Diritto tributario internazionale - Certificate of Advanced Studies - SUPSI

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Diritto tributario internazionale - Certificate of Advanced Studies - SUPSI
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana
Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale
Centro competenze tributarie

Diritto tributario internazionale

Certificate of Advanced Studies
Elementi quali la globalizzazione dei mercati, l’import e l’export
e la crescente stipula di accordi internazionali da parte della Svizzera
con la Comunità internazionale, sia in forma bilaterale che
multilaterale, accrescono il bisogno continuo di conoscere e di
aggiornarsi sulla fiscalità internazionale delle imposte dirette ed
indirette, nonché sulle forme di assistenza amministrativa e
giudiziaria tra le diverse autorità in materia fiscale. Si pensi, ad
esempio, al trattato tra Svizzera ed UE sullo scambio automatico
di informazioni che ha avuto un impatto significativo sulla piazza
finanziaria, oppure al Piano BEPS (Base Erosion and Profit Shifting)
elaborato dall’OCSE e dal G20 che sta segnando una svolta
nell’ambito della tassazione internazionale delle imprese e che
coinvolge anche la Svizzera. A tal proposito, grazie ad una fitta rete
di convenzioni bilaterali per evitare le doppie imposizioni, conformi
al Modello OCSE, la Svizzera costituisce un luogo molto
interessante per le operazioni transfrontaliere di aziende e di
persone fisiche che operano su più territori. Sulla base di quanto
esposto, è stato concepito un Certificate of Advanced Studies (CAS)
in Diritto tributario internazionale.
Per ottenere il CAS, così come i 15 ECTS che lo caratterizzano, è
necessario superare due prove semestrali scritte. Il Centro compe-
tenze tributarie della SUPSI propone inoltre altri due CAS, uno in
Fondamenti di diritto tributario, l’altro in Approfondimenti di diritto
tributario. Una volta certificati tutti e tre i CAS, lo studente può
presentare una tesi di master che, se superata, permette l’otteni-
mento del titolo universitario di Master of Advanced Studies (MAS)
in Tax Law.
Obiettivi                                                 Struttura
Offrire una formazione di base in materia di diritto      Il percorso di studio ha una struttura che
tributario internazionale approfondendo nel con-          si compone di 6 moduli:
tempo le seguenti tematiche:
◆ il diritto delle convenzioni contro le doppie           Il diritto delle convenzioni contro le doppie
   imposizioni sul reddito e sulla sostanza, rispetti-    imposizioni sul reddito e sulla sostanza
   vamente sulle successioni                              Modulo 1 (66 ore-lezione)
◆ il diritto tributario dell’Unione europea               dal 02.09.2022 al 16.12.2022
◆ la cooperazione amministrativa e giudiziaria tra
   le autorità                                            Il diritto tributario dell’Unione europea
◆ il Transfer pricing                                     Modulo 2 (42 ore-lezione)
◆ la pianificazione fiscale internazionale                dal 09.09.2022 al 03.12.2022
◆ l’IVA e il commercio internazionale.
                                                          La cooperazione amministrativa e giudiziaria
Destinatari                                               tra le autorità
Fiduciari, commercialisti, avvocati, consulenti           Modulo 3 (24 ore-lezione)
fiscali, consulenti bancari e assicurativi, dirigenti     dal 10.03.2023 al 28.04.2023
aziendali, collaboratori attivi nel settore fiscale di
aziende pubbliche e private.                              Il Transfer pricing
                                                          Modulo 4 (24 ore-lezione)
Requisiti		                                               dal 27.01.2023 all’11.02.2023
Bachelor, diploma o licenza di una scuola universi-
taria professionale o di un’universita.                   La pianificazione fiscale internazionale
Per i candidati che hanno requisiti diversi e possibile   Modulo 5 (18 ore-lezione)
l’ammissione su “dossier”, ovvero sulla base di una       dal 10.03.2023 al 22.04.2023
valutazione globale della formazione e della car-
riera professionale.                                      L’IVA e il commercio internazionale
                                                          Modulo 6 (28 ore-lezione)
Modalità didattiche                                       dal 12.05.2023 al 03.06.2023
L’approccio didattico che caratterizza l’intero corso
(lezioni frontali) propone di mettere a disposizione      Complessivamente il CAS prevede 202 ore-lezione,
dei partecipanti le conoscenze fondamentali oltre         oltre a 170 ore di studio personale e circa 4 ore di
alle indispensabili nozioni teoriche. Verrà data inol-    esami scritti. Durante il percorso formativo sono
tre importanza alla risoluzione di problemi con-          previsti due esami, che si terranno rispettivamente
creti; elemento questo indispensabile in un corso         a gennaio e a giugno 2023. Gli esami sono finaliz-
indirizzato a professionisti. Le conoscenze acquisite     zati al conseguimento dei crediti ECTS e all’otteni-
potranno, quindi, essere subito verificate.               mento del CAS.
Le lezioni saranno anche trasmesse in live strea-
ming mediante l’utilizzo di un software dedicato.
Programma

Modulo 1                                                    Le regole di ripartizione della potestà impositiva inter-
Il diritto delle convenzioni contro le doppie               statuale previste dal Modello OCSE con riferimento
imposizioni sul reddito e sulla sostanza                    ai redditi d’impresa (artt. 7, 8 e cenni sul 9). La nozione
                                                            di stabile organizzazione (art. 5). Le regole di riparti-
1.1. Introduzione alla fiscalità internazionale
                                                            zione della potestà impositiva interstatuale previste
Andrea Ballancin
                                                            dal Modello OCSE con riferimento ai redditi di lavoro
Il corso intende spiegare i principi base ed i concetti
                                                            autonomo
fondamentali in materia di fiscalità internazio-
                                                            Andrea Ballancin
nale al fine di fornire ai partecipanti gli strumenti
                                                            Il corso analizzerà la struttura e la funzione del
metodologici necessari per un’adeguata compren-
                                                            Modello di Convenzione OCSE, in particolare le
sione di temi avanzati della materia in relazione
                                                            regole di ripartizione della potestà impositiva tra
a contesti operativi e professionali. A tal fine si
                                                            Stati con riferimento ai redditi di impresa e ai redditi
tratterà dei concetti di residenza e fonte, del con-
                                                            di lavoro autonomo. Ci si focalizzerà sulla nozione
corso di potestà impositive e delle diverse forme di
                                                            di stabile organizzazione: qualificazione, deter-
doppia imposizione e di doppia non imposizione
                                                            minazione del reddito e casi pratici. Si analizzerà
internazionale. Verrà anche proposta un’introdu-
                                                            poi la pianificazione fiscale aggressiva e le azioni
zione generale al Modello OCSE di Convenzione
                                                            di contrasto: iniziative OCSE/G20 per aggiornare
bilaterale contro le doppie imposizioni, nonché alla
                                                            i principi della tassazione internazionale rispetto
Convenzione multilaterale BEPS.
                                                            all’attuale contesto globale e ai nuovi modelli orga-
1.2. Fondamenti di diritto delle convenzioni contro le      nizzativi delle imprese multinazionali. In specie: i
doppie imposizioni sul reddito e sulla sostanza (Basic      lavori dello Steering Group e il BEPS Programme
Program Curriculum)                                         e le previsioni del piano di azione con riferimento
                                                            alle modifiche alle convenzioni contro le dop-
L’ambito soggettivo e oggettivo di applicazione delle
                                                            pie imposizioni sullo sfondo di una convenzione
convenzioni conformi al Modello OCSE (artt. 1, 2, 3 e 4)
                                                            multilaterale. Infine il modulo approfondirà il ruolo
Andrea Ballancin
                                                            delle convenzioni tra rimozione del fenomeno della
Il modulo si prefigge di analizzare l’ambito ogget-
                                                            doppia imposizione internazionale e finalità antia-
tivo e soggettivo di applicazione delle convenzioni
                                                            buso, nonchè il ruolo del diritto internazionale e
internazionali per evitare le doppie imposizioni.
