Elaborazione prove di competenza: costruire compiti autentici - Formatore: Mario Martini IP Musatti Dolo, 3 aprile 2019
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Elaborazione prove di competenza: costruire compiti autentici Formatore: Mario Martini IP Musatti Dolo, 3 aprile 2019
SCALETTA DELL’INTERVENTO 1^ PARTE • Domande: stato di partenza • Quale valutazione? • Il costrutto di competenza • Costruire compiti autentici: struttura ed esempi • Format: procedimento 2^ PARTE • 1° laboratorio: costruzione di compiti autentici
Domande • Cosa intendete per competenza? • Cosa comporta sul piano formativo? • Quale impatto ha/può avere sulla valutazione?
CONOSCENZE RISORSE 1. POTER AGIRE CONTENUTISTICHE/ SAPERI ABILITÀ COGNITIVE ABITI MENTALI AUTOGESTIONE 2. SAPER AGIRE IN MODO RISORSE CAPACITÀ MOBILITAZIONE STRATEGICO E STRATEGICHE/ PROGETTUALI RISORSE RIFLESSIVO OPERATIVE INTEGRAZIONE RISORSE SENSO DI COGNITIVE 3. VOLER AGIRE IN AUTOEFFICACIA MODO CAPACITÀ CONCEZIONI/VALORI MOTIVAZIONE/ RIFLESSIVO RIFLESSIVE/ RISORSE IMPEGNO METACOGNITIVE VOLIZIONE VOLITIVE/ CONATIVE AUTOREGOLAZIONE
MOTIVARSI LEGGERE COOPERARE ASCOLTARE COMPRENDERE ORGANIZZARSI/ INDUSTRIA- LIZZAZIONE GESTIRSI ESPORRE MEMORIZZARE RIFLETTERE/ AUTOREGOLARSI
• NASCITA INDUSTRIA • FATTORI/CAUSE CONOSCENZE • CONSEGUENZE • TRASFORMAZIONI • DIFFERENZE TRA PAESI • ASCOLTARE OPERAZIONI E PROCESSI • LEGGERE • COMPRENDERE STUDIARE • MEMORIZARE • ESPORRE • SCELTA DEI TEMPI E DURATA GESTIRE LO STUDIO • SCELTA STRATEGIE • CONTROLLO E REGOLAZIONE • MOTIVAZIONE DISPORSI ALLO STUDIO • SENSO DI AUTOEFFICACIA • IMPEGNO E PERSISTENZA
PROFILO IDEALE DI COMPETENZA RELATIVO ALLO STUDIO
DIMENSIONI DESCRITTORI MOBILITAZIONE Rievoca e attiva spontaneamente esperienze, conoscenze e abilità pregresse pertinenti all’argomento; le riutilizza e, se CONOSCENZE E ABILITÀ necessario, le adatta e integra in base al contesto; sa concettualizzare e sistematizzare le conoscenze, in modo sicuro e personale. ASCOLTO Mantiene costantemente l’attenzione, pone domande spontaneamente per chiedere chiarimenti, si rappresenta mentalmente quanto appreso e lo confronta con la fonte. LETTURA Si fa un’idea generale/globale di un testo, individuando con prontezza il tema e gli argomenti principali; presta attenzione ai titoli, sottotitoli, immagini, didascalie; seleziona informazioni specifiche da un testo in base alleesigenze. COMPRENSIONE Utilizza frequentemente e spontaneamente conoscenze pregresse; compie facilmente inferenze lessicali, semantiche, logiche; coglie concetti essenziali e loro collegamenti; con sicurezza sottolinea, titola,prende appunti, schematizza ed elabora mappe e riassume un testo. MEMORIZZAZIONE Compie spontaneamente ripassi distribuiti nel tempo e con modalità differenti; utilizza con sicurezza scalette e mappe mentali, strategie e tecniche varie per ricordare. ESPOSIZIONE Espone in modo fluente, usa un lessico vario, appropriato e specifico, collega le frasi in modo sintatticamente corretto ed elaborato. ORGANIZZAZIONE Ha le idee chiare su quello che deve realizzare, si pone degli obiettivi intermedi, oltre a quello finale, in modo chiaro, pianifica e LAVORO procede in modo sistematico. Rispetta con scrupolo le consegne, utilizza appieno gli strumenti a disposizione, utilizza bene il tempo. Ricerca vari documenti attinenti al tema, attinge alle fonti indicate in modo sicuro e ricco, raggruppa i materiali in base ai criteri forniti e in modo personale. COOPERAZIONE Ascolta e cerca di capire i messaggi dei compagni, pone domande di chiarimento, fornisce il proprio contributo costantemente e aiuta, in caso di bisogno, i compagni. RIFLESSIVITÀ E Pone a se stesso e pone agli altri domande, coglie aspetti oscuri o critici, porta delle valide e ricche motivazioni a sostegno delle AUTOREGOLAZIONE sue affermazioni. Dimostra consapevolezza critica; rivede autonomamente il proprio lavoro e lo cura in ogni sua parte; tiene conto dei suggerimenti, apporta prontamente modifiche e integrazioni. MOTIVAZIONE Mostra sicurezza e partecipa in modo attivo e costruttivo; prova interesse, fornisce contributi personali, interviene frequentemente ponendo domande stimolanti; cura nei particolari il proprio lavoro, mantenendo un impegno costante, anche di fronte a compiti sfidanti.
