E IL LORO PATRIMONIO CULTURALE - Parco delle Orobie Bergamasche
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DA BERGAMO A L M O N D O .. . Alpi Orobiche SA LE LV M I AM O N O TA G N E E IL LORO le PATRIMONIO CULTURALE Giugno 2019 NOTIZIARIO DELLA SEZIONE E SOTTOSEZIONI CAI DI BERGAMO Una casa per la montagna Anno XXIII n. 108 / Giugno 2019 / Trimestrale / “Poste Italiane Spa - Spediz. in Abb. Post. - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n. 46), Art. 1, Comma 2, DCB Bergamo”
Editoriale LE ALPI OROBICHE Notiziario del Club Alpino Italiano La montagna è per tutti Sezione e Sottosezioni di Bergamo GIUGNO 2019 Anno XXIII - n° 108 Editore Sezione di Bergamo “Antonio Locatelli” del Club Alpino Italiano n questo numero de Le Alpi Orobiche ampio spa- (Associazione di Volontariato) Via Pizzo della Presolana 15, 24125 Bergamo Tel. 035-4175475 Fax 035-4175480 Direttore responsabile Nevio Oberti I zio è dedicato al progetto di educazione e soste- nibilità ‘Save the mountains and their cultural heri- tage’, e più chiaramente ‘Salviamo le montagne e il loro patrimonio culturale’, frutto di uno straordinario lavoro di squadra e sinergie tra CAI, ANA, associazioni, osservatorio per Direttore editoriale le montagne, istituzioni e comuni di montagna del territorio bergamasco. Paolo Valoti Comitato di redazione Nevio Oberti, Luca Merisio, Questo percorso avviato dal nostro presidente Paolo Valoti nel mese di ottobre 2018 in Glauco Del Bianco occasione della Fiera Alta Quota è divenuto strada facendo un cammino intenso di ascol- Segretaria: Clelia Marchetti to e inclusione di tante riflessioni, idee e anche di critiche costruttive, nella più ampia Hanno collaborato condivisione con l’Unione Bergamasca delle Sezioni e Sottosezioni CAI, le associazioni Matteo Will Bertolotti, Stefano Sala, del territorio, la Commissione regionale e sezionale per la Tutela Ambiente Montano. Massimo Adovasio, Elena Ferri, Claudio Malanchini, Carolina Paglia, Michela Bettoni, Alessndra Secomandi, Quello che potrete leggere e conoscere sono i contenuti veri e gli obiettivi concreti del Pietro Gavazzi, Lorenzo Vistoli, Sebastian Ferri, Giancelsio Agazzi progetto #Savethemountains, costruiti insieme a diversi amici autorevoli come il nostro past president generale Annibale Salsa, studioso di antropologia alpina, il rettore Consulenza grafica e fotografia Luca Merisio dell’Università di Bergamo Remo Morzenti Pellegrini, e idealmente anche di Guido Rey, Progetto grafico e impaginazione il poeta del Cervino, che ci ha lasciato slanci ideali per la montagna, come la frase scrit- Lucia Signorelli ta sulla tessera di ogni Socia e Socio del nostro Club Alpino Italiano: Direzione e redazione Via Pizzo della Presolana 15, “La Montagna è fatta per tutti, non solo per gli alpinisti: per coloro che desiderano il 24125 Bergamo Tel. 035.4175475, Fax 35.4175480 riposo nella quiete come per coloro che cercano nella fatica un riposo ancora più Gli uffici sono aperti, forte” lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 14,00 alle 18,30; giovedì dalle 14,00 alle 20,30; La giornata del 7 luglio, che sarà preparata con incontri tematici sui vari aspetti ambien- sabato dalle 9,00 alle 13,00 tali, culturali e sociali, vuole essere l’inizio di un percorso di sensibilizzazione ed educa- e dalle 14,00 alle 18,00 zione alla sostenibilità per la montagna, con l’invito a tutti gli appassionati, soci e alpini e-mail: lealpiorobiche@caibergamo.it www.caibergamo.it a percorre i sentieri e salire alla rete dei rifugi delle Orobie, senza lasciare traccia del pro- Stampa prio passaggio, e che continuerà lungo l’estate con ulteriori incontri aventi a tema la Litostampa Istituto Grafico s.r.l. sostenibilità per la montagna. Via Corti 51, 24126 Bergamo Tel. 035.327911, Fax 035.327934 Presso ogni rifugio sarà possibile sottoscrivere idealmente la propria scelta di consapevo- Trimestrale lezza per agire comportamenti concreti e coerenti con gli obiettivi del progetto, apponen- Per arretrati e abbonamento annuale rivolgersi in Segreteria. do la propria firma sul libro ‘Mi impegno’. Articoli, disegni e fotografie, vengono restituiti solo se richiesti al momento della consegna. Il libro ‘Mi impegno’ rimarrà disponibile per tutta l’estate nei rifugi che aderiscono al La redazione si riserva di pubblicare progetto e vuole essere uno strumento per raccogliere non solo adesioni, ma idee, osser- gli articoli pervenuti, nei tempi vazioni e proposte da considerare con attenzione per rinnovare possibili future edizioni e con le modalità che riterrà opportune. La pubblicazione degli articoli implica della giornata della sostenibilità in montagna. l’accettazione, da parte dell’autore, di eventuali tagli o modifiche ai testi. Auspichiamo che la diversità di idee e opinioni possa favorire ulteriori progetti e più Dato alla stampa: 3 Giugno 2019 significative azioni comuni e concrete per il bene di tutti noi amanti dalla montagna, per le genti delle Terre Alte e, soprattutto, delle montagne. Registrazione Tribunale di Bergamo N. 1 del 22 Gennaio 1998 Il Consiglio direttivo sezionale Soci benemeriti della sezione
