Giovani e apprendistato - Dottrina Lavoro
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Sinergie Grafiche srl Roberto Camera - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Percorsi Agevolazioni e incentivi per assumere Giovani e apprendistato Eufranio Massi Un comportamento ricorrente che possiamo regi- ratore non deve aver avuto, in passato, alcun rap- strare nei vari Esecutivi che si succedono nel Go- porto a tempo indeterminato. Ora, chi, magari, verno del Paese è stato sempre quello di ipotizza- non è più tanto giovane perché è alla soglia dei re nuovi benefici per l’occupazione, alcuni dei 36 anni, potrebbe aver avuto già un contratto di quali anche abbastanza “strambi” (come quello tal genere, risoltosi per svariati motivi (ad esem- dei c.d. “laureati eccellenti” durato pochi mesi) pio, a seguito della crisi pandemica come avverrà che dovrebbero fornire un forte impulso all’occu- allorquando terminerà la sospensione dei licen- pazione. Quest’ultimo è un obiettivo che, molte ziamenti per giustificato motivo oggettivo): eb- volte, resta un pio desiderio, vuoi per il momento bene, costui non potrà “portare in dote” al neo economico che caratterizza il Paese, vuoi per datore di lavoro tale beneficio, come non ne sarà norme che non paiono all’altezza della situazio- portatrice una donna che, dopo aver dato le di- ne, vuoi per interpretazioni amministrative che, missioni nel c.d. “periodo protetto” per poter as- lungi dal facilitare il raggiungimento del risultato sistere la prole, trova, dopo aver risolto i propri (ossia, l’incremento occupazionale), “partorisco- problemi familiari, una nuova occupazione a no” modalità di utilizzazione delle disposizioni tempo indeterminato. In quest’ultimo caso è vero agevolatrici che tendono a rallentare o “stoppare” che c’è l’agevolazione specifica per chi assume l’azione di chi intende incrementare l’organico. donne ma la prima (comma 9 dell’art. 1 della Prima di entrare nel merito dell’esame comparato legge n. 178/2020) riguarda le “over 50” che, tra i due incentivi è opportuno, ad avviso di chi probabilmente, hanno risolto, da tempo, i proble- scrive, sottolineare come il beneficio previsto dai mi legati alla maternità, mentre la seconda richie- commi 10 e seguenti dell’art. 1 della legge n. de la contemporaneità di una serie di elementi 178/2020 correlato alle assunzioni a tempo inde- che saranno trattati allorquando si tratteranno gli terminato dei giovani con una età non superiore specifici incentivi. ai 35 anni e 364 giorni all’atto della instaurazio- Fatta questa breve premessa, si ritiene opportuno ne del rapporto il cui inizio è compreso tra il 1° entrare nel merito della riflessione che ha, come gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, non abbia obiettivo, quello di confrontare le agevolazioni una natura strutturale e si concretizzi in una “ri- che riguardano i datori di lavoro che assumono petizione” delle norme contenute nei commi 100 con contratto di apprendistato professionalizzante e seguenti dell’art. 1 della legge n. 205/2017, (che, come ci ricorda l’art. 41 del D.Lgs. n. con un raddoppio del beneficio, previsto da tale 81/2015, è un contratto a tempo indeterminato, ultima disposizione che è di 36 mesi mentre, nei finalizzato alla formazione e alla occupazione territori del Mezzogiorno è destinato a salire a 4 dei giovani) e quelli che intendono fruire dello anni. sgravio contributivo previsto dai commi 10 e se- Da quanto appena detto i principi generali della guenti dell’art. 1 della legge n. 178/2020. legge n. 205/2017, declinati in via amministrati- I due benefici non sono completamente confron- va dalla circolare Inps n. 40/2018 (al momento, tabili sotto l’aspetto dei destinatari (pur coinci- l’Istituto non ha ancora emanato alcun atto am- dendo in gran parte), nel senso che la prima tipo- ministrativo che, tuttavia, essendo le norme iden- logia riguarda i lavoratori che non hanno com- tiche non si dovrebbe spostare di molto dagli in- piuto i 30 anni di età (fatta salva l’ipotesi degli dirizzi espressi nel 2018) non sembrano favorire “over 29” titolari di un trattamento di NASpI di in maniera decisiva l’agevolazione prevista dalla cui parla l’art. 47, comma 4, del D.Lgs. n. legge n. 178/2020 per un motivo, di ordine legi- 81/2015), mentre lo sgravio contributivo previsto slativo, che è quello correlato al fatto che il lavo- nella legge di bilancio 2021 si riferisce ai lavora- Diritto & Pratica del Lavoro 13/2021 763
