Emergenze Anestesia Anestesia loco-regionale Ostetricia Rianimazione Dolore Pediatria - L'indice degli argomenti trattati si trova all'inizio di ...

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Emergenze

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                             Anestesia

                                                                            Anestesia
              Anestesia
          loco-regionale

                                                                            ALR
                              Ostetricia

                                                                            Ostetricia
                                                                            Rianimazione
              Rianimazione

                                           Dolore
                                                                            Dolore

                                 Pediatria
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P rotocolli di
anestesia e rianimazione

    MAPAR

    15ª edizione
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PREFAZIONE

Gentili Colleghi,

                 ecco a Voi la 15ª edizione dei Protocolli del MAPAR.
   Sarà possibile acquistarla in versione cartacea e/o digitale, se-
condo le Vostre preferenze e abitudini di lavoro.
   Questo prodotto è il risultato di enormi sforzi di aggiornamento,
operati da tutta l’équipe del Dipartimento di Anestesia di Bicêtre e
da alcuni esperti esterni.
   La riedizione, di una nuova versione, è giustificata dalla ra-
pida evoluzione delle conoscenze mediche, la cui “emivita” è
stimata, oggi, a meno di tre anni. Ecco perché sono stati in-
trodotti numerosi cambiamenti, alcuni nei dettagli, altre volte
completi, in quanto le strategie, o le pratiche, sono totalmente
nuove o hanno subito solo minime variazioni, rispetto a quanto
indicato tre anni fa. Per Voi, lettori e lettrici, è legittimo disporre
di questa nuova edizione, perché i cambiamenti degli ultimi anni
possono aver reso obsolete alcune raccomandazioni presenti
nella versione precedente.
   Speriamo che questa nuova edizione soddisfi le Vostre
attese. Fate Vostro questo manuale! Non esitate a contattarci
se noterete errori nel testo o se alcune strategie Vi sembrano
difficili da comprendere o inadeguate. Saremo felici di parlare
con ciascuno di Voi per spiegare le nostre scelte.
   Utilizzatelo tutti i giorni, senza limiti.
   Buona lettura.

                                                      Cordialmente
                                             Prof. Dan Benhamou

                                A nome di tutta l’équipe degli Autori
                                            Presidente del MAPAR

                                                                          5
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Emergenze

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INDICE DEGLI ARGOMENTI������������������������������������������
Gestione di una situazione critica..........................................................        9
Arresto cardiaco nell’adulto..................................................................     10
Arresto cardiaco nella gravida...............................................................      11
Arresto cardiaco nel bambino...............................................................        12
Embolia polmonare con shock nell’adulto.............................................               13
Shock emorragico nell’adulto e nel bambino........................................                 14
Shock anafilattico nell’adulto................................................................     15
Shock anafilattico nel bambino.............................................................        16
Broncospasmo nell’adulto....................................................................       17
Broncospasmo nel bambino.................................................................          18
Laringospasmo nel bambino.................................................................         19
Intubazione difficile nell’adulto...............................................................   20
Intubazione difficile nel bambino...........................................................       21
Midriasi nell’adulto e nel bambino.........................................................        22
Intossicazione da anestetici locali (AL) nell’adulto e nel bambino...........                      23
Ipertermia maligna adulto-bambino.......................................................           24
Incendio in sala operatoria....................................................................    25

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SHOCK ANAFILATTICO NELL’ADULTO

                                                                                          Emergenze
 Manifestazioni classificate in 4 stadi di gravità crescente:
 I. Segni cutaneo-mucosi generalizzati
 II. Coinvolgimento multi-viscerale moderato con segni cutaneo-mucosi,
      ipotensione, tachicardia, iper-reattività bronchiale
 III. Coinvolgimento multi-viscerale grave con rischio vitale
 IV. Arresto circolatorio e/o respiratorio
 Shock anafilattico: collasso + segni di gradi I a III fino all’ACC improvviso
  Chiedere aiuto 
  Sospendere immediatamente tutti i farmaci in corso, compresi
    colloidi o emocomponenti
  Somministrare ossigeno 100%
  Riempimento vascolare con cristalloidi e sollevamento degli arti inferiori
  Informare l’équipe chirurgica (accelerazione o sospensione
    dell’intervento chirurgico)

                     Titolazione di adrenalina EV:
        boli da ripetere, fino al ripristino di PAM > 60 mmHg
                   Preparare una siringa di adrenalina
                    (1 mg in 10 ml, ovvero 100 µg/ml)

     Grado IV                           Grado II                 Grado III
                                                 Bolo adrenalina
  Trattare l’ACC                        10-20 µg               100-200 µg

                                   Broncospasmo                      Ipotensione

 Se il broncospasmo non migliora                 • Infusione EV continua di adrena-
 con l’adrenalina                                   lina (dopo 2 boli): 0,3-1,2 mg/h.
• Salbutamolo spray (5-15 puffs)                 • In caso di ipotensione refrat-
• Salbutamolo in bolo EV di 100-200 µg              taria con queste dosi, ricorso
   seguito da infusione continua EV                 a fenilefrina, noradrenalina o
   0,3-1,5 mg/h                                     terlipressina (bolo unico da 2 mg)

 Controllo rapido delle vie aeree con intubazione (urgente prima dell’edema delle VAS)
 Ventilazione manuale in caso di broncospasmo
 Tracheotomia in caso di IOT difficile per edema delle VAS
 Richiedere esami di laboratorio in urgenza
 Idrocortisone emisuccinato 200 mg EV in bolo
 Monitoraggio 24 h in terapia intensiva
                  Nel paziente trattato con β-bloccanti
Sono necessarie dosi maggiori di adrenalina
Glucagone 1 mg EV da ripetere ogni 5-10 minuti, seguito da infusione
0,3-1 mg/h (attenzione a ipokaliemia e iperglicemia)
                       Fuori dalla sala operatoria
Via IM (adrenalina: 0,3-0,5 mg/5-10 min)
Via intra-tracheale (dose EV x 3 in 10 ml di fisiologica)
                            Nella gravida
Adrenalina da subito iniziando con boli da 10 µg
Decompressione cavale: rianimazione in decubito laterale sinistro                         15
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ANESTESIA