                                                            del diritto tributario sovranazionale nell’economia
Ci si soffermerà in modo particolare sulla nozione
                                                            delle new properties.
di residenza fiscale delle persone fisiche e delle
società e degli enti, sul problema della doppia resi-       Le regole di ripartizione della potestà impositiva inter-
denza e sulle cosiddette tie breaker rules.                 statuale previste dal Modello OCSE con riferimento ai
                                                            dividendi, agli interessi ed alle royalties (artt. 10, 11 e 12)
Le regole di ripartizione della potestà impositiva inter-
                                                            Andrea Ballancin
statuale previste dal Modello OCSE con riferimento ai
                                                            Il modulo si prefigge di analizzare in modo appro-
redditi immobiliari (art. 6)
                                                            fondito la disciplina convenzionale dei dividendi,
Andrea Ballancin
                                                            degli interessi e delle royalties, alla luce della prassi
Il corso si propone di fornire un’analisi integrata
                                                            e giurisprudenza internazionale. Ci si soffermerà
dell’art. 6 del Modello OCSE, esaminando inoltre i
                                                            in particolare sulla nozione di tali proventi, sulle
redditi immobiliari cross-border italo-svizzeri.
                                                            singole disposizioni pattizie e sulla delicata nozione
                                                            di beneficiario effettivo.
Le regole di ripartizione della potestà impositiva              Le regole di ripartizione della potestà impositiva
interstatuale previste dal Modello OCSE con riferi-             interstatuale previste dal Modello OCSE con riferimento
mento alle plusvalenze (art. 13)                                alla tassazione della sostanza (art. 22)
Andrea Ballancin                                                Andrea Ballancin
Il corso si propone di fornire un’analisi integrata             Il modulo intende approfondire le particolari
dell’articolo 13 del Modello OCSE e della relativa              problematiche connesse con la ripartizione della
prassi negoziale di Svizzera e Italia.                          potestà impositiva interstatuale dettata dal
                                                                Modello OCSE con riferimento alla tassazione della
Le regole di ripartizione della potestà impositiva inter-
                                                                sostanza. In particolare l’analisi sarà concentrata
statuale previste dal Modello OCSE con riferimento
                                                                sull’art. 22 del Modello, unico articolo dello stesso
ai redditi di lavoro dipendente (art. 15), ai gettoni di
                                                                a preoccuparsi della ripartizione della potestà
presenza (art. 16), ai redditi derivanti da attività artisti-
                                                                impositiva su manifestazioni di ricchezza diverse
che e sportive (art. 17), alle pensioni private (art. 18), ai
                                                                dal reddito.
redditi derivanti dall’esercizio di funzioni pubbliche (art.
19) e alle somme erogate a studenti (art. 20). Le regole        I metodi per la risoluzione delle doppie imposizioni nel
di ripartizione della potestà impositiva interstatuale          Modello OCSE (art. 23)
previste da talune convenzioni con riferimento ai redditi       Andrea Ballancin
dei professori e dei ricercatori                                Il modulo si prefigge di delineare i metodi utiliz-
Andrea Ballancin                                                zati in ambito interno e convenzionale per evitare
Il corso si propone di esaminare le regole di riparto           la doppia imposizione giuridica internazionale,
dei redditi derivanti da attività lucrativa, da gettoni         segnatamente il sistema del credito d’imposta ed il
di presenza, da attività artistiche e sportive, dalle           sistema dell’esenzione, nei loro diversi aspetti.
pensioni e da somme erogate a studenti secondo il               Sarà quindi analizzata la politica convenzionale
Modello OCSE di Convenzione e la loro evoluzione                italiana e svizzera, nonché la prassi e la giurispru-
nel tempo, nonché le regole in relazione ai redditi             denza attinenti.
di professori e ricercatori. Si farà inoltre riferimento
alla Convenzione per evitare la doppia imposizione              1.3. Approfondimenti in tema di applicazione delle
italo-svizzera e a concreti esempi pratici atti a               convenzioni contro le doppie imposizioni sul reddito e
capire ed a implementare nella vita professionale le            sulla sostanza (Advanced Program Curriculum)
tipologie più frequenti alle quali vengono applicate.
                                                                Il divieto di discriminazione nel Modello OCSE (art. 24)
Le regole di ripartizione della potestà impositiva inter-       Gianluigi Bizioli
statuale previste dal Modello OCSE con riferimento              Il modulo si propone di analizzare la clausola di non
agli altri redditi (art. 21)                                    discriminazione contenuta nel Modello OCSE e di
Andrea Ballancin                                                evidenziarne i più rilevanti profili problematici in
Oggetto del corso è la trattazione dei cosiddetti               sede di interpretazione e applicazione. Particolare
“altri redditi”, ossia di quelle fonti reddituali non           attenzione è rivolta alla stabile organizzazione.
considerate negli articoli del Modello OCSE di Con-
venzione precedenti, con particolare riferimento
a flussi reddituali collegati a stabili organizzazioni
o beni immobili. Durante il corso sarà dato ampio
spazio ad esercitazioni che permetteranno di
meglio comprendere il senso e la portata di queste
disposizioni.
La clausula anti-abuso nel Modello OCSE (art. 29)         Per rendere più comprensibili le norme esaminate
Costante Ghielmetti                                       durante il corso saranno presentati dei casi pratici.
Il corso si prefigge di analizzare la clausola anti-
                                                          I rapporti tra il diritto interno svizzero e le convenzioni
abuso del Modello OCSE oltre alle disposizioni
                                                          contro le doppie imposizioni sul reddito e la sostanza
previste nelle convenzioni pattuite dalla Svizzera.
                                                          pattuite dalla Svizzera
Non solo le nozioni teoriche, ma anche gli aspetti
                                                          Andrea Pedroli
pratici verranno approfonditi sulla base di esempi
                                                          Una tematica essenziale alla comprensione dei
concreti.
                                                          temi operativi della fiscalità internazionale è la
La convenzione multilaterale BEPS e il recepimento in     comprensione del rapporto tra le fonti interne e
Svizzera                                                  quelle cosiddette “extra-ordinem”, in particolare i
Martino Pinelli                                           trattati bilaterali, ma anche le norme comunitarie.
Nell’ambito di questo corso si vuole fornire una          Per quanto riguarda i trattati si analizzerà il pro-
descrizione generale della Convenzione BEPS, che          cedimento di formazione, il rapporto con il diritto
trae origine dal progetto BEPS, progetto volto a          interno e i criteri per l’interpretazione ed applica-
contrastare l’evasione fiscale e la pianificazione        zione. Per quanto riguarda il diritto comunitario si
fiscale aggressiva delle imprese. Poiché diverse          analizzeranno le principali fonti e la struttura del
misure legate al progetto BEPS hanno un impatto           processo di “integrazione” fiscale a livello comuni-
sulle CDI stipulate tra i vari Stati, gli stessi hanno    tario.
voluto dotarsi di uno strumento che ne facilitasse
                                                          L’imposta alla fonte in Svizzera e gli accordi sui fron-
il recepimento. Sarà in particolare considerata la
                                                          talieri
posizione della Svizzera.
                                                          Samuele Vorpe e Michele Scerpella
Le convenzioni contro le doppie imposizioni in materia    Il regime fiscale svizzero prevede una tassazione
di successioni pattuite dalla Svizzera                    alla fonte sui proventi conseguiti nel territorio da
Matthias Bizzarro                                         una persona fisica o giuridica residente all’estero.