Sinergie Grafiche srl Roberto Camera - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Percorsi tori che, all’atto della instaurazione del rapporto Sulla scorta di quanto previsto dall’art. 2, comma hanno una età non superiore ai 35 anni e 364 36, della legge n. 92/2012 e dai chiarimenti inter- giorni, e che non hanno mai sottoscritto un con- venuti attraverso l’Inps con la circolare n. tratto a tempo indeterminato: questa condizione 128/2012 la contribuzione di riferimento è stata non è, invece, preclusiva per l’instaurazione di maggiorata, dal 1° gennaio 2013, dell’1,31% a un rapporto di apprendistato. cui si aggiunge lo 0,30% previsto dalla legge n. Quest’ultimo presenta peculiarità che altri con- 845/1978 per la formazione dei fondi interprofes- tratti non hanno: piano formativo obbligatorio, sionali. percentuale in rapporto 1/1 con i qualificati e gli Il riferimento alle 9 unità (il computo va fatto, specializzati fino a 9 dipendenti (ma le aziende all’atto dell’assunzione, sull’impresa complessi- che occupano fino a tre lavoratori, ne possono vamente considerata e non sulle singole unità) fa assumere fino a 3), divenendo, poi, il rapporto 3 sì che, ai fini del calcolo debbano essere compre- a 2 per i datori di lavoro dimensionati oltre la so- si (circolare Inps n. 22/2007): glia delle 9 unità. Per le imprese artigiane la leg- a) i dirigenti; ge n. 443/1985, all’art. 4 ha previsto la possibili- b) gli assunti con contratto a tempo indetermina- tà di andare, a certe condizioni ed entro “tetti dif- to; ferenti”, oltre il limite previsto per le specifiche c) gli assunti con contratto a tempo determinato, lavorazioni, a condizione che le ulteriori assun- computati, oggi, secondo la previsione contenuta zioni siano riservate agli apprendisti. nell’art. 27 del D.Lgs. n. 81/2015 ove si afferma Il datore di lavoro che sceglie di percorrere una che “Salvo che sia diversamente disposto, ai fini strada o l’altra, è, sicuramente, supportato da al- dell’applicazione di qualsiasi disciplina legale o tre considerazioni che vanno riferite alla persona- contrattuale per la quale sia rilevante il computo lità del lavoratore, alle sue capacità, anche poten- dei dipendenti del datore di lavoro, si tiene conto ziali, alla sua attitudine finalizzata all’interno del numero medio mensile di lavoratori a tempo della struttura produttiva o commerciale: fatta determinato, compresi i dirigenti, impiegati negli questa breve premessa, però, si ritiene che, prima ultimi due anni, sulla base della effettiva durata di procedere alle assunzioni, una comparazione dei loro rapporti di lavoro”; delle agevolazioni (che non sono soltanto econo- d) i lavoranti a domicilio; miche e contributive, ma anche normative, per e) i lavoratori a tempo parziale, in proporzione una serie di effetti correlati e fiscali), debba esse- all’orario svolto rapportato al tempo pieno. L’ar- re effettuata: di conseguenza, si cercherà con rotondamento opera per le frazioni di orario che questa breve riflessione di soffermarsi sulle age- eccedono la somma degli orari a tempo parziale volazioni relative alle possibili modalità di scelta corrispondente a unità intere di orario a tempo del datore di lavoro. pieno (art. 9 del D.Lgs. n. 81/2015); f) i lavoratori assenti con diritto alla conservazio- Incentivi di natura contributiva ne del posto (malattia, maternità, infortunio, fe- rie, ecc.) se non sono stati computati i loro sosti- Apprendistato professionalizzante tuti; Dal 1° gennaio 2007, per effetto di una specifica g) i lavoratori intermittenti computati nell’orga- previsione contenuta nella legge n. 296/2006, i nico dell’impresa in proporzione all’orario di la- datori di lavoro usufruiscono, in via generale, di voro effettivamente prestato nell’arco di ciascun una contribuzione a loro carico, per tutta la dura- semestre (art. 18 del D.Lgs. n. 