AL FIANCO DELLE AZIENDE E DEI PROFESSIONISTI
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Azienda leader nel campo della Finanza Agevolat è l'interlocutore privilegiato nei rapporti con Banche, Enti ed Istituzioni AL FIANCO DELLE AZIENDE E DEI PROFESSIONISTI grazie alla comprovata capacità di analisi delle imprese ed alla conoscenza del territorio a
RAMSES GROUP sr Nasce dall’esperienza ventennale del suo Presidente Dott. Alfredo Castiglione - Tributarista, Revisore Legale (iscritto sezione A del M.E.F.) e del suo direttore Dott.ssa Lucia di Paolo - Commercialista, Revisore Legale (iscritta sezione A del M.E.F.). Assieme ad un qualificato e professionale staff di collaboratori e partner sono mossi da un’unica missione: essere al fianco di imprenditori e professionisti! Ascoltare le loro necessità, essere uno strumento di supporto delle iniziative di sviluppo e di crescita dell’azienda idoneo a garantire una consulenza strategica, individuare di volta in volta le risposte per le diverse domande di assistenza. l
AREE D’INTERVENT FINANZA AGEVOLAT Monitoraggio costante degli strumenti che regolano gli incentivi alle imprese secondo la dimensione, il settore attività, il territorio, la tipologia di investimento: - contributi a fondo perduto finanziamenti agevolati - crediti di imposta e sgravi fiscali/contributivi. O A
FINANZA AGEVOLAT Insieme di leggi e decreti di istituzioni pubbliche (tra Europa, Governo, Regioni, Province, Ciaa) che emettono bandi per agevolare lo sviluppo di aziende Start Up a sostegno di investimenti. Aziende micro PMI grandi imprese La finanza ordinaria e la finanza agevolata occupati fatturato tot bilancio sono complementari Micro impresa
In realtà esistono forse migliaia di bandi tra Europei, Nazionali, Regionali, CCIAA, istituzioni Finestra aperta: 30-60 giorni Bandi per incentivo spes non basta possedere partita Iva Diverse sono le variabili - cinque sono le principali: 1. codice Ateco 2. se si tratta di micro, piccola e media impresa, grande impresa 3. geolocalizzazione 4. compagine societaria 5. tipo di investimento da fare Non esiste un ente pubblico preposto per la Finanza agevolata In Italia la figura centrale è il commercialista e ci sono Associazioni di categoria Quali attività possono beneficiare di Finanza Agevolata: - manifatturiero - servizi - turismo - meno il settore commercio a
LE FORME DI FINANZA AGEVOLATA Contributo a fondo perduto: Finanziamento a tasso agevolato: - contributo in conto capitale - contributo in conto interessi - contributo in conto esercizio - concessione di garanzia - credito d’imposta - contributo in conto canone - bonus fiscale - capitale di rischio Molte volte i bandi hanno più agevolazioni compatibili tra loro. Nelle more di chi fa il nostro lavoro di consulenza c’è proprio l’ottimizzazione di tutte quelle possibilità che un’azienda può avere in quel particolare momento.
Attenzione a chi vende sogni! Questo è un lavoro per consulenti non per venditori. Non esiste il risultato positivo al 100% RAMSES GROUP offre copertura assicurativa tranne che per parti tecniche-ingegneristiche particolari per le quali se il cliente vuole può usufruire dei nostri professionisti.
LE FONTI che monitoriamo sono: Legislazione comunitaria IMPRESA 4. • Horizon 2020 • Credito d’imposta Ricerca & Sviluppo • Patent Box Legislazione nazionale • Superammortamento • MISE • Iperammortamento • INVITALIA • Formazione 4.0 • MIUR • Start up e PMI Innovative • SIMEST • COMPETENCE CENTER AVVIO NUOVE IMPRESE (Invitalia • Resto al Sud Legislazione regionale • Nuove imprese a tasso zero • POR FESR • Smart & Start • POR FSE • PSR AGEVOLAZIONI E STRUMENTI DI SOSTEGNO PER LE IMPRES - credito d’imposta per l’acquisto macchinari da aziende ubicate nel Mezzogiorno (Bonus Sud) - misure per l’internazionalizzazione(SIMEST) - benefici circa il riuso-riciclo (Finanziaria 2020) - digital transformation (Finanziaria 2020) - bandi emanati dai Competence Center (8 in tutta Italia) - brevetti + marchi + disegni + - contratti di sviluppo. 0 ) E
