Effetti del Covid e indici di allerta: impatti su imprese e professionisti - Guido Romano - Cerved
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La riforma (della riforma) della crisi di impresa in prospettiva Limiti disciplina fallimentare del 1942 Un decennio di riforme con successi limitati (2006-2016) Riforma ampia e organica (2019): procedure di allerta e composizione delle crisi Impatto Covid sull’economia e necessità di riformare una riforma ancora non entrata in vigore 3
Agenda 1 L’impatto del Covid sulle imprese italiane 2 La pandemia e le procedure d’allerta 3 Gli strumenti per le imprese e i professionisti 4
Le PMI arrivano al Covid al termine di una ripresa incompiuta Divari di fatturato e margini dopo la crisi del 2008-2009 Totale PMI Mol 2019/2007, per settore 7,5% 2,0% -10,1% -19,4% -20,6% -22,3% -22,5% -56,2% Fatturato Mol ROE Aziende Costruzioni Energia Industria Servizi agricole e utility 5
ll processo di ristrutturazione ha reso il sistema di PMI più solido Indicatori di solidità delle PMI prima e dopo la recessione del 2008-09 14,7 2007 2019 115% 9 61% 3,5 3,2 23% 13% Debiti finanziari su Oneri finanziari Debiti finanziari Giorni medi patrimonio netto su Mol su Mol ritardo * *I dati relativi ai giorni di ritardo sono di fonte Payline e si riferiscono al 2012 e al primo trimestre 2020 6
Si è più che dimezzata la presenza di PMI con fondamentali fragili Score economico-finanziario delle PMI attive sul mercato 159.787 149.950 143.559 17.577 (11,2%) 37.097 32.530 (24,7%) (22,7%) 48.096 (30,4%) 53.182 54.515 (35,5%) (38%) 94.115 (58,5%) 59.671 56.497 (39,8%) (39,4%) 2007 2012 2019* 7
Nel 2020 stimata una perdita (media) dei ricavi dell’11%, con una ripresa nel 2021-22 insufficiente per tornare ai livelli pre-Covid Fatturato delle imprese italiane Dati in miliardi di euro, stime 2020 e previsioni 2021-2022; tassi di variazione su anno precedente 2.350 +0,9% +4,1% 2.300 +3,7% -2,1 % vs 2019 2.250 2.200 +6,0% 2.150 +3,2% -5,9% vs 2019 2.100 2.050 +2,8% 2.000 -11,3% 1.950 Scenario base Scenario worst 1.900 2018 2019 2020 2021 2022 8
Impatti fortemente asimmetrici del Covid e del «new normal» Fatturato delle imprese italiane per comparto € mld variazione a/a Vs Pre driver 2019 2020 2021 2022 Covid Chemical, Medical & Pharma 72,7 -1,2% 4,5% 4,0% 7,4% Forte crescita domanda mondiale, investimenti e R&S Agevolazioni NGEU per transizione energetica Real Estate 155,5 -9,4% 6,7% 5,5% 2,0% spingono la domanda nelle costruzioni Food & Beverage 130,7 -1,2% 0,8% 1,2% 0,8% Domanda inelastica, resilienza allo shock Restrizioni pesano su Media & Entertainment; Telco, Media & Technology 94,7 -10,0% 4,2% 5,4% -1,2% Agevolazioni NGEU impattano su digitalizzazione Ripresa domanda interna legata all’evoluzione Retail & Consumer Goods 864,5 -10,1% 5,9% 2,7% -2,3% dell’emergenza sanitaria, New Normal Ripresa domanda globale; Capacità impiego fondi Manufacturing 407,4 -13,7% 6,9% 5,1% -3,1% NGEU per digitalizzazione Forte esposizione a ritardi piano vaccinale; Rapidità B2B & B2C Services 308,8 -17,0% 6,7% 8,2% -4,1% utilizzo fondi NGEU per infrastrutture e logistica Energy & Utility 230,9 -14,6% 8,2% 3,2% -4,7% Ripresa domanda globale; Consumi imprese Totale 2.265,3 -11,3% 6,0% 4,1% -2,1% Capacità di recupero e risposta al New Normal 9
