FORTRONIC POWER E NON SOLO - PROGETTAZIONE OPEN SOURCE - Fare Elettronica
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
PROGETTAZIONE OPEN SOURCE FORTRONIC POWER E NON SOLO UN MONDO MIGLIORE UNA VALIDA ALTERNATIVA CON I PROGETTI Open Source AI CONDENSATORI CERAMICI MULTISTRATO e di Mark Patrick, Mouser Electronics
sommario SOMMARIO idee di progetto SPECIALE ILLUMINOTRONICA Fare Elettronica 2019 IoT ON DEMAND? Guida completa OpenHAB: Appuntamenti da non perdere 17 IoT: la sfida del long range (Lora, NB-IoT, n.383-384/2018 Piattaforma per domotica DIY - Parte 2 5 SigFox…) Dai big data agli smart data con l’intelligenza Home Automation: Controllo della centrale 10 artificiale Fare business con l’iot FORTRONIC POWER Innogy con la piattafoma Conrad Connect E NON SOLO Iniziative speciali 18 UN MONDO MIGLIORE UNA VALIDA ALTERNATIVA CON I PROETTI OPEN SOURCE AI CONDENSATORI CERAMICI MULTISTRATO MODENA FIERE 19 - 20 GIUGNO 2019E di Mark Patrick, Mouser Electronics I pannelli applicativi di Illuminotronica Cover OPEN SOURCE- With Template.indd 2 12.03.18 12:02 Near zero energy building The digital retail experience Cover OPEN SOURCE- With Template.indd 2 12.03.18 12:02 tecnologie Internet Of Things Open Lab Startup e innovazione Academy Instabilità tannica nelle batterie agli ioni Organo Ufficiale Direttore responsabile di litio: se la conosci la eviti 21 Assodel Laura Baronchelli di Franco Musiari Associazione l.baronchelli@tecnoimprese.it Distretti Elettronica Guida completa OpenHAB: 23 news Italia Hanno collaborato a questo numero: Piattaforma per domotica DIY – P1 Francesco Fioroni, Irma Garioni, Ivan Scordato di Ivan Scordato Girolamo, D’Orio, Maurizio Sorrentino, Rutronik a Electronica 2018 29 Giovanni D’Amore, Mark Patrick Domotica pronta a decollo Starday e WRG saranno a Electronica 2018 30 IMPAGINAZIONE grazie all’open source 25 Mara Florian di Mark Patrik, Mouser SEGRETERIA REDAZIONE e TRAFFICO GLI INSERZIONISTI redazione@tecnoimprese.it Alba Elettronica 16 www.alba-pcb.com Rutronik 19 www.rutronik.com Consorzio Tecnoimprese Scarl Elettromeccanica Ecc 24 www.eccmec.it Sge-Syscom 4 www.sge-syscom.com Via Console Flaminio 19 - 20134 Milano Eurotek 2, www.eurotek.it Traco 23 www.tracopower.com Tel. 02 210.111.1 - Fax 02 210.111.222 Mouser 42 www.mouser.com MARKETING E PUBBLICITÀ Tutti i diritti sono riservati. commerciale@tecnoimprese.it © Copyright Tutti i diritti di riproduzione o di traduzione degli articoli pubblicati sono riservati. AMMINISTRAZIONE Manoscritti, disegni e fotografie sono di proprietà Tel 02 210111237 di CONSORZIO TECNOIMPRESE amministrazione@tecnoimprese.it SCARL. È vietata la riproduzione anche parziale degli articoli salvo espressa autorizzazione scritta dell’editore. I contenuti PREPRESS & STAMPA pubblicitari sono riportati Servizi Tipografici Carlo Colombo senza responsabilità, a puro titolo informativo. Roma I dati acquisiti saranno trattati anche con l’ausilio di mezzi elettronici per fini EDITORE contrattuali, gestionali, statistici, commerciali, Consorzio Tecnoimprese Scarl di marketing. Il titolare del trattamento Consorzio Via Console Flaminio 19 - 20134 Milano Tecnoimprese Scarl, Tel. 02 210.111.1 - Fax 02 210.111.222 nella persona del suo rappresentante legale. Il cons@tecnoimprese.it responsabile del trattamento dei dati Elena Baronchelli, cui ci si può rivolgere per far valere i propri diritti in base INTERNATIONAL ISSUE alla normativa vigente. Diffusione internazionale a cura: Reg. Tribunale Milano Consorzio Elint n. 506 del 19/6/89 Consorzio Elettrimpex Lumen International 3
COME FARE Guida completa OpenHAB: Piattaforma per domotica DIY - Parte 2 In questo articolo vedremo come è possibile installare e configurare OpenHAB sulle principali piattaforme software e hardware, comprese le board Raspberry Pi in pochi passi, cominciando a sfruttare le sue potenzialità sin da subito. di Ivan Scordato N ell’articolo precedente, installato ed aggiornato. La directory in cui installare abbiamo introdotto Aggiungere la variabile JAVA_HOME OpenHAB non deve contenere degli OpenHAB, un software Open System Environment in Windows: spazi, creiamo quindi una cartella Source sviluppato in Java, la cui in C:\ chiamandola ad esempio architettura è basata principalmente openHAB2. sul framework Eclipse SmartHome e che utilizza Apache Karaf in Fase di Installazione combinazione con Eclipse Equinox per la creazione di un Open Services I file di installazione di OpenHAB Gateway (OSGi). vengono distribuiti tramite un Si tratta di una piattaforma di file zip. Per completare la fase di sviluppo software per la domotica installazione, bisogna seguire questi molto interessante e versatile grazie semplici passaggi: al suo alto grado di compatibilità 1. Scaricare l’ultima versione dalla con i principali SO. pagina di download. Per completare con successo la fase 2. Decomprimere l’archivio nella di installazione e configurazione 1. Naviga in Pannello di controllo directory scelta precedentemente iniziale, basterà seguire alcune -> Sistema -> Modifica le variabili di (C:\openHAB2 semplici istruzioni, che se eseguite ambiente per l’account. correttamente ci permetteranno di 2. Creare una nuova variabile avente raggiugere il nostro obbiettivo. come valore l’indirizzo della cartella di installazione di Java. INSTALLAZIONE 3. Aggiungi la variabile di ambiente Qui di seguito vengono elencati di sistema JAVA_HOME in Windows i procedimenti da seguire per 4. Naviga in ->Pannello di controllo installare OpenHAB sui principali SO. -> Sistema e sicurezza -> Sistema -> Impostazioni di sistema avanzate -> Installazione su Windows Variabili d’ambiente -> Variabili di Prerequisiti sistema Assicurarsi che il software Java sia 5. Crea una nuova variabile di sistema, basata sulla directory di installazione Java. FARE ELETTRONICA n. 387/388 - Dicembre 2018/Gennaio 2019 5
