Firenze fiera Sustainability Report 2021
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Indice dei contenuti 4.0 Lettera agli stakeholder 4 nota metodologica 1.0 7 La gestione sostenibile 50 La nostra identità 08 del nostro business Chi siamo 10 4.1 Le nostre Persone 52 La nostra storia 11 4.2 Le nostre attività di business 60 I nostri valori 12 4.3 Innovazione & digitalizzazione 76 Le nostre strutture 13 4.4 La sostenibilità lungo tutta la catena del valore 80 2.0 4.5 Il legame con il territorio 84 Un assetto solido 18 4.6 Il nostro impegno a tutela dell’ambiente 88 5.0 2.1 Il nostro assetto societario 20 2.2 Il nostro modello di corporate governance 22 La creazione di valore 98 2.3 Trasparenza, etica e integrità nella conduzione del business 24 condiviso 28 2.4 Il nostro sistema di gestione integratointegrato 5.1 L’andamento del mercato 102 fieristico-congressuale 3.0 Il nostro orientamento 30 5.2 Sintesi della performance economica e finanziaria 104 alla sostenibilità 6.0 5.3 Il valore economico generato e distribuito 108 3.1 3.2 La nostra strategia di business Fattori di rischio nell’organizzazione 32 34 Uno sguardo 112 e gestione del business al futuro 3.3 I nostri stakeholder 36 e il loro coinvolgimento 3.4 Analisi di materialità 40 ANNEX I Le performance di sostenibilità in numeri 118 ANNEX II GRI content index 132 2 Sustainability Report 2021 Firenze Fiera 3
Lettera agli stakeholders Lettera agli stakeholders Cari Stakeholder, in questi ultimi mesi il mondo degli eventi è ripartito con la programmazione Nel campo dell’economia circolare #werecycle è il programma di sostenibilità e lo svolgimento di fiere e congressi che solo in parte hanno permesso ambientale e sociale che coinvolge tutti gli eventi organizzati o ospitati di recuperare il ‘gap’ con il periodo pre-covid e le perdite registrate nei nostri spazi con l’applicazione di buone pratiche come la gestione a seguito della sospensione delle attività in presenza. dei rifiuti, la raccolta e la donazione delle eccedenze con il progetto Food for Good, i servizi di ristorazione green, il riutilizzo degli scarti e delle Firenze Fiera ha seguito sin dall’inizio l’evoluzione della pandemia grazie potature del parco secolare di Villa Vittoria, sededel Palazzo dei Congressi. ad un team interno di lavoro dedicato alla gestione dell’emergenza, Sul fronte della transizione energetica e ambientale, la ristrutturazione mettendo a disposizione (dal novembre 2020 al gennaio 2022) alcuni del Palazzo degli Affari (riaperto l’11 luglio 2022) ha seguito principi padiglioni della Fortezza da Basso per le operazioni di ‘contact tracing’ ecosostenibili, come l’utilizzo del 46% dell’energia prodotta derivante e attivando, di concerto con i principali quartieri italiani e le associazioni da fonti rinnovabili e la riduzione dell’inquinamento elettromagnetico di riferimento, il nuovo protocollo di sicurezza FIRENZE FIERA SICURA indoor, asset che saranno riutilizzati anche per i nuovi lavori all’interno per assicurare il proseguimento e lo sviluppo delle proprie attività aziendali della Fortezza, dove in ottobre si svolgerà la mostra ETE (Earth e garantire la totale sicurezza per i dipendenti,collaboratori, clienti, Technology Expo) dedicata alla transizione digitale e tecnologica, visitatori e fornitori. che vede Firenze Fiera coinvolta, per il secondo anno consecutivo, nel ruolo di partner dell’evento. Durante il lockdown abbiamo intensificato il programma di coinvolgimento di espositori e visitatori delle mostre dirette (Direnze Home Texstyle, Fiera Sul tema del personale Firenze Fiera è impegnata costantemente Didacta Italia, MIDA - Mostra Internazionale dell’Artigianato) attraverso con politiche di formazione come documentano le 105 ore di la realizzazione di nuovi format fieristici e lo svolgimento delle prime formazione erogate el 2021 che hanno interessato i dipendenti. edizioni digitali. Le principali tematiche affrontate sono state: la formazione per il responsabile della sicurezza (R.S.P.P.), la formazione per il pronto Nel corso di questi ultimi anni ci siamo impegnati sul fronte della sostenibilità soccorso aziendale e la formazione specialistica varia. economica, ambientale e sociale seguendo principi di buona gestione, trasparenza, qualità, sicurezza e inclusività. Dal marzo 2017 Firenze Fiera Fra le linee guida del nuovo piano strategico 2022-2025, approvato è certificata ISO 45001 (Salute e Sicurezza) e dal gennaio 2019 ha ottenuto nel febbraio 2022, a fianco degli obiettivi economico-finanziari, la certificazione ISO 14001 (Sistema Ambientale). Sono in corso le pratiche sono stati posti anche specifici traguardi nel campo della sostenibilità per l’ottenimento dell’ISO 20121 (Sistema di Gestione Sostenibile per gli eventi) per il raggiungimento di un nuovo modellodi business importante che entro l’anno posizionerà la società fra i primi quartieri fieristici italiani per rafforzare il posizionamento di Firenze Fiera e proseguire il percorso a ottenere tale importante riconoscimento per gli eventi organizzati e ospitati. di creazione di valore per la società e tutti i suoi Stakeholder. Il Presidente Lorenzo Becattini 4 Sustainability Report 2021 Firenze Fiera 5
Nota metodologica Nota metodologica Pur in assenza di un obbligo formale, Firenze Fiera SpA – Congress & Exhibition Center pubblica il suo primo Report di Sostenibilità (di seguito anche “documento” o “Report), con l’obiettivo, da un lato, di rafforzare il proprio approccio di apertura e trasparenza nei confronti di tutti i propri stakeholder, dall’altro, di dar seguito al percorso di sempre maggiore integrazione della sostenibilità nelle strategie e nell’operatività del proprio business. Il presente bilancio è il risultato di una Il periodo di riferimento è l’anno 2021 politica aziendale attenta che deve e tutti i dati riportati si riferiscono far fronte a un periodo caratterizzato all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021. da numerose difficoltà e che vede La periodicità della rendicontazione si nel processo di integrazione della presuppone di essere annuale. sostenibilità nelle strategie e nell’o- Con riferimento alla selezione delle peratività del business una chiave tematiche oggetto di rendicontazione, di volta per il futuro dell’azienda. è stato condotto un primo ciclo di ana- lisi di materialità. Il processo, condotto Il documento è stato redatto in collabo- utilizzando come riferimento quanto razione con le varie funzioni aziendali, previsto dai GRI Sustainability Repor- approvato in data 22 Settembre 2022. ting Standard (2016) e descritto nel paragrafo 3.4 del presente documento. La rendicontazione si basa sui GRI Tutte le tematiche materiali sono rendi- Sustainability Reporting Standards contate nel presente documento, con della Global Reporting Initiative (2016 dati quantitativi e/o qualitativi a sup- e successivi aggiornamenti), appli- porto. I dati che nel testo sono riportati in cati secondo l’opzione “referenced”. forma descrittiva trovano il corrispettivo Il documento è stato redatto secondo analitico nell’ANNEX I – Le Nostre Per- i principi proposti dai GRI Sustainabi- formance in Numeri e sono presentati, lity Reporting Standards, vale a dire, quando possibile, in serie storica con equilibrio, comparabilità, accuratezza, riferimento al triennio 2019-2021, per tempestività, chiarezza e affidabilità. fornire un quadro dell’andamento delle Il perimetro di rendicontazione include informazioni riportate nel tempo. la sede dell’azienda, luogo in cui si svolgono le attività, che comprende l’intero quartiere fieristico congressuale fiorentino con i suoi immobili: For- Per ogni richiesta di chiarimento e/o approfondimento sui contenuti tezza da Basso, Palazzo dei Congressi, del presente documento è possibile Palazzo degli Affari. scrivere a: sustainability@firenzefiera.it Firenze Fiera 7
