ESITI DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO A.O. G.SALVINI

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ESITI DELLA
     VALUTAZIONE DEL
      RISCHIO STRESS
    LAVORO-CORRELATO

           A.O. G.SALVINI
Valutazione condotta:
   - secondo i dettati normativi dell’art. 28 comma 1 d.lgs.
     81/08 e s.m.i.
   - in accordo ai contenuti dell’Accordo Europeo 08.10.2004
   - in accordo alle indicazioni metodologiche del decreto n.
     13559 del 10/12/2009 della Regione Lombardia “indirizzi
     generali per la valutazione e gestione del rischio stress
     lavorativo alla luce dell’accordo europeo”, e del decreto
     n. 10611 del 15/11/2011 “Valutazione del rischio stress
     lavoro correlato – Indicazioni generali esplicative sulla
     base degli atti normativi integrati”.
   - nel rispetto delle indicazioni della Commissione
     Consultiva per la valutazione dello stress lavoro-
     correlato del 18/11/2010
Sommario
Sommario.....................................................................................................................................................2
1. La valutazione del rischio Stress Lavoro–Correlato nell’Azienda Ospedaliera “G. Salvini” di
Garbagnate Milanese: Report per Azienda e per Dipartimenti (Fase preliminare ed approfondita) e
proposta di prime misure trasversali volte al miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza, ai
sensi del D.Lgs 81/08 s.m.i. art. 28 .............................................................................................................4
 1.1 Il Percorso di VDR Stress lavoro correlato nell’ A.O. G. Salvini - anno 2011: le fasi e il crono
    programma aziendale............................................................................................................................5
    1.1.1 Fase 1- Preparazione dell’organizzazione........................................... 5
    1.1.1.1 Gli incontri del gruppo stress aziendale........................................... 6
    1.1.2 Fase 2 - Analisi documentale e identificazione dei fattori di pericolo .......7
    1.1.2.1 Definizione dei gruppi omogenei.................................................... 7
    1.1.2.2 Individuazione degli eventi sentinella............................................ 13
    1.1.3 Fase 3 - Azioni comunicative ed informative e raccolta fattori di
          contenuto e contesto del lavoro (formazione di processo)...................... 18
2. Report preliminare: analisi per Azienda e per Dipartimenti .................................................................23
 2.1 Eventi sentinella per Azienda, per Dipartimento, per profilo professionale: analisi quali -
    quantitativa ........................................................................................................................................ 27
    2.1.1 INDICATORI DI NATURA SANITARIA: azienda, dipartimento, profilo
          professionale................................................................................... 28
    INFORTUNI (biologici e non)................................................................... 28
    ASSENZE PER MALATTIA........................................................................ 32
    RICHIESTE DI VISITA STRAORDINARIA .................................................. 35
    GIUDIZI DI IDONEITÀ CON LIMITAZIONE................................................ 37
    OUTCOMES DI SALUTE ......................................................................... 38
    2.1.2 INDICATORI DI INTERFACCIA LAVORATORI/AZIENDA: azienda,
          dipartimento, profilo professionale...................................................... 41
    CONTRATTI DI LAVORO TEMPO DETERMINATO E PART-TIME...................... 41
    TURN OVER (lavoratori cessati e lavoratori neoassunti).............................. 44
    RICHIESTE DI TRASFERIMENTO.............................................................. 47
    2.1.3 INDICATORI DI PRESTAZIONI AZIENDALI: azienda, dipartimento, profilo
          professionale................................................................................... 48
    ECCEDENZA ORARIA (straordinario non recuperato, eccedenza, superamento
          48 ore settimanali) .......................................................................... 48
    NEAR MISS.......................................................................................... 53
    2.1.4 INDICATORI DI CONTENZIOSO: azienda, dipartimento, profilo
          professionale................................................................................... 53
    RECLAMI/LAMENTELE DA PARTE DELL’UTENZA.......................................... 53
    CONTENZIOSI RELATIVI A MOBBING, STRESS, LICENZIAMENTO,
          DEMANSIONAMENTO, ETC................................................................. 54
 2.2 La fotografia dell’azienda così come emerge dal questionario sull’organizzazione (fattori di
    contenuto e contesto del lavoro) ........................................................................................................54
 2.3 I livelli di percezione e coinvolgimento dei lavoratori (questionario OSI) ......................................68
    2.3.1 Fonti di pressione......................................................................... 68
    2.3.2 Fonti di alta e bassa soddisfazione................................................... 76
 2.4 Il confronto tra la fotografia e la percezione.....................................................................................79

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2.4.1 Ruolo nell’ambito dell’organizzazione (fotografia) e ruolo manageriale
           (percezione/coinvolgimento).............................................................. 82
 2.4.2 Rapporti interpersonali sul lavoro (fotografia) e relazione con altre persone
      (percezione/coinvolgimento)..............................................................................................................83
 2.4.3 Interfaccia casa lavoro (fotografia e percezione/coinvolgimento).................................................84
 2.4.4 Funzione e cultura organizzativa (fotografia) clima e struttura organizzativa
      (percezione/coinvolgimento)..............................................................................................................84
 2.4.5 Equità e carriera (fotografia) e carriera e riuscita (percezione/coinvolgimento)........................... 85
 2.4.6 Contenuto del lavoro (fotografia) e fattori intrinseci al lavoro (percezione/coinvolgimento).......85
3. Il processo di gestione del rischio stress lavoro correlato......................................................................86
 3.1 Soluzioni attuate ...............................................................................................................................86
 3.1.1 Progetto formativo “Salute, sicurezza benessere organizzativo in ospedale: i soggetti, le regole,
      l’organizzazione del lavoro” rivolto ai dirigenti di I e II livello........................................................ 86
 3.1.2 Soluzioni adottate a livello trasversale aziendale o in alcune realtà lavorative specifiche per
      affrontare le criticità emerse nelle aree di contenuto e contesto del lavoro (suddivise per comparto e
      dirigenza medica). ............................................................................................................................. 89
 3.2.1 progetto formativo per preposti e lavoratori...................................................................................92
 3.2.2 proposta di attivazione dello “SPORTELLO D’ASCOLTO E CONSULENZA PER IL DISAGIO
      LAVORATIVO” rivolto ai dipendenti dell’A.O. Salvini e di formalizzazione
      dell’“AMBULATORIO STRESS E MOBBING” entrambi afferenti alla U.O.O.M.L.....................93
 3.2.3 altre soluzioni trasversali proposte a valle del corso di formazione per dirigenti di I e II livello
      operativo............................................................................................................................................. 93

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1.         La     valutazione          del     rischio     Stress        Lavoro–Correlato               nell’Azienda
           Ospedaliera “G. Salvini” di Garbagnate Milanese: Report per Azienda e
           per Dipartimenti (Fase preliminare ed approfondita) e proposta di
           prime misure trasversali volte al miglioramento nel tempo dei livelli di
           salute e sicurezza, ai sensi del D.Lgs 81/08 s.m.i. art. 28

            Il presente Report si propone di fornire indicazioni “preliminari”, discendenti da una
prima elaborazione - a livello Aziendale e Dipartimentale - dei dati derivanti dalla valutazione
del rischio stress lavoro-correlato anno 2011, con particolare riguardo alla predisposizione di un
programma di misure atto a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza.
            Esso costituisce anche un contributo rilevante, utile nella prospettiva di miglioramento
dell’efficienza/efficacia organizzativa aziendale e del benessere lavorativo.
            Tale Report fa seguito ad una intensa attività di valutazione dell’organizzazione del lavoro
già avviata in Azienda nel 2007 ed articolata in 3 fasi successive di valutazione (2007-2009; 2010;
2011), che hanno previsto l’utilizzo e la successiva integrazione di strumenti/azioni valutative in
linea con:
           gli aggiornamenti legislativi succedutisi nel tempo (Art. 28 e 29 del D.Lgs.81/08 e s.m.i.,
            Accordo Europeo dell’8 ottobre 2004, indicazioni metodologiche della Commissione
            Consultiva del 18/11/2010),

           le indicazioni della Regione Lombardia sul tema (Decreto n. 13559 del 10-12-2009 e
            Decreto n. 10611 del 15-11-2011), elaborate sulla base degli atti normativi integrati.