RAMSES INNOVATION LAB • Supporto - preparazione - deposito di: brevetti - design - marchi - procedure di validazione di know-how e software • Miglioramento delle attività R&S aziendali, secondo i dettami del Manuale internazionale di Frascati • Innovazione di prodotto e di processo secondo i dettami del Manuale internazionale di Oslo • Risoluzione e/o miglioramento di criticità relative alla sussistenza o meno dei requisiti tecnici R&S
RAMSES INNOVATION LAB COME OPERIAM • Conoscenza della realtà aziendale • Ricerca delle opportunità in linea con i parametri dell’azienda • Studio e valutazione tecnico/economica per individuare e capire quali fondi pubblici sono convenienti • Raccolta della documentazione necessaria all’espletamento di tutte le formalità • Presentazione • Gestione del progetto fino alla rendicontazione • Affiancamento dell’azienda per qualsiasi controllo ex/post Pagamento esclusivamente SUCCESS FEE O
FONDI STRUTTURAL EUROPEI L’Unione Europea fornisce finanziamenti per progetti e programmi in molti settori. Gestiti tramite cicli di programmazione settennale, rappresentano lo strumento finanziario della politica di coesione dell’UE destinato a ridurre il divario dei livelli di sviluppo socio-economico tra le varie regioni. L’intento è quello di promuovere la crescita delle aree meno sviluppate e rafforzare la coesione economica e sociale dell’intero territorio europeo. Alcuni fondi sono gestiti Altri Fondi gestiti in direttamente dall’Unione: collaborazione con le • Horizon 2020 (H2020) è tra i principali interventi attivi. Si tratta di un programma amministrazioni quadro dell’UE che mette a disposizione 80 miliardi di euro per ricerca e innovazione e si concentra su tre settori chiave: eccellenza scientifica, leadership nazionali e regionali: industriale e sfide per la società. • FESR (Fondo Europeo di Sviluppo I finanziamenti a fondo perduto arrivano al 100% dei costi sostenuti. Regionale): finanzia azioni in ricerca e • H2020 – Fast Track to Innovation: All’interno di Horizon 2020 si colloca la misura sviluppo tecnologico, innovazione e Fast Track to Innovation, che prevede il finanziamento di progetti orientati al imprenditorialità. Si attua attraverso il mercato. In questo caso il programma non è limitato alle PMI ma necessita di più Programma Operativo Regionale (POR). soggetti con sede in almeno tre Stati differenti. • FSE (Fondo Sociale Europeo): finanzia la • H2020 – Sme Instrument: A differenza del Fast Track to Innovation, questo formazione, la riqualificazione dei programma è dedicato esclusivamente alle PMI, incluse le Start Up. lavoratori, lo sviluppo imprenditoriale e Sme Instrument si divide in due fasi: la prima, dedicata alla valutazione dell’idea l’inclusione sociale. ed alla sua fattibilità, prevede un contributo a fondo perduto di 50.000 €; la • FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo seconda finanzia attività di sviluppo tecnico ed il contributo va da 500.000 € a Sviluppo Rurale): si attua attraverso il 2.500.000 €. Programma di Sviluppo Rurale (PSR). • LIFE: Tra gli incentivi europei per le imprese, Life è l’unico dedicato all’ambiente. • FEAMP (Fondo Europeo per gli Affari I fondi a disposizione ammontano a circa 3,4 miliardi di € e la presentazione dei Marittimi e la Pesca). progetti è piuttosto articolata. I
PIANO DI TRANSIZIONE 4. (ex Industria 4.0) Il Piano Nazionale Transizione 4.0, anche noto come Industria 4.0 e successivamente come Impresa 4.0, consiste in un insieme di misure di finanza agevolata destinate alle aziende e legate alla quarta rivoluzione industriale. Tali agevolazioni sono nate per favorire gli investimenti per l’innovazione e per la competitività. Il Piano incentiva, in particolar modo, la digitalizzazione dei processi produttivi, la formazione di competenze e produttività dei lavoratori e lo sviluppo di nuovi prodotti e processi. Le principali agevolazioni • Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali Credito d’imposta dal 6% al 12% per le spese in Ricerca e I vecchi iper e super ammortamento sono stati sostituiti Sviluppo, Innovazione e Design, a partire dall’annualità dal nuovo credito d’imposta per l’acquisto di beni fiscale 2020. Beneficio fino a 3 milioni di euro. strumentali. Il bonus, fruibile in compensazione per 5 anni, MODIFICATO IN PARTE DAL DECRETO RILANCIO PER IL può arrivare al 40% dell’investimento. La perizia tecnica MEZZOGIORNO giurata, obbligatoria nel 2019 per investimenti superiori a 500 mila euro, viene sostituita da una perizia tecnica • Bonus Formazione 4.0 semplice, rilasciata da un ingegnere o da un perito Credito d’imposta fino ad un credito massimo di industriale. 