FONDAZIONE DELLA CONGREGAZIONE DELLE SUORE DI SAN GIUSEPPE

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FONDAZIONE DELLA CONGREGAZIONE DELLE SUORE DI SAN GIUSEPPE
FONDAZIONE DELLA CONGREGAZIONE
  DELLE SUORE DI SAN GIUSEPPE
FONDAZIONE DELLA CONGREGAZIONE DELLE SUORE DI SAN GIUSEPPE
SUORE DI SAN GIUSEPPE DI CHAMBÉRY

     “UN APPELLO A VIVERE L’UNITA’
        DESIDERATA DA CRISTO"

   “CHE TUTTI SIANO UNO". (GV 17,21)
FONDAZIONE DELLA CONGREGAZIONE DELLE SUORE DI SAN GIUSEPPE
TRA IL 1646 E IL 1650, PADRE
MÉDAILLE,UN PRETE GESUITA,
VIVE A SAINT-FLOUR, DOVE
INCONTRA ALCUNE DONNE E
VEDOVE CHE DESIDERAVANO
CONSACRARSI A DIO E AL
PROSSIMO VIVENDO IN MEZZO
ALLA GENTE.
FONDAZIONE DELLA CONGREGAZIONE DELLE SUORE DI SAN GIUSEPPE
LE PUY-EN-VELAY
ERA UN TEMPO DI GRANDE MISERIA, DI
ESTREMA POVERTA’, A CAUSA DELLE
DEVASTANTI GUERRE CIVILI E
RELIGIOSE. LA MAGGIOR PARTE DELLA
GENTE VIVEVA COLTIVANDO LA TERRA,
MOLTE PERSONE ERANO ANALFABETE,
C’ERANO MOLTI ORFANI, E TANTI
VENIVANO ABBANDONATI, MOLTI
BAMBINI MORIVANO PRIMA DI AVERE
RAGGIUNTO UN ANNO DI ETA’…
FONDAZIONE DELLA CONGREGAZIONE DELLE SUORE DI SAN GIUSEPPE
PADRE MÉDAILLE
              1646
CONTATTAVA LE DONNE E LE VEDOVE
CHE VIVEVANO NELLA MISERIA E NELLA
POVERTA’ E CHE DESIDERAVANO
CONSACRARSI A DIO, MA
NON SI SENTIVANO CHIAMATE ALLA
VITA MONASTICA, L’UNICA FORMA DI
VITA RELIGIOSA CONOSCIUTA IN QUEL
TEMPO.
FONDAZIONE DELLA CONGREGAZIONE DELLE SUORE DI SAN GIUSEPPE
DELLE DONNE CHE,SPONTANEAMENTE SI
INCONTRAVANO IN GRUPPO DI TRE O QUATTRO
   E SI SOSTENEVANO RECIPROCAMENTE,
   SERVENDO QUELLI CHE SOFFRIVANO E
          PREGAVANO INSIEME.
FONDAZIONE DELLA CONGREGAZIONE DELLE SUORE DI SAN GIUSEPPE
PADRE MÉDAILLE,

CONTEMPLANDO L’EUCARISTIA, EBBE UN’ISPIRAZIONE
 E SCRISSE LA LETTERA EUCARISTICA CHE E’ STATA
        CONSEGNATA A CIASCUNO DI NOI
FONDAZIONE DELLA CONGREGAZIONE DELLE SUORE DI SAN GIUSEPPE
“Questo Sacramento è un mistero di unione:esso
unisce tutte le creature a sè e a Dio suo Padre e,
per il fatto che è comunione, unisce tutti i fedeli
tra di loro con una unione comune della quale parla in
modo mirabile quando chiede al Padre che tutti i
fedeli siano uno come il Padre e Lui non sono che una
cosa sola.” .
                (Lettera Eucaristica No. 28)
FONDAZIONE DELLA CONGREGAZIONE DELLE SUORE DI SAN GIUSEPPE
LE PUY-EN-VELAY

PADRE MÉDAILLE RIUNISCE QUESTO
GRUPPO DI DONNE E DI VEDOVE
ZELANTI PER LA CURA DEL PROSSIMO E

LE INVIA:

“USCITE NELLE STRADE DELLE CITTA’
E DEI VILLAGGI, ISTRUITE E GUIDATE
LE PERSONE. RISPONDETE AI
BISOGNI MATERIALI E SPIRITUALI
DELLA GENTE.      ” Padre Médaille”
FONDAZIONE DELLA CONGREGAZIONE DELLE SUORE DI SAN GIUSEPPE
PADRE MÉDAILLE DISCERNE SULL’ORGANIZZAZIONE DEL PICCOLO DISEGNO

                                                                   VESCOVO HENRY DE MAUPAS
                                                                       1606-1680 – LE PUY
   IGNAZIO DI LOYOLA, SJ, 1534                                 HA UFFICIALMENTE RICONOSCIUTO LA
FONDATORE DELLA SOCIETA’ DI GESU’.                                      CONGREGAZIONE

                             JEAN-PIERRE MÉDAILLE,   fondatore
                             della Congregazione delle Suore
                                     di San Giuseppe
HENRI DE MAUPAS

                              E’ IL VESCOVO CHE HA RCONOSCIUTO
                              UFFICIALMENTE LA CONGREGAZIONE
                                DELLE SUORE DI SAN GIUSEPPE.

