EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva - LE MARCHE E LA STRATEGIA EUROPA 2020 - Statistiche Regione Marche

Pagina creata da Sara Quaranta
 
CONTINUA A LEGGERE
EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva - LE MARCHE E LA STRATEGIA EUROPA 2020 - Statistiche Regione Marche
EUROPA 2020
Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva

 LE MARCHE E LA STRATEGIA EUROPA 2020

                                                                            AGGIORNAMENTO AGOSTO 2018

           Segreteria Generale - P.F. Performance e Sistema Statistico
EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva - LE MARCHE E LA STRATEGIA EUROPA 2020 - Statistiche Regione Marche
Fonte dei dati Eurostat ed ISTAT

Per informazioni:
Regione Marche
Segreteria Generale - P.F. Performance e Sistema Statistico
Via G. da Fabriano, 2/4 – 60125 Ancona

Tel. 071-806.4470 Fax. 071-806.4480
http://statistica.regione.marche.it
E-mail: funzione.performancestatistico@regione.marche.it

                                                Redazione ed elaborazioni statistiche:
                                                                        Cristina Carletti
                                                                      tel. 071-806.4473
                                            E-mail: cristina.carletti@regione.marche.it
EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva - LE MARCHE E LA STRATEGIA EUROPA 2020 - Statistiche Regione Marche
EUROPA
LA NUOVA STRATEGIA EUROPA 2020

Nel marzo del 2010 la Commissione Europea ha approvato la             I cinque target Ue riguardano ricerca e innovazione, istruzione,
strategia Europa 2020 che sostituisce quella di Lisbona (definita     cambiamento climatico ed energia, occupazione, lotta alla

                                                                                                                                           2020: CRESCITA INTELLIGENTE, SOSTENIBILE E INCLUSIVA
nel 2000). Agevolare lo sviluppo per una crescita intelligente,       povertà e inclusione sociale, che si sintetizzano in otto
sostenibile e inclusiva è la priorità della nuova strategia, per      indicatori statistici che sono monitorati per valutare la crescita
rilanciare l’economia e consentire all’Europa di uscire dalla crisi   complessiva e convergente dell’intera UE e l’adeguatezza dei
ed affrontare le sfide del prossimo decennio.                         singoli Programmi nazionali di riforma.
Tre sono gli assi fondamentali, su cui si basa il progetto di         Rappresentano quindi non solo traguardi da raggiungere, ma
crescita, che sono strettamente interconnessi fra loro e che si       sono strumenti di valutazione sull’adeguatezza delle politiche
rafforzano a vicenda:                                                 nazionali di riforma, tanto più che la Commissione Europea ha
1. CRESCITA INTELLIGENTE (Smart Growth), per lo sviluppo di           la facoltà di dare raccomandazioni e/o censure, qualora gli
una economia basata sulla conoscenza e sull’innovazione;              obiettivi dei singoli stati membri non risultassero soddisfacenti.
2. CRESCITA SOSTENIBILE (Sustainable Growth), per
un'economia più efficiente sotto il profilo delle risorse, più
verde e più competitiva;
3. CRESCITA INCLUSIVA (Inclusive Growth), con un'economia
che abbia alla base un alto tasso di occupazione e che favorisca
la coesione economica, sociale e territoriale.
I progressi verso tale crescita sono monitorati sulla base di
cinque target principali dell’UE, che ciascuno Stato membro ha
tradotto in obiettivi e percorsi nazionali, definiti in funzione
delle rispettive situazioni di partenza, e comunque rivolti a
guidare il processo di convergenza tra i diversi paesi.
All’UE spetta il coordinamento strategico degli obiettivi, che si
fonda sul ciclo di programmazione del semestre europeo e
sull’allineamento, anche temporale, delle fasi di sviluppo,
presentazione e discussione dei Programmi di Stabilità (PS), per
la sorveglianza fiscale, e dei Programmi nazionali di riforma
(Pnr), in cui ciascuno stato membro fissa i livelli di
raggiungimento dei singoli obiettivi.
                                                                                                                                                                  1
EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva - LE MARCHE E LA STRATEGIA EUROPA 2020 - Statistiche Regione Marche
GLI INDICATORI DELLA STRATEGIA EUROPA 2020 IN SINTESI

                                                                                                                                                                                    EUROPA
Per misurare i progressi compiuti nel conseguire gli obiettivi della Strategia Europa 2020, sono stati individuati 5 obiettivi quantitativi
per l'intera Unione europea. Questi sono stati tradotti in obiettivi nazionali per riflettere la situazione e le circostanze specifiche di ogni
Paese. Ecco i 5 obiettivi che l'UE è chiamata a raggiungere entro il 2020:                                           Confronto positivo         J

                                                                                                                                                                                  2020: CRESCITA INTELLIGENTE, SOSTENIBILE E INCLUSIVA
                                                                                                                                                    Confronto negativ o
                                                                                                                                                L
                                                                                                                                                    Confronto
                                                                          Obiettivo          Obiettivo Pnr                                                        Anno riferim.
   Obiettivi e Indicatori Strutturali                                                                             Marche      Italia   UE 28         Marche
                                                                           UE 2020            Italia 2020                                                            dati
                                                                                                                                                      Italia

   Obiettivo RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE

   Spesa in R&S in % del Pil                                                  3%                  1,53%            0,9%       1,3%     2,0%            L              2015

   Obiettivo ISTRUZIONE
   % Abbandono scolastico prematuro
   (popolazione 18-24 anni con livello ist ruzione primaria)
                                                                             10%                 15-16%            10,1%      14,0%    10,6%           J              2017
    % Giovani 30-34 anni con livello istruzione terziaria
   (ISCED 5-6)
                                                                             40%                 26-27%            33,0%      26,9%    39,9%           J              2017

