Frutta e verdura: non solo vitamine, minerali e fibra - Prof.Piergiorgio Pietta - Nutritevi dei colori della vita

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Frutta e verdura: non solo vitamine, minerali e fibra - Prof.Piergiorgio Pietta - Nutritevi dei colori della vita
Frutta e verdura: non solo
vitamine, minerali e fibra….

       Prof.Piergiorgio Pietta
ITB – CNR, Via F.lli Cervi 93, 20090 Segrate (MI)

             UNAPROA – Verona 4 Marzo 2005
Frutta e verdura: non solo vitamine, minerali e fibra - Prof.Piergiorgio Pietta - Nutritevi dei colori della vita
FITOCOMPOSTI

Tutti gli alimenti di origine vegetale contengono, in
tipo e quantità diverse, particolari composti, detti
fitocomposti (fito, perché presenti nelle piante).

Questi composti fanno grandi favori alle piante: le
proteggono dalla luce solare, dai predatori,
formano    strade  colorate   per    guidare    gli
impollinatori…
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antiossidanti
Aiutano a
mantenere lo
stato di
benessere      Prevenzione malattie
               cronico-degenerative
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Fitocomposti
Flavonoidi:frutta e verdura in genere
Polifenoli: noci, melograno,uva,olive, arachidi…
Fitoestrogeni: legumi, frutti di bosco …
Fitosteroli:frutta secca, oli, semi oleaginosi….
Glucosinolati:cavoli, broccoli, rucola, ravanelli…
Solfuri e tioli: cipolle, aglio, porri…
Carotenoidi:carote, pomodori,peperoni, meloni…
Terpeni e Fenoli: erbe aromatiche, spezie…
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FITOSTROGENI

Isoflavoni, lignani, coumestani: presenti in
legumi, frutti di bosco, noci…

Hanno blanda attività estrogenica, per cui
riducono il rischio di proliferazione cellulare
anomala (età fertile) e di malattie cardio-
vascolari /osteoporosi (menopausa).
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FITOSTEROLI
Beta- e gamma-sitosterolo, stigmasterolo,
campesterolo: presenti in oli vegetali, noci,
semi oleosi, cereali, legumi

 Riducono la sintesi e l’assorbimento del
 colesterolo.
 Limitano la formazione di mediatori
 infiammatori.
 Utili nella sintomatologia dell’ipertrofia
 prostatica benigna
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GLUCOSINOLATI

Glucorafanina, glucobrassicina, sinigrina:
presenti in importanti vegetali del genere
Brassica (Cruciferae), come cavoli, cavolini di
Bruxelles, broccoli, verza, cime di rapa,
ravanelli, rucola…

 Hanno attività chemiopreventiva, cioè
 riducono il rischio di alcune forme tumorali,
 tra cui quelle del tratto digerente, della
 vescica e del seno.
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CAROTENOIDI

 Caroteni, licopene, luteina/zeaxantina..:
 presenti in verdura e frutta giallo-arancio,
 pomodori, anguria, melone, pompelmo rosa,
 spinaci, indivia, cicoria…

Precursori (alcuni) della vit.A; antiossidanti.
Il licopene riduce il rischio di tumori ormono-
dipendenti.
Luteina e zeaxantina prevengona cataratta e
degenerazione maculare
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TERPENI e FENOLI
Anetolo, linalolo, cuminaldeide, mentolo,
acido rosmarinico, cinnamaldeide….:
presenti in erbe aromatiche e spezie
comunemente usate per insaporire i cibi.

Sono dotati di proprietà antibatteriche,
antiossidanti e chemiopreventive.
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FONTI ALIMENTARI DI POLIFENOLI
I polifenoli, ed in particolare i flavonoidi, sono
ubiquitari in alimenti di origine vegetale (frutta,
verdura, legumi, alcune bevande ) e sono diffusi
anche in numerose piante medicinali.

    INSALATE                 AGRUMI
    LEGUMI                   MELE, UVA…..
    ERB AROMATICHE           VINO ROSSO
    CIPOLLE/AGLIO            OLIO D’OLIVA
    POMODORI…..
Poco frequente nella nostra dieta, ma comunque
          valida fonte di polifenoli è il
           tè (Camellia sinensis)
Camellia    Ginkgo
 sinensis    biloba
Vitis      Vaccinium
vinifera   myrtillus
Silybum    Origanum
marianum   vulgare
Salvia        Rosmarinus
officinalis     officinalis
Allium   Allium
cepa     sativum
Olio di oliva   Lycopersicon
                 esculentum
Citrus     Pyrus
sinensis   malus
CLASSIFICAZIONE DEI POLIFENOLI
Le piante producono numerosi composti fenolici,
di cui necessitano per la loro

