EDEA HM - Schede-tecniche.it
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Cod. Caldaie murali a condensazione EDEA HM MANUALE PER L'USO, L’INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE IT Gentile Cliente, La ringraziamo per aver acquistato una caldaia Sime Edea HM, un apparecchio modulante a condensazione, di ultima ge- nerazione, con caratteristiche tecniche e prestazionali in grado di soddisfare le Sue esigenze di riscaldamento e di acqua calda sanitaria istantanea, nella massima sicurezza con costi di esercizio contenuti. Le suggeriamo di far mettere in funzione la sua nuova caldaia entro 30gg dalla data di installazione, da personale professio- nalmente qualificato, così potrà beneficiare, sia della garanzia legale, sia della garanzia convenzionale Sime che trova alla fine di questo manuale. Fonderie SIME S.p.A. 6330900A - 12/2020 - R0 ISTRUZIONI ORIGINALI
CERTIFICAZIONE RANGE RATED La potenza massima, in riscaldamento, delle caldaie Edea HM può essere adeguata, in installazione, al fabbisogno termico dell’im- pianto modificando l'impostazione del PAR 15 nel campo 0 .. 100 . L'impostazione del PAR 15 = 100 è l'impostazione di fabbrica che permette alla caldaia di fornire la sua potenza massima in riscal- damento. È possibile ridurla modificando l'impostazione del PAR 15 come riportato nella tabella riportata di seguito. Una volta effettuata la nuova impostazione del PAR 15, il valore potenza massima ridotta (kW) DEVE OBBLIGATORIAMENTE essere applicata a fianco della targhetta dati tecnici della caldaia. Per i controlli e le regolazioni, successive alla modifica, fare riferimento al nuovo valore di potenza massima. Esempio caldaia Edea HM 25: – campo di potenza riscaldamento di fabbrica: 2,3 - 24,5 impostazione PAR 15 = 100 – campo di potenza riscaldamento "ridotto": 2,3 - 18,9 impostazione PAR 15 = 80 Edea HM DESCRIZIONE 25 30 35 40 Impostazione PAR 15 Min Max Min Max Min Max Min Max Campo di potenza di fabbrica (riscalda- kW 2,3 24,5 2,8 24,5 3,3 29,5 3,7 34,1 100 mento) kW 2,3 21,2 2,8 21,2 3,3 26,6 3,7 30,7 90 Campi di potenza kW 2,3 18,9 2,8 18,9 3,3 23,6 3,7 27,3 80 ridotti per riduzione kW 2,3 16,5 2,8 16,5 3,3 20,7 3,7 23,9 70 della potenza Massi- kW 2,3 14,2 2,8 14,2 3,3 17,7 3,7 20,5 60 ma (riscaldamento) kW 2,3 11,8 2,8 11,8 3,3 14,8 3,7 17,0 50 kW 2,3 9,4 2,8 9,4 3,3 11,8 3,7 13,6 40 Fonderie SIME S.p.A. Via Garbo, 27 - 37045 Legnago - VR (Italy) - Tel. +39 0442 631111 Caldaia a condensazione - condensing boiler - caldera de condensacion - caldeira a condensacao - chaudiere a condensation - condensatieketel - gasbrennwertkessel - λεβητα συμπυκνωσησ - kondenzacijski kotel - plynový kondenzačni kotel - condensare cazan - kociol kondensacyjny - kondenzációs kazánok - конденсаційний котел - конденсирующий котел EDEA HE 35 8116704 9999999999 2019 PIN n. 1312CU6393 1312 5,5 L Q n max = 30,00 kW Qn min = 3,48 kW Pn max 80-60°C = 29,50 kW Pn min 80-60°C = 3.30 kW Pn max 50-30°C = 32,00 kW Pn min 50-30°C = 3,60 kW PMS = 3 bar 0,3 MPa T max = 85 °C --- L Q nw max = 34,80 kW Q nw min = 3,48 kW PMW = 7 bar 0,7 MPa T max = 60 °C 16,5 l/min (EN 13203) 230V~ - 50Hz - 100 W IP X5D NOx class 6 G20 20 mbar IT-GR I2H G20 20 mbar (2 kPa) B23P-B53P-C13-C33-C43-C53-C63-C83-C93 MADE IN ITALY 2
AVVERTENZE E REGOLE DI SICUREZZA m AVVERTENZE m AVVERTENZE – Dopo aver tolto l’imballo assicurarsi – È consigliato che tutti gli operatori leg- dell’integrità e della completezza della gano con attenzione questo manuale fornitura ed in caso di non risponden- così da poter utilizzare l'apparecchio in za, rivolgersi all’Agenzia che ha vendu- modo razionale e sicuro. to l’apparecchio. – Questo manuale è parte integrante – L’apparecchio deve essere destinato dell'apparecchio. Deve quindi essere all’uso previsto da Sime che non è re- conservato con cura per sue consul- sponsabile per danni causati a perso- tazioni future e deve sempre accom- ne, animali o cose, da errori d’installa- pagnarlo anche in caso sia ceduto ad zione, di regolazione, di manutenzione altro Proprietario o Utente o sia instal- e da usi impropri dell’apparecchio. lato su un altro impianto. – In caso di fuoriuscite d’acqua scollega- – L’installazione e la manutenzione re l’apparecchio dalla rete di alimenta- dell'apparecchio devono essere effet- zione elettrica, chiudere l’alimentazio- tuate da impresa abilitata o da perso- ne idrica e avvisare, con sollecitudine, nale professionalmente qualificato se- personale professionalmente qualifi- condo le indicazioni riportate in questo cato. manuale e che, a fine lavoro, rilasci una – Verificare periodicamente che la pres- dichiarazione di conformità alle Norme sione di esercizio dell’impianto idrau- Tecniche e alla Legislazione, nazionale lico, a freddo, sia di 1-1,2 bar. In caso e locale, in vigore nel paese di utilizzo contrario effettuare il reintegro o con- dell'apparecchio. tattare personale professionalmente – Fonderie SIME S.p.A. si riserva di va- qualificato. riare in qualunque momento e senza – Il non utilizzo dell’apparecchio, per un preavviso i propri prodotti nell’intento lungo periodo, comporta l’effettuazio- di migliorarli senza pregiudicarne le ne almeno delle seguenti operazioni: caratteristiche essenziali. Tutte le il- - posizionare l’interruttore generale lustrazioni grafiche e/o foto presenti dell’impianto su “OFF-spento”; in questo documento possono essere - chiudere i rubinetti del combustibile e rappresentate con accessori opziona- dell’acqua dell’impianto idrico. li che variano in funzione del paese di utilizzo dell’apparecchiatura. – Allo scopo di assicurare un'efficienza ottimale dell'apparecchio Sime consi- glia di effettuarne, con periodicità AN- NUALE, il controllo/manutenzione. – In caso di danneggiamento il cavo di alimentazione deve essere sostituito con un cavo ordinato a ricambio e di uguali caratteristiche (tipo X). Il mon- taggio deve essere eseguito da perso- nale professionalmente qualificato. 3