                              IL SUO NOME E’ SCRITTO SU UNO DEI
                              MURI DELLA CATTEDRALE NOTRE-DAME
LE PUY-EN-VALEY – 1606-1680
                                      AL PUY-EM-VELAY
IL 13 DICEMBRE 1651 E’ STATO
FIRMATO UN CONTRATTO TRA LE PRIME
       SUORE E IL VESCOVO
                .

 QUESTO DOCUMENTO CONTIENE IL
NOME DELLE PRIME SEI SUORE DI SAN
            GIUSEPPE
   E’ UN DOCUMENTO ACCETTATO
     LEGALMENTE DAL GOVERNO
LE SEI PRIME SUORE:

1. FRANÇOISE EYRAUD   – DI SAINT-PRIVAT D’ALLIER –
                        DIOCESI DEL PUY – 39 ANNI
                      - PRIMA SUPERIORA GENERALE– 1650 -   1683

2. CLAUDIA CHASTEL    – DI LANGOGNE - DIOCESI DI MENDE -
                       VEDOVA – AVEVA DEI BENI– 49 ANNI

3. MARGHERITE BURDIER – DI SAINT JULLIEN-EN-FORESTZ -
                        DIOCESI DI VIENNE – 24 ANNI

4. ANNE CHALAYER      – DI SAINT GENEST-MALIFAUX -
                       DIOCESI DI LIONE – 46 ANNI

5. ANNA VEY           – DI SAINT JEURES - DIOCESI DEL PUY
                        25 ANNI

6. ANNA BRUN          –DI SAINT VICTOR MELESCOURS – DIOCESI
                        DEL PUY – 15 ANNI
PRIMA RESIDENZA

DELLE SUORE DI SAN

 GIUSEPPE AL PUY-

    EN-VELAY
LA PRIMA CUCINA

E’ L’UNICO POSTO CHE RESTA DELLA PRIMA
RESIDENZA DELLE SEI PRIME SUORE AL
PUY-EN-VELAY.

IN QUESTA CASA ACCOGLIEVANO LE
ORFANE E HANNO COMINCIATO IL LORO
APOSTOLATO.
LE SUORE, SOTTO LA DIREZIONE SPIRITUALE
DI PADRE MEDAILLE, VIVEVANO IN PICCOLE
COMUNITA’ SENZA ALCUN SEGNO CHE LE
DIFFERENZIASSE DALLA GENTE.
SI OCCUPAVANO DI TUTTI I SERVIZI
MATERIALI E SPIRITUALI FUORI DI UN
CHIOSTRO.
ALL’INIZIO LAVORAVANO AL PUY, DOPO NEL
SUD DELLA FRANCIA.
NEL XVIImo SECOLO LA VITA AL MONASTERO ERA
LA SOLA VITA RELIGIOSA RICONOSCIUTA DALLA
CHIESA.
LE SUORE, PER POTERE SERVIRE I POVERI, SI
VESTIVANO COME LE VEDOVE. CIO’ PERMETTEVA
LORO DI SPOSTARSI LIBERAMENTE TRA LA
GENTE, SENZA ESSERE ACCOMPAGNATE DA UN
UOMO E SENZA ESSERE RICONOSCIUTE COME
DONNE CONSACRATE.
COSI’ ERA IL PRIMO ABITO DELLE SUORE
REDDITO – MEZZI DI SUSSISTENZA

IL REDDITO, MOLTO APPREZZATO DALLE CLASSI DIRIGENTI, FA
PARTE DELLA STORIA DELLA CONGREGAZIONE, PERCHE’ LE PRIME
SUORE LAVORAVANO PER GUADAGNARE LA LORO VITA E SOSTENERE
LA CONGREGAZIONE CHE COMINCIAVA A PRENDERE FORMA

LE SUORE INSEGNAVANO QUEST’ARTE ALLE DONNE DEI VILLAGGI.
ERA UN MODO DI AIUTARLE AD AVERE DELLE RISORSE PER VIVERE E
NON ABBANDONARSI ALLA PROSTITUZIONE.