Una crisi asimmetrica: i settori più e meno colpiti dal Covid I 10 settori con le performance peggiori I 10 settori con le performance migliori milioni di euro e tassi a/a milioni di euro e tassi a/a € 2020 VS 2022 VS 2022 VS € 2020 VS 2022 VS 2022 VS SETTORE SETTORE (MLD) 2019 2020 2019 (MLD) 2019 2020 2019 ORGANIZZAZIONE DI FIERE E IMPIANTI FOTOVOLTAICI E DA 2,8 -67,2% 52,3% -50,0% 0,9 -8,0% 73,2% 59,4% CONVEGNI ALTRE FONTI RINNOVABILI TECNOLOGIE PER GESTIONE AEROPORTI 3,5 -49,6% 42,7% -28,0% 4,4 -1,8% 39,1% 36,5% TELECOMUNICAZIONI TRASPORTI AEREI 1,3 -50,4% 46,6% -27,3% PICCOLI ELETTRODOMESTICI 1,7 11,0% 9,0% 21,0% AGENZIE VIAGGI E TOUR SERVIZI INFORMATICI E 10,3 -54,6% 73,3% -21,3% 43,4 1,1% 15,5% 16,7% OPERATOR SOFTWARE INFORMATICA E MACCHINE PER INDUSTRIA CINEMATOGRAFICA 3,3 -33,6% 21,2% -19,6% 2,7 -4,6% 21,8% 16,1% UFFICIO GESTIONE PARCHEGGI 0,9 -32,6% 21,0% -18,4% SPECIALITA' FARMACEUTICHE 24,6 7,2% 8,3% 16,1% STRUTTURE RICETTIVE EXTRA- MICROELETTRONICA 6,1 -4,3% 20,3% 15,1% 2,8 -46,2% 53,0% -17,7% ALBERGHIERE COMMERCIO ON LINE 4,7 19,0% -4,9% 13,2% EDITORIA DI QUOTIDIANI E 3,2 -13,4% -4,5% -17,3% AUTOMAZIONE, CONTROLLO E PERIODICI 10,6 -3,9% 16,6% 12,1% SICUREZZA ALBERGHI 12,9 -50,4% 68,4% -16,5% APPARECCHI E DISPOSITIVI 6,5 -4,5% 16,7% 11,4% RISTORAZIONE 27,4 -40,3% 40,7% -16,1% MEDICALI 10
10% 12% 14% 16% 18% 22% 24% 26% 20% 1q 2012 2q 2012 pre-Covid 3q 2012 4q 2012 1q 2013 2q 2013 3q 2013 4q 2013 1q 2014 2q 2014 3q 2014 4q 2014 1q 2015 2q 2015 Mancati pagamenti delle imprese italiane 3q 2015 4q 2015 1q 2016 2q 2016 3q 2016 4q 2016 1q 2017 2q 2017 3q 2017 Valore delle partite non saldate in % su quelle in scadenza e scadute 4q 2017 1q 2018 2q 2018 3q 2018 4q 2018 1q 2019 2q 2019 3q 2019 13,3% 4q 2019 1q 2020 2q 2020 17,7% 3q 2020 4q 2020 13,6% Dopo un picco nel lockdown i mancati pagamenti sono tornati ai livelli 11
Forte crescita dei mancati pagamenti nei settori più colpiti dal Covid Mancati pagamenti delle PMI per settore Valore delle partite non saldate in % su quelle in scadenza e scadute 80% 69,5% 70% 60% 49,4% 50% 44,7% 40% 33,7% 35,1% 30% 29,5% 20% impatto intenso (cali > 25%) Totale PMI 10% dic-19 gen-20 feb-20 mar-20 apr-20 mag-20 giu-20 lug-20 ago-20 set-20 ott-20 nov-20 dic-20 12
Settori e province con le quote maggiori di mancati pagamenti Mancati pagamenti delle PMI Valore delle partite non saldate in % su quelle in scadenza e scadute dic 2020 Δ vs dic 2019 dic 2020 Δ vs dic 2019 Industria cinematografica 77,2% +30,6% Prato 58,7% +9,3% Fiere&Convegni 70,0% +35,7% Trapani 56,1% +9,8% Caserta 48,7% +8,9% Trasporto locale 65,0% +18,0% Oristano 48,2% +10,5% Agenzia di viaggio 64,1% +14,7% Foggia 47,6% +7,0% Info & Entertainment 63,9% +46,7% Palermo 46,0% +4,4% Tessile 61,3% +15,1% Roma 45,8% +4,9% Alberghi 58,1% +15,1% Ferrara 43,0% +17,8% Dettaglio moda 57,9% +14,1% Catanzaro 42,0% +9,6% Immobiliare 52,7% +15,0% Bari 40,1% +2,6% Ristorazione 51,2% +15,2% Macerata 40,0% +16,1% Fermo 37,8% +7,3% Totale Italia 35,1% +1,4% Rimini 36,5% +10,4% Italia 35,1% +1,4% 13
Le conseguenze sul rischio di default delle imprese Probabilità di default delle imprese In base al Cerved Group Score 11,6% Fiere & Convegni 77,5% Rischio 21,1% 24,5% Vulnerabilità Gestione aeroporti 57,8% 31,7% 36,4% 36,1% Agenzie viaggio 55,9% Sovibilità 42,1% Ristorazione 55,3% 33,6% 31,5% Sicurezza Industria cinematografica 44,3% 14,6% 8,9% 7,9% Pre-Covid Scenario base Scenario worst 14
