Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale - URBACT II Giugno 2013 SVILUPPARE CAPACITÀ
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Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II Giugno 2013 SVILUPPARE CAPACITÀ COINVOLGERE GLI STAKEHOLDERS TRARRE IL MASSIMO VANTAGGIO DALLO SCAMBIO TRANSNAZIONALE LAVORARE CON GLI ATTORI LOCALI PIANO D'AZIONE PARTECIPATIVO
1 Pubblicato da URBACT 5, Rue Pleyel, 93283 Saint-Denis, Francia Tel. +33 1 49 17 46 08 Fax: +33 1 49 17 45 55 webassistance@urbact.eu www.urbact.eu Responsabile della pubblicazione: Melody Houk Autori: Eddy Adams, Raffaele Barbato, Melody Houk, Sally Kneeshaw, Simina Lazar Design: Martyn Allen Stampa: Bialec, Nancy (Francia) 2013 © URBACT Tutti i diritti riservati. Ringraziamenti: Daniel Garnier, Jenny Koutsomarkou, Alberto Merolla, Alison Partridge, Peter Ramsden e Willem Van Winden Fotografia: András Ekés e Sally Kneeshaw
SOMMARIO 4 Sommario 4 PREMESSA 6 Introduzione al Programma URBACT 8 Parte 1 Gruppi di Supporto Locale URBACT e 1.1 – Gruppi di Supporto Locale e Piani d’Azione Locale 14 1.2 – Coinvolgimento degli stakeholders locali 22 1.3 – Lavorare con gli stakeholders nel proprio Gruppo di Supporto Locale 30 1.4 – Pianificazione 40 1.5 – Sfruttare al meglio lo scambio transnazionale 52 1.6 – Sviluppo delle Competenze 58 Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
5 Parte 2 Strumenti e riferimenti utili 2.1 – Il modello ciclico di pianificazione 62 2.2 – Analisi degli stakeholders 64 2.3 – Matrice dell’Importanza / Influenza degli stakeholders 66 2.4 – Strumento di autovalutazione della performance dei Gruppi di Supporto Locale 68 2.5 – Grafico “albero dei problemi“ 70 2.6 – Tavola delle azioni 72 2.7 – Strumento di autovalutazione dei Piani d'Azione Locale 76 2.8 – Riferimenti utili 78 Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
PREMESSA “Innanzitutto, dobbiamo liberarci dalla tendenza ad identificare le città con i loro edifici e ricordare che la città reale è fatta di esseri viventi, non di cemento.” Edward Glaeser1 6 1 URBACT lavora con le città e le persone. crete che mirano a incoraggiare la proprietà La nostra missione consiste nel promuo- condivisa dei processi di pianificazione urbana vere uno sviluppo urbano sostenibile e e a rafforzare le capacità degli attori locali. in quest’ottica è fondamentale coltivare Gli strumenti URBACT sono ideati per gli i talenti degli stakeholders delle città in stakeholders coinvolti nelle reti URBACT e tutta l’Unione Europea. Sviluppando le che ricopriranno un ruolo attivo nell’impe- gnativo processo di definizione e di imple- nostre capacità, possiamo rendere le mentazione partecipata di politiche città europee più forti, più eque e più pubbliche. Tali strumenti sono stati aggiornati pulite. con le esperienze delle reti tematiche appro- Al centrodell’attività URBACT vi sono due ap- vate negli ultimi anni per aiutare le città par- procci principali: lo sviluppo urbano integrato tner a condurre Gruppi di Supporto Locale e i piani d’azione partecipativi. Queste inizia- URBACT efficienti e a sviluppare Piani tive sono basate su un approccio olistico che d’Azione Locale (PAL). Oltre al Programma tiene conto delle dimensioni fisiche, econo- Nazionale di Formazione, l’Università estiva e miche e sociali dello sviluppo urbano, in una la formazione per i rappresentanti politici prospettiva sostenibile. L’approccio parteci- sono elementi chiave del nostro repertorio di pativo - lo sviluppo di forti partnership fra attività di supporto alla comunità di città. organismi pubblici, settore privato e società civile (compresi cittadini e abitanti)- viene ri- conosciuto come una pietra miliare delle poli- tiche per uno sviluppo urbano efficiente. I Gruppi di Supporto Locale URBACT tradu- cono questi principi in dinamiche locali con- 1 Glaeser Edward, Il Trionfo della città, Bompiani 2013, pagina 15 Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
7 Nelle seguenti sezioni presentiamo le linee guida e gli strumenti che si sono rivelati utili nel riunire gli stakeholders delle città, nel fa- cilitare la collaborazione nell’analisi delle pro- blematiche urbane e la creazione collaborativa di soluzioni. La guida degli stru- menti URBACT viene proposta come fonte d’ispirazione e orientamento e non intende essere prescrittiva o restrittiva. Siamo con- sapevoli dell’esistenza di numerose culture di lavoro e di una varietà di approcci diversi al- l’interno dell’Europa. Ciascun GSL URBACT lavora su di problematiche diverse, pertanto gli strumenti e i metodi di lavoro dovranno essere adattati alle circostanze specifiche. Il Segretariato URBACT sarà lieto di ricevere i vostri commenti sulla presente guida, unita- mente a nuove idee ed esempi di coprodu- zione per proseguire nell’evoluzione dei GSL URBACT e per ispirare i responsabili per le politiche urbane. Auguriamo buon lavoro a tutti gli attori locali URBACT impegnati nel creare città sostenibili e piene di vitalità. Il Segretariato URBACT Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
Introduzione al Programma URBACT 8 Come ulteriore sviluppo del programma URBACT I (2002-2006), URBACT II (2007-2013) è un programma euro- peo di apprendimento e di scambio che promuove lo sviluppo urbano inte- grato e sostenibile in linea con gli obiettivi della strategia Europa 2020. Cofinanziato dalla Commissione Europea, dai 28 Stati Membri e da 2 Stati Partner (Nor- vegia e Svizzera), URBACT consente alle città europee di lavorare insieme e di svilup- pare soluzioni efficaci e sostenibili per le principali problematiche urbane. Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
9 Nello specifico, URBACT ha l’obiettivo di in- coraggiare lo sviluppo urbano integrato e sostenibile attraverso le seguenti azioni: • Facilitando lo scambio e l'apprendi- mento di esperienze fra i responsabili delle politiche urbane, i decisori ed i tec- nici; • Divulgando le buone pratiche e gli inse- gnamenti tratti dagli scambi e assicu- rando il trasferimento delle conoscenze; • Aiutando i responsabili delle politiche urbane e i tecnici (compresi i responsabili dei Programmi Operativi) a definire e met- tere in pratica i Piani d’Azione per uno svi- luppo urbano sostenibile. Per conseguire tali obiettivi, il Programma permette la creazione di Reti Tematiche rela- tive a alle diverse problematiche urbane. Ap- provate tramite bandi pubblici, ogni rete coinvolge da 8 a 10 partner di almeno 3 di- versi Stati Membri o Stati Partner. I partner possono essere città, autorità regionali, au- torità nazionali e centri di ricerca. Ogni rete tematica ha un Lead Partner e un Lead Ex- pert. Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