INDICE DEGLI ARGOMENTI ������������������������������������������

                                                                                                             Anestesia
VALUTAZIONE PRE-OPERATORIA
Visita anestesiologica...........................................................................       31
Esami pre-operatori .............................................................................       33
Esame cito-batteriologico delle urine pre-operatorio (ECBU) ................                            35
Fattori predittivi d’intubazione difficile ...................................................          36
Fattori predittivi di ventilazione in maschera difficile ..............................                 37
Rischio allergico in anestesia ...............................................................          38
Digiuno pre-operatorio nell’adulto ........................................................             40
Premedicazione dell’adulto ..................................................................           41
Adattamento della terapia domiciliare ..................................................                42
Terapia immunosoppressiva nel paziente trapiantato ...........................                          45
Adattamento peri-operatorio della terapia corticosteroidea ..................                           46
Adattamento peri-operatorio della terapia anticoagulante ....................                           48
Valutazione cardio-vascolare in chirurgia non cardiaca ........................                         49
Nutrizione peri-operatoria dell’adulto....................................................              52
Analisi del tracciato ECG .....................................................................         54
SITUAZIONI PARTICOLARI
Anestesia e insufficienza coronarica .....................................................              56
Pacemaker/defibrillatore impiantabile e anestesia ................................                      59
Cardiomiopatia ipertrofica (CMI) ...........................................................            62
Stenosi aortica.....................................................................................    64
Insufficienza aortica .............................................................................     66
Stenosi mitralica ..................................................................................    68
Insufficienza mitralica ...........................................................................     70
Anestesia per craniotomia ...................................................................           72
Anestesia e chirurgia per via trans-sfenoidale.......................................                   76
Anestesia per neuro-radiologia interventistica ......................................                   78
Anestesia e posizione seduta...............................................................             81
Anestesia del paziente tetra/paraplegico ..............................................                 83
Anestesia e sismoterapia .....................................................................          84
Anestesia e malattia di Parkinson.........................................................              86
Anestesia e miastenia ..........................................................................        89
Anestesia e porfirie ..............................................................................     92
Anestesia e drepanocitosi ....................................................................          95
Sindrome del QT lungo ........................................................................          97
Sindrome di Brugada...........................................................................          99
Sindrome di Wolff-Parkinson-White .....................................................                101
Anestesia e malattie rare......................................................................        103
Pre-ossigenazione ...............................................................................      113
Anestesia e stomaco pieno..................................................................            114
Anestesia e diabete .............................................................................      117
Anestesia del paziente cirrotico............................................................           123
Anestesia del paziente HIV+ ................................................................           126
Anestesia del paziente obeso ..............................................................            128
Anestesia del paziente asmatico ..........................................................             131
Sindrome delle apnee nel sonno ..........................................................              133
Anestesia per chirurgia polmonare .......................................................              135
Prove di funzionalità respiratoria (PFR) .................................................             137   27
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Ipertensione polmonare pre-capillare e anestesia.................................                          138
            Trapianto renale (TR) ...........................................................................          141
            Trapianto epatico (TE) ..........................................................................          144
            Trapianto di pancreas (TP) ...................................................................             147
            Tumore carcinoide ...............................................................................          149
            Feocromocitoma .................................................................................           150
            Altri tumori surrenalici ..........................................................................        152
            Angioedema ereditario .........................................................................            153
            Mastocitosi sistemica ..........................................................................           155
            Paziente oncologico e anestesia ..........................................................                 157
Anestesia

            Anestesia e dipendenza dagli oppiacei ................................................                     160
            Anestesia e patologia psichiatrica ........................................................                163
            Anestesia del paziente anziano ............................................................                165
            TRASFUSIONE ED EMOSTASI
            Strategia trasfusionale peri-operatoria..................................................                  166
            Acido tranexamico – Utilizzo in anestesia .............................................                    168
            Farmaci anti-aggreganti piastrinici........................................................                169
            Prevenzione del rischio trombotico-embolico in chirurgia .....................                             172
            Uso dell’eparina a dosaggio anticoagulante e antagonizzazione .........                                    177
            Uso degli anti-vitamina K e antagonizzazione.......................................                        180
            Uso degli anticoagulanti orali diretti e antagonizzazione .......................                          183
            Trombocitopenia indotta da eparina ....................................................                    187
            Emofilia................................................................................................   189
            Malattia di von Willebrand ....................................................................            191
            Tempo di trombina prolungato .............................................................                 193
            Tempo di quick prolungato ..................................................................               193
            Prolungamento dell’aPTT ....................................................................               194
            Principali anomalie di laboratorio nelle sindromi
            emorragiche di più frequente riscontro.................................................                    195
            Test di emostasi point-of-care: TEG™ e ROTEM™ .............................                                196
            TECNICHE E FARMACI IN ANESTESIA
            Check-list in anestesia .........................................................................          198
            Monitoraggio ECG intra-operatorio ......................................................                   200
            Interpretazione della capnografia .........................................................                202
            Indice bispettrale (BIS) .........................................................................         204
            Monitoraggio della curarizzazione ........................................................                 206
            Monitoraggio della nocicezione ............................................................                209
            Doppler esofageo ................................................................................          211
            Termodiluizione trans-polmonare e analisi del contorno del polso ........                                  212
            Valutazione emodinamica con ecocardiografia.....................................                           214
            Cateterismo arterioso polmonare .........................................................                  216
            Monitoraggio non invasivo della gittata cardiaca con tecnica
            alternativa al doppler esofageo ............................................................               217
            Gap CO2..............................................................................................      219
            Ipnosi peri-operatoria...........................................................................          220
            Principali farmaci anestetici ..................................................................           221
            Antagonisti e anestesia ........................................................................           230
            Coloranti utilizzati in anestesia .............................................................            232
            Alogenati .............................................................................................    233
            Target Controlled Infusion (TCI) ...........................................................               235
            TCA (Target Controlled Volatile Anesthesia) .........................................                      239
            Anestesia senza oppioidi (OFA) ............................................................                240
            Soluzioni di riempimento volemico .......................................................                  242
            Risposta al riempimento volemico........................................................                   245
            Particolarità dell’ottimizzazione emodinamica peri-operatoria ...............                              248
            Accessi vascolari ecoguidati ...............................................................               249
            Uso del PORT-A-CATH .......................................................................                253
    28      Laparoscopia e anestesia ....................................................................              254
Laser CO2 in ORL ................................................................................      256
Intubazione difficile: gestione pratica ....................................................           257
Video-laringoscopi (VL) ........................................................................       258
Dispositivi sovraglottici .........................................................................    259
Intubazione fibroscopica nasale nell’adulto .........................................                  263
Cricotirotomia – Tecnica bisturi – Mandino – Tubo ..............................                       265
Jet ventilation ad alta frequenza in ORL (HFJV) ....................................                   266
Esclusione polmonare..........................................................................         268
Anestesia in risonanza magnetica (RM) ................................................                 270
Riabilitazione post-operatoria precoce .................................................               272
Anestesia ambulatoriale .......................................................................        274

