Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale - URBACT II Giugno 2013 SVILUPPARE CAPACITÀ

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Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale - URBACT II Giugno 2013 SVILUPPARE CAPACITÀ
Guida degli strumenti per i
Gruppi di Supporto Locale
URBACT II
Giugno 2013

 SVILUPPARE CAPACITÀ           COINVOLGERE GLI
                                STAKEHOLDERS

   TRARRE IL MASSIMO
    VANTAGGIO DALLO
SCAMBIO TRANSNAZIONALE              LAVORARE CON GLI
                                      ATTORI LOCALI

                   PIANO D'AZIONE
                   PARTECIPATIVO
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    Pubblicato da URBACT
    5, Rue Pleyel, 93283 Saint-Denis, Francia
    Tel. +33 1 49 17 46 08
    Fax: +33 1 49 17 45 55
    webassistance@urbact.eu
    www.urbact.eu

    Responsabile della pubblicazione: Melody Houk
    Autori: Eddy Adams, Raffaele Barbato, Melody Houk, Sally Kneeshaw, Simina Lazar
    Design: Martyn Allen
    Stampa: Bialec, Nancy (Francia)

    2013 © URBACT Tutti i diritti riservati.
    Ringraziamenti: Daniel Garnier, Jenny Koutsomarkou, Alberto Merolla, Alison Partridge, Peter Ramsden e Willem
    Van Winden
    Fotografia: András Ekés e Sally Kneeshaw
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Guida degli strumenti per i
Gruppi di Supporto Locale
URBACT II
Giugno 2013
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SOMMARIO

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                                           Sommario                                               4
                                           PREMESSA                                              6
                                           Introduzione al Programma URBACT                       8

                                           Parte 1
                                           Gruppi di Supporto Locale URBACT e

                                           1.1 – Gruppi di Supporto Locale e
                                                 Piani d’Azione Locale                           14
                                           1.2 – Coinvolgimento degli stakeholders locali        22
                                           1.3 – Lavorare con gli stakeholders nel proprio
                                                 Gruppo di Supporto Locale                       30
                                           1.4 – Pianificazione                                  40
                                           1.5 – Sfruttare al meglio lo scambio transnazionale   52
                                           1.6 – Sviluppo delle Competenze                       58

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Parte 2
Strumenti e riferimenti utili
2.1 – Il modello ciclico di pianificazione                       62
2.2 – Analisi degli stakeholders                                 64
2.3 – Matrice dell’Importanza / Influenza
      degli stakeholders                                         66
2.4 – Strumento di autovalutazione della
      performance dei Gruppi di Supporto Locale                  68

2.5 – Grafico “albero dei problemi“                              70
2.6 – Tavola delle azioni                                        72
2.7 – Strumento di autovalutazione
      dei Piani d'Azione Locale                                  76
2.8 – Riferimenti utili                                          78

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PREMESSA
    “Innanzitutto, dobbiamo liberarci dalla tendenza
    ad identificare le città con i loro edifici e ricordare che
    la città reale è fatta di esseri viventi, non di cemento.”
    Edward Glaeser1

6
1

    URBACT lavora con le città e le persone.                 crete che mirano a incoraggiare la proprietà
    La nostra missione consiste nel promuo-                  condivisa dei processi di pianificazione urbana
    vere uno sviluppo urbano sostenibile e                   e a rafforzare le capacità degli attori locali.
    in quest’ottica è fondamentale coltivare                 Gli strumenti URBACT sono ideati per gli
    i talenti degli stakeholders delle città in              stakeholders coinvolti nelle reti URBACT e
    tutta l’Unione Europea. Sviluppando le                   che ricopriranno un ruolo attivo nell’impe-
                                                             gnativo processo di definizione e di imple-
    nostre capacità, possiamo rendere le
                                                             mentazione partecipata di politiche
    città europee più forti, più eque e più                  pubbliche. Tali strumenti sono stati aggiornati
    pulite.                                                  con le esperienze delle reti tematiche appro-
    Al centrodell’attività URBACT vi sono due ap-            vate negli ultimi anni per aiutare le città par-
    procci principali: lo sviluppo urbano integrato          tner a condurre Gruppi di Supporto Locale
    e i piani d’azione partecipativi. Queste inizia-         URBACT efficienti e a sviluppare Piani
    tive sono basate su un approccio olistico che            d’Azione Locale (PAL). Oltre al Programma
    tiene conto delle dimensioni fisiche, econo-             Nazionale di Formazione, l’Università estiva e
    miche e sociali dello sviluppo urbano, in una            la formazione per i rappresentanti politici
    prospettiva sostenibile. L’approccio parteci-            sono elementi chiave del nostro repertorio di
    pativo - lo sviluppo di forti partnership fra            attività di supporto alla comunità di città.
    organismi pubblici, settore privato e società
    civile (compresi cittadini e abitanti)- viene ri-
    conosciuto come una pietra miliare delle poli-
    tiche per uno sviluppo urbano efficiente.

    I Gruppi di Supporto Locale URBACT tradu-
    cono questi principi in dinamiche locali con-
                                                             1 Glaeser Edward, Il Trionfo della città,
                                                               Bompiani 2013, pagina 15

    Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
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Nelle seguenti sezioni presentiamo le linee
guida e gli strumenti che si sono rivelati utili
nel riunire gli stakeholders delle città, nel fa-
cilitare la collaborazione nell’analisi delle pro-
blematiche urbane e la creazione
collaborativa di soluzioni. La guida degli stru-
menti URBACT viene proposta come fonte
d’ispirazione e orientamento e non intende
essere prescrittiva o restrittiva. Siamo con-
sapevoli dell’esistenza di numerose culture di
lavoro e di una varietà di approcci diversi al-
l’interno dell’Europa. Ciascun GSL URBACT
lavora su di problematiche diverse, pertanto
gli strumenti e i metodi di lavoro dovranno
essere adattati alle circostanze specifiche.

Il Segretariato URBACT sarà lieto di ricevere i
vostri commenti sulla presente guida, unita-
mente a nuove idee ed esempi di coprodu-
zione per proseguire nell’evoluzione dei GSL
URBACT e per ispirare i responsabili per le
politiche urbane. Auguriamo buon lavoro a
tutti gli attori locali URBACT impegnati nel
creare città sostenibili e piene di vitalità.

Il Segretariato URBACT

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Introduzione al Programma
    URBACT

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                                                             Come ulteriore sviluppo del programma
                                                             URBACT I (2002-2006), URBACT II
                                                             (2007-2013) è un programma euro-
                                                             peo di apprendimento e di scambio
                                                             che promuove lo sviluppo urbano inte-
                                                             grato e sostenibile in linea con gli
                                                             obiettivi della strategia Europa 2020.
                                                             Cofinanziato dalla Commissione Europea, dai
                                                             28 Stati Membri e da 2 Stati Partner (Nor-
                                                             vegia e Svizzera), URBACT consente alle
                                                             città europee di lavorare insieme e di svilup-
                                                             pare soluzioni efficaci e sostenibili per le
                                                             principali problematiche urbane.

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Nello specifico, URBACT ha l’obiettivo di in-
coraggiare lo sviluppo urbano integrato e
sostenibile attraverso le seguenti azioni:

• Facilitando lo scambio e l'apprendi-
  mento di esperienze fra i responsabili
  delle politiche urbane, i decisori ed i tec-
  nici;

• Divulgando le buone pratiche e gli inse-
  gnamenti tratti dagli scambi e assicu-
  rando il trasferimento delle conoscenze;

• Aiutando i responsabili delle politiche
  urbane e i tecnici (compresi i responsabili
  dei Programmi Operativi) a definire e met-
  tere in pratica i Piani d’Azione per uno svi-
  luppo urbano sostenibile.