URBACT II - Fatti salienti URBACT II - Tempistiche (Aggiornamento giugno 2013) del programma q • 3 Bandi Bando • 45 Reti tematiche q • 7 Gruppi di lavoro Invio di proposte progettuali, ecc. q Partner del progetto: Fase di sviluppo q • 445 Città partner Invio dei Formulari Finali, ecc. • 27 Organismi pubblici equivalenti • 14 Autorità regionali Fase di implementazione • 13 Università e Centri di ricerca 10 Ciascuna rete tematica ha un budget di 800.000€ Bandi URBACT II - Temi Invio di proposte progettuali, valutazione da parte di un panel di esperti esterni e approva- zione da parte del Comitato di Monitoraggio URBACT per accedere alla fase di Sviluppo Asse prioritario 1 – Città, Motori di Crescita e Occupazione Fase di Sviluppo (6 mesi) • Sviluppo del progetto • Innovazione ed economia della conoscenza • Finalizzazione del partenariato • Innovazione sociale • Elaborazione dello studio preliminare • Occupazione e mobilità dei lavoratori • Avvio dei Gruppi di Supporto Locale • Imprenditorialità • Preparazione dei Formulari Finali e dei documenti amministrativi Asse prioritario 2 – Città • I progetti approvati ricevono il supporto dei attrattive e coesive responsabili dei Poli Tematici e del Segretariato URBACT • Sviluppo integrato di aree degradate e di aree a rischio • Inclusione attiva Invio dei Formulari Finali, valutazione da parte di • Sviluppo di economie urbane ad alta efficienza un panel esterno di esperti e approvazione da energetica e a bassa emissione di CO2 parte del Comitato di Monitoraggio • Miglioramento della pianificazione urbana URBACT per entrare nella fase di implementazione Fase di implementazione (27 mesi) • Scambio transnazionale e attività di apprendi- mento • Gruppi di supporto locale attivi a livello locale • Attività di sviluppo delle capacità (capacity buil- ding) • Elaborazione e realizzazione dei Piani d’Azione Locale • Coordinamento da parte dei Poli Tematici per la capitalizzazione dei risultati dei progetti
URBACT II - Partner (aggiornamento giugno 2013) Lead Partners Partners 11 Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
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PARTE PRIMA 13 Gruppi di Supporto Locale URBACT e piani d’azione par- tecipativi Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
1.1 Gruppi di Supporto Locale e Piani d’Azione Locale 14 Che cos’è un Gruppo di Supporto Locale degli operatori e degli stakeholders locali a pro- URBACT? gettare e implementare soluzioni più sostenibili per affrontare le problematiche future. I Gruppi di Supporto Locale URBACT sono un elemento basilare del programma URBACT. Ad Che cos’è un Piano d’Azione Locale? ogni città partner all’interno di una rete URBACT viene richiesto di costituire un GSL Un Piano d’Azione Locale (PAL) è un docu- URBACT per riunire tutti gli stakeholders locali mento strategico che definisce bisogni identifi- pertinenti rispetto alle tematiche da affrontare cati, analizza problemi e opportunità e propone (ad esempio la disoccupazione giovanile o la ri- soluzioni fattibili e sostenibili. Tutte le città par- qualificazione di aree degradate). Tali attori lo- tner della rete URBACT devono creare un PAL cali sono coinvolti nel processo di sviluppo ed che può essere redatto in una varietà di for- implementazione di politiche locali di defini- mati. Per la città, il Piano d’Azione Locale è in- zione urbano . nanzitutto e soprattutto uno strumento utile e I Gruppi di Supporto Locale URBACT sono il concreto per risolvere un problema locale e/o veicolo attraverso si concretizza l’approccio in- migliorare una specifica situazione locale. Nel tegrato e partecipativo alle politiche urbane. programma URBACT, il Piano d’Azione Locale è Riunendo insieme partner diversi per collabo- il risultato del processo partecipativo del rare su una problematica specifica e beneficiare Gruppo di Supporto Locale. Il PAL contiene una dello scambio di esperienze a livello transnazio- tabella di marcia e un piano dettagliato (con le nale, il Gruppo di Supporto Locale garantisce un tempistiche e le informazioni sui finanziamenti) risultato più rigoroso e più innovativo, che con- che definisce soluzioni per le politiche urbane duce alla co-produzione di un Piano d’Azione Locale. L’esperienza inoltre rafforza le capacità della città partner rispetto a temi individuati in ciascuna rete URBACT. Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
15 Che cosa fanno i Gruppi di Supporto Lo- • il contributo allo scambio transnazionale e cale URBACT? al processo di apprendimento a livello di rete I principali obiettivi di un Gruppo di Supporto • la comunicazione dei risultati a livello locale Locale URBACT consistono nell’utilizzare il qua- e la divulgazione, ad una comunità più ampia, dro e i metodi URBACT per progettare Piani degli insegnamenti appresi d’Azione Locale per uno sviluppo urbano soste- • la partecipazione ai corsi di formazione or- nibile e per rafforzare negli stakeholders locali ganizzati a livello europeo e nazionale nel- la capacità di sviluppare politiche efficienti. l’ambito del programma URBACT al fine di Le attività del Gruppo di Supporto Locale sviluppare le capacità degli stakeholders locali URBACT comprendono: locali • l’analisi delle problematiche locali, la ricerca di soluzioni e infine lo sviluppo di un Piano d’Azione Locale per risolvere tali problemati- che • il consolidamento delle conoscenze deri- vate dallo scambio transnazionale (know- how, buone pratiche, valutazione peer review ecc. provenienti da altre città, interne alla propria rete o esterne) nel processo di defini- zione delle politiche pubbliche Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
Il seguente schema fornisce una panoramica delle principali attività svolte dai Gruppi di Sup- porto Locale URBACT durante il ciclo di vita del progetto. rs holde Sele zion stake i arl are ondam ion fond icare gli Pa gli s tali f lez rte 16 rs de se amen take cip d ol li e ntif ar i fo h ke hold • e a rm enta tar ta • Ide is lle az Co tat gl ers nd li se ion o on ivi e p ar ss de up •C zz gr ion e re i l ec an d el i• on rg ato os ce •O o rm nz il f e• re fini e •D COINVOLGIMENTO SVILUPPO DELLE DEGLI CAPACITÀ STAKEHOLDERS Coinvolg ere i mem bri del GS e L • • Gestione i ministrativ compiti am TRARRE IL MASSIMO LAVORARE CON GLI • Organizzare riu Preparare inputs adeguati • VANTAGGIO STAKEHOLDERS nioni DALLO SCAMBIO TRANSNAZIONALE • Ga i inent ra pert o com ntire un anti t unic pa r tecip gomen • a azio buona ei ar rio ne o ionar cun semina PIANO D’AZIONE •D n lin Selez cias ivu e per ciascun • PARTECIPATIVO lga di to re en i ri im •V sul v olg ni • al tat i in ut co sio io ar e lil c lu nar e l’e r n i za co sem ff niz ica ga lle l • G mp it i e• Or su de cia co ageme CM e st i • Defin bil rs nt) • sa eni ion mmin P Ba ost ct Cyc etodologia ee a ire la co lo s der le Man istr Ren pertura ativ are la m i te Utilizz rritorial (Proje e Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
