EHealth e cure infermieristiche - una valutazione critica
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e-health
Come la trasformazione digitale può essere modellata e utilizzata nel miglior modo possibile a beneficio delle cure.
eHealth e cure infermieristiche –
una valutazione critica
La trasformazione digitale riguarda tutti. Colpisce l’ «epicentro» della professione infer-
mieristica, e cioè la relazione uomo-uomo. In questo articolo consideriamo le conquiste
e i vantaggi, ma anche gli aspetti problematici della pratica quotidiana.
Testo: Friederike J.S. Thilo, Yvonne Frick, Ueli Wehrli, Alain Junger, Dieter Baumberger, Laurent Zemp
La trasformazione digitale (vedi box delle semplificazioni e dei miglioramen- volti e autorizzati, sia all’interno di un
p. 87) riguarda tutti noi, la viviamo ogni ti di efficienza nella vita quotidiana. ospedale o di un’istituzione, che dall’e-
giorno, e questo non è una novità. A Questo vale allo stesso modo per le cure sterno. Non esistono più le fastidiose
volte abbiamo l’impressione di essere acute, quelle domiciliari, fino alle cure ricerche nelle profondità degli archivi.
«infastiditi» o addirittura «perseguitati» di lunga durata. Anche la difficile interpretazione di or-
da essa. È complessa e agisce su diversi dini farmacologici o di rapporti scritti a
livelli, per esempio la comunicazione, I sistemi di informazione clinica mano, che richiedeva molto tempo, ap-
la disponibilità spazio-temporale e l’e- I sistemi di informazione clinica (SIC) partiene al passato. I controlli automa-
laborazione delle informazioni. Ma più sono un esempio lampante. L’accesso a tici delle interazione tra farmaci, gene-
abbiamo a che fare con essa, più possia- questi sistemi è possibile simultanea- rano degli «allert». Un SIC offre
mo sfruttare i suoi vantaggi e godere mente a tutti gli operatori sanitari coin- trasparenza per la collaborazione inter-
https://it.123rf.com/aimage
I dati dei pazienti
devono essere inseriti
in modo coerente,
completo, v alido e nel
formato r ichiesto.
86 Krankenpflege | Soins infirmiers | Cure infermieristiche 03 2022
DÉFINIZIONE
La trasformazione
professionale e permette di analizzare
i risultati degli esami, ad esempio ECG,
sere utilizzati per cosa: per esempio per
sostenere il processo di cura, assicurare
digitale
valori di laboratorio o CTG, direttamen- la qualità, il finanziamento o la gestione
La Commissione «eHealth e cure in-
te da terapisti o consulenti che sono del personale, e in seguito anche da chi
fermieristiche» si occupa di questioni
geograficamente distanti. I segni vitali e come questi dati dovrebbero essere
riguardanti la trasformazione digitale
dei pazienti monitorati possono essere documentati.
dell’assistenza e partecipa al suo
inviati direttamente al SIC. La standar- Qualità dei dati: la qualità dei dati è spes-
s viluppo. La trasformazione digitale
dizzazione tecnica e semantica è entra- so scarsa, il che ha un impatto negativo
può essere intesa come processi,
ta nella fase operativa. Il paradigma sull’interoperabilità, il riutilizzo dei dati
modi di lavorare e pensare, così come
«rilevare una sola volta – usare molte e l’analisi (parole chiave: «dati di input
servizi che sono influenzati dagli svi-
volte» sta guadagnando terreno. senza senso (spazzatura) producono dati
luppi tecnologici e dalla disponibilità
Nonostante le numerose conquiste e i di output senza senso»). Per ottenere ri-
di dati digitali. Non modifica solo la
vantaggi dei SIC, diversi aspetti sono sultati affidabili e processi interoperabi-
nostra professione, la nostra pratica
ancora problematici dal punto di vista li, è necessario avere dati coerenti, cioè
quotidiana e la società, ma ha un im-
infermieristico. Di seguito viene mo- privi di duplicati e contraddizioni; dati
patto su tutti coloro che sono attivi
strato come i problemi attuali possono completi; dati validi (credibili); dati rac-
nelle cure. La trasformazione digitale
essere risolti. colti nel formato richiesto, ad esempio la
è anch’essa ugualmente influenzata
temperatura deve essere registrata con
dagli sviluppi sociali, economici,
Fruibilità un decimale; e, ultimo ma non meno
legali e politici.