            Rimandando al documento denominato “Percorso di valutazione del rischio stress lavoro
correlato ai sensi dell’art. 28 Dlgs 81/08” 1, la sintesi dei risultati emersi dalle esperienze valutative
2007-2009 e 2010, che saranno opportunamente richiamati per confronto con i dati dell’ultima
valutazione, il presente Report si propone lo scopo di illustrare il percorso di valutazione attuato nel
2011 e i dati preliminari derivanti dall’analisi, al fine di validarne i risultati con il contributo dei
destinatari della valutazione ed identificare le migliori soluzioni da adottarsi con la partecipazione
dei lavoratori.
                Sebbene gli eventi sentinella ed i fattori di contenuto e contesto del lavoro siano stati
raccolti per singola U.O./Servizio, in questa prima fase di analisi, i dati sono stati aggregati a
livello Dipartimentale e confrontati con la media aziendale, al fine di definire i livelli di rischio
organizzativo         aziendali   ed    individuare,     con   la   partecipazione        attiva      dei   Direttori   di
Dipartimento, le azioni/misure correttive “collettive” (a forte valenza preventiva), da adottare
trasversalmente in Azienda rispetto alle dimensioni di Rischio “comuni” rilevate.
            I Direttori di Dipartimento sono stati i destinatari, per l’anno 2012, di un percorso formativo
“privilegiato”        che,   partendo        dalla   conoscenza      e   consapevolezza        del    RUOLO     e   delle
RESPONSABILITA’ (così come declinati sia nelle norme di carattere generale che in quelle specifiche
aziendali), favorisca l’acquisizione degli elementi conoscitivi (normativi, tecnici) che stanno alla

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    Presentato ai componenti del gruppo stress aziendale in occasione della riunione del 25/02/2011
                                                                                                                        4
base dell’analisi del momento organizzativo del lavoro, al fine di stimolare la riflessione su di essi e
la sperimentazione di soluzioni organizzative trasversali (aziendali e/o di dipartimento), da
riproporre nei singoli U.O./Servizi, alla luce dei primi risultati derivanti dalla VDR stress lavoro
correlato.
        Parallelamente     alla    definizione      dell’indice   complessivo     di     rischio     a   livello
aziendale/dipartimentale, si è proceduto, altresì, all’elaborazione dei dati relativi ai fattori di
contenuto e contesto del lavoro dei singoli reparti/servizi afferenti ai vari dipartimenti
(anche in termini di percezione/coinvolgimento dei lavoratori), al fine di:
       recuperare il contributo di ciascun reparto/servizio alla magnitudo complessiva del rischio
        per definire le priorità di intervento,
       individuare le problematiche specifiche di ogni singola realtà e le relative misure correttive
        (prevenzione primaria),
       predisporre misure di prevenzione protezione secondaria per i gruppi di lavoratori risultati
        maggiormente      “sofferenti”   (es.     implementazione    strategie   di    coping,     motivazione,
        approfondimenti mirati, etc.).

        Il processo di valutazione ha comportato la costituzione di un gruppo di lavoro aziendale
(Gruppo Stress Lavoro Correlato), il quale ha promosso un’adeguata attività di “sensibilizzazione” e
comunicazione presso i tutti i lavoratori dell’Azienda, finalizzata all’avvio e alla condivisione del
percorso, avvalendosi anche della collaborazione dei Responsabili/Referenti organizzativi dei singoli
Reparti/Servizi, come di seguito illustrato.

1.1 Il Percorso di VDR Stress lavoro correlato nell’ A.O. G. Salvini - anno 2011: le
       fasi e il crono programma aziendale
        Richiamando il diagramma generale di flusso per la valutazione del rischio da stress lavoro
correlato, più compiutamente illustrato nel capitolo 4 “ Fasi della valutazione”, qui di seguito
verranno descritte le fasi che hanno caratterizzato il percorso di VDR stress lavoro-correlato
nell’A.O. G. Salvini, con i relativi tempi di attuazione, come da crono programma aziendale.

1.1.1 Fase 1- Preparazione dell’organizzazione
        Con Deliberazione Aziendale n. 996 del 24.11.2010, il Direttore Generale (D.G.) ha
formalizzato la volontà di proseguire il percorso di valutazione del rischio stress lavoro-correlato –
iniziato nel 2007 - secondo una metodologia di valutazione i cui elementi essenziali sono riassunti
nella Deliberazione Regionale sul tema N°13559 del 10.12.2009.
        Con l’adozione di tale Deliberazione risulta manifesta, almeno in fase iniziale, la volontà
aziendale di sposare un percorso valutativo che non si riduca alla mera attuazione metodologica
delle fasi valutative a step identificate dalla Commissione Consultiva Permanente del 18/11/2010:
fase preliminare, eventuale adozione di misure correttive, rivalutazione del rischio, se rischio
residuo valutazione della percezione dei lavoratori.
                                                                                                              5
Risulterebbe, piuttosto, l’intenzione, partendo dai dati di sofferenza dei lavoratori, di avviare
un tentativo di analisi organizzativa aziendale finalizzato ad identificare le criticità, che sottendono
alle manifestazioni di stress, e le relative misure correttive (prevenzione primaria), nell’ambito di
un percorso di cambiamento voluto e gestito dal Top e middle management aziendale.
           Pertanto, con la medesima delibera (n. 996/2010), il D.G. ha:

          costituito un gruppo di lavoro aziendale (il “Gruppo Stress Lavoro -Correlato”),
           affidandogli il mandato di guidare e presidiare l’intero percorso (Allegato n.1 alla
           deliberazione       n.   996/2010);       tale   gruppo,      nei   sui   elementi      costitutivi,    rappresenta
           aree/soggetti strategici aziendali che sono stati successivamente coinvolti nell’analisi dei
           risultati, nell’ottica della gestione degli eventuali cambiamenti organizzativi;

          definito un cronoprogramma aziendale, indicante gli interventi valutativi da svolgere e
           relativi tempi di attuazione, nonché i ruoli/funzioni aziendali che vi devono adempiere
           (Allegato n.2 alla deliberazione n. 996/2010).
           Il D.G. ha, altresì, affidato alla U.O.O.M.L. (Unità Operativa Ospedaliera di Medicina del
Lavoro), nella figura del suo Responsabile, la funzione di coordinamento del gruppo di lavoro, in
ragione del ruolo regionale della stessa, che è componente permanente del Laboratorio “Stress e
lavoro” della Regione Lombardia.
           Il “Gruppo Stress Lavoro-Correlato” risulta così costituito:
          figure prevenzionali aziendali, i cosiddetti “addetti ai lavori” (personale UOOML, RSPP,
           Coordinatore MC, RLS), coadiuvati da 2 consulenti esterni Psicologi,

          figure dirigenziali appartenenti a settori strategici dell’azienda (Direzioni Mediche di Presidio,
           Responsabile Psicologia Clinica, Dirigente SITRA, Responsabile USC Amministrazione e
           Sviluppo del Personale, Responsabile Ufficio Formazione, Direttori Dipartimenti Gestionali,
           CUG2, Responsabile Risk Managment), che sono risultate di utilità in fase di articolazione del
           percorso (identificazione eventi sentinella, raccolta/immagazzinamento dati), e sono state
           attivamente coinvolte nella successiva gestione dei risultati (ricerca/condivisione/attuazione
           delle misure correttive).

1.1.1.1 Gli incontri del gruppo stress aziendale
           Il “Gruppo Stress” si è riunito, dal dicembre 2010 al maggio 2013, in 8 occasioni
(20/12/2010, 25/02/2011, 20/05/2011, 27/05/2011, 04/07/2011, 29/09/2011, 07/03/2012,
13/03/2013).
           Il primo dei 5 incontri (20/12/2010) è stato strutturato come vero e proprio “evento
formativo”, accreditato ECM, della durata di 4 ore, finalizzato alla condivisione nel gruppo delle
conoscenza relative al rischio in oggetto e alla sua valutazione/gestione.
A tale incontro formativo è stato invitato il Referente del Laboratorio Regionale “Stress e Lavoro”
(Dr. R. Latocca), il quale ha, tra l’altro, presentato la propria esperienza valutativa nell’Ospedale
“San Gerardo” di Monza.
           Nei successivi incontri (25/02/2011, 20/05/2011, 27/05/2011, 04/07/2011) il gruppo ha
condiviso obiettivi e programma di lavoro nonché strumenti/azioni della valutazione.

