DOLORE AGGIORNAMENTI CLINICI - Organo ufficiale della Associazione Italiana per lo Studio del Dolore - AISD

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DOLORE AGGIORNAMENTI CLINICI - Organo ufficiale della Associazione Italiana per lo Studio del Dolore - AISD
❖ n. 1-2/2016

                         DOLORE
                                                                    ISSN 1974-448x

                          AGGIORNAMENTI CLINICI
        Organo ufficiale della Associazione Italiana per lo Studio del Dolore
DOLORE AGGIORNAMENTI CLINICI - Organo ufficiale della Associazione Italiana per lo Studio del Dolore - AISD
www.aisd.it

       Ci sono almeno 6 buoni motivi per diventare socio AISD
       Associazione Italiana per lo Studio del Dolore
       4Essere sempre informati sulle ultime ricerche nel campo della terapia del dolore
       4Essere sempre informati su tutte le iniziative riguardanti la terapia del dolore,
        a livello nazionale ed internazionale
       4Partecipare attivamente alle attività dell’associazione per il progresso
        della terapia del dolore
       4Avere un sito di riferimento dove poter scambiare liberamente
        informazioni con altri soci
       4Avere l’iscrizione al Congresso con quota agevolata
       4Consultare gratuitamente online “l’European Journal of Pain”

Accedi alla modalità di iscrizione in 4 semplici mosse
1. Collegati al sito www.aisd.it/associarsi.php
2. Riempi il modulo di iscrizione online
3. La quota annuale di (50,00 euro per i medici e 25,00 euro per gli infermieri)
   può essere versata sul seguente conto bancario:
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ROMA
IBAN: IT 44 J 08327 03239 0000 0000 2154
Intestato a: Associazione Italiana per lo studio del dolore (AISD)
indicando nella causale: quota iscrizione anno...
oppure puoi pagare con carta di credito tramite Paypal, con accesso dal sito www.aisd.it

4. Spedisci la ricevuta di pagamento tramite e-mail a: segreteria@aisd.it
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ISSN 1974-448x

                   DOLORE
                    AGGIORNAMENTI CLINICI
Organo ufficiale della Associazione Italiana per lo Studio del Dolore

                                                                             Associazione Italiana per
                                                                             lo Studio del Dolore AISD
                                                                             Via Tacito, 7 - 00193 Roma

In questo numero                                                             Tel. 3396195974
                                                                             info@aisd.it
                                                                             www.aisd.it
                                                                             segreteria.aisd@aimgroup.eu

                                                                             Consiglio Direttivo AISD 2014-2016
                                                                             Presidente
La campana del “Sabato”                                                  4   Caterina Aurilio
                                                                             Past President
                                                                             Alessandro Fabrizio Sabato
39° Congresso AISD, Associazione Italiana per lo Studio del Dolore
                                                                             Presidente eletto per il biennio 2016-2018
Ricerca di base e clinica per l’appropriatezza terapeutica              6    Enrico Polati

in Medicina del Dolore                                                       Vicepresidente
                                                                             Stefano Coaccioli
Le sfide della terapia del dolore                                        8   Segretario
                                                                             Maria Caterina Pace
Formazione e cultura per un’efficace cura del dolore cronico             9   Tesoriere
Riflessioni su percorsi e idee nella Medicina del Dolore                10   Giustino Varrassi
                                                                             Consiglieri
I primi 40 anni di attività dell’AISD                                   12   Maurizio Evangelista
                                                                             Diego M. Fornasari
Nelle case di chi soffre: l’assistenza infermieristica domiciliare      14   Fabrizio La Mura
                                                                             Franco Marinangeli
                                                                             Andrea Truini

La gestione del dolore postoperatorio nelle realtà ospedaliere europee 16    Direttore Responsabile
I risultati del questionario “Valuta e cura il tuo dolore”             18    Giustino Varrassi
                                                                             Coordinamento Redazionale
SIP 2016: Societal on Impact of Pain                                   26    Lorenza Saini
                                                                             Grafica e impaginazione
                                                                             a cura di Osvaldo Saverino

                                                                             TRIMESTRALE
                                                                             Prima Reg. Trib. dell’Aquila n. 335/97
                                                                             Seconda Reg. Trib. dell’Aquila n. 571 del 18/12/2007

                                                                             Copia omaggio riservata ai soci.
                                                                             Il trattamento dei dati personali avviene nel rispetto
                                                                             del D.lgs. 196/03. Per l’informativa completa o per
                                                                             esercitare i diritti di cui all’art. 7 si può scrivere a
                                                                             segreteria@aisd.it
                                                                             Tutti i diritti riservati.
                                                                             A causa dei rapidi progressi della scienza medica
                                                                             si raccomanda sempre una verifica indipendente
                                                                             delle diagnosi e dei dosaggi farmacologici riportati.

                                                                             © Copyright 2016

                                                                                                                       ◗3◗
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dolore4A            ggiornAmenti                clinici

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          La campana del “Sabato”

              ’immagine di copertina raffigura il dise-   Il secondo comparto comprende la glia e le sue

   L          gno che il professor Alessandro
              F. Sabato, durante un convegno scien-
   tifico diretto ai medici di medicina generale, rea-
                                                          cellule -definite dallo
                                                                              - stesso professor Sabato
                                                          “origlianti”. Esse infatti dialogano con il sistema
                                                          nervoso centrale attraverso neurotrasmettitori
   lizzò per rispondere al quesito: “perché talvolta      particolari, detti “fractalchine”, funzionando
   i farmaci che hanno ridotto il dolore devono           quindi da rice-trasmettitori e giocando un
   essere ruotati a causa di una graduale perdita di      importante ruolo di mediazione.
   efficacia, escludendo i casi di una vera e propria     Il terzo comparto è rappresentato dalle chinasi,
   tolleranza?”                                           soprattutto le MAP (Mitogen Activated Protein
   Il professor Sabato proiettò questo disegno per        Kinase).
   spiegare alcuni dei meccanismi fisiopatologici         L’attivazione dell’uno o dell’altro sistema gioca
   del dolore persistente e - quindi - le ragioni per     un ruolo anche nel cambiamento di efficacia del
   cui la terapia del dolore poteva subire variazioni     singolo farmaco.
   in termini di efficacia nel corso del tempo.           La platea, grazie alla semplificazione magistrale
   In particolare, il prof. Sabato sostiene che la        e al disegno a mano libera del prof. Sabato,
   fisiopatologia del dolore persistente è altro          comprese, oltre che un importante aspetto
   rispetto alla fisiopatologia del dolore transitorio    fisiopatologico del dolore anche la differenza
   e si potrebbe, schematicamente, rappresentar-          esistente tra un docente e un vero Maestro.3
   la con tre diversi comparti. Nella figura, situato
   al centro, è disegnato il comparto classico rite-
   nuto responsabile della sensibilizzazione perife-                Massimo Mammucari
   rica e centrale.                                                 Asl Rm 1, Roma MMG e farmacologo

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          39° Congresso AISD, Associazione
          Italiana per lo Studio del Dolore
          Ricerca di base e clinica per
          l’appropriatezza terapeutica
          in Medicina del Dolore
         Un appuntamento importante per clinici e ricercatori
         che si occupano di terapia del dolore. Il Congresso dell’Associazione
         Italiana per lo Studio del Dolore è stato insignito della Medaglia
         del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella.