IL GRUPPO SI RIUNIVA ATTORNO A UNA PICCOLA CANDELA. MENTRE
GUADAGNAVANO LA LORO VITA , RACCONTAVANO COME AVEVANO
TRASCORSO LA GIORNATA RISPONDENDO AI BISOGNI DEL CARO
PROSSIMO E PREGANDO INSIEME.
IL 10 MARZO,1651

DOPO CHE LE SUORE EBBERO FATTO DUE ANNI DI
NOVIZIATO E PRONUNCIATO I LORO VOTI, IL
VESCOVO, HENRY DE MAUPAS, CONFERI’ IL
RICONOSCIMENTO CANONICO UFFICIALE ALLA
CONGREGAZIONE DELLE SUORE DI SAN GIUSEPPE
E DIEDE LORO LA MISSIONE DI SERVIRE I
POVERI E I MALATI E DARE UNA FORMAZIONE
CRISTIANA AI BAMBINI E AI GIOVANI.
IL 15 OTTOBRE 1650

IL VESCOVO HENRY DE MAUPAS,
IN QUESTO GIORNO DELLA FESTA DI
SANTA TERESA DI GESU’, PROTETTRICE
E MODELLO DELLE PERSONE CHE
DESIDERAVANO CONSACRARSI A UNO
STILE DI VITA ATTIVA E
CONTEMPLATIVA, RIUNI’ LE SEI SUORE
E LE INCORAGGIO’ A ESSERE DELLE
SUORE DEL PIU’ PURO E PERFETTO
AMORE E DI PRATICARE LA PIU’
PERFETTA CARITA’ VERSO IL CARO
PROSSIMO.
IL 15 OTTOBRE 1650

HENRI DE MAUPAS
MISE LA CONGREGAZIONE
SOTTO LA PROTEZIONE DEL
GLORIOSO SAN GIUSEPPE
SOSTENIBILITA’

PER ESSERE IN GRADO DI RISPONDERE AI BISOGNI DELLA GENTE E
COMPIERE LA LORO MISSIONE, LE SUORE AVEVANO BISOGNO DI
UN’ABITAZIONE E DELLE RISORSE PER VIVERE – VITTO,
ABBIGLIAMENTO, VIAGGI….
LE MODALITA’ ERANO VARIE: ASSOCIAZIONE TRA I MEMBRI DELLA
COMUNITA’, SALARI, DONAZIONI, FARE PIZZI E MERLETTI PER
VENDERLI E COSI’ ACCRESCERE LE LORO RISORSE.
PADRE MÉDAILLE. HA SVILUPPATO UN
MODELLO – LE VIRTU’ DI GESU’ NASCOSTE
NELL’EUCARISTIA CHE I MEMBRI DEL
PICCOLO DISEGNO DOVEVANO
MANIFESTARE.
“LA CONGREGAZIONE SEMBRERA’ ESSERE
NIENTE NEL MONDO, MA DOVRÀ ESSERE
UNA CONGREGAZIONE DEL PIÚ PURE E DEL
PIÚ PERFETTO AMORE “

               Jean-Pierre Médaille

LA LETTERA EUCARISTICA É STATA
SCRITTA, PROBABILMENTE, A ST FLOUR
NEL 1646.
RISPONDERE AI BISOGNI DEL TEMPO

     #FORMAZIONE RELIGIOSA E CURA DELLE ORFANE
     # CURA DEI MALATI
     # EDUCAZIONE DELLE RAGAZZE
     # CARITA’ PER COLORO CHE SONO NELLA MISERIA
     # PASTORALE: DIREZIONE SPIRITUALE, FORMAZIONE
       UMANA E RELIGIOSA DEI GIOVANI E DEGLI ADULTI
DAL 1650 AL 1779

LA CONGREGAZIONE SI ESTENDE ED
            E’ PRESENTE IN:
29 COMUNITA’

3 DIOCESI

     – LE PUY-EN-VELAY, 1650
     - SATILLIEU, 1661
     - VIENNE, 1668
RIVOLUZIONE FRANCESE- 1789

... IL 14 LUGLIO, 1789, UNA RIVOLTA POPOLARE
ROVESCIA LA PIAZZA SIMBOLO DEL VECCHIO REGIME :
LA PRESA DELLA BASTIGLIA (UNA PRIGIONE DI PARIGI).
IL TERZO STATO,(CONTADINI E OPERAI) VOTA
       L’ABOLIZIONE DELLA NOBILTA’,
       LA FINE DELLA MONARCHIA E
       L’UGUAGLIANZA DI TUTTI I CITTADINI.

LE RIUNIONI RELIGIOSE DI OGNI TIPO VENGONO
BANDITE, I VOTI SOPPRESSI, I BENI DELLA CHIESA
CONFISCATI.
IL 26 AGOSTO, VIENE FATTA LA DICHIARAZIONE DEI
DIRITTI DELL’UOMO E DEL CITTADINO,
SATTOLINEANDO I DIRITTI DI TUTTI I POPOLI.
RIVOLUZIONE FRANCESE

LE SUORE NON EBBERO PIU’ IL DIRITTO DI
LAVORARE NEGLI OSPEDALI, NELLE SCUOLE
E NEGLI ORFANOTROFI E DI RESTARE NELLE
LORO CASE,      A MENO CHE NON FACESSERO
IL GIURAMENTO DI ESSERE FEDELI ALLE
IDEE DELLA RIVOLUZIONE .

