Germano Orrù Ph.D Uso dei Probiotici nelle Patologie del Cavo Orale

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Germano Orrù Ph.D Uso dei Probiotici nelle Patologie del Cavo Orale
Germano Orrù Ph.D

Uso dei Probiotici nelle Patologie del Cavo Orale
Germano Orrù Ph.D Uso dei Probiotici nelle Patologie del Cavo Orale
Cavita’ Orale
La bocca (anche detta cavità orale), è localizzata
nella testa.
Il limite anteriore, tramite il quale comunica
con l’esterno, sono le labbra,
il limite posteriore è formato dal palato molle e
dall’istmo delle fauci (comunicazione con la
faringe).
Il tetto , è formato dal palato (duro
anteriormente e molle posteriormente),
Pareti laterali sono formate dalle guance.

Arcate dentarie e Lingua.
Le arcate dentarie sono 2, una superiore
alloggiata sulle ossa mascellari e una inferiore
alloggiata sulla mandibola. Tra le labbra e le
arcate dentarie si trova uno spazio a forma di
ferro di cavallo, detto vestibolo della bocca.
Germano Orrù Ph.D Uso dei Probiotici nelle Patologie del Cavo Orale
2000 d.C
Oral microbiology is the study of the microorganisms of the oral
 cavity and the interactions between the oral microorganisms
              with each other and with the host

                HIPPOCRATES
                   400 a.C

                                          Alfred Civilion Fones 1900 d.C

                                                                    Sigmund Socransky 1990 d.C
Germano Orrù Ph.D Uso dei Probiotici nelle Patologie del Cavo Orale
Discovery of oral microbe

                                                       Antonie van Leeuwenhoek
                                                              1632 –1723

http://www.rightdiagnosis.com/sym/mouth_infections.htm#intro
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WILLOUGHBY D. MILLER
     1853-1907
Germano Orrù Ph.D Uso dei Probiotici nelle Patologie del Cavo Orale
•J.D. Rudney et al.
•Actinobacillus actinomycetemcomitans, Porphyromonas
gingivalis, and Tannerella forsythensis are components of
 a polymicrobial intracellular flora within human buccal
                             cells
            •J. Dent. Res., 84 (2005), pp. 59–63

                                                            Tannerella forsythia
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Medical diagnosis
  In oral infections

      Diagnostician

 Radiological Tests

Laboratory diagnosis
    of infections
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Oral infection chain

          Pathogen
            Virulence

Host                           Source

       Means    Trasmission
       Of entry
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Oral infections
Abscesses
                               Staphylococcus spp.
Dental caries
                               Streptococcus spp.
Candidiasis
                               Candida spp.
Endodontic infections
                               Coxsackievirus
Herpangina
                               Herpex simplex
Herpes

Gingivitis                   Gram -anaerobic pathogens.

Gingivostomatitis                     Papilloma virus

Periodontitis
                                                        Actinomyces spp
Oral Halitosis
                           Osteomyelitis                 Eikenella spp
Oral Papillomas
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Microbes and humans

     Very few microbes are
        always pathogenic

                                                Most Oral
  Many microbes are                             bacterial
potentially pathogenic

Most microbes are
never pathogenic

Mark Pallen et al.,2011
Oral Microbiota
Bacteria        yeast              Virus

                        protozoa
• The microbiota is the vast array of bacteria,
  viruses, and fungi that live in and on our
  bodies. These organisms outnumber our own
  cells by 10 to 1, though they are much smaller
  in size.
• The microbiome is the genetic information
  which provides the blueprints and instructions
  for these organisms. The terms microbiome
  and microbiota are generally interchangeable.

   Microrganisms are organized in sessile structure , biofilm
Human Microbiota
shotgun sequencing

                     Craig Venter
NEXT Generation Sequencing
2nd Generation or High-Throughput DNA Sequencing

                             A differenza del
                     sequenziamento tradizionale
                     ( metodo Sanger) , consente
                       di sequenziare moltissimi
                          frammenti di DNA in
                            parallelo, con rese
                      notevolmente piu’ elevate
Procedura

   1. Preparazione della “library”

   2. Amplificazione

   3. Sequenziamento
Applicazioni NGS
• 1. Whole-Genome Sequencing - WGS,

 2. Whole-Exome Sequencing – WES:

 3. Targeted Sequencing: .

 4. Transcriptome Analysis: analisi di tutti gli
 RNA).
 5. Microbiomi (analisi infezione parodontale)
Analisi Bioinformatica