Nell’ambito del corso, dopo un’introduzione al            L’elenco dei proventi sottoposti al regime di impo-
diritto internazionale privato svizzero in materia di     sizione alla fonte è stabilito, per quanto riguarda
successioni e donazioni, si esamineranno i criteri di     le persone fisiche, agli artt. 5 cpv. 1 LIFD e 4 cpv. 2
collegamenti tipici nel regime delle imposte di suc-      LAID; mentre per le persone giuridiche le norme
cessione e donazione estere più rilevanti dal punto       sono quelle indicate agli artt. 51 cpv. 1 LIFD e 21 cpv. 2
di vista svizzero. Si passeranno poi in rassegna le       LAID. Nei capitoli successivi, queste leggi discipli-
norme contenute nella Convenzione modello edita           nano poi in maniera compiuta il meccanismo del
dall’OCSE in materia d’imposte sulle successioni e        sistema di imposizione alla fonte (artt. 83 ss. LIFD e
sulle donazioni, come pure quelle contenute nelle         32 ss. LAID). Esaminato il diritto interno, si tratterà
Convenzioni stipulate dalla Confederazione sviz-          di comprendere come i diversi accordi internazio-
zera con altri Stati in materia di imposte sulle suc-     nali, pattuiti dalla Svizzera con gli Stati confinanti,
cessioni. Saranno in particolare passate in rassegna      disciplinano l’imposizione dei lavoratori frontalieri,
le norme che riguardano le imposte oggetto delle          con particolare riferimento all’Accordo tra Italia
Convenzioni, la questione del domicilio fiscale in        e Svizzera. Da ultimo, si tratterà di analizzare la
caso di doppio domicilio, nonché le questioni atti-       nozione di “quasi residente” e come tale nozione
nenti al diritto applicabile, all’imposizione dei beni    impatta sugli accordi sui frontalieri.
facenti parte di una successione, alla deduzione dei
debiti, all’eliminazione della doppia imposizione,
all’imposizione degli eredi e dei legatari, alla proce-
dura di conciliazione e allo scambio di informazioni.
La tassazione degli espatriati in Svizzera                  Modulo 2
Sacha Cattelan                                              Il diritto tributario dell’Unione europea
Gli espatriati sono una particolare categoria di
                                                            2.1. Introduzione al diritto dell’UE
contribuenti che lavorano in Svizzera tempo-
                                                            Gianluigi Bizioli
raneamente. Si tratta di impiegati con funzione
                                                            Il corso si propone, anzitutto, di fornire - in una
dirigenziale e specialisti con particolari qualifiche
                                                            prospettiva giuridica - un aggiornamento delle
professionali, distaccati temporaneamente in
                                                            conoscenze di base del diritto dell’Unione europea
Svizzera dal loro datore di lavoro straniero. Per
                                                            (UE) a seguito dell’entrata in vigore del Trattato
questi contribuenti esiste una specifica ordinanza
                                                            di Lisbona e del Fiscal Compact. Le modifiche che
federale che accorda loro delle particolari dedu-
                                                            essi apportano ai trattati sui quali si fonda l’UE
zioni fiscali, che invece non sono riconosciute ai
                                                            hanno, infatti, inciso notevolmente sia sull’assetto
lavoratori svizzeri, quali ad es. le spese di abitazione
                                                            istituzionale che sui processi decisionali e hanno
all’estero, di trasloco, spese scolastiche dei figli,
                                                            introdotto una più chiara delimitazione delle com-
ecc. Durante il corso verranno spiegati i contenuti
                                                            petenze dell’UE. Inoltre, alcune innovazioni hanno
dell’ordinanza federale concernente gli espatriati.
                                                            interessato anche le principali politiche comuni.
L’imposizione dei dividendi, degli interessi e dei canoni   Altro obiettivo del corso è di dare conto delle rela-
secondo le convenzioni contro le doppie imposizioni         zioni che da decenni la Svizzera intrattiene con l’UE,
pattuite dalla Svizzera e il computo globale d’imposta      pur senza esserne membro.
Massimo Bianchi
Nel corso verranno esaminati gli effetti pratici deri-      2.2. Libertà fondamentali ed aiuti di Stato
vanti dall’applicazione delle Convenzioni contro la
                                                            La rilevanza delle libertà fondamentali in materia di
doppia imposizione concluse dalla Svizzera e dei
                                                            imposte dirette e la funzione svolta dalla Corte di Giu-
relativi sistemi per evitare le doppie imposizioni,
                                                            stizia dell’Unione europea
con particolare riferimento alla riduzione alla
                                                            Gianluigi Bizioli
fonte, al rimborso ed al computo dell’imposta su
                                                            Il modulo analizza il tema della rilevanza e della
dividendi, interessi e royalties.
                                                            diretta applicabilità delle libertà fondamentali
La compensazione delle perdite subite da uno sta-           garantite dal Trattato sul Funzionamento dell’U-
bilimento d’impresa estero con gli utili della società      nione europea (TFUE) nella materia delle imposte
svizzera                                                    dirette. Inoltre, il modulo è volto a delineare il ruolo
Massimo Bianchi                                             centrale svolto dalla Corte di Giustizia dell’Unione
Il modulo si propone di analizzare i principi dell’im-      europea nel processo di progressiva definizione dei
posizione dell’utile delle stabili organizzazioni           vincoli imposti da tali libertà alla potestà impositiva
estere ed in particolare i disposti dell’art. 52 cpv. 3     degli Stati membri dell’Unione europea.
della Legge sull’imposta federale diretta relativi
                                                            Libertà fondamentali e tassazione delle stabili organiz-
alla possibilità di dedurre, presso la casa madre
                                                            zazioni e dei gruppi di imprese
svizzera, le perdite subite da uno stabilimento
                                                            Gianluigi Bizioli
d’impresa situato all’estero.
                                                            Il modulo esamina gli effetti delle libertà fonda-
                                                            mentali garantite dal TFUE sulle discipline nazionali
                                                            concernenti la tassazione delle stabili organizzazioni
                                                            di imprese non residenti e dei gruppi multinazionali.
Libertà fondamentali e tassazione di persone fisiche          2.3. Direttive dell’Unione europea e Accordi bilaterali
Gianluigi Bizioli                                             sulla fiscalità
Il modulo analizza gli effetti delle libertà fonda-
                                                              L’Accordo sulla libera circolazione delle persone tra
mentali garantite dal TFUE sulla tassazione delle
                                                              Svizzera e Unione europea e la Legge federale sugli
persone fisiche.
                                                              stranieri e la loro integrazione
Libertà fondamentali e tassazione dei dividendi               Stefano Devrel
Gianluigi Bizioli                                             Dall’entrata in vigore nel 2002 dell’Accordo
Il modulo analizza gli effetti delle libertà fonda-           bilaterale sulla libera circolazione delle persone,
mentali garantite dal TFUE sulle discipline nazionali         si sono concretizzate in diverse tappe le modi-
concernenti la tassazione dei dividendi transfron-            fiche legislative in materia di permessi di lavoro
talieri (sia in entrata che in uscita).                       per i cittadini degli attuali Stati dell’UE/AELS. Per i
                                                              cittadini dei paesi extra UE/AELS (Stati terzi), come
Libertà fondamentali e rapporti con Stati terzi
                                                              pure nel contesto del permesso di domicilio C,
Gianluigi Bizioli
                                                              continua a trovare applicazione la Legge federale
Il modulo si prefigge di delineare in quali termini la
                                                              sugli stranieri e la loro integrazione. A questo pro-
libera circolazione dei capitali garantita dal TFUE
                                                              posito si evidenzia l’entrata in vigore il 1° gennaio
si applichi anche alla circolazione dei capitali ed ai
                                                              2019 di importanti modifiche volte ad accrescere il
pagamenti da e verso Paesi terzi (in particolar modo
                                                              ruolo di una buona ed effettiva integrazione ai fini
la Svizzera) e quali effetti sulla disciplina tributaria
                                                              dell’ottenimento di un permesso di soggiorno con
degli Stati membri dell’Unione europea discendano
                                                              o senza attività lucrativa in Svizzera. Senza poter
da tale applicabilità.