1.0 La nostra identità 1.1 Chi siamo Chi Con oltre 100.000 metri quadri di superficie (di cui 65.000 coperti), rappresenta il principale polo fieri- l’evento più importante sull’innova- zione e il futuro della scuola in Italia. Firenze Fiera ospita, inoltre, impor- siamo 100000 mq stico congressuale della Toscana, il tanti appuntamenti fieristici inter- sesto in Italia. nazionali, tra i quali si citano quelli superficie totale organizzati da Pitti Immagine (Pitti Firenze Fiera è attiva in tutte le fasi Uomo, Pitti Bimbo e Pitti Filati) per della catena del valore del set- il ruolo di rilievo nella promozione tore fieristico-congressuale: dalla dell’industria e del design della progettazione, gestione e messa moda e ETE - Earth Technology a disposizione di spazi espositivi Expo, dedicato alla transizione digi- attrezzati, alla fornitura di servizi a tale ed ecologica, che vede, per la 65000 mq superficie coperta valore aggiunto, all’organizzazione di manifestazioni e gestione di congressi. prima volta, Firenze Fiera nel ruolo di partner fra gli organizzatori della manifestazione. La società vanta annualmente un Le strutture di Firenze Fiera ospitano portfolio di importanti manifestazioni inoltre prestigiosi convegni e con- fieristiche. Fra le fiere gestite diretta- gressi nazionali ed internazionali, mente, in evidenza MIDA – Mostra specie nel settore medico–scienti- Internazionale dell’Artigianato, la fico e informatico-tecnologico. più antica mostra mercato sull’arti- gianato in Italia e DIDACTA ITALIA, La nostra storia La società, costituita il 21 dicem- il Centro Internazionale Con- Firenze Fiera Spa – bre 1998 con oggetto, “l’attività fieristica, congressuale, di pro- gressi, istituito nel 1965 all’interno di Villa Vittoria (dal 1990 proprietà Congress & Exhibition mozione economica e sociale ed della Regione Toscana), sede del ogni altra attività ad essa affine, Palazzo dei Congressi e il Palazzo Center è la società che strumentale o di supporto” (art.3 degli Affari, progettato nel 1973 dello Statuto), è nata dall’unifica- dall’architetto Pierluigi Spado- zione di tre strutture immobiliari: la lini e recentemente ristrutturato gestisce le principali Fortezza da Basso, il Palazzo dei Congressi e il Palazzo degli Affari secondo i più avanzati modelli tecnologici con l’impiego di strutture adibite ad e di altrettante precedenti società di gestione: la Sogese (fondata risorse rinnovabili al fine di garan- tire elevati standard di manteni- ospitare eventi, congressi, nel 1987 per la gestione degli mento, durabilità, compatibilità eventi fieristici B2B e B2C all’in- dei materiali e dei componenti. terno della Fortezza da Basso), meeting ed esposizioni nella città di Firenze. 10 Sustainability Report 2021 Firenze Fiera 11
1.0 La nostra identità 1.1 Chi siamo I nostri Le nostre valori strutture Valorizzazione Immersione Rispetto di un patrimonio nel contesto e tutela La collocazione privilegiata del polo Ne fanno parte la Fortezza da fieristico-congressuale fiorentino - a Basso con 55.000 mq di superficie artistico secolare cittadino dell’ambiente due passi dalla stazione ferroviaria coperta, il Palazzo dei Congressi centrale di Santa Maria Novella, walk (con una capacità congressuale di Sin dalla sua costituzione La collocazione del polo Firenze Fiera si impegna distance dal Duomo, dai monumenti circa 1.500 posti e un auditorium per Firenze Fiera ha posto al centro fieristico-congressuale nel cuore costantemente a raggiungere livelli principali e dalle vie dello shopping e 1.000 ospiti) e il Palazzo degli Affari, del suo operato la valorizzazione della città di Firenze rappresenta di miglioramento continui dei servizi, a soli 4 km dallo scalo aeroportuale moderna struttura polifunzionale di dei suoi spazi. con forza il ruolo che essa si dei processi e dell’organizzazione Amerigo Vespucci - insieme all’uni- oltre 4.000 mq con una capacità Lo ha fatto riqualificando impegna ad avere nell’ambito stessa, ponendo la massima cità, bellezza e versatilità degli spazi complessiva di 1.300 persone. nel tempo gli edifici del quartiere del proprio contesto di riferimento: attenzione al rispetto e alla tutela - dove architetture e arredi antichi si fieristico-congressuale nel un asset strategico fondamentale dell’ambiente e dell’ecosistema integrano armonicamente con spazi completo rispetto della visione per l’indotto economico e culturale nell’ambito del quale è inserita. moderni e funzionali in chiave con- originaria degli architetti che, della città e, in senso più ampio, temporanea - rappresentano i plus da Antonio da Sangallo nel ‘500 dell’intera Regione. vincenti dell’agreement e del suc- fino a Pierluigi Spadolini nel ‘900, cesso dell’offerta fiorentina. li hanno progettati e adottando la stessa sensibilità nel realizzare nuove strutture all’avanguardia che inglobano elementi architettonici precedenti, testimoniandone la solidità costruttiva e il fascino senza tempo. 12 Sustainability Report 2021 Firenze Fiera 13
1.0 La nostra identità 1.1 Chi siamo Fortezza Villa Vittoria da Basso Palazzo dei Congressi La Fortezza San Giovanni Battista, La Fortezza da Basso mantiene i suoi Il Palazzo dei Congressi Villa Vittoria è un capolavoro dell’ar- dei congressi. I lavori per i necessari conosciuta come Fortezza da Basso scopi militari anche dopo la caduta è situato presso Villa Vittoria, redamento italiano del Novecento, adeguamenti della struttura pree- seppur il nome originale sia, in realtà, dei Medici e l’avvento dell’epoca una villa dell’Ottocento nota per le sue raccolte di arte antica. sistente alla nuova funzione e per Castello Alessandria, è stata costru- lorenese, durante la quale vengono che comprende: l’Auditorium, La Villa fu voluta dagli Strozzi di Man- l’ampliamento del complesso furono ita a partire dal 15 luglio del 1534 su aggiunti altri fabbricati come le la Sala Verde, Villa Vittoria, tova e costruita su progetto dell’ar- affidati agli architetti Enzo Vannucci ordine di Alessandro De’ Medici palazzine per gli ufficiali. Successi- il bellissimo anfiteatro (situato chitetto Girolamo Passeri, allievo di e Pierluigi Spadolini. Quest’ultimo, ed è stata conclusa nel 1537 dagli vamente, nonostante l’abbattimento sul tetto