“Dov’è la conoscenza che “L’istruzione non è il riempimento perdiamo di un secchio, ma l’accensione di nell’informazione? un fuoco”. … W. B. Yeats Dov’è la saggezza che perdiamo nelle conoscenze?”. T. S. Eliot “Apprendiamo troppo, non pensiamo abbastanza”. F. Nietzsche
COME MAI SI È GIUNTI A PORRE AL CENTRO DELLA FORMAZIONE IL CONCETTO DI COMPETENZA?
INNOVAZIONI TECNOLOGICHE • IMPIEGO NUOVE FORME CAMBIAMENTI NEL CAMBIAMENTI POLITICI DI COMUNICAZIONE MODO DI LAVORARE E APERTURA FRONTIERE • USO CONSAPEVOLE E CRITICO DEI DISPOSITIVI • FLESSIBILITÀ DIGITALI • MOBILITÀ • PROBLEM SOLVING • … • PADRONANZA PIÙ • LAVORO DI GRUPPO LINGUE • CREATIVITÀ … • … ESIGENZE ESTERNE ALLA SCUOLA CAMBIAMENTI CULTURALI CAMBIAMENTI SOCIALI: • INTERNET COME • ACCOGLIENZA GRANDE • CONVIVENZA CONTENITORE DI • COOPERAZIONE INFORMAZIONI • … • NECESSITÀ DI SELEZIONARE, INTERPRETARE, CONCETTUALIZZARE • STRUMENTI DIGITALI E CONTENUTI MULTIMEDIALI NELLA SCUOLA • …
LA RIVOLUZIONE DELL’APPRENDIMENTO “In breve, la trasformazione in ‘società dell’apprendimento’ che si è verificata durante il XIX secolo nelle economie occidentali, e più di recente in quelle asiatiche, sembra aver avuto un impatto maggiore sul benessere degli esseri umani di quello esercitato dai miglioramenti di efficienza allocativa o dall’accumulazione di risorse” “La determinante più importante dell’apprendimento degli individui è la loro capacità e abilità di imparare, e forse in questo senso la determinante più importante di tutte è l’istruzione. Come abbiamo già sottolineato, gli individui devono imparare a imparare. Un sistema educativo ben concepito (cioè non focalizzato sull’apprendimento mnemonico) si preoccupa proprio dell’imparare a imparare”. J. E. Stiglitz, B. C. Greenwald (2018), Creare una società dell’apprendimento, Einaudi, Torino
COMPETENZE DEL XXI SECOLO “Bisognerà acquisire le competenze necessarie per il XXI secolo: l’esercizio del pensiero critico, l’attitudine alla risoluzione dei problemi, la creatività e la disponibilità positiva nei confronti dell’innovazione, la capacità di comunicare in modo efficace, l’apertura alla collaborazione e al lavoro di gruppo”. I. Visco, Perché i tempi cambiano, Il Mulino ed.
CAPACITAZIONI O CAPACITÀ “Per cercare di capire più a fondo il ruolo delle capacitazioni dobbiamo tenere conto: 1. del loro rapporto diretto con il benessere e la libertà degli esseri umani; 2. Del loro ruolo indiretto in quanto fattori che influiscono sul cambiamento sociale; 3. Del loro ruolo indiretto in quanto fattori che influiscono sulla produzione economica. Il punto di vista centrato sulle capacitazioni è pertinente a tutti questi aspetti. Nella pubblicistica ‘ortodossa’ il capitale umano è visto, invece, soprattutto nel senso dell’ultimo dei tre” A. Sen, Lo sviluppo è libertà “Cosa sono le capacità? Sono le risposte alla domanda: cos’è in grado di fare e di essere questa persona? In altre parole, esse sono ciò che Sen chiama ‘libertà sostanziali’, un insieme di opportunità (generalmente correlate) di scegliere e agire” M. Nussbaum, Creare capacità
SEGNALI DI RISULTATI DI SCARSA APPRENDIMENTO AL MOTIVAZIONE DA DI SOTTO DELLA PARTE DEGLI MEDIA STUDENTI • DATI OCSE-PISA • DATI OCSE-PISA PROBLEMI INTERNI ALLA SCUOLA DIFFICOLTÀ A OBLIO VELOCE TRASFERIRE DELLE CONOSCENZE CONOSCENZE E ABILITÀ (ILLETTERATISMO) • DATI OCSE-PISA • INDAGINE OCSE
DAL COMPLESSO DELLE ESIGENZE ESTERNE EMERGENTI E DEI SEGNALI DI DIFFICOLTÀ INTERNI ALLA SCUOLA ISTANZE DI CAMBIAMENTO, DI INNOVAZIONE COMPETENZA
Quali cambiamenti sul piano valutativo comporta l’assunzione di una prospettiva avente come baricentro il costrutto di competenza ?