Per conseguire tali obiettivi, il Programma
permette la creazione di Reti Tematiche rela-
tive a alle diverse problematiche urbane. Ap-
provate tramite bandi pubblici, ogni rete
coinvolge da 8 a 10 partner di almeno 3 di-
versi Stati Membri o Stati Partner. I partner
possono essere città, autorità regionali, au-
torità nazionali e centri di ricerca. Ogni rete
tematica ha un Lead Partner e un Lead Ex-
pert.

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URBACT II - Fatti salienti                         URBACT II - Tempistiche
     (Aggiornamento giugno 2013)                        del programma

                                                                                q
     • 3 Bandi                                                                  Bando
     • 45 Reti tematiche

                                                                                q
     • 7 Gruppi di lavoro                                        Invio di proposte progettuali, ecc.

                                                                                q
     Partner del progetto:                                                 Fase di sviluppo

                                                                                q
     • 445 Città partner                                           Invio dei Formulari Finali, ecc.
     • 27 Organismi pubblici equivalenti
     • 14 Autorità regionali                                          Fase di implementazione
     • 13 Università e Centri di ricerca
10
     Ciascuna rete tematica ha un budget di 800.000€
                                                        Bandi

     URBACT II - Temi                                   Invio di proposte progettuali, valutazione da
                                                        parte di un panel di esperti esterni e approva-
                                                        zione da parte del Comitato di Monitoraggio
                                                        URBACT per accedere alla fase di Sviluppo
     Asse prioritario 1 – Città,
     Motori di Crescita e Occupazione                   Fase di Sviluppo (6 mesi)
                                                        • Sviluppo del progetto
     •   Innovazione ed economia della conoscenza
                                                        • Finalizzazione del partenariato
     •   Innovazione sociale
                                                        • Elaborazione dello studio preliminare
     •   Occupazione e mobilità dei lavoratori
                                                        • Avvio dei Gruppi di Supporto Locale
     •   Imprenditorialità                              • Preparazione dei Formulari Finali e dei documenti
                                                          amministrativi
     Asse prioritario 2 – Città
                                                        • I progetti approvati ricevono il supporto dei
     attrattive e coesive                                 responsabili dei Poli Tematici e del Segretariato
                                                          URBACT
     • Sviluppo integrato di aree degradate e di aree
       a rischio
     • Inclusione attiva                                Invio dei Formulari Finali, valutazione da parte di
     • Sviluppo di economie urbane ad alta efficienza   un panel esterno di esperti e approvazione da
       energetica e a bassa emissione di CO2            parte del Comitato di Monitoraggio

     • Miglioramento della pianificazione urbana        URBACT per entrare nella fase di implementazione

                                                        Fase di implementazione (27 mesi)
                                                        • Scambio transnazionale e attività di apprendi-
                                                          mento
                                                        • Gruppi di supporto locale attivi a livello locale
                                                        • Attività di sviluppo delle capacità (capacity buil-
                                                          ding)
                                                        • Elaborazione e realizzazione dei Piani d’Azione
                                                          Locale
                                                        • Coordinamento da parte dei Poli Tematici per la
                                                          capitalizzazione dei risultati dei progetti
URBACT II - Partner
(aggiornamento giugno 2013)

                                                                    Lead Partners
                                                                    Partners

                                                                                                11

                              Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
12
PARTE PRIMA

                                                                              13

Gruppi di Supporto Locale
URBACT e piani d’azione par-
tecipativi

            Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
1.1 Gruppi di Supporto Locale
     e Piani d’Azione Locale

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     Che cos’è un Gruppo di Supporto Locale                   degli operatori e degli stakeholders locali a pro-
     URBACT?                                                  gettare e implementare soluzioni più sostenibili
                                                              per affrontare le problematiche future.
     I Gruppi di Supporto Locale URBACT sono un
     elemento basilare del programma URBACT. Ad               Che cos’è un Piano d’Azione Locale?
     ogni città partner all’interno di una rete
     URBACT viene richiesto di costituire un GSL              Un Piano d’Azione Locale (PAL) è un docu-
     URBACT per riunire tutti gli stakeholders locali         mento strategico che definisce bisogni identifi-
     pertinenti rispetto alle tematiche da affrontare         cati, analizza problemi e opportunità e propone
     (ad esempio la disoccupazione giovanile o la ri-         soluzioni fattibili e sostenibili. Tutte le città par-
     qualificazione di aree degradate). Tali attori lo-       tner della rete URBACT devono creare un PAL
     cali sono coinvolti nel processo di sviluppo ed
                                                              che può essere redatto in una varietà di for-
     implementazione di politiche locali di defini-
                                                              mati. Per la città, il Piano d’Azione Locale è in-
     zione urbano .
                                                              nanzitutto e soprattutto uno strumento utile e
     I Gruppi di Supporto Locale URBACT sono il               concreto per risolvere un problema locale e/o
     veicolo attraverso si concretizza l’approccio in-        migliorare una specifica situazione locale. Nel
     tegrato e partecipativo alle politiche urbane.           programma URBACT, il Piano d’Azione Locale è
     Riunendo insieme partner diversi per collabo-            il risultato del processo partecipativo del
     rare su una problematica specifica e beneficiare         Gruppo di Supporto Locale. Il PAL contiene una
     dello scambio di esperienze a livello transnazio-        tabella di marcia e un piano dettagliato (con le
     nale, il Gruppo di Supporto Locale garantisce un
                                                              tempistiche e le informazioni sui finanziamenti)
     risultato più rigoroso e più innovativo, che con-
                                                              che definisce soluzioni per le politiche urbane
     duce alla co-produzione di un Piano d’Azione
     Locale. L’esperienza inoltre rafforza le capacità        della città partner rispetto a temi individuati in
                                                              ciascuna rete URBACT.

     Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
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Che cosa fanno i Gruppi di Supporto Lo-               • il contributo allo scambio transnazionale e
cale URBACT?                                            al processo di apprendimento a livello di rete

I principali obiettivi di un Gruppo di Supporto       • la comunicazione dei risultati a livello locale
Locale URBACT consistono nell’utilizzare il qua-        e la divulgazione, ad una comunità più ampia,
dro e i metodi URBACT per progettare Piani              degli insegnamenti appresi
d’Azione Locale per uno sviluppo urbano soste-
                                                      • la partecipazione ai corsi di formazione or-
nibile e per rafforzare negli stakeholders locali
                                                        ganizzati a livello europeo e nazionale nel-
la capacità di sviluppare politiche efficienti.
                                                        l’ambito del programma URBACT al fine di
Le attività del Gruppo di Supporto Locale               sviluppare le capacità degli stakeholders locali
URBACT comprendono:                                     locali

• l’analisi delle problematiche locali, la ricerca
  di soluzioni e infine lo sviluppo di un Piano
  d’Azione Locale per risolvere tali problemati-
  che

• il consolidamento delle conoscenze deri-
  vate dallo scambio transnazionale (know-
  how, buone pratiche, valutazione peer review
  ecc. provenienti da altre città, interne alla
  propria rete o esterne) nel processo di defini-
  zione delle politiche pubbliche

                                             Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
Il seguente schema fornisce una panoramica
     delle principali attività svolte dai Gruppi di Sup-
     porto Locale URBACT durante il ciclo di vita del
     progetto.