dell’Auditorium), Giuseppe Poggi, al quale si deve un lasciando pressoché inalterata la architetti Pier Francesco da Viterbo delle mura del IV secolo, sopravvive ispirato alle cavee greche primo progetto del giardino databile struttura ottocentesca, realizzò e Antonio da Sangallo il Secondo. al cambiamento ma i suoi fossati e romane e la Limonaia, attorno al 1869. Passata nel 1931 ai un ampio auditorium seminterrato vengono livellati e buona parte delle uno spazio all’aperto Contini Bonacossi fu arricchita da capace di mille posti e, successiva- I motivi dietro la costruzione della sue mura interrate. immerso nel verde. innumerevoli opere d’arte antiche mente (1992) restaurò la facciata. Gli fortezza risalgono all’assedio di e moderne dal conte Alessandro, spazi a verde, si estendono per circa Firenze, atto conclusivo dell’impo- Nel 1967 viene intrapresa una lunga oltre che da arredi di gusto Art Déco due ettari, ma del loro antico splen- sizione del proprio dominio in Ita- opera per convertire la Fortezza in appositamente disegnati per questi dore “restano quasi esclusivamente lia ad opera di Carlo V. Con la resa uno spazio dedicato a iniziative cul- ambienti da Giò Ponti, Tommaso ricordi letterari, tra i quali il cedro del dell’imperatore, Firenze accetta, il 12 turali, fiere e congressi. Buzzi e Giulio Romano ed eseguiti Libano detto di Lamartine (di fronte agosto del 1530, il ritorno dei Medici da alcuni tra i più abili artigiani del all’ingresso interno del Palazzo degli al potere e la nascita del Ducato di tempo come Mario Quarti, Angelo Affari) sotto le cui fronde nel 1821 il Firenze (poi Granducato di Toscana). Magnoni e Venini. In questi anni la grande poeta francese sostava per Una volta al potere, la famiglia indice residenza assunse la denomina- comporre i suoi versi” (Zoppi 2019, la costruzione di un forte che forni- zione di Villa Vittoria e divenne punto ma si veda anche alla scheda del sca alloggio alle truppe e difenda le di riferimento di collezionisti, storici palazzo Strozzi di Mantova di via mura. dell’arte e intellettuali. Nel 1925 fu Faenza). La fortezza serve inoltre come ele- realizzato un belvedere su progetto mento simbolico che, con la sua di Giovanni Michelucci. Dopo la maestosità, mostri ai fiorentini il morte del collezionista (1955) l’e- nuovo corso del potere e scoraggi dificio fu acquistato dall’Azienda di ogni idea di ribellione e restauro Turismo di Firenze (1964) e destinato della repubblica. ad ospitare il Centro internazionale 14 Sustainability Report 2021 Firenze Fiera 15
1.0 La nostra identità Palazzo degli Affari Realizzato da Pierluigi Spadolini La riqualificazione dell’edificio inte- Viene garantita una riduzione dei nel 1974 e sottoposto ressa vari ambiti, dalla scala archi- consumi grazie a tecnologie per il a vincolo monumentale, tettonica e compositiva a quella riutilizzo di acqua piovana, pompe di l’edificio è una struttura moderna impiantistica e legata al restauro calore acqua di falda, illuminazione polivalente e flessibile che si dell’architettura contemporanea con a led, climatizzazione efficiente, estende su una su una superficie il risanamento delle facciate esterne, comfort acustico e insonorizza- di 4.000 metri quadrati suddivisi di cui è stata preservata l’estetica zione, nuovi criteri di accessibilità in 6 piani. Grazie alla sua grande originaria al fine di rendere un’imma- per i non vedenti (tecnologie di versatilità di utilizzo, ospita al suo gine unica e coordinata dal punto di “multisensorialità”) e l’applicazione interno eventi di ogni genere vista storico e funzionale. di Criteri Ambientali Minimi anche che spaziano dai congressi ai sull’arredo. convegni, dagli eventi alle sfilate. La ristrutturazione, realizzata con metodo HBIM – l’innovativa tecno- Nel 2021 è stata avviata logia di progettazione per il recupero una importante opera degli edifici esistenti - ha anche l’o- di ristrutturazione estetica biettivo fondamentale di riqualificare e funzionale del Palazzo degli l’immobile in termini di efficacia ed Affari conclusi nel Luglio 2022. efficienza energetica, per rendere l’opera ecosostenibile, in particolare attraverso la riqualificazione e risa- namento dell’involucro, il suo ade- guamento e l’aggiornamento degli impianti. Palazzo degli Affari 16 Sustainability Report 2021 primo piano
2.1 2.0 Un assetto solido 2.1 Il nostro assetto societario Il nostro A valle di una accurata istruttoria, con l’approvazione a fine dicembre 2021 della legge di bilancio delle Regione Toscana per il 2022, Firenze Fiera assetto viene a configurarsi come società a partecipazione pubblica, senza effettivo controllo pubblico. societario Regione Toscana 31,95 % CCIAA Firenze 28,76 % Città Metropolitana 9,31 % Comune di Firenze 9,25 % Comune di Prato 7,32 % Monte Paschi Investment 4,77 % CCIAA di Pistoia e Prato 4,61 % Intesa San Paolo S.p.A 2,19 % altro 1,84 % 20 Sustainability Report 2021 Firenze Fiera 21
2.2 2.0 Un assetto solido 2.2 Il nostro modello di corporate governance Il nostro Il sistema di governance di Firenze insieme al CDA e ai vertici della Fiera, si fonda sul modello di ammi- struttura interna, alle future sfide nistrazione e controllo tradizionale della società. caratterizzato dalla presenza di un Da una corretta Governance, deriva modello di Consiglio di Amministrazione e di la migliore gestione dei rischi d’im- un Collegio Sindacale. presa e dei potenziali conflitti tra amministratori di una società e soci, I componenti del Consiglio di Ammi- e fra maggioranze e minoranze, non- corporate nistrazione vengono scelti dai soci di ché una gestione etica del business maggioranza della società e le loro in un’ottica di sostenibilità e sviluppo. politiche retributive scandite dalla governance normativa regionale. A seguito della formalizzazione del Piano di Risanamento 2022-2025, sancito dalla nuova gestione dell’at- tuale Consiglio di Amministrazione entrato in carica nel 2020, è stato previsto un riassetto organizzativo che vede il Presidente di Firenze Fiera, responsabile di deleghe ope- rative e gli attribuisce i necessari poteri per governare e far fronte, Carlotta Ferrari Consigliere Tamara Ermini Giancarlo Carniani Consigliere - Vice Presidente Consigliere Claudio Bianchi Consigliere Lorenzo Becattini Presidente Laura Morini Sandra Bianchi Collegio Sindacale - Sindaco effettivo Collegio Sindacale - Presidente Silvano Nieri Collegio Sindacale - Sindaco effettivo 22 Sustainability Report 2021 Firenze Fiera 23
