"FAST CREDIT" Il credito veloce a portata d'impresa

Pagina creata da Federico Fiorentino
 
CONTINUA A LEGGERE
"FAST CREDIT" Il credito veloce a portata d'impresa
“FAST CREDIT”

  Il credito veloce
a portata d’impresa
"FAST CREDIT" Il credito veloce a portata d'impresa
"FAST CREDIT" Il credito veloce a portata d'impresa
FAST CREDIT
    Il   credito veloce a portata d’impresa

           PERCHÉ QUESTA MINI GUIDA?

La velocità di risposta da parte delle banche rappresenta uno
degli elementi fondamentali per una proficua gestione della
finanza d’impresa.
Il superamento dei tempi morti nel dialogo con gli Istituti
di Credito costituisce un obiettivo che tutti gli imprenditori
vorrebbero raggiungere.
Ma non è sempre così facile. La documentazione è normalmente
corposa e, spesso, bisogna fare i conti coi rinvii dovuti alle
frammentate richieste documentali da parte delle banche, che
costringono ad attese che mal si adattano alle esigenze di un
mercato sempre più complicato. I tempi istruttori potrebbero
essere, invece, decisamente ridotti se all’atto della domanda di
affidamento fossero disponibili tutti i documenti utili per l'avvio
della pratica.
Attraverso questa “mini guida” l’Unione degli Industriali della
Provincia di Varese, grazie anche alla collaborazione della Banca
Popolare di Bergamo, vuole fornire alle imprese un supporto
finalizzato alla conoscenza dei documenti richiesti dalle banche
per la concessione degli affidamenti, cercando altresì di dare
una sintetica spiegazione delle motivazioni che stanno alla base
di ciò che gli Istituti di Credito richiedono per una tempestiva
valutazione del merito di credito.
"FAST CREDIT" Il credito veloce a portata d'impresa
"FAST CREDIT" Il credito veloce a portata d'impresa
Compagine sociale
   TU T T E LE IN F OR M A Z ION I
    DA D A R E A LLA B A N C A ,
         C OM E E P E R C H È
     Le informazioni sulla Compagine Sociale

Importanti elementi informativi che, in prima istanza, la
Banca richiede (anche in ottemperanza alle norme di materia
antiriciclaggio) sono quelli relativi alla natura, alla tipologia e alla
composizione della compagine sociale dell’impresa, intesi nella
duplice accezione di:
 • compagine proprietaria;
 • compagine manageriale.

Un corretto e completo inquadramento della compagine sociale
è fondamentale per dare subito alla Banca una prima chiave di
lettura dell'impresa.

Tali informazioni andrebbero altresì integrate da analoghe
indicazioni relative ad eventuali altre realtà aziendali
direttamente o indirettamente riconducibili alla compagine
societaria dell’impresa che chiede l’affidamento.
L'esame degli "eventuali ulteriori legami" della compagine
societaria deve essere condotto rispetto a due aspetti:
 • il primo, di natura industriale, commerciale, finanziaria o
     partecipativa;
 • il secondo, di natura strategica, finalizzato all'individuazione

                                                                           3
Compagine sociale

                             di possibili coinvolgimenti in società che a qualunque titolo
                             possano avere ripercussioni sulla gestione dell'azienda
                             richiedente, soprattutto in termini di assorbimento di
                             risorse.

                        COSA PORTARE PER “LA COMPAGINE SOCIALE”

                        •   Visura Camerale Aggiornata.
                        •   Fotocopia del documento d’identità e
                            del codice fiscale del titolare effettivo
                            (*), dei soci e di eventuali terzi garanti.
                        •   Modulo del titolare effettivo e/o
                            dell’esecutore compilato - di norma
                            viene      consegnato       dalla    banca
                            all’impresa ad inizio istruttoria (**).
                        •   Informativa sulla Privacy (ai sensi
                            dell’art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003 n.
                            196 – Codice in materia di protezione dei
                            dati personali) debitamente sottoscritta
                            dal Legale Rappresentante dell’impresa
                            – di norma viene consegnata dalla banca
                            all’impresa ad inizio istruttoria.