   Il 39° Congresso Nazionale AISD, orgoglioso          paziente e il clinico dovrebbero stringere una
   della Medaglia conferitagli dal Presidente           vera e propria alleanza che va oltre il concet-
   della Repubblica,accende i riflettori per illumi-    to di compliance del paziente alle indicazioni
   nare la realtà, ancora troppo spesso misco-          ricevute.
   nosciuta e sottovalutata, dei malati con dolo-       «Con questo Congresso vogliamo riaffermare
   re e per ribadire alla comunità scientifica e        il concetto di “personalizzazione della
   alla Società che i Medici del Dolore sono prin-      tera pi a”, utilizzando quanto attualmente
   cipalmente strumento a disposizione del              disponibile, coniugando le competenze tecni-
   paziente, della sua famiglia e di tutto il suo       che con l’empatia all’interno di una cornice,
   variegato contesto (familiare, professionale,        imprescindibile, di appropriatezza: in una
   sociale) per colmare lo iato aperto dal dolore       parola, il servizio alla persona con dolore. In
   cronico nella sua quotidianità. Per questo gli       maniera significativa il programma ha voluto,
   “invitati d’onore” al Congresso saranno i            con le sue sessioni congiunte, significare la
   malati, le loro famiglie, le loro associazioni.      pressante necessità di sinergie inter e multi-
   Obiettivo generale del programma scientifico         disciplinari tra le società scientifiche di diffe-
   è l’appropriatezza terapeutica, per la costru-       rente specializzazione che si occupano di
   zione di percorsi diagnostico-terapeutici mul-       dolore al fine di rendere sempre più efficaci
   tidisciplinari, dove al centro c’è l’interesse dei   le strategie terapeutiche, condividendo ener-
   pazienti, delle loro esigenze e complessità,         gie e conoscenze.» - dichiara il prof.
   ponendo attenzione anche alle differenze di          M au r i zi o E va ng el i s ta, presidente del
   genere, il dolore presenta infatti differenze        Comitato organizzatore locale (Consigliere
   precise tra i generi, di frequenza, tipologia e      AISD, Direttore U.O. Terapia del Dolore,
   soglia, attiva persino aree diverse del cervel-      Università Cattolica del Sacro Cuore/CIC,
   lo e a volte necessita di farmaci diversi. Il        Consultore del Pontificio Consiglio per gli

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DOLORE AGGIORNAMENTI CLINICI - Organo ufficiale della Associazione Italiana per lo Studio del Dolore - AISD
Il 39° Congresso AISD 2016 è stato insignito della Medaglia
❖ n. 1-2 / 2016        del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella

   Operatori Sanitari, Città del Vaticano,                    ruolo delle resolvine, molecole che “risolvo-
   Membro del Comitato etico dell’Istituto                    no” l’infiammazione e delle quali sentiremo
   Superiore di Sanità).                                      parlare sempre più spesso in futuro. I diver-
   «è anche per questo, oltre che per significa-              si simposi dedicati a forme specifiche del
   re il mio essere “figlio d’Arma”, che ho for-              dolore hanno lo scopo di aumentare il
   temente voluto, in questo condiviso da                     grado di appropriatezza terapeutica, consi-
   tutto il Consiglio Direttivo dell’AISD, che la             derando le esigenze dei singoli pazienti e le
   Cerimonia inaugurale si svolgesse nella                    importanti differenze che ci sono tra uomi-
   prestigiosa, e carica di significato, Aula                 ni e donne, per una personalizzazione della
   Magna della Scuola Ufficiali dell’Arma,                    terapia, con vantaggi in termini di efficacia
   paradigma di servizio incondizionato alla                  e anche di risparmio per il servizio sanitario
   persona, soprattutto a quella in difficoltà.» -            nazionale.»
   sottolinea il prof. Maurizio Evangelista - «Da             Il congresso non rinuncia alla componente
   fronti apparentemente differenti, come                     pratica con corsi di grande impatto, sulla
   apparentemente differenti organismi della                  diagnostica del dolore neuropatico, la neu-
   Società ci troviamo a condividere, ognuno                  rostimolazione, il trattamento del dolore
   per il suo ambito, il principale obiettivo                 temporo-mandibolare e le contratture
   comune: far vivere meglio la Persona,                      muscolo-scheletriche. Ampio spazio all’in-
   prima fra tutte quella più debole e fragile.»              fermieristica del dolore con un corso ad
                                                              hoc, articolato su temi etici e sugli aspetti
   Per quanto riguarda la ricerca di base                     gestionali dell’assistenza domiciliare, pro-
   «abbiamo previsto un simposio sui nuovi                    gramma realizzato sotto la supervisione
   target farmacologici per la terapia del dolo-              dell’Associazione Sammarinese per lo
   re» - spiega il prof. D i e go M . M.                      Studio del Dolore (www.assdolore.org).
   Fo rn a sa ri (Professore associato di                     In apertura del Congresso, di particolare
   Farmacologia, Università degli Studi di                    interesse la Lettura Magistrale sulla
   Milano, Consigliere AISD, coordinatore del                 storia     dello   Stabilimento      Chimico
   programma scientifico) - «e un simposio                    Farmaceutico Militare di Firenze, presentata
   sulle nuove concezioni dei meccanismi                      dal suo Direttore, il Colonnello Antonio
   infiammatori, con particolare attenzione al                Medica.3

                             Prof. Maurizio Evangelista
                             Consigliere AISD, Direttore U.O.
                             Terapia del Dolore, Università
                             Cattolica del Sacro Cuore/CIC,
                             Consultore del Pontificio Consiglio
                             per gli Operatori Sanitari, Città
                             del Vaticano, Membro del Comitato
                             Etico dell’Istituto Superiore di Sanità       Prof. Diego M.M. Fornasari
                                                                           Professore associato di Farmacologia,
                                                                           Università degli Studi di Milano,
                                                                           Consigliere AISD, Coordinatore
                                                                           del programma scientifico
                                                                           39° Congresso AISD

                                                                                                                   ◗7◗
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dolore4A            ggiornAmenti                clinici

   . Le sfide della terapia del dolore
          Il ruolo dell’Associazione Italiana per lo Studio del Dolore

   Le sfide che la terapia del dolore ha davanti a        quello che riguarda lo studio dei fattori predit-
   sé nel nostro Paese sono difficili e intriganti e      tivi lo sviluppo di questo tipo di dolore e la per-
   l’AISD può diventare un punto di congiunzione          sonalizzazione delle terapie basate non solo
   in una realtà purtroppo frammentata. In parti-         sulla patologia dolorosa, ma sulle specifiche
   colare, grande impulso dovrà essere dato alla          alterazioni della fisiopatologia del dolore in
   difficile questione dell’appropriatezza terapeu-       quello specifico paziente.3
   tica, che è a mio parere l’unico percorso con-
   creto perché gli algologi italiani siano proposi-
   tivi e non subiscano passivamente decisioni
   basate solo su questioni meramente economi-
   che o di altro genere, che vanno a scapito dei
   pazienti che soffrono. Quale presidente
   entrante mi impegnerò perché AISD incoraggi
   iniziative scientifiche e culturali che riportino al
   centro dell’interesse i pazienti, le loro esigenze
   e la loro complessità, promuovendo la costru-
   zione di percorsi diagnostico-terapeutici multi-
   disciplinari che vedano coinvolte tutte le socie-
   tà scientifiche algologiche italiane.
   Fondamentale è anche il ruolo del Medico di            Enrico Polati Presidente AISD 2016-2018
   famiglia nell’avviare i paziente ai centri di          Direttore Scuola di specializzazione anestesiologia,
   secondo e terzo livello, ove questo sia ritenuto       rianimazione e terapia del dolore, Università di Verona.
                                                          Direttore del Dipartimento Emergenza, Terapie
   necessario in relazione alla complessità dei
                                                          Intensive e Terapia del Dolore dell’Azienda Ospedaliera
   quadri dolorosi.                                       Universitaria di Verona

