Elaborazione prove di competenza: costruire compiti autentici - Formatore: Mario Martini IP Musatti Dolo, 3 aprile 2019

Pagina creata da Lorenzo Cipriani
 
CONTINUA A LEGGERE
Elaborazione prove di competenza: costruire compiti autentici - Formatore: Mario Martini IP Musatti Dolo, 3 aprile 2019
Elaborazione prove di
competenza: costruire
compiti autentici

Formatore: Mario Martini

                  IP Musatti
              Dolo, 3 aprile 2019
Elaborazione prove di competenza: costruire compiti autentici - Formatore: Mario Martini IP Musatti Dolo, 3 aprile 2019
SCALETTA
       DELL’INTERVENTO
1^ PARTE
• Domande: stato di partenza
• Quale valutazione?
• Il costrutto di competenza
• Costruire compiti autentici: struttura ed esempi
• Format: procedimento
2^ PARTE
• 1° laboratorio: costruzione di compiti autentici
Elaborazione prove di competenza: costruire compiti autentici - Formatore: Mario Martini IP Musatti Dolo, 3 aprile 2019
Domande

• Cosa intendete per competenza?
• Cosa comporta sul piano formativo?
• Quale impatto ha/può avere sulla
  valutazione?
Elaborazione prove di competenza: costruire compiti autentici - Formatore: Mario Martini IP Musatti Dolo, 3 aprile 2019
QUALE SIGNICATO HA IL
COSTRUTTO DI COMPETENZA?
Elaborazione prove di competenza: costruire compiti autentici - Formatore: Mario Martini IP Musatti Dolo, 3 aprile 2019
CONOSCENZE                    RISORSE
1.   POTER AGIRE                                                         CONTENUTISTICHE/     SAPERI
                                           ABILITÀ                       COGNITIVE

                                       ABITI MENTALI
                                                                                             AUTOGESTIONE

2.   SAPER AGIRE IN
     MODO                                                                RISORSE
                             CAPACITÀ                                                       MOBILITAZIONE
     STRATEGICO E                                                        STRATEGICHE/
                             PROGETTUALI                                                    RISORSE
     RIFLESSIVO                                                          OPERATIVE
                                                                                            INTEGRAZIONE
                                                                                            RISORSE
                       SENSO DI                                                             COGNITIVE
3.   VOLER AGIRE IN    AUTOEFFICACIA
     MODO
                      CAPACITÀ                       CONCEZIONI/VALORI                      MOTIVAZIONE/
     RIFLESSIVO
                      RIFLESSIVE/                                        RISORSE            IMPEGNO
                      METACOGNITIVE                    VOLIZIONE         VOLITIVE/
                                                                         CONATIVE           AUTOREGOLAZIONE
Elaborazione prove di competenza: costruire compiti autentici - Formatore: Mario Martini IP Musatti Dolo, 3 aprile 2019
ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE E FORMAZIONE DELLA MENTE E DEL CARATTERE
Elaborazione prove di competenza: costruire compiti autentici - Formatore: Mario Martini IP Musatti Dolo, 3 aprile 2019
UN ESEMPIO: COMPETENZA
    DELLO STUDIARE
Elaborazione prove di competenza: costruire compiti autentici - Formatore: Mario Martini IP Musatti Dolo, 3 aprile 2019
MOTIVARSI

                                LEGGERE

COOPERARE   ASCOLTARE                            COMPRENDERE   ORGANIZZARSI/
                               INDUSTRIA-
                               LIZZAZIONE                        GESTIRSI

                    ESPORRE
                                              MEMORIZZARE

                                RIFLETTERE/
                              AUTOREGOLARSI
•   NASCITA INDUSTRIA
                                   •   FATTORI/CAUSE
               CONOSCENZE
                                   •   CONSEGUENZE
                                   •   TRASFORMAZIONI
                                   •   DIFFERENZE TRA PAESI

                                   •   ASCOLTARE
           OPERAZIONI E PROCESSI   •   LEGGERE
                                   •   COMPRENDERE
STUDIARE                           •   MEMORIZARE
                                   •   ESPORRE

                                   • SCELTA DEI TEMPI E
                                     DURATA
             GESTIRE LO STUDIO     • SCELTA STRATEGIE
                                   • CONTROLLO E
                                     REGOLAZIONE

                                   • MOTIVAZIONE
           DISPORSI ALLO STUDIO    • SENSO DI AUTOEFFICACIA
                                   • IMPEGNO E PERSISTENZA
PROFILO IDEALE DI
COMPETENZA RELATIVO ALLO
         STUDIO
DIMENSIONI           DESCRITTORI
MOBILITAZIONE        Rievoca e attiva spontaneamente esperienze, conoscenze e abilità pregresse pertinenti all’argomento; le riutilizza e, se
CONOSCENZE E ABILITÀ necessario, le adatta e integra in base al contesto; sa concettualizzare e sistematizzare le conoscenze, in modo sicuro e personale.
ASCOLTO                Mantiene costantemente l’attenzione, pone domande spontaneamente per chiedere chiarimenti, si rappresenta mentalmente
                       quanto appreso e lo confronta con la fonte.
LETTURA                Si fa un’idea generale/globale di un testo, individuando con prontezza il tema e gli argomenti principali; presta attenzione ai titoli,
                       sottotitoli, immagini, didascalie; seleziona informazioni specifiche da un testo in base alleesigenze.
COMPRENSIONE            Utilizza frequentemente e spontaneamente conoscenze pregresse; compie facilmente inferenze lessicali, semantiche, logiche;
                        coglie concetti essenziali e loro collegamenti; con sicurezza sottolinea, titola,prende appunti, schematizza ed elabora mappe e
                        riassume un testo.
MEMORIZZAZIONE         Compie spontaneamente ripassi distribuiti nel tempo e con modalità differenti; utilizza con sicurezza scalette e mappe mentali,
                       strategie e tecniche varie per ricordare.
ESPOSIZIONE            Espone in modo fluente, usa un lessico vario, appropriato e specifico, collega le frasi in modo sintatticamente corretto ed
                       elaborato.
ORGANIZZAZIONE         Ha le idee chiare su quello che deve realizzare, si pone degli obiettivi intermedi, oltre a quello finale, in modo chiaro, pianifica e
LAVORO                 procede in modo sistematico.
                       Rispetta con scrupolo le consegne, utilizza appieno gli strumenti a disposizione, utilizza bene il tempo.
                       Ricerca vari documenti attinenti al tema, attinge alle fonti indicate in modo sicuro e ricco, raggruppa i materiali in base ai criteri
                       forniti e in modo personale.
COOPERAZIONE           Ascolta e cerca di capire i messaggi dei compagni, pone domande di chiarimento, fornisce il proprio contributo costantemente e
                       aiuta, in caso di bisogno, i compagni.
RIFLESSIVITÀ E         Pone a se stesso e pone agli altri domande, coglie aspetti oscuri o critici, porta delle valide e ricche motivazioni a sostegno delle
AUTOREGOLAZIONE        sue affermazioni.
                       Dimostra consapevolezza critica; rivede autonomamente il proprio lavoro e lo cura in ogni sua parte; tiene conto dei
                       suggerimenti, apporta prontamente modifiche e integrazioni.

