AL FIANCO DELLE AZIENDE E DEI PROFESSIONISTI

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AL FIANCO DELLE AZIENDE E DEI PROFESSIONISTI
Azienda leader nel campo della Finanza Agevolat
              è l'interlocutore privilegiato
      nei rapporti con Banche, Enti ed Istituzioni

AL FIANCO DELLE AZIENDE E DEI PROFESSIONISTI

  grazie alla comprovata capacità di analisi delle imprese
               ed alla conoscenza del territorio
                                             a
AL FIANCO DELLE AZIENDE E DEI PROFESSIONISTI
RAMSES GROUP sr
   Nasce dall’esperienza ventennale del suo Presidente Dott. Alfredo Castiglione -
Tributarista, Revisore Legale (iscritto sezione A del M.E.F.) e del suo direttore Dott.ssa
   Lucia di Paolo - Commercialista, Revisore Legale (iscritta sezione A del M.E.F.).

Assieme ad un qualificato e professionale staff di collaboratori e partner
                 sono mossi da un’unica missione:
         essere al fianco di imprenditori e professionisti!

            Ascoltare le loro necessità, essere uno strumento
                 di supporto delle iniziative di sviluppo
     e di crescita dell’azienda idoneo a garantire una consulenza
    strategica, individuare di volta in volta le risposte per le diverse
                         domande di assistenza.
                       l
AL FIANCO DELLE AZIENDE E DEI PROFESSIONISTI
AREE D’INTERVENT

FINANZA AGEVOLAT

Monitoraggio costante degli strumenti che regolano gli incentivi
alle imprese secondo la dimensione, il settore attività, il territorio,
la tipologia di investimento:
- contributi a fondo perduto finanziamenti agevolati
- crediti di imposta e sgravi fiscali/contributivi.
                 O

                      A
FINANZA AGEVOLAT
                 Insieme di leggi e decreti di istituzioni pubbliche
                   (tra Europa, Governo, Regioni, Province, Ciaa)
          che emettono bandi per agevolare lo sviluppo di aziende Start Up
                             a sostegno di investimenti.

      Aziende micro PMI grandi imprese
                                                   La finanza ordinaria e la finanza agevolata
                 occupati fatturato tot bilancio
                                                              sono complementari
Micro impresa
In realtà esistono forse migliaia di bandi
          tra Europei, Nazionali, Regionali, CCIAA, istituzioni
                      Finestra aperta: 30-60 giorni
                 Bandi per incentivo spes
                non basta possedere partita Iva
Diverse sono le variabili - cinque sono le principali:
1. codice Ateco
2. se si tratta di micro, piccola e media impresa, grande impresa
3. geolocalizzazione
4. compagine societaria
5. tipo di investimento da fare

Non esiste un ente pubblico preposto per la Finanza agevolata
        In Italia la figura centrale è il commercialista
             e ci sono Associazioni di categoria
  Quali attività possono beneficiare di Finanza Agevolata:
 - manifatturiero - servizi - turismo - meno il settore commercio
                       a
LE FORME DI FINANZA AGEVOLATA

Contributo a fondo perduto:         Finanziamento a tasso agevolato:
- contributo in conto capitale      - contributo in conto interessi
- contributo in conto esercizio     - concessione di garanzia
- credito d’imposta                 - contributo in conto canone
- bonus fiscale                     - capitale di rischio

    Molte volte i bandi hanno più agevolazioni compatibili tra loro.
    Nelle more di chi fa il nostro lavoro di consulenza c’è proprio
    l’ottimizzazione di tutte quelle possibilità che un’azienda può
                   avere in quel particolare momento.
Attenzione a chi vende sogni!
        Questo è un lavoro per consulenti non per venditori.
              Non esiste il risultato positivo al 100%

           RAMSES GROUP offre copertura assicurativa
      tranne che per parti tecniche-ingegneristiche particolari
per le quali se il cliente vuole può usufruire dei nostri professionisti.
LE FONTI che monitoriamo sono:

Legislazione comunitaria                            IMPRESA 4.
• Horizon 2020                                      • Credito d’imposta Ricerca & Sviluppo
                                                    • Patent Box
Legislazione nazionale                              • Superammortamento
• MISE                                              • Iperammortamento
• INVITALIA                                         • Formazione 4.0
• MIUR                                              • Start up e PMI Innovative
• SIMEST
• COMPETENCE CENTER                                 AVVIO NUOVE IMPRESE (Invitalia
                                                    • Resto al Sud
Legislazione regionale                              • Nuove imprese a tasso zero
• POR FESR                                          • Smart & Start
• POR FSE
• PSR

AGEVOLAZIONI E STRUMENTI DI SOSTEGNO PER LE IMPRES
- credito d’imposta per l’acquisto macchinari da aziende ubicate nel Mezzogiorno (Bonus Sud)
- misure per l’internazionalizzazione(SIMEST)
- benefici circa il riuso-riciclo (Finanziaria 2020)
- digital transformation (Finanziaria 2020)
- bandi emanati dai Competence Center (8 in tutta Italia)
- brevetti + marchi + disegni +
- contratti di sviluppo.
  0

                            )

                                                       E
RAMSES INNOVATION LAB

•   Supporto - preparazione - deposito di:
    brevetti - design - marchi - procedure di validazione di know-how e software
•   Miglioramento delle attività R&S aziendali, secondo i dettami del Manuale
    internazionale di Frascati
•   Innovazione di prodotto e di processo secondo i dettami del Manuale
    internazionale di Oslo
•   Risoluzione e/o miglioramento di criticità relative alla sussistenza o meno
    dei requisiti tecnici R&S
RAMSES INNOVATION LAB