Ciascuna rete URBACT definisce i propri termini Quali sono gli attori coinvolti nei Gruppi di riferimento per i Gruppi di Supporto Locale di Supporto Locale URBACT? URBACT adatti alle problematiche che si inten- dono affrontare, ad esempio l’utilizzo degli Ogni città si distingue per un mix diverso di spazi pubblici o la creazione di nuovi posti di la- stakeholders coinvolti nel Gruppo di Supporto voro. Questi termini di riferimento vengono Locale URBACT. Nella fase iniziale, le città de- concordati all’inizio della fase d’implementa- vono identificare gli stakeholders che hanno un zione e identificano: interesse per le questioni politiche individuate. • le principali categorie di stakeholders da coinvolgere nei Gruppi di Supporto Locale I Gruppi dovrebbero includere rappresentanti URBACT all’interno della rete, di: • il numero medio di riunioni da organizzare a • Dipartimenti diversi all’interno dell’ammini- livello locale, strazione locale, 17 • le modalità di partecipazione dei membri dei • Politici, responsabili delle diverse politiche GSL URBACT alle attività transnazionali, settoriali connesse alla tematica da affron- tare, • le modalità con cui i membri dei GSL URBACT condivideranno a livello locale ciò che • Beneficiari finali, ad es. giovani, anziani, mi- avranno appreso dalle attività transnazionali, granti, ecc., utenti finali, cittadini, • i contributi attesi dal Gruppo di Supporto Lo- • Terzo settore, ONG, imprese sociali, in parti- cale URBACT a livello di rete, colare chi rappresenta gli interessi di gruppi • i membri fondamentali che beneficeranno specifici o fornisce servizi pubblici, delle iniziative di capacity-building. • Diversi livelli di governo in relazione alle poli- Una volta concordati da tutti i partner, i termini tiche settoriali pertinenti (quartiere, città, di riferimento costituiranno poi la base su cui autorità metropolitana, regione), ciascuna città partner stabilisce la tabella di marcia del proprio Gruppo di Supporto Locale • Settore privato, business community, datori URBACT, definendone l’impostazione e le mo- di lavoro, fornitori di servizi pubblici, dalità di funzionamento. • Autorità di Gestione di Programmi Operativi (FESR o FSE). I seguenti capitoli sul coinvolgimento e la par- tecipazione degli stakeholders all’interno di un GSL forniscono maggiori informazioni su come determinare e modificare la composizione del gruppo. Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
Che cosa fare se già esistono un Gruppo o un Piano d’Azione locali? In alcune città coinvolte nelle reti URBACT, esi- Si tratta di un obiettivo fondamentale del pro- ste già un gruppo locale e/o una politica locale gramma URBACT per garantire che l’impatto sulla tematica scelta. In questi casi non occorre del Gruppo di Supporto Locale URBACT e del duplicare o creare un gruppo aggiuntivo, ma i Piano d’Azione Locale sulle pratiche e politi- partner possono esaminare la struttura esi- che locali sia sostenibile. Lo sviluppo di ap- stente ed eventualmente modificarla se neces- procci partecipativi è impegnativo e richiede sario. Il Gruppo di Supporto Locale URBACT tempo ed energia. Questo investimento do- potrebbe essere un sottogruppo di un forum vrebbe essere sostenibile affinché la città esistente, oppure un’attività URBACT potrebbe possa beneficiarne nel lungo termine. entrare a far parte del programma di tale- gruppo. 18 In base allo stesso principio, la partecipazione ad una rete URBACT e ad uno scambio tran- snazionale possono contribuire a riesaminare, valutare e migliorare i piani esistenti. Se già esi- ste un piano d’azione a livello locale, la città potrà utilizzare la sua esperienza di networking per rivedere il piano esistente o per comple- tarlo, specialmente se un aspetto della proble- matica non è stato precedentemente considerato (ad es. dimensione sociale, fisica, economica, ambientale). Il Piano d’Azione Lo- cale URBACT costituirà dunque un documento che valuterà l’avanzamento del piano esistente, determinerà degli aggiustamenti in linea con gli insegnamenti appresi dalle altre città URBACT e svilupperà azioni nuove o rielaborate al fine di risolvere meglio le problematiche urbane iden- tificate. Qual è il calendario? I Gruppi di Supporto Locale URBACT vengono costituiti ed operano nei limiti della durata di vita delle reti URBACT, normalmente per un periodo di due anni. Il Piano d’Azione Locale viene definito entro 12-14 mesi dall’inizio della rete URBACT cosi’ da poter disporre del tempo necessario per comunicare i risultati e imple- mentare le prime azioni. Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
Come possono essere finanziate le atti- vità incluse nei Piani d’Azione Locale? Se da un lato il Programma supporta lo scambio Queste riunioni portano ad una migliore com- transnazionale e le attività di apprendimento e prensione delle tematiche concrete delle città di sviluppo dei piani d’azione integrati a livello da parte delle agenzie che gestiscono i fondi locale attraverso il supporto di esperti, forma- europei attraverso uno scambio diretto zioni, ecc., URBACT non offre finanziamenti per di opinioni e di conoscenze. l’implementazione dei Piani d’Azione Locale. Tuttavia, uno dei vantaggi principali della parte- Diverse città URBACT hanno presentato con cipazione ad una rete URBACT è l’opportunità di successo domande di finanziamento sulla base identificare risorse potenziali di finanziamento e dei loro Piani d’Azione Locale ad altri pro- di investimento durante il processo di pianifica- grammi nazionali ed europei, come i programmi zione delle azioni. di ricerca o di inclusione sociale. 19 Le Autorità di Gestione sono le istituzioni re- sponsabili in ciascun Stato Membro per l'eroga- zione dei Fondi Strutturali europei. Il programma URBACT incoraggia fortemente le reti a co- struire una stretta collaborazione con le Auto- rità di Gestione dei Programmi Operativi, sia del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) che del Fondo Sociale Europeo (FSE). L’obiettivo è di incrementare la capacità delle città di ga- rantire il finanziamento di attività incluse nei Piani d’Azione Locale. I Gruppi di Supporto Lo- cale URBACT sono pertanto incoraggiati ad in- vitare le Autorità di Gestione a partecipare pienamente tanto alle attività locali quanto alle attività transnazionali di una rete. Questo aiuta ad allineare le esigenze e le priorità reali alle po- tenziali fonti di finanziamento. Alcune reti URBACT hanno riunito con successo i rappresentanti delle Autorità di Gestione di di- verse Regioni in riunioni appositamente orga- nizzate per consentire la loro partecipazione allo scambio transnazionale sul tema del progetto. Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