Salvare IN QUESTO NUMERO le montagne e il loro 6-9 ALPINIS MO patrimonio culturale Torre Franceschini Monte Nery 11-15 ALPINIS MO GIOVANILE La Grande Festa l progetto «Save the Mountains», messo in campo dalla sezione orobica del CAI, I Aquilotti e Gioco muove dall’esigenza sempre più avvertita di promuovere una conoscenza delle montagne - bergamasche nella fattispecie - che vada al di là degli stereotipi diffusi 16-18 S PELEOLOGIA soprattutto nelle aree urbane e che propendono verso un’enfatizzazione “ideal-tipi- Expedition Bosnia 2018 ca” della montagna. Una conoscenza molto spesso distaccata dalla montagna reale. Per realizzare questi obiettivi, in conformità con gli scopi statutari del Club alpino italiano fra 19-26 S AVE THE MOUNTAINS i quali primeggia l’impegno a «far conoscere le montagne ed il loro ambiente naturale», diventa essenziale favorire una frequentazione delle terre alte rispettosa ma concretamen- 27 CS M te agganciata ai territori. Il Club alpino italiano, che è al tempo stesso Associazione di fre- Incontro con Igor Chiambretti quentazione e di tutela della montagna, ha una grande responsabilità anche al di fuori del 28-29 TAM corpo sociale e quindi delle comunità - locali, regionali e nazionale - nel fornire una nar- CAI - ERSAF razione/rappresentazione della montagna che sia la più realistica possibile. La “tutela atti- va della montagna”, concetto incardinato nella tradizione e nella prassi del Sodalizio, non 30-31 ES CURS IONIS MO si ispira ad una mera tutela passiva e conservativa. Quelle montagne che il critico d’arte E i profumi? inglese John Ruskin definiva «cattedrali della Terra» e che, nella sua concezione elitaria e romantica, consigliava di osservare da lontano per non calpestarne/violarne/profanarne 32-33 S CUOLE i terreni, non può appartenere ad un associazionismo finalizzato ad una intelligente fre- SA2 quentazione. 34-36 BIBLIOTECA Pertanto, l’imperativo morale e pedagogico deve orientarsi al “come” si frequenta la montagna. Certamente la quantità, in via di principio, non sempre si concilia con la qua- 37-39 S OTTOS EZIONI lità. Tuttavia, è proprio questa la vera sfida per il CAI: conciliare “quantità” (numero dei fre- quentatori) con “qualità” (rispetto della fragilità degli ambienti montani). Diceva Teresio Valsesia, primo ideatore del «Cammina Italia», che fa più danno un maleducato che cento frequentatori educati e sensibili. E’ ben vero che molti turisti, escursionisti, alpinisti vanno in montagna per soddisfare le proprie aspettative performative, narcisistiche o di mero consumo “mordi e fuggi” del tempo libero. In un’epoca come la nostra, caratteriz- zata da un crescente “analfabetismo territoriale”, iniziative di accompagnamento sul ter- ritorio orientate alla conoscenza dei suoi valori naturali (alta montagna) e culturali (media montagna) assumono rilevanza particolare. La montagna vissuta e non abbandonata deve essere la priorità assoluta in quanto una montagna spopolata e consegnata alla selvati- chezza di una presunta verginità primigenia rappresenta una sconfitta per tutti. Per que- sti motivi, il progetto della sezione CAI di Bergamo può contribuire, se ben gestito, ad assolvere ruoli informativi e/o formativi ed aiutare a convertire la quantità dei soggetti coinvolti in un’operazione di qualità. L’impegno morale richiesto ai partecipanti, attra- verso la firma di accettazione delle condizioni di sostenibilità e di eco-compatibilità, costituisce una prova di responsabilizzazione personale e non anonima di condivisione dei valori espressi dall’etica della montagna e dai codici di auto-regolamentazione come il Bidecalogo. Annibale Salsa 20 maggio 2019 In copertina: Save the Mountains
SAVE THE MOUNTAINS E NE i l ità AG L n ib T UR A s t e N LT s o O CU e M IO a zio ne LE ON 0 1 9 O 2 Save the Mountains u c IM ed M T R l io di I O A PA lu g tto LV R 7 paesi e le regioni, e ro g e S A L O tra aree urbane e aree alpine che ne fanno parte, P IL nonché lo sviluppo di servizi, E trasporti e infrastrutture per la sua comunicazione. 19 Nella Costituzione italiana l’arti- colo 44 è esplicito l’impegno ‘[…] la legge dispone provvedimenti a favore delle zone montane’, con lo scopo di dimensionare i fondi per garantirne le loro funzionalità culturali, economico-sociali e ambientali, tenendo conto delle specificità delle Premessa singole zone montane, dagli Appennini alle Alpi. La Presidenza Ita- La crescente consapevolezza dell’impor- liana EUSALP 2019 tanza degli ecosistemi delle montagne ha compete a Regione portato l’Assemblea generale delle Lombardia, e guidare la Nazioni Unite a dichiarare il 2002 strategia complessiva per la l’Anno internazionale delle montagne, e Macroregione Alpina EUSALP (EU poi a designare, dal 2003 in poi, l’11 Strategy for the Alpine region), un dicembre “International accordo siglato nel 2013 dai paesi che Mountains Day” (IMD). fanno parte