Dpcm 2 marzo, inviata nota operativa su frequenza alunni educativi
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Dpcm 2 marzo, inviata nota operativa su frequenza alunni con bisogni educativi speciali e con disabilità A seguito di alcune richieste di chiarimento pervenute, e a supporto dell’attività delle scuole, il Ministero dell’Istruzione ha inviato oggi ai dirigenti scolastici una nota operativa su alcuni aspetti relativi al Dpcm dello scorso 2 marzo 2021, sentito anche l’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità. In particolare, la nota riguarda l’attività in presenza delle alunne e degli alunni con bisogni educativi speciali e con disabilità, ricordando che anche con il Dpcm del 2 marzo “resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso dei laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali”, anche nelle cosiddette zone rosse. Dove ricorrano le condizioni per la frequenza, anche in zona rossa, da parte di studentesse e studenti con bisogni educativi speciali e con disabilità, le scuole, con l’obiettivo di “rendere effettivo il principio di inclusione valuteranno di coinvolgere nelle attività in presenza anche altri alunni appartenenti alla stessa sezione o gruppo classe – secondo metodi e strumenti autonomamente stabiliti e che ne consentano la completa rotazione in un tempo definito – con i quali gli studenti BES possano continuare a sperimentare l’adeguata relazione nel gruppo dei pari, in costante rapporto educativo con il personale docente e non docente presente a scuola”.
Didacta 2021, dal 16 al 19 marzo la nuova edizione della Fiera interamente online Potrà essere seguita interamente online la quarta edizione di Fiera Didacta Italia, che si terrà la prossima settimana da martedì 16 a venerdì 19 marzo. Quattro giorni di incontri con i principali esperti del mondo della scuola e della cultura. Il Ministero dell’Istruzione, anche quest’anno, sarà presente alla manifestazione con uno ‘spazio congressi’ virtuale da 500 posti e con un programma di quasi 60 eventi. I lavori della Fiera saranno aperti dal Ministro dell’Istruzione, Professor Patrizio Bianchi. Il Ministro parteciperà alla cerimonia di inaugurazione, martedì 16, a partire dalle 14.00. Giovedì 18 marzo – dalle 17.00 alle 19.00 -interverrà, poi, al convegno ‘Educazione alla cittadinanza attiva’. Fiera Didacta Italia si tiene dal 2018 a Firenze, ospitata alla Fortezza da Basso. Nasce da Didacta International, il più importante appuntamento fieristico dedicato alla scuola che ha luogo in Germania da oltre 50 anni. L’evento è organizzato da Firenze Fiera e dall’Indire (l’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa). Il Ministero dell’Istruzione fa parte del comitato organizzatore. La manifestazione è rivolta a tutto il personale della scuola. Fra le novità di questa edizione, il progetto ‘Didacta in classe’: gli insegnanti, per la prima volta, potranno partecipare con le proprie classi a seminari riservati. La nuova edizione offre oltre 160 eventi formativi nel programma scientifico e più di 200 incontri organizzati da enti e aziende. È possibile seguirli tutti iscrivendosi online
tramite il portale dedicato alla Fiera (https://fieradidacta.indire.it/it/la-fiera-digitale/). Sono16 gli incontri organizzati dal Ministero all’interno del proprio ‘spazio congressi’, una vera e propria arena virtuale. Andranno ad aggiungersi ai circa 40 seminari e workshop proposti nel programma scientifico della Fiera. Per tutti gli eventi è possibile iscriversi sempre tramite il portale dedicato (https://fieradidacta.indire.it/it/la-fiera-digitale/). Formazione, inclusione e sostenibilità: sono i tre temi guida di tutti gli appuntamenti del Ministero. Nuove metodologie formative, sicurezza e uso corretto del web, bullismo e cyberbullismo. Ma anche innovazione digitale, le sfide del nuovo programma Erasmus, le linee pedagogiche 0-6: gli approfondimenti, in sintesi, che verranno affrontati nel corso di tutti gli eventi in calendario. La conduzione del panel degli appuntamenti sarà interattiva e i partecipanti potranno intervenire con domande e considerazioni che arricchiranno il confronto e la discussione. Lo spazio del Ministero prevede anche una vetrina virtuale – che sarà accessibile in qualsiasi momento – pensata per raccontare progetti e iniziative utili per i visitatori di Didacta. Un’area dello ‘stand’ sarà inoltre dedicata all’Ufficio Relazioni con il Pubblico, a disposizione degli utenti per informazioni e materiali divulgativi. Il link al sito di Fiera Didacta Italia