Quale supporto è messo a disposizione dal Programma URBACT? URBACT fornisce ai partner numerose risorse Coordinatori del Gruppo di Supporto Locale per aiutarli a trarre il massimo vantaggio dalla A livello locale, ciascun project partner è loro partecipazione alle reti e a sviluppare Piani responsabile della designazione di un coordina- d’Azione Locale solidi ed integrati. tore2del Gruppo di Supporto Locale URBACT, incaricato di guidare il GSL e di garantire la sua Finanziamento coerenza con il piano. Il coordinatore del Ciascuna rete dispone di un budget massimo di Gruppo di Supporto Locale URBACT agisce 800.000€. Una parte di questi fondi possono inoltre come un ponte fra le attività di networ- essere utilizzati direttamente per le attività del king transnazionale e il GSL. Il loro compito è di: Gruppo di Supporto Locale per la logistica, il pagamento di servizi di assistenza esterni, le • organizzare le riunioni del Gruppo di Sup- spese di viaggio sostenute dai membri del porto Locale URBACT, 20 Gruppo di Supporto Locale URBACT per parte- • supervisionare la produzione del Piano cipare alle riunioni transnazionali, alle iniziative d’Azione Locale, di capacity building o ad altri eventi del pro- gramma. • relazionare sulle attività del Gruppo di Sup- porto Locale URBACT a livello di rete, Supporto degli Esperti • organizzare il contributo del Gruppo di Sup- Ciascuna rete dispone di un pacchetto di 166 porto Locale URBACT alle attività transnazio- giorni per l’accompagnamento di esperti, in nali, aggiunta al budget di rete. Tali risorse possono • partecipare alle riunioni di rete transnazionali essere suddivise fra il Lead Expert nominato e e ai seminari di capacity building, un numero limitato di Esperti Tematici. Il loro ruolo è quello di accompagnare ciascuna rete • riferire ai membri del GSL URBACT. durante lo sviluppo e l’implementazione della tabella di marcia e nella produzione di risultati. Mentre il Lead Expert è la figura principale che fornirà esperienza, metodologia e supporto ge- nerale al Lead Partner e a tutti i partner del progetto, gli esperti tematici forniscono assi- stenza ad hoc su problematiche specifiche cor- relate al tema di ciascuna rete. 2 Il Coordinatore GSL URBACT può essere scelto all’in- terno dell’amministrazione dell’ente locale oppure può essere un consulente esterno. Vi sono inoltre casi in cui il partner del progetto agisce come Coordinatore del GSL , permettendo così una connessione più forte fra le atti- vità transnazionali e le attività locali del progetto. Consi- derando l’aumento di budget per il Terzo Bandoi, i partner sono invitati, se ritenuto necessario, a ricorrere ad esperti esterni per l’animazione e la definizione della composizione del Gruppo. . Tutti gli aspetti di budget dovrebbero essere discussi e concordati fra i partner. Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
Strumenti Il Segretariato URBACT, responsabile dell’im- plementazione generale del Programma, for- nisce supporto alle reti su tutti gli aspetti del ciclo di vita del progetto. La presente guida , così come altri documenti e linee guida, for- niscono esempi e strumenti su come affron- tare al meglio alcuni aspetti. Le seguenti cinque sezioni guideranno le città URBACT attraverso le fasi necessarie 21 per costruire un Gruppo di Supporto Locale URBACT e coprodurre un Piano d’Azione Lo- cale. Una serie di strumenti, documenti e ri- sorse utili sono forniti nella Parte 2. Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
1.2 Coinvolgimento degli stakeholders locali 22 Coinvolgere le persone giuste nel proprio In tutti i casi, tanto il gruppo quanto i suoi risul- Gruppo di Supporto Locale URBACT è un tati dovrebbero rappresentare l’intera comunità compito impegnativo. Far lavorare in- di beneficiari. È essenziale identificare gli sta- sieme gli stakeholders pertinenti è il keholders giusti, selezionarli e invitarli modo migliore di fornire solide fonda- a partecipare. Un processo di mappatura condi- viso fra i partner del progetto è un buon modo menta alla pianificazione dell’azione e alla per stabilire chi deve essere invitato a parteci- coproduzione del Piano d’Azione Locale. pare e perché, quale contributo ci si attende da La presente sezione costituisce una guida ogni stakeholder e come deve essere ricercato alle diverse fasi della costituzione del quel contributo. Le indicazioni della presente Gruppo di Supporto Locale URBACT: guida e gli strumenti forniti nella Parte 2 aiu- tano ad intraprendere un’efficace analisi degli 1.2.1 Definizione del Gruppo di Supporto attori locali, a identificare la natura e gli inte- Locale URBACT - a livello di rete ressi degli stakeholders da coinvolgere, a consi- derarne l’influenza e l’interesse potenziali 1.2.2 Costruzione del Gruppo di Supporto relativamente alle attività del Gruppo di Sup- Locale URBACT a livello locale porto Locale URBACT. La struttura di ciascun Gruppo di Supporto Lo- cale URBACT viene definita in relazione ad un particolare contesto ed a circostanze specifiche non esistendo una soluzione di tipo universale. Gli obiettivi, le attività e la composizione di ogni singolo Gruppo di Supporto Locale URBACT dipendono dall’argomento, dalla na- tura del progetto, dalle attività proposte, dalle esigenze locali e dall’esperienza nello sviluppo degli approcci partecipativi. Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