                        (*) Per titolare effettivo si intende la persona o le
                        persone fisiche che, in ultima istanza, possiedono o
                        controllano il richiedente nonché la persona fisica per
                        conto della quale è realizzata un’operazione o un’atti-
                        vità (D.Lgs. 231/2007).

                        (**) L’esecutore è il soggetto delegato ad operare in nome e per
                        conto del cliente della banca o a cui siano comunque conferiti poteri di
                        rappresentanza che gli consentano di operare in nome e per conto del
                        cliente stesso (D.Lgs. 231/2007).

                    4
I bilanci e altro
       Le informazioni di carattere contabile

La banca, di norma, avvia la propria istruttoria analizzando
elementi di carattere quantitativo derivanti dai prospetti
contabili aziendali ufficiali.
Al fine di garantire un livello sufficiente di analisi e di consentire
un’adeguata lettura dei trend di medio termine vengono
                               normalmente presi in considerazione
                               gli ultimi tre esercizi chiusi. Al
                               momento della richiesta di un
                                credito è pertanto indispensabile
                                portare con sé gli ultimi tre bilanci
                                ufficiali,    completi    di   verbale
                                 d’assemblea, relazione del collegio
                                 sindacale e relazione del Consiglio
                                 d’Amministrazione laddove esistenti.
                                  Da non dimenticare, altresì, una
                                  situazione contabile aggiornata
                                  per dare la visione di come "si stia
                                   muovendo" l’impresa nel breve
                                   termine.
                                   La     documentazione     contabile
                                    ufficiale può risultare, talvolta,
                                    non esaustiva ai fini di una
                                  puntuale       valutazione     della
dinamica gestionale e di una adeguata fotografia della situazione
patrimoniale e finanziaria aziendale. In questi casi è dunque
necessario integrare la documentazione informativa con i dettagli
specifici riguardanti , quantomeno, le principali poste di bilancio.

                                                                         5
Carattere contabile

                          Per completare ulteriormente il quadro delle “attività” dell’impresa
                          è anche consigliabile fornire alla banca la valorizzazione:
                           • degli asset immobiliari, tale da giustificare le possibili
                                diversità di valutazione tra quelle contabili e quelle di
                                mercato;
                           • degli asset partecipativi, fornendo indicazioni delle imprese
                                oggetto di investimento;
                           • degli asset intangibili (es. spese di ricerca e sviluppo
                                capitalizzate, avviamento, etc.), giustificando le eventuali
                                variazioni di valore.

                      6
Carattere contabile
INFORMAZIONI DI CARATTERE CONTABILE:
COSA PORTARE

•   Ultimi tre bilanci approvati completi di nota integrativa,
    verbale d’assemblea, relazione del collegio sindacale
    e relazione del Consiglio d’Amministrazione laddove
    esistenti. In particolare:
    -- Dettaglio dei crediti e dei debiti inseriti in bilancio
        (se non sono già indicati in nota integrativa).
    -- Conto economico: dettaglio dei costi per servizi
        (voce B7), degli oneri diversi di gestione (voce
        B14), interessi e altri oneri finanziari (voce C17),
        distinguendo tra breve e medio/lungo termine.
•   Situazione contabile la più recente possibile, completa
    di stato patrimoniale e conto economico.
•   Dettaglio dei leasing in essere, con indicazione del
    valore dei beni, del debito residuo e delle scadenze.
•   Descrizione e valutazione commerciale aggiornata
    degli immobili di proprietà della società.
•   Visura Camerale e Bilanci di tutte le imprese controllanti/
    controllate/collegate.
•   Nel caso di società di persone: ultime due dichiarazioni
    dei redditi complete di quadro Irap e studi di settore.
•   Nel caso di Gruppo giuridico/economico: acquisizione
    del bilancio consolidato o, se non redatto, dei bilanci
    delle imprese del gruppo, nonché informazioni econo-
    mico/patrimoniali/finanziarie sul gruppo stesso.
•   Attestazione regolarità pagamento dei contributi assi-
    curativo/previdenziali (DURC) e dei pagamenti di im-
    poste dirette e indirette.
•   Attestazione dell’eventuale presenza di rateizzazione
    dei debiti tributari o previdenziali (allegare relativi pia-
    ni di rimborso).