Concezioni (paradigmi) della valutazione nel tempo: andamento oscillante a seconda delle congiunture VALUTAZIONE VALUTAZIONE SOGGETTIVA OGGETTIVA (TRADIZIONALE) (TEST) VALUTAZIONE QUALITATIVA (ATTENTA AI VALUTAZIONE PROCESSI DEL OGGETTIVA SOGGETTO) (TEST INVALSI)
Importanza della valutazione “Per decenni si è pensato di migliorare l’apprendimento cercando migliori strategie d’insegnamento… Tuttavia, durante tale ricerca per molto tempo si è sottolineato poco come tutto potesse essere vanificato dal modo di realizzare la valutazione… La valutazione ha un ‘potere’ straordinario. Può diminuire/aumentare l’ansia degli studenti, indurre emozioni negative/positive, ridurre/elevare la motivazione, indurre/correggere convinzioni errate su se stessi e sul proprio sistema di attribuzione causale, migliorare/peggiorare l’insegnamento quanto l’apprendimento, avvicinare/allontanare l’insegnamento dallo studente”. Mario Comoglio, Prefazione a L. Greenstein (2016), La valutazione formativa, UTET, Torino
1.1 La valutazione si rivolge a due sfere, una visibile e l’altra nascosta… PROCESSI PRODOTTI - COGNITIVI - EMOTIVO-AFFETTIVI - SCRITTI - RELAZIONALI - ORALI - METACOGNITIVI - GRAFICI - CONATIVI… - PRATICI Entrambe le sfere vanno adeguatamente considerate
leggere in modo da orientarsi rievocare conoscenze ed esperienze pregresse porre domande al testo inferire Interrogazione orale, enucleare concetto chiave relazione orale o scritta titolare capoverso schematizzare riassumere, parafrasare ripassare esporre controllare e autoregolarsi
1.2 La valutazione richiede punti di vista diversi, che permettano di focalizzare il “dentro” e il “fuori” SOGGETTIVO OGGETTIVO (ALLIEVO) (PRESTAZIONE) PROCESSI PRODOTTI/ • COGNITIVI PRESTAZIONI • EMOTIVI - ORALI • RELAZIONALI - SCRITTE • VOLITIVI - GRAFICHE • GESTIONALI - PRATICHE INTERSOGGETTIVO (DOCENTE, PARI…)
1.3 La valutazione non costituisce il semplice segmento terminale di un percorso di apprendimento, ma si distribuisce lungo tutto il suo tragitto intrecciandosi all’apprendimento… assumendo un andamento carsico
Compatibilmente col tempo a disposizione, l’ideale è l’impiego di un continuum di strumenti di rilevazione e valutazione, che consentano di disporre di un quadro ampio di dati qualitativi e quantitativi, inerenti sia ai processi sia ai prodotti PRIMA INIZIO IN ITINERE ALLA FINE
Alla fine di un quadrimestre, si possono avere dati… QUALITATIVI QUANTITATIVI - INERENTI AI PROCESSI - INERENTI AI PRODOTTI - RILEVATI CON APPOSITI - RILEVATI CON APPOSITI STRUMENTI STRUMENTI - AUTOANALISI DELL’ALLIEVO - PROVE STRUTTURATE - STRUMENTI DI OSSERVAZIONE DA PARTE - PROVE SEMISTRUTTURATE DEL DOCENTE - PROVE APERTE - INTERAZIONE VERBALE che vanno attentamente considerati e interpretati
1.4 La valutazione ha la finalità di ACCERTARE GLI PROMUOVERE GLI APPRENDIMENTI APPRENDIMENTI - LOGICA DI CONTROLLO: - LOGICA PROATTIVA: VALUTAZIONE VALUTAZIONE PER DELL’APPRENDIMENTO L’APPRENDIMENTO
1.5 La valutazione richiede due operazioni fondamentali RILEVAZIONE APPRENDIMENTI FORMULAZIONE GIUDIZIO - TRAMITE PROVE • TRAMITE MISURAZIONE STRUTTURATE (VOTO, PUNTEGGIO…) - TRAMITE PROVE • TRAMITE APPREZZAMENTO SEMISTRUTTURATE (COMMENTO, - TRAMITE PROVE NON DESCRIZIONE) STRUTTURATE
Il giudizio valutativo non può consistere in una semplice media aritmetica, ma va ancorato a dei criteri
ASSOLUTO RELATIVO Si assume come Ci si ancora alla media parametro il livello dei risultati ottenuti da standard (Es. Risultati una determinata classe prove INVALSI) CRITERI PER GIUDIZIO PROGRESSO INDIVIDUALE Si tiene conto del punto di partenza del singolo allievo e quindi dei passi in avanti compiuti (progressione dei risultati)
In un’ottica formativa il criterio del progresso individuale è fondamentale, anche per le ricadute che il giudizio valutativo ha sul piano motivazionale, ma va gradatamente conciliato con quello relativo (almeno col livello minimo) PUNTO DI PARTENZA LIVELLO MINIMO PER INDIVIDUALE, IMPEGNO, CONSIDERARE SUFFICIENTE PROGRESSI CONSEGUITI L’APPRENDIMENTO
