattutto che tipo di skills fornirà il
           Master, per accedere ad un mercato oggi particolar-
           mente sfidante.

A Venezia un Master in Real Estate Sostenibile
dal carattere innovativo
                                                            S            19
persona          Come è nata l’idea di creare in Ca’ Fo-
                       scari un Master in Real Estate Soste-
                       nibile, il Master RES?
                       Tommaso Santini, Consigliere De-
                       legato di Fondazione Università Ca’
                       Foscari: “All’interno dell’Università Ca’
                       Foscari Venezia sono presenti com-
                       petenze distintive nell’ambito della so-
tommaso santini        stenibilità: ambiente, sociale e gover-
                       nance che per altro sono i driver della
                       crescita sostenibile, la frontiera a cui
       devono guardare le imprese e gli investimenti. Valu-
       tare gli impatti finanziari e non finanziari (ambientali
       e sociali) delle attività e degli investimenti non è più
       solamente una necessità di “compliance” ma è sem-
       pre più un approccio strategico indispensabile per
       competere. A Venezia inoltre è presente l’università di
       architettura IUAV che rappresenta un’eccellenza. Mi
       sono quindi posto, da professionista del reale esta-
       te, il problema di fornire all’immobiliare un approccio
       sostenibile che, partendo proprio dalla formazione
       del capitale umano, possa contribuire ad innovare un
       settore che ha bisogno di innovarsi continuamente
       nell’intera catena del valore dai servizi agli investi-
       menti. La global fluency delle città, l’innovazione del-
       le asset class ricettive e residenziali, dal brownfield
       al greenfield, l’impatto del digitale sono solo alcuni
       dei cambiamenti in atto nel Real Estate che richiedo-
       no una nuova cultura, nuovi strumenti manageriali e
       novi profili professionali. Una scuola di alta formazio-
       ne di eccellenza quale Challenge School Ca’ Foscari,
       il network del real estate maturato in oltre 15 anni di
       esperienza, una città come Venezia alla continua ri-
       cerca di un equilibrio sostenibile tra tradizione e inno-

A Venezia un Master in Real Estate Sostenibile
dal carattere innovativo
                                                       S           20
società

                            università ca’ foscari

           vazione hanno fatto il resto”. “Una sfida di cui ci sia-
           mo occupati - Roberta Lesini, Direttrice Esecutiva di
           Ca’ Foscari Challenge School - declinando gli stru-
           menti, le metodologie e le logiche della formazione
           per creare un percorso che si distingua dalle propo-
           ste dei competitor per la sua capacità di interpretare
           il futuro. Abbiamo puntato sulla identificazione di una
           nuova categoria professionale, ma anche sulla crea-
           zione di opportunità di riqualificazione professionale
           per coloro che operano nel settore cui è richiesta una
           sempre maggiore consapevolezza delle circostanze
           sopra menzionate, dagli aspetti socio-economici a
           quelli ambientali. Possiamo raggiungere un grande
           risultato solo garantendo una corrispondenza e col-
           laborazione fra i saperi accademici e il contributo dei
           professionisti. In questo senso, il contesto venezia-
           no, attraverso importanti istituzioni come IUAV, offre
           voci autorevoli che contribuiscono orientando il set-
           tore. Tale approccio si rispecchia nella formula della
           co-direzione, affidata a Enrico Cervellati, dell’Univer-
           sità Ca’ Foscari, e a Emilio Valdameri, esperto di spic-
           co nel settore immobiliare”.

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A Venezia un Master in Real Estate Sostenibile
dal carattere innovativo
                                                          S           21
Il mondo della formazione post laurea offre al real
         estate alcune opportunità già esistenti in ambito
         accademico ma la vostra proposta si vuole carat-
         terizzare da una forte spinta innovativa. Che cosa
         vuol dire innovazione oggi nel real estate?
         “Innovazione significa sapere quali saranno i trend
         del futuro – commenta Enrico Cervellati, Direttore
         del Master in Real Estate Sostenibile – qual è l’am-
         biente nel quale ci troveremo a vivere e a lavorare,
         quali tecnologie influenzeranno la nostra vita, ma
         anche sapere utilizzare competenze trasversali per
         gestire l’odierna complessità del real estate. Molti
         degli investimenti futuri riguardano riqualificazioni
         immobiliari. Non si tratta solo di ristrutturazioni, ma
         di interventi che si vanno a inserire in un contesto
         ambientale e sociale ben determinato. Non sono più
         sufficienti competenze specifiche di stampo finan-
         ziario o manageriale ma servono nuove conoscenze
         da affiancare a quelle tradizionali. Inoltre, sia in am-
         bito privato che pubblico, c’è la necessità di gestire
         importanti patrimoni immobiliari e questo comporta
         la capacità di leggere gli scenari futuri in modo tra-
         sversale, integrando le valutazioni tradizionali con
         altre più innovative”. “Per rispondere alla domanda
         – aggiunge Emilio Valdameri, Direttore del Master
                        in Real Estate Sostenibile – baste-
                        rebbero cento pagine ma se Innovare
     persona
                        significa introdurre concetti, metodi
                        e strumenti nuovi, nel Real Estate, un
                        comparto legato a logiche tradizionali,
                        significa individuare nuovi e più effi-
                        cienti processi produttivi per re-indu-
                        strializzarlo perché scarsamente pro-
                        duttivo; applicare ai materiali utilizzati
                        in edilizia le nanotecnologie in grado
emilio valdameri        di modificarne la struttura; introdurre