DIVIETI d È VIETATO d È VIETATO – L’uso dell’apparecchio ai bambini di – Tappare lo scarico della condensa (se età inferiore a 8 anni. L’apparecchio presente). può essere utilizzato da bambini di età – Tirare, staccare, torcere i cavi elettrici, non inferiore a 8 anni e da persone con fuoriuscenti dall'apparecchio, anche ridotte capacità fisiche, sensoriali o se questo è scollegato dalla rete di ali- mentali, o prive di esperienza o della mentazione elettrica. necessaria conoscenza, purché sotto sorveglianza oppure dopo che le stes- – Esporre l'apparecchio agli agenti at- se abbiano ricevuto istruzioni relative mosferici. Esso è idoneo al funziona- all’uso sicuro dell’apparecchio e alla mento in luogo parzialmente protetto comprensione dei pericoli ad esso ine- secondo EN 15502, con temperatura renti. ambiente massima di 60 °C e minima di - 5 °C. Si consiglia di installare l'ap- – Che i bambini giochino con l’apparec- parecchio sotto lo spiovente di un tetto, chio. all’interno di un balcone o in una nic- – Che la pulizia e la manutenzione de- chia riparata, sempre comunque non stinata ad essere effettuata dall’utiliz- esposto direttamente all’azione delle zatore sia effettuata da bambini senza intemperie (pioggia, grandine, neve). sorveglianza. L'apparecchio è dotato di serie di fun- – Azionare dispositivi o apparecchi elet- zione antigelo. trici quali interruttori, elettrodomesti- – Tappare o ridurre dimensionalmente le ci, ecc. se si avverte odore di combu- aperture di aerazione del locale di in- stibile o di incombusti. In questo caso: stallazione, se presenti. - aerare il locale aprendo porte e fine- – Togliere l’alimentazione elettrica e stre; del combustibile all'apparecchio se - chiudere il dispositivo d’intercettazio- la temperatura esterna può scendere ne combustibile; sotto lo ZERO (pericolo di gelo). - fare intervenire con sollecitudine per- sonale professionalmente qualificato. – Lasciare contenitori e sostanze infiam- mabili nel locale dov’è installato l'ap- – Toccare l'apparecchio se si è a piedi parecchio. nudi e con parti del corpo bagnate. – Disperdere nell’ambiente il materiale – Qualsiasi intervento tecnico o di pulizia dell’imballo in quanto può essere po- prima di aver scollegato l'apparecchio tenziale fonte di pericolo. Deve quindi dalla rete di alimentazione elettrica, essere smaltito secondo quanto stabi- posizionando l’interruttore generale lito dalla legislazione in vigore nel pae- dell’impianto su “OFF-spento”, e aver se di utilizzo dell'apparecchio. chiuso l'alimentazione del gas. – Modificare i dispositivi di sicurezza o di regolazione senza l’autorizzazione e le indicazioni del costruttore dell'appa- recchio. 4
GAMMA STRUTTURA DEL MANUALE MODELLO CODICE Questo manuale è organizzato nel modo sotto evidenziato. Edea HM 25 (G20-G230) 8116700 Edea HM 25 (G31) 8116701 Edea HM 30 (G20) 8116702 ISTRUZIONI PER L'USO Edea HM 30 (G31) 8116703 INDICE 7 Edea HM 35 (G20) 8116704 Edea HM 35 (G31) 8116705 Edea HM 40 (G20) 8116706 Edea HM 40 (G31) 8116707 DESCRIZIONE DELL'APPARECCHIO INDICE 13 CONFORMITÀ La nostra azienda dichiara che gli apparecchi Edea HM sono conformi ai requisiti essenziali delle seguenti direttive: – Regolamento Gas (UE) 2016/426 ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE E – Direttiva Rendimenti 92/42/CEE – Direttiva Bassa Tensione 2014/35/UE LA MANUTENZIONE – Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 2014/30/UE INDICE 23 – Direttiva progettazione ecocompatibile 2009/125/CE – Regolamento (UE) N. 811/2013 - 813/2013 – Regolamento (UE) 2017/1369 Per il numero di serie e l’anno di costruzione riferirsi alla targa tecnica. SIMBOLI a ATTENZIONE Per indicare azioni che, se non effettuate corretta- mente, possono provocare infortuni di origine generi- ca o possono generare malfunzionamenti o danni ma- teriali all’apparecchio; richiedono quindi particolare cautela ed adeguata preparazione. f PERICOLO ELETTRICO Per indicare azioni che, se non effettuate corretta- mente, possono provocare infortuni di origine elettri- ca; richiedono quindi particolare cautela e adeguata preparazione. d È VIETATO Per indicare azioni che NON DEVONO essere eseguite. m AVVERTENZA Per indicare informazioni particolarmente utili e im- portanti. 5
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ISTRUZIONI PER L'USO INDICE 1 OPERARE CON EDEA HM 8 3 MANUTENZIONE 11 1.1 Pannello comandi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 3.1 Regolamentazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 1.2 Verifiche preliminari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 3.2 Pulizia esterna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 1.3 Accensione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 3.2.1 Pulizia della mantellatura . . . . . . . . . . . . . . . 11 1.4 Regolazione della temperatura riscaldamento . . . . . . . . 9 1.5 Regolazione della temperatura acqua calda sanitaria . . 9 4 SMALTIMENTO 11 1.6 Codici anomalie / guasti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 4.1 Smaltimento dell’apparecchio (Direttiva Europea 1.6.1 Richiesta di manutenzione . . . . . . . . . . . . . . 10 2012/19/UE) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 2 SPEGNIMENTO 10 2.1 Spegnimento temporaneo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 2.2 Spegnimento per lunghi periodi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 7
1 OPERARE CON EDEA HM NOTA: la pressione per più di 30 secondi di un qualsiasi tasto, 1.1 Pannello comandi genera la visualizzazione di anomalia, senza impedire il funzio- namento dell'apparecchio. La segnalazione scompare al ripri- stino delle condizioni normali. 1 2 3 3 DISPLAY l “ESTATE”. Il simbolo è presente in modalità di funziona- mento "Estate", oppure, con comando remoto, se è abi- litato il solo funzionamento sanitario. n “INVERNO”. Il simbolo è presente in modalità di funzio- namento "Inverno", oppure, con comando remoto se è abilitato sia il funzionamento sanitario che il funziona- mento riscaldamento. I simboli l ed n lampeggianti, indicano "funzione spazzacamino" attiva. d razione “RICHIESTA RESET”. La scritta indica che, dopo la ripa- del guasto avvenuto, il normale funzionamento dell'apparecchio è ripristinabile con la pressione del ta- sto y. r “ACQUA CALDA SANITARIA”. Il simbolo è presente duran- te una richiesta di ACS o durante la "funzione spazzaca- mino". È lampeggiante durante la selezione del set point Fig. 1 sanitario. 1 TASTI FUNZIONALI t “RISCALDAMENTO”. Il simbolo è presente fisso durante il funzionamento riscaldamento, o durante la "funzione spazzacamino". È lampeggiante durante la selezione del y tePremuto una o più volte, per almeno 1 secondo, duran- il normale funzionamento, permette di cambiare, in set point riscaldamento. sequenza ciclica, il modo operativo dell'apparecchio (Stand-by – Estate – Inverno). Se l'apparecchio è in ano- f “BLOCCO” PER MANCANZA DI FIAMMA. malia resettabile, permette di eseguire lo sblocco. F “PRESENZA FIAMMA”. < Permette, nella navigazione, di scorrere i parametri o di v “LIVELLO DI POTENZA”. Indica il livello di potenza alla quale l'apparecchio sta funzionando. modificare i valori, in diminuzione. > Permette, nella navigazione, di scorrere i parametri o di p “PARAMETRO”. Indica che si può essere in visualizzazio- ne/impostazione parametri, oppure in visualizzazione modificare i valori, in aumento. "info", o "contatori", o "allarmi avvenuti" (storico). C Tappo di copertura del connettore di programmazione. A “ALLARME”. Indica che si è verificata un'anomalia. Il nu- mero specifica la causa che l'ha generata. 