"FAST CREDIT" Il credito veloce a portata d'impresa
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FAST CREDIT Il credito veloce a portata d’impresa PERCHÉ QUESTA MINI GUIDA? La velocità di risposta da parte delle banche rappresenta uno degli elementi fondamentali per una proficua gestione della finanza d’impresa. Il superamento dei tempi morti nel dialogo con gli Istituti di Credito costituisce un obiettivo che tutti gli imprenditori vorrebbero raggiungere. Ma non è sempre così facile. La documentazione è normalmente corposa e, spesso, bisogna fare i conti coi rinvii dovuti alle frammentate richieste documentali da parte delle banche, che costringono ad attese che mal si adattano alle esigenze di un mercato sempre più complicato. I tempi istruttori potrebbero essere, invece, decisamente ridotti se all’atto della domanda di affidamento fossero disponibili tutti i documenti utili per l'avvio della pratica. Attraverso questa “mini guida” l’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, grazie anche alla collaborazione della Banca Popolare di Bergamo, vuole fornire alle imprese un supporto finalizzato alla conoscenza dei documenti richiesti dalle banche per la concessione degli affidamenti, cercando altresì di dare una sintetica spiegazione delle motivazioni che stanno alla base di ciò che gli Istituti di Credito richiedono per una tempestiva valutazione del merito di credito.
Compagine sociale TU T T E LE IN F OR M A Z ION I DA D A R E A LLA B A N C A , C OM E E P E R C H È Le informazioni sulla Compagine Sociale Importanti elementi informativi che, in prima istanza, la Banca richiede (anche in ottemperanza alle norme di materia antiriciclaggio) sono quelli relativi alla natura, alla tipologia e alla composizione della compagine sociale dell’impresa, intesi nella duplice accezione di: • compagine proprietaria; • compagine manageriale. Un corretto e completo inquadramento della compagine sociale è fondamentale per dare subito alla Banca una prima chiave di lettura dell'impresa. Tali informazioni andrebbero altresì integrate da analoghe indicazioni relative ad eventuali altre realtà aziendali direttamente o indirettamente riconducibili alla compagine societaria dell’impresa che chiede l’affidamento. L'esame degli "eventuali ulteriori legami" della compagine societaria deve essere condotto rispetto a due aspetti: • il primo, di natura industriale, commerciale, finanziaria o partecipativa; • il secondo, di natura strategica, finalizzato all'individuazione 3
Compagine sociale di possibili coinvolgimenti in società che a qualunque titolo possano avere ripercussioni sulla gestione dell'azienda richiedente, soprattutto in termini di assorbimento di risorse. COSA PORTARE PER “LA COMPAGINE SOCIALE” • Visura Camerale Aggiornata. • Fotocopia del documento d’identità e del codice fiscale del titolare effettivo (*), dei soci e di eventuali terzi garanti. • Modulo del titolare effettivo e/o dell’esecutore compilato - di norma viene consegnato dalla banca all’impresa ad inizio istruttoria (**). • Informativa sulla Privacy (ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 – Codice in materia di protezione dei dati personali) debitamente sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa – di norma viene consegnata dalla banca all’impresa ad inizio istruttoria. (*) Per titolare effettivo si intende la persona o le persone fisiche che, in ultima istanza, possiedono o controllano il richiedente nonché la persona fisica per conto della quale è realizzata un’operazione o un’atti- vità (D.Lgs. 231/2007). (**) L’esecutore è il soggetto delegato ad operare in nome e per conto del cliente della banca o a cui siano comunque conferiti poteri di rappresentanza che gli consentano di operare in nome e per conto del cliente stesso (D.Lgs. 231/2007). 4