300.000,00 €. L’importo del contributo varia in base alle dimensioni dell’azienda. • Nuova Sabatini Contributo in conto interessi per finanziamenti bancari • Patent Box relativi a investimenti in beni strumentali nuovi, Tassazione agevolata sui redditi derivanti dall’utilizzo di macchinari, attrezzature produttive, impianti e tecnologie beni immateriali: brevetti industriali, marchi registrati, digitali. disegni e modelli industriali, know-how e software protetto da copyright. • Credito d’Imposta Ricerca & Sviluppo, Innovazione e Design 0
IN PRATICA - Riepilogando RAMSES GROUP Finanza Agevolat è il PARTNER tecnico che affianca i PROFESSIONISTI nella consulenza sulla Finanza Agevolata in tutte le sue fasi • Incontro con il PROFESSIONISTA tramite call via Skype, per prendere visione e rendersi conto che tipologia di azienda/e vuole mettere in contatto e per quale/i investimento/i • Incontro Azienda per pre-parere e consulenza sulle opportunità di Finanza Agevolata che può ottenere - GRATUITO • Identificazione del servizio da offrire all’azienda • Proposta bando singolo o progetto speciale • Raccolta documenti, dati e redazione progetto per inoltro domanda • Affiancamento durante tutto l’iter • Rendicontazione e Monitoraggio • Aggiornamento • Pagamento SUCCESS FEE a
Occorre avere come obiettivo primario di ogni imprenditor e dei consulenti che lo affiancano GARANTIRE ALL’AZIENDA UN SUCCESSO DURATURO Fondamentale si rivela il reperimento delle risorse finanziarie necessarie a sostenere gli investimenti che aiutano l’azienda ad essere più competitiva e performante. A partire da queste necessità Ramses Group lavora a fianco di imprenditori e consulenti per aiutarli nella realizzazione degli obiettivi aziendali circa il reperimento di finanziamenti agevolati. Ogni giorno molte aziende vengono premiate con contributi e agevolazioni messi a disposizione dalle istituzioni pubbliche, quali UE, Stato italiano, Regioni, CCIAA, ecc. Ma gran parte dei miliardi di euro destinati all’Italia e alle nostre aziende senza comunicazione, senza informazioni, senza operatori specializzati torna in UE, lasciando la maggior parte degli operatori senza alcuna agevolazione, seppur ne abbiano diritto. Il PROFESSIONISTA non può permettersi di ignorare questo strumento di aiuto per i propri clienti, perché essi si rivolgeranno a chi sarà in grado di offrire questo indispensabile servizio. e
SERVIZIO CHE PUÒ ESSER MESSO A PUNT attraverso CONSULENZA CONTINUA E COSTANT per le singole aziende Creeremo dossier economico-normativo ritagliato per l’azienda in esame Analizzeremo tutte le agevolazioni attive Seguiremo l’uscita di nuove opportunità specifiche per l’impresa avvisando la stessa in tempo reale Una volta individuato ciò che può essere utile per l’impresa, l’imprenditore potrà scegliere se farsi seguire da Ramses Group per ottenere il capitale. Con la nostra garanzia l’impresa non rischia nulla, con la possibilità di ottenere risorse dal valore minimo del costo del servizio. PAGAMENTO SUCCESS FEE O E E
RAMSES GROUP srl - Finanza Agevolata Visita il nostro sito www.ramsesgroup.it Chiama per informazioni e approfondimenti allo 085 9493758 - 085 9495867 oppure invia una mail a info@ramsesgroup.it Dott. Alfredo Castiglione – Presidente cell 335 7141926 - castiglione@ramsesgroup.it Dott.ssa Lucia Di Paolo – Direttore cell 349 4734793 - dipaololucia@gmail.com Ci trovi in Via G. Parini n. 21 – Pescara
Alcune misure di FINANZA AGEVOLATA: • Credito d'imposta Ricerca e Sviluppo • Credito d'imposta per investimenti nel Mezzogiorno BONUS SUD • Resto al Sud • Bonus Formazione 4.0 • Nuove Imprese a tasso zero • Smart & Start • Credito d'imposta acquisto software • Credito d'imposta 40% per gli investimenti in beni strumentali INDUSTRIA 4.0 (ex iperammortamento) Prodotti di Finanza Agevolata che potrebbero essere proposti per iniziare a sondare il “terreno” e comunque per avere un contatto con il consulente con il quale poi aprire discorsi di Finanza Agevolata più ampi.