   Le aree di ricerca su cui puntare
   nel futuro?
   Il dolore neuropatico rappresenta sicuramente
   un ambito su cui la ricerca deve fare passi
   avanti sostanziali. Le attuali terapie sono anco-
   ra di limitata efficacia, i farmaci riescono a trat-
   tare solo una parte dei pazienti, le tecnologie
   avanzate devono essere messe alla prova su
   popolazioni di pazienti più numerose. Un
   aspetto particolarmente intrigante inoltre è

 ◗8◗
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❖ n. 1-2 / 2016

   . Formazione e cultura per un’efficace
           cura del dolore cronico
   La formazione è un nodo cruciale, anche a                        spensabile immergersi, allo scopo di com-
   livello specialistico. «Durante la mia presiden-                 prendere fino in fondo il paziente, le sue valu-
   za – ricorda la prof. Caterina Aurilio (Direttore                tazioni personali e le sue aspettative, le sue
   U.O.C. di Anestesia e Rianimazione, Terapia                      paure e le sue necessità. Il paziente e il clini-
   del Dolore, Tossicologia d'Urgenza ed                            co dovrebbero stringere una vera e propria
   Anestesia, Seconda Università degli Studi di                     alleanza che va oltre il concetto di complian-
   Napoli) - ho reso più visibile la terapia del                    ce del paziente alle indicazioni ricevute e
   dolore aggiungendola alla denominazione                          della stessa aderenza a una terapia quale si
   della Scuola di specializzazione che è diven-                    voglia.»
   tata oggi Scuola di specializzazione in aneste-
   sia, rianimazione e terapia del dolore, anche                    Secondo il prof. Enrico Polati (presidente AISD
   se il sogno nel cassetto è di avere una spe-                     2016-2018, Direttore Scuola di specializzazio-
   cializzazione in medicina del dolore, così da                    ne anestesiologia, rianimazione e terapia del
   formare dei professionisti dedicati.»                            dolore, Università di Verona)
   «Aspetti antropologici e culturali intervengo-                   «molta enfasi è stata data da parte delle istitu-
   no comunque nella valutazione del dolore e il                    zioni alla gestione del dolore, in particolare in
   clinico non può non tenerne conto nell’ap-                       ambito ospedaliero. Questo interesse ha spin-
   proccio diagnostico, così come nella pianifi-                    to il legislatore nel 2010 a promulgare addirit-
   cazione di una strategia terapeutica – spiega                    tura una Legge, caso unico al mondo e tutto-
   il prof. Stefano Coaccioli, presidente eletto                    ra isolato. I risultati di questo approccio si
   AISD per il biennio 2018-2020 (Clinica                           sono indubbiamente visti in quanto dal 2009 al
   Medica-Reumatologia e Terapia Medica del                         2013 il consumo di oppioidi in Italia è più che
   Dolore, Università di Perugia - AOU di Terni) -                  raddoppiato, tuttavia tali risultati non sono
   Sono dunque necessari studi e ricerche di                        ancora completamente soddisfacenti. A mio
   contesto, in uno scenario all’interno del quale                  parere, l’unico modo per sensibilizzare gli ope-
   il clinico sia in grado di interpretare le dimen-                ratori sanitari è quello di divulgare la cultura
   sioni etniche e culturali nel management del                     della valutazione e del trattamento del dolore
   dolore. L’intensità del dolore, allora, è parte –                e della sofferenza, come obiettivo etico e assi-
   e solo parte - di un quadro complesso e arti-                    stenziale fondamentale per assicurare la qua-
   colato con il quale è necessario confrontarsi,                   lità delle cure erogate ai pazienti.»3
   ma, allo stesso tempo, nel quale appare indi-

                                                                                        Caterina Aurilio
               Stefano Coaccioli                                                        Past President AISD 2014-2016
               Presidente-Eletto AISD per il biennio 2018-2020.                         Professore Ordinario. Direttore U.O.C. di Anestesia
               Professore Associato Clinica Medica-Reumatologia                         e Rianimazione, Terapia del Dolore, Tossicologia
               e Terapia Medica del Dolore Università di Perugia.                       d'Urgenza ed Anestesia, Seconda Università
               Azienda Ospedaliera-Universitaria di Terni                               degli Studi di Napoli

                                                                                                                          ◗9◗
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dolore4A             ggiornAmenti                   clinici

    .
           Riflessioni su percorsi e idee
           nella Medicina del Dolore
           Stefano Coaccioli - Presidente-Eletto AISD per il biennio 2018-2020
           Clinica Medica-Reumatologia e Terapia Medica del Dolore
           Università di Perugia - Azienda Ospedaliera-Universitaria di Terni

    Sono numerose in letteratura le riflessioni per              del dolore (cronico, in particolare), così come
    un’aggiornata visione della Medicina del                     la sua percezione, insieme al significato che al
    Dolore. Ne presento qui alcune, anche di stret-              dolore viene attribuito e agli obiettivi che il
    tamente personali.                                           Paziente si prefigge di ottenere dalla terapia
    La prima riguarda l’inserimento del dolore cro-              sono – tutti – culturalmente specifici, nonché
    nico nell’ambito delle malattie non-comunica-                antropologicamente ed etnicamente diversi.
    bili (NCDs). La definizione di NCDs si riferisce             Emerge allora che la valutazione, strettamente
    a patologie non trasmissibili (non-comunicabi-               personale, e i determinanti del dolore cronico
    li sensu strictu – vedi malattie cardio-vascolari,           risentano di differenze culturali in senso lato e
    diabete, insufficienza renale), ma certamente                ampio, delle quali il Clinico non può non tener
    non sfugge a un’approfondita considerazione                  conto nell’approccio diagnostico, così come
    il fatto che il dolore cronico – considerato fina-           nella pianificazione di una strategia terapeutica
    mente una malattia with own rights – rappre-                 (Coaccioli S. on personal file). Sono dunque
    senti una condizione morbosa che, anche alla                 necessari studi e ricerche di contesto, in uno
    luce di una conquistata collocazione nosogra-                scenario all’interno del quale il Clinico sia in
    fica, rappresenti un fattore di rischio per mol-             grado di interpretare le dimensioni etniche e
    teplici secondarierà – e non solo per un evi-                culturali nel management del dolore.
    dente riflesso sulla qualità della vita – con con-           Deve essere rivisto inoltre, ciò che definiamo
    seguenze quoad valetudinem e addirittura                     dolore cronico diffuso (DCD) con particola-
    quoad vitam. Il termine “non-comunicabile” si                re riferimento a quella sindrome complessa
    deve riferire al fatto che, ancora oggi, il dolore           chiamata fibromialgia. Per il DCD, per esem-
    cronico resta confinato in un limbo di incertez-             pio, la stessa prevalenza appare affatto diver-
    ze operative e di scarsa valutazione nella prati-            sa qualora vengano utilizzati criteri diversi (Pain
    ca clinica quotidiana (Coaccioli S. et al. 2016,             2016;157:541). Questa disparità si riflette, per
    submitted), a fronte addirittura di chiare dispo-            esempio, sulle indagini epidemiologiche, ma
    sizioni di legge (vedi la Legge 2001 su                      comporta anche risultati non comparabili, che
    “Ospedale-Territorio senza Dolore” e la Legge                sono presentati in pur eccellenti studi che cor-
    38/2010).                                                    rono il rischio però di rimanere, nel contempo,
    La seconda riflessione concerne un panorama                  fini a sé stessi e limitati ad un ristretto conte-
    di Pazienti che appare sempre più diversificato              sto territoriale e a uno scenario limitato e non
    e multiculturale. è evidente che la descrizione              comparabile con altri. La fibromialgia, in