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    Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni
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Nell’incontro del 29/09/2011 (l’ultimo precedente la fase di elaborazione dei dati), a cura del
Coordinatore del Gruppo e del personale UOOML, è stato presentato lo stato di avanzamento del
percorso di valutazione del rischio stress lavoro correlato, secondo i tempi previsti dal
cronoprogramma aziendale, con particolare riguardo alla elaborabilità dei dati fino ad allora raccolti
ed alla opportunità di una modifica metodologica al percorso intrapreso finalizzata alla piena
integrazione del DVR stress nel DVR generale di Azienda.
         Nell’incontro del 07/03/2012, a cura del personale UOOML, sono stati presentati al gruppo
stress i risultati della analisi condotta comprensivi degli elementi di percezione/coinvolgimento dei
lavoratori.
Per completezza espositiva, si fa presente che un altro momento aziendale di divulgazione dei
risultati preliminari della VDR SLC è stato il Workshop dal titolo “Rischio stress lavoro correlato:
esperienze a confronto in applicazione della metodologia regionale lombarda”, tenutosi in A.O.
Salvini il 14 marzo 20123.
         Già nell’incontro del 07/03/2012 e ancor più dopo il Workshop del 14/03/2012, che ha
funzionato da “cassa di risonanza” rispetto alla elaborazione dei primi risultati, si è consolidata nel
gruppo la consapevolezza che una corretta metodologia di approccio e gestione del rischio da
organizzazione del lavoro o rischio stress lavoro-correlato deve prevedere che all’analisi
quantitativa dei dati (Report preliminare) segua una fase di restituzione dei risultati ai soggetti
coinvolti (Responsabili/Referenti organizzativi e lavoratori) finalizzata alla:

       migliore caratterizzazione qualitativa delle dimensioni di rischio individuate,

       identificazione delle possibili soluzioni/azioni di miglioramento in risposta alle criticità/bisogni
        enucleati.
         Tutto questo nell’ottica di porre solide basi condivise e partecipate per condurre i
conseguenti e necessari processi di cambiamento organizzativo.
         All’incontro   del    13/03/2013       sono    succeduti     ulteriori    quattro    incontri    (23/04/2013,
07/05/2013, 22/5/2013, 05/06/13) di un sottogruppo tecnico di lavoro, denominato “gruppo di
formazione/progetto stress”, avente il precipuo compito di riavviare il progetto formativo aziendale
di cui sopra, sospeso dal Direttore Generale con comunicazione del 22/10/2012

1.1.2 Fase 2 - Analisi documentale e identificazione dei fattori di pericolo
1.1.2.1 Definizione dei gruppi omogenei
         Come illustrato nel capitolo 5 “Strumenti e azioni della valutazione”, la valutazione del
rischio stress lavoro-correlato è stata condotta su gruppi omogenei di lavoratori, identificati nel
personale afferente allo stesso Responsabile/Referente organizzativo e, pertanto, esposto agli
stessi fattori di rischio da organizzazione del lavoro (contenuto e contesto).
         Per l’analisi degli eventi sentinella e dei fattori di contenuto e contesto del lavoro sono stati
individuati i gruppi omogenei sotto riportati, rappresentati dai Reparti (U.O.)/Servizi della Azienda

3
  L’evento formativo in oggetto, svoltosi in forma di “workshop” della durata di 5 ore, ha avuto il precipuo scopo di
verificare l’efficacia e la praticabilità della metodologia regionale lombarda per la valutazione del rischio stress lavoro
correlato (SLC), come, tra l’altro, espressamente previsto dalle Indicazioni della Commissione Consultiva permanente per la
salute e sicurezza sul lavoro del 18/11/2011. All’evento formativo, promosso ed organizzato dalla UOOML dell’A.O. G.
Salvini di Garbagmate Mi., hanno partecipato alcuni dei principali servizi ospedalieri di Medicina del Lavoro della regione
(A.O. “San Gerardo” di Monza, A.O. “Spedali Civili” di Brescia, A.O. “Ospedali Riuniti” di Bergamo).
                                                                                                                         7
Ospedaliera che fanno capo al medesimo Responsabile/Referente organizzativo, identificabili
approssimativamente nei rispettivi cdc (centri di costo).

                           DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE
           BOLLATE           ASSISTENTI SOCIALI (CPS)
           GARBAGNATE        ASSISTENTI SOCIALI (CPS)
           RHO               ASSISTENTI SOCIALI (CPS RHO SETTIMO)
           BOLLATE           CENTRO ALTA PROTEZIONE PADERNO
           BOLLATE           CENTRO DIURNO
           BOLLATE           CPS
           RHO               CPS RHO-SETTIMO
           GARBAGNATE        CPS-CD
           BOLLATE           CRA
           GARBAGNATE        CRA
           RHO               CRA-CENTRO DIURNO-CPM
           GARBAGNATE        SPDC
           PASSIRANA         SPDC
           BOLLATE           UNITA' MOBILE CPM UOP
                             ASSISTENTI SOCIALI UONPIA
           RHO               UONPIA CRT MARCO POLO
           RHO               UONPIA CSR ALICE
           RHO               UONPIA CSR ITACA LIMBIATE
           GARBAGNATE        UONPIA (POLO OSPEDALIERO)
           RHO               UONPIA (POLO OSPEDALIERO)
           GARBAGNATE        UONPIA POLO TERRITORIALE
           RHO               UONPIA PT LIMBIATE
           RHO               UONPIA PT PADERNO
           RHO               UONPIA (POLO TERRITORIALE)

               DIPARTIMENTO ANESTESIA, RIANIMAZIONE, CURE
                          PALIATIVE E TERAPIA DEL DOLORE
           GARBAGNATE        ANESTESIA E RIANIMAZIONE
           RHO               ANESTESIA E RIANIMAZIONE
           BOLLATE           TERAPIA INTENSIVA
           GARBAGNATE        BLOCCO OPERATORIO
           RHO               BLOCCO OPERATORIO
           BOLLATE           BLOCCO OPERATORIO
           GARBAGNATE        HOSPICE
                             AMBULATORIO CURE PALIATIVE E TERAPIA DEL DOLORE
           GARBAGNATE
                             +CURE DOMICILIARI

                               DIPARTIMENTO CHIRURGIA
                 RHO         UROLOGIA DEGENZA
                 RHO         UROLOGIA AMBULATORIO
                 RHO         AMBULATORIO DENTISTICO
                 RHO         CHIRURGIA 4 - 5
                 RHO         DAY SURGERY

                                                                                          8
RHO        ORL
    RHO        ORTOPEDIA
 GARBAGNATE    CHIRURGIA GENERALE 2 - 3 DEGENZA + AMBULATORIO
 GARBAGNATE    CHIRURGIA VASCOLARE/ORTOPEDIA
 GARBAGNATE    AMBULATORIO OSCILLOPLETISMO + SALA GESSI
 GARBAGNATE    DEGENZA BREVE (WEEK SURGERY)
 GARBAGNATE    PRE OSPEDALIZZAZIONE
 GARBAGNATE    UROLOGIA
 GARBAGNATE    AMBULATORIO UROLOGICO CISTOSCOPIA E DH
               CHIRURGIA POLISPECIALISTICA (CHIRURGIA 1 + DH +
               DAY SURGERY;
               OCULISTICA + DH + DAY SURGERY;
               ORL+ DH + DAY SURGERY;
  BOLLATE
               ORTOPEDIA+ DH + DAY SURGERY)
                                        +
               CHIRURGIA POLISPECIALISTICA DEGENZA (CHIRURGIA 1 +
               ORL + OCULISTICA + ORTOPEDIA)
  BOLLATE      ENDOSCOPIA

             DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE
BOLLATE        OSTETRICIA/GINECOLOGIA
GARBAGNATE     OSTETRICIA/GINECOLOGIA
RHO            OSTETRICIA/GINECOLOGIA
RHO            TERAPIA INTENSIVA NEONATALE/NIDO
BOLLATE        PEDIATRIA/NIDO
RHO            PEDIATRIA
GARBAGNATE     PEDIATRIA/NIDO