Credito d’impost Ricerca e Sviluppo BENEFICIARI CREDITO D’IMPOST RICERCA E SVILUPPO 2019 (2016-2018) Imprese di qualsiasi dimensione (sia PMI che Grandi Imprese) Consorzi e Reti di Impresa (con personalità giuridica) Enti non commerciali Imprese agricole AGEVOLAZION L'agevolazione consiste in un credito di imposta compensabile con altri tributi con le seguenti percentuali: Credito di imposta del 50 Credito di imposta del 25% (aliquota reintrodotta dal 2019) • Personale interno con rapporto di lavoro subordinato impiegato in • Personale interno con rapporto di lavoro autonomo o comunque attività di ricerca e sviluppo diverso dal subordinato (dal 2019) • Personale interno con rapporto di lavoro autonomo o comunque • Compensi amministratori qualificati per la quota parte relativa all'attività diverso dal subordinato (scende al 25% nel 2019) di ricerca e sviluppo (dal • Compensi amministratori qualificati per la quota parte relativa all'attività • Contratti di ricerca stipulati con altre imprese (dal 2019) di ricerca e sviluppo (scende al 25% nel 2019) • Competenze tecniche e privative industriali acquisite da fonti esterne • Contratti di ricerca stipulati con Università, Organismi di Ricerca ed (dal 2019) organismi equiparati , comprese le start up e le PMI innovative • Quote di ammortamento delle spese di acquisizione o utilizzazione di • Contratti di ricerca stipulati con altre imprese (scende al 25% nel 2019) strumenti ed attrezzature di laboratorio (dal 2019) • Competenze tecniche e privative industriali acquisite da fonti esterne • costi sostenuti per l’acquisto di materiali, forniture e altri prodotti (scende al 25% nel 2019) analoghi direttamente impiegati nelle attività di ricerca e sviluppo, • Quote di ammortamento delle spese di acquisizione o utilizzazione di anche per la realizzazione di prototipi o impianti pilota relativi alle fasi strumenti ed attrezzature di laboratorio (scende al 25% nel 2019) della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale (dal 2019) Credito di imposta del 100% fino a 5'000 euro delle spese di certificazione dei costi di ricerca e sviluppo. E % a A
Credito d’impost Ricerca e Sviluppo INTERVENTI AGEVOLABILI Sono ammissibili al credito d'imposta ricerca e sviluppo le seguenti tipologie di attività: • Lavori sperimentali o teorici • Ricerca Pianificata o indagini critiche • Acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacita esistenti • Produzione e collaudo di prodotti, processi e servizi Non sono ammissibili le modifiche ordinarie e periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione, servizi esistenti e altre operazioni in corso, anche se queste rappresentano dei miglioramenti. Le spese considerate sono quelle incrementali rispetto alla media dei tre anni precedenti rispetto a quello in corso al 31/12/15 Spesa per attività di Ricerca e sviluppo minima 30'000 eur Credito di imposta massimo annuale 10'000'000 euro per azienda (importo ridotto dalla finanziaria 2019. In precendenza il limite era di 20'000'000 di euro e fino al 2016 il limite era di 5'000'000 di euro) ADEMPIMENTI La finanziaria 2019 introduce l'obbligatorietà della Relazione Tecnica e impone che il credito d'imposta ricerca e sviluppo possa essere usufruito esclusivamente dopo la certificazione da parte di un revisore legale con caratteristiche di terzietà. a o
Credito d’impost Ricerca e Svilupp 2020 SCHEDA DI RIEPILOGO BENEFICIARI Imprese di qualsiasi settore e dimensione (sia PMI che Grandi Imprese), Consorzi e Reti di Impresa (con personalità giuridica) Enti non commerciali e Imprese agricole. Ricerca e sviluppo AGEVOLAZIONE Credito d’imposta del 12% per cento nel limite massimo di 3 milioni di euro. Le percentuali e i Progetti potranno subire modifiche sostanziali come preannunciato dal MISE, come ad esempio il 12% nel decreto Rilancio per Sud Italia è stato portato al 25% per Grandi Imprese - al 35% per Medie Imprese - al 45% per Piccole Imprese. Innovazione tecnologica Credito d’imposta del 6% nel limite massimo di 1,5 milioni di euro. Innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4. Credito d’imposta del 10% nel limite massimo di 1,5 milioni di euro. Design e ideazione estetic Credito d’imposta del 6% nel limite massimo di 1,5 milioni di euro. Il credito d’imposta spettante è utilizzabile esclusivamente in compensazione in 3 quote annuali di pari importo, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione. a a o 0
Credito di impost per gli investimenti nel Mezzogiorn BONUS SUD AREA GEOGRAFICA: Italia SETTORI DI ATTIVITÀ: Servizi/No Profit, Industria, Agroindustria/Agroalimentare BENEFICIARI: Grande Impresa, PMI SPESE FINANZIATE: Opere edili e impianti, Attrezzature e macchinari, Consulenze/Servizi TIPO DI AGEVOLAZIONE: Finanziamento a tasso agevolato Agenzia delle Entrate ha pubblicato un provvedimento che approva il modello attraverso il quale le imprese potranno richiedere l’accesso agli sconti di imposta previsti dall’ultima manovra per i beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive situate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo. La manovra, per la precisione, ha stanziato 617 milioni all’anno, a decorrere dal primo gennaio del 2016 e per tre anni, fino al 31 dicembre del 2019. a o