     COME OPERIAM
     • Conoscenza della realtà aziendale
     • Ricerca delle opportunità in linea con i parametri dell’azienda
     • Studio e valutazione tecnico/economica per individuare e capire quali
       fondi pubblici sono convenienti
     • Raccolta della documentazione necessaria all’espletamento di tutte le
       formalità
     • Presentazione
     • Gestione del progetto fino alla rendicontazione
     • Affiancamento dell’azienda per qualsiasi controllo ex/post

Pagamento esclusivamente SUCCESS FEE
O
FONDI STRUTTURAL
                                                 EUROPEI
                        L’Unione Europea fornisce finanziamenti per progetti e programmi in molti settori.
                        Gestiti tramite cicli di programmazione settennale, rappresentano lo strumento
                        finanziario della politica di coesione dell’UE destinato a ridurre il divario dei livelli di
                        sviluppo socio-economico tra le varie regioni.
                        L’intento è quello di promuovere la crescita delle aree meno sviluppate e rafforzare la
                        coesione economica e sociale dell’intero territorio europeo.

    Alcuni fondi sono gestiti                                                               Altri Fondi gestiti in
    direttamente dall’Unione:                                                               collaborazione con le
•   Horizon 2020 (H2020) è tra i principali interventi attivi. Si tratta di un programma    amministrazioni
    quadro dell’UE che mette a disposizione 80 miliardi di euro per ricerca e
    innovazione e si concentra su tre settori chiave: eccellenza scientifica, leadership    nazionali e regionali:
    industriale e sfide per la società.                                                     •   FESR (Fondo Europeo di Sviluppo
    I finanziamenti a fondo perduto arrivano al 100% dei costi sostenuti.
                                                                                                Regionale): finanzia azioni in ricerca e
•   H2020 – Fast Track to Innovation: All’interno di Horizon 2020 si colloca la misura
                                                                                                sviluppo tecnologico, innovazione e
    Fast Track to Innovation, che prevede il finanziamento di progetti orientati al
                                                                                                imprenditorialità. Si attua attraverso il
    mercato. In questo caso il programma non è limitato alle PMI ma necessita di più
                                                                                                Programma Operativo Regionale (POR).
    soggetti con sede in almeno tre Stati differenti.                                       •   FSE (Fondo Sociale Europeo): finanzia la
•   H2020 – Sme Instrument: A differenza del Fast Track to Innovation, questo
                                                                                                formazione, la riqualificazione dei
    programma è dedicato esclusivamente alle PMI, incluse le Start Up.
                                                                                                lavoratori, lo sviluppo imprenditoriale e
    Sme Instrument si divide in due fasi: la prima, dedicata alla valutazione dell’idea
                                                                                                l’inclusione sociale.
    ed alla sua fattibilità, prevede un contributo a fondo perduto di 50.000 €; la          •   FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo
    seconda finanzia attività di sviluppo tecnico ed il contributo va da 500.000 € a
                                                                                                Sviluppo Rurale): si attua attraverso il
    2.500.000 €.
                                                                                                Programma di Sviluppo Rurale (PSR).
•   LIFE: Tra gli incentivi europei per le imprese, Life è l’unico dedicato all’ambiente.   •   FEAMP (Fondo Europeo per gli Affari
    I fondi a disposizione ammontano a circa 3,4 miliardi di € e la presentazione dei
                                                                                                Marittimi e la Pesca).
    progetti è piuttosto articolata.
                                                   I
PIANO DI TRANSIZIONE 4.
                                      (ex Industria 4.0)
        Il Piano Nazionale Transizione 4.0, anche noto come Industria 4.0 e successivamente come
        Impresa 4.0, consiste in un insieme di misure di finanza agevolata destinate alle aziende e
        legate alla quarta rivoluzione industriale. Tali agevolazioni sono nate per favorire gli investimenti
        per l’innovazione e per la competitività.
        Il Piano incentiva, in particolar modo, la digitalizzazione dei processi produttivi, la formazione di
        competenze e produttività dei lavoratori e lo sviluppo di nuovi prodotti e processi.

Le principali agevolazioni
•   Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali             Credito d’imposta dal 6% al 12% per le spese in Ricerca e
    I vecchi iper e super ammortamento sono stati sostituiti           Sviluppo, Innovazione e Design, a partire dall’annualità
    dal nuovo credito d’imposta per l’acquisto di beni                 fiscale 2020. Beneficio fino a 3 milioni di euro.
    strumentali. Il bonus, fruibile in compensazione per 5 anni,       MODIFICATO IN PARTE DAL DECRETO RILANCIO PER IL
    può arrivare al 40% dell’investimento. La perizia tecnica          MEZZOGIORNO
    giurata, obbligatoria nel 2019 per investimenti superiori a
    500 mila euro, viene sostituita da una perizia tecnica
                                                                   •   Bonus Formazione 4.0
    semplice, rilasciata da un ingegnere o da un perito                Credito d’imposta fino ad un credito massimo di
    industriale.                                                       300.000,00 €. L’importo del contributo varia in base alle
                                                                       dimensioni dell’azienda.
•   Nuova Sabatini
    Contributo in conto interessi per finanziamenti bancari
                                                                   •   Patent Box
    relativi a investimenti in beni strumentali nuovi,                 Tassazione agevolata sui redditi derivanti dall’utilizzo di
    macchinari, attrezzature produttive, impianti e tecnologie         beni immateriali: brevetti industriali, marchi registrati,
    digitali.                                                          disegni e modelli industriali, know-how e software protetto
                                                                       da copyright.
•   Credito d’Imposta Ricerca & Sviluppo, Innovazione e
    Design
                                                           0
IN PRATICA - Riepilogando
                    RAMSES GROUP Finanza Agevolat
è il PARTNER tecnico che affianca i PROFESSIONISTI nella consulenza sulla
Finanza Agevolata in tutte le sue fasi