Quali imprese salvare? Una questione che riguarda da vicino la disciplina della crisi di impresa “Uscire dalla pandemia non sarà come riaccendere la luce. Questa osservazione, che gli scienziati non smettono di ripeterci, ha una conseguenza importante. Il governo dovrà proteggere i lavoratori, tutti i lavoratori, ma sarebbe un errore proteggere indifferentemente tutte le attività economiche. Alcune dovranno cambiare, anche radicalmente. E la scelta di quali attività proteggere e quali accompagnare nel cambiamento è il difficile compito che la politica economica dovrà affrontare nei prossimi mesi.”. 15
Quante imprese zombie abbiamo in Italia? Profilo di rischio delle imprese affidate dal Fondo Centrale d Garanzia, prima e dopo il Covid 16
Agenda 1 L’impatto del Covid sulle imprese italiane 2 La pandemia e le procedure d’allerta 3 Gli strumenti per le imprese e i professionisti 17
Gli indicatori della crisi • Schema degli indicatori della crisi proposti dal CNDCEC al Mise 0 >1 DSCR Ok
Il trade-off tra falsi positivi e falsi negativi Impatto degli indici di allerta sul sistema di imprese Individuati cinque indici con soglie specifiche per 10 settori di 45 60 attività % Frequenza 40 % Tasso di Default 50 1. Oneri finanziari su 35 % Tasso Default Medio fatturato 30 40 2. Patrimonio netto su debiti % Frequena 25 % TD 30 3. Liquidità a breve termine 20 4. Cash flow su attivo 15 20 5. Indeb. prev. e trib. su 10 10 attivo 5 0 0 0 1 2 3 4 5 Indici di Allerta Accesi 19
Prima del Covid le nuove regole avrebbero potuto generare circa 60 mila segnalazioni agli OCRI imprese con obbligo di organo di controllo totale società di capitale 20
Forte crescita del numero di imprese sottocapitalizzate secondo le stime di Banca d’Italia Impatto del Covid-19 sulla sottocapitalizzazione delle imprese italiane: numero imprese sottocapitalizzate e % sul totale Pre-Covid Hotel e ristoranti 42,2% Intrattenimento 21,4% ~ 48 k 7,2% Salute e istruzione 14,8% Agricoltura 13,4% Servizi professionali 12,8% Post-Covid atteso Utilities 10,7% pre-Covid post-Covid ~ 82 k (+71%) 12,4% Trasporto e logistica 10,4% con interventi mitigazione Commercio 9,1% crisi (CIG, sussidi, ecc) Informazione e comunicazione 8,3% Manifattura 7,4% Costruzioni 6,8% Fonte: elaborazioni Cerved su dati Firm undercapitalization in Italy:business crisis and survival before and after COVID-19, Banca d’Italia, QEF 590 21
Considerando anche gli indici, l’effetto potrebbe essere molto più consistente 138.794 di cui: patrimonio negativo (2,4X vs 2019) 113.799 (2X vs 2019) 56.138 2019 2020E 2021E 22
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I pilastri della riforma e gli impatti sulle imprese Elementi chiave della riforma Impatti sull’operatività aziendale Ruolo più attivo dell’organo di controllo Gli assetti organizzativi aziendali andranno adeguati dal punto di nell’ambito dell’identificazione della crisi vista delle procedure e delle strutture interne Cambio di prospettiva di analisi: da backward Gli amministratori dovranno disporre di idonei strumenti di looking (dati