dell’Unione Europea e si L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite trovano attorno alla catena delle Alpi, un per lo Sviluppo Sostenibile è un program- “living lab” perfetto per la green economy ma d’azione per le persone, il pianeta e la e l’innovazione. La strategia alpina punta a prosperità sottoscritto nel settembre promuovere una gestione sosteni- 2015 dai governi dei 193 Paesi membri bile dell’energia e delle risorse dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi naturali e culturali e la protezione per lo Sviluppo Sostenibile - ambientale del territorio, ad Sustainable Development Goals, aumentare lo sviluppo dei territori SDGs - in un grande programma d’azione favorendo una mobilità sostenibile, per un totale di 169 ‘target’ o traguardi. una rafforzata cooperazione tra i L’avvio ufficiale degli Obiettivi per lo giugno 2019 - Le Alpi Orobiche
SAVE THE MOUNTAINS Sviluppo Sostenibile ha coinciso con l’inizio secondo i principi di uno sviluppo del 2016, guidando il mondo sulla strada da più etico, responsabile e sosteni- percorrere nell’arco dei prossimi 15 anni: i bile che legano, in un rapporto di inter- Paesi, infatti, si sono impegnati a rag- dipendenza, la tutela e la valorizzazione giungerli entro il 2030. delle risorse naturali alla dimensione economica, sociale ed isti- L’Obiettivo 15 “Proteggere, ripristi- tuzionale delle comunità di mon- nare e favorire un uso sostenibile tagna, al fine di soddisfare i bisogni delle degli ecosistemi terrestri”, con la attuali generazioni ed evitando di compro- gestione sostenibile delle foreste, combat- mettere la capacita delle future di soddis- tere la desertificazione, fermare e rovesciare fare i propri. la degradazione del territorio e arrestare la Il documento, in 20 punti, sottolinea in perdita della biodiversità. modo specifico: Preservare il nostro pianeta è un compito • l’importanza e l’impegno del CAI a favore affidato a tutti noi e per questo motivo è delle TERRE ALTE cioè delle regioni di mon- necessario che entro il 2030 si persegua tagna occupate e vissute dall’uomo da secoli, Save the Mountains un’azione congiunta per proteggere, rista- che rappresentano un patrimonio culturale e bilire e promuovere l’impiego più sosteni- materiale unico nel suo genere e di inestima- bile degli ecosistemi terrestri. bile valore; Le MONTAGNE rappresentano • l’autodisciplina quale metodo per organiz- degli ecosistemi di fondamentale zare e gestire le attività associative con importanza per il pianeta, e al coerenza per quanto riguarda la tutela dei punto 15.4 si ribadisce l’impegno di cias- valori ambientali a cominciare dalla valu- cuno per garantire la conservazione degli tazione e minimizzazione dell’impatto sul- ecosistemi montuosi, incluse le loro biodi- l’ambiente derivante dalle nostre attività. versità, al fine di migliorarne la capacità di produrre benefici essenziali per uno svilup- L’identità e la cultura della comu- 20 po sostenibile per la Terra e l’Umanità. nità bergamasca nascono da forti Questi concetti sono tutti presenti nel radici nelle montagne orobiche e nuovo Bidecalogo linee di indiriz- sono plasmate dalla fatica, dal sacrificio e zo e di autoregolamentazione del dalla caparbia determinazione di donne e CAI in materia di ambiente e uomini delle Terre Alte bergam- tutela del paesaggio, approvato nel asche, e vanno custodite e 2013 in occasione del 150° di costituzione sostenute con impegno comune e della Associazione. permanente. L’ambiente montano costituisce il “ter- Riteniamo inoltre che le Montagne e la reno” nel quale si svolge principalmente loro ricchezza e biodiversita ecologica, l’attività del CAI. antropologica e culturale siano risorse Pertanto le molteplici attività del Sodalizio fondamentali per assicurare il benessere devono essere improntate a coerenza per delle Popolazioni e del Pianeta e per raf- quel che riguarda la tutela dei valori forzare questo obiettivo strategico condi- ambientali; da ciò discende l’efficacia e la viso sottoscriviamo la Carta di Milano credibilità di qualunque iniziativa e posizione per la Montagna. che il CAI stesso volesse intraprendere in difesa dell’ambiente montano. La realtà sociale Il Club Alpino Italiano si assume quindi l’o- biettivo di rappresentare, l’esempio di La Sezione di Bergamo del Club Alpino come sia possibile avvicinarsi alla montagna Italiano in collaborazione con la e viverne le bellezze senza in alcun modo Provincia di Bergamo e degradarne il significato. l’Osservatorio per le Montagne I comportamenti da ricer- Bergamasche, l’Unione Bergamasca care e da per- delle Sezioni e Sottosezioni CAI, la Sezione seguire devono di Bergamo dell’Associazione e s s e r e Nazionale Alpini, le diverse improntati Associazioni alpinistiche e mon- tane del territorio e il Soccorso Le Alpi Orobiche - giugno 2019