2.3 2.0 Un assetto solido 2.3 Trasparenza, etica e integrità nella conduzione del business Trasparenza, Firenze Fiera, nel portare avanti le Ai principi di etica, trasparenza e sue attività, si adopera con sensi- integrità si unisce l’attività di Firenze bilità e correttezza a soddisfare le Fiera rivolta alla gestione dei rischi aspettative dei propri azionisti e dei legati alla corruzione. L’azienda etica ed integrità propri stakeholder e a prevedere riporta in documenti ufficiali i reati una responsabilità amministrativa “anticorruzione” definendo il tema, riguardo la condotta di amministra- elencando tutte le sue forme e tori, dirigenti e dipendenti. descrivendo la cattiva condotta nella conduzione che causa l’illecito. Vengono docu- L’azienda è ben consapevole della mentate anche le azioni svolte per propria responsabilità sociale per la prevenzione della corruzione e il del business le persone all’interno dell’organiz- controllo. Il tutto calando le misure zazione e per la comunità e il terri- nella realtà societaria e integrandole torio di riferimento. Crede nel valore con quelle del MOGC 231. che può derivare da rispetto di prin- L’anticorruzione si inserisce nel cipi e prescrizioni legali applicabili, quadro normativo della Legge 6 nonché delle norme che regolano novembre 2012 n.190 in materia di l’attività dell’organizzazione e ha disposizioni per la prevenzione e predisposto un sistema di con- la repressione della corruzione e trollo interno idoneo a prevenire la dell’illegalità nella pubblica ammi- commissione di reati e a favorire un nistrazione. Nella predisposizione corretto andamento della gestione delle misure organizzative di preven- d’impresa da parte dei propri Dipen- zione della corruzione 2022-2024 denti, Organi Sociali, Collaboratori, Firenze Fiera agisce come società Consulenti, Fornitori, Clienti. partecipata e non più controllata, Il Modello di Organizzazione, come deliberato dalla Regione Gestione e Controllo, disciplinato Toscana. La società ritiene oppor- dal D.lgs. 231/01, si integra al Codice tuno mantenere il sistema di preven- Etico e definisce un sistema di regole zione della corruzione messo in atto di condotta riguardanti sia la propria precedentemente tramite l’adozione struttura organizzativa sia i rapporti dei Piani Triennali della Prevenzione con i terzi allo scopo di migliorare la della Corruzione e della Trasparenza Corporate Governance. (PTPCT) seppur come società par- Il Modello integra gli strumenti orga- tecipata non sia più obbligata alla nizzativi e di controllo già operanti nomina di Responsabili della Pre- quali l’organigramma, il sistema di venzione e della Trasparenza (RPCT) deleghe e procure, gli ordini di ser- e all’adozione dei PTPCT, ma sia solo vizio e rende possibile la mappatura chiamata ad adottare “misure di a livello aziendale di tutti i processi a organizzazione e gestione idonee a rischio di illeciti e il monitoraggio e la prevenire, nelle attività che vengono verifica della regolamentazione con svolte, ulteriori fatti corruttivi…in procedure specifiche. danno alle società e alla pubblica amministrazione, nel rispetto dei L’Organismo di vigilanza (OdV) principi contemplati dalla norma- deputato ai controlli, si occupa di: tiva in materia di prevenzione della corruzione” (Cfr. par.3.3.1 determina- 1. Verificare l’effettività del Modello; zione ANAC 1134/2017). 2. Verificare l’adeguatezza del Modello e della sua reale capa- Il processo di elaborazione delle cità di prevenire i comportamenti misure preventive scaturisce da a rischio; un’analisi di contesto esterno e 3. Analizzare il mantenimento nel interno in cui la società opera e, tempo dei requisiti di solidità e attraverso la mappatura dei pro- funzionalità del modello. cessi e una loro valutazione in ottica 24 Sustainability Report 2021 Firenze Fiera 25
2.0 Un assetto solido di rischio, si producono misure di prevenzione costituite da una parte Il presidio generale (divisa in due sezioni, la prima dedicata alle misure inte- di legalità grative di prevenzione della corru- zione, e la seconda alla Trasparenza Amministrativa) e una parte speciale (contenente per ogni area e/o pro- A partire da dicembre 2021, Firenze Fiera, nell’ambito cesso a rischio corruzione, l’esito del Piano di Razionalizzazione delle partecipazioni, delle attività di analisi del contesto, si qualifica come società partecipata pubblica valutazione del rischio e trattamento e non più controllata pubblica. del rischio). Le misure di prevenzione Questo ha una rilevanza in materia di prevenzione sono finalizzate ad individuare le della corruzione perché se le società controllate attività a rischio corruzione, gli inter- hanno l’obbligo di nominare RPCT e adottare venti organizzativi per prevenire tale il PTPCT, le partecipate devono adottare misure rischio, sensibilizzare tutti i soggetti di organizzazione e gestione atte a prevenire ad impegnarsi nell’attuazione di tali la corruzione e gli illeciti. misure, nonché migliorare i flussi di Il PTPCT elaborato e affinato nel corso degli anni comunicazione interna e promuo- è stato in grado di definire misure organizzative vere livelli di trasparenza sempre che hanno permesso di ottimizzare tempi, costi maggiori. e qualità dei processi e delle attività. Questo ha reso possibile una mappatura dei singoli processi L’attuazione delle misure preventive e l’individuazione di presidi di legalità con la finalità sopra descritte, la loro valutazione, di prevenire fenomeni di cattiva gestione o illeciti. il controllo e l’analisi dei dati e le informazioni vengono portate avanti Firenze Fiera crede che il valore aggiunto dal RPCT mantenuto in nomina in generato da questi presidi sia fondamentale attesa di una semplificazione degli per il tessuto gestionale e operativo dell’impresa accorgimenti. e ne mantiene le caratteristiche e l’utilizzo, seppur con logiche diverse rispetto a quando l’azienda Sul totale dei dipendenti, dei mem- era controllata pubblica. bri del CdA e dei partner commer- Nell’ambito dei presidi di legalità vengono mantenute ciali (in riferimento ad allestimenti e ulteriormente sviluppate le modalità di mappatura, fieristici, audiovisivi, di ristorazione valutazione e trattamento con carattere trasversale e catering) di Firenze Fiera, il 100% che consentano di perseguire un’ottimizzazione ha ricevuto comunicazioni e forma- dei processi aziendali, oltre allo scopo di individuare zione in materia di politiche e pro- criticità, corruzione e altri illeciti. cedure di anticorruzione. Di questi Le misure vengono aggiornate ogni anno tenendo partecipanti all’attività d’impresa, la conto dell’attività di controllo e monitoraggio totalità dei dipendenti è stata for- svolta precedentemente dall’OIV, ma che verrà mata sul tema anticorruzione. È stato portata avanti da un organismo interno con analoghe inoltre pubblicato il piano triennale di responsabilità. Tale organismo svolge la funzione anticorruzione sul sito dell’azienda. di attestazione degli obblighi di trasparenza, controllo, monitoraggio del rispetto delle misure Nel triennio preso in considerazione organizzative tramite accesso a dati, documenti l’organizzazione non ha rilevato e informazioni ritenute rilevanti e rappresenta azioni legali per comportamenti un interlocutore fondamentale per segnalare anticoncorrenziali, antitrust e pra- criticità relative a comportamenti a rischio tiche monopolistiche, oggetto di o considerati illeciti. controllo e prevenzione nell’ambito del MOGC. 26 Sustainability Report 2021 Palazzo degli Affari