storici) a forward looking (dati monitoraggio, in grado di prevedere in anticipo l’andamento dei prospettici) flussi economici e soprattutto della tesoreria aziendale Meccanismi premianti per l’organo di I flussi informativi diretti all’organo di controllo dovranno essere controllo che riconosce precocemente i strutturati al fine di rilevare solamente i reali indizi di crisi, ed evitare fondati indizi di crisi e mette in atto gli i cosiddetti falsi positivi strumenti di risoluzione della stessa Il ruolo attivo che la riforma ha conferito all’organo di controllo nell’ambito della crisi, impone all’azienda di produrre, e condividere con esso, dati economico-finanziari continuamente aggiornati e di qualità, che gli permettano, eventualmente, di identificare la crisi evitando «falsi positivi» 24
Le due principali aree di intervento della normativa (D.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14, pubblicato in Gazz. Uff. 14 febbraio 2019, n. 6 e successivi decreti correttivi ) 1 Dotare l'azienda di un assetto organizzativo Adeguati 1a Enterprise Risk Management adeguato anche alla rilevazione tempestiva della Assetti Organizzativi crisi dell'impresa e della perdita della continuità 1b Procedure approvate in CDA, aziendale Nomina revisore 2 Tools di Predisporre "strumenti di allerta" idonei a far 2a Indici di solidità economica, finanziaria e segnalazione patrimoniale emergere tempestivamente gli indizi della crisi al Segnali di fine della precoce attivazione delle giuste Reiterati e significativi ritardi nei allerta 2b pagamenti delle obbligazioni aziendali contromisure verso enti PA 25
Il contesto 2021: la convergenza normativa verso nuovi criteri di valutazione Forward Looking Codice Crisi impresa 1. Perdita di efficacia delle serie storiche classiche nei momenti di discontinuità EBA 2020 2. Pianificazione finanziaria diventa la priorità 3. Monitoraggio costante per la prevenzione della crisi Tutti gli elementi Principi di revisione portano imprese Eu Dir Second chance 4. Verifica dati/KPI aggiornati interni all’azienda con focus su possibili impatti sulla continuità ed istituti bancari ad introdurre 5. Focus sul preservare le attività imprenditoriali rafforzando adozione tools manageriali Post Covid criteri valutativi «Forward looking» e presidio su Il codice della crisi di impresa Le indicazioni che mergono dalle La forte discontinuità creatasi nel flussi di cassa entrerà regime i tutti i suo articoli a linee guida di EBA sul tema risk periodo di lockdown impone nuove futuri e piani Settembre 20121. In parte lo è già. management indica come modalità nella valutazione del rischio di industriali Stabilisce i principi e le modalità per basilare il passaggio da tecniche credito ed in generale dello stato di salute delle imprese. attendibili e far emergere la crisi di impresa. backward looking (dati storici) Impone di dotarsi adeguati assetti a sistemi forward looking Le serie storiche spesso datate come i verificati organizzativi e monitorare (basati su dati previsionali) bilanci non possono non sono efficaci andamento futuro di KPI specifici per gli scenari di breve. Ma atti a far emergere la crisi necessariamente devono tenere conto delle reali condizioni di liquidità e di prospettive imprenditoriali.