ASSOLUTO RELATIVO Si assume come Ci si ancora alla media parametro il livello dei risultati ottenuti da standard (Es. Risultati una determinata classe prove INVALSI) CRITERI PER GIUDIZIO PROGRESSO INDIVIDUALE OTTICA FORMATIVA Si tiene conto del punto di partenza del singolo allievo e quindi dei passi in avanti compiuti (progressione dei risultati) … meglio ancora intrecciare i tre criteri
La rilevazione dei prodotti
SGUARDO TRIPOLARE… VALUTAZIONE SOGGETTIVA VALUTAZIONE OGGETTIVA SOGGETTIVITÀ OGGETTIVITÀ ALLIEVO PRESTAZIONI - PROCESSI COGNITIVI - PROCESSI EMOTIVI OSSERVABILI/MISURABILI - ORALI - PROCESSI RELAZIONALI - PROCESSI METACOGNITIVI - SCRITTE - PROCESSI VOLITIVI - GRAFICHE - PRATICHE - COMPORTAMENTI/AZIONI INTERSOGGETTIVITÀ DOCENTE, COMPAGNI, TUTOR - OSSERVAZIONI - INTERAZIONI VALUTAZIONE INTERSOGGETTIVA
Il punto di vista oggettivo consente di prendere coscienza del livello e della qualità dell’apprendimento STRUMENTI PRESTAZIONI • PROVE STRUTTURATE (TEST OGGETTIVI) - ORALI • PROVE SEMISTRUTTURATE - SCRITTE (PROVE CON CONSEGNE - GRAFICHE DEFINITE E CON GRIGLIE DI - PRATICHE VALUTAZIONE) • PROVE NON STRUTTURATE (TEMI, INTERROGAZIONI, COMPITI AUTENTICI…)
Varietà di strumenti per rilevare i prodotti
TIPOLOGIE PROVE CARATTERISTICHE POTENZIALITÀ SIGNIFICATIVITÀ RILEVATIVE STRUTTURATE Stimolo chiuso Conoscenze e Riproduzione • Test oggettivi Risposta chiusa abilità semplici • Problemi a Criteri esplicitati percorso unico misurabili SEMI-STRUTTURATE Stimolo chiuso Conoscenze e Riproduzione/ • Saggi brevi Risposta aperta abilità semplici rielaborazione • Problemi a più Criteri esplicitati solo in complesse soluzioni parte misurabili • Riassunti NON STRUTTURATE Stimolo aperto Conoscenze e Riproduzione/ • Temi Risposta aperta abilità semplici e rielaborazione • Interrogazioni Criteri con livelli di complesse • Relazioni padronanza
VALIDITÀ ATTENDIBILITÀ La prova deve consentire I risultati della prova di rilevare quanto è stato REQUISITI PROVE devono essere valutati in posto come traguardo e modo uniforme da parte obiettivo di soggetti diversi e in tempi differenti
CARATTERISTICHE DEI COMPITI AUTENTICI • Richiedono la mobilitazione e l’orchestrazione di conoscenze, abilità disciplinari/interdisciplinari e capacità complesse • Si riferiscono a contesti reali e significativi • Stimolano l’interesse degli allievi, lanciando loro una sfida • Prevedono soluzioni aperte e personali/creative • Fanno percepire il nesso tra saperi e vita, tra teoria e prassi
In cosa consistono i compiti autentici? IN UNA CONNESSA ALLA SITUAZIONE VITA REALE (O PROBLEMATICA CHE LA SIMULA) CHE RICHIEDE LA COMPLESSA E MOBILITAZIONE E APERTA (IN ORCHESTRAZIONE RELAZIONE DI RISORSE ALL’ETÀ…) INTERNE ED ESTERNE
APPROCCIO GRADUALE… da attività poco sfidanti (compiti ancora sostanzialmente scolastici ad attività inedite, complesse e connesse a contesti reali
1° ESEMPIO Dopo avere studiato il capitolo dedicato alla rivoluzione industriale, dovrai preparare una relazione che presenterai ai tuoi compagni sviluppando i seguenti punti: - Perché la rivoluzione industriale è avvenuta prima in Inghilterra? - Quali sono stati i fattori principali che hanno favorito la rivoluzione industriale? - Quali conseguenze sono derivate dalla rivoluzione?
2° ESEMPIO Dopo avere studiato il capitolo dedicato alla rivoluzione industriale, dovrai elaborare una mappa che evidenzi i concetti chiave fondamentali, elaborare un riassunto ed esporlo ai tuoi compagni in modo sintetico, avendo a disposizione dieci minuti.
3° ESEMPIO Dopo aver studiato il capitolo dedicato alla rivoluzione industriale, dovrai: - progettare una ricerca su un insediamento industriale del tuo territorio, mettendo in evidenza quali sono i fattori che ne hanno favorito la nascita e i fattori che hanno indotto trasformazioni nel corso del tempo; - elaborare una relazione ed esporla ai tuoi compagni utilizzando, quale canale di supporto alla comunicazione, l’applicazione power point.
4° ESEMPIO • Dopo aver studiato il capitolo dedicato alla rivoluzione industriale, in risposta all’invito rivolto dalla Direzione dello Stabilimento di Cogno, sei invitato a: - svolgere una ricerca sul borgo industriale di Cogno, rappresentandola tramite slide; - presentarla in occasione dell’apertura dello stabilimento al pubblico, prevista per il 1° di maggio.