                                                                                                                                                                 rs
                                                                                                                                                           holde
                                                          Sele
                                                               zion

                                                                                                                                                     stake

                                                                                                                                                                                              i
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                                                                   are ondam

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                                                                                                                                      fond icare gli
                                                      Pa

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                                                                       f

                                                                                                                                                                                    lez
                                                        rte

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                                                                                                                                                                                                                       de

                                                                                                                                                                                  se
                                                                                                                                            amen
                                                                           take
                                                                            cip d

                                                                                                                                                                                                                     ol

                                                                                                                                                                                 li e
                                                                                                                                           ntif
                                                                               ar i fo

                                                                                                                                                                                                                   h
                                                                                                                                                                                                                ke
                                                                                 hold •
                                                                                 e a rm

                                                                                 enta

                                                                                                                                                                              tar
                                                                                                                                                                                                              ta

                                                                                                                                     • Ide
                                                                                                                                                                                                            is
                                                                                    lle az

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                                                                                                                                                                                                          gl
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                                                                                                                                                                                                                                             o

                                                                                                                                                                        on
                                   ivi                                                                                                                                                                e                                  p
                                                                                                                                                                                                    ar
                                                                                          ss

                                      de                                                                                                                                                                                              up

                                                                                                                                                                      •C
                                                                                                                                                                                                  zz                                gr
                                                                                            ion e

                                        re                                                                                                                                                    i
                                           l   ec                                                                                                                                          an                              d   el
                                                                                               i•

                                                 on                                                                                                                                      rg                            ato
                                                   os
                                                     ce                                                                                                                             •O                           o   rm
                                                       nz                                                                                                                                                    il f
                                                         e•                                                                                                                                               re
                                                                                                                                                                                                      fini
                                                                                                                                                                                                    e
                                                                                                                                                                                             •D
                                                                                                                            COINVOLGIMENTO
                                                                                  SVILUPPO DELLE
                                                                                                                                 DEGLI
                                                                                     CAPACITÀ
                                                                                                                             STAKEHOLDERS
        Coinvolg
                ere i mem
                          bri del GS                                                                                                                                                                                   e
                                    L             •                                                                                                                                                         • Gestione               i
                                                                                                                                                                                                                         ministrativ
                                                                                                                                                                                                              compiti am

                                                                   TRARRE IL MASSIMO                                                           LAVORARE CON GLI                                              • Organizzare riu
             Preparare inputs adeguati •                               VANTAGGIO                                                                 STAKEHOLDERS                                                                 nioni
                                                                     DALLO SCAMBIO
                                                                    TRANSNAZIONALE                                                                                                                  • Ga
                                                          i
                                                  inent                                                                                                                                                   ra
                                          pert o                                                                                                                                                    com ntire un
                                  anti             t                                                                                                                                                      unic
                      pa r tecip gomen                   •
                                                                                                                                                                                                                        a
                                                                                                                                                                                                                azio buona
                  ei               ar               rio                                                                                                                                                               ne o
             ionar           cun semina                                                                           PIANO D’AZIONE                                                             •D                            n lin
        Selez           cias                                                                                                                                                                     ivu                            e
                   per ciascun                                •
                                                                                                                  PARTECIPATIVO
                                                                                                                                                                                                      lga
                       di                                 to                                                                                                                                              re
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                                              v olg              ni •                                                                                                                     al                         tat
                                                                                                                                                                                                                         i
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                                                                                 e•

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                                                                                                                                                       co
                                                                                                              ageme CM

                                                                                                                                                        e st

                                            i
                                                                                                                           • Defin
                                                                                   bil

                                         rs
                                                                                                                   nt) •

                                      sa
                                                                               eni

                                                                                                                                                             ion mmin
                                                                                                                    P

                                  Ba
                                                                            ost

                                                                                                ct Cyc etodologia

                                                                                                                                                                ee
                                                                                                                                                                 a
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                                                                        lo s
                                                                     der

                                                                                                        le Man

                                                                                                                                                                     istr
                                                                  Ren

                                                                                                                                      pertura

                                                                                                                                                                         ativ
                                                                                                  are la m

                                                                                                                                                                              i
                                                                                                                                              te
                                                                                          Utilizz

                                                                                                                                       rritorial
                                                                                         (Proje

                                                                                                                                            e

     Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
Ciascuna rete URBACT definisce i propri termini       Quali sono gli attori coinvolti nei Gruppi
di riferimento per i Gruppi di Supporto Locale        di Supporto Locale URBACT?
URBACT adatti alle problematiche che si inten-
dono affrontare, ad esempio l’utilizzo degli          Ogni città si distingue per un mix diverso di
spazi pubblici o la creazione di nuovi posti di la-   stakeholders coinvolti nel Gruppo di Supporto
voro. Questi termini di riferimento vengono           Locale URBACT. Nella fase iniziale, le città de-
concordati all’inizio della fase d’implementa-
                                                      vono identificare gli stakeholders che hanno un
zione e identificano:
                                                      interesse per le questioni politiche individuate.
• le principali categorie di stakeholders da
  coinvolgere nei Gruppi di Supporto Locale           I Gruppi dovrebbero includere rappresentanti
  URBACT all’interno della rete,                      di:

• il numero medio di riunioni da organizzare a        • Dipartimenti diversi all’interno dell’ammini-
  livello locale,                                       strazione locale,
                                                                                                               17
• le modalità di partecipazione dei membri dei        • Politici, responsabili delle diverse politiche
  GSL URBACT alle attività transnazionali,              settoriali connesse alla tematica da affron-
                                                        tare,
• le modalità con cui i membri dei GSL URBACT
  condivideranno a livello locale ciò che             • Beneficiari finali, ad es. giovani, anziani, mi-
  avranno appreso dalle attività transnazionali,        granti, ecc., utenti finali, cittadini,
• i contributi attesi dal Gruppo di Supporto Lo-
                                                      • Terzo settore, ONG, imprese sociali, in parti-
  cale URBACT a livello di rete,
                                                        colare chi rappresenta gli interessi di gruppi
• i membri fondamentali che beneficeranno               specifici o fornisce servizi pubblici,
  delle iniziative di capacity-building.
                                                      • Diversi livelli di governo in relazione alle poli-
Una volta concordati da tutti i partner, i termini      tiche settoriali pertinenti (quartiere, città,
di riferimento costituiranno poi la base su cui         autorità metropolitana, regione),
ciascuna città partner stabilisce la tabella di
marcia del proprio Gruppo di Supporto Locale          • Settore privato, business community, datori
URBACT, definendone l’impostazione e le mo-             di lavoro, fornitori di servizi pubblici,
dalità di funzionamento.
                                                      • Autorità di Gestione di Programmi Operativi
                                                        (FESR o FSE).

                                                      I seguenti capitoli sul coinvolgimento e la par-
                                                      tecipazione degli stakeholders all’interno di un
                                                      GSL forniscono maggiori informazioni su come
                                                      determinare e modificare la composizione del
                                                      gruppo.

                                             Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
Che cosa fare se già esistono un Gruppo
     o un Piano d’Azione locali?
     In alcune città coinvolte nelle reti URBACT, esi-        Si tratta di un obiettivo fondamentale del pro-
     ste già un gruppo locale e/o una politica locale         gramma URBACT per garantire che l’impatto
     sulla tematica scelta. In questi casi non occorre        del Gruppo di Supporto Locale URBACT e del
     duplicare o creare un gruppo aggiuntivo, ma i            Piano d’Azione Locale sulle pratiche e politi-
     partner possono esaminare la struttura esi-              che locali sia sostenibile. Lo sviluppo di ap-
     stente ed eventualmente modificarla se neces-            procci partecipativi è impegnativo e richiede
     sario. Il Gruppo di Supporto Locale URBACT               tempo ed energia. Questo investimento do-
     potrebbe essere un sottogruppo di un forum               vrebbe essere sostenibile affinché la città
     esistente, oppure un’attività URBACT potrebbe            possa beneficiarne nel lungo termine.
     entrare a far parte del programma di tale-
     gruppo.
18
     In base allo stesso principio, la partecipazione
     ad una rete URBACT e ad uno scambio tran-
     snazionale possono contribuire a riesaminare,
     valutare e migliorare i piani esistenti. Se già esi-
     ste un piano d’azione a livello locale, la città
     potrà utilizzare la sua esperienza di networking
     per rivedere il piano esistente o per comple-
     tarlo, specialmente se un aspetto della proble-
     matica non è stato precedentemente
     considerato (ad es. dimensione sociale, fisica,
     economica, ambientale). Il Piano d’Azione Lo-
     cale URBACT costituirà dunque un documento
     che valuterà l’avanzamento del piano esistente,
     determinerà degli aggiustamenti in linea con gli
     insegnamenti appresi dalle altre città URBACT e
     svilupperà azioni nuove o rielaborate al fine di
     risolvere meglio le problematiche urbane iden-
     tificate.

