Festa a Vico 2019: sarà invasione di chef di tutta Italia
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Festa a Vico 2019: sarà invasione di chef di tutta Italia La Repubblica del Cibo aprirà la diciassettesima edizione di Festa a Vico, in programma dal 2 al 4 giugno. Gennaro Esposito, chef due stelle Michelin della Torre del Saracino di Seiano, ha voluto fortemente nel corso degli anni che la kermesse avesse anche un’anima popolare che coinvolgesse la sua Vico Equense. Così, il centro storico della cittadina “antipasto” della Costiera sorrentina anche questa volta si animerà di sapori, profumi e colori con oltre 200 chef impegnati a cucinare all’interno dei cortili, delle botteghe e delle attività commerciali. Una festa nella Festa, la Repubblica del Cibo, un’evento che richiamerà a Vico migliaia di appassionati del buon cibo, di turisti e di semplici curiosi richiamati dal crescente fascino di una serata che ormai segna l’inizio dell’estate.
APPUNTAMENTO Per l’occasione arriveranno a Vico oltre 200 chef da tutta Italia, a dimostrazione di come la Repubblica del Cibo sia un filo che unisce il Paese grazie al comune denominatore della buona cucina. Come tradizione vuole, sarà possibile assaggiare le creazioni che i giovani talenti del nostro panorama prepareranno per l’occasione, ma anche panini gourmet e altre specialità. Per gustare le prelibatezze della Repubblica del Cibo basterà una donazione di 22 euro da effettuare in prevendita o ai banchetti – disseminati per le strade di Vico – di una delle sette Onlus i cui progetti saranno finanziati da Festa a Vico. La donazione darà diritto ad un carnet di cinque assaggi (oppure quattro più un bicchiere di vino) più acqua e caffè. La Repubblica del Cibo scatterà alle 19.30 di domenica 2 giugno e sarà allietata dalla musica di Radio Kiss Kiss, media partner dell’evento. LE PROMESSE La Festa proseguirà il 3 giugno con “soSTAnza” (la piazza degli artigiani “distillato” delle materie prime d’autore che chiuderà i battenti l’indomani a pranzo) e la “Cena delle Stelle” per poi chiudersi martedì 4 giugno con “Il Cammino di Seiano”. Ecco perché in totale saranno oltre 400 gli chef che animeranno Festa a Vico, che per il quinto anno darà spazio anche alle stelle nascenti della cucina italiana con il pranzo di lunedì 3 giugno riservato a giornalisti e addetti ai lavori. Alla Torre del Saracino,
infatti, andrà in scena “Una Promessa è una Promessa”, che vedrà impegnati una dozzina di chef accuratamente selezionati tra i più interessanti della cucina italiana. Uno “step” di crescita importante perché questo pranzo ha messo in vetrina nel corso del tempo almeno una decina di cuochi che poi sono approdati alla stella Michelin. Festa a Vico è sempre solidarietà Ormai l’appuntamento è già segnato in agenda: appassionati del buon cibo, turisti e semplici curiosi che intendono partecipare a Festa a Vico si ritroveranno dal 2 al 4 giugno per la diciassettesima edizione della kermesse ideata da Gennaro Esposito, chef due stelle Michelin della Torre del Saracino di Seiano. Un evento che oltre alle tre serate (Repubblica del Cibo, Cena delle Stelle e Cammino di Seiano) si sostanzierà di…”soSTAnza”, il “link” tra le grandi firme della cucina e selezionati produttori di assoluta eccellenza. SOLIDARIETÀ
Festa a Vico nel corso degli anni è cambiata e si è trasformata, ma identico è rimasto lo spirito che anima gli chef che vi partecipano, dagli stellati ai più giovani. Ci si ritrova per far festa, appunto, ma soprattutto per contribuire a progetti di solidarietà che di edizione in edizione vengono finanziati appunto dall’evento. In totale, Festa a Vico ha già raccolto oltre un milione e centomila euro (270.000 euro nella scorsa edizione). Per questa Festa a Vico sono stati selezionati sette progetti di altrettante Onlus cui effettuare le donazioni. Nello specifico, le Onlus che parteciperanno alla manifestazione sono: Alts, Fondazione Pro, La Bottega dei Semplici Pensieri, Noi con Voi per le Mici, Never Give Up, Parrocchia San Marco Evangelista, Convento di San Vito dei Frati Minimi di San Francesco da Padova (le ultime due saranno presenti soltanto la domenica in occasione della Repubblica del Cibo). I dettagli dei singoli progetti sono esplicitati sul sito internet della kermesse – www.festavico.com – che è on line dopo un profondo restyling. Visitando www.festavico.com sarà possibile scegliere quale progetto delle Onlus sostenere e come partecipare alle tre serate di Festa a Vico secondo le modalità indicate. Le donazioni per la Repubblica del Cibo e per il Cammino di Seiano potranno avvenire anche a Vico Equense presso i banchetti delle varie Onlus domenica 2 giugno e martedì 4 giugno. I PROGETTI Nel dettaglio, questi i progetti che saranno