                 DIPARTIMENTO MEDICINA
RHO            EMODINAMICA
RHO            CARDIOLOGIA
RHO            UCC
RHO            AMBULATORIO CARDIOLOGIA
GARBAGNATE     UCIC + AMBULATORIO CARDIOLOGIA
RHO            MEDICINA 3
RHO            MEDICINA 4
RHO            ONCOLOGIA (DAY HOSPITAL + AMBULATORIO)
RHO            AMBULATORIO GASTROSCOPIA
RHO            GASTROENTEROLOGIA + UROLOGIA (DEGENZA)
GARBAGNATE     MEDICINA 1°
               MEDICINA 1B / CARDIOLOGIA /GASTROENTEROLOGIA
GARBAGNATE
               DEGENZA

                                                                    9
GARBAGNATE   AMBULATORIO E DH ONCOLOGIA (IN MED 1A)
             ENDOSCOPIA DIGESTIVA (AMBULATORIO + LETTI IN
GARBAGNATE
             MEDICINA 1B)
GARBAGNATE   PNEUMOLOGIA + AMBULATORIO
BOLLATE      NEFROLOGIA
BOLLATE      DIALISI + DH
BOLLATE      DH ONCOLOGIA
PASSIRANA    DIALISI

   DIPARTIMENTO RIABILITAZIONE E NEUROSCIENZE
GARBAGNATE   AMBULATORIO DI NEUROFISIOLOGIA
GARBAGNATE   NEUROLOGIA
PASSIRANA    SERVIZIO FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA (AMB)
PASSIRANA    RIABILITAZIONE SPECIALISTICA CARDIOLOGICA
PASSIRANA    RIABILITAZIONE SPECIALISTICA VASCOLARE
PASSIRANA    RIABILITAZIONE SPECIALISTICA PNEUMOLOGICA DEGENZA
PASSIRANA    RECUPERO E RIABILITAZIONE FUNZIONALE
             RIABILITAZIONE CARDIOVASCOLARE E ORTOPEDICA
BOLLATE
             (FISIOTERAPISTI)
             RIABILITAZIONE SPECIALISTICA NEUROLOGICA
GARBAGNATE
             (FISIOTERAPISTI)
             RIABILITAZIONE SPECIALISTICA NEUROLOGICA
GARBAGNATE
             (SANITARI)
GARBAGNATE   FISIOTERAPISTI DA ORTOPEDIA
PASSIRANA    UNITÀ SPINALE
BOLLATE      MEDICINA INTERNA AD INDIRIZZO GERIATRICO
PASSIRANA    CENTRO ALZHEIMER
PASSIRANA    UNITÀ DI CURE SUBACUTE

 DIPARTIMENTO SERVIZI DIAGNOSTICI E TERAPEUTICI
BOLLATE      ANATOMIA PATOLOGICA
GARBAGNATE   ANATOMIA PATOLOGICA
RHO          ANATOMIA PATOLOGICA
BOLLATE      SERVIZIO DI EMATOLOGIA E TRASFUSIONALE
GARBAGNATE   SERVIZIO DI IMMUNUEMATOLOGIA E TRASFUSIONALE
RHO          SERVIZIO DI EMATOLOGIA E TRASFUSIONALE
BOLLATE      LABORATORIO ANALISI
GARBAGANTE   LABORATORIO ANALISI
RHO          LABORATORIO ANALISI
BOLLATE      SERVIZIO RADIODIAGNOSTICA
GARBAGNATE   SERVIZIO RADIODIAGNOSTICA
RHO          SERVIZIO RADIODIAGNOSTICA
BOLLATE      MEDICINA NUCLEARE

                                                                 10
EXTRA DIP: POLIAMBULATORI
RHO           AMBULATORI 1 PIANO
RHO           AMBULATORI VIA CADORNA
RHO           POLIAMBULATORI 3 PIANO
BOLLATE       POLIAMBULATORI
GARBAGNATE    POLIAMBULATORI

             EXTRA DIP: PRONTO SOCCORSO
BOLLATE       PRONTO SOCCORSO
RHO           PRONTO SOCCORSO
GARBAGNATE    PRONTO SOCCORSO

                            AREA
 EXTRA-DIPARTIMENTALE: DIPARTIMENTO FUNZIONALE
 ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI DI PRESIDIO
GARBAGNATE    ARCHIVIO CLINICO
GARBAGNATE    BIBLIOTECA
GARBAGNATE    CENTRALE STERILIZZAZIONE
BOLLATE       CENTRALE STERILIZZAZIONE
RHO           CENTRALE STERILIZZAZIONE
BOLLATE       DIREZIONE MEDICA
PASSIRANA     DIREZIONE MEDICA
RHO           DIREZIONE MEDICA DIRIGENTI
RHO           DIREZIONE MEDICA SEGRETERIA
GARBAGNATE    DIREZIONE MEDICA SEGRETERIA
GARBAGNATE    UFFICIO CARTELLE CLINICHE
GARBAGNATE    UFFICIO SDO
RHO           UFFICIO SDO

                            AREA
                 EXTRA-DIPARTIMENTALE
  UO DI RIFERIMENTO ALLA DIREZIONE SANITARIA DI
                          AZIENDA
GARBAGNATE   RISK MANAGEMENT
GARBAGNATE   SERVIZIO DIETETICO AZIENDALE
GARBAGNATE   SITRA
GARBAGNATE   SQUADRA PEDONAGGIO
BOLLATE      UFFICIO INFERMIERISTICO
GARBAGNATE   UFFICIO INFERMIERISTICO
PASSIRANA    UFFICIO INFERMIERISTICO

                                                   11
RHO          UFFICIO INFERMIERISTICO
GARBAGNATE   USC DATI SANITARI E PROGRAMMAZIONE
BOLLATE      USC FARMACEUTICA
GARBAGNATE   USC FARMACEUTICA
GARBAGNATE   USC FARMACEUTICA MAGAZZINO E GALENICI
RHO          USC FARMACEUTICA MAGAZZINO
RHO          USC FARMACEUTICA
GARBAGNATE   USC FARMACEUTICA UFFICI

                              AREA
 EXTRA-DIPARTIMENTALE: DIPARTIMENTO FUNZIONALE
    ORGANIZZAZIONE SERVIZI AMMINISTRATIVI DI
                           PRESIDIO
BOLLATE      CUP
GARBAGNATE   CUP
RHO-
             CUP-ACCETTAZIONE RICOVERI-UFFICIO RICEVIMENTO
PASSIRANA
BOLLATE      PORTINERIA
GARBAGNATE   PORTINERIA
RHO          PORTINERIA
BOLLATE      SPEDALITA'
GARBAGNATE   SPEDALITA'
RHO-
             SPEDALITA'
PASSIRANA
BOLLATE      UFFICIO   RICEVIMENTO
PASSIRANA    UFFICIO   STAMPA
GARBAGNATE   UFFICIO   FATTURAZIONE PASSIVA
GARBAGNATE   UFFICIO   RICEVIMENTO
BOLLATE      UFFICIO   STAMPA-FOTOCOPIE-COMMESSI

  ALTRE UO DI RIFERIMENTO ALLA DIR AMMINISTR. DI
                            AZIENDA
GARBAGNATE   AFFARI GENERALI E LEGALI
GARBAGNATE   AFFARI GENERALI E LEGALI: COMMESSI
GARBAGNATE   AFFARI GENERALI E LEGALI: PROTOCOLLO
GARBAGNATE   AUTISTI-TUTTI
RHO          CENTRALE TERMICA
GARBAGNATE   ECONOMATO (BOTTI)
GARBAGNATE   ECONOMATO FARMACIA (BOTTI)
GARBAGNATE   ECONOMATO (PASQUALOTTO)
GARBAGNATE   ECONOMICO-FINANZIARIO
GARBAGNATE   INGEGNERIA CLINICA
RHO          LAVADERIA GUARDAROBA
GARBAGNATE   MAGAZZINO ECONOMALE
RHO          MAGAZZINO ECONOMALE

                                                             12
GARBAGNATE        UFFICIO TECNICO
           RHO               UFFICIO TECNICO
           PASSIRANA         UFFICIO TECNICO E OFFICINA
           GARBAGNATE        USC ACQUISTI
                             USC AMMIN E SVILUPPO DEL PERSONALE: SETTORE
           GARBAGNATE
                             ECONOMICO
                             USC AMMINI E SVILUPPO DEL PERSONALE: SETTORE
           GARBAGNATE
                             GIURIDICO
           GARBAGNATE        USC LOGISTICA GARBAGNATE
           GARBAGNATE        USC SII
           GARBAGNATE        USC SII SEGRETERIA_LOGISTICA_RISORSE
           GARBAGNATE        USC SII SOFTWARE AMMINISTRATIVI
           GARBAGNATE        USC TECNICO PATRIMONIALE GARBAGNATE

                 EXTRA DIP: UO DI RIFERIMENTO ALLA DIREZIONE
                                       GENERALE DI AZIENDA
           GARBAGNATE        SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE
           GARBAGNATE        UFFICIO FORMAZIONE
           GARBAGNATE        USC CONTROLLO DI GESTIONE

       All’interno di ciascun gruppo omogeneo (Reparto/Servizio) sono stati identificati più
sottogruppi in rapporto ai diversi profili professionali (Dirigenti Medici, Comparto, Tecnici,
Amministrativi, Altro).