                                                                   7
Situazione finanziaria

                                              Situazione Finanziaria

                             Ai fini della valutazione della "solidità finanziaria" dell’impresa
                             la banca svolge un esame della natura e della struttura
                             dell'indebitamento, con particolare riferimento a:
                             -- indebitamento verso il sistema bancario. A questo scopo è
                                 necessario disporre di un dettagliato elenco banche affidanti,
                                 meglio se suddiviso per forma tecnica e durata. Vanno
                                 indicate, se esistenti, le garanzie ricevute e/o prestate.
                             -- eventuali strumenti di "finanziamento diretto" (bond
                                 aziendali, finanziamento soci, etc.) fornendo informazioni
                                 sulla relativa struttura in termini di durata, condizioni
                                 economiche, garanzie e covenants contrattuali.

                             L'esame della situazione finanziaria aziendale non può
                             prescindere dal puntuale esame delle garanzie prestate dalla
                             società a favore di società controllate e collegate, così come di
                             quelle di cui la stessa beneficia (da altre società del gruppo o
                             dalla stessa compagine sociale).

                             LA “SITUAZIONE FINANZIARIA”: COSA PORTARE

                             •   Posizione nei confronti delle banche aggiornata con indica-
                                 zione dei fidi di cassa e delle linee auto liquidanti (anticipo
                                 fatture, smobilizzo SBF) accordate ed il loro utilizzo.
                             •   Dettaglio dei finanziamenti in essere, con prospetto dei
                                 piani di rimborso.
                             •   Identificazione dei tempi di pagamento e di incasso.
                             •   Dettaglio delle obbligazioni e di eventuali finanziamenti
                                 soci.
                             •   Dettaglio garanzie prestate e/o ricevute.

                         8
Attività dell'impresa
                   L’attività dell’impresa

La banca oltre alle consuete valutazioni quantitative, prende in
considerazione anche gli elementi di carattere qualitativo che,
se ben illustrati, possono contribuire al miglioramento del livello
di merito di credito dell’impresa.

ln un’ottica di corretta identificazione e valutazione del business
aziendale è opportuno quindi informare l’istituto di credito in
merito a:

1)   Attività aziendale
•    Tipologia di attività svolta.
•    Settore di riferimento nel quale opera l'impresa.
•    Prodotto/servizio offerto.
•    Struttura/organizzazione aziendale in termini di entità e
     natura di presidio della catena di creazione del valore:
     □□ valutare in che misura la produzione, la distribuzione, i
         servizi e il post vendita vengono svolti internamente o
         vengono esternalizzati;
     □□ nel caso il presidio della supply chain avvenga attraverso
         più realtà societarie dello stesso Gruppo, inquadrare
         e valutare le interrelazioni (industriali, commerciali,
         finanziane, gestionali) tra le stesse.
•    Descrizione dell’eventuale presenza dell'azienda all’interno
     di distretti industriali, evidenziando le principali ricadute
     di tale appartenenza sul fronte della produzione, della
     commercializzazione e dei vantaggi competitivi.

                                                                      9
Attività dell'impresa

                             2) Posizione di mercato dell'impresa
                             • Posizionamento nel relativo mercato di riferimento.
                             • Identificazione dei principali concorrenti e leader di mercato
                                e   comparazione con gli stessi (in termini industriali,
                                commerciali e di vantaggio competitivo).
                             • Identificazione dei principali fattori di successo.

                             3) Rete commerciale
                             • Rappresentazione della struttura della rete commerciale.
                                Come viene presidiato il mercato?
                             • Presidio diretto o ricorso a: agenti, concessionari, accordi
                                contrattuali con distributori.