2 MANOPOLE z “SPAZZACAMINO”. Indica che è stata attivata la "funzione spazzacamino". t La manopola riscaldamento permette, durante il nor- male funzionamento, di impostare la temperatura e “SONDA TEMPERATURA ESTERNA”. Indica che è stata in- stallata la sonda temperatura esterna e che l'apparec- dell’impianto di riscaldamento da 20 a 80°C. chio funziona a temperatura scorrevole. r La manopola sanitario permette, durante il normale funzionamento, di impostare la temperatura dell'acqua a circuito “PRESSIONE IMPIANTO”. Indica il livello di pressione del di riscaldamento. sanitaria da 10 a 60°C. E “ECO”, PRESENZA FONTI INTEGRATIVE. Se attivo indica la presenza di un impianto solare. c “RICHIESTA DI MANUTENZIONE”. Se attivo indica il rag- giungimento del periodo in cui è necessario effettuare la manutenzione dell'apparecchio. 8
1.2 Verifiche preliminari – selezionare la modalità di funzionamento "ESTATE” l pre- mendo, per almeno 1 secondo, il tasto y. Il display visualiz- zerà il valore della sonda di mandata rilevata in quel momento a ATTENZIONE – Qualora fosse necessario accedere alle zone poste nella parte inferiore dell'apparecchio, accertarsi che le temperature dei componenti o delle tubazioni dell'impianto non siano elevate (pericolo di ustioni). – Prima di effettuare le operazioni di reintegro dell'impianto di riscaldamento indossare dei guanti di protezione. La prima messa in servizio di Edea HM deve essere effettuata da – aprire uno o più rubinetti dell’acqua calda. Edea HM funzio- Personale Professionalmente Qualificato, dopodiché l'apparec- nerà alla sua potenza massima fino a quando viene o vengono chio potrà funzionare automaticamente. Si potrà però presenta- chiusi i rubinetti. re la necessità, per l’Utente, di rimettere in funzione l’apparec- chio autonomamente, senza coinvolgere il proprio tecnico; ad Una volta messa in servizio Edea HM in "modalità ESTATE" l, esempio dopo un periodo di vacanza. con il tasto y, premuto per almeno 1 secondo, è possibile Preliminarmente verificare che i rubinetti di intercettazione del scegliere la “modalità INVERNO” n. Il display visualizzerà il combustibile e dell'impianto idrico siano aperti. valore della temperatura dell'acqua di mandata rilevata in quel momento. In questo caso è necessario regolare il/i termostato/i 1.3 Accensione ambiente alla temperatura desiderata oppure, se l’impianto è dotato di cronotermostato, verificare che sia “attivo” e regolato. Dopo aver effettuato le verifiche preliminari, per mettere in fun- zione Edea HM: – posizionare l'interruttore generale dell'impianto su “ON” (ac- ceso) per poter visualizzare, sul display, la pressione dell'im- pianto durante il riempimento – accertarsi che la modalità di funzionamento sia "Stand-by"; in caso contrario premere il tasto y fino a selezionare tale modalità ON 1.4 Regolazione della temperatura riscalda- mento Nel caso si desideri aumentare o diminuire la temperatura di mandata di Edea HM, anziché modificare il parametro specifico, è possibile agire sulla manopola t del pannello comandi. La regolazione possibile è da 20 a 80°C. Fig. 2 – verificare sul display (1) che la pressione dell’impianto di ri- scaldamento, a freddo, sia di 1-1,2 bar. In caso contrario apri- re il rubinetto di carico (2) e reintegrare l'impianto di riscalda- mento fino a leggere, sul display (1), la pressione di 1-1,2 bar – richiudere il rubinetto di carico (2) – premere per più di 3s il tasto y e verificare se si ripristina- Fig. 4 no le condizioni di normale funzionamento. 1.5 Regolazione della temperatura acqua cal- 1 da sanitaria Nel caso si desideri aumentare o diminuire la temperatura dell'acqua calda sanitaria agire sulla manopola r del pannello comandi. La regolazione possibile è da 10 a 60°C. Fig. 5 2 Fig. 3 9
1.6 Codici anomalie / guasti 1.6.1 Richiesta di manutenzione Se durante il funzionamento di Edea HM si verificherà un'ano- Al raggiungimento del periodo in cui è necessario effettuare la malia/guasto il display visualizzerà la scritta “ALL” seguita dal manutenzione della caldaia sul display appare il simbolo c. codice anomalia. In caso di allarme “02” (Bassa pressione acqua nell’impianto): – verificare sul display (1) che la pressione dell’impianto di ri- scaldamento, a freddo, sia di 1-1,2 bar. In caso contrario apri- re il rubinetto di carico (2) e reintegrare l'impianto di riscalda- mento fino a leggere, sul display (1), la pressione di 1-1,2 bar – richiudere il rubinetto di carico (2) – premere per più di 3s il tasto y e verificare se si ripristina- no le condizioni di normale funzionamento. Contattare il Servizio Tecnico per programmare gli interventi necessari. 1 2 SPEGNIMENTO 2.1 Spegnimento temporaneo Nel caso si voglia interrompere temporaneamente il funziona- mento di Edea HM premere, per almeno 1 secondo, il tasto y, una volta dalla "modalità INVERNO" n o due volte dalla "mo- dalità ESTATE" l. Il display visualizzerà “- -”. 2 Fig. 6 In caso di allarme “06” (Mancata rilevazione fiamma) e “07” (In- tervento del termostato di sicurezza): – premere per più di 3s il tasto y e verificare se si ripristina- no le condizioni di normale funzionamento. f PERICOLO ELETTRICO La caldaia resta alimentata elettricamente. Nel caso di assenze temporanee, fine settimana, brevi viaggi, ecc. e con temperature esterne superiori allo ZERO: – premere il tasto y, una volta dalla "modalità INVERNO" n o due volte dalla "modalità ESTATE" l, per mettere Edea HM in stand-by – posizionare l’interruttore generale dell’impianto su "OFF” (spento) – chiudere il rubinetto del gas. In caso di insuccesso fare SOLO UN SECONDO TENTATIVO, quindi: – chiudere il rubinetto di intercettazione del gas – posizionare l’interruttore generale dell’impianto su "OFF” (spento) – chiamare il Personale Tecnico Abilitato. OFF Fig. 8 OFF Fig. 7 m AVVERTENZA Se la temperatura esterna può scendere sotto lo ZERO, poiché l’apparecchio è protetto dalla "funzione m AVVERTENZA Nel caso di intervento di un allarme non descritto chia- antigelo": – METTERE SOLAMENTE LA CALDAIA IN STAND-BY mare il Personale Tecnico Abilitato. – lasciare l’interruttore generale dell’impianto su "ON” (apparecchio alimentato elettricamente) – lasciare aperto il rubinetto del gas. 10