                                                                                                             Anestesia
Score di Aldrete modificato ..................................................................         277
Criteri di uscita dalla sala risveglio utilizzati dall’ospedale di Bicêtre ......                      277
COMPLICANZE
Profilassi e terapia del PONV in anestesia nell’adulto ...........................                     278
Ipertensione arteriosa peri-operatoria...................................................              280
Disturbi della conduzione cardiaca.......................................................              282
Diagnosi di una bradicardia .................................................................          284
Diagnosi di una tachicardia ..................................................................         285
FA in sala operatoria e in terapia intensiva............................................               286
Aumento della troponina in post-operatorio .........................................                   288
Trattamento e diagnosi eziologica delle reazioni
da ipersensibilità immediata .................................................................         289
Broncospasmo in anestesia.................................................................             290
Embolia gassosa in sala operatoria ......................................................              292
Ipertermia maligna ...............................................................................     294
Incidenti da esposizione al sangue e altri liquidi contaminanti ...............                        296
Incendio in sala operatoria ...................................................................        299
ANTIBIOTICOPROFILASSI E ANTIBIOTICI
Principi di antibioticoprofilassi ..............................................................       300
Profilassi dell’endocardite batterica ......................................................           302
Antibioticoprofilassi in chirurgia ortopedica e traumatologica................                         303
Antibioticoprofilassi in neurochirurgia ...................................................            304
Antibioticoprofilassi in chirurgia oculistica .............................................            304
Antibioticoprofilassi in chirurgia cardio-toracica e vascolare .................                       305
Antibioticoprofilassi in chirurgia plastica e ricostruttiva..........................                  306
Antibioticoprofilassi in chirurgia bariatrica .............................................            306
Antibioticoprofilassi in chirurgia ORL, stomatologica e
cervico-facciale....................................................................................   307
Antibioticoprofilassi in chirurgia ginecologica e ostetrica.......................                     308
Antibioticoprofilassi in chirurgia urologica .............................................             309
Antibioticoprofilassi in chirurgia viscerale ..............................................            310
Antibioticoprofilassi per endoscopia digestiva ......................................                  311
Antibioticoprofilassi in chirurgia pediatrica ............................................             312
Posologia degli anti-infettivi ..................................................................      313

                                                                                                             29
CRITERI RADIOLOGICI ����������������������������������������������
Nessun interesse nella pratica clinica.
CRITERI ECOGRAFICI PER LE VIE AEREE ��������������������������
• Spessore dei tessuti pre-tracheali: rischio di intubazione difficile se > 25
   mm (misurato a livello soprasternale).
• Distanza osso ioide-mento (misurata tra il mento e il bordo anteriore
   dell’osso ioide): difficoltà d’intubazione prevedibile se questa distanza non
   cambia quando il capo passa tra posizione neutra e iperestensione.
• Spessore della lingua: rischio d’intubazione difficile se > 60 mm.
Al termine di questa valutazione, se si prevede un’intubazione difficile, è ne-

                                                                                   Anestesia
cessario informare il paziente sul rischio legato alla gestione delle sue vie
aeree e prendere in considerazione una tecnica diversa dalla laringoscopia
diretta (fibroscopio/video-laringoscopio) oppure preferire, ove possibile, un’a-
nestesia loco-regionale.

                       Spessore della lingua in ecografia

                                 60 mm

   FATTORI PREDITTIVI DI VENTILAZIONE IN
           MASCHERA DIFFICILE
• Le condizioni per la ventilazione in maschera vengono valutate al momento
  della visita pre-anestesiologica.
• I fattori predittivi di ventilazione in maschera difficile sono:
  – Età superiore a 55 anni
  – BMI (peso/altezza2) superiore a 26
  – Presenza di barba
  – Paziente edentulo
  – Limitazione della mobilità mandibolare
  – Roncopatia cronica
  – Anamnesi di OSAS
• La presenza di 2 fattori è predittiva di ventilazione in maschera difficile.
• Una distanza tiro-mentoniera inferiore a 6 cm e il russamento sono criteri
  predittivi di ventilazione impossibile.