1.1.2.2 Individuazione degli eventi sentinella
       In linea con le indicazioni della Regione Lombardia sul tema, è fin da subito emersa la
necessità di identificare un ventaglio di indicatori caratterizzanti la specifica realtà aziendale, non
essendo possibile applicare a tutte le realtà produttive una check-list precostituita.
       Allo scopo – dopo una prima fase di discussione nell’ambito del gruppo stress aziendale
(incontri del 20 e del 27 maggio 2011), si è ritenuto opportuno costituire un sottogruppo
denominato "gruppo indicatori", che si è riunito in due occasioni (il 15/07/2011 e il 03/08/2011),
con il precipuo compito di individuare/raccogliere/elaborare e validare, tra i molteplici indicatori
presenti in letteratura e/o proposti dalla Commissione Consultiva e da specifiche linee di indirizzo
regionali (Regioni Lombardia e Veneto), quelli più adatti alla caratterizzazione della realtà
lavorativa.
       Ad esito di tali incontri, è stato elaborato, a cura del personale UOOML, un documento di
sintesi sulle modalità tecnico operative, definite e condivise nel gruppo, di raccolta ed elaborazione
degli eventi sentinella, di cui, nel seguito saranno richiamati i passaggi chiave.

       Il "gruppo indicatori" risulta, anche esso, costituito da figure “tecniche” e figure appartenenti
a settori “strategici” dell’azienda:

                                                                                                     13
    Personale UOOML
       SPP
       SERVIZIO MEDICO COMPETENTE
       RLS
       AREA AMMINISTRAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE
       SITRA

       USC DATI SANITARI E PROGRAMMAZIONE

        Qui di seguito sono riportati gli indicatori scelti dal gruppo, suddivisi per settore aziendale
competente per la raccolta.

   a. AREA AMMINISTRAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE:
       1. assenze per malattia: n di giorni e n. eventi, al fine di calcolare i seguenti indici: durata
          media (n. giorni/n. eventi); indice di frequenza (n. eventi/n. ore lavorate); indice di
          gravità (n. ore assenza/n. ore lavorate); indice di incidenza (n. eventi/n. lavoratori)
       2. n. ore di straordinario non recuperate (al 31/12), (n. eventi/n. lavoratori)
       3. n. ore di straordinario perse (eccedenza) (n. eventi/n. lavoratori)
       4. superamento del limite massimo di 48 ore settimanali/anno (n. eventi/n. lavoratori)
       5. n. notti effettuate/anno (n. eventi/n. lavoratori)
       6. media giornaliera di ore di presenza del dirigente di UO in reparto, ottenibile come dato di
          timbratura
       7. % dipendenti a tempo determinato
       8. % contratti di lavoro part-time
       9. % cessazioni e % nuove assunzioni, come dato complessivo aziendale e dipartimentale,
          distinto x qualifica
       10. n. timbrature in ingresso per chiamata in reperibilità (n. eventi/n. lavoratori)

   b. SERVIZIO         DI   PREVENZIONE        e    PROTEZIONE       (SPP)    e   SERVIZIO       MEDICO
        COMPETENTE (SMC):
       1. n. infortuni, anche inferiori a 3 gg. (ivi compresi gli infortuni a rischio biologico a prognosi
          0 e/o traumatici), per i quali sono stati calcolati i seguenti indici: durata media (n.
          giorni/n. eventi); indice di frequenza (n. eventi/n. ore lavorate); indice di gravità (n. ore
          assenza/n. ore lavorate); indice         di incidenza (n. eventi/n.     lavoratori).   (SPP in
          collaborazione con SMC)
       2. n. di giudizi di idoneità con limitazione (ivi comprese le limitazioni eventualmente non più
          in essere, in seguito ad assegnazione del personale a reparto “non a rischio”), distinti per
          tipologia della limitazione e causa (SMC) (n. eventi/n. lavoratori)
       3. n. visite a richiesta del lavoratore ex art. 41 D.Lgs 81/08 s.m.i. e relativa motivazione (n.
          eventi/n. lavoratori)
       4. elaborazione questionario outcomes di salute (SMC)

                                                                                                       14
c. S.I.T.R.A. e SERVIZIO CONTROLLO DI GESTIONE:
     1. n. giudizi di idoneità con limitazione e loro tipologia, in collaborazione con il Servizio del
         Medico Competente (S.I.T.R.A.)
     2. n. dei trasferimenti interni del personale su disposizione aziendale (rotazione del
         personale), (S.I.T.R.A. per il personale del comparto, SERVIZIO CONTROLLO DI
         GESTIONE per i dirigenti medici/non medici e per il personale del comparto non
         sanitario) (n. eventi/n. lavoratori)
     3. n. dei trasferimenti interni del personale su richiesta del lavoratore (turn-over), in
         collaborazione con servizio Controllo di Gestione (S.I.T.R.A. per il personale del
         comparto, SERVIZIO CONTROLLO DI GESTIONE per i dirigenti medici/non medici
         e per il personale del comparto non sanitario) (n. eventi/n. lavoratori)

   d. RISK MANAGEMENT:
     1. n. near miss o evento avverso (per il quale, secondo una definizione ministeriale, si
         intende un evento di particolare gravità, indicativo di un serio malfunzionamento del
         sistema, che può causare/causa morte o gravi danni al paziente), con l’obbiettivo di
         estendere la raccolta anche ai comportamenti pericolosi ed incidenti legati all’operatore

   e. UFFICIO MARKETING, COMUNICAZIONE E U.R.P.
     1. n. reclami/lamentele da parte dell’utenza con relativa motivazione

   f. UFFICIO AFFARI GENERALI, CUG, AREA AMMINISTRAZIONE E SVILUPPO DEL
        PERSONALE:
     1. n. contenziosi relativi a Mobbing, Stress, Licenziamento, Demansionamento, etc.

        Gli indicatori o eventi sentinella succitati sono stati richiesti alle aree/servizi competenti
come di seguito indicato:
   1.        ove possibile, come dato storicizzato, cioè riferito alla UOC/USC che ha generato
        l’evento (infortunio, malattia, limitazione etc.)
   2.        in relazione agli ultimi 2 anni solari (gennaio 2009 – dicembre 2010), ad eccezione
        delle limitazioni espresse dal MC
   3.        il n. dei giudizi di idoneità con limitazione espressi dal MC sono stati richiesti in
        riferimento agli ultimi 5 anni solari (gennaio 2006 – dicembre 2010), al fine di ottenere
        informazioni sulla totalità dei lavoratori, in considerazione del fatto che la periodicità di
        visita a scadenza maggiore è di 5 anni
   4.        gli indicatori dei gruppi a, b, c, sono stati richiesti suddivisi per: matricola, data di
        nascita, sesso, qualifica, tipologia di contratto (tempo determinato/indeterminato), tempo di
        lavoro (part-time/full-time), centro di costo (per definire la UO di appartenenza),
        dipartimento (chirurgico, medico etc.), presidio ospedaliero
   5.        gli indicatori dei gruppi d, e, f sono stati richiesti in riferimento alla UO che ha generato
        l’evento e per presidio ospedaliero
                                                                                                       15
6.        il rapporto cessazioni/nuove assunzioni è stato valutato come dato complessivo
        aziendale e dipartimentale, distinto per qualifica, non essendo ad oggi possibile definire per
        ciascun gruppo omogeneo l’organico teorico standard.