   Obiettivo CAMBIAMENTI CLIMATICI ED ENERGIA
                                                                              -20%
   Riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra
                                                                       (rispet t o al 1990         -13%
   (Var% emissioni dal 1990 al 2008)
                                                                         prot . Kyot o)      (rispetto al 2005)     n.d.      -16%     -22%                           2016
   Percentuale energia rinnovabile su consumi finali energia                  20%                  17%              n.d.      17,4%    17,0%                          2016
   Attenzione non è lo stesso indicatore, ma per avere idea:
           Consumi di energia elettrica coperti da fonti rinnovabili                                               26,9%      34,0%    29,6%           L              2016
                                                                                              158 Mtep - 20
   Consumo di Energia Primaria                                               -20%                                   n.d       -18,2%   -10,0%                         2016
                                                                                               Mtep/anno
                                                                                                 126 Mtep
   Consumo di Energia Finale                                                 -20%                                   n.d       -15,5%   -7,1%                          2016
                                                                                             - 15 Mtep/anno
   Obiettivo OCCUPAZIONE
   Tasso di occupazione 20-64 anni (%)                                       75%                   67-69%          66,5%      62,3%    72,2%          J               2017
   Obiettivo POVERTA' E INCLUSIONE SOCIALE
                                                                                                                  56 mila
   Popolazione in famiglie a rischio di povertà                           20 milioni di        2,2 milioni di
                                                                                                                  poveri in
   o esclusione sociale                                                 poveri in meno       poveri in meno
                                                                                                                   meno
   % Popolazione in famiglie a rischio povertà
   o esclusione sociale
                                                                                                                   24,4%      30,0%    23,5%          J               2016

   Fonte: ISTAT - EUROSTAT                                                                                                                          Aggiornamento agosto 2017

                                                                                                                                                                                                         2
EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva - LE MARCHE E LA STRATEGIA EUROPA 2020 - Statistiche Regione Marche
CRESCITA INTELLIGENTE                                                             Incidenza della spesa in R&S in % del Pil – Anno 2016 (valori percentuali)
 «Crescita intelligente: un'economia basata sulla conoscenza e

                                                                                                                                                                     CRESCITA INTELLIGENTE
 sull'innovazione. Una crescita che si realizza mediante la promozione
 della conoscenza e dell’innovazione come motori di sviluppo. Gli obiettivi
 dell'UE per la crescita intelligente comprendono:
 1. RICERCA E INNOVAZIONE - livelli di investimento in Ricerca e Sviluppo
 (pubblico più privato) pari al 3% del PIL dell'UE;
 2. ISTRUZIONE - migliori risultati scolastici, in particolare:
 –riducendo gli abbandoni scolastici al di sotto del 10%;
 –garantendo che almeno il 40% dei giovani 30-34enni abbia un'istruzione
 universitaria (o equivalente). (Fonte: documento Strategia EU2020 – Commissione
 Europea ).
RICERCA E INNOVAZIONE

              Spesa in R&S in % del PIL      Target 2020 EU28 3%
                                                         Italia 1,53%
La sfida di portare la spesa in Ricerca e Sviluppo in percentuale del Pil al 3%,
è rimasta inalterata rispetto al target fissato dalla strategia di Lisbona. Nel
2016 la media UE28 si attesta intorno al 2%. Come si può notare dalla
                                                                                    Fonte: Eurostat
mappa solo due Paesi hanno raggiunto e superato l’obiettivo: la Svezia
(3,25%) l’Austria (3,09%) mentre prossimi al raggiungimento del target sono         Rispetto al 2014 le Marche fanno registrare una flessione della spesa in R&S
la Germania (2,94%) e la Danimarca(2,87%). Nel Programma nazionale di               pari a -1,4%, al di sotto della media nazionale che si attesta su un +1,7%.
riforma (Pnr), l’Italia ha fissato come target nazionale da raggiungere entro       Rispetto al 2005 la variazione percentuale della spesa in R&S è pari al
il 2020 l’1,53%. Nel 2015 la spesa in R&S in Italia si attesta sull’1,3% del PIL,   63,3%; tale variazione, segna un buon risultato, se confrontato
stazionaria rispetto al 2014. Nelle Marche la spesa in R&S, nel 2015 era pari       all’incremento registrato dall’Italia (+42 %) e dall’UE (+49,3%) .
allo 0,9% del Pil, come nel 2014. Nel 2015 sono stati investiti, nelle Marche
342.785 migliaia di euro in R&S, di cui quasi il 57% finanziato dalle Imprese,      Composizione percentuale per settore istituzionale Marche e Italia - Anno 2015
                                                                                              Marche                                        Italia
il 39% dalle Università e solo il 4% dalle Istituzioni pubbliche.

Variazione % della spesa in R&S – Anno 2015/2005

                                                                                                                                                                              3
                                                                                    Fonte: Istat ed Eurostat
EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva - LE MARCHE E LA STRATEGIA EUROPA 2020 - Statistiche Regione Marche
SPESA IN R&S IN % DEL PIL - CONFRONTO TRA REGIONI ITALIANE E DISTANZA
Incidenza della spesa in R&S in % del PIL nelle regioni italiane – Anno 2015                                   DAGLI OBIETTIVI

                                                                                                                                                                                                           CRESCITA INTELLIGENTE
(valori percentuali)
                                                                                                               Graduatoria decrescente in base alla distanza dall’obiettivo EU – Anno 2015

