Dott. Francesco Maraglino* - MINISTERO DELLA SALUTE

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Dott. Francesco Maraglino* - MINISTERO DELLA SALUTE
SESSIONE MEDICINA DEL VIAGGIATORE
         DALL’ OMS - EWRS
       AGLI INTERVENTI DEL
     MINISTERO DELLA SALUTE

   Dott. Francesco Maraglino*
            *Dirigente Medico II fascia
       Direttore USMAF di Roma Fiumicino
            Dott. Alessandro Lattanzi**
    ** Dirigente Medico U.T. Roma Fiumicino
               Ministero della Salute
   XX CONVEGNO NAZIONALE A.I.M.A.S.
            4, 5, 6, 7 Settembre 2007
                      Firenze
   Istituto di Scienze Militari Aeronautiche
Dott. Francesco Maraglino* - MINISTERO DELLA SALUTE
Geneve, 23 August 2007
           The world health report 2007
    A safer future: global public health security
                in the 21st century

… Since 1967, at least 39 new pathogens have been
              identified, including HIV,
Ebola haemorrhagic fever, Marburg fever, SARS …

   … Airlines now carry more than 2 billion of
               passengers a year …
            … 6 key reccomendation:
   … full implementation of the IHR 2005 by all
                   countries …
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REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE
            BASI LEGALI
                 Articolo 21 Costituzione OMS
                 L’Assemblea Mondiale della Sanità ha
                 l’autorità di adottare regolamenti
                 concernenti:
                 richieste sanitarie o quarantenarie ed
                 altre procedure studiate allo scopo di
                 prevenire la diffusione internazionale
                 delle malattie
                 Articolo 22 Costituzione OMS
                 I regolamenti adottati sulla base
                 dell’articolo 21 entrano in vigore per
                 tutti gli Stati membri dopo debita
                 comunicazione della loro adozione da
                 parte dell’Assemblea Mondiale della
                 Sanità, con l’eccezione di coloro che
                 presentano, nei tempi dovuti, riserve
                 o respingimenti
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REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE
  Dal vecchio al nuovo Regolamento Sanitario Internazionale

                              Approvazione ed esecuzione del
                                regolamento adottato Boston

                                      il 25 luglio 1969

                            Regolamento addizionale adottato a
                                 Ginevra il 23 maggio 1973

                               Legge 9 Febbraio 1982, n. 106
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REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE
  Dal vecchio al nuovo Regolamento Sanitario Internazionale

                            48° Assemblea Mondiale della Sanità

                                   Risoluzione WHA 48.7
                                Mandato per revisione del RSI

                            58° Assemblea Mondiale della Sanità
                                  Ginevra 27 Maggio 2005

                             Approvazione della Revisione del
                                 Regolamento Sanitario
                                   Internazionale 2005
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REGOLAMENTO SANITARIO
            INTERNAZIONALE
Dal vecchio al nuovo Regolamento Sanitario Internazionale

                         z   Scopo e ambito e’ prevenire,
                             proteggere, tenere sotto controllo e
                             fornire una risposta sanitaria alla
                             diffusione internazionale di malattie
                             tramite modalita’ commisurate e
                             limitate ai rischi per la sanita’
                             pubblica e che evitino interferenze
                             con il traffico e il commercio
                             internazionale
                         z   Aumento del commercio e del
                             traffico a livello mondiale
                         z   Rischi di natura non solo biologica
                         z   Emerging desease
                         z   Re-emerging desease
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REGOLAMENTO SANITARIO
            INTERNAZIONALE
Dal vecchio al nuovo Regolamento Sanitario Internazionale

                           Dalle malattie quarantenarie al
                           concetto di emergenza di sanita’
                                pubblica internazionale

                       z   Sicurezza sanitaria globale
                           (agenti biologici, chimici,
                           materiale radionucleare)
                       z   Necessita’ di rafforzare le
                           capacita’ della sanita’ pubblica
                           mondiale
                       z   Allerta epidemiologico globale
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REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE
  Dal vecchio al nuovo Regolamento Sanitario Internazionale

                          • Rivisto sulla base di istruzioni fornite
                          dagli stati membri dell’OMS

                          • Versione finale definita per mezzo di
                          negoziati tra gli stati