23 1.2.1 Definizione del Gruppo di Supporto Lo- cale URBACT - a livello di rete Suggerimenti e consigli Ciascuna rete URBACT concorda i termini di riferimento definendo i principi basilari di crea- zione e funzionamento dei Gruppi di Supporto I termini di riferimento dovrebbero includere: Locale URBACT. Questo esercizio avviene nella • Composizione - Categorie principali di attori lo- fase di avvio della rete e fornisce un quadro cali da coinvolgere nei Gruppi di Supporto Lo- coerente per tutte le città all’interno della rete. cale URBACT, inclusa l’identificazione di La definizione dei termini di riferimento po- dipartimenti pertinenti all’interno delle ammini- trebbe essere l’oggetto di una sessione di la- strazioni locali, rappresentanti politici, benefi- voro durante uno dei primi seminari della fase ciari o utenti finali, settore privato, Autorità di Gestione dei Programmi Operativi o altri poten- d’implementazione, insieme all’individuazione ziali finanziatori. degli stakeholders fondamentali e alla decisione di come i membri del Gruppo di Supporto Lo- • Approccio iniziale - Possibili modalità di sele- cale URBACT saranno coinvolti nelle varie atti- zione, approccio e motivazione degli stakehol- ders per il loro coinvolgimento nei GSL URBACT. vità della rete transnazionale,del loro contributo e del vantaggio che potranno trarne. Lo scam- • Struttura - Idee per l’organizzazione del bio fra città partner sugli approcci partecipativi gruppo, come il numero approssimativo dei è inoltre una grande opportunità di apprendi- membri, definizione di un gruppo ristretto ed gruppo allargato, ecc. mento indipendentemente dall’esperienza dei diversi partner in questo ambito. • Reporting – Modo in cui i partner del progetto riferiranno sulle attività del proprio Gruppo di Supporto Locale agli altri partner della rete. • Ruolo del Gruppo di Supporto Locale nelle atti- vità di rete, –ad es. ospitare seminari, produ- zione di casi studioi, ecc. • Calendario dell’attività - obiettivi delle prime riunioni, frequenza delle riunioni e bozza di ca- lendario Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
1.2.2 Costruzione del Gruppo di Sup- ✓ Buona Pratica porto Locale URBACT - a livello locale Nella valutazione di quali stakeholders coinvolgere nel Gruppo di Supporto Locale Esempio della rete OP-ACT: URBACT il primo passo è quello di identifi- Il Lead Partner e il Lead Expert hanno fornito care strutture simili che già operano a livello alla rete uno schema generale degli stakehol- locale Se nella propria città esiste già un ders da contattare sulla base degli obiettivi gruppo che si occupa di un tema simile, sa- generali del progetto. Lo schema compren- rebbe opportuno puntare ad una sinergia deva alcune domande da rivolgere agli stake- holders per sondare il loro potenziale piuttosto che iniziare tutto da zero. In questo contributo e i loro suggerimenti su come mo- modo si eviterebbe una ridondanza e una bilitare i diversi attori. reazione potenzialmente negativa da parte 24 È possibile trovare maggiori informazioni a ri- degli stakeholders coinvolti nelle strutture guardo nel secondo numero della Newsletter esistenti. Esistono diversi esempi di Gruppi di OP-ACT. Supporto Locale URBACT che hanno lavorato in questo modo, compreso il caso di Liver- pool descritto di seguito. È importante che i tutti i Gruppi di Supporto Locale URBACT valutino come possono coin- volgere i rappresentanti eletti locali e le Au- torità di Gestione dei Programmi Operativi sin dalla fase iniziale al fine di garantire che la dinamica del Gruppo di Supporto Locale URBACT, la problematica affrontata e il fu- turo Piano d’Azione Locale siano tenuti pre- senti dai decisori strategici e dai potenziali finanziatori. In quest’ottica le reti URBACT possono pro- durre un breve presentazione del Programma e della propria rete (obiettivi, tematiche identificate, risultati attesi) come uno stru- mento per incentivare gli stakeholders a partecipare. Tale documento dovrebbe es- sere tradotto nelle lingue locali e utilizzato da tutti i partner nella presentazione a livello lo- cale del progetto e del Gruppo di Supporto Locale URBACT e nella fase di coinvolgi- mento dei potenziali stakeholders. Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
a) Effettuare una mappatura iniziale degli ✓ stakeholders potenziali Buona Pratica Utilizzando i termini di riferimento della rete, ciascuna città, collettivamente, insieme ai col- Esempio di Liverpool World Heritage Site (Liver- leghi della municipalità e ad altri partner coin- pool Patrimonio Mondiale dell’UNESCO), rete volti, identifica gli stakeholders locali. HerO: Successivamente queste prime idee sulla com- posizione del gruppo possono essere condivise Il Gruppo di Supporto Locale URBACT è stato co- struito sulla struttura esistente del Gruppo diret- con il Lead Partner e il Lead Expert, i quali po- tivo “Liverpool World Heritage Site (WHS)” trebbero fornire un parere su eventuali lacune o creato nel 2001, quando la città ha iniziato il suo possibili soggetti da aggiungere. processo di candidatura per il label “World Heri- tage Site”. Dopo essere entrato nella rete HerO, il Nella sezione Strumenti (Parte 2) sono presen- ruolo dei membri al gruppo è stata riesaminata. tati due strumenti che possono aiutare ad 25 In primo luogo, tutti i membri hanno riaffermato identificare gli stakeholders pertinenti da coin- il proprio impegno di supporto e partecipazione volgere e che possono essere utilizzati a diversi alla gestione e alla prosecuzione del Gruppo di- stadi del ciclo di pianificazione: la griglia del- rettivo World Heritage Site. l’analisi degli stakeholder e la matrice d’in- In secondo luogo, il consiglio municipale ha effet- fluenza/interesse. tuato un riesame dell’idoneità dei membri coinvolti. Gli stakeholders sono stati analizzati e Questi strumenti possono essere utilizzati per classificati in base al loro livello d’interesse effettuare la mappatura degli stakeholders lo- e del loro livello d’influenza. L’obiettivo era di evi- cali con un primo gruppo ristretto di attori, ad tare l’inclusione di stakeholders passivi o negativi esempio provenienti dall’amministrazione lo- e di creare un gruppo di stakeholders primari che cale, poi con un gruppo allargato di membri po- avessero un interesse positivo e un’influenza si- tenziali del Gruppo di Supporto Locale URBACT. gnificativa. Si è infine giunti alla conclusione che Ripetere l’esercizio in gruppi di lavoro aiuta a tutti i membri già presenti erano effettivamente stakeholders primari, pertanto a nessuno di loro è controllare la validità della panoramica iniziale di stato chiesto di lasciare il GSL URBACT. Tuttavia, stakeholders e il punto di vista dei membri del l’operazione ha consentito di rilevare la man- Gruppo di Supporto Locale URBACT può ag- canza di alcune voci fondamentali. Dopo le inda- giungere pertinenza e consistenza alla struttura gini svolte, un rappresentante di ciascuna delle del gruppo. Raccomandiamo di ripetere questo due agenzie assenti è entrato a far parte del esercizio più volte durante il ciclo di vita del Gruppo (cfr. elaborazione del Piano d’Azione Lo- progetto per procedere, se necessario, ad cale di Liverpool). adattamenti della composizione del gruppo. La griglia è particolarmente utile per migliorare la comprensione della differenza fra gli stakehol- ders potenziali ‘primari’ e ‘secondari’ e può Il seguente processo in 3 fasi è utile quando quindi essere utilizzata per assegnare i ruoli e le si considera il coinvolgimento degli stakehol- responsabilità di ciascun attore all’interno del ders: Gruppo di Supporto Locale URBACT. a) Effettuare una mappatura iniziale degli stakeholders potenziali b) Motivare gli stakeholders potenziali a diventare membri del GSL URBACT c) Strutturare il GSL URBACT Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