     Qual è il calendario?
     I Gruppi di Supporto Locale URBACT vengono
     costituiti ed operano nei limiti della durata di
     vita delle reti URBACT, normalmente per un
     periodo di due anni. Il Piano d’Azione Locale
     viene definito entro 12-14 mesi dall’inizio della
     rete URBACT cosi’ da poter disporre del tempo
     necessario per comunicare i risultati e imple-
     mentare le prime azioni.

     Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
Come possono essere finanziate le atti-
vità incluse nei Piani d’Azione Locale?
Se da un lato il Programma supporta lo scambio          Queste riunioni portano ad una migliore com-
transnazionale e le attività di apprendimento e         prensione delle tematiche concrete delle città
di sviluppo dei piani d’azione integrati a livello      da parte delle agenzie che gestiscono i fondi
locale attraverso il supporto di esperti, forma-        europei attraverso uno scambio diretto
zioni, ecc., URBACT non offre finanziamenti per         di opinioni e di conoscenze.
l’implementazione dei Piani d’Azione Locale.
Tuttavia, uno dei vantaggi principali della parte-      Diverse città URBACT hanno presentato con
cipazione ad una rete URBACT è l’opportunità di         successo domande di finanziamento sulla base
identificare risorse potenziali di finanziamento e      dei loro Piani d’Azione Locale ad altri pro-
di investimento durante il processo di pianifica-       grammi nazionali ed europei, come i programmi
zione delle azioni.                                     di ricerca o di inclusione sociale.
                                                                                                                19
Le Autorità di Gestione sono le istituzioni re-
sponsabili in ciascun Stato Membro per l'eroga-
zione dei Fondi Strutturali europei. Il programma
URBACT incoraggia fortemente le reti a co-
struire una stretta collaborazione con le Auto-
rità di Gestione dei Programmi Operativi, sia del
Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR)
che del Fondo Sociale Europeo (FSE). L’obiettivo
è di incrementare la capacità delle città di ga-
rantire il finanziamento di attività incluse nei
Piani d’Azione Locale. I Gruppi di Supporto Lo-
cale URBACT sono pertanto incoraggiati ad in-
vitare le Autorità di Gestione a partecipare
pienamente tanto alle attività locali quanto alle
attività transnazionali di una rete. Questo aiuta
ad allineare le esigenze e le priorità reali alle po-
tenziali fonti di finanziamento.

Alcune reti URBACT hanno riunito con successo
i rappresentanti delle Autorità di Gestione di di-
verse Regioni in riunioni appositamente orga-
nizzate per consentire la loro partecipazione allo
scambio transnazionale sul tema del progetto.

                                              Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
Quale supporto è messo a disposizione
     dal Programma URBACT?
     URBACT fornisce ai partner numerose risorse              Coordinatori del Gruppo di Supporto Locale
     per aiutarli a trarre il massimo vantaggio dalla         A livello locale, ciascun project partner è
     loro partecipazione alle reti e a sviluppare Piani       responsabile della designazione di un coordina-
     d’Azione Locale solidi ed integrati.                     tore2del Gruppo di Supporto Locale URBACT,
                                                              incaricato di guidare il GSL e di garantire la sua
     Finanziamento
                                                              coerenza con il piano. Il coordinatore del
     Ciascuna rete dispone di un budget massimo di
                                                              Gruppo di Supporto Locale URBACT agisce
     800.000€. Una parte di questi fondi possono
                                                              inoltre come un ponte fra le attività di networ-
     essere utilizzati direttamente per le attività del
                                                              king transnazionale e il GSL. Il loro compito è di:
     Gruppo di Supporto Locale per la logistica, il
     pagamento di servizi di assistenza esterni, le           • organizzare le riunioni del Gruppo di Sup-
     spese di viaggio sostenute dai membri del                  porto Locale URBACT,
20
     Gruppo di Supporto Locale URBACT per parte-
                                                              • supervisionare la produzione del Piano
     cipare alle riunioni transnazionali, alle iniziative
                                                                d’Azione Locale,
     di capacity building o ad altri eventi del pro-
     gramma.                                                  • relazionare sulle attività del Gruppo di Sup-
                                                                porto Locale URBACT a livello di rete,
     Supporto degli Esperti                                   • organizzare il contributo del Gruppo di Sup-
      Ciascuna rete dispone di un pacchetto di 166              porto Locale URBACT alle attività transnazio-
      giorni per l’accompagnamento di esperti, in               nali,
     aggiunta al budget di rete. Tali risorse possono
                                                              • partecipare alle riunioni di rete transnazionali
     essere suddivise fra il Lead Expert nominato e
                                                                e ai seminari di capacity building,
     un numero limitato di Esperti Tematici. Il loro
     ruolo è quello di accompagnare ciascuna rete             • riferire ai membri del GSL URBACT.
     durante lo sviluppo e l’implementazione della
     tabella di marcia e nella produzione di risultati.
     Mentre il Lead Expert è la figura principale che
     fornirà esperienza, metodologia e supporto ge-
     nerale al Lead Partner e a tutti i partner del
     progetto, gli esperti tematici forniscono assi-
     stenza ad hoc su problematiche specifiche cor-
     relate al tema di ciascuna rete.

                                                              2 Il Coordinatore GSL URBACT può essere scelto all’in-
                                                              terno dell’amministrazione dell’ente locale oppure può
                                                              essere un consulente esterno. Vi sono inoltre casi in cui il
                                                              partner del progetto agisce come Coordinatore del GSL ,
                                                              permettendo così una connessione più forte fra le atti-
                                                              vità transnazionali e le attività locali del progetto. Consi-
                                                              derando l’aumento di budget per il Terzo Bandoi, i
                                                              partner sono invitati, se ritenuto necessario, a ricorrere
                                                              ad esperti esterni per l’animazione e la definizione della
                                                              composizione del Gruppo. . Tutti gli aspetti di budget
                                                              dovrebbero essere discussi e concordati fra i partner.

     Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
Strumenti
Il Segretariato URBACT, responsabile dell’im-
plementazione generale del Programma, for-
nisce supporto alle reti su tutti gli aspetti del
ciclo di vita del progetto. La presente guida ,
così come altri documenti e linee guida, for-
niscono esempi e strumenti su come affron-
tare al meglio alcuni aspetti.

Le seguenti cinque sezioni guideranno le
città URBACT attraverso le fasi necessarie                                                                   21
per costruire un Gruppo di Supporto Locale
URBACT e coprodurre un Piano d’Azione Lo-
cale. Una serie di strumenti, documenti e ri-
sorse utili sono forniti nella Parte 2.