                             4) Le informazioni sul business
                             Sempre nell’ambito delle informazioni qualitative da fornire
                             alla banca, e in ottica di massimizzazione del valore aggiunto
                             della documentazione, l’azienda non dimentichi di informare sul
                             proprio business. E dunque:
                             • identificazione della clientela di riferimento;
                             • settori di destinazione dell'offerta;
                             • grado di concentrazione della clientela;
                             • principali clienti;
                             • struttura contrattuale delle vendite;
                             • termini commerciali;
                             • grado di copertura assicurativa dei crediti commerciali;
                             • riparto vendite tra ltalia, altri paesi EU ed extra EU.

                             È importante illustrare alla banca anche i termini e le modalità
                             di acquisizione dei principali fattori produttivi.

                        10
Attività dell'impresa
 Una puntuale identificazione dei principali fornitori (o classi
 di fornitori) non può che contribuire al miglioramento degli
                                        elementi     qualitativi
                                        finalizzati   ad    una
LA “DESCRIZIONE DEL BUSINESS            corretta    valutazione
AZIENDALE”: COSA PORTARE                del merito di credito.

                                          Ulteriore elemento da
•    Breve relazione sulla società
                                          non sottovalutare, e
     contenente           informazioni
                                          che di norma la banca
     qualitative quali: descrizione del
     settore/filiera di appartenenza,     tiene in considerazione,
     caratteristiche del business         è        l’individuazione
     in cui opera, identificazione        di    eventuali     rischi
     dei principali competitors e         valutari, legati anche
     della clientela di riferimento,      alla    variazione     del
     descrizione     della    struttura   corso delle materie
     organizzativa.                       prime. Andrebbe, se
•    Identificazione dei principali       esistente, indicata ogni
     clienti e fornitori, con riparto     eventuale politica di
     tra vendite Italia/ Paesi UE/        copertura dei rischi
     Paesi Extra UE.
                                          di cambio e di tasso
                                          che l’impresa abbia
                                          attivato.

    A completamento del materiale è bene fornire all’istituto di
    credito anche la:
    • descrizione della struttura del personale dipendente,
       possibilmente con distinzione per mansione, qualifica e
       durata del contratto di lavoro;

                                                                       11
Analisi previsionale

                            •   valutazione dell'eventuale assoggettamento dell'attività
                                aziendale a particolari normative (es. lSO, SOA, VlA, etc.)
                                e impatti in termini industriali, commerciali e di vantaggio
                                competitivo;
                            •   valutazione della rilevanza del tema “impatto ambientale”
                                per l’azienda, con implicazioni in termini industriali,
                                commerciali e di competitività.

                                                Analisi previsionale

                            Un corretto inquadramento delle prospettive di sviluppo
                            aziendale, per lo meno nel medio periodo, rappresenta un
                            importante biglietto da visita per un corretto approccio con
                            la banca. A tal fine è consigliabile predisporre una serie di
                            documenti che rendano chiaramente l’idea di dove stia andando
                            l’impresa.
                            Ai fini della valutazione delle prospettive aziendali è consigliabile
                            descrivere il portafoglio ordini e commesse, con dettaglio delle
                            previste tempistiche di evasione e della marginalità attesa.
                            Per progettualità particolari è opportuno disporre di:
                            • business plan aziendale pluriennale, che illustri le logiche di
                                 sviluppo strategico dell’impresa;
                            • piano degli investimenti con dettaglio della copertura
                                 finanziaria degli stessi.

                       12
Conclusioni
                        Conclusioni

L'efficacia di un positivo rapporto comunicativo banca-impresa
è indubbiamente vettore di importanti e condivisi benefici:
-- per I'lstituto di Credito rappresenta uno strumento di
    acquisizione di informazioni fondamentali tanto in ottica di
    valutazione del merito creditizio , quanto di ottimizzazione
    della propria offerta;
-- per le imprese significa ottenere credito in tempi molto più
    rapidi e con volumi adeguati alle esigenze di sviluppo.