 ◗ 10 ◗
❖ n. 1-2 / 2016

questo ambito, è sottoposta a due rischi              multiculturalismo – del quale si è fatto cenno
sostanziali: il primo può comportare una              in queste righe – la seconda emerge dalla
sovra-diagnosi – nel momento in cui ci si limi-       necessità che il Paziente e il Clinico stringano
ti all’applicazione dei criteri diagnostici, pur      una vera e propria alleanza che va oltre il con-
validati; il secondo rischia invece, una sotto-       cetto di compliance di un Paziente alle indica-
diagnosi – quando, anche a fronte di una              zioni ricevute e della stessa aderenza a una
minore aderenza ai citati criteri, non si tenga       terapia quale si voglia. L’intensità del dolore,
conto anche, e forse soprattutto, del profilo         allora, è parte – e solo parte – di un quadro
culturale e ambientale, psicologico ed affetti-       complesso ed articolato con il quale è neces-
vo del Paziente.                                      sario confrontarsi, ma, allo stesso tempo, nel
Un’altra considerazione sorge a commento di           quale appare indispensabile immergersi, allo
un’affermazione (Wanzer SH et al. NEJM                scopo di comprendere fino in fondo il
1989;320:844): “the proper dose of pain medi-         Paziente, le sue valutazioni personali e le sue
cation is the dose that is sufficient to relieve      aspettative, le sue paure e le sue necessità.
pain and suffering … to allow a patient to            Chiudo queste considerazioni, augurando alla
experience unbearable pain or suffering is            nostra Associazione Italiana per lo Studio del
unethical medical practice”. è solamente l’in-        Dolore un percorso – iniziato ben 40 anni or
tensità del dolore che deve guidare la nostra         sono – sempre più sostenuto dalla ricerca
pratica clinica? E dunque, i tentativi e le strate-   scientifica, ma sempre più caratterizzato dal
gie terapeutiche per la riduzione del dolore          maggiore interesse per i Pazienti che richiedo-
sono e rappresentano il solo obiettivo della          no non solamente il frutto del nostro studio,
nostra azione terapeutica? Credo di no. E lo          ma soprattutto la nostra passione per la
credo proprio alla luce di due considerazioni.        Clinica e per la Medicina del Dolore.3
La prima è seguito logico di una riflessione sul

SEI SOCIO DELL'ASSOCIAzIONE ITALIANA PER LO STUDIO DEL DOLORE?

HAI DIRITTO
ALL’ABBONAMENTO ONLINE GRATUITO
all’European Journal of Pain

www.efic.org
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    .
           I primi 40 anni di attività dell’AISD
           “40 anni AISD - Alba di un nuovo giorno”
           Un libro per ricordare i momenti salienti e festeggiare
           un traguardo importante, ma anche un momento
           di riflessione per progettare il futuro

           Giustino Varrassi
           Presidente Fondazione Paolo Procacci ed EULAP®, European League against Pain

    Le radici sono importanti e quelle                      interna), Prof. Giancarlo Pepeu (Farmacologia),
    dell’Associazione Italiana per lo Studio del            Prof. Ubaldo Dino Bernardini (Odontoiatria),
    Dolore cominciarono a svilupparsi il 10 marzo           Prof. Fabio Francini (Fisiologia), Prof. Massimo
    1976, quando un gruppo di medici di varie               Zoppi (Reumatologia), Dott. Marco Maresca
    discipline accolsero l’invito di John J. Bonica,        (Medicina interna).
    fondatore della IASP®, di costituire una socie-         Il libro, che sarà distribuito in sede congres-
    tà italiana per lo studio del dolore.                   suale, raccoglie testimonianze a più voci sulla
    Quel momento rappresentò la conclusione di              vita societaria di AISD, foto di congressi e di
    un intenso lavoro di preparazione che aveva             convegni che hanno visto la partecipazione dei
    avuto inizio alcuni mesi prima, nel contesto del        soci. Nel 2007 era già stato realizzato il libro
    Primo Congresso Mondiale della International            del trentennnale, ora, con questo nuovo libro,
    Association for the                                                           intitolato “40 anni AISD –
    Study of Pain (IASP),                                                         Alba di un nuovo giorno”
    che si era svolto a                                                           si è voluta rifocalizzare
    Firenze dal 5 all’8 set-                                                      l’attenzione dei soci e
    tembre 1975 ed era                                                            amici di AISD sulla pecu-
    stato      organizzato                                                        liarità e forza dell’associa-
    sotto la direzione del                                                        zione: l’interdisciplinarie-
    Prof. Paolo Procacci.                                                         tà. L’interscambio cultura-
    L’interdisciplinarietà                                                        le, con organizzazione
    dell’AISD era già evi-                                                        congiunta di eventi scien-
    dente nelle diverse                                                           tifici o semplicemente di
    discipline dei soci fir-                                                      sessioni nell’ambito del
    matari dell’atto costi-                                                       congresso          nazionale
    tutivo: Prof. Paolo                       & &!"    !!   )
                                                                                  AISD o di altri congressi
    Procacci (Medicina                                                            specialistici, è testimonia-

 ◗ 12 ◗
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                                                                -                                                    !" "                  "  1543,                    !
                                                               20           %( "       " $ ,    " &          "&$ ! $                   &           !
                                                                                                                                                  " *              -
to dalla storia dell’AISD. Negli anni più recenti,   ca e i loro reali& benefici
                                                                               "      e potenziali
                                                                                          ! &" *     " limiti
                                                                                                        !( ! sono " "     !               *    *                       "
si è anche dato luogo alla pubblicazione con-        sempre stati !" ! illustrati
                                                                        *    &    * con dovizia  * ! di particola-
                                                                                                           * ! "       *               " * &                       *
                                                                "        * !
giunta di linee guida o di “Consensus”.              ri, confermati
                                                              (&
                                                                        da,
                                                                            dati" inconfutabili
                                                                                     * !         * & "          *
                                                                                                    della lettera-                      ! * !   )

