DOCUMENTO TRIENNALE DI PROGRAMMAZIONE 2021-2023 - UniBa
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DOCUMENTO TRIENNALE DI PROGRAMMAZIONE 2021-2023 Adottato dal Consiglio di Dipartimento in data 26 MARZO 2021 in coerenza con il Documento di Programmazione Integrata 2021-2023 dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro DIPARTIMENTO DI Lettere Lingue Arti Italianistica e Culture Comparate
Documento triennale di programmazione 2021-2023 Adottato dal Consiglio di Dipartimento in data 26 MARZO 2021 in coerenza con il Documento di Programmazione Integrata 2021-2023 dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro Sommario PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTO ............................................................................................................2 ANALISI DI CONTESTO .............................................................................................................................3 ANALISI SWOT ........................................................................................................... 16 PROGRAMMAZIONE 2021-2023............................................................................................................17 PRIORITÀ POLITICA A - LA QUALITÀ, L’INNOVAZIONE E L'ATTRATTIVITÀ DELL’OFFERTA FORMATIVA ANCHE IN OTTICA DI SVILUPPO DEL TERRITORIO ............................................................................................... 17 PRIORITÀ POLITICA B - I SERVIZI A SUPPORTO DEGLI STUDENTI E LE POLITICHE DI DIRITTO ALLO STUDIO ......... 17 PRIORITÀ POLITICA C - LA QUALITÀ DELLA RICERCA, LA SUA ATTRATTIVITÀ TERRITORIALE E LA SUA DIMENSIONE INTERNAZIONALE ........................................................ ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. PRIORITÀ POLITICA D - IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO E DI CONOSCENZA AL CONTESTO LOCALE, NAZIONALE ED INTERNAZIONALE ........................................................ ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. PRIORITÀ POLITICA E - LA SOSTENIBILITÀ SOCIALE E LA VALORIZZAZIONE DEL CAPITALE UMANO (PTA E CEL, DOCENTI E STUDENTI) PER COSTRUIRE UNA COMUNITÀ INCLUSIVA E IN DIALOGO CON IL TERRITORIO ......................... 18 PRIORITÀ POLITICA F - LA QUALITÀ, L'EFFICIENZA, LA TRASPARENZA, LA PARTECIPAZIONE, LA SEMPLIFICAZIONE E LA DIGITALIZZAZIONE ......................................................................................................... 18 Documento triennale di programmazione 2021-2023 1
Presentazione del documento Il Dipartimento di Lettere, Lingue,Arti. Italianistica e culture comparate (LELIA) si articola dal punto di vista della didattica in 8 corsi di laurea, con una utenza studentesca complessivamente di 5581 iscritti. I corsi di laurea fanno capo a tre Consigli : uno interclasse di Lingue, uno interclasse di Lettere, uno di Storia dell’Arte. I maggiori punti di forza di tali corsi sono - La formazione dei corsi di Lingue – oltre che di avviare alla formazione d’insegnanti- anche di promuovere figure professionali di mediatore interculturale e in particolaredi corrispondere a esigenze del territorio, relative allo sviluppo di programmi di un turismo culturale e sostenibile. Il Dipartimento sempre in questo settore ha, tra l’altro, ottenuto e il finanziamento da parte della Comunità europea del progetto POLYSEMY che è stato realizzato ed in fase di chiusura (programmi Interreg). - La formazione nei corsi di Lettere e di Arte in grado – oltre che di avviare alla formazione d’insegnanti – anche di promuovere figure professionali di organizzatore culturale e in particolare teatrale. - Un livello molto alto di internazionalizzazione grazie a Convenzioni e a scambi Erasmus che intendiamo ulteriormente sviluppare. Per aumentare l’attrattività internazionale dei nostri corsi prevediamo anche forme di accoglienza degli studenti stranieri - Un elevato profilo di ricerca in ambito umanistico e linguistico con rapporti internazionali molto ampi. In particolare il Dottorato che fa capo al Dipartimento conta su collaborazioni internazionali che hanno consentito a numerosi nostri Dottorandi di conseguire lauree europee. A questi punti di forza corrispondono le seguenti debolezze e minacce, cui proveremo a rimediare con provvedimenti da adottare nei prossimi anni: - Un notevole numero di abbandoni tra il primo e il secondo anno (soprattutto nel corso di mediazione linguistica, il più affollato). La carenza di personale docente che non consente classi meno numerose, costituisce un handicap molto grave ma probabilmente non esclusivo. Cercheremo grazie a tutor appositamente nominati di comprendere le ragioni molteplici del fenomeno e di assistere gli studenti in difficoltà. Cercheremo inoltre di incrementare forme di insegnamento a distanza per gli studenti che non possono frequentare. Documento triennale di programmazione 2021-2023 - Una perdita di iscritti alla specialistica, fenomeno che investe comunque generalmente le Università del sud. Proveremo ad articolare meglio l’offerta formativa in modo che possa corrispondere meglio alle potenzialità del mercato del lavoro. Inoltre proveremo ad incrementare i master in collegamento con enti e aziende presenti sul territorio. 2
