Documento di sintesi sulla didattica a distanza dell'Istituto G. Marconi

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Documento di sintesi sulla didattica a
         distanza dell’Istituto G. Marconi

Prima redazione a cura del Dirigente scolastico: 28 aprile 2020
Confronto con i collaboratori (staff): 2 maggio 2020
Confronto con i docenti incaricati delle Funzioni strumentali: 4 maggio 2020
Presentato al Collegio docenti: 11 maggio 2020

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Premessa
Il presente documento, redatto in bozza dal Dirigente scolastico, è frutto dell’analisi
di documenti da varie fonti, indicazioni normative e tecniche, esperienze, riflessioni e
confronti emersi nell’ambito delle attività svolte dall’ITT “Guglielmo Marconi” nel
periodo dal 27 febbraio 2020, in corrispondenza dell’emergenza Covid‐19.
Questo documento è il frutto di un confronto con i docenti, singolarmente e in piccoli
gruppi di lavoro, e di una riflessione a livello degli organi collegiali.
Il riferimento di base sono state le prime indicazioni operative offerte dal MI nella
Nota 388 del 17 marzo 2020, che identificano i livelli di azioni e gli ambiti di
responsabilità, e le numerose comunicazioni dirigenziali in merito alle linee guida per
attuare la sperimentazione della didattica a distanza.
Il documento sintetizza quanto messo in atto in questo periodo, identifica le azioni
future.

    1. Orizzonte etico
La crisi determinatasi con le indicazioni di chiusura delle scuole e di proseguimento
della didattica tramite attività a distanza ci ha posto di fronte ad una situazione inedita
e, per moltissimi aspetti, indeterminata a livello normativo e amministrativo.
A ciò si aggiunge una questione etico‐professionale riguardante il ruolo sociale e
educativo della scuola nel rispetto del diritto all'istruzione in queste mutate
condizioni.
La risposta data, con innegabile sforzo comune anche oltre ogni considerazione dei
doveri contrattuali, testimonia la profonda consapevolezza etica con cui il nostro
Istituto sta affrontando le questioni metodologiche. (Comunicazione n. 467)

     2. Primato della relazione educativa
Prima di ogni discorso sulla “sostenibilità operativa, giuridica e amministrativa” della
Didattica a distanza, è necessario ribadire che l’azione della Scuola in ogni situazione
e in ogni contesto è basata sulla relazione educativa e su un orizzonte pedagogico che
riconosce nel diritto costituzionale al pieno sviluppo della personalità il suo
fondamento.
Il riconoscimento delle mutate condizioni esistenziali, del profondo disorientamento
sociale, di condizioni familiari o lavorative a volte precarie ed insicure, di un senso
collettivo di sofferenza quando non di lutto, deve portare a ridisegnare il senso
dell’azione di insegnamento e a collocare la relazione educativa in un quadro di
accompagnamento, ascolto, vicinanza, sostegno nella elaborazione del vissuto.
Questi elementi non caratterizzano solo l’esperienza dei nostri studenti, ma sono
parte anche di quella di noi professionisti della scuola. Per questa ragione, riconoscere
il primato della relazione ci indica la necessità di coltivare relazioni positive insieme
ad occasioni di condivisione e sostegno professionale reciproco.
Questa esperienza ci sta consentendo di maturare la consapevolezza di quanto l’ITT
G. Marconi sia stato in grado di rispondere al cambiamento e chiede ora di essere

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tradotta in innovazione concreta delle modalità didattiche educative condivise e, più
complessivamente del nostro fare scuola, in vista della futura ripresa delle attività
scolastiche in presenza, che potremmo chiamare “la Scuola del rientro e la didattica
integrata”.

