Ecobonus in edilizia e impianti di riscaldamento: i vantaggi di CALEFFI CODE - Amazon S3

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Ecobonus    in   edilizia  e
impianti di riscaldamento: i
vantaggi di CALEFFI CODE®
Tema cruciale degli ultimi mesi, le detrazioni fiscali e gli
Ecobonus in edilizia stanno diventando una sorta di campo ad
ostacoli, sia per i professionisti che devono applicarli, sia
per i committenti di interventi di ristrutturazione o
riqualificazione energetica che prevedano il salto di classe.
Il Superbonus 110% su tutti è la detrazione che pone più dubbi
applicativi, a causa degli innumerevoli interpelli del Fisco e
chiarimenti di Enti e istituzioni e l’incertezza della data di
proroga.

In questo articolo, si prova a fare un focus sui diversi
Ecobonus in edilizia e detrazioni e come questi si applicano
agli impianti di riscaldamento, nello specifico il sistema

CALEFFI CODE®, la cui particolarità risiede nella possibilità
di integrazione nei sistemi domotici, con conseguente
possibilità di accesso alla detrazione del 65% del Bonus
domotica (Building automation, comma 88, articolo 1, Legge
208/2015).

Bonus Domotica: come funziona e chi
può beneficiarne?
L’Ecobonus 65% per domotica e smart home riguarda la
detrazione per il risparmio energetico e la riqualificazione
energetica degli edifici.

Alle detrazioni IRPEF fino al 65% può accedere chi investe in
impianti di domotica e building automation.

Nello specifico, i prodotti acquistati devono consentire il
controllo a distanza di impianti di climatizzazione,
riscaldamento e produzione di acqua calda, attraverso
computer, tablet o smartphone. Possono beneficiare del Bonus
domotica:

      Associazioni tra professionisti;
      Condomini in ambito di interventi su parti comuni;
      Contribuenti con redditi di impresa;
      Enti pubblici o privati che non svolgono attività
      commerciali;
      Proprietari di immobile;
      Titolari Partita IVA.

Il   richiedente   dovrà   farsi   rilasciare    dall’impresa
installatrice la documentazione che attesti l’intervento
sostenuto.

Ecobonus in edilizia, detrazioni
                               ®
fiscali e Sistema CALEFFI CODE
Il sistema di riscaldamento intelligente CALEFFI CODE ® può
essere integrato nei sistemi domotici, contribuendo al
raggiungimento della classe B, che il progettista deve
certificare come rispondente ai requisiti per le detrazioni
del building automation.

Riassumiamo e schematizziamo qui di seguito le possibilità di
accesso alle detrazioni fiscali nella misura del 50% e del 65%

dei costi sostenuti tramite l’installazione di CALEFFI CODE®.

Per poter usufruire delle detrazioni 50% e 65% è
indispensabile la sostituzione del generatore, come
specificato all’interno della tabella in fondo.

Si sottolinea quindi, per l’accesso alla detrazione del 65%

del sistema CALEFFI CODE ® , l’obbligo di installazione di
caldaie in grado di comunicare con il suddetto sistema. In
questo modo il sistema CALEFFI CODE® ricade in Classe VIII.

Il protocollo di comunicazione OpenTherm è disponibile e

funzionante nel sistema CALEFFI CODE®.

In caso di impianto centralizzato in condominio, come
specificato da ENEA, la definizione di sistema di
termoregolazione evoluto non può essere rispettata in quanto
la caldaia centralizzata non può essere regolata dalle singole
utenze.

E per accedere al Superbonus 110%?
Per accedere alla maxi-detrazione del 110% del Superbonus,
previsto dal DL 34/2020 (Decreto Rilancio), la sostituzione
dell’impianto di climatizzazione con una caldaia a
condensazione in classe A, in impianto centralizzato o in
edificio unifamiliare, è un intervento trainante.
Ai fini dell’accesso alle detrazioni, gli interventi devono
rispettare i requisiti minimi previsti dal D.M. 6 Agosto 2020
“Requisiti tecnici per l’accesso alle detrazioni fiscali per
la riqualificazione energetica degli edifici – cd. Ecobonus”
e, nel loro complesso, devono assicurare il miglioramento di
almeno due classi energetiche dell’edificio.

L’installazione di un sistema di termoregolazione, come il

sistema CALEFFI CODE ® , rientra negli interventi trainati,
comunque detraibili al 110% in abbinamento a un intervento
trainante, nel rispetto del doppio salto di classe energetica
dell’edificio.