 3,0                                                                                     target EU2020 (3%)                                                                               Distanza
                                                                                                                                                                        Distanza      dall'obiettivo del
 2,5                                                                                                            Posizione        Regioni                 Valori %   dall'obiettivo EU        PNR
       2,1                                                                                                      1                Piemonte                  2,1            -0,9                0,6
 2,0                                                                                                            2                Emilia-Romagna            1,8            -1,2                0,3
             1,8
                   1,6                                                                                          3                Lazio                     1,6            -1,4                0,1
                         1,6                                                             target Pnr (1,53%)
 1,5                                                                                                            4                Friuli-Venezia Giulia     1,6            -1,4                0,0
                               1,4
                                     1,3 1,3 1,3 1,3 1,2                                                        5                Liguria                   1,4            -1,6               -0,1
                                                           1,1 1,0
 1,0
                                                                   1,0 1,0                                      6                Toscana                   1,3            -1,7               -0,2
                                                                             0,9 0,8
                                                                                       0,7 0,7 0,6              7                Lombardia                 1,3            -1,7               -0,3
                                                                                                                8                Campania                  1,3            -1,7               -0,3
 0,5
                                                                                                                9                Trentino-Alto Adige       1,2            -1,8               -0,3
                                                                                                     0,0 0,0    10               Veneto                    1,1            -1,9               -0,4
 0,0
                                                                                                                11               Puglia                    1,0            -2,0               -0,5
                                                                                                                12               Sicilia                   1,0            -2,0               -0,5
                                                                                                                13               Abruzzo                   1,0            -2,0               -0,6
                                                                                                                14               Marche                    0,9            -2,1               -0,7
                                                                                                                15               Sardegna                  0,8            -2,2               -0,7
                                                                                                                16               Calabria                  0,7            -2,3               -0,8
   Fonte: Istat                                                                                                 17               Valle d'Aosta             0,7            -2,3               -0,8
                                                                                                                18               Basilicata                0,6            -2,4               -0,9
L’obiettivo EU2020 del 3% è oggettivamente un obiettivo assai lontano dalle                                     19               Umbria                     ....
possibilità delle diverse regioni italiane ed anche della regione Marche.                                       20               Molise                     ....
In questo indicatore le Marche distano 2,1 punti percentuali dal target                                                          Italia                    1,3            -1,7               -0,1
                                                                                                                                 UE28                      2,0            -1,0
fissato all’Unione Europa e 0,7 punti rispetto all’obiettivo fissato nel Pnr.
Le regioni che hanno già raggiunto e superato l’obiettivo nazionale (1,53%)
e che sono più vicine all’obiettivo EU2020 sono il Piemonte (-0,9), l’Emilia                                    Fonte: Istat e Eurostat
Romagna (-1,2), il Lazio (-1,4) e il Friuli (-1,4) .
Tra le regioni italiane prossime al raggiungimento dell’obiettivo nazionale
troviamo la Liguria (-0,1), la Toscana (-0,2), la Lombardia (-0,3) e la
Campania (-0,3).

                                                                                                                                                                                                                    4
EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva - LE MARCHE E LA STRATEGIA EUROPA 2020 - Statistiche Regione Marche
ISTRUZIONE                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        Tasso di abbandono scolastico prematuro negli stati membri – Anno 2016
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   (valori percentuali)

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 CRESCITA INTELLIGENTE
                                          Abbandono scolastico                                                                                                              Target 2020 EU28      10%
                                                                                                                                                                                        Italia 15-16%

Uno dei target previsti, per monitorare la qualità dell’istruzione in Europa,
è ridurre gli abbandoni scolastici al di sotto del 10% . Col termine «abban-
dono scolastico” s’intendono tutte le forme di abbandono dell’istruzione e
della formazione prima del completamento della scuola secondaria
superiore o dei suoi equivalenti nella formazione professionale.
Il tasso di abbandono scolastico prematuro (ossia la percentuale di giovani
tra i 18 e 24 anni che possiede al più la licenza media e che non frequenta
altri corsi scolastici o svolge attività formative superiori ai 2 anni) nel 2017
in Italia è pari al 14%, 3,4 punti percentuali distante dal valore UE28
(10,6%) e ancora piuttosto lontana dall’obiettivo EU2020, che la pone,
nella graduatoria degli stati membri, tra gli ultimi posti.

Tasso di abbandono scolastico prematuro negli stati membri – Anno 2017
(valori percentuali)
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                18,6
                                                                                                                                                                                                                                                                                                        18,118,3

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    La situazione tra gli stati membri è piuttosto eterogenea, e si va da un
                                                                                                                                                                                                                                                                                                14

                                                                                                                                                                                                                                                            12,512,6 12,7
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    valore minimo dell’indicatore di 3,1% relativo alla Croazia ad un
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    massimo di 18,6% di Malta. Tra i paesi che presentano incidenze
                                                                                                                                                                                                           10,610,6 10,8
                target EU2020 (10%)                                                                                                                                                                                                                                                                                                 inferiori al 10 per cento, i più virtuosi sono la Sloveniae la Polonia che
                                                                                                 7,7
                                                                                                                                   8,2 8,6 8,6 8,8 8,9 8,9 9,3 10,1                                                                                                                                                                 si mantengono sotto al 5%.
                                                                                     7,1 7,3 7,4
                                                                    6,7
                                                            6
                                   5,4
                             5 5,1
                4,3
     3,1
                                                                                                                                                                                                                                                                                                Italy
                                                                                                                                                                                                                                                                Hungary
                                                                                                                                             Cyprus

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           Malta
                                                           Greece

                                                                                                                                                                                   France

                                                                                                                                                                                                                                                      Estonia

                                                                                                                                                                                                                                                                                     Bulgaria
                 Slovenia

                                                                                                                Austria

                                                                                                                                                      Latvia
                                     Ireland

                                                                                                                                                                         Belgium

                                                                                                                                                                                            Slovakia
                                               Lithuania

                                                                                                   Luxembourg

                                                                                                                                                                                                                                     United Kingdom
                                                                                     Netherlands
                                                                    Czech Republic

                                                                                                                                                               Denmark

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   Spain
                                                                                                                                                                                                                                                                                                         Romania
      Croatia

                            Poland

                                                                                                                          Sweden
                                                                                                                                   Finland

                                                                                                                                                                                                       Germany

                                                                                                                                                                                                                                                                          Portugal
                                                                                                                                                                                                                 EU (28 countries)

                                                                                                                                                                                                                                                                                     Fonte: Eurostat                                                                                                                      5
EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva - LE MARCHE E LA STRATEGIA EUROPA 2020 - Statistiche Regione Marche
CRESCITA INTELLIGENTE
   Tasso di abbandono scolastico prematuro nelle regioni italiane – Anno 2017                                                  ABBANDONO SCOLASTICO - CONFRONTO TRA REGIONI ITALIANE E DISTANZA
   (valori percentuali)                                                                                                        DAGLI OBIETTIVI