5° ESEMPIO Dopo aver studiato il capitolo dedicato alla rivoluzione industriale, sei invitato a: - elaborare un progetto di rilancio di un centro industriale del tuo territorio attualmente in crisi; - realizzare un plastico che ne rappresenti la ristrutturazione che hai ipotizzato; - presentare entrambi (progetto e plastico) all’amministrazione comunale interessata, cercando di argomentare le ragioni a favore della tua proposta, quale contributo da parte di un cittadino attivo e responsabile alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio territoriale.
Esempi vari di compiti autentici
Un compito autentico non proprio recente…
Prove di OCSE-PISA
Consideriamo la seguente situazione astronomica: a partire dall’osservazione del disegno si tratta di stimare l’ora approssimativa a cui si riferisce: a) Il crepuscolo b) Notte fonda c) L’alba d) Uno qualsiasi dei momenti precedenti
Competenza: RIFLESSIONE E PIANIFICAZIONE STRATEGIE RISOLUTIVE In un paese il bilancio nazionale per la difesa nel 1980 è di 30 milioni di zed. Il bilancio complessivo di quell’anno è di 500 milioni di zed. L’anno successivo il bilancio per la difesa è di 35 milioni di zed, mentre il bilancio totale è di 605 milioni di zed. Durante il periodo coperto dai due budget l’inflazione è ammontata al 10%. Sei invitato a tenere una conferenza per una società pacifista. Ti prefiggi di dimostrare che il bilancio della difesa durante quel periodo è diminuito. Spiega come faresti. Sei invitato a tenere una conferenza in un’accademia militare. Ti prefiggi di dimostrare che il bilancio della difesa durante quel periodo è aumentato. Spiega come faresti.
ESEMPI VARI REALIZZATI DA DOCENTI
Scuola: fine primo biennio istituti superiori. Competenza: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti. Consegna operativa: in occasione dell’open day di presentazione del nostro indirizzo di studi ai genitori e agli alunni che sono interessati ad iscriversi per il prossimo anno scolastico, anche voi studenti del secondo anno siete invitati a fornire un vostro contributo. Prestazione/prodotto atteso: redigere una relazione su un progetto didattico realizzato nel corso dell'anno scolastico sotto forma di un poster o materiale multimediale da utilizzare come materiale di promozione del proprio indirizzo scolastico in occasione dell'open Day. Risorse disponibili: foglio di protocollo o A3, fotografie scattate durante svolgimento delle attività, riprese audio-video, esiti di interviste ad operatori di settori lavorativi d’interesse.
Scuola: Liceo Scientifico, classe 5^. Competenza: ideazione, svolgimento di esperimenti e discussione dei relativi risultati (competenza di Chimica). Consegna operativa: realizzazione di un lavoro multimediale che abbia come tema un’esperienza di laboratorio (saggio alla fiamma). Prestazione/prodotto atteso: il prodotto verrà illustrato durante l’open day di presentazione del nostro indirizzo di studi. Risorse disponibili: computer, strumenti del laboratorio di Chimica.
Scuola: Istituto Tecnico Settore Tecnologico, Indirizzo: Costruzioni, ambiente e territorio, 5° anno. Competenza: produrre relazioni, sintesi, commenti ed altri testi di ambito professionale con linguaggio specifico. Consegna operativa: sei stato incaricato dall'amministratore condominiale di un edificio sito a Lucca - Sant'Anna di realizzare un progetto preliminare per lavori di manutenzione alla facciata. Per adempiere al tuo incarico devi avere maggiori informazioni riguardo a pannelli coibentati per isolare le superfici esterne dell'immobile. Prestazione/prodotto atteso: il tuo compito consiste nello scrivere una lettera formale alla ditta produttrice dei pannelli (la SMART BUILDINGS S.p.A con sede a Milano in via Lemani Dalnaso, 18), per chiedere: il tipo di fissaggio del pannello, il grado di isolamento termico, la resistenza alle sollecitazioni, il tipo di colore disponibile e il costo unitario. Risorse disponibili: PC e programma di videoscrittura.
Scuola: Liceo Classico, Classe 3^ Competenza: capacità di acquisire e rielaborare conoscenze e di argomentare una tesi Consegna operativa: gli studenti vengono invitati a sintetizzare per iscritto gli elementi essenziali di alcuni temi trattati operando collegamenti tra prospettive filosofiche diverse; esemplificare e argomentare in modo convincente una tesi, nel rispetto della forma comunicativa usata dai primi testi filosofici greci, successivamente a elaborare a coppie un dialogo immaginario tra filosofi dell’antichità aventi posizioni differenti su un tema significativo da loro trattato. Prestazione/prodotto atteso (compito autentico): realizzazione di un Power Point con audio e sfondo musicale o di un video realizzato con l’applicazione IMovie che abbia come tema una delle questioni affrontate in filosofia nel primo quadrimestre e come metodo/forma comunicativa quello appreso dalla lettura dei testi presocratici e dei primi Dialoghi platonici. Il lavoro realizzato verrà presentato ai compagni e pubblicato su You Tube nello spazio riservato all’istituto. Risorse disponibili: computer, brani degli autori.