81/2015). ta dell’apprendistato, pari al 10% della retribu- Sono esclusi dal computo numerico: zione imponibile ai fini previdenziali, ferma re- a) gli apprendisti in forza al momento dell’assun- stando la quota a carico del singolo lavoratore. zione, per effetto dell’art. 47, comma 3, del Per i datori di lavoro che occupano un numero di D.Lgs. n. 81/2015: tra costoro rientrano anche i dipendenti pari od inferiore a 9 l’aliquota com- lavoratori disoccupati, senza limiti di età, fruitori plessiva a loro carico è ridotta per i primi due an- di un trattamento di disoccupazione, assunti con ni rispettivamente all’1,5% ed al 3%, restando contratto di apprendistato professionalizzante; fermo il livello del 10% per i periodi contributivi b) i lavoratori somministrati inviati dalle Agenzie maturati dopo il secondo anno. del Lavoro; 764 Diritto & Pratica del Lavoro 13/2021
Sinergie Grafiche srl Roberto Camera - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Percorsi c) i lavoratori assunti dopo essere stati addetti a Il comma 106 dell’art. 1 della legge n. 205/2017 lavori socialmente utili o di pubblica utilità, co- ha stabilito uno sgravio contributivo, per un mas- me previsto dall’art. 7 del D.Lgs. n. 81/2000. simo di 3.000 euro sulla quota a carico del datore Le agevolazioni contributive, una volta ricono- di lavoro, per coloro che hanno confermato il la- sciute, sono mantenute pur se il numero dei di- voratore al termine del periodo formativo per do- pendenti dovesse superare la soglia delle 9 unità. dici mesi, decorrenti tra il tredicesimo ed il ven- Per la contribuzione specifica relativa ai rapporti tiquattresimo mese successivo al consolidamento di apprendistato non viene richiesto, esplicita- del rapporto, purché il giovane non abbia supera- mente, ciò che, in via generale, occorre rispettare to la soglia dei 30 anni. Tale disposizione non è, tutte le volte che si è in presenza di uno sgravio però, applicabile alle prosecuzioni di contratti di contributivo: il rispetto del comma 1175 dell’art. apprendistato previste dal comma 106, nel corso 1 della legge n. 296/2006 e dell’art. 31 del degli anni 2021-2022, per effetto di quanto affer- D.Lgs. n. 150/2015 sui quali ci si soffermerà par- mato dal comma 13 dell’art. 1, della legge n. lando dello sgravio contributivo per l’assunzione 178/2020: su questo punto si attende un sollecito degli “under 36”. Infatti la c.d. “sotto contribu- chiarimento amministrativo dell’Inps. zione” non è una agevolazione ma una “contribu- zione propria” finalizzata, per scelta legislativa, a Lavoratori “under 36” favorire l’occupazione giovanile, come ricorda la Si passa, ora, ad esaminare lo sgravio contributi- circolare n. 5/2008 del Ministero del Lavoro. Di vo che il Legislatore ha previsto per le assunzio- conseguenza, tale contribuzione non rientra tra i ni a tempo indeterminato degli “under 36” che, c.d. “Aiuti di Stato” computabili sia ai fini del come detto, riguarda le costituzioni di rapporti di “de minimis” che, ora, nel “Temporary Frame- lavoro subordinato a tempo indeterminato stipu- work”, la cui validità dovrebbe cessare il 31 di- lata entro l’arco temporale compreso tra il 1° cembre 2021. gennaio 2021 ed il 31 dicembre 2022. In caso di “consolidamento” del rapporto di lavo- Il beneficio, sottoposto all’autorizzazione della ro al termine del periodo formativo dell’appren- Commissione Europea ai sensi dell’art. 108, pa- distato, l’agevolazione contributiva del 10% vie- ragrafo 3 del Trattato dell’Unione, viene ricono- ne riconosciuta per i dodici mesi successivi, co- sciuto nella misura del 100% per un periodo me riconfermato dall’art. 47, comma 7, del massimo di 36 mesi, nel limite massimo di 6.000 D.Lgs. n. 81/2015: sono esclusi, soltanto, gli ap- euro l’anno sulla quota a carico del datore di la- prendisti “over 29” disoccupati e fruitori, al mo- voro, ferma restando l’aliquota di computo delle mento dell’assunzione, di un trattamento di di- prestazioni pensionistiche. L’esonero sale a 48 soccupazione. L’apprendistato deve riguardare, mesi in favore dei datori di lavoro che effettuano in quest’ultimo caso, una qualificazione o una ri- assunzioni in