A Venezia un Master in Real Estate Sostenibile
dal carattere innovativo
                                                         S           22
“Abbiamo individuato almeno 10 macro aree dove è
                possibile avviare processi innovativi nel real estate,
                argomenti che verranno debitamente trattati nei
                “Project Work” e negli Osservatori, due dei pilastri
                su cui è strutturato il MRES”. Valdameri

           nella filiera nuovi prodotti, macchinari, impianti in
           grado di migliorare le performance degli immobili.
           Ma significa anche applicare nuovi strumenti finan-
           ziari, mappare il ciclo di vita degli immobili attraver-
           so la digitalizzazione dei documenti, adattare le ap-
           plicazioni della “disruption tecnologica” derivate da
           altri settori come l’Internet of Things, la Blockchain,
           la Realtà Aumentata, la Robotica; attivare modelli di
           simulazione del mercato attraverso l’interpretazione
           dei Big Data per anticiparne i trends in atto e suppor-
           tare le scelte strategiche. Abbiamo individuato alme-
           no 10 macro aree ed almeno una trentina di ambiti
           dove è possibile avviare processi innovativi nel real
           estate, argomenti che verranno debitamente trattati
           nei corsi frontali ma soprattutto nei “Project Work” e
           negli Osservatori, due dei pilastri su cui è strutturato
           il MRES”.

                            In quali discipline devono essere
                            maggiormente preparati i nuovi pro-
      persona
                            fessionisti del real estate di domani?
                            “Il Master RES – spiega Enrico Cervel-
                            lati – integra insegnamenti tradizio-
                            nali che un developer deve conoscere
                            – come gestione, organizzazione, pro-
                            perty e project management, business
                            planning, finanza, marketing e comu-
                            nicazione, diritto immobiliare e urba-
enrico cervellati           nistico, fiscalità, con moduli innovativi

A Venezia un Master in Real Estate Sostenibile
dal carattere innovativo
                                                              S          23
ormai ritenuti fondamentali che riguardano la vision,
           il decision making e l’approccio strategico all’investi-
           mento, ma anche l’impatto della tecnologia in ambito
           immobiliare, il tutto in chiave di sostenibilità ambien-
           tale, economica e sociale. Anche i contenuti più cano-
           nici sono stati aggiornati per tenere conto delle novità
           sociali e tecnologiche, come per esempio la tecno-
           logia blockchain e le criptovalute sfruttate nelle ICO
           (Initial Coin Offerings) o il crowdfunding immobiliare.
           Non solo contenuti, ma anche didattica più stimolan-
           te per rendere il master più innovativo ed evoluto”.

                       SCARICA LA BROCHURE
                           DEL MASTER

          “Contrariamente a molti altri settori dove spesso ad
          essere premiante sarà la specializzazione – prose-
          gue Valdameri – i nuovi managers dovranno avere
          competenze trasversali, sia tecniche che umanisti-
          che ma anche culturali e filosofiche perché dovranno
          essere in grado di operare scelte strategiche ad alta
          intensità economica e di risorse. Dovranno conoscere
          le tecniche del processo valutativo e dell’approccio
          metodologico che caratterizzano il ruolo di colui che
          deve gestire e risolvere problemi complessi, essere
          in grado di influenzare la progettazione e orientare i
          comportamenti dei numerosi soggetti coinvolti in un
          processo immobiliare attraverso la comunicazione e
          la negoziazione. Il MRES ha quindi l’obiettivo di for-
          mare una figura professionale apicale in grado di ge-
          stire i processi di valorizzazione dei patrimoni edilizi
          privati e pubblici affrontandone le problematiche e la
          loro complessità con competenze e innovative, ca-
          pace di interpretare al meglio gli scenari e le prospet-
          tive socio-economiche-ambientali”.