b) Motivare gli stakeholders potenziali a diventare membri del GSL URBACT Una volta identificati gli stakeholders, il loro ✓ coinvolgimento può essere impegnativo, in par- ticolare quando non esiste una collaborazione Buona Pratica preesistente da cui partire. Il modo in cui si ef- fettuano i primi contatti è importante per su- Il coinvolgimento di stakeholders a Riga, partner scitare interesse e motivare una partecipazione nella rete My Generation: di lungo termine. Il primo approccio potrebbe La città non aveva avuto contatti precedenti con essere effettuato attraverso inviti individuali, associazioni giovanili prima di entrare nella rete telefonate, riunioni bilaterali o in piccoli gruppi. URBACT ed ha quindi lanciato un invito aperto Si potrebbe anche prendere in considerazione rivolto alle ONG. In questo modo la città è en- un invito a aperto ai tutti gli attori potenzial- trata in contatto con 60 ONG attive localmente 26 e alcune di esse si sono impegnate a lavorare con mente interessati per suscitare interesse e am- il GSL URBACT. pliare la partecipazione. Questa soluzione può essere utile per attrarre categorie specifiche di Questo metodo si è dimostrato efficace. Al ter- mine del progetto URBACT, Il Gruppo di Sup- stakeholders, come i rappresentanti della so- porto Locale URBACT è diventato una cietà civile o gruppi normalmente difficili da piattaforma per lo sviluppo di nuove modalità di raggiungere. E' possibile effettuare annunci in comunicazione e di collaborazione con le ONG occasione di conferenze, conferenze stampa e sulla base di un dibattito aperto e di iniziative congiunte. Questo tipo di approccio multi-stake- nei media per generare interesse ed attirare holder è stato applicato anche da altri progetti. 8 nuovi stakeholders. organizzazioni giovanili su 10 rappresentate nel Gruppo di Supporto Locale URBACT hanno so- stenuto una stretta collaborazione con la munici- palità partecipando a progetti INTERREG e Democracy. Per maggiori informazioni, consultare il Rapporto Finale della Città di Riga. Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
Motivare gli attori locali e mantenere il loro im- È importante che sia chiaro sin dall’inizio che ci pegno attivo per un periodo di due anni può si aspetta dai membri che partecipino con re- essere un compito impegnativo. Per riuscire golarità alle riunioni del Gruppo di Supporto nell’intento, occorre pensare ai benefici che gli Locale URBACT e che forniscano attivamente stakeholders possono trarre dalla loro parteci- degli inputs al processo di scambio transnazio- pazione e comunicarli in modo chiaro e persua- nale e al Piano d’Azione Locale. sivo. Che cosa ci guadagnano? Denaro? Capacità di influenzare? Ispirazione? Apprendimento? Riconoscimento professio- nale? Networking? Migliori soluzioni ai loro 27 problemi? Divertimento? Suggerimenti e consigli Far parte del Gruppo di Supporto Locale URBACT può garantire: È bene ricordare che non si ha una seconda op- • un piano d’azione che ha pienamente consi- portunità per fare una buona prima impressione! derato le reali esigenze di ciascuna organiz- Quando si contattano i potenziali stakeholders zazione, occorre essere convincenti e realistici al tempo stesso. Non ci si deve focalizzare solo sulle • reti locali migliori che possono condurre al responsabilità, ma anche sui vantaggi che deri- una collaborazione futura di lungo termine, vano dall’essere coinvolti. • relazioni lavorative più strette che forniscono Poiché lo scopo del Gruppo di Supporto Locale URBACT è anche quello di partecipare ad una co- una migliore conoscenza della visione a lungo produzione del Piano d’Azione Locale, gli attori termine e degli obiettivi di ciascuna agenzia coinvolti dovrebbero essere nella posizione di partner, poter contribuire attivamente alla sua progetta- zione e implementazione. • un più alto livello di responsabilità verso stakeholders diversi, Un approccio esclusivamente top-down nella selezione dei membri e nella costruzione di un • un processo efficace ed efficiente in termini Gruppo di Supporto Locale URBACT può di costi per sviluppare o valutare un piano, compromettere la credibilità del gruppo e i suoi risultati. Occorre pensare in maniera alternativa e • un’esperienza professionale gratificante ed ampliare la partecipazione. arricchente, • una prospettiva più ampia del tema affron- tato e del lavoro della propria agenzia, • un’opportunità di approfondire il tema identi- ficato grazie al confronto con altre città e di costruire reti internazionali (cfr. sezione 1.5), • miglioramento delle competenze di parteci- pazione, pianificazione urbana, approcci inte- grati e gestione di progetti (cfr. sezione 1.6), • potenziale finanziamento del Piano d’Azione Locale Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
c) Strutturare il GSL URBACT Analogamente al processo di definizione dei membri, non esiste una sola composizione per Strutture a più livelli: un’altra possibilità è un un Gruppo di Supporto Locale URBACT. Dal- misto di strutture aperte e chiuse. Un gruppo l’osservazione dei progetti URBACT già con- ristretto di 6 - 8 partner con una conoscenza clusi, è possibile identificare diverse tipologie approfondita del tema del progetto potrebbe di strutture organizzative: essere affiancato da una rete locale più ampia che rappresenta il target delle attività locali Struttura aperta: permette di adattare la sviluppate. Queste attività possono ad esempio struttura del Gruppo di Supporto Locale includere eventi di comunicazione e consulta- URBACT strada facendo. In base alle esigenze, zione. Creando un nucleo centrale ristretto è la struttura aperta consente di incrementare la possibile mantenere l'attenzione sullo sviluppo partecipazione con nuovi stakeholders perti- del Piano d’Azione Locale e al tempo stesso nenti che possono effettuare