EUROPA mosaico - Unioncamere

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Newsletter Numero 9
                                                        EUROPA            4 maggio 2016

L’INTERVISTA
Lara Comi, Vicepresidente del Gruppo del Partito Popolare Europeo al Parlamento europeo

                                              Le PMI attendono il rilancio di una po-        trate verso un unico obiettivo: stimolare
                                              litica europea. La Strategia per il mer-       la crescita. La Strategia “Europa 2020”
                                              cato interno può essere la risposta?           punta proprio a rilanciare l’economia
                                                                                             dell’UE nel prossimo decennio, realiz-
                                              È stato calcolato che l’ulteriore conso-       zando un’economia intelligente, soste-
                                              lidamento del mercato interno potrebbe         nibile e solidale, per conseguire elevati
                                              determinare vantaggi significativi per         livelli di occupazione, produttività e co-
                                              consumatori ed imprese dell’UE, facen-         esione sociale. In particolare, risulterà
                                              do aumentare di 235 miliardi di euro           determinante l’avvio del mercato unico
                                              l’anno il PIL. D’altra parte la crisi eco-     digitale, che dischiuderà nuove opportu-
                                              nomica che ha colpito l’Europa in questi       nità economiche, riducendo gli ostacoli
                                              anni rappresenta la vera sfida per tutto       amministrativi.
                                              il Continente. L’Unione Europea e tutte
                                              le Istituzioni sono per questo concen-                                 (continua a pag. 2)

PA S SA PA RO L A
Digitalizzazione dell’industria europea: ognuno faccia la sua parte
Con la pubblicazione, appena qualche          spessore contenutistico dall’inizio della      vorando da anni), alla transizione verso
giorno fa, della nuova strategia europea      Commissione Juncker. Dal maggior dia-          gli appalti elettronici fino ad arrivare al
per la creazione di un mercato unico di-      logo politico tra i 28 all’utilizzo del par-   principio “una tantum” per la fornitura
gitale, cominciano a chiarirsi le sfide che   tenariato pubblico-privato come leva dei       di documentazione in diversi Paesi da
attendono Stati membri ed istituzioni co-     fondi europei disponibili, alla definizione    parte delle imprese. Questa imponente
munitarie per consentire ad industria UE,     di progetti pilota per potenziare l’Internet   strategia, che si prefigge di mobilitare
PMI, ricercatori e autorità pubbliche di      delle Cose ed i processi produttivi avanza-    più di 50 miliardi di euro di investimen-
beneficiare delle nuove tecnologie. Gli       ti negli ambiti chiave, da un attento inter-   ti pubblici e privati, non potrà, a nostro
Stati membri si stanno già muovendo da        vento normativo per facilitare il flusso dei   avviso, fare a meno di due importanti
alcuni anni autonomamente (risulta in-        dati e i diritti di proprietà alla creazione   presupposti. Da un lato, un sensibile mi-
teressante la mappa fornita dalla Com-        di una rete paneuropea di poli d’innova-       glioramento delle skills digitali di citta-
missione), con risultati innegabili ma        zione digitale al servizio delle imprese e     dini e imprese per utilizzare al meglio
anche con difficoltà in alcuni settori (su    alla definizione di norme tecniche con 5       gli strumenti ipotizzati (ed in questo
tutti edilizia, agroalimentare, tessile e     settori prioritari (5G, Internet delle cose,   caso un piano europeo dovrebbe essere
siderurgia) e a livello di coinvolgimento     tecnologie dei dati, cyber-sicurezza ed        maggiormente definito). Dall’altro, la
delle PMI. Frammentazione dei mercati         infine cloud computing, per la quale vie-      volontà reale degli Stati membri di far
e digitalizzazione rappresentano una con-     ne presentata una specifica iniziativa eu-     assurgere la politica industriale 4.0 a
traddizione in termini e qui l’Europa deve    ropea). Per finire, uno sforzo nei servizi     vera priorità UE, attraverso un approc-
svolgere il ruolo trainante. Le misure pre-   pubblici che vada dalla semplificazione        cio molto più condiviso che riconosca il
viste nel pacchetto presentato sono molto     alla creazione di servizi transfrontalieri     ruolo trainante delle Istituzioni europee.
articolate: ci troviamo probabilmente di      (sul registro europeo delle imprese le Ca-
fronte ad uno dei documenti di maggior        mere di Commercio italiane stanno già la-          flavio.burlizzi@sistemacamerale.eu
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4 maggio 2016                                                                                                     Newsletter N° 9/2016   2