Il mondo dell’elettronica in un marchio ATTIVI –PASSIVI— SISTEMI EMBEDDED - DISPLAY Delta Elettronica srl ,sul mercato dal 1978,è un distributore nazionale specializzato nei componenti passi- vi,attivi,elettromeccanici,Soluzioni Visive e Sistemi embedded Delta Elettronica è in grado di fornire un servizio, grazie a canali internazionali, di ricerca e rivendita di componenti in allocazione e obsoleti, sottoponendo tutti i prodotti non provenienti da canali ufficiali a testing presso strutture qualificate e fornendo, su richiesta del cliente, COC e certificati di conformità. Viale del Ghisallo, 16 — I-20151 Milano — Italy +39 02485611242
come fare set.default.OPENHAB_ Una volta decompresso l’archivio, Avremo bisogno di collegarci alla USERDATA=%OPENHAB_HOME%\userdata aprire la directory e avviare lo script console di OpenHAB, operazione set.default.OPENHAB_ start.bat e attendere che venga possibile utilizzando lo script LOGDIR=%OPENHAB_USERDATA%\logs set.default.KARAF_HOME=%OPENHAB_ eseguito. presente in C:\openHAB2\runtime\ RUNTIME% bin\client.bat, oppure utilizzando set.default.KARAF_BASE=%OPENHAB_ 3. Aprite il vostro Web browser un client SSH standard, come ad USERDATA% preferito e collegatevi all’indirizzo esempio Putty e KiTTY, impostando set.default.KARAF_DATA=%OPENHAB_ USERDATA% http://localhost:8080 una sessione con i parametri set.default.KARAF_ETC=%OPENHAB_ 4. Selezionate il pacchetto di seguenti: USERDATA%\etc set.default.PATH=%PATH%;%KARAF_ BASE%\lib;%KARAF_HOME%\lib # Java Application wrapper.working.dir=%KARAF_BASE% wrapper.java.command=%JAVA_ HOME%\bin\java wrapper.java.mainclass=org.apache. karaf.wrapper.internal.service.Main wrapper.java.classpath.1=%KARAF_ HOME%\lib\boot\*.jar wrapper.java.classpath.2=%KARAF_ DATA%\lib\wrapper\*.jar wrapper.java.library.path.1=%KARAF_ DATA%\lib\wrapper\ OpenHAB che intendete utilizzare Host: 127.0.0.1 Una volta selezionato il Porta: 8101 # Java Parameters pacchetto appropriato, si Username: openhab wrapper.java.additional.1=-Dkaraf. presenterà una schermata di Password: habopen home=”%KARAF_HOME%” selezione dell’interfaccia utente wrapper.java.additional.2=-Dkaraf. e sarà possibile procedere con la Procediamo con il processo di base=”%KARAF_BASE%” configurazione. automazione: wrapper.java.additional.3=-Dkaraf. 1. Apri la console di OpenHAB e data=”%KARAF_DATA%” Avvenuta con successo l’installazione immetti i due comandi seguenti: wrapper.java.additional.4=-Dkaraf. di OpenHAB, all’interno della cartella feature:install service-wrapper etc=”%KARAF_ETC%” di installazione adesso troveremo wrapper:install --name “openHAB2” wrapper.java.additional.5=-Dcom. diverse nuove cartelle. --display “openHAB2” --description sun.management.jmxremote “openHAB 2 Service” wrapper.java.additional.6=-Dkaraf. Percorsi principali 2. Arresta l’istanza di openHAB startLocalConsole=false Applicazione openHAB C: \ digitando logout nella console. wrapper.java.additional.7=-Dkaraf. openHAB2 \ runtime 3. Aggiorna il file in C:\openHAB2\ startRemoteShell=true Ulteriori file aggiuntivi C: \ openHAB2 \ addons userdata\etc\openHAB2-wrapper. Configurazione del sito C: \ conf, sostituendo il contenuto con wrapper.java.additional.8=-Djava. openHAB2 \ conf quello riportato qui di seguito. endorsed.dirs=”%JAVA_HOME%\ File di registro C: \ openHAB2 \ Modificare la prima voce OPENHAB_ jre\lib\endorsed;%JAVA_HOME%\ userdata \ logs Dati utente come database rrd4j HOME in modo da farla corrispondere lib\endorsed;%KARAF_HOME%\lib\ C: \ openHAB2 \ userdata alla directory di installazione di endorsed” Configurazione del servizio C: \ openHAB. wrapper.java.additional.9=-Djava. openHAB2 \ userdata \ etc ext.dirs=”%JAVA_HOME%\jre\lib\ Avvio automatico di openHAB #***************************** ext;%JAVA_HOME%\lib\ext;%KARAF_ Per far si che OpenHAB si avvii in ************************** HOME%\lib\ext” automatico all’avvio del sistema in # openHAB2-wrapper.conf for Windows Service Installation background, è necessario impostare wrapper.java.additional.10=- # openHAB installation dir il processo OpenHAB come servizio (Adapt this first setting to your Dopenhab.home=”%OPENHAB_ di Windows. system) HOME%” set.default.OPENHAB_HOME=C:\ wrapper.java.additional.11=- openHAB2 Per far si che OpenHAB si avvii in Dopenhab.conf=”%OPENHAB_ # Wrapper Properties automatico all’avvio del sistema in set.default.OPENHAB_ HOME%\conf” background, è necessario impostare CONF=%OPENHAB_HOME%\conf wrapper.java.additional.12=- il processo OpenHAB come servizio set.default.OPENHAB_ Dopenhab.runtime=”%OPENHAB_ RUNTIME=%OPENHAB_HOME%\runtime di Windows. HOME%\runtime” FARE ELETTRONICA n. 387/388 - Dicembre 2018/Gennaio 2019 7