SAVE THE MOUNTAINS Alpino, nell’ambito dei propri ruoli isti- storiche (Via Mercatorum, Via Priula) e futuro migliore sia realizzabile, e tenere sem- tuzionali e finalita associative pro- moderne (Camminaitalia CAI e ANA) che pre in conto la sostenibilità delle proprie muovono obiettivi comuni legati costituiscono l’elemento portante e indis- azioni, prendendosi cura insieme dell’ambi- alle genti e ai territori montani. pensabile delle attivita alpinistiche, escur- ente e delle montagne della propria comu- Tra i diversi scopi condivisi, particolari sin- sionistiche, turistiche e naturalistiche nelle nità locale entro uno scenario mondiale. ergie e azioni sono indirizzate per incorag- Orobie, e anche delle nuove discipline out- giare la cultura e la pratica di un escursion- door come nordic walking, skyrunning, OBIETTIVO: ismo e turismo alpino consapevoli e mountain bike, diffusi e valorizzati tramite Sostenibilità generazionale sostenibili, un SDG 8.9 da implementare il geoportale CAI Bergamo: http://geopor- entro il 2030, unita alla promozione delle tale.caibergamo.it È un obiettivo di coraggio e lungimiranza conoscenze per la sicurezza e prevenzione Questi sentieri e itinerari storici che si concretizza in un’iniziativa partico- in montagna, e per trasmettere la pas- sono un patrimonio comune e lare: offrire un sostegno economico sione e la consapevolezza per la opere di pubblica utilità di per favorire ricerca e sperimen- salvaguardia e il rispetto dell’am- eccezionale valore ambientale, culturale e tazione di giovani e innovative biente montano, in ogni sua manifes- materiale, conservati e valorizzati grazie al start-up, attività green-jobs, agri- tazione, e per la conservazione e valoriz- determinante lavoro concreto e qualificato coltura e imprenditoria in mon- Save the Mountains zazione del paesaggio naturare e rurale. del volontariato del Club Alpino Italiano e tagna, capaci di conciliare sviluppo eco- La comunita bergamasca e terra parti- dell’Associazione Nazionale Alpini, nomico e salvaguardia delle risorse natu- colarmente vivace di appassionati, alpinisti sostenuto anche dalla Provincia di rali, entro l’impegno globale dell’Agenda e alpini, uniti nei sodalizi CAI e ANA Bergamo, dall’Osservatorio per le 2030 delle Nazioni Unite che provinciali, e che rappresentano anche le Montagne Bergamasche, il Comune di include i 17 obiettivi per lo svilup- realta associative piu numerose e Bergamo con altre istituzioni e Fondazioni po sostenibile del Millennio, e che dinamiche a livello nazionale. del territorio, e costituiscono le porte di sarà scelto con una consultazione aperta e L’impegno comune di questa capillare rete accesso privilegiato ai rifugi alpini e alpinis- condivisa di tutti i partecipanti e ambascia- di volontariato per le montagne ha perme- tici delle Orobie. tori della sostenibilità. sso di realizzare il progetto culturale I rifugi in quota rappresentano un Il progetto di educazione e e solidale ‘Cordata della Pre- presidio di cultura, educazione e sostenibilità ‘SAVE MOUNTAINS solana – abbraccio alla regina delle sostenibilità per i territori di and their cultural heritage’ si con- 21 Orobie’, con il riconoscimento ufficiale del montagna, luoghi di accoglienza e con- cretizzerà con una grande manifestazione Guinness World Record di ‘2846 the vivialità, posti di soccorso e sicurezza aper- internazionale che vuole avvicinare ed edu- most people connected by rope’ il ti a tutti, gestiti da donne e uomini care tutti gli appassionati alla montagna, in 9 luglio 2017, e di innescare una profonda riconosciuti come qualificati professionisti particolare i giovani e ragazzi, lungo i diver- scossa nella comune consapevolezza e e tenaci sentinelle delle montagne. si sentieri di accesso a tutti i rifugi volontà per continuare insieme a favorire delle Orobie, che rappresentano insosti- la frequentazione e l’accessibilità delle Il progetto tuibili presidi culturali e laboratori di montagne per giovani e famiglie, donne, conoscenze, esperienze e amicizie nella uomini e tutti gli appassionati. Con il progetto di educazione e natura alpina, per promuovere una sostenibilità ‘SAVE MOUNTAINS nuova cultura dei territori delle Contesto montano and their cultural heritage’, la montagne verso impronta zero. Sezione di Bergamo e l’Unione Il fascino delle Prealpi e Alpi Orobie Bergamasca delle Sezioni e Sottosezioni DOVE E QUANDO sta nella bellezza delle sue cime, nella del Club Alpino Italiano e la Sezione ANA maestosità degli orizzonti e nella fitta rete di Bergamo, uniti al Soccorso Alpino del Nella domenica 7 luglio 2019, all’ora dei sentieri, vie storiche e rifugi CAI (Corpo Nazionale del Soccorso stabilita, tutti partecipanti iscritti dovranno che da sempre attirano tutti coloro che Alpino e Speleologico), e in collaborazione avere raggiunto il rifugio scelto lungo i sen- vogliono camminare, scalare, meditare e con la Provincia di Bergamo, l’Osserva - tieri proposti, e senza lasciare traccia contemplare tra grandi cime, ampi pascoli, torio per le Montagne Bergamasche, il del proprio passaggio, per promuo- ricca biodiversità di flora e fauna, e cristalli- Comune di Bergamo e diversi Comuni di vere tutti