MOTIVAZIONE             Mostra sicurezza e partecipa in modo attivo e costruttivo; prova interesse, fornisce contributi personali, interviene
                        frequentemente ponendo domande stimolanti; cura nei particolari il proprio lavoro, mantenendo un impegno costante, anche
                        di fronte a compiti sfidanti.
“Dov’è la conoscenza che         “L’istruzione non è il riempimento
perdiamo                         di un secchio, ma l’accensione di
nell’informazione?               un fuoco”.
…                                W. B. Yeats
Dov’è la saggezza che
perdiamo nelle
conoscenze?”.
T. S. Eliot

                   “Apprendiamo troppo, non
                   pensiamo abbastanza”.
                   F. Nietzsche
COME MAI SI È GIUNTI A PORRE AL
 CENTRO DELLA FORMAZIONE IL
  CONCETTO DI COMPETENZA?
INNOVAZIONI
                                 TECNOLOGICHE
                            • IMPIEGO NUOVE FORME                     CAMBIAMENTI NEL
CAMBIAMENTI POLITICI          DI COMUNICAZIONE                        MODO DI LAVORARE
E APERTURA FRONTIERE        • USO CONSAPEVOLE E
                              CRITICO DEI DISPOSITIVI             •   FLESSIBILITÀ
                              DIGITALI
• MOBILITÀ                                                        •   PROBLEM SOLVING
                            • …
• PADRONANZA PIÙ                                                  •   LAVORO DI GRUPPO
  LINGUE                                                          •   CREATIVITÀ …
• …

                                 ESIGENZE
                               ESTERNE ALLA
                                  SCUOLA

   CAMBIAMENTI CULTURALI                                CAMBIAMENTI SOCIALI:

   • INTERNET COME                                      •   ACCOGLIENZA
     GRANDE                                             •   CONVIVENZA
     CONTENITORE DI                                     •   COOPERAZIONE
     INFORMAZIONI
                                                        •   …
   • NECESSITÀ DI
     SELEZIONARE,
     INTERPRETARE,
     CONCETTUALIZZARE
   • STRUMENTI DIGITALI E
     CONTENUTI
     MULTIMEDIALI NELLA
     SCUOLA
   • …
LA RIVOLUZIONE
      DELL’APPRENDIMENTO
“In breve, la trasformazione in ‘società dell’apprendimento’ che si è
verificata durante il XIX secolo nelle economie occidentali, e più di
recente in quelle asiatiche, sembra aver avuto un impatto maggiore
sul benessere degli esseri umani di quello esercitato dai
miglioramenti di efficienza allocativa o dall’accumulazione di
risorse”
“La determinante più importante dell’apprendimento degli individui
è la loro capacità e abilità di imparare, e forse in questo senso la
determinante più importante di tutte è l’istruzione. Come abbiamo
già sottolineato, gli individui devono imparare a imparare. Un
sistema educativo ben concepito (cioè non focalizzato
sull’apprendimento mnemonico) si preoccupa proprio dell’imparare
a imparare”.
J. E. Stiglitz, B. C. Greenwald (2018), Creare una società
dell’apprendimento, Einaudi, Torino
COMPETENZE DEL XXI SECOLO

“Bisognerà acquisire le competenze necessarie per il
XXI secolo: l’esercizio del pensiero critico, l’attitudine
alla risoluzione dei problemi, la creatività e la
disponibilità positiva nei confronti dell’innovazione, la
capacità di comunicare in modo efficace, l’apertura
alla collaborazione e al lavoro di gruppo”.
I. Visco, Perché i tempi cambiano, Il Mulino ed.
CAPACITAZIONI O CAPACITÀ
“Per cercare di capire più a fondo il ruolo delle capacitazioni dobbiamo tenere
conto:
1. del loro rapporto diretto con il benessere e la libertà degli esseri umani;
2. Del loro ruolo indiretto in quanto fattori che influiscono sul cambiamento
sociale;
3. Del loro ruolo indiretto in quanto fattori che influiscono sulla produzione
economica.
Il punto di vista centrato sulle capacitazioni è pertinente a tutti questi aspetti. Nella
pubblicistica ‘ortodossa’ il capitale umano è visto, invece, soprattutto nel senso
dell’ultimo dei tre”
A. Sen, Lo sviluppo è libertà

“Cosa sono le capacità? Sono le risposte alla domanda: cos’è in grado di fare e di
essere questa persona? In altre parole, esse sono ciò che Sen chiama ‘libertà
sostanziali’, un insieme di opportunità (generalmente correlate) di scegliere e
agire”
M. Nussbaum, Creare capacità
SEGNALI DI
                                       RISULTATI DI
   SCARSA
                                   APPRENDIMENTO AL
MOTIVAZIONE DA
                                     DI SOTTO DELLA
 PARTE DEGLI
                                          MEDIA
  STUDENTI
• DATI OCSE-PISA                  • DATI OCSE-PISA