                                                                                   37
ANESTESIA
                                            LOCO-REGIONALE

INDICE DEGLI ARGOMENTI___________________________________________
GENERALITÀ
Sicurezza in ALR................................................................................        319
Posologia dei farmaci utilizzati in ALR.................................................                321
Farmaci adiuvanti: adrenalina, clonidina, corticosteroidi......................                         322
Intossicazione da anestetici locali.......................................................              323
Anestesia spinale, peridurale, blocco paravertebrale
e anticoagulanti/anti-aggreganti piastrinici ........................................                   324

                                                                                                              ALR
BLOCCHI CENTRALI
Ecografia in ALR.................................................................................       325
Neurostimolazione..............................................................................         328
Analgesia con catetere periferico........................................................               330
ALR ambulatoriale..............................................................................         331
Criteri di dimissione e monitoraggio dopo ALR ambulatoriale..............                               332
Eco-localizzazione spinale..................................................................            333
Territori sensitivi: distribuzione metamerica.........................................                  335
Anestesia spinale................................................................................       336
Anestesia spinale titolata (continua)....................................................               339
Analgesia peridurale in chirurgia..........................................................             340
Esempio di gestione dell’analgesia peridurale intra-operatoria.............                             343
Spinale-peridurale combinata.............................................................               344
Effetti secondari dell’anestesia peridurale............................................                 346
Dose test............................................................................................   347
Blood patch........................................................................................     348
BLOCCHI DEL TRONCO
Analgesia locoregionale del tronco in funzione
dell’intervento chirurgico.....................................................................         352
Blocco paravertebrale toracico .........................................................                353
Blocchi miofasciali del tronco..............................................................            357
Analgesia per chirurgia della mammella..............................................                    364
BLOCCHI PERIFERICI DELL’ARTO SUPERIORE
Dermatomi, miotomi e sclerotomi dell’arto superiore..........................                           366
Scelta del blocco secondo il tipo d’intervento: arto superiore..............                            367
Plesso brachiale: organizzazione generale..........................................                     367
Blocco del plesso brachiale per via interscalenica (BIS).......................                         368
Blocco sopra-clavicolare....................................................................            370
Blocco infra-clavicolare.......................................................................         372
Blocco ascellare.................................................................................       374
Blocchi nervosi tronculari: generalità...................................................               376
Territori sensitivi cutanei della mano....................................................              376
Blocco del nervo muscolocutaneo......................................................                   377
Blocco del nervo radiale.....................................................................           378
Blocco del nervo mediano..................................................................              380
Blocco del nervo ulnare......................................................................           382
Anestesia delle guaine tendinee della mano........................................                      384 317
Analgesia intra-articolare....................................................................        385
       Anestesia loco-regionale endovenosa (ALREV) ..................................                        386
       BLOCCHI PERIFERICI DELL’ARTO INFERIORE
       Dermatomi, miotomi e sclerotomi dell’arto inferiore ............................                      387
       Scelta del blocco secondo il tipo d’intervento: arto inferiore ...............                        388
       Plesso lombo-sacrale: organizzazione generale .................................                       389
       Blocco del plesso lombare ................................................................            391
       Blocco del nervo sciatico ...................................................................         393
       Blocco parasacrale ............................................................................       393
       Approccio gluteo e subgluteo ............................................................             394
       Blocco popliteo .................................................................................     397
       Blocco ilio-fasciale .............................................................................    399
       Peng block ........................................................................................   401
       Blocco del nervo femorale .................................................................           402
       Blocco nel canale degli adduttori .......................................................             404
       Blocco del nervo cutaneo laterale della coscia ...................................                    405
       Blocco del nervo otturatorio per via inguinale .....................................                  406
       Blocco del piede alla caviglia .............................................................          408
       BLOCCHI CERVICALI E FACCIALI
ALR

       Scelta del blocco secondo il tipo d’intervento ....................................                   411
       Nervo trigemino: territori sensitivi .......................................................          412
       Anestesia peribulbare e caruncolare ..................................................                413
       Blocco del nervo mentoniero .............................................................             415
       Blocco del nervo infraorbitario ...........................................................           416
       Blocco del nervo frontale ...................................................................         417
       Blocco del nervo mascellare – V2 ......................................................               418
       Blocco del nervo mandibolare – V3 ...................................................                 419
       Blocco del plesso cervicale superficiale .............................................                420
       Blocco nervoso dello scalpo ..............................................................            422
       Blocco del padiglione auricolare ........................................................             424

 318
Tecnica ecoguidata
• Sonda lineare (8-12 MHz) o convessa (3-8 MHz) e ago di tipo Tuohy eco-
  genico.
• Secondo la posizione della sonda, si distingue un approccio trasversale o
  sagittale. Per ciascuna è possibile utilizzare una tecnica in-plane oppure
  out-of-plane.
• I principali punti di repere sono rappresentati da: coni d’ombra delle co-
  stole, del processo trasverso e del processo articolare inferiore e linea di
  riflessione densa della pleura. Accesso con un ago ecogenico, diretto nel
  piano degli ultrasuoni, quindi quasi perpendicolarmente all’asse maggiore
  della colonna vertebrale, con un angolo di 30-45º rispetto al piano cutaneo,
  in direzione del processo trasverso. La corretta posizione nello spazio pa-
  ravertebrale è confermata dallo spostamento anteriore della pleura durante
  l’iniezione di NaCl 0,9%. L’iniezione lenta e frazionata del volume totale è
  visualizzata sullo schermo sotto forma di un’ampia zona ipoecogena.
• Alla fine della procedura, si verifica l’assenza di pneumotorace con la per-
  sistenza dello scivolamento pleurico nella zona di puntura.
Approccio trasversale
• La sonda è posta lateralmente al processo spinoso a livello dello spazio
  intercostale. Si visualizza lo spazio triangolare delimitato medialmente dal

                                                                                     ALR
  cono d’ombra del processo trasverso, posteriormente da una linea trasver-
  sale ecogena, che identifica il legamento costo-trasverso e anteriormente
  dalla linea pleurica obliqua, iperecogena e mobile (scivolamento pleurico).
• Lo spazio paravertebrale è situato tra queste due linee, laterale e anteriore al
  processo trasverso. L’accesso si esegue nel piano ecografico dall’esterno
  verso l’interno.