Registrazione dei dati: nella pratica cli- importante, dati aggiornati, cioè dispo-
nica i dati vengono sempre più spesso nibili digitalmente in tempo per il perio-
registrati digitalmente, ma spesso in una do di indagine.
forma inadeguata, ad esempio a testo
libero. Gli inserimenti manuali sono con- Facilità d’uso
siderati più soggetti a errori e se sono Sistemi di informazione clinica: i SIC di tradizionali con le «note scritte» sono
inseriti con un ritardo temporale, non sono complessi e spesso mancano di da evitare; la rilevazione digitale auto-
sono disponibili per il passaggio di in- una rapida panoramica o di un proces- matica dei dati del paz iente fa rispar-
formazioni o per un’analisi tempestiva. so semplice che permette di visualizza- miare tempo e previene gli errori di
re in modo rapido ed efficiente le infor- trasmissione. Questo vale anche per le
mazioni rilevanti per la pratica quoti- soluzioni in mobilità, che ancora non
diana. I produttori di software, ma sono utilizzate a sufficienza.
anche i responsabili infermieristici e Direttive o linee guida: spesso i sistemi
gestionali devono selezionare o richie- di documentazione clinica informatiz-
Le infermiere e gli dere tali requisiti per un SIC, per esem- zata non sono intuitivi nel loro utilizzo.
pio per mezzo di un catalogo. Questo porta ad un loro uso scorretto,
infermieri devono Formazione: gli infermieri sono ancora nonché ad una perdita di tempo per
collaborare più da vicino troppo poco coinvolti nella parametriz- le formazioni. Ad esempio, quando è
con produttori e aziende. zazione delle applicazioni specialisti- richiesta la consultazione di direttive
che e troppo poco informati sulle inno- o linee guida rispetto ad un rilevamen-
vazioni. Ciò richiederebbe una forma- to di una determinata attività clinica,
zione adeguata che può essere comple- è necessario un cambiamento di appli-
tata in modo flessibile, ad esempio con cativo, cioè uscire dalla documenta
corsi di formazione brevi, e-learning, zione clinica, ed entrare ad esempio
Inoltre, più testo libero viene inserito auto-apprendimento e una persona di nell’intranet. Per questo, sono necessa-
manualmente nella documentazione, contatto dedicata, nonché una comuni- rie applicazioni informatiche attraenti
meno informazioni possono essere riu- cazione specifica e tempestiva per il e intuitive che supportino in modo lo-
tilizzate nel processo di cura. I dati do- destinatario. gico e chiaro la conoscenza del proces-
vrebbero quindi essere registrati nel Processi digitalizzati: le tecnologie per- so di cura.
modo più completo e strutturato possi- mettono di ottimizzare i processi esi-
bile. stenti. È importante notare che i proces-
«Cimitero dei dati»: la raccolta dei dati è si digitalizzati non corrispondono ai
aumentata senza un obiettivo specifico processi cartacei. Gli scarsi «processi
e raramente ci si interroga su quali dati cartacei» dovrebbero essere esaminati Autori
siano realmente necessari (parole chia- criticamente dal personale infermieri- Friederike J. S. Thilo (presidente),
ve: «cimitero dei dati»). Per utilizzare i stico, in modo che la digitalizzazione Yvonne Frick, Ueli Wehrli, Alain Junger,
dati in modo appropriato, sono necessa- possa contribuire ad aumentare l’effi- Dieter Baumberger e Laurent Zemp,
sono membri della Commissione
ri obiettivi precisi e concetti chiari per cienza di un processo. Per questo, i pro-
«eHealth e cure infermieristiche»
l’analisi e l’utilizzo. Questi concetti do- cessi devono essere collegati e deve dell’ASI. Contatto: friederike.thilo@bfh.ch
vrebbero chiarire quali dati devono es- essere utilizzata l’automazione. I meto-
03 2022 Krankenpflege | Soins infirmiers | Cure infermieristiche 87
e-health
DOCUMENTO PROGRAMMATICO Le infermiere devono formulare le loro esigenze tecnologiche
e lavorare più strettamente con i produttori e le aziende su questioni
eHealth e cure di fruibilità, facilità d’uso e riutilizzo dei dati.
infermieristiche
La commissione e-health e cure infer-
mieristiche dell’ASI ha già pubblicato
un documento programmatico sull’uso
delle tecnologie dell’informazione
e della comunicazione nelle cure in-
fermieristiche nel 2019. Intitolato
«Le cure infermieristiche e l’eHealth»,
l’opuscolo evidenzia gli aspetti che
ogni infermiera e infermiere dovreb-
bero considerare nei loro vari ruoli per
promuovere sviluppi digitali positivi
nella pratica clinica.