• Incontro con il PROFESSIONISTA tramite call via Skype, per prendere visione e
  rendersi conto che tipologia di azienda/e vuole mettere in contatto e per quale/i
  investimento/i
• Incontro Azienda per pre-parere e consulenza sulle opportunità di Finanza
  Agevolata che può ottenere - GRATUITO
• Identificazione del servizio da offrire all’azienda
• Proposta bando singolo o progetto speciale
• Raccolta documenti, dati e redazione progetto per inoltro domanda
• Affiancamento durante tutto l’iter
• Rendicontazione e Monitoraggio
• Aggiornamento
• Pagamento SUCCESS FEE
                                       a
Occorre avere come obiettivo primario di ogni imprenditor
                      e dei consulenti che lo affiancano
GARANTIRE ALL’AZIENDA UN SUCCESSO DURATURO
Fondamentale si rivela il reperimento delle risorse finanziarie necessarie a sostenere
gli investimenti che aiutano l’azienda ad essere più competitiva e performante.
A partire da queste necessità Ramses Group lavora a fianco di imprenditori e
consulenti per aiutarli nella realizzazione degli obiettivi aziendali circa il reperimento di
finanziamenti agevolati.
Ogni giorno molte aziende vengono premiate con contributi e agevolazioni messi a
disposizione dalle istituzioni pubbliche, quali UE, Stato italiano, Regioni, CCIAA, ecc.
Ma gran parte dei miliardi di euro destinati all’Italia e alle nostre aziende senza
comunicazione, senza informazioni, senza operatori specializzati torna in UE,
lasciando la maggior parte degli operatori senza alcuna agevolazione, seppur ne
abbiano diritto.
Il PROFESSIONISTA non può permettersi di ignorare questo strumento di aiuto per i
propri clienti, perché essi si rivolgeranno a chi sarà in grado di offrire questo
indispensabile servizio.

                                                                  e
SERVIZIO CHE PUÒ ESSER
                          MESSO A PUNT
                              attraverso
        CONSULENZA CONTINUA E COSTANT
              per le singole aziende
Creeremo         dossier economico-normativo ritagliato per l’azienda in esame
Analizzeremo     tutte le agevolazioni attive
Seguiremo        l’uscita di nuove opportunità specifiche per l’impresa
                 avvisando la stessa in tempo reale

Una volta individuato ciò che può essere utile per l’impresa, l’imprenditore potrà
scegliere se farsi seguire da Ramses Group per ottenere il capitale.

Con la nostra garanzia l’impresa non rischia nulla, con la possibilità di ottenere
risorse dal valore minimo del costo del servizio.

PAGAMENTO SUCCESS FEE
            O

                           E

                                                       E
RAMSES GROUP srl - Finanza Agevolata
                Visita il nostro sito www.ramsesgroup.it
Chiama per informazioni e approfondimenti allo 085 9493758 - 085 9495867
             oppure invia una mail a info@ramsesgroup.it

                  Dott. Alfredo Castiglione – Presidente
            cell 335 7141926 - castiglione@ramsesgroup.it
                   Dott.ssa Lucia Di Paolo – Direttore
             cell 349 4734793 - dipaololucia@gmail.com

                Ci trovi in Via G. Parini n. 21 – Pescara
Alcune misure di FINANZA AGEVOLATA:
   • Credito d'imposta Ricerca e Sviluppo
   • Credito d'imposta per investimenti nel Mezzogiorno BONUS SUD
   • Resto al Sud
   • Bonus Formazione 4.0
   • Nuove Imprese a tasso zero
   • Smart & Start
   • Credito d'imposta acquisto software
   • Credito d'imposta 40% per gli investimenti in beni strumentali
     INDUSTRIA 4.0 (ex iperammortamento)

Prodotti di Finanza Agevolata che potrebbero essere proposti per iniziare
     a sondare il “terreno” e comunque per avere un contatto con il
consulente con il quale poi aprire discorsi di Finanza Agevolata più ampi.
Credito d’impost
                                                       Ricerca e Sviluppo
                                BENEFICIARI CREDITO D’IMPOST
                              RICERCA E SVILUPPO 2019 (2016-2018)
                        Imprese di qualsiasi dimensione (sia PMI che Grandi Imprese)
                             Consorzi e Reti di Impresa (con personalità giuridica)
                                             Enti non commerciali
                                                Imprese agricole

                                                                  AGEVOLAZION
L'agevolazione consiste in un credito di imposta compensabile con altri tributi con le seguenti percentuali:

 Credito di imposta del 50                                                               Credito di imposta del 25% (aliquota reintrodotta dal 2019)
 •   Personale interno con rapporto di lavoro subordinato impiegato in                   •   Personale interno con rapporto di lavoro autonomo o comunque
     attività di ricerca e sviluppo                                                          diverso dal subordinato (dal 2019)
 •   Personale interno con rapporto di lavoro autonomo o comunque                        •   Compensi amministratori qualificati per la quota parte relativa all'attività
     diverso dal subordinato (scende al 25% nel 2019)                                        di ricerca e sviluppo (dal
 •   Compensi amministratori qualificati per la quota parte relativa all'attività        •   Contratti di ricerca stipulati con altre imprese (dal 2019)
     di ricerca e sviluppo (scende al 25% nel 2019)                                      •   Competenze tecniche e privative industriali acquisite da fonti esterne
 •   Contratti di ricerca stipulati con Università, Organismi di Ricerca ed                  (dal 2019)
     organismi equiparati , comprese le start up e le PMI innovative                     •   Quote di ammortamento delle spese di acquisizione o utilizzazione di
 •   Contratti di ricerca stipulati con altre imprese (scende al 25% nel 2019)               strumenti ed attrezzature di laboratorio (dal 2019)
 •   Competenze tecniche e privative industriali acquisite da fonti esterne              •   costi sostenuti per l’acquisto di materiali, forniture e altri prodotti
     (scende al 25% nel 2019)                                                                analoghi direttamente impiegati nelle attività di ricerca e sviluppo,
 •   Quote di ammortamento delle spese di acquisizione o utilizzazione di                    anche per la realizzazione di prototipi o impianti pilota relativi alle fasi
     strumenti ed attrezzature di laboratorio (scende al 25% nel 2019)                       della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale (dal 2019)

Credito di imposta del 100% fino a 5'000 euro delle spese di certificazione dei costi di ricerca e sviluppo.
                         E

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Credito d’impost
                                       Ricerca e Sviluppo

INTERVENTI AGEVOLABILI
Sono ammissibili al credito d'imposta ricerca e sviluppo
le seguenti tipologie di attività:
•   Lavori sperimentali o teorici
•   Ricerca Pianificata o indagini critiche
•   Acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacita esistenti
•   Produzione e collaudo di prodotti, processi e servizi

Non sono ammissibili le modifiche ordinarie e periodiche apportate a prodotti, linee di produzione,
processi di fabbricazione, servizi esistenti e altre operazioni in corso, anche se queste rappresentano dei
miglioramenti.
Le spese considerate sono quelle incrementali rispetto alla media dei tre anni precedenti rispetto a quello
in corso al 31/12/15
Spesa per attività di Ricerca e sviluppo minima 30'000 eur
Credito di imposta massimo annuale 10'000'000 euro per azienda (importo ridotto dalla finanziaria 2019.
In precendenza il limite era di 20'000'000 di euro e fino al 2016 il limite era di 5'000'000 di euro)

ADEMPIMENTI
La finanziaria 2019 introduce l'obbligatorietà della Relazione Tecnica e impone che il
credito d'imposta ricerca e sviluppo possa essere usufruito esclusivamente dopo la
certificazione da parte di un revisore legale con caratteristiche di terzietà.
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                                                      o
Credito d’impost
                                         Ricerca e Svilupp
                                                2020

                                    SCHEDA DI RIEPILOGO

BENEFICIARI             Imprese di qualsiasi settore e dimensione (sia PMI che Grandi Imprese),
                        Consorzi e Reti di Impresa (con personalità giuridica)
                        Enti non commerciali e Imprese agricole.

                        Ricerca e sviluppo
AGEVOLAZIONE            Credito d’imposta del 12% per cento nel limite massimo di 3 milioni di euro.
                        Le percentuali e i Progetti potranno subire modifiche sostanziali come preannunciato dal
                        MISE, come ad esempio il 12% nel decreto Rilancio per Sud Italia è stato portato
                        al 25% per Grandi Imprese - al 35% per Medie Imprese - al 45% per Piccole Imprese.

                        Innovazione tecnologica
                        Credito d’imposta del 6% nel limite massimo di 1,5 milioni di euro.
                        Innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione
                        nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione
                        ecologica o di innovazione digitale 4.
                        Credito d’imposta del 10% nel limite massimo di 1,5 milioni di euro.

                        Design e ideazione estetic
                        Credito d’imposta del 6% nel limite massimo di 1,5 milioni di euro.
                        Il credito d’imposta spettante è utilizzabile esclusivamente in compensazione in 3 quote
                        annuali di pari importo, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di
                        maturazione.

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Credito di impost
                per gli investimenti nel Mezzogiorn
                             BONUS SUD

AREA GEOGRAFICA: Italia
SETTORI DI ATTIVITÀ: Servizi/No Profit, Industria, Agroindustria/Agroalimentare
BENEFICIARI: Grande Impresa, PMI
SPESE FINANZIATE: Opere edili e impianti, Attrezzature e macchinari, Consulenze/Servizi
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Finanziamento a tasso agevolato

Agenzia delle Entrate ha pubblicato un provvedimento che approva il modello attraverso
il quale le imprese potranno richiedere l’accesso agli sconti di imposta previsti dall’ultima
manovra per i beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive situate in Basilicata,
Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.
La manovra, per la precisione, ha stanziato 617 milioni all’anno, a decorrere dal primo
gennaio del 2016 e per tre anni, fino al 31 dicembre del 2019.
                         a

                                                      o
Soggetti beneficiari

Possono beneficiare del credito d’imposta PON le piccole e medie imprese che hanno ricevuto da
parte dell’Agenzia delle Entrate l’autorizzazione alla fruizione del credito di imposta in relazione a
progetti di investimento riguardanti l’acquisizione di beni strumentali nuovi e rispondenti agli specifici
criteri di ammissibilità relativi a:
• ammontare minimo dell’investimento (10 mila euro)
• esclusione delle sole attività economiche del settore agricoltura, silvicoltura e pesca
• localizzazione nelle regioni meno sviluppate o in quelle in transizione
• riconducibilità degli investimenti agli ambiti applicativi della Strategia nazionale di specializzazione
  intelligente

L'agevolazione non si applica ai soggetti che operano nei settori dell'industria siderurgica,
carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture,
della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, nonché ai settori
creditizio, finanziario e assicurativo. L'agevolazione, inoltre, non si applica alle imprese in difficoltà.

