Francesco Scannelli Forlì 1616-1663 Dott.ssa Eliana Monaca - Dott.ssa Eliana Monaca
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A Bologna Guido Reni (Bologna 1575-1642); Francesco Albani (Bologna 1578-1660); Guercino (Cento 1591-Bologna 1666). Dott.ssa Eliana Monaca 4
Leonardo da Vinci (Vinci 1452-Amboise 1519) – Cenacolo, 1495-97, tempera su muro, Convento di Santa Maria delle Grazie, Refettorio Dott.ssa Eliana Monaca 6
Antonio Allegri, Madonna di San Sebastiano, Dresda, Gemäldegalerie, 1524 circa Dott.ssa Eliana Monaca 7
Antonio Allegri, Adorazione dei Pastori (conosciuta come La Notte), Dresda, Gemäldegalerie, 1525-1530 Dott.ssa Eliana Monaca 8
Antonio Allegri, Madonna di San Giorgio, Dresda, Gemäldegalerie, 1530 circa Dott.ssa Eliana Monaca 9
Raffaello Sanzio (Urbino 1483-Roma 1520) – La Scuola di Atene, 1509-10, affresco, Roma, Palazzi Vaticani, Stanza della Segnatura Dott.ssa Eliana Monaca 11
Stanza dell’Incendio di Borgo L’Incendio di Borgo 1514 circa Dott.ssa Eliana Monaca 12
Cardinale Ippolito II d’Este (Ferrara 1509-Roma 1572), architetto Pirro Ligorio (Napoli 1513-Ferrara 1583), Villa d’Este, 1560-1572, Tivoli 13 Dott.ssa Eliana Monaca
A Roma Dott.ssa Eliana Monaca 14
Cardinal Rinaldo d’Este (1618-1672) Dott.ssa Eliana Monaca 15
LA GALLERIA ESTENSE E IL RUOLO DI SCANNELLI Dott.ssa Eliana Monaca 16
IL MICROCOSMO DELLA PITTURA Cesena 1657 per il Neri Dott.ssa Eliana Monaca 17
Diego Velasquez, Ritratto di Francesco I d’Este, Galleria Estense 1639 Dott.ssa Eliana Monaca 18
Stemma Casa Este Dott.ssa Eliana Monaca 19
La Pittura Dott.ssa Eliana Monaca 20
La Scuola Tosco- Romana Capo: Raffaello Dott.ssa Eliana Monaca 21
La Scuola Veneta Capo: Tiziano e La Scuola Lombarda Capo: Correggio Dott.ssa Eliana Monaca 22
FORMAZIONE MEDICA ATTRIBUZIONE ARTISTA-ORGANO CORPO UMANO RAFFAELLO TIZIANO CORREGGIO FEGATO CUORE CERVELLO Dott.ssa Eliana Monaca 23
CELEBRAZIONE DEL GUSTO COLLEZIONISTICO DEL DUCA FRANCESCO I D’ESTE ATTRAVERSO LE OPERE DEL «DIVIN CORREGGIO» Dott.ssa Eliana Monaca 24
Antonio Allegri, Adorazione dei Pastori (conosciuta come La Notte), Dresda, Gemäldegalerie, 1525-1530 Dott.ssa Eliana Monaca 25
Antonio Allegri, Madonna di San Sebastiano, Dresda, Gemäldegalerie, 1524 circa Dott.ssa Eliana Monaca 26
Antonio Allegri, Madonna di San Giorgio, Dresda, Gemäldegalerie, 1530 circa Dott.ssa Eliana Monaca 27
Guido Reni sui putti della Madonna di San Giorgio fu ultimamente il famoso Guido Reni, il quale per ricreazione del proprio talento più volte si portò a Modana, non dimostrandosi mai sazio il di lui gusto di commendare così rara bellezza, e coll’occasione di scoprire nella città di Bologna, massime nella propria stanza, l’opere sue a particolari cavalieri della città di Modana, che allo spesso pria di partirsi procuravano di vedere co’ belli dipinti anco il maestro celebratissimo, dove riconosciuti per modanesi dallo stesso Guido Reni era solito addimandare con spiritosa arguzia, «se quei putti d’Antonio da Correggio erano divenuti grandi, e se più si ritrovavano in quella tavola di S Pietro Martire, dove gli aveva lasciati, perché dimostrandosi vivi e di carne animata non poteva credere che fossero per stare in una tal forma, e di ciò accrescendosi sempre in sé stesso maggiore la difficoltà, desiderava per meglio chiarirsi del fatto, rivederli di nuovo» Scannelli 1657, pp. 294-295 Dott.ssa Eliana Monaca 28
Dott.ssa Eliana Monaca 29
L’incontro con Nicolò Simonelli (1611-1671) Dott.ssa Eliana Monaca 30
Uno de’ maggiori intelligenti di pittura e buona antichità. Scannelli 1657, p. 308 Guardaroba: - del cardinal Francesco Maria Brancaccio (1592-1675) dal 1636, - del cardinale (poi principe) Camillo Pamphilj (1622-1666) dal 1644 al 1654 - del cardinale Flavio Chigi (1631-1693) dal 1657 Chi era il guardaroba? Il guardaroba era il responsabile di ciò che riguardava l’arredo sia vestiario sia decorativo delle pareti e tra le sue mansioni rientrava anche la compilazione degli inventari dei beni del palazzo, tra cui le opere d’arte. Pier Francesco Mola, Ritratto di Nicolò Simonelli, Collezione Privata Dott.ssa Eliana Monaca 31