                                                              entrare nel dettaglio di ogni tipologia di permesso,
Libertà fondamentali e applicazione di norme antielusive      il corso si prefigge l’obiettivo di fornire una panora-
Gianluigi Bizioli                                             mica generale sui diversi regimi legali e procedurali
Il modulo analizza la compatibilità con l’ordina-             applicabili a dipendenza del Paese di provenienza
mento dell’Unione europea, ed in particolare con              della persona straniera che desidera svolgere
le libertà fondamentali dallo stesso garantite, delle         un’attività lucrativa e/o soggiornare in Svizzera.
disposizioni antielusive degli Stati membri in mate-
                                                              La Direttiva fusioni
ria di imposte dirette e presenta altresì i progetti di
                                                              Roberto Franzè
coordinamento delle politiche antielusive nazionali
                                                              Il corso ha ad oggetto l’analisi degli aspetti tributari
a livello UE. Il tema è sviluppato all’interno del “rule of
                                                              ed applicativi conseguenti alle operazioni di ristrut-
reason test” della giurisprudenza europea.
                                                              turazione aziendale (fusioni, scissioni, conferimenti
Il divieto degli aiuti di Stato in ambito europeo             di attivo e scambi di partecipazioni) poste in essere
Gianluigi Bizioli                                             tra società residenti in Stati dell’Unione europea. La
Il modulo si prefigge l’obiettivo di analizzare i più         variabile tributaria gioca sempre un ruolo decisivo
rilevanti profili sostanziali e procedurali concer-           nei processi di ristrutturazione aziendale: il corso
nenti l’applicazione della disciplina sugli aiuti di          intende offrire ai partecipanti gli strumenti per
Stato prevista dal TFUE in caso di misure fiscali             governare tale variabile nel modo più efficiente.
selettive che determinano vantaggi finanziari
soltanto per talune categorie di imprese.
La Direttiva madre-figlia, interessi e canoni                La Direttiva ATAD
Marco Barassi                                                Marco Barassi
Il modulo illustra la disciplina con cui la Direttiva        La direttiva attua, nell’ordinamento dell’UE, le rac-
madre-figlia raggiunge lo scopo di eliminare la dop-         comandazioni formulate dall’OCSE nel progetto
pia imposizione nella distribuzione di utili fra società     BEPS, tenendo conto del corretto funzionamento
di Stati membri diversi. In particolare, saranno trat-       del mercato interno ed evitando quindi la creazione
tati i requisiti soggettivi e l’ambito oggettivo di appli-   di ostacoli quali la doppia imposizione. Obiettivo
cazione della Direttiva, il contesto del quadro nor-         principale è il contrasto alla pianificazione fiscale
mativo europeo e internazionale in cui la Direttiva          aggressiva nel mercato interno in particolare
madre-figlia si inserisce e i rapporti fra la Direttiva e    stabilendo norme contro la erosione della base
le disposizioni convenzionali. Particolare attenzione        imponibile nel mercato interno e il trasferimento
sarà posta alla interpretazione della direttiva da           degli utili al di fuori di questo. In particolare, gli
parte della Corte di Giustizia. Sarà, inoltre, analizzata    ambiti interessati sono: deducibilità degli interessi,
la Direttiva Interessi e Canoni volta a eliminare la         imposizione in uscita (exit tax), norma generale
doppia imposizione sugli interessi e canoni pagati           antiabuso, norme sulle società controllate estere e
fra società consociate.                                      norme per il contrasto dei disallineamenti da ibridi.
                                                             La disciplina sui disallineamenti da ibridi contenuta
La fiscalità per dividendi, interessi e canoni tra società   nella ATAD è stata successivamente modificata
collegate tra Svizzera ed UE                                 dalla Direttiva UE 2017/952 includendo, in partico-
Donatella Negrini                                            lare, i disallineamenti che interessano paesi terzi e
Con l’entrata in vigore dell’Accordo sulla fiscalità del    stabili organizzazioni.
risparmio il 1° luglio 2005 (AFisR) non solo si sono
stabilite le disposizioni per ovviare alla mancanza          Exit tax e ALC
di uno scambio automatico di informazioni in                 Francesca Amaddeo
relazione ai redditi dei capitali a risparmio, mediante      L’istituto delle cd. exit tax, note anche come tasse
la trattenuta di un’imposta alla fonte, ma è stata          in uscita è strettamente connesso a concetti
inserita una norma (art. 15) che consente alla Sviz-         chiave del diritto tributario internazionale quali la
zera di beneficiare degli stessi vantaggi dei Paesi UE       residenza fiscale ed il suo trasferimento tra diversi
in materia di pagamento intersocietario di dividendi,        Paesi. Posto a tutela della sovranità fiscale dello
interessi e canoni di licenza. Questa disposizione           Stato di residenza è stato più volte analizzato,
è stata recentemente ripresa senza modifiche                 soprattutto dalla giurisprudenza, valutandone
sostanziali, all’art. 9 del Protocollo di modifica           la compatibilità con la libertà di stabilimento e la
dell’AfisR entrato in vigore il 1.1.2017. Verranno esa-      libertà di circolazione delle persone sia all’interno
minate le condizioni che consentono l’estensione             dell’Unione Europea sia relativamente a quanto
dei fondamenti delle Direttive UE madre-figlia, e            consacrato nell’Accordo sulla libera circolazione
interessi e canoni, alle relazioni intersocietarie tra       delle persone stipulato tra la Svizzera e l’Unione
Svizzera e Paesi UE, in connessione soprattutto alle         Europea (ALC). Scopo del presente corso è quello
modifiche in materia di imposizione di dividendi,            di fornire un quadro generale sulla disciplina delle
interessi e canoni previste nelle CDI pattuite dalla         exit tax a livello internazionale, arricchito da una
Svizzera con i diversi Stati UE, oggetto di rinegozia-       disamina della giurisprudenza, specie della Corte di
zione dal 2005 in poi.                                       Giustizia dell’UE, relativamente alla sua compatibi-
                                                             lità con l’ALC.