                                                                                                                               Graduatoria decrescente in base alla distanza dall’obiettivo EU – Anno 2017
                                                                                                                   20,9 21,2
                                                                                                       18,6 19,1
                                                                                                                                                                                 Distanza       Distanza
                                                                                                16,3
       target Pnr (15%)                                                                                                                                                        dall'obiettivo dall'obiettivo
                                                                               13,8 13,9 14,0
                                                                        13,1                                                        Posizione Regioni                 Valori %       EU         del PNR
                                                            12,0 12,0
target EU2020 (10%)                        10,9 11,0 11,3
              9,39,9 10,1 10,3 10,5 10,9                                                                                            1         Abruzzo                   7,4          2,6            7,6
       n.d.                                                                                                                         2         Umbria                    9,3          0,7            5,7
                                                                                                                                    3         Emilia-Romagna            9,9          0,1            5,1
                                                                                                                                    4         Marche                    10,1        -0,1            4,9
                                                                                                                                    5         Friuli-Venezia Giulia     10,3        -0,3            4,7
                                                                                                                                    6         Veneto                    10,5        -0,5            4,5
                                                                                                                                    7         Toscana                   10,9        -0,9            4,1
                                                                                                                                    8         Trentino-Alto Adige       10,9        -0,9            4,1
                                                                                                                                    9         Lazio                     11,0        -1,0            4,0
                                                                                                                                    10        Piemonte                  11,3        -1,3            3,7
   Fonte: Eurostat
                                                                                                                                    11        Molise                    12,0        -2,0            3,0
                                                                                                                                    12        Lombardia                 12,0        -2,0            3,0
  Nel 2017 le Marche, con un valore pari a 10,1%, registrano una                                                                    13        Liguria                   13,1        -3,1            1,9
  diminuzione di 1 ulteriore punto percentuale rispetto al 2016 (11%),                                                              14        Basilicata                13,8        -3,8            1,2
  riallineando al target fissato dalla strategia europea, dopo una lieve                                                            15        Valle d'Aosta             13,9        -3,9            1,1
  battuta d’arresto nel corso del 2016 che aveva visto crescere                                                                     16        Calabria                  16,3        -6,3           -1,3
  l’indicatore.                                                                                                                     17        Puglia                    18,6        -8,6           -3,6
  Tra le regioni italiane, tre hanno raggiunto e superato l’obiettivo del                                                           18        Campania                  19,1        -9,1           -4,1
  10% fissato dalla strategia EU2020 : l’Abruzzo, l’Umbria e l’Emilia                                                               19        Sicilia                   20,9       -10,9           -5,9
                                                                                                                                    20        Sardegna                  21,2       -11,2           -6,2
  Romagna. Sono invece prossime a raggiungerlo il Friuli (-0,3) e il
                                                                                                                                              Italia                    14,0        -4,0            1,0
  Veneto (-0,5).                                                                                                                              UE28                      10,6        -0,6
  Per quanto riguarda l’obiettivo nazionale la maggiro parte delle
  regioni l’hanno raggiunto e superato così come l’Italia (14%); mentre
  sono ancora molto lontane la Puglia (-3,6), la Campania (-4,1), la
  Sicilia (-5,9) e la Sardegna (-6,2).                                                                                          Fonte: Eurostat

                                                                                                                                                                                                                        6
EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva - LE MARCHE E LA STRATEGIA EUROPA 2020 - Statistiche Regione Marche
ISTRUZIONE

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          CRESCITA INTELLIGENTE
                Giovani 30-34enni            Target 2020 EU28      40%                58
                                                                                                  55,8
                  con istruzione                         Italia 26-27%                                      53,5
                                                                                                                      52,7 51,3
                     terziaria                                                                                                              48,8 48,4 48,3 47,9
                                                                                                                                                                                               46,4 45,9 45,7
                                                                                                                                                                                                                             44,6 44,3
                                                                                                                                                                                                                                                43,8 43,7
Il secondo indicatore individuato per monitorare il miglioramento                                                                                                                                                                                                 41,2 40,8
                                                                                                                                                                                                                                                                                    39,9                                                       target EU2020 (40%)
dell’istruzione è il livello di istruzione terziaria superiore
                                                                                                                                                                                                                                                                                              34,3 34,2 34 33,5 32,8
(corrispondente al livello europeo ISCED 5-6 della classificazione dei                                                                                                                                                                                                                                                                                     32,1
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     30
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             28,7
titoli di studio) della popolazione di 30-34 anni. Per il 2020 il target                                                                                                                                                                                                                                                                                                               26,9 26,3

fissato per l’EU28 è raggiungere il 40%.
Nel 2017, come è visibile dalla mappa sottostante, oltre la metà dei
paesi europei (18 su 28) hanno già raggiunto o superato tale obiettivo.
La media dell’ UE28 con un valore pari a 39,9% ha quasi raggiunto il
target (+0,8 rispetto al 2016), mentre l’Italia ha un valore pari a 26,9%

                                                                                                                                                                                                                                                                                    EU (28…

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        Italy
                                                                                                   Cyprus

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           Hungary
                                                                                                                                                                                                                                                         Greece

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     Malta
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                Bulgaria
                                                                                                                                                                                                                                                                          Austria
                                                                                                                                                                                                                                       France
                                                                                                                                                                                                                                                Latvia
                                                                                                            Ireland

                                                                                                                                                      Estonia

                                                                                                                                                                                                          Belgium

                                                                                                                                                                                                                                                                                              Slovakia
                                                                                      Lithuania

                                                                                                                                                                                               Slovenia
                                                                                                                      Luxembourg

                                                                                                                                                                United Kingdom
                                                                                                                                            Denmark

                                                                                                                                                                                 Netherlands

                                                                                                                                                                                                                                                                                                         Czech Republic

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                Romania
                                                                                                                                                                                                                             Finland

                                                                                                                                                                                                                                                                  Spain

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             Croatia
                                                                                                                                   Sweden

                                                                                                                                                                                                                    Poland

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          Germany
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    Portugal
con un incremento di +0,7 punti percentuali rispetto all’anno
precedente. Purtroppo il nostro paese rimane agli ultimi posti tra gli
stati membri collocandosi al penultimo posto nella graduatoria                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Fonte: Eurostat
decrescente tra gli stati.
                                                                               L’Italia nel 2017 ha finalmente superato il target fissato nel Pnr (26-27%);
Popolazione in età 30-34 anni che ha conseguito un titolo di studio
universitario negli stati membri – Anno 2017
                                             (valori percentuali)              rispetto al 2005 l’indicatore ha visto un incremento di quasi 10 punti
                                                                               percentuali, passando da 17,1% a 26,9%, tuttavia è assai lontana dal target della
                                                                               strategia europea.
                                                                               Popolazione in età 30-34 anni che ha conseguito un titolo di studio universitario
                                                                               nelle regioni italiane – Anno 2017 (valori percentuali)
                                                                               40,0                                                                                                                                                                                                                                        target EU2020 (40%)