A Venezia un Master in Real Estate Sostenibile
dal carattere innovativo
                                                          S           24
Perché scegliere Ca’ Foscari Challenge
      persona           School?
                        “Il Master in Real Estate Sostenibile –
                        spiega Roberta Lesini – si inserisce
                        perfettamente all’interno dell’offerta
                        formativa di Ca’ Foscari Challenge
                        School, business school dell’Universi-
                        tà Ca’ Foscari, in linea con la propria
                        mission che si propone di accresce-
roberta lesini          re il legame fra università e imprese
                        attraverso la formazione. Non solo,
                        Challenge School rivolge una parti-
        colare attenzione ai temi collegati alle grandi sfide
        contemporanee. La sostenibilità impone, infatti, una
        visione sistemica che si traduce, nel nostro caso, in
        apertura ad una interdisciplinarietà verticale, guida-
        ta cioè da un settore sul quale vogliamo intervenire
        offrendo nuove prospettive e dinamiche, in questo
        caso il Real Estate. L’obiettivo ultimo è creare un’of-
        ferta stratificata che, valorizzando le capacità scien-
        tifiche e didattiche dell’Ateneo, si rivolga al mercato
        e ai diversi professionisti per offrire loro opportuni-
        tà di crescita professionale in base ai futuri trend.

                Ca’ Foscari Challenge School organizza il Master
                mettendo in campo tutta l’expertise che le compete:
                i partecipanti potranno contare su una sede
                moderna appena ristrutturata, percorsi specifici per
                ampliare le proprie competenze nonché un tutor
                per garantire l’efficacia del percorso. La struttura
                è diventata il punto di riferimento della formazione
                post-lauream e vanta la presenza di oltre 300 fra
                docenti e ospiti che scelgono di partecipare in varie
                forme ai Master e Lifelong Learning Programs.

A Venezia un Master in Real Estate Sostenibile
dal carattere innovativo
                                                              S         25
Non è a caso è stato scelto il sottotitolo “Gestione
           e sviluppo dei patrimoni immobiliari 4.0. Tendenze,
           scenari, dinamiche, innovazione”. Per noi il Master
           in Real Estate sostenibile è l’esito concreto dello svi-
           luppo di un progetto che combina ricerca e tecnica,
           con efficacia”.

           Diamo qualche dettaglio sul master RES di Ca’
           Foscari: tempi, durata e costi specifici.
           “Si articola lungo un anno – prosegue Lesini – a par-
           tire da Marzo 2019 a Marzo 2020, in una formula in-
           tensiva durante il weekend, in modo da favorire la
           partecipazione dei professionisti. La quota di parte-
           cipazione è di 7.500 euro, che si può corrispondere
           in due tranche. Sono in fase di definizione conven-
           zioni con partner strategici per offrire la possibilità
           di accesso a borse di studio. Non trascuro di ricor-
           dare la poliedricità del percorso formativo, che offre
           come parte integrante study visit per entrare in con-
           tatto con esperienze concrete, formule hands on di
           didattica e ovviamente l’esperienza di proejct work,
           momento importante per mettere a frutto le compe-
           tenze acquisite, magari insieme ad un partner stra-
           tegico”.

           Quali saranno i corsi e la struttura del Master e chi
           saranno i Docenti dei corsi?
           “Gli insegnamenti – prosegue Lesini – sono 9 e si
           spazia dal management, alla finanza, al marketing,
           non mancando di fornire una formazione su temi tra-
           sversali, di diritto immobiliare e di strategia applicata.

A Venezia un Master in Real Estate Sostenibile
dal carattere innovativo
                                                           S            26
Il Quotidiano Immobiliare oltre che essere
               sponsor del Master in Real Estate Sostenibile
               di Ca’ Foscari con l’assegnazione di una Borsa
               di Studio, fornirà un supporto collaborativo in
               tema di comunicazione dei contenuti del Corso

           Il percorso nasce dalla competenza e la professio-
           nalità di docenti ed esperti del settore. Da questa
           intesa, la faculty selezionata rispecchia gli elevati
           standard che vogliamo garantire ai nostri corsisti e
           comprende sia docenti provenienti dal mondo acca-
           demico sia professionisti del settore”.