2.2 Spegnimento per lunghi periodi 3 MANUTENZIONE Il non utilizzo della caldaia per un lungo periodo di tempo com- porta l’effettuazione delle seguenti operazioni: – premere, per almeno 1 secondo, il tasto y, una volta dalla 3.1 Regolamentazioni "modalità INVERNO" n o due volte dalla "modalità ESTATE" Per un funzionamento efficiente e regolare dell'apparecchio l, per mettere Edea HM in stand-by. Il display visualizzerà è consigliabile che l'Utente incarichi un Tecnico Professional- “- -” mente Qualificato affinché provveda, con periodicità ANNUALE, alla sua manutenzione. m AVVERTENZA Le operazioni di manutenzione devono essere effet- tuate SOLO da Personale Professionalmente Qualifi- cato che segua quanto riportato nella parte ISTRUZIO- NI PER L’INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE. 3.2 Pulizia esterna – posizionare l’interruttore generale dell’impianto su "OFF” (spento) a ATTENZIONE – Qualora fosse necessario accedere alle zone poste nella parte inferiore dell'apparecchio, accertarsi che le temperature dei componenti o delle tubazioni dell'impianto non siano elevate (pericolo di ustioni). – Prima di effettuare le operazioni di pulizia indossare dei guanti di protezione. OFF Fig. 9 3.2.1 Pulizia della mantellatura Per la pulizia della mantellatura usare un panno inumidito con – chiudere il rubinetto del gas acqua e sapone o con acqua e alcool nel caso di macchie tenaci. – chiudere i rubinetti di intercettazione dell’impianto termico e sanitario – svuotare l’impianto termico e sanitario se c’è pericolo di gelo. d È VIETATO usare prodotti abrasivi. m AVVERTENZA Coinvolgere il Personale Tecnico Abilitato qualora la procedura descritta sopra non fosse facilmente attua- bile. 4 SMALTIMENTO 4.1 Smaltimento dell’apparecchio (Direttiva Europea 2012/19/UE) Le caldaie e le apparecchiature elettriche ed elettroniche, a fine vita, provenienti da nuclei domestici, non dovranno essere disposte con i normali rifiuti urbani misti, ma conferite, a nor- ma di legge, in base alle direttive 2012/19/UE e D.Lgs. 49/2014, in appositi sistemi di ritiro e di raccolta. Per maggiori informazioni sui centri di raccolta autorizzati, siete invitati ad informarvi presso il comune di vostra residenza o presso il rivenditore. Ciascun paese può anche determi- nare specifiche regole di trattamento del rifiuto elettrico ed elettronico. Prima di conferire l’ap- parecchio consultate le disposizioni vigenti nel vostro stato. d È VIETATO smaltire il prodotto assieme ai rifiuti urbani. 11
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DESCRIZIONE DELL'APPARECCHIO INDICE 5.5 Caratteristiche tecniche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17 5 DESCRIZIONE DELL'APPARECCHIO 14 5.6 Circuito idraulico di principio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18 5.1 Caratteristiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14 5.7 Sonde . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18 5.2 Dispositivi di controllo e sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . 14 5.8 Vaso di espansione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19 5.3 Identificazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14 5.9 Pompa di circolazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19 5.3.1 Targa tecnica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 5.10 Pannello comandi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20 5.4 Struttura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 5.11 Schema elettrico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21 13
5 DESCRIZIONE DELL'APPARECCHIO 5.1 Caratteristiche Edea HM sono caldaie murali a condensazione di ultima genera- a ATTENZIONE La sostituzione dei dispositivi di sicurezza deve essere effettuata esclusivamente da personale professional- zione, che Sime ha realizzato per il riscaldamento e per la pro- mente qualificato utilizzando solamente componenti duzione di acqua sanitaria istantanea quando sono abbinate ad originali Sime. un bollitore ad accumulo. Le scelte progettuali principali che Sime ha fatto per le caldaie Edea HM sono: – il bruciatore a microfiamme a premiscelazione totale abbina- 5.3 Identificazione to ad un corpo di scambio, in acciaio INOX con guscio esterno Le caldaie Edea HM sono identificabili attraverso: in plastica, per il riscaldamento 1 Etichetta imballo: è posizionata all’esterno della confezione – la camera di combustione stagna, che può essere classificata e riporta il codice, il numero di matricola della caldaia e il di “Tipo C” o di “Tipo B”, rispetto all’ambiente in cui è instal- codice a barre lata la caldaia, in base alla configurazione dello scarico fumi 2 Etichetta Efficienza Energetica: è posizionata all'esterno adottata in installazione dell'imballo per indicare all'Utente il livello di risparmio – la scheda elettronica di comando e controllo, a microproces- energetico e di minore inquinamento ambientale che l'ap- sore, per la miglior gestione dell’impianto di riscaldamento parecchio raggiunge e una modulazione fino a 1:10 per la produzione dell'acqua 3 Targa Tecnica: è posizionata all’interno del pannello anterio- calda sanitaria istantanea. Permette il collegamento di ter- re della caldaia e riporta i dati tecnici, prestazionali dell’ap- mostati ambiente, di una sonda ausiliaria, per la gestione parecchio e quanto richiesto dalla Legislazione in Vigore nel di eventuali kits, e della sonda esterna. La presenza della paese di utilizzo dell'apparecchio. sonda esterna fa funzionare la caldaia a temperatura scor- revole, cioè la temperatura in caldaia varia in funzione della temperatura esterna, seguendo la curva climatica ottimale 1 selezionata in installazione, permettendo così un notevole risparmio energetico ed economico. La scheda di comando presenta inoltre una connessione interna per potervi inserire una eventuale scheda di espansione che ha la funzione di pi- 2 lotare relè esterni. Altre peculiarità delle caldaie Edea HM sono: I II – funzione antigelo che si attiva automaticamente se la tempe- A++ A+ A B ratura dell’acqua in caldaia scende al di sotto del valore impo- A B C C D 1 2 D E stato al parametro "PAR 10" e, in presenza di sonda esterna, E F F G G se la temperatura esterna scende al di sotto del valore impo- stato al parametro "PAR 11" kW – funzione antibloccaggio della pompa e della valvola deviatri- dB ce, che si attiva automaticamente ogni 24 ore se non ci sono 2015 811/2013 Cod. 6244745 state richieste di calore – funzione spazzacamino che dura 15 minuti e facilita il compito 3 del personale qualificato per la misura dei parametri e del rendimento di combustione Fonderie SIME S.p.A. Via Garbo, 27 - 37045 Legnago - VR (Italy) - Tel. +39 