Soggetti beneficiari Possono beneficiare del credito d’imposta PON le piccole e medie imprese che hanno ricevuto da parte dell’Agenzia delle Entrate l’autorizzazione alla fruizione del credito di imposta in relazione a progetti di investimento riguardanti l’acquisizione di beni strumentali nuovi e rispondenti agli specifici criteri di ammissibilità relativi a: • ammontare minimo dell’investimento (10 mila euro) • esclusione delle sole attività economiche del settore agricoltura, silvicoltura e pesca • localizzazione nelle regioni meno sviluppate o in quelle in transizione • riconducibilità degli investimenti agli ambiti applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente L'agevolazione non si applica ai soggetti che operano nei settori dell'industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, nonché ai settori creditizio, finanziario e assicurativo. L'agevolazione, inoltre, non si applica alle imprese in difficoltà. Credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno BONUS SUD
Tipologia di investimenti ammissibili • Sistemi produttivi (comprensivi delle eventuali attrezzature strettamente connesse agli impianti/macchinari costituenti il sistema) gestiti tramite dispositivi digitali in grado di realizzare una o più fasi del ciclo prodotti. • Sistemi di automazione della produzione che prevedono l’utilizzo di robot, sensori e componenti per aumentare il livello di flessibilità e efficienza delle linee produttive. • Hardware e software, anche basati su piattaforme cloud computing, dedicati a: organizzazione ed elaborazione di ingenti quantità di dati; gestione di interfacce anche multimediali; utilizzazione di sensoristica avanzata per elaborare informazioni complesse; ottimizzazione delle elaborazioni dal punto di vista energetico e della privacy; assistenza in remoto per apparecchiature specialistiche. • Strumenti di prototipazione elettronica e/o produzione avanzata diretti alla realizzazione di lavorazioni digitali, quali, ad esempio, la stampa 3d, il taglio laser e la fresatura a controllo numerico. • Beni e apparecchiature specialistiche per la fornitura di servizi avanzati ovvero per la realizzazione di attività di ricerca e sviluppo. Credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno BONUS SUD
Entità e forma dell'agevolazione Per le grandi aziende in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna la misura massima del finanziamento è pari: per le grandi imprese al 25%, per le medie al 35% e per le piccole al 45%. Percentuali più basse per alcune località di Molise e Abruzzo: 10% le grandi, 20% le medie e 30% le piccole. Credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno BONUS SUD
“Resto al Sud” Contributo a fondo perduto fino al 35 e finanziamento a tasso agevolato fino al 65 per la costituzione di nuove impres da parte di giovani imprenditori. AREA GEOGRAFICA: Regioni in convergenza, Regioni in transizione SETTORI DI ATTIVITÀ: Turismo, Servizi/No Profit, Industria, Artigianato, Agroindustria/Agroalimentare BENEFICIARI: Micro Impresa, PMI, Persona fisica SPESE FINANZIATE: Consulenze/Servizi, Opere edili e impianti, Avvio attività / StartUp, Attrezzature e macchinari TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto, Finanziamento a tasso agevolato BANDO APERTO | Fino ad esaurimento fondi . e % %
Dal 9 dicembre 2019 le agevolazioni sono estes anche agli under 46 ed ai liberi professionisti. La presente Misura, denominata "Resto al Sud", si pone l'obiettivo di promuovere la costituzione di nuove imprese nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, da parte di giovani imprenditori. La Misura è gestita da Invitalia. Sono finanziati i progetti imprenditoriali relativi alla produzione di beni e servizi nei settori dell'artigianato, dell'industria, della pesca e dell'acquacultura, ovvero relativi alla fornitura di servizi, compresi i servizi turistici, liberi professionisti. Sono escluse le attività del commercio ad eccezione della vendita dei beni prodotti nell'attività di impresa. RESTO AL SUD e
Soggetti beneficiari Le agevolazioni sono rivolte agli under 46 che: A. Siano residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia al momento della presentazione della domanda o vi trasferiscano la residenza entro sessanta giorni, o entro centoventi se residenti all'estero, dalla comunicazione del positivo esito dell'istruttoria; B. non devono essere titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato presso un altro soggetto; C. non risultino gia' titolari di attivita' di impresa in esercizio alla data del 21 giugno 2017 o beneficiari, nell'ultimo triennio, a decorrere dalla data di presentazione della domanda, di ulteriori misure a livello nazionale a favore dell'autoimprenditorialita'. D. (per i liberi professionisti): non risultano titolari di partita IVA , nei dodici mesi antecedenti alla presentazione della domanda, per lo svolgimento di un’attività analoga a quella per cui chiedono le agevolazioni. I soggetti possono presentare domanda di ammissione alle agevolazioni purche' risultino gia' costituiti, al momento della presentazione della domanda e comunque successivamente alla data del 21 giugno 2017, o si costituiscano, entro sessanta giorni, o entro centoventi giorni in caso di residenza all'estero, dalla data di comunicazione del positivo esito dell'istruttoria, nelle seguenti forme giuridiche: a) impresa individuale; b) società, ivi incluse le societa' cooperative I soggetti risultati beneficiari delle agevolazioni devono mantenere la residenza nelle regioni indicate per tutta la durata del finanziamento e le PMI risultate beneficiarie delle agevolazioni, devono mantenere, per tutta la durata del finanziamento, la sede legale e operativa nelle regioni indicate. RESTO AL SUD .