Argomenta le scelte che hai compiuto
Cl. 2^ Sec. 2° gr. Competenza: PRODURRE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO IN RELAZIONE A DIFFERENTI SCOPI COMUNICATIVI La nostra scuola, come sai, ha aderito al progetto «Adottiamo un monumento» promosso dall’amministrazione comunale. Allo scopo di sensibilizzare gli studenti della scuola al valore del progetto proposto, devi elaborare un articolo di una cartella (orientativamente 500 parole) da pubblicare sul giornalino della scuola. Per la produzione del tuo elaborato hai a disposizione il seguente materiale: dépliant di presentazione del progetto, mappa dei monumenti principali presenti in città, schema base del percorso di lavoro proposto alle classi.
Cl. Fine 2^ Sec. 2° gr. Competenza: osservare, descrivere e analizzare fenomeni naturali Dovete strutturare un esperimento, secondo il formato progettuale proposto, che consenta di verificare il principio che gli esseri viventi reagiscono agli stimoli esterni. Ogni gruppo ha a disposizione quattro incontri: • il primo, in classe, per mettere a punto l’esperimento • il secondo, in laboratorio, per realizzare il proprio progetto • il terzo, in classe, per perfezionare e documentare la propria proposta. Ricordatevi che l’esperimento deve essere realizzato con i materiali presenti in laboratorio e deve potersi svolgere in un tempo massimo di due ore.
Livello di classe: fine I Biennio del Liceo Classico Competenza focus: Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo e produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi (Asse dei linguaggi). In particolare: saper padroneggiare elementi linguistici chiave attraverso il riconoscimento delle radici greche e latine in vocaboli italiani del linguaggio medico – farmaceutico (Latino-Greco). Competenze correlate: Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi. Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è al tempo stesso capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni e di impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Obiettivi di apprendimento disciplinari: 1.Conoscenza lessicale nella lingua greca e latina 2.Formazione delle parole con consapevolezza del funzionamento di radici, prefissi e suffissi 3.Consapevolezza della presenza di linguaggi settoriali nella lingua italiana 4.Uso del vocabolario di Greco e di Latino 5.Capacità di padroneggiare registri linguistici diversi 6.Capacità di sintesi
Consegna operativa: “La tua nonna deve assumere dei farmaci e ti chiede di aiutarla a leggere e interpretare il foglietto illustrativo di ciascuno di essi. Devi, quindi: 1.risalire alle radici o al termine di riferimento etimologico dei vocaboli evidenziati, con l’aiuto dei vocabolari a disposizione (se individui termini composti, indica da quali elementi sono formati: es. tachicardia: termine composto dall’aggettivo taxu/j= veloce e dal sostantivo kardi/a = cuore, che significa “accelerazione del battito del cuore”); 2.riformulare per iscritto in un linguaggio corrente e più comprensibile quanto contenuto nei foglietti illustrativi; 3.preparare uno schema chiaro, facile da leggere e originale che possa essere d’aiuto alla nonna nell’assunzione delle sue medicine.” Prodotto atteso: L’alunno deve individuare le radici greche o latine dei termini sottolineati, produrre una prima trascrizione in prosa corrente e successivamente elaborare un pro- memoria schematico, facile da leggere e originale. Svolgimento in classe – durata due ore Risorse a disposizione: Materiale fornito dall’insegnante: tre foglietti illustrativi o parti di essi in cui verranno sottolineate le frasi e le parole di cui ricercare la radice greca o latina. Uso del vocabolario Latino/Italiano e Greco/Italiano
Cl. 2^ Liceo Scienze Umane Competenza: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale CONSEGNA: Esponi, attraverso una relazione scritta, la progettazione di una ricerca empirica, da presentare al Consiglio di Istituto, sull’utilizzo delle nuove tecnologie a scopo didattico da parte degli studenti liceali. In particolare, si tratta di indagare se l’introduzione dell’iPad e dei video proiettori con LIM, come strumenti didattici, abbiano favorito o ostacolato il processo di apprendimento degli alunni. Nell’articolarsi della relazione si dovrà scomporre il progetto nelle sue fasi significative: il disegno/finalità della ricerca, le caratteristiche del campione da investigare, gli strumenti e i tempi di effettuazione, motivando ogni passaggio e prevedendo possibili esiti ed eventuali criticità. TEMPI ASSEGNATI: 3 ore RISORSE A DISPOSIZIONE: Carta e penna, Aula
Fine 2^ Sec. 2^ gr. Competenza: Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza Sei il capitano della squadra di pallavolo della tua scuola che domani giocherà la finale nel torneo studentesco. Il gestore dell’albergo in cui alloggiate ti fornisce il seguente elenco di alimenti che ha a disposizione per la colazione prima della gara. a) Componi la colazione che tutti i componenti (n. 12) della tua squadra dovranno consumare per avere l’apporto di energia e di nutrienti necessari ad una prestazione ottimale nella finale b) Illustra al tuo allenatore la proposta, motivando la scelta con considerazioni inerenti ai principi nutritivi c) Avendo a tua disposizione una somma di € 36 calcola lo sconto in percentuale che il gestore dovrà effettuare per rispondere alle vostre esigenze
Fine cl. 2^ Sec. 2^ gr. Competenza: osservare, descrivere e analizzare fenomeni naturali Contesto formativo La classe è suddivisa in quattro/cinque gruppi, ognuno dei quali deve analizzare diversi prodotti alimentari erogati dai distributori automatici appartenenti alla stessa tipologia. Esempio: prodotti da forno salati tipo cracker, taralli, schiacciatine; patatine, cornetti al formaggio, mais soffiato; prodotti da forno dolci tipo biscotti; snack dolci tipo barrette al cioccolato Prima fase (individuale): Raccolta e prima elaborazione dei dati: lettura, interpretazione e trascrizione della tabella nutrizionale di una merenda e costruzione dell’aerogramma relativo Seconda fase (di gruppo): Fare un confronto tra cinque prodotti similari per tipologia merceologica, individuando i criteri di qualità Prova di competenza Dato un alimento, produrre una relazione che motivi la validità o meno di tale prodotto da un punto di vista nutrizionale e che ne giustifichi pertanto l’introduzione o meno all’interno dei distributori della scuola.