una sede di lavoro od una unità qualificazione professionale. produttiva (identificabile, ad avviso di chi scrive, Va sottolineato come la Corte di Cassazione, con con la matricola Inps) ubicata in Abruzzo, Moli- la sentenza n. 15055 del 22 giugno 2010 abbia se, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia riconosciuta la “fruibilità” dello sgravio del con- e Sardegna. Per queste Regioni si ha motivo di tributivo sopra citato sulla base del principio che ritenere che l’assunzione, possa riguardare anche la prosecuzione del rapporto sia avvenuta con la lavoratori residenti in altri contesti territoriali: qualifica (o la qualificazione) acquisita al termi- ovviamente, il loro luogo di lavoro deve essere ne del periodo formativo. Secondo un indirizzo in una di quelle sopra individuate e l’incentivo, espresso dal Ministero del Lavoro con la risposta fruibile per 4, resterà fino a quando la prestazio- ad un interpello datata 4 maggio 2005 (prot. n. ne continuerà a svolgersi in tali ambiti. 25/I/0003883) è possibile il riconoscimento del- Il trasferimento in altra Regione ove vige l’age- l’agevolazione per i dodici mesi successivi alla volazione per 36 mesi comporterà l’applicazione trasformazione anche nell’ipotesi in cui il “con- di questa, se ancora se ne registri la “capienza”. solidamento” sia avvenuto in anticipo rispetto al Poiché l’assunzione a tempo indeterminato può termine fissato dal contratto a condizione che il avvenire anche con contratto di somministrazio- datore di lavoro abbia svolto tutta la formazione ne, per la quantificazione temporale dell’agevola- prevista nel piano individuale. zione, seguendo un recente indirizzo espresso Diritto & Pratica del Lavoro 13/2021 765
Sinergie Grafiche srl Roberto Camera - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Percorsi dall’Inps con il messaggio n. 72/2021, occorrerà perso il posto di lavoro a tempo indeterminato verificare la sede dell’Agenzia che stipula con il che avevano: ci si sarebbe aspettati dal Legislato- lavoratore il contratto a tempo indeterminato: an- re una maggiore flessibilità in un momento nel che su questo punto, tuttavia, l’Inps è chiamata a quale si intende rilanciare l’occupazione; fornire precise indicazioni. b) il datore di lavoro non possa avere una cono- Come è composto lo sgravio? scenza piena se il giovane ha avuto precedenti Il comma 100 dell’art. 1 della legge n. 205/2017 rapporti a tempo indeterminato. Nel 2018 l’Inps che viene espressamente richiamato dal comma mise a disposizione degli utenti un applicativo 10 dell’art. 1 della legge n. 178/2020, fa riferi- per verificare la situazione, sottolineandone, pe- mento ai contributi a carico dei singoli datori di rò, il valore dichiarativo e non certificativo: spe- lavoro per un importo massimo di 6.000 euro su riamo che, ora, l’applicativo possa fornire una base annua, riparametrato ed applicato su base maggiore certezza. mensile (secondo criteri che, seppur analoghi al Ma altri vincoli sono correlati all’assunzione. passato, necessitano di una nota dell’Istituto), L’esonero non spetta se: con esclusione dei premi e contributi Inail e, se- a) i datori di lavoro hanno proceduto nei 6 mesi condo un indirizzo consolidato (v. anche la circo- antecedenti a licenziamenti per giustificato moti- lare Inps n. 40/2018), dei c.d. “contributi minori” vo oggettivo ai sensi dell’art. 3 della legge n. come: 604/1966 o a procedure collettive di riduzione di a) il contributo, ove dovuto, al Fondo per l’ero- personale secondo l’iter delineato dagli articoli, gazione ai lavoratori del settore privato dei tratta- 4, 5 e 24 della legge n. 223/1991 che abbiano in- menti di fine rapporto ex art. 2120 c.c. (art. 1, teressato lavoratori inquadrati con la stessa quali- comma 755 della legge n. 296/2006); fica nella medesima unità produttiva. Da quanto b) il contributo, ove dovuto, ai fondi bilaterali, al appena detto dalla disposizione, discende che il FIS ed ai Fondi delle Province Autonome di “blocco” non c’è se si è in presenza di lavoratori Tre n t o e B o l z a n o , p r e v i s t i d a l D . L g s . n . assunti con qualifica diversa o inseriti in un’altra 148/2015; unità