Questo documento contiene racco-
mandazioni specifiche per i professio-
nisti in diverse funzioni – per il perso-
nale infermieristico e i quadri nella
pratica, i direttori e i gestori, gli inse-
gnanti, gli esperti e i ricercatori come
https://it.123rf.com
pure gli esperti di tecnologia.
Il documento programmatico è disponibile
su https://www.sbk.ch/files/Shop/publika-
tionen_it/1214/SBK_Pflege_eHealth_ital.pdf
Riutilizzo dei dati efficiente degli stessi. L’obiettivo do- che all’interno delle stesse istituzioni,
Codifica e finanziamento: attualmente vrebbe essere quello di ottenere infor- dove vengono utilizzati sistemi diversi
la maggior parte dei sistemi di docu- mazioni clinicamente rilevanti per au- e non integrati. Il procedere di una me-
mentazione è ancora prevalentemente tomatizzare l’identificazione dei rischi, dicazione, per esempio, è particolar-
legata a delle esigenze amministrative. il calcolo dei punteggi delle scale (ulce- mente critico in questo caso, poiché le
I dati raccolti in ambiente clinico sono re da pressione, cadute o dipendenza
in parte utilizzati anche per scopi di assistenziale), la pianificazione delle
codifica e fatturazione. Questi dati do- terapie e delle misure preventive, non-
vrebbero essere rilevati, quando possi- ché le misurazioni degli outcome.
bile, in modo automatico. Un esempio
sono i casi del «Trattamento infermieri- Interoperabilità È giunto il momento
stico complesso (CHOP-99.C)» o la strut- Parametrizzazione unica: purtroppo le per i professionisti delle
tura tariffaria SwissDRG. doppie rilevazioni sono ancora all’ordi-
Valutazione dei rischi: il riutilizzo di ne del giorno, ad esempio un’azione/
cure infermieristiche
dati già registrati dovrebbe diventare lo intervento è già documentata nel siste- di essere attivamente
standard, siccome il tempo utilizzato ma, ma deve essere inserita nuovamen- coinvolti e partecipare
per il rilevamento impedisce agli infer- te come prestazione supplementare per
mieri di svolgere compiti fondamentali la pianificazione del personale. Inve- alle decisioni.
come l’assistenza. Inoltre, il riutilizzo stendo in una parametrizzazione unica,
dei dati permetterebbe una classifica- l’automazione permette di guadagnare
zione automatica, ad esempio dei codi- tempo. Per un dispendio di tempo sti-
ci CHOP e TARMED, o un calcolo auto- mato di 10 minuti per infermiere/giorno
matico di determinati rischi di deterio- generato dalla mancata parametrizza- prescrizioni sono ancora spesso inseri-
ramento delle condizioni del paziente, zione, con l’automazione si mostra come te manualmente per i trasferimenti in-
ad esempio la sepsi. questo investimento di tempo verrebbe terni, per esempio dalla sala operatoria
Classificazione: i dati raccolti non sono velocemente ammortizzato (fonte). al reparto. Questo può portare a errori
quasi mai utilizzati sistematicamente Discontinuità nella trasmissione di in- nella medicazione che sono rilevanti
per il processo di cura e la valutazione formazioni: le discontinuità nella tra- per la sicurezza dei pazienti e hanno un
degli outcome. Anche in questo caso, il smissione di informazioni è frequente. impatto negativo sulla continuità e la
riutilizzo dei dati è la chiave per un uso Non solo tra istituzioni diverse, ma an- qualità delle cure.
88 Krankenpflege | Soins infirmiers | Cure infermieristiche 03 2022il «tele-nursing» dall’ospedale (Spital@
Home), la cooperazione tra ospedali,
servizi domiciliari e ambulatori, o nuo-
ve applicazioni finanziate dall’assicura-
zione di base. Dobbiamo anche lavora-
re più strettamente con i produttori/
aziende su questioni come la fruibilità,
la facilità d’uso, il riutilizzo dei dati e
l’interoperabilità.
Non dimentichiamo che il «viaggio del-
la digitalizzazione» è appena iniziato.