Disoccupazione giovanile: la Garanzia           dall’embargo rus-
giovani rimane un valido strumento o è          so. L’Italia insom-
opportuno individuare altre soluzioni?          ma vince quando
                                                mette al centro la
Secondo Eurostat, nel 2014 i giovani di-        forza della sua qua-
soccupati in Europa erano il 22% (in au-        lità e delle sue pro-
mento rispetto al 6% del 2008); i Neets         duzioni. L’Unione
(Not in Education, Employment or Trai-          Europea non può
ning) tra i 15 e i 29 anni nel 2014 erano al    dunque essere un li-
13%. Si tratta di numeri impressionanti.        mite, ma deve essere
Garanzia Giovani rappresenta per questo         una vera opportunità
una valida risposta ad una delle principa-      di sviluppo. Occor-
li sfide dell’Unione Europea: dare un fu-       rerà dunque tutela-
turo di speranza ai nostri ragazzi. Occor-      re la diversità del paesaggio, creando le     un miglioramento della vita a tanti citta-
rerà soprattutto continuare ad investire        condizioni per un rilancio del turismo,       dini. Certamente il lavoro da fare è anco-
nella formazione e nell’alternanza scuola       difendendo in modo rigoroso le tradizio-      ra molto, come le donne ben sanno. Oc-
lavoro. La settimana scorsa il Parlamen-        ni nella produzione e sostenendo nel con-     correrà per questo perseguire un’effettiva
to Europeo ha chiesto di consolidare ul-        tempo innovazione, anche nel marketing        parità di retribuzioni e la possibilità per
teriormente il progetto Erasmus, così da        e nella capacità commerciale.                 le donne di mantenere il proprio posto di
coinvolgere anche i ragazzi delle scuole                                                      lavoro pur avendo cura dei propri figli.
superiori. Infine sostenere l’innovazione       Il pilastro europeo dei diritti sociali, su   In particolare, lo sviluppo di un welfare
e la ricerca: solo un mercato dinamico e        cui la Commissione ha avviato recen-          aziendale che sappia coniugare lo svilup-
competitivo potrà offrire opportunità di        temente la discussione, mette la pa-          po dell’azienda con l’attenzione ai propri
lavoro per tutti.                               rità di genere tra le sue rubriche prin-      dipendenti potrà risultare la strategia vin-
                                                cipali. Cos’ è ancora necessario fare         cente, trasformando la parità non come
La tipicità del prodotto italiano non           per raccordare gli interessi di singoli,      imposizione ma come scelta conveniente
trova la giusta valorizzazione a livello        imprese e società, su un tema così pri-       per tutti.
europeo. Quali strategie adottare per           oritario?                                                lara.comi@europarl.europa.eu
rafforzare il binomio qualità-territorio?
                                                Sviluppo e crescita significano maggiore
Secondo i dati pubblicati nei giorni scor-      progresso sociale, più coesione e parteci-
si dall’Istat, all’Italia va il primato in UE   pazione, riduzione delle disuguaglianze.
per l’agroalimentare di qualità. Regi-          Per questo la Commissione ha avviato lo
striamo infatti il numero di certificazio-      scorso marzo un nuovo confronto, fina-
ni più elevato a livello comunitario, 269       lizzato alla creazione di un pilastro eu-
nel 2014; dopo di noi ci sono Francia,          ropeo dei diritti sociali. Ora la parità di
Spagna e Portogallo. Secondo Coldiretti         genere tra donne e uomini è uno dei va-
anche l’export migliora, con una crescita       lori fondanti dell’Unione europea e tutte
del 7.3% nonostante il danno derivante          le azioni fin qui avviate hanno consentito
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4 maggio 2016                                                                                                    Newsletter N° 9/2016   3