insieme obiettivi comu- ni laghetti alpini. montagna del territorio bergamasco, ni per le genti e i territori delle Il richiamo delle meraviglie e montagne nel vogliono sostenere l’obiettivo di dif- montagne. Parco regionale delle Orobie fondere la cultura tradizionale e Bergamasche, anche a livello nazionale una nuova cultura dei territori Ciascun partecipante al progetto “Save the e internazionale attraverso la porta delle montagne verso impronta Mountains’ sarà informato e invitato ai dell’Aeroporto ‘Il Caravaggio’ di zero, in ogni loro manifestazione. comportamenti sostenibili e virtuosi da Bergamo-Orio al Serio, nasce dalla È essenziale educare le generazioni di tenere in montagna, e riceverà l’apposito straordinaria rete di sentieri e delle vie domani per far sì che il desiderio di un KIT ’Ambasciatore della sosteni- giugno 2019 - Le Alpi Orobiche
SAVE THE MOUNTAINS bilità” costituito da T-shirt Nell’ambito del progetto ‘SAVE THE #Savethemountains a emissione MOUNTAINS” saranno sviluppati mo- zero, sacca ecologica, spilla com- menti di confronto e approfondimento aper- memorativa e la Carta della ti al pubblico per promuovere la sosteni- sostenibilità in montagna. Nella bilità integrale delle diverse componenti versione “plus” del KIT ci sara anche economiche, sociali, culturali, energetiche, una borraccia in acciaio inossidabile turistiche e sportive di montagna: “green bottle”. • Promuovere i rifugi come labora- RIFUGIO Localita' Recapito Numero Quota Quota Dislivello Tempo Difficoltà partenza telefonico sentiero partenza arrivo metri hh:mm escursionistica Alpe Corte Bassa Ardesio, Valcanale 0346 35090 n° 220 987 1410 423 1:30 Facile Angelo Gherardi Capofoppa di Pizzino 0345 47302 n° 120 1282 1647 365 1:50 Facile Antonio Curò Valbondione 0346 44076 n° 305 940 1915 975 2:00 Medio Baroni al Brunone Fiumenero 0346 41235 n° 227 800 2297 1497 4:00 Impegnativo Save the Mountains Carlo Medici Passo della 339 5655793 n° 315 1297 1522 225 1:30 Facile ai Cassinelli Presolana Cesare Benigni Cusio località Sciocc 0345 89033 n° 108 1508 2222 714 2:00 Impegnativo Fratelli Calvi Carona 0345 77047 n° 210 1105 2020 915 3:00 Medio Fratelli Longo Carona 0345 77070 n° 210 poi 224 1105 2026 921 2:30 Medio Laghi Gemelli Branzi e Carona 0345 71212 n° 212 / n° 211 825/1105 1968 1143/863 3:30 Medio Laghi Gemelli Roncobello e baite 0345 71212 n° 215 1600 2142 542 2:10 Facile di Mezzeno Laghi Gemelli Valcanale 0345 71212 n° 220 poi n° 216 1000 2139 1139 4:00 Medio Leonida Magnolini Malga Alta di Pora, 0346 65145 n° 558 813 1612 799 2:20 Facile 22 Luigi Albani Ceratello Colere 0346 51105 n° 402 1050 1939 889 2:30 Medio Marco Balicco Strada passo S. Marco 349 646 5139 n° 124A 1600 1963 363 2:00 Medio Mario Merelli al Coca Valbondione 0346 44035 n° 301 940 1892 952 3:10 Impegnativo Nani Tagliaferri Ronco 0346 55355 n° 413 1075 2328 1253 4:00 Impegnativo Resegone Brumano 338 8554594 n° 576 poi n° 587 1135 1264 129 1:30 Facile Rino Olmo Rusio, Castione 0346 61380 n° 317 poi n° 327 921 1819 898 3:00 Medio della Presolana Rino Olmo Valzurio, Spinelli 0346 61380 n° 340 poi n° 320 700 1819 1119 2:30 Medio Cà San Marco 2000 Mezzoldo 0345 86020 n° 114 869 1630 761 1:30 Facile Capanna 2000 Zambla 0345 95096 n° 221 1150 1960 810 1:10 Medio Barbellino Valbondione 328 9078105 n° 305 poi n° 310 940 2188 1248 2:30 Impegnativo La sostenibilità in montagna tori di sostenibilità in quota per favorire servizi di eco-ristorazione e eco- I territori montani vantano una millenaria ospitalità capaci di ridurre impronte tradizione per costruire e vivere in un ambi- ambientali, e per incoraggiare l’edu- ente in cui favorire il risparmio di ri - cazione per una sana alimentazione e sorse naturali, biologiche e ener- corretti stili di vita; getiche era una condizione necessaria per • Invitare tutti i frequentatori delle mon- la sopravvivenza delle comunità e per tra- tagne a una responsabilità condi- mandare un patrimonio plasmato visa e supportare gli sforzi comuni per dalla fatica, dal sacrificio e dalla migliorare la sostenibilità sociale, eco- caparbia determi- nomica e ambientale per la montagna e nazione di per favorire comportamenti locali e per- donne e uomi- sonali per contrastare i cambia- ni di mon- menti climatici e frenare il riscal- tagna. damento globale del pianeta; • Avviare un progetto di studio e valoriz- Le Alpi Orobiche - giugno 2019