                                                                               35,0        33,7 33,0
                                                                                                                           30,1 29,9 29,7 29,2 29,1 28,7
                                                                               30,0                                                                      28,3 27,6 26,9
                                                                                                                                                                        26,4                                                                                                                                                                               target Pnr (26-27%)
                                                                               25,0                                                                                                                                                                                                                                                                            target Pnr (26%)

                                                                               20,0

                                                                               15,0
                                                                                                                                                                                                                                                                                     26,1 25,8 25,2
                                                                                                                                                                                                                                                                                                    23,7 23,6 22,2
                                                                               10,0                                                                                                                                                                                                                                21,4 20,7
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             19,1

                                                                                5,0

                                                                                0,0

                                                             Fonte: Eurostat                                                                                                                                                                                                                                                                                                 Fonte: Istat                          7
EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva - LE MARCHE E LA STRATEGIA EUROPA 2020 - Statistiche Regione Marche
Le regioni italiane mostrano valori molto bassi rispetto alla strategia            Il differenziale per genere è favorevole alle femmine in tutte le regioni
                                                                                   italiane. Particolarmente accentuato il divario nel Lazio e in Umbria

                                                                                                                                                                 CRESCITA INTELLIGENTE
EU2020. Nel 2017, la percentuale di giovani 30-34enni con istruzione
terziaria nelle Marche è pari al 33%, con un incremento di 0,8 punti               dove il valore registrato dalle donne è superiore al dato maschile
rispetto all’anno precedente e di quasi 14 punti percentuali rispetto al           rispettivamente di +22, +23 punti.
2005. Risulta quindi raggiunto e superato il target Pnr.                           Le Marche mostrano per i maschi un valore pari a 27,3% e per le
Ben 12 regioni hanno raggiunto e superato il target nazionale, ed è                femmine un valore pari a 38,7% con un gap elevato di 11,4 punti
inoltre prossima a raggiungerlo l’Abruzzo (-0,2).                                  percentuali.

 GIOVANI 30 -34 ANNI CON ISTRUZIONE TERZIARIA - CONFRONTO TRA                     Popolazione in età 30-34 anni che ha conseguito un titolo di studio
 REGIONI ITALIANE E DISTANZA DAGLI OBIETTIVI                                      universitario nelle regioni italiane – Anno 2016
                                                                                  (graduatoria decrescente in base al valore femminile)
Graduatoria decrescente in base alla distanza dall’obiettivo EU – Anno 2017

                                                    Distanza       Distanza
                                                  dall'obiettivo dall'obiettivo
   Posizione   Regioni                 Valori %          EU        del PNR
   1           Lombardia                 33,7           -6,3           7,7
   2           Marche                    33,0           -7,0           7,0
   3           Lazio                     30,1           -9,9           4,1
   4           Emilia-Romagna            29,9          -10,1           3,9
   5           Umbria                    29,7          -10,3           3,7
   6           Basilicata                29,2          -10,8           3,2
   7           Trentino-Alto Adige       29,1          -10,9           3,1
   8           Friuli-Venezia Giulia     28,7          -11,3           2,7
   9           Toscana                   28,3          -11,7           2,3
   10          Veneto                    27,6          -12,4           1,6
   11          Piemonte                  26,4          -13,6           0,4
   12          Molise                    26,1          -13,9           0,1
   13          Abruzzo                   25,8          -14,2          -0,2
   14          Valle d'Aosta             25,2          -14,8          -0,8
   15          Liguria                   23,7          -16,3          -2,3
   16          Sardegna                  23,6          -16,4          -2,4                                                                        Fonte: Istat
   17          Puglia                    22,2          -17,8          -3,8
   18          Campania                  21,4          -18,6          -4,6
   19          Calabria                  20,7          -19,3          -5,3
   20          Sicilia                   19,1          -20,9          -6,9
               Italia                    26,9          -13,1           0,9
               UE28                      39,9           -0,1

Fonte: Istat                                                                                                                                                              8
CRESCITA SOSTENIBILE
                                                                                        Variazione % delle emissioni di gas effetto serra negli stati membri – 2016/1990

                                                                                                                                                                                                                               CRESCITA SOSTENIBILE
 «Crescita sostenibile – promuovere un'economia più efficiente sotto il                  60
                                                                                                                                                                                                                          53
 profilo delle risorse, più verde e più competitiva
 Crescita sostenibile significa costruire un'economia efficiente sotto il
                                                                                         40
 profilo delle risorse, sostenibile e competitiva, sfruttare il ruolo guida
 dell'Europa per sviluppare nuovi processi e tecnologie, comprese le
 tecnologie verdi, accelerare la diffusione delle reti intelligenti che utiliz-          20                                                                                                                       16 16
 zano le TIC, sfruttare le reti su scala europea e aumentare i vantaggi                                                                                                                                      13

 competitivi delle nostre imprese, specie per quanto riguarda l'industria                                                                                                                                3
 manifatturiera e le PMI, e fornire assistenza ai consumatori per valutare                0
 l'efficienza sotto il profilo delle risorse. In tal modo si favorirà la prosperità                                                                                                                 -1
                                                                                                                                                                                               -5
 dell'UE in un mondo a basse emissioni di carbonio e con risorse vincolate,                                                                                                -15        -10 -8
                                                                                                                                                                    -16 -16 -14 -12            target EU2020 (-20%)
 evitando al tempo stesso il degrado ambientale, la perdita di biodiversità             -20                                                                      -18
 e l'uso non sostenibile delle risorse e rafforzando la coesione economica,                                                                -26-26
                                                                                                                                                    -24-24 -22
 sociale e territoriale.» (Fonte: documento Strategia EU2020 – Commissione Europea ).
                                                                                        -40                                   -36 -34-34
 Gli obiettivi dell'UE per la crescita sostenibile che riguardano
 principalmente CLIMA E L’ENERGIA sono :                                                                            -44 -43
                                                                                                              -51
 1. ridurre le emissioni di gas serra del 20% rispetto ai livelli del 1990              -60
                                                                                              -58 -56
                                                                                                        -54
 entro il 2020 (se si presentano le condizioni favorevoli anche del 30%).
 2. aumentare del 20% la quota di energie rinnovabili nei consumo finali
                                                                                        -80
 di energia;
 3. aumentare del 20% l'efficienza energetica.