                     PROBLEMI
                   INTERNI ALLA
                      SCUOLA

    DIFFICOLTÀ A                         OBLIO VELOCE
     TRASFERIRE                      DELLE CONOSCENZE
    CONOSCENZE                             E ABILITÀ
                                      (ILLETTERATISMO)
• DATI OCSE-PISA                     • INDAGINE OCSE
DAL COMPLESSO DELLE ESIGENZE
ESTERNE EMERGENTI E DEI SEGNALI
DI DIFFICOLTÀ INTERNI ALLA SCUOLA

    ISTANZE DI CAMBIAMENTO,
        DI INNOVAZIONE

           COMPETENZA
Quali cambiamenti sul piano
 valutativo comporta l’assunzione di
     una prospettiva avente come
baricentro il costrutto di competenza ?
Concezioni (paradigmi) della
valutazione nel tempo: andamento
oscillante a seconda delle congiunture

 VALUTAZIONE                   VALUTAZIONE
  SOGGETTIVA                    OGGETTIVA
(TRADIZIONALE)                    (TEST)

VALUTAZIONE
QUALITATIVA
 (ATTENTA AI                   VALUTAZIONE
PROCESSI DEL                     OGGETTIVA
 SOGGETTO)                     (TEST INVALSI)
Importanza della valutazione

“Per decenni si è pensato di migliorare l’apprendimento
cercando migliori strategie d’insegnamento… Tuttavia,
durante tale ricerca per molto tempo si è sottolineato
poco come tutto potesse essere vanificato dal modo di
realizzare la valutazione…
La valutazione ha un ‘potere’ straordinario. Può
diminuire/aumentare l’ansia degli studenti, indurre
emozioni negative/positive, ridurre/elevare la
motivazione, indurre/correggere convinzioni errate su se
stessi e sul proprio sistema di attribuzione causale,
migliorare/peggiorare l’insegnamento quanto
l’apprendimento, avvicinare/allontanare l’insegnamento
dallo studente”.
Mario Comoglio, Prefazione a L. Greenstein (2016), La valutazione formativa,
UTET, Torino
1.1 La valutazione si rivolge a due sfere,
   una visibile e l’altra nascosta…

            PROCESSI               PRODOTTI
      -   COGNITIVI
      -   EMOTIVO-AFFETTIVI   -   SCRITTI
      -   RELAZIONALI         -   ORALI
      -   METACOGNITIVI       -   GRAFICI
      -   CONATIVI…           -   PRATICI

Entrambe le sfere vanno adeguatamente
              considerate
leggere in modo da orientarsi

rievocare conoscenze ed
esperienze pregresse

porre domande al testo

inferire
                                 Interrogazione orale,
enucleare concetto chiave
                                relazione orale o scritta
titolare capoverso
schematizzare

riassumere, parafrasare

ripassare
esporre
controllare e autoregolarsi
1.2 La valutazione richiede punti di vista
diversi, che permettano di focalizzare il
“dentro” e il “fuori”
SOGGETTIVO                                      OGGETTIVO
 (ALLIEVO)                                    (PRESTAZIONE)

        PROCESSI                               PRODOTTI/
    •   COGNITIVI                             PRESTAZIONI
    •   EMOTIVI                           -   ORALI
    •   RELAZIONALI                       -   SCRITTE
    •   VOLITIVI                          -   GRAFICHE
    •   GESTIONALI                        -   PRATICHE

                      INTERSOGGETTIVO
                       (DOCENTE, PARI…)
1.3 La valutazione non costituisce il semplice
segmento terminale di un percorso di apprendimento,
ma si distribuisce lungo tutto il suo tragitto
intrecciandosi all’apprendimento…

assumendo un andamento carsico
Compatibilmente col tempo a disposizione, l’ideale è l’impiego di un
   continuum di strumenti di rilevazione e valutazione, che consentano di
   disporre di un quadro ampio di dati qualitativi e quantitativi, inerenti
   sia ai processi sia ai prodotti

          Ÿ                                                       Ÿ
PRIMA         INIZIO              IN ITINERE                ALLA FINE
Alla fine di un quadrimestre, si possono
avere dati…

       QUALITATIVI                            QUANTITATIVI
- INERENTI AI PROCESSI                 - INERENTI AI PRODOTTI
- RILEVATI CON APPOSITI                - RILEVATI CON APPOSITI
  STRUMENTI                              STRUMENTI

- AUTOANALISI DELL’ALLIEVO             - PROVE STRUTTURATE
- STRUMENTI DI OSSERVAZIONE DA PARTE   - PROVE SEMISTRUTTURATE
  DEL DOCENTE                          - PROVE APERTE
- INTERAZIONE VERBALE

che vanno attentamente considerati e
interpretati
1.4 La valutazione ha la finalità di

     ACCERTARE GLI
                              PROMUOVERE GLI
    APPRENDIMENTI
                               APPRENDIMENTI
- LOGICA DI CONTROLLO:
                          - LOGICA PROATTIVA:
  VALUTAZIONE
                            VALUTAZIONE PER
  DELL’APPRENDIMENTO
                            L’APPRENDIMENTO
1.5 La valutazione richiede due
operazioni fondamentali

     RILEVAZIONE
    APPRENDIMENTI        FORMULAZIONE GIUDIZIO

- TRAMITE PROVE         • TRAMITE MISURAZIONE
  STRUTTURATE             (VOTO, PUNTEGGIO…)
- TRAMITE PROVE         • TRAMITE APPREZZAMENTO
  SEMISTRUTTURATE         (COMMENTO,
- TRAMITE PROVE NON       DESCRIZIONE)
  STRUTTURATE
Il giudizio valutativo non può
consistere in una semplice media
aritmetica, ma va ancorato a dei
criteri
ASSOLUTO                                              RELATIVO
Si assume come                                       Ci si ancora alla media
parametro il livello                                 dei risultati ottenuti da
standard (Es. Risultati                              una determinata classe
prove INVALSI)