3. Cosa si intende per Didattica a distanza
La caratteristica essenziale della Didattica a distanza è la stessa di quella in presenza,
cioè l’interazione tra docenti e studenti, anche se si realizza con mezzi diversi.
Pertanto, “il solo invio di materiali o la mera assegnazione di compiti non è didattica
a distanza, proprio perché non realizza alcuna possibilità di interazione in cui
l’insegnante restituisce agli alunni il senso di quanto da essi operato in autonomia”.
(Nota 388 del 17 marzo 2020)

La proposta dell’Istituto G. Marconi si è concretizzata in:
   1. Attività
   2. Materiali e strumenti
   3. Modalità di gestione della relazione con gli studenti
   4. Piattaforme

  ATTIVITA’
      Le attività che ciascun docente ha svolto, nell’ambito della propria autonomia
      professionale e di concerto con gli altri docenti del Consiglio di classe, sono le
      seguenti:
    Video lezione svolta in modalità sincrona attraverso classi virtuali sulla
      piattaforma Mastercom;
    Video lezioni e Audio lezioni registrate e condivise;
    Utilizzo di canale YouTube;
    Dialogo attraverso sistemi di comunicazione scritta a risposta diretta (chat);
    Indicazione cadenzata delle parti dei testi da leggere e studiare e degli esercizi
      da svolgere sul libro di testo;
    Condivisione di risorse di diverso tipo: schemi, mappe, testi, video, slides, ecc.;
    Scambio di materiali tramite il registro elettronico;
    Condivisione di file attraverso cartelle condivise;
    Scambio di materiali tramite posta elettronica;
    Svolgimento di esercitazioni e simulazioni attraverso piattaforme sperimentate
      (Moodle, Edmodo, Kahoot ecc…);
    Test strutturati attraverso piattaforme.

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MATERIALI E STRUMENTI PROPOSTI

    •    Libro di testo;
    •    Libro di testo in versione digitale;
    •    Video lezioni e Audio lezioni registrate;
    •    Schede, articoli e altri materiali forniti dal docente tramite Registro
         elettronico e altre modalità;
    •     Video tramite piattaforme (RaiPlay, RaiStoria, Youtube, ecc);
    •    Progettazioni attraverso CAD e altri software caratteristici delle materie
         tecniche di indirizzo

MODALITA’ DI GESTIONE DELLA RELAZIONE CON GLI STUDENTI

   •    Video lezione in sincrono da orario settimanale ma ridotto come
        concordato tra i docenti del consiglio di classe;
   •    Indicazioni di lavoro tramite Registro Elettronico;
   •     Indicazioni di chiarimento e restituzione/feedback tramite le varie
        opzioni del Registro elettronico e altre modalità concordate con gli
        studenti;
   •    Utilizzo della posta elettronica;
   •    Utilizzo di Messenger e WhatsApp (opzionale).

        PIATTAFORME

Il mezzo ufficiale di comunicazione e di supporto alla didattica a distanza è:

   A. IL REGISTRO ELETTRONICO MASTERCOM
Con un grande sforzo organizzativo, la scuola ha provveduto anche ad integrare
nell’ambiente del registro elettronico le video lezioni con vari upgrade di
miglioramento gestionale docente/studente operati nel corso di questi mesi. Il
registro Mastercom si è rivelato pienamente funzionale alla realizzazione di didattica
in modalità sincrona e asincrona anche per rispondere efficacemente alle indicazioni
fornite dalla nota 279 del MIUR –istruzioni operative relative al DPCM 8 marzo 2020:
“Ogni iniziativa che favorisca il più possibile la continuità nell’azione didattica è, di per
sé, utile. Si consiglia comunque di evitare la mera trasmissione di compiti ed
esercitazioni, quando non accompagnata da una qualche forma di azione didattica o
anche semplicemente di contatto a distanza. Va, peraltro, esercitata una necessaria
attività di programmazione, al fine di evitare sovrapposizioni tra l’erogazione a

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distanza, nella forma delle “classi virtuali”, tra le diverse discipline ed evitare
sovrapposizioni. Va rilevato come i nostri ragazzi patiscano abitudini di vita stravolte
e l’assenza della dimensione comunitaria e relazionale del gruppo classe. Anche le più
semplici forme di contatto sono da raccomandare vivamente. E ciò riguarda l’intero
gruppo classe, la cui dimensione inclusiva va, per quanto possibile mantenuta, anche
con riguardo agli alunni con Bisogni educativi speciali” (comunicazione n.483).