“Legalità e contrasto alle mafie e alla corruzione” Il mese di marzo è all’insegna della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Difatti, una vasta rete di associazioni, scuole, realtà sociali organizzano momenti di riflessione in un grande percorso di cambiamento dei nostri territori. In questi anni le mafie hanno modificato il loro modo di agire, rendendosi in alcuni casi più nascoste e nondimeno più invasive e pericolose per le nostre comunità e la nostra economia. Dunque, l’azione di contrasto si deve rendere sempre innovativa, capace di leggere la complessità del presente, guardando le radici della storia con uno sguardo rivolto al futuro libero che vogliamo costruire. Luogo principe di questo discorso resta sempre la Scuola: formare e informare le giovani generazioni è un dovere, poiché conoscere è il primo passo volto a combattere quella cultura corrotta e connivente che permette alla criminalità di esistere e passare inosservata. In tale occasione, ilSottoSopra organizza ‘incontro online: – 15 marzo, dalle ore 10:15 alle 11:15, la redazione incontra in diretta streaming il procuratore aggiunto Antonio Laronga, autore del recente libro “Quarta Mafia”.
Pandemia e criminalità diffusa: il mondo della scuola in provincia di Foggia rilancia con nuove iniziative. Enza Maria Caldarella, dirigente del Liceo “Poerio” di Foggia: “Il lavoro educativo è più che mai vivo e condiviso con i genitori, attori del processo insieme ai docenti della crescita dei ragazzi. Attraverso la Rete di scopo ‘Metodologia Pedagogia dei genitori – Con i nostri occhi’ il mondo della formazione e della cultura locale possono vantare la realizzazione di un’importante e innovativa iniziativa condotta da un gruppo di scuole e associazioni locali”. La scuola come ecosistema che accompagna la crescita di una bambina o un bambino in tutto il suo percorso, consolidando il patto scuola-famiglia. Nonostante il confinamento dovuto alla pandemia, nella provincia di Foggia, il lavoro educativo è più che mai vivo e condiviso con i genitori, attori del processo insieme ai docenti. E questo è sempre stato l’obiettivo della Rete di scopo “Metodologia Pedagogia dei genitori – Con i nostri occhi“, di cui il Liceo “Carolina Poerio” di Foggia è capofila. “Le notizie di cronaca – dichiara Enza Maria Caldarella, dirigente dell’istituto – frequentemente, tratteggiano negativamente il nostro territorio e la realtà foggiana. Episodi di criminalità e di carenze dei servizi, collocano la nostra città tra le ultime nelle graduatorie nazionali sulla
qualità della vita. Eppure il mondo della formazione e della cultura locale possono vantare la realizzazione di un’importante e innovativa iniziativa condotta da un gruppo di scuole e associazioni locali”. La Rete territoriale, nata a novembre del 2019 con la sottoscrizione di un accordo tra scuole, associazioni (AlphaBeta Associazione, AMIC Associazione Maria Montessori in Capitanata, Louis Braille-Società Cooperativa Sociale Onlus, “I semi” APS), Dipartimento degli studi umanistici dell’Università di Foggia e patrocinata dall’Assessorato comunale alla Pubblica Istruzione e dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Foggia, ha infatti come proposito quello di realizzare una nuova alleanza scuola e famiglia, riconoscendo e valorizzando le reciproche competenze. Il 3 marzo scorso, organizzato dal liceo “Poerio”, si è svolto in videoconferenza un incontro di coordinamento della Rete di scopo alla presenza dei referenti scientifici a livello nazionale, il professor Riziero Zucchi dell’Università di Torino e la professoressa Raffaella De Rosa dell’Intendenza scolastica di Bolzano. “La straordinarietà del momento che stiamo vivendo – spiega Caldarella – ha fatto avvertire profondamente il bisogno di incontri e di relazioni, tant’è che la Rete, questo anno scolastico, ha raccolto nuove adesioni di istituti scolastici”. Al Liceo Poerio, Istituto capofila, al IX Circolo “Manzoni- Montessori”, agli istituti comprensivi “Da Feltre-Zingarelli” e “Santa Chiara-Pascoli-Altamura” si sono aggiunti la scuola secondaria di primo grado “Dante Alighieri”, l’Istituto comprensivo “De Amicis-Pio XII”, i licei “Volta” di Foggia e “Rosmini-Bonghi” di Lucera, la Società cooperativa sociale “Casa dei Bambini” a.r.l. onlus e la biblioteca “La Magna Capitana” di Foggia.