                     Credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno BONUS SUD
Tipologia di investimenti ammissibili

•   Sistemi produttivi (comprensivi delle eventuali attrezzature strettamente connesse
    agli impianti/macchinari costituenti il sistema) gestiti tramite dispositivi digitali in
    grado di realizzare una o più fasi del ciclo prodotti.
•   Sistemi di automazione della produzione che prevedono l’utilizzo di robot, sensori e
    componenti per aumentare il livello di flessibilità e efficienza delle linee produttive.
•   Hardware e software, anche basati su piattaforme cloud computing, dedicati a:
    organizzazione ed elaborazione di ingenti quantità di dati; gestione di interfacce
    anche multimediali; utilizzazione di sensoristica avanzata per elaborare informazioni
    complesse; ottimizzazione delle elaborazioni dal punto di vista energetico e della
    privacy; assistenza in remoto per apparecchiature specialistiche.
•   Strumenti di prototipazione elettronica e/o produzione avanzata diretti alla
    realizzazione di lavorazioni digitali, quali, ad esempio, la stampa 3d, il taglio laser e
    la fresatura a controllo numerico.
•   Beni e apparecchiature specialistiche per la fornitura di servizi avanzati ovvero per
    la realizzazione di attività di ricerca e sviluppo.

               Credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno BONUS SUD
Entità e forma dell'agevolazione

Per le grandi aziende in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e
Sardegna
la misura massima del finanziamento è pari:
per le grandi imprese al 25%,
per le medie al 35%
e per le piccole al 45%.

Percentuali più basse per alcune località di Molise e Abruzzo:
10% le grandi,
20% le medie
e 30% le piccole.

          Credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno BONUS SUD
“Resto al Sud”
             Contributo a fondo perduto fino al 35
         e finanziamento a tasso agevolato fino al 65
              per la costituzione di nuove impres
                da parte di giovani imprenditori.

AREA GEOGRAFICA:      Regioni in convergenza, Regioni in transizione
SETTORI DI ATTIVITÀ:  Turismo, Servizi/No Profit, Industria, Artigianato,
                      Agroindustria/Agroalimentare
BENEFICIARI:          Micro Impresa, PMI, Persona fisica
SPESE FINANZIATE:     Consulenze/Servizi, Opere edili e impianti,
                      Avvio attività / StartUp, Attrezzature e macchinari
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto,
                      Finanziamento a tasso agevolato

   BANDO APERTO | Fino ad esaurimento fondi
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Dal 9 dicembre 2019 le agevolazioni sono estes
        anche agli under 46 ed ai liberi professionisti.

La presente Misura, denominata "Resto al Sud", si pone l'obiettivo di promuovere
la costituzione di nuove imprese nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria,
Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, da parte di giovani imprenditori.
La Misura è gestita da Invitalia.

Sono finanziati i progetti imprenditoriali relativi alla produzione di beni e servizi
nei settori dell'artigianato, dell'industria, della pesca e dell'acquacultura, ovvero
relativi alla fornitura di servizi, compresi i servizi turistici, liberi professionisti.

Sono escluse le attività del commercio ad eccezione della vendita dei beni
prodotti nell'attività di impresa.

                                                                                 RESTO AL SUD
                                                           e
Soggetti beneficiari

       Le agevolazioni sono rivolte agli under 46 che:
       A. Siano residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia,
          Sardegna e Sicilia al momento della presentazione della domanda o vi
          trasferiscano la residenza entro sessanta giorni, o entro centoventi se
          residenti all'estero, dalla comunicazione del positivo esito dell'istruttoria;
       B. non devono essere titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato
          presso un altro soggetto;
       C. non risultino gia' titolari di attivita' di impresa in esercizio alla data del 21
          giugno 2017 o beneficiari, nell'ultimo triennio, a decorrere dalla data di
          presentazione della domanda, di ulteriori misure a livello nazionale a favore
          dell'autoimprenditorialita'.
       D. (per i liberi professionisti): non risultano titolari di partita IVA , nei dodici mesi
          antecedenti alla presentazione della domanda, per lo svolgimento di
          un’attività analoga a quella per cui chiedono le agevolazioni.
  I soggetti possono presentare domanda di ammissione alle agevolazioni purche' risultino gia' costituiti, al
momento della presentazione della domanda e comunque successivamente alla data del 21 giugno 2017, o si
  costituiscano, entro sessanta giorni, o entro centoventi giorni in caso di residenza all'estero, dalla data di
               comunicazione del positivo esito dell'istruttoria, nelle seguenti forme giuridiche:
                  a) impresa individuale; b) società, ivi incluse le societa' cooperative

I soggetti risultati beneficiari delle agevolazioni devono mantenere la residenza nelle regioni indicate per tutta
  la durata del finanziamento e le PMI risultate beneficiarie delle agevolazioni, devono mantenere, per tutta la
                     durata del finanziamento, la sede legale e operativa nelle regioni indicate.