        Va da subito segnalato che gli eventi sentinella identificati dal “gruppo indicatori” sono stati
ad oggi raccolti da ciascun servizio/area per le finalità di propria competenza e, di conseguenza,
questa prima fase di analisi retroattiva ha risentito di una non completezza dei dati rispetto alla
gamma di informazioni richieste.
        In particolare, dell’elenco degli indicatori selezionati e richiesti, non è stata possibile
l’elaborazione statistica dei dati relativi a:

       n. dei trasferimenti interni del personale (su disposizione aziendale e su richiesta del
        lavoratore), per problematiche tecniche relative essenzialmente alla tracciabilità del dato e
        alla correlabilità con la base dati aziendale dell’Area Amministrazione e Sviluppo del
        Personale,

       n. near-miss o evento avverso (Risk Management) e n. reclami/lamentele da parte
        dell’utenza con relativa motivazione (Ufficio Marketing, Comunicazione e U.R.P.), in quanto
        come emerso dagli incontri ad hoc avuti con i rispettivi responsabili, i dati vengono di norma
        raccolti secondo una modalità di codifica definita a livello nazionale, per i primi, e regionale
        per i secondi, ed elaborati a livello aziendale. Tale modalità di raccolta non consente, ad
        oggi, l’utilizzabilità del dato ai fini della ponderazione del rischio per Dipartimento e/o per
        Reparto/Servizio
       media giornaliera di ore di presenza del dirigente di UO in reparto, per non completezza del
        dato relativamente all’anno 2009.
Il n. di notti/anno e il n. di timbrature in ingresso per chiamata in reperibilità, sebbene elaborati
dall’ USC dati sanitari e programmazione, non sono stati utilizzati ai fini della stesura del Report
preliminare e della ponderazione del rischio per Azienda/Dipartimento, per evitare l’effetto di
“diluizione” del dato, che risulterebbe spalmato su tutti i dipendenti dell’Azienda, ivi compresi i
dipendenti non turnisti e che non effettuano reperibilità.
        A cura del servizio informatico dell’azienda, con il contributo dell’ USC Amministrazione e
Sviluppo del Personale, è stata predisposta la routine di aggregazione dei dati 2009-2010, che ne
ha consentito la estrazione ed elaborazione da parte dell’ USC dati sanitari e programmazione.
        Relativamente alla modalità di elaborazione, gli indicatori aziendali raccolti sono stati
aggregati a cura dell’ USC dati sanitari e programmazione come di seguito indicato:

       per gruppo omogeneo (reparto/servizio identificabile nel cdc – centro di costo),
        per Dipartimento (medico, chirurgico etc.), per Presidio Ospedaliero e per Azienda
        Ospedaliera. I risultati sono poi stati confrontati tra loro (trend di Dipartimento nel 2009
        rispetto all’anno precedente e rispetto alla media aziendale del biennio 2009-2010) al fine di
        descriverne l’andamento negli ultimi 2/5 anni ed evidenziare eventuali significativi
        discostamenti dalla media aziendale.

       per profilo professionale secondo le seguenti macro-aree di aggregazione:

                                                                                                     16
Dirigenti area sanitaria (Dirigenti medici e Dirigenti sanitari non medici come Psicologi,
         Biologi, Farmacisti)
     Comparto (infermieri, assistenti sanitari, OSS, OTA, OT)
      Tecnici area sanitaria (Tecnici della Riabilitazione; Dietista; Educatore professionale;
         Fisioterapista;      Logopedista/Ortofonista;      Masso–fisioterapista;     Ortottista;       Ass.
         Oftalmologia; Tecnico di Neurofisiopatologia; Tecnico di Radiologia; Tecnico sanitario
         Laboratorio   Biomedico;     Tecnico   sanitario   Laboratorio   Medico;   Terapista    di   Neuro
         Psicomotricità)
      Tecnici area non sanitaria (Operatore Tecnico Specializzato: Addetto Servizio mortuario;
         Autista;   Autista   ambulanza;   Centralinista/portiere;   Conduttore     caldaie;    Elettricista;
         Fabbro;    Falegname;       Gestione    emergenze;      Giardiniere;   Guardaroba/lavanderia;
         Imbianchino; Impianto elettrico; Impianto idraulico; Magazziniere; Perito elettrico)
     Amministrativi
     Altro
       L’analisi degli indicatori aziendali per macro aree di aggregazione ha messo in evidenza una
differente distribuzione degli indicatori per profilo professionale, rivelando quali indicatori sono più
rappresentati in una data area rispetto ad un’altra.
       E’ da rilevare, fin d’ora, che una criticità applicativa di tali indicatori, peraltro già segnalata
in letteratura, è rappresentata dalle aziende di nuova costituzione ovvero oggetto di importanti
riorganizzazioni, situazione quest’ultima che ha trovato riscontro in alcuni Reparti/Servizi
dell’Azienda, che nel biennio in esame sono stati oggetto di accorpamenti (vedi ad esempio
chirurgia vascolare ed ortopedia, etc). Inoltre in alcuni casi le unità organizzative aziendali
identificabili con i cdc non corrispondono perfettamente ai gruppi omogenei di lavoratori oggetto
della presente indagine, identificati piuttosto da una referenza organizzativa di fatto.
Per tali motivi gli eventi sentinella sono stati utilizzati esclusivamente, ai fini della ponderazione del
rischio, nella stesura dei Report per Azienda e per Dipartimento.
       In particolare, a cura dell’USC dati sanitari e programmazione (Dr. de Vuono), è stata
effettuata una elaborazione grafica degli eventi sentinella analizzati, che mostra l’andamento di
ogni singolo evento sentinella per Azienda/Dipartimento ed in rapporto ai diversi Profili
professionali, per i cui dettagli si rimanda al paragrafo dedicato al Report di Azienda.
        Come esplicitato al paragrafo 5.1.1 “Caratteristiche e finalità dell’analisi”, gli indicatori
aziendali saranno utilizzati nel tempo come sistema di monitoraggio del rischio, a valle delle misure
di prevenzione/protezione adottate.
       In tale prospettiva di utilizzo, risulta necessaria la predisposizione di un database unico di
raccolta dati, che renda omogenea la raccolta delle informazioni richieste indipendente dalla fonte
di provenienza, consentendo di superare le difficoltà tecniche di estrazione dati che hanno
caratterizzato questa prima fase di analisi.
       E’ altresì necessario che le diverse aree/servizi competenti per la raccolta, garantiscano la
implementazione periodica (semestrale/annuale) del database.
        Ad esito della Vdr stress lavoro correlato, risulterebbe utile una analisi statistica (ad
esempio attraverso studi di regressione logistica, come suggerito dall’USC dati sanitari e

                                                                                                          17
programmazione) degli indicatori selezionati dal gruppo in maniera ragionata ma pur sempre
“empirica”, al fine di stabilire quali tra essi siano maggiormente “predittivi” del rischio e poterli così
utilizzare nel tempo come sistema di monitoraggio della bontà degli interventi di contenimento del
rischio attuati.
        Della raccolta dei dati relativi ai fattori di contenuto e contesto del lavoro (anche in termini
di percezione/coinvolgimento dei lavoratori) si parlerà nella sezione dedicata alla fase 3 del
percorso - Azioni comunicative ed informative -, in quanto parte integrante degli incontri di
sensibilizzazione rivolti a tutti i lavoratori della azienda.