Nicolò Simonelli e Giovan Pietro Bellori «Abbate Nicolò SIMONELLI in corte dell’Eminentissimo Chigi, studio di disegni li più eccellenti di Giulio Romano, di Polidoro, di Annibale Carracci e de’ migliori artefici con vario museo d’intagli, gemme, antichità e cose peregrine, sicome anche di varie pitture eccellenti». Bellori 1664, p. 52 Dott.ssa Eliana Monaca 32
Francesco Scannelli Nicolò Simonelli Giovan Pietro Bellori Ipotetica conoscenza tra Scannelli e Bellori: - Tramite la conoscenza diretta di Scannelli nel 1654, con cui poté confrontarsi? - Tramite Simonelli, che gli riportò i pensieri dell’amico forlivese? - A seguito della lettura del Microcosmo? Dott.ssa Eliana Monaca 33
Scannelli – Simonelli – Correggio Dott.ssa Eliana Monaca 34
Correggio nella collezione Aldobrandini Camillo Pamphilj si era spogliato della porpora per sposare nel 1647 Olimpia Aldobrandini (1623-1681), vedova di Paolo Borghese (1624-1646) e unica erede del patrimonio di famiglia. Camillo e Olimpia avevano mantenuto le collezioni separate, ma il Simonelli vi aveva sicuramente accesso. La conferma di tale ipotesi ci viene fornita proprio dalle parole di Scannelli nel Microcosmo quando dice che «in occasione di visitare con esso Simonelli una principal Galeria di Roma, dopo avervi gustato delle più degne pitture, avvenutici finalmente in uno del Correggio» e da un’analisi del testo si evince che l’unica opera del Correggio presente in una galleria romana era proprio all’Aldobrandini al Monte detto Magnanapoli. Dott.ssa Eliana Monaca 35
«S’osserva in oltre nella citata Galeria degli Aldobrandini al Monte detto Magnanapoli fra gli altri degni dipinti un quadro pur del Correggio, che palesa con picciole figure una tal istoria, la quale se bene non sia per lo più dall’osservatore compresa, dà però a conoscere l’eccellenza suprema di tanta operazione, e sopra d’ogni altra dimostra in putti diversi il solito talento di spiritosa grazia, con riso e delicatezza come divina, e se bene detto quadro non si manifesti di total compimento, si dichiara però impareggiabile, ed in estremo eccellente e qualificato». Scannelli 1654, p. 284 Dott.ssa Eliana Monaca 36
Antonio Allegri, Allegoria della Virtù, Galleria Doria Pamphilj Dott.ssa Eliana Monaca 37
A sx putto da Allegoria della Virtù, a dx putto da Madonna di San Giorgio Dott.ssa Eliana Monaca 38
Correggio vs Caravaggio Dott.ssa Eliana Monaca 39
Michelangelo Merisi da Caravaggio, Maddalena Penitente (o Maddalena Doria Pamphili), 1595 circa, olio su tela, Roma, Galleria Doria Pamphili Dott.ssa Eliana Monaca 40
La Maddalena di Caravaggio nel Microcosmo Molti al certo hanno dipinto l’opere d’espressa naturalezza, e fra gli altri Michelangelo da Caravaggio, nell’imitazione dell’opere più vere della natura, pare che non riuscisse a nissuno inferiore. Nientedimeno se verremmo ad osservare la figura della Maddalena citata nel primo libro del medesimo da Caravaggio nella Galeria del Prencipe Pamfilio in paragone di questa espressa nel medesimo quadro della Pietà del Correggio, la quale oltre alla più bella verità si ritrova in atto addolorato e proprio, e l’altra del Caravaggio non dimostra la naturalezza, che nella pura apparente superficie, perché non valendo in fatti per animarla, si ritruova priva dello spirito, grazia e debita espressione, che si può dire per ogni parte morta. Scannelli 1657, p. 277 Dott.ssa Eliana Monaca 41
Antonio Allegri da Correggio, Compianto sul Cristo Morto, 1524-1526, olio su tela, Parma, Pinacoteca nazionale Dott.ssa Eliana Monaca 42