                          • Adottato dall’assemblea mondiale della
                          sanità del 2005 e vincolante per gli Stati
                          membri dell’OMS

                          • Entrato in vigore nel 2007, con un
                          periodo concesso agli Stati membri per lo
                          sviluppo e/o il potenziamento delle
                          capacità richieste per la sua applicazione
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REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE
                           Globalizzazione:

                 … il problema di un altro Paese è un
                        problema per tutti …
                 • Proteggere contro la diffusione di
                 rischi per la salute pubblica
                 • Prevenire, proteggere, controllare e
                 fornire risposte alla diffusione
                 internazionale di malattie infettive in
                 maniera commisurata e limitata ai
                 rischi di sanità pubblica
                 • Evitare l’uso di restrizioni non
                 necessarie o eccessive ai movimenti
                 ed al commercio internazionale per
                 finalità di sanità pubblica
                          (Articolo 2 del RSI 2005)
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REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE

                        Misure raccomandate

                 1) Emergenze di sanità pubblica di
                    rilievo internazionale

                 2) Rischi permanenti

                  Consulenza esterna ed indipendente

                 1) Comitato di Emergenza:
                    raccomandazioni temporanee in
                    situazioni di emergenza

                 2) Comitato di Revisione:
                    dispute
                    raccomandazioni permanenti
                    funzionamento
REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE
         PARTE III – RACCOMANDAZIONI
                    articolo 15
          raccomandazioni temporanee

                 •   Emanate dal Direttore Generale
                     dell’OMS
                 •   In caso di emergenza di sanità pubblica
                     di rilevanza internazionale determinata
                     ai sensi dell’articolo 12
                 •   Possibilità di modificazione ed
                     estensione
                 •   Inclusione di misure sanitarie relative a
                     persone, bagagli, carico, container,
                     mezzi di trasporto, merci e/o pacchi
                     postali per evitare o ridurre la diffusione
                     internazionale di malattie ed evitare
                     inutili interferenze con il traffico
                     internazionale
                 •   Decadenza automatica dopo 3 mesi,
                     con estensione a periodi supplementari
                     di 3 mesi in 3 mesi; termine in qualsiasi
                     momento (art. 49)
REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE
         PARTE III – RACCOMANDAZIONI
                    articolo 16
          raccomandazioni permanenti

                  • Emanazione da parte dell’ OMS (art.
                  53) di raccomandazioni permanenti
                  relative a misure sanitarie appropriate
                  con applicazione ordinaria o periodica

                  • Misure applicabili dagli Stati membri
                  relativamente a persone, bagagli,
                  carico, container, mezzi di trasporto,
                  merci e/o pacchi postali per rischi di
                  sanità pubblica presenti e specifici, al
                  fine di evitare o ridurre la diffusione
                  internazionale di malattie ed evitare
                  inutili interferenze con il traffico
                  internazionale
REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE
         PARTE III – RACCOMANDAZIONI
                     articolo 17
          criteri per le raccomandazioni
                       • Indicazioni degli Stati membri
                           direttamente interessati
                       • Parere del Comitato di Emergenza
                           o del Comitato di Revisione, a
                           seconda del caso
                       • Principi scientifici nonché le prove
                           e le informazioni scientifiche
                           disponibili
                       • Misure sanitarie che, sulla base di
                           una valutazione del rischio
                           adeguata alle circostanze, non
                           siano più restrittive del traffico e
                           del commercio internazionale e più
                           intrusive per le persone rispetto ad
                           alternative ragionevolmente
                           disponibili che permetterebbero di
                           raggiungere il livello adeguato di
                           protezione sanitaria
REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE
         PARTE III – RACCOMANDAZIONI
                     articolo 17
          criteri per le raccomandazioni

                       •   Normative e strumenti
                           internazionali attinenti

                       •   Attività intraprese da altre
                           organizzazioni intergovernative
                           ed enti internazionali
                           competenti

                       •   Altre informazioni adeguate e
                           specifiche relative all'evento
REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE
         PARTE III – RACCOMANDAZIONI
                    articolo 18
         Raccomandazioni relative a persone