Tipologia di spese ammissibili A. opere edili relative a interventi di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria connessa all'attivita' del soggetto beneficiario nel limite massimo del trenta per cento del programma di spesa; B. macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica; C. programmi informatici e servizi per le tecnologie dell'informazione e della telecomunicazione (TIC) connessi alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa; D. spese relative al capitale circolante inerente allo svolgimento dell'attivita' d'impresa nella misura massima del venti per cento del programma di spesa; sono ammissibili le spese per materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti, utenze e canoni di locazione per immobili, eventuali canoni di leasing, acquisizione di garanzie assicurative funzionali all'attivita' finanziata. Non sono ammissibili le spese di progettazione, le consulenze e quelle relative al costo del personale dipendente. RESTO AL SUD
Entità e forma dell'agevolazione Ciascun soggetto richiedente riceve un finanziamento fino ad un massimo di 50.000 euro. Nel caso in cui l'istanza sia presentata da più soggetti richiedenti, già costituiti o che intendano costituirsi in forma societaria, l'importo massimo del finanziamento e' pari a 50.000 euro per ciascun soggetto richiedente fino ad un ammontare massimo complessivo di 200.000 euro. Il finanziamento, a copertura del cento per cento delle spese ammissibili, è così articolato: a) 35% per cento come contributo a fondo perduto erogato dal Soggetto gestore; b) 65% per cento sotto forma di finanziamento bancario, concesso da istituti di credito assistito da un contributo in conto interessi erogato dal Soggetto gestore e dalla garanzia prestata dal Fondo di Garanzia per le PMI. Il finanziamento bancario è rimborsato entro otto anni dall'erogazione del finanziamento, di cui i primi due anni di pre-ammortamento. RESTO AL SUD
Bonus Formazione Industria 4.0 La finanziaria 2020 ha esteso a tutto il 2020, in alcuni casi potenziandolo, bonus formazione che prevede un credito di imposta fino al 50% sulle spese sostenute dalle aziende per la formazione in ottica industria 4.0. BENEFICIARI Tutte le imprese, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalle dimensioni, dal regime contabile adottato e dalle modalità di determinazione del reddito ai fini fiscali. Anche gli enti non commerciali per l’attività commerciale eventualmente esercitata. Non possono beneficiare dell’agevolazione i professionisti (o, più precisamente, i soggetti titolari di reddito di lavoro autonomo).
INTERVENTI AMMISSIBILI L’agevolazione può essere utilizzata per la formazione sulle tecnologie previste dal Piano Nazionale Industria 4.0. Quindi sui temi: Le attività formative dovranno • big data e analisi dei dati; riguardare i seguenti ambiti: • cloud e fog computing; • vendita e marketing; • cyber security; • informatica e tecniche; • sistemi cyber-fisici; • tecnologie di produzione. • prototipazione rapida; • sistemi di visualizzazione e realtà aumentata; • robotica avanzata e collaborativa; • interfaccia uomo macchina; • manifattura additiva; • internet delle cose e delle macchine; • integrazione digitale dei processi aziendali. Non possono essere agevolate le attività di formazione ordinaria o periodica che l’impresa organizza per conformarsi alla normativa vigente in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, di protezione dell’ambiente e ad ogni altra normativa obbligatoria in materia di formazione. Bonus Formazione Industria 4.0
AGEVOLAZIONE Credito imposta calcolato sul costo aziendale del personale dipendente impegnato nelle attività di formazione. 50% delle spese sostenute per le Piccole Imprese con un massimo di 300’000 euro annui 40% delle spese sostenute per le Medie Imprese con un massimo di 250’000 euro annui 30% delle spese sostenute per le Grandi Imprese con un massimo di 250’000 euro annui SCADENZA L’agevolazione è riferita alle spese sostenute nel corso del 2020 Bonus Formazione Industria 4.0
MODALITÀ APPLICATIVE È necessario che lo svolgimento di queste attività sia espressamente disciplinato in contratti collettivi aziendali o territoriali depositati presso l’Ispettorato territoriale del lavoro competente. (Può essere fatta anche un integrazione) Deve essere rilasciata a ciascun dipendente l’attestazione dell’effettiva partecipazione alle attività formative agevolabili, con indicazione dell’ambito o degli ambiti aziendali individuati. L’effettivo sostenimento delle spese ammissibili e la corrispondenza delle stesse alla documentazione contabile predisposta dall’impresa devono risultare da apposita certificazione rilasciata da un revisione legale dei conti Le imprese beneficiarie del credito d’imposta sono tenute a conservare una relazione che illustri le modalità organizzative e i contenuti delle attività di formazione svolte. Bonus Formazione Industria 4.0