 CLIMA ED ENERGIA

              Ridurre emissioni    Target 2020 EU28 -20% prot. Kyoto                                                                                                                                         Fonte: Eurostat
                  gas serra                     Italia - 13% rispetto al 2005

Nel 2016 l’Ue ha superato il target della riduzione del 20% delle                       delle emissioni : la Lituania (-58 %), la Lettonia (-56%), la Romania (-54%)
emissioni di gas serra rispetto al 1990. Differenti e variegate sono le                 l’Estonia (-51%). Solo l’Austria (+3), l’Irlanda (+13), il Portogallo (+16), la
situazioni dei vari paesi europei. L’Italia ha registrato, rispetto al 1990,            Spagna (+16), e Cipro(+53) registrano aumenti delle emissioni rispetto al
una diminuzione del 16% delle emissioni, ancora distante di 4 punti                     1990.
percentuali da l’obiettivo fissato dalla strategia europea. Tra gli stati               L’indicatore non è disponibile a livello di regioni italiane.
membri, ben 13 paesi hanno raggiunto e/o superato l’obiettivo europeo;
alcuni stati hanno registrato addirittura una riduzione di oltre il 50%
                                                                                                                                                                                                                                        9
% Energia rinnovabile                                                    Target 2020 EU28 20%                                    rinnovabili; b) del consumo finale lordo di energia da fonti rinnovabili

                                                                                                                                                                                                                                                      CRESCITA SOSTENIBILE
                            su consumi finali energia                                                             Italia 17%                                  per il riscaldamento e il raffreddamento; c) del consumo finale di
                                                                                                                                                              energia da fonti energetiche rinnovabili nei trasporti. La quota di energia
                                                                                                                                                              da fonti rinnovabili è calcolata dividendo il consumo finale lordo di
Il secondo obiettivo della strategia EU2020 prevede l’impegno, per la                                                                                         energia da fonti energetiche rinnovabili per il consumo finale lordo di
comunità europea, di coprire il 20% dei consumi finali di energia con                                                                                         energia da tutte le fonti energetiche, espressa in percentuale.
energie rinnovabili. Ciascuno stato ha fissato poi una quota obiettivo,
                                                                                                                                                              Non disponendo di tale indicatore complessivo a livello regionale, si
per contribuire a incrementare i consumi finali lordi coperti da energie
                                                                                                                                                              può analizzare una delle sue componenti principali (lettera a del
rinnovabili dell’UE; quota che per l’Italia è del 17%. L’ultimo dato
                                                                                                                                                              precedente paragrafo) ossia il consumo finale lordo di elettricità da fonti
disponibile, riferito al 2016, mostra la media europea sul 17%, e mostra
                                                                                                                                                              energetiche rinnovabili.
altresì una situazione eterogenea tra gli stati membri che va da un
valore massimo di 53,8% della Svezia fino ad un valore minimo del                                                                                             Percentuale di energia elettrica coperta da fonti rinnovabili sul consumo
8,7% del Belgio. In Italia, nel 2016, il 17,4% del consumo finale di                                                                                          interno lordo – serie storica anni 2011-2016
energia era coperto da fonti rinnovabili. Rispetto al 2004 il nostro paese
ha incrementato di ben 11 punti percentuali la quota coperta da fonti
rinnovabili, trend che si è confermato sempre in crescita e fa registrare
finalmente il raggiungimento dell’obiettivo del fissato dal Pnr.
Percentuale di energia rinnovabile rispetto al consumo finale di energia
negli stati membri – Anno 2016

 61
      53,8

 51

 41          38,7
                    37,2

                           33,5   32,2
 31                                      28,8 28,5 28,3
                                                          25,6 25

 21
                                                                                           target EU2020 (20%)
                                                                    21,3                                                          target Pnr (17%)
                                                                           18,8 17,4
                                                                                       17,3 17
                                                                                                 16   15,2 14,9 14,8 14,2   12   11,3 9,5
 11                                                                                                                                         9,3   9,3   8,7

  1

                                                                                                                                                                                                   Fonte: dato Marche Istat, Italia e UE28 Eurostat

Fonte: Eurostat                                                                                                                                                 La regione Marche, negli ultimi anni, presenta una flessione nel
Il consumo finale lordo di energia da fonti rinnovabili è calcolato come                                                                                        consumo di energia elettrica coperta da fonti rinnovabili : si passa
somma: a) del consumo finale lordo di elettricità da fonti energetiche                                                                                          infatti dal 28,1 % del 2013 al 26,9% del 2016.
                                                                                                                                                                                                                                                          10
Consumo di energia Target 2020 EU28 - 20%                                       Consumo di energia       Target 2020 EU28       - 20%
              primaria (PEC)               Italia riduzione a 158 Mtep                            finale (FEC)                   Italia riduzione a 126 Mtep

                                                                                                                                                                    CRESCITA SOSTENIBILE
                                                  -20 Mtep/anno                                                                         -15 Mtep/anno