                        •   Non si consigliano misure
                            sanitarie specifiche
                        •   Verifica della storia di viaggi
                            nelle aree affette
                        •   Verifica dell’esame medico e
                            delle analisi di laboratorio
                        •   Richiesta di esami medici
                        •   Verifica di prova di vaccinazioni
                            o altra profilassi
                        •   Osservazione di sanità pubblica
                            di persone sospette
REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE
         PARTE III – RACCOMANDAZIONI
                    articolo 18
         Raccomandazioni relative a persone

                        •   Quarantena o altre misure di
                            sanità pubblica per persone
                            sospette
                        •   Isolamento e terapia, quando
                            necessari, per le persone affette
                        •   Individuazione dei contatti delle
                            persone affette o sospette
                        •   Rifiuto dell’ingresso di persone
                            affette o sospette
                        •   Rifiuto dell’ingresso di persone
                            non affette in aree affette
                        •   Screening in uscita e/o
                            restrizioni su persone
                            provenienti da aree affette
REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE
                      PARTE III – RACCOMANDAZIONI
                                 articolo 18
Raccomandazioni relative a bagagli, carico, container, mezzi di trasporto, merci e
                               pacchi postali

                                       •   Non si consigliano misure
                                           sanitarie specifiche
                                       •   Verifica della nota di carico e del
                                           percorso
                                       •   Ispezioni
                                       •   Verifica delle misure prese alla
                                           partenza o durante il viaggio per
                                           eliminare l'infezione o la
                                           contaminazione
                                       •   Trattamento di bagagli, carico,
                                           container, mezzi di trasporto,
                                           merci, pacchi postali o resti
                                           umani per eliminare l'infezione o
                                           la contaminazione, inclusi i
                                           vettori e i serbatoi
REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE
                      PARTE III – RACCOMANDAZIONI
                                 articolo 18
Raccomandazioni relative a bagagli, carico, container, mezzi di trasporto, merci e
                               pacchi postali

                                    •   Uso di misure sanitarie specifiche
                                        per assicurare manipolazione e
                                        trasporto in sicurezza dei resti
                                        umani
                                    •   Isolamento o quarantena
                                    •   Confisca e distruzione, in
                                        condizioni controllate, di bagagli,
                                        carico, container, mezzi di
                                        trasporto, merci o pacchi postali
                                        infetti, contaminati o sospetti, nel
                                        caso che gli altri trattamenti o
                                        processi disponibili non diano
                                        risultati positivi
                                    •   Rifiuto di partenza o ingresso
REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE
     PROFILASSI INTERNAZIONALE

                        Meccanismo per la
                   condivisione di informazioni
                      epidemiologiche sulla
                    diffusione transfrontaliera
                     delle malattie infettive e
                  indicazione di misure di sanità
                    pubblica atte a prevenirla e
                            controllarla
REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE
     PROFILASSI INTERNAZIONALE

                Assicurare la massima sicurezza
                         contro la diffusione
                    internazionale delle malattie
                       infettive con la minima
                   interferenza con il commercio
                   ed i movimenti internazionali,
                      attraverso la capacità di
                  rilevare e comunicare possibili
                    eventi rilevanti per la sanità
                       pubblica ed appropriati
                   controlli nei punti di ingresso
REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE
     PROFILASSI INTERNAZIONALE
      SANITÀ TRANSFRONTALIERA

                  Interventi messi in atto su
                   persone, beni e mezzi che
                     attraversano il confine
                            nazionale
REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE
     PROFILASSI INTERNAZIONALE
      SANITÀ TRANSFRONTALIERA
                            OBIETTIVI
                           Assicurare:
                1) la tutela della salute pubblica e
                   del singolo dall'esposizione a
                   fattori di rischio biologici o
                   chimici o fisici
                2) la salvaguardia della salute
                   individuale e pubblica, anche
                   legata ai problemi emergenti
                   con i fenomeni migratori
                3) ogni altro adempimento di
                   rilevanza sanitaria anche in
                   attuazione di impegni
                   internazionali
REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE
     PROFILASSI INTERNAZIONALE
     SANITÀ TRANSFRONTALIERA
                                Notifica

                •Ambito allargato alla notifica di “eventi di
                sanità pubblica di rilevanza internazionale”,
                e non solo a definite malattie infettive

                         Focal Points nazionali
                • Centri Nazionali per il RSI
                • Legami operativi con gli Stati membri
                  per notifica ed informazione
                • Input ufficiali nel processo di revisione
                              Core capacities