LE SUORE FURONO ESPULSE DAI LORO
CONVENTI ; ALCUNE FURONO
ARRESTATE E CINQUE CONDOTTE ALLA
GHIGLIOTTINA,

DUE AL PUY
TRE A PRIVAS

                                   PIAZZA DEI MARTIRI – LE PUY
MONISTROL

NEL 1793, MADRE SAINT JEAN FONTBONNE E DELLE
SUORE DELLA SUA COMUNITA’ HANNO AFFRONTATO LA
RIVOLUZIONE, RIFIUTANDO DI PARTECIPARE ALLA
MESSA CELEBRATA DA UN PRETE DEL LUOGO CHE NON
SEGUIVA LE LINEE DI CONDOTTA DEL VATICANO.
QUINDI SONO STATE ESPULSE DALLA REGIONE E
COSTRETTE A NASCONDERSI NELLA FORESTA O NELLA
CASA DI AMICI.
MADRE SAINT JEAN FONTBONNE E DELLE SUORE
DELLA SUA COMUNITA’ FURONO ARRESTATE. MA
RILASCIATE QUALCHE MINUTO PRIMA
DELL’ESECUZIONE A CAUSA DELLA CADUTA DI
E ROBESPIERRE,

LEI E LE ALTRE SUORE TORNARONO NELLE LORO
FAMIGLIE PERCHE’ I BENI DELLE RELIGIOSE
ERANO STATI CONFISCATI E LE RIUNIONI
RELIGIOSE DI QUALUNQUE TIPO ERANO STATE
INTERDETTE.
1802
 DOPO LA FIRMA DEL TRATTATO DI PACE NEL 1802 TRA IL
PAPA E L’IMPERATORE NAPOLEONE , IN FRANCIA REGNAVA LA
                         PACE

L’ABATE CHOLETON – UN PRETE CHE ERA STATO
IMPRIGIONATO E AVEVA SOFFERTO MOLTO, RIUNISCE 12
DONNE CHE CONDIVIDEVANO UNA VITA DI POVERTA’
AUSTERA, DI PREGHIERA E DI SERVIZIO AI POVERI E AGLI
AMMALATI; QUESTO GRUPPO ERA CONOSCIUTO COME
QUELLO DELLE “FIGLIE NERE”.
MADRE SAINT JEAN FONTBONNE
UNA DATA SIGNIFICATIVA NELLA
STORIA DELLA CONGREGAZIONE
JEAN FONTBONNE ERA NATA A BAS-EN-BASSET,IL
30 MARZO, 1759.
NEL 1805 IL CARDINALE FESCH LE CHIEDE DI
LASCIARE LA SUA FAMIGLIA E ANDARE A ST
ETIENNE PER INIZIARE IL GRUPPO DELLE “FIGLIE
NERE” ALLO STILE DELLA VITA E DELLA
SPIRITUALITA’ DELLE SUORE DI SAN GIUSEPPE.
JEAN FONTBONNE ERA NATA A

BAS-EN-BASSET,
IL 30 MARZO, 1759.
1805-1808

                                               “LE FIGLIE NERE”
                                      MADRE SAINT JEAN FONBONNE GUIDA
                                          QUESTO GRUPPO DI 12 DONNE
                                   CHE RICEVONO L’ABITO IL 14 LUGLIO 1808, IN
                                          UNA CHIESA DI ST ETIENNE

CHIESA DI SAINT ÉTIENNE, FRANCIA
L’ABATE PIRON, PRESIEDE LA
CERIMONIA DELLA VESTIZIONE DELLE
SUORE E PRONUNCIA QUESTE PAROLE
           PROFETICHE:
“VOI SIETE UN PICCOLO NUMERO, MA
    COME UNO SCIAME DI API VI
 DIFFONDERETE NEL MONDO INTERO.
 SARETE NUMEROSE COME LE STELLE.
CONSERVATE SEMPRE LA SEMPLICITA’ E
     L’UMILTA’ CHE VI DEVONO
CARATTERIZZARE COME SUORE DI SAN
            GIUSEPPE”.
NEL 1809
UN ALTRO GRUPPO DI 7 DONNE SI UNISCE
ALLA CONGREGAZIONE
.
1809
LA CAPPELLA IN CUI LE NUOVE SUORE,
SOTTO LA DIREZIONE DI MADRE SAINT
        JEAN FONTBONNE,
HANNO RICEVUTO L’ABITO RELIGIOSO A
         A SAINT ÉTIENNE

   VIA MI-CARÊME – CAPPELLA DEL
   COLLEGIO SAINT PAUL - SAINT
             ETIENNE

  1979 – E’ DIVENTATA UNA SCUOLA
            DIOCESANA
NEL 1809,
 MADRE SAINT JEAN FONTBONNE FU
 CHIAMATA DAL CARDINALE FESCH PER
 FONDARE LA CONGREGAZIONE NELLA
         DIOCESI DI LIONE.
NEL 1809, FU TRASFERITA A LIONE, RUE
  DES CHARTREUX, LA’ DOVE LA CASA
 MADRE DELLA CONGREGAZIONE DELLE
 SUORE DI SAN GIUSEPPE DI LIONE E’
             SITUATA.
1812
LA CONGREGAZIONE
SI ESPANDE NELLA
 REGIONE DELLA
  SAVOIA LA CUI
   CAPITALE E’
   CHAMBÉRY
MADRE SAINT JEAN MARCOUX

FONDATRICE DELLE SUORE DI SAN GIUSEPPE DI
               CHAMBÉRY,
      E’ NATA A ANDANCE, NEL 1785

                                    ANDANCE *ARDÉCHE - PIAZZA DE L-EGLISE
MADRE SAINT JEAN MARCOUX

 E’ NATA A ANDANCE, PRESSO IL FIUME
    RENO, IN FRANCIA, NEL 1875.