                                           Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
1.2 Coinvolgimento degli
     stakeholders locali

22

     Coinvolgere le persone giuste nel proprio                In tutti i casi, tanto il gruppo quanto i suoi risul-
     Gruppo di Supporto Locale URBACT è un                    tati dovrebbero rappresentare l’intera comunità
     compito impegnativo. Far lavorare in-                    di beneficiari. È essenziale identificare gli sta-
     sieme gli stakeholders pertinenti è il                   keholders giusti, selezionarli e invitarli
     modo migliore di fornire solide fonda-                   a partecipare. Un processo di mappatura condi-
                                                              viso fra i partner del progetto è un buon modo
     menta alla pianificazione dell’azione e alla
                                                              per stabilire chi deve essere invitato a parteci-
     coproduzione del Piano d’Azione Locale.
                                                              pare e perché, quale contributo ci si attende da
     La presente sezione costituisce una guida                ogni stakeholder e come deve essere ricercato
     alle diverse fasi della costituzione del                 quel contributo. Le indicazioni della presente
     Gruppo di Supporto Locale URBACT:                        guida e gli strumenti forniti nella Parte 2 aiu-
                                                              tano ad intraprendere un’efficace analisi degli
     1.2.1 Definizione del Gruppo di Supporto                 attori locali, a identificare la natura e gli inte-
     Locale URBACT - a livello di rete                        ressi degli stakeholders da coinvolgere, a consi-
                                                              derarne l’influenza e l’interesse potenziali
     1.2.2 Costruzione del Gruppo di Supporto                 relativamente alle attività del Gruppo di Sup-
     Locale URBACT a livello locale                           porto Locale URBACT.
     La struttura di ciascun Gruppo di Supporto Lo-
     cale URBACT viene definita in relazione ad un
     particolare contesto ed a circostanze specifiche
     non esistendo una soluzione di tipo universale.
     Gli obiettivi, le attività e la composizione di
     ogni singolo Gruppo di Supporto Locale
     URBACT dipendono dall’argomento, dalla na-
     tura del progetto, dalle attività proposte, dalle
     esigenze locali e dall’esperienza nello sviluppo
     degli approcci partecipativi.

     Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
23

1.2.1 Definizione del Gruppo di Supporto Lo-
cale URBACT - a livello di rete
                                                                       Suggerimenti e consigli
Ciascuna rete URBACT concorda i termini di
riferimento definendo i principi basilari di crea-
zione e funzionamento dei Gruppi di Supporto            I termini di riferimento dovrebbero includere:
Locale URBACT. Questo esercizio avviene nella           • Composizione - Categorie principali di attori lo-
fase di avvio della rete e fornisce un quadro             cali da coinvolgere nei Gruppi di Supporto Lo-
coerente per tutte le città all’interno della rete.       cale URBACT, inclusa l’identificazione di
La definizione dei termini di riferimento po-             dipartimenti pertinenti all’interno delle ammini-
trebbe essere l’oggetto di una sessione di la-            strazioni locali, rappresentanti politici, benefi-
voro durante uno dei primi seminari della fase            ciari o utenti finali, settore privato, Autorità di
                                                          Gestione dei Programmi Operativi o altri poten-
d’implementazione, insieme all’individuazione             ziali finanziatori.
degli stakeholders fondamentali e alla decisione
di come i membri del Gruppo di Supporto Lo-             • Approccio iniziale - Possibili modalità di sele-
cale URBACT saranno coinvolti nelle varie atti-           zione, approccio e motivazione degli stakehol-
                                                          ders per il loro coinvolgimento nei GSL URBACT.
vità della rete transnazionale,del loro contributo
e del vantaggio che potranno trarne. Lo scam-           • Struttura - Idee per l’organizzazione del
bio fra città partner sugli approcci partecipativi        gruppo, come il numero approssimativo dei
è inoltre una grande opportunità di apprendi-             membri, definizione di un gruppo ristretto ed
                                                          gruppo allargato, ecc.
mento indipendentemente dall’esperienza dei
diversi partner in questo ambito.                       • Reporting – Modo in cui i partner del progetto
                                                          riferiranno sulle attività del proprio Gruppo di
                                                          Supporto Locale agli altri partner della rete.
                                                        • Ruolo del Gruppo di Supporto Locale nelle atti-
                                                          vità di rete, –ad es. ospitare seminari, produ-
                                                          zione di casi studioi, ecc.
                                                        • Calendario dell’attività - obiettivi delle prime
                                                          riunioni, frequenza delle riunioni e bozza di ca-
                                                          lendario

                                           Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
1.2.2 Costruzione del Gruppo di Sup-

          ✓          Buona Pratica                           porto Locale URBACT - a livello locale
                                                             Nella valutazione di quali stakeholders
                                                             coinvolgere nel Gruppo di Supporto Locale
       Esempio della rete OP-ACT:                            URBACT il primo passo è quello di identifi-
       Il Lead Partner e il Lead Expert hanno fornito        care strutture simili che già operano a livello
       alla rete uno schema generale degli stakehol-         locale Se nella propria città esiste già un
       ders da contattare sulla base degli obiettivi         gruppo che si occupa di un tema simile, sa-
       generali del progetto. Lo schema compren-
                                                             rebbe opportuno puntare ad una sinergia
       deva alcune domande da rivolgere agli stake-
       holders per sondare il loro potenziale                piuttosto che iniziare tutto da zero. In questo
       contributo e i loro suggerimenti su come mo-          modo si eviterebbe una ridondanza e una
       bilitare i diversi attori.                            reazione potenzialmente negativa da parte
24     È possibile trovare maggiori informazioni a ri-       degli stakeholders coinvolti nelle strutture
       guardo nel secondo numero della Newsletter            esistenti. Esistono diversi esempi di Gruppi di
       OP-ACT.                                               Supporto Locale URBACT che hanno lavorato
                                                             in questo modo, compreso il caso di Liver-
                                                             pool descritto di seguito.
     È importante che i tutti i Gruppi di Supporto
     Locale URBACT valutino come possono coin-
     volgere i rappresentanti eletti locali e le Au-
     torità di Gestione dei Programmi Operativi
     sin dalla fase iniziale al fine di garantire che la
     dinamica del Gruppo di Supporto Locale
     URBACT, la problematica affrontata e il fu-
     turo Piano d’Azione Locale siano tenuti pre-
     senti dai decisori strategici e dai potenziali
     finanziatori.

     In quest’ottica le reti URBACT possono pro-
     durre un breve presentazione del Programma
     e della propria rete (obiettivi, tematiche
     identificate, risultati attesi) come uno stru-
     mento per incentivare gli stakeholders a
     partecipare. Tale documento dovrebbe es-
     sere tradotto nelle lingue locali e utilizzato da
     tutti i partner nella presentazione a livello lo-
     cale del progetto e del Gruppo di Supporto
     Locale URBACT e nella fase di coinvolgi-
     mento dei potenziali stakeholders.

     Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
a) Effettuare una mappatura iniziale degli