   CAMERE EUROPEE CON VISTA
   Un viaggio attraverso 40 destinazioni
   L’Associazione delle Camere
   di commercio danubiane

   Creata nel 2010 con lo scopo di svi-
   luppare una competitività sostenibile
   della riva danubiana, l’Associazione
   delle Camere di commercio danu-
   biane rappresenta una nuova dimen-
   sione di quella collaborazione che in
   questi anni si sta sviluppando attorno
   alla Strategia europea per la regio-
   ne del Danubio: la cooperazione tra
   imprese. Ciò è possibile attraverso
   la promozione comune delle attività
   economiche ed industriali da parte di
   19 Camere di commercio rivierasche
   di 8 Paesi dell’Unione europea (Au-
   stria, Germania, Slovenia, Croazia,
   Serbia, Ungheria, Romania, Bulga-           le Camere attraverso il coordinamento         la ricerca di mercato, la comunicazione
   ria) che si propongono di creare una        di programmi di formazione, lo scambio        e le TIC, ISPO garantisce agli studen-
   piattaforma unica di opportunità vol-       di best practices, sopratutto in materia di   ti che hanno personalizzato il proprio
   ta a rafforzare la coesione tra imprese     formazione ed apprendistato, la mobilità      profilo sul sito un supporto totalmente
   operanti nei differenti territori della     del personale delle strutture camerali e      gratuito, provvedendo ad assicurare una
   macroregione.                               la definizione di programmi congiunti in      sistemazione sicura e restando a dispo-
   Per raggiungere un simile scopo,            materia di ambiente, commercio e turi-        sizione per l’intera durata del periodo
   l’Associazione cerca di facilitare la       smo.                                          di collaborazione, mentre i costi fissi
   creazione di consorzi internazionali              angelo.tedde@sistemacamerale.eu         di pernottamento e di trasporto sono a
   che permettano un più facile accesso                                                      carico dell’azienda ospitante. L’apporto
   ai fondi europei, porta avanti ricer-       Il supporto all’occupabilità nel              principale offerto da ISPO alle impre-
   che (basate principalmente su son-          Regno Unito: l’access point ISPO              se si fonda sull’individuazione e sulla
   daggi annuali) che si propongono di                                                       preselezione dei candidati, quest’ultima
   rilevare gli ostacoli che impediscono       Ospitato dalla Camera delle East Mi-          mirante a verificare il livello della lin-
   lo sfruttamento delle potenzialità          dlands (Derbyshire, Nottinghamshire,          gua inglese, il background accademico,
   della regione, fornisce informazioni        Leicestershire), il servizio di sportello     le precedenti esperienze professionali, le
   alle imprese circa i differenti quadri      unico International Students Placements       capacità informatiche e di comunicazio-
   giuridici (fiscali, societari, contabili)   Office (ISPO) fornisce assistenza qua-        ne, e sull’organizzazione del colloquio
   dei Paesi partecipanti, alimenta lo         lificata agli studenti europei desiderosi     finale con l’impresa interessata. I costi
   sviluppo delle reti attraverso la pro-      di effettuare un’esperienza di lavoro o       dei servizi per le aziende differiscono in
   mozione di fiere, esibizioni ed eventi      di tirocinio nel Regno Unito. Attivo in       caso di membership Camerale: mentre le
   di networking tra imprese. Ad esse si       numerosi settori fra i quali il commercio     imprese registrate pagano 695 £ + IVA
   aggiunge la cooperazione diretta tra        internazionale, il marketing, le vendite e    per studente, quelle non iscritte devono
                                                                                             sostenere una spesa pari a 845 £ + IVA; a
                                                                                             questi oneri si assommano i costi di per-
                                                                                             nottamento (370 £ al mese) e di traspor-
                                                                                             to. Il provider mette inoltre a disposizio-
                                                                                             ne delle aziende il proprio spazio web
                                                                                             per l’organizzazione di campagne pro-
                                                                                             mozionali ad hoc, anche in questo caso
                                                                                             con montanti di spesa variabili. Forte di
                                                                                             una rete di 250 strutture fra università e
                                                                                             scuole superiori in Europa, ISPO rappre-
                                                                                             senta un esempio di buona pratica per lo
                                                                                             sviluppo delle competenze continentali
                                                                                             sul suolo inglese.
                                                                                                    stefano.dessi@sistemacamerale.eu
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4 maggio 2016                                                                                                        Newsletter N° 9/2016   4