Questa è la via su cui migliorarsi e continuare      tura e, soprattutto, con grande eticità e tra-
                                                                       &                !"&                  *      ! &      " ( !"        !             " , &
la tradizione dell’Associazione Italiana per lo      sparenza. Insomma, "            AISD
                                                                                        !! ( ha ( #cercato! " (       in ogni"                         !&    ( !
Studio del Dolore. Il mondo della Medicina del       modo di mantenere  & !           alta
                                                                                      #( !"   la bandiera          " dell’ap-
                                                                                                                          "     &                      & "     (
Dolore ha bisogno di documenti condivisi che         proccio! serio
                                                                 .
                                                                       allo studio del dolore               ! & )          &
                                                                                                                e ai malati,     ( ,

guidino nelle scelte cliniche migliori.              anche quando    *    questo
                                                                           )) "        "era
                                                                                          !# contro      ) tendenza.
                                                                                                                  '(                                   (       !
                                                            (             # ( " !!            #( *           "         & " !" " $      *                   # &
L’approccio multidisciplinare al dolore, basato      Quindi ancora molto      '      resta%da fare, se si vuole) #                             !              %,
su studi scientifici sperimentali e clinici, non è   cercare di ridurre l’altissima prevalenza che il
stato mai modificato e non potrà esserlo, data       dolore ha nella popolazione generale e se si
l’indiscutibile natura multifattoriale del dolore    vuole ridurre "
                                                                        il& drammatico
                                                                                *!         !   " *
                                                                                                      impatto
                                                                                                       )      " &" ,
                                                                                                                      sociale
cronico. I caposaldi della terapia farmacologi-      che tale patologia
                                                               & "          "   &
                                                                                 ha.  3
                                                                                   ! +(
                                                                                          * /      * !& !
                                                                                             ( ! & (           ""
                                                                                                                             ,
                                                                                                                               ,

                                                                                                                        ◗ 13 ◗
dolore4A             ggiornAmenti              clinici

    .
           “Nelle case di chi soffre: l’assistenza
           infermieristica domiciliare”

                                                        dolorose. Sarà sicuramente utile fare il punto
                                                        della situazione per immaginare paradigmi e
                                                        setting che tengano maggiormente in conto le
                                                        esigenze, speranze, e volontà delle persone
                                                        sofferenti, fra cui i parenti, spesso nel ruolo di
                                                        caregiver.
                                                        Negli ultimi anni, in tutto il mondo si sta assi-
                                                        stendo a un cambiamento nel paradigma di
                                                        cura delle malattie cronico-degenerative, e
                                                        delle condizioni di terminalità. A tal proposito,
                                                        se è vero che la maggior parte dei pazienti sof-
                                                        ferenti vorrebbe essere curata a casa, e che
                                                        sia effettivamente comune che l’ultimo anno
                                                        di vita sia affrontato al domicilio, è altrettanto
                                                        vero che proprio (paradossalmente) gli ultimi
                                                        giorni di vita vengano trascorsi in ospedale, in
                                                        seguito ad un ricovero d’urgenza1. Solo in
                                                        Italia, negli ultimi anni (2011-2015) tale dato è
                                                        confermato anche nella Relazione sull’attua-
                                                        zione delle disposizioni per garantire l’accesso
                                                        alle Cure Palliative e alla Terapia del Dolore
                                                        della Camera dei Deputati della Repubblica2,
                                                        da cui si evince che mediamente circa 50.000
                                                        persone/anno, con diagnosi già nota di malat-
                                                        tia in fase terminale, si avvale dei servizi di
    Affrontare non solo le tematiche biofarmaco-        Emergenza-Urgenza, organizzati sulla base del
    logiche e tecniche, ma anche etiche, deonto-        modello “hub & spoke”, la qual cosa, secondo
    logiche e legali nella gestione dei pazienti sof-   alcuni, rappresenta un indicatore negativo di
    ferenti con ridotta autonomia è tema delicato       qualità circa l’assistenza domiciliare.
    e di grande rilevanza. Per questo motivo il 39°
    Congresso AISD offre un corso formativo di          Il programma scientifico del corso è nato gra-
    due giorni espressamente per la figura profes-      zie alla collaborazione tra l’Associazione
    sionale dell’infermiere, che ha un ruolo crucia-    Sammarinese per lo Studio del Dolore
    le nel gestire le necessità assistenziali aggra-    (www.assdolore.org) e l’Associazione Italiana
    vate da malattie cronico-degenerative, spesso

 ◗ 14 ◗
❖ n. 1-2 / 2016

per lo Studio del Dolore. Vitalba Vitale               ne del dolore e della sua gestione, tenendo
(Direttore U.O. Medicina del Dolore, Ospedale          ben presente l’esigenza di una implementazio-
di Stato, Repubblica di San Marino), Nicolino          ne vocata alla territorialità. Le due sessioni sul-
Monachese (Direttore U.O.C. Anestesia,                 l’assistenza al dolore nelle Cure Palliative e sul
Terapia Intensiva e Medicina del Dolore,               dolore nelle malattie cronico-degenerative,
Ospedale di Stato, RSM) e Daniele Battelli             cercheranno di mettere in luce – fra l’altro –
(Anestesia e Terapia del Dolore, Istituto per la       che non solo le patologie neoplastiche neces-
Sicurezza Sociale, RSM) hanno curato insieme           sitano di affrontare il problema dolore, ma
a Fabrizio La Mura (Responsabile Centro di             anche quelle che tendenzialmente si fa fatica
Cure Palliative “Don Uva”, Bisceglie,                  a definire come “terminali”, pur essendolo,
Consigliere AISD 2014-2016) un percorso arti-          come le insufficienze d’organo end-stage
colato e ricco di spunti, invitando esperti impe-      (scompenso cardiaco congestizio, insufficien-
gnati in varie realtà assistenziali italiane.          za respiratoria cronica, insufficienza renale in
Nel primo giorno del corso si affronterà il tema       fase avanzata, malattie infettive, malattie neu-
“Responsabilità Infermieristiche, tra legge,           rodegenerative, ecc). Si parlerà di dolore in
competenza, etica e realtà”, per conoscere             ambito geriatrico e pediatrico, gestione senza
meglio gli aspetti connessi alla bioetica, alla        dolore delle lesioni, presidi per la cura del
effettiva possibilità di stabilire un ambiente di      dolore. Infine sabato 28 maggio, il corso si
cura domiciliare e agli aspetti formativi –            chiuderà con una serie di relazioni sul futuro
anche per il caregiver. Si parlerà della rilevazio-    dell’assistenza infermieristica domiciliare.3

                                                        Bibliografia
                                                        1 Thorpe G. Enabling more dying people to remain at home.
                                                          British Medical Journal (BMJ) Ottobre, 1993; 307: 915-918
                                                        2 Relazione sull’attuazione delle disposizioni per garantire
                                                          l’accesso alle Cure Palliative e alla Terapia del Dolore della
                                                          Camera dei Deputati della Repubblica, ed. 2011 – 2015
                 Vitalba Vitale                         3 Krzyzanowska MK et ak, Identifying population-level indicators
                 Direttore U.O. Medicina del Dolore,      to measure the quality of cancer care for women. Int J
                 Ospedale di Stato Repubblica             Qual Health Care. 2011 Oct;23(5):554-64.
                 di San Marino

                 Nicolino Monachese
                 Direttore U.O.C. Anestesia, Terapia                   Daniele Battelli
                 Intensiva e Medicina del Dolore,                      Anestesia e Terapia del Dolore, Istituto

                     4
                 Ospedale di Stato, RSM                                per la Sicurezza Sociale, RSM

                                                                        Fabrizio La Mura
                                                                        Responsabile Centro di Cure Palliative
                                                                        “Don Uva”, Bisceglie
                                                                        Consigliere AISD 2014-2016