   IL SUO NOME DI BATTESIMO ERA
         SUSANNE MARCOUX
SUSANNE AVEVA SEI FRATELLI E SORELLE
      E LEI ERA LA PIU’ GIOVANE
MADRE SAINT JEAN MARCOUX

   ALL’ETA’ DI 20 ANNI, NEL 1805, CHIESE DI ESSERE
AMMESSA IN UN GRUPPO DI GIOVANI DONNE CONOSCIUTE
        A ST ETIENNE COME “LE FIGLIE NERE “

FECE LA SUA PROFESSIONE RELIGIOSA IL 14 LUGLIO 1808.

 FU INVIATA A ST CHAMOND PER PRENDERSI CURA DELLE
ORFANE E DARE INIZIO A UNA SCUOLA. DIECI MESI PIU’
 TARDI FU INVIATA A LIONE PER SERVIRE I POVERI IN
  UNO DEI QUARTIERI DEI SOBBORGHI DELLA CITTA’.
PRENDEVA PARTE AL “PROGETTO DI CARITA’ “ CHE SERVIVA
             DEI PASTI AGLI INDIGENTI.
A LIONE, MADRE SAINT JEAN MARCOUX,CERCA DI
FARE FRONTE ALLE DIFFICILI SITUAZIONI CREATE
DAGLI AMMINISTRATORI E LA DIREZIONE LAICA
DEL PROGETTO DI CARITA’.
ELLA E’ AMMIRATA PER LE SUE CAPACITA’
AMMINISTRATIVE E, TRA GLI ALTRI TALENTI, LA
CAPACITÀ DI RISOLVERE I CONFLITTI.
DUE AMMINISTRATORI, SUOI AMMIRATORI,
DICHIARANO I LORO SENTIMENTI IN RELAZIONE
ALLE SUE NUMEROSE QUALITA’. IMPORTUNATA DA
QUESTI AMMIRATORI DEVE FUGGIRE E CERCARE
RIFUGIO A LIONE, SULLA COLLINA DI FOURVIERE
NEL SANTUARIO DI MARIA.
1812

  DURANTE L’ESTATE 1812, IL CARDINALE FESCH, SI
TROVA NELLA CITTA’ D’AIX-LES-BAINS, CITTA’ FAMOSA
PER LE SUE ACQUE TERMALI, IN VACANZA NELLA CASA
      DI SUO ZIO L’IMPERATORE NAPOLEONE I.

  VEDENDO GLI ADOLESCENTI ABBANDONATI NELLE
STRADE, IL CARDINALE FESCH CHIEDE AL SUO VICARIO
  GENERALE, PADRE BOSCHARD, DI INVIARE MADRE
SAINT JEAN MARCOUX, QUE AVEVA VISTO ALL’OPERA A
          LIONE, CON DUE ALTRE SUORE.
AIX-LES-BAINS

                                          LA PRIMA CASA DELLE SUORE IN SAVOIA
                                          ERA UN CASTELLO IN ROVINA, PERCHE’
                                          ERA STATO BOMBARDATO E
                                          PARZIALMENTE DISTRUTTO DAI
                                          RIVOLUZIONARI, QUESTO CASTELLO
                                          APPARTIENE ALLA MARCHESA
                                          D’ AIX-LES-BAINS
PRIMA CASA DELLE SUORE DI SAN GIUSEPPE,
 OGGI SEDE DEL COMUNE D’AIX-LES-BAINS
CHAMBÉRY
                                                       2 AGOSTO, 1812

                                           PRIMA DI ARRIVARE A AIX-LES-BAINS, LE
                                           SUORE VANNO A CHAMBÉRY PER
                                           INCONTRARE IL VESCOVO, CONSEGNARGLI
                                           LA LORO LETTERA DI MISSIONE E LE
                                           COSTITUZIONI. DOPO AVERLE LETTE E
PREMIERE MAISON DES SOEZURS A CHAMBERY
 GRENIER DU PRESBYTERE DE LA CATHEDRALE.   ANALIZZATE, IL VESCOVO CHIEDE ALLE
                                           SUORE DI ANDARE NELLA CITTA’ DI
                                           CHAMBÉRY. LE SUORE ARRIVANO A
                                           CHAMBÉRY IL 2 NOVEMBRE 1812.
CHAMBÉRY
             2 NOVEMBRE 1812

LA CASA DELLE SUORE ERA FORMATA DA TRE
STANZE CHE SERVIVANO DA ABITAZIONE DELLE
SUORE E AD ACCOGLIERE 200 ALUNNE DA 7 AI 13
ANNI.
MADRE SAINT JEAN MARCOUX PERCORREVA
REGOLARMENTE A PIEDI 13 CHILOMETRI,
DISTANZA CHE SEPARA CHAMBÉRY DA AIX-LES-
BAINS, PER SOSTENERE E ACCOMPAGNARE LE DUE
COMUNITA’.