                                CRITERI PER
                                 GIUDIZIO

                          PROGRESSO INDIVIDUALE
                          Si tiene conto del punto
                          di partenza del singolo
                          allievo e quindi dei
                          passi in avanti compiuti
                          (progressione dei
                          risultati)
In un’ottica formativa il criterio del
progresso individuale è fondamentale,
anche per le ricadute che il giudizio
valutativo ha sul piano motivazionale, ma
va gradatamente conciliato con quello
relativo (almeno col livello minimo)

   PUNTO DI PARTENZA       LIVELLO MINIMO PER
 INDIVIDUALE, IMPEGNO,   CONSIDERARE SUFFICIENTE
  PROGRESSI CONSEGUITI      L’APPRENDIMENTO
ASSOLUTO
                                                                RELATIVO
Si assume come
                                                        Ci si ancora alla media
parametro il livello
                                                        dei risultati ottenuti da
standard (Es. Risultati
                                                        una determinata classe
prove INVALSI)

                                  CRITERI PER
                                   GIUDIZIO

                          PROGRESSO INDIVIDUALE                    OTTICA
                                                                 FORMATIVA
                          Si tiene conto del punto
                          di partenza del singolo
                          allievo e quindi dei
                          passi in avanti compiuti
                          (progressione dei
                          risultati)

                    … meglio ancora intrecciare i tre criteri
La rilevazione dei prodotti
SGUARDO TRIPOLARE…

VALUTAZIONE SOGGETTIVA                                  VALUTAZIONE OGGETTIVA

      SOGGETTIVITÀ                                            OGGETTIVITÀ

         ALLIEVO                                             PRESTAZIONI
-   PROCESSI COGNITIVI
-   PROCESSI EMOTIVI
                                                        OSSERVABILI/MISURABILI
                                                        -   ORALI
-   PROCESSI RELAZIONALI
-   PROCESSI METACOGNITIVI                              -   SCRITTE
-   PROCESSI VOLITIVI                                   -   GRAFICHE
                                                        -   PRATICHE
-   COMPORTAMENTI/AZIONI

                                   INTERSOGGETTIVITÀ

                                   DOCENTE, COMPAGNI,
                                         TUTOR
                               -    OSSERVAZIONI
                               -    INTERAZIONI

                                      VALUTAZIONE
                                    INTERSOGGETTIVA
Il punto di vista oggettivo consente di
prendere coscienza del livello e della
qualità dell’apprendimento
                              STRUMENTI

        PRESTAZIONI   • PROVE STRUTTURATE (TEST
                        OGGETTIVI)
-   ORALI             • PROVE SEMISTRUTTURATE
-   SCRITTE             (PROVE CON CONSEGNE
-   GRAFICHE            DEFINITE E CON GRIGLIE DI
-   PRATICHE            VALUTAZIONE)
                      • PROVE NON STRUTTURATE
                        (TEMI, INTERROGAZIONI,
                        COMPITI AUTENTICI…)
Varietà di strumenti per rilevare i
              prodotti
TIPOLOGIE PROVE     CARATTERISTICHE               POTENZIALITÀ         SIGNIFICATIVITÀ
                                                  RILEVATIVE

STRUTTURATE         Stimolo chiuso                Conoscenze e         Riproduzione
• Test oggettivi    Risposta chiusa               abilità semplici
• Problemi a        Criteri esplicitati
   percorso unico   misurabili
SEMI-STRUTTURATE    Stimolo chiuso                Conoscenze e         Riproduzione/
• Saggi brevi       Risposta aperta               abilità semplici     rielaborazione
• Problemi a più    Criteri esplicitati solo in   complesse
  soluzioni         parte misurabili
• Riassunti

NON STRUTTURATE     Stimolo aperto                Conoscenze e         Riproduzione/
• Temi              Risposta aperta               abilità semplici e   rielaborazione
• Interrogazioni    Criteri con livelli di        complesse
• Relazioni         padronanza
VALIDITÀ                             ATTENDIBILITÀ
La prova deve consentire                 I risultati della prova
di rilevare quanto è stato   REQUISITI
                              PROVE      devono essere valutati in
posto come traguardo e                   modo uniforme da parte
obiettivo                                di soggetti diversi e in
                                         tempi differenti
CARATTERISTICHE DEI COMPITI AUTENTICI

• Richiedono la mobilitazione e l’orchestrazione di
  conoscenze, abilità disciplinari/interdisciplinari e
  capacità complesse
• Si riferiscono a contesti reali e significativi
• Stimolano l’interesse degli allievi, lanciando loro
  una sfida
• Prevedono soluzioni aperte e personali/creative
• Fanno percepire il nesso tra saperi e vita, tra teoria e
  prassi
In cosa consistono i compiti
            autentici?
IN UNA              CONNESSA ALLA
SITUAZIONE          VITA REALE (O
PROBLEMATICA        CHE LA SIMULA)

                    CHE RICHIEDE LA
COMPLESSA E         MOBILITAZIONE E
APERTA (IN          ORCHESTRAZIONE
RELAZIONE           DI RISORSE
ALL’ETÀ…)           INTERNE ED
                    ESTERNE
APPROCCIO GRADUALE…

 da attività poco sfidanti (compiti ancora
         sostanzialmente scolastici
ad attività inedite, complesse e connesse a
                contesti reali
1° ESEMPIO
Dopo avere studiato il capitolo dedicato alla rivoluzione
industriale, dovrai preparare una relazione che presenterai ai
tuoi compagni sviluppando i seguenti punti:
- Perché la rivoluzione industriale è avvenuta prima in
  Inghilterra?
- Quali sono stati i fattori principali che hanno favorito la
  rivoluzione industriale?
- Quali conseguenze sono derivate dalla rivoluzione?
2° ESEMPIO