Modulo 3                                                   L’assistenza amministrativa nel Modello OCSE (art. 26)
La cooperazione amministrativa e giudiziaria tra           Andrea Pedroli
le autorità                                                Nel corso del 2009 vi è stata una vera e propria
                                                           rivoluzione nella politica della Svizzera in materia
3.1. Cooperazione amministrativa tra le autorità fiscali
                                                           di scambio d’informazioni fiscali. Come noto, negli
La procedura amichevole e l’arbitrato, secondo il          stessi giorni in cui le autorità federali erano sotto la
Modello OCSE (art. 25), il piano di azione BEPS e le CDI   pressione degli Stati Uniti per la nota vertenza sul
pattuite dalla Svizzera                                    caso UBS, il Consiglio federale ha dovuto fronteg-
Valentino Rosselli                                         giare le minacce dell’inclusione della Confedera-
L’art. 25 del Modello OCSE prevede i cosiddetti            zione in una lista nera degli Stati che non prestano
meccanismi di risoluzione delle controversie in            collaborazione in materia di accertamenti fiscali. Il
ambito CDI. Stabilisce in particolare in quali casi        13 marzo 2009 è stata annunciata da parte svizzera
la procedura amichevole (MAP), rispettivamente             una svolta epocale, con l’impegno a conformarsi
l’arbitrato, possano essere attivati. La MAP è una         allo standard dell’OCSE in materia.
procedura tra autorità competenti che può essere           Poco dopo, sono stati sottoscritti i primi accordi
richiesta da un contribuente qualora ritenga che le        che hanno recepito tali requisiti. È quindi fonda-
misure adottate da uno o entrambi gli Stati con-           mentale conoscere le condizioni dello scambio
traenti comportino un’imposizione non conforme             internazionale d’informazioni, secondo l’art. 26 del
alle disposizioni convenzionali. In determinate            Modello di Convenzione fiscale dell’OCSE.
circostanze, qualora le autorità competenti non
                                                           Le norme procedurali sull’assistenza amministrativa
siano in grado di raggiungere un’intesa, è previ-
                                                           fiscale secondo il diritto interno svizzero
sta la possibilità per il contribuente di richiedere
                                                           Curzio Toffoli
l’arbitrato. D’altra parte, l’art. 25 del Modello OCSE
                                                           Ben oltre un decennio è trascorso da quando
serve pure da fondamento alle autorità competenti
                                                           (13 marzo 2009) il Consiglio federale annunciò
per dirimere sul piano bilaterale possibili difficoltà
                                                           la decisione di abbandonare la storica politica
o dubbi che sorgono in merito all’interpretazione
                                                           restrittiva Svizzera nella concessione di assistenza
o all’applicazione della CDI in determinati casi di
                                                           amministrativa internazionale in materia fiscale, per
portata generale. Il tema verrà trattato approfon-
                                                           adottare lo standard completo proposto dall’art. 26
dendo la disposizione del Modello OCSE, ivi incluso
                                                           del Modello OCSE. Da allora, la fitta rete convenzio-
gli aspetti emersi nelle rilevanti azioni BEPS, e la
                                                           nale svizzera è stata quasi completamente rivista
prassi svizzera.
                                                           e aggiornata. Lo scambio di informazioni secondo
                                                           il Modello OCSE ha richiesto l’emanazione di una
                                                           normativa interna volta a disciplinarne l’esecuzione.
                                                           La Legge sull’assistenza amministrativa in materia
                                                           fiscale (LAAF) è un atto normativo in continua evo-
                                                           luzione. Unitamente alla complementare ordinanza
                                                           di precisazione (OAAF), essa disciplina l’intero
                                                           processo interno di assistenza amministrativa su
                                                           domanda e, dal 2017, anche quello di assistenza
                                                           spontanea. In questi anni, lo scambio transna-
                                                           zionale di informazioni fiscali ha decisamente
                                                           assunto carattere di disciplina giuridica autonoma,
                                                           alimentata dal continuo e significativo sviluppo giu-
                                                           risprudenziale fornito dal Tribunale amministrativo
                                                           federale (in prima istanza) e dal Tribunale federale
(quale istanza suprema). I fondamenti di questa            Le domande di assistenza amministrativa: esempi pra-
disciplina costituiscono pertanto oggi un bagaglio         tici e casistica (doppie residenze, domande raggruppate
di conoscenza imprescindibile per ogni professio-          e di massa, ecc.)
nista che si occupi di questioni tributarie, non solo      Giovanni Molo
transnazionali                                             Nonostante l’introduzione dello scambio automa-
                                                           tico, l’assistenza amministrativa su domanda resta
Lo scambio automatico di informazioni                      un importante vettore per raccogliere informazioni
Giovanni Molo                                              a scopo fiscale in Svizzera. Ci si prefigge, quindi,
Obiettivo del corso è acquisire un primo orien-            di approfondire il percorso concreto di alcune
tamento sui principi della norma dell’OCSE sullo           domande di assistenza amministrativa attuali,
scambio automatico delle informazioni, quindi, sul         identificandone caratteristiche e eventuali criticità.
suo oggetto, sulle modalità di trasmissione dei dati,      In particolare, verranno trattate domande rag-
sui contribuenti e sugli istituti finanziari toccati.      gruppate e di massa, nonché casistiche attinenti
Verranno inoltre esposti gli strumenti di imple-           a doppie residenze e a domande innestate su dati
mentazione di tale norma nel diritto svizzero, in          raccolti nell’ambito dello scambio automatico.
particolare la Convenzione dell’OCSE e del Consi-          Nell’esposizione si avrà cura di distinguere le posi-
glio d’Europa, l’Accordo SAI (MCAA), l’Accordo con         zioni e le prerogative dei diversi soggetti coinvolti,
l’UE, ed i dispositivi di diritto interno.                 in particolare i detentori delle informazioni e le
                                                           persone interessate.
La Direttiva europea sulla cooperazione amministra-
tiva nel settore fiscale                                   3.2. Cooperazione internazionale
Francesca Amaddeo                                          tra le autorità penali
Il recente meccanismo noto come scambio di
                                                           La cooperazione penale per i reati fiscali
informazioni rinviene la propria disciplina, per
                                                           Luca Marcellini
quanto riguarda l’Unione Europea, nel corpus della
                                                           Nel modulo si tratterà lo stato attuale della colla-
Direttiva 2011/16/UE, cd. DAC, in tema di coope-
                                                           borazione fra le autorità giudiziarie di Svizzera e
razione amministrativa in ambito fiscale, che
                                                           Italia alla luce delle rispettive normative in materia.
ha abrogato la precedente Direttiva 77/779/CEE
sulla mutua assistenza. Scopo del corso è quello
                                                           La compliance fiscale secondo il diritto interno svizzero
di fornire una disamina della disciplina, la quale è
                                                           Giovanni Molo
stata oggetto di un lungo iter evolutivo non ancora
                                                           Il diritto fiscale estero è filtrato in nozioni indeter-
conclusosi, che ha portato ad estendere lo spettro
                                                           minate di sorveglianza sugli istituti finanziari quali
applicativo della veicolazione dei dati fiscalmente
                                                           la garanzia di attività irreprensibile e il “risk mana-
rilevanti dalle informazioni anagrafiche inerenti il
                                                           gement”. La nuova prassi della FINMA ha in pro-
contribuente alle informazioni inerenti le pianifi-
                                                           posito comportato una ridefinizione della nozione
cazioni fiscali aggressive redatte tramite l’ausilio
                                                           di “compliance” degli intermediari finanziari, tale
di consulenti fiscali ed intermediari passando
                                                           da includere anche i rischi fiscali, in particolare
per i dati detenuti dagli intermediari finanziari,
                                                           esteri. Obiettivo del corso è fornire alcune chiavi
dai tax rulings, dalla documentazione Country-
                                                           di interpretazione su tale evoluzione, e sulle sue
by-Country Reporting (CbCR), oltre che a quelli
                                                           relazioni con gli obblighi di natura contrattuale di
derivanti dalla normativa antiriciclaggio. Ancor più
                                                           tali intermediari nei confronti dei propri clienti.
di recente, la DAC si è arricchita di disposizioni rela-
tive alle informazioni detenute dalle piattaforme
digitali e alle criptovalute.