           Il real estate oggi offre opportunità di crescita pro-
           fessionale che forse ancora il settore non percepi-
           sce del tutto?
           La chiusura è di Tommaso Santini: “Tra la fine degli
           anni novanta e il primo decennio del nuovo secolo
           l’immobiliare ha subito un processo di “finanziariz-
           zazione” che è stato accompagnato dalla nascita di
           nuove figure professionali e manager di primissimo
           livello anche grazie al supporto della formazione post
           graduate di alcune prestigiose università italiane.

           SPONSOR
           Generali Real Estate, Gabetti Spa, FININT SGR Spa, FM
           Ingegneria Spa, Scenari Immobiliari, il Quotidiano Immobiliare,
           Studio Delli Santi, Studio Biscozzi Nobili, ANCE Venezia

           PARTNER
           Studio Chiomenti, Aspesi, World Capital, Unihousing, ATER
           Venezia, Ordine Architetti di Venezia, De Faveri & Partners

A Venezia un Master in Real Estate Sostenibile
dal carattere innovativo
                                                                S            27
Oggi stiamo assistendo ad un nuovo processo lega-
           to per l’appunto alla sostenibilità: le imprese quotate
           sono dotate di manager della sostenibilità, redigono
           il bilancio di sostenibilità e hanno attivato presidi per
           governare la crescita sostenibile d’impresa. Alcu-
           ni intermediari finanziari stanno adottando modelli
           per la valutazione del social impact e molte medie e
           piccole imprese stanno cominciando a comprende-
           re la correlazione tra profitto e crescita sostenibile.
           In questo ambito c’è un’enorme potenziale di crea-
           zione di valore: dalle costruzioni, ai servizi alle attivi-
           tà finanziarie deve nascere nel RE la consapevolezza
           che servono competenze e approcci innovativi per
           governare questa nuova frontiera. Da questa perce-
           zione possono senz’altro nascere nuove opportunità
           di crescita professionale”.

A Venezia un Master in Real Estate Sostenibile
dal carattere innovativo
                                                            S            28
Il Project Financing
  quale forma di investimento
     immobiliare integrato
             Rilanciare il modello economico per ridurre i rischi
                           e massimizzare il profitto
                                    di Mirco Bontacchio

         Con questi primi due contributi di Mirco Bontacchio apriamo un momento
   di approfondimento e riflessione sul tema del Project Financing, che nel nostro mercato
     immobiliare rappresenta un modello ancora di limitato successo e spesso confuso
       con un mero rapporto di partenariato tra pubblico e privato. Dopo l’introduzione
      l’autore affronta il tema della gestione di un progetto immobiliare e di come il PF
      può essere uno strumento ideale e su misura per il mondo dei fondi immobiliari.
                                          di Redazione

Fin dalla sua prima contrattualizzazione strutturata del 1299 in Inghilterra, il
Project Financing ha rappresentato, almeno per il mondo anglosassone, il mo-
dello economico finanziario ideale alla base di ogni investimento complesso che
coinvolga competenze eterogenee e che trovi la copertura del proprio fabbisogno
attraverso il ricorso al mercato finanziario in tutte le sue forme. Il focus di tale
strumento imprenditoriale è costituito dal “progetto” inteso quale investimento
di lungo periodo suscettibile di produrre reddito in grado di remunerare adegua-
tamente il capitale “investito” attraverso il cash-flow dell’operazione sottostante.

    Il Project Financing quale forma di investimento
    immobiliare integrato
                                                                     S             29
Questa formula non ha mai perso il proprio carat-
tere innovativo in quanto è stata in grado di ade-
guarsi alle molteplici evoluzioni della teoria e pratica
economica internazionale nonostante sia spes-
so stata imbrigliata, soprattutto nella legislazione
dell’Europa continentale (l’Italia non fa eccezione)
in rigide norme di carattere pubblicistico che, lungi
dall’agevolarne l’applicazione, ne hanno minato la
radice stessa relegandola a un ruolo di secondo pia-                persona
no o marginale nell’ambito dell’investimento pubbli-
co e privato. Riscoprire le caratteristiche costitutive
del Project Financing vuole dire comprendere l’es-
senza deontologica fondante del capitalismo stesso
che porta alle luci della ribalta il progetto inteso quale
fenomeno aziendale autonomo in grado di trovare in
se stesso la propria ragione economica indipenden-
temente dal suo promotore. Tale approccio, lungi dal
costituire una de-responsabilizzazione degli impren-
                                                                 mirco bontacchio
ditori coinvolti, permette di catalizzare sia le risorse
disponibili sul mercato sia l’esperienza delle singole
realtà imprenditoriali sui singoli progetti, attraverso
una selezione delle attività in grado di generare ric-
chezza o benessere per i soggetti coinvolti. Il merca-
to immobiliare italiano potrebbe trovare in tale for-
mula di investimento la sua naturale consacrazione