Tutti questi attori condividono e realizzano il principio della scuola come ecosistema che si affida alle narrazioni, collegamento intergenerazionale tra le figure di adulti di riferimento. Esse fanno emergere la consapevolezza delle reciproche competenze educative: quelle dei genitori e quelle dei docenti, realizzando nell’incontro il patto scuola famiglia. Operatori e docenti formati incontrano nelle proprie sedi i genitori di alunni e utenti in età evolutiva e in ogni incontro esprimono la personale esperienza educativa con i figli su un tema relativo alla genitorialità. Tale strumento permette ai partecipanti di acquisire la consapevolezza delle competenze educative di genitori e di darne visibilità nel presentare il proprio figlio nel gruppo di narrazione, realizzando in modo concreto il patto scuola. Tutto questo, come ha sottolineato il professor Zucchi, fa emergere nei genitori “sentimenti di speranza per il futuro e la crescita dei loro figli”, nonostante la situazione pandemica che coinvolge tutti. Scuola, firmato il decreto per l’ampliamento dell’offerta formativa: via libera ai primi 62 milioni di euro per il contrasto delle povertà educative, della
dispersione e per favorire l’inclusione Il Ministro dell’Istruzione, Professor Patrizio Bianchi, ha firmato il decreto che definisce i criteri e i parametri per l’utilizzo dei 61.944.000 euro destinati all’ampliamento dell’offerta formativa, che saranno utilizzati dalle scuole anche per mettere in campo azioni mirate in risposta alle criticità determinate dalla pandemia, soprattutto nelle aree maggiormente disagiate del Paese. “È un primo importante intervento per ampliare l’offerta didattica che pone particolare attenzione al contrasto delle povertà educative e della dispersione scolastica: le risorse saranno utilizzate per garantire la maggiore equità, qualità e capacità di inclusione del Sistema nazionale di istruzione e formazione”, sottolinea il Ministro dell’Istruzione, il Professor Patrizio Bianchi. “Ci saranno altri finanziamenti – prosegue il Ministro – che ci consentiranno di costruire, anche grazie alle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza, un grande Piano nazionale sulle povertà educative, per garantire la massima inclusione e pari diritti alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi, indipendentemente dalle loro condizioni di partenza, così come prevede la nostra Costituzione. Questa sarà una delle principali linee strategiche del mio mandato”. Con riferimento al decreto firmato, 40 milioni di euro saranno finalizzati, in particolare, al contrasto della dispersione scolastica, all’eliminazione dei divari territoriali, alla promozione dell’inclusione e delle pari opportunità delle studentesse e degli studenti. Quasi 22 milioni di euro saranno dedicati a progettazioni speciali e innovative, di carattere nazionale – anche d’accordo con Enti qualificati – per favorire il successo formativo, la piena partecipazione alla vita scolastica di studenti e famiglie, il contrasto del bullismo.