Modulo 4                                                      Il finanziamento di attività imprenditoriali
Il Transfer pricing                                           all’estero tra debito, capitale e strumenti alternativi:
Filippo Piffaretti, Andrea Brignoli, Claudio Rusconi, Ales-   problematiche tributarie internazionali
sandra Perego, Costante Ghielmetti e Raffaele Petruzzi        Roberto Franzè
Il moduloaffronta dapprima le norme e le prassi               Il modulo avrà ad oggetto le tematiche tributarie
di diritto tributario svizzero riguardanti il transfer        connesse al finanziamento delle attività impren-
pricing, i principi base e le Linee guida dell’OCSE,          ditoriali all’estero. Particolare attenzione sarà
il diritto fiscale intercantonale e il transfer pricing.      dedicata all’impatto tributario degli strumenti
Successivamente tratta gli obblighi documentali,              finanziari ibridi. Per una più proficua partecipa-
l’applicazione delle normative di transfer pricing            zione al modulo è richiesta una conoscenza di base
nei gruppi multinazionali, i finanziamenti, cash              delle convenzioni contro le doppie imposizioni sul
pooling e garanzie. Infine analizza i valori immate-          reddito.
riali nell’ambito del transfer pricing, il trasferimento
                                                              L’ottimizzazione fiscale dei gruppi di imprese interna-
di funzioni e le parti d’azienda (entrata – uscita) e il
                                                              zionali: la strutturazione fiscale della catena del valore
Transfer pricing secondo il diritto tributario italiano
                                                              Roberto Franzè
e internazionale, con riferimento al Piano di azione
                                                              Il modulo avrà ad oggetto le tematiche tributarie
BEPS.
                                                              connesse con la strutturazione della catena del
                                                              valore di un gruppo multinazionale di imprese.
Modulo 5
                                                              Particolare attenzione sarà devoluta alle logiche
La pianificazione fiscale internazionale
                                                              sottese alla localizzazione di “holding companies”,
5.1. La pianificazione fiscale internazionale delle           “patent-royalties companies” e “financing
società e dei gruppi di imprese                               companies”. Per una più proficua partecipazione
                                                              al modulo è richiesta una conoscenza di base delle
L’ottimizzazione fiscale dei processi di esportazione di
                                                              convenzioni contro le doppie imposizioni
beni e servizi: variabili da considerare nella struttu-
                                                              sul reddito.
razione dei processi di internazionalizzazione delle
imprese                                                       La tassazione dell’economia digitale
Roberto Franzè                                                Francesca Amaddeo
Il modulo approfondisce, mediante l’illustrazione di          L’economia digitale rappresenta ad oggi una delle
casi concreti, le tematiche tributarie connesse con           più importanti sfide per la comunità internazio-
le decisioni di esportazione di beni e servizi. Parti-        nale che si trova a dover stravolgere lo storico
colare attenzione sarà riposta anche al commercio             framework operativo legato soprattutto a concetti
elettronico di beni e servizi. Per una più proficua           quali la presenza fisica e la territorialità. Nel corso
partecipazione al modulo è richiesta una cono-                del 2021 sembra essersi raggiunto un accordo
scenza di base delle convenzioni contro le doppie             globale sull’attuazione dei due cd. Pilastri delineati
imposizioni sul reddito.                                      in sede OCSE, l’uno sull’imposta sui servizi digitali e
                                                              l’altro sull’aliquota minima globale. Scopo del corso
                                                              è quello di fornire una panoramica sulle misure che
                                                              saranno introdotte a livello internazionale e che
                                                              andranno a disciplinare la fiscalità dell’economia
                                                              digitale nel prossimo futuro.
5.2. La pianificazione fiscale internazionale delle           può ovviamente prescindere dall’attenta analisi
persone fisiche                                               della normativa civilistica e fiscale di riferimento.
                                                              Il corso, pertanto, è focalizzato in particolare sugli
La tassazione dei neo-residenti in Italia
                                                              aspetti fiscali, proponendosi di considerare sia
Pierpaolo Angelucci
                                                              quelli dell’imposizione diretta (di recente, come
Il modulo si prefigge di illustrare le caratteristiche
                                                              noto, disciplinati dal nostro Legislatore e inter-
della nuova disciplina di cui possono beneficiare i
                                                              pretati dall’Amministrazione finanziaria) sia quelli
non residenti che trasferiscono il loro domicilio in
                                                              dell’imposizione indiretta, con un breve accenno
Italia, individuando i presupposti soggettivi, la tem-
                                                              alle Convenzioni contro la doppia imposizione
pistica, il regime fiscale applicabile e la procedura
                                                              internazionale stipulate dall’Italia.
necessaria all’ottenimento di tale regime.

                                                              L’istituto fiscale del Trust in Svizzera
La tassazione degli impatriati e dei pensionati
                                                              Simona Genini
Francesco Baccaglini
                                                              Il Trust è un istituto giuridico di diritto anglosas-
Nel corso del modulo verranno illustrati i criteri
                                                              sone. Questo strumento flessibile è sempre più
soggettivi per poter accedere ai regimi speciali dei
                                                              impiegato dalle persone fisiche in concomitanza
c.d. impatriati e dei pensionati che trasferiscono
                                                              con la pianificazione successoria, ma trova pure
la residenza dall’estero in Italia. Saranno inoltre
                                                              molteplici applicazioni in diversi altri ambiti. Con la
affrontati i meccanismi di tassazione dei due regimi
                                                              sottoscrizione della Convenzione dell’Aia (1. luglio
con particolare riferimento alle singole tipologie
                                                              2007), il Trust è stato riconosciuto nella legisla-
di redditi e ai presupposti territoriali alla luce dei
                                                              zione svizzera in ambito civilistico. Tuttavia non vi
chiarimenti forniti dalla prassi. Infine, verranno
                                                              è ancora una legge che disciplina il trattamento
inseriti nel contesto degli strumenti di pianifica-
                                                              fiscale di questo istituto. A tal fine è stata allestita
zione fiscale.
                                                              una Circolare dell’Amministrazione federale delle
I nuovi orizzonti della pianificazione patrimoniale per le    contribuzioni che determina i principi per il suo
persone fisiche, nell’ottica di un idoneo wealt planning      trattamento fiscale (Circolare n. 20 AFC). Sulla
in ambito internazionale ed i riflessi nel diritto svizzero   base della Circolare, ai fini dell’imposizione fiscale si
Elio Blasio                                                   contraddistinguono fondamentalmente tre tipo-
La finalità del modulo didattico è quella di con-             logie di Trusts: Trust irrevocabile fisso, irrevocabile
sentire ai partecipanti le linee guida ed i principali        discrezionario e revocabile.
riferimenti riguardanti gli istituti oggetto della            Per determinare la tipologia del Trust occorre
lezione , nel rispetto della best practice internazio-        valutare quanto previsto nel regolamento dello
nale, avvalendosi anche di casi pratici.                      stesso. Il trattamento fiscale per gli agenti del
Il modulo ha un taglio eminentemente pratico,                 Trust, ossia per il disponente, i beneficiari, il Trustee
volto a stimolare e consentire un utile confronto             ed il Protector, varia dunque a seconda del tipo
dialettico tra i partecipanti.                                di Trust, come pure secondo il domicilio fiscale
                                                              e/o sede dei vari agenti e componenti del Trust.