DURANTE IL CAMMINO PER ANDARE DA UNA
COMUNITA’ ALL’ALTRA , LAVORAVA A MAGLIA E
PREGAVA.
CHAMBÉRY - 1815

                                                 PRIMA DI ARRIVARE A AIX-LES-BAINS UN’ EPIDEMIA
                                                 AVEVA DECIMATO LE DUE CITTÀ .
                                                 LE SUORE CHIEDONO AIUTO A MADRE SAINT
BELLECOMBETTE
                   BOIS JOLI    CLOS ST JOSEPH   RÉGIS,ANTICA SUPERIORA DELLE “FIGLIE NERE”.

                                                 TUTTE, ECCETTO MADRE MARCOUX, CONTRAGGONO LA
                                                 MALATTIA. MADRE MARCOUX HA TRASCORSO ALMENO
                                                 50 NOTTI SENZA DORMIRE, PRENDENDOSI CURA DELLE
           PROPRIETA’ DONATA
ALLE SUORE DI SAN GIUSEPPE DA MELLE BOREL
                                                 SUORE E DEI MALATI. CINQUE SUORE GUARISCONO
                                                 DALLA LORO MALATTIA.
                                                 UNA DAMA, CONOSCENDO IL LAVORO STRESSANTE
                                                 DELLE SUORE, LE INVITA AD ANDARE A RIPOSARE
                                                 NELLA SUA CASA DI CAMPAGNA A BELLECOMBETTE.
CHAMBÉRY
                                                                1815

                                          LA SIGNORA BOREL, HA LASCIATO IN DONO ALLE
                                          SUORE, DOPO LA SUA MORTE, LA SUA PROPRIETA’.
                                          LA CASA DI BELLECOMBETTE É STATA IL NOVIZIATO
                                          DELLE SUORE PER NUMEROSI ANNI.
                                          ATTUALMENTE IN QUESTO LUOGO C’É LA CASA PER LE
                                          SUORE ANZIANE E MALATE (LE CLOS ST JOSEPH); UNA
                                          CASA PER SUORE E LAICI (BOIS JOLI); LA CASA DI UNA
       BELLECOMBETTE – NOVIZIATO
DELLE SUORE DI SAN GIUSEPPE DI CHAMBÉRY   COMUNITÀ (BELLECOMBETTE); LA CASA PROVINCIALE DI
                                          FRANCIA E IL MUSEO STORICO (LUOGO DI MEMORIA)
                                          )
CHAMBÉRY - 1816

ALLA CADUTA DI NAPOLEONE, LA SAVOIA
TORNA AI SUOI ANTICHI SOVRANI ED É RE
VITTORIO EMANUELE I.

NEL 1816,CON DELLE LETTERE PATENTI, LA
CONGREGAZIONE VIENE RICONOSCIUTA
UFFICIALMENTE.
CHAMBÉRY
                                                                   1816

                                                 LE VOCAZIONI COMINCIANO AD AUMENTARE , LO
                                               SPAZIO NELLA SOFFITTA DEL PRESBITERIO ERA POCO,
                                               COSÍ,MADRE MARCOUX COMPRA UNA CASA A CREDITO,
                                                UNA CASA ABBASTANZA GRANDE MA IN TERRIBILI
                                                                CONDIZIONI.

    RUE D’ITALIE, PRIMA CASA-MADRE DELLA
CONGREGAZIONE DELLE SUORE DI SAN GIUSEPPE DI   IL VESCOVO D’ANNECY, CONOSCENDO IL LAVORO E IL
                   CHAMBERY.
                                                CORAGGIO DELLE SUORE NON ESITA A DARE IL SUO
                                                          CONTRIBUTO FINANZIARIO.
LA CONGREGAZIONE DI CHAMBÉRY SI ESPANDE

  NONOSTANTE I BISOGNI DELLA REGIONE DI
   CHAMBÉRY, MADRE SAINT JEAN MARCOUX
RISPONDE AGLI APPELLI RICEVUTI IN FAVORE DEI
                  POVERI.
É PER QUESTO CHE INVIA DELLE SUORE AL DI LÀ
DELLE MONTAGNE E LE ACCOMPAGNA CON MOLTO
ZELO E UN FERVORE TUTTO MISSIONARIO. LA
CONGREGAZIONE SEMBRA ESSERE MOLTO
SOLIDA.
,. ALLORA I RAMI SI SEPARANO DAL TRONCO DI
                 CHAMBÉRY.
CHAMBÉRY
                                     1812