0442 631111 – funzione comfort sanitario che permette di ridurre il tempo di Caldaia a condensazione - condensing boiler - caldera de condensacion - caldeira a condensacao - chaudiere a condensation - condensatieketel - gasbrennwertkessel - λεβητα συμπυκνωσησ - kondenzacijski kotel - plynový kondenzačni kotel - condensare cazan - kociol kondensacyjny - kondenzációs kazánok - конденсац ійний котел - конденсирующий котел attesa per la disponibilità di acqua calda sanitaria e di garan- EDEA HE 35 9999999999 2019 8116704 PIN n. 1312CU6393 tirne la stabilità della temperatura 1312 – visualizzazione, sul display, dei parametri di funzionamento 5,5 L e autodiagnostica, con visualizzazione dei codici di errore, al Q n max = Pn max 80-60°C = 30,00 kW 29,50 kW Qn min = Pn min 80-60°C = 3,48 kW 3.30 kW momento del guasto, che semplifica il lavoro di riparazione e Pn max 50-30°C = PMS = 32,00 kW 3 bar 0,3 MPa Pn min 50-30°C = T max = 3,60 kW 85 °C ripristino del corretto funzionamento dell’apparecchio. --- L Q nw max = 34,80 kW Q nw min = 3,48 kW PMW = 7 bar 0,7 MPa T max = 60 °C 16,5 l/min (EN 13203) 5.2 Dispositivi di controllo e sicurezza 230V~ - 50Hz - 100 W G20 20 mbar IP X5D NOx class 6 3 Le caldaie Edea HM sono dotate dei seguenti dispositivi di con- IT-GR I2H G20 20 mbar (2 kPa) B23P-B53P-C13-C33-C43-C53-C63-C83-C93 trollo e sicurezza: – termostato di sicurezza termica 100°C – valvola di sicurezza a 3 bar – trasduttore pressione acqua riscaldamento MADE IN ITALY – sonda di mandata – sonda ACS Fig. 10 – sonda fumi – sonda di ritorno. d È VIETATO m AVVERTENZA La manomissione, l’asportazione, la mancanza delle mettere in servizio l'apparecchio con i dispositivi di si- targhette di identificazione o quant’altro non permetta curezza non funzionanti o manomessi. la sicura identificazione del prodotto, rende difficolto- sa qualsiasi operazione di installazione e manutenzio- ne. 14
5.3.1 Targa tecnica Fonderie SIME S.p.A. Via Garbo, 27 - 37045 Legnago - VR (Italy) - Tel. +39 0442 631111 NOME TIPO DI APPARECCHIO Caldaia a condensazione - condensing boiler - caldera de condensacion - caldeira a condensacao - chaudiere a condensation - condensatieketel - gasbrennwertkessel - λεβητα συμπυκνωσησ - kondenzacijski kotel - plynový kondenzačni kotel - condensare cazan - kociol kondensacyjny - kondenzációs kazánok - конденсаційний котел - конденсирующий котел NUMERO DI SERIE CODICE EDEA HE 35 8116704 ANNO DI COSTRUZIONE 9999999999 2019 PIN n. 1312CU6393 N° PIN CONTENUTO D'ACQUA IN CALDAIA 1312 PORTATA TERMICA MAX POTENZA UTILE MAX (80-60°C) 5,5 L PORTATA TERMICA MIN Q n max = 30,00 kW Qn min = 3,48 kW POTENZA UTILE MAX (50-30°C) Pn max 80-60°C = 29,50 kW Pn min 80-60°C = 3.30 kW POTENZA UTILE MIN (80-60°C) Pn max 50-30°C = 32,00 kW Pn min 50-30°C = 3,60 kW PRESSIONE MAX DI ESERCIZIO PMS = 3 bar 0,3 MPa T max = 85 °C POTENZA UTILE MIN (50-30°C) TEMPERATURA MAX ESERCIZIO CONTENUTO A.C.S. --- L PORTATA TERMICA MAX Q nw max = 34,80 kW Q nw min = 3,48 kW PORTATA TERMICA MIN PRESSIONE MAX DI ESERCIZIO PMW = 7 bar 0,7 MPa T max = 60 °C TEMPERATURA MAX SANITARIO 16,5 l/min (EN 13203) PORTATA SPECIFICA 230V~ - 50Hz - 100 W IP X5D NOx class 6 GRADO DI PROTEZIONE ELETTRICA ALIMENTAZIONE ELETTRICA G20 20 mbar CLASSE NOx POTENZA MASSIMA ASSORBITA CODICE GAS COUNCIL NUMBER (UK) IT-GR I2H G20 20 mbar (2 kPa) B23P-B53P-C13-C33-C43-C53-C63-C83-C93 TIPO GAS CERTIFICAZIONE WRAS (UK) PAESI DI DESTINAZIONE CLASSIFICAZIONE APPARECCHIO TIPO GAS CATEGORIA APPARECCHIO PRESSIONI DI ALIMENTAZIONE MADE IN ITALY Fig. 11 m AVVERTENZA La manomissione, l’asportazione, la mancanza delle targhette di identificazione o quant’altro non permetta la sicura identi- ficazione del prodotto, rende difficoltosa qualsiasi operazione di installazione e manutenzione. 15
5.4 Struttura 30 29 28 1 27 2 3 26 4 5 25 24 6 23 7 8 22 9 19 20 10 18 11 12 21 16 17 13 14 15 1 Scambiatore di calore 16 Flussimetro sanitario (FLM) 2 Portina camera di combustione 17 Filtro acqua sanitario 3 Manichetta 18 Valvola di sicurezza (FS) 4 Visore fiamma 19 Trasduttore di pressione acqua (TPAC) 5 Elettrodo accensione/rilevazione (EAR) 20 Pompa impianto (PI) 6 Termostato sicurezza (TS) 21 Scarico caldaia 7 Ventilatore (V) 22 Valvola di sfiato automatico 8 Sonda mandata caldaia (SMC) 23 Sonda ritorno caldaia (SRC) 9 Sifone scarico condensa 24 Miscelatore aria-gas 10 Elettrovalvola deviatrice (EVD) 25 Vaso espansione (VE) 11 Gruppo caricamento impianto 26 Tubo aspirazione aria 12 Sonda sanitario (SS) 27 Camera aria-fumi 13 Pannello comandi 28 Aspirazione aria 14 Scambiatore acqua sanitaria 29 Condotto scarico fumi (CSFU) 15 Valvola gas 30 Sonda fumi (SF) Fig. 12 16
5.5 Caratteristiche tecniche Edea HM DESCRIZIONE 25 30 35 40 CERTIFICAZIONE Paesi di destinazione IT – ES Combustibile G20/G230 - G30 G20 - G31 Numero PIN 1312CU6393 Categoria II2H3P - I2HM II2H3P Classificazione apparecchio B23P - B33P - B53P - C13 - C33 - C43 - C53 - C63 - C83 - C93 Classe NOx (*) 6 (< 56 mg/kWh) PRESTAZIONI RISCALDAMENTO PORTATA TERMICA (**) Portata nominale (Qn max) kW 25 25 30 34,8 Portata minima G20-G230/G31 (Qn min) kW 2,5 / 3,5 3,0 / 4,0 3,48 / 4,5 4,5 / 5,5 POTENZA TERMICA Potenza utile nominale (80-60°C) (Pn max) kW 24,5 24,5 29,5 34,1 Potenza utile nominale (50-30°C) (Pn max) kW 26,4 26,4 32,0 36,7 Potenza utile minima G20/G230 (80-60°C) (Pn min) kW 2,3 2,8 3,3 4,2 Potenza utile minima G20/G230 (50-30°C) (Pn min) kW 2,6 3,1 3,6 4,7 Potenza utile minima G31 (80-60°C) (Pn min) kW 3,3 3,7 4,2 5,1 Potenza utile minima G31 (50-30°C) (Pn min) kW 3,7 4,2 4,7 5,7 RENDIMENTI Rendimento utile Max (80-60°C) % 98 98 98,4 98 Rendimento utile min (80-60°C) % 93,5 93,3 93,5 93,3 Rendimento utile Max (50-30°C) % 105,8 105,8 106,6 105,6 Rendimento utile min (50-30°C) % 104,7 104,7 104,1 104,2 Rendimento utile 30% del carico (40-30°C) % 108,7 108,7 108,5 108,5 Perdite all'arresto a 50°C W 105 105 110 115 PRESTAZIONI SANITARIO Portata termica nominale (Qnw max) kW 25 30 34,8 40 Portata termica minima G20-G230/G31 (Qnw min) kW 2,5 / 3,5 3,0 / 4,0 3,48 / 4,5 4,5 / 5,5 Portata a.c.s. specifica ΔT 30°C (EN 13203) l/min 11,3 13,0 16,5 18,8 Portata a.c.s. continua (ΔT 25°C / ΔT 35°C) l/min 14,0 / 10,3 16,9 / 11,7 19,7 / 14,3 22,9 / 16,3 Portata a.c.s. minima l/min 2,0 2,0 2,0 2,0 bar 7 / 0,5 Pressione Max (PMW) / Min kPa 700 / 50 PRESTAZIONI ENERGETICHE RISCALDAMENTO Classe efficienza energetica stagionale riscaldamento A A A A Efficienza energetica stagionale riscaldamento % 93 93 93 93 Potenza sonora dB(A) 55 55 55 56 SANITARIO Classe efficienza energetica sanitaria A A A A Efficienza energetica sanitaria % 85 86 84,5 86 Profilo