  B. ATTIVAZIONE PIATTAFORMA MICROSOFT 365 EDUCATION

 Dato il perdurare della situazione di emergenza e verificata la difficoltà di svolgere
attività trasversali fuori dal gruppo classe attraverso Mastercom, l’Istituto ha attivato
la piattaforma Microsoft 365 Education, validata dal MIUR, per consentire lo
svolgimento di tutte le attività/progetti presenti nel PTOF. L’applicazione Microsoft
Teams consente, infatti, di creare gruppi, offrendo al contempo funzionalità illimitate
come chat, videochiamate, condivisione di file, archiviazione e altri servizi. Tale
applicativo Teams diverrà così un ulteriore canale ufficiale della scuola per
potenziare la didattica in tutte le attività trasversali che non sono possibili attraverso
l’applicativo Mastercom: gruppi di lavoro, progetti interni ed internazionali, corsi di
recupero; attività di sostegno; realizzazione di riunioni degli organi collegiali in
videoconferenza in ambiente ufficiale, protetto e chiuso; realizzazione di colloqui con
le famiglie (in aggiunta a quanto possibile con Mastercom) e le attività CIC in
modalità telematica.

Inoltre, la piattaforma Microsoft permette di ottimizzare il flusso della comunicazione
interna; condividere documenti e materiali didattici tra docenti e studenti; mettere a
disposizione gratuita per ogni utente dell’Istituto G. Marconi (docenti, ATA, studenti)
le applicazioni di Office: Word, Excel, PowerPoint, Outlook e OneNote, una casella
di posta elettronica con 50 GB di spazio d’archiviazione e 1 TB di spazio nel cloud
Microsoft. (comunicazione....)

    4. Progettazione
Inizialmente la programmazione delle attività ha seguito il criterio dell’urgenza
(comunicazioni n.446 e n.451) e della sperimentazione individuale nel rispetto della
libertà di insegnamento. Successivamente si è presa consapevolezza della necessità
di progettazione condivisa delle attività, nelle quali ha giocato un ruolo nevralgico il
coordinatore di classe nell’indirizzare i docenti alla formulazione di un piano di lavoro
da condividere con gli studenti e le famiglie per creare un ritmo di lavoro trasparente
e funzionale (comunicazioni n.454 e n.455).
 In un contesto così diverso e particolare, si è sentito il bisogno di riflettere, facendo
ipotesi di lavoro differenti se necessario; quindi, la dirigenza ha proposto ai docenti
momenti di riflessione sul lavoro da svolgere.
Gli strumenti utilizzati sono i seguenti:

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1. Primo monitoraggio dopo 4 settimane di DaD in cui evidenziare quanto effettuato
   in via sperimentale (comunicazione n.465. Vedi allegato 1)
2. Rimodulazione della programmazione individuale (comunicazione n.479)
   Secondo quanto richiesto dalla Nota 388, ogni docente ha provveduto ad inviare
   al Dirigente scolastico un documento di revisione della programmazione didattica
   individuale, secondo un format comune scaturito dalle varie proposte emerse
   durante la condivisione, su base volontaria, con i coordinatori di classe, di
   Dipartimento e i Dipartimenti stessi. (vedi allegato 2) .
3. Piano di lavoro settimanale del Consiglio di classe (Planning)
   Ciascun Consiglio di classe, attraverso il coordinatore, ha avuto la possibilità di
   organizzare il lavoro settimanale adottando uno strumento (Planning in Agenda)
   per comunicare agli studenti lo schema delle lezioni, evitando l’assegnazione di
   carichi di lavoro non proporzionati alle effettive possibilità degli studenti e
   garantendo un equilibrio tra le discipline. (Comunicazione n.461)

    5. Inclusione
Questa situazione sta mostrando come tutti gli studenti siano portatori di Bisogni
Educativi Specifici (o speciali).
Contestualmente, il percorso degli studenti con disabilità viene specificamente
seguito e coordinato dagli insegnanti con specializzazione per il sostegno.
Per gli studenti con DSA e BES, per i quali è stato redatto il Piano didattico
personalizzato, non sono state previste variazioni significative nella possibilità di
utilizzo di tutti gli strumenti dispensativi e compensativi in quanto le modalità di
didattica a distanza si adattano alle loro esigenze.
La figura strumentale Referente per l’inclusione ha costantemente monitorato il
percorso degli studenti appartenenti a queste categorie offrendo utili strumenti di
supporto inclusa la prosecuzione degli sportelli di ascolto per studenti, docenti e
famiglie oltre alla prosecuzione dello sportello CIC in modalità video incontro
(comunicazioni n.459, n.480, n.481, n.494).