1.1.3 Fase 3 - Azioni comunicative ed informative e raccolta fattori di contenuto e
        contesto del lavoro (formazione di processo)
        Il gruppo di lavoro aziendale (Gruppo Stress Lavoro Correlato) si è fatto promotore di
un’adeguata ed intensa attività di “sensibilizzazione” e comunicazione nei confronti dei lavoratori
dell’Azienda, attraverso l’adozione di una “strategia comunicativa” incentrata sul ruolo dei
RESPONSABILI/REFERENTI ORGANIZZATIVI dei singoli Reparti/Servizi, identificati come possibili
AMPLIFICATORI/FACILITATORI dei processi di valutazione, formazione e successiva gestione del
Rischio nei confronti dei lavoratori.
        Durante gli incontri di sensibilizzazione sono stati trattati i seguenti temi:
       definizione psico-biologica dello stress (cos’è, come si può manifestare, cause/effetti),
       identificazione dei possibili fattori di rischio stress lavoro-correlato e dei sintomi che ne
        possono indicare l’insorgenza,
       percorso di valutazione del rischio (fasi, tempi, ruoli e responsabilità),
       obiettivi della valutazione.
        Gli incontri hanno previsto un breve momento iniziale di contributo didattico frontale,
lasciando ampio spazio ai momenti di partecipazione, discussione, confronto con i partecipanti.
        Dal giugno al settembre 2011, i Responsabili di UOC/USC ed i Coordinatori
Infermieristici/Referenti organizzativi delle strutture tecniche ed amministrative sono
stati, pertanto, oggetto di incontri di sensibilizzazione sui temi di cui sopra, come di seguito
illustrato:
       n. 4 incontri di presentazione del percorso valutativo, di 2 ore ciascuno, destinato ai
        Responsabili di UOC/USC,
       n. 6 incontri di sensibilizzazione, di 4 ore ciascuno (2 ore di sensibilizzazione sul tema e 2
        ore di addestramento all’uso degli strumenti della valutazione) per i Coordinatori
        infermieristici,
       ½ giornata di sensibilizzazione nei confronti dei coordinatori infermieristici del Dipartimento
        di salute mentale,
       n. 2 incontri di sensibilizzazione di 2 ore ciascuno, rivolti ai       Responsabili UOC/USC e
        Coordinatori infermieristici che non avevano partecipato alle precedenti iniziative, nonché ai
        Referenti organizzativi di strutture tecniche ed amministrative, con lo scopo di completare il
        percorso di sensibilizzazione intrapreso.

                                                                                                       18
Le tabelle seguenti ( Tab. 1 e 2 ) mostrano, in valore percentuale, la partecipazione dei
Responsabili di UOC/USC e dei Coordinatori Infermieristici/Referenti organizzativi delle
strutture tecniche ed amministrative, agli incontri di sensibilizzazione effettuati.

Tab. 1 % Responsabili sensibilizzati in azienda, suddivisi per area di appartenenza

                                    N. RESPONSABILI
                                                                      N. SENSIBILIZZATI      PERCENTUALE SENSIBILIZZAZIONE
                                         AZIENDA

    AREA SANITARIA                           49                              42                                86%

        RESP.SSD4                            11                               7                                64%

      AREA TECNICA                            3                               3                                100%

AREA AMMINSTRATIVA                            6                               6                                100%

    TOTALE AZIENDA                           69                              58                                84%

Tab. 2 % di Coordinatori infermieristici/Referenti organizzativi sensibilizzati in azienda,
suddivisi per area di appartenenza

                                                  N.
                                                                                                               PERCENTUALE
                                  COORDINATORI/REFERENTI                    N. SENSIBILIZZATI
                                                                                                         SENSIBILIZZAZIONE
                                    ORGANIZZATIVI AZIENDA
     AREA SANITARIA                               81                               79                                98%

      AREA TECNICA                                18                               18                                100%

AREA AMMINSTRATIVA                                   8                             8                                 100%

     TOTALE AZIENDA                               107                             105                                98%

           I Responsabili di UOC/USC ed i Coordinatori Infermieristici/Referenti organizzativi
delle strutture tecniche ed amministrative si sono fatti, a loro volta, carico di trasferire ai
propri collaboratori (Dirigenza e Comparto) i contenuti degli incontri di sensibilizzazione a cui hanno
partecipato.
           Tale strategia comunicativa, incentrata sul coinvolgimento dei RESPONSABILI/REFERENTI
ORGANIZZATIVI dei diversi Reparti/Servizi, in qualità di AMPLIFICATORI/FACILITATORI dei
processi di valutazione, ha consentito di raggiungere in un arco temporale relativamente breve
(circa 4 mesi) tutti i lavoratori dell’Azienda, che, sia per la numerosità (3446 in forza alla data del
31/08/2011),         sia   per   effetto     della       turistica,   non   potevano      essere   coinvolti    in    momenti
comunicativi/informativi classici, tipo “incontri di aula” fuori reparto.
           Relativamente alla sensibilizzazione dei lavoratori, complessivamente in azienda sono stati
tenuti:

4
    SSD: Struttura semplice dipartimentale
                                                                                                                            19
     n.   93      incontri           di    sensibilizzazione            di       Reparto/Servizio     a     cura    del
             Responsabile/Referente organizzativo, coadiuvato da un operatore del gruppo
             stress,

            n.   39    incontri         di       sensibilizzazione         di       Reparto/Servizio       autogestiti     dal
             Responsabile/Referente organizzativo.

             Nel corso degli incontri di sensibilizzazione sono stati distribuiti ai lavoratori gli strumenti
    della valutazione, ovvero i questionari relativi a:
            fotografia dell’organizzazione del lavoro (contenuto e contesto lavorativo)
            percezione       delle    fonti      di   pressione     e    di     soddisfazione/insoddisfazione      lavorativa,
             caratteristiche dell’individuo, strategie di coping, effetti dello stress a livello individuale e
             organizzativo (questionario OSI)
            presenza di disturbi somatoformi

             I Responsabili/Referenti organizzativi si sono fatti carico anche del ritiro e della consegna al
    gruppo stress dei questionari, nel pieno rispetto delle leggi sulla privacy (D. Lgs n. 196/2003).

             Nelle tabelle successive viene mostrata la percentuale di copertura con questionari
    (organizzazione e outcomes di salute) raggiunta in azienda.

    Tab.     3 Percentuale di distribuzione dei questionari (organizzazione e outcomes di
    salute) in azienda, distinta per Presidio                            Ospedaliero e per qualifica (dirigenza e
    comparto)
                        n. personale in forza al
                                                                                                       Percentuale distribuzione
                               31/08/2011
                                                                 n. questionari consegnati                        azienda
                    (dati desunti dal sito intranet
                                                              (organizzazione ed outcomes di         (n. questionari organizzazione
                   aziendale e forniti cura dell'USC
                                                                               salute)                   ed outcomes di salute
                   Amministrazione e Sviluppo del
                                                                                                       consegnati/n.dipendenti)
                                Personale)
                   Comparto           Dirigenza        TOT    Comparto           Dirigenza     TOT   Comparto       Dirigenza        TOT

 GARBAGNATE            1220              263           1483     1157                 240      1397     95%            91%            94%

     RHO               816               204           1020        776               188       964     95%            92%            95%

   BOLLATE             513               123           636         474               114       588     92%            93%            92%

  PASSIRANA            270               37            307         247               27        274     91%            73%            89%

  TOTALE PER
                       2819              627                    2654                 569               94%            91%
  QUALIFICA

TOTALE AZIENDA                        3446                                      3223                               94%

                                                                                                                                20
n. personale in forza al
                                                                                                Percentuale restituzione
                                31/08/2011
                                                            n. questionari restituiti                    azienda
                   (dati desunti dal sito intranet
                                                         (organizzazione ed outcomes          (n. questionari organizzazione
                  aziendale e forniti cura dell'USC
                                                                      di salute)                  ed outcomes di salute
                  Amministrazione e Sviluppo del
                                                                                                consegnati/n.dipendenti)
                                Personale)
                  Comparto         Dirigenza     TOT     Comparto        Dirigenza    TOT     Comparto    Dirigenza        TOT

 GARBAGNATE          1220             263       1483        818               112       930     67%          43%           63%

     RHO              816             204       1020        633               101       734     78%          50%           72%

   BOLLATE            513             123        636        395               69        448     77%          56%           73%

  PASSIRANA           270             37         307        166               11        175     61%          30%           58%

  TOTALE PER
                     2819             627                   2012              292               71%          47%
  QUALIFICA
   TOTALE                                                 2306 + 34 non attribuibili ad
                                  3446                                                                    68%
   AZIENDA                                                  alcuna U.O. /SERVIZIO

Tab. 4 Percentuale di restituzione questionari (organizzazione e outcomes di salute) in
azienda, distinta per Presidio               Ospedaliero e per qualifica professionale (dirigenza e
comparto)

       La tab. 3 mostra come la % di copertura dell’Azienda mediante questionari
sull’organizzazione         e    outcomes       di     salute     è   stata     del   94%      (3223     questionari
distribuiti/3446 dipendenti)

Il 6% dei lavoratori dell’azienda non raggiunti comprendono soggetti che, alla data del 31/08/2011
sul intranet aziendale - USC Amministrazione e Sviluppo del Personale, risultavano assenti per:
“lunga malattia, aspettativa, comando in altre USSL”, etc..