I bilanci e altro Le informazioni di carattere contabile La banca, di norma, avvia la propria istruttoria analizzando elementi di carattere quantitativo derivanti dai prospetti contabili aziendali ufficiali. Al fine di garantire un livello sufficiente di analisi e di consentire un’adeguata lettura dei trend di medio termine vengono normalmente presi in considerazione gli ultimi tre esercizi chiusi. Al momento della richiesta di un credito è pertanto indispensabile portare con sé gli ultimi tre bilanci ufficiali, completi di verbale d’assemblea, relazione del collegio sindacale e relazione del Consiglio d’Amministrazione laddove esistenti. Da non dimenticare, altresì, una situazione contabile aggiornata per dare la visione di come "si stia muovendo" l’impresa nel breve termine. La documentazione contabile ufficiale può risultare, talvolta, non esaustiva ai fini di una puntuale valutazione della dinamica gestionale e di una adeguata fotografia della situazione patrimoniale e finanziaria aziendale. In questi casi è dunque necessario integrare la documentazione informativa con i dettagli specifici riguardanti , quantomeno, le principali poste di bilancio. 5
Carattere contabile Per completare ulteriormente il quadro delle “attività” dell’impresa è anche consigliabile fornire alla banca la valorizzazione: • degli asset immobiliari, tale da giustificare le possibili diversità di valutazione tra quelle contabili e quelle di mercato; • degli asset partecipativi, fornendo indicazioni delle imprese oggetto di investimento; • degli asset intangibili (es. spese di ricerca e sviluppo capitalizzate, avviamento, etc.), giustificando le eventuali variazioni di valore. 6
Carattere contabile INFORMAZIONI DI CARATTERE CONTABILE: COSA PORTARE • Ultimi tre bilanci approvati completi di nota integrativa, verbale d’assemblea, relazione del collegio sindacale e relazione del Consiglio d’Amministrazione laddove esistenti. In particolare: -- Dettaglio dei crediti e dei debiti inseriti in bilancio (se non sono già indicati in nota integrativa). -- Conto economico: dettaglio dei costi per servizi (voce B7), degli oneri diversi di gestione (voce B14), interessi e altri oneri finanziari (voce C17), distinguendo tra breve e medio/lungo termine. • Situazione contabile la più recente possibile, completa di stato patrimoniale e conto economico. • Dettaglio dei leasing in essere, con indicazione del valore dei beni, del debito residuo e delle scadenze. • Descrizione e valutazione commerciale aggiornata degli immobili di proprietà della società. • Visura Camerale e Bilanci di tutte le imprese controllanti/ controllate/collegate. • Nel caso di società di persone: ultime due dichiarazioni dei redditi complete di quadro Irap e studi di settore. • Nel caso di Gruppo giuridico/economico: acquisizione del bilancio consolidato o, se non redatto, dei bilanci delle imprese del gruppo, nonché informazioni econo- mico/patrimoniali/finanziarie sul gruppo stesso. • Attestazione regolarità pagamento dei contributi assi- curativo/previdenziali (DURC) e dei pagamenti di im- poste dirette e indirette. • Attestazione dell’eventuale presenza di rateizzazione dei debiti tributari o previdenziali (allegare relativi pia- ni di rimborso). 7
Situazione finanziaria Situazione Finanziaria Ai fini della valutazione della "solidità finanziaria" dell’impresa la banca svolge un esame della natura e della struttura dell'indebitamento, con particolare riferimento a: -- indebitamento verso il sistema bancario. A questo scopo è necessario disporre di un dettagliato elenco banche affidanti, meglio se suddiviso per forma tecnica e durata. Vanno indicate, se esistenti, le garanzie ricevute e/o prestate. -- eventuali strumenti di "finanziamento diretto" (bond aziendali, finanziamento soci, etc.) fornendo informazioni sulla relativa struttura in termini di durata, condizioni economiche, garanzie e covenants contrattuali. L'esame della situazione finanziaria aziendale non può prescindere dal puntuale esame delle garanzie prestate dalla società a favore di società controllate e collegate, così come di quelle di cui la stessa beneficia (da altre società del gruppo o dalla stessa compagine sociale). LA “SITUAZIONE FINANZIARIA”: COSA PORTARE • Posizione nei confronti delle banche aggiornata con indica- zione dei fidi di cassa e delle linee auto liquidanti (anticipo fatture, smobilizzo SBF) accordate ed il loro utilizzo. • Dettaglio dei finanziamenti in essere, con prospetto dei piani di rimborso. • Identificazione dei tempi di pagamento e di incasso. • Dettaglio delle obbligazioni e di eventuali finanziamenti soci. • Dettaglio garanzie prestate e/o ricevute. 8