Dopo avere studiato il capitolo dedicato alla
rivoluzione industriale, dovrai elaborare una
mappa che evidenzi i concetti chiave
fondamentali, elaborare un riassunto ed esporlo
ai tuoi compagni in modo sintetico, avendo a
disposizione dieci minuti.
3° ESEMPIO
Dopo aver studiato il capitolo dedicato alla
rivoluzione industriale, dovrai:
- progettare una ricerca su un insediamento
  industriale del tuo territorio, mettendo in
  evidenza quali sono i fattori che ne hanno
  favorito la nascita e i fattori che hanno indotto
  trasformazioni nel corso del tempo;
- elaborare una relazione ed esporla ai tuoi
  compagni utilizzando, quale canale di supporto
  alla comunicazione, l’applicazione power point.
4° ESEMPIO
• Dopo aver studiato il capitolo dedicato alla rivoluzione
  industriale, in risposta all’invito rivolto dalla Direzione
  dello Stabilimento di Cogno, sei invitato a:
- svolgere una ricerca sul borgo industriale di Cogno,
  rappresentandola tramite slide;
- presentarla in occasione dell’apertura dello stabilimento al
  pubblico, prevista per il 1° di maggio.
5° ESEMPIO
Dopo aver studiato il capitolo dedicato alla rivoluzione
industriale, sei invitato a:
- elaborare un progetto di rilancio di un centro industriale
  del tuo territorio attualmente in crisi;
- realizzare un plastico che ne rappresenti la
  ristrutturazione che hai ipotizzato;
- presentare entrambi (progetto e plastico)
all’amministrazione comunale interessata, cercando di
argomentare le ragioni a favore della tua proposta, quale
contributo da parte di un cittadino attivo e responsabile
alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio
territoriale.
Esempi vari
di compiti autentici
Un compito autentico non proprio
          recente…
Prove di OCSE-PISA
Consideriamo la seguente
situazione astronomica: a
partire dall’osservazione del
disegno si tratta di stimare
l’ora approssimativa a cui si
riferisce:
a) Il crepuscolo
b) Notte fonda
c) L’alba
d) Uno qualsiasi dei momenti
   precedenti
Competenza: RIFLESSIONE E PIANIFICAZIONE STRATEGIE RISOLUTIVE
In un paese il bilancio nazionale per la difesa nel 1980 è di
30 milioni di zed. Il bilancio complessivo di quell’anno è di
500 milioni di zed. L’anno successivo il bilancio per la difesa è
di 35 milioni di zed, mentre il bilancio totale è di 605 milioni
di zed. Durante il periodo coperto dai due budget l’inflazione
è ammontata al 10%.
Sei invitato a tenere una conferenza per una società
pacifista. Ti prefiggi di dimostrare che il bilancio della difesa
durante quel periodo è diminuito. Spiega come faresti.
Sei invitato a tenere una conferenza in un’accademia
militare. Ti prefiggi di dimostrare che il bilancio della difesa
durante quel periodo è aumentato. Spiega come faresti.
ESEMPI VARI REALIZZATI DA
        DOCENTI
Scuola: fine primo biennio istituti superiori.
Competenza: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti.
Consegna operativa: in occasione dell’open day di presentazione del nostro
indirizzo di studi ai genitori e agli alunni che sono interessati ad iscriversi
per il prossimo anno scolastico, anche voi studenti del secondo anno siete
invitati a fornire un vostro contributo.
Prestazione/prodotto atteso: redigere una relazione su un progetto didattico
realizzato nel corso dell'anno scolastico sotto forma di un poster o materiale
multimediale da utilizzare come materiale di promozione del proprio
indirizzo scolastico in occasione dell'open Day.
Risorse disponibili: foglio di protocollo o A3, fotografie scattate durante
svolgimento delle attività, riprese audio-video, esiti di interviste ad operatori
di settori lavorativi d’interesse.
Scuola: Liceo Scientifico, classe 5^.
Competenza: ideazione, svolgimento di esperimenti e
discussione dei relativi risultati (competenza di Chimica).
Consegna operativa: realizzazione di un lavoro multimediale
che abbia come tema un’esperienza di laboratorio (saggio alla
fiamma).
Prestazione/prodotto atteso: il prodotto verrà illustrato
durante l’open day di presentazione del nostro indirizzo di
studi.
Risorse disponibili: computer, strumenti del laboratorio di
Chimica.
Scuola: Istituto Tecnico Settore Tecnologico, Indirizzo: Costruzioni,
ambiente e territorio, 5° anno.
Competenza: produrre relazioni, sintesi, commenti ed altri testi di ambito
professionale con linguaggio specifico.
Consegna operativa: sei stato incaricato dall'amministratore condominiale di
un edificio sito a Lucca - Sant'Anna di realizzare un progetto preliminare per
lavori di manutenzione alla facciata. Per adempiere al tuo incarico devi avere
maggiori informazioni riguardo a pannelli coibentati per isolare le superfici
esterne dell'immobile.
Prestazione/prodotto atteso: il tuo compito consiste nello scrivere una lettera
formale alla ditta produttrice dei pannelli (la SMART BUILDINGS S.p.A con
sede a Milano in via Lemani Dalnaso, 18), per chiedere: il tipo di fissaggio
del pannello, il grado di isolamento termico, la resistenza alle sollecitazioni, il
tipo di colore disponibile e il costo unitario.
Risorse disponibili: PC e programma di videoscrittura.
Scuola: Liceo Classico, Classe 3^

Competenza: capacità di acquisire e rielaborare conoscenze e di argomentare una
tesi

Consegna operativa: gli studenti vengono invitati a sintetizzare per iscritto gli
elementi essenziali di alcuni temi trattati operando collegamenti tra prospettive
filosofiche diverse; esemplificare e argomentare in modo convincente una tesi, nel
rispetto della forma comunicativa usata dai primi testi filosofici greci,
successivamente a elaborare a coppie un dialogo immaginario tra filosofi
dell’antichità aventi posizioni differenti su un tema significativo da loro trattato.