finanziati da Festa a Vico. Alts – Sinergy: associare alla prevenzione primaria (visite eco guidate al seno), la prevenzione primaria partendo da una sana alimentazione (attraverso laboratori di cucina creativa a cura di specialisti della nutrizione. Fondazione Pro – “prevenzione tra la gente”: diffondere informazione sui corretti stili di vita finalizzati alla salute ed al benessere maschile grazie all’impiego dell’Unità Urologica Mobile per visite gratuite e consigli sul tema della prevenzione. La Bottega dei Semplici Pensieri – Start Catering: per creare lavoro ed inclusione sociale per ragazzi diversamente abili, il progetto si propone di offrire un servizio di catering scegliendo il personale di sala tra i ragazzi della Bottega dei Semplici Pensieri coadiuvati da tutor. Verrà utilizzato il proprio corredo (dalle stoviglie al tovagliame) e per il menù ci si avvarrà di aziende qualificate nel campo della ristorazione. Noi con Voi per le Mici – Aggiornamento tecnologico del programma di endoscopia e motilità digestiva pediatrica: acquisto videogastroscopio ad alta risoluzione compatibile con colonna endoscopica già in possesso, acquisto videocolonoscopio ad alta risoluzione compatibile con colonna endoscopica già in possesso. Never Give Up – Meet Us Campania: primi consulti gratuiti di screening e supporto con psicoterapeuti del Never Give Up team per supportare gli adolescenti con problemi legati al cibo, al peso e all’immagine corporea così da riconoscere immediatamente i sintomi dei disturbi alimentari e poterli combattere. Convento di San Vito dei Frati Minimi di San Francesco da Paola – Vico Equense: lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione, messa in sicurezza e rifacimento intonaci del cornicione e della facciata del Convento.
Parrocchia San Marco Evangelista – Vico Equense: improrogabili lavori di ristrutturazione dell’antica torre campanaria del Santuario di Santa Maria Vecchia a Seiano che rischia un imminente crollo a causa dell’erosione dovuta ad agenti naturali ed ai lavori post terremoto. Marina di Camerota, il 24 maggio appuntamento con i vini vulcanici alla “Taverna del Mozzo” di Davide Mea Nuovo incontro degustazione dal titolo 4 CALICI – 4 PORTATE. Questa volta in scena I VINI VULCANICI. Venerdì 24 maggio 2019 ore 20,00, presso il Ristorante La Taverna del Mozzo a Marina di Camerota (Sa). L’appuntamento sarà condotto da Antonio Stanzione de L’Assaggiatore e vedrà
protagonisti i vini VULCANICI. La cucina cilentana di mare dello chef Davide Mea incontrerà i migliori vini di “origine lavica”. Al benvenuto di casa Mea “Ricotta alici e pomodoro” sarà abbinato un aureo ed avvolgente Pietrafumante Caprettone Spumante casa Setaro. Il “Tiepido di Mare”, invece, incontrerà il fresco e aromatico Munazei Lacryma Christi del Vesuvio casa Setaro, dal sapore delicato, con sentori minerali e marittimi. A seguire, una delle ricette del nostro chef “Candele con genovese di triglie” si sposerà con L’Etna Bianco Mofete Palmento Costanzo . Infine, “Scottato di Mare con fave e carciofi”, sarà accompagnata dal fruttato ed intrigante del versante nord dell’Etna Bianco di Sei Palmeto Costanzo. Davide Mea La Taverna del Mozzo – Marina di Camerota – per ulteriori info: Tel 0974.932774 / 3497888445 Posti limitati. Prenotazione obbligatoria
Ciak Irpinia 2019: appuntamento sabato 18 maggio È iniziato il conto alla rovescia per la terza edizione di “Ciak Irpinia”, l’evento di settore organizzato dal Consorzio di Tutela dei Vini d’Irpinia con il patrocinio del Comune di Atripalda, della Provincia di Avellino e del Gal Irpinia-Sannio. L’appuntamento, aperto all’intera filiera vitivinicola, è per sabato 18 maggio alla Dogana dei Grani di Atripalda. Attraverso la degustazione dei vini della vendemmia appena conclusa e l’incontro tra stampa specializzata, produttori ed esperti,saranno analizzati i caratteri territoriali e l’evoluzione negli stili dei vini Doc e Docg della provincia di Avellino e le principali tendenze di settore.