cOME FARE wrapper.java.additional.13=- di openHAB; all’utilizzo di una board Raspberry Dopenhab.userdata=”%OPENHAB_ 3. Eliminare i seguenti file e cartelle Pi 3. HOME%\userdata” dall’installazione esistente: Assicurarsi di avere il materiale wrapper.java.additional.14=- userdata \ etc \ all.policy seguente: Dopenhab.logdir=”%OPENHAB_ userdata \ etc \ branding. • Memory Card micro SD di almeno properties USERDATA%\logs” 16 GB; userdata \ etc \ branding-ssh. wrapper.java.additional.15=-Dfelix. properties • Tastiera e mouse USB, bluetooth o cm.dir=”%OPENHAB_HOME%\ userdata \ etc \ config. Wireless; userdata\config” properties • Un monitor con ingresso HDMI; userdata \ etc \ custom. wrapper.java.additional.16=-Dorg. properties • Alimentatore da 5V 2,5A con osgi.service.http.port=8080 userdata \ etc \ custom.system. connettore micro USB; wrapper.java.additional.17=-Dorg. properties • Box case – Facoltativo. osgi.service.http.port.secure=8443 userdata \ etc \ distribution. Per alimentare correttamente il info wrapper.java.maxmemory=512 Raspberry Pi, è indispensabile userdata \ etc \ jre.properties userdata \ etc \ org.openhab. utilizzare un alimentatore da almeno # Wrapper Logging Properties addons.cfg 2.5 A. wrapper.console.format=PM userdata \ etc \ org.ops4j.pax. Cominciamo con il download url.mvn.cfg wrapper.console.loglevel=INFO dell’ultima versione di openHABian userdata \ etc \ overrides. wrapper.logfile=%OPENHAB_ properties dal reposity Github e del software USERDATA%\logs\wrapper.log userdata \ etc \ profile.cfg Win32 Disk Imager, che ci wrapper.logfile.format=LPTM userdata \ etc \ startup. permetterà di scrivere l’immagine SO wrapper.logfile.loglevel=INFO properties nella memory card. Scaricabile dal userdata \ etc \ system. wrapper.logfile.maxsize=10m properties sito sourceforge.net. wrapper.logfile.maxfiles=5 userdata \ etc \ version. Una volta completati i download, wrapper.syslog.loglevel=NONE properties possiamo procedere all’installazione, userdata \ cache seguendo il procedimento seguente: # Wrapper Windows Properties userdata \ tmp 1. Estrarre l’immagine openHABian wrapper.console.title=openHAB2 Eliminare inoltre la cartella di dall’archivio compresso appena wrapper.ntservice.name=openHAB2 runtime e qualsiasi file presente nel scaricato in un percorso a piacere wrapper.ntservice. percorso userdata \ etc il cui nome 2. Inserire la memory card nel displayname=openHAB2 inizia con org.apache.karaf; computer wrapper.ntservice. 4. Estrarre il contenuto 3. Aprire con i privilegi di description=openHAB 2 Service del file zip della versione appena amministratore il programma WIn32 wrapper.ntservice.dependency.1= scaricata nella cartella di Disk Imager appena scaricato wrapper.ntservice.starttype=AUTO_ installazione esistente; 4. Selezionare il percorso dove START 5. Quando richiesto, non abbiamo salvato l’immagine del SO e wrapper.ntservice.interactive=false sovrascrivere i file esistenti. la memory card sulla quale vogliamo 4. Aprire il prompt dei comandi con Raspberry Pi installarlo. privilegi di amministratore e digitare Per installare ed utilizzare OpenHAB 5. Cliccare su “Scrivi immagine” i seguenti comandi: su una board Raspberry Pi, è 6. Attendere che la scrittura vada C:\openHAB2\userdata\bin\ possibile optare per tre soluzioni: a buon fine prima di rimuovere la openHAB2-service.bat install • Utilizzare l’immagine precompilata micro SD dal computer. net start “openHAB2” OpenHABian, basata sul SO Per instaurare un collegamento Raspbian, disponibile sul sito con la rete, è possibile collegare Fase completata. Adesso OpenHAB ufficiale la Raspberry Pi al router con un verrà eseguito automaticamente • Installare la piattaforma da cavo Ethernet, oppure configurare ad ogni avvio del sistema. repository openHABian per operare in modalità Aggiornamento di OpenHAB Runtime • Tramite installazione manuale Wi-Fi. Attualmente per Windows non è Se sulla micro SD della vostra Nel caso in cui si voglia optare per disponibile uno script che permetta Raspberry Pi è già presente un l’utilizzo dei Wifi, è possibile farlo l’aggiornamento automatico del SO configurato per adempiere prima di rimuovere la micro SD dal software, quindi nel caso in cui a determinati compiti, potete computer, accedendo alla partizione si voglia aggiornare la propria installare OpenHAB da terminale. primaria della scheda e tramite il file versione di OpenHAB, bisogna farlo Altrimenti vi consiglio di utilizzare explorer, aprire il file openhabian. manualmente, scaricando la versione l’immagine precompilata da conf con un editor di testo qualsiasi. che si preferisce dalla pagina di installare sulla micro SD. Identificare la riga dove sono download e seguire i passaggi indicati i parametri di accesso seguenti. Installazione su Micro SD alla rete wifi, decommentarla e 1. Interrompere il processo openHAB modificare i campi di identificazione se è attualmente in esecuzione; La procedura di istallazione quì (wifi_ssid = “My SSID Wi-Fi” e wifi_ 2. Fare un Backup dei file principali di seguito riportata, si riferisce psk = “password123”). FARE ELETTRONICA n. 385/386 387/388 - Ottobre/Novembre Dicembre 2018/Gennaio 2018 2019 9