sanitario di carico dichiarato XL XL XL XXL DATI ELETTRICI Tensione di alimentazione V 230 Frequenza Hz 50 Potenza elettrica assorbita (Qn max) W 82 93 100 113 Potenza elettrica assorbita a (Qn min) W 62 67 63 65 Potenza elettrica assorbita in stand-by W 4 4 5 6 Grado di protezione elettrica IP X5D DATI COMBUSTIONE Temperatura fumi a portata Max/Min (80-60°C) °C 74,2 / 51,8 80,0 / 62,0 72,0 / 59,0 74,5 / 58,2 Temperatura fumi a portata Max/Min (50-30°C) °C 53,6 / 39,5 51,3 / 42,5 50,7 / 41,5 52,3 / 44,2 Portata massica fumi Max/Min g/s 11,9 / 1,2 14,5 / 1,5 16,4 / 1,7 18,8 / 2,2 CO2 a portata Max/Min (G20) % 9,2 / 9,2 9,2 / 9,0 9,2 / 9,0 9,3 / 9,1 CO2 a portata Max/Min (G230) % 10,2 / 10,2 - - - CO2 a portata Max/Min (G31) % 10,2 / 10,2 10,2 / 10,0 10,2 / 10,0 10,0 / 10,0 NOx misurato mg/kWh 19 15 31 34 Consumo gas a portata Max/Min (G20) m3/h 2,64 / 0,26 3,17 / 0,32 3,68 / 0,37 4,23 / 0,48 Consumo gas a portata Max/Min (G230) m3/h 2,05 / 0,20 - - - Consumo gas a portata Max/Min (G31) kg/h 1,94 / 0,27 2,33 / 0,31 2,7 / 0,35 3,11 / 0,43 mbar 20 / 37 20 / 37 20 / 37 20 / 37 Pressione alimentazione gas (G20-G230/G31) kPa 2 / 3,7 2 / 3,7 2 / 3,7 2 / 3,7 (*) Classe NOx secondo UNI EN 15502-1:2015 (**) Portata termica calcolata utilizzando il potere calorifico inferiore (Hi) 17
Edea HM DESCRIZIONE 25 30 35 40 UGELLI - GAS Quantità ugelli n° 2 2 2 2 Diametro ugelli (G20) mm 3,2 / 3,4 3,5 / 4,0 3,5 / 3,8 4 / 4,5 Diametro ugelli (G230) mm 3,5 / 3,4 - - - Diametro ugelli (G31) mm 2,4 / 2,9 2,8 / 3,0 2,6 / 3,0 2,8 / 3,4 TEMPERATURE - PRESSIONI Temperatura Max esercizio (T max) °C 85 Campo regolazione riscaldamento °C 20÷80 Campo regolazione sanitario °C 10÷60 bar 3 Pressione Max esercizio (PMS) kPa 300 Contenuto d'acqua in caldaia l 5,1 5,1 5,5 5,8 Potere Calorifico Inferiore (Hi) G20 Hi. 9,45 kW/m3 (15°C, 1013 mbar) - G230 Hi. 12,18 kW/m3 (15°C, 1013 mbar) - G31 Hi. 12,87 kW/kg (15°C, 1013 mbar) 9 Trasduttore di pressione acqua (TPAC) 5.6 Circuito idraulico di principio 10 Valvola di sfiato automatica 11 Pompa impianto (PI) 1 12 Vaso espansione (VE) 2 13 Elettrovalvola deviatrice (EVD) 3 14 By-pass automatico 4 12 15 Sonda sanitario (SS) 16 Valvola gas 17 Flussimetro sanitario 18 Filtro acqua sanitario (FLM) 5 19 Scarico caldaia 20 Valvola di sicurezza (FS) 11 21 Gruppo caricamento impianto 6 10 8 22 Sifone scarico condensa 7 9 13 5.7 Sonde Le sonde installate hanno le seguenti caratteristiche: 14 – sonda (mandata) NTC R25°C; 10kΩ β25°-85°C: 3435 15 19 – sonda sanitario NTC R25°C; 10kΩ β25°-85°C: 3435 17 – sonda temperatura esterna NTC R25°C; 10kΩ β25°-85°C: 16 3435 20 18 22 21 TR 0°C 1°C 2°C 3°C 4°C 5°C 6°C 7°C 8°C 9°C 0°C 27279 26135 25044 24004 23014 22069 21168 20309 19489 18706 10°C 17959 17245 16563 15912 15289 14694 14126 13582 13062 12565 Sc M U G E R SVS 20°C 12090 11634 11199 10781 10382 9999 9633 9281 8945 8622 30°C 8313 8016 7731 7458 7196 6944 6702 6470 6247 6033 Resistenza R (Ω) Fig. 13 40°C 5828 5630 5440 5258 5082 4913 4751 4595 4444 4300 50°C 4161 4026 3897 3773 3653 3538 3426 3319 3216 3116 LEGENDA: 60°C 3021 2928 2839 2753 2669 2589 2512 2437 2365 2296 M Mandata impianto 70°C 2229 2164 2101 2040 1982 1925 1870 1817 1766 1717 R Ritorno impianto 80°C 1669 1622 1577 1534 1491 1451 1411 1373 1336 1300 U Uscita acqua sanitaria 90°C 1266 1232 1199 1168 1137 1108 1079 1051 1024 998 E Entrata acqua sanitaria SVS Scarico valvola di sicurezza 100°C 973 G Alimentazione gas Sc Scarico condensa Corrispondenza Temperatura Rilevata/Resistenza Esempi di lettura: 1 Sonda fumi (SF) TR=75°C → R=1925Ω 2 Scambiatore di calore TR=80°C → R=1669Ω. 3 Camera combustione 4 Ventilatore (V) 5 Sonda ritorno caldaia (SRC) 6 Termostato sicurezza (TS) 7 Sonda mandata caldaia (SMC) 8 Scambiatore acqua sanitaria 18
5.8 Vaso di espansione 5.9 Pompa di circolazione Edea HM La curva portata-prevalenza utile a disposizione dell'impianto di Descrizione U/M riscaldamento è riportata nel grafico seguente. 25 30 35 40 Capacità totale l 9,0 10,0 PREVALENZA RESIDUA (mbar) kPa 100 Pressione di precarica bar 1,0 700 Capacità utile l 5,0 6,0 25-30 Contenuto massimo dell’im- 600 35 l 124 140 40 pianto (*) 500 (*) Condizioni di: 400 Temperatura media a regime 70°C (con impianto alta tem- peratura 80/60°C) 300 Temperatura iniziale al riempimento dell'impianto 10°C. 200 m AVVERTENZA – Per impianti con contenuto d'acqua superiore al 100 massimo contenuto dell'impianto (indicato in tabel- 0 0 200 400 600 800 1000 1200 1400 la) è necessario prevedere un vaso di espansione supplementare. PORTATA (l/h) – La differenza di altezza tra la valvola di sicurezza e il punto più alto dell'impianto può essere al massi- Fig. 14 mo di 6 metri. Per differenze superiori, aumentare la pressione di precarica del vaso di espansione e dell'impianto a freddo, di 0,1 bar per ogni aumento di 1 metro. m AVVERTENZA L'apparecchio è già dotato di by-pass automatico che assicura la circolazione d'acqua in caldaia quando in impianto vengono utilizzati rubinetti o valvole termo- statiche. 19
3 DISPLAY 5.10 Pannello comandi l “ESTATE”. Il simbolo è presente in modalità di funziona- mento "Estate", oppure, con comando remoto, se è abi- 1 2 3 litato il solo funzionamento sanitario. n “INVERNO”. Il simbolo è presente in modalità di funzio- namento "Inverno", oppure, con comando remoto se è abilitato sia il funzionamento sanitario che il funziona- mento riscaldamento. I simboli l ed n lampeggianti, indicano "funzione spazzacamino" attiva. d razione “RICHIESTA RESET”. La scritta indica che, dopo la ripa- del guasto avvenuto, il normale funzionamento dell'apparecchio è ripristinabile con la pressione del ta- sto y. r “ACQUA CALDA SANITARIA”. Il simbolo è presente duran- te una richiesta di ACS o durante la "funzione spazzaca- mino". È lampeggiante durante la selezione del set point sanitario. t “RISCALDAMENTO”. Il simbolo è presente fisso durante il funzionamento riscaldamento, o durante la "funzione Fig. 15 spazzacamino". È lampeggiante durante la selezione del set point riscaldamento. 