In vetrina, le eccellenze vitivinicole dell’Irpinia: Fiano di Avellino Docg, Greco di Tufo Docg, Taurasi Docg e i vini della denominazione Irpinia Doc, in particolare Irpina Aglianico, Irpinia Coda di Volpe e Irpinia Falanghina. L’appuntamento ha inizio il 17 maggio con un evento al Sorbo Lab a Sorbo Serpico, organizzato per le sole aziende partecipanti a Ciak Irpinia 2019 e patrocinato dal Gal Irpinia Sannio. Il 18 maggio il Consorzio Tutela Vini D’Irpinia apre le porte per una sessione di degustazione alla cieca riservata a esperti nazionali e internazionali di settore, che valuteranno le peculiarità dei vini irpini offrendo alla commissione tecnica territoriale un punto di vista diverso sulle eccellenze irpine. La giornata continua con seminari aperti alla stampa e apertura dei banchi d’assaggio, con una prima sessione dedicata alla stampa accreditata, e infine, con l’apertura ad appassionati e addetti ai lavori del mondo enologico campano.
Più nel dettaglio, il ricco e articolato il programma della giornata di Sabato 18 maggio, alla Dogana dei Grani di Atripalda: In mattinata si comincia con il tasting seminar riservato a un gruppo di esperti esteri e nazionali, del settore enologico,cheavrà il compito di degustare e valutare i vini selezionati in precedenza dalla Commissione Tecnica Territoriale presieduta dal Professore Luigi Moio. Alle 13.30 è in programma una sessione di approfondimento e confronto tra tecnici, esperti del territorio vitivinicolo irpino e comunicatori di rilievo del panorama nazionale e internazionale che condivideranno le loro impressioni con la Commissione Territoriale. Durante questa sessione scaturirà il “Vintage Rating” e saranno dunque presentate le valutazioni sull’ultima vendemmia della Commissione Tecnica Territoriale composta da una selezione di enologi operanti sul territorio irpino. L’incontro è aperto alla stampa che potrà richiedere l’accredito a: press@consorziovinidirpinia.it.
Nel pomeriggio si aprono i banchi d’assaggio delle aziende: dalle 15.00 alle 16.30 il walkaround Tasting é dedicato alla stampa che avrà in precedenza richiesto all’accredito a: press@consorziovinidirpinia.it. La manifestazione prosegue dalle 16.30 alle 20.30 con apertura ai winelover e professional, che potranno accreditarsi scrivendo a: fabiotroiano@guyotmedia.it;Tel. 3337978799. Il presidente del Consorzio di Tutela Stefano Di Marzo –dichiara- “In pochi anni, Ciak Irpinia” è diventato un punto di riferimento per operatori e appassionati di vino. Non possiamo che essere soddisfatti della risposta convinta ed entusiasta del territorio che conferma la volontà condivisa di operare in filiera. Un obiettivo perseguito sempre con grande attenzione e passione dal nostro Consorzio per l’Irpinia. Sono già una sessantina le aziende che hanno aderito alla terza edizione della kermesse vitivinicola. Numeri destinati ad aumentare nei prossimi giorni, in vista dell’attesissimo taglio del nastro. “La manifestazione rappresenta una straordinaria occasione di confronto sulle produzioni locali, sempre più protagoniste sui mercati internazionali” –precisa- Di Marzo. “Ciak Irpinia” non nasce per stilare classifiche dei vini prodotti dalle singole aziende, ma per approfondire la conoscenza dell’areale irpino e analizzare i cambiamenti in corso, da un punto di vista enologico, vitivinicolo ed economico. IL PROGRAMMA Programma 18 Maggio – Dogana dei Grani di Atripalda Degustazione a cura della commissione di esperti 13.30 – 14.15 – Sessione di approfondimento: presentazione di lavori della Commissione Tecnica Territoriale.