Adesso non resta altro che inserire completo dei componenti aggiuntivi la micro SD nell’apposito slot della con il seguente comando: Raspberry Pi, collegare al RPi il sudo apt-get install openhab2- monitor, tastiera, mouse e il cavo di addons alimentazione. Sistemi basati su Yum o Dnf Al primo avvio bisognerà aspettare Le informazioni del repository RPM circa 15-40 minuti prima che la fase devono essere definite all’interno di completamento sia conclusa, dopo di un file, che deve essere creato la quale sarà possibile configurare in /etc/yum.repos.d/openhab. a proprio piacimento OpenHAB repo, riempiendolo con il seguente - OUT NOW! digitando sul terminale: contenuto. RUTRONIKER 2018 re! ledge and mo sudo openhabian-config Technology, Know 18 Installazione tramite package [openHAB-Stable] name=openHAB com/rutroniker20 2.x.x Stable baseurl=https:// Visit www.rutronik. repository dl.bintray.com/openhab/ Per chi ha già installato un sistema rpm-repo2/stable gpgcheck=1 gpgkey=https://bintray.com/user/ operativo sulla propria Raspberry Pi e downloadSubjectPublicKey?usernam vuole installare OpenHAB, può farlo e=openhab enabled=1 in pochi minuti. Il procedimento qui di seguito è Dopo sarà possibile installare valido anche per altre piattaforme openHAB tramite il seguente basate su Linux, diverse da comando, tenendo presente che per Raspbian (Es. Debian, Ubuntu, i sistemi che lo supportano, dnf può OpenHAB 2 può essere installato, essere usato al posto di yum: oltre che manualmente, anche da sudo yum install openhab2 repository, operazione che permette Il primo avvio può richiedere fino a di risparmiare tempo quando non 15 minuti. si ha bisogno di un’installazione Una volta avviato, se è stato personalizzata. configurato correttamente tutto Sono disponibili 3 versioni di quanto, dovresti essere in grado OpenHAB, tra le quali consiglio di raggiungere la dashboard di l’installazione dell’ultima versione, in OpenHAB 2 visitando l’indirizzo quanto stabile e già testata. http://openhab-device: 8080. Qui di seguito i passaggi da seguire. Quando si sceglie di installare un Sistemi basati su Apt componente aggiuntivo, openHAB lo 1. Aggiungere la chiave del scaricherà da Internet al momento. repository Bintray openHAB 2 Se si ha intenzione di tenere il al gestore pacchetti e installa computer offline, è consigliato l’estensione che permette di installare anche il pacchetto utilizzare il protocollo HTTPS: completo dei componenti aggiuntivi 2. wget -qO - ‘https://bintray.com/ con il seguente comando: user/downloadSubjectPublicKey?user sudo yum install openhab2-addons name=openhab’ | sudo apt-key add - Avvio automatico di OpenHAB sudo apt-get install apt-transport- Se la fase di installazione è andata Elettronica http a buon fine, è possibile avviare nel mondo 3. Aggiungere il repository openHAB openHAB e configurarlo per essere Componenti high-tech 2 all’elenco delle fonti apt di eseguito automaticamente ad ogni sistema: avvio del sistema. per le vostre innovazioni echo ‘deb https://dl.bintray.com/ Sistemi basati su sysVinit Annoverati tra i principali distributori di componenti elettronici, openhab/apt-repo2 stable main’ | (ad es. Ubuntu 14.x, Debian Wheezy siamo in grado di offrire in tutto il mondo un vasto portafoglio sudo tee /etc/apt/sources.list.d/ e precedenti): di prodotti, un supporto tecnico competente in fase di sviluppo openhab2.list sudo /etc/init.d/openhab2 start e progettazione, soluzioni personalizzate per la logistica nonché 4. Successivamente, risincronizzare sudo /etc/init.d/openhab2 status un‘ampia gamma di servizi. l’indice del pacchetto: sudo update-rc.d openhab2 defaults sudo apt-get update Semiconduttori Display e schede 5. Ora installare openHAB con il Sistemi basati su systemd Componenti passivi Tecnologie di archiviazione seguente comando: (ad es. Debian 8, Ubuntu 15.x, Componenti elettromeccanici Tecnologie wireless sudo apt-get install openhab2 Raspbian Jessie e successivi): sudo systemctl start openhab2. Informazioni su RUTRONIK: Quando si sceglie di installare un service +39 (02) 40 95 11 | italia_MI@rutronik.com componente aggiuntivo, openHAB lo sudo systemctl status openhab2. Committed to excellence scaricherà da Internet al momento. service Se si ha intenzione di tenere il sudo systemctl daemon-reload www.rutronik.com computer offline, è consigliabile sudo systemctl enable openhab2. installare anche il pacchetto service
COME FARE Un mondo migliore con i progetti open source La piattaforma fa vendere il progetto di Mark Patrick, A parte il problema delle licenze, Mouser Electronics i progetti open source attirano l’attenzione della community dei maker per un certo numero di ragioni, una delle quali è l’espandibilità. Essi rappresentano la piattaforma perfetta a partire dalla quale realizzare un’applicazione ed è proprio il concetto di piattaforma che promuove la vendita del progetto. Un’analogia calzante è quella di un app store di uno smartphone: una app sviluppata per uno smartphone utilizzando l’ambiente di sviluppo e il framework di programmazione (la “piattaforma”) del produttore Open source: questo è il nuovo modello di riferimento per dello smartphone permette di la creatività. L'accesso a software gratuito, unitamente alla eliminare buona parte degli oneri disponibilità di hardware a basso costo, consente a chiunque legati alla realizzazione di una app (il “progetto”) che può quindi di realizzare oggetti che in passato avevano relegato nel mondo essere distribuita attraverso lo dei sogni e ciò può contribuire a migliorare la società nel suo store. Lo stesso concetto è valido complesso. per i progetti open source. Non è sufficiente sviluppare un SBC (Single Board Computer) e renderlo disponibile a titolo gratuito, anche I l dominio dell’open source può va diffondendo in altri comparti. se questa è la modalità alla base essere invitante e ambiguo nello dell’avvio di parecchi progetti. stesso tempo: invitante perchè Anche se in alcuni progetti open I maker si indirizzano verso un in effetti mantiene ciò che promette source esiste inevitabilmente un ambiente in grado di supportare lo e ambiguo perchè ciò che promette aspetto commerciale in