OSSERVATORIO EUROCHAMBRES
Il percorso comune in Europa

                                                                                                Servizi all’internazionalizzazione:
                                                                                                l’eterno dilemma

                                                                                                Il settore dei servizi all’internazionalizza-
                                                                                                zione continua ad animare il dibattito tra
                                                                                                Commissione Europea e Stati membri. La
                                                                                                Comunicazione UE del 2011 “Small Bu-
                                                                                                siness, Big World” aveva ribadito il prin-
                                                                                                cipio che ogni iniziativa europea dovesse
                                                                                                assicurare la complementarietà con i ser-
                                                                                                vizi nazionali offerti da organismi pubblici
                                                                                                o privati e che, in linea con il principio di
                                                                                                sussidiarietà, l’azione UE intervenisse solo
                                                                                                a supporto e integrazione. Con l’avvio, lo
Entra in vigore il codice doganale aggiornato                                                   scorso anno, dell’operatività dello Stru-
                                                                                                mento finanziario europeo di Partenariato,
Il 1° maggio scorso è entrato in vigore il      Camere stesse nel rilascio dei certificati      destinato ad assistere le imprese nello svi-
codice doganale aggiornato, un insieme di       all’esportazione e per favorire un’applica-     luppo del business con i Paesi emergenti,
nuove regole aventi lo scopo di facilitare      zione armoniosa delle regole a livello eu-      numerosi programmi hanno visto la luce,
la vita delle imprese e di proteggere me-       ropeo, EUROCHAMBRES, nell’ambito                per la cui gestione EUROCHAMBRES
glio i consumatori contro le merci illegali     di un gruppo di lavoro ad hoc formato da        ha raccolto l’interesse alla collaborazione
o contraffatte, attraverso l’introduzione di    alcune Camere nazionali, tra cui Unionca-       da parte delle organizzazioni governati-
procedure doganali più semplici e rapide        mere, ha elaborato delle linee guida per le     ve di promozione all’estero (ICE/ITA per
e l’utilizzo di sistemi informatici moderni     certificazioni di origine non preferenziale     l’Italia) e di associazioni imprenditoria-
che permetteranno, fra l’altro, un miglior      di merci destinate ai Paesi terzi. L’obiet-     li europee. Un partenariato finalizzato a
coordinamento tra le amministrazioni do-        tivo è ora che i singoli Stati membri fac-      mettere in comune con il livello europeo
ganali nazionali. In questa materia, come       ciano proprie tali guidelines fornendo ad       un percorso di servizi alle PMI, sul quale
noto, le Camere di commercio europee            esse un’adeguata base giuridica o diano ai      la Commissione non sembra però aver an-
hanno un ruolo di primo piano in parti-         sistemi camerali l’autorizzazione, impli-       cora allineato la sua strategia. Si spera che
colare nella certificazione di origine. Tut-    cita od esplicita, al rilascio di certificati   il dialogo costruttivo appena avviato tra le
tavia, la normativa doganale non impone         redatti in conformità con le stesse linee       parti interessate assicuri il successo di que-
una modulistica definita. Per tale motivo,      guida di EUROCHAMBRES.                          sto approccio innovativo.
intravedendo difficoltà di gestione per le              angelo.tedde@sistemacamerale.eu                flavio.burlizzi@sistemacamerale.eu