14.15 – 15.00 – Vintage Rating: dibattito tra tecnici, giornalisti e produttori **l’evento è aperto alla stampa. Per accredito scrivere a: press@consorziovinidirpinia.it) 15.00 -16.30 – WalkaroundTasting: apertura dei banchi d’assaggio dedicato alla stampa. Per accredito: press@consorziovinidirpinia.it) 16.30 – 20.30 – WalkaroundTasting: apertura dei banchi d’assaggio dedicato a winelover e professional. Per accredito: fabiotroiano@guyotmedia.it; Tel. 3337978799) Per info sull’evento info@consorziovinidirpinia.it; Tel 3420494288, Fb Ciak Irpinia, Instagram Ciakirpinia Relazioni Stampa: press@consorziovinidirpinia.it; Roberta Raja Tel.3898570397 Comunicazione a cura di comunicazione@guyotmedia.it. A Cinisi dopo 41 anni dalla morte non si affievolisce il ricordo di Peppino Impastato, simbolo di libertà e legalità
Quest’anno, in occasione del 41esimo anniversario dalla uccisione di Peppino, Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato e l’associazione “Musica e Cultura” faranno rivivere il fermento culturale che Peppino e i suoi compagni alimentarono durante gli anni del “Circolo Musica e Cultura” e di Radio Aut. Oggi saranno insieme a noi a Cinisi, e riceveranno il Premio “Musica e Cultura” Mimmo Lucano e Maurizio Capone. Mimmo Lucano verrà premiato per il suo impegno in ambito sociale, per aver sperimentato a Riace una nuova forma di accoglienza, puntando sulla solidarietà e l’autodeterminazione e costruendo un modello di economia alternativa che ha messo al centro l’essere umano, fuori da ogni logica mafiosa. Maurizio Capone è un musicista che ha saputo coniugare la ricerca all’interno delle culture africane, con le origini e i ritmi della propria terra, la Campania. I principali temi trattati nei suoi testi sono l’antirazzismo, la solidarietà, l’ecologismo militante e l’antifascismo. Il premio Musica e Cultura è nato a Cinisi nel 2011 con lo scopo di valorizzare musicisti e operatori culturali impegnati non solo dal punto di vista artistico, ma anche
da quello culturale e sociale. La mattina del 9 maggio presidieremo simbolicamente il casolare dove fu barbaramente ucciso Peppino. La vecchia costruzione rurale è attualmente di proprietà di un privato, da anni protestiamo per chiederne l’esproprio e riconsegna del bene alla collettività. Il momento centrale delle nostre iniziative sarà il corteo antimafia e antifascista che inizia a Terrasini alle ore 16.30, con il raduno davanti alla sede storica di Radio Aut, e arriva fino a Casa Memoria, la casa divenuta presidio di legalità e luogo d’incontro di moltissime realtà di impegno sociale operanti dentro e fuori l’Italia. Subito dopo l’arrivo del corteo, dopo il tradizionale discorso dal balcone di Casa Impastato, assisteremo ad un evento di altissimo livello culturale. Abbiamo voluto dare risalto ad un interessante fermento artistico che da anni si respira nella città di Palermo, che si è tradotto in una generazione di artisti affermati e tutti dotati di grande maturità culturale e d’impegno sociale. Si sono radunati, quasi per autoconvocazione, attorno a noi, alcune fra le realtà più interessanti della scena musicale ed artistica italiana, per elaborare tutti insieme un omaggio a Peppino con un cocerto-reading in programma alle ore 20.00. Seguendo esattamente l’intuizione che fu al centro dell’attività politica e culturale di Radio Aut e del Circolo Musica e Cultura, siamo convinti che la sensibilità artistica riesca a restituire lo stato di “salute” di una comunità, di denunciarne con più forza i mali e di indicare strade nuove e nuove visioni per la costruzione di una società più giusta. Grazie a Dimartino, Corrado Fortuna, La Rappresentante di
lista, Chris Obehi, Roy Paci, Christian Picciotto, Igor Scalisi Palminteri, Alfio Scuderi, Angelo Sicurella, Dario Sulis attraverso i loro diversi linguaggi che, a nostro avviso, rappresentano un’avanguardia culturale carica di contenuti, lanceremo da Cinisi una nuova stagione di impegno civile e di resistenza, eredi morali del coraggio e delle idee di Peppino che continuiamo a portare avanti a “testa alta e schiena dritta”.
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