quanto sviluppo dei loro progetti ma che sembra troppo bello per essere vero. chiunque persegue i propri obiettivi, non richiede loro di realizzare la è innegabile che se qualcosa (come piattaforma. Si tratta tuttavia di una Il concetto alla base di open source ad esempio la IP) è offerta in scala mobile perchè alcuni progetti ha avuto origine nel settore software modalità open source, chiunque ha open source mettono a disposizione con community senza scopo di lucro la facoltà di utilizzarla, modificarla una piattaforma più completa come Free Software Foundation e o distribuirla senza incorrere in rispetto ad altri. GNU Project. Al giorno d’oggi questo nessun costo. Gli sviluppatori non concetto si è esteso all’hardware e, dovrebbero ignorare il problema E’ tuttavia innegabile che i progetti più in generale, a livello di sistema. delle licenze, ovvero la modalità open source contribuiscono ad L’idea di poter accedere a una utilizzata per la protezione della abbassare le barriere di ingresso proprietà intellettuale (IP) senza IP fondamentale a beneficio della per chiunque e ciò incoraggia incorrere nei costi associati da community. Le licenze, in ogni caso, persone con competenze e capacità utilizzare come base per lo sviluppo non hanno l’obiettivo di impedire molto diversificate a iniziare a di un prodotto commerciale è ancora l’innovazione che rappresenta il vero programmare e sviluppare progetti in larga misura limitato ai settori e proprio punto di forza del concetto non solo per il proprio piacere legati alla tecnologia, anche se di open source. personale ma anche per soddisfare l’interesse verso questo approccio si FARE ELETTRONICA n. 385/386 387/388 - Ottobre/Novembre Dicembre 2018/Gennaio 2018 2019 11
COME FARE esigenze specifiche. Questo potrebbe e pertanto il maker dovrà possedere mediante un’operazione di porting essere descritto come l’evoluzione le conoscenze e le competenze (che prevede l’adattamento del dei progetti open source che porta necessarie per operare in entrambi software per consentirne l’uso su un alla “democratizzazione” della questi domini. hardware diverso) sul target. Poichè tecnologia. Sono numerosi gli La modalità di implementazione il sistema target potrebbe non essere esempi di persone che utilizzano del codice di basso livello è molto basato su una MPU con la medesima progetti molto diffusi come Arduino probabilmente il mezzo migliore per architettura dell’host, è necessario e Raspberry Pi per realizzare progetti differenziare le soluzioni open source ricorrere a un cross-compilatore di qualsiasi tipo. Ovviamente i e rappresenta quindi per un maker che ha il compito di compilare progetti che attirano maggiormente un ottimo metodo per decidere qual un’applicazione scritta per una l’attenzione mediatica sono quelli è il progetto più appropriato per i MPU in modo tale da consentirne che si propongono di far progredire propri scopi. Nel caso un maker si l’esecuzione su una differente la ricerca in particolari settori senta più a suo agio nell’utilizzare architettura di processore (il target, scientifici. Progetti di questo tipo (o imparare a utilizzare) l’ambiente appunto). spesso prevedono operazioni di Linux, avrà a disposizione Nel caso di un progetto che prevede acquisizione dati, azionamento ed un’ampia gamma di opportunità una MCU le opzioni a disposizione elaborazione, ovvero lo scenario basate su microprocessori (MPU) sono più numerose: esso potrebbe perfetto per i progetti open source. particolarmente efficienti e con essere basato su un progetto open prestazioni elevate. Se invece source come Arduino o mbed oppure Per qualcuno è molto più semplice sviluppare un esperimento basato su un progetto come Arduino che utilizza azionamenti e sensori piuttosto che progettare qualcosa che deve essere controllato da un normale PC. Questa apertura è oggigiorno alla base della popolarità dei progetti open source. La fase iniziale Il costo dell’hardware destinato alla community dei maker è ovviamente mantenuto intenzionalmente basso perchè lo scopo dei progetti e incoraggiare le persone a fare esperimenti con essi e il costo non deve quindi rappresentare un ostacolo. Il vero investimento per avviare la sperimentazione Figura 1: Suddivisione tra MPU e MCU è rappresentato dal tempo, la maggior parte del quale verrà un maker non è attratto dall’idea utilizzare la piattaforma software speso per acquisire le conoscenze di realizzare una distribuzione del produttore. In ogni caso necessarie per realizzare qualcosa di Linux, l’alternativa è prendere in l’ambiente di sviluppo software sarà significativo. considerazione progetti basati su specifico per il particolare progetto microcontrollori (MCU), caratterizzati considerato. Nei progetti open source hardware e da minori prestazioni ma non per software sono intrinsecamente legati questo meno efficaci. In alcuni casi è prevista la e, sotto molti aspetti, i progetti combinazione di parecchie opzioni. stessi contribuiscono alla definizione La divisione tra MPU e MCU è La piattaforma Edison Development di queste due componenti. E’ riportata in figura 1 dove vengono Platform (http://www.mouser. inevitabile che per trasformare classificate alcune delle schede co.uk/new/Intel/intel-edison) di un concetto in qualcosa di reale disponibili sulla base del processore Intel è un ottimo esempio. Basata utilizzando soluzioni open source utilizzato. In sintesi, se una scheda sul SoC Edison essa supporta a un certo punto sarà