produttiva o, se della stessa qualifica, in c) il contributo dello 0,30% in favore dei Fondi un’altra unità produttiva non interessata ai reces- interprofessionali per la Formazione continua ex si. Va ricordato, in ogni caso, che, qualora non art. 118 della legge n. 388/2000; venga rispettato il diritto di precedenza semestra- d) il contributo, ove dovuto, per il Fondo del set- le in favore dei lavoratori licenziati, previsto dal- tore del trasporto aereo e dei servizi aeroportuali; l’art. 15, comma 6, della legge n. 264/1949, l’in- e) le contribuzioni non previdenziali concepite centivo non può essere riconosciuto (art. 31, per apportare elementi di solidarietà alle gestioni comma 1, lettera b, del D.Lgs. n. 150/2015); previdenziali di riferimento. b) i datori di lavoro procedono, nei 9 mesi suc- Il richiamo alla norma del 2017 e alle conse- cessivi all’assunzione a licenziamenti per giusti- guenti disposizioni amministrative dell’Inps, se ficato motivo oggettivo o a procedure collettive saranno confermate, fa sì che: di riduzione di personale che riguardino dipen- a) il beneficio non possa essere riconosciuto se il denti con la stessa qualifica del lavoratore assun- lavoratore ha avuto, nella sua vita lavorativa, un to nella medesima unità produttiva. precedente contratto a tempo indeterminato, ri- Il mancato rispetto di tali obblighi avrà, come soltosi, “ante tempus”, anche dopo un brevissimo conseguenza, la sospensione delle agevolazioni e periodo (la circolare n. 40/2018 parlava anche il recupero di quanto indebitamente ricevuto. della risoluzione durante il periodo di prova, co- Nel confronto correlato con l’apprendistato pro- me ostativa all’incentivo cosa che appare, per la fessionalizzante occorre ricordare come ai datori sua rigidità, alquanto opinabile). L’unica eccezio- di lavoro venga richiesto il rispetto dell’art. 1, ne riguarda il contratto di apprendistato non comma 1175, della legge n. 296/2006 e dell’art. “consolidatosi” al termine del periodo formativo. 31 del D.Lgs. n. 150/2015. Da ciò discende che Tale disposizione, che deriva da un espresso ri- non viene riconosciuto se non c’è: chiamo alla legge n. 205/2017, fa sì che “venga- a) regolarità contributiva; no tagliati fuori” lavoratori che, per sfortuna, an- b) rispetto degli obblighi di legge ed assenza di che a causa della crisi dovuta al Covid-19, hanno sanzioni per gravi violazioni in materia di lavoro 766 Diritto & Pratica del Lavoro 13/2021
Sinergie Grafiche srl Roberto Camera - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Percorsi e legislazione sociale (sono quelle riportate nel- Incentivi di natura economica l’allegato al D.M. sul Durc); Apprendistato professionalizzante c) rispetto degli accordi e contratti collettivi sot- L’apprendista può essere retribuito (ma non è, as- toscritti delle organizzazioni sindacali comparati- solutamente, un obbligo) per tutta la durata del vamente più rappresentative a livello nazionale rapporto e fino alla trasformazione anche con e, se esistenti territoriali od aziendali; due livelli stipendiali inferiori a quello di “appro- d) rispetto di obblighi preesistenti stabiliti dalla do”. C’è da osservare, tuttavia, come alcuni con- legge o dalla contrattazione collettiva; tratti collettivi abbiano previsto un percorso di e) rispetto di diritti di precedenza; avvicinamento al livello massimo, attraverso f) rispetto dello “status” relativo ai lavoratori po- scatti intermedi (magari di un livello a “metà sti in integrazione salariale straordinaria: l’assun- percorso”) o, in altri casi, soprattutto per le quali- zione incentivata non è possibile, a meno che fiche a più basso contenuto professionale, l’ab- l’assunzione non sia di livello diverso rispetto o bassamento di un solo livello. riguardi un’altra unità produttiva. La circolare n. In alternativa, la contrattazione collettiva può sta- 133/2020 dell’Inps al punto 5 ha definito le inte- bilire, nel rispetto dell’anzianità di servizio, una grazioni salariali Covid-19 come assimilabili ad forma retributiva “percentualizzata” rispetto al “evento non oggettivamente evitabile”, cosa che trattamento economico finale e progressiva nel- può