Affinché i benefici della crescente digi-
talizzazione e tecnologizzazione si fac-
ciano sentire nella pratica, raccoman-
diamo agli infermieri della pratica, del
management, dell’insegnamento e della
ricerca, così come ai produttori, di im-
plementare gli aspetti sopra menzionati
e le raccomandazioni contenute nel do-
cumento program matico sull’eHealth
dell’ASI, che è ancora molto attuale
(vedi box p. 88 ).
Rafforzare la professione
Siamo convinti che la trasformazione
digitale possa rafforzare l’autonomia
della nostra professione. Essa ci permet-
terà di agire in modo indipendente,
stimolando il pensiero critico appro
Interoperabilità dei processi: l’interope- Partecipazione attiva del fondendo l’assistenza centrata sulla per-
rabilità dei processi come il trasferimen- personale infermieristico sona e promuovendo uno stile di vita
to automatico dei dati rilevanti per il Gli utilizzatori, cioè noi professionisti sicuro e autodeterminato. Ma solo a
trattamento quando un paziente si tra- dell’infermieristica, dobbiamo parteci- condizione che ci impegniamo, e che
sferisce dall’ospedale al servizio domi- pare attivamente allo sviluppo tecnolo- partecipiamo attivamente nella decisio-
ciliare o presso una casa anziani, è gico, ai test, all’implementazione e alla ne ed implementazione della trasforma-
molto carente. Lo sviluppo tecnologico valutazione. È giunto il momento che noi zione digitale. Il nostro coinvolgimento
attuale di molte istituzioni permette di infermieri della clinica, della gestione, è necessario.
generare rapporti di trasferimento, ma dell’insegnamento e della ricerca siamo
non interfacce per far comunicare tra attivamente coinvolti e partecipiamo al
loro i sistemi. Anche qui, i produttori e processo decisionale. Dobbiamo porre le
i responsabili dei processi sono chiama- nostre richieste alla tecnologia. La digi-
ti a porre rimedio a questa debolezza. talizzazione non è un progetto informa-
tico, ma un progetto organizzativo. Dob-
Referenze bibliografiche
Un potenziale inespresso biamo essere pronti ad abbandonare il
ASI (2019).Le cure infermieristiche e l’eHeal-
La lista di cui sopra non è esaustiva, ma vecchio per il nuovo. Dobbiamo analiz-
th. (sbk-asi.ch)
identifica importanti problemi e le loro zare i nostri processi ed esaminarli cri-
Glossario – eHealth Suisse (e-health-suisse.ch)
soluzioni nella pratica quotidiana. O per ticamente per ottimizzarli attraverso la
Kubek, S. Velten, F. Eierdanz & A. Blauds-
dirla in modo diverso: abbiamo un gran- digitalizzazione. L’ottimizzazione dei zun-Lahm (2020). Digitalisierung in der Pfle-
de potenziale inespresso per quanto processi non può mai essere raggiunta ge. Berlin: Springer Verlag
riguarda la digitalizzazione e la tecno- solo attraverso la digitalizzazione e la Elmer, A. & Matusiewicz, D. (2019). Die Digitale
logizzazione della nostra professione. tecnologia, ma richiede un cambiamento Transformation der Pflege. Berlin: Medizini-
Tuttavia, i vantaggi della digitalizzazio- nella cultura organizzativa e di leader- sch Wissenschaftliche Verlagsgesellschaft
ne non si presentano da soli. Devono ship, nonché un ulteriore sviluppo delle Posenau, A., Deiters, W., & Sommer, S. (2019).
essere concettualizzati e implementati. competenze e dei ruoli. Nutzerorientierte Gesundheitstechnologien.
Im Kontext von Therapie und Pflege. Bern:
Chi lo fa per la nostra professione? Nes-
Hogrefe Verlag
suno. Dobbiamo pensarci noi. Altri- Altri modelli di cura
Pfannstiel, M. Krammer, S., & Swoboda, W.
menti, gli informatici e le aziende di I cambiamenti portati dalla trasforma-
(2017). Digitale Transformation von Dienst
software continueranno ad essere i mo- zione digitale richiedono altri modelli leistungen im Gesundheitswesen III, Berlin:
tori della trasformazione digitale. di cura e di finanziamento, per esempio Springer Verlag
03 2022 Krankenpflege | Soins infirmiers | Cure infermieristiche 89Puoi anche leggere