L'importante è avere una chiara visione delle reali esigenze di
finanza. L’azienda non deve lasciare alla banca la scelta della
quantificazione e della forma tecnica del credito. Lasciare ad
altri il timone della trattativa significa spesso giungere ad un
risultato non adeguato, sia in termini di gestione del quotidiano,
sia in termini di gestione delle progettualità. Ciò che è stato
scritto in questa breve guida può contribuire a costruire un
rapporto banca/impresa migliore e maggiormente consapevole.

                                                                     13
RIASSUMENDO

                   RIASSUMENDO...
                   Quando vai in Banca per un finanziamento porta con te:
                     • Visura Camerale aggiornata della società.
                     • Fotocopia del documento d’identità e del codice
                       fiscale del titolare effettivo, dei soci e di eventuali
                       terzi garanti.
                     • Modulo del titolare effettivo
                       e/o     dell’esecutore    compilato
                       - di norma viene consegnato
                       dalla banca all’impresa ad inizio
                       istruttoria.
                     • Informativa sulla Privacy (ai sensi
                       dell’art.13 del D. Lgs. 30 giugno
                       2003 n. 196 – Codice in materia
                       di protezione dei dati personali)
                       debitamente sottoscritta dal Legale
                       Rappresentante dell’impresa – di
                       norma viene consegnata dalla banca
                       all’impresa ad inizio istruttoria.
                     • Ultimi tre bilanci approvati completi
                       di nota integrativa, verbale d’assemblea, relazione
                       del collegio sindacale e relazione del        Consiglio
                       d’Amministrazione laddove esistenti.
                     • Situazione contabile recente completa di stato
                       patrimoniale e conto economico.
                     • Identificazione dei tempi di pagamento e di incasso.

              14
RIASSUMENDO
•   Situazione degli affidamenti bancari, suddivisi per
    tipologia, e loro utilizzi.
•   Dettaglio dei leasing in essere, con indicazione del
    valore del bene, del debito residuo e delle scadenze
    dei rimborsi.
•   Dettaglio dei finanziamenti in essere, con prospetto
    del piano di rimborso.
                •      Dettaglio, se esistenti, dei prestiti
                obbligazionari in essere e di eventuali
                 finanziamenti soci.
                 •     Dettaglio delle garanzie prestate/
                 ricevute dall’azienda.
                  •    Breve    relazione    sulla    società
                  contenente      informazioni     qualitative
                  quali: descrizione del settore/filiera
                  di appartenenza, caratteristiche del
                   business in cui opera, identificazione dei
                   principali competitors e della clientela di
                   riferimento, descrizione della struttura
                    organizzativa.
                    • Identificazione dei principali clienti
    e fornitori, con riparto tra vendite Italia/ Paesi UE/
    Paesi Extra UE.
•   Descrizione e valutazione commerciale aggiornata
    degli immobili di proprietà della società.

                                                                 15
RIASSUMENDO

                    •   Nel caso di società di persone: ultime due dichiarazioni
                        dei redditi complete di quadro Irap e studi di settore.
                    •   Attestazione regolarità pagamento dei contributi
                        assicurativo/previdenziali (DURC) e dei pagamenti di
                        imposte dirette e indirette.
                    •   Attestazione dell’eventuale presenza di rateizzazione
                        dei debiti tributari o previdenziali (allegare piani di
                        rateizzazione).
                    •   Elenco ordini e commesse, con previsione delle
                        tempistiche di evasione e delle marginalità attese.
                    •   Business Plan (nei casi in cui è richiesto) riferito ad
                        almeno tre anni prospettici.
                    •   Piano degli investimenti.

                   IN PRESENZA DI IMPRESE STRUTTURATE
                   A LIVELLO DI GRUPPO SERVE ANCHE:

                    •   Visura Camerale e Bilanci di tutte le imprese
                        controllanti/controllate/collegate.
                    •   Bilancio consolidato o, se non redatto, dei bilanci
                        delle imprese del gruppo e informazioni economiche
                        e patrimoniali dello stesso.

              16
A cura dell’Area Finanza e Agevolazioni Industriali

Unione degli Industriali della Provincia di Varese

                Tel. 0332.251000

                  Marco Crespi
Si ringrazia

per la collaborazione prestata
Puoi anche leggere