             1821            1822
            TORINO       SAIN JEAN DE          1825               1825
          SUPERIORA:      MAURIENNE         MOÛTIERS            PINEROLO
         MADRE JUSTINE    SUPERIORA         SUPERIORA:         SUPERIORA:
                         MADRE SOFIA    MADRE MARIE-TÉRÈSE   MADRE SPERANZA

OLTRE AD INVIARE DELLE SUORE IN ALTRE DIOCESI, MADRE SAINT JEAN
MARCOUX MOLTIPLICA LE FONDAZIONI D’ISTITUTI A SERVIZIO DELLE CLASSI
POPOLARI E NELLE ZONE RURALI. LE SUORE INSEGNANO, FANNO IL CATECHISMO,
VISITANO LE FAMIGLIE, SI PRENDONO CURA DEI MALATI, SFAMANO I POVERI,
ACCOLGONO LA PERSONE ANZIANE E I MALATI.
1821 TORINO

NEL 1821 – LA MARCHESA DI BAROLO CHIEDE ALLE SUORE
    DI APRIRE UNA SCUOLA PER I BAMBINI POVERI.
MADRE MARCOUX INVIA TRE GIOVANI SUORE A TORINO

LE SUORE SI DEDICANO ALL’EDUCAZIONE, AL MINISTERO
  DELLE PRIGIONI, ALLA CURA DEGLI ADOLESCENTI A
  RISCHIO, ALLE RAGAZZE DISABILI E AGLI ORFANI.
                        ,
1822 – SAINT-JEAN-DE-MAURIENNE

NEL 1822 LE SUORE SONO CHIAMATE PER PRENDERSI CURA DI UN ASILO PER
                           GLI INDIGENTI.
UN ANNO DOPO, LE SUORE APRONO UNA SCUOLA PER I POVERI E, PIÚ TARDI ,
          UNA PER I BAMBINI DELLA GENTE DI CLASSE MEDIA.

   NEL 1827, SUOR SOFIA, LA PRIMA SUPERIORA GENERALE, COMPRA UN
    CASTELLO IN ROVINA CHE FU TRASFORMATO IN CASA MADRE DELLA
    CONGREGAZIONE DELLE SUORE DI SAN GIUSEPPE DI SAINT JEAN DE
                            MAURIENNE.

  NEL 1851, MADRE SAINT JEAN BOISSAT PARTE PER L’INDIA – FONDA LA
   CONGREGAZIONE DI KAMPTEE. CHE NEL 1957, SI UNISCE A QUELLA DI
                             CHAMBÉRY
1824

IL CARDINALE FESCH, CHE ERA IN ESILIO A
ROMA DOPO LA CADUTA DI NAPOLEONE,
CHIESE AL PAPA LEONE XII CHE L’ASILO SAN
MICHELE DA RIPA, FOSSE AFFIDATO ALLE
SUORE DI SAN GIUSEPPE.
14 SUORE FURONO INVIATE A ROMA SOTTO LA
DIREZIONE DI MADRE MARCOUX, MA IL
GOVERNO DEL RE LUIGI SI OPPOSE A QUESTA
INIZIATIVA PERCHÉ IL CARDINALE ERA NIPOTE
DI NAPOLEONE.
TORINO

LA FONDAZIONE DELLA CONGREGAZIONE DI ROMA
AVVENNE NEL 1939, PER MEZZO DELLE SUORE DI           SUORE DI SAN GIUSEPPE - ROMA
SAN GIUSEPPE DI TORINO. LE SUORE APRIRONO
UNA SCUOLA E UN ORFANOTROFIO.

NEL 1846, IL RAMO DI ROMA SI RESE
INDIPENDENTE.
NEL 1876, 30 ANNI PIÚ TARDI, LE SUORE DI ROMA
CHIESERO DI RIUNIRSI ALLA CONGREGAZIONE DI
CHAMBÉRY E DIVENNERO UNA PROVINCIA.

                                                VIA DEL CASALETTO - ROMA
1825 TARENTAISE - MOÛTIERS

                                        ALLA RICHIESTA DEL SENATORE BAL,MADRE
                                        MARCOUX INVIA LE SUORE COSTANZA
                                        E VITTORIA A MOUTIERS PER APRIRE
                                        UNA SCUOLA PER I BAMBINI DELLA BORGHESIA
                                        E UN PENSIONATO.
                                        GRAZIE ALL’AIUTO DI CHAMBÉRY, FU APERTA UNA SCUOLA
                                        PER I BAMBINI DELLA BORGHESIA E UN INTERNATO PER I
CASA-MADRE DELLA CONGREGAZIONE DI
MOUTIERS,PRESSO LA CATTEDRALE, RUE DU   BAMBINI DEI VILLAGGI VICINI.
PAIN DE MAI DAL 1832 AL 1953

                                        NEL 1827, GRAZIE ALLE LETTERE PATENTI DEL RE CARLO
                                        FELICE LA CONGREGAZIONE DIVENNE AUTONOMA.
                                        NEL 1953, SI RIUNISCE AL RAMO DI CHAMBÉRY . MOÛTIERS
1825 PINEROLO IN PIEMONTE

ALLA RICHIESTA DEL PADRE REY, AMICO DELLE SUORE E CHE DIVENNE
VESCOVO DI PINEROLO, MADRE MARCOUX INVIÒ TRE SUORE IN UNA
NUOVA DIOCESI.