Analisi di contesto offerta formativa Il Dipartimento LELIA è struttura didattica di riferimento per tre corsi di laurea triennale e cinque corsi di laurea magistrale, che vengono gestiti dai Consigli di Interclasse di Lettere, di Lingue e di Archeologia e Storia dell’arte. Si fornisce una descrizione sintetica di ogni corso. Attualmente risultano iscritti ai Corsi di Studio del Dipartimento5.945 studenti in corso (dato aggiornato al 26/03/2020). L10 Il Corso di Laurea triennale in LETTERE è articolato in tre curricula: Lettere classiche, Lettere Moderne e Lettere Arti e Spettacolo. Si propone di orientare le competenze degli studenti verso lo studio e l'analisi di testi e documenti della cultura antica e moderna, con particolare attenzione ai mezzi di trasmissione e diffusione della cultura scritta. I laureati del triennio devono essere in grado di collocare testi e documenti (storici, letterari, teatrali, artistici) nel loro contesto riconoscendo forme, codici, generi, rapporti intertestuali; devono altresì saper analizzare i singoli fenomeni in relazione alla storia politica e all'evoluzione della mentalità e delle idee, attraverso la conoscenza delle strutture politiche, sociali, geografico-economiche, delle istituzioni culturali e religiose. In tale prospettiva, gli obiettivi formativi dei tre curricula triennali costituiscono una caratterizzazione specifica senza tuttavia toccare la fondamentale unitarietà di intenti del Corso. L11 Il Corso di Laurea triennale in LINGUE, CULTURE E LETTERATURE MODERNE fornisce competenze teoriche, metodologiche e applicative nelle aree delle lingue, culture e letterature straniere moderne, oltre che competenze relative alla lingua, letteratura e cultura italiana. Il laureato in Lingue, culture e letterature moderne possiede una padronanza scritta e orale di due lingue straniere e del patrimonio letterario e culturale ad esse relativo nonché conoscenze di base nell'ambito della glottodidattica e della didattica delle lingue straniere, delle filologie, e delle discipline artistico-letterarie e Documento triennale di programmazione 2021-2023 storico-filosofiche. Il laureato dimostra ampia padronanza di strumenti bibliografici e banche dati linguistiche, che gli permettano di collaborare a strutturare un percorso di apprendimento; possiede altresì la scioltezza comunicativa e la competenza lessicale e morfosintattica che lo rendono competente in una situazione comunicativa, anche nei primi approcci legati eventualmente ad una futura professione docente (la laurea consente l'accesso alle lauree magistrali specifiche e al relativo percorso formativo postlaurea). Inoltre la conoscenza di strumenti multimediali connessi con le lingue straniere gli permette di lavorare presso enti locali, istituzioni, centri di ricerca, musei, settori promozionali o in connessione con l'estero, di fornire consulenze linguistiche in vari settori (editoria, attività artistico- culturali, di promozione letteraria, di giornalismo), occuparsi della corrispondenza, dei contatti, della pubblicizzazione di eventi, prodotti, fiere, mostre, in contesto estero. L12 3
Il Corso di Laurea triennale in LINGUE E CULTURE PER IL TURISMO E LA MEDIAZIONE INTERNAZIONALE mira a fornire solide competenze teoriche, metodologiche e applicative nell'ambito di almeno due lingue, oltre all'italiano, e la conoscenza funzionale di una terza lingua. La competenza strettamente linguistica è completata dalla conoscenza della cultura e civiltà di cui le lingue studiate sono espressione e da conoscenze di base in ambito storico, geografico, sociologico, antropologico, artistico-letterario e giuridico- economico utili all'esercizio della mediazione interculturale e alle sue applicazioni in ambito lavorativo. Lo studente può scegliere tra le seguenti lingue e culture: inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo, arabo, portoghese e, come terza lingua, polacco, serbo-croato, rumeno. Lo studente acquisisce competenze tecnico-traduttive e di mediazione linguistica orale e scritta nonché la padronanza degli strumenti aggiornati per una comunicazione efficace e per la gestione delle informazioni. Il corso di studio prepara alla professione di mediatore linguistico e culturale a livello interpersonale e di impresa in ambito internazionale, svolgendo funzioni di consulenza linguistica e culturale, di traduzione, di documentazione e redazione di testi, di interpretazione di trattativa, in ambito nazionale e internazionale. Il laureato in Lingue e culture per il Turismo e la Mediazione internazionale fornisce assistenza linguistica ad aziende e istituzioni nazionali e internazionali, private e pubbliche, in ambito sociale, commerciale, culturale e della cooperazione internazionale. Può altresì lavorare nel settore del turismo culturale e sociale, collaborando all'organizzazione e curando l'aspetto linguistico e culturale di eventi quali fiere, meeting e congressi internazionali, dedicandosi alla comunicazione e promozione in lingua straniera di progetti, all'organizzazione di eventi di intrattenimento culturale e alla promozione del territorio a livello internazionale. LM14 Il Corso di Laurea magistrale in FILOLOGIA MODERNA costituisce un punto di riferimento fondamentale per gli studenti provenienti dal Corso di laurea in Lettere, in particolare per coloro che hanno seguito gli indirizzi modernistici. Il percorso formativo mira a fornire una solida cultura linguistica, letteraria e storica. Obiettivo fondante è quello di sviluppare la conoscenza metodologicamente approfondita della tradizione letteraria nazionale a partire dal Medioevo fino all'Età moderna e contemporanea, inserendola, con consapevolezza critica, nella prospettiva storico-politica e culturale delle Documento triennale di programmazione 2021-2023 varie epoche e analizzandone i testi sulla base