SOGGETTI ABILITATI ALL’EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE Possono erogare la formazione “industria 4.0” i seguenti soggetti • Soggetti accreditati per lo svolgimento di attività di formazione finanziata presso la regione o provincia autonoma in cui l’impresa ha la sede legale o la sede operativa • Università, pubbliche o private o a strutture ad esse collegate • Soggetti accreditati presso i fondi interprofessionali secondo il regolamento CE 68/01 della Commissione del 12 gennaio 2001 • Soggetti in possesso della certificazione di qualità in base alla norma Uni En ISO 9001:2000 settore EA 37. • Personale dipendente Bonus Formazione Industria 4.0 :
SOGGETTI ABILITATI ALL’EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE Si tratta di una norma di tipo automatico per la quale sono previsti però degli adempimenti. Per poter affrontare questi adempimenti con la necessaria tranquillità occorrono competenze specifiche per le seguenti fasi: 1. STRUTTURAZIONE DI UN PIANO DI FORMAZION 2. RENDICONTAZIONE DELLE SPESE SOSTENUTE Per poter rendicontare le spese relative al personale dipendente impegnato nella formazione è necessario predisporre tutta una serie di informazioni riepilogative che consentano di calcolare il beneficio previsto. 3. CERTIFICAZIONE DA PARTE DI UN REVISORE LEGALE La norma prevede che le spese siano certificate da un revisore legale indipendente dall’azienda. Bonus Formazione Industria 4.0 E
Investimenti Quali investimenti sono ammessi alle domande di contributo e finanziamento? Le aree di intervento sono molteplici: - attività riguardanti ricerca e sviluppo; - risparmio energetico, fonti rinnovabili e tutela ambientale; - risorse umane e formazione; - internazionalizzazione e fiere; informatica; - macchinari, attrezzature e impianti; - ampliamento, ammodernamento e riconversione. Chi può accedere alle misure di Finanza Agevolata? I requisiti di accesso alle agevolazioni possono variare in base alla tipologia, alle finalità del bando, alle regole poste dall’Ente emanatore. Gran parte delle misure in essere oggi sono rivolte alle PMI, con l’obiettivo di supportarne la crescita. Altre agevolazioni sono invece destinate anche a grandi imprese e liberi professionisti. I requisiti di accesso alle agevolazioni possono variare in base alla tipologia, alle finalità del bando, alle regole poste dall’Ente emanatore. Gran parte delle misure in essere oggi sono rivolte alle PMI, con l’obiettivo di supportarne la crescita. Altre agevolazioni sono invece destinate anche a grandi imprese e liberi professionisti.
Finanza agevolata per le Startup RESTO AL SUD - IMPRESE A TASSO ZERO - SMART & START (INVITALIA E TUTTE LE OPPORTUNITA' CHE POSSONO PRESENTARSI NELLE SINGOLE REALTA' REGIONALI CON BANDI SPECIFICI Negli ultimi anni la finanza agevolata ha rivestito un ruolo sempre più importante nella crescita delle imprese. In particolare, le opportunità di accesso ad incentivi e contributi pubblici per le nuove imprese sono aumentate notevolmente. Le cosiddette Startup, soprattutto quelle rientranti nella definizione di Startup innovative, possono infatti usufruire di numerose agevolazioni per la loro costituzione, sviluppo e consolidamento Gran parte di queste misure sono estese anche alle PMI, anche se non in fase di Startup, purché innovative. Infatti tutte le piccole e medie imprese che operano nel campo dell’innovazione tecnologica, a prescindere dalla data di costituzione o dall’oggetto sociale, potrebbero avere i requisiti per usufruire delle agevolazioni dedicate a questo specifico ambito. . )
Nuove impres a tasso zero Nuove Imprese a tasso zero e
CREDIT D’IMPOSTA 40% per investimenti in beni strumental INDUSTRIA 4.0 (ex iperammortamento) BENEFICIARI Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito. AGEVOLAZIONE - Credito di imposta del 40% per la quota di investimento fino a 2,5 milioni di euro - Credito di imposta del 20% per la quota di investimento oltre i 2,5 milioni di euro e fino ai 10 milioni di euro - Nessuna agevolazione per investimenti oltre i 10 milioni di euro. Per gli investimenti effettuati mediante contratti di locazione finanziaria, si assume il costo sostenuto dal locatore per l’acquisto dei beni. Il credito d’imposta spettante è utilizzabile esclusivamente in compensazione in cinque quote annuali di pari importo a decorrere dall’anno successivo a quello dell’avvenuta interconnessione Il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito nonché della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive. Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto. O i
CREDIT D’IMPOSTA 40% per investimenti in beni strumental INDUSTRIA 4.0 (ex iperammortamento) INVESTIMENTI AMMISSIBILI Sono ammissibili le seguenti categorie di intervento: • Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori; • Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità (es. sistemi di misura, sistemi di monitoraggio, sistemi per l’ispezione); • Dispositivi per l’interazione uomo-macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza (es. postazioni adattative, sistemi di movimentazione agevolata, dispositivi wearable, interfacce uomo-macchina intelligenti). ADEMPIMENTI È necessaria la comunicazione al Ministero dello sviluppo economico. Le fatture e gli altri documenti relativi all’acquisizione dei beni agevolati devono contenere l’espresso riferimento alle disposizioni. Se, entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di effettuazione dell’investimento, i beni agevolati sono ceduti a titolo oneroso o sono destinati a strutture produttive ubicate all’estero, anche se appartenenti allo stesso soggetto, il credito d’imposta è corrispondentemente ridotto escludendo dall’originaria base di calcolo il relativo costo. Per i beni di costo superiore ai 300.000 euro è obbligatoria una perizia tecnica o un attestato di conformità da cui risulti che i beni possiedono caratteristiche tecniche tali da includerli negli elenchi di cui ai richiamati allegati A e B annessi alla legge n. 232 del 2016 e sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura. Per i beni di costo unitario di acquisizione non superiore a 300.000 euro, l’onere documentale può essere adempiuto attraverso una dichiarazione resa dal legale rappresentante. O i