interventi ad hoc usufruire del vantaggio che una ampia partner- 28 su un argomento specifico o su attività del GSL ship puo’ offrire in termini di divulgazione e URBACT in qualsiasi momento del ciclo di vita disseminazione del progetto. Struttura chiusa: un gruppo più ristretto, composto da un massimo di 10 persone, che rimane stabile per tutta la durata di vita del progetto e che consente di mantenere il con- trollo del gruppo, di assegnare chiaramente le Per saperne di più responsabilità e di concentrarsi sul completa- mento dei compiti. Se questo tipo di struttura non raggiunge automaticamente la massa cri- URBACT - Guida alla Rete Tematica URBACT tica che alcuni processi possono richiedere, ha 2012 tuttavia il vantaggio di permettere ai membri di “GSL, una vera sfida ma...ne vale la pena!” The conoscersi bene e di stabilire relazioni solide. URBACT Tribune, Agosto 2011 Sottogruppi tematici: molti progetti URBACT HerO network – Piano d’Azione Locale delle città di Liverpool vengono definiti sulla base di un tema princi- pale e di diversi temi secondari. Questo tipo di OP-ACT network – Newsletter, N. 2 struttura può essere applicato anche al Gruppo di Supporto Locale URBACT. Se ad esempio il progetto identifica 4 tematiche secondarie, i membri del Gruppo di Supporto Locale URBACT possono scegliere di partecipare a 2 o 3 dei 4 gruppi. Questa organizzazione basata su sottogruppi tematici può risultare più inte- ressante per i membri e permette un controllo dell’evoluzione di ciascun gruppo. Se si svilup- pano più gruppi focalizzati è necessario met- tere a punto un meccanismo di condivisione dei risultati. Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
Coinvolgimento degli stakeholder – Elenco di verifica Fasi principali: Lead Expert/ Coordinatore del Lead Partner GSL URBACT Definire i termini di riferimento a livello di rete riguardo alla composizione e alle attività del GSL ✓ URBACT Discutere i termini di riferimento del GSL URBACT nell’ambito di una riunione di rete a li- ✓ ✓ vello transnazionale Verificare se esiste un gruppo simile già attivo nella propria città ✓ 29 Adattare la lista degli stakeholders al contesto locale e identificare le persone da contattare ✓ Consultare il proprio Lead Expert / Lead Partner sulla lista degli stakeholders locali ✓ Selezionare il tipo di approccio da adottare con i membri potenziali ✓ Contattare i membri potenziali del GSL URBACT ✓ Discutere dei vantaggi e delle responsabilità ✓ legati alla partecipazione ad un GSL URBACT Organizzare la prima riunione con i membri ini- ziali durante la quale effettuare un’analisi degli ✓ stakeholders e completare la griglia di impor- tanza/influenza Continuare a sviluppare le adesioni al GSL URBACT ✓ Scegliere il formato del gruppo ✓ Monitoraggio del processo di selezione e primi risultati ✓ Utilizzare periodicamente gli strumenti e adat- tare la composizione del gruppo di conseguenza ✓ Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
1.3 Lavorare con gli stakeholders nel proprio Gruppo di Supporto Locale 30 La costruzione di un Gruppo di Supporto 1.3.1 Sostegno al Gruppo di Supporto Locale Locale URBACT coeso e di successo ri- URBACT - a livello di rete transnazionale chiede energia, impegno e coinvolgi- Il Lead Partner e il Lead Expert assistono cia- mento da parte di tutti gli attori che scuna città affinché il Gruppo di Supporto Lo- partecipano stabilmente al progetto. cale URBACT funzioni coerentemente con i Questa sezione intende fornire una guida termini di riferimento concordati a livello di sugli aspetti chiave del lavoro con gli sta- rete. Ad ogni Gruppo di Supporto Locale keholders nell’ambito di un Gruppo di URBACT viene richiesto di effettuare un report Supporto Locale URBACT: regolare delle riunioni e dei progressi al Lead Partner, ad esempio fornendo una pagina di 1.3.1 Sostegno alle attività del Gruppo di riepilogo in inglese dopo ciascuna riunione. Supporto Locale URBACT - a livello di rete Oltre al report si possono fornire aggiorna- transnazionale menti telefonicamente o tramite posta elettro- nica. Il Lead Expert e il Lead Partner facilitano lo 1.3.2 Condurre le attività del Gruppo di Sup- scambio di informazioni fra partner in merito porto Locale URBACT - a livello locale all’avanzamento dei lavori del Gruppo di Sup- porto Locale URBACT, ad esempio attraverso Gestire un Gruppo di Supporto Locale URBACT sondaggi, report e sessioni dedicate durante le può essere gratificante ma anche impegnativo riunioni transnazionali. in termini di tempo e di energie. Un Gruppo di Supporto Locale URBACT di successo è un Il Lead Partner e il Lead Expert aiutano inoltre a gruppo che riesce a co-produrre e concordare facilitare l’ apprendimento reciproco e lo un Piano d’Azione Locale, a gestire diversi temi, scambio fra il Gruppo di Supporto Locale a creare coesione e una buona dinamica di URBACT e le attività transnazionali. Alle riunioni gruppo fra persone con traiettorie ed aspetta- transnazionali partecipano membri del Gruppo tive diverse. Importanti fattori per il successo di Supporto Locale URBACT delle diverse città, sono la leadership, la fiducia, la chiarezza del- selezionati per il loro ruolo potenziale di contri- l’informazione, una tabella di marcia concor- butori o fruitori dell’apprendimento relativa- data, una comunicazione regolare e riunioni ben mente ad uno specifico tema del progetto. gestite. Quando si ospita un’attività di rete, il Gruppo di Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
31 Supporto Locale URBACT della città è attiva- porto Locale URBACT nell’ambito delle riunioni mente coinvolto nell’accoglienza degli ospiti, transnazionali (ad es. Partecipazione all’orga- nell’organizzazione di gruppi di lavoro paralleli, nizzazione di seminari a livello di rete, presen- nella definizione visite del luogo, di conferenze tazione di un caso pratico, condivisione di stampa, e di una rete informale di dissemina- problematiche urbane specifiche, discussione zione. sullo stato d’avanzamento dei Piani d’Azione Locale, ecc.) Il sostegno fornito dal Lead Expert e dal Lead ✓ Partner comprende: • il supporto per la definizione dei termini di ri- Buona Pratica ferimento comuni a livello di rete transnazio- nale Rete EVUE - La competizione a premi! • il supporto fornito ai Coordinatori del Gruppo Sin dall’inizio del progetto il Lead Expert e il Lead di Supporto Locale URBACT telefonicamente Partner decidono di lanciare dei sondaggi on-line per raccogliere maggiori informazioni sulle attività o tramite posta elettronica, oppure attra- del Gruppo di Supporto Locale e