                • Sorveglianza e risposta sul territorio e
                  nei punti di ingresso
                • Modernizzazione delle misure routinarie
                  negli aeroporti di arrivo e partenza
REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE
     PROFILASSI INTERNAZIONALE
     SANITÀ TRANSFRONTALIERA

                         Punto di ingresso
                            definizione:
                 indica “un passaggio per l’ingresso o
                  l’uscita internazionale di viaggiatori,
                   bagagli, carico, container, mezzi di
                     trasporto, merci e pacchi postali
                      nonché le agenzie e le aree che
                   forniscono loro servizi al momento
                        dell’ingresso o dell’uscita”
REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE
           Core Capacities
          Requisiti routinari
         Allegato 1 - Parte B: Aeroporti, …
                   (Art.13, 19, 20)

                               • Servizi medici
                               • Ispezioni
                               • Ambiente sicuro
REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE
           Core Capacities
          Requisiti routinari
         Allegato 1 - Parte B: Aeroporti, …
                   (Art.13, 19, 20)

                    • Accesso a servizi medici adeguati
                      (personale e attrezzature)

                    • Equipaggiamento e personale per
                      trasporto verso strutture sanitarie

                    • Personale formato per ispezione a
                       mezzi di trasporto
REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE
           Core Capacities
          Requisiti routinari
         Allegato 1 - Parte B: Aeroporti, …
                   (Art.13, 19, 20)

                    • Personale formato e programmi per il
                      controllo di vettori e serbatoi di
                      infezione/contaminazione

                    • Ambiente, acqua, servizi di ristorazione,
                      servizi igienici, smaltimento in sicurezza
                      di rifiuti con programmi di verifica
REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE
             Core Capacities
      Requisiti in caso di emergenza
         Allegato 1 - Parte B: Aeroporti, …
                   (Art. 13, 19, 20)

                    • Piani d’emergenza
                    • Servizi medici
                    • Quarantena
                    • Applicazione di misure raccomandate
                      dall’ OMS
REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE
           Core Capacities
 Requisiti in caso di emergenza
      Allegato 1 - Parte B: Aeroporti, …
                (Art.13, 19, 20)

                 • Piano di Emergenza
                 • Coordinatore
                 • Punti di contatto per relativi punti di
                   ingresso
                 • Servizi di sanità pubblica
                 • Valutazione e cura di viaggiatori o
                   animali affetti con accordi con locali
                   strutture mediche e veterinarie per
                   isolamento, cura e altri servizi di
                   supporto
REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE
 Parte sanitaria della dichiarazione generale di
                   aeromobile
                      Art.38

                      Documento completato e consegnato
                      all’Autorità sanitaria competente dal
                      pilota o da un suo rappresentante in
                      volo o in procinto dell’atterraggio nel
                      primo aeroporto nel territorio dello
                      Stato membro; comunicazione di tutte
                      le informazioni relative allo stato di
                      salute a bordo e alle misure sanitarie
                      applicate all’aeromobile
REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE
 Parte sanitaria della dichiarazione generale di aeromobile
                            Art.38
Proposta di modifica della Parte sanitaria della dichiarazione
               generale di aeromobile (IATA)

                           Inclusione di segni e sintomi di malattia,
                               in passeggero o equipaggio, diversi
                                 da quelli derivanti da mal d’aria o
                             infortunio, in quanto valida ragione per
                              sospettare la presenza di una malattia
                                          infettiva a bordo
EARLY WARNING AND RESPONSE SYSTEM
              EWRS

              Decisione del Consiglio e del Parlamento
                     europeo N. 2119/98/EC, del 24
                            settembre 1998

              Network per la sorveglianza e il controllo
                 delle malattie infettive in ambito della
                          Comunità Europea
EARLY WARNING AND RESPONSE SYSTEM
              EWRS

             •   Approccio globale tra gli Stati membri
                 per la prevenzione delle malattie infettive

             •   Collaborazione comunitaria per
                 tematiche di sanità pubblica, sancito dal
                 trattato di Maastricht