di una corretta strumentazione filologico-linguistica e retorica. Il Corso inoltre intende: sviluppare la capacità di collegamento fra i contesti culturali italiani e i contesti culturali del mondo classico e delle letterature moderne europee; sviluppare la capacità di giudizio critico; fornire la conoscenza delle forme del linguaggio e delle tecniche della comunicazione. Il Corso oltre ad avviare al tradizionale ambito dell’insegnamento, prepara anche a professioni nell'ambito dell'editoria, dell'industria culturale, nelle istituzioni culturali pubbliche e private. LM37 Il Corso di Laurea magistrale in LINGUE E LETTERATURE MODERNE dell'Università degli Studi di Bari fornisce competenze avanzate negli studi linguistici e letterari relativi a due lingue straniere. I laureati sono dotati di una solida preparazione nelle metodologie di indagine linguistica, filologica, letteraria, 4
nella storia delle arti e del pensiero delle aree culturali e politico- geografiche in cui le lingue prescelte sono parlate; possiedono padronanza scritta e orale di due lingue straniere, nonché gli strumenti teorici e applicativi per l'analisi linguistica e la didattica delle lingue e delle letterature, suscettibili di ulteriori affinamenti che possono essere conseguiti nei corsi specificamente predisposti per la formazione degli insegnanti. Un conseguimento essenziale è costituito dalla capacità di utilizzare i principali strumenti informatici negli specifici ambiti di competenza, tra cui anche l'ambito della traduzione letteraria. LM65 Il Corso di Laurea magistrale in SCIENZE DELLO SPETTACOLO mette a frutto specifiche competenze didattiche maturate nell'ambito della cultura teatrale italiana ed europea e della storia dello spettacolo, del cinema e della musica; è un percorso di studi aperto ai rapporti con le imprese teatrali e, attraverso una fitta rete di convenzioni, vicino all'organizzazione e alla gestione di eventi in ambito artistico. Il Corso mira a sviluppare capacità e competenze nell'ambito della produzione teatrale e più in generale dello spettacolo. Oltre alla tradizionale formazione filologica, storico-critica e letteraria, il corso si propone specificamente di fornire allo studente conoscenze teoriche e tecniche che lo predispongano a svolgere professioni riguardanti gli aspetti creativi, organizzativi e produttivi dell'industria dello spettacolo. Tali risultati sono perseguiti anche favorendo la partecipazione degli studenti a stage e tirocini formativi. LM89 Il Corso di Laurea magistrale in STORIA DELL’ARTE mira alla formazione di figure professionali in grado di operare con competenza e autonomia sia nell'ambito primario delle indagini storico-artistiche nel territorio regionale e nazionale, sia in quello più ampio e diversificato delle strutture pubbliche e private preposte alla tutela, gestione, valorizzazione e fruizione dei beni storico-artistici. I laureati dovranno saper collegare lo studio dei beni culturali ai contesti storici, in un'ottica aperta al fenomeno degli scambi e delle relazioni con l'area mediterranea ed europea. I laureati infatti matureranno conoscenze e capacità di comprensione del contesto storico, culturale e storico- Documento triennale di programmazione 2021-2023 artistico, e grazie all'applicazione delle metodologie di censimento, catalogazione, di analisi dei quadri territoriali e dei manufatti, saranno in grado di elaborare in modo originale idee e contesti di tipo progettuale. Stages, tirocini formativi, seminari, laboratori e sopralluoghi a monumenti e istituzioni museali presenti sul territorio affiancano la didattica frontale. LM94 Il Corso di Laurea magistrale in TRADUZIONE SPECIALISTICA forma laureati che possiedono competenze traduttive elevate in due lingue, scelte tra quelle presenti nell'offerta formativa. Il laureato in Traduzione specialistica raggiunge, al termine del percorso di formazione, una salda preparazione nella teoria e nelle tecniche della traduzione, la padronanza di due lingue straniere, con speciale riferimento ai linguaggi settoriali e alle relative culture disciplinari, e la capacità di utilizzare gli ausili informatici e telematici indispensabili alla professione del traduttore. Le competenze specifiche sviluppate dal corso di laurea in Traduzione specialistica poggiano 5
su solide conoscenze linguistiche ed un'elevata capacità di comprensione di testi scritti specialistici di generi e tipi differenziati; includono la conoscenza approfondita dei diversi linguaggi settoriali e degli ambiti di riferimento (turistico-culturale, economico, giuridico, tecnico-scientifico) in modo strumentale alla resa traduttiva; la conoscenza approfondita delle risorse informatiche per la gestione dei testi e delle tecnologie CAT (Computer Assisted Translation); la capacità di concepire, gestire e valutare progetti articolati di traduzione e adattamento linguistico in cui intervengono diverse competenze operative; la capacità di mediazione tra interlocutori di lingua, cultura, formazione diversi. ·Per il Corso di Laurea magistrale in TRADUZIONE SPECIALISTICA, a partire dall’a.a. 2018-2019, l’Università di Bari e l’Università di Siviglia hanno siglato una convenzione relativa alla creazione di un percorso didattico di laurea magistrale che porterà gli studenti partecipanti (a seguito di un bando di concorso con relativa graduatoria di ammissione) a ottenere un DOPPIO TITOLO di studio spendibile nei due paesi. Gli studenti italiani ammessi al progetto compiranno parte del proprio corso di studio (corrispondente a un anno