GARANTIRE LA QUALITÀ DEL RICICLO - INDAGINE SULLA PRESENZA DI CARTA NELLA FRAZIONE ORGANICA, ANALISI 2020 - Ingegneria dell'Ambiente

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GARANTIRE LA QUALITÀ DEL RICICLO - INDAGINE SULLA PRESENZA DI CARTA NELLA FRAZIONE ORGANICA, ANALISI 2020 - Ingegneria dell'Ambiente
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                                                                               GARANTIRE LA
                                                                         QUALITÀ DEL RICICLO
                                                        INDAGINE SULLA PRESENZA DI CARTA
                                                     NELLA FRAZIONE ORGANICA, ANALISI 2020
                                Barbara Bonori – Comieco, Consorzio Nazionale per il Recupero ed il Riciclo degli Imballaggi a base cellulosica
                                                                Gianluca Longu e Jenny Campagnol – CIC, Consorzio Italiano Compostatori

                    Quando non è possibile avviare a riciclo il packa-             Gli imballaggi all’interno della frazione organica
                    ging in carta e cartone nella filiera della carta, la sua      (FORSU) quantificati in questa indagine compren-
                    compostabilità è il requisito che gli permette di es-          dono le seguenti frazioni cellulosiche: cartoncino
                    sere recuperato efficacemente insieme ai rifiuti or-           teso, cartone ondulato, altri imballi. Sono esclusi
                    ganici presso un impianto industriale di trattamento           gli appositi sacchetti in carta per la raccolta umido.
                    biologico. È il caso ad esempio di imballaggi a con-           Nel 2020 è stato acquisito un numero elevato (in
                    tatto con alimenti umidi e grassi che nel fine vita            totale 429) di indagini merceologiche effettuate dal
                    possono risultare aggregati in maniera eccessiva               CIC sulla FORSU proveniente da 13 regioni ita-
                    agli scarti alimentari (oppure eccessivamente ba-              liane ed in particolare da 33 differenti province, per
                    gnati) e quindi non avere le caratteristiche per essere        un totale di 22 impianti coinvolti sul territorio na-
                    conferiti nella raccolta differenziata della carta.            zionale, tra impianti di trattamento biologico e piat-
                    Tale aspetto è stato indagato a partire dal 2013 at-           taforme di trasferenza. Secondo le elaborazioni del
                    traverso un Protocollo di Intesa tra CIC – Consor-             CIC, sulla base dei dati ISPRA (Rapporto Rifiuti
                    zio Italiano Compostatori e COMIECO che ha                     Urbani 2019), si attesta al 22% la rappresentatività
                    previsto nel tempo la realizzazione di analisi mer-            degli impianti coinvolti nelle indagini rispetto alla
                    ceologiche al fine di quantificare la presenza degli           capacità complessiva di trattamento delle regioni
                    scarti cellulosici all’interno della filiera del recu-         di afferenza. Tre degli impianti coinvolti hanno una
                    pero dello scarto umido e valutarne l’effettivo rici-          capacità di trattamento di oltre il 30% della capacità
                    clo di materia. A partire dal 2016 sono state inoltre          complessiva di tutti gli impianti di trattamento bio-
                    effettuate diverse analisi per calcolare un valore             logico della regione di ubicazione. Si ritiene che
                    “medio” di umidità sulle frazioni di imballaggi cel-           questa rappresentatività consenta di caratterizzare
                    lulosici rinvenute, per poi riportare i valori ad una          con buona approssimazione la tipologia di scarti a
IdA

                    percentuale di umidità del 10%, come per il macero             matrice cellulosica presente all’interno del rifiuto
                    destinato al riciclo in cartiera.                              organico.

78                  Ingegneria dell’Ambiente Vol. 8 n. 1/2021
GARANTIRE LA QUALITÀ DEL RICICLO - INDAGINE SULLA PRESENZA DI CARTA NELLA FRAZIONE ORGANICA, ANALISI 2020 - Ingegneria dell'Ambiente
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                                                                                              Figura 1 – Comieco
                                                                                              Tipologie di materiali
                                                                                              in cellulosa all’interno
                                                                                              della frazione umida
                                                            ϲ͕ϭй                              del rifiuto organico
           ϲϱ͕Ϭй
                                                                                              (dato in % p:p) –
                                                                                              anno 2020
                                                             ϳ͕ϭй
                                     Ϯϲ͕Ϯй                   ϭ͕ϲй
                   ĞůĂď͘ /ϮϬϮϬ
                                                            ϭϭ͕ϰй