   Le priorità europee in                       ropeo ha spinto l’acceleratore su una serie
   materia di formazione                        di iniziative quali il rilancio dell’Alleanza
                                                europea per l’Apprendistato, la “New Skil-
   Capacità e competenze di alta qualità,       ls Agenda for Europe” lo “European Pact
   istruzione inclusiva, formazione in-         for Youth”, potenziali progetti di forma-
   novativa pienamente inserita nell’era        zione volti all’integrazione dei rifugiati.
   digitale, sviluppo professionale con-        In tutti questi ambiti EUROCHAMBRES
   tinuo, riconoscimento delle qualifiche       conferma il suo impegno: presentazione
   per facilitare l’apprendimento e la mo-      di proposte progettuali, redazione di po-
   bilità del lavoro: sono queste le priorità   sition paper, partecipazione ad iniziative
   che la Commissione europea porterà           di alto livello. Se il risultato immediato      all’imprenditorialità, lo sviluppo di com-
   avanti nei prossimi quattro anni per         che ci si propone è una maggiore visibilità     petenze trasversali e la formazione eco-
   permettere di abbassare un livello di        del sistema camerale, l’obiettivo ultimo è      nomica e finanziaria nei curricula delle
   disoccupazione, soprattutto giovanile,       la diffusione di un messaggio chiaro: la        scuole, enfatizzando l’expertise delle Ca-
   ancora troppo elevato, soprattutto nel       necessità che gli Stati membri compiano         mere di commercio in questi ambiti.
   Sud-Europa. A tal fine, l’Esecutivo eu-      maggiori sforzi per integrare l’istruzione             angelo.tedde@sistemacamerale.eu
EUROPA mosaico - Unioncamere
4 maggio 2016                                                                                                     Newsletter N° 9/2016   5

A MISURA CAMERALE
Un focus sulla legislazione UE

L’armata dei Makers
invade l’Europa!

Dal 30 maggio al 5 giugno si svol-
gerà nei 28 Paesi dell’Unione la pri-
ma edizione europea della Maker
Week. L’ambiziosa iniziativa, che
si vale del coordinamento del team
di Asset Camera, Azienda Specia-
le della Camera di Commercio di
Roma e organizzatrice della Maker
Faire Rome – The European Edition
(ottobre 2016), punta a promuovere
lo svolgimento di più di 350 eventi (più       d’azione della CMU, pubblicato a fine          RAPEX: per un Mercato interno
di 50 in Italia) di cui sono protagonisti i    aprile, fornisce un quadro esaustivo sul-      più sicuro per i consumatori
Makers, ossia l’agguerrita generazione di      lo stato dell’arte delle complesse misure
dinamici imprenditori ed esperti formatisi     in corso di adozione. Anche se non biso-       La Commissione europea ha recentemen-
a ritmo di web, tecnologia e finanziamen-      gna perdere di vista la visione d’insieme,     te pubblicato il rapporto RAPEX 2015,
ti all’avanguardia, maestra nell’utilizzo di   come lo stesso Commissario Hill non si         il sistema di allerta rapida sui prodotti
tecniche do-it-yourself (DYI) e do-it-wi-      stanca di ripetere dal lancio dell’inizia-     non-alimentari potenzialmente pericolo-
th-other (DIWO) e ansiosa di mostrare in       tiva, è forse opportuno soffermarsi su         si. Nel rapporto si evidenzia che, duran-
pubblico le proprie soluzioni innovative.      alcune misure previste a breve-medio           te l’anno passato, oltre 2.000 prodotti in
L’obiettivo di questa rassegna, che am-        termine. Gli ultimi anni hanno rappre-         diversi settori merceologici sono stati se-
plifica la progressiva affermazione della      sentato un cambiamento radicale nelle          gnalati agli altri Stati membri da parte di
cultura Maker in Europa e riflette l’au-       fonti di finanziamento delle imprese: or-      autorità nazionali ed imprese private. Il
mento della richiesta di prodotti frutto       mai il ricorso al mercato dei capitali è, in   rischio maggiore, secondo i dati, provie-
della creatività, è duplice: dare la giusta    termini assoluti, prevalente e nei cinque      ne dai prodotti extra UE acquistati online.
risonanza al movimento dei Makers per          anni passati il settore delle obbligazioni     Inoltre, il 63% dei prodotti soggetti ad in-
favorire lo sviluppo di un’educazione sco-     societarie è quasi triplicato. L’attenzione    dagini proviene dalla Cina ed appartiene
lastica basata sulle idee e creare un’area     della Commissione per i prossimi mesi          soprattutto ai settori dei giocattoli (27%)
di contatto fra l’impresa giovane, le auto-    si concentrerà quindi sulla revisione dei      e dei capi d’abbigliamento e bigiotteria
rità locali e i media. Makerstown, l’evento    fondi di Venture capital (EuVeca) e im-        (17%). Il rischio segnalato maggiormen-
di lancio della settimana, organizzato da      prenditoria sociale, sugli incentivi EuVe-     te è di tipo chimico, per via del massic-
ThinkYoung e Martens Centre, si terrà a        ca e Business Angels, sui collocamenti         cio uso di metalli pesanti, come nickel e
Bruxelles il 24 maggio, alla presenza di       privati di obbligazioni societarie, sul        piombo, e di agenti plastificanti nei pro-
una cinquantina di top makers provenienti      miglioramento delle informazioni alle          cessi di fabbricazione. Benché RAPEX sia
da tutta Europa.                               PMI (guardando a best practice come il         ampiamente utilizzato da Paesi come Ger-
        stefano.dessi@sistemacamerale.eu       Referral nel Regno Unito), sugli ostacoli      mania, Spagna, Ungheria e Regno Unito
                                               agli investimenti delle assicurazioni in ri-   (circa 200 segnalazioni annue ciascuna),
Capital Markets Union (CMU):                   ferimento alla normativa Solvency II, ma       l’Italia, con sole 56 comunicazioni, non
avanti a pieno ritmo                           anche sulle procedure fallimentari e su        si mostra particolarmente attiva sia nella
                                               tassazione e fiscalità sugli investimenti      fase di segnalazione che di feedback agli
Il primo rapporto di aggiornamento se-         transfrontalieri.                              avvisi provenienti dagli altri Stati europei.
mestrale sulla realizzazione del Piano                flavio.burlizzi@sistemacamerale.eu              angelo.tedde@sistemacamerale.eu
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4 maggio 2016                                                                                                                   Newsletter N° 9/2016    6