Ecobonus 65% Building automation
(comma 88, articolo 1, Legge
208/2015)
Per   l’accesso   al   Bonus   domotica   65%   non   è   necessario
sostituire il generatore di calore. L’intervento deve
configurarsi come fornitura e messa in opera, nelle unità
abitative, di dispositivi che consentano la gestione
automatica personalizzata degli impianti di riscaldamento o
produzione di acqua calda sanitaria o di climatizzazione
estiva, compreso il loro controllo da remoto attraverso canali
multimediali.

I dispositivi devono:

a) mostrare attraverso canali multimediali i consumi
energetici, mediante la fornitura periodica dei dati;

b) mostrare le condizioni di funzionamento correnti e la
temperatura di regolazione degli impianti;

c) consentire l’accensione, lo spegnimento e la programmazione
settimanale degli impianti da remoto

Il sistema CALEFFI CODE ® soddisfa i requisiti b) e c).
Pertanto, se opportunamente integrato con dispositivi atti
alla misurazione dei consumi, anche di tipo indiretto (come
indicato nel D.M. 6 Agosto 2020 “Requisiti tecnici per
l’accesso alle detrazioni fiscali per la riqualificazione
energetica degli edifici – cd. Ecobonus”, Allegato A, articolo
11), il sistema CALEFFI CODE® può accedere alla detrazione del
65% del Bonus domotica.

La selezione dei dispositivi di misurazione capaci di rendere
disponibili i dati sui consumi energetici all’utente finale è
demandata al progettista.

Photogallery
Radiatore bagno sistema Caleffi Code

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Caleffi Code

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Tabella riassuntiva
                  Ecobonus 50%             Ecobonus 65%
                  Sostituzione
                                    Sostituzione impianto con
                  impianto con
                                    Caldaia a condensazione in
                   Caldaia a
 Tipologia                             classe A (prevista dal
                condensazione in
     di                              regolamento delegato (UE)
               classe A (prevista
intervento                                  811/2013)
                dal regolamento
                                                +
                 delegato (UE)
                                          termostatiche
                   811/2013)
                                                 +
                                    sistema di termoregolazione
                       +            evoluto (classe V, VI, VIII
                 termostatiche       della Comunicazione della
                                     Commissione 2014/C 207/02,
                                            in allegato)
Il sistema CALEFFI

                CODE® non è       La caldaia deve essere
              considerato un   modulante e compatibile con
                sistema di            il sistema di
             termoregolazione    termoregolazione evoluto
   Note
            evoluto se lavora         (protocollo di
             con una caldaia   comunicazione OpenTherm per
           senza protocollo di
                                  sistema CALEFFI CODE®)
              comunicazione
                 OpenTherm

Schemi impiantistici BIM: Caleffi dà un boost alle sue
soluzioni per progettisti

Classificazione dei sistemi                              di
termoregolazione evoluta
I sistemi di termoregolazione evoluta (classe V, VI, VIII)
citati sono dei dispositivi così definiti nella comunicazione
della commissione 2014/C 207/02:

     Classe V – Termostato d’ambiente modulante, destinato
     all’uso con apparecchi di riscaldamento modulanti: un
     termostato elettronico ambientale che varia la
     temperatura del flusso dell’acqua lasciando che
     l’apparecchio di riscaldamento dipenda dalla deviazione
     fra la temperatura ambientale misurata e il punto
     d’analisi del termostato stesso. Il controllo è
     effettuato modulando l’uscita dall’apparecchio di
     riscaldamento.

     Classe VI – Centralina di termoregolazione e sensore
     ambientale, destinati all’uso con apparecchi di
     riscaldamento modulanti: un controllo della temperatura
     del flusso in uscita dall’apparecchio di riscaldamento
     che varia la temperatura di tale flusso secondo la
     temperatura esterna e la curva di compensazione
atmosferica scelta. Un sensore della temperatura
     ambientale controlla la temperatura del locale e adegua
     la sfasatura parallela della curva di compensazione per
     migliorare l’abitabilità del vano. Il controllo è
     effettuato modulando l’uscita dall’apparecchio di
     riscaldamento.

     Classe VIII – Controllo della temperatura ambientale a
     sensori plurimi, destinato all’uso con apparecchi di
     riscaldamento modulanti: un controllo elettronico munito
     di 3 o più sensori ambientali che fa variare la
     temperatura del flusso d’acqua uscente dall’apparecchio
     di riscaldamento in funzione della deviazione fra la
     temperatura ambientale misurata aggregata e i set point
     dei sensori ambiente. Il controllo è effettuato
     modulando la potenza all’uscita dall’apparecchio di
     riscaldamento.

Guarda il video di installazione
                         ®
del sistema CALEFFI CODE

Per maggiori informazioni su Caleffi Hydronic Solutions
consulta il sito o la scheda dedicata all’azienda cliccando
qui sotto.

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