aprire alla possibilità di nuove assunzioni; l’ammontare, secondo un “modus” già presente, g) rispetto della disposizione che vieta l’assun- in alcuni contratti collettivi. Da ultimo, si è inse- zione di lavoratori licenziati nei sei mesi antece- rito su tale strada il Ccnl dei metalmeccanici del- denti da datori di lavoro in rapporti di collega- l’industria che, nella ipotesi di accordo sottoscrit- mento o controllo anche ai sensi dell’art. 2359 ta il 5 febbraio 2021, ha previsto, a partire dal 1° c.c., o da aziende facenti capo alla stessa proprie- giugno p.v., una forma di retribuzione, in percen- tà anche per interposta persona. tuale, a salire, pari, rispettivamente, per ognuno Un’ultima questione, non secondaria, riguarda la dei 3 anni, all’85%, al 90% ed al 95%, ed ha eventuale cumulabilità di questo sgravio con al- cancellato, nella nuova classificazione in ruoli, il primo livello di inquadramento. tre agevolazioni previste dalla normativa vigente Lo stesso discorso può essere fatto per gli ap- (ad esempio, la c.d. “Decontribuzione per le aree prendisti “over 29” titolari di un trattamento di svantaggiate”). Sul punto, si attendono chiari- NASpI. menti amministrativi da parte dell’Inps ma, ad avviso di chi scrive, il beneficio non appare cu- Lavoratori “under 36” mulabile per le seguenti ragioni: Non ci sono agevolazioni sotto l’aspetto econo- a) il comma 10 dell ’art. 1 della legge n. mico per i datori di lavoro che assumono a tem- 178/2020 afferma che “l’esonero contributivo di po indeterminato lavoratori “under 36”: la retri- cui all’art. 1, commi da 100 a 105 e 107 è rico- buzione deve essere quella prevista dal Ccnl per nosciuto nella misura del 100% …, nel limite l’inquadramento professionale indicato nella let- massimo pari a 6.000 euro annui per 36 mesi che tera di assunzione. diventano 48 nelle c.d. Regioni svantaggiate”: il dettato normativo di riferimento e che, quindi, è Incentivi di natura normativa richiamato sotto ogni aspetto, è quello della leg- Apprendistato professionalizzante ge di bilancio valevole per l’anno 2018; Gli assunti con contratto di apprendistato non b) il comma 114 dell’art. 1 della legge n. rientrano (per tutta la durata della tipologia) nella 205/2017, dopo aver stabilito che l’esonero con- base di calcolo per l’applicazione di particolari tributivo non si applica ai rapporti di lavoro do- istituti previsti dalla legge o dalla contrattazione mestico ed a quelli di apprendistato, afferma che collettiva: ciò significa, ad esempio, che ai fini “esso non è cumulabile con altri esoneri o ridu- del computo dell’aliquota dei disabili, prevista zioni delle aliquote di finanziamento previsti dal- dalla legge n. 68/1999 essi non sono presi in la normativa vigente, limitatamente al periodo di considerazione, cosa importante per quelle im- applicazione degli stessi”. prese, dimensionate oltre le 14 unità che si trova- Diritto & Pratica del Lavoro 13/2021 767
Sinergie Grafiche srl Roberto Camera - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Percorsi no alle prese con il rispetto dell’obbligo. Un ana- Il contratto di apprendistato professionalizzante logo discorso può essere fatto ai fini della com- sia quello “normale” che quello per gli “over putabilità nell’organico aziendale ai fini delle di- 29”, può essere utilizzato, essendo un contratto a mensioni per l’applicazione dell’art. 18 della leg- tempo indeterminato, anche per assolvere ad un ge n. 300/1970. diritto di precedenza esercitato ex art. 24 del Ovviamente, questa regola presenta delle ecce- D.Lgs. n. 81/2015 dopo la conclusione di un zioni le quali, però, debbono essere previste da contratto a termine, come ricordato dall’Inps con disposizioni imperative: è il caso, ad esempio, il messaggio n. 4152 del 17 aprile 2014. dell’art. 1, comma 1, del D.Lgs. n. 148/2015 il Altro vantaggio di natura normativa per i datori quale, nel calcolo medio della base numerica ne- di lavoro è rappresentato dalla possibilità di ri- cessaria per la verifica dell’ampiezza aziendale, solvere il rapporto al termine del periodo forma- ai fini dell’applicazione della normativa sulla tivo (cosa che non vale per gli apprendisti