Attività dell'impresa L’attività dell’impresa La banca oltre alle consuete valutazioni quantitative, prende in considerazione anche gli elementi di carattere qualitativo che, se ben illustrati, possono contribuire al miglioramento del livello di merito di credito dell’impresa. ln un’ottica di corretta identificazione e valutazione del business aziendale è opportuno quindi informare l’istituto di credito in merito a: 1) Attività aziendale • Tipologia di attività svolta. • Settore di riferimento nel quale opera l'impresa. • Prodotto/servizio offerto. • Struttura/organizzazione aziendale in termini di entità e natura di presidio della catena di creazione del valore: □□ valutare in che misura la produzione, la distribuzione, i servizi e il post vendita vengono svolti internamente o vengono esternalizzati; □□ nel caso il presidio della supply chain avvenga attraverso più realtà societarie dello stesso Gruppo, inquadrare e valutare le interrelazioni (industriali, commerciali, finanziane, gestionali) tra le stesse. • Descrizione dell’eventuale presenza dell'azienda all’interno di distretti industriali, evidenziando le principali ricadute di tale appartenenza sul fronte della produzione, della commercializzazione e dei vantaggi competitivi. 9
Attività dell'impresa 2) Posizione di mercato dell'impresa • Posizionamento nel relativo mercato di riferimento. • Identificazione dei principali concorrenti e leader di mercato e comparazione con gli stessi (in termini industriali, commerciali e di vantaggio competitivo). • Identificazione dei principali fattori di successo. 3) Rete commerciale • Rappresentazione della struttura della rete commerciale. Come viene presidiato il mercato? • Presidio diretto o ricorso a: agenti, concessionari, accordi contrattuali con distributori. 4) Le informazioni sul business Sempre nell’ambito delle informazioni qualitative da fornire alla banca, e in ottica di massimizzazione del valore aggiunto della documentazione, l’azienda non dimentichi di informare sul proprio business. E dunque: • identificazione della clientela di riferimento; • settori di destinazione dell'offerta; • grado di concentrazione della clientela; • principali clienti; • struttura contrattuale delle vendite; • termini commerciali; • grado di copertura assicurativa dei crediti commerciali; • riparto vendite tra ltalia, altri paesi EU ed extra EU. È importante illustrare alla banca anche i termini e le modalità di acquisizione dei principali fattori produttivi. 10
Attività dell'impresa Una puntuale identificazione dei principali fornitori (o classi di fornitori) non può che contribuire al miglioramento degli elementi qualitativi finalizzati ad una LA “DESCRIZIONE DEL BUSINESS corretta valutazione AZIENDALE”: COSA PORTARE del merito di credito. Ulteriore elemento da • Breve relazione sulla società non sottovalutare, e contenente informazioni che di norma la banca qualitative quali: descrizione del settore/filiera di appartenenza, tiene in considerazione, caratteristiche del business è l’individuazione in cui opera, identificazione di eventuali rischi dei principali competitors e valutari, legati anche della clientela di riferimento, alla variazione del descrizione della struttura corso delle materie organizzativa. prime. Andrebbe, se • Identificazione dei principali esistente, indicata ogni clienti e fornitori, con riparto eventuale politica di tra vendite Italia/ Paesi UE/ copertura dei rischi Paesi Extra UE. di cambio e di tasso che l’impresa abbia attivato. A completamento del materiale è bene fornire all’istituto di credito anche la: • descrizione della struttura del personale dipendente, possibilmente con distinzione per mansione, qualifica e durata del contratto di lavoro; 11
Analisi previsionale • valutazione dell'eventuale assoggettamento dell'attività aziendale a particolari normative (es. lSO, SOA, VlA, etc.) e impatti in termini industriali, commerciali e di vantaggio competitivo; • valutazione della rilevanza del tema “impatto ambientale” per l’azienda, con implicazioni in termini industriali, commerciali e di competitività. Analisi previsionale Un corretto inquadramento delle prospettive di sviluppo aziendale, per lo meno nel medio periodo, rappresenta un importante biglietto da visita per un corretto approccio con la banca. A tal fine è consigliabile predisporre una serie di documenti che rendano chiaramente l’idea di dove stia andando l’impresa. Ai fini della valutazione delle prospettive aziendali è consigliabile descrivere il portafoglio ordini e commesse, con dettaglio delle previste tempistiche di evasione e della marginalità attesa. Per progettualità particolari è opportuno disporre di: • business plan aziendale pluriennale, che illustri le logiche di sviluppo strategico dell’impresa; • piano degli investimenti con dettaglio della copertura finanziaria degli stessi. 12