IL VESCOVO COMPRÒ UN VECCHIO CONVENTO CHE PAGÒ GRAZIE ALLA
VENDITA DEL SUO ANELLO E DELLA SUA CROCE PASTORALE, CHE GLI
AVEVA DONATO IL RE CARLO FELICE.

QUANDO FU NOMINATO VESCOVO D’ANNECY, CHIESE DELLE SUORE DI SAN
GIUSEPPE PER LA SUA DIOCESI E LE ALLOGGIÒ IN UNA SUA CASA PER
OSPITI NEL 1833.
NEL 2021, RITORNO ALLA CONGREGAZIONE DI CHAMBÉRY.
1855 - LA BAUCHE

MADRE SAINT JEAN MARCOUX REALIZZA CHE
MADRE FELICITÉ VEYRAT POSSIEDE LE QUALITÀ
NECESSARIE PER ASSUMERE LA
RESPONSABILITÀ DELLA CONGREGAZIONE DI
CHAMBÉRY.

NEL 1843 É INVIATA A
SAINT PIERRE D’ALBIGNY
                                            MADRE FÉLICITÉ
1849 - 1855 - LA BAUCHE

NEL 1849, DUE ANNI DOPO, MADRE MARCOUX VA A LA
                                                 LA BAUCHE
BAUCHE.

TRANQUILLA E GIOIOSA, PASSA IL SUO TEMPO IN
PREGHIERA, A SERVIZIO DELLE SUE SUORE, DEI
POVERI E DELLE PERSONE MALATE DEL VILLAGGIO.

MADRE SAINT JEAN MARCOUX MUORE ALL’ETÀ DI 70
ANNI, NEL 1855,A LA BAUCHE
MADRE SAINT JEAN MARCOUX

  DONNA DAL CUORE GENEROSO, ATTENTA A TUTTI, AI
       SOFFERENTI MORALMENTE E FISICAMENTE,
          SENSIBILE AI POVERI E AI RICCHI.
UNA DONNA DI RICONCILIAZIONE CHE , PER LA SUA BONTÀ,
LA SUA BUONA VOLONTÀ E LA SUA UMILTÀ ERA CAPACE DI
   PLACARE I PIÚ VIOLENTI CONFLITTI AVENDO SEMPRE
   DAVANTI AGLI OCCHI L’OBIETTIVO E IL BENE DELLA
                     MISSIONE.
CASA GENERALIZIA 1812- 1849                            CASA GENERALIZIA 1949-
    CHAMBÉRY, FRANCIA,                                          2011
       RUE D’ITALIE                                         ROMA, ITALIA
                                                         VIA CALANDRELLI, 7

                              CASA GENERALIZIA 2011
                                   ROMA, ITALIA
                              VIA DEL CASALETTO, 260
CHI SIAMO OGGI ?

         DONNE DELLA CHIESA
 DONNE PRESE DALL’AMORE DI DIO
 ATTENTE AI BISOGNI DEL MONDO
   DONNE PIENE D’ENTUSIASMO PER
    LA MISSIONE DI COSTRUIRE LA
             COMUNIONE.
Produzione
DELLA COMMISSIONE INTERNAZIONALE DI COMUNICAZIONE (ICC)
                            Musica
              The People of God (Popolo di Dio)
   Vejam, Eu Andei Pelas Vilas (Vedete, io ho camminato nei
                           villaggi)
BIBLIOGRAFIA
PESCE, MARTA MARIA, JEAN PIERRE MÉDAILLE (1610-1669), PRIMALPE, FEBRAIO,2016, CUNEO, ITALIA
GONDAL, MARIE-LOUISE, LA CONGREGATION DES SOEURS DE SAINT JOSEPH DU PUY-EN-VELAY (1650-1993),
MAZEDOD, 2017, LIONE, FRANCIA
TRECENTENARIO DELLA FONDAZIONE DELLE SUORE DI SAN GIUSEPPE DEL PUY, 1650-1950, DUMAS, 1950,
SAINT ETIENNE, FRANCIA
CANONICO LEON BOUCHAGE, CHRONIQUES DE LA CONGRÉGATION DE SOEURS DE SAINT JOSEPH DE CHAMBÉRY
– TOME I – DE SA FONDATION L’ ANNÉE 1885. CHAMBÉRY, 1911
AS A MUSTARD SEED, PRIMITIVE TEXTS, VOLUME 1, 1985
ORIGINE DEI TESTI PRIMITIVI: BREVE STORIA DELLA CONGREGAZIONE
MADRE MARCOUX, UNA DONNA DI FEDE. BÉNÉDICTE DE VAUBLANC, 2012
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