1 TASTI FUNZIONALI f “BLOCCO” PER MANCANZA DI FIAMMA. y tePremuto una o più volte, per almeno 1 secondo, duran- F “PRESENZA FIAMMA”. il normale funzionamento, permette di cambiare, in sequenza ciclica, il modo operativo dell'apparecchio v “LIVELLO DI POTENZA”. Indica il livello di potenza alla quale l'apparecchio sta funzionando. (Stand-by – Estate – Inverno). Se l'apparecchio è in ano- malia resettabile, permette di eseguire lo sblocco. p “PARAMETRO”. Indica che si può essere in visualizzazio- ne/impostazione parametri, oppure in visualizzazione < Permette, nella navigazione, di scorrere i parametri o di modificare i valori, in diminuzione. "info", o "contatori", o "allarmi avvenuti" (storico). > Permette, nella navigazione, di scorrere i parametri o di A “ALLARME”. Indica che si è verificata un'anomalia. Il nu- mero specifica la causa che l'ha generata. modificare i valori, in aumento. C Tappo di copertura del connettore di programmazione. z “SPAZZACAMINO”. Indica che è stata attivata la "funzione spazzacamino". e “SONDA TEMPERATURA ESTERNA”. Indica che è stata in- stallata la sonda temperatura esterna e che l'apparec- 2 MANOPOLE chio funziona a temperatura scorrevole. t La manopola riscaldamento permette, durante il nor- male funzionamento, di impostare la temperatura a circuito “PRESSIONE IMPIANTO”. Indica il livello di pressione del di riscaldamento. dell’impianto di riscaldamento da 20 a 80°C. E “ECO”, PRESENZA FONTI INTEGRATIVE. Se attivo indica la presenza di un impianto solare. r La manopola sanitario permette, durante il normale funzionamento, di impostare la temperatura dell'acqua sanitaria da 10 a 60°C. c “RICHIESTA DI MANUTENZIONE”. Se attivo indica il rag- giungimento del periodo in cui è necessario effettuare la manutenzione dell'apparecchio. NOTA: la pressione per più di 30 secondi di un qualsiasi tasto, genera la visualizzazione di anomalia, senza impedire il funzio- namento dell'apparecchio. La segnalazione scompare al ripri- stino delle condizioni normali. 20
5.11 Schema elettrico BL BR BL BL BR PI SR CR TA2 V BR SE TA1 4 3 2 1 VD 2 3 BK BL BK G R BK BK BR 1 2 3 4 5 6 BL SS TPA FLM 230 V - 50 Hz GND GND VCC OUT G G BL BL BK BK BR L IN 5V R OR G N R G WH BL EVD R R CN12 CN13 CN15 R CN11 CN14 R SF FU CN1 BK BK CN2 BL BL TS CN3 CN4 SM EAR BR BL CN17 CN5 BK BL R G TRA CN6 CR Controllo remoto (alterna- PI Pompa impianto TRA Trasformatore di accensio- tivo al TA) SE Sonda temperatura ester- ne EAR Elettrodo Accensione / na TS Termostato sicurezza Rilevazione SF Sonda fumi V Ventilatore EVD Elettrovalvola deviatrice SMC Sonda mandata caldaia BL Blu EV Elettrovalvola gas SRC Sonda ritorno caldaia BR Marrone FLM Flussimetro SS Sonda sanitario BK Nero FU Fusibile (3.15AT - 250V) TA1-TA2 Termostato ambiente G Verde L Linea / Fase TPAC Trasduttore di pressione OR Arancione N Neutro acqua R Rosso WH Bianco Per collegare il "TA" o, in alternativa, il "CR" rimuovere il ponticello tra i morsetti 5-6. Fig. 16 m AVVERTENZA È obbligatorio: m AVVERTENZA È obbligatorio: – L’impiego di un interruttore magnetotermico onni- – Collegare il cavo di terra ad un efficace impianto polare, sezionatore di linea, conforme alle Norme di messa a terra. Il costruttore non è responsabile di EN e che permetta la completa disconnessione nelle eventuali danni causati dalla mancanza di messa a ter- condizioni della categoria di sovratensione III (cioè con ra dell’apparecchio e dall’inosservanza di quanto ripor- almeno 3 mm di distanza tra i contatti aperti). tato negli schemi elettrici. – Rispettare il collegamento L (Fase) - N (Neutro). – Che il cavo di alimentazione dedicato venga sostitu- ito solo con cavo ordinato a ricambio e collegato da d È VIETATO Utilizzare i tubi dell’acqua per la messa a terra dell'ap- parecchio. personale professionalmente qualificato. 21
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ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE INDICE 6 INSTALLAZIONE 24 8 MANUTENZIONE 41 6.1 Ricevimento del prodotto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24 8.1 Regolamentazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41 6.2 Dimensioni e peso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24 8.2 Pulizia esterna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41 6.3 Movimentazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24 8.2.1 Pulizia della mantellatura . . . . . . . . . . . . . . . 41 6.4 Locale d'installazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24 8.3 Pulizia interna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41 6.5 Nuova installazione o installazione in sostituzione di 8.3.1 Smontaggio dei componenti . . . . . . . . . . . . . 41 altro apparecchio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25 8.3.2 Pulizia del bruciatore e della camera di 6.6 Pulizia dell'impianto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25 combustione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42 6.7 Trattamento acqua impianto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25 8.3.3 Verifica dell'elettrodo di accensione/ 6.8 Montaggio della caldaia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25 rilevazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42 6.9 Collegamenti idraulici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26 8.3.4 Operazioni conclusive . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42 6.9.1 Accessori idraulici (opzionali) . . . . . . . . . . . . 26 8.4 Controlli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42 6.10 Raccolta/scarico condensa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26 8.4.1 Controllo del condotto fumi . . . . . . . . . . . . . 42 6.11 Alimentazione gas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26 8.4.2 Controllo della pressurizzazione del vaso di 6.12 Scarico fumi e aspirazione aria comburente . . . . . . . . . 27 espansione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42 6.12.1 Condotti coassiali (Ø 60/100mm e Ø 8.5 Manutenzione straordinaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43 80/125mm) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28 8.6 Codici anomalie e possibili rimedi . . . . . . . . . . . . . . . . . 43 6.12.2 Condotti separati (Ø 60mm e Ø 80mm) . . . . 28 6.12.3 Condotti separati (Ø 50mm) . . . . . . . . . . . . . 30 9 SCHEDA PRODOTTO 44 6.13 Collegamenti elettrici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30 8.6.1 Richiesta di manutenzione . . . . . . . . . . . . . . 44 6.13.1 Sonda temperatura esterna . . . . . . . . . . . . . 32 6.13.2 Cronotermostato o Termostato ambiente . . 32 10 ALLEGATO AA.1 45 6.13.3 ESEMPI di utilizzo di dispositivi di comando/ controllo su alcune tipologie di impianto di riscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32 6.14 Riempimento e svuotamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33 6.14.1 Operazioni di RIEMPIMENTO . . . . . . . . . . . . 33 6.14.2 Operazioni di SVUOTAMENTO . . . . . . . . . . . . 33 7 MESSA IN SERVIZIO 34 7.1 Operazioni preliminari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34 7.2 Prima messa in funzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34 7.3 Visualizzazione e impostazione parametri . . . . . . . . . . . 34 7.4 Lista parametri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 7.5 Visualizzazione dati di funzionamento e contatori . . . . . 37 7.6 Verifiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38 7.6.1 Funzione spazzacamino . . . . . . . . . . . . . . . . 38 7.7 Funzione comfort sanitario (preriscaldo) . . . . . . . . . . . . 39 7.8 Cambio del gas utilizzabile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40 7.8.1 Operazioni preliminari . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40 23