Un po’ del LANZA a Sanremo GIANLUIGI CARELLA/VETRINFRANTI , Official video di IRAMA, La genesi del tuo colore. GAUDIANO, Finalista per le Nuove Proposte con ‘Polvere da sparo’ TOMMY LA MURA/L’AGGIUSTATUTTO, Producer e Manager con LUIGI ZAMMARANO della ‘crew’ WFK con FASMA, finalista tra i Campioni con ‘Parlami. E’ con grande felicità che ho ricevuto questa mattina presto , appena pubblicato da poche ore, l’official video di Irama, La genesi del tuo colore . Uscito questa notte nelle radio e su tutte le piattaforme digitali per Warner Music, La genesi del tuo colore è il brano che Irama porta in gara al Festival di Sanremo e che si è posizionato ai vertici della classifica provvisoria dei 26 Big in gara. Il video girato dal regista e montatore Gianluigi Carella/Vetrinfranti è stato girato all’Autodromo nazionale di Monza ed ancora una volta mostra il talento del giovane artista , che ha al suo attivo una formazione a New York e lavori importanti per Ariana Grande , Federica Carta, Fred De Palma, The Colors, Ernia, Bulgari, Cartier, Dyson ecc. Narrazione potente, morte e vita, brividi, struggimento, Gianluigi Carella spinge la meta sempre più oltre e sta creando un modo di fare video in cui le immagini non sono il sottofondo della musica, ma parlano con energia ed esprimono parti inaspettate della canzone. Nel video recitano anche il bravissimo attore foggiano Roberto Galano del Teatro dei Limoni e la giovane e promettente attrice Beatrice Barichella ( “ We Are Who We Are” di Luca Guadagnino). Tutti stiamo seguendo a Sanremo e facendo il tifo per Gaudiano, giovane cantautore con il suo brano denso e toccante ‘Polvere da sparo’. Gaudiano, classe ’91, è in gara tra le
Nuove Proposte della 71esima Edizione del Festival di Sanremo, con “Polvere da sparo” (Leave Music / Adom Music / Sony Music): un brano travolgente, dedicato alla perdita del padre, capace di descrivere tutto quello che rimane quando, attraversato il dolore, accettiamo la perdita di una persona amata. “Polvere da sparo” è una canzone di testimonianza: attraverso parole urgenti, Gaudiano articola la rabbia, il rifiuto, la solitudine di fronte al lutto e una costellazione di ricordi straordinariamente vivi, capaci di custodire il senso più profondo di un rapporto tra padre e figlio. Sono i pensieri di Gaudiano, ma anche di tutti quelli che direttamente o indirettamente hanno conosciuto il dolore dell’assenza. Un brano nel quale riconoscersi, da pronunciare per esorcizzare la sofferenza, da ballare per esprimere attraverso il corpo tutto quello che brucia dentro, da cantare per far spazio a una nuova nascita. È la canzone che non avrei mai voluto scrivere, ma è anche il brano che mi ha permesso di parlare di questi temi, oggi, a Sanremo. È nata di getto, mentre uscivo da un periodo difficilissimo, al centro del quale c’era solamente l’assenza di mio padre. Io e lui avevamo un rapporto speciale. I momenti insieme sono diventati immagini, le immagini si son fatte spazio e io ho deciso di custodirle, per parlare di lui, di noi, del dolore e della mia rinascita. Questo è “Polvere da sparo”. (Gaudiano) Con “Polvere da sparo”, il cantautore foggiano si è aggiudicato un posto tra le Nuove Proposte, distinguendosi tra le oltre 900 canzoni pervenute alla Rai per questa edizione, superando le audizioni e conquistando pubblico e giuria nelle serate di Amasanremo. Tiberio Fazioli, alias Fasma, nasce il 17 dicembre 1996 a Roma. A soli vent’anni fonda la crew WFK insieme al produttore
GG (Luigi Zammarano) e il suo manager Tommy La Mura l’Aggiustatutto. Per il giovane rapper, fin da adolescente la musica diventa subito l’unica valvola di sfogo di una vita urlata al microfono contutta la rabbia e la speranza in un futuro migliore. Partito lo scorso anno a Sanremo 2020 Fasma ha appassionato sempre di più pubblico e critica con un brano disperato e potente, Per sentirmi vivo: la canzone è volata sul podio della classifica Top 50 Italia di Spotify, conquistando il secondo posto dell’ambitissima chart. Un risultato sorprendente per il giovane artista romano che sempre con la sua squadra vincente formata dai foggiani Tommy La Mura l’Aggiustatutto e Luigi Zammarano partecipa quest’anno con la canzone ‘Parlami’ tra i Campioni, un brano rabbioso e romantico insieme. E’ bello pensare che tra questi ragazzi della nostra terra ci sia un legame non solo di arte, ma anche di amicizia, di