Conclusioni Conclusioni L'efficacia di un positivo rapporto comunicativo banca-impresa è indubbiamente vettore di importanti e condivisi benefici: -- per I'lstituto di Credito rappresenta uno strumento di acquisizione di informazioni fondamentali tanto in ottica di valutazione del merito creditizio , quanto di ottimizzazione della propria offerta; -- per le imprese significa ottenere credito in tempi molto più rapidi e con volumi adeguati alle esigenze di sviluppo. L'importante è avere una chiara visione delle reali esigenze di finanza. L’azienda non deve lasciare alla banca la scelta della quantificazione e della forma tecnica del credito. Lasciare ad altri il timone della trattativa significa spesso giungere ad un risultato non adeguato, sia in termini di gestione del quotidiano, sia in termini di gestione delle progettualità. Ciò che è stato scritto in questa breve guida può contribuire a costruire un rapporto banca/impresa migliore e maggiormente consapevole. 13
RIASSUMENDO RIASSUMENDO... Quando vai in Banca per un finanziamento porta con te: • Visura Camerale aggiornata della società. • Fotocopia del documento d’identità e del codice fiscale del titolare effettivo, dei soci e di eventuali terzi garanti. • Modulo del titolare effettivo e/o dell’esecutore compilato - di norma viene consegnato dalla banca all’impresa ad inizio istruttoria. • Informativa sulla Privacy (ai sensi dell’art.13 del D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 – Codice in materia di protezione dei dati personali) debitamente sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa – di norma viene consegnata dalla banca all’impresa ad inizio istruttoria. • Ultimi tre bilanci approvati completi di nota integrativa, verbale d’assemblea, relazione del collegio sindacale e relazione del Consiglio d’Amministrazione laddove esistenti. • Situazione contabile recente completa di stato patrimoniale e conto economico. • Identificazione dei tempi di pagamento e di incasso. 14
RIASSUMENDO • Situazione degli affidamenti bancari, suddivisi per tipologia, e loro utilizzi. • Dettaglio dei leasing in essere, con indicazione del valore del bene, del debito residuo e delle scadenze dei rimborsi. • Dettaglio dei finanziamenti in essere, con prospetto del piano di rimborso. • Dettaglio, se esistenti, dei prestiti obbligazionari in essere e di eventuali finanziamenti soci. • Dettaglio delle garanzie prestate/ ricevute dall’azienda. • Breve relazione sulla società contenente informazioni qualitative quali: descrizione del settore/filiera di appartenenza, caratteristiche del business in cui opera, identificazione dei principali competitors e della clientela di riferimento, descrizione della struttura organizzativa. • Identificazione dei principali clienti e fornitori, con riparto tra vendite Italia/ Paesi UE/ Paesi Extra UE. • Descrizione e valutazione commerciale aggiornata degli immobili di proprietà della società. 15
RIASSUMENDO • Nel caso di società di persone: ultime due dichiarazioni dei redditi complete di quadro Irap e studi di settore. • Attestazione regolarità pagamento dei contributi assicurativo/previdenziali (DURC) e dei pagamenti di imposte dirette e indirette. • Attestazione dell’eventuale presenza di rateizzazione dei debiti tributari o previdenziali (allegare piani di rateizzazione). • Elenco ordini e commesse, con previsione delle tempistiche di evasione e delle marginalità attese. • Business Plan (nei casi in cui è richiesto) riferito ad almeno tre anni prospettici. • Piano degli investimenti. IN PRESENZA DI IMPRESE STRUTTURATE A LIVELLO DI GRUPPO SERVE ANCHE: • Visura Camerale e Bilanci di tutte le imprese controllanti/controllate/collegate. • Bilancio consolidato o, se non redatto, dei bilanci delle imprese del gruppo e informazioni economiche e patrimoniali dello stesso. 16
A cura dell’Area Finanza e Agevolazioni Industriali Unione degli Industriali della Provincia di Varese Tel. 0332.251000 Marco Crespi
Si ringrazia per la collaborazione prestata
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