FESTIVAL DEL CINEMA FRANCESE - LECCE 14-18 settembre 2020 Chiostro Ex Convento dei Teatini - Ingresso via Regina Isabella Biblioteca Provinciale ...
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5a EDIZIONE Frame: Lyna Khoudri nel film Papicha di Mounia Meddour F E S T I VA L D E L C I N E M A F R A N C E S E LECCE 14—18 settembre 2020 Chiostro Ex Convento dei Teatini – Ingresso via Regina Isabella Biblioteca Provinciale Nicola Bernardini – Convitto Palmieri
Organismo di vigilanza Supporto contabile, fiscale e privacy e responsabile anticorruzione Vito Plantone Ernesto Devito Ruggiero Pierno Riccardo Pierno Responsabile progetti e RUP Apulia Cinefestival Network Cristina Piscitelli Responsabile servizio prevenzione e protezione Ufficio progettazione e gestione Luca Chiarappa progetti Andreina De Nicolò Valeria Corvino Vive le cinéma - Festival Antonella Liuzzi Direzione artistica Amministrazione, finanza Brizia Minerva e affari generali Angelo Laudisa Ciro Alessandro Attanasio Alessandro Valenti Fabrizio Pierno Segreteria Generale Coordinamento e organizzazione Maria Laurora generale Un’iniziativa della Regione Puglia - Matteo Chiarello Assessorato all’Industria Turistica e Culturale a valere sulle risorse Film Fund Roberto Corciulo Responsabile di produzione del Patto per la Puglia 2014-2020. Vincenzo D’Arpe Prodotto dalla Fondazione Apulia Film Commission - Apulia Cinefestival Ufficio produzioni e progetti audiovisivi. Cineporti di Puglia - Ospitalità e prenotazioni Network in collaborazione con Polo Paola Rizzo BilioMuseale di Lecce e Museo Mediateca - AFH Castromediano, Provincia di Lecce, Massimo Modugno Raffaella Delvecchio Video proiezioni Comune di Lecce, Dams (Discipline DB d’Essai delle arti della musica e dello Rico Colangelo spettacolo) dell’Università del Salento, Virginia Panzera Luciano Schito Social Media Management Accademia delle Belle arti di Lecce, Sara Greco Alessandra Aprea Db D’Essai. Michele Stella Pierluigi Delcarmine Direzione creativa e comunicazione Soggetto attuatore Davide Faggiano Antonio Gigante Apulia Film Commission Luca Pellicani Ufficio Stampa Consiglio di amministrazione Pierpaolo Lala - Coolclub Ufficio stampa e comunicazione Presidente Nicola Morisco Simonetta Dellomonaco Assistenti volontari - DAMS, Toni Cavalluzzi Vice Presidente Dipartimento di Beni Culturali, Marta Proietti Università del Salento Staff Apulia Film Commission Consiglieri Salvatore Chirivì Andrea Agagiù - Coodinamento volontari Luca Bandirali Francesco Grande Teresa De Simone Giovanni Dello Iacovo Martina Lovascio Chiara Lecciso Giandomenico Vaccari Giuseppe Procino Maria Grazia Marocco Nicola Salinaro Alberto Meleleo Direttore generale Sara Venturoli Anna Sessa Antonio Parente Gaetano Labianca Alessia Spedicato Collegio revisori Supporto legale Stagisti - ITS Giuseppe Tanisi Avv. Giuseppe Palumbo Floriana Carbone Aurora De Falco Avv. Roberto Cartolano Fabrizio Mauro Gianfranco Cassano Avv. Sabino Persichella Miriam Pedone
5a EDIZIONE Un festival resiliente per continuare a sognare, insieme. Angelo Laudisa, Brizia Minerva, Alessandro Valenti Direzione artistica Vive le cinéma Vi aspettiamo da lunedì 14 a venerdì 18 settembre nel cuore del centro storico di Lecce per “Vive le Cinéma. Festival del cinema francese”. Per questa quinta edizione, a causa delle stringenti restrizioni anticovid, d’accordo con Apulia Film Commission e con l’Assessorato all’Industria culturale e turistica della Regione Puglia, abbiamo cambiato alcune cose. Le date, innanzitutto, passando dal consueto luglio all’inedito settembre. La location principale, accolti dal più capiente Chiostro dell’ex Convento dei Teatini grazie al Comune di Lecce. La formula, rinunciando alla gara e senza il prezioso lavoro della giuria internazionale. Le modalità d’accesso, mantenendo sempre l’ingresso gratuito ma con prenotazione obbligatoria. Tutte scelte indotte dalla situazione anomala che viviamo ma che non hanno assolutamente scalfito la qualità altissima dei film che abbiamo visto, scelto, selezionato e che vi proponiamo. Quella del 2020 è un’edizione “resiliente” che, nonostante tutte le difficoltà che immaginerete, propone cinque ricche serate per scoprire e apprezzare il cinema