                                                                                                 RESTO AL SUD
                                                                 .
Tipologia di spese ammissibili

A. opere edili relative a interventi di ristrutturazione e/o manutenzione
   straordinaria connessa all'attivita' del soggetto beneficiario nel limite massimo
   del trenta per cento del programma di spesa;
B. macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica;
C. programmi informatici e servizi per le tecnologie dell'informazione e della
   telecomunicazione (TIC) connessi alle esigenze produttive e gestionali
   dell'impresa;
D. spese relative al capitale circolante inerente allo svolgimento dell'attivita'
   d'impresa nella misura massima del venti per cento del programma di spesa;
   sono ammissibili le spese per materie prime, materiali di consumo,
   semilavorati e prodotti finiti, utenze e canoni di locazione per immobili,
   eventuali canoni di leasing, acquisizione di garanzie assicurative funzionali
   all'attivita' finanziata.

          Non sono ammissibili le spese di progettazione, le consulenze
               e quelle relative al costo del personale dipendente.

                                                                            RESTO AL SUD
Entità e forma dell'agevolazione
Ciascun soggetto richiedente riceve un finanziamento fino ad un massimo di
50.000 euro. Nel caso in cui l'istanza sia presentata da più soggetti richiedenti,
già costituiti o che intendano costituirsi in forma societaria, l'importo massimo del
finanziamento e' pari a 50.000 euro per ciascun soggetto richiedente fino ad un
ammontare massimo complessivo di 200.000 euro.

Il finanziamento, a copertura del cento per cento delle spese ammissibili, è così
articolato:
a) 35% per cento come contributo a fondo perduto erogato dal Soggetto gestore;
b) 65% per cento sotto forma di finanziamento bancario, concesso da istituti di
credito assistito da un contributo in conto interessi erogato dal Soggetto gestore
e dalla garanzia prestata dal Fondo di Garanzia per le PMI.

Il finanziamento bancario è rimborsato entro otto anni dall'erogazione del
finanziamento, di cui i primi due anni di pre-ammortamento.

                                                                             RESTO AL SUD
Bonus Formazione Industria 4.0
La finanziaria 2020 ha esteso a tutto il 2020, in alcuni casi
potenziandolo, bonus formazione che prevede un credito di
imposta fino al 50% sulle spese sostenute dalle aziende per la
formazione in ottica industria 4.0.

                                BENEFICIARI
Tutte le imprese, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico
di appartenenza, dalle dimensioni, dal regime contabile adottato e dalle modalità di
determinazione del reddito ai fini fiscali.

Anche gli enti non commerciali per l’attività commerciale eventualmente esercitata.

Non possono beneficiare dell’agevolazione i professionisti (o, più precisamente, i
soggetti titolari di reddito di lavoro autonomo).
INTERVENTI AMMISSIBILI
        L’agevolazione può essere utilizzata per la formazione sulle tecnologie
        previste dal Piano Nazionale Industria 4.0.
        Quindi sui temi:                                        Le attività formative dovranno
        • big data e analisi dei dati;                          riguardare i seguenti ambiti:
        • cloud e fog computing;                                • vendita e marketing;
        • cyber security;                                       • informatica e tecniche;
        • sistemi cyber-fisici;                                 • tecnologie di produzione.
        • prototipazione rapida;
        • sistemi di visualizzazione e realtà aumentata;
        • robotica avanzata e collaborativa;
        • interfaccia uomo macchina;
        • manifattura additiva;
        • internet delle cose e delle macchine;
        • integrazione digitale dei processi aziendali.

Non possono essere agevolate le attività di formazione ordinaria o periodica che l’impresa
organizza per conformarsi alla normativa vigente in materia di sicurezza e salute sui luoghi di
lavoro, di protezione dell’ambiente e ad ogni altra normativa obbligatoria in materia di formazione.

                                                                Bonus Formazione Industria 4.0
AGEVOLAZIONE
Credito imposta
calcolato sul costo aziendale del personale dipendente
impegnato nelle attività di formazione.
50% delle spese sostenute
per le Piccole Imprese con un massimo di 300’000 euro annui
40% delle spese sostenute
per le Medie Imprese con un massimo di 250’000 euro annui
30% delle spese sostenute
per le Grandi Imprese con un massimo di 250’000 euro annui

                        SCADENZA
L’agevolazione è riferita alle spese sostenute nel corso del 2020

                                              Bonus Formazione Industria 4.0
MODALITÀ APPLICATIVE

È necessario che lo svolgimento di queste attività sia espressamente disciplinato
in contratti collettivi aziendali o territoriali depositati presso l’Ispettorato territoriale
del lavoro competente. (Può essere fatta anche un integrazione)
Deve essere rilasciata a ciascun dipendente l’attestazione dell’effettiva
partecipazione alle attività formative agevolabili, con indicazione dell’ambito o
degli ambiti aziendali individuati.
L’effettivo sostenimento delle spese ammissibili e la corrispondenza delle stesse
alla documentazione contabile predisposta dall’impresa devono risultare da
apposita certificazione rilasciata da un revisione legale dei conti
Le imprese beneficiarie del credito d’imposta sono tenute a conservare una
relazione che illustri le modalità organizzative e i contenuti delle attività di
formazione svolte.