             •   Sorveglianza epidemiologica

             •   Creazione di un network trans-frontaliero
                 che consenta di definire la definizione di
                 caso, ricevere, analizzare i dati e
                 condividerne i risultati con agenzie di
                 sanità pubblica degli Stati membri

             •   Creazione di un sistema di risposta e
                 d’allerta rapido
Centro Europeo per la
Prevenzione e il Controllo delle Malattie
                 ECDC

              Istituzione:
              Direttiva 851/2004 del Parlamento
              Europeo

              Funzioni:
              Identificare
              Organizzare
              Comunicare le attuali ed emergenti
              minacce alla salute pubblica, causate da
              malattie infettive
ATTIVAZIONE FLUSSO INFORMATIVO
            ECDC - EWRS
                               EWRS

                               ECDC

                   se l’indagine epidemiologica per
                un’epidemia, svolta a livello nazionale,
                              mostra che:
            •   i casi sono correlati ad una sorgente
                di esposizione, che può interessare
                altri Stati membri

            •   l’epidemia può diffondersi attraverso
                i paesi della Comunità Europea
STRUTTURE NEL CAMPO DELLA PREVENZIONE E
  CONTROLLO DI EVENTI RILEVANTI PER LA
       SANITÀ PUBBLICA NAZIONALE
                        Ministero della Salute
                                CCM
                               USMAF
                                 PIF
                                UVAC
                           II.RR.CC.CC.SS
                               II.ZZ.SS
                                 ISS
                   Regioni e Province e Autonome
                    Aziende Unità Sanitarie Locali
MISURE DI SORVEGLIANZA
      NAZIONALI

         •   Contenere i rischi noti
         •   Rispondere all’inatteso
         •   Migliorare la preparazione
MISURE DI SORVEGLIANZA
      NAZIONALI
         •   Disposizioni legali
         •   Disposizioni amministrative
         •   Strumenti decisionali
         •   Early detection
         •   Sistema di collaborazione
             Internazionale
         •   Allerta e risposta alle epidemie
         •   Network USMAF
         •   Hearly warning network
         •   Capacita’ di risposta ad eventi di
             Sanita’ pubblica
         •   Modernizzazione delle misure
             routinarie negli aeroporti
MISURE DI SORVEGLIANZA
      NAZIONALI
          Collaborazione Ministero della
           Salute – Croce Rossa Italiana
           Comitati Regionali del Lazio e
                     Lombardia
          Rafforzamento del sistema di
            sorveglianza sanitaria negli
                Aeroporti sanitari:
                    Fiumicino
                    Ciampino
                    Malpensa
                      Linate
FLOW CHART
                COMUNICAZIONI
         MINISTERO DELLA SALUTE - CCM
                                         CAPO DIPARTIMENTO
MINISTRO DELLA SALUTE
                                           PREVENZIONE E
                                           COMUNICAZIONE
                  DIRETTORE GENERALE
                     PREVENZIONE E
                     COMUNICAZIONE

DIRETTORE UFFICIO V                     DIRETTORE UFFICIO III

                      DIRETTORE USMAF
FLOW CHART
                 DECISIONALE
         MINISTERO DELLA SALUTE - CCM
                                         CAPO DIPARTIMENTO
MINISTRO DELLA SALUTE
                                           PREVENZIONE E
                                           COMUNICAZIONE
                  DIRETTORE GENERALE
                     PREVENZIONE E
                     COMUNICAZIONE

DIRETTORE UFFICIO V                     DIRETTORE UFFICIO III

                      DIRETTORE USMAF
USMAF
1895 - 2007

         …dagli Uffici
        Sanitari Speciali
           ad oggi…

           112 anni
       di Prevenzione
NORMATIVE
  •   Regolamento Sanitario Internazionale
      (Boston 1969 - Ginevra 1973)
  •   Legge 106/82 (recepimento normativa
      dall’Italia)
  •   Revision of the International Health
      Regulation igwg/ihr/working paper
       (approvato il 23/05/2005)
  •   Legge n. 833 del 23/12/78, art. 32
  •   T.U. Leggi sanitarie R.D. 27/07/34,
      n. 1265 e succ. modifiche
  •   R.D. 02/05/40, n. 1045 Regolamento
      Polizia Sanitaria Aeronavigazione
  •   D.L. N.112 del 31/03/98, art. 117
  •   Ordinanza Ministro della Salute del
      27/12/2004
  •   D.L. n.202 del 1/10/2005 misure urgenti
      per la prevenzione dell’influenza
      aviaria
  •   Convenzione di Schengen
AEROPORTI SANITARI