sull’avanzamento verso la partecipazione diretta alle riunioni del Piano d’Azione Locale. Questi sondaggi coinci- laddove sia necessario per garantire la cor- devano con la scadenza semestrale di presenta- retta implementazione di azioni correlate al zione del report e avevano lo scopo di aiutare il Piano d’Azione Locale Lead Partner a compilare la relazione di avanza- mento in modo più snello per tutti i partner. I son- • il suggerimento di idee e tecniche di anima- daggi, attraverso le domande poste, avevano zione per le riunioni del Gruppo di Supporto anche una funzione di promemoria per i partner, i quali erano invitati a fare il punto sulle attività per Locale URBACT le quali erano responsabili. Durante le riunioni il Lead Expert presentava i principali risultati del • l’analisi dei report delle riunioni del Gruppo di sondaggio come modo di condivisione delle infor- Supporto Locale URBACT mazioni e per aiutare i partner a capire meglio come le altre città stavano affrontando gli aspetti • la creazione di opportunità affinché, nelle riu- operativi dei Piani d’Azione Locale e dei Gruppi di nioni transnazionali, i partner possano condi- Supporto Locale. videre esperienze, problemi, soluzioni o Alle risposte più complete e più veloci sono stati buone pratiche correlate ai Gruppi di Sup- assegnati dei premi! porto Locale • valorizzazione delle idee del Gruppo di Sup-
1.3.2 Gestire il Gruppo di Supporto Lo- auditing. Il Lead Partner sosterrà ciascun par- cale URBACT - a livello locale tner nello sviluppo di sistemi appropriati per le seguenti attività : a) Il coordinatore del Gruppo di Supporto Locale URBACT • suggerimento di idee e tecniche di anima- zione per le riunioni del Gruppo di Supporto Il coordinatore del Gruppo di Supporto Locale Locale URBACT URBACT è un nuovo attore fondamentale nelle reti URBACT del Terzo Bando. Ciascun partner • analisi dei report delle riunioni del Gruppo di designa una persona responsabile per la gestio- Supporto Locale URBACT neil Gruppo di Supporto Locale URBACT. Que- • creazione di opportunità affinché, nelle riu- sta persona può essere lo stesso coordinatore nioni transnazionali, i partner possano condi- locale del progetto URBACT, un rappresentante videre esperienze, problemi, soluzioni o della municipalità oppure un esperto esterno buone pratiche correlate ai Gruppi di Sup- selezionato per questo compito specifico. porto Locale 32 Il coordinatore del Gruppo di Supporto Locale • valorizzazione dei contributi dei Gruppi di URBACT è la “persona di riferimento” del Supporto Locale URBACT durante le riunioni gruppo, a livello locale, a livello di rete e per il transnazionali (ad es. partecipazione ai semi- Segretariato URBACT: ciascun coordinatore di nari della rete, presentazione di casi pratici, Gruppo di Supporto Locale URBACT ha un suo condivisione di problematiche urbane specifi- omologo nelle altre città partner. È la persona a che, lo stato d’avanzamento deiPiani d’Azione cui fanno riferimento il Lead Partner e il Lead Locale, ecc.). Expert per tutte le questioni del Gruppo di Supporto Locale URBACT. Il coordinatore del Gruppo di Supporto Locale è responsabile del funzionamento del gruppo a li- Suggerimenti e consigli vello locale e della gestione dei processi in corso. Inoltre garantisce il collegamento bilate- rale fra il Gruppo di Supporto Locale URBACT e Alcune domande da porsi quando si pensa al le attività della rete transnazionale, e fornisce ruolo di coordinatore del Gruppo di Supporto Lo- un output concreto per la definizione del Piano cale: d’Azione Locale. I coordinatori sono responsa- • Quali sono le capacità essenziali per gestire un bili della creazione di un contesto accogliente e Gruppo di Supporto Locale URBACT? Si pensa del mantenimento del Gruppo di Supporto Lo- di possederle tutte? In caso contrario, come si cale sul giusto binario. Alcuni stakeholders po- possono acquisire o come si possono compen- trebbero non avere esperienze precedenti di sare? processi partecipativi e il coordinatore do- • Se si immagina di essere membri di un Gruppo vrebbe quindi verificare che tutti i membri si di Supporto Locale URBACT, cosa ci si aspette- sentano a loro agio e che le loro opinioni siano rebbe dal proprio coordinatore? valide e rispettate. • Qual è la più grande opportunità e qual è il ri- Inoltre un compito fondamentale dei coordina- schio più grande per il Gruppo di Supporto Lo- cale URBACT? tori dei Gruppo di Supporto Locale è quello di verbalizzare le riunioni e predisporne la relativa documentazione per i processi di reporting e Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
b)La tabella di marciad el Gruppo di Sup- porto Locale URBACT Suggerimenti e consigli Si raccomanda fortemente che ciascun Gruppo di Supporto Locale URBACT definisca una ta- bella di marcia locale, basata sui termini di rife- Una tabella di marcia condivisa permetterà ai rimento concordati a livello di rete. La tabella di membri del Gruppo di Supporto Locale URBAC di marcia è uno strumento utile per portare tutti sapere in qualsiasi momento a quale stadio si tro- gli attori allo stesso livello sin dall'avvio del pro- vano, migliorando la loro padronanza del pro- getto e permettendo loro di pianificare il tempo getto, motivarli a partecipare e fornire una necessario per eseguire i compiti specifici. chiara visione dell’avanzamento del processo. Un tabella di marcia potrebbe, ad esempio, com- La tabella di marcia dovrebbe precisare gli prendere: obiettivi, i risultati attesi, le risorse disponibili e • Una breve introduzione del programma pianificare tutte le attività di rete locali e tran- URBACT e della rete snazionali. Dovrebbe contenere una bozza di 33 • Gli obiettivi del Gruppo di Supporto Locale ordine del giorno di tutte le riunioni e una tem- URBACT e i risultati/outputs attesi pistica per la produzione dei diversi elaborati previsti. Dovrebbe esplicitare i vantaggi della • definizione delle politiche urbane affrontate dal partecipazione al progetto per i membri del Gruppo di Supporto Locale URBACT / nel Piano d’Azione Locale Gruppo di Supporto Locale URBACT ed essere convalidata dall’intero gruppo. • definizione delle date delle riunioni • temi e date degli scambi transnazionali, e in- puts forniti dal Gruppo di Supporto Locale URBACT • delineare il piano di lavoro per lo sviluppo del Piano d’Azione Locale • definizione del processo di consultazione e ap- provazione del Piano d’Azione Locale e dela sua presentazione ufficiale Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
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