                                                             Bonus Formazione Industria 4.0
SOGGETTI ABILITATI ALL’EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE

Possono erogare la formazione “industria 4.0” i seguenti soggetti
• Soggetti accreditati per lo svolgimento di attività di formazione finanziata presso la
  regione o provincia autonoma in cui l’impresa ha la sede legale o la sede operativa
• Università, pubbliche o private o a strutture ad esse collegate
• Soggetti accreditati presso i fondi interprofessionali secondo il regolamento CE 68/01
  della Commissione del 12 gennaio 2001
• Soggetti in possesso della certificazione di qualità in base alla norma Uni En ISO
  9001:2000 settore EA 37.
• Personale dipendente

                                                          Bonus Formazione Industria 4.0
                                                            :
SOGGETTI ABILITATI ALL’EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE

Si tratta di una norma di tipo automatico per la quale sono previsti però degli
adempimenti. Per poter affrontare questi adempimenti con la necessaria tranquillità
occorrono competenze specifiche per le seguenti fasi:

1. STRUTTURAZIONE DI UN PIANO DI FORMAZION

2. RENDICONTAZIONE DELLE SPESE SOSTENUTE
   Per poter rendicontare le spese relative al personale dipendente impegnato nella
   formazione è necessario predisporre tutta una serie di informazioni riepilogative che
   consentano di calcolare il beneficio previsto.

3. CERTIFICAZIONE DA PARTE DI UN REVISORE LEGALE
   La norma prevede che le spese siano certificate da un revisore legale indipendente
   dall’azienda.

                                                          Bonus Formazione Industria 4.0
                                          E
Investimenti

Quali investimenti sono ammessi
alle domande di contributo e finanziamento?
Le aree di intervento sono molteplici:
- attività riguardanti ricerca e sviluppo;
- risparmio energetico, fonti rinnovabili e tutela ambientale;
- risorse umane e formazione;
- internazionalizzazione e fiere; informatica;
- macchinari, attrezzature e impianti;
- ampliamento, ammodernamento e riconversione.

Chi può accedere alle misure di Finanza Agevolata?
I requisiti di accesso alle agevolazioni possono variare in base alla tipologia, alle
finalità del bando, alle regole poste dall’Ente emanatore.
Gran parte delle misure in essere oggi sono rivolte alle PMI, con l’obiettivo di
supportarne la crescita. Altre agevolazioni sono invece destinate anche a grandi
imprese e liberi professionisti. I requisiti di accesso alle agevolazioni possono variare
in base alla tipologia, alle finalità del bando, alle regole poste dall’Ente emanatore.
Gran parte delle misure in essere oggi sono rivolte alle PMI, con l’obiettivo di
supportarne la crescita. Altre agevolazioni sono invece destinate anche a grandi
imprese e liberi professionisti.
Finanza agevolata per le Startup

RESTO AL SUD - IMPRESE A TASSO ZERO - SMART & START (INVITALIA
  E TUTTE LE OPPORTUNITA' CHE POSSONO PRESENTARSI NELLE
       SINGOLE REALTA' REGIONALI CON BANDI SPECIFICI

     Negli ultimi anni la finanza agevolata ha rivestito un ruolo sempre più importante
     nella crescita delle imprese. In particolare, le opportunità di accesso ad incentivi e
     contributi pubblici per le nuove imprese sono aumentate notevolmente.
     Le cosiddette Startup, soprattutto quelle rientranti nella definizione di Startup
     innovative, possono infatti usufruire di numerose agevolazioni per la loro
     costituzione, sviluppo e consolidamento
     Gran parte di queste misure sono estese anche alle PMI, anche se non in fase di
     Startup, purché innovative. Infatti tutte le piccole e medie imprese che operano nel
     campo dell’innovazione tecnologica, a prescindere dalla data di costituzione o
     dall’oggetto sociale, potrebbero avere i requisiti per usufruire delle agevolazioni
     dedicate a questo specifico ambito.
                                    .

                                                                                              )
Nuove impres
      a tasso zero

                     Nuove Imprese a tasso zero
e
CREDIT
                             D’IMPOSTA 40%
                    per investimenti in beni strumental
                  INDUSTRIA 4.0 (ex iperammortamento)

BENEFICIARI
Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili
organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di
appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito.

AGEVOLAZIONE
- Credito di imposta del 40% per la quota di investimento fino a 2,5 milioni di euro
- Credito di imposta del 20% per la quota di investimento oltre i 2,5 milioni di euro e fino ai 10 milioni di euro
- Nessuna agevolazione per investimenti oltre i 10 milioni di euro.
Per gli investimenti effettuati mediante contratti di locazione finanziaria, si assume il costo sostenuto dal locatore per
l’acquisto dei beni.
Il credito d’imposta spettante è utilizzabile esclusivamente in compensazione in cinque quote annuali di pari importo
a decorrere dall’anno successivo a quello dell’avvenuta interconnessione
Il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito nonché della base imponibile dell’imposta regionale
sulle attività produttive.
Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che
tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto.
            O

                                                                       i
CREDIT
                             D’IMPOSTA 40%
                    per investimenti in beni strumental
                  INDUSTRIA 4.0 (ex iperammortamento)

INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili le seguenti categorie di intervento:
• Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori;
• Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità (es. sistemi di misura, sistemi di monitoraggio, sistemi
  per l’ispezione);
• Dispositivi per l’interazione uomo-macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza (es. postazioni
  adattative, sistemi di movimentazione agevolata, dispositivi wearable, interfacce uomo-macchina intelligenti).