                                   Legamento                 Posteriore
                                costo-trasversario

                                                     Zona
                                                     d’iniezione

              Processo                              Pleura
              trasverso
                                                               Laterale
                Blocco paravertebrale: approccio trasversale

Approccio sagittale
• La sonda è posta parallelamente alla linea interspinosa. Si visualizza lo spa-
  zio trapezoidale delimitato medialmente e lateralmente dal cono d’ombra di
  due processi trasversi (PT) contigui, posteriormente da una linea trasversale
  ecogena, che identifica il legamento costo-trasverso e anteriormente dalla
  linea pleurica, iperecogena e mobile (scivolamento pleurico).
• Lo spazio paravertebrale è situato tra queste due linee. L’accesso si ese-
  gue nel piano ecografico, con introduzione dell’ago sotto il bordo inferiore
  della sonda, diretta verso il processo trasverso più cefalico.                 355
OSTETRICIA

INDICE DEGLI ARGOMENTI___________________________________________
GENERALITÀ
Fisiologia della gravidanza..................................................................     427
Premedicazione e digiuno in ostetricia................................................            430
Esami di laboratorio durante la gravidanza .........................................              431
Anticoagulazione e gravidanza............................................................         432
ANESTESIA-ANALGESIA
Anestesia per intervento non ostetrico durante la gravidanza..............                        436
Analgesia e anestesia peridurali in ostetricia e alternative
all’analgesia durante il travaglio di parto..............................................         437
Anestesia per taglio cesareo...............................................................       441
Analgesia per interruzione medica di gravidanza (IMG)
e morte fetale in utero (MFIU) .............................................................      443
Anestesia per interruzione volontaria di gravidanza (IVG).....................                    444
COMPLICANZE
Deficit neurologico post-partum..........................................................         445

                                                                                                        Ostetricia
Emorragia post-partum......................................................................       447
Cefalea post-partum...........................................................................    449
Gestione di una forma severa di pre-eclampsia..................................                   453
Anemia pre- e post-partum................................................................         456
Trombocitopenia e gravidanza ...........................................................          457
Microangiopatia trombotica (MAT) e gravidanza .................................                   459
Sepsi e antibioticoterapia in ostetricia.................................................         461
Patologia cardio-polmonare e gravidanza...........................................                464
Embolia amniotica..............................................................................   470
Sindrome da iperstimolazione ovarica (OHSS)....................................                   472

                                                                                                        425
Condotta pratica in caso di cefalea post-partum

             Cefalea posturale,            Cefalea atipica, non
             bilaterale, a casco,          posturale, a insorgenza
             cervicalgie o dolore          improvvisa. Segni di lato,
             scapolare ± nausea/vomito     convulsioni, disturbi
             Disturbi visivi e uditivi     psichiatrici
             Assenza di febbre             Febbre
             Esame neurologico             Esame neurologico
             normale.                      anormale

                  CPPD tipica            Diagnostica da imaging urgente
                                            TC con m.d.c. TC senza m.d.c.

             Cefalea tollerabile            Cefalea scarsamente tollerata
             (mobilizzazione e cura
             del neonato possibile,
             dolore tollerabile, score          Blocco del ganglio
             di dolore basso o
             moderato, sollievo con         Se fallimento Blood Patch
             analgesici abituali)

                                              Persistenza di cefalea
               Attendere (≥48 h) e
              rivalutare ogni giorno           Posturale Non posturale
Ostetricia

             Scomparsa della cefalea              2° Blood Patch

                                            Persistenza di cefalea

                                                Diagnostica

                                         Imaging normale e/o segni
                                          d’ipotensione intracranica

                                               3° Blood Patch

                                            Persistenza di cefalea

                                         Consulenza neurochirurgica,
                                           consulenza sul dolore

    452
RIANIMAZIONE
                                                          URGENZE

INDICE DEGLI ARGOMENTI___________________________________________
RIANIMAZIONE TRAUMATOLOGICA
Gestione ospedaliera dei traumatizzati gravi.......................................                  479
Shock emorragico..............................................................................       482
Traumi vertebro-midollari....................................................................        484
Trauma cranico lieve...........................................................................      486
RIANIMAZIONE INFETTIVOLOGICA
Principi di microbiologia e di antibioticoterapia....................................                487
Leggere un antibiogramma per comprendere le resistenze.................                              488
Sensibilità dei batteri agli antibiotici.....................................................        489
Colonizzazione da batteri multi-resistenti (BMR) e batteri
antibiotico-resistenti emergenti (BARe)................................................              492
Colite da Clostridium difficile...............................................................       493
Profilassi del tetano............................................................................    494
Splenectomia: gestione pratica...........................................................            494
Shock settico.....................................................................................   495
Cellulite: fascite necrotizzante.............................................................        496
Infezione osteo-articolare post-operatoria...........................................                497