accademico, 60 CFU) presso l’Università di Siviglia acquisendo i crediti necessari al conseguimento del Master in “Traducción e Interculturalidad”. Il completamento del corso di studio a Bari comporta il conseguimento del titolo di Laurea magistrale in Traduzione specialistica. post laurea Dottorati di ricerca Presso il Dipartimento LELIA è attivo il corso di Dottorato in Lettere, Lingue e Arti per i cicli XXXIV, XXXV e XXXVI ed è in fase di espletamento la procedura per l’avvio delle attività per il XXXVII ciclo. Il corso comprende tre curricula: 1) Letterature e Filologia; 2) Lingue, Linguistica e Traduzione; 3) Arti e Spettacolo, che a partire dal XXXV ciclo ha modificato la denominazione in Arti, Teatro, Musica e Spettacolo, ulteriormente ampliando gli ambiti di ricerca con l’ingresso nel Collegio di Docenti dei corrispondenti Settori Scientifico-Disciplinari. Sono state avviate nel corso degli anni numerose collaborazioni di ricerca con Università estere fra le quali Strasbourg, Toulouse, Lille, Nancy-Lorraine, con ciascuna delle quali sono state stipulate convenzioni per tesi in co-tutela, con le Università di Strasburgo è stato inoltre stipulato un accordo di collaborazione per attività di stage dei dottorandi assegnatari di borse PON Ricerca e Innovazione, come Documento triennale di programmazione 2021-2023 anche con l’Università di Neuchâtel, e sono in via di definizione convenzioni con le Università di Alicante e Varsavia. Sono inoltre già attive le collaborazioni con le Università di Manchester, Kiel, Lovanio, Marburgo e Cracovia, alle quali si sono aggiunte, per il rinnovando XXXVII ciclo, le disponibilità di collaborazione offerte dalle Università di Manchester, Kiel, Friburgo e Cordova. Per il XXXIII ciclo sono state ottenute due borse nell’ambito dei Dottorati di ricerca innovativi a caratterizzazione industriale nell’ambito del PON_FSE_FESR Ricerca e Innovazione 2014-2020 e altre due borse nell’ambito del POC “Ricerca e Innovazione” 2014-2020 per il XXXV ciclo. Obiettivo del Corso di Dottorato è la formazione di profili professionali in cui la tradizionale preparazione umanistica corrisponda nel modo più completo alle esigenze della società contemporanea. In un’ottica interdisciplinare, le competenze linguistico-letterarie, filologiche, storico-artistiche e delle scienze dello spettacolo (dalle soglie dell’età moderna ai tempi contemporanei), indispensabili per l’adeguata preparazione dei dottorandi, interagiranno con competenze culturali di ampio respiro: questo perché il Dottorato intende preparare e valorizzare la figura del futuro insegnante e futuro ricercatore, considerata la complessità dei compiti oggi attribuitigli dal livello scolastico a quello universitario, e anche promuovere figure professionali socialmente innovative, cui è richiesto di muoversi con perizia 6
nell’ambito delle strutture bibliotecarie, museali, teatrali e del turismo culturale. Gli sbocchi occupazionali tradizionali, per i quali il Dottorato forma, sono la ricerca in ambito accademico e l’insegnamento nelle Università italiane ed europee e nelle Scuole superiori. A questa prospettiva si devono aggiungere sbocchi professionali non tradizionali, che possono prefigurarsi sulla base delle competenze diversificate che il Dottorato propone e devono rientrare nella moderna logica di una duttilità adattativa industriale. La raffinata e consolidata preparazione linguistica – nonché l’insieme delle nozioni informatiche previste dai corsi – rappresenta un’importante premessa di qualsivoglia professione umanistica in ambito europeo. La specificità degli ambiti di ricerca, corrispondenti alla triplice caratterizzazione dei curricula, consentirà di formare da un lato studiosi impegnati sul versante letterario più tradizionale (edizione di testi, progetti di digitalizzazione dei “classici” non facilmente accessibili, analisi di momenti culturali anche inesplorati, acquisizione della capacità di muoversi con sicurezza nel patrimonio librario delle principali biblioteche italiane ed europee), dall’altro lato veri e propri ‘tecnici’ delle scienze umane, con profili spendibili in tutti gli enti pubblici e privati che gestiscono i beni culturali, nonché nell’ambito di strutture autonome italiane ed europee (centri di ricerca, fondazioni, teatri), o in aziende private egualmente interessate al contributo di giovani dotati di una preparazione umanistica moderna di alto livello e a largo raggio. Infine E’ stato stipulato un Accordo Quadro di cooperazione con l'Università di Montpellier (Francia) rinnovato nel febbraio 2021, che comprende anche la cotutela di dottorato di ricerca e il doppio titolo principali ambiti di ricerca Al Dipartimento di Lettere Lingue Arti (LELIA) afferiscono 76 Professori e Ricercatori. Il LELIA mira a condurre attività di ricerca nel macrosettore delle discipline umanistiche, con una eminente vocazione all’interdisciplinarietà e si fonda sulla visione di un'università che insegna a pensare e progettare, con obiettivi di ricerca a largo spettro nell'ambito delle scienze umane; per altro verso tale dipartimento manifesta una spiccata tendenza al dialogo con un territorio a vocazione internazionale per posizione geografica e per consolidata tradizione culturale e con le istanze più avanzate e concrete emergenti dal tessuto socio-economico entro cui è chiamato a operare con la consapevolezza che il recupero del passato costituisce un perno essenziale per il futuro. Le principali aree scientifiche in cui opera sono Scienze dell’Antichità, Filologico-letterarie e