2.4 2.0 Un assetto solido 2.4 Il nostro sistema di gestione integrato Il nostro In ottica di miglioramento dei ser- Dall’11 gennaio 2019, Firenze Fiera è vizi, processi e dell’organizzazione certificata ISO 14001:2015. in generale, Firenze Fiera adotta Alla certificazione ambientale si un Sistema di Gestione integrato aggiunge la UNI EN ISO 45001, otte- sistema e si focalizza sul portare avanti al nuta il 6 marzo 2017, che certifica la meglio il proprio rapporto con i messa a sistema delle norme sulla lavoratori, i fornitori e gli stakeholder sicurezza nel modello di gestione dell’azienda. integrata. di gestione Sono state avviate le pratiche per Il sistema ambiente e sicurezza l’ottenimento della certificazione prevede clausole di conformità per ISO 20121 (Sistema di Gestione integrato quanto riguarda gli aspetti ambien- Sostenibile per gli eventi) che posi- tali relativi alla gestione, la salute e zionerà la società fiorentina fra i primi la sicurezza, la prevenzione dell’in- poli fieristici-congressuali italiani ad quinamento e l’ottimizzazione delle ottenere tale importante riconosci- risorse impiegate. Viene fatto par- mento per gli eventi organizzati e ticolare riferimento alla cura delle ospitati. risorse umane dell’azienda, i per- corsi di crescita e la formazione del personale al fine di migliorare con- tinuamente il clima in azienda, atti- rare nuovi talenti nonché aumentare la propria competitività sul mercato. Nell’ambito del sistema di gestione integrato viene dato risalto alla dimensione ambientale con spe- cifiche politiche di ottimizzazione delle risorse, valorizzazione dei materiali, sviluppo di tecnologie, il tutto aumentando l’efficacia e l’ef- ficienza dei processi e riducendo i costi aziendali. certificati di sistema di gestione 28 Sustainability Report 2021 Firenze Fiera 29
Il nostro orientamento alla 3.0 sostenibilità
3.1 3.0 Il nostro orientamento alla sostenibilità 3.1 La nostra strategia di business La nostra Firenze Fiera si impegna affinché La ristrutturazione è, infatti, eseguita Il Piano tale orientamento guidi la gestione seguendo l’avanguardia tecnologica Strategico delle attività di business in ottica di costante miglioramento del livello in tema di ottimizzazione energetica e utilizzo di materiali per una ridu- di Risanamento strategia dei propri servizi, dei processi e zione delle emissioni e degli impatti e Rilancio dell’organizzazione. In questa chiave vanno lette le negativi sull’ambiente. Un impegno strategico, quello orien- 2022- numerose iniziative volte a promuo- tato alla sostenibilità, che si inseri- di business 2025 vere il benessere di propri lavoratori, sce in modo trasversale nel tracciato a ridurre il proprio impatto ambien- indicato dal Piano di risanamento e tale e a sostenere lo sviluppo eco- rilancio quadriennale relativo agli Il Piano Strategico di nomico e sociale del territorio nel anni 2022-2025, approvato nel mese Risanamento e Rilancio è frutto quale opera. di febbraio 2022 dall’assemblea dei di una revisione delle strategie Soci di Firenze Fiera, che consentirà aziendali a seguito degli impatti Il posizionamento strategico orien- la ripresa e lo sviluppo della società, negativi della pandemia sul tato alla sostenibilità di Firenze con uno sguardo anche alla dimen- sistema fieristico congressuale. Fiera emerge in modo forte anche sione internazionale. Il piano scaturisce da un dialogo con riferimento alla attività di cura aperto con gli stakeholder, del proprio patrimonio immobiliare, in particolare con gli azionisti, e, in particolare nell’ultimo anno, al e definisce quelli che saranno piano di ristrutturazione di uno dei gli indirizzi strategici e operativi suoi spazi principali dedicati ad che guideranno l’agire ospitare fiere e congressi: Palazzo sostenibile di Firenze Fiera degli Affari. nel corso dei prossimi anni. Investimenti Area Servizi Attuazione del piano commerciale a valore investimenti sulla Direzione commerciale, aggiunto Fortezza da Basso. nuova strategia di Servizi per le imprese Completamento sviluppo e riassetto a supporto di nuove del Palazzo degli Affari dell’area. metodologie per fare e sistemazione Piazza business Adua (Comune e Sovrintendenza). Riassetto La cultura della sostenibilità Bilancio organizzativo Definizione e scrittura Sicurezza e qualità è insita nella natura Raggiungimento del pareggio di Bilancio delle procedure anche in riferimento ambientale Sicurezza degli accessi e nel modo di fare business nel 2023, dei valori e attuazione e qualità ambientale PreCovid entro il 2024, del D.L. 231/2001. come fattore crescita nel 2025. di competizione. di Firenze Fiera e scaturisce Alleanze Piattaforme digitali dall’attenzione per Accordi e alleanze Economia Attivazione di piattaforme strategiche. digitali per fornitura e cultura le persone, per l’ambiente di nuovi servizi. Realizzazione di produzioni Aumento nel mondo e per la comunità all’interno di capitale Formazione dell’economia, Individuzione di nuovi Formazione arte e cultura. possibili soci. delle risorse interne. del quale essa opera. 32 Sustainability Report 2021 Firenze Fiera 33
3.2 3.0 Il nostro orientamento alla sostenibilità 3.2 Fattori di rischio nell’organizzazione e gestione del business Fattori di rischio Si rilevano in particolare: L’identificazione e l’analisi di tali rischi e i loro relativi impatti, insieme Rischio connesso al contesto alla capacità di visione di lungo economico, all’evoluzione periodo, tipico di un orientamento nell’organizzazione e competitività del mercato hanno consentito a Firenze Fiera di mettere in pista tutte quelle misure Rischi legati alla gestione caratteri- necessarie a gestire con agilità i stica della società e agli elementi di cambiamenti necessari per far fronte e gestione sostenibilità del business che sono a determinate difficoltà in un’ottica di soggetti a fattori macroeconomici miglioramento continuo e sviluppo generali e specifici del settore di rife- sostenibile d’impresa. del business rimento, come l’andamento del mer- cato fieristico-congressuale, i driver dello sviluppo, il contesto storico di riferimento. Rischi legati all’annullamento e alla sospensione di eventi a causa del Covid 19 La pandemia ha provocato annulla- menti, cancellazioni e sospensioni di eventi nei due anni passati e con- Un approccio tinua a generare impatti economici e finanziari sui calendari fieristici e alla gestione del business congressuali che lasciano trasparire un certo grado di incertezza anche per l’immediato futuro. orientata alla sostenibilità Rischi da ciclicità e stagionalità del viene considerata business fieristico congressuale e la perdita di eventi chiave da Firenze Fiera come La stagionalità e la ciclicità della domanda condiziona naturalmente un elemento di fondamentale il business fieristico e congressuale e influisce sui ricavi e i margini dell’a- importanza nella gestione zienda in rapporto all’incertezza del periodo storico. L’azienda deve inol- e mitigazione di alcuni tre far fronte al rischio di perdita di eventi chiave che potrebbero trasfe- dei principali fattori di rischio rirsi in altri quartieri fieristici oppure registrare degli andamenti negativi e non perdurare nel tempo. connessi alle specificità Rischio Cyber e Data Protection delle proprie attività L’azienda deve adoperarsi rispetto nell’ambito del contesto alla diffusione di tecnologie e modelli basati sulla rete che consentono condivisione e trasferimento di infor- socio-economico mazioni sensibili con conseguente aumento di situazioni di vulnerabilità di riferimento. informatica. 34 Sustainability Report 2021 Firenze Fiera 35