        MINISTERO DELLA SALUTE
           DIPARTIMENTO DELLA
             COMUNICAZIONE E
               PREVENZIONE
                  CCM

          DIREZIONE GENERALE
              PREVENZIONE

         1 UFFICIO CENTRALE DI
              CORDINAMENTO
            (UFFICIO III – ROMA)

         4 AEROPORTI SANITARI
AEROPORTI SANITARI

      •   ROMA FIUMICINO
      •   ROMA CIAMPINO
      •   VARESE MALPENSA
      •   MILANO LINATE

                D.M. 30/05/1967
           G.U. N.223 DEL 05/09/1967
AEROPORTI SANITARI
   AUTORIZZATI

        •   ANCONA
        •   BARI
        •   BOLOGNA
        •   BRINDISI
        •   CAGLIARI
        •   FIRENZE
        •   GENOVA
        •   LAMEZIA TERME
        •   PALERMO
        •   PISA
        •   RIMINI
        •   TORINO CASELLE
        •   VERONA
                   D.M. 30/05/1967
             G.U. N.223 DEL 05/09/1967
EFFETTO DELLE RACCOMANDAZIONI OMS SULLE MISURE
      PER LA PREVENZIONE DELLA DIFFUSIONE
         INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE:
              L’ESEMPIO DELLA SARS
                             Misure di controllo nazionali
                      •   Definizioni di caso
                      •   Linee guida per la gestione dei casi
                      •   Personale addestrato alle tecniche di
                          isolamento
                      •   Contact tracing
                      •   Linee guida per il controllo delle
                          infezioni
                      •   Squadre per indagini di campo
                      •   Diagnostica
                      •   Sorveglianza sanitaria
                      •   Quarantena

                          Misure di controllo internazionali
                      •   Allerta
                      •   Screening in uscita
                      •   Gestione dei casi sospetti in-flight
                      •   Differimento di viaggi
FLOW CHART CANALE SANITARIO

                        Attesa

                   Controllo Sanitario

Uscita
                Isolamento temporaneo                      personale sanitario

                                         Trasporto protetto in ospedale
FLOW CHART ISOLAMENTO
Spogliatoio
 personale
   pulito

              Controllo Sanitario
                                             servizio igienico
Spogliatoio
 personale
  sporco
                                                                 corridoio protetto
                  Filtro     Locale Visita   Filtro isolamento    per ambulanza

                                                 Ambiente
                                               separato per
                                                isolamento

    •Volumi minimi orari ricambio aria
    •Filtri HEPA
    •No ricircolo
attesa
                           controllo                                               arrivo
                           sanitario

         al controllo
uscita
         passaporti
                                               filtro      visita

                                       spogl. sporco                isolamento
                        spogl.
                        pulito                           filtro
                                                                                  corridoio protettoospedale
                                                                                  per ambulanza
                                              deposito              isolamento
         operatori                             pulito

                                                                                               0
                                                                                 scala 1:100
                                                                                                   metri
HA SIGNIFICATO ISTITUIRE UN CANALE
     SANITARIO PANEUROPEO?

                           SI, SE…

                 z VERRANNO ISTITUITI CANALI
                   SANITARI PANEUROPEI CON
                   EGUALE TEMPISTICA ED
                   EGUALI MODALITÀ OPERATIVE
                 z SE VERRANNO ADOTTATE
                   MISURE PREVENTIVE COMUNI
                 z CENTRO CONTROLLO
                   MALATTIE EUROPEO CON
                   POTERE DI INDIRIZZO E
                   DECISIONALE
                 z APPLICAZIONE NUOVO IHR
SITI WEB

www.ministerosalute.it/ccm/ccm.jsp
http://www.epicentro.iss.it/
www.who.int
http://europa.eu.int/comm/health/ecdc
Per contattarci
   Dott. Francesco Maraglino
   Dott. Alessandro Lattanzi
     Tel. + 39 06 65954560
     Fax + 39 06 65010909
e-mail: usma.fiumicino@sanita.it
Grazie per la Vostra attenzione
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