storico-artistiche, ma anche Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche Documento triennale di programmazione 2021-2023 Le lingue, le letterature e le culture italiana ed europee, intese sia nella loro specificità, sia sotto gli aspetti metalinguistici, comparatistici e comunicativi, costituiscono gli assi portanti delle linee di ricerca sviluppate nel Dipartimento. Vocazione specifica del Dipartimento LELIA è l’internazionalizzazione, dato che i suoi assi trasversali sono multilinguistici e multiculturali. I Settori Scientifico-Disciplinari presenti nel Dipartimento sono: Macrosettori Settori Scientifico-Disciplinari 10/A – Scienze Archeologiche L-ANT/08 – Archeologia cristiana e medievale 10/B – Storia dell’Arte L-ART/01 – Storia dell’Arte medievale L-ART/02 – Storia dell’Arte moderna L-ART/03 – Storia dell’Arte contemporanea 10/C – Musica, Teatro, Cinema, Televisione e L-ART/05 – Discipline dello Spettacolo 7
Media Audiovisivi L-ART/06 – Cinema, fotografia e televisione L-ART/07 – Musicologia e storia della musica 10/D – Scienze dell’Antichità L-FIL-LET/02 – Lingua e Letteratura greca L-FIL-LET/04 – Lingua e Letteratura latina 10/E – Filologie e Letterature medio-latina e L-LIN/08 – Letteratura portoghese e brasiliana romanze L-LIN/17 – Lingua e Letteratura romena L-FIL-LET/09 – Filologia e Linguistica Romanza 10/F – Italianistica e Culture comparate L-FIL-LET/10 – Letteratura italiana L-FIL-LET/12 – Linguistica italiana L-FIL-LET/13 – Filologia della Letteratura italiana L-FIL-LET/14 – Critica letteraria e Letterature comparate 10/G – Glottologia e Linguistica L-LIN/01 – Glottologia e Linguistica L-LIN/02 – Didattica delle Lingue moderne 10/H – Francesistica L-LIN/03 – Letteratura francese L-LIN/04 – Lingua e Traduzione – Lingua francese 10/I – Ispanistica L-LIN/05 – Letteratura spagnola L-LIN/07 – Lingua e Traduzione – Lingua spagnola 10/L – Anglistica e Angloamericanistica L-LIN/10 – Letteratura inglese L-LIN/11 – Lingue e Letterature anglo- americane L-LIN/12 – Lingua e Traduzione – Lingua inglese 10/M – Lingue, Letterature e Culture L-FIL-LET/15 – Filologia germanica Documento triennale di programmazione 2021-2023 germaniche e slave L-LIN/13 – Letteratura tedesca L-LIN/14 – Lingua e Traduzione – Lingua tedesca L-LIN/21 – Slavistica 10/N – Culture dell’Oriente L-OR/12 – Lingua e Letteratura araba 11/A – Discipline storiche M-DEA/01 – Discipline demoetnoantropologiche 11/B – Geografia MGGR/01 – Geografia 11/C – Filosofia M-FIL/05 – Filosofia e Teoria dei Linguaggi 14/B – Storia Politica SPS/02 – Storia delle dottrine politiche 11/A1 – Storia Medievale M-STO/01 – Storia medievale 8
Ambiti di ricerca CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE - L-FIL-LET/14 RUTIGLIANO Stefania LINGUA E LETTERATURA GRECA – L-FIL-LET/02 IMPERIO Olimpia CASTELLANETA Sabina DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE – L-LIN/02 ABBATICCHIO Rossella CARDONA Mario DISCIPLINE DEMOETNOATROPOLOGICHE – M-DEA/01 SATTA Gino FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA – L-FIL-LET/13 CORFIATI Claudia FILOLOGIA GERMANICA – L-FIL-LET/15 SINISI Lucia FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI – M-FIL/05 PETRILLI Susan GEOGRAFIA – MGGR/01 GRUMO Rosalina GIORDANO Simona GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA – L-LIN/01 SORIANELLO Patrizia Documento triennale di programmazione 2021-2023 LINGUA E LETTERATURA LATINA – L-FIL-LET/04 STRAMAGLIA Antonio FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA – L-FIL-LET/09 VIEL Riccardo LETTERATURA ITALIANA – L-FIL-LET/10 CANFORA Davide CHIUMMO Carla DELL’AQUILA Giulia DRAGO Angela Gigliola FILIERI Emilio MINERVINI Francesco Saverio 9
RUGGIERO Raffaele SISTO Pietro CAPOZZA Gabriella LETTERATURA FRANCESE – L-LIN/03 CORNACCHIA Francesco GRAMIGNA Valeria LUSSONE Teresa LORUSSO Silvia TERMITE Marinella SOLLECITO Michele LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA FRANCESE – L-LIN/04 CAVALLINI Concetta DEVINCENZO Giovanna PORFIDO Ida LETTERATURA INGLESE – L-LIN/10 BRONZINI Stefano DELLAROSA Franca DILONARDO Paolo MARTINO Pierpaolo SQUEO Alessandra SPINELLI Laura Chiara LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE – L-LIN/11 CONSIGLIO Cristina LETTERATURA SPAGNOLA – L-LIN/05 LASKARIS Paola RAVASINI Ines Documento triennale di programmazione 2021-2023 LETTERATURA TEDESCA – L-LIN/13 BOSCO Lorella PIRRO Maurizio LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA – L-LIN/08 SERANI Ugo LINGUA E LETTERATURA ARABA – L-OR/12 ANZUINI Carlo Alberto NICOSIA Aldo LINGUA E LETTERATURA ROMENA – L-LIN/17 10
MAGLIOCCO Giovanni LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA INGLESE – L-LIN/12 BIANCO Anna Vita FALCO Gaetano FORTUNATO Elisa GATTO Maristella LAVIOSA Sara PETILLO Mariacristina MONACO Angelo LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA SPAGNOLA – L-LIN/07 DE BENEDETTO Alfonsina GRECO Simone ROCCO Alessandro LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA TEDESCA – L-LIN/14 REEG Ulrike Marie SASSE Barbara SIMON Ulrike Rosemarie LINGUISTICA ITALIANA – L-FIL-LET/12 CAROSELLA Maria STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE – L-ART/01 BIANCO Rosanna DEROSA Luisa Maria Sterpeta MIGNOZZI Marcello STORIA DELL’ARTE MODERNA – L-ART/02 Documento triennale di programmazione 2021-2023 DI LIDDO Isabella LEONARDI Andrea STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA – L-ART/03 MANCINI Maria Giovanna DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO – L-ART/05 PORCELLI Maria Grazia CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE – L-ART/06 ZECCA Federico SAPONARI Angela Bianca Maria MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA – L-ART/07 11