La % di restituzione dei questionari sull’organizzazione e outcomes di salute rispetto al
numero TEORICO dei dipendenti dell’azienda, comprensivo dei lavoratori di fatto non
raggiungibili in quanto non in servizio al momento dell’indagine e per i quali era prevedibile una
lunga assenza da lavoro, è del 68%

La % di restituzione dei questionari sull’organizzazione e outcomes di salute sul totale
dei consegnati, che con buona approssimazione si può ritenere corrispondente al personale
effettivamente in servizio alla data dell’indagine, è stata del 73% (2340/3223)
La % di questionari restituiti ed elaborabili rispetto al n° dei restituiti è del 92.78% (il
67.36% dei consegnati 2171/3223).

Nella tabella successiva viene mostrata la % di restituzione dei questionari sul totale dei distribuiti
distinta per Dipartimento e la relativa elaborabilità, distinta per tipologia di questionario.
                                                                                                                      21
Tab. 5 Percentuale questionari elaborabili sul totale dei distribuiti, distinta per
Dipartimento e per tipologia di questionario

                                       % QUESTIONARI ELABORABILI/ DISTRIBUITI
                  N. GRUPPI
 DIPARTIMENTO     OMOGENEI         QUESTIONARIO       QUESTIONARIO QUESTIONARIO OSI

                  ANALIZZATI   SULL’ORGANIZZAZIONE     OUCOMES DI     (PERCEZIONE/
                               (CONTENUTO/CONTESTO)      SALUTE     COINVOLGIMENTO)
                                       82.65%              80%           30,58%
SALUTE MENTALE        24
                                      (281/340)         (272/340)       (104/340)
ANESTESIA
RIANIMAZIONE
                                       56.73%             59.6%           34,28%
TERAPIA DEL            8
                                      (139/245)         (146/245)        (84/245)
DOLORE E CURE
PALLIATIVE
                                       49.69%            49.69%           47,89%
CHIRURGIA             16
                                      (165/332)         (165/332)       (159/332)
MATERNO                                  84%             83.77%          37,77%
                       7
INFANTILE                             (255/302)         (253/302)       (105/302)
                                       70.95%            70.95%          28,21%
MEDICINA              19
                                      (342/482)         (342/482)       (136/482)
RIABILITAZIONE                           68%               69%           25,36%
                      15
E NEUROSCIENZE                        (238/351)         (220/351)        (89/351)
SERVIZI
                                        58,8%            61.23%          54.77%
DIAGNOSTICI E         13
                                      (191/325)         (199/325)       (178/325)
TERAPEUTICI
POLIAMBULATOR                          66.27%            67.47%           59,04%
                       5
I                                      (55/83)           (56/83)         (49/83)
PRONTO                                 65.09%            74.53%          38,68%
                       3
SOCCORSO                               (69/106)          (79/106)        (41/106)

     AREE                              % QUESTIONARI ELABORABILI/ DISTRIBUITI
                  N. GRUPPI
    EXTRA-
                  OMOGENEI         QUESTIONARIO       QUESTIONARIO QUESTIONARIO OSI
DIPARTIMENTALI
                  ANALIZZATI   SULL’ORGANIZZAZIONE     OUCOMES DI     (PERCEZIONE/
                               (CONTENUTO/CONTESTO)      SALUTE     COINVOLGIMENTO)
ORGANIZZAZION
E DEI SERVIZI                          85.71%            84.52%           63,10%
                      13
SANITARI DI                             (72/84)          (71/84)         (53/84)
PRESIDIO
UO DI
RIFERIMENTO
                                       66.33%            63.37%           52.48%
ALLA DIREZIONE        15
                                       (67/101)          (64/101)        (53/101)
SANITARIA DI
AZIENDA
ORGANIZZAZION
E DEI SERVIZI                            65%             66,87%           64,38%
                      14
AMMINISTRATIVI                        (104/160)         (107/160)       (103/160)
DI PRESIDIO
                                                                                    22
UO DI
RIFERIMENTO
                                               65.59%                   66.67%              65.59%
ALLA DIREZIONE             24
                                              (183/279)               (186/279)             (183/279)
AMMINISTRATIVA
DI AZIENDA
UO DI
RIFERIMENTO
ALLA DIREZIONE                                 30.30%                  33.33%                30.30%
                           3
GENERALE E                                     (10/33)                  (11/33)              (10/33)
SANITARIA DI
AZIENDA

          Dall’analisi della tabella precedente si evince una % di elaborabilità dei questionari
sull’organizzazione uguale/superiore al 50 % in buona parte dell’azienda (12 Dipartimenti su
14), con punte superiori all’80% nel Dipartimento di Salute mentale e in quello Materno infantile e
nell’area extradipartimentale Organizzazione dei servizi sanitari di presidio . I Dipartimenti nei quali si
registrano % di elaborabilità dei questionari sull’organizzazione inferiori al 50% sono il
Dipartimento di Chirurgia (49,69%), Altre UO di Riferimento alla direzione Generale (30,30%).

          La % di elaborabilità degli OSI, consegnati ad un campione rappresentativo di lavoratori
dell’azienda (2681 dipendenti su 3223), supera la soglia del 50% in 6 Dipartimenti su 14, con un
valore medio aziendale del 41,79% (1347 restituiti ed elaborabili su 3223 lavoratori in forza). Tale
dato è giustificato dalla consegna degli stessi in un tempo successivo alla prima elaborazione dei
dati ricavati dai questionari sulla organizzazione e dai questionari screener sui disturbi
somatoformi, che, a nostro avviso, ha condizionato la minor percentuale di restituzione dello
stesso.
          La % di elaborabilità del Questionario screener sui Disturbi Somatoformi e le abitudini
voluttuarie risulta superiore al 50 % in 12 Dipartimenti su 14; le % di elaborabilità dei questionari
“screener” sotto la soglia del 50% si registrano nel Dipartimento di Chirurgia (49,69%), nelle Altre
UO di Riferimento alla direzione Generale (33,33%).

2. Report preliminare: analisi per Azienda e per Dipartimenti

          Nei grafici seguenti viene mostrata la fascia di rischio in cui si colloca ciascun
dipartimento/area extra dipartimentale aziendale, secondo lo schema di valutazione complessiva
illustrato nel capitolo 6 “Ponderazione del rischio” della relazione sui criteri e metodi della
valutazione.
          Dalla valutazione complessiva emergono:

                                                                                                        23
   tre dipartimenti gestionali (Anestesia – Rianimazione - Terapia del dolore e cure palliative,
       Materno    infantile,   Riabilitazione   e   Neuroscienze)   ed   un   dipartimento   funzionale
       (Organizzazione dei servizi amministrativi di presidio) in area di rischio alta (fascia rossa);
      un’area extradipartimentale (U.O. di riferimento alla Direzione Sanitaria di azienda) in area
       di rischio bassa (fascia verde).

       I rimanenti dipartimenti gestionali ed aree extradipartimentali dell’azienda si collocano in
un’area di rischio media (fascia gialla).

                                                                                                         24
Nella tabella successiva viene mostrato il riepilogo degli indici di rischio complessivo dei
  dipartimenti gestionali ed aree extra dipartimentali, con il dettaglio del contributo dato alla
  magnitudo del rischio da ciascun elemento (eventi sentinella, outcomes di salute, fattori di
  contenuto e contesto, percezione/coinvolgimento dei lavoratori) utilizzato nel calcolo.

  Tab. 6 Riepilogo degli indici di rischio complessivo per dipartimenti gestionali ed aree
  extra-dipartimentali

                                                  PUNTEGGI QUESTIONARI

                                                                                     PERCEZIONE
                                                                                                     R
DIPARTIMENTO                                                   ORGANIZZAZIONE        /COINVOLGI
                               EVENTI        OUTCOMES DI                                            TOT
                                                                 (CONTENUTO E         MENTO DEI
                             SENTINELLA          SALUTE
                                                                  CONTESTO)          LAVORATORI
                                                                                            (OSI)

SALUTE MENTALE                     2                2                   2                    3       9

ANESTESIA
RIANIMAZIONE TERAPIA
                                   5                3                   2                    3       13
DEL DOLORE E CURE
PALLIATIVE

CHIRURGIA                          2                2                   2                    3       9

MATERNO INFANTILE                  5                2                   2                    3       12

MEDICINA                           2                3                   2                    3       10

                                                                                                    25
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