3.3 3.0 Il nostro orientamento alla sostenibilità 3.3 I nostri Stakeholder e il loro coinvolgimento I nostri Utilizzando un criterio di rilevanza, nascono in parte da istanze e obiet- che prende in considerazione, da tivi aziendali, in parte da sollecita- un lato, il livello di dipendenza dello zioni provenienti dagli stakeholder stakeholder dall’organizzazione, stessi. Le relazioni con gli stakehol- Stakeholder dall’altro la sua capacità di influen- der vengono gestite, per quanto di zare i processi strategici e operativi loro competenza, in modo orizzon- dell’azienda, Firenze Fiera identifica tale da tutte le funzioni aziendali. gli stakeholder da coinvolgere in L’attività di engagement è, infatti, e il loro modo più strutturato nella gestione pienamente integrata nella gestione delle proprie attività di business. ordinaria delle attività di business. I nostri Sul piano operativo, le opportunità Stakeholder coinvolgimento di coinvolgimento degli stakeholder Azionisti Istituti bancari Lavoratori e assicurativi Dirigenti, Quadri, Impiegati, Operai Rappresentanze sindacali Collaboratori esterni Istituzioni Organismi di Fornitori Media locali Governance Fornitori di materie prime Operatori nazionali, Membri del Board Fornitori di beni dell’informazione europee Organi di controllo e servizi indiretti nazionali Istituzioni europee (OdV, Collegio Sindacale) Operatori Fornitori strategici dell’informazione Istituzioni nazionali locali Enti locali Utenti del web/ Enti previdenziali canali social e assicurativi Collettività Clienti Associazioni di categoria Cittadini delle comunità di riferimento Clienti diretti Associazioni nazionali, Utilizzatori finali Associazioni territoriali Organizzazioni sportive, culturali, di promozione sociale Associazioni ambientaliste Competitor e Peer Rappresentanti Comunità Poli fieristici generazioni scientifica nazionali future Università Poli fieristici Enti di ricerca internazionali Studenti Tirocinanti 36 Sustainability Report 2021 Firenze Fiera 37
3.0 Il nostro orientamento alla sostenibilità Firenze Fiera e le associazioni Considerando indispensabile fare sistema con i principali attori economici ed istituzionali del settore, Firenze Fiera aderisce a numerose associazioni nazionali, internazionali e sul territorio fiorentino. Nel dettaglio: Associazione Enti Fieristici La partnership Italiani (AEFI) con il Firenze che ha lo scopo di promuovere lo sviluppo Convention Bureau del sistema fieristico nazionale in ambito culturale ed economico e di rappresentarlo nei rapporti con Istituzioni e altri Enti. Firenze Fiera è partner principale del Firenze Convention Bureau, società Federcongressi non profit divisione di Destination per ampliare il proprio network tra le imprese Florence Convention & Visitors Bureau pubbliche e private del settore e crescere che ha come mission la promozione insieme ad esse. della destinazione Firenze come sede di congressi ed eventi a livello Global Association internazionale. of Exhibition Industry (UFI) che garantisce all’azienda l’inserimento Firenze Fiera intende esaltare l’importanza in una rete internazionale di settore. di questa partnership per diventare portavoce di uno sviluppo del territorio Associazione Industriali e della comunità di riferimento come di Firenze pilastro del suo modello di business, l’organizzazione rappresentativa dell’industria il tutto attraverso un’offerta fieristico- manufatturiera e dei servizi di Firenze e provincia. culturale mirata e la creazione di valore socioeconomico di lungo periodo. Italia Convention Bureau per promuovere all’estero Firenze, la città, il turismo, la valorizzazione del territorio e della cultura. International Congress and Convention Association (ICCA) come comunità globale e rete internazionale nell’industria dei congressi. International Association of Convention Centres (AIPC) un’associazione per la gestione dei centri congressi internazionali per il networking, condivisione best practices ed il confronto fra venues. UNI Ente Italiano di Normazione i cui associati possono partecipare attivamente alla definizione delle regole del proprio settore. Fortezza da Basso 38 Sustainability Report 2021 Polveriera
3.4 3.0 Il nostro orientamento alla sostenibilità 3.4 Analisi di materialità Analisi Analisi di materialità Con l’obiettivo di meglio focalizzare di materialità i contenuti del suo primo Report di Sostenibilità sulle tematiche di maggiore interesse per i propri sta- keholder, e al contempo di ottenere input interessanti al fine di stabilire le proprie priorità e i propri obiettivi in ambito di sostenibilità, Firenze Fiera ha implementato, quest’anno per la prima volta, il cd. “Processo di Analisi di Materialità”. Nel farlo, ha coinvolto direttamente i propri stakeholder interni ed esterni più rilevanti. I I fase Identificazione delle tematiche Attraverso una attività di analisi desk ed un successivo momento di confronto tra il management di Firenze Fiera sono state identificate: • 30 tematiche potenzialmente rilevanti per Firenze Fiera • 9 categorie di stakeholder rilevanti da coinvolgere nel processo potenzialmente materiali e degli stakeholder da coinvolgere II II fase Valutazione della rilevanza Invio di un questionario online sia agli stakeholder interni che a quelli esterni • 2 livelli di valutazione, il primo ha permesso di valutare la rilevanza di tutte le tematiche su una scala da 1 a 4, considerando 1 come valore minimo (per nulla) e il 4 come valore massimo (moltissimo), il secondo di far emergere le tematiche in assoluto più rilevanti. delle tematiche • Totale rispondenti 48 attraverso l’ascolto degli stakeholder interni ed esterni III III fase Identificazione delle tematiche Analisi dei risultati dell’attività di coinvolgimento e costruzione della Matrice di Materialità. materiali 40 Sustainability Report 2021 Firenze Fiera 41