richiesta la utilizza una MPU è probabile che schede break-out (ovvero schede scrittura di codice di basso livello Linux sarà il sistema operativo che di prototipazione contenente il per, ad esempio, impostare i bit in costituirà la piattaforma software componente interessato già saldato) un registro per l’accensione dei LED (o perlomeno quello consigliato) sia Arduino sia non, il che significa o avviare un motore. Un’attività . Lo sviluppo delle applicazioni che il codice di basso livello può di basso livello come questa può sarà, in teoria, più semplice: esse essere generato in C in modo nativo essere svolta solamente utilizzando potranno essere scritte utilizzando oppure utilizzando il linguaggio di un software che è “consapevole” un sistema host (come un PC su programmazione e l’ambiente di dell’hardware su cui verrà eseguito cui gira Linux) e quindi trasferite sviluppo di Arduino. FARE ELETTRONICA n. 387/388 - Dicembre 2018/Gennaio 2019 12
tecnologie Porte e periferiche API (Application Peripheral su una scheda caratterizzata da Una parte molto consistente del Interface). La disponibilità e maggiori prestazioni o dotata di più movimento dei maker sta utilizzando il supporto per le porte e le periferiche. la tecnologia per interagire con periferiche presenti sulla scheda il mondo reale, il che comporta e una piattaforma ricca di risorse La fase successiva un’espansione della piattaforma dovrebbero essere elementi da tenere Il numero di progetti open source attraverso porte e periferiche. La in considerazione durante il processo ora disponibili può apparire sotto modalità di realizzazione dipende decisionale che porta alla scelta del certi versi sconcertante, ma un’ampia in parte da ciò che la piattaforma progetto su cui basare l’applicazione. possibilità di scelta non è mai di è in grado di offrire e da ciò per sé negativa. Mouser supporta che la comunità che supporta la Porting e migrazione progetti open source di community piattaforma può fornire. Nella scelta di una piattaforma, come Arduino e UDOO, fornitori l’obiettivo del progetto è un altro commerciali come Adafruit e Seeed Arduino (http://www.mouser. importante elemento da tenere Studio (http://www.mouser.co.uk/ co.uk/arduino) è una piattaforma in considerazione: nel corso dello seeedstudio), oltre a produttori di espandibile che utilizza shield sviluppo il progetto potrebbe semiconduttori come Intel, ST e (ovvero schede aggiuntive) e sketch richiedere più risorse rispetto a NXP. Alcuni progetti, ad esempio (programmi software) per creare quelle offerte dalla scheda. L’impatto BeagleBoard (http://www.mouser. soluzioni “su misura”. Le schede di questo problema può essere co.uk/beagleboardorg), sono Arduino sono disponibili in svariate maggiore o minore a seconda che sostenuti da un singolo produttore versioni ciascuna corredata dalle il progetto sia basato su una MCU che supporta una community proprie periferiche e nel caso queste oppure su una MPU. Tipicamente focalizzata su una particolare non siano sufficienti le schede una MPU dispone di una potenza di famiglia di prodotti. La possibilità possono essere espanse mediante elaborazione nettamente superiore di avere una visione ad alto livello, shield che si collegano tramite rispetto a quella di una MCU ma, ossia a livello di sistema, di tutte le gli header (basette) presenti sulle soprattutto, l’architettura di una risorse richieste da un’applicazione schede stesse. L’ambiente di sviluppo MPU di solito supporta Linux, costituisce un’ottima base di riconosce e supporta gli shield semplificando di conseguenza il partenza in quanto rappresenta ufficiali semplificando l’utilizzo delle porting dell’applicazione su un un valido ausilio nella scelta della funzionalità aggiuntive. processore più potente. Questa è piattaforma. Se un’applicazione, ad una delle principali motivazioni per esempio, richiede la connettività Le schede basate su MPU sulle quali scegliere Linux come piattaforma cellulare con GPS è possibile gira Linux includono funzionalità software. utilizzare lo shield standard come la connettività in FONA 808 Cellular & GPS di Adafruit modalità wireless (Wi-Fi, Bluetooth) Le architetture delle istruzioni usate (http://www.mouser.co.uk/adafruit) e cablata (Ethernet). Il notevole nelle MCU variano in funzione del compatibile con le schede base interesse per Linux è in buona parte produttore anche se, nel mondo dei Arduino. dovuto al fatto che questo sistema maker, le architetture di riferimento operativo supporta un gran numero sono sostanzialmente due: AVR e La compatibilità con lo “standard” di funzionalità standard come quelle ARM. Mentre Atmel è proprietaria Arduino è ormai all’ordine del appena segnalate, semplificandone della propria architettura AVR, molti giorno in quanto dà la possibilità di quindi l’accesso da parte delle produttori di semiconduttori hanno integrare più progetti open source applicazioni. Per le funzionalità ottenuto in licenza l’IP di ARM per in una singola applicazione. Un hardware non standard il supporto sviluppare una gamma più vasta ottimo esempio è rappresentato viene fornito attraverso una libreria di MCU. Anche se Arduino è stato da UDOO Neo (http://www.mouser. di funzioni, comunemente nota ideato utilizzando l’architettura co.uk/udoo). Questo computer come BSP (Board Support Package). del core AVR e sono attualmente su scheda singola basato su I produttori potrebbero fornire una disponibili schede basate su un processore