SAVE THE MOUNTAINS zazione dei servizi ecosistemici delle tutti giovani, famiglie, appassionati esperti In particolare per il progetto “SAVE Orobie Bergamasche, definiti come i e principianti. THE MOUNTAINS AND THEIR “benefici multipli forniti dagli • Coltivare nella terra e gente bergamasca CULTURAL HERITAGE” sarà diffuso ecosistemi al genere umano” lo spirito comune, l’orgoglio attraverso i siti e social dell’Unione (Millennium Ecosystem Assessment, d’appartenenza e la volontà con- Bergamasca delle Sezioni e Sottosezioni 2005), ed i servizi associati ai benefici divisa per progettare e realiz- CAI, della Sezione di Bergamo dell’Asso- multipli e collettivi ottenuti da usi cultur- zare insieme per la nostra soci- ciazione Nazionale Alpini, delle diverse ali, produttivi e ricreativi ma anche esteti- età per andare oltre le Orobie. Associazioni alpinistiche e montane del ci e spirituali dei capitali naturali territorio e del Soccorso Alpino, insieme della montagna (aria, acqua, suolo, La comunicazione dell’iniziativa alla rete dei diversi partner, collaboratori e biodiversità, paesaggio); stakeholder di e per le montagne. • Favorire le Orobie e le montagne come Il progetto di educazione e sostenibilità piattaforma per una nuova eco- #Savethemountains avra un’ampia Supervisione scientifica: nomia verde, e per incrementare una comunicazione attraverso un sito dedicato Prof. Annibale Salsa, bioeconomia per la produzione di risorse https://eppen.ecodibergamo.it/savethe- studioso di antropologia alpina e past biologiche rinnovabili e la loro conver- mountains/ e la rete dei media e social de president generale Club Alpino Italiano Save the Mountains sione in prodotti ad alto valore aggiunto; L’ECO DI BERGAMO, la rivista Prof. Remo Morzenti Pellegrini, • Divulgare il progetto “I Principi delle OROBIE e BERGAMO TV, e su tutti Rettore Università degli Studi di Bergamo Orobie – The Cheese Valleys: Un i canali del Gruppo Sesaab e anche su Dott. Massimo Giupponi, patrimonio di creativita , sostenibilita e diversi media nazionali e internazionali. Direttore Generale ATS di Bergamo conoscenze tradizionali” della rete di cooperazione tra istituzioni, associazioni e imprese bergamasche, con alcuni territori contigui delle province di Bergamo, OBIETTIVI Sondrio e Lecco, per sostenere la candi- datura del riconoscimento di Bergamo • Organizzare il progetto di educazione e montagne, specialmente di quelle italiane a ‘Città creativa per la gastrono- sostenibilità in montagna per incoraggiare ed in particolare di quelle lombarde, e la mia dell’Unesco’, la rete mondiale comportamenti verso IMPRONTA ZERO difesa del loro ambiente naturale anche 23 dell’Onu creata nel 2004 “per promuovere • Presentare la gente bergamasca come con riferimento alle linee di indirizzo e di la cooperazione tra le città che hanno comunità educativa e dinamica impegnata autoregolamentazione del Bidecalogo identificato la creatività come elemento a promuovere una cultura della sostenibil- • Incoraggiare l’attività fisica, sani stile di vita strategico per lo sviluppo sostenibile”; ità e dell’economia circolare che ‘si rigen- e di benessere per tutti attraverso la cul- • Tendere all’autosufficienza ener- era da sola’ per i territori delle montagne, tura del camminare nell’ambiente di mon- getica ed alla gestione intelligente dei in particolare attraverso i giovani e ragazzi tagna secondo le abilità di ciascuno, in consumi nelle attività delle Terre Alte. • Continuare un progetto di innovazione riferimento alle raccomandazioni del - per le montagne bergamasche, e la mon- l’Organizzazione Mondiale della Sanità Obiettivi tagna in generale, e offrire ai giovani espe- (OMS) e alla promozione della salute nei rienze formative e di vita che permettano luoghi di lavoro nell’ambito della rete • Coinvolgere le istituzioni, enti locali, fon- loro di costruirsi un futuro tra le mon- Workplace Health Promotion (WHP), con dazioni, imprese e organizzazioni attra- tagne, in modo creativo e duraturo ricadute importanti per la sanità pubblica verso le attività ricreative e • Coinvolgere ogni cittadino attraverso le • Sostenere la candidatura del riconosci- sportive in montagna, e anche attività ricreative e sportive in montagna mento di Bergamo a ‘Città creativa per la intercettare i flussi turistici, che offrono come un’opportunità unica per elevare il gastronomia dell’Unesco’ con il progetto un’opportunità unica per incentivare senso di responsabilità verso le gener- “I Principi delle Orobie – The Cheese comportamenti più sostenibili e azioni future, l’amore per l’ambiente e la Valleys: Un patrimonio di creatività, lungimiranti mentre si pratica ricerca della salute, anche nella vita di tutti sostenibilità e conoscenze tradizionali” questa palestra all’aperto, ma i giorni della rete di cooperazione tra istituzioni, anche per comportamenti nella vita di • Riconoscere il ruolo fondamentale e l’im- associazioni e imprese dei territori con- tutti i giorni. pegno delle organizzazioni di volontariato tigui delle province di Bergamo, Sondrio e • Rafforzare la conoscenza e immagine per le montagne nel favorire e raggiun- Lecco della Provincia di Bergamo, delle isti- gere risultati strategici per il benessere • Coltivare nella terra e gente bergamasca tuzioni montane e della Città dei Mille della comunità, delle persone e dell’ambi- lo spirito comune, l’orgoglio d’apparte- come comunità all’avanguardia ente nenza e la volontà condivisa per sognare, nella promozione e accoglienza • Promuovere l’alpinismo in ogni sua mani- progettare e realizzare insieme obiettivi culturale, escursionistica, turistica, sporti- festazione, la conoscenza e lo studio delle oltre le Orobie! va ed enogastronomica in montagna per giugno 2019 - Le Alpi Orobiche