                                                                                                                   ◗ 15 ◗
dolore4A             ggiornAmenti                clinici

    .
           La gestione del dolore postoperatorio
           nelle realtà ospedaliere europee
           Pasquale Sansone
           Dipartimento di Scienze Anestesiologiche, Chirurgiche e dell’Emergenza,
           Seconda Università degli Studi di Napoli

    Negli ultimi dieci anni si è ben riconosciuto            chirurgia e, quindi, sulle possibilità di attuare
    che il trattamento del dolore postoperatorio             tecniche perioperatorie di prevenzione, con un
    (PSP) riveste un ruolo sempre più significativo          impatto importante sull’incidenza del PSP.
    nella gestione del paziente chirurgico. Esso ha          Uno studio osservazionale sul PSP, condotto in
    un'incidenza media stimata del 30% con varia-            7 paesi Europei, includendo 746 ospedali, ha
    zioni a seconda del tipo di intervento.                  rilevato che la gestione del PSP è sensibilmen-
    L'incidenza di PSP severo, con significativo             te migliorata negli anni, in particolare grazie
    deficit funzionale, è stimata al 5-10%, di con-          all’utilizzo dell’analgesia multimodale ed alla
    tro approcci efficaci per prevenire questo tipo          somministrazione regolare di farmaci analgesi-
    dolore sono fondamentalmente sconosciuti                 ci; purtroppo i risultati complessivi sono anco-
    (1-3).                                                   ra deludenti. Fra le criticità identificate nello
    La maggior parte degli studi contiene una rac-           studio c’era l’assenza della valutazione del
    colta dati di pazienti, in numero per lo più limi-       dolore e del suo controllo nel reparto di degen-
    tato e circoscritta a specifiche realtà chirurgi-        za nel 34% degli ospedali, mancanza di docu-
    che, pertanto con una validità scientifica piut-         mentazione nel 56% e assenza di protocolli
    tosto scarsa. Inoltre, può capitare che il PSP           nel 75% dei casi (6). Alcune categorie di
    venga sottovalutato e che, quindi, evolva                pazienti inoltre, sono maggiormente a rischio
    verso un dolore cronico refrattario alla terapia         di essere sottotrattati, come: donne in gravi-
    farmacologica (4).                                       danza, bambini, anziani, i pazienti tolleranti agli
    è utile ricordare che gli interventi chirurgici          oppioidi e quelli che si sottopongono a inter-
    rappresentano una delle principali cause di              venti in chirurgia ambulatoriale (7). Nei Paesi
    dolore cronico, ma anche l’unico caso in cui             Bassi, Sommer M et al. hanno condotto uno
    sarebbe possibile intervenire sulla sua preven-          studio osservazionale su 1490 pazienti e ben il
    zione (5). Fletcher et al. hanno condotto un             41% di essi riferiva dolore moderato-severo il
    interessante studio osservazionale, multicen-            giorno dell’intervento e il 15% presentava
    trico, che si pone come obiettivo, la valutazio-         dolore moderato-severo dopo 4 giorni dall’in-
    ne dell’incidenza di PSP acuto e cronico in              tervento chirurgico (8). In Norvegia e in
    diversi Stati europei. I risultati ottenuti da que-      Danimarca l’istituzione di programmi ERAS
    sto studio potrebbero migliorare la conoscen-            (Enhanced Recovery After Surgery), avrebbe
    za sulle correlazioni più importanti tra dolore e        dovuto apportare grossi miglioramenti nella

 ◗ 16 ◗
❖ n. 1-2 / 2016

gestione del paziente post-chirurgico, sosti-                           dovuto all’assenza di farmaci o di soluzioni
tuendosi agli Acute Pain Services (APS); pur-                           terapeutiche, ma alla organizzazione inadegua-
troppo, come hanno dimostrato Oderda GM                                 ta delle aziende ospedaliere ed alla mancanza
et al, i programmi ERAS possono affiancare,                             di formazione specifica. è evidente, oggi, la
ma non sostituire gli APS.9 In Italia, nel 31%                          necessità di attivare programmi di formazione
delle chirurgie ortopediche non sono presenti                           per il personale medico e infermieristico nei
protocolli operativi per la gestione del dolore                         Reparti di degenza, nonché protocolli standar-
postoperatorio. Nei reparti di chirurgia ortope-                        dizzati e audit frequenti per affrontare e risol-
dica si usano strumenti per la rilevazione e                            vere in modo concreto e definitivo la proble-
valutazione periodica del dolore, ma solo 2                             matica.
strutture su 10 hanno provveduto a formare                              Testo della relazione presentataal 39°
sulla gestione del dolore almeno il 90% del                             Congresso Nazionale AISD Associazione
personale. Pertanto il problema decennale                               Italiana Studio del Dolore.
della gestione inappropriata del PSP, non è

       Bibliografia
  1.   Meissner W, Mescha S, Rothaug J, Zwacka S,                        2011; 28: 461-462.
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       ment in postoperative pain management: results from the           Moreno-Azcoita M, Neugebauer EA, Schwenk W, Torres
       QUIPS project.- Dtschsches Arzteblatt International - Vol         LM, Viel E. Postoperative Analgesic THerapy
       105(50); 2008- pp.865-870.                                        Observational Survey (PATHOS): a practice pattern study
  2.   Chaparro LE, Smith SA, Moore RA, Wiffen PJ and Gilron I.          in 7 central/southern European countries. Pain. 2008
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  3.   Haroutiunian S, Nikolajsen L, Finnerup NB and Jensen TS.          Pain Res Treat. 2011;2011 Article ID: 934932.
       The neuropathic component in persistent postsurgical        8.    Sommer M, De RiJke JM, van Kleef M, Kessels AG, Peters
       pain: a systematic literature review. Pain 2013; 154: 95-         ML, Geurts JW, Gramke HF, Marcus MA. The prevalence
       102.                                                              of postoperative pain in a sample of 1490 surgical inpa-
  4.   Macrae W. A. Chronic post-surgical pain: 10 years on.-            tients. Eur J Anesthesiol 2008 Apr;25(4):267-74.
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  5.   Fletcher D, Pogatzki-Zahn E, Zaslansky R and Meissner             drug events in surgical hospitalizations: impact on costs
       W. euCPSP: European observational study on chronic                and length of stay. Ann Pharmacother. 2007
       post-surgical pain. European journal of anaesthesiology           Mar;41(3):400-6.

               Associazione italiana per lo studio del dolore
                                                         dal 1976 impegnata nello studio
                                                                   e nella cura del dolore

                                                                                                           www.aisd.it◗ 17 ◗
dolore4A                                    ggiornAmenti                                        clinici

                              Giornate informative presso le farmacie della ASL 1 Sulmona-L’Aquila-Avezzano
           .

                              I risultati del questionario
                              “Valuta e cura il tuo dolore”
                          Organizzazione ed elaborazione dei dati a cura di AmbraTesta.
                          L’iniziativa è stata promossa dalla Fondazione Paolo Procacci
                          con la collaborazione della V.A.DO., Volontariato Assistenza
                          Domiciliare, e con il contributo della Fondazione Carispaq e il
                          patrocinio della ASL

                       -140%6) -0*14/%6-8) 24)551 .)