transalpino. Sei lungometraggi, cinque corti e tre documentari, come sempre in lingua originale con sottotitoli in italiano, che rappresentano il meglio delle novità dell’ultima stagione e che affrontano temi sociali e d’attualità, importanti e che produrranno sicuramente dibattito e attenzione. Quasi tutte in anteprima nazionale, le pellicole, in larga parte, sono state vincitrici o candidate al Premio César (l’Oscar francese) e in altri prestigiosi concorsi internazionali. Tra gli ospiti la giovanissima attrice e cantante francese Camélia Jordana (Premio César 2018), protagonista anche di una master class a cura di Luca Bandirali, e la salentina Celeste Casciaro, interprete del film di chiusura “Amare Amaro” di Julien Paolini. Nel Chiostro del Convitto Palmieri della Biblioteca Nicola Bernardini, si rinnova l’appuntamento con gli “Spazi aperti della visione” a cura di Lorenzo Madaro e Brizia Minerva con gli interventi video di Rä di Martino, Valentino Catricalà e Clio Simon e la partecipazione di Rossella Piccinno. Dal 2016, grazie a “Vive le Cinéma” portiamo in Puglia il meglio della cinematografia francese per consolidare i legami creativi con il Sud Italia e segnare un vero e proprio “patto culturale” tra la Puglia e la Francia, prima industria cinematografica Europea e terza al mondo con quasi 300 film prodotti ogni anno con oltre 200 milioni di spettatori. Per fortuna, nonostante tutto, al cinema si continua a sognare insieme. Vive le Cinéma, sempre.
Vive le cinéma. attualmente in sviluppo che sono nati grazie alla presenza sul nostro territorio di Viva la Puglia. produttori, sceneggiatori e registi, desiderosi di stabilire nuove collaborazioni e Simonetta Dellomonaco raccontare storie ambientate o ispirate dalle Presidente Fondazione Apulia Film Commission nostre bellezze e dalla nostra storia. In questo senso, il peculiare rapporto con la Francia sviluppato attraverso questo Festival Vive le Cinéma è un evento reso possibile oltre a rafforzare sensibilmente un legame di dalla determinazione e dalla caparbietà tutta amicizia dagli evidenti risvolti turistici e pugliese di riuscire a fare cose importanti e promozionali, consolida e amplia l’idea di belle, nonostante i contesti incerti e le Puglia come Terra di Cinema capace, negli avversità di un momento storico senza ultimi anni, di dare vita a un sistema efficace dubbio complesso e pieno di interrogativi e in continua espansione in cui il rapporto per tutti. Una certezza raggiunta attraverso con i cittadini è all’insegna di un significativo lo sforzo di tutti i soggetti coinvolti a partire e saldo legame tra promozione, produzione, dall’Assessorato all’Industria culturale e formazione. Una sinergia che messa a turistica della Regione Puglia, che con sistema è in grado di portare lavoro, impegno ha fatto in modo di fare accendere ricchezza e – ovviamente – quella Cultura i riflettori su Vive le Cinéma, sebbene, con che come la celebre “eccezione” francese è un cambiamento inevitabile, rispetto alle alla base di qualsiasi ragionamento politico date originariamente previste. Questo ed economico di lunga durata. Quindi Vive perché Vive le Cinéma, nel corso del tempo, le Cinéma! Viva lo sforzo che ha portato alla si è confermato come uno dei gioielli della realizzazione di questo piccolo miracolo! corona ideale di eventi che compongono Viva la Puglia dove la tradizione di l’Apulia Cinema Network e che – insieme al accoglienza, bellezza e incontro si declina Bif&st e al Festival del Cinema Europeo di seguendo percorsi culturali e produttivi Lecce – rappresenta uno dei punti di nuovi e forieri, ne siamo certi, di grandi incontro privilegiati tra la nostra regione e il sorprese. cinema internazionale. Una delle stelle polari del nostro lavoro, infatti, è quella di prenderci cura del territorio non solo in termini di kermesse, di passerelle e di star, ma anche e – soprattutto – di fare in modo che i luoghi della Puglia beneficino, una volta spenti gli schermi sia in termini promozionali che produttivi di quanto è accaduto tra proiezioni, master class e incontri. Dalla sua presenza a Vive le Cinéma è nato il film pugliese di Bruno Dumont e – in futuro – arriveranno altri progetti Chiostro - Ex Convento dei Teatini