MATTEI Lorenzo SLAVISTICA – L-LIN/21 CARATOZZOLO Marco GUAGNELLI Simone LOMAGISTRO Barbara STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE – SPS/02 BISIGNANI Adelina ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE – L-ANT/08 NUZZO Donatella STORIA MEDIOEVALE M-STO/01 VIOLANTE Francesco Le linee di ricerca del Dipartimento si articolano intorno a progetti che, nel quadro delle specificità epistemologiche e metodologiche dei singoli settori disciplinari, sviluppano anche percorsi di cooperazione internazionale con obiettivi originali e innovativi, sia per la definizione del ruolo delle humanities, sia per l'identificazione di nuovi contenuti per queste discipline. Sono attivi nel Dipartimento gruppi di ricerca costituitisi nel tempo e ormai punto di riferimento fra le eccellenze scientifiche riconosciute a livello internazionale. Nell’ultimo triennio sono stati approvati e finanziati e sono in corso di svolgimento i seguenti progetti di ricerca UPB TITOLO RESP Finanziamento CUP SCIENTIFICO LELIA.HarvardStramaglia19 Apuleius of STRAMAGLIA € 26.158,43 ANTONIO Madarous.The Documento triennale di programmazione 2021-2023 remains of the lost woek (Operum deperditorum reliquiae) LELIA.Prin17Viel Atlante VIEL € 50.000,00 H98D19001930001 prosopografico RICCARDO delle letterature romanze medievali (XII- XIII secolo) LELIA.Prin2017Zecca Il pollo ZECCA € H98D19001920006 ruspante. Il FEDERICO 107.518,00 cinema e la nuova cultura dei consumi in Italia (1950- 12
1973) Violante prin 2017 Food and VIOLANTE S.T.O.N.E.S. FRANCESCO Food and Ships, Trade, Objects, Networks, Economy, Society, Tra le linee di ricerca del Dipartimento si segnalano sei progetti di ricerca triennali finanziati dalla Regione Puglia così detti REFIN: L’immaginario francese della Puglia: una mappa interattiva SSD L-LIN/03 - LETTERATURA FRANCESE Puglia Audiovisual Library (PAL). Mappatura, catalogazione e archiviazione digitale del patrimoniocinematografico regionale per la realizzazione di una collezione all’interno di Puglia Digital Library SSD L-ART/06 - CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE Agrobiodiversità e agro-ecosistemi: strumenti innovativi di governance delle aree protette dalla puglia al mediterraneo M-GGR/01 – GEOGRAFIA DESC NET (Digital Edition for the Study of Classics: Navigating Extant Tragedy): per un’edizione digitale, collaborativa, peer-reviewed, dinamica, espandibile e' usabile' della tragedia greca L-FIL-LET/02 - LINGUA E LETTERATURA GRECA Documento triennale di programmazione 2021-2023 Competenze linguistiche e ict: per una formazione dei traduttori tecnico-scientifici al servizio del territorio SSD L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE La ricezione delle farse fliaciche magno-greche nella cultura teatrale pugliese di età moderna con riflessi nel teatro contemporaneo SSD L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA Tali progetti rafforzano in taluni casi e allargano in altri il campo di indagine del Dipartimento, proponendo importanti aperture in particolare verso il settore delle digital humanities e prospettando approfondimenti nello studio del rapporto tra fenomeni culturali e territorio. terza missione 13
Il LELIA svolge una intensa attività di terza missione nei campi di pertinenza delle discipline afferenti al Dipartimento stesso. In ragione della morfologia disciplinare del Dipartimento, le attività sono molteplici e variegate e classificabili prevalentemente nell’ambito del Public Engagement: eventi culturali di pubblica utilità aperti alla comunità, fra i quali si segnalano le attività promosse nell’ambito del progetto Interreg Polysemi, i cui esiti sono esplicitamente proiettati verso l’apertura al mondo esterno, e il progetto “il Museo che non c’è”, che ha coinvolto istituzioni pubbliche e collezionisti privati, aprendo al strada ad una concezione moderna del ‘bene culturale’ proiettata verso la pubblica utilità; iniziative di orientamento e interazione con le Scuole superiori, prima fra tutte il Premio Murat, organizzato ogni due anni sin dal 2001 e che, oltre all’elevato numero di istituzioni scolastiche coinvolte in ciascuna edizione, ha anche attivato nella sua edizione più recente due progetti di alternanza scuola-lavoro; pubblicazioni cartacee e digitali dedicate al pubblico esterno, collaborazioni con enti per progetti di sviluppo urbano e valorizzazione del territorio. Meno numerose, ma costanti restano le attività di Formazione Continua. Il Dipartimento, con la varietà dei settori scientifico-disciplinari che aggrega si è orientato sempre verso iniziative finalizzate a rispondere agli effettivi bisogni sociali: culturali, cultuali, linguistici, storico-artistici, geografici e territoriali. internazionalizzazione Il sistema di convenzioni Erasmus+ costituisce l’asse fondamentale delle politiche di internazionalizzazione praticate dal Dipartimento. Risultano attivi circa 170 programmi di mobilità, articolati in modo uniforme lungo i tre livelli dell’istruzione, organizzati geograficamente in modo da collegare il Dipartimento con sedi di 21 paesi europei. Al bando annuale di mobilità hanno partecipato nell’a.a. 2020/2021 443 studenti. Il numero dei candidati, di per sé assai elevato, è in aumento costante negli ultimi cinque anni. Al Dipartimento fanno capo inoltre, ogni anno, tra gli 80 e i 100 studenti provenienti da sedi estere, impegnati in periodi