quelle che fanno ‘tana’ tra i banchi del Liceo, se pensiamo che regista ed editor di uno degli ultimi video di Fasma, ‘Ti prometto che un giorno partiremo’ è proprio Gianluigi Carella/Vetrinfranti. Cosa hanno in comune Gianluigi Carella, Luca Gaudiano , Tommy La Mura? Non solo la comune origine foggiana, una terra che negli ultimi tempi è rimbalzata alle cronache nazionali per classifiche infelici ed episodi di tremendo squallore e che potrebbe, invece, trovare in questi ragazzi uno scatto di orgoglio e pensare che non tutto sia perduto. Questi ragazzi hanno respirato quasi negli stessi anni l’aria del Liceo classico ‘Lanza’ , un Liceo ‘superclassico’ di ultracentenaria tradizione ,che mi piace pensare non come un luogo da dimenticare e da cui fuggire, ma come un trampolino di lancio, in cui, durante il suo percorso, avvengono tante ‘prove di volo’, in cui si saldano amicizie e si esaltano passioni, in cui ogni ragazzo individui la sua stella danzante. La lapide commemorativa delle celebrazioni dei 150 anni del Lanza ha scritto che il Liceo è ‘ LUCE DI CULTURA E FUCINA D’INSIGNI FIGURE’: anche se qualche benpensante storcerà il
naso mi piace pensare che da questa ‘fucina’ siano usciti anche Gianluigi, Luca e Tommy! Auguri con tutto il cuore per una vita all’altezza dei vostri desideri! Smart Future Academy: i ragazzi sono i veri protagonisti Immancabile appuntamento per gli studenti del Pascal al PCTO in data 05/03/2021 con il progetto Smart Future Academy. Smart Future Academy è l’innovativo progetto rivolto alle scuole superiori. Il suo obiettivo? Aiutare gli studenti a comprendere cosa vorrebbero fare “da grandi” grazie al contatto con figure di eccellenza dell’imprenditoria, della cultura, della scienza e dell’arte. In tempi di Covid è essenziale dare un segnale di fiducia nel futuro e sono proprio gli studenti i primi a dover essere incoraggiati al fine di continuare a progettare il proprio avvenire. Il progetto sarà trasformato in evento Online, al posto del consueto evento fisico. L’evento sarà condotto da speaker, i quali racconteranno la loro esperienza e di come sia possibile raggiungere la realizzazione personale e lavorativa seguendo la propria
passione e inclinazione. Ci sarà inoltre un momento di interazione tra speaker ed alunni, con domande ed un confronto e dialogo one-to-one. A separare gli interventi degli speaker, ci saranno degli intervalli durante i quali gli animatori esperti di ScuolaZoo utilizzeranno il gioco nelle sue molteplici possibilità: come strumento di relazione, educativo e aggregativo; per l’inclusione e la coesione sociale; nella formazione e per la realizzazione di laboratori creativi. Impossibile non partecipare: i ragazzi sono i veri protagonisti! Leonardo Sciascia suggerisce il tema di marzo del Premio “Piccoli giornalisti crescono” Le redazioni dei giornali ilSottosopra dell’ITE B. Pascal e di Foggia Città Aperta – in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Foggia – Ufficio V (ex provveditore), La Città del Cinema e la libreria Ubik lanciano il tema del concorso “Piccoli giornalisti crescono” per il mese di Marzo: “La verità è nel fondo di un pozzo: lei guarda in un pozzo e vede il sole o la luna; ma se si butta giù non c’è più né sole né luna, c’è la verità” L. Sciascia, “Il giorno della civetta” Fermarsi alle apparenze del reale, tacere o voltare le spalle
significa nutrire le ingiustizie della nostra società. La verità costa fatica, poiché bisogna arrivare fin dentro a un pozzo per poterla far emergere. Ma una volta trovata, si comincia a costruire un mondo più giusto. Racconta nel tuo articolo una storia di ingiustizia taciuta che ti ha particolarmente colpito e che vorresti denunciare a tutti. Ricordiamo che il concorso giornalistico è per i ragazzi della terza classe delle scuole medie della provincia di Foggia. Il concorso è finalizzato ad avvicinare i giovani al giornalismo e all’arte del raccontare i fatti quotidiani, tramite l’attività di comunicazione, per favorire la formazione e lo sviluppo delle coscienze. I migliori articoli inviati alla redazione del giornale ilSottosopra saranno premiati da una giuria. Tutti gli articoli mensili vincitori parteciperanno ad una ulteriore selezione per stabilire l’articolo migliore dell’anno scolastico 2020/2021 Gli articoli dovranno essere inviati a info@ilsottosopra.info entro le 20.00 del 31 Marzo 2021 Gli alunni delle classi quinte del Pascal partecipano “Smart Future Academy” Smart Future Academy (www.smartfutureacademy.it) è il progetto nazionale di orientamento rivolto agli studenti delle scuole superiori che ha come obiettivo di aiutarli a comprendere cosa vorrebbero fare da “grandi” attraverso il contatto con personalità di altissimo livello dell’imprenditoria, della