La nostra visione Una rete culturale della cultura per la città aperta e di tutti. Carlo Salvemini Sindaco di Lecce Luigi De Luca Direttore del Polo biblio-museale di Lecce L’incontro tra la città di Lecce e il meglio della cinematografia francese si rinnova Da alcuni mesi abbiamo trasferito la nostra anche quest’anno con Vive le Cinéma, seppur biblioteca Nicola Bernardini fuori dalle con una versione adeguata al momento sue stanze, utilizzando i chiostri e gli spazi di emergenza che stiamo attraversando. esterni del Convitto Palmieri. Una sala Sono felice che sia stato possibile rinnovare lettura e un luogo di incontro all’aperto che questo appuntamento, che quest’anno mette ha ospitato anche presentazioni, spettacoli, in rete, valorizzandoli, due beni monumentali concerti, laboratori, mostre. Grazie di pregio come il Chiostro dei Teatini e all’impegno dell’Assessorato all’Industria il Convitto Palmieri, dando sostanza al culturale e turistica della Regione Puglia e protocollo di collaborazione tra il Comune di di tutto il nostro gruppo di lavoro, “Extra Lecce e il Polo bibliomuseale della Regione Convitto. Più Lib(e)ri in Piazza” è stato Puglia che ci aiuta a programmare meglio sicuramente un avamposto sociale e il calendario delle manifestazioni culturali culturale della città, accogliendo proposte in città. Le arene all’aperto, la visione di operatori di tutto il Salento e della collettiva di pellicole di qualità esaltano la regione. Avevamo promesso uno sforzo di dimensione sociale del cinema, che i leccesi, fantasia e sperimentazione per garantire e i salentini in cerca di occasioni culturali in la fruizione culturale in piena sicurezza, questi anni hanno dimostrato di apprezzare. vincere la paura e riportare i cittadini nelle Pur nel tempo difficile che viviamo, questa biblioteche, nei musei, nei teatri, ai concerti. dimensione è un valore che dobbiamo E così abbiamo fatto in questi mesi. Siamo sforzarci di tutelare. Vive le Cinéma oggi quindi felici di ospitare, anche quest’anno, serve anche a questo, oltre a regalare a chi le attività del festival Vive le cinéma con lo vorrà, l’occasione per conoscere meglio una master class e gli “Spazi aperti della la cinematografia francese contemporanea. visione”. Mi auguro, e sono sicuro, che nel rispetto delle necessarie misure di sicurezza igienico- sanitarie il pubblico non mancherà di cogliere questa bellissima occasione.
Programma LUNEDÍ 14 SETTEMBRE LA NUIT VENUE - lungo di Frédéric Farrucci (2019 - 95’) Ex Convento dei Teatini Ore 22:00 - 2° SPETTACOLO* Ore 20:30 - SPETTACOLO UNICO* ROUBAIX UNE LUMIERE - lungo VIVE LE CINÉMA - opening di Arnaud Desplechin (2019 - 119’) Presentazione e saluti istituzionali PILE POIL - corto GIOVEDÍ 17 SETTEMBRE di Lauriane Escaffre, Yvonnick Muller (2019 - 21’) Ex Convento dei Teatini PAPICHA - lungo di Mounia Meddour (2019 - 108’) 19:15 - 1° SPETTACOLO* GENET À TANGER - corto MARTEDÍ 15 SETTEMBRE di Guillaume De Sardes (2019 - 11’) Convitto Palmieri - Chiostro M - documentario di Yolande Zauberman (2019 - 105’) Ore 17:30 - masterclass con Camélia Jordana e Luca Bandirali 21:45 - 2° SPETTACOLO* SÉBASTIEN TELLIER: MANY LIVES - documentario Ex Convento dei Teatini di François Valenza (2019 - 99’) Ore 19:30 - 1° SPETTACOLO* HISTOIRE D’UN REGARD - documentario LES COUPS DES LARMES - corto di Marianna Otero (2019 - 93’) di Clémence Poésy (2019 - 25’) LES HIRONDELLES DE KABOUL lungo VENERDÍ 18 SETTEMBRE di Zabou Breitman (2019 - 81’) Ex Convento dei Teatini Ore 21:45 - 2° SPETTACOLO* Ore 20:30 - SPETTACOLO UNICO* BALTRINGUE - corto di Josza Anjembe (2019 - 20’) talk VIVE LE CINÉMA, LO STATO DELL’ARTE CAMILLE - lungo con Luca Bandirali, AFC - Alessandro Valenti, di Boris Lojkine (2019 - 92’) Angelo Laudisa e Brizia Minerva, Direttori artistici del Festival MERCOLEDÍ 16 SETTEMBRE AMARE AMARO - lungo di Julien Paolini (2018 - 114’) Ex Convento dei Teatini Ore 19:30 - 1° SPETTACOLO* *INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA SU EVENTBRITE.IT - In caso di pioggia o maltempo le proiezioni BEAUTY BOYS - corto dell’Ex Convento dei Teatini si sposteranno al DB D’Essai, le attività del di Florent Gouelou (2019 - 17’) Convitto Palmieri si terranno nelle sale interne.