                                     ϲ͕ϳй
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   ĂƌƚĂ'ƌĂĨŝĐĂ                                    /ŵďĂůůĂŐŐŝŽŵƵůƚŝͲƐƚƌĂƚŽ
   ůƚƌĂĐĂƌƚĂ                                      /ŵďĂůůĂŐŐŝŝŶĂƌƚŽŶĞKŶĚƵůĂƚŽ
   /ŵďĂůůĂŐŐŝŝŶĂƌƚŽŶĞdĞƐŽ                       /ŵďĂůůĂŐŐŝŝŶĂƌƚŽŶĞdĞƐŽͲĂƚĞƌŝŶŐ
   ůƚƌŝ/ŵďĂůůĂŐŐŝŝŶĐĂƌƚĂ

Risultati                                                  2020, sono stati acquisiti dati sugli imballaggi in
A livello nazionale le frazioni cellulosiche rappre-       cartone teso per il catering (fino allo scorso anno ri-
sentano il 2,62% percentuale in peso della FORSU           compresi all’interno dei dati “cartone teso”) la cui
(valore medio), un aumento consistente rispetto alle       presenza si attesta sull’1,6% degli scarti cellulosici
rilevazioni del 2019 (+56%) che si giustifica con          rilevati. Questo approfondimento intende iniziare il
una massiccia presenza della frazione costituita da        monitoraggio dei manufatti a prevalenza cellulosica
tessuti cellulosici (tovaglioli, carta da cucina, altri    accoppiati a barriera per il contatto alimentare, un
tessuti, etc..) caratterizzati da un elevato tasso di      segmento in espansione e in continua evoluzione.
umidità dovuto all’assorbimento della frazione or-         A livello locale, il valore più elevato della frazione
ganica. All’interno della quantità di fibra cellulo-       cellulosica nella FORSU si registra in Emilia-Ro-
sica ritrovata, la quota dei soli imballaggi è invece      magna dove carta e cartone rappresentano più del
pari allo 0,69% della FORSU, con un aumento ri-            3% p:p della FORSU. In Lombardia, Puglia, Ve-
levato di appena il 3% rispetto al 2019, valore che        neto e Friuli-Venezia Giulia la percentuale è com-
diventa lo 0,54% se si riporta il quantitativo rinve-      presa tra il 2% e il 3% p:p, mentre per le restanti
nuto al 10% di umidità.                                    regioni la percentuale scende sotto il 2% p:p (nota
In termini assoluti, a fronte di 5,7 milioni le tonnel-    metodologica: si escludono le regioni italiane in cui
late di FORSU raccolte nel 2020 e destinate al re-         sono stati eseguiti meno di 10 monitoraggi). La re-
cupero in impianti di trattamento biologico (con           gione Emilia-Romagna detiene il primato anche
produzione di biogas e/o di compost), si stima che         della presenza complessiva delle sole frazioni di
tale filiera intercetti circa 150.000 tonnellate di ma-    imballaggio cellulosico (1,3%), mente nelle altre
teriali a base cellulosica. Si tratta di un valore “tal    regioni la percentuale di imballaggi in carta e car-
quale” che se “corretto” sulla base della determina-       tone è inferiore all’1%.
zione dell’umidità assorbita dai manufatti cellulosici     Le indagini portate avanti nell’ambito dell’accordo
durante il contatto con la FORSU si attesta su circa       tra CIC e Comieco si rendono ancor più strategiche
117.000 tonnellate, correzione utile per poter para-       oggi alla luce delle modifiche apportate al Testo
gonare questo quantitativo con quello degli imbal-         Unico Ambientale in materia di rifiuti organici (ar-
laggi in carta e cartone immessi al consumo.               ticolo 182-ter introdotto dall’art.1, comma 8, D.Lgs
Per il 2020 quindi la stima emersa dalle analisi mer-      n. 116/2020) in cui il legislatore afferma la volontà
ceologiche effettuate dal Consorzio CIC indica un          di favorire il riciclo organico e garantire un elevato
quantitativo di imballaggi riciclati nella filiera del-    livello di qualità per la raccolta differenziata attra-
l’organico di 30.700 tonnellate quali cartone ondu-        verso l’individuazione di precisi criteri da applicare
                                                                                                                         IdA

lato, cartoncino teso e altri imballi in carta. Con un     per i rifiuti anche da imballaggi raccolti con i rifiuti
ulteriore dettaglio introdotto nelle merceologiche         organici.