     Il Project Financing quale forma di investimento
     immobiliare integrato
                                                             S           30
se non fosse per la sua endemica frammentazione
della filiera oltre che per la mancanza di trasparenza
che caratterizzano il settore. Tali limiti si sommano                 società
all’incapacità strutturale del sistema bancario di va-
lorizzare il proprio ruolo di intermediario finanziario
e non semplicemente di fornitore di capitale di de-
bito: lo studio della storia economica ha ormai am-
piamente dimostrato che maggiore è la capacità del
sistema finanziario di svolgere il proprio ruolo di advi-
sor in grado di ridurre la asimmetria informativa, au-
mentando la trasparenza, e maggiore è la possibilità
di valorizzare il proprio ruolo istituzionale di volano            tecno service
della base monetaria attraverso la gestione selettiva                  italia
e etica del credito, mettendo al servizio degli ope-
ratori economici gli effetti potenzialmente espansivi
della politica monetaria. Integrazione della filiera da
un lato e trasparenza dall’altro sono, quindi, i due             Tali limiti si
pilastri attraverso i quali il mercato immobiliare può
                                                                 sommano
costituire il volano della ripresa economica italiana.
Il Project Financing inteso come finanza di progetto             all’incapacità
– e non semplicemente quale struttura giuridica per              strutturale del
la gestione del partenariato pubblico-privato – non è
                                                                 sistema bancario
quindi una tipologia contrattuale ma un modello eco-
nomico multidisciplinare potenzialmente in grado                 di valorizzare il
di ridurre il rischio degli investimenti e conseguen-            proprio ruolo di
temente di massimizzare il profitto atteso, a con-
dizione che gli operatori economici siano disponibili            intermediario
a un’integrazione il più ampia possibile della filiera           finanziario e non
che va dall’ideatore fino all’utilizzatore, dando quin-          semplicemente di
di maggior certezza ai flussi di cassa generati ma
soprattutto valorizzando la capacità di sviluppo del             fornitore di capitale
progetto stesso che deve essere finalizzata a soddi-             di debito
sfare i bisogni reali di lungo periodo degli utilizzatori,
riducendo al minimo i compromessi. Coinvolgere gli

     Il Project Financing quale forma di investimento
     immobiliare integrato
                                                             S               31
attori economici interessati in una gestione integra-
ta del progetto vuole dire coinvolgere gli utilizzatori
nella fase ideativa e ridurre in maniera sostanziale il           Una gestione
contenzioso in corso d’opera e nella fase gestiona-               integrata del
le relegando l’attività di selezione alla fase ideativa,
riducendo al minimo lo spreco di risorse e i tempi di             progetto vuole
attuazione. Un investimento di lungo periodo, quale               dire coinvolgere
quello immobiliare, non è una gara allo sprint ma una             gli utilizzatori
maratona dove non vince chi passa per primo sotto
lo striscione della partenza ma chi taglia per primo              nella fase ideativa
il traguardo finale programmando meticolosamente                  e ridurre il
lo sfruttamento delle risorse e riducendo al minimo
                                                                  contenzioso
rischi e imprevisti, valorizzando non solo la fase ide-
ativa e realizzativa ma anche e soprattutto la fase
gestionale.

Il Project Financing e i fondi
d’investimento immobiliari
Nel corso dell’ultimo decennio il risparmio gestito ha
subito una profonda innovazione che ha permesso
agli operatori istituzionali, e in particolare alle SGR, di
offrire prodotti e servizi sempre più innovativi in gra-
                                                                  I “fondi comuni
do di soddisfare la domanda, al fine di diversificare i
settori di investimento e ridurre il rischio, senza in-           di investimento
cidere sulla duration del portafoglio stesso. Prendo-             immobiliare”
no così piede i “fondi comuni di investimento immo-
                                                                  consentono
biliare” che consentono di trasformare investimenti
in immobili, che per loro natura hanno un orizzonte               di trasformare
temporale di medio-lungo periodo e un basso grado                 investimenti in
di liquidità, in attività finanziarie mobiliari. Presen-
te in Italia dal 1998 questa tipologia di fondi, data la          immobili in attività
propria capacità di preservare valore in quanto bene              finanziarie mobiliari
rifugio di natura reale e tangibile, nel corso del tempo