                                                                                                                                     Le Giornate informative presso le farmacie
                                                                                                                                     con la presenza di un medico si sono svolte
                                                                                                                                     con l’intento di offrire ai cittadini della ASL 1
                                                                                                                                     Sulmona-L’Aquila-Avezzano un contatto con
                                                                                                                                     le realtà specialistiche del territorio per quan-
                                                                                                                                     to riguarda la patologia dolore cronico (per
                                                                                                                                     maggiori dettagli si può consultare il numero
                      Quando il dolore continua, anche dopo che ne è stata                                                           3-4/2015 di Dolore aggiornamenti clinici,
                       curata la causa, diventa una vera e propria malattia
                                                                                                 e va curata.                        dove è stato presentato il progetto, con la
                       Medici, farmacisti e infermieri rispondono alle vostre                                                        galleria foto, dalla conferenza stampa alle
                                    domande su dove e come ci si può curare                                                          visite alle farmacie, ndr).
                                                                                 nel nostro territorio.
                                                                                                                                     Fondamentale è stata la collaborazione
                                                                                 Vieni in farmacia il
                                                                                                                                     dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia
                                                                                                                                     dell’Aquila e dei medici specializzandi della
                                                                                                                                     Scuola in anestesia, rianimazione, terapia
                                                                                                                                     intensiva e del dolore diretta dal Prof. Franco
                                                                                                                                     Marinangeli.
                                                                                                                                     Il progetto ha rappresentato un momento di
                                                                                                                                     incontro importante, che ha offerto un servi-
                                                                                                                                     zio di consulenza al cittadino, generando
                                                                                                                                     fiducia nel servizio sanitario e nella consu-
                                                             1 #1.106%4-%61 55-56)0:% 1/-'-.-%4) ) '10 .; 152-') %5% %4+,)4-6% lenza dei professionisti (medici, farmacisti,
                                                                        "0;-0-:-%6-8% 241/155% (%..% 10(%:-10) %1.1 41'%''- 10.75
                               -0 '1..%&14%:-10) '10 #
                                                                                 )%.-::%6% +4%:-) %. '1064-&761 (- 10(%:-10) %4-52%3
                                         10 -. 2%641'-0-1 ()..; 4(-0) ()- %4/%'-56- ()..; 37-.% ()..%        8)::%01 7./10% ; 37-.% infermieri) e generando fiducia nelle possibi-
                                                                        ) ()..; 551'-%:-10) 6%.-%0% 2)4 .1 67(-1 (). 1.14)

 ◗ 18 ◗
 999 *10(%:-10)241'%''- 14+                               999 *10(%:-10)'%4-52%3 -6
                               999 %551'-%:-10)8%(1 14+                                            999 *1*- -6 14(-0)%3
❖ n. 1-2 / 2016

lità di cura del dolore cronico, per migliora-        due ore, con l’aiuto del farmacista che cerca-
re la qualità di vita, fornendo anche informa-        va di convogliare pazienti interessati in quella
zioni sul corretto uso dei farmaci.                   fascia oraria. La collaborazione di farmacisti è
La presenza nelle farmacie è stata percepita          stata in tal senso molto preziosa. La disponi-
come un momento di attenzione e cura da               bilità dei medici che si sono organizzati per
parte delle strutture coinvolte. La collabora-        spostarsi velocemente da una farmacia all’al-
zione tra i medici volontari e i farmacisti ospi-     tra è stata altrettanto importante. Grazie al
ti è stata buona e molti di loro hanno manife-        meccanismo del "passaparola" i medici
stato particolare interesse nel conoscere             hanno incontrato pazienti inviati da amici e
meglio le opportunità di cura offerte dal cen-        parenti che avevano già avuto contatti con
tro di terapia del dolore dell’Aquila e               loro.
dall’Hospice, anche per poter trasmettere a           L’iniziativa si era posta anche obiettivi di ricer-
loro volta queste informazioni ai pazienti.           ca scientifica in particolare di indagine epide-
Come emerge dalle risposte ai questionari i           miologica, e ha realizzato la raccolta di un
farmacisti sono considerati il secondo interlo-       interessante campione di risposte ai questio-
cutore dopo il medico di famiglia.                    nari, tale da offrire uno spaccato della realtà
L’adesione delle farmacie è stata tra l’altro         del territorio per quanto riguarda la patologia
superiore a quanto preventivato. Gli organiz-         dolore. I dati sono stati elaborati dalla dotto-
zatori hanno comunque cercato di coprire il           ressa Ambra Testa, della Scuola in anestesia,
maggior numero di sedi, senza trascurare              rianimazione, terapia intensiva e del dolore e
località rurali, là dove possibile, rispetto a iti-   li potete vedere nei grafici che accompagna-
nerari e turni, talvolta riducendo la presenza a      to l’articolo.3

                                                                                                     ◗ 19 ◗
dolore4A                   ggiornAmenti   clinici

     Progetto valuta e cura il tuo dolore”
      Analisi dei dati
      • 381 questionari raccolti      • 1-15 dicembre 2015
      • 60 farmacie visitate          • 9 specializzandi coinvolti

          A. popolazione di riferimento

          1. sesso intervistati                  4. Scolarità intervistati

          2. Età intervistati                    5. Professione intervistati

          3. Residenza Intervistati

 ◗ 20 ◗
❖ n. 1-2 / 2016

 B. immagine conoscitiva

 6. Sa dell’esistenza della Legge 38/2010?                 9. Se sì, gli episodi sono di tipo?

 7. Sa che esistono centri per la gestione della terapia   10. Il suo dolore cronico da quanto tempo persiste
    del dolore?                                                o per quanto tempo è persistito?

 8. Soffre o ha sofferto di dolore?

                                                                                                                ◗ 21 ◗
dolore4A                 ggiornAmenti                        clinici

          11. Quale livello di dolore ha o ha avuto? (VAS)         13. Ogni volta che ha avuto dolore, ha seguito
                                                                   i consigli di?

                                                                   14. Il suo grado di soddisfazione per le terapie
                                                                   e i consigli ricevuti?

          12. Quando ha avuto dolore chi è stato
          il primo Interlocutore?

 ◗ 22 ◗
❖ n. 1-2 / 2016

     15. È mai stato ricoverato per il suo dolore?   18. Quanto sollievo ha ricevuto dalle terapie? (%)

  16. Se sì, qual è il suo grado di soddisfazione    19. Quanto ha influito la disabilità derivante dal dolore
   per le cure ricevute?                             nella sua famiglia?

  17. Che terapia fa per il suo dolore?

* Ozonoterapia; Infiltrazioni di farmaco/i

                                                                                                             ◗ 23 ◗
dolore4A              ggiornAmenti                      clinici

      20. Il suo dolore ha avuto risvolti sull’economia familiare?   23. È al corrente se nella sua regione esistono strutture
                                                                     che forniscono le cure palliative?

      21. Quanti giorni si è assentato dal lavoro per colpa          23.1 Secondo lei sono strutture pubbliche o private?
      del suo dolore nell’ultimo anno?