L’istituto fiscale del Trust in Italia
                                                              Il corso si concentrerà pertanto sul trattamento
Pierpaolo Angelucci
                                                              fiscale del Trust a seconda della tipologia, con un
In Italia il Trust rappresenta uno strumento di
                                                              breve accenno alle Convenzioni contro la doppia
separazione dei patrimoni sempre più utilizzato
                                                              imposizione internazionale stipulate dalla Svizzera.
nella pratica professionale, sia per la gestione
                                                              Marginalmente verranno trattate le problematiche
del cosiddetto passaggio generazionale, sia per
                                                              di questo istituto in relazione con l’imposta preven-
pianificare complesse operazioni nel settore non
                                                              tiva, l’imposta di bollo e l’IVA.
solo industriale, ma anche bancario e assicura-
tivo. L’efficace utilizzo di un simile strumento non
Modulo 6                                                  6.2. Dazi doganali
L’IVA e il commercio internazionale                       I diritti dognanali
                                                          Giovanni Cimino e Paolo Prada
6.1. IVA internazionale
                                                          Il corso si prefigge di illustrare il quadro giuridico
La Direttiva europea sull’IVA
                                                          multilaterale e UE relativo ai dazi doganali e anti-
Sara Montalbetti
                                                          dumping. Viene spiegata la disciplina per il calcolo
Il corso si propone di approfondire i principi gene-
                                                          dei dazi applicabili, basato sulla classificazione
rali che governano l’imposta sul valore aggiunto
                                                          doganale-tariffaria, sul Paese di origine e sul valore
nell’Unione europea. Verrà esaminato il contenuto
                                                          in dogana. Una sessione speciale è dedicata a spie-
delle relative normative comunitarie e saranno
                                                          gare le possibilità concrete di ottenere il rimborso o
trattate le principali tematiche connesse alle
                                                          sgravio dei dazi doganali.
diverse riforme attuate nel corso del tempo. Oltre
alle caratteristiche generali e a quelle strutturali
                                                          Il risparmio dei dazi nelle operazioni di commercio
dell’imposta, verranno analizzate le principali
                                                          internazionale
problematiche applicative nei rapporti nazionali
                                                          Laura Carola Beretta
ed internazionali e verranno svolti alcuni casi
                                                          Il corso si prefigge di illustrare il quadro giuridico
pratici. Durante il corso la disciplina comunitaria
                                                          multilaterale e UE relativo ai dazi doganali e anti-
dell’imposta verrà approfondita anche sulla base
                                                          dumping. Viene spiegata la disciplina per il calcolo
dei più recenti orientamenti della giurisprudenza
                                                          dei dazi applicabili, basato sulla classificazione
della Corte di Giustizia dell’Unione europea e del
                                                          doganale-tariffaria, sul Paese di origine e sul valore
Comitato IVA. Verrà inoltre dedicata particolare
                                                          in dogana. Una sessione speciale è dedicata a spie-
attenzione all’evoluzione nel tempo della disciplina
                                                          gare le possibilità concrete di ottenere il rimborso o
comunitaria dell’imposta e alle sue prospettive
                                                          sgravio dei dazi doganali.
future in base agli obiettivi del mercato unico.

Le problematiche IVA della strutturazione e del trading   Relatori
internazionale                                            Francesca Amaddeo, avvocato; Dottorato di ricerca in
Elisa Antonini                                            Diritto dell’Unione europea e ordinamenti nazionali;
Nel contesto internazionale l’IVA è un’imposta            docente-ricercatrice del Centro competenze tribu-
in rapida evoluzione, cui è riconosciuta una certa        tarie della SUPSI, membro del comitato scientifico
importanza nella strutturazione fiscale delle ope-        dei revisori della rivista Novità fiscali della SUPSI.
razioni transfrontaliere. Il corso si prefigge di dare
                                                          Pierpaolo Angelucci, laurea in Economia e Legisla-
un orientamento generale sulle complesse que-
                                                          zione per l’Impresa, Università L. Bocconi; dottore
stioni IVA legate agli scambi internazionali di beni
                                                          commercialista e revisore contabile; socio dello
e servizi. In particolare sarà analizzato l’impatto
                                                          Studio Scarioni Angelucci.
dell’IVA nel commercio internazionale, eviden-
ziando rischi ed opportunità. Il corso si concentrerà     Elisa Antonini, avvocato; Master of Advanced Studies
su esempi pratici.                                        SUPSI in Tax Law; Studio legale, Mezzovico; mem-
                                                          bro della commissione extraparlamentare federale,
                                                          Organo consultivo per l’IVA; membro della sub-
                                                          commissione IVA di EXPERTsuisse.

                                                          Francesco Baccaglini, partner at Alvarium Investment
                                                          Managers (Suisse) SA, avvocato fiscalista, fiduciario
                                                          commercialista, Master of Advanced Studies SUPSI
                                                          in Tax Law.
Andrea Ballancin, laurea in Economia e legislazione        Law (WU Vienna); dottore commercialista in Ber-
per l’impresa, Università L. Bocconi; laurea in Giuri-     gamo; managing partner AM|TAX|LEGAL
sprudenza, Università degli Studi di Milano Bicocca;
                                                           Sacha Cattelan, Bachelor of Science SUPSI in
corso di perfezionamento in diritto tributario
                                                           Economia aziendale; Master of Advanced Studies
dell’impresa, Università L. Bocconi; Master of Law in
                                                           SUPSI in Tax Law, docente-ricercatore del Centro
International Taxation (LL.M.), Università di Leiden
                                                           competenze tributarie della SUPSI, membro del
(Olanda); dottore di ricerca in diritto tributario, Uni-
                                                           comitato scientifico dei revisori della rivista Novità
versità Tor Vergata, Roma; professore aggregato
                                                           fiscali della SUPSI, Responsabile della formazione
di diritto tributario presso l’Università degli Studi
                                                           TREX.
del Piemonte Orientale; componente del comitato
redazionale della rivista Diritto e Pratica Tributaria     Giovanni Cimino, Caposervizio / Sost. Caposezione,
Internazionale e della rivista di Diritto Tributario       Ambito direzionale Perseguimento penale, Anti-
Internazionale.                                            frode doganale Sud.

Marco Barassi, professore associato di diritto             Stefano Devrel, lic. iur., Capo dell’Ufficio della migra-
tributario presso il Dipartimento di giurisprudenza        zione presso la Sezione della popolazione.
dell’Università di Bergamo; dottore commercialista
                                                           Roberto Franzè, laurea in Economia Aziendale, Uni-
in Lecco.
                                                           versità L. Bocconi; dottore commercialista; corso di
Laura Carola Beretta, International Trade Advisor tra      perfezionamento in diritto tributario dell’impresa,
Bruxelles e Bologna specializzata in diritto doga-         Università L. Bocconi; ricercatore di diritto tributa-
nale; docente alla SDA Bocconi di Milano; membro           rio presso l’Università della Valle d’Aosta; compo-
del Customs Practitioners Group di Londra;ha               nente del comitato redazionale della rivista Diritto
rappresentato CONFIAD, la Confederazione Pan-              e Pratica Tributaria Internazionale; membro del
Europea degli Agenti Doganali, nel Trade Contact           comitato scientifico dei revisori della rivista Novità
Group nelle discussioni con la Commissione Euro-           fiscali della SUPSI.
pea sugli emendamenti della disciplina doganale.
                                                           Simona Genini, avvocato; LL.M. in International Tax
Massimo Bianchi, esperto fiscale diplomato; titolare       Law; già capo dell’Ufficio giuridico della Divisione
di uno studio di consulenza fiscale a Lugano;              delle contribuzioni del Cantone Ticino; membro di
docente in materia fiscale ai corsi di specialista in      direzione di Veco Advisory SA e Veco Trustee SA;
finanze e contabilità e alla Scuola specializzata          membro del comitato scientifico dei revisori della
superiore di economia; membro della commis-                rivista Novità fiscali della SUPSI.
sione fiscale di EXPERTsuisse e delegato di Tax
                                                           Costante Ghielmetti, esperto fiscale diplomato;
Advisers Europe.
                                                           Partner presso Kellerhals Carrard, Lugano;
Gianluigi Bizioli, professore ordinario di diritto         già funzionario presso la Divisione principale
tributario e International and European Tax Law            dell’imposta preventiva dell’Amministrazione
all’Università degli studi di Bergamo; Of Counsel          federale delle contribuzioni di Berna e Vicedirettore
dello studio PwC Tax and Legal Services (Italia).          della Divisione delle contribuzioni del Cantone
                                                           Ticino, Bellinzona.