     Il Project Financing quale forma di investimento
     immobiliare integrato
                                                              S             32
ha rappresentato un’interessante alternativa anche
per gli operatori mobiliari di tipo tradizionale, soprat-
tutto in quelle fasi di mercato, come quella attuale,
in cui la riduzione progressiva dei tassi di interesse
rende attraente investire nel mercato immobiliare.
Caratteristica fondante dei fondi immobiliari è la co-
stituzione del patrimonio in misura non inferiore ai
2/3 in beni immobili, diritti reali immobiliari e parte-
cipazioni in società immobiliari. Nati originariamente
come fondi esclusivamente chiusi, con il DL n. 351
del 2001 e il DM n. 47 del 2003 è stata introdotta
la possibilità di emissioni successive di quote e di            La natura intrinseca
rimborsi anticipati al fine di aumentarne la liquida-           di ogni singolo
bilità. I fondi immobiliari sono classificati in base ai
                                                                fondo è quella
soggetti ai quali si rivolgono, alle modalità di acqui-
sizione degli immobili e alla politica di distribuzione         di costituire, in
dei dividendi oltre che in base alla durata (da 10 a 30         concreto, un Project
anni). Da un’analisi delle caratteristiche sopra elen-
                                                                Financing con le
cate si evidenzia come ogni immobile, o comunque
ogni fondo gestito da una SGR, costituisce di per se            caratteristiche,
un’entità finanziaria autonoma intesa quale investi-            ovviamente
mento di lungo periodo suscettibile di produrre red-
                                                                peculiari, che
dito in grado di remunerare il capitale “investito” at-
traverso il cash-flow dell’operazione sottostante. La           caratterizzano
natura intrinseca di ogni singolo fondo è quella di co-         tale forma di
stituire, in concreto, un Project Financing con le ca-
ratteristiche, ovviamente peculiari, che caratterizza-          investimento in
no tale forma di investimento in ambito immobiliare:            ambito immobiliare
in primo luogo i fondi non sono centri autonomi di
imputazione di rapporti giuridici, ma patrimoni sepa-
rati delle SGR che li istituiscono e in secondo luogo
il patrimonio del fondo costituisce proprietà collet-

    Il Project Financing quale forma di investimento
    immobiliare integrato
                                                            S             33
tiva dei partecipanti regolata dalla legge, con norme
profondamente diverse da quelle delle comunioni di
diritto comune, attraverso lo schema del mandato
senza rappresentanza conferito alla società di ge-                Se tale obiettivo
stione che implica che quest’ultima sia l’unico sog-              si ottiene nei
getto responsabile per le obbligazioni assunte nella
                                                                  portafogli
gestione del fondo. In tale impostazione gli operatori
economici intesi come fornitori (società di proget-               finanziari tramite
tazione, costruttori e società di servizi immobiliari)            la diversificazione
e clienti (fruitori ed utilizzatori delle unità, principal-
                                                                  ponderata
mente, quali locatari) assumono il ruolo di compar-
se nell’investimento, spesso senza ruolo attivo nella             degli stessi,
fase ideativa dell’operazione, rimarcandone la natura             nell’economia
strettamente finanziaria. Se da un lato ciò permette di
rendere maggiormente liquido il mercato immobilia-                reale si ottiene
re attraverso un accesso facilitato al mercato finan-             principalmente
ziario e attrarre una platea di investitori più ampia,            tramite un’attenta
dall’altro rischia, a seguito della componente specu-
lativa, di costituire un canale di accesso per traslare           progettazione e
le bolle speculative, tipiche del mobiliare, in pericolo-         gestione degli
si virus che rischiano di infettare l’economia reale. In          investimenti
questa prospettiva costituire società di progetto che
consentano di coinvolgere l’intera filiera permette-              attraverso
rebbe di riavvicinare l’economia reale al mondo della             un’analisi dei
finanza: il valore non si massimizza solo attraverso
                                                                  bisogno reali in
la ricerca di rendimenti teorici sempre maggiori ma
anche e soprattutto attraverso la riduzione e il con-             ottica di costi-
trollo del rischio. Se tale obiettivo si ottiene nei porta-       benefici
fogli finanziari tramite la diversificazione ponderata
degli stessi, nell’economia reale si ottiene principal-
mente tramite un’attenta progettazione e gestione
degli investimenti attraverso un’analisi dei bisogno