assunti cassa integrazione guadagni straordinaria o dei ex art. 47, comma 4, del D.Lgs. n. 81/2015), atti- contratti di solidarietà difensivi del settore indu- vando la previsione dell’art. 2118 c.c. striale, ricomprende gli apprendisti, che, ora, pe- Una particolare attenzione il Legislatore l’ha ri- raltro, sono, parzialmente, destinatari degli stessi servata alle aziende artigiane. L’art. 4 della legge (Cigs per crisi aziendale nelle imprese che sono n. 443/1985, nel definire i limiti dimensionali destinatarie soltanto delle integrazioni salariali che, settore per settore, qualificano le imprese straordinarie e Cigo nelle aziende che possono come artigiane, ha previsto il superamento dei suddetti limiti a condizione che le unità aggiunti- fruire sia della Cigs che della Cigo o solo di que- ve siano rappresentate da apprendisti. st’ultima, come ricorda il comma 1 dell’art. 2). Un altro beneficio normativo riguarda la figura Il contratto di apprendistato può essere anche a del “tutor” destinato a seguire lo sviluppo profes- tempo parziale ma non può scendere sotto il li- sionale attraverso la realizzazione del piano for- mite di part-time previsto dal Ccnl o in mancan- mativo, ora rimessa alla contrattazione collettiva za, secondo un indirizzo amministrativo del Mi- nazionale: non c’è più una disciplina statale o re- nistero del Lavoro, sotto la metà dell’orario nor- gionale ma è il Ccnl che ne delinea (molte volte, male di lavoro, fermo restando che la formazione ahimè, in maniera alquanto scarna) i compiti e il deve essere svolta interamente e non in propor- livello di qualificazione. zione. Un ultimo vantaggio di natura normativa lo si Un incentivo normativo “di nicchia” riguarda evince anche dal comma 8 dell’art. 43 che con- l’assunzione di personale disabile: l’art. 11 della sente alla contrattazione collettiva (laddove gli legge n. 68/1999 prevede che, attraverso l’istituto Enti territoriali abbiano definito un sistema di al- della convenzione tra azienda e servizio che si ternanza scuola-lavoro), di prevedere specifiche occupa dell’avviamento, acquisito il parere del modalità di utilizzo del contratto di apprendistato comitato tecnico, si possa procedere all’assunzio- (cosa, da tempo, avvenuta nel settore turistico), ne di questi lavoratori in deroga sia ai limiti mas- anche a tempo determinato, per lo svolgimento simi di età (29 anni e 364 giorni) che alla durata di attività stagionali. contrattuale triennale (o periodo maggiore per i profili professionali che hanno come riferimento Lavoratori “under 36” il settore artigiano). Non si rinvengono nella normativa agevolazioni In ordine alla questione “età” non può tralasciarsi di natura normativa: i lavoratori rientrano, da su- il discorso legato ai disoccupati titolari del tratta- bito, nell’organico aziendale e sono computabili mento di NASpI per i quali non è previsto alcun in relazione a tutti gli istituti contrattuali e legali limite massimo, essendo di natura oggettiva l’u- (collocamento disabili ex lege n. 68/1999, ecc.). nico requisito richiesto dalla norma (la effettiva fruizione dell’indennità di NASpI) ed essendo il Incentivi di natura fiscale piano formativo finalizzato ad una qualificazione Sia il contratto di apprendistato professionaliz- (nei limiti individuati dall’interpello n. 8/2007 zante che il contratto a tempo indeterminato con del Ministero del Lavoro) o ad una riqualifica- lavoratori al di sotto dei 36 anni sono portatori di zione professionale. deduzioni Irap in favore di datori di lavoro che 768 Diritto & Pratica del Lavoro 13/2021
Sinergie Grafiche srl Roberto Camera - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Percorsi incrementano il numero dei lavoratori assunti a dente assunto. La deduzione spetta per il periodo tempo indeterminato rispetto al numero dei lavo- di imposta in cui è avvenuta l’assunzione con ratori assunti con lo stesso contratto mediamente contratto a tempo indeterminato e per i due suc- occupati nel periodo di imposta precedente, nei cessivi. limiti di 15.000 euro per ciascun nuovo dipen- Diritto & Pratica del Lavoro 13/2021 769
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