 ALIGNMENT

VARIANT CALLING

FILTERING & ANNOTATION
Strutture healthy human microbiome
      Huttenhower et al., Nature 2012
• A total of 4,788 specimens from 242 screened and
   phenotyped adults (129 males, 113 females)
Goals

•To develop a reference set of microbial genome sequences and to perform preliminary
characterization of the human microbiome
•To explore the relationship between disease and changes in the human microbiome
•To develop new technologies and tools for computational analysis
•To establish a resource repository
•To study the ethical, legal, and social implications of human microbiome research
http://www.homd.org/
Next Generation sequencing NGS

Dr. Germano Orrù
Defining the Normal Bacterial Flora of the Oral Cavity
Jørn A. Aas, Bruce J. Paster ,Lauren N. Stokes
Ingar Olsen and Floyd E. Dewhirst 2005

Faculty of Dentistry, University of Oslo, Oslo, Norway
*1

     I Biofilm
Diapositiva 25

*1          Lezuine N.1 ( 2 ore )
            *****; 09/03/2007
Biofilm

        Strato gelatinoso/duro aderente a :
            Tessuti
            Superficie dentale
            Materiale vario ( es. tubature)
Costituzione :

Cellule batteriche

                            • Polisaccaridi complessi
Matrice amorfa              • proteine
                            • Sali ( es. carbonati)
Inglobati ( virus)
•Il Biofilm è una struttura tridimensionale vantaggiosa
per i batteri.

•Si possono riscontrare fluid channels per il trasporto
del substrato, di rifiuti e di molecole di segnale.

•La matrice che costituisce il biofilm è costituita da un
mix di polisaccaridi e proteine.

•Quando si organizzano in biofilm i microrganismi sono
meno suscettibili agli antimicrobici e più resistenti al
sistema immunitario.
Un agente antimicrobico per aver effetto sul biofilm
deve avere una concentrazione 10-1000 volte
superiore rispetto a quella inibitoria per i
microrganismi planctonici.
Biofilm nel cavo orale
 • Area sottogengivale

 • Dorso della lingua                           Anaerobiosi

                 Biofilm:
comunità microbica immersa in una matrice
composta da polimeri di origine batterica e
 prodotti di essudazione gengivali e salivari
Funzioni
Rappresenta l’ organo più importante per
la produzione del linguaggio .
Durante il discorso , la lingua può fare una
vasta gamma di movimenti
La funzione primaria della lingua è di
fornire un meccanismo per il gusto . Le
papille gustative si trovano su diverse aree
della lingua , ma si trovano generalmente
intorno ai bordi . Sono sensibili a quattro
sapori principali : amaro, acido , salato e
dolce

                                               Induito
Coating linguale e alimentazione

Film sottile , lingua bianca lucente = stato di salute
Anaerobe Bacteria in tongue biofilm

         Gram -
Fusobacterium nucleatum
Porphyromonas gingivalis
Prevotella intermedia
Prevotella melaninogenica
Prevotella nigrescens
Prevotella pallens
Prevotella veroralis
Peptostreptococcus spp.
Tannerella forsythensis
Veillonella dispar
Disposizione del Microbiota Orale
Tongue biofilm

         Newborn 1                  Newborn 2
mother

                           1 week
The oral-systemic connection

                    Physiologic function

          Role in the local and systemic diseases
Olfactory Perception of Cysteine-S-Conjugates from
                                 Fruits and Vegetables
                      CHRISTIAN STARKENMANN,* BENEDICTE LE CALV ´ E, YVAN NICLASS,
                          ISABELLE CAYEUX, SABINE BECCUCCI, AND MYRIAM TROCCAZ
               Corporate R&D Division, Firmenich SA, P.O. Box 239, CH-1211 Geneva 8, Switzerland

odorless               J Agric Food Chem. 2008 Oct 22;56(20):9575-80. Epub 2008 Sep 24

F. nucleatum

               The mouth acts as a reactor, adding another
                dimension to odor perception, and saliva
                modulates flavors by trapping free thiols.

                          Saliva solublization                                           Flavors
Human microbiome

                                                Buffalo School of Dental Medicine in Buffalo, New York.