di studio di uno o due semestri. La pluralità disciplinare e geografica delle convenzioni Erasmus+ permette una regolare interazione fra i docenti del Dipartimento e le sedi collegate, che si sostanzia in periodi di mobilità didattica finanziati mediante i corrispondenti programmi di scambio. Documento triennale di programmazione 2021-2023 ulteriori informazioni sul Dipartimento I servizi alla didattica e alla ricerca del Dipartimento LELIA (biblioteche, laboratori, aule, sale studio per gli studenti, studi dei docenti, segreterie didattiche e uffici) sono distribuiti tra il Palazzo sede della ex Facoltà di Lingue e Letterature straniere e il Palazzo Ateneo. Per quanto riguarda le biblioteche afferenti alla struttura, a parte la Biblioteca Centrale di Lingue, hanno tutte una vocazione fortemente specialistica (Anglistica, Arabistica, Lusitanistica e Ispanistica, Francesistica, Germanistica, Slavistica e Filosofia del Linguaggio nel plesso di via Garruba e nel Palazzo Ateneo i fondi di Letteratura Inglese, Anglo-americana, Letteratura tedesca, Letteratura Francese, Spagnola e Tradizioni popolari e studi demoetnoantropologici, nonché Dialettologia italiana, Linguistica italiana e generale, Filologia italiana e Romanza, Storia dell’Arte). La grande ricchezza di materiale bibliografico (circa 180.000 volumi e 1.860 testate di periodici, di cui 147 correnti, ma anche database bibliografici – come il MLA International Bibliography –, lessici specialistici, dizionari) e documentario (come il patrimonio di riproduzioni di manoscritti digitali, microfilm, microfiche e diapositive ora diviso tra i due plessi, della letteratura medievale e rinascimentale europea) rappresenta uno strumento di indagine scientifica solido e importante 14
nell’ambito degli studi linguistici, letterari e filologici, per i ricercatori, gli studenti e i Dottorandi di tutto l’Ateneo barese Documento triennale di programmazione 2021-2023 15
Analisi SWOT (si consiglia l’inserimento delle informazioni all’interno delle celle attraverso l’utilizzo di punti elenco) Strengths Weaknesses NUMERO DI ISCRITTI; CARENZA DI PERSONALE DOCENTE LIVELLO DI INCARDINATO IN SPECIFICI INTERNAZIONALIZZAZIONE SETTORI DISCIPLINARI; Contesto interno (Erasmus, Convenzioni, Laurea a CARENZA DI PERSONALE TECNICO doppio titolo); AMMINISTRATIVO FINANZIAMENTI EUROPEI CARENZA DI LABORATORI; (INTERREG); NUMERO DI FUORI CORSO AL OPINIONE DEGLI STUDENTI SULLA PRIMO ANNO; DIDATTICA; LIMITATA ATTRATTIVITÀ DELLE ORGANIZZAZIONE DI ATTIVITÀ LAUREE SPECIALISTICHE CULTURALI E TERZA MISSIONE. Opportunities Threats PRESENZA DI POLITICHE - RIDUZIONE DELLE IMMATRICOLAZIONI REGIONALI DI PROMOZIONE DEL PER LE CONSEGUENZE ECONOMICHE E TURISMO E IN PARTICOLARE DEL SOCIALI DEI FENOMENI PANDEMICI; TURISMO CULTURALE E - ABBASSAMENTO DEL LIVELLO DI SOSTENIBILE; PREPARAZIONE NELLE MATERIE Contesto esterno* RAPPORTI DI COLLABORAZIONE E UMANISTICHE DEGLI STUDENTI CONFRONTO CON LE REALTÀ PROVENIENTI DALLA SCUOLA PRODUTTIVE IN AUMENTO,IN SECONDARIA; PARTICOLARE NELL’AMBITO - SCARSE OPPORTUNITÀ DI DELL’INDUSTRIA CULTURALE E OCCUPAZIONE DA PARTE DEI LAUREATI DELLO SPETTACOLO; NELL’AMBITO DELL’AMMINISTRAZIONE POTENZIALITA’ DI SVILUPPO IN PUBBLICA; RELAZIONE A PROCESSI DI - Riduzione dell’efficacia della didattica INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE in un contesto di erogazione telematica AZIENDE PRODUTTIVE PRESENTI emergenziale NEL TERRITORIO (siti in lingue straniere, interpretariato, ecc.). Documento triennale di programmazione 2021-2023 *per esempio condizioni macroeconomiche, mutamento tecnologico, legislazione, cambiamenti socio-culturali, cambiamentinel mercato, posizione competitiva etc. 16
Programmazione 2021-2023 (Tale sezione deve evidenziare le priorità del Dipartimento in coerenza con la Programmazione strategica dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro). Pertanto, inserire nelle tabelle gli obiettivi che il dipartimento intende perseguire nel prossimo triennio, riconducili alle priorità politiche e agli obiettivi strategici di Ateneo già riportati nel testo che segue. Per ogni obiettivo occorrerà individuare indicatore, target triennale e relativo Referente. Infine, eliminare dal testo le priorità per le quali il Dipartimento non abbia individuato alcun obiettivo.) Priorità politica A - ATTRATTIVITÀ ED EFFICACIA DEI PER CORSI FORMATIVI E DEI SERVIZI AGLI STUDENTI Obiettivi strategici di Ateneo A1 - Rafforzare l’attrattività dell’offerta formativa A2 - Promuovere la percorribilità dell'offerta formativa A3 - Ampliare la formazione post-laurea A4 - Rafforzare la dimensione internazionale dell’offerta formativa Obiettivi di Dipartimento Valore di Referente (del Obiettivo di Obiettivo strategico Indicatore partenza 2020 Target 2023 Dipartimento) per Dipartimento l’obiettivo A1 Potenziamento delle competenze Numero di studenti trasversali dei corsi di laurea di tramite lettere che l'attivazione di partecipano a Coordinatore del insegnamenti e percorsi di 50 Consigiglio di laboratori formazione per Interclasse nell'ambito dei l’acquisizione di percorsi competenze formativi del trasversali /Numero Corsi di Studio e di studenti monitoraggio iscritti*100 della loro acquisizione A3 Incremento dei Numero di master 3 Direttore Documento triennale di programmazione 2021-2023 Master attivati Priorità politica B - PRODUTTIVITA' DELLA RICERCA Obiettivi strategici di Ateneo B1 - Incrementare la competitività della ricerca e la capacità di attrarre finanziamenti esterni B2 - Migliorare la qualità dei dottorati di ricerca B3 - Rafforzare l’internazionalizzazione della ricerca di ateneo Obiettivi di Dipartimento Valore di Referente (del Obiettivo strategico Obiettivo di Dipartimento Indicatore partenza 2020 Target 2023 Dipartimento) per l’obiettivo 17