Eventi collaterali SPAZI APERTI DELLA VISIONE ultimi due anni è stata artista in residenza in Biblioteca Nicola Bernardini Islanda, in Romania, in Inghilterra e nuovamente Chiostro del Convitto Palmieri in Francia. A cura di Lorenzo Madaro e Brizia Minerva A seguire, videoscreenings con una selezione ragionata di sue opere. 15 SETTEMBRE Ore 20:00 17 SETTEMBRE Talk con Valentino Catricalà Ore 20:00 Video arte: fruizione, musealizzazione, collezio- Talk con Rä di Martino nismo e produzione. Rä di Martino (Roma, 1975) ha studiato al Chel- Valentino Catricalà (Roma, 1983), studioso, sea College of Art e alla Slade school of Art di curatore e critico d’arte contemporanea, è il Londra per poi cominciare lavorare come artista direttore artistico del Media Art Festival di Roma visiva a New York. Il suo ultimo film “The Show (Museo MAXXI). Si è specializzato nell’analisi del MAS Go On” ha partecipato alle Giornate degli rapporto degli artisti e dei cineasti con le nuove autori, Festival del cinema di Venezia, vincendo tecnologie e con i media. Su questa linea ha il Premio SIAE e il Premio Gillo Pontecorvo, scritto diversi saggi in libri e riviste specializzate oltre a ottenere una menzione speciale al Salina e ha partecipato a convegni internazionali. È DocFest e un Nastro d’Argento come Miglior autore del libro Media Art. Prospettive delle arti Docufilm 2015. La sua ricerca artistica si con- verso il XXI secolo. Storie, teorie, preservazione centra sulla relazione che memoria collettiva e (Mimesis, 2016). dinamiche private instaurano con l’immaginario cinematografico, svelandone il loro potere ma- A seguire, proiezione di Clio Simon nipolatorio. Le sue opere, video, film, e fotogra- Una storia d’amore (2019, 24’) fie sono state esposte in musei, gallerie quali: il PS1 a New York, Palazzo Grassi, la Fondazione 16 SETTEMBRE Sandretto, MACRO di Roma, Mart di Rovereto, Ore 20:00 HANGAR Bicocca, Montevideo Netherlands Talk con Rossella Picinno Media Arts, Museum of Contemporary Arts di Chicago, il Bronx Museum, Artists Space NY e Rossella Piccinno (Tricase, 1978), è laureata in mostre come la Biennale di Mardin, Biennale cinematografia documentaria e sperimentale al di Busan, la Triennale di Torino e Manifesta. Dams di Bologna. È nota come documentarista Con i suoi cortometraggi e mediometraggi ha per i suoi film sociali, in particolare, per il pluri- partecipato ai più importanti festival di cinema premiato “Hanna e Violka” (2009). Nel biennio internazionali. 2009/2011 ha conseguito un master in cinema e arti digitali presso il prestigioso “Le Fresnoy, Studio National des Arts Contemporains”, in A seguire, proiezione: Francia, dove si è misurata con il cinema di L’eccezione (2019, video, 4’) fiction e con l’installazione interattiva. Negli Poor Poor Jerry (2017, video, 6’18’’)
nia Meddour
Frame: Lyna Khoudri nel film Papicha di Mo Proiezioni corto LUNEDÌ 14 SETTEMBRE SPETTACOLO UNICO/ORE 20:30 Pile poil Regia: Lauriane Escaffre, Yvonnick Muller 2019 | 21’ Elodie, studentessa in una scuola per estetiste, aiuta il padre nella gestione della macelleria di famiglia. Dato che l’esame finale a scuola si avvicina, Elodie ha un disperato bisogno di trovare un modello che le permetta di prepararsi adeguatamente alla prova. lungo LUNEDÌ 14 SETTEMBRE SPETTACOLO UNICO/ORE 20:30 Papicha Regia: Mounia Meddour 2019 | 108’ Nedjma, 18 anni, studentessa ospite della Cittadella universitaria di Algeri, sogna di diventare stilista. É una ragazza vivace che ama la moda e sogna di fare la stilista. La voglia di mettere su la sua prima sfilata viene vista come un affronto dai fondamentalisti del posto, e la sua vita prende una piega sempre più pericolosa.
