"Erasmus è anche " DEASS - Francesca Mozzini - SUPSI
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“Erasmus è anche …” Studente (nome e cognome) Università d’origine Francesca Mozzini Università degli studi di Verona (UniVr) Dipartimento SUPSI di laurea DEASS Bachelor in Fisioterapia Semestre autunnale – 20/21
Francesca Mozzini, studentessa 3° anno di Fisioterapia presso Università degli studi di Verona che ha soggiornato a Novaggio, presso l’università SUPSI, Svizzera, semestre primaverile 2020/2021: 16.03.2021 – 20.06.2021 “La Svizzera: un paese tanto geograficamente vicino all’Italia quanto lontano dal punto di vista dell’organizzazione, della società, delle abitudini di vita, usanze e costumi, paesaggi e persone. Mi sento fortunata ad aver vinto la borsa di studio Erasmus in Svizzera e di aver fatto questa fantastica esperienza. Questo Erasmus è stato costellato di esclamazioni ricorrenti, tra le tante, la peculiare è stata: ‘Erasmus è anche …’ e si concludeva ogni volta la frase con ciò che era appena successo. Ogni volta che ripetiamo queste frasi ormai idiomatiche affiorano alla mente i momenti più belli che ho vissuto in questi mesi. Da qui l’idea del titolo e la scelta di strutturare così la mia testimonianza. # Erasmus è anche … cambiamento Mi sembra strano scrivere ora questa lettera: sembrava lontano l’Erasmus quando arrivò la mail che annunciava di essere stata presa, l’attesa è stata infinita e non nego di aver avuto un po’ di timore prima di partire. Il cambiamento, l’ignoto, l’avventura, il mettersi in gioco da soli spesso spaventano, spesso si preferisce compiere scelte comode, intraprendere strade già segnate da altri, tendiamo a lasciarci indirizzare scegliendo la via più facile o preconfezionata. Posso dire che questa esperienza mi ha spronato a mettermi in gioco e a scegliere ogni volta la strada migliore per me rinunciando spesso alla comodità. # Erasmus è anche … superare le proprie paure Sono orgogliosa di aver affrontato la sensazione di timore e di deriva che ho provato nei mesi prima di partire quando la data della partenza ormai si apprestava ad arrivare e di essere partita all’insegna di qualcosa di nuovo, di un’avventura lavorativa in un posto nuovo in un paese estero che non avevo mai avuto modo di visitare e vivere. # Erasmus è anche … confronto e prospettiva Ho voluto anche provare un’esperienza lavorativa di tirocinio diversa perché ero curiosa di conoscere altre realtà rispetto quella italiana-veronese che fino ad ora ho conosciuto: si è rafforzata l’idea che il confronto insegna sempre qualcosa e aiuta a crescere. Diversi punti di vista sono necessari per creare prospettiva. # Erasmus sono anche … Valentina, Giacomo, Alessio e Rael: i migliori amici che questo Erasmus potesse darmi, sono diventati la mia seconda famiglia, un nido sicuro in cui rifugiarmi, mani sempre pronte da poter stringere, i migliori compagni di cene e serate e avventure … Grazie a loro sono riuscita ad ambientarmi istantaneamente non appena li ho conosciuti di persona. Nonostante studiassimo a Verona da quasi tre anni, Giacomo, Valentina ed io non ci conoscevamo. Abbiamo creato un gruppo su WhatsApp l’estate scorsa per aiutarci a preparare tutti i documenti della mobilità e a cercare un appartamento insieme in Ticino. Alessio si è aggiunto alcuni mesi dopo grazie ad una mail inviata dalla SUPSI indirizzata ad entrambi, da lì siamo riusciti a metterci in contatto e ho potuto aggiungere anche Alessio al nostro trio. Ironia della sorte, a causa delle restrizioni in Italia e ai divieti imposti dalla pandemia, abbiamo dovuto aspettare di arrivare in Svizzera per poterci incontrare, vedere e conoscere di persona. È stato a Canobbio che ci siamo conosciuti. La mia prima cena in Svizzera l’ho passata con loro. È stato alla fine di quella prima serata che mi sono sentita più serena ed ambientata già in parte in Svizzera.