Prestazione/prodotto atteso (compito autentico): realizzazione di un Power Point
con audio e sfondo musicale o di un video realizzato con l’applicazione IMovie che
abbia come tema una delle questioni affrontate in filosofia nel primo quadrimestre
e come metodo/forma comunicativa quello appreso dalla lettura dei testi
presocratici e dei primi Dialoghi platonici. Il lavoro realizzato verrà presentato ai
compagni e pubblicato su You Tube nello spazio riservato all’istituto.
Risorse disponibili: computer, brani degli autori.
Argomenta le scelte che hai compiuto
Cl. 2^ Sec. 2° gr.
 Competenza: PRODURRE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO
 IN RELAZIONE A DIFFERENTI SCOPI COMUNICATIVI

La nostra scuola, come sai, ha aderito al progetto
«Adottiamo         un     monumento»         promosso
dall’amministrazione comunale. Allo scopo di
sensibilizzare gli studenti della scuola al valore del
progetto proposto, devi elaborare un articolo di una
cartella (orientativamente 500 parole) da pubblicare
sul giornalino della scuola. Per la produzione del tuo
elaborato hai a disposizione il seguente materiale:
dépliant di presentazione del progetto, mappa dei
monumenti principali presenti in città, schema base
del percorso di lavoro proposto alle classi.
Cl. Fine 2^ Sec. 2° gr.
Competenza: osservare, descrivere e analizzare fenomeni naturali

Dovete strutturare un esperimento, secondo il formato progettuale
proposto, che consenta di verificare il principio che gli esseri viventi
reagiscono agli stimoli esterni.
Ogni gruppo ha a disposizione quattro incontri:
• il primo, in classe, per mettere a punto l’esperimento
• il secondo, in laboratorio, per realizzare il proprio progetto
• il terzo, in classe, per perfezionare e documentare la propria
proposta.
Ricordatevi che l’esperimento deve essere realizzato con i materiali
presenti in laboratorio e deve potersi svolgere in un tempo massimo
di due ore.
Livello di classe: fine I Biennio del Liceo Classico
Competenza focus: Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo e produrre
testi di vario tipo in relazione a differenti scopi (Asse dei linguaggi). In particolare: saper
padroneggiare elementi linguistici chiave attraverso il riconoscimento delle radici greche e latine
in vocaboli italiani del linguaggio medico – farmaceutico (Latino-Greco).
Competenze correlate:
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; produrre testi di vario tipo in
relazione a differenti scopi.
Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è al tempo stesso capace
di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni e di impegnarsi in nuovi
apprendimenti anche in modo autonomo.
Obiettivi di apprendimento disciplinari:
1.Conoscenza lessicale nella lingua greca e latina
2.Formazione delle parole con consapevolezza del funzionamento di radici, prefissi e suffissi
3.Consapevolezza della presenza di linguaggi settoriali nella lingua italiana
4.Uso del vocabolario di Greco e di Latino
5.Capacità di padroneggiare registri linguistici diversi
6.Capacità di sintesi
Consegna operativa:
“La tua nonna deve assumere dei farmaci e ti chiede di aiutarla a leggere e interpretare il
foglietto illustrativo di ciascuno di essi. Devi, quindi:
1.risalire alle radici o al termine di riferimento etimologico dei vocaboli evidenziati, con l’aiuto
dei vocabolari a disposizione (se individui termini composti, indica da quali elementi sono
formati: es. tachicardia: termine composto dall’aggettivo taxu/j= veloce e dal sostantivo kardi/a
= cuore, che significa “accelerazione del battito del cuore”);

2.riformulare per iscritto in un linguaggio corrente e più comprensibile quanto contenuto nei
foglietti illustrativi;

3.preparare uno schema chiaro, facile da leggere e originale che possa essere d’aiuto alla
nonna nell’assunzione delle sue medicine.”

Prodotto atteso: L’alunno deve individuare le radici greche o latine dei termini sottolineati,
produrre una prima trascrizione in prosa corrente e successivamente elaborare un pro-
memoria schematico, facile da leggere e originale.
Svolgimento in classe – durata due ore
Risorse a disposizione:
Materiale fornito dall’insegnante: tre foglietti illustrativi o parti di essi in cui verranno
sottolineate le frasi e le parole di cui ricercare la radice greca o latina.
Uso del vocabolario Latino/Italiano e Greco/Italiano
Cl. 2^ Liceo Scienze Umane
Competenza: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla
realtà naturale ed artificiale
CONSEGNA:
Esponi, attraverso una relazione scritta, la progettazione di una ricerca empirica,
da presentare al Consiglio di Istituto, sull’utilizzo delle nuove tecnologie a scopo
didattico da parte degli studenti liceali.
In particolare, si tratta di indagare se l’introduzione dell’iPad e dei video
proiettori con LIM, come strumenti didattici, abbiano favorito o ostacolato il
processo di apprendimento degli alunni.
Nell’articolarsi della relazione si dovrà scomporre il progetto nelle sue fasi
significative: il disegno/finalità della ricerca, le caratteristiche del campione da
investigare, gli strumenti e i tempi di effettuazione, motivando ogni passaggio e
prevedendo possibili esiti ed eventuali criticità.
TEMPI ASSEGNATI: 3 ore
RISORSE A DISPOSIZIONE: Carta e penna, Aula
Fine 2^ Sec. 2^ gr.
Competenza: Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni
legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Sei il capitano della squadra di pallavolo della tua scuola che domani
giocherà la finale nel torneo studentesco. Il gestore dell’albergo in cui
alloggiate ti fornisce il seguente elenco di alimenti che ha a disposizione per
la colazione prima della gara.