    ✓
                                                             stakeholders potenziali
                Buona Pratica
                                                             Utilizzando i termini di riferimento della rete,
                                                             ciascuna città, collettivamente, insieme ai col-
 Esempio di Liverpool World Heritage Site (Liver-            leghi della municipalità e ad altri partner coin-
 pool Patrimonio Mondiale dell’UNESCO), rete                 volti, identifica gli stakeholders locali.
 HerO:                                                       Successivamente queste prime idee sulla com-
                                                             posizione del gruppo possono essere condivise
 Il Gruppo di Supporto Locale URBACT è stato co-
 struito sulla struttura esistente del Gruppo diret-
                                                             con il Lead Partner e il Lead Expert, i quali po-
 tivo “Liverpool World Heritage Site (WHS)”                  trebbero fornire un parere su eventuali lacune o
 creato nel 2001, quando la città ha iniziato il suo         possibili soggetti da aggiungere.
 processo di candidatura per il label “World Heri-
 tage Site”. Dopo essere entrato nella rete HerO, il         Nella sezione Strumenti (Parte 2) sono presen-
 ruolo dei membri al gruppo è stata riesaminata.             tati due strumenti che possono aiutare ad
                                                                                                                     25
 In primo luogo, tutti i membri hanno riaffermato            identificare gli stakeholders pertinenti da coin-
 il proprio impegno di supporto e partecipazione             volgere e che possono essere utilizzati a diversi
 alla gestione e alla prosecuzione del Gruppo di-            stadi del ciclo di pianificazione: la griglia del-
 rettivo World Heritage Site.                                l’analisi degli stakeholder e la matrice d’in-
 In secondo luogo, il consiglio municipale ha effet-         fluenza/interesse.
 tuato un riesame dell’idoneità dei membri
 coinvolti. Gli stakeholders sono stati analizzati e         Questi strumenti possono essere utilizzati per
 classificati in base al loro livello d’interesse            effettuare la mappatura degli stakeholders lo-
 e del loro livello d’influenza. L’obiettivo era di evi-     cali con un primo gruppo ristretto di attori, ad
 tare l’inclusione di stakeholders passivi o negativi        esempio provenienti dall’amministrazione lo-
 e di creare un gruppo di stakeholders primari che           cale, poi con un gruppo allargato di membri po-
 avessero un interesse positivo e un’influenza si-           tenziali del Gruppo di Supporto Locale URBACT.
 gnificativa. Si è infine giunti alla conclusione che
                                                             Ripetere l’esercizio in gruppi di lavoro aiuta a
 tutti i membri già presenti erano effettivamente
 stakeholders primari, pertanto a nessuno di loro è          controllare la validità della panoramica iniziale di
 stato chiesto di lasciare il GSL URBACT. Tuttavia,          stakeholders e il punto di vista dei membri del
 l’operazione ha consentito di rilevare la man-              Gruppo di Supporto Locale URBACT può ag-
 canza di alcune voci fondamentali. Dopo le inda-            giungere pertinenza e consistenza alla struttura
 gini svolte, un rappresentante di ciascuna delle            del gruppo. Raccomandiamo di ripetere questo
 due agenzie assenti è entrato a far parte del               esercizio più volte durante il ciclo di vita del
 Gruppo (cfr. elaborazione del Piano d’Azione Lo-
                                                             progetto per procedere, se necessario, ad
 cale di Liverpool).
                                                             adattamenti della composizione del gruppo. La
                                                             griglia è particolarmente utile per migliorare la
                                                             comprensione della differenza fra gli stakehol-
                                                             ders potenziali ‘primari’ e ‘secondari’ e può
Il seguente processo in 3 fasi è utile quando
                                                             quindi essere utilizzata per assegnare i ruoli e le
si considera il coinvolgimento degli stakehol-               responsabilità di ciascun attore all’interno del
ders:                                                        Gruppo di Supporto Locale URBACT.
a) Effettuare una mappatura iniziale degli
stakeholders potenziali
b) Motivare gli stakeholders potenziali a
diventare membri del GSL URBACT
c) Strutturare il GSL URBACT

                                                   Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
b) Motivare gli stakeholders potenziali a
     diventare membri del GSL URBACT

     Una volta identificati gli stakeholders, il loro

                                                                   ✓
     coinvolgimento può essere impegnativo, in par-
     ticolare quando non esiste una collaborazione                            Buona Pratica
     preesistente da cui partire. Il modo in cui si ef-
     fettuano i primi contatti è importante per su-
                                                                Il coinvolgimento di stakeholders a Riga, partner
     scitare interesse e motivare una partecipazione            nella rete My Generation:
     di lungo termine. Il primo approccio potrebbe
                                                                La città non aveva avuto contatti precedenti con
     essere effettuato attraverso inviti individuali,
                                                                associazioni giovanili prima di entrare nella rete
     telefonate, riunioni bilaterali o in piccoli gruppi.       URBACT ed ha quindi lanciato un invito aperto
     Si potrebbe anche prendere in considerazione               rivolto alle ONG. In questo modo la città è en-
     un invito a aperto ai tutti gli attori potenzial-          trata in contatto con 60 ONG attive localmente
26                                                              e alcune di esse si sono impegnate a lavorare con
     mente interessati per suscitare interesse e am-
                                                                il GSL URBACT.
     pliare la partecipazione. Questa soluzione può
     essere utile per attrarre categorie specifiche di          Questo metodo si è dimostrato efficace. Al ter-
                                                                mine del progetto URBACT, Il Gruppo di Sup-
     stakeholders, come i rappresentanti della so-              porto Locale URBACT è diventato una
     cietà civile o gruppi normalmente difficili da             piattaforma per lo sviluppo di nuove modalità di
     raggiungere. E' possibile effettuare annunci in            comunicazione e di collaborazione con le ONG
     occasione di conferenze, conferenze stampa e               sulla base di un dibattito aperto e di iniziative
                                                                congiunte. Questo tipo di approccio multi-stake-
     nei media per generare interesse ed attirare               holder è stato applicato anche da altri progetti. 8
     nuovi stakeholders.                                        organizzazioni giovanili su 10 rappresentate nel
                                                                Gruppo di Supporto Locale URBACT hanno so-
                                                                stenuto una stretta collaborazione con la munici-
                                                                palità partecipando a progetti INTERREG e
                                                                Democracy.
                                                                Per maggiori informazioni, consultare il Rapporto
                                                                Finale della Città di Riga.

     Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
Motivare gli attori locali e mantenere il loro im-       È importante che sia chiaro sin dall’inizio che ci
pegno attivo per un periodo di due anni può              si aspetta dai membri che partecipino con re-
essere un compito impegnativo. Per riuscire              golarità alle riunioni del Gruppo di Supporto
nell’intento, occorre pensare ai benefici che gli        Locale URBACT e che forniscano attivamente
stakeholders possono trarre dalla loro parteci-          degli inputs al processo di scambio transnazio-
pazione e comunicarli in modo chiaro e persua-           nale e al Piano d’Azione Locale.
sivo.
Che cosa ci guadagnano?
Denaro? Capacità di influenzare? Ispirazione?
Apprendimento? Riconoscimento professio-
nale? Networking? Migliori soluzioni ai loro                                                                      27
problemi? Divertimento?                                                   Suggerimenti e consigli
Far parte del Gruppo di Supporto Locale
URBACT può garantire:
                                                            È bene ricordare che non si ha una seconda op-
• un piano d’azione che ha pienamente consi-                portunità per fare una buona prima impressione!
  derato le reali esigenze di ciascuna organiz-             Quando si contattano i potenziali stakeholders
  zazione,                                                  occorre essere convincenti e realistici al tempo
                                                            stesso. Non ci si deve focalizzare solo sulle
• reti locali migliori che possono condurre al              responsabilità, ma anche sui vantaggi che deri-
  una collaborazione futura di lungo termine,               vano dall’essere coinvolti.

• relazioni lavorative più strette che forniscono           Poiché lo scopo del Gruppo di Supporto Locale
                                                            URBACT è anche quello di partecipare ad una co-
  una migliore conoscenza della visione a lungo
                                                            produzione del Piano d’Azione Locale, gli attori
  termine e degli obiettivi di ciascuna agenzia             coinvolti dovrebbero essere nella posizione di
  partner,                                                  poter contribuire attivamente alla sua progetta-
                                                            zione e implementazione.
• un più alto livello di responsabilità verso
  stakeholders diversi,                                     Un approccio esclusivamente top-down nella
                                                            selezione dei membri e nella costruzione di un
• un processo efficace ed efficiente in termini             Gruppo di Supporto Locale URBACT può
  di costi per sviluppare o valutare un piano,              compromettere la credibilità del gruppo e i suoi
                                                            risultati. Occorre pensare in maniera alternativa e
• un’esperienza professionale gratificante ed               ampliare la partecipazione.
  arricchente,
• una prospettiva più ampia del tema affron-
  tato e del lavoro della propria agenzia,
• un’opportunità di approfondire il tema identi-
  ficato grazie al confronto con altre città e di
  costruire reti internazionali (cfr. sezione 1.5),
• miglioramento delle competenze di parteci-
  pazione, pianificazione urbana, approcci inte-
  grati e gestione di progetti (cfr. sezione 1.6),
• potenziale finanziamento del Piano d’Azione
  Locale
                                                Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
c) Strutturare il GSL URBACT
     Analogamente al processo di definizione dei
     membri, non esiste una sola composizione per             Strutture a più livelli: un’altra possibilità è un
     un Gruppo di Supporto Locale URBACT. Dal-                misto di strutture aperte e chiuse. Un gruppo
     l’osservazione dei progetti URBACT già con-              ristretto di 6 - 8 partner con una conoscenza
     clusi, è possibile identificare diverse tipologie        approfondita del tema del progetto potrebbe
     di strutture organizzative:                              essere affiancato da una rete locale più ampia
                                                              che rappresenta il target delle attività locali
     Struttura aperta: permette di adattare la                sviluppate. Queste attività possono ad esempio
     struttura del Gruppo di Supporto Locale                  includere eventi di comunicazione e consulta-
     URBACT strada facendo. In base alle esigenze,            zione. Creando un nucleo centrale ristretto è
     la struttura aperta consente di incrementare la          possibile mantenere l'attenzione sullo sviluppo
     partecipazione con nuovi stakeholders perti-             del Piano d’Azione Locale e al tempo stesso
     nenti che possono effettuare interventi ad hoc           usufruire del vantaggio che una ampia partner-
28
     su un argomento specifico o su attività del GSL          ship puo’ offrire in termini di divulgazione e
     URBACT in qualsiasi momento del ciclo di vita            disseminazione
     del progetto.