Il nuovo ruolo dei professionisti nel nuovo contesto Aprile 2021: sono state ufficializzate le nuove line guida CNDCEC che normano il processo per il rilascio di un visto di conformità e congruità sull’informative finanziaria di impresa Adeguata Data Analisi Verifica Gathering Review Valutazion Analisi Andament (Early warning Contabili e Contabile e Eco-Fin Strategica ale system) Non • Anomalie di • Check list • Review • Analisi cerntrale • Visto di • Risk governance Contabile confromità bilancio • Questionari rischi • Management • Analisi e • Anomalie Bankit informative principali voci • Struttura fidi • Politiche valutazione serie • Anomalie • Organizzazione (Autofinanziame • Informazioni aziendali storiche nto, PFN, Pagamenti e andamentali da • Proiezioni su dati • Piano di sviluppo Capitale a rischio • Anomalie erariali armonizzazione budget di infrannuali (steady • Analisi di rettificato, state) • Anomalie • Riclassificazione tesoreria Mercato DSCM, …) Contrattuali verso piano • Pagamenti • Comparables di • Normalizzazione • Visto di • Anomalie Clienti conti Ce.Bi • Verifica Conti mercato principali voci congruità • ….. • Data input correnti • Simulazioni • Rettifiche e ragionata piano normalizzazioni multiscenario dei conti forward looking utili alla • Valutazione valutazione dei impatto rischi eco- flussi di cassa fin- patr
La Value proposition Cerved: ecosistema integrato di soluzioni Per cogliere le opportunità della normativa per il miglioramento dei processi gestionali e delle performance di impresa Forward Looking Dscr@Risk Sitema Modulare per dimensione aziendale Approfondimento A In sviluppo Sistema Cebi e Sintesi Il sistema di tools Cerved prevede Imprese Simulazione per Modello di calcolo applicativi utili ai professionisti per strutturate scenari macro e DSCR stocastico analizzare, simulare, valutare le micro dei Bilanci performance Eco_Fin e di rischio FL Approfondimento B dell’impresa. Sono determinati in base a scenari micro, macro e delle Core Sistemi di allerta assunzioni di business determinate Cerved dalle imprese stesse Imprese Tool gestione tesoreria con tesoreria Redazione Budget
Approfondimento A Il processo di valutazione del business plan tramite «SINTESI» Per cogliere le opportunità della normativa per il miglioramento dei processi gestionali e delle performance di impresa 1 1 2 1 3 1 4 1 5 Definizione delle Analisi previsionale Verifica Analisi e rischio Sensitivity analysis assumption di settore (Cerved) sostenibilità previsionale e stress test finanziaria Il business plan Le assumption Verifica Produzione del Definizione di viene verificato da operative possono dell’impatto bilancio Cebi ipotesi alternative un analista e essere finanziario: previsionale con che definiscono gestito da una confrontate con necessità di analisi di impatto vincoli e politiche piattaforma che previsioni ricorrere a sullo score aziendali non gestisce legami e settoriali Cerved capitale economico- ricavabili da una dipendenze tra al fine di valutare aggiuntivo finanziario e sulle semplice variabili, con la sostenibilità (proprio o di terzi) probabilità di proiezione delle l’ausilio di uno operativa o modalità di default “serie storiche” scenario inerziale dell’investimento utilizzo di un dei bilanci
Approfondimento A Sintesi – bilanci previsionali (soluzione forward looking) la potenza delle serie storiche puntuali, settoriali , e macro economiche Cerved per simualre e validare il proprio business plan futuro Input Personalizzazione dell’analisi Automatici Intervento dell’analista ▪ Possibilità di data entry dei bilanci storici se non presenti nel ▪ Dati di bilancio storici dagli archivi Cerved (fino a 5 anni di ▪ Inserimento dati di base (driver) per aree di analisi database (es: Start-up) profondità) e dati settoriali prospettici ▪ Creazione automatica di scenari sulla base dell’algoritmo Ricavi Investimenti Costo del lavoro Crediti Cerved, alimentati con dati previsionali predefiniti, modificabili Aree di Acquisti e servizi esterni Immobilizzazioni Svalutazioni dall’analista analisi