corto MARTEDÍ 15 SETTEMBRE 1° S P E T TAC O LO/O R E 1 9 :30 Les Coups des larmes Regia: Clémence Poésy 2019 | 25’ Florence è un’attrice. I preparativi per un nuovo ruolo la impegnano in un modo che non si aspettava affatto. lungo MARTEDÍ 15 SETTEMBRE 1° S P E T TAC O LO/O R E 1 9 :30 Les hirondelles de Kaboul Regia: Zabou Breitman 2019 | 81’ Estate 1998, Kabul in rovina è occupata dai talebani. Mohsen e Zunaira sono due giovani innamorati. Nonostante la violenza e la miseria quotidiana, vogliono credere nel futuro. Un folle gesto cambierà le loro vite. corto MARTEDÍ 15 SETTEMBRE 2 ° S P E T TAC O LO/O R E 21 :4 5 Baltringue Regia: Josza Anjembe 2019 | 20’ Dopo due anni di detenzione, Issa sta per essere rilasciato. Ma pochi giorni prima del suo rilascio, incontra Gaëtan, un giovane detenuto imprigionato per diversi mesi.
lungo MARTEDÍ 15 SETTEMBRE 2 ° S P E T TAC O LO/O R E 21 :4 5 Camille Regia: Boris Lojkine 2019 | 92’ Camille, fotografa-giornalista idealista, parte per la Repubblica Centrafricana per seguire la guerra civile che sta per iniziare. La storia vera di Camille Lepage, una giovane fotoreporter francese rimasta uccisa nella Repubblica Centrafricana nel 2014, dopo aver trascorso due anni documentando la guerra civile nel paese. corto MERCOLEDÍ 16 SETTEMBRE 1° SPETTACOLO/ORE 19:30 Beauty boys Regia: Florent Gouelou 2019 | 17’ Nella loro piccola cittadina, Léo, di diciasette anni, e i suoi amici vanno matti per il trucco e i cosmetici. Jules, fratello maggiore di Léo, non condivide la passione di suo fratello, avendo paura di diventare lo zimbello della sua cerchia di amici. lungo MERCOLEDÍ 16 SETTEMBRE 1° SPETTACOLO/ORE 19:30 La nuit venue Regia: Frédéric Farrucci 2019 | 95’ Parigi 2018. Jin, un giovane immigrato senza documenti, è un autista di VTC agli ordini della mafia cinese sin dal suo arrivo in Francia, cinque anni fa. Questo ex dj, appassionato di musica elettronica, è sul punto di saldare il “suo debito”, aumentando il più possibile le ore di guida a lavoro.
lungo MERCOLEDÍ 16 SETTEMBRE 2° SPETTACOLO/ORE 22:00 Roubaix une lumiere Regia: Arnaud Desplechin 2019 | 119’ Il commissario Daoud cerca di risolvere un caso di omicidio insieme al nuovo arrivato, Louis Coterelle. Un’anziana signora, è stata rinvenuta brutalmente assassinata e le uniche interrogate sono due giovani donne, Claude e Marie, alcolizzate, povere e amanti. corto GIOVEDÍ 17 SETTEMBRE 1° S P E T TAC O LO/O R E 1 9 :1 5 Genet à Tanger Regia: Guillaume De Sardes 2019 | 11’ All’inizio degli anni ‘70 Jean Genet è a Tangeri. È sulla sessantina e non scrive più. Vive nell’hotel El Minza, un palazzo, in cui lui trascorrere interi giorni leggendo, fumando e dormendo (prende la Nembutal, un barbiturici usato come sonnifero). Esce solo nel primo pomeriggio per prendere un “cafè ou lait”. doc GIOVEDÍ 17 SETTEMBRE 1° S P E T TAC O LO/O R E 1 9 :1 5 M Regia: Yolande Zauberman 2019 | 105’ Girato in yiddish, il film segue Menahem Lang che sta per tornare nel suo paese natale, Bneï Brak, “la città degli uomini in nero”, la capitale mondiale degli ebrei ultra-ortodossi. E’ un ritorno sulla scena del delitto: è stato lì che ha subito violenze per tutta l’infanzia. Ma è anche un ritorno ai luoghi che ha tanto amato, un rito di passaggio costellato da incontri incredibili e rituali ritrovati.