applicativo i.MX BSP per le loro schede e, nel caso core sia a 8 sia 32 bit, in tempi 6SoloX fa girare Android o Linux non fosse disponibile, il progetto recenti l’offerta è stata ampliata supportando nel contempo sketch e Yocto rappresenta sicuramente un per includere MCU basate su altre shield di Arduino. Le schede open valido ausilio. Yocto è un progetto architetture come ad esempio ARM. source vengono ora utilizzate come open source basato su Linux per alternative economiche di ben più l’hardware embedded e prevede una Oltre ad Arduino, le schede costose apparecchiature di misura modalità che permette di generare open source equipaggiate con e collaudo in un’ampia gamma di una BSP per una scheda specifica. MCU sono in prevalenza basate ambiti e applicazioni. Grazie alla loro Ciò è importante perchè in questo sull’architettura ARM e molte di convenienza, queste schede possono modo si crea un “ponte” tra il kernel, loro supportano mbed, l’ambiente essere molto più economiche da l’hardware e il software applicativo di sviluppo software di ARM. Una dispiegare rispetto ad analoghe per consentire l’accesso alle piattaforma hardware e software soluzioni concepite per applicazioni risorse della scheda (come porte e comune semplifica il porting o industriali, rendendo quindi possibile periferiche) attraverso un’interfaccia la migrazione di un’applicazione continua a pagina 16 FARE ELETTRONICA n. 387/388 - Dicembre 2018/Gennaio 2019 13
come fare Una valida alternativa ai condensatori ceramici multistrato: i condensatori polimerici Panasonic di Cristina Paveri, Caratteristiche costruttive e vantaggi a confronto Nella progettazione dei convertitori CC-CC la selezione dei condensatori di ingresso e di uscita è fondamentale: lo dimostra il dato che circa il 99% dei problemi di progetto associati ai regolatori switching e lineari è correlabile all’utilizzo improprio dei condensatori (fonte National Semiconductor IC Power book). Una possibile soluzione è fornita dai Figura 1-Condensatori polimerici in alluminio condensatori polimerici. Panasonic produce diverse tipologie di condensatori polimerici: multistrato in alluminio SP-Cap e al tantalio POS-CAP. Le figure 1 e 2 ne illustrano le caratteristiche costruttive. I condensatori polimerici a ridotto fattore di forma si differenziano costruttivamente dai condensatori ceramici multistrato MLCC come mostrato in fig. 3. I condensatori polimerici, come i Figura 2-Condensatori polimerici al tantalio tradizionali condensatori elettrolitici in alluminio, presentano elevati valori di capacità ed eccellenti caratteristiche di polarizzazione non ottenibili con i condensatori ceramici multistrato, una resistenza serie equivalente ESR minima e bassa induttanza serie equivalente ESL. Analizziamone più in dettaglio le caratteristiche: - I condensatori polimerici offrono prestazioni di stabilità in frequenza della capacità molto simili a Figura 3-Condensatori ceramici multistrato FARE ELETTRONICA n. 387/388 - Dicembre 2018/Gennaio 2019 15
come fare quelle dei condensatori ceramici - Inoltre, i condensatori ceramici multistrato (fig. 4). sono fragili e sensibili agli shock termici e quindi richiedono - A parità di ingombro e volume, con particolari misure durante il i condensatori polimerici è possibile montaggio superficiale per evitare raggiungere valori di capacità elevati rotture che possono causare difetti non ottenibili con i condensatori elettrici di contatti intermittenti, ceramici multistrato MLCC. resistenza variabile, perdita di - Nei condensatori MLCC la capacità o eccessive correnti di capacità dipende fortemente dalla dispersione. polarizzazione CC a causa dei - La maggior parte dei condensatori materiali dielettrici ferroelettrici ceramici mostra effetti piezoelettrici utilizzati costruttivamente; la in grado di generare segnali capacità dei condensatori MLCC varia indesiderati in alcuni circuiti o significativamente con la tensione che si manifestano come rumore/ CC applicata (fig. 5), al contrario disturbi. i condensatori polimerici non Conclusione presentano variazioni significative di Nella progettazione circuitale è capacità. necessario considerare diversi fattori Figura 4 Capacità vs Frequenza La densità e la stabilità della nella scelta dei condensatori oltre capacità in funzione della alle caratteristiche già descritte, polarizzazione CC dei condensatori ad esempio costi e dimensioni, polimerici permette di ridurre i applicazioni di utilizzo, livelli costi perché diminuisce il numero di di tensione, valori di capacità componenti richiesti. e di resistenza ERS. Secondo Panasonic i condensatori polimerici - La figura 6 mostra le caratteristiche rappresentano una valida alternativa di temperatura tipiche: per ai condensatori MLCC per: i condensatori polimerici la - Tensioni comprese tra 16 e 35 V capacità aumenta parallelamente - Capacità comprese tra 47 µF e 560 all’aumento di temperatura, mentre µF le caratteristiche dei condensatori - Case B e D. MLCC variano in base al tipo di dielettrico, ma evidenziano una Riferimento: White paper Panasonic dipendenza dalla temperatura che “Polymer capacitors vs MLCCs” può causare guasti prematuri. continua da pagina 13 Figura 5 Variazione di capacità installare praticamente dovunque Considerazioni conclusive apparati elettronici per il rilevamento L’aumento del numero di progetti e l’acquisizione di dati. Il problema in hardware e software a basso costo questo caso non è solo la durata ma, di tipo