La Maddalena di Correggio nel Microcosmo Si vede questa mirabile figura fra l’altre maraviglie star graziosamente piangente, che una tal bellezza così ben espressa non può essere rimirata senza stupore e compassione, come quella che dimostra in eccellenza gli effetti più veri e propri dell’interno dolore; figura composta di tutta sufficienza, e [p. 278] veramente animata di quel più vivo spirito, che possa mai la natura gravemente offesa con saggio di grand’affetto dimostrare. […] ecco in tal luogo la Maddalena, che non supplica, ma si querela, e con modo così raro, che dimostra coll’esterno l’interno dolore, ed in tal maniera espressa, che non solo pare che si debba sentire l’esterna voce dolente, ma si scuopre ad un tempo il più interno del cuore addolorato; e questa come mostruosa pittura non si può rimirare senza maravigliarsi e compatire, essendo in essa egregiamente espresse le vere e più proprie passioni dell’animo, c’hanno per causa e motivo sufficiente l’amore immenso del morto maestro sommamente efficace per addolorare in estremo l’affettuosissima Maddalena; e chi brama vedere come verisimilmente dovevano piangere i maggiori Santi la morte di Cristo, non manchi d’osservare questa divina figura, della quale avendo una volta discorso con maestro primario della professione, egli dopo aver dimostrato la gran difficoltà che si ritrovava per esprimere una piangente, al proposito proruppe finalmente nel dire, «che una tal Maddalena del Correggio era un miracolo senza pari dell’arte, e quella veramente piangea senza sconcerto disdicevole del viso» Scannelli 1657, p. 277-278 Dott.ssa Eliana Monaca 43
Caravaggio vs Correggio Dott.ssa Eliana Monaca 44
Reazioni al Microcosmo Francesco Albani vs Scannelli nella Felsina Pittrice (1678) di Carlo Cesare Malvasia Dott.ssa Eliana Monaca 45
«Uscito fuore alle stampe l’ingegnoso, e dotto Microcosmo della Pittura del Dottor Scanelli, non si può dire quanto [l’Albani] si turbasse, e dolesse di esser stato anzi mal trattato da quell’autore […] Gionsemi egli una sera improvvisamente a casa a raccontarmi in ciò i supposti torti fattigli, acremente dolendosene meco, e pregandomi, in conformità delle sue espressemi longhe ragioni, a fargli una risentita, e pungente minuta per mandarla in risposta a quel buon Virtuoso, che ricusai di fare, per essermi l’uno e l’altro comune amico; consolandolo nondimeno al meglio che seppi, e potetti, ed ingegnandomi mostrargli, su quel libro non venisse egli così mal trattato e vilipeso, come la propria passione gli persuadeva» Malvasia 1678, p. 276-280 Dott.ssa Eliana Monaca 46
Risposta di Scannelli ad Albani Forlì 10 maggio 1658 «La risposta di V.S. giontami in tempo di purga, dirò essermi stata al gusto per appunto, come ordinario siroppo, che si fa sentire dolce nel principio co gl’effetti della di lei naturale benignità, e poscia amaro pe’l dispiacere, che sento abbia participato contro ogni mio intento nel particolare della propria persona» Malvasia 1678, p. 276-280 Dott.ssa Eliana Monaca 47
«Io non vorrei chiamasse V.S. od altri l’opera col nome di Vite di Pittori, perché non è […] Io intento, che il mio Microcosmo sia come una bilancia, colla quale i lettori di giudicio suoi pari possano pesare il valore de’ migliori maestri della pittura. Ed anco conoscere la differenza, che si ritrova fra di loro. E perciò vengono dimostrati Raffaelle, Tiziano, Correggio, et anco dopo Paolo da Verona, come primi maggiori e universali capi» Malvasia 1678, p. 276-280 Dott.ssa Eliana Monaca 48
L’importanza del Microcosmo Dott.ssa Eliana Monaca 49
- Lodovico Vedriani (Modena 1601-1670); - Carlo Cesare Malvasia (Bologna 1616-1693); - Padre Sebastiano Resta (Milano 1635-Roma 1714); - Pietro Ercole Gherardi (Modena 1687-1752); - Karl Heinrich von Heinecken (Lubeck 1707- Aldobern 1791); - Anton Raphael Mengs (Usti nad Labem 1728-Roma 1779); - Padre Ireneo Affò (Busseto 1741-1797); - Adolfo Venturi (Modena 1856-Santa Margherita Ligure 1941) Dott.ssa Eliana Monaca 50
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