                                                                                                           Rianimazione
Infezione e colonizzazione urinaria......................................................            498
Sospetto di infezione da catetere venoso centrale..............................                      500
Infezione su accesso catetere o camera impiantabile..........................                        501
Candidosi invasiva..............................................................................     502
Altre infezioni fungine..........................................................................    503
Diagnosi e trattamento dell’endocardite infettiva.................................                   504
RIANIMAZIONE CARDIOLOGICA
Arresto cardiaco dell’adulto................................................................         506
Prelievo d’organi in pazienti deceduti per arresto circolatorio
(Classificazione Maastricht Categoria 2)..............................................               509
Sindrome coronarica acuta (SCA).......................................................               510
Shock cardiogenico............................................................................       513
Stimolazione cardiaca temporanea (SCT)...........................................                    515
Tamponamento cardiaco....................................................................            516
RIANIMAZIONE POLMONARE
Albero bronchiale: proiezioni radiologiche e fibrobroncoscopia...........                            518
Ipossiemia: eziologia e trattamento.....................................................             520
Ventilazione meccanica......................................................................         522
Sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS).................................                      525
ECMO (Extra-Corporeal Membrane Oxygenation)...............................                           528
Polmonite acuta grave acquisita in comunità (CAP)............................                        530
Polmonite associata a ventilazione (VAP)............................................                 532
Asma acuto grave (AAG)....................................................................           534
Embolia polmonare grave: diagnosi e gestione...................................                      536 475
Ecografia pleurica anteriore................................................................              539
               Drenaggio pleurico.............................................................................           540
               Analgesia dopo trauma toracico.........................................................                   542
               RIANIMAZIONE NEUROLOGICA
               Pressione intracranica (PIC)................................................................              543
               Doppler transcranico ed ecografia cerebrale.......................................                        544
               Pressione tissutale cerebrale di ossigeno (PtiO2).................................                        547
               SvjO2..................................................................................................   548
               Gestione pratica della sindrome meningea .........................................                        549
               Liquido cefalorachidiano, puntura lombare.........................................                        550
               Infezione neuro-meningea...................................................................               552
               Trattamento dell’ipertensione intracranica acuta.................................                         554
               Osmoterapia.......................................................................................        556
               Profilassi anti-epilettica in neuro-rianimazione.....................................                     557
               Stato di male epilettico nell’adulto.......................................................               558
               Ictus ischemico/emorragico: gestione pratica.....................................                         560
               Emorragia subaracnoidea da rottura di aneurisma..............................                             562
               Morte cerebrale, prelievo di organi e di tessuti....................................                      565
               Riflessi del tronco cerebrale................................................................             568
               Limitazione e interruzione delle terapie................................................                  569
               Prelievo di organi in seguito ad un arresto circolatorio
               dopo interruzione delle terapie in rianimazione
               (Classificazione Maastricht categoria 3)...............................................                   571
               RIANIMAZIONE DIGESTIVA
               Trattamento delle infezioni intra-addominali........................................                      572
               Pancreatite acuta...............................................................................          574
               Emorragia digestiva superiore.............................................................                576
               Complicanze della cirrosi....................................................................             578
               Sindrome compartimentale addominale..............................................                         580
               Pseudo-ostruzione colica acuta (sindrome di Ogilvie)..........................                            582
               Fistole digestive..................................................................................       584
               Composizione delle secrezioni digestive.............................................                      585
               Nutrizione in rianimazione...................................................................             586
Rianimazione

               RIANIMAZIONE IDROELETTROLITICA
               Squilibri acido-base............................................................................          589
               Disnatriemia: iponatriemia, ipernatriemia.............................................                    592
               Diabete insipido centrale.....................................................................            594
               Iperkaliemia........................................................................................      595
               Ipokaliemia.........................................................................................      597
               Ipercalcemia.......................................................................................       599
               Ipocalcemia........................................................................................       601
               Iperfosforemia.....................................................................................       602
               Ipofosforemia......................................................................................       603
               Ipermagnesiemia................................................................................           604
               Ipomagnesiemia.................................................................................           605
               Insufficienza renale acuta (IRA) e protezione renale.............................                         606
               Depurazione extra-renale....................................................................              609
               Plasmaferesi in rianimazione...............................................................               611
               Trattamento della rabdomiolisi............................................................                613
               TURP syndrome «Transurethral resection of the prostate syndrome»......                                    614
               Chetoacidosi diabetica.......................................................................             615
               Sindrome iperglicemica iperosmolare (con o senza coma)..................                                  616
               Insufficienza surrenalica acuta.............................................................              618

    476
VARIE
Trasporto del paziente di rianimazione................................................                     619
Sedazione in rianimazione..................................................................                620
Prevenzione e trattamento della crisi di astinenza da alcol..................                              621
Score di CIWA-AR..............................................................................             622
Delirio.................................................................................................   623
Score diagnostici legati al delirio CAM-ICU
(Confusion Assessment Method for Intensive Care Unit).....................                                 625
Intossicazioni e antidoti.......................................................................           626
Ustioni: gestione iniziale......................................................................           630

                                                                                                                 Rianimazione

                                                                                                                 477
DOPPLER TRANSCRANICO
                                 ED ECOGRAFIA CEREBRALE
               TECNICA ___________________________________________________
               • Uso di una sonda da 2 MHz con Doppler pulsato.
               • Posizionamento della sonda sopra l’arcata zigomatica su una linea orizzon-
                 tale, che passa per il canto laterale, davanti all’orecchio.
               MISURAZIONI _______________________________________________
               • Misura bilaterale delle velocità sistolica (Vs), diastolica (Vd) e media (Vm).
               • Le velocità possono variare in funzione dell’angolo di insonazione, saranno
                 presi in considerazione solo i valori più elevati.
               • L’indice di pulsatilità, (IP) = [Vs-Vd]/Vm, resta valido anche se le velocità regi-
                 strate sono basse come conseguenza di un angolo d’insonazione elevato.