3.0 Il nostro orientamento alla sostenibilità 3.4 Analisi di materialità Di seguito tutte le tematiche ogget- to di analisi e la loro descrizione: Governance Governance Tematica Descrizione Tematica Descrizione T23 Adozione di un approccio alla pianifica- T29 Implementazione di un sistema di repor- Integrazione di variabili di zione strategica che tenga conto delle Rendicontazione integrata ting capace di rendere disponibile una sostenibilità nella strategia variabili di sostenibilità più rilevanti per rappresentazione completa ed accurata di medio-lungo periodo l’azienda. Integrazione di obiettivi di delle performance aziendali attraverso dell’azienda sostenibilità nella strategia di business. la lettura integrata di informazioni finan- ziarie e di sostenibilità. T24 Corretta ed efficiente gestione dell’im- Trasparenza, etica e integrità presa ispirata ai più alti standard in T30 Impegno a promuovere processi di nella conduzione del business materia di etica, integrità e conformità a Trasparenza ed efficacia comunicazione efficaci e trasparenti leggi e norme, incluse quelle volontarie. della comunicazione con gli stakeholder interni ed esterni Svolgimento delle attività in aderenza grazie a strategie di comunicazione ad a pratiche commerciali responsabili hoc e all’uso di un linguaggio chiaro ed di inclusività, integrità e trasparenza, immediato. orientate ad escludere la partecipazione a comportamenti anticoncorrenziali e ad eventi di concussione o corruzione. Economica Tematica Descrizione T25 Mantenimento del sistema di corporate Consolidamento di elementi governance dell’azienda allineato alle T1 Performance economico-finanziarie di sostenibilità nella corporate best practice internazionali in ambito Creazione di valore solide e sostenibili. Creazione di valore governance aziendale di sostenibilità (es. diversity nella com- economico sostenibile condiviso. posizione del CdA, criteri remunerativi parametrati ad obiettivi di sostenibilità, comitati endoconsiliari, ecc.) T2 Capacità di promuovere opportunità di Impatti economici diretti business (anche su scala internazionale) ed indiretti per le aziende partecipanti. T26 Integrazione dei rischi derivanti da fat- Gestione integrata dei rischi tori ambientali, sociali e di governance nel sistema di identificazione, analisi e T3 Contributo allo sviluppo del territorio gestione dei rischi aziendale. Contributo allo sviluppo attraverso la creazione d’impatti eco- del territorio nomici diretti e indiretti, quali ad esem- pio, la generazione di indotti, lo sviluppo T27 Piena integrazione di elementi connessi dell’occupazione, ecc. Contributo al Rafforzamento della coerenza alla sostenibilità nelle politiche, linee miglioramento della attrattività e com- del corpo normativo interno con guida e procedure interne. petitività del territorio. il commitment di sostenibilità T4 Consolidamento della leadership nel T28 Attivazione di relazioni solide e gene- Consolidamento del proprio settore fieristico-congressuale anche Approccio strategico alla gestione ratrici di opportunità di collaborazione posizionamento su scala attraverso il rafforzamento del porta- delle relazioni con gli stakeholder con tutti gli stakeholder rilevanti per l’a- nazionale ed internazionale foglio di manifestazioni proprietarie e zienda. Gestione proattiva delle criticità. ospitate. 42 Sustainability Report 2021 Firenze Fiera 43
3.0 Il nostro orientamento alla sostenibilità 3.4 Analisi di materialità Economica Sociale Tematica Descrizione Tematica Descrizione T5 Approccio proattivo nei confronti T10 Sviluppo di pratiche e condizioni di Innovazione dell’integrazione di processi di inno- Benessere lavoro adeguate, volte a favorire il e digitalizzazione vazione, di sviluppo e diffusione delle dei lavoratori benessere dei lavoratori, a garantire le nuove tecnologie e di digitalizzazione pari opportunità e la rimozione di ogni nelle strategie e nelle modalità opera- forma di discriminazione e promuovere tive di gestione del business. una conciliazione tra vita privata e vita professionale. T6 Gestione aziendale focalizzata sul Qualità dell’offerta e della miglioramento continuo dei propri ser- T11 Accesso in modo equo e trasparente gestione dei servizi erogati vizi e processi in ottica di miglioramento Sviluppo del capitale umano e a programmi di sviluppo e di forma- della customer experience ed accresci- valorizzazione delle competenze zione volti a potenziare le competenze mento della competitività aziendale. manageriali, tecniche e organizzative dei lavoratori e a consolidare la profes- sionalità richiesta dal ruolo ricoperto. T7 Promozione di relazioni eque e compor- una conciliazione tra vita privata e vita Gestione sostenibile tamenti sostenibili lungo tutta la catena professionale. della catena di fornitura di fornitura. Introduzione di parametri sociali ed ambientali nei criteri di sele- zione sia dei fornitori che dei beni e T12 Sviluppo di interventi volti a garantire e servizi. Attivazione di investimenti sulla Accessibilità dei luoghi facilitare l’accessibilità (anche econo- filiera e di attività di engagement dei e degli eventi fieristici mica) degli spazi e delle manifestazioni fornitori. fieristiche a persone con disabilità e/o in condizioni di vulnerabilità socioeco- nomica, con l’obiettivo di consentire la T8 Affidabilità delle infrastrutture e dei piena fruizione dei servizi offerti senza Protezione dei dati, tutela servizi informativi al fine di prevenire alcun tipo di discriminazione. Favorire la della privacy, cybersecurity e/o mitigare potenziali situazioni che possibilità di partecipazione alle mani- potrebbero compromettere la tutela festazioni fieristiche di aziende di pic- della privacy e la continuità del business. cole dimensioni e/o con forte vocazione sociale e/o ambientale. Sociale T13 Promozione di eventi “ideati, pianifi- Tematica Descrizione Promozione di eventi cati e realizzati in modo da minimizzare sostenibili l’impatto negativo sull’ambiente e da T9 Sviluppo d’interventi e pratiche, oltre a lasciare un’eredità positiva alla comunità Sicurezza dei lavoratori, quanto prescritto dalle norme vigenti, che li ospita” (UNEP 2009) degli operatori e dei visitatori finalizzate a minimizzare i rischi per la all’interno del polo fieristico salute e la sicurezza dei lavoratori, degli e durante le manifestazioni operatori degli eventi organizzati diret- T14 Promozione e sviluppo di attrattività del tamente e dei visitatori all’interno dell’a- Sviluppo socioculturale territorio. Creazione di opportunità di zienda e degli spazi fieristici. del territorio valorizzazione di luoghi, conoscenze e, in senso ampio, del patrimonio culturale locale e nazionale. Animazione culturale dei territori. 44 Sustainability Report 2021 Firenze Fiera 45