PROcamere
PROgrammi e PROgetti europei
                                                 Un nuovo manuale per agevolare                                                      fre agli esperti
                                                 l’accesso al credito delle PMI                                                      europei di e-go-
                                                                                                                                    vernment uno
L’organizzazione delle conoscenze                Sfruttare le numerose possibilità                                         spazio di supporto per lo
per l’energia efficiente: E³P                    offerte alle imprese dall’Unione                                  scambio di buone pratiche e la
                                                 europea presuppone una cono-                              condivisione di esperienze. Aperto an-
La European Energy Efficiency Platform           scenza adeguata degli strumenti                       che alle professionalità extra-Ue, lo stru-
(E³P), lanciata lo scorso 5 aprile e gestita     di finanziamento disponibili che permetta             mento punta a migliorare l’interoperabilità
dal Centro Comune di Ricerca della Com-          di fare scelte strategiche e proporre pro-            delle pubbliche amministrazioni proponen-
missione europea, agisce da sportello vir-       getti competitivi e di successo. Il manuale           do una vasta gamma di soluzioni in diverse
tuale per la comunità europea dell’energia       “PMI ed ingegneria finanziaria in Horizon             aree di interesse, fra le quali: la coopera-
efficiente, mettendole a disposizione dati       2020”, che sarà presentato prossimamente              zione transfrontaliera e transettoriale fra
e report analitici sulle politiche, sulle tec-   al Parlamento europeo, risponde proprio a             gli enti pubblici, i servizi pubblici elettro-
nologie e sugli aspetti sociali ed economici     queste necessità. Redatta dall’Agenzia per            nici paneuropei, consulenze legali sull’uti-
del settore. Nata con l’obiettivo di sistema-    la promozione della ricerca europea (Apre)            lizzo e lo sviluppo di software all’interno
tizzare in maniera coerente il flusso delle      e la Coopération bancaire pour l’Europe               delle amministrazioni pubbliche, l’impat-
informazioni, la piattaforma, al passo con i     (Cbe), insieme con Banca popolare di Son-             to dell’interoperabilità sulla legislazione
numerosi strumenti “di conoscenza” imple-        drio, la pubblicazione ha come scopo quello           e sulle iniziative dell’Unione, l’accesso a
mentati dalla Commissione, fornisce agli         di aiutare le imprese che vogliono puntare            un archivio di casi-studio d’interoperabi-
esperti uno spazio interattivo strutturato di    sulla ricerca e sull’innovazione a muoversi           lità riutilizzabili, sostegno per lo sviluppo
diffusione delle buone pratiche e di appro-      tra le varie opportunità di finanziamento             di metodologie interoperabili, progetti di
fondimento delle competenze, agilmente           che il Gruppo della Banca europea degli               e-government a livello paneuropeo. La
decifrabile anche per il non addetto ai lavo-    investimenti in collaborazione con la Com-            piattaforma propone una serie di servi-
ri. Sei i temi di discussione dell’iniziativa,   missione europea mette loro a disposizione            zi riconducibili a cinque assi prioritari:
tutti affrontabili orizzontalmente a livello     nel biennio 2016-2017 nell’ambito di Ho-              1) GET IN CONTACT, dedicato alla co-