¾ struttura

¾ pigmentazione

¾ impollinazione

¾ difesa da predatori e patogeni.
Tra i polifenoli prodotti dalle piante, ha assunto
particolare importanza la famiglia dei flavonoidi,
che comprende le seguenti classi:

¾flavonoli

¾flavoni

¾flavanoni

¾flavanoli

¾antocianidine

¾isoflavoni
APPORTO DIETETICO
   I flavonoidi sono considerati non-nutrienti

   Costituiscono però un’importante componente
   della dieta  consumo giornaliero ≤1 g al giorno
                                      vino rosso (fino a 300
                                      mg di polifenoli totali
Il contributo maggiore                per bicchiere)
è fornito da bevande
                                       tè (circa 150 mg di
                                       catechine per tazza)

Flavonoli, flavoni, flavanoni e isoflavoni contribuiscono in misura
inferiore.

                             Istituto Tecnologie Biomediche
ATTIVITA' DEI FLAVONOIDI
Diversi studi hanno evidenziato che i flavonoidi
esercitano un effetto benefico sulla salute umana
per la loro capacità di:

¾ modulare l’attività di diversi enzimi;

¾ interagire con specifici recettori;

¾ esercitare effetti vasoprotettivi e vasodilatatori;

¾ chelare ioni metallici, come il ferro ed il rame

(coinvolti nella formazione di radicali liberi).
L'attività che ha suscitato maggiore interesse è quella
antiossidante.

Sulla base dell’apporto dietetico, che supera quello di
vitamine antiossidanti (vitamina C, 70-100 mg/die;
vitamina E, 7-10 mg/die; beta-carotene, 2-3 mg/die),
i flavonoidi forniscono un sostanziale contributo
al potenziale antiossidante della dieta.

I flavonoidi rappresentano un’importante difesa
esterna contro il disequilibrio tra pro-ossidanti ed
antiossidanti, cioè contro lo stress ossidativo.
I flavonoidi esplicano il loro ruolo antiossidante
soprattutto a livello del tratto digestivo, limitando la
formazione di ROS (radicali liberi) e/o catturando
quelle formate.
Capacità antiossidante “in vivo”

Si determina misurando la capacità del plasma di
catturare radicali liberi in seguito a consumo (in
genere, singolo e piuttosto consistente) di vegetali
contenenti flavonoidi.

                      Istituto Tecnologie Biomediche
La capacità antiossidante viene valutata anche nel
corso di un consumo a medio termine:

¾ le concentrazioni plasmatiche            di alcuni
specifici indicatori dello stato antiossidante, come
le vitamine C, E, il glutatione, il beta-carotene, gli
acidi grassi poliinsaturi di membrana eritrocitaria…;

¾la diminuzione di indicatori di danno ossidativo
ai lipidi, alle proteine o al DNA .
EFFETTI DEL CONSUMO DI VEGETALI
CONTENENTI FLAVONOIDI SULLO STATO
          ANTIOSSIDANTE
Consumo acuto
Il consumo acuto (dose singola) comporta l’aumento
in tempi brevi della capacità di cattura dei
radicali. Tale aumento è associato alla presenza nel
sangue di metaboliti dei flavonoidi ingeriti.
Consumo a medio termine

• Determina un aumento significativo:
¾ dell’alfa-tocoferolo nelle membrane dei globuli
rossi e delle lipoproteine
¾ del beta-carotene plasmatico,
¾ degli acidi grassi polinsaturi delle membrane dei
globuli rossi

• ed una diminuzione:
¾ dell’8-idrossiguanosina ( minor danno al DNA).

                      Istituto Tecnologie Biomediche
Cromatogramma HPLC-UV del plasma di
volontari prima e dopo 14 giorni di
supplementazione con pomodoro

                                                     Plasma t=14

                 Plasma t = 0

                                                                       Rutin
                                       0.010

                                                     Rutin-glycoside
  0.010

                                      AU
 AU

                                         0.000
    0.000

                                                                               Q
            0       20           40              0                20               40
                Time (min)                                    Time (min)

                                Istituto Tecnologie Biomediche
HPLC-EC del plasma prima e dopo il
consumo di uva nera
       Prima                         Dopo

               Istituto Tecnologie Biomediche
TRAP e livelli di Acido Caffeico nel
plasma dopo il consumo di uva nera

             1100                                                       14

             1050                                                       12
                                                       TRAP

                                                                                     Acido caffeico
                                                       Caffeic acid     10
             1000
 TRAP

                                                                             ng/mL
                                                                        8
        umol/L

                 950
                                                                        6
                 900
                                                                        4

                 850                                                    2

                 800                                                     0
                       0   20   40    60         120   180     240    300
                                           min

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