 a) Componi la colazione che tutti i componenti (n. 12) della tua squadra
    dovranno consumare per avere l’apporto di energia e di nutrienti
    necessari ad una prestazione ottimale nella finale
 b) Illustra al tuo allenatore la proposta, motivando la scelta con
    considerazioni inerenti ai principi nutritivi
 c) Avendo a tua disposizione una somma di € 36 calcola lo
     sconto in percentuale che il gestore dovrà effettuare per
     rispondere alle vostre esigenze
Fine cl. 2^ Sec. 2^ gr.
Competenza: osservare, descrivere e analizzare fenomeni naturali

Contesto formativo
 La classe è suddivisa in quattro/cinque gruppi, ognuno dei quali deve analizzare
diversi prodotti alimentari erogati dai distributori automatici appartenenti alla
stessa tipologia. Esempio: prodotti da forno salati tipo cracker, taralli,
schiacciatine; patatine, cornetti al formaggio, mais soffiato; prodotti da forno dolci
tipo biscotti; snack dolci tipo barrette al cioccolato
Prima fase (individuale): Raccolta e prima elaborazione dei dati: lettura,
interpretazione e trascrizione della tabella nutrizionale di una merenda e
costruzione dell’aerogramma relativo
 Seconda fase (di gruppo): Fare un confronto tra cinque prodotti similari per
tipologia merceologica, individuando i criteri di qualità
 Prova di competenza
 Dato un alimento, produrre una relazione che motivi la validità o meno di tale
prodotto da un punto di vista nutrizionale e che ne giustifichi pertanto
l’introduzione o meno all’interno dei distributori della scuola.
alimento        quantità   energia     grassi   proteine   carboidrati(   costo
                                 (in kcal)   (in g)     (in g)      in g)       (in €)

latte                 100 ml       47         3.6       3.1           5         0.50
succo d’arancia       100 ml       45         0.2       0.7          7.8        1.50
tè                    100 ml       108        2.0      19.6           3         1.50
yogurt                100 ml       66         3.9       3.3          4.3        1.00
cornetto               100 g       231       18.3       4.7         26.1        1.20
biscotti               100 g       493        8.0       10           70         0.50
fette biscottate       100 g       408        7.2      13.5         72.3        0.40
cereali                100 g       393        7.3       6.5          81         0.60
prosciutto cotto       100 g       193        3.5      19.8           1         1.50
emmenthal              100 g       387        29       28.5         3.37        1.30
parmigiano reggiano    100 g       386       28.1       30          3.22        2.00
pane                   100 g       238       0.40        8           55         0.30
banana                 100 g       94          0         1           22         0.50
mela                   100 g       54          1         0           10         0.30
pera                   100 g       55          0         0           12         0.30
arancia                100 g       44          0         1            7         0.30
zucchero               100 g       410         0         0          100         0.20
miele                  100 g       325        0.6        1          75          0.70
burro                  100 g       754       83.4        1           1          2.00
marmellata             100 g       230         0         1          55          2.50
C
Cl. 1^ sec. 2° gr.
Competenza: Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici
superiore)
 Consegna: costruire un itinerario della Roma repubblicana e imperiale da seguire in un
 viaggio di istruzione di due giorni a Roma.
 Fasi del lavoro
 1.Suddivisione in gruppi: la classe viene divisa in 6 gruppi di 4 alunni ciascuno.
 2.Gli alunni dovranno studiare ed illustrare i diversi aspetti della storia romana attraverso
 la presentazione di un monumento simbolo.
     Gruppi A – B – C- : l’età repubblicana
          A : aspetto politico – Foro di Cesare –
          B : aspetto militare – Mura repubblicane-
          C : aspetto culturale – Templi e teatri –
     Gruppi D – E - F - : l’età imperiale
          D : aspetto politico- Palazzo imperiale; Castro pretorio
          E : aspetto militare – Colonna traiana e Arco di trionfo
          F : aspetto culturale- Colosseo e Foro traiano
 I gruppi dovranno svolgere il lavoro preparatorio di reperimento di testi, fotografie e
 filmati che illustrino l’aspetto a loro assegnato; il risultato atteso consiste in una guida ai
 monumenti da illustrare alla classe, svolgendo il ruolo di cicerone in occasione del
 viaggio di istruzione.
Fine cl. 2^ Tecnico a indirizzo Turistico
Competenza focus:       Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti
                         scopi comunicativi
Consegna operativa: redigere una relazione su un progetto didattico
realizzato nel corso dell'anno scolastico (es.: Progetto Cotonella, Progetto
Ciceroni d’estate, ecc.) sotto forma di un poster o materiale multimediale
da utilizzare come materiale di promozione del proprio indirizzo scolastico
in occasione dell'open Day.
Tempi e fasi del lavoro: lavoro individuale in classe, 2½ – 3 ore.
Risorse a disposizione: foglio di protocollo o A3, fotografie scattate
durante svolgimento delle attività, riprese audio-video, esiti di interviste
ad operatori di settori lavorativi d’interesse.
ATTIVITÀ PRECEDENTI IL
 COMPITO AUTENTICO
SITUAZIONE PROBLEMA
LE NOTIZIE POSSONO AVERE IMPATTI DIVERSI A
SECONDA DEL MEZZO DI COMUNICAZIONE CHE
VIENE ADOTTATO. IN QUESTI GIORNI
ACCADONO EVENTI DI PORTATA GLOBALE: SI
SUSSEGUONO SBARCHI DI MIGRANTI, MENTRE
L’EUROPA SEMPRE PIÙ SPAVENTATA, ALZA I SUOI
MURI. DOPO AVER OSSERVATO CON
L’INSEGNANTE LE NOTIZIE SUI QUOTIDIANI DEL
GIORNO, GUARDA ATTENTAMENTE UN
TELEGIORNALE. POI SVOLGI LE ATTIVITÀ
RICHIESTE.
Brainstorming ( In classe 30 min)
Possibili domande stimolo:
• Guardi mai il telegiornale?
• Ti sembra che le informazioni siano chiare?
• Quali altri tipi di media conosci che si occupano di informazione?
• Quali notizie ti interessano di più?
• Pensi che ci sia una relazione tra mezzi e contenuti?
Lezione interattiva (in classe 2h)
• Osservazione attiva di alcuni quotidiani portati dal docente: Analisi delle notizie importanti del
  giorno (nuovi sbarchi di migranti/ costruzione di muri). La regola delle 5W del giornalismo.
Lavoro individuale (a casa)
• Guardare un telegiornale. (La classe sarà precedentemente divisa in due gruppi in modo da
  avere un’esperienza relativa a due testate giornalistiche differenti).
•   Creare un elenco numerato con tutte le notizie date secondo l’ordine del Tg.
• Prendere appunti sulle informazioni principali (aiutandosi con le 5 W).
• Riportare più informazioni possibili sulle notizie lette in classe, riportate dal Tg.
• Classificare per categorie le notizie in una tabella (cronaca, politica, estero..).
• Lavoro a coppie (in classe 2h)
• osservare le tabelle prodotte a casa e gli appunti delle
  informazioni relative agli argomenti affrontati in classe.
• Analizzare i dati: appuntare alcune osservazioni registrate in
  merito alle differenze e/o analogie dei due telegiornali
• Discussione in plenaria sull’esperienza svolta (in classe 1h)