               SEDI DI MISURAZIONE ________________________________________
               • In funzione dell’orientamento della sonda, è possibile registrare diverse ar-
                 terie della base cranica.
Rianimazione

                            ACA1      -                                           + ACM
                            ACP       -

                                                        -
                                                       TB
                            + = flusso positivo        - = flusso negativo
                                (verso la sonda)           (si allontana dalla sonda).

                  Arteria         Profondità (mm)    Senso del segnale            Vm normale (cm/s)
                  ACM                  30-60                +                            60
                  ACA                  50-60                 –                           50
                  ACP                  60-70          1ª porzione: +                     40
                                                      2a porzione: –
                   TB                  70-90                 –                           40

               ACM: arteria cerebrale media, ACA: arteria cerebrale anteriore, ACP: arteria
               cerebrale posteriore, TB: tronco basilare.
    544
DOLORE

INDICE DEGLI ARGOMENTI __________________________________________
GENERALITÀ
Scale e score di dolore e sedazione nell’adulto ..................................                     637
Classificazione degli analgesici secondo l’OMS .................................                       638
Analgesici di livello I ...........................................................................    639
Analgesici di livello II ..........................................................................    642
Analgesici di livello III ..........................................................................   643
Tabella di equivalenza analgesica PO degli oppiacei...........................                         647
Anti-iperalgesici .................................................................................    648
Meopa / Kalinox®..............................................................................         650
Metossiflurano (Penthrox®) e analgesia .............................................                   650
Crema EMLA® 5 % / EMLA Patch 5 % .............................................                         651
Analgesia post-operatoria ..................................................................           652
Dolore cronico post-chirurgico (DCPC) ..............................................                   653
Dolore cronico ...................................................................................     654
Dolore e insufficienza renale grave (Cl. creat. < 30 ml/min) .................                         657
Dolore e insufficienza respiratoria cronica...........................................                 641
Dolore e insufficienza epatica grave ...................................................               659

                                                                                                             Dolore

                                                                                                             635
parte del paziente, istruendolo a usare il prodotto in modo intermittente a
  seconda della ricomparsa del dolore. L’analgesia si verifica dopo 6-10 ina-
  lazioni e dura 25-30 minuti. Quando l’inalatore è vuoto, è possibile utilizzare
  un secondo inalatore.
• PENTHROX® in Francia l’AIC prevede il sollievo d’emergenza del dolore
  da moderato a grave associato a un trauma (utilizzato principalmente nelle
  cure pre-ospedaliere). Nessun rischio renale a dosi analgesiche.
• Si presenta sotto forma di una fiala da 3 mL di liquido per l’inalazione di
  vapore con una camera con carbone attivo per captare il gas emesso.
• È controindicato in caso di disturbi di coscienza o rischio di ipertermia
  maligna.

                                                                           
      CREMA EMLA® 5% / EMLA PATCH 5%
Crema o dispositivo transdermico, che associa lidocaina e prilocaina; provoca
analgesia cutanea fino a 3 mm di profondità dopo un’ora dall’applicazione (5
mm dopo 2 ore di applicazione).
• Presentazione: EMLA® 5 % crema da 30 g ; EMLA PATCH® 5% patch ade-
  sivo (1 g/10 cm2).
• Applicazione cutanea: pulire la cute con acqua saponata, non disinfettare.
                                                                                    Dolore

  Applicare uno strato spesso sotto una medicazione occlusiva.
• Indicazioni: prima di punture venose o lombari, peridurali, chirurgia cutanea
  superficiale.
• Posologia: per applicazione cutanea (escluse le mucose e la pelle degli or-
  gani genitali – cfr. Prontuario farmaceutico) 1 mL = 1 g
  – Da 0 a 3 mesi: fino a 1 g e 10 cm2 di superficie o un patch alla volta per
     1 ora. Non rinnovare prima di 24 ore.
  – Da 3 a 12 mesi: fino a 2 g e 20 cm2 o non più di due patch alla volta per
     1 ora. Non rinnovare prima di 12 ore.
  – 12 mesi-5 anni: fino a 10 g e 100 cm2 di superficie o non superare i 10
     cerotti alla volta per 1-5 ore.
  – Da 6 a 11 anni: fino a 20 g e 200 cm2 (20 patch) per 1-5 ore.
  – Più di 12 anni e adulto: 2-3 g, massimo 60 g durante 1-5 ore.

                                                                                    651
PEDIATRIA

INDICE DEGLI ARGOMENTI___________________________________________
PREPARAZIONE PRE-OPERATORIA
Visita anestesiologica con i genitori.....................................................                663
Esami pre-operatori............................................................................           665
Antibioticoterapia nel bambino............................................................                666
CONTESTO, VIE D’ACCESSO
Particolarità fisiologiche e anatomiche del bambino............................                           668
Anestesia nell’ex prematuro prima delle 60 settimane
di età corretta.....................................................................................      670
Anestesia di un bambino con drepanocitosi omozigote......................                                 671
Accesso venoso centrale....................................................................               673
Midline................................................................................................   675
Catetere venoso ombelicale................................................................                676
Via intra-ossea....................................................................................       677
ANESTESIA GENERALE
Materiale per anestesia pediatrica e gestione del neonato
in sala operatoria ...............................................................................        679
Induzione con sequenza rapida..........................................................                   681
Monitoraggio intra-operatorio.............................................................                682
Farmaci anestetici...............................................................................         684
Diluizioni.............................................................................................   685
Gestione delle vie aeree......................................................................            686
Fluidoterapia peri-operatoria...............................................................              689
Principali soluzioni utilizzate................................................................           691
Trasfusione nel bambino.....................................................................              692
Arresto cardiocircolatorio nel lattante e nel bambino...........................                          694
Laringospasmo/broncospasmo..........................................................                      696
Anestesia del bambino raffreddato......................................................                   698
Assistenza ventilatoria durante l’induzione inalatoria............................                        699
Shock anafilattico...............................................................................         700
Ipertermia maligna..............................................................................          702
Rabdomiolisi indotta dall’anestesia.....................................................                  703
Ipotensione intra-operatoria................................................................              704
ANESTESIA LOCO-REGIONALE
Anestetici locali (AL)............................................................................        705
Anestesia caudale..............................................................................           706
Anestesia peridurale lombare..............................................................                708
Blood patch........................................................................................       709
Anestesia spinale................................................................................         710
                                                                                                                Pediatria