politico, economico e finanziario, tecnolo-      rizon 2020. In particolare, dopo un’appro-            municazione fra persone, alla discussio-
gico e degli standard, sociale e comporta-       fondita analisi rispetto ai cambiamenti che           ne e alla promozione sui social network;
mentale: al macrotema delle Città (Costru-       il piano Junker ha apportato in materia di            2) SHARE information and LEARN, per
zioni, Aree urbane, Trasporti e mobilità),       ingegneria finanziaria, ed un’illustrazione           la pubblicazione e la condivisione delle
si affianca quello del Mercato (Prodotti e       dei nuovi strumenti che Horizon 2020 e lo             informazioni e di apprendimento con-
Industria), accompagnati dal tema più ge-        Strumento PMI forniscono per agevolare                creto; 3) FIND, CHOOSE and RE-USE,
nerale della Generazione e Distribuzione di      l’accesso al credito, viene offerta una guida         punto di accesso per la ricerca e la dif-
Energia. Dal punto di vista degli strumenti      alla compilazione di una proposta di suc-             fusione di soluzioni; 4) DEVELOP and
operativi lo strumento presenta due innova-      cesso per partecipare allo Strumento PMI              CONTRIBUTE, lo spazio traversale di
zioni: WikEE, un serbatoio per la raccol-        ed un approfondimento specifico alla “fase            Joinup, nel quale l’utente ha l’opportunità
ta di dati e notizie sull’energia efficiente e   finale” dello Strumento. Il manuale si con-           di fornire dati di varia natura sulle ini-
Call, un invito alla condivisione di conte-      clude con dei consigli su come presentare             ziative già in corso d’opera; 5) JOINUP
nuti o alla manifestazione d’interesse degli     una “expression of interest” agli istituti fi-        PLATFORM-WIDE SERVICES, centro
esperti in caso di necessità specifiche.         nanziari.                                             di ricerca e di rilevazione statistica dello
         stefano.dessi@sistemacamerale.eu                 angelo.tedde@sistemacamerale.eu              strumento.
                                                                                                                stefano.dessi@sistemacamerale.eu
                                                 Punti di contatto fra le pubbliche
                                                 amministrazioni in Europa: JoinuP
Supplemento a La bacheca di Unioncamere
Anno 7 N. 5
                                                 Finanziata dalla Commissione europea, la
Mensile di informazione tecnica                  piattaforma di collaborazione Joinup of-
Registrazione presso il tribunale
civile di Roma n. 330/2003
del 18 luglio 2003
Editore: Unioncamere – Roma
                                                               Il sito web Spazio Europa http://asbl.unioncamere.net/, regolarmente aggiornato a cura
Redazione: p.zza Sallustio, 21 – 00187 Roma                    dello staff di Unioncamere Europa, si propone d’informare le Camere di Commercio sulle
                                                               novità legislative europee. Unitamente a schede di approfondimento sulle tematiche
Tel. 0647041
Direttore responsabile: Willy Labor                                            europee d’interesse, in Spazio Europa sono disponibili le edizioni settimanali
                                                                                      degli strumenti di monitoraggio legislativo e di monitoraggio bandi.

    Lo staff di Unioncamere Europa asbl (sede.bruxelles@sistemacamerale.eu) rimane a disposizione per rispondere a
    richieste di chiarimenti specifici sui temi contenuti in questo numero o a quesiti su altre tematiche europee di interesse.
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