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Allegati al documento
         Allegato 1
ATTIVITA’ DIDATTICA A DISTANZA

PERIODO: DAL 27 FEBBRAIO AL 27 MARZO 2020

DOCENTE: ...............................................................................................................
DISCIPLINA: ...........................................................................................................
CLASSE: …………………………………………………………………………...

 PERIODO                                  ATTIVITA’ PROGRAMMA in STRUMENTO DIGITALE USATO
                                          sintesi

 1^settimana
 27/02 – 06/03 2020

 2^settimana
 09/03 – 13/03 2020

 3^settimana
 16/03 – 20/03 2020

 4^settimana
 23/03 – 27/03 2020

                                                             8
Allegato 2 ‐ RI‐MODULAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE
                            Anno scolastico 20__/20__
                               Nota : MIUR 388 del 17 marzo 2020

  Classe:                        Sezione:
  Indirizzo e Articolazione:
  Materia:
  Docente:
  Docente compresente:
  Coordinatore di classe SI NO
  Ore settimanali n.: di cui di compresenza n.:

Come richiesto dalla Nota MIUR 388 del 17 marzo 2020, la programmazione viene
rimodulata o adattata a seguito dell’introduzione della didattica a distanza come
unica modalità di erogazione della stessa.
Lo schema di programmazione delle attività tiene conto di quanto deliberato dal
collegio docenti ed inserito nel PTOF per l'a.s. 2019‐20.
L’insegnante, partendo dalla precedente programmazione effettuata entro il 30
novembre e già agli atti della scuola, tenendo conto delle oggettive diversità
subentrate, procede alla rimodulazione o adattamento delle abilità, conoscenze e
competenze fissate per la propria disciplina dai dipartimenti ad inizio anno scolastico.
Nel documento devono essere riportati tutti gli adattamenti introdotti con
l’attivazione della didattica a distanza a seguito delle decretazioni del Governo
connesse alla pandemia da Coronavirus e in validità sino al termine della stessa.
Trattandosi di una programmazione con modalità didattica nuova, non suffragata da
precedente sperimentazione, il docente, compilando il modulo, dichiara che la stessa
potrà essere suscettibile di modifiche o adattamenti in corso di svolgimento come
definito nei Dipartimenti.
   1. Competenze, Conoscenze, Abilità, confermate o modificate rispetto alla programmazione
      prevista nel curricolo.

 Competenze

 Conoscenze

 Abilità

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 Attività/contenuti da svolgere, rimodulati o adattati rispetto a come formulato nella
     programmazione iniziale:

Descrizione:

   2. Strumenti digitali, piattaforme e canali di comunicazione in utilizzo.

Descrizione:

   3. Modalità di verifica formativa liberamente effettuata e da effettuare.

(es: restituzione degli elaborati corretti, test on line, colloquio via video lezione
etc…..)
Descrizione:

   4. Forme di personalizzazione della didattica riservata agli allievi DSA e BES.

Il docente indichi se o come ha rimodulato l’intervento educativo e didattico, con
l’avvertenza che è necessario, eventualmente, riportare gli strumenti compensativi e
dispensativi proposti o utilizzati.
 Descrizione:

   5. Se il Docente è insegnante di sostegno o opera in una classe con alunno con disabilità

Il docente indichi quale proposta è stata inoltrata (solo se necessaria) per modificare
il PEI, relativamente e con attenzione (in caso dell’insegnante di classe diverso da
quello di sostegno) al contributo della disciplina, in coordinazione con l’insegnante di
sostegno e gli altri docenti del CdC.

Descrizione:

     Firma docente                                                  Firma docente compresente
     nome docente                                                          nome docente

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