SAVE THE MOUNTAINS CARTA DELLA SOSTENIBILITÀ PER LE MONTAGNE 1) Rispettare le genti dei territori montani, le loro culture e i saperi tradizionali, arti e mestieri, e sostenere il principio dell’ecologia integrale per la salvaguardia dell’uomo, natura e ambiente delle Terre Alte 2) Promuovere una rete di cooperazione tra comunità locali come obiettivo strategico per lo sviluppo sostenibile globale anche con tecnologie e banda larga di nuova generazione 3) Riconoscere la funzione di pubblica utilità e basilare della rete dei sentieri e sentieri segnati creati dalle comunità locali, e curati anche con passione e com- petenza dal lavoro del volontariato Save the Mountains 4) Valorizzare il ruolo multifunzionale degli alpeggi, delle produzioni di alta qualità e innovazione dei sistemi di ospitalità rurale 5) Proteggere la flora, fauna e biodiversità locali, ripristinare e ricollegare gli habi- tat naturali, tutelare e valorizzare l’ambiente e il paesaggio come qualità delle montagne 6) Promuovere servizi di traporto pubblico, buone pratiche di mobilità condivisa e uso di energie rinnovabili 24 7) Favorire l’uso di acqua del rubinetto o dalle sorgenti naturali quale alimento sano, buono e sicuro, e da trasportare con borracce in acciaio o alluminio 8) Azzerare la dispersione dei rifiuti in montagna ed eliminare l’uso di oggetti monouso in plastica con comportamento responsabile volto a riportare a casa propria i rifiuti prodotti e differenziare quanto recuperato, per permettere il riciclo di tutti i rifiuti e facilitare un virtuoso circuito ecosostenibile degli imbal- laggi in plastica (PEHD, PELD, PET, PP ed altri) 9) Studiare e remunerare i capitali naturali delle montagne e i servizi ecosistemi- ci associati ai benefici multipli e collettivi per tutti (acqua, aria, biodiversità, suolo, paesaggio) 10) Misurare l’impatto ambientale prodotto e adottare buone pratiche di com- pensazione, agire comportamenti nuovi per contrastare i cambiamenti climati- ci e salvaguardare la Terra Le Alpi Orobiche - giugno 2019
SAVE THE MOUNTAINS IL RIFUGIO UN PRESIDIO DI SOSTENIBILITÀ IN MONTAGNA 1. Diffondere la cultura del rispetto dei territori montani e dell’ambiente alpino, in tutte le loro espressioni, e garantire la presenza delle comunità locali nei ter- ritori montani 2. Migliorare e ristrutturare i rifugi e bivacchi con materiali locali e naturali, eco- compatibili e tecnologie ecosostenibili con certificazioni ambientali ed ener- getiche. 3. Utilizzare le risorse naturali disponibili senza sprechi e ottimizzare il ciclo delle acque (prelievo, trattamento, utilizzo e riciclo) 4. Favorire l’uso di energie rinnovabili (impianti idroelettrici, pannelli fotovoltaici, impianti microeolici) con l’obiettivo la quasi completa autonomia energetica ad alta quota 5. Gestire i reflui in modo sostenibile con la dotazione di impianti adeguati e con Save the Mountains una corretta gestione (utilizzo di detersivi biodegradabili) 6. Promuovere il ‘rifugio plastic free challenge’ (#PFC) e diffondere la gestione consapevole dei rifiuti da imballaggi secondo azioni chiave di prevenzione a monte (uso di imballaggi costituiti da materiali interamente riciclabili), di riduzione di rifiuti da imballaggi e non, che si possano raccogliere, recuperare, riciclare e permetterne poi un riutilizzo. 7. Portare con sè sacchettini per raccogliere i propri rifiuti organici e i fazzoletti usa e getta 8. Riconoscere il ruolo fondamentale dei rifugi escusionistici e alpinistici come patrimonio di pubblica utilità, presidi di cultura e luoghi di soccorso alpino 9. Scegliere un itinerario adatto alla propria preparazione e con doverosa con- sapevolezza, adeguata documentazione su difficoltà, condizioni reali e previsioni 25 meteo 10. Porgere il saluto alle persone che incontriamo sui sentieri e nei rifugi, e saper ispirare e agire come buoni esempi per gli altri in modo che anche loro operi- no per rispettare, salvaguardare e sostenere le montagne LA SOSTENIBILITÀ NELL’AGRICOLTURA E SULLA TAVOLA DI MONTAGNA 1) Salvaguardare l’agrobiodiversità consumando cibi, eccellen- 7) Preferire alimenti con bassa impronta in termini di uso di ze e prodotti del territorio e valorizzare le culture che li suolo e input energetici, con lavorazioni agronomiche a producono basse emissioni e attenti alla conservazione degli ecosiste- 2) Mangiare pane, pasta e polenta con farine integrali e a basso mi contenuto di sale e di produzione locale 8) Bere acqua di sorgente naturale e/o gassata con aggiunta di 3) Favorire il consumo di frutta e verdura di stagione per anidride carbonica, privilegiando la borraccia in acciaio o incentivare le produzioni locali e biologiche alluminio rispetto alle bottiglie di plastica ed a confezioni 4) Consumare carne e pesce in modo bilanciato e di pro- monouso duzione locale, e ridurre gli sprechi alimentari 9) Acquistare prodotti con pochi imballaggi e preferire con- 5) Incoraggiare il consumo di prodotti di qualità di piccole fezioni riutilizzabili e/o borse ecologiche aziende montane e di imprese artigianali per contribuire al 10) Sostenere il diritto al cibo per tutti e condividere la Carta loro sostentamento e sviluppo di Milano per la Montagna 6) Tutelare e valorizzare la produzione agroalimentare del ter- ritorio e favorire scelte di acquisto consapevoli di prodotti alimentari Made in Italy giugno 2019 - Le Alpi Orobiche