PARTECIPAZIONE Selezionatore B1 5 BANDO PRIN alla VQR Numero di convenzioni di CO Promuovere TUTELA con Coordinatore B2 l'internazionalizzazione 3 istituzioni non del Dottorato dei dottorandi; italiane (righe replicabili) Priorità politica C - Valorizzazione delle Conoscenze in un’ottica di Sviluppo Sostenibile Obiettivi strategici di Ateneo C1 - Potenziare l’integrazione con il tessuto economico-sociale C2 - Promuovere la cultura della sostenibilità C3 - Promuovere la divulgazione scientifica e culturale trasversalmente alla pluralità degli stakeholder e dei contesti sociali Obiettivi di Dipartimento Valore di Referente (del Obiettivo di Obiettivo strategico Indicatore partenza 2020 Target 2023 Dipartimento) per Dipartimento l’obiettivo Organizzare eventi Numero di eventi Sostituto del C3 per la diffusione di organizzati 2 conoscenza. Direttore Priorità politica D- SVILUPPO ORGANIZZATIVO E DEL CAPITALE UMANO Obiettivi strategici di Ateneo D1 - Promuovere il benessere e lo sviluppo del capitale umano UNIBA Obiettivi di Dipartimento Valore di Referente (del Obiettivo di Obiettivo strategico Indicatore partenza 2020 Target 2023 Dipartimento) per Dipartimento l’obiettivo Documento triennale di programmazione 2021-2023 Apertura di uno sportello Delegato del D1 psicologico di On/off on Dipartimento per ascolto per le la disabilità disabilità Priorità politica E- INFRASTRUTTURE E TRANSIZIONE DIGITALE Obiettivi strategici di Ateneo E1 - Promuovere lo sviluppo e l'utilizzo di servizi digitali E2 - Potenziare le infrastrutture per la transizione al digitale E3 - Razionalizzare e valorizzare il patrimonio bibliotecario di Palazzo Ateneo e del Campus E4 - Promuovere interventi di sviluppo sostenibile 18
E5 - Promuovere la trasparenza e il contrasto ai fenomeni corruttivi anche attraverso la diffusione dei dati Obiettivi di Dipartimento Valore di partenza Referente (del Obiettivo di Obiettivo strategico Indicatore 2020 Target 2023 Dipartimento) per Dipartimento l’obiettivo Razionalizzazione di tutte le strutture bibliotecarie e Delegato del E3 fondi librari deL ON/OFF ON Rettore alle dipartimento LeLiA Biblioteche presenti in Palazzo Ateneo DOTARE IL PERSONALE DI E2 ON/OFF ON Direttore STRUMENTAZIONE INFORMATICA Documento triennale di programmazione 2021-2023 19
Piano di programmazione triennale delle risorse di docenza senza ordine di priorità* Ordinari Associati RTD B L-FIL-LET/09: Filologia e L-ART/02: Storia dell’arte L-ART/05: Discipline dello linguistica romanza (s.c.: moderna (s.c.: 10/B1) spettacolo (s.c.: 10/C1) 10/E1) L-FIL-LET/10: Letteratura L-FIL-LET/10: Letteratura L-ART/06: Cinema, italiana (s.c.: 10/F1) italiana (s.c.: 10/F1) fotografia e televisione (s.c.: 10/C1) L-FIL-LET/12: Linguistica L-FIL-LET/10: Letteratura L-FIL-LET/02: Letteratura italiana (s.c.: 10/F3) italiana (s.c.: 10/F1) greca (s.c.: 10/D2) L-FIL-LET/13: Filologia L-LIN/02: Didattica delle L-FIL-LET/05: Filologia della letteratura italiana lingue moderne (s.c.: 10/G1) classica (s.c.: 10/D4) (s.c.: 10/F3) L-LIN/03: Letteratura L-FIL-LET/10: Letteratura L-LIN/03: Letteratura francese (s.c.: 10/H1) italiana (s.c.: 10/F1) francese (s.c.: 10/H1) L-LIN/03: Letteratura L-LIN/04: Lingua e L-FIL-LET/10: Letteratura francese (s.c.: 10/H1) traduzione – lingua francese italiana (s.c.: 10/F1) (s.c.: 10/H1) L-LIN/05: Letteratura L-LIN/10: Letteratura L-LIN/01: Glottologia e spagnola (s.c.: 10/I1) inglese (s.c.: 10/L1) linguistica (s.c.: 10/G1) L-LIN/07: Lingua e L-LIN/10: Letteratura L-LIN/02: Didattica delle traduzione – lingua inglese (s.c.: 10/L1) lingue moderne (s.c.: 10/G1) spagnola (s.c.: 10/I1) L-LIN/12: Lingua e L-LIN/02: Didattica delle L-LIN/10: Letteratura traduzione – lingua inglese lingue moderne (s.c.: 10/G1) inglese (s.c.: 10/L1) (s.c.: 10/L1) L-LIN/12: Lingua e L-LIN/12: Lingua e L-LIN/04: Lingua e traduzione – lingua inglese traduzione – lingua inglese traduzione – lingua francese (s.c.: 10/L1) (s.c.: 10/L1) (s.c.: 10/H1) Documento triennale di programmazione 2021-2023 L-LIN/13: Letteratura L-LIN/12: Lingua e L-LIN/05: Letteratura tedesca (s.c.: 10/M1) traduzione – lingua inglese spagnola (s.c.: 10/I1) (s.c.: 10/L1) L-LIN/13: Letteratura L-LIN/14: Lingua e L-LIN/07: Lingua e tedesca (s.c.: 10/M1) traduzione – lingua tedesca traduzione – lingua spagnola (s.c.: 10/M1) (s.c.: 10/I1) L-LIN/17: Lingua e L-OR/12: Lingua e L-LIN/07: Lingua e letteratura romena (s.c.: letteratura araba (s.c.: traduzione – lingua spagnola 10/E1) 10/N1) (s.c.: 10/I1) L-LIN/21: Slavistica (s.c.: M-FIL/05: Filosofia e teoria L-LIN/09: Lingua e 10/M2) dei linguaggi (s.c.: 11/C4) traduzione – lingua portoghese e brasiliana (s.c.: 10/E1) L-LIN/21: Slavistica (s.c.: M-STO/01: Storia medievale L-LIN/11: Lingua e 10/M2) (s.c.: 11/A1) letterature anglo-americane (s.c.: 10/L1) 20
M-GGR/01: Geografia (s.c.: L-LIN/12: Lingua e 11/B1) traduzione – lingua inglese (s.c.: 10/L1) M-STO/02: Storia moderna L-LIN/14: Lingua e (s.c.: 11/A2) traduzione – lingua tedesca (s.c.: 10/M1) L-LIN/21: Slavistica (s.c.: 10/M2) M-DEA/01: Discipline demoantropologiche (s.c.: 11/A5) M-FIL/05: Filosofia e teoria dei linguaggi (s.c.: 11/C4) M-GGR/01: Geografia (s.c.: 11/B1) M-PED/02: Storia della pedagogia (s.c.: 11/D1) Documento triennale di programmazione 2021-2023 21
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