3.0 Il nostro orientamento alla sostenibilità 3.4 Analisi di materialità Sociale Ambientale Tematica Descrizione Tematica Descrizione T15 Integrazione nell’offerta fieristica di T20 Applicazione del principio dell’econo- Promozione dello sviluppo eventi legati alla sostenibilità (es. ener- Implementazione mia circolare in particolare attraverso sostenibile gie rinnovabili, innovazione, mobilità e di logiche di economia l’utilizzo di materiali riciclati, il recupero trasporti sostenibili, istruzione di qualità, circolare di attrezzature e allestimenti, il recupero benessere e salute, sicurezza, ecc.). materie prime da prodotti destinati a Contributo alla creazione di una “cul- smaltimento, raccolta e utilizzo acqua tura della sostenibilità” all’interno della piovana, ecc. propria organizzazione e del proprio network relazionale. T21 Monitoraggio degli impatti dell’attività Salvaguardia/ fieristica sulle aree verdi all’interno e T16 Attivazione di partnership con le realtà valorizzazione del territorio adiacenti le strutture, per tutelare la Promozione di iniziative sociali locali per promuovere e intraprendere biodiversità e valorizzare l’ambiente e culturali con effetti positivi iniziative sociali e/o ambientali, come naturale. sul territorio e sulla collettività ad esempio relative a cultura e sport, alla raccolta e la donazione delle ecce- denze alimentari generate durante gli T22 Organizzazione di tutte le fasi di sposta- eventi o all’accoglienza di persone Massimizzare mento dei prodotti (merci e allestimenti) vulnerabili. l’efficienza della logistica e delle persone in linea con i principi della mobilità sostenibile. Promozione della mobilità sostenibile verso collabo- Ambientale ratori e visitatori al fine di ridurre l’impatto sull’inquinamento, anche acustico, degli Tematica Descrizione eventi. T17 Programmi e interventi di efficienta- Consumo mento dei consumi delle risorse (es. sostenibile energia, acqua, risorse naturali e non rinnovabili) delle strutture e nel corso dell’organizzazione e dello svolgimento degli eventi fieristici. T18 Controllo, riduzione e compensazione Misurazione, riduzione delle emissioni dirette e indirette deri- e compensazione vanti dal consumo di energia elettrica delle emissioni inquinanti da fonti fossili, riscaldamento, mobility, e clima-alteranti viaggi e trasferte, logistica ecc. T19 Corretta raccolta, differenziazione e Corretta gestione gestione dei rifiuti generati durante gli dei rifiuti eventi e le attività aziendali. Adozione di strumenti incentivanti, come contenitori per la differenziata e attività di sensibiliz- zazione verso visitatori e collaboratori. 46 Sustainability Report 2021 Firenze Fiera 47
3.0 Il nostro orientamento alla sostenibilità 3.4 Analisi di materialità I risultati dell’analisi sono riportati in forma sintetica nella cd. Matrice di esterni, come la tematica in asso- luto più rilevante per Firenze Fiera. rilevanza tematiche per Firenze Fiera Materialità. La sicurezza dei lavoratori, degli operatori e dei visitatori, insieme al Nella matrice sono riportate con benessere dei lavoratori sono risul- forma e colore differente le cinque tate di particolare rilevanza per il 3,6 T3 T4 tematiche identificate come in management mentre gli stakehol- CONTRIBUTO ALLO SVILUPPO CONSOLIDAMENTO DEL PROPRIO DEL TERRITORIO POSIZIONAMENTO SU SCALA assoluto più rilevanti: der esterni hanno ritenuto mag- NAZIONALE ED INTERNAZIONALE stakeholder iesterni giormente importanti le ultime due T6 QUALITÀ DELL’OFFERTA E DELLA 1. Contributo allo sviluppo del tematiche elencate. T23 GESTIONE DEI SERVIZI EROGATI territorio; I risultati del processo di Analisi di INTEGRAZIONE DI VARIABILI DI T30 TRASPARENZA ED EFFICACIA 2. Sicurezza dei lavoratori, degli Materialità, oltre ad aver guidato la SOSTENIBILITÀ DELLA COMUNICAZIONE NELLA STRATEGIA operatori e dei visitatori all’in- scelta dei contenuti del presente 3,4 DI MEDIO-LUNGO T19 PERIODO terno del polo fieristico e durante Report, saranno utilizzati da Firenze DELL’AZIENDA CORRETTA GESTIONE DEI RIFIUTI le manifestazioni; Fiera come elementi di indirizzo nella T28 APPROCCIO 3. Benessere dei lavoratori; definizione e nella implementazione STRATEGICO ALLA GESTIONE T9 4. Consolidamento del proprio delle proprie strategie e pratiche di DELLE RELAZIONI SICUREZZA CON GLI STAKEHOLDER posizionamento su scala nazio- sostenibilità, incorporando così le DEI LAVORATORI, DEGLI OPERATORI nale ed internazionale; aspettative degli stakeholder più 3,2 T2 E DEI VISITATORI ALL’INTERNO DEL 5. Creazione di valore economico rilevanti nei propri orientamenti di IMPATTI ECONOMICI DIRETTI ED INDIRETTI T24 TRASPARENZA, ETICA E INTEGRITÀ POLO FIERISTICO E DURANTE LE sostenibile. business. La Società si impegnerà NELLA CONDUZIONE DEL BUSINESS MANIFESTAZIONI nel corso del tempo di affinare l’ana- T14 Il “Contributo allo sviluppo del ter- lisi anche ampliando il numero degli SVILUPPO SOCIO T8 T12 CULTURALE ritorio” è stata considerata, sia dagli stakeholder coinvolti. DEL TERRITORIO PROTEZIONE DEI DATI, TUTELA DELLA PRIVACY, T10 BENESSERE ACCESSIBILITÀ DEI LUOGHI E DEGLI EVENTI FIERISTICI stakeholder interni che da quelli CYBERSECURITY DEI LAVORATORI 3,0 T1 T11 T21 elenco CREAZIONE DI VALORE SVILUPPO DEL CAPITALE SALVAGUARDIA/ T1 ECONOMICO SOSTENIBILE UMANO E VALORIZZAZIONE VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO tematiche CREAZIONE DI VALORE ECONOMICO SOSTENIBILE T20 IMPLEMENTAZIONE T15 PROMOZIONE DELLE COMPETENZE DI LOGICHE DI ECONOMIA DELLO SVILUPPO T22 CIRCOLARE SOSTENIBILE T22 T2 MASSIMIZZARE T12 MASSIMIZZARE T5 L’EFFICIENZA DELLA LOGISTICA IMPATTI ECONOMICI DIRETTI ACCESSIBILITÀ DEI LUOGHI L’EFFICIENZA DELLA LOGISTICA INNOVAZIONE ED INDIRETTI E DEGLI EVENTI FIERISTICI E DIGITALIZZAZIONE T23 2,8 INTEGRAZIONE DI VARIABILI DI T16 T3 T13 PROMOZIONE DI INIZIATIVE SOSTENIBILITÀ NELLA STRATEGIA T11 CONTRIBUTO ALLO SVILUPPO PROMOZIONE DI EVENTI SOCIALI E CULTURALI DI MEDIO-LUNGO PERIODO CON EFFETTI POSITIVI SVILUPPO DEL CAPITALE UMANO E DEL TERRITORIO SOSTENIBILI T21 VALORIZZAZIONE DELLE COMPETENZE DELL’AZIENDA SUL TERRITORIO SALVAGUARDIA/ T13 E SULLA COLLETTIVITÀ T4 VALORIZZAZIONE PROMOZIONE DI EVENTI T14 T24 DEL TERRITORIO CONSOLIDAMENTO DEL PROPRIO SOSTENIBILI SVILUPPO SOCIOCULTURALE TRASPARENZA, ETICA E INTEGRITÀ POSIZIONAMENTO SU SCALA T17 DEL TERRITORIO NELLA CONDUZIONE DEL BUSINESS NAZIONALE ED INTERNAZIONALE CONSUMO SOSTENIBILE T25 T5 T15 2,6 CONSOLIDAMENTO DI ELEMENTI INNOVAZIONE PROMOZIONE DELLO SVILUPPO DI SOSTENIBILITÀ NELLA CORPORATE T29 T7 E DIGITALIZZAZIONE SOSTENIBILE GOVERNANCE AZIENDALE RENDICONTAZIONE GESTIONE SOSTENIBILE T27 INTEGRATA DELLA CATENA DI FORNITURA T16 RAFFORZAMENTO DELLA T6 PROMOZIONE DI INIZIATIVE T26 COERENZA DEL CORPO T18 QUALITÀ DELL’OFFERTA E DELLA GESTIONE INTEGRATA DEI RISCHI NORMATIVO INTERNO MISURAZIONE, RIDUZIONE SOCIALI E CULTURALI CON EFFETTI E COMPENSAZIONE GESTIONE DEI SERVIZI EROGATI POSITIVI SUL TERRITORIO CON IL COMMITMENT DI SOSTENIBILITÀ DELLE EMISSIONI INQUINANTI E SULLA COLLETTIVITÀ T27 E CLIMA-ALTERANTI T7 RAFFORZAMENTO DELLA COERENZA GESTIONE SOSTENIBILE T17 DEL CORPO NORMATIVO INTERNO 2,4 DELLA CATENA DI FORNITURA CONSUMO SOSTENIBILE CON IL COMMITMENT T25 CONSOLIDAMENTO DI SOSTENIBILITÀ DI ELEMENTI T18 DI SOSTENIBILITÀ T8 MISURAZIONE, RIDUZIONE NELLA CORPORATE T28 T26 PROTEZIONE DEI DATI, TUTELA E COMPENSAZIONE GOVERNANCE GESTIONE INTEGRATA DELLA PRIVACY, CYBERSECURITY DELLE EMISSIONI INQUINANTI APPROCCIO STRATEGICO ALLA AZIENDALE DEI RISCHI E CLIMA-ALTERANTI GESTIONE DELLE RELAZIONI T9 CON GLI STAKEHOLDER SICUREZZA DEI LAVORATORI, DEGLI OPERATORI E DEI VISITATORI T19 CORRETTA GESTIONE DEI RIFIUTI T29 ALL’INTERNO DEL POLO FIERISTICO RENDICONTAZIONE INTEGRATA E DURANTE LE MANIFESTAZIONI T20 T10 IMPLEMENTAZIONE T30 BENESSERE DI LOGICHE DI ECONOMIA TRASPARENZA ED EFFICACIA DEI LAVORATORI CIRCOLARE DELLA COMUNICAZIONE stakeholder interni 2,2 2,5 2,7 2,9 3,1 3,3 3,5 3,7 3,9 48 Sustainability Report 2021 Firenze Fiera 49
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