• Compito: Scrivere un articolo sulla notizia principale che
  abbiamo trattato. I destinatari sono i ragazzi.
Cosa si chiede di fare:
Ideare un opuscolo informativo per gli utenti del CPIA, dei luoghi di interesse culturale
presenti nel territorio di Grosseto, alcuni dei quali visitati durante l’anno dagli studenti
(museo archeologico e scavi di Roselle). L’opuscolo deve essere integrato da un glossario,
tenendo presente che gran parte dell’utenza della scuola è straniera.
In che modo:
• interviste agli utenti CPIA sui luoghi conosciuti e frequentati
• creazione di un grafico in esito alle interviste
• ricerca materiali on-line sui siti di interesse culturale della città
• organizzazione dei materiali prodotti dagli studenti durante le uscite didattiche ( foto,
  appunti..)
• integrazione con materiali di approfondimento forniti dal docente
• creazione di un glossario esplicativo, negoziato dal gruppo, di 10 lemmi significativi
  relativi all’argomento.
VALIDITÀ DELLA PROVA

SIGNIFICATIVITÀ                                                RIELABORAZIONE
                                     SFIDA DI RELATIVA:
                                      - COMPLESSITÀ
                                                                  PERSONALE
                                         - NOVITÀ
                                                                 MOBILITAZIONE
     SITUAZIONE                                                RISORSE INTERNE ED
   PROBLEMATICA                       COSTITUISCONO                 ESTERNE
 VICINA ALLA REALTÀ                         UNA

                                          COMPITI
                                         AUTENTICI

                                         IMPLICANO
                                            UNA
  RUBRICA
 SPECIFICA                              PRESTAZIONE
                                                                      PRODOTTI
                                                                      - SCRITTI
                                                            CHE SI     - ORALI
 OSSERVABILI/         VALUTATA CON                        CONCLUDE
  MISURABILI                                                          - GRAFICI
                         CRITERI                             CON      - PRATICI
                                      ATTENDIBILITÀ                      - …
1° Laboratorio

• Attività: costruzione di compiti autentici
• Format
• Suddivisione in gruppi: per grado scolastico,
  tipologia di istituto, disciplina
GRADO SCOLASTICO E CLASSE

                   COMPETENZA FOCUS
(traguardo di competenza disciplinare o competenza chiave
                        trasversale)
                 COMPETENZE CORRELATE
                (disciplinari e/o trasversali)

       OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCPLINARI
     CONOSCENZE                      ABILITÀ

                  CONTESTO FORMATIVO
  (attività precedenti ed eventuali successive alla prova)
CONSEGNA OPERATIVA PER GLI ALLIEVI
      (se utile pensare ad un foglio allegato con la consegna da distribuire agli allievi)

VINCOLI PRODOTTO ATTESO

RISORSE A DISPOSIZIONE

TEMPO A DISPOSIZIONE ED
EVENTUALI FASI DI LAVORO

EVENTUALI ADATTAMENTI PER
ALLIEVI BES
Mario Castoldi
COMPITI AUTENTICI
                 • Che cosa caratterizza un compito
                   autentico?
                 • Quali sono le sue potenzialità e
                   valenze formative?
                 • Come è possibile elaborarlo?
                 • Come verificarne la qualità?
Mario Martini
LAVORARE PER COMPETENZE
                • Cosa si intende per competenza?
                • Come progettare per
                  competenze?
                • Come valutare le competenze?
                • Come certificarle?
“… so solo che quei tre erano pervasi dalla passione, sono venuti
a prendermi in fondo al mio sconforto e mi hanno lasciato andare
solo quando ho avuto i piedi saldamente posati nelle loro lezioni
che si rivelarono essere l’anticamera della mia vita. Non che si
occupassero di me più che degli altri, no, consideravano alla
stessa stregua gli studenti che andavano bene e gli studenti che
andavano male, e sapevano risvegliare in questi ultimi il desiderio
di capire. Accompagnavano passo dopo passo i nostri sforzi, si
rallegravano dei nostri progressi, non si spazientivano per la
nostra lentezza, non consideravano mai i nostri insuccessi come
un’offesa personale e si mostravano con noi tanto più esigenti in
quanto tale rigore era fondato sulla qualità, la costanza e la
generosità del loro lavoro”.

D. Pennac, Diario di scuola, pag. 211
I care
“… Lottereste per il bambino che ha più
bisogno… Vi svegliereste la notte col pensiero
fisso su di lui a cercare un modo nuovo di far
scuola, tagliato su misura sua”.
“… io i miei figlioli li amo, che ho
 perso la testa per loro, che non vivo
 che per farli crescere, per farli
 aprire, per farli sbocciare, per farli
 fruttare”.
Puoi anche leggere