             The bacterial profile of the placental
            microbiome is similar to the microbiome of the
            tongue, tonsils, saliva, and subgingival plaque.
            The thicker lines demonstrate this similarity
http://www.dimensionsofdentalhygiene.com/2015/01_january/Features/The_Human_Microbiome.aspx
Superficie Dorsale
Costituita dalla mucosa linguale
due parti, diverse sia per aspetto che per
origine embriologica: corpo e radice della
lingua (orale e faringea)                       Fondo cieco

                      Solco terminale

Collegata : ant. Frenulo
e post. Osso ioide
                                                      Meccano
Corpo 2/3 volume                                      recettori
mother   Newborn 1   Newborn 2
Hypothesis
on oral microbiota connection

            Saliva

       Periodontal pathogens

                                weaning
Hypothesis on Innate functions of the periodontal pathogens

Preferably, the reductase is an F420 dependent reductase. More preferably, the
F420 dependent reductase is a member of the pyridoxamine 5 '-phosphate oxidases
Hypothesis on Innate functions of the periodontal pathogens

                                  Ferula communis L.
Alitosi
ALITOSI
Odore sgradevole dell’aria emessa dal cavo orale
   rappresenta una grande limitazione nei rapporti interpersonali
   interessa circa il 50% della popolazione mondiale
   può essere il segnale di diverse patologie

 Classificazione:

 Transitoria
 Persistente
 Alitofobia
PubMed

  120

                                                         halitosis
  100

      80                                                                        Periodontal
                                                                              Pathogens Real-
n. lavori

                                                                                 time PCR
      60

      40                           Anaerobic Bacteria

      20

            0
             1965    1970   1975       1980       1985       1990 Anno 1995     2000      2005     2010      2015   2020

                                         BANA test                        sulfite- Biofilms          probiotic
               (H2S) gas
                                          Tongue             VSC         reductor         tongue Cells
               detection
Cause di Alitosi

               fumo e consumo di alimenti alitogeni
   Alitosi     periodi di digiuno prolungato
               periodi di alterazioni ormonali (periodo mestruale, pubertà)
 transitoria
               periodi di particolare stress psico-fisico
               assunzione di farmaci che causano xerostomia

  Alitosi
                  patologie sistemiche:
persistente
               gastriti, reflusso gastroesofageo
               malattie epatiche
               insufficienza renale cronica
               diabete mellito
               sinusiti, tonsilliti e infezioni orofaringee
               neoplasie gastroesofagee e laringo-tracheo-polmonari
Origine:
Cavo orale (85-90%)

Extra orale (15-10%)

ALITOSI ORALE          TERAPIA

ALITOSI NON ORALE      INVIO AD ALTRI MEDICI
                            SPECIALISTI
Patologie o condizioni che interessano
               il cavo orale:

patina linguale

patologie delle ghiandole salivari (xerostomia)

lesioni cariose molto estese

protesi o restauri incongrui

scarsa o inappropriata igiene orale

malattia parodontale

lingua fissurata o a carta geografica

neoplasie orali e faringee

altre lesioni orali (ascessi, infezioni da Candida spp.)

  PRESENZA DI BATTERI ANAEROBI IN GRADO DI
   PRODURRE “COMPOSTI SOLFORATI VOLATILI”
       (VSC), RESPONSABILI DEL DISTURBO
Batteri responsabili dell’ alitosi

                                         Porphyromonas gingivalis

                                         Tannerella forsytensis

                                         Treponema denticola

                                         Prevotella intermedia

Helicobacter pylori a livello gastrico
Tongue microbial biofilm

    Flavors Modulation

       Oral Protection

                               Halitosis
  Patient
                     Therapy
homeostasis

                               Periodontal
                               diseases

      Pathogens reservoir
                               Transitory
                               septicemias
Endocarditis after Use of Tongue Scraper
    Volume 13, Number 9–September 2007
        Emerging Infectious Diseases
                   Letter
         Andrew M. Redmond et al.

