FINITE LE VACANZE È TEMPO DI DETOX - MA NATURALMENTE ! GENNAIO 2019

FINITE LE
               VACANZE È
               TEMPO DI
               DETOX...
               MA NATURALMENTE !

GENNAIO 2019

Abbiamo messo via l'albero, incartato le palline e
siamo tornati a lavorare. Ma qualcosa del Natale ci è
rimasto. Di solito lo scopriamo quando ci pesiamo.
Il problema, però, non si ferma all'ago della
bilancia. Purtroppo. Chiunque abbia mai iniziato
una dieta lo sa bene: la fame ci perseguita e non è
una fame sana, che possa essere saziata da cibi
semplici e sani. Il nostro cervello chiede, sì, di
riempire la pancia, ma non si ferma là.
Vuole anche due cose: cibi grassi e dolci. Questi
meccanismi sono ben noti e studiati. Così come i
loro danni. Questo è il primo e più arduo problema
che ogni dieta deve affrontare: come superare lo
scoglio della dipendenza. E da qui nasce l'esigenza
del detox.

           Se sul termine detox non c'è consenso scientifico, una cosa a cui
           nessuno può obiettare è che intervenire sul meccanismo della
           dipendenza da zucchero naturalmente voglia dire eliminare sostanze
           tossiche. E se non si eliminano del tutto, ma se ne cambiano le
           modalità di assunzione, va bene lo stesso. Il problema dello zucchero è
           che sono calorie vuote, ovvero prive di altri nutrienti. Quindi, a logica,
           se ci metto dentro vitamine, sali minerali ed altri nutrienti sto
           aumentandone il valore biologico. Inoltre, lo sappiamo tutti, il grande
           flagello del mondo moderno sono le bibite zuccherate. Secondo alcuni
           studi sono una delle principali cause di obesità nel mondo sviluppato.
           Purtroppo, però, non sono da sole..
           Qualcuno pensa di potersi sottrarre a questo problema bevendo succhi
           di frutta industriali. Non è male l'idea. Ma il prodotto è davvero così
           indicato? Non pare proprio. La colpa, ovviamente, non è della materia
           prima. Ma della logica commerciale dietro al prodotto. Per vendere in
           massa bisogna battere la concorrenza (le bibite gassate) sul loro
           terreno. Ovvero aggiungendo zucchero. E questo non aiuta
           minimamente a detossificarsi. Però non possiamo fare di tutta l'erba un
           fascio: il principio è giusto.
           Impegniamoci a realizzarlo naturalmente e bene!

Come? Con il succo di mela Ecopassaparola! Cos'ha di
speciale?                                                     SUCCO MELA 100%
Due cose essenziali:                                          NATURLE
                                                              TORBIDO E NON
-Non ha zuccheri aggiunti. A volte qualcuno critica il
                                                              FILTRATO
nostro metodo di vendita.
Ma sbaglia. La nostra scelta ci consente di non dover
sottostare alle logiche industriali che vi abbiamo            ANTIOSSIDANTE
esposto: non rincorriamo le multinazionali dello              DEPURATIVO
zucchero. Quindi non ne aggiungiamo. La natura sa             DIURETICO
quanto metterne. Noi ci fidiamo.

-Non è filtrato. Quindi tutti i i nutrienti sono ancora
dentro. Non eliminiamo la componente più preziosa,
che qualcuno definisce a torto impurità, cioè le fibre.
Questo ha un importante effetto: nutre e sazia di più e
prima.

L'industria ovviamente le toglie, così si può berne di più. Noi le lasciamo così fa
meglio e vi aiuta a combattere la fame. Aiutando a superare il primo, e più critico,
periodo della dieta!
Come vedete c'è un universo di differenza con la concorrenza. E di fronte ad una
difficoltà oggettiva del nostro corpo ci impegniamo a trovare soluzioni naturali a
problemi artificiali.
Non è facile, ma è essenziale riuscirci, se vogliamo tornare a stare bene con noi
stessi.

Non finisce qui, naturalmente. Un altro problema, lo abbiamo visto, è costituito dalla
fame. Dobbiamo superarlo se vogliamo tornare in pace con noi stessi ed in forma. Il
primo consiglio per ridurre le porzioni è mangiare poco e spesso. Quindi, alla fine
dello scorso millennio, si è diffusa la moda delle gallette di riso. Facilmente
trasportabili, estremamente conservabili sembravano al risposta perfetta. Non erano
male, sia chiaro. Prima che finissero nel tritacarne della grande distribuzione. Poi
sono iniziati i problemi.

Prima di tutto: le gallette in commercio hanno più
calorie del comune pane. Molte meno sostanze
nutritive. Molto più sale. Troppo poca acqua.
Non sono consigliate alla dieta dell'obeso, del
diabetico o di chi abbia problemi di trigliceridi.
Ovviamente, per far concorrenza al diretto
antagonista, le patatine fritte, andavano riempite di
grassi e sale. Ed addio alla dieta. Con l'aggravante
che, credendo di aver mangiato meno e meglio, la
gente tende ad “integrare” con altro. E sappiamo
che “altro” rischia di fare ulteriori danni. Solo che i
vantaggi erano illusori. I danni reali. Purtroppo,
l'esigenza che ha portato all'eccesso di sale e grassi
è concreta: le gallette di riso senza nulla sono ben
poco appetitose. Qual è quindi la soluzione?

Delle gallette nuove, variegate, senza sale e
saporite.come le nostre, ad esempio!                      NATURALMENTE
La logica è che la natura è piena di sapori.
                                                          RICCO DI PROTEINE
Basta cercarli, amalgamarli, lavorarli. Amarli.
Naturalmente. Ed il risultato sono gallette davvero
                                                          VEGETALI
leggere, davvero gustose, davvero dietetiche.             OMEGA 3
Piene di nutrienti essenziali, come gli                   FIBRA NATURALE
importantissimi omega tre, che nobilitino anche
sostanze rischiose come i grassi. Dando al nostro
                                                          SENZA GLUTINE
corpo importanti fonti di nutrimento, al cervello
soddisfazione, all'anima completezza...
E sconfiggano la dipendenza da sale, grassi vuoti e
schifezze che ci rendono la dieta ed il ritorno alla
vita normale così difficile!