doc GIOVEDÍ 17 SETTEMBRE 2° SPETTACOLO/ORE 21:45 Sébastien Tellier: many lives Regia: François Valenza 2019 | 99’ Dai primi successi ai fumosi vagabondaggi, dal turbine delle celebrazioni sociali agli spasimi della creazione, un documentario che ripercorre le infinite metamorfosi di Sébastien Tellier. doc GIOVEDÍ 17 SETTEMBRE 2° SPETTACOLO/ORE 21:45 Histoire d’un regard Regia: Marianna Otero 2019 | 93’ Gilles Caron, all’apice di una strabiliante carriera di fotoreporter, scompare brutalmente in Cambogia nel 1970. Allora, la regista Mariana Otero scopre il suo lavoro e una fotografia cattura la sua attenzione che riecheggia con la sua stessa storia, la scomparsa di un essere caro che lascia dietro di sé solo immagini da decifrare. lungo VENERDÍ 18 SETTEMBRE SPETTACOLO UNICO/ORE 20:30 Amare Amaro Regia: Julien Paolini 2018 | 114’ Un tranquillo paesino siciliano è scosso da un episodio di violenza in cui Giosuè rimane ucciso dopo aver causato la morte di altre due persone. Gaetano, fratello di Giosuè, è il fornaio del paese, con i cui abitanti va d’accordo nonostante la diffidenza diffusa nei confronti della sua famiglia vista come outsider.
Roubaix, une lumière di Arnaud Desplechin
Frame: Roschdy Zem e Léa Seydoux nel fil Spazi aperti della visione A cura di Lorenzo Madaro e Brizia Minerva Spazi aperti della visione è l’appuntamento collaterale del Festival del cinema francese avviato durante l’edizione 2019. Attraverso un ciclo di video-screening di opere di artisti contemporanei nei luoghi aperti della movida notturna, accompagnati o preceduti da talk con gli stessi artisti e curatori d’arte contemporanea italiani e internazionali, si è inteso avviare un rapporto fecondo e dialettico tra il pubblico non addetto ai lavori, i linguaggi della contemporaneità artistica e la forza intrinseca dei luoghi della città. Quest’anno abbiamo scelto un enorme spazio nel cuore di Lecce – il Convitto Palmieri – per dare continuità alla precedente edizione del festival e per poter proseguire la nostra investigazione attorno ai luoghi della città, consentendo al pubblico di confrontarsi con un bene culturale così complesso e pieno di stupefacenti sorprese. Il pubblico sarà invitato a scoprire questo spazio “aperto” della visione, in un continuo rincorrersi di proiezioni, momento di confronto e dialoghi condivisi: emergerà così un vero e proprio laboratorio di confronti serrati, dibattiti e stupori dinnanzi alla visione della video arte. Per l’edizione 2020 il focus del progetto rimane la riflessione sull’immagine in movimento, inteso come dispositivo per leggere le pieghe e le smagliature del presente. Masterclass Le master class sono un appuntamento ormai consolidato del festival con la divulgazione e la formazione nell’ambito della cultura cinematografica. Martedì 15 settembre al Convitto Palmieri, Luca Bandirali incontrerà Camélia Jordana, protagonista del noir “La nuit venue”, esordio alla regia di Frédéric Farrucci. Classe 1992, dopo il terzo posto nello show televisivo “Nouvelle Star” del 2009, inizia la sua carriera di cantante, con tre album all’attivo, e attrice al cinema e in tv. Nel 2018 conquista il Premio Cèsar come Migliore promessa femminile per la sua interpretazione in “Quasi nemici” di Yvan Attal.
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