         •   A 59-year-old woman reported infective
             endocarditis after a known history of mitral
             valve prolapse.
         •    Two months previously she had begun
             cleaning her tongue with a plastic tongue
             scraper purchased at her local pharmacy.
         •   We propose that our patient's infective
             endocarditis was most likely a consequence of
             bacteremia from her use of a tongue scraper.
Batteri responsabili dell’alitosi

                                                  Gram negativi,
                                                    anaerobi,
                                                   proteolitici

                     Principali localizzazioni:

                  Zone povere o prive di ossigeno
                   in cui tali batteri trovano le
                   condizioni ottimali per la loro
                           proliferazione

Cripte linguali                  OBL                  Tasche parodontali
Bacteria in tongue biofilm

         Gram -
Fusobacterium nucleatum
Porphyromonas gingivalis
Prevotella intermedia
Prevotella melaninogenica
Prevotella nigrescens
Prevotella pallens
Prevotella veroralis
Peptostreptococcus spp.
Tannerella forsythensis
Veillonella dispar
Tongue Biofilm

                                 Cellula epiteliale
         Gram +

                  Biofilm
Gram -
Fattori di patogenicità

•Endotossine: LPS di membrana

•Proteasi: aspecifiche

•Enzimi: tipo-tripsina, sialidasi
(neuroaminidasi).

•Proteine leganti Fc (di membrana): inibiscono
l’attivazione del complemento

•Enzimi anti-Ig: Litici per Ig
Composti responsabili dell’alitosi

Acidi grassi (acido butirrico, isovalerico, propionico)
Composti amminici (cadaverina e putrescina)
Composti solforati volatili (solfuro di idrogeno e metilmercaptano)

             Derivanti dalla degradazione, da parte dei batteri
              alitogeni, dello zolfo contenuto negli aminoacidi
                                   presenti:

                nella saliva e nel fluido crevicolare
                 nei residui di cibo dopo i pasti
                 nel sangue presente in caso di lesioni gengivali
COMPOSTI VOLATILI SOLFORATI (VSC)

Principali responsabili dell’alitosi
• Solfuro di idrogeno;
                                             R-SH
• Metilmercaptano;
• Acidi grassi a catena alifatica (ac. butirrico, ac. valerico,
   ac. isovalerico, ac. propionico)

Batteri    Enzimi   Putrefazione sostanze organiche VSC
COMPOSTI POLIAMINICI (PC),
         DIAMINICI E INDOLICI
•   Metilamina;
•   Diamina;
•   Putrescina;
•   Cadaverina.
Diagnosi di alitosi

   Diagnosi clinica                        • Anamnesi
                                           • Esame clinico del cavo orale

 Diagnosi strumentale                     strumentale

  Misura la concentrazione di VSC presente nell’alito del paziente
  Non permette di stabilire se la causa è orale o extraorale

Diagnosi di laboratorio                      PCR real time

      Identificazione e quantificazione dei patogeni
Iter diagnostico
Percorso diagnostico
• Anamnesi;
• Esame clinico del cavo
  orale;
• Prova organolettica;
• Esame strumentale con
  Halimeter;
• Esame microbiologico
  (BANA test);
• Esame molecolare (PCR
  classica e PCR real-time).
OralChroma

                                                 (1) Hydrogen sulfide
                                                 (2) Methyl mercaptan
                                                 (3) Dimethyl sulfide

                                                   Colonna
                                                   cromatografica

•Aria prelevata con siringa, no contaminazioni
•No tarature tra un paziente e l’altro
•Durata colonna 2 anni.

                                                        Sonda
ANAMNESI
ESAME CLINICO

istruzioni:
NO fumo, alcool, caffè,
cibi speziati, aglio, cipolle
nelle 24 ore precedenti;
NO collutori contenenti
clorexidina o olii
essenziali nei 7 giorni
precedenti il test;
nessuna cura antibiotica
nei 7 giorni precedenti il
test.
•Aspirare l’aria
all’interno del cavo
orale con una siringa.
•Inserire l’ago per poi
iniettare un campione
di 0.5 ml all’interno del
gascromatografo
Esempio

 H2S = - 41,04%        H2S = Ø
CH3SH = - 48,12%   CH3SH = - 96,51%
Negativi 55%

                     45%

           Moderata 21%    Grave 24%

                                       77 pazienti
24
               13%
                                                        78
                                                       44%

 34
19%

                43
               24%

                Alitosi Assente   Alitosi Preclinica
177 pazienti    Alitosi Orale     Alitosi Non Orale
90    89

              39    39

                                 22    21                 20
                                                    14                15
                                                                            9

         Alitosi Assente   Alitosi Preclinica   Alitosi Orale   Alitosi Non Orale   TOT
Uomini         39                 22                 14                15           90
Donne          39                 21                 20                 9           89
Alitosi in rapporto all’ età

50
                                TOT
45

40

35

30

25

20

15

10

 5

 0
      6-14 anni   15-20 anni 21-30 anni 31-40 anni 41-50 anni 51-60 anni   >60 anni
TOT      18           11         10         28         38         43          31
Trattamento classico
                             a medio termine