SAVE THE MOUNTAINS La sostenibilità con i rifiuti domestici e le buone pratiche di raccolta differenziata 1- Differenzia l’umido organico! perché viene utilizzato per produrre energia elettrica, bio-metano e compost biologico per le coltivazioni! non scaricare umido nel lavandino, è uno spreco di risorse pulisci residui di umido nell’apposito contenitore 2- No alla bottiglia compressa! non schiacciare o comprimere bottiglie/con- tenitori di liquidi perché rende più difficile il riciclo, i laser che si occupano di dividere i diversi tipi di plastiche non riescono ad individuarne la forma 3- Non disperdere il tappo! dopo aver pulito il contenitore/bottiglia, mantieni il tappo avvitato per far si che non si disperda durante i vari trasporti Consigli sulla spesa familiare 1- Stop al packaging perfetto e brillante! Prediligi packaging sostenibili con Save the Mountains % di plastica riciclata, cerca prodotti che usano plastica riciclata, presta attenzione alle certificazioni apposte sui prodotti che informano su quantità di mate- ria prima riciclata utilizzata. AIUTA IL RICICLO! 2- Comprate contenitori/bottiglie mono-materiale! cerca di evitare prodotti composti da troppi materiali diversi che rendono più difficile il rici- clo. 3- Etichette meno invadenti! Preferire l’acquisto di bottiglie/contenitori che abbiano etichette che ricoprano meno packaging possibile Il riutilizzo delle plastiche dopo il loro consumo quotidiano 26 1- Differenziare correttamente i rifiuti e contenitori di plastica nelle case e poi un soggetto terzo si occupa della raccolta porta a porta e degli spazi pub- blici (luoghi comuni, parchi, piazze) 2- I centri di selezione si occupano di ricevere queste plastiche post-con- sumo e dividere per tipologia grazie a macchinari che utilizzano tecnologie di laser ottici avanzati (bottiglie di PET dell’acqua, flaconi per detersivi di HDPE, sacchet- ti di LDPE ecc.) 3- Una volta separate per tipologia di plastica, può iniziare il riciclo vero e proprio. Dopo vari processi di triturazione, lavaggio, asciugatura, fusione e granulazione si ottiene una materia prima simile a ‘lenticchie’ di colore grigio che pos- sono essere riutilizzate per fare nuovi oggetti per il giardino, per le costruzioni, per le auto e altro. AIUTA il percorso delle 4R per i rifiuti RIDUZIONE – RICICLO – RECUPERO - RIUSO Cronoprogramma Previsione attività del progetto ‘SAVE THE MOUNTAINS AND THEIR CULTURAL HERITAGE’ (SthM) Anno 2018 2019 Azioni Mesi OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Progettazione e condivisione Informazione e organizzazione Manutenzione e tracciatura sentieri Comunicazione e promozione Piattaforma iscrizione https://eppen.ecodibergamo.it Realizzazione ‘Save the Mountains’ Dissemination activities (Bergamoscienza) Le Alpi Orobiche - giugno 2019
Progetto di educazione e sostenibilità Salviamo le montagne e il loro patrimonio culturale
Sustainability and education project Bildungs - Nachhaltigkeitsprojekt Projet éducation et soutenabilité Proyecto de educación y sostenibilidad Progetto di educazione e sostenibilità SALVIAMO LE MONTAGNE E IL LORO PATRIMONIO CULTURALE
PROGETTO IDEATO E COORDINATO DA Progetto di educazione e sostenibilità 7 luglio 2019 al pino e spe le soccors o ol ogico O L O CLUB ALPINO ITALIANO CLUB ALPINO ITALIANO ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI MBARD Sezione di Bergamo Unione Bergamasca Sezioni e Sottosezioni Sezione di Bergamo CON IL PATROCINIO ISTITUZIONALE DI CLUB ALPINO ITALIANO ni Unione Bergamasca Sezioni e Sottosezioni Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani CON IL SOSTEGNO DEI PARTNERS CON I PARTNERS SCIENTIFICI CON IL PATROCINIO ISTITUZIONALE DI Comune di Carona Comune di Branzi Comune di Comune di Ornica Comune di Mezzoldo Comune di Ardesio Comune di Valbondione Comune di Colere Comune di Schilpario Castione della Presolana Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Costa Volpino Roncobello Oltressenda Alta Brumano Rovetta Cusio CON IL PATROCINIO DI CON IL PATROCINIO DI Città di Clusone CON LA COLLABORAZIONE DI Associazione San Matteo Le Tre Signorie CON LE ASSOCIAZIONI DEL TERRITORIO Gruppo Alpinistico Rodorta Gruppo Alpinistico Presolana Società Alpinistica Seriatese Gruppo Sportivo Nasolino Gruppo Scialp Gruppo Escursionistico Gruppo Escursionistico Gruppo Amici Montagna Gruppo Amici della Alpina Excelsior Bergamo Fior di Rocca Mozzo Martinengo Almenno S.S. Presolana CON I MEDIA PARTNERS RACCONTATO DA:
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