Anestesia spinale con morfina............................................................                 711
Blocchi periferici: generalità................................................................            711
Blocchi facciali....................................................................................      712
TAP block...........................................................................................      713
Blocco para-ombelicale......................................................................              714
Blocco ilio-inguinale e ilio-ipogastrico..................................................                715
Blocco pudendo.................................................................................           717
Blocchi dell’arto superiore e dell’arto inferiore.....................................                    718 661
ANESTESIA SECONDO IL TIPO D’INTERVENTO CHIRURGICO
            Stenosi ipertrofica del piloro................................................................           719
            Invaginazione intestinale acuta (IIA).....................................................               720
            Anestesia per… in pediatria................................................................              721
            Tonsillectomia ± adenoidectomia........................................................                  723
            Atresia delle vie biliari..........................................................................      725
            Ernia diaframmatica............................................................................          726
            Atresia esofagea (AE)..........................................................................          728
            Laparoschisi e onfalocele....................................................................            730
            Malformazioni anorettali......................................................................           731
            Occlusioni neonatali............................................................................         732
            Chiusura chirurgica del dotto arterioso...............................................                   733
            GESTIONE POST-OPERATORIA
            Analgesia post-operatoria...................................................................             735
            Valutazione del dolore post-operatorio nel bambino............................                           737
            Morfina...............................................................................................   738
            Analgesia per interventi poco dolorosi.................................................                  739
            Eparina nel bambino...........................................................................           741
            Nausea e vomito post-operatorio.......................................................                   742
            Nutrizione enterale..............................................................................        743
            Nutrizione parenterale.........................................................................          745
            NIV e ossigenoterapia postoperatoria ad alti flussi ...........................                          748
            SITUAZIONI PATOLOGICHE IN PEDIATRIA
            Ipertensione nel bambino....................................................................             749
            Acidosi metabolica.............................................................................          750
            Iperkaliemia > 6 mmol/L.....................................................................             750
            Ipokaliemia < 2,5 mmol/L...................................................................              750
            Ipofosforemia < 0,8 mmol/L................................................................               750
            Iperfosforemia.....................................................................................      751
            Ipomagnesiemia < 0,7 mmol/L...........................................................                   751
            Ipermagnesiemia................................................................................          751
            Ipocalcemia < 2 mmol/L o calcio ionizzato < 1 mmol/L.......................                              751
            Ipercalcemia.......................................................................................      751
            Disnatriemia........................................................................................     751
            Disidratazione acuta del lattante.........................................................               752
            Stato di male convulsivo.....................................................................            753
            Distress respiratorio............................................................................        754
            Sepsi grave – Shock settico...............................................................               756
            Farmaci d’urgenza..............................................................................          758
Pediatria

   662
Accesso ecoguidato al tronco venoso brachiocefalico per via sopraclave-
            are (in genere da sinistra)
            • Rialzo trasversale sotto le spalle.
            • Puntura ecoguidata: la sonda è posizionata in corrispondenza della cartilagine
              tiroidea, si segue la vena giugulare interna fino all’incrocio con la vena succla-
              via omolaterale, dove nasce il tronco venoso brachiocefalico. Quest’ultimo è
              visualizzato inclinando la sonda nell’asse della clavicola in direzione caudale. La
              puntura si esegue con tecnica “in plane”. In caso di dubbio sul vaso osservato,
              il Doppler permette di confermare la natura venosa del flusso.
               Inclinazione della sonda nell’asse
                 Rialzo trasversale         sottodella clavicola
                                                   le spalle

                                                                      Tronco venoso brachicefalico

                                                                                                     Pleura

            Vena femorale
            • Rialzo sotto la natica per posizionare la coscia in rotazione esterna e “apri-
              re” la radice dell’arto inferiore.
            • La sonda ecografica è posizionata alla radice della coscia, nell’asse dell’ar-
              cata crurale, perpendicolarmente all’asse dei vasi.
            • L’ago è orientato perpendicolarmente rispetto all’asse della sonda ecogra-
              fica (“out-of-plane”), in direzione della vena femorale, con un angolo di 30°
              rispetto al piano cutaneo per facilitare l’inserimento della guida.
            PICC line = peripherally inserted central catheter
            • Catetere inserito mediante guida ecografica in una vena profonda dell’arto
              superiore (vena basilica++, vena omerale, vena cefalica).
            • Vantaggi: meno invasivo di un accesso cavale superiore, comfort del bam-
              bino, può essere usato per un lungo periodo di tempo.
            • Controindicazione in caso di disturbi del drenaggio venoso (svuotamento
              linfonodale).
            • Tecnica:
              – Si può prendere in considerazione il posizionamento in AL nel bambino
                 più grande.
              – Asepsi chirurgica.
              – Puntura venosa ecoguidata e cateterismo con tecnica di Seldinger).
              – Posizionamento della guida sotto controllo radiologico.
              – Lunghezza totale della guida - lunghezza esterna della guida = lunghezza
                 del catetere da inserire (permette un taglio preciso del catetere).
              – Posizionamento del catetere tramite un introduttore pelabile.

                                                Vena cava superiore
                                                          Catetere
                                                 Vena cefalica
Pediatria

                                        Arteria omerale
                                                   Vena omerale
                                                  Vena basilica

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