           Terapia meccanica         Terapia antimicrobica

Non risolve per il 80% dei casi!
Terapia dell’alitosi orale
  evitare il consumo di alimenti alitogeni, alcolici e tabacco
  bere spesso o utilizzare specifici sostituti salivari, in caso di xerostomia
  trattamento di eventuali patologie o condizioni orali che favoriscono il disturbo

Scrupolosa igiene orale
                                                             Efficacia limitata nel tempo:
                                                                 immediata ricolonizzazione
Utilizzo di antimicrobici
                                                                    delle cripte linguali
(olii essenziali, clorexidina)

                                            Batteri “buoni” in grado di ricolonizzare le cripte
  Probiotici
                                            linguali dopo terapia, impedendone la
                                            ricolonizzazione da parte dei batteri alitogeni

Composti
                                            Estratti vegetali in grado di modulare il
funzionali
                                            microbiota.
oral microbioma as a double-edged sword

                              Patient
                            homeostasis

                         Flavors Modulation

                         Oral cavity/Body Protection

                                                       Halitosis
                                   Therapy

                                                        Periodontal diseases

                    Pathogens reservoir
                                                       Transitory
Systemic diseases                                      septicemias
Probiotici                  Probiotici

 Lactobacillus reuteri     • Competono con i patogeni per i siti di adesione

Streptococcus salivarius   • Producono sostanze antibatteriche
Principali Probiotici in studio presso OBL Cagliari

 L. reuteri DSM 17938

 L. reuteri ATCC PTA 5289

 S. salivarius ceppo K12
Meccanismo d’azione

                                              Tolleranza orale
                               macrofago

                                                                 A. actinomicetemcomitans
                     Richiamo di commensali
                                                 TLR4

                    Quorum sensing
                                                  N
                                                         Porphyromonas gingivalis
Immunomodulanti

                              batteriocine
             Probiotico
                                                      s
                                              S. intermedius
Cross talk                                                                      Walker et al., 2008, CID

                          adesione

 TLR

                                              Tongue cells
L. rhamnosus Supplementing 1-6 year old
                                            children with L. rhamnosus for 7 months
                                            significantly reduced the risk of dental caries.

      L. salivarius & L. fermentum Both strains
      showed antagonistic activity on the growth of
      S. mutans and Streptococcus pneumonia. L.
      salivarius was able to survive an environment
      of low pH as that produced by a high number
      of S. mutans
                                       L. rhamnosus & Lactobacillus bulgaricus
                                       Inhibitory effects against P. gingivalis,
                                       Fusobacterium nucleatum & streptococcal spp

L. fermentum L. fermentum was found in the
saliva of healthy children. This strain
significantly inhibited the formation of the
insoluble glucan produced by S. mutans. It did
not affect the multiplication of this pathogenic
strain, but it completely inhibited the
adherence onto cuvette walls

                                                           Haukioja 2010 Eur. J. Dent
Probiotico                           Reports di
                                   effetti avversi
Bifidobacterium                          15
setticemia, ascessi, peritonite
Lactobacillus rhamnosus                  13
endocardite, ascessi, peritonite
Lactobacillus casei                      8
endocardite, ascessi
Lactobacillus plantarum                  8
endocardite
Lactobacillus johnsonii                  0
Lactobacillus probiotici                 0
Streptococcus K12*
Saccharomyces boulardii                  13
fungimia
Anamnesi

    pazienti: 6        Esame cavità orale

                       Oral Chroma
5 affetti da alitosi
orale                                   Meccanica
1 affetto da
glossite                 Terapia        Colluttorio

Età media: 11 anni                       Probiotico
                                        L. reuteri 3 mesi
H2S = - 96,62%     Valori risultano
     CH3SH invariato   azzerati dopo un
                       mese di terapia

30       60                   120
                         giorni
I caso
 Caso II
            H2S = - 41,04%        H2S = Ø
           CH3SH = - 48,12%   CH3SH = - 96,51%

     30          60                  120
                                giorni
Case report
              Candidosi MDR

   Basale             30 giorni
                                  S. salivarius K12
Oral microbiome is very complex and when disturbed lead to
oral and systemic pathologies .

The “microbiome analysis approach” suggest a modulating
treatment ,. i.e for long term therapy.

Probiotics could be useful for reconstruct a physiological oral
microbiota .
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