alimento quantità energia grassi proteine carboidrati( costo (in kcal) (in g) (in g) in g) (in €) latte 100 ml 47 3.6 3.1 5 0.50 succo d’arancia 100 ml 45 0.2 0.7 7.8 1.50 tè 100 ml 108 2.0 19.6 3 1.50 yogurt 100 ml 66 3.9 3.3 4.3 1.00 cornetto 100 g 231 18.3 4.7 26.1 1.20 biscotti 100 g 493 8.0 10 70 0.50 fette biscottate 100 g 408 7.2 13.5 72.3 0.40 cereali 100 g 393 7.3 6.5 81 0.60 prosciutto cotto 100 g 193 3.5 19.8 1 1.50 emmenthal 100 g 387 29 28.5 3.37 1.30 parmigiano reggiano 100 g 386 28.1 30 3.22 2.00 pane 100 g 238 0.40 8 55 0.30 banana 100 g 94 0 1 22 0.50 mela 100 g 54 1 0 10 0.30 pera 100 g 55 0 0 12 0.30 arancia 100 g 44 0 1 7 0.30 zucchero 100 g 410 0 0 100 0.20 miele 100 g 325 0.6 1 75 0.70 burro 100 g 754 83.4 1 1 2.00 marmellata 100 g 230 0 1 55 2.50
C Cl. 1^ sec. 2° gr. Competenza: Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici superiore) Consegna: costruire un itinerario della Roma repubblicana e imperiale da seguire in un viaggio di istruzione di due giorni a Roma. Fasi del lavoro 1.Suddivisione in gruppi: la classe viene divisa in 6 gruppi di 4 alunni ciascuno. 2.Gli alunni dovranno studiare ed illustrare i diversi aspetti della storia romana attraverso la presentazione di un monumento simbolo. Gruppi A – B – C- : l’età repubblicana A : aspetto politico – Foro di Cesare – B : aspetto militare – Mura repubblicane- C : aspetto culturale – Templi e teatri – Gruppi D – E - F - : l’età imperiale D : aspetto politico- Palazzo imperiale; Castro pretorio E : aspetto militare – Colonna traiana e Arco di trionfo F : aspetto culturale- Colosseo e Foro traiano I gruppi dovranno svolgere il lavoro preparatorio di reperimento di testi, fotografie e filmati che illustrino l’aspetto a loro assegnato; il risultato atteso consiste in una guida ai monumenti da illustrare alla classe, svolgendo il ruolo di cicerone in occasione del viaggio di istruzione.
Fine cl. 2^ Tecnico a indirizzo Turistico Competenza focus: Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Consegna operativa: redigere una relazione su un progetto didattico realizzato nel corso dell'anno scolastico (es.: Progetto Cotonella, Progetto Ciceroni d’estate, ecc.) sotto forma di un poster o materiale multimediale da utilizzare come materiale di promozione del proprio indirizzo scolastico in occasione dell'open Day. Tempi e fasi del lavoro: lavoro individuale in classe, 2½ – 3 ore. Risorse a disposizione: foglio di protocollo o A3, fotografie scattate durante svolgimento delle attività, riprese audio-video, esiti di interviste ad operatori di settori lavorativi d’interesse.
ATTIVITÀ PRECEDENTI IL COMPITO AUTENTICO
SITUAZIONE PROBLEMA LE NOTIZIE POSSONO AVERE IMPATTI DIVERSI A SECONDA DEL MEZZO DI COMUNICAZIONE CHE VIENE ADOTTATO. IN QUESTI GIORNI ACCADONO EVENTI DI PORTATA GLOBALE: SI SUSSEGUONO SBARCHI DI MIGRANTI, MENTRE L’EUROPA SEMPRE PIÙ SPAVENTATA, ALZA I SUOI MURI. DOPO AVER OSSERVATO CON L’INSEGNANTE LE NOTIZIE SUI QUOTIDIANI DEL GIORNO, GUARDA ATTENTAMENTE UN TELEGIORNALE. POI SVOLGI LE ATTIVITÀ RICHIESTE.