                                                                          Ingegneria dell’Ambiente Vol. 8 n. 1/2021          79
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                                                         2,5                                                               Figura 2 – Comieco
                                                                                                                           Valore medio percen-
                                                         2,0
                                                                                                                           tuale per regione degli
                                                                                                                           imballaggi cellulosici
                       Valore medio per regione (%p:p)                                         elab. CIC 2020              (cartone teso, cartone
                                                         1,5
                                                                                                                           ondulato e altri imbal-
                                                                                                                           laggi in carta) nella
                                                         1,0                                                               FORSU (% p:p) –
                                                                                                                           anno 2020
                                                         0,5

                                                         0,0

                                                                                      % IMBALLAGGI IN CARTA COMPOSTABILI

                    In questo scenario gli imballaggi cellulosici aventi      postaggio, in grado di gestire adeguatamente il fine
                    analoghe proprietà di biodegradabilità e composta-        vita di tali tipologie di imballaggi (Linee guida per
                    bilità rispetto ai rifiuti organici possono essere rac-   la facilitazione delle attività di riciclo degli imbal-
                    colti e riciclati efficacemente insieme alla FORSU        laggi a prevalenza cellulosica, CONAI, 2020).
                    quando risultano aggregati in maniera eccessiva
                    agli scarti alimentari oppure eccessivamente ba-          Quando ha senso progettare un imballaggio cel-
                    gnati e per questo non idonei al conferimento con         lulosico compostabile?
                    la frazione di carta e cartone. È bene ricordare però     La miglior opzione di recupero per l’imballaggio
                    che la compostabilità va dimostrata e che esiste una      cellulosico non a contatto con alimenti o a contatto
                    sostanziale differenza tra biodegradabilità e com-        con alimenti secchi (per i quali non sono previste
                    postabilità. Infatti, nella norma tecnica EN 13432        prove di migrazione) è il riciclo di materia nella fi-
                    “Imballaggi – Requisiti per imballaggi recuperabili       liera cartaria.
                    mediante compostaggio e biodegradazione –                 Per specifiche applicazioni, ad esempio per imbal-
                    Schema di prova e criteri di valutazione per l’ac-        laggi a contatto con alimenti umidi e grassi, è va-
                    cettazione finale degli imballaggi” si specifica          lida l’opzione del fine vita negli impianti di
                    come un materiale, per essere conforme alla norma,        compostaggio a patto che il produttore dimostri,
                    debba soddisfare diversi requisiti:                       prima dell’immissione sul mercato, la compostabi-
                    • biodegradarsi per almeno il 90% entro sei mesi          lità del manufatto attraverso certificati conformi
                       in un processo aerobico (da verificare secondo         allo standard europeo EN 13432 e successivamente
                       lo standard ISO 14855);                                riporti sull’imballaggio una chiara etichettatura con
                    • frammentarsi per almeno il 90% in parti di dimen-       idonee istruzioni per i consumatori sul conferi-
                       sione inferiore a 2 mm in un processo di compo-        mento nel circuito di raccolta differenziata e riciclo
                       staggio della durata massima di 12 settimane (da       dei rifiuti organici.
                       verificare secondo lo standard ISO 14045);             In un mercato come quello del packaging alimen-
                    • non avere effetti negativi sul processo di com-         tare, sempre più attento alle caratteristiche di soste-
                       postaggio;                                             nibilità ambientale dei prodotti, stanno trovando
                    • mostrare bassa concentrazione di metalli pesanti;       spazio applicazioni di materiali di derivazione na-
                    • mostrare valori di pH, azoto fosforo e di altre so-     turale come l’amido o il chitosano, microrganismi
                       stanze entro limiti stabiliti.                         quali batteri, funghi ed alghe, proteine ed enzimi
                    Questo panorama diviene di primaria importanza            impiegati in trattamenti barriera.
                    nel momento in cui si entra nella fase progettuale        L’utilizzo di materiali cellulosici barriera ai grassi
                    del packaging, in quanto la scelta del materiale in-      completamente riciclabili nelle filiere del riciclo
                    fluenza necessariamente le possibilità legate al fine     esistenti rappresenta, quindi, un’importante sfida
                    vita del prodotto finale. Sebbene la prevalenza cel-      per l’industria del packaging.
                    lulosica del packaging renda preferibile l’opzione
                    del riciclo nella frazione carta, la compostabilità,      Comieco – Cons. Naz. Recupero e Riciclo degli im-
                    rappresenta una possibilità percorribile per il food      ballaggi a base Cellulosica
IdA

                    packaging a prevalenza cellulosica, un’alternativa,
                    grazie alla presenza di impianti industriali di com-      www.comieco.org

80                  Ingegneria dell’Ambiente Vol. 8 n. 1/2021
Si chiama etichettatura
                                 ambientale.
                                 Ti informa su come
                                 conferire correttamente
                                 i contenitori o gli imballaggi
                                 dei prodotti. Basta cercarla
                                 sul retro delle confezioni
                                 di carta e cartone.

                                    Sempre più aziende,
                                    infatti, sono attente nel
                                    fornire al pubblico
                                    informazioni utili, così
                                    che tutti possano dare
                                    il proprio contributo
                                    al corretto riciclo
                                    di carta e cartone.

                                         Perché ogni
                                         piccolo gesto
                                         quotidiano
                                         diventi
                                         un gesto di
                                         senso civico.

La carta si ricicla e rinasce.
Garantisce Comieco.

comieco.org
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