open source ha già portato forse più importante, la precisione. Le a nuove scoperte. La possibilità per apparecchiature di test professionali chiunque di accedere secondo una sono calibrate in modo da fornire un modalità mai sperimentata prima grado di precisione garantito, mentre a questi progetti è l’elemento che una versione realizzata da un maker ha le potenzialità necessarie per può non essere in grado di assicurare cambiare e migliorare il nostro i medesimi livelli di affidabilità e modo di vivere. Mouser supporta ripetibilità. In ogni caso, poter attivamente la community dei maker disporre di qualche dato è meglio che non solo rendendo disponibile a non averne alcuno e in un contesto stock una gamma molto ampia di di questo tipo la prospettiva di creare componenti, ma fornendo a corredo apparecchiature specifiche per la una grande quantità di contenuti particolare applicazione considerata educativi e di informazioni. In è il vero valore aggiunto per gli questo modo i maker hanno a esperti della prossima generazione disposizione tutte le risorse per che consentirà loro di fare nuove e approfondire le loro conoscenze importanti scoperte riguardo al nostro più rapidamente e, di conseguenza, Figura 6 Variazione percentuale della capacità con mondo, e non solo. ridurre i tempi di realizzazione delle la temperatura loro applicazioni. FARE ELETTRONICA n. 387/388 - Dicembre 2018/Gennaio 2019 16
SPECIALE ILLUMINOTRONICA Renesas Electronics uno dei principali fornitori di soluzioni avan- zate basate su dispositivi a semiconduttori famiglia RAA210xxx offre eccezionali prestazioni elettriche etermiche attraverso un substrato conduttivo che trasferisce il calore sulla superfice della scheda eliminando la necessità di utilizzare un dissipatore o laventilazione forzata. Applicazioni con spazio disponibile molto limitato si avvantaggiano dell’alta densità di potenza gestibile dal package HDA, solitamente non raggiungibile con un approccio a componenti discreti. I moduli digitali RAA210xxx adottano l’architetturadi controllo brevettata da Renesas denominata R enesas Electronics, annuncia possibilità di essere configurati “run- ChargeMode™ in grado di garantire una nuova famiglia di moduli time” attraverso un sottoinsieme efficienze di picco fino al 96% e digitali di potenza incapsulati di comandi PMBus e lacapacità comunque superiori al 90% nella dotati di PMBus™. I cinque moduli di una telemetria completa e il maggior parte delle condizioni digitali RAA210xxx offrono alte monitor del sistema. Nel caso in operative. La risposta ai transitori prestazioni e avanzate funzioni di cuifossero necessarie funzioni di in un solo ciclo di clock permette telemetria mantenendo allo stesso controllo più complesse, è possibile di ridurre il valore della capacità tempo la semplicità di utilizzo tipica migrare sulla famiglia pin-to-pin diuscita e quindi di ridurre costo e dei moduli analogici di Renesas. compatibile ISL827xM che aggiunge spazio occupato sulla scheda. Questi dispositivi sono dei completi le funzionalità di current sharing Principali caratteristiche dei moduli regolatori step-down che, partendo tra più moduli, l’accesso a tutti i digitali RAA210xxx: da una tensione di ingresso di 12V comandi PMBus attraverso il software • Corrente di uscita da 25A a 70A o 5V, sono in grado di generare una PowerNavigator™ e una memoria • Ampio range della tensione di singola uscita con una corrente non volatile per il salvataggio della ingresso: da 4.5V a 14V di 25A, 33A, 50A o due uscite da configurazione. • Tensione di uscita programmabile: 25A e 70A. La famiglia RAA210xxx Alta efficienza, alta velocità, alta da 0.6V a 5V è ideale per alimentare complesse densità di potenza • Accuratezza della tensione di FPGA, DSP, ASIC e memorie utilizzati Philip Chesley, VicePresidente uscita del ± 1.2% al variare del ad esempio in server, sistemi di della Divisione “Industrial Analog carico e della temperatura. storage, sistemi di rete ottici e and Power” di Renesas Electronics • Architettura di controllo apparati telecom. Ogni dispositivo è Corporation sottolinea, che “i nostri ChargeMode™ incapsulato all’interno di un modulo moduli digitali accelerano il “time • Frequenza di switching High Density Array (HDA) ad alta to market” dei progetti in cui si selezionabile da 296kHz a 1.06MHz dissipazione termica e integra il desidera adottare una soluzione • L’architettura “Compensation- controller, i MOSFET, l’induttore ed i digitale sempliceda utilizzare ed a free” mantiene il modulo stabile componenti passivi. Per completare basso costo”, inoltre “la famiglia anche al variare delle caratteristiche l’intero stadio di alimentazione è di moduli digitali RAA210xxx dei condensatori di uscita dovuta sufficiente aggiungere i condensatori ribadisce la leadership di Renesas all’invecchiamento o alla variazione di ingresso e di uscita. nella possibilità di realizzare POL della temperatura. La famiglia RAA210xxx è la versione (Point Of Load) per alimentazioni • Completa protezione contro sovra semplificata e low cost dei moduli multi-rail complesse con alta densità tensioni (OV) e sotto tensioni (UV) digitali ISL827xM e pin-to-pin di potenza, alta efficienza e alta in ingresso e uscita e registrazione compatibile con questa famiglia. velocità di risposta ai transitori.” degli allarmi. I moduli RAA210xxx offrono la Il package proprietario HDA della FARE ELETTRONICA n. 387/388 - Dicembre 2018/Gennaio 2019 17
Puoi anche leggere