     Struttura chiusa: un gruppo più ristretto,
     composto da un massimo di 10 persone, che
     rimane stabile per tutta la durata di vita del
     progetto e che consente di mantenere il con-
     trollo del gruppo, di assegnare chiaramente le                           Per saperne di più
     responsabilità e di concentrarsi sul completa-
     mento dei compiti. Se questo tipo di struttura
     non raggiunge automaticamente la massa cri-                URBACT - Guida alla Rete Tematica URBACT
     tica che alcuni processi possono richiedere, ha            2012
     tuttavia il vantaggio di permettere ai membri di           “GSL, una vera sfida ma...ne vale la pena!” The
     conoscersi bene e di stabilire relazioni solide.           URBACT Tribune, Agosto 2011

     Sottogruppi tematici: molti progetti URBACT                HerO network – Piano d’Azione Locale delle città
                                                                di Liverpool
     vengono definiti sulla base di un tema princi-
     pale e di diversi temi secondari. Questo tipo di           OP-ACT network – Newsletter, N. 2
     struttura può essere applicato anche al Gruppo
     di Supporto Locale URBACT. Se ad esempio il
     progetto identifica 4 tematiche secondarie, i
     membri del Gruppo di Supporto Locale
     URBACT possono scegliere di partecipare a 2 o
     3 dei 4 gruppi. Questa organizzazione basata
     su sottogruppi tematici può risultare più inte-
     ressante per i membri e permette un controllo
     dell’evoluzione di ciascun gruppo. Se si svilup-
     pano più gruppi focalizzati è necessario met-
     tere a punto un meccanismo di condivisione dei
     risultati.

     Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
Coinvolgimento degli stakeholder – Elenco di verifica
 Fasi principali:                                             Lead Expert/              Coordinatore del
                                                              Lead Partner              GSL URBACT

 Definire i termini di riferimento a livello di rete
 riguardo alla composizione e alle attività del GSL
                                                             ✓
 URBACT

 Discutere i termini di riferimento del GSL
 URBACT nell’ambito di una riunione di rete a li-
                                                             ✓                         ✓
 vello transnazionale

 Verificare se esiste un gruppo simile già attivo
 nella propria città
                                                                                       ✓                          29

 Adattare la lista degli stakeholders al contesto
 locale e identificare le persone da contattare
                                                                                       ✓
 Consultare il proprio Lead Expert / Lead Partner
 sulla lista degli stakeholders locali
                                                                                       ✓
 Selezionare il tipo di approccio da adottare con i
 membri potenziali
                                                                                       ✓
 Contattare i membri potenziali del GSL URBACT                                         ✓
 Discutere dei vantaggi e delle responsabilità                                         ✓
 legati alla partecipazione ad un GSL URBACT

 Organizzare la prima riunione con i membri ini-
 ziali durante la quale effettuare un’analisi degli
                                                                                       ✓
 stakeholders e completare la griglia di impor-
 tanza/influenza

 Continuare a sviluppare le adesioni al GSL
 URBACT
                                                                                       ✓
 Scegliere il formato del gruppo                                                       ✓
 Monitoraggio del processo di selezione e primi
 risultati
                                                             ✓
 Utilizzare periodicamente gli strumenti e adat-
 tare la composizione del gruppo di conseguenza                                        ✓

                                                Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
1.3 Lavorare con gli
     stakeholders nel proprio
     Gruppo di Supporto Locale

30

     La costruzione di un Gruppo di Supporto                  1.3.1 Sostegno al Gruppo di Supporto Locale
     Locale URBACT coeso e di successo ri-                    URBACT - a livello di rete transnazionale
     chiede energia, impegno e coinvolgi-                     Il Lead Partner e il Lead Expert assistono cia-
     mento da parte di tutti gli attori che                   scuna città affinché il Gruppo di Supporto Lo-
     partecipano stabilmente al progetto.                     cale URBACT funzioni coerentemente con i
     Questa sezione intende fornire una guida                 termini di riferimento concordati a livello di
     sugli aspetti chiave del lavoro con gli sta-             rete. Ad ogni Gruppo di Supporto Locale
     keholders nell’ambito di un Gruppo di                    URBACT viene richiesto di effettuare un report
     Supporto Locale URBACT:                                  regolare delle riunioni e dei progressi al Lead
                                                              Partner, ad esempio fornendo una pagina di
     1.3.1 Sostegno alle attività del Gruppo di               riepilogo in inglese dopo ciascuna riunione.
     Supporto Locale URBACT - a livello di rete               Oltre al report si possono fornire aggiorna-
     transnazionale                                           menti telefonicamente o tramite posta elettro-
                                                              nica. Il Lead Expert e il Lead Partner facilitano lo
     1.3.2 Condurre le attività del Gruppo di Sup-            scambio di informazioni fra partner in merito
     porto Locale URBACT - a livello locale                   all’avanzamento dei lavori del Gruppo di Sup-
                                                              porto Locale URBACT, ad esempio attraverso
     Gestire un Gruppo di Supporto Locale URBACT
                                                              sondaggi, report e sessioni dedicate durante le
     può essere gratificante ma anche impegnativo
                                                              riunioni transnazionali.
     in termini di tempo e di energie. Un Gruppo di
     Supporto Locale URBACT di successo è un                  Il Lead Partner e il Lead Expert aiutano inoltre a
     gruppo che riesce a co-produrre e concordare             facilitare l’ apprendimento reciproco e lo
     un Piano d’Azione Locale, a gestire diversi temi,        scambio fra il Gruppo di Supporto Locale
     a creare coesione e una buona dinamica di                URBACT e le attività transnazionali. Alle riunioni
     gruppo fra persone con traiettorie ed aspetta-           transnazionali partecipano membri del Gruppo
     tive diverse. Importanti fattori per il successo         di Supporto Locale URBACT delle diverse città,
     sono la leadership, la fiducia, la chiarezza del-        selezionati per il loro ruolo potenziale di contri-
     l’informazione, una tabella di marcia concor-            butori o fruitori dell’apprendimento relativa-
     data, una comunicazione regolare e riunioni ben          mente ad uno specifico tema del progetto.
     gestite.                                                 Quando si ospita un’attività di rete, il Gruppo di

     Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
31

Supporto Locale URBACT della città è attiva-          porto Locale URBACT nell’ambito delle riunioni
mente coinvolto nell’accoglienza degli ospiti,        transnazionali (ad es. Partecipazione all’orga-
nell’organizzazione di gruppi di lavoro paralleli,    nizzazione di seminari a livello di rete, presen-
nella definizione visite del luogo, di conferenze     tazione di un caso pratico, condivisione di
stampa, e di una rete informale di dissemina-         problematiche urbane specifiche, discussione
zione.                                                sullo stato d’avanzamento dei Piani d’Azione
                                                      Locale, ecc.)
Il sostegno fornito dal Lead Expert e dal Lead