cultura, della scienza e dell’arte. Anche in tempi di Covid-19 chiederemo ai nostri speaker, selezionati da un autorevole Comitato Scientifico, di parlare di sé, della loro esperienza e di raccontare ai ragazzi come sia possibile raggiungere la realizzazione personale e lavorativa seguendo la propria passione che comprende impegno, studio, disciplina ma anche gioia e divertimento.. La partecipazione è completamente Online e GRATUITA per la scuola e per gli studenti e le ore rientrano nei programmi PCTO. Nel corso della mattinata, con ritmi dinamici e coinvolgenti, gli speaker d’eccezione parleranno della loro storia, dei loro errori e daranno consigli, mostrando ai ragazzi come sia possibile raggiungere la realizzazione personale perseguendo una propria passione con impegno, costanza e disciplina. L’Associazione Smart Future Academy, nata 5 anni fa ed è già presente in 10 città italiane, raggiungendo nel giro di pochi anni quasi 100.000 studenti. Il progetto è nato come un grande evento live ma, a causa della situazione, da quest’anno gli eventi di Smart Future Academy sono anche online! Non perda l’occasione di partecipare coi suoi ragazzi e le ricordiamo che il primo passo per partecipare e’ l’iscrizione online del suo Istituto. La dirigente G. Trimboli
ringrazia i nostri futuri studenti e le loro famiglie Essere giovani vuol dire tenere aperto l’oblò della speranza, anche quando il mare è cattivo e il cielo si è stancato di essere azzurro. (Bob Dylan) È mio desiderio oggi rivolgere, a nome di tutto l’istituto, un sentito ringraziamento alle Famiglie e ai nostri futuri studenti neo iscritti per averci accordato la propria fiducia. Siamo orgogliosi e fieri del risultato raggiunto, nonostante tutte le difficoltà causate dalla situazione pandemica. L’amore e la cura per i nostri studenti, per la scuola, sono riusciti a conquistare il cuore di molti che ci hanno scelto. Ci siamo presentati alle famiglie e agli studenti in modi che mai in passato avremmo pensato e, seppur diversi, inusuali, sono riusciti bene a rendere quelli che da sempre sono gli obiettivi della nostra scuola: cura per la preparazione e l’istruzione dei ragazzi e delle ragazze; cura delle loro menti e del loro futuro. È stato un anno difficile per tutti, ma i venti avversi ci hanno solo insegnato a fare vela con tutti i venti, non già ad arrenderci o a cedere allo sconforto. Un gran lavoro è stato portato avanti in questi mesi affinché la scuola potesse essere il luogo che è sempre stato, il luogo in cui si preparano gli studenti e le studentesse ad affrontare la vita e il mondo del lavoro. E nonostante le avversità, siamo riusciti, con impegno e passione, nell’intento. Essere giovani vuol dire avere sempre negli occhi e nel cuore la speranza di un mondo migliore, anche nei momenti più bui. Il compito della scuola è tenere sempre viva quella fiamma.
Un ringraziamento speciale va anche a tutti coloro che si sono messi in moto per la riuscita delle attività di orientamento, nel rispetto di tutte le norme vigenti di contenimento del contagio, senza mai scoraggiarsi di fronte ai limiti e alle restrizioni. Ringrazio inoltre il DSGA, il personale ATA, i tecnici di laboratorio, i collaboratori scolastici e tutti i docenti che ogni giorno sostengono e accompagnano i nostri alunni ed alunne, vostri figli, nel percorso di crescita umana e formativa. Grazie a tutte le studentesse e a tutti gli studenti che dimostrano quotidianamente e con nostro orgoglio di essere delle “teste ben fatte” e non già semplicemente piene di nozioni e informazioni, di essere in grado di discernere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato, ma soprattutto di essere stati coraggiosi, seri e motivati in un momento di dubbio e incertezza come quello che abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo. L’augurio è quello di un nuovo anno scolastico promettente, da costruire insieme con passione ed entusiasmo. La Dirigente Scolastica Prof.ssa Giuliarosa Trimboli
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