CREDIT D’IMPOSTA 40% per investimenti in beni strumental INDUSTRIA 4.0 (ex iperammortamento) SCADENZA Investimenti effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, ovvero entro il 30 giugno 2021 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione. RISORSE UTILI Testo della norma (legge di bilancio commi 184 – 197) Tabella A – Beni Industria 4.0 O i
CREDIT D’IMPOSTA 40% per investimenti in beni strumental INDUSTRIA 4.0 (ex iperammortamento) COME POSSIAMO ESSERTI UTILI Grazie ai nostri tecnici siamo in grado di fornire le relazioni tecniche di conformità alla norma su Industria 4.0 sia per investimenti sopra i 300’000 euro (obbligatoria) che per gli investimenti inferiori a tale cifra (non obbligatoria ma fortemente consigliata) Nel caso degli acquirent – al fine di poter usufruire del credito di imposta sui beni Industria 4.0 – per adeguare eventualmente l’investimento in modo da poter accedere al credito di imposta sui beni industria 4.0. Per le aziende produttrici di macchinar – al fine di qualificare come idonei ad Industria 4.0 dei macchinari venduti – per adeguare eventualmente i macchinari venduti in modo da consentire ai propri clienti di poter accedere agli incentivi di Industria 4.0. Vengono contemporaneamente valutate eventuali norme di agevolazione, compatibili o alternative, che consentono in alcuni casi di ottenere incentivi superiori. O i i i
CREDIT DI IMPOSTA ACQUISTO SOFTWARE BENEFICIARI Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito. AGEVOLAZIONE Credito di imposta del 15% per investimenti fino a 700.000 euro Per gli investimenti effettuati mediante contratti di locazione finanziaria, si assume il costo sostenuto dal locatore per l’acquisto dei beni. Il credito d’imposta spettante è utilizzabile esclusivamente in compensazione in 3 quote annuali di pari importo a decorrere dall’anno successivo a quello dell’avvenuta interconnessione Il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito nonché della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive. Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto. INVESTIMENTI AMMISSIBILI Sono ammissibili al credito di imposta gli investimenti in beni immateriali rientranti nell’allegato B annesso alla Legge 232 del 2016 Si considerano agevolabili anche le spese per servizi sostenute in relazione all’utilizzo dei beni di cui al predetto allegato B mediante soluzioni di cloud computing, per la quota imputabile per competenza. O
CREDIT DI IMPOSTA ACQUISTO SOFTWARE ADEMPIMENTI È necessaria la comunicazione al Ministero dello sviluppo economico. Le fatture e gli altri documenti relativi all’acquisizione dei beni agevolati devono contenere l’espresso riferimento alle disposizioni. Se, entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di effettuazione dell’investimento, i beni agevolati sono ceduti a titolo oneroso o sono destinati a strutture produttive ubicate all’estero, anche se appartenenti allo stesso soggetto, il credito d’imposta è corrispondentemente ridotto escludendo dall’originaria base di calcolo il relativo costo. Per i beni di costo superiore ai 300.000 euro è obbligatoria una perizia tecnica o un attestato di conformità da cui risulti che i beni possiedono caratteristiche tecniche tali da includerli negli elenchi di cui ai richiamati allegati A e B annessi alla legge 232 del 2016 e sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura. SCADENZA Investimenti effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, ovvero entro il 30 giugno 2021 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione. RISORSE UTILI Testo della norma (legge di bilancio commi 184 – 197) Tabella A – Beni Industria 4.0 O
CREDIT DI IMPOSTA ACQUISTO SOFTWARE COME POSSIAMO ESSERTI UTILI Grazie ai nostri tecnici siamo in grado di fornire le relazioni tecniche di conformità alla norma su Industria 4.0 sia per investimenti sopra i 300.000 euro (obbligatoria) che per gli investimenti inferiori a tale cifra (non obbligatoria ma fortemente consigliata) Nel caso degli acquirent – al fine di poter usufruire del credito di imposta sui beni Industria 4.0 – per adeguare eventualmente l’investimento in modo da poter accedere al credito di imposta sui beni Industria 4.0. Vengono contemporaneamente valutate eventuali norme di agevolazione, compatibili o alternative, che consentono in alcuni casi di ottenere incentivi superiori. O i
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