                                                           ✓
Partner comprende:
• il supporto per la definizione dei termini di ri-                    Buona Pratica
  ferimento comuni a livello di rete transnazio-
  nale
                                                       Rete EVUE - La competizione a premi!
• il supporto fornito ai Coordinatori del Gruppo       Sin dall’inizio del progetto il Lead Expert e il Lead
  di Supporto Locale URBACT telefonicamente            Partner decidono di lanciare dei sondaggi on-line
                                                       per raccogliere maggiori informazioni sulle attività
  o tramite posta elettronica, oppure attra-
                                                       del Gruppo di Supporto Locale e sull’avanzamento
  verso la partecipazione diretta alle riunioni        del Piano d’Azione Locale. Questi sondaggi coinci-
  laddove sia necessario per garantire la cor-         devano con la scadenza semestrale di presenta-
  retta implementazione di azioni correlate al         zione del report e avevano lo scopo di aiutare il
  Piano d’Azione Locale                                Lead Partner a compilare la relazione di avanza-
                                                       mento in modo più snello per tutti i partner. I son-
• il suggerimento di idee e tecniche di anima-         daggi, attraverso le domande poste, avevano
  zione per le riunioni del Gruppo di Supporto         anche una funzione di promemoria per i partner, i
                                                       quali erano invitati a fare il punto sulle attività per
  Locale URBACT                                        le quali erano responsabili. Durante le riunioni il
                                                       Lead Expert presentava i principali risultati del
• l’analisi dei report delle riunioni del Gruppo di    sondaggio come modo di condivisione delle infor-
  Supporto Locale URBACT                               mazioni e per aiutare i partner a capire meglio
                                                       come le altre città stavano affrontando gli aspetti
• la creazione di opportunità affinché, nelle riu-     operativi dei Piani d’Azione Locale e dei Gruppi di
  nioni transnazionali, i partner possano condi-       Supporto Locale.
  videre esperienze, problemi, soluzioni o             Alle risposte più complete e più veloci sono stati
  buone pratiche correlate ai Gruppi di Sup-           assegnati dei premi!
  porto Locale
• valorizzazione delle idee del Gruppo di Sup-
1.3.2 Gestire il Gruppo di Supporto Lo-                  auditing. Il Lead Partner sosterrà ciascun par-
     cale URBACT - a livello locale                           tner nello sviluppo di sistemi appropriati per le
                                                              seguenti attività :
     a) Il coordinatore del Gruppo di Supporto
     Locale URBACT                                            • suggerimento di idee e tecniche di anima-
                                                                zione per le riunioni del Gruppo di Supporto
     Il coordinatore del Gruppo di Supporto Locale              Locale URBACT
     URBACT è un nuovo attore fondamentale nelle
     reti URBACT del Terzo Bando. Ciascun partner             • analisi dei report delle riunioni del Gruppo di
     designa una persona responsabile per la gestio-            Supporto Locale URBACT
     neil Gruppo di Supporto Locale URBACT. Que-              • creazione di opportunità affinché, nelle riu-
     sta persona può essere lo stesso coordinatore              nioni transnazionali, i partner possano condi-
     locale del progetto URBACT, un rappresentante              videre esperienze, problemi, soluzioni o
     della municipalità oppure un esperto esterno               buone pratiche correlate ai Gruppi di Sup-
     selezionato per questo compito specifico.                  porto Locale
32
     Il coordinatore del Gruppo di Supporto Locale            • valorizzazione dei contributi dei Gruppi di
     URBACT è la “persona di riferimento” del                   Supporto Locale URBACT durante le riunioni
     gruppo, a livello locale, a livello di rete e per il       transnazionali (ad es. partecipazione ai semi-
     Segretariato URBACT: ciascun coordinatore di               nari della rete, presentazione di casi pratici,
     Gruppo di Supporto Locale URBACT ha un suo                 condivisione di problematiche urbane specifi-
     omologo nelle altre città partner. È la persona a          che, lo stato d’avanzamento deiPiani d’Azione
     cui fanno riferimento il Lead Partner e il Lead            Locale, ecc.).
     Expert per tutte le questioni del Gruppo di
     Supporto Locale URBACT.
     Il coordinatore del Gruppo di Supporto Locale è
     responsabile del funzionamento del gruppo a li-                          Suggerimenti e consigli
     vello locale e della gestione dei processi in
     corso. Inoltre garantisce il collegamento bilate-
     rale fra il Gruppo di Supporto Locale URBACT e             Alcune domande da porsi quando si pensa al
     le attività della rete transnazionale, e fornisce          ruolo di coordinatore del Gruppo di Supporto Lo-
     un output concreto per la definizione del Piano            cale:
     d’Azione Locale. I coordinatori sono responsa-             • Quali sono le capacità essenziali per gestire un
     bili della creazione di un contesto accogliente e            Gruppo di Supporto Locale URBACT? Si pensa
     del mantenimento del Gruppo di Supporto Lo-                  di possederle tutte? In caso contrario, come si
     cale sul giusto binario. Alcuni stakeholders po-             possono acquisire o come si possono compen-
     trebbero non avere esperienze precedenti di                  sare?
     processi partecipativi e il coordinatore do-               • Se si immagina di essere membri di un Gruppo
     vrebbe quindi verificare che tutti i membri si               di Supporto Locale URBACT, cosa ci si aspette-
     sentano a loro agio e che le loro opinioni siano             rebbe dal proprio coordinatore?
     valide e rispettate.                                       • Qual è la più grande opportunità e qual è il ri-
     Inoltre un compito fondamentale dei coordina-                schio più grande per il Gruppo di Supporto Lo-
                                                                  cale URBACT?
     tori dei Gruppo di Supporto Locale è quello di
     verbalizzare le riunioni e predisporne la relativa
     documentazione per i processi di reporting e

     Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
b)La tabella di marciad el Gruppo di Sup-
porto Locale URBACT
                                                                            Suggerimenti e consigli
Si raccomanda fortemente che ciascun Gruppo
di Supporto Locale URBACT definisca una ta-
bella di marcia locale, basata sui termini di rife-          Una tabella di marcia condivisa permetterà ai
rimento concordati a livello di rete. La tabella di          membri del Gruppo di Supporto Locale URBAC di
marcia è uno strumento utile per portare tutti               sapere in qualsiasi momento a quale stadio si tro-
gli attori allo stesso livello sin dall'avvio del pro-       vano, migliorando la loro padronanza del pro-
                                                             getto e permettendo loro di pianificare il tempo
getto, motivarli a partecipare e fornire una
                                                             necessario per eseguire i compiti specifici.
chiara visione dell’avanzamento del processo.
                                                             Un tabella di marcia potrebbe, ad esempio, com-
La tabella di marcia dovrebbe precisare gli                  prendere:
obiettivi, i risultati attesi, le risorse disponibili e      • Una breve introduzione del programma
pianificare tutte le attività di rete locali e tran-           URBACT e della rete
snazionali. Dovrebbe contenere una bozza di                                                                        33
                                                             • Gli obiettivi del Gruppo di Supporto Locale
ordine del giorno di tutte le riunioni e una tem-
                                                               URBACT e i risultati/outputs attesi
pistica per la produzione dei diversi elaborati
previsti. Dovrebbe esplicitare i vantaggi della              • definizione delle politiche urbane affrontate dal
partecipazione al progetto per i membri del                    Gruppo di Supporto Locale URBACT / nel Piano
                                                               d’Azione Locale
Gruppo di Supporto Locale URBACT ed essere
convalidata dall’intero gruppo.                              • definizione delle date delle riunioni
                                                             • temi e date degli scambi transnazionali, e in-
                                                               puts forniti dal Gruppo di Supporto Locale
                                                               URBACT
                                                             • delineare il piano di lavoro per lo sviluppo del
                                                               Piano d’Azione Locale
                                                             • definizione del processo di consultazione e ap-
                                                               provazione del Piano d’Azione Locale
                                                               e dela sua presentazione ufficiale

                                                 Guida degli strumenti per i Gruppi di Supporto Locale URBACT II
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