ADEMPIMENTI
È necessaria la comunicazione al Ministero dello sviluppo economico.
Le fatture e gli altri documenti relativi all’acquisizione dei beni agevolati devono contenere l’espresso riferimento alle
disposizioni.
Se, entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di effettuazione dell’investimento, i beni agevolati
sono ceduti a titolo oneroso o sono destinati a strutture produttive ubicate all’estero, anche se appartenenti allo
stesso soggetto, il credito d’imposta è corrispondentemente ridotto escludendo dall’originaria base di calcolo il
relativo costo.
Per i beni di costo superiore ai 300.000 euro è obbligatoria una perizia tecnica o un attestato di conformità da cui
risulti che i beni possiedono caratteristiche tecniche tali da includerli negli elenchi di cui ai richiamati allegati A e B
annessi alla legge n. 232 del 2016 e sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete
di fornitura.
Per i beni di costo unitario di acquisizione non superiore a 300.000 euro, l’onere documentale può essere
adempiuto attraverso una dichiarazione resa dal legale rappresentante.
            O

                                                                        i
CREDIT
                D’IMPOSTA 40%
       per investimenti in beni strumental
     INDUSTRIA 4.0 (ex iperammortamento)

        SCADENZA
        Investimenti effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2020 e
        fino al 31 dicembre 2020, ovvero entro il 30 giugno
        2021 a condizione che entro la data del 31 dicembre
        2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia
        avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari
        al 20 per cento del costo di acquisizione.

        RISORSE UTILI
        Testo della norma (legge di bilancio commi 184 – 197)
        Tabella A – Beni Industria 4.0
O

                                                i
CREDIT
                    D’IMPOSTA 40%
           per investimenti in beni strumental
         INDUSTRIA 4.0 (ex iperammortamento)
     COME POSSIAMO ESSERTI UTILI
     Grazie ai nostri tecnici siamo in grado di fornire le relazioni tecniche di
     conformità alla norma su Industria 4.0 sia per investimenti sopra i
     300’000 euro (obbligatoria) che per gli investimenti inferiori a tale cifra
     (non obbligatoria ma fortemente consigliata)

     Nel caso degli acquirent
     – al fine di poter usufruire del credito di imposta sui beni Industria 4.0
     – per adeguare eventualmente l’investimento in modo da poter accedere al credito di
     imposta sui beni industria 4.0.

     Per le aziende produttrici di macchinar
     – al fine di qualificare come idonei ad Industria 4.0 dei macchinari venduti
     – per adeguare eventualmente i macchinari venduti in modo da consentire ai propri clienti
     di poter accedere agli incentivi di Industria 4.0.

     Vengono contemporaneamente valutate eventuali norme di agevolazione, compatibili
     o alternative, che consentono in alcuni casi di ottenere incentivi superiori.
O

            i

                           i

                                                           i
CREDIT
                                       DI IMPOSTA
                                   ACQUISTO SOFTWARE
BENEFICIARI
Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili
organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di
appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito.

AGEVOLAZIONE
Credito di imposta del 15% per investimenti fino a 700.000 euro
Per gli investimenti effettuati mediante contratti di locazione finanziaria, si assume il costo sostenuto dal locatore per
l’acquisto dei beni.
Il credito d’imposta spettante è utilizzabile esclusivamente in compensazione in 3 quote annuali di pari importo a
decorrere dall’anno successivo a quello dell’avvenuta interconnessione
Il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito nonché della base imponibile dell’imposta regionale
sulle attività produttive.
Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che
tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto.

INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili al credito di imposta gli investimenti in beni immateriali rientranti nell’allegato B annesso alla Legge
232 del 2016
Si considerano agevolabili anche le spese per servizi sostenute in relazione all’utilizzo dei beni di cui al
predetto allegato B mediante soluzioni di cloud computing, per la quota imputabile per competenza.
            O

                      
CREDIT
                                       DI IMPOSTA
                                   ACQUISTO SOFTWARE

ADEMPIMENTI
È necessaria la comunicazione al Ministero dello sviluppo economico.
Le fatture e gli altri documenti relativi all’acquisizione dei beni agevolati devono contenere l’espresso riferimento alle
disposizioni.
Se, entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di effettuazione dell’investimento, i beni agevolati
sono ceduti a titolo oneroso o sono destinati a strutture produttive ubicate all’estero, anche se appartenenti allo
stesso soggetto, il credito d’imposta è corrispondentemente ridotto escludendo dall’originaria base di calcolo il
relativo costo.

Per i beni di costo superiore ai 300.000 euro è obbligatoria una perizia tecnica o un attestato di conformità da cui
risulti che i beni possiedono caratteristiche tecniche tali da includerli negli elenchi di cui ai richiamati allegati A e
B annessi alla legge 232 del 2016 e sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete
di fornitura.

SCADENZA
Investimenti effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, ovvero entro il 30 giugno 2021 a
condizione che entro la data del 31 dicembre 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il
pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione.

RISORSE UTILI
Testo della norma (legge di bilancio commi 184 – 197)
Tabella A – Beni Industria 4.0
            O

                      
CREDIT
                           DI IMPOSTA
                       ACQUISTO SOFTWARE

     COME POSSIAMO ESSERTI UTILI
     Grazie ai nostri tecnici siamo in grado di fornire le relazioni tecniche di
     conformità alla norma su Industria 4.0 sia per investimenti sopra i
     300.000 euro (obbligatoria) che per gli investimenti inferiori a tale cifra
     (non obbligatoria ma fortemente consigliata)

     Nel caso degli acquirent
     – al fine di poter usufruire del credito di imposta sui beni Industria 4.0
     – per adeguare eventualmente l’investimento in modo da poter accedere al credito di
     imposta sui beni Industria 4.0.

     Vengono contemporaneamente valutate eventuali norme di agevolazione, compatibili
     o alternative, che consentono in alcuni casi di ottenere incentivi superiori.
O

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RAMSES GROUP srl - Finanza Agevolata
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                  Dott. Alfredo Castiglione – Presidente
            cell 335 7141926 - castiglione@ramsesgroup.it
                   Dott.ssa Lucia Di Paolo – Direttore
             cell 349 4734793 - dipaololucia@gmail.com

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