Per "consumo di energia primaria" (PEC) si intende il consumo interno           Per "Consumo di energia finale" (FEC) si intende tutta l'energia fornita
lordo escludendo ogni utilizzo non energetico dei vettori energetici (ad        per industria, trasporti, famiglie, dei servizi e dell'agricoltura (esclude le
esempio gas naturale non utilizzata per la combustione, ma per la               consegne al settore della trasformazione dell'energia e delle stesse
produzione di prodotti chimici). Questa quantità è rilevante per                industrie energetiche). Questa quantità è rilevante per misurare il
misurare l'effettivo consumo di energia e per confrontarlo con gli              consumo di energia al luogo di destinazione finale del consumo di
obiettivi di Europa 2020. La "percentuale di risparmio" è calcolata             energia e per il confronto agli obiettivi di Europa 2020. La "percentuale
utilizzando i valori del 2005 e le sue previsioni per il 2020 nella direttiva   di risparmio" è calcolata utilizzando i valori del 2005 e le sue previsioni
2012/27/EU; l'obiettivo Europa 2020 è considerato raggiunto quando              per il 2020 nella direttiva 2012/27/EU; l'obiettivo Europa 2020 viene
questo valore raggiunge il livello del 20%. L’Italia, nel programma             raggiunto quando questo valore raggiunge il livello del 20%.
nazionale di riforma, ha fissato come suo target di portare i consumi di        Nel 2005 in Italia il consumo di energia finale era di circa 137 tonnellate
energia primaria a 158 Mtep al 2020, e ridurre i consumi di energia             di petrolio equivalente, nel 2016 tale valore è sceso a 116. Questa
primaria di 20 Mtep/anno. In Italia il consumo di energia primaria, nel         riduzione, come si evidenzia nel grafico sottostante, è piuttosto elevata
2005, si attestava intorno alle 180 tonnellate di petrolio equivalente, nel     e pone l’Italia tra i primi paesi, con una variazione percentuale di -15,5%
2016 tale valore è sceso a 148. Il nostro paese ha dunque raggiunto e           rispetto al 2005, variazione ben più alta della media UE28 (-7,1%).
superato l’obiettivo fissato nel Pnr. Inoltre la riduzione è abbastanza
elevata e pone l’Italia tra i primi paesi, con una variazione percentuale di     Variazione % del consumo di energia finale negli stati membri - Anni
-18,2% rispetto al 2005, ben più al alta della media UE28 (-10%).                2016/2005

 Variazione % del consumo di energia primaria (PEC) negli stati membri -
 Anni 2016/2005

                                                                                                                                                  Fonte: Eurostat

                                                                                  Entrambi gli indicatori, sia quello relativo al consumo di energia
                                                                                  primaria che quello relativo al consumo di energia finale non sono
                                                              Fonte: Eurostat     disponibili a livello regionale.                                                      11
CRESCITA INCLUSIVA                                                             Tasso occupazione 20-64 anni negli stati membri – Anno 2017

                                                                                                                                                                 CRESCITA INCLUSIVA
«Crescita inclusiva – un'economia con un alto tasso di occupazione che
favorisca     la    coesione    economica,       sociale   e territoriale
Crescita inclusiva significa rafforzare la partecipazione delle persone
mediante livelli di occupazione elevati, investire nelle competenze,
combattere la povertà e modernizzare i mercati del lavoro, i metodi di
formazione e i sistemi di protezione sociale per aiutare i cittadini a
prepararsi ai cambiamenti e a gestirli e costruire una società coesa.
L'Europa deve sfruttare appieno le potenzialità della sua forza lavoro per
far fronte all'invecchiamento della popolazione e all'aumento della con-
correnza globale. Occorreranno politiche in favore della parità fra i sessi
per aumentare la partecipazione al mercato del lavoro in modo da favo-
rire la crescita e la coesione sociale.» (fonte: documento Strategia EU2020 –
Commissione Europea ).
Per il raggiungimento di una crescita inclusiva gli obiettivi fondamentali
della Strategia sono :
1. OCCUPAZIONE - l’obiettivo è di innalzare al 75% il tasso di
    occupazione della fascia di età compresa tra i 20 e i 64 anni;
2. POVERTA’ ED ECLUSIONE SOCIALE - il target è diminuire il numero
    di persone a rischio o in situazione di povertà ed emarginazione              Fonte: Eurostat
    sociale.
 OCCUPAZIONE
                                                                                 La cartina mostra come vi siano ampie disparità tra gli stati membri: solo
               Tasso occupazione            Target 2020 EU28      75%
                                                                                 alcuni paesi quali la Repubblica Ceca, la Danimarca, la Germania, l’Estonia
                  20-64 anni                            Italia 67-69%            la Lituania, i Paesi Bassi, l’Austria, la Svezia e Il Regno Unito hanno già
                                                                                 raggiunto o superato il target 2020, diciotto paesi presentano un tasso tra
L’obiettivo occupazione è un obiettivo fondamentale perché                       il 65% e il 74%, e solo 4 paesi hanno un tasso inferiore al 66%, tra questi
strettamente interconnesso con quelli relativi all’istruzione e alla             anche l’Italia (62,3%).
riduzione della povertà. Migliorare l’occupazione contribuisce infatti a
                                                                                 Il nostro paese ha visto aumentare il valore di tale indicatore, dal 2000 al
ridurre i rischi di povertà e migliori risultati scolastici contribuiscono ad
                                                                                 2008 in linea con la media europea, seppur con valori inferiori; dal 2009 al
aumentare l’integrazione nel mercato del lavoro. La Strategia EU2020 ha
                                                                                 al 2014 si registra un flessione, mentre negli ultimi tre anni si registra un
scelto come target chiave per l’obiettivo occupazione, il tasso di
                                                                                 progressivo incremento.
occupazione delle persone in età compresa tra 20-64 anni, fissando come
valore da raggiungere il 75%; l’Italia nel Pnr, vista la sua situazione di       Il gap rispetto al target fissato nel Pnr è pari a -4,7 punti percentuali.
partenza nel 2010 (61%) ha fissato come target per il 2020 il 67-69%. Nel        Se si osserva la graduatoria decrescente di tale indicatore tra i 28 stati
2017 l’indicatore per l’UE28 è pari al 72,2%, in leggera crescita rispetto al    membri (grafico seguente), l’Italia è al penultimo posto.
(+1,1%) ma ancora abbastanza distante di circa 3 punti percentuali
rispetto all’obiettivo del 75%.                                                                                                                                      12
Tasso occupazione 20-64 anni negli Stati membri– Anno 2017                                                                                   TASSO OCCUPAZIONE 20-64 ANNI - CONFRONTO TRA REGIONI ITALIANE E
(valori percentuali)                                                                                                                         DISTANZA DAGLI OBIETTIVI

                                                                                                                                                                                                                                 CRESCITA INCLUSIVA
                                                                                                                                             Graduatoria decrescente in base alla distanza dall’obiettivo EU – Anno 2017