Brainstorming ( In classe 30 min) Possibili domande stimolo: • Guardi mai il telegiornale? • Ti sembra che le informazioni siano chiare? • Quali altri tipi di media conosci che si occupano di informazione? • Quali notizie ti interessano di più? • Pensi che ci sia una relazione tra mezzi e contenuti? Lezione interattiva (in classe 2h) • Osservazione attiva di alcuni quotidiani portati dal docente: Analisi delle notizie importanti del giorno (nuovi sbarchi di migranti/ costruzione di muri). La regola delle 5W del giornalismo. Lavoro individuale (a casa) • Guardare un telegiornale. (La classe sarà precedentemente divisa in due gruppi in modo da avere un’esperienza relativa a due testate giornalistiche differenti). • Creare un elenco numerato con tutte le notizie date secondo l’ordine del Tg. • Prendere appunti sulle informazioni principali (aiutandosi con le 5 W). • Riportare più informazioni possibili sulle notizie lette in classe, riportate dal Tg. • Classificare per categorie le notizie in una tabella (cronaca, politica, estero..).
• Lavoro a coppie (in classe 2h) • osservare le tabelle prodotte a casa e gli appunti delle informazioni relative agli argomenti affrontati in classe. • Analizzare i dati: appuntare alcune osservazioni registrate in merito alle differenze e/o analogie dei due telegiornali • Discussione in plenaria sull’esperienza svolta (in classe 1h) • Compito: Scrivere un articolo sulla notizia principale che abbiamo trattato. I destinatari sono i ragazzi.
Cosa si chiede di fare: Ideare un opuscolo informativo per gli utenti del CPIA, dei luoghi di interesse culturale presenti nel territorio di Grosseto, alcuni dei quali visitati durante l’anno dagli studenti (museo archeologico e scavi di Roselle). L’opuscolo deve essere integrato da un glossario, tenendo presente che gran parte dell’utenza della scuola è straniera. In che modo: • interviste agli utenti CPIA sui luoghi conosciuti e frequentati • creazione di un grafico in esito alle interviste • ricerca materiali on-line sui siti di interesse culturale della città • organizzazione dei materiali prodotti dagli studenti durante le uscite didattiche ( foto, appunti..) • integrazione con materiali di approfondimento forniti dal docente • creazione di un glossario esplicativo, negoziato dal gruppo, di 10 lemmi significativi relativi all’argomento.
VALIDITÀ DELLA PROVA SIGNIFICATIVITÀ RIELABORAZIONE SFIDA DI RELATIVA: - COMPLESSITÀ PERSONALE - NOVITÀ MOBILITAZIONE SITUAZIONE RISORSE INTERNE ED PROBLEMATICA COSTITUISCONO ESTERNE VICINA ALLA REALTÀ UNA COMPITI AUTENTICI IMPLICANO UNA RUBRICA SPECIFICA PRESTAZIONE PRODOTTI - SCRITTI CHE SI - ORALI OSSERVABILI/ VALUTATA CON CONCLUDE MISURABILI - GRAFICI CRITERI CON - PRATICI ATTENDIBILITÀ - …
1° Laboratorio • Attività: costruzione di compiti autentici • Format • Suddivisione in gruppi: per grado scolastico, tipologia di istituto, disciplina
GRADO SCOLASTICO E CLASSE COMPETENZA FOCUS (traguardo di competenza disciplinare o competenza chiave trasversale) COMPETENZE CORRELATE (disciplinari e/o trasversali) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCPLINARI CONOSCENZE ABILITÀ CONTESTO FORMATIVO (attività precedenti ed eventuali successive alla prova)
CONSEGNA OPERATIVA PER GLI ALLIEVI (se utile pensare ad un foglio allegato con la consegna da distribuire agli allievi) VINCOLI PRODOTTO ATTESO RISORSE A DISPOSIZIONE TEMPO A DISPOSIZIONE ED EVENTUALI FASI DI LAVORO EVENTUALI ADATTAMENTI PER ALLIEVI BES
Mario Castoldi COMPITI AUTENTICI • Che cosa caratterizza un compito autentico? • Quali sono le sue potenzialità e valenze formative? • Come è possibile elaborarlo? • Come verificarne la qualità?
Mario Martini LAVORARE PER COMPETENZE • Cosa si intende per competenza? • Come progettare per competenze? • Come valutare le competenze? • Come certificarle?
“… so solo che quei tre erano pervasi dalla passione, sono venuti a prendermi in fondo al mio sconforto e mi hanno lasciato andare solo quando ho avuto i piedi saldamente posati nelle loro lezioni che si rivelarono essere l’anticamera della mia vita. Non che si occupassero di me più che degli altri, no, consideravano alla stessa stregua gli studenti che andavano bene e gli studenti che andavano male, e sapevano risvegliare in questi ultimi il desiderio di capire. Accompagnavano passo dopo passo i nostri sforzi, si rallegravano dei nostri progressi, non si spazientivano per la nostra lentezza, non consideravano mai i nostri insuccessi come un’offesa personale e si mostravano con noi tanto più esigenti in quanto tale rigore era fondato sulla qualità, la costanza e la generosità del loro lavoro”. D. Pennac, Diario di scuola, pag. 211
I care
“… Lottereste per il bambino che ha più bisogno… Vi svegliereste la notte col pensiero fisso su di lui a cercare un modo nuovo di far scuola, tagliato su misura sua”.
“… io i miei figlioli li amo, che ho perso la testa per loro, che non vivo che per farli crescere, per farli aprire, per farli sbocciare, per farli fruttare”.
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