      22. Sa cosa sono le cure palliative?
                                                                         Ringraziamenti
                                                                         per la preziosa collaborazione
                                                                         si ringraziano i Dottori:
                                                                         Valeria De Paolis,
                                                                         Ambra Testa,
                                                                         Aglaia Gyra,
                                                                         Desiree Biccirè,
                                                                         Francesca De Sanctis,
                                                                         Marco Paladini,
                                                                         Benedetta Alfonsi,
                                                                         Lina Pietropaoli,
                                                                         l’Ordine de Farmacisti della Provincia
                                                                         dell’Aquila e la Fondazione Cassa
                                                                         di Risparmio della Provincia dell’Aquila

 ◗ 24 ◗
❖ n. 1-2 / 2016

I “post” dei medici volontari
“L'impatto iniziale di questa campagna sulle persone è stato sicuramente positivo. Certo, per
alcune persone, forse, il vedere un "estraneo" nella farmacia di fiducia che gli offre un opusco-
lo sulla terapia del dolore, ha fatto inizialmente temere qualche propaganda per acquisti, ma
sono bastate poche parole per vedere le persone sciogliersi: chi per una sofferenza propria, chi
per il dolore del proprio caro.”

“Devo dire che personalmente sono stata sempre accolta con cortesia e gentilezza, un farma-
cista ha detto ad alcuni clienti con particolari patologie, purtroppo anche oncologiche gravi, di
venire in farmacia in quel determinato giorno per poter confrontarsi con me. Per il resto ho
avuto l'intuito o la fortuna di sottoporre il questionario proprio a persone con storie interessan-
ti di patologie gravate da dolore. Non è stato facile riuscire a vincere l'iniziale diffidenza della
gente. Tuttavia, poi tutti sono stati disponibili a raccontarsi.”

“Talvolta la gente che entrava in farmacia era di fretta e quindi ho preferito rubare il poco tempo
necessario a consegnare l'opuscolo, met-
terli al corrente delle strutture presenti
sul territorio e informarli su come fare per
richiedere una visita algologica. Qualcuno
è in effetti venuto a prenotare le visite in
ospedale, facendo riferimento all’incon-
tro in farmacia”.

“Per quanto riguarda la compilazione del

                                                                                                         4
questionario i medici ho trovato molto più
efficace coinvolgerli in una chiacchierata,
seguendo le domande del questionario,
ma evitando la lista delle domande a raf-
fica. Sicuramente le persone più che
rispondere alle domande altrui, preferi-
scono sempre raccontarsi e questo è
importante per instaurare un buon rap-
porto con chi si ha di fronte.”

                                                                                                ◗ 25 ◗
dolore4A             ggiornAmenti              clinici

    .
           Societal Impact of Pain- SIP 2016
           Brussels, May 23-24, 2016

    SIP endorsed by the Italian Ministry of Health       ment should be enough to grant EU citizens
    and MEP Interest Group on Brain, Mind and            the right to seek treatment in another member
    Pain.                                                state.
    Not only the event is being held under the high      Two questions arise; how do we measure the
    patronage of the Italian Ministry of Health, but     degree of pain experienced and are hospitals
    also the whole MEP Interest Group on Brain,          currently doing this? Jose Inacio Faria (pictu-
    Mind and Pain is endorsing the objectives of         red below), a Liberal Member of the European
    the symposium, together with other 19 sup-           Parliament asked this question to the
    portive Members of the European Parliament:          European Commission earlier this year.
    Clara Eugenia Aguilera Garcìa, Heinz K.              Unfortunately, the Commission official’s
    Becker, Soledad Cabezòn Ruiz, Nicola Caputo,         answer was lacking in detail.
    Theresa Griffin, José Inàcio Faria, Takis            Pain, rehabilitation and reintegration of wor-
    Hadjigeorgiou, Marian Harkin, Merja Kyllönen,        kers in the working force
    Giovanni La Via, Jeroen Lenaers, Roberta             As Europe continues to experience slow
    Metsola, Piernicola Pedicini, Sirpa Pietikainen,     growth, high unemployment and threats to
    Sabine Verheyen, Francoise Grossetête,               the sustainability of welfare systems, the reha-
    Therese Comodini Cachia, Miriam Dalli, Agnes         bilitation and reintegration of workers should
    Jongerius and Alfred Sant.                           be high on the EU policy agenda. Laws in this
    More than 160 organisations, patient groups,         field are still primarily set by national gover-
    medical associations and other institutions          nments, though the single currency and sha-
    from all over Europe have already confirmed          red risks have led policy makers to look at a
    their endorsement for SIP 2016.                      common EU framework for economic poli-
    Marco Spizzichino, Director of the Italian           cies. National spending is monitored by the
    Health Ministry Directorate for Health Planning      European Commission and other national
    will speak about the Italian innovative appro-       governments, meaning that recommenda-
    ach to dealing with pain care which other EU         tions naturally have to follow.
    member states may be able to learn from.             One group who provide recommendations is
                                                         the grouping of national experts on social pro-
    Pain as a quality indicator for health care          tection systems, known as the SPC within the
    A piece of EU law called the Cross-border            European Commission. They are chaired by
    Healthcare Directive is being implemented            Thomas Dominique, a senior civil servant at
    this year. Ratified in 2011, the Directive enshri-   the Luxembourg Ministry for Social Security.
    nes the right of European citizens to access         Mr Dominique has invited a SIP delegation to
    healthcare in another EU member state. One           present evidence to the SPC of the link betwe-
    reason why a patient might need to access            en pain care, reduced social protection spen-
    healthcare abroad, covered in this law, is the       ding and the rehabilitation and reintegration of
    degree of pain they are suffering. A high            workers.
    degree of pain and a long waiting list for treat-    website: www.sip-platform.eu

 ◗ 26 ◗
+5 # 27$.+%#6+10
(14 0745'5 %1/2.'6'.; &'&+%#6'&
61 2#+0 2#6+'065 #0& 61 6*15'
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               BUDAPEST, October 13-15, 2016
                    SYMPOSIUM VENUE: PESTI VIGADÓ

                                                                               PRELIMINARY SCIENTIFIC PROGRAM
                BRIDGING MENARINI FOUNDATION
                       TO PAIN MEDICINE

                            PAIN MANAGEMENT
                              THE SCIENCE BEHIND

PRESIDENTS Carmelo Scarpignato, MD, DSc, PharmD – Giustino Varrassi, MD, PhD
BUDAPEST, October 13-15, 2016
SYMPOSIUM VENUE: PESTI VIGADÓ

                                                                          PAIN MANAGEMENT
                                                                            THE SCIENCE BEHIND

      Scientific coordination by

      Scientific event in conjuction with

      CME ACCREDITATION                                   ORGANIZING SECRETARIAT
      The Symposium will be accredited for Health         CME PROVIDER
      Physicians (Gastroenterology, Pneumology,
      Otolaringology, Cardiology, Neurology, Primary
      Care, Anesthesiology, Internal Medicine,
      Palliative Medicine), Dentistry by Planning         Via Guelfa 9 – 40138 Bologna (Italy)
      Congressi (CME Provider n. 38).                     www.planning.it
                                                          Project leader: Valeria Verlicchi
      An effective presence to all meeting sessions
      as well as a correct answer to at least 75% of      E-mail: v.verlicchi@planning.it
      the MCQs are needed to get the CME credits.         Phone +39 051 300100 Ext. 157
      No exception will be considered.                    Fax     +39 051 309477

      REGISTRATION ONLINE
      www.menarinipainsymposium2016.it or contact the Organizing Secretariat.

2   PRESIDENTS Carmelo Scarpignato, MD, DSc, PharmD (Parma, Italy) – Giustino Varrassi, MD, PhD (L’Aquila, Italy)
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