Quella cena è stata la prima di una lunga serie. Con Giacomo, Valentina, Alessio e Rael ho condiviso le cene, i pranzi, i pomeriggi, le serate, i viaggi, le passeggiate ed i pic-nic più belli qui in Ticino. La maggior parte dei ricordi sono legati a loro. A loro devo un immenso grazie. # Erasmus è anche … Avocado → Avocasmus In tirocinio ho conosciuto anche Naike, una tirocinante di fisioterapia SUPSI, con la quale ho legato moltissimo e ho condiviso la mia esperienza di tirocinio in clinica. Ho trovato un’amica con cui ho molte cose in comune e, tra le tante, l’amore per l’Avocado è al primo posto! # Erasmus è anche … amici e rete di relazioni Una cosa che non avevo preventivato ma di cui sono stata felicemente sorpresa è stata quella di conoscere moltissime persone partendo da tutto il personale della clinica ai pazienti, dalla SUPSI ai tirocinanti in clinica, dagli altri studenti Erasmus venuti in Svizzera a vivere un’esperienza come la mia a quelli che verranno l’anno prossimo che mi hanno contattata per avere informazioni su questa esperienza, dalla proprietaria di casa agli amici dei miei nuovi amici. # Erasmus è anche … infiniti documenti da compilare +1 Ringrazio l’Università degli Studi di Verona per avermi dato la possibilità di venire in Erasmus in Svizzera. Ringrazio il mio Buddy Alessandro, Enrica Massardi, Alessandra Mantovani, tutto l’International office e la SUPSI per l’impegno, le energie e il tempo che hanno investito e dedicato a me, alla preparazione del mio arrivo, dei miei documenti, del mio tirocinio, all’accoglienza e al calore che mi hanno dato quando sono arrivata e durante tutta la mia permanenza qui. Ringrazio la clinica EOC di riabilitazione di Novaggio: mi hanno accolta subito a braccia aperte facendomi sentire a casa, interessandosi a me, dandomi fiducia ed autonomia, insegnandomi moltissime cose sia dal punto di vista professionale sia dal punto di vista umano-relazionale. Ringrazio tutti i fisioterapisti e in particolare il mio tutor Enea per avermi preso con sé, aver condiviso il suo sapere, la sua esperienza e la sua pratica clinica, avermi dato consigli e incoraggiata a provare sempre, a confrontarci, a ragionare, a sperimentare, a stimolarmi, a non tirarmi mai indietro. Un grazie anche alla proprietaria dell’appartamento in cui ho vissuto qui a Novaggio: una persona gentilissima, disponibile che ha saputo accogliermi fin da subito con grande calorosità facendomi sentire al sicuro e diventando un punto di riferimento fin da subito qui in Svizzera. # Erasmus è anche … progetti e futuro. Questa esperienza mi ha cambiato, mi ha aperto nuovi orizzonti e nuove prospettive per il mio futuro che fino a tre mesi fa mai avrei pensato di prendere in considerazione. Mi piacerebbe ritornare in Svizzera e sarei felice di poter lavorare qui in Ticino un giorno. È stata un’esperienza stimolante e arricchente sia dal punto di vista professionale sia personale. Auguro a tutti gli studenti di ogni corso di laurea e di ogni università di avere la possibilità di fare esperienze all’estero e, in generale, auguro a tutte le persone di viaggiare e di prendere parte sempre a nuove avventure per poter aprire ed ampliare i propri confini, i propri orizzonti e la propria mente. Memento Audere Semper. A tutte le persone che ho incontrato e che ho conosciuto in questi tre mesi devo un immenso grazie.
Porterò per sempre nel mio cuore questa esperienza, gli amici, i viaggi, le città, gli aperitivi, le cene, il cioccolato, le canzoni, le risate, il profumo dell’aria, dei laghi e della natura del Ticino, le sensazioni e le emozioni che ho vissuto.” Media Gallery: • Agno
• Bellinzona e Motto della Croce con Gioele • Prodotti tipici Mantovani che ho cucinato e portato in tirocinio Torta sbrisolona
• Prima foto di gruppo: (sinistra-destra) Valentina, Alessio, Giacomo, io, Rael, Alessandro • Prodotti tipici Svizzeri: patatine Zweifel e Ovomaltina • Aperitivo Online SUPSI
• Viste dalla EOC Clinica di riabilitazione di Novaggio • Vista dalla terrazza del mio appartamento a Novaggio
• Valle Verzasca
• Sentiero degli olivi (Lugano)
• Parco San Grato e Swing the worldcon Silvia e Saverio
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