6 INSTALLAZIONE m AVVERTENZA Le operazioni di installazione dell’apparecchio devono Descrizione 25 30 Edea HM 35 40 essere effettuate esclusivamente dal Servizio Tecnico L (mm) 400 Sime o da Personale Professionalmente Qualificato P (mm) 250 con l’OBBLIGO di indossare adeguate protezioni antin- H (mm) 700 fortunistiche. Peso (kg) 28,3 28,4 30,2 30,8 6.1 Ricevimento del prodotto Gli apparecchi Edea HM vengono forniti in collo unico protetto da 6.3 Movimentazione un imballo in cartone. Una volta tolto l’imballo, la movimentazione dell'apparecchio si effettua manualmente inclinandolo e sollevandolo facendo pre- sa nei punti indicati in figura. Fig. 17 Nella busta di plastica, posizionata all’interno dell’imballo, vie- ne fornito il seguente materiale: – Manuale di installazione, uso e manutenzione Fig. 19 – Dima di carta per il montaggio della caldaia – Certificato di garanzia – Certificato di prova idraulica – Libretto d’impianto – Sacchetto con tasselli ad espansione d È VIETATO Fare presa sulla mantellatura dell'apparecchio. Affer- rare l'apparecchio sulle parti “solide” quali basamen- to e struttura. d È VIETATO Disperdere nell’ambiente e lasciare alla portata dei bambini il materiale dell’imballo in quanto può es- sere potenziale fonte di pericolo. Deve quindi essere a ATTENZIONE Utilizzare attrezzature e protezioni antinfortunistiche smaltito secondo quanto stabilito dalla legislazione adeguate sia per togliere l'imballo, sia per la movi- vigente. mentazione dell'apparecchio. Rispettare il peso mas- simo sollevabile per persona. 6.2 Dimensioni e peso 6.4 Locale d'installazione Il locale di installazione deve sempre essere rispondente alle Norme Tecniche ed alla Legislazione vigente. Deve essere do- tato di aperture di aerazione, adeguatamente dimensionate, quando l’installazione è di “TIPO B”. La temperatura minima del locale di installazione NON deve scendere sotto i -5 °C. m AVVERTENZA – L'installatore, prima di montare l'apparecchio, DEVE H accertarsi che la parete possa sostenerne il peso. – Tenere in considerazione gli spazi necessari per l'accessibilità ai dispositivi di sicurezza/regolazione e per l'effettuazione delle operazioni di manutenzio- ne (vedere Fig. 20). L P Fig. 18 24
In caso il vecchio generatore fosse già stato rimosso o indi- ZONE DI RISPETTO INDICATIVE sponibile, sostituirlo con una pompa per far circolare l’acqua nell’impianto e procedere come descritto sopra. ≥5 Terminata la pulizia, prima dell’installazione del nuovo apparec- 0m chio, è consigliabile additivare l’acqua d’impianto con un liquido m di protezione contro corrosioni e depositi. ≥3 00 mm m AVVERTENZA – Per informazioni aggiuntive sul tipo e sull’uso degli additivi rivolgersi al costruttore dell'apparecchio. – Ricordiamo che È OBBLIGATORIO installare un filtro a Y (non fornito con l'apparecchio) sul ritorno (R) dell'impianto di riscaldamento. 6.7 Trattamento acqua impianto Per il caricamento e gli eventuali reintegri dell'impianto è bene venga utilizzata acqua con: – aspetto: possibilmente limpido – pH: 6÷8 – durezza: < 25°f. Se le caratteristiche dell'acqua sono diverse da quelle indicate, ≥9 è consigliato utilizzare un filtro di sicurezza sulla tubazione di 00 mm adduzione dell'acqua per trattenere le impurità, e un sistema di trattamento chimico di protezione dalle possibili incrostazioni e corrosioni che potrebbero compromettere il funzionamento Fig. 20 della caldaia. Se gli impianti sono solo a bassa temperatura è consigliato l'im- piego di un prodotto che inibisca la proliferazione batterica. In ogni caso riferirsi e rispettare la Legislazione e le Norme Tec- 6.5 Nuova installazione o installazione in sosti- niche specifiche in vigore nel paese di utilizzo dell'apparecchio. tuzione di altro apparecchio Quando le caldaie Edea HM vengono installate su impianti vecchi o da rimodernare, è consigliato verificare che: 6.8 Montaggio della caldaia – la canna fumaria sia adatta alle temperature dei prodotti del- Le caldaie Edea HM lasciano la fabbrica con a corredo la dima in la combustione, calcolata e costruita secondo Norma, sia più carta per il loro montaggio su una solida parete. rettilinea possibile, a tenuta, isolata, non abbia occlusioni o Per l’installazione: restringimenti e sia dotata di opportuni sistemi di raccolta ed – posizionare la dima in carta (1) sulla parete (2) dove si vuole evacuazione della condensa montare la caldaia – l’impianto elettrico sia realizzato nel rispetto delle Norme – eseguire i fori, rimuovere la dima (1) e inserire i tasselli ad specifiche e da personale professionalmente qualificato espansione (3) – la linea di adduzione del combustibile e l’eventuale serbatoio – agganciare la caldaia ai tasselli. (G.P.L.) siano realizzati secondo le Norme specifiche – il vaso di espansione assicuri il totale assorbimento della di- 3 latazione del fluido contenuto nell’impianto – la portata e la prevalenza della pompa siano adeguate alle caratteristiche dell’impianto – l’impianto sia lavato, pulito da fanghi, da incrostazioni, disae- rato e a tenuta. Per la pulizia dell’impianto vedere il paragrafo specifico. 2 m AVVERTENZA Il costruttore non è responsabile di eventuali danni 1 causati da una scorretta realizzazione del sistema di scarico fumi o da un uso eccessivo di additivi. 6.6 Pulizia dell'impianto Prima di installare l'apparecchio sia su impianti di nuova rea- lizzazione, sia in sostituzione di un generatore di calore su im- pianti preesistenti è molto importante o necessario effettuare un'accurata pulizia dell'impianto per rimuovere fanghi, scorie, impurità, residui di lavorazione ecc. Per impianti esistenti, prima di rimuovere il vecchio generatore, Fig. 21 si suggerisce di: – aggiungere un additivo disincrostante nell’acqua d’impianto – far funzionare l’impianto con generatore attivo per alcuni giorni m AVVERTENZA L’altezza della caldaia va scelta in modo da rendere – scaricare l’acqua sporca d’impianto e lavare una o più volte semplici le operazioni di smontaggio e manutenzione. con acqua pulita. 25
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