Elio Blasio, avvocato, Blasio Legal Advisors Group
(Ginevra, Lugano, Malta, Roma).                            Luca Marcellini, avvocato e notaio; già Procuratore
                                                           generale del Cantone Ticino.
Matthias Bizzarro, avvocato; LL.M.; Esperto fiscale
diplomato; Studio legale Bar & Karrer SA, Lugano.          Giovanni Molo, avvocato, Dr. iur., LL.M.; membro
                                                           del comitato scientifico dei revisori della rivista
Andrea Brignoli, laurea in economia e commercio,
                                                           Novità fiscali della SUPSI; socio COLLEGAL Studio
Università di Bergamo; LL.M. in International Tax
legale e notarile Attorneys at law, Lugano, docente        capo sezione, Questioni fiscali bilaterali e CDI,
SUPSI.                                                     Segreteria di Stato per le questioni finanziarie
                                                           internazionali, Dipartimento federale delle finanze.
Sara Montalbetti, dottore commercialista; associato
dello Studio Maisto e Associati.                           Claudio Rusconi, Lic. Oec. BWL; perito fiscale e
                                                           responsabile unità prezzi di trasferimento presso la
Donatella Negrini, consulente fiscale; Bachelor of
                                                           Divisione delle contribuzioni del Cantone Ticino.
Science SUPSI in Economia aziendale; Master
of Advanced Studies SUPSI in Tax Law; laurea in            Michele Scerpella, Capo dell’Ufficio imposte alla
Scienze giuridiche.                                        fonte e bollo.

Andrea Pedroli, dottore in giurisprudenza;                 Curzio Toffoli, avvocato; Master of Advanced Studies
Presidente della Camera di diritto tributario              SUPSI in Tax Law; membro del comitato scientifico
del Tribunale di appello del Cantone Ticino;               dei revisori della rivista Novità fiscali della SUPSI;
redattore della parte fiscale della Rivista ticinese       Studio legale notarile Toffoli & Sala, Chiasso.
di diritto (RtiD); membro del comitato scientifico
                                                           Samuele Vorpe, si veda la voce “Responsabile”.
dei revisori della rivista Novità fiscali della SUPSI;
docente di diritto tributario presso la SUPSI e
                                                           Responsabile
presso l’Università della Svizzera italiana (USI),
                                                           Samuele Vorpe, professore SUPSI in diritto tri-
Lugano.
                                                           butario; Dottore di ricerca in diritto dell’Unione
Alessandra Perego, Head of Tax, Sonova Group.              europea e ordinamenti nazionali presso l’Università
                                                           di Ferrara; MLaw presso l’Università di Lucerna;
Raffaele Petruzzi, Ph.D. in International Business
                                                           Master of Advanced Studies SUPSI in Tax Law;
Taxation, Facoltà di economia e amministrazione
                                                           Bachelor of Science SUPSI in Economia aziendale;
aziendale dell’Università di Vienna (WU), M.Sc. in
                                                           responsabile del Centro competenze tributarie
Business Administration and Law, Università Boc-
                                                           della SUPSI; redattore responsabile della rivista
coni, Managing Director, Transfer Pricing Center,
                                                           Novità fiscali della SUPSI; responsabile anche del
Institute for Austrian and International Tax Law,
                                                           Master of Advanced Studies SUPSI in Business Law;
WU, Of Counsel, Baker McKenzie.
                                                           of counsel at COLLEGAL Studio legale e notarile
Filippo Piffaretti, Esperto fiscale diplomato, LL.M.       Attorneys at law, Lugano.
in International Tax Law, presso la Divisione affari
penali e inchieste dell’Amministrazione federale           Titolo di studio
delle contribuzioni, Berna, responsabile di condurre       Certificate of Advanced Studies SUPSI in Diritto
indagini nel caso di gravi reati fiscali, per le imposte   tributario internazionale e 15 crediti ECTS validi per
dirette e l’imposta preventiva.                            il Master of Advanced Studies SUPSI in Tax Law
                                                           assegnati a chi ottempera ai requisiti di ammis-
Martino Pinelli, Bachelor of Science SUPSI in Econo-
                                                           sione e supera gli esami previsti.
mia aziendale; Master of Advanced Studies SUPSI
in Tax Law, LL.M in International Tax Law, Univer-         Il Master of Advanced Studies SUPSI in Tax Law
sità di Vienna.                                            è un titolo di studio che permette l’ottenimento
                                                           dell’autorizzazione per l’esercizio della professione
Paolo Prada, Capo Unità, Ambito direzionale Ope-
                                                           di fiduciario commercialista ai sensi dell’art. 11 cpv. 2
razioni, Dogana Mendrisio.
                                                           LFid.
Valentino Rosselli, lic. iur/Master of law; LL.M. in
                                                           Attestato di frequenza per coloro che si iscrivono a
International Taxation, Leiden (NL); Association
                                                           singoli moduli del corso o che non sostengono gli
of Taxation Technicians - ATT (UK); Advanced
                                                           esami.
Diploma in International Taxation - ADIT; Sostituto
Equipollenze per il corso di esperto fiscale dipl.       Costo
I titolari di un diploma di Master of Advanced           La quota per l’intero corso ammonta
Studies SUPSI in Tax Law possono ottenere il             a CHF 8’000.–.
riconoscimento dei crediti rilasciati nel MAS per        Per i membri degli enti partner è previsto uno
l’ammissione all’esame federale di Esperto fiscale,      sconto del 10% sulla quota di iscrizione ad
fino a un massimo di 14 crediti ECTS sul totale dei 60   ogni corso annuale e al MAS completo.
ECTS assolti nel MAS.                                    La quota di iscrizione ai singoli moduli è indicata nel
La commissione d’esame di Expertsuisse decide sul        calendario che segue.
riconoscimento dei moduli completati nell’ambito         La tassa della tesi di master, che può essere presen-
del MAS, fino ad un massimo di 14 crediti ECTS del       tata a condizione che siano stati certificati tutti e
MAS.                                                     tre i corsi annuali Fondamenti di diritto tributario,
                                                         Approfondimenti di diritto tributario e Diritto tribu-
Iscrizioni                                               tario internazionale, ammonta a CHF 1’500.–.
Intero corso: entro il 26.08.2022.                       La quota di iscrizione include: la documentazione
Singoli moduli: entro una settimana prima dell’ini-      in formato elettronico e la partecipazione alle
zio del modulo.                                          sessioni ordinarie degli esami per l’ottenimento dei
Utilizzare il tagliando di iscrizione oppure online al   crediti ECTS.
link: www.supsi.ch/go/CAS-DTInt
                                                         Osservazioni
Orari                                                    Il numero dei posti per anno universitario è limi-
Venerdì 08.30-12.00, 13.00-16.30                         tato. Verrà data priorità a coloro che si iscrivono
Sabato 08.30-12.00                                       all’intero MAS.
La griglia oraria e il piano dettagliato delle lezioni
saranno inviati ai partecipanti al momento della         Documentazione
conferma di iscrizione. La frequenza è di regola         La documentazione di studio è fornita in formato
bisettimanale. Per maggiori dettagli si veda il          elettronico.
calendario che segue.
                                                         Condizioni generali
Lingua                                                   www.supsi.ch/fc/chi-siamo/condizioni
Tutte le lezioni saranno in lingua italiana.

Luogo
SUPSI, Dipartimento economia aziendale, sanità
e sociale, Stabile Suglio, Via Cantonale 18, Manno.
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