Partecipazioni e Cred. Fin. Giorni di pagamento Rimanenze ▪ Possibilità di creare scenari previsionali settoriali utilizzando i dati Cerved Chiusura finanziaria e Simulazione ▪ Possibilità di effettuare analisi «what if» duplicando gli scenari già esistenti in modo da conservare gli scenari originali Orizzonte massimo Gli algoritmi di simulazione elaborano i dati, dopo che l’analista ha inserito le ipotesi finanziarie ▪ Intervento dell’analista per indicare le modalità di copertura dei di chiusura di previsione: 20 anni fabbisogni finanziari (o l’utilizzo degli eventuali surplus) a valle della simulazione delle Posizioni Finanziarie Nette prospettiche. Output In modalità automatica, SINTESI provvede, per ogni scenario previsionale, a generare un bilancio riclassificato in formato CEBI e il Cebi-Score4 che esamina l’impresa nelle seguenti aree SINTESI è lo strumento per: ▪ Esaminare i business plan presentati dalle aziende Stato patrimoniale e strutture di Capitale Investito Conto Economico e distribuzione del ▪ Simulare velocemente diverse ipotesi circa le performance sintesi Valore Aggiunto future della controparte ▪ Verificare l’impatto sotto il profilo della sostenibilità del debito Saldi Finanziari e sostenibilità del Score economico-finanziario (Cebi- delle diverse ipotesi Indicatori economico-finanziari debito Score4) ▪ Verificare le variabili più sensibili alle ipotesi formulate 30
Financial Forecast- un’accurata valutazione forward looking 20 21 22 dei prospetti futuri basati su dati di business plan ed input di contesto Approfondimento A Per ottenere una stima accurate e veritiera delle performance future di un impresa Output AREE DI INDAGINE Report completo di oltre 20 pag di analisi Stato patrimoniale Stato patrimoniale attivo passivo ….. Conto economico Saldi finanziari Capitale investito Indicatori Eco-Fin ….. Strutture patrimoniali di Distribuzione Costi sintesi operativi Modello e tool proprietario Cerved per comprendere al meglio ….. le dinamiche eco fin del business negli scenari futuri Utile ad ottemperare alla normativa CCII e in ottica valutazione da parte degli istituti secondo le nuove linee guida EBA (lom) 31
Approfondimento B Sistemi di allerta Cerved Analizza tutte le aree informative previste dalla normativa per rilevare tempestivamente lo stato di crisi Il report contiene: 1. Sistema di condivisone tra imprenditore ed organi di controllo 2. Benchmark di rischio Cerved 3. Piano di azione e notarizzazione su blockchain della relazione finale 32
Approfondimento B Sistemi di allerta Cerved – i moduli 1 Indici della Crisi da Bilancio 6 Affidabilità Controparti Commerciali Raccoglie dati previsionali di bilancio da parte Calcola per i principali clienti e fornitori dell’imprenditore, preleva le serie storiche (quando presenti) e indicati dall’impresa il loro rischio di propone il calcolo degli indici previsti dalla normativa default con score Cerved 2 Bilancio Previsionale 7 Pagamenti verso creditori ex art. 24 Utilizzo dei sistemi CEBI-Sintesi per arrivare Debiti per retribuzione scaduti da almeno ad una previsione del bilancio futuro sessanta giorni 3 Rischi Finanziari 8 Pos. debitoria vs creditori privilegiati pubblici Riclassificazione della Centrale Rischi Bankit con Su dichiarazione dell’impresa e verifica del Cassetto evidenziate le poste più critiche in ottica di Fiscale (2* release) si verificano mancati pagamenti continuità aziendale e calcolo DSCR verso Inps e Agenzia Riscossione (ex art.15) 4 Budget Tesoreria e DSCR 9 Budgeting/piano industriale Flussi di cassa in scadenziario + compendio previsionale Upload documentale del budget dell’impresa per arrivare al budget di cassa. Calcolo del DSCR o relazione Cerved per valutazione piano industriale 5 Assessment Qualitativo 10 Lettura integrata conti correnti (PSD2) Questionario previsto dalla normativa per identificare le Verifica liquidità sui conti correnti (wip) variabili qualitative che possono incidere sulla continuità aziendale e rischi di medio lungo
BE DATA-DRIVEN
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