                                                                                                                                                                                                 Distanza         Distanza
                                                                                                                                                                                               dall'obiettivo   dall'obiettivo
                                                                                                                                               Posizione    Regioni                   Valori %       EU            del PNR
                                                                                                                                               1              Trentino Alto Adige       75,7         0,7               8,7
                                                                                                                                               2              Emilia-Romagna            73,3        -1,7               6,3
                                                                                                                                               3              Lombardia                 72,2        -2,8               5,2
                                                                                                                                               4              Valle d'Aosta             72,2        -2,8               5,2
                                                                                                                                               5              Veneto                    70,8        -4,2               3,8
                                                                                                                                               6              Toscana                   70,7        -4,3               3,7
                                                                                                                                               7              Friuli-Venezia Giulia     70,3        -4,7               3,3
                                                                                                                                               8              Piemonte                  69,9        -5,1               2,9
                                                                                                                                               9              Umbria                    67,4        -7,6               0,4
                                                                                                                                               10             Liguria                   66,8        -8,2              -0,2
                                                                                                                                               11             Marche                    66,5        -8,5              -0,5
 A livello regionale, la regione Marche nel 2017 registra un tasso di
                                                                                                                                               12             Lazio                     65,3        -9,7              -1,7
 occupazione 20-64 anni pari a 66,5 %, che la colloca all’11° posto nella
                                                                                                                                               13             Abruzzo                   61,0       -14,0              -6,0
 graduatoria decrescente tra le regioni italiane. Rispetto al 2016 nelle                                                                       14             Molise                    55,6       -19,4             -11,4
 Marche il tasso risulta in lieve (-0,2).                                                                                                      15             Sardegna                  53,7       -21,3             -13,3
                                                                                                                                               16             Basilicata                53,5       -21,5             -13,5
Tasso occupazione 20-64 anni nelle regioni italiane – Anno 2017                                                                                17             Puglia                    48,3       -26,7             -18,7
(valori percentuali)                                                                                                                           18             Campania                  45,8       -29,2             -21,2
   80,0
                                                                                                                                               19             Calabria                  44,2       -30,8             -22,8
          75,7                                                                                                     target EU2020 (75%)
   75,0
                 73,3   72,2   72,2 70,8   70,7   70,3   69,9                                                                                  20             Sicilia                   44,0       -31,0             -23,0
   70,0                                                         67,4                                               target Pnr (67-69%)
   65,0                                                                66,8                 62,3
                                                                                                                                                            Italia                      62,3       -12,7              -4,7
                                                                              66,5   65,3          61,0
   60,0                                                                                                   55,6
   55,0                                                                                                          53,7   53,5                                UE28                        72,2        -2,8
   50,0                                                                                                                        48,3
                                                                                                                                      45,8
   45,0
   40,0
   35,0
                                                                                                                                             La situazione tra le regioni italiane mostra, anche in questo caso, un
   30,0
   25,0
                                                                                                                                             quadro differenziato a livello territoriale. Mentre alcune regioni del Nord
   20,0                                                                                                                                      e del Centro, hanno già raggiunto e superato il target del 67% fissato dal
   15,0
   10,0                                                                                                                                      Pnr (Trentino, Emilia-Romagna, Lombardia, Valle d’Aosta, Veneto
    5,0
    0,0                                                                                                                                      Toscana, , Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Umbria), le Marche sono
                                                                                                                                             prossime al raggiungimento del target, mentre le regioni meridionali
                                                                                                                                             presentano tutte un valore sotto la media nazionale (62,3%) e assai
                                                                                                                                             distanti dal target Pnr e ancor più dall’obiettivo della strategia europea.

Fonte: Eurostat e Istat                                                                                                                                                                                                               13
POVERTA’ ED INSCLUSIONE SOCIALE
                                                                                 Nel 2016, in Italia la percentuale della popolazione in famiglie a rischio di
             Persone a rischio     Target 2020 EU28 - 20 milioni di poveri

                                                                                                                                                                     CRESCITA INCLUSIVA
                                                                                 povertà è pari al 30%, quasi 7 punti percentuali al di sopra della media
                di povertà                     Italia -2,2 milioni di poveri     europea EU28 (23,5%) ed è in aumento rispetto all’anno precedente
                                                                                 (+1,1) . Purtroppo il nostro paese risulta al quintultimo posto nella
                                                                                 graduatoria decrescente tra gli stati membri.
Il secondo obiettivo relativo alla crescita inclusiva, si propone la             Tra i paesi europei, mostrano una situazione migliore la Repubblica Ceca
riduzione, nell’arco di un decennio, della popolazione a rischio di              (13,3%), la Finlandia (16,6%), i Paesi Bassi (16,7%) e la Danimarca
povertà o di esclusione sociale. L’UE ha fissato il suo target nella             (16,8%) e in generale i paesi del Nord Europa, mentre la situazione è
riduzione, in valore assoluto, fino a 20 milioni di poveri in meno; mentre       assai critica nei paesi dell’Europa dell’Est in particolare in Romania,
l’Italia a 2,2 milioni di poveri in meno.                                        Bulgaria. Fanalino di coda la Grecia.
L’indicatore scelto per il monitoraggio di questo obiettivo, che è la sintesi
di altri tre indicatori, è la popolazione in famiglie a rischio di povertà o
esclusione.
Popolazione in famiglie a rischio di povertà ed esclusione sociale – Anno 2016    Popolazione in famiglie a rischio di povertà ed esclusione sociale nelle regioni
(valori percentuali)                                                              europee – Anno 2016 (valori percentuali)

                                                               Fonte: Eurostat                                                                   Fonte: Eurostat

                                                                                                                                                                         14
Se passiamo all’osservazione del fenomeno a livello regionale, nel 2016 la

                                                                                        CRESCITA INCLUSIVA
percentuale di popolazione in famiglie a rischio di povertà nella regione Marche
è pari a 24,4%, purtroppo in aumento rispetto al 2015 (+1,4).
Tale valore pone la nostra regione al 12° posto nella graduatoria crescente tra le
regioni.
A livello territoriale, le differenze appaiono assai rilevanti.
Nel meridione si evidenziano i più alti tassi di povertà, con la Sicilia che registra
il valore più elevato (55,6%); mentre al nord, e in particolare nel nord-est, le
percentuali scendono molto al di sotto della media italiana.
Popolazione in famiglie a rischio di povertà e inclusione sociale nelle regioni
italiane – Anno 2015 (valori percentuali)

                                                                                            15
Puoi anche leggere