     Il Project Financing quale forma di investimento
     immobiliare integrato
                                                              S              34
reali in ottica di costi-benefici. Quindi, maggiore è il
coinvolgimento dei soggetti economici direttamen-
te interessati al progetto, fin dalla fase preliminare,
e maggiore è l’ottimizzazione del rendimento atteso
dell’investimento. In tale prospettiva l’elasticità del-
le strutture di Project Financing permette di fruire di
un’ampia gamma di strumenti societari (SAPA, azio-
ni di risparmio, Trust ecc.) che possono permette-
re di conciliare le esigenze di tutti i singoli operatori
coinvolti, massimizzando il valore atteso, senza per
questo incidere sulla liquidità dello strumento finan-
ziario e beneficiando di una disciplina fiscale favore-
vole, sia in tema di imposte dirette che indirette.

    Il Project Financing quale forma di investimento
    immobiliare integrato
                                                            S   35
qitv

                                La progettazione integrata
       copernico 40              per i centri commerciali

                      Nella progettazione di un centro commerciale bi-
                      sogna tenere conto dell’evoluzione dello shopping
                      e dell’impatto che entertainment e e-commerce
                      avranno sulle dinamiche del retail. In questa nuova
                      puntata di E-Learning per il Retail Real Estate Fede-
                      rico Barbero di WiP architetti spiega come si con-
                      cretizza la progettazione integrata nel comparto dei
  e-learning          centri commerciali.

qitv                                              S              36
Lombardia: in crescita prezzi (+1,2%)
         milano         e transazioni immobiliari (+13,8%)

                  Nel 2018 La Lombardia si conferma come il primo
                  mercato immobiliare d’Italia, concentrando il 22,8
                  per cento delle compravendite residenziali naziona-
                  li. Rispetto al 2017 la crescita delle transazioni nella
                  regione ha vissuto un’ulteriore accelerata, incremen-
                  tandosi del 13,8%. Lo rivela il rapporto sul mercato
                  regionale presentato a Milano da Scenari Immobiliari
       servizi    e Casa.it.

                   Zirnstein, Scenari Immobiliari: la Lombardia
         milano             traina il mercato italiano

                  Il mercato immobiliare della Lombardia non ferma
                  la sua corsa. Lo conferma il rapporto 2018 di Sce-
                  nari Immobiliari, descritto ai microfoni de ilQI dalla
                  DG della società Francesca Zirnstein, che parla di un
                  mercato di oltre 140.000 compravendite residenziali
                  sul totale di 600.000 nazionali.

  interviste

                  Nicosia, Colliers International: in Lombardia
         milano       interessa il residenziale alternativo

                  A margine della presentazione del Rapporto 2018 sul
                  mercato della Lombardia di Scenari Immobiliari Ro-
                  berto Nicosia, AD di Colliers International, entra nel
                  dettaglio del settore advisory, spiegando in quest’in-
                  tervista quali sono i nuovi trend del mercato, che an-
                  che nel 2019 si preannuncia stabile.

  interviste

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Inzaghi, BIP: Milano guida ancora
         milano               il mercato immobiliare

                  Servono nuovi sviluppi nei quali far confluire la liqui-
                  dità presente oggi sul mercato, ponendo però di una
                  carenza di prodotto su cui investire. Servono nuovi
                  sviluppi nei quali far confluire la liquidità presente
                  oggi sul mercato, ponendo però attenzione a temi
                  quali la sostenbilità e della compatibilità ambientale.

  interviste

         milano            Il Bicocca Village si presenta

                  Il più grande Entertainment Center italiano per spa-
                  zio di GLA (poco meno di 40 mila mq) si presenta ai
                  media, nel corso di un incontro che si è svolto all’ul-
                  timo piano del Village stesso. Non solo dati, illustrati
                  dai relatori e che stanno lì ad indicare un caso di suc-
                  cesso in un segmento dove, al contrario, le strutture
                  veramente performanti sono poche.
       servizi

                    Pisani, DEA Re Advisor: Un Bicocca Village
         milano              al passo con il mercato

                  Cosa vuol dire fare consulenza immobiliare per lo
                  sviluppo di una struttura che si conferma, di anno
                  in anno, un successo, come il Bicocca Village, l’En-
                  tertainment Center situato nella periferia Nord Est di
                  Milano. Lo spiega ai microfoni de ilQI Carlo Pisani,
                  Asset Manager di DEA Real Estate Advisor, in occa-
                  sione di un incontro organizzato per la stampa per
                  parlare del case history del complesso immobiliare.

  interviste

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Delle Noci, C&W: Bicocca Village,
       milano              i numeri di un successo

                Dati e punti di forza di un asset immobiliare dai ri-
                sultati lusinghieri come il Bicocca Village, l’Enter-
                tainment Center inserito nell’omonima area nella
                periferia Nord Est di Milano. Li illustra e commenta,
                davanti alle telecamere dei ilQI, Antonello Delle Noci,
                Property Manager Cushman&Wakefield, la società
                che gestisce il centro.
  interviste

       milano     I Centri commerciali festeggiano il Natale

                Tradizionale appuntamento del CNCC con il Christ-
                mas Meeting, riunione ma allo stesso tempo festa,
                per vertici e associati del Consiglio Nazionale dei
                Centri Commerciali. Occasione, oltre che per scam-
                biarsi gli auguri, anche per consegnare gli Award del
                CNCC alle migliori iniziative 2018 di marketing legato
                ai centri commerciali.
  interviste

                Saquella, cncc - Svicom: centri commerciali
       milano      sempre più attenti a tematiche sociali

                L’appuntamento annuale con il Christmas Meeting,
                organizzato dal CNCC - Consiglio Nazionale dei Cen-
                tri Commerciali, è anche l’occasione per la consegna
                dei CNCC Awards. Vittorio Saquella, Head of Proper-
                ty di Svicom e per l’occasione presidente della giuria
                per i CNCC Awards, ha tracciato ai microfoni de ilQI i
                trend emersi nel corso di questo 2018.
  interviste

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Decarbonizzazione ed edilizia circolare:
         milano             gli esperti a confronto

                  Si è svolto al Politecnico di Milano l’evento del Green
                  Building Council Italia “Decarbonizzazione ed edili-
                  zia circolare”, che ha affrontato il tema di come in
                  Europa l’industria delle costruzioni sia uno dei fat-
                  tori principali di inquinamento e non solo. Il settore
                  dell’edilizia dunque, oltre ad essere un potente moto-
                  re dell’economia globale, è anche un settore cruciale
       servizi    per il raggiungimento degli obiettivi sul clima degli
                  accordi di Parigi.

                  Dettori, Assimpredil ANCE: per edilizia soste-
         milano     nibile servono politiche a lungo termine

                  Il mondo imprenditoriale è pronto per affrontare le
                  sfide della sostenibilità in edilizia e, a livello lombardo,
                  anche la Pubblica amministrazione sta mostrando
                  una certa sensibilità e concretezza d’intervento sui
                  temi. A tracciare il quadro della situazione è Marco
                  Dettori, presidente di Assimpredil ANCE, intervistato
                  all’evento del GBC Italia.
  interviste

                        Dall’Ò, GBC: i rating system insieme
         milano        per la decarbonizzazione dell’edilizia

                  Grazie al Green Building Council Italia, per la prima
                  volta nel nostro Paese gli sviluppatori dei diversi ra-
                  ting system per l’edilizia sostenibile si sono riuniti
                  attorno a un unico tavolo, con l’obiettivo di promuo-
                  vere azioni comuni su temi importanti alla base della
                  rivoluzione del settore. Spiega gli obiettivi di questo
                  confronto Giuliano Dall’Ò, presidente del GBC Italia.
  interviste

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Mari: il percorso di GBC Italia
       milano            per la sostenibilità in edilizia

                L’incontro dal titolo “Decarbonizzazione ed economia
                circolare in edilizia” tenutosi al Politecnico di Milano
                è il punto d’arrivo di un percorso di quattro giorni re-
                alizzato dal Green Building Council Italia per lavorare
                sull’internazionalizzazione degli standard in edilizia e
                far incontrare i diversi attori della filiera, dal pubblico
                al privato, passando per i diversi sviluppatori di rating
  interviste    system attivi in Italia. Spiega gli obiettivi di questo
                percorso Marco Mari, vicepresidente del GBC Italia.

                      Cereda, Lombardini22: sostenibilità
       milano       è figlia della progettazione integrata

                L’integrazione di competenze è alla base della rivolu-
                zione sostenibile delle costruzioni. Intervistato al Po-
                litecnico di Milano a margine dell’evento targato GBC
                Italia dal titolo “Decarbonizzazione ed economia cir-
                colare in edilizia” e nelle infrastrutture, Roberto Cere-
                da di Lombardini22 spiega come la partecipazione
                alla progettazione in maniera corale di chi fornisce